festival di musica e parole al femminile

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festival di musica e parole al femminile
madrina Daniela Miglietta in arte Mietta
ideato e diretto da Giorgio Almasio
dedicato a Èdith Piaf nel 100° anniversario della nascita
7a edizione
26 aprile > 4 luglio 2015
il fritto
d'autore
Ristorante Albergo "Antica Locanda del Villoresi"
Nerviano - SS 33 del Sempione 4
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Chiuso lunedì e sabato a pranzo
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domenica 26 aprile
Quando il jazz fa pop _ _____________________________________________________________6
giovedì 30 aprile
Martha J con Enrico Galetta al basso
Voice & Groove____________________________________________________________________ 7
giovedì 7maggio
Anna Maria Castelli
Sous le ciel de Paris________________________________________________________________8
Clelia Cicero con Corrado Caruana alla chitarra
Première Etude sur Piaf_____________________________________________________________9
mercoledì 20 maggio
Teresa Bruno
Rosa_ __________________________________________________________________________ 10
venerdì 22 maggio
100 anni dalla Grande Guerra
serata speciale tra storia e memoria_ ________________________________________________ 11
sabato 23 maggio
Marta Pistocchi
Gran Cabaret de Madame Pistache___________________________________________________ 12
sabato 30 maggio
Mafalda Minnozzi con Paul Ricci alle chitarre
eMPathia jazz duo________________________________________________________________ 13
venerdì 5 giugno
Qualcosa di nuovo | una ricetta per l'integrazione
ArteVOX Teatro___________________________________________________________________ 14
sabato 13 giugno
Per una stella | anteprima nazionale
ArteVOX Teatro___________________________________________________________________ 15
venerdì 19 giugno
Paola Donzella Quartet special guest Amedeo Ariano alla batteria
Confine Live Tour_ ________________________________________________________________ 16
venerdì 19 giugno
La vie en rose
film di Olivier Dahan_ _____________________________________________________________ 17
sabato 4 luglio
Simona Bencini Quintet
Jazzin' on the dance floor_ _________________________________________________________ 18
teatro, concerti, conferenze, recital e cinema
venerdì 15 maggio
PROGRAMMA
Mietta incontra Dado Moroni
Parabiago | Sindaco Franco Borghi
Assessore alla Cultura Mario Grandini
in rete con i Comuni di
Città
Metropolitana
di Milano
Busto Garolfo | Sindaco Susanna Biondi
Canegrate | Sindaco Roberto Colombo
Assessore alle Politiche Culturali
Manuela Antonia Sormani
Lo stemma micro si utilizza dai 9 ai 5 mm di larghezza di base dello scudo
Legnano | Sindaco Alberto Centinaio
Assessore alla Cultura Francesca Raimondi
Nerviano | Sindaco Enrico Cozzi
Assessore alla Cultura Domenico Marcucci
Pogliano Milanese | Sindaco Vincenzo Magistelli
Assessore alla Cultura Manuela Bottini
media sponsor
Rescaldina | Sindaco Michele Cattaneo
Assessore alle Politiche Culturali Elena Gasparri
con la collaborazione di
Rho | Sindaco Pietro Romano
Assessore alla Cultura Giuseppe Scarfone
Assessorato alla Cultura
San Vittore Olona | Sindaco Marilena Vercesi
Assessore alla Cultura Giacomo Agrati
Donne In·canto: non è vero … ma ci credo!
“Non è vero... ma ci credo” è una commedia del ‘42 scritta da Peppino De Filippo. Il tema è quello
della superstizione e l’autore si prende gioco di chi è succube di questa ridicola inclinazione. Io non ho
mai creduto a fandonie del genere, ma questa volta ho dovuto affermare anch’io: “Non è vero ma ci
credo!”. Fra mito e realtà, la “leggenda” della crisi del settimo anno si affacciava puntuale! Siamo partiti
con largo anticipo, eppure una serie di congiunture, ritardi e cambiamenti ha rallentato notevolmente il
nostro lavoro, al punto da poter dire che la presente edizione ha confermato la superstizione che aleggia
intorno al numero sette.
