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SINTESI DEI CONTENUTI
M A P P A D E L L’ U N I T À T 6
1
2
3
Un pianeta fatto a strati
Le strutture della crosta
oceanica: dorsali e fosse
L’espansione dei fondi oceanici
4
La Tettonica delle placche
5
6
Nuove montagne e nuovi oceani
La deformazione delle rocce
Moho
(discontinuità
di Mohorovičić)
•
questa zona il mantello è formato in piccola parte da materiale
fuso (per cui è meno
rigido).
L’insieme della crosta terrestre e del
mantello fino all’astenosfera è chiamato litosfera (rigida).
discontinuità
di Gutenberg
discontinuità
di Lehmann
nucleo
interno
3470
km
2900
km
nucleo
esterno
km
• La Terra è formata da tre involucri concentrici:
– la crosta, distinta in continentale e oceanica, molto diversa per natura e origine,
– il mantello,
– il nucleo, distinto in esterno ed interno.
• Sotto gli oceani la crosta ha uno spessore medio di 6 km; sotto i continenti di
35 km.
• Il mantello ha uno spessore di circa
2900 km.
• Il nucleo ha uno spessore di 3470 km.
• L’astenosfera è una fascia del mantello situata tra i 70 e i 250 km di profondità; in
5170
1 Un pianeta fatto a strati
2 Le strutture della crosta
oceanica: dorsali e fosse
• Le esplorazioni oceanografiche hanno
permesso di scoprire che la crosta che
forma il pavimento degli oceani non è
piatta e uniforme, ma presenta due tipi di
strutture importanti per dimensioni:
– le dorsali oceaniche, che costituiscono
un sistema di rilievi del fondo oceanico
lungo oltre 60 000 km;
– le fosse abissali, profondissime depressioni del fondo oceanico.
dorsale
di
Carlsberg
dorsale
medio-atlantica
dorsale
del
Pacifico
orientale
sistema
delle
rift valley
africane
dorsale
indo-australiana
dorsale
pacifico-antartica
1
SCIENZE DELLA TERRA
Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A.
Dorsale oceanica
• La fuoriuscita di magma sul fondo della
•
•
rift valley delle dorsali oceaniche determina la progressiva aggiunta di nuova
crosta oceanica a quella esistente, cioè
l’espansione dei fondi oceanici.
Dato che la superficie del pianeta resta costante nel tempo, deve esistere un meccanismo che «consuma» la crosta oceanica.
Si pensa che la litosfera venga «riciclata»
in corrispondenza delle fosse abissali.
4 La Tettonica delle placche
• La teoria della Tettonica delle placche è
•
una teoria globale in grado di spiegare i
principali fenomeni geologici del pianeta.
Secondo questa teoria, la litosfera si presenta suddivisa in circa 20 placche rigide,
che, galleggiando sull’astenosfera, scivolano una a fianco dell’altra, si scontrano
tra loro o si allontanano l’una dall’altra.
I continenti, incastonati nelle placche,
«vanno alla deriva», trascinati dal loro
movimento.
5 Nuove montagne e nuovi oceani
• Una catena montuosa come l’Himalaya si
•
solleva in seguito alla collisione tra due
placche continentali.
Una catena montuosa come le Ande si
forma in seguito alla subduzione di una
placca oceanica sotto una placca continentale ed è caratterizzata dall’attività di
numerosi vulcani esplosivi.
6 La deformazione delle rocce
• Le rocce si deformano sotto l’azione di
–
–
–
•
•
–
forze che agiscono per milioni di anni all’interno della crosta terrestre e che provocano diversi effetti:
compressione,
distensione,
trascorrenza.
Queste forze agiscono soprattutto lungo
i margini delle placche e nelle catene
montuose «giovani».
Le forme più comuni di deformazione
delle rocce della crosta terrestre, causate
dalle forze descritte, sono le faglie e le
pieghe.
Le faglie sono fratture nelle quali le parti
separate si spostano una rispetto all’altra; possono essere dirette, inverse o trascorrenti.
• Le prove dell’espansione sono:
– le variazioni di intensità del campo magnetico in fasce parallele alle dorsali;
– l’età via via più antica del fondo oceanico
(i basalti) allontanandosi dall’asse della
dorsale.
La lava che esce dalla dorsale
solidifica (in fasce che hanno
un andamento simmetrico
rispetto alla dorsale stessa)
e i minerali ricchi di ferro si
magnetizzano secondo la
direzione del campo magnetico
terrestre del momento
4,0 milioni
di anni fa (Ma)
3,0 Ma
Quando il campo
magnetico terrestre
inverte la polarità,
le nuove rocce
registrano l’evento
mentre quelle
magnetizzate
in precedenza
sono spinte
lontano
dall’asse
della dorsale
1,0 Ma
oggi
Crosta
oceanica
attuale
2,5
0,7
ioni
età 5,0 mili fa
delle rocce di ann
3,3
• Le placche sono separate da margini, fa-
•
rocce magnetizzate
da un campo «normale»
rocce magnetizzate
da un campo «inverso»
Afr ica
S ud
Am er i ca
Aus
il Lystrosaurus è
stato trovato in
Africa, in
tr a li
Antartide
a
e in India
Anta r tide
fossili di Glossopteris
sono stati trovati in tutti
i continenti meridionali
(australi)
resti fossili di Cynognathus
sono stati trovati in Africa
e in Sud America
me le Marianne, si forma in seguito alla subduzione di una
placca oceanica sotto un’altra
placca oceanica.
L’allontanamento di due placche
litosferiche porta alla formazione
di un nuovo oceano.
5,0
resti fossili di Mesosaurus
(vissuto fra i 360 e i 290
milioni di anni fa) sono stati
ritrovati in Africa e in Sud America
sce lungo cui si concentrano fenomeni sismici e vulcanici.
• Esistono tre tipi di margini tra le placche:
– costruttivi: corrispondono alle dorsali
oceaniche;
– distruttivi: corrispondono alle fosse
oceaniche;
– conservativi: sono le faglie trasformi.
• Un arco di isole vulcaniche, co-
0
2,5
3,3
0,7
plateau tibetano
continente
indiano
Himalaya
crosta continentale
crosta
continentale
litosfera
3 L’espansione
dei fondi oceanici
astenosfera
– Le pieghe possono essere diritte, inclinate, rovesciate. Inoltre, a seconda della
posizione della convessità, si distinguono anticlinali (con la convessità verso
l’alto) e sinclinali (con la convessità verso
il basso).
posizione della
superficie
prima dello
sprofondamento
di alcuni settori
Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A.
• Un insieme di faglie dirette può provoca-
re uno sprofondamento locale della crosta, detto fossa tettonica, in cui i settori
di crosta che rimangono rialzati sono
chiamati pilastri.
pilastro
pilastro
fossa tettonica
direzione degli sforzi
che hanno provocato l’allungamento
della crosta
U N I T À T6• La struttura della Terra
2