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Faglie e terremoti – SCHEDA STUDENTE -
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1. SCOPO
Vogliamo costruire un modello di porzioni di crosta terrestre mediante l’utilizzo di blocchi di polistirolo, per
comprendere quali forze ( le forze elastiche) generano i terremoti e quali movimenti ne conseguono nelle rocce.
Comprenderemo così come la superficie del nostro pianeta non sia statica, ma alla ricerca di un sempre nuovo
equilibrio, a causa delle forze interne che agiscono su di essa.
2. INFORMAZIONI GENERALI
I terremoti si verificano in genere per il comportamento fragile delle rocce sottoposte ad uno sforzo, che le deforma
oltre il limite di rottura: le due parti di roccia che vengono così a separarsi vengono dislocate reciprocamente e tale
movimento genera una serie di onde sismiche.
Il movimento tra le porzioni di roccia si verifica per accumulo di energia elastica fino al punto di rottura del
materiale roccioso e conseguente liberazione di energia sismica lungo numerose fratture chiamate faglie. Le due
porzioni di roccia separate dalla rottura si muovono in modo diverso: allontanandosi una dall’altra (faglia diretta);
avvicinandosi l’una all’altra (faglia inversa); scorrendo l’una di fianco all’altra (faglia trasforme).
3. MATERIALI
alcuni blocchi di polistirolo (dimensioni indicative 7 x 7 x 20 cm), colori acrilici, velcro adesivo e spilli
4. PROCEDURA
1.
si preparano dei blocchi di polistirolo identici e si dipingono con i colori acrilici a strati, come nelle fotografie
allegate; una prima coppia di blocchi verrà utilizzata senza ulteriori preparazioni; due altri blocchi vengono tagliati
trasversalmente; si completa con il colore anche lungo le superfici di taglio;
2. si applica il velcro adesivo lungo le superfici di taglio dei blocchi di polistirolo e si fanno aderire i due blocchi
secondo lo schema sottostante;
3 . si cerca di muovere le coppie di blocchi reciprocamente, molto dolcemente, fino a che si riesce nel movimento
(attenzione! il movimento avverrà bruscamente!)
preparazione dei blocchi
movimenti dei blocchi
5. OSSERVAZIONI
1. che cosa abbiamo voluto simulare con questi
modelli?
2. che cosa rappresentano i blocchi di polistirolo?
3. che cosa rappresentano le superfici di contatto tra i
blocchi?
4. che cosa rappresenta il velcro applicato lungo le
superfici di contatto?
5. che cosa rappresenta il movimento improvviso tra i
blocchi?
5. che cos’è quindi un terremoto?
6. dove avviene?
7. quando e perché avviene?
8. che cos’è una faglia?
9. che cos’è e dove si localizza l’ipocentro di un
terremoto?
Questa attività è stata realizzata da Cristiana Bianchi per ICLEEN.
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