Come abbiamo fatto per superare l’impasse e riuscire a chiudere la programmazione seppur al
filo di lana? È bastato rispolverare Spinoza, filosofo antesignano dell’Illuminismo. Per combattere la
superstizione ci suggerisce di non limitaci all’uso della ragione, ma di rimuovere anche le componenti
(speranze, timori, desideri) che allontanano dalla razionalità. Il punto di partenza di questa ricerca è
“l’esperienza della vita” nella quale appaiono evidenti la precarietà e la casualità e il bisogno di felicità
dell’uomo.
Nel nostro piccolo le precedenti esperienze ci hanno insegnato che, per raggiungere il nostro
“felice” obiettivo di portare sul territorio dell’AltoMilanese un programma di eventi d’arte e bellezza
approntato all’eccellenza, abbiamo affrontato momenti difficili, abbiamo superato ostacoli, abbiamo
semplificato delle complessità fino a raggiungere, di anno in anno, il nostro scopo, e così abbiamo fatto
anche questa volta! Uso la prima persona plurale perché nulla sarebbe stato possibile se non ci avessero
creduto fortemente tutti gli attori di questo sistema, in particolar modo, i Sindaci, gli Assessori, i Dirigenti
e i Funzionari dei nove comuni partecipanti, grazie alla volontà e all’impegno dei quali, per la… settima
volta possiamo dare inizio al Festival dell’In·canto.
G.A
Daniela Miglietta in arte Mietta madrina di Donne In·Canto 2015
4
Mietta è lo pseudonimo di Daniela Miglietta, un’artista a tutto tondo: cantante, attrice e scrittrice.
È salita alla ribalta nazionale giovanissima con la vittoria al Festival di Sanremo 1989. Dotata di una voce
profonda, affascinante e riconoscibile, definita da Mina come «stupenda voce da soprano drammatico» e
da Mia Martini come una «voce bellissima, calda, appassionata e importante».
Ha inciso 11 album e venduto oltre due milioni di dischi. Ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo e collezionato diversi premi, tra cui 17 dischi di platino, 4 dischi d'oro, 4 Telegatti e un Premio della
Critica Mia Martini. Versatile tanto da spaziare in più generi musicali, dal pop al jazz, dal soul al trip-hop.
Per lei hanno scritto, tra gli altri, Amedeo Minghi, Mango, Riccardo Cocciante, Mariella Nava, Biagio Antonacci, Nek, Neffa, Simone Cristicchi, Mario Venuti, Alan Menken.
Ha dato anche prova di essere un’ottima attrice diretta da Battiato ne La Piovra 8 e da Ferrara in Donne di mafia, ha inoltre
recitato al fianco di Enrico Montesano nella serie Tv L'ispettore Giusti, e ha dato voce alla zingara Esmeralda nel cartoon Disney Il gobbo di Notre Dame, che le è valso il premio "Migliore
doppiaggio al mondo".
Nel gennaio del 2013 è ospite fissa allo show del sabato sera
di Rai1, I migliori anni, nel corso del quale presenta in anteprima Tutto in un attimo, brano tratto dall'album Due soli..., ed
esegue delle cover di brani evergreen.
Dal maggio 2013 si apre per Mietta un nuovo orizzonte: parte
dal Blue Note di Milano il tour con un trio jazz composto da
Dado Moroni al pianoforte, Furio Di Castri al contrabasso e
Enzo Zirilli alla batteria. Il repertorio selezionato attinge dalla
world music, dal pop colto e dal jazz. Nell'estate 2014 porta
in tour uno spettacolo greatest hits, accompagnata da Lucio
Boiardi (tastiere), Alberto Paddo Paderni (batteria), Paolo Torelli (chitarre) e Paul Derrik (basso), confermando il valore e il
successo del suo repertorio da fuoriclasse.
La settima edizione del festival è dedicata a Édith
Piaf
La leggenda narra che vide la luce sotto un lampione di una strada di Parigi. Il suo vero nome
era Édith Giovanna Gassion. I genitori, artisti di
strada, si separarono e l’affidarono alla nonna
fino a quando suo padre la volle per farla lavorare: Édith cantava raccogliendo le offerte. A 15
anni si trasferì a Parigi continuando come cantante da strada. Il suo primo amore fu un fattorino, padre della sua unica figlia: Cestelle, che
morì di meningite a due anni. Edith incominciò
a cantare in loschi locali per miseri cachet, oltre
a continuare come artista da strada. Nel ‘35 un
uomo elegante ascoltandola, le diede dieci franchi e la invitò nel suo locale per un provino. Era Louis
Leplée, proprietario di un cabaret dove si esibivano molte celebrità della Francia di allora. La giovane
convinse l'impresario a scritturarla e a darle un nome d’arte: La Mome Piaf "il piccolo passero". Leplée
le insegnò a mostrare il suo talento al pubblico e la trasformò in una stella. Ma il suo stile, lirico e drammatico, andava di pari passo con la sfortuna che accompagnò la sua vita. Leplée, che la Piaf chiamava
"papà", fu trovato morto nel suo ufficio, e la cantante, oltre a perdere un amico, si vide inquisita dalla
polizia. Da allora cadde in un periodo difficile dal quale uscì alla fine degli anni ‘30 grazie al sostegno e
all’amore di Raymond Asso con le canzoni del quale tornò a mietere grandi successi, riuscendo a calcare
i palcoscenici di tutto il mondo. Così come i successi, ebbe anche tante relazioni, tra gli altri con Yves
Montand, Charles Aznavour e si mormora anche con Marlene Dietrich. Nel 1946 conobbe il grande amore,
il pugile Marcel Cerdan, che morì tre anni dopo per la caduta dell'aereo su cui viaggiava per raggiungerla.
La disgrazia fece ricadere la cantante in un periodo di depressione. Aveva una predilizione per uomini
giovani e belli che aiutava a farsi strada nel mondo della canzone, come Teo Sarapo, suo ultimo marito
che all’età di 26 anni sposò Édith, quarantasettenne, un anno prima della morte di quest'ultima avvenuta
nel 1963. Al suo funerale, celebrato a Parigi a pochi passi della strada dove era nata, assisterono più di
40.000 persone.
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domenica 26 aprile
Parabiago – Ravello
Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco
Mietta incontra Dado Moroni
Quando il jazz fa pop
Mietta voce
Dado Moroni pianoforte
Distribuzione Raiser
dado moroni
6
Nato a Genova s’innamora del jazz a quattro
anni e inizia a suonare il piano. La bravura
però non si limita al talento dell’enfant prodige, ma si evolve creando un vero approccio
personale con il pianoforte. La sua carriera da
professionista è iniziata a quattordici anni al
fianco dei nomi più in vista del jazz italiano:
Franco Cerri, Gianni Basso, Tullio De Piscopo.
A soli diciassette anni insieme a De Piscopo
e Julius Farmer registra il suo primo lavoro
discografico cui seguiranno più di venti altri
album. Oggi può vantare il prestigio di essere
uno dei musicisti italiani più stimati negli Stati Uniti e in Europa. Ha al suo attivo una serie
infinita di collaborazioni, tra le quali spiccano:
Chet Baker, Freddie Hubbard, Clark Terry, Billy
Cobham, Jimmy Owens.
Si possono mettere insieme due generi musicali così
lontani come il Jazz e il pop? Sì quando Mietta incontra
Dado Moroni.
È un incontro fortunato quello tra Dado Moroni
pianista, compositore jazz di fama mondiale e
Mietta una delle più belle voci italiane di sempre che
rivisitano, in un set musicale inedito, alcune perle della
musica internazionale e nostrana. Lo show che apre
questa settima edizione del Festival propizia l’incontro/
scontro tra due generi musicali che in realtà sono solo
apparentemente lontani tra loro.
Spaziando da Aint no sunshine a Alfonsina y el mar,
passando da Cry me a river e Sicily, senza dimenticare
la canzone napoletana e la tradizione d’autore
francese, i due artisti stupiranno il pubblico di Donne
In·canto con una proposta di grande prestigio e
intensità in bilico tra il pop colto, la world music e il jazz.
giovedì 30 aprile
Pogliano Milanese - Sala Consiliare
Martha J
con Enrico Galetta al basso
Voice & Groove
Martha J voce
Enrico Galetta basso
una sensibilità straordinaria
"... in grado di controllare in modo perfetto la
voce su tutti i registri e donandoci emozioni a
profusione. (...) conferma di essere una delle vocalist più dotate e raffinate della nostra
scena jazz/folk/fusion." - Gianni Zuretti, L’Isola
che non c’era
...Martha J, una esplosione di freschezza, di
capacità vocale, di grandissimo mestiere unito
ad un talento che nessuna scuola ti può dare,
in breve una grande grandissima cantante." Giuseppe Candiano, TG com
"...una balladeuse di apprezzabile sensibilità,
con un'enunciazione confidenziale, un feeling morbido e un'eleganza naturale." Bruno
Schiozzi, Musica Jazz
La vocalist Martha J e il bassista Enrico Galetta si
mettono in gioco con un progetto che sfrutta tutta la
loro esperienza ed evidenzia le loro qualità musicali, la
loro versatilità e soprattutto la loro grande creatività.
Proprio grazie a questi elementi Martha ed Enrico
riescono a proporre con una formazione estremamente
semplice, solo voce e basso, un programma musicale
ricco e sfaccettato, che alterna momenti di grande
energia e ritmo con attimi di raffinate atmosfere.
Il risultato della loro collaborazione è un inedito
e innovativo sound, pieno di vigore, creatività e
professionalità che li porta a mettere in luce tutte le
loro qualità musicali. Il repertorio, composto sia da
brani originali che da cover provenienti dai più diversi
stili musicali, dal jazz al rock, fa di "Voice & Groove"
una proposta di grande impatto che riesce sempre a
coinvolgere il pubblico.
7
giovedì 7 maggio
Parabiago – Ravello
Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco
Anna Maria Castelli
Sous le ciel de Paris
un omaggio alla grande cantautrice
francese Édith Piaf a 100 anni dalla nascita
Anna Maria Castelli voce
Adrian Carlos Fioramonti chitarra
Christian Riganelli fisarmonica
Distribuzione Protea Production
8
cantattrice
Anna Maria, di origini napoletane, è nata a
Milano e ha vissuto per molto tempo in Svizzera. Inizia a cantare giovanissima. La sua
attività artistica è molto intensa, soprattutto
all’estero. Uno dei più prestigiosi festival internazionali, il Montreux Jazz Festival, che l’ha
invitata per due edizioni consecutive, l’ha considerata una fra le prime cinque voci al mondo.
Ricercatrice curiosa, alterna al suo interesse
per il jazz, il tango, il teatro, la canzone d’autore, il teatro musicale del quale è considerata una delle maggiori interpreti europee. È
stata insignita della Onorificenza di Cavaliere
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
(O.M.R.I.) per meriti artistici dal Presidente
Giorgio Napolitano.
Il recital di Anna Maria Castelli, dedicato a Édith
Piaf, rappresenta un vero e proprio viaggio verso le
atmosfere francesi della prima metà del ‘900 grazie
ad un percorso fra i brani più interessanti e popolari
dell’icona della canzone d’oltralpe e i piccoli aneddoti
sulla sua vita. Un prezioso miracolo di modernità
reso possibile sia dalle straordinarie qualità vocali e
interpretative della protagonista, che dai suggestivi
e raffinati arrangiamenti composti appositamente dal
Maestro Palazzani.
In Italia il progetto ha debuttato con I Virtuosi Italiani,
sia nella loro formazione cameristica che in quintetto e
in tour, nel 2011 e 2012, in varie regioni della Siberia è
stato accompagnato dalla State Philarmonic Chamber
Orchestra of Novosibirsk.
Ad accompagnare la performance per Donne In·canto
due grandi solisti: il chitarrista argentino Adriàn
Fioramonti e, alla fisarmonica, Christian Riganelli.
venerdì 15 maggio
San Vittore Olona
Sala Polivalente
Clelia Cicero
con Corrado Caruana alla chitarra
Première Etude sur Piaf
concerto per Édith
voce: Clelia Cicero
chitarra: Corrado Caruana
hymne à l'amour
Scritta e interpretata da Édith Piaf con musica
di Marguerite Monnot
...Le ciel bleu sur nous peut s'effondrer
Et la terre peut bien s'écrouler
Peu m'importe si tu m'aimes
Je me fous du monde entier
Tant qu'l'amour inond'ra mes matins
Tant que mon corps frémira sous tes mains
Peu m'importe les problèmes
Mon amour puisque tu m'aimes …
Dalla strada alle stelle. Per anni Édith ha cantato
sui marciapiedi di Parigi per qualche spicciolo,
accompagnata solo dal rumore della città. Poi qualcuno
le ha prestato ascolto e la sua voce ha finalmente
incontrato la Musica. Eppure lei era così piccola, ed
era sempre stata così fragile sia quando tremava per
il freddo nelle strade di Parigi, sia quando cantava sul
palco del Carnegie Hall a New York.
Édith Piaf non è solo una straordinaria voce legata a
un’epoca che ci piace ricordare con gli occhi trasognati.
Lei rappresenta la straordinaria forza comunicativa
che il canto ha, soprattutto quando è interpretato da
un'anima capace di profondi sentimenti.
Édith traduceva emozioni, ma soprattutto raccontava
delle storie, magari non sue, ma nelle quali sapeva
entrare come protagonista incisiva e sensibile.
Tanto altro hanno detto di lei i più grandi artisti che
erano al suo
fianco e l’hanno
amata: Jean
Cocteau, Charles
Aznavour, Marlene
Dietrich e tanti
altri.
E tanto si
racconterà di lei
ancora per molti
anni…
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mercoledì 20 maggio
Busto Garolfo
Teatro Sacro Cuore
Teresa Bruno
Rosa
creato ed interpretato da Teresa Bruno
costumi Federica Novelli e Vanna Vezzosi
assistenza alla regia Stefano Marzuoli
regia André Casaca
produzione Teatro C’art
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teatro c’art
Teatro C'art onlus è un centro di ricerca artistica e pedagogica di Castelfiorentino (FI).
Da anni è un punto di riferimento culturale, e
sociale in Italia, soprattutto per la formazione
professionale nel campo teatrale. Si avvale
della metodologia Educazione comico-relazionale, che è finalizzata alla formazione dell'identità personale attraverso l'espressione
comica del corpo. Questa metodologia, sviluppata e consolidata da André Casaca e dai suoi
collaboratori, è applicata in ambito educativo,
sociale e universitario, attraverso Master specializzati in Italia, e all'estero con progetti di
cooperazione internazionale in Brasile, Capo
Verde, Israele e Palestina.
Uno spettacolo delicato, rosso e pungente, come una
rosa, che si muove sul filo della comicità portando una
donna clown a rivelarsi in tutte le sue forme: energia
maschile, semplice, concreta e femminile, passionale,
sensuale, sostenuta nel suo sbocciare dall’arte del
flamenco.
Essenziali la scenografia e gli oggetti sulla scena, che
fanno da filo conduttore e vengono stravolti nella loro
ordinarietà dallo sguardo del clown.
Rosa, una serie di gag comiche, in cui emerge il lato più
goffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano.
Uno show dove il silenzio è il tappeto sopra il quale
scorrono dei pneumatici, dove il silenzio lascia spazio
al sogno e all’immaginazione… d’un tratto l’irrompere
della voce di una domatrice di tigri.
Una storia con tratti assurdi e poetici, tra pneumatici e
attaccapanni giganti, appesi alla fantasia di una donna
che sogna di ballare il flamenco.
venerdì 22 maggio
Parabiago
Fondazione Museo Carla Musazzi
100 anni dalla
Grande Guerra
una serata speciale
tra storia e memoria
Una serata dedicata a un anniversario
importante, legato all’anteprima nazionale
dello spettacolo in programma a Parabiago
il 13 giugno, che sarà l’occasione per
presentare il progetto completo da cui ha
avuto origine Per una stella e riflettere su
cosa sia accaduto veramente cento anni fa.
Chi parteciperà alla serata potrà prenotare in
loco e in anticipo lo spettacolo del 13 giugno
Lo spettacolo è collegato allo sviluppo di un progetto
più ampio, finanziato da Regione Lombardia attraverso
il Bando per la valorizzazione della memoria della
Grande Guerra: Radici nel passato e sguardo nel futuro.
Il progetto comprende la realizzazione di una
pubblicazione editoriale con testo dello spettacolo,
note storiche, prefazione dell'On. Roberto Rampi e
introduzione di Franco Marini, presidente del Comitato
storico scientifico per gli anniversari di interesse
nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
una mostra dal titolo “Iconografia emotiva della
Grande Guerra” con cinque tele originali dell'artista
Rossana Maggi, che verranno allestite presso il Museo
di Parabiago; laboratori didattici per scuole primarie
e secondarie inferiori e superiori sull'iconografia
di guerra; un'applicazione di realtà aumentata per
Comuni ed Enti Pubblici sviluppata dalla cooperative
Muse, specializzata in valorizzazione dei beni culturali
attraverso le nuove tecnologie.
Durante la serata verranno quindi presentati e
raccontati i dipinti di Rossana Maggi e l’origine e il
significato di Per una stella scritto da Anna Maini, e
che per la scena avrà l’adattamento drammaturgico di
Stefano De Luca.
Una serata di “costruzione della memoria” per
ricordare e tutelare le vestigia di un conflitto in cui
moltissimi uomini hanno perso la vita. La memoria
di un evento che ha segnato in maniera indelebile la
storia nazionale.
11
sabato 23 maggio
Rescaldina
Auditorium Comunale
Marta Pistocchi
Grand Cabaret de Madame
Pistache
varietè comico musicale
di e con Marta Pistocchi
regia di Claudio Cremonesi
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loop station
Complice dell’originale lavoro di Marta è la
Loop Station, o più propriamente Looper:
nome che genericamente viene dato a dei
sistemi di effetti per strumenti musicali, solitamente in forma di pedaliera, il cui scopo
principale è dapprima la registrazione e poi la
riproduzione continua di brevi frasi musicali.
Dopo aver registrato una frase, alla pressione
di un pulsante essa viene ripetuta continuamente fin quando il musicista preme il pulsante di stop. È molto utilizzato negli spettacoli di
musicisti singoli o piccoli ensemble per registrare basi ritmiche sulle quali suonare assoli
con lo stesso strumento e moltiplicare l’effetto
musicale con grande efficacia.
Violinista, attrice comica e ballerina, Marta Pistocchi
presenta il suo originale, divertente, raffinato
spettacolo comico musicale: un one-woman-show
musical-teatrale ambientato nei locali di un cabaret
parigino degli anni '30: il "Grand Cabaret de Madame
Pistache".
Un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e
interpretato da una virtuosa musicista ad alto tasso
comico. Con un violino, scarpe da tip tap, una loop
station e un microfono Madame Pistache da vita, corpo
e voce agli ospiti del suo Cabaret: Django Reinhardt
con la sua fenomenale orchestra swing, e l'intero
corpo di ballo con le sue affascinanti ragazze. Non
mancheranno attrazioni internazionali: la ballerina
di tip tap, la passionale tanguera di Buenos Aires, ed
un’esotica danzatrice del ventre.
Un gioco surreale
condiviso con
il pubblico che
rimane rapito e
diventa complice del
visionario spettacolo
offerto da Madame.
Musica, danza e
divertissement
con un pizzico di
seduzione e molta
ironia.
sabato 30 maggio
Canