Chlorophyta (alghe verdi) Chlamydomonas •Organismi unicellulari, coloniali e pluricellulari •Per il 90% di acqua dolce •Pigmenti caratterizzanti: clorofilla a e b, carotenoidi, (xantofille) •Sostanza di riserva: amido •Cloroplasti con tilacoidi organizzati in grana •In alcune specie la parete è composta da cellulosa, emicellulosa e sostanze pectiche •Molte affinità con le piante superiori •Si ipotizza che una linea evolutiva dalle Chlorophyta abbia dato origine alle piante terrestri. Tilacoidi in grana (Chlamydomonas) Ulva Chara Pirenoide Cloroplasto a spirale (Spyrogira) In base ai dati ultrastrutturali e biomolecolari è possibile distinguere tre classi •Chlorophyceae •Ulvophyceae •Charophyceae La divisione cellulare nelle alghe verdi più evolute è simile a quella delle piante superiori, con un fuso mitotico persistente e con microtubuli perpendicolari al piano di divisione (fragmoplasto); nelle più primitive (Chlorophyceae) il fuso mitotico non è persistente e si forma il ficoplasto, un insieme di microtubuli parallelo al piano di divisione cellulare. Chlorophyceae Organismi unicellulari, coloniali e pluricellulari Principalmente di acqua dolce, pochi marini o terricoli Chlamydomonas Volvox Oedogonium Fritschiella Le Chlorophyceae sono organismi con ciclo vitale aplonte. •Gli organismi unicellulari aploidi con potenzialità sessuale opposta si riuniscono in gruppi •Un individuo + e uno - si appaiano, i loro flagelli si attorcigliano, segue la plasmogamia e la cariogamina con formazione dello zigote (2n) La formazione dello zigote non è sempre seguita immediatamente dalla meiosi, in quanto questa cellula diploide si può rivestire di una spessa parete e trasformarsi in una forma di resistenza (zigospora) Vi è sia isogamia che oogamia. Per esempio: Chlamydomonas è presente isogamia Volvox è presente oogamia Volvox • Organismo unicellulare coloniale • Colonia formata da migliaia di cellule disposte a formare una sfera cava (sferoide) con i flagelli rivolti verso l’esterno. • Le cellule della colonia sono collegate da ponti citlopasmatici • La colonia presenta una suddivisione dei compiti tra gli individui che la compongono: la maggioranza degli organismi aventi funzione fotosintetizzante, una zona con organismi più sensibile alla luce (macchia oculare), una zona con organismi non flagellati, aventi funzione riproduttiva. • La colonia si muove in modo coordinato grazie alla cooperazione nel movimento dei flagelli tra gli individui che la formano. • Gli individui riproduttori formano, per mitosi, delle colonie figlie all’interno della colonia madre. flagelli plasmodesmi Le Chlorophyceae filamentose sono le più evolute di questo taxon. Presentano un tallo che forma uno pseudoparenchima. In Fritschiella, un’alga terrestre che vive ancorata al substrato, si distingue un rizoide, una parte prostrata ed una parte eretta. Un’ipotesi, ormai superata, faceva discendere le piante terrestri da alghe simili a Fritschiella Ulvophyceae •Alghe marine, salvo poche specie di acqua dolce. •Filamentose o laminari. •Le sifonacee hanno cellule cenocitiche •Presentano un ciclo vitale aplodiplonte isomorfo, diplonte nelle sifonacee Acetabularia (sifonacea) Cladophora (filamentosa) Ulva (laminare) Prof. Roberto Nazzaro Ciclo aplodiplonte isomorfo di Ulva meiosi Ciclo diplonte di Acetabularia Prof. Roberto Nazzaro Charophyceae Organismi unicellulari, coloniali, filamentosi e parenchimatosi Presentano molte affinità con le piante terrestri : • cellule flagellate asimmetriche • scomparsa dell’involucro nucleare durante la mitosi • persistenza del fuso o del fragmoplasto durante la citodieresi • presenza del fitocromo (pigmento fotosensibile) Ciclo vitale aplonte Spirogyra è una specie filamentosa con uno o più cloroplasti nastriformi e molti pirenoidi in ciascuna cellula. In genere si ha moltiplicazione vegetativa per divisione cellulare o frammentazione del tallo. Nella riproduzione sessuale due filamenti si appaiano, si forma un tubo di coniugazione attraverso i quali entrano in comunicazione i gameti (rappresentati dall’intero citoplasma di ciascuna cellula). Lo zigote si riveste di sporopollenina (sostanza molto resistente che riveste anche il polline delle Angiosperme) e diventa una forma di resistenza, pronta a germinare se le condizioni ambientali sono favorevoli. Prof. Roberto Nazzaro Spirogyra con cloroplasto nastriforme ad andamento a spirale cloroplasto pirenoide Tubo di coniugazione Coniugazione tra due filamenti di Spirogyra Alla formazione dello zigote segue quella della zigospora. Al momento della sua germinazione avviene la meiosi, con il ripristino della condizione aploide Prof. Roberto Nazzaro Coleochaetales Come nel seguente ordine Charales hanno un fragmoplasto microtubulare, sono oogame, ed hanno cellule spermatiche ultrastrutturalmente simili alle briofite. Hanno crescita apicale. Tali caratteristiche avvicinano questi ordini alle piante terrestri. Si ritiene che le prime piante terrestri si siano evolute a partire da progenitori comuni anche ai gruppi attuali di questi due ordini. Coleochaete ha cloroplasti e pirenoidi molto simili alle Antocerote (briofite). La moltiplicazione vegetativa avviene per zoospore. La riproduzione sessuale dà origine ad uno zigote che rimane ancorato al tallo che produce cellule che circondano lo zigote. Lo zigote riceve nutrimento dal tallo tramite uno strato di transfer cells. Coleochaete orbicularis Transfer cells Prof. Roberto Nazzaro Charales Alcune specie presentano la parete fortemente calcificata, caratteristica che ha permesso la conservazione di numerosi fossili. Presentano crescita apicale. Il tallo presenta una differenziazione in nodi ed internodi. La regione nodale presenta una organizzazione cellulare di tipo parenchimatico e cellule connesse da plasmodesmi. Anteridi (gametangi maschili) pluricellulari. internodo Oogoni circondati da cellule tubulari avvolte a spirale. Disposizione molto simile a quella degli archegoni (gametangi femminili) delle piante terrestri che non formano semi. nodo Anteridio Oogonio Prof. Roberto Nazzaro