Anno 15 - Numero 26 - E 1.20 Martedì 8 febbraio 2011 Albano S.A.. Nell’incidente, verificatosi verso le 16.05, sono rimasti coinvolti un furgone, un’auto e un camion MAXI SCHIANTO SULL’ASSE, UN MORTO Lavittimaèunalgerinodi44anniresidenteaLovere.Dueferitigravi ALBANO SANT’ALESSANDRO - Stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro, insieme a quattro colleghi, quando il furgone di cui era alla guida è rimasto coinvolto in un terribile schianto e lui, operaio algerino residente a Lovere, ha perso la vita sul colpo. L’ennesima vittima della strada è Harrat Toufik, 44 anni. Erano circa le 16.05 di ieri quando sull’asse interurbano, all’altezza dello svincolo 42 di Albano Sant’Alessandro, si è verificato il tragico incidente. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto una 72enne alla guida di una Krysler, che stava viaggiando in direzione di Lovere, ha invaso la corsia di marcia opposta, finendo contro un autocarro. Ad avere la peggio è stato un terzo veicolo, il furgone guidato da Toufik, che seguiva la Krysler ed è stato urtato con violanza dal mezzo pesante. POLITICA COMUNE Pm10 oltre i limiti da due settimane Il Pd : «Tentorio non fa abbastanza» Bianco A PAGINA 17 PROVINCIA Via Tasso parte civile nel processo contro due ditte per i lavori sulla strada Briantea Ubbiali A PAGINA 13 SCONTRI ARCORE Il giudice rimette in libertà i due giovani arrestati E’ polemica Servizi A PAGINA 3 Il furgone coinvolto nel tragico incidente avvenuto ieri pomeriggio e nel riquadro la vittima, Harrat Toufik gate per un imponibile di 2.590 milioni di euro, contro i 1.730 milioni dell’anno precedente. E’ il dato Servizio A PAG. 11 «Vi spiego la riforma dell’Università» Bergamaschi evasori BERGAMO - Imposte non pa- (foto Pasinetti) BERGAMO - «Proviamo a parlare della politi- più preoccupante del bilancio 2010 della Guardia di Finanza di Bergamo. Servizio A PAGINA 10 ECONOMIA ECONOMIA/2 SPETTACOLI Cedola Ubi previsioni pessimistiche 15 centesimi Incontro con l’Oriente imprenditori entusiasti Al Creberg c’è «Cats» tornano i gatti più famosi Servizio A PAGINA 7 Servizi A PAGINA 5 Martinelli A PAGINA 19 ca e di quello che sta facendo, lasciando da parte il gossip e tutti i pettegolezzi». Alessandra Gallone, senatrice bergamasca del Pdl si presenta così all'incontro con gli studenti dell'Istituto tecnico aeronautico Locatelli. Il maggiore partito del centrodestra prova a riportare l'attenzione sulle cose fatte dal Governo in questi anni e decide di partire proprio dalla scuola. Ieri nell'aula conferenze dell'istituto privato cittadino a parlare della riforma Gelmini c'era Paola Frassinetti, deputata e relatrice della riforma universitaria alla Camera. «Dove sono ora tutti quei ragazzi che protestavano contro la nostra riforma? - si chiede la parlamentare del Pdl - Forse si sono messi a studiare per gli esami di fine semestre». Servizi A PAGINA 15 CASO FIAT Voltafaccia di Marchionne Rota: «L’avevamo previsto» BERGAMO - Sarà tricolore oppure a stelle strisce il futuro della Fiat? E’ questo il «domandone» della settimana dopo le dichiarazioni quantomeno contraddittorie rilasciate nei giorni scorsi da Sergio Marchionne. Il rischio che cuore e testa di Mi1 0 2 0 8 9 771594 114084 rafiori si trasferiscano in pianta stabile da Torino a Detroit appare tutt’altro che remoto, alla faccia degli accordi presi e della risicata vittoria del «sì» al referendum. «Del resto l’accordo sottoscritto a Mirafiori - puntualizza il leader sindacale bergamasco Mirco Rota, segretario regionale della Fiom-Cgil - non presenta alcuna garanzia circa la permanenza della Fiat sul territorio nazionale». Arengi ALLE PAGINE 8 E 9 Paola Frassinetti ieri a Bergamo 19 Martedì 8 febbraio 2011 Zoom. Stasera e domani: soddisfatto il regista, Saverio Marconi, leggenda del musical Riecco i gatti più famosi «Cats» torna al Creberg Alcuni momenti dello spettacolo (Pinna) BERGAMO - I gatti hanno noto- riamente nove vite, ma quelli del quartiere di Jellicle ne hanno qualcuna in più: ventuno, per