L EQU L L’EQUILIBRIO O Corpo rigido Centro di massa Equilibrio Coppia di forze Momento di una forza Condizioni di equilibrio Leve P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.1 Corpo orpo esteso st so e corpo rigido rg o Punto materiale: corpo p “senza dimensioni” ((approx.ideale) pp ) Corpo esteso: corpo con dimensioni finite Corpo rigido: corpo esteso con forma ben definita (particelle in posizioni fisse l’una rispetto all’altra) Il moto complessivo di un corpo esteso può essere considerato come la somma di: - una traslazione di un unico punto detto centro di massa che segue il moto che avrebbe un un’unica unica particella soggetta alla stessa forza risultante di tutto il sistema - una na rotazione ota ione di tutti t tti gli altri alt i punti p nti attorno allo stesso centro di massa P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.2 Baricentro ar c ntro Un corpo esteso può pensarsi scomposto in un gran numero di particelle materiali, ognuna assimilabile ad un punto materiale. Ogni particella ha un suo peso. Il peso totale del corpo è quindi la risultante R di un sistema di forze parallele, che si può pensare applicata nel centro di massa del sistema. sistema P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.3 L’equilibrio L qu r o di un punto materiale mat r a Se a un u corpo o po si applica app a una u a forza, o a, esso o si muove. uo Qual è la forza da applicargli ora perché non si muova? E’ la forza che equilibra la forza applicata, cioè la forza uguale e contraria alla risultante delle forze applicate. applicate Un punto materiale è in equilibrio se la risultante delle forze ad esso applicate è nulla. Es. REAZIONE VINCOLARE P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.4 L’equilibrio L qu r o di un corpo rrigido g o La condizione di equilibrio q ((risultante di forze nulla)) vale anche p per un corpo rigido, e anche per forze applicate in punti diversi lungo la stessa retta d’azione o concorrenti in un unico punto (la forza equilibrante bilancia la risultante delle forze in quel punto). Feq C f1 A R1 A P.Montagna Aprile 2013 B B f2 D F1 F2 R2 R Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura Ma si riferisce al solo equilibrio traslazionale: per avere anche equilibrio rotazionale è necessaria una seconda condizione pag.5 Coppia opp a di forze forz Due forze D f parallele ll l e discordi di di di uguall modulo d l costituiscono una coppia di forze. Tendono a mettere in rotazione il corpo rigido a cui sono applicate. P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.6 Momento Mom nto di una forza M F O b φ A Il momento di un vettore F rispetto a un punto O (polo) è il prodotto vettoriale M = OA x F ((A = p punto q qualsiasi della retta di applicazione di F) Il suo modulo vale M = OA sinφ φ F = F·b (b = braccio della forza) . Unità di misura: N·m (dimensionalmente uguale a J) La presenza p di un momento M = r x F provoca una rotazione del corpo. P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.7 Equilibrio Equ r o del corpo rigido rg o L’insieme delle forze applicate a un corpo rigido è sempre equivalente a una sola forza risultante e una coppia di forze R = ∑ Fi ' F’’2 '' i F’’1 M di tutte le coppie (Fi , F ) O F’1 F’2 F1 R P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura F2 pag.8 Condizioni on z on g generali n ra di equilibrio qu r o CONDIZIONE DI EQUILIBRIO DI UN PUNTO MATERIALE F1 + F2 + F3 + .... = ∑ Fi = R = 0 Equilibrio traslazionale i CONDIZIONE DI EQUILIBRIO DI UN CORPO RIGIDO F1 + F2 + F3 + .... = ∑ Fi = R = 0 Equilibrio traslazionale i M1 + M 2 + M 3 + .... = ∑ M i = M T = 0 Equilibrio rotazionale i P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.9 La leva a Equilibrio del corpo rigido girevole intorno ad un asse La leva è un’asta rigida g con due bracci solidali tra loro, liberi di ruotare attorno a un asse perpendicolare detto FULCRO. A una leva vengono in genere applicate due forze concorrenti: POTENZA e RESISTENZA Qual è la minima potenza che occorre per vincere la resistenza assegnata? R/P = VANTAGGIO della leva Equilibrio rotazionale: rispetto al fulcro, momento(potenza) = momento(resistenza) Æ P·b P bp = R·b R br Æ R/P = bp/br P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.10 Tipi p di leve 3 tipi di leva a seconda della posizione relativa di fulcro e delle due forze R P F P R F primo genere: Vant/Svant/Indiff R/P >1 , <1 , =1 secondo genere: Vantaggiose R/P / >1 terzo genere: S Svantaggiose i R/P <1 P R F P.Montagna Aprile 2013 Statica Fisica – Sc.Tecn. Natura pag.11