Alterazioni dell`apparato locomotore

LE ALTERAZIONI DELL’APPARATO LOCOMOTORE NELLE
PATOLOGIE NEUROMOTORIE
(PREV. IN ETA’ EVOLUTIVA)
A.TIRELLI
ALTERAZIONI DEL MOVIMENTO
IN ETA’ EVOLUTIVA
(malatie neurologiche o reumatiche, miopatie)
• Paralisi cerebrali infantili*
• Miopatie
• Atrofie spinali*
• Neuropatie sensitivo motorie
• Encefalopatie dismetaboliche e degenerative
• Disrafismi spinali*
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Paralisi cerebrali infantili
Paralisi di tipo centrale
Spina bifida
Paralisi di tipo centrale e periferico
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Atrofie spinali
Paralisi di tipo periferico
ALTERAZIONI DEL MOVIMENTO
IN ETA’ EVOLUTIVA
ritardo o mancata o modificata acquisizione di
alcune tappe dello sviluppo motorio
povertà di movimento
ipereccitabilità (spasticità, ipertonia)
ipotonia (apatia, insufficienza respiratoria)
disturbi percettivi e sensoriali
convulsioni
Disturbi cognitivi e comportamentali
Ontogenesi delle funzioni motorie
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Patologie dell’adulto
Sclerosi multipla
Esiti di ictus o traumi cranici
Malattie degenerative, dismetaboliche,
infiammatorie
Neoplasie s.n.
ALTERAZIONI DEL MOVIMENTO IN ETA’ ADULTA
Riduzione o perdita, temporanea o
definitiva, o modificata espressione di
competenze motorie
Postura assisa ed eretta
Deambulazione
Uso dell’arto superiore
Consulenza ortopedica
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ALTERAZIONI DEL MOVIMENTO
(postura e gesto)
ATTEGGIAMENTI PATOLOGICI E
DEFORMITA’ OSTEOARTICOLARI
Alterazione nell’ambito della sindrome del primo
motoneurone
segni positivi
segni negativi
spasticità
Iperreflessia
clono
cocontrazione
debolezza
affaticabilità
scarso equilibrio
deficits sensoriali
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IL MUSCOLO
LO SCHELETRO
IPERTONO
CONTRATTURA
RETRAZIONE
MORFOGENESI
STABILITA’ ART.
DEGENERAZIONE
Patogenesi degli atteggiamenti patologici e delle
deformità osteoosteo-articolari
• lo squilibrio muscolare
• il carico
• le posture
• l’asimmetria
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Le paralisi cerebrali infantili
Definizione
La paralisi cerebrale infantile è l’esito di una
cerebropatia lesionale acuta insorta
precocemente entro il primo o secondo anno
di vita, caratterizzata
– per definizione – dalla presenza di sintomi
neurologici: paralisi, spasticità, corea, atetosi,
atassia, ma anche della sfera cognitiva
(da Sabbadini)
Le paralisi cerebrali infantili
Definizione
La paralisi cerebrale infantile è una turba
persistente ma non immutabile della
postura e del movimento, dovuta ad
alterazioni della funzione cerebrale per
cause pre- peri- post-natali, prima che se
ne completi la crescita e lo sviluppo
(Spastic Society, Berlino 1966)
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LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE
SINTOMATOLOGIA
SINTOMI MOTORI
SINTOMI ASSOCIATI
DISTURBI DEL TONO MUSCOLARE
DISTURBI DELLA SENSIBILITA’
DISTURBI DEL FISSAZIONE POSTURALE
DISTURBI VISIVI E UDITIVI
DISTURBI DEL LINGUAGGIO
PERSISTENZA DEI RIFLESSI ARCAICI
DISTURBI CONVULSIVI
PARALISI O DISORDINI DEI PATTERN
DISTURBI EMOTIVI
VOLONTARI
RITARDO MENTALE
MOVIMENTI INVOLONTARI
colonna vertebrale nelle PCI e condizioni affini
Tetraplegie Diplegie Emiplegie
• atteggiamenti patologici sul piano sagittale
• atteggiamenti patologici sul piano frontale
• deformità costituite sul piano sagittale e frontale
Raramente insorgono nel corso di patologie
neurologiche dell’adulto
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Atteggiamenti patologici e deformità
Colonna vertebrale
Piano frontale
Scoliosi paralitica
=/=
Scoliosi idiopatica
Curva unica precoce ed
ingravescente
colonna vertebrale nelle PCI
diagnosi
• Esame clinico bambino in piedi
e seduto
• Esame radiografico
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colonna vertebrale nelle PCI
terapia
• chinesiterapia (tecniche neuromotorie,
attività ginnico-sportiva)
• trattamento ortesico (sistemi posturali,
corsetti - statici - MZ o univalva
opportunamente modificati)
Arti superiori nelle PCI
e condizioni affini
sinergie sincinesie
diagnosi
esame clinico in T.O.
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Atteggiamenti patologici e deformità
Arto superiore
Spalla addotta intrarotata
Gomito flesso
Avambraccio pronato
Polso flesso
Pollice interposto
Dita flesse
Atteggiamenti patologici e deformità
Arto superiore
Alterazione della funzione manipolativa e
prassica (presa, rilascio, manipolazione,
interazione con il mondo esterno)
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Arti superiori nelle PCI
terapia
•
•
•
•
chinesiterapia,
terapia occupazionale
uso di ortesi*
terapia farmacologica per via generale,
distrettuale e locale
• terapia chirurgica.
Arti inferiori nelle PCI
diagnosi
•
•
•
•
esame clinico completo
esame radiografico
video
g.a. (ove disponibile)
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Atteggiamenti patologici e deformità
Arto inferiore
anca flessa addotta
intrarotata
Atteggiamenti patologici e deformità
Arto inferiore
Ginocchio flesso
ginocchio recurvato
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Atteggiamenti patologici e deformità
Arto inferiore
piede equino varo
Atteggiamenti patologici e deformità
Arto inferiore
piede equino valgo
(equino mascherato)
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Atteggiamenti patologici e deformità
Arto inferiore
Postura eretta
Deambulazione
Tetraplegie Diplegie Emiplegie
Arti inferiori nelle PCI
terapia
• chinesiterapia
• ortesi
• terapia farmacologica della spasticità*
• terapia ortopedica* cruenta ed incruenta
• terapia neurochirurgica rizotomia post. selettiva
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Arti inferiori nelle PCI
terapia
terapia farmacologica della
spasticità
Generale (baclofen, miorilassanti, benzodiazepine
Locale (tossina botulinica)
Intratecale (pompa di baclofen)
Arti inferiori nelle PCI
terapia
terapia ortopedica
Incruenta (gessi ortesi)
Cruenta
(allungamenti e trasposizioni tendinei, osteotomie,
artrodesi)
=
Chirurgia funzionale
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Arti inferiori nelle PCI
terapia
• Modificare gli schemi patologici del
movimento
• Creare capacità motorie adatte a svolgere una
funzione ed interagire con l’ambiente
• Prevenire e curare le deformità ortopediche
• Modificare l’ambiente per amplificare le
capacità del soggetto
Torcicollo
Miogeno
Osteogeno (difetti di segmentazione)
Oculare
Auricolare
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Cammino in punta
EQUINISMO
ITW (Idiopatic Toe Walking)
Paralisi spastica
Disturbi comportamentali
Disturbi del linguaggio
Accorciamento del tendine di
Achille
La spina bifida
Definizione: La spina bifida è un’anomalia vertebrale
congenita caratterizzata dalla mancata saldatura di uno
o più archi posteriori
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La spina bifida
ANATOMIA PATOLOGICA DELLA SPINA BIFIDA MANIFESTA
Secondo French
• MENINGOCELE
• MIELOMENINGOCELE
• MIELOSCHISI
• IDRO-SIRINGO-M.CELE
La spina bifida
CONDIZIONI NEUROLOGICHE ASSOCIATE
IDROCEFALO
MALFORMAZIONE DI ARNOLD CHIARI TIPO II
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La spina bifida
IDROCEFALO
AUMENTO DI LIQUIDO CEFALORACHIDIANO DI SOLITO
TRIVENTRICOLARE PER STENOSI DELL’ACQUEDOTTO
DI SILVIO
Sintomatologia di tipo centrale
La spina bifida
MALFORMAZIONE DI ARNOLD CHIARI TIPO II
Il tipo II è il più frequente delle quattro varietà di anomalie della
regione occipito-cervicale ed è caratterizzato da:
dislocazione di una parte del verme, delle tonsille cerebellari, del
bulbo e parte del ponte nel canale cervicale attraverso il forame
occipitale ed allungamento del IV ventricolo
Segni piramidali fino all’opistotono
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La spina bifida
ALTRE LESIONI ASSOCIATE
anomalie dell’apparato urinario
deformità dell’apparato locomotore
PATOGENESI DELLA DISABILITA’
Paralisi periferica sensitiva e
motoria (I e II tipo)
Deformità secondarie
dell’Apparato Locomotore
DISABILITA’
Malformazioni primitive
dell’Apparato Locomotore
Paralisi “centrale”
-paralisi cerebrale infantile
-riduzione prestazioni intellettive
-disfunzione percettivo-motoria
-disprassia…,etc.
Da Boccardi 82
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La spina bifida
MALFORMAZIONI PRIMITIVE DELL’APPARATO
LOCOMOTORE
DIFETTI CONGENITI DEL RACHIDE
(DA ALTERATO PROCESSO MORFOGENETICO)
DIFETTI CONGENITI DEGLI ARTI
(LA LESIONE MIDOLLARE PRECEDE LO SVILUPPO DEGLI ARTI)
• la crescita è priva delle informazioni provenienti dal midollo
• alterazione della motricità
AGENESIE MALFORMAZIONI FUSIONI
La spina bifida
RACHIDE
CLASSIFICAZIONE DELLE SCOLIOSI NEL MIELOMENINGOCELE
• ORTOPEDICA O LESIONALE (da malformazione vertebrale nella sede della
lesione)
• DISBASICA O SOVRALESIONALE (da obliquità del bacino, è la più grave,
spesso con lussazione di un’anca)
• NEUROLOGICA (ad es. da ancoraggio midollare)
• EVOLUTIVA (da S. di Arnold Chiari II, di origine cerebellare o disturbo
dell’aggiustamento posturale)
• MIOGENA (rigida o iperelastica)
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MALFORMAZIONI DELL’APPARATO
LOCOMOTORE
La spina bifida
DEFORMITA’ SECONDARIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE
PATOGENESI
• squilibrio muscolare (natura dalla contrazione muscolare,
reazione muscolare)
• azione del movimento e della postura
• influenza della forza di gravità e dei vincoli
• la crescita e le fratture
• la persistenza delle deformità (artrogriposi)
PREVENZIONE
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CONSIDERAZIONI
Concetto di difetto e compenso
Compensi al piede equino
La forza di gravità
La forza di reazione al suolo
I meccanismi di controllo del movimento
SINTESI
PATOGENESI DELLE DEF. ORTOPEDICHE
ESPRESSIONE DELLE DEFORMITA’
RICADUTE FUNZIONALI
ARGOMENTI DI APPROFONDIMENTO
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