l’esattezza, considerato che miagolano, ballano, cantano e incantano dal 1981, anno del loro debutto in Regno Unito, New London Theatre, ad opera di un certo Andrew Lloyd Webber. Da un anno e mezzo i felini hanno iniziato a macinare sold out su sold out anche in Italia, grazie alla spettacolare versione della Compagnia della Rancia: costumi della maison Coveri, disegnati da Francesco Martini studiando gli originali; coreografie di Daniel Ezralow, traduzioni di testo e liriche di Michele Renzullo e Franco Travaglio, un’orchestra di sedici elementi, un cast di giovani talentuosi e, ciliegina sulla torta, la regia di Saverio Marconi. Risultato: 200mila spettatori e oltre 160 repliche dall’ottobre 2009. Dopo aver già conquistato il pubblico orobico lo scorso marzo, con due recite affollatissime al teatro Creberg, Deuteronomio and company torneranno ad esibirsi a Bergamo questa sera e domani. Un’occasione per fare una chiacchierata con Marconi, leggenda vivente del teatro italiano, padre dei musical nel nostro Paese (c’è il suo nome dietro a La piccola bottega degli orrori, A chorus line, Il giorno della tartaruga, Cabaret, Fregoli, West side story, Cantando sotto la pioggia, Grease, Sette spose per sette fratelli, Hello, Dolly!, Pinocchio, Bulli e pupe, Tutti insieme appassionatamente, Sweet Charity o High School Musical, tanto per citarne alcuni). Cats torna a Bergamo dopo la calorosa accoglienza dello scorso anno: c’è stato qualche cambiamento in questo periodo? «No, non è stato modificato, rimane tutto uguale: quando le cose vengono bene, non bisogna cambiare nulla. Solitamente, se c’è qualche modifica da apportare, avviene durante le preview». Nella vostra rilettura dell’opera di Andrew Lloyd Webber avete toccato una pietra miliare della musica come Memory, adattata in italiano da Franco Travaglio. Nessuna paura nell’italianizzare una canzone tanto celebre? «Chissà, magari qualcuno avrà potuto storcere il naso ma, del resto, è impossibile accontentare tutti. Da 30 anni, per noi, è fondamentale tradurre, senza paura: non si deve dare per scontato che il pubblico italiano conosca l’inglese. Ancor meno che lo conosca bene. Prendiamo Memory: c’è chi, dal titolo, crede sia una canzone che parla di ricordi. Niente di più sbagliato: si tratta di una persona - in questo caso la gatta Grisabel- la - che decide di accettarsi per come è, senza più nascondersi nella notte». Il suo gatto preferito? «Non me lo caverà mai di bocca! Ai gatti bisogna stare attenti...». La gatta più talentuosa, però, è Giulia Ottonello, alias Grisabella. Eppure la Caselli l’ha scaricata perché la riteneva fin troppo brava. Siamo un Paese in cui si preferisce premiare la mediocrità, invece della bravura? «Credo, semmai, che ognuno debba trovare la propria strada: è il compito più difficile per tutti capire quale sia il percorso più indicato per il proprio talento. Giulia è un’attrice bravissima, oltre che una cantante eccellente: ecco perché credo che la sua strada sia questa, non la sola musica». A proposito dei talenti che ha scoperto nel corso della sua carriera: cosa ne pensa della scelta di Raffaele Paganini di andare all'Isola dei famosi? «Raffaele è un personaggio divertentissimo, che affronta sempre la vita col sorriso: non vedo l’ora di vederlo sull’Isola. Gli ho mandato un sms dicendogli che, per colpa, sua spenderò tantissimo di cellulare, considerato che manderò tanti sms per farlo vincere. È simpatico, diretto: mi auguro che sia il trionfatore di questa edizione, anche se si tratta di un reality a tratti duro e crudele». Dispiaciuto che uno dei suoi amori professionali, Michelle Hunziker, dopo essere stata diretta da lei in Tutti insieme appassionatamente e Cabaret, abbia deciso di portare in scena Mi scappa da ridere senza l’ausilio della Compagnia della Rancia? «No, affatto. Nessuno di noi ha il copyright fisso, anzi: sento abitualmente Michelle e credo abbia fatto benissimo a confrontarsi con altri mondi professionali. In futuro, se ci v In scena da 30 anni, in 26 Paesi diversi La trama - Una volta l’anno i gatti della tribù Jellicle si danno appuntamento al chiaro di luna per la festa durante la quale il vecchio Deuteronomio, loro leader, sceglie chi di loro passerà nel “Dolce Aldilà” per rinascere a nuova vita. Tra loro c’è anche Grisabella, un tempo gatta affascinante, ora malconcia ed evitata da tutti. All’improvviso compare il malvagio Macavity, che rapisce Deuteronomio e si ripresenta più tardi fingendosi proprio il capo: il gatto criminale viene smascherato e scacciato dagli altri gatti. I Jellicle si mettono così alla ricerca di Deuteronomio e chiedono aiuto al mago Mistofeles che, alla fine di un numero spettacolare, lo fa riapparire. Mentre l’alba si avvicina, Grisabella ricompare sulla scena e, cantando la Memory, è pronta a dimenticare il suo passato e ad accettarsi senza più rifuggire nei ricordi, suscitando così la commozione e il rispetto degli altri gatti, che sono pronti a riaccoglierla tra loro. Deuteronomio decide che sarà proprio lei ad aver diritto a rinascere e la accompagna alle porte del “Dolce Aldilà”. La storia di Cats - Il musical è basato sulle poesie di Thomas Stearns Eliot Old Possum's Book of Practical Cats. Andrew Lloyd Webber ha musicato i poemi, spinto dall’amore nei confronti del personaggio di Grisabella. Lo spettacolo, rappresentato in circa 26 paesi e 250 città in tutto il mondo, è stato tradotto in 10 lingue. Nell'edizione 1983 dei Tony Award, Cats ha ricevuto undici candidature, vincendo un totale di otto premi, tra cui miglior musical, miglior musica e miglior interprete femminile non protagonista. Record sia a Londra che a New York: nel 1996 la produzione londinese diventa il musical continuativamente più rappresentato nella storia del West End con 6.141 repliche. L’anno successivo festeggia la 6.138ma replica a Broadway e supera così il record di repliche per un musical nei teatri di New York. Memory, la canzone più famosa del musical, è stata scritta da Trevor Nunn ed è stata incisa da 150 artisti diversi, tra cui Barbra Streisand, Céline Dion e i Tre Tenori (Placido Domingo, José Carreras e Luciano Pavarotti). sarà l’occasione giusta, torneremo a collaborare». Lei non ama parlare di musical, ma di teatro musicale. Perché? «È molto semplice: la traduzione della parola inglese "musical" è "musicale". In America, di fatto, hanno fatto di un aggettivo un sostantivo. Ma, a questo punto, anche la lirica è uno spettacolo musicale e, soprattutto, cosa è più tipicamente italiano del teatro musicale?». Sono miriadi i suoi successi con La Rancia: di quale spettacolo e artista va più fiero? «Partiamo dagli artisti: nel momento in cui ne scelgo uno, è perché lo amo tantissimo. Di conseguenza stimo profondamente chi ha lavorato con me. Allo stesso modo, ho amato ogni spettacolo, anche se quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni è senz’altro Pinocchio: ha girato il mondo, finendo a Broadway. E, altra cosa che mi inorgoglisce, è entrato nel repertorio di tante compagnie amatoriali». Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film: quando? «Ho un bel soggetto, ma per ora è difficile lo realizzi: richiede molto tempo - e io sono sempre preso - e si tratta anche di un discorso di "soggetto giusto al momento giusto"». Due anni fa confidò a una giornalista de Il Resto del Carlino di voler ritirarsi a vita privata il prima possibile. «L’idea è sempre quella: cerco di prendermi un po’ più di spazio per me, di prendere le distanze dal lavoro... Ma continuo ad aver pochi momenti liberi». Rossella Martinelli I biglietti per Cats, stasera e domani al Teatro Creberg di Bergamo alle 21, sono in vendita al prezzo di 55 euro per il primo settore; 45 euro per il secondo settore; 35 euro per il terzo settore (più diritti di prevendita). Acquistabili presso il Box Office di viale Giulio Cesare, alla biglietteria del Teatro Creberg, in tutte le filiali del Credito Bergamasco e, online, su Officinesmeraldo.it, TicketOne.it, Tost.it, BoxTickets.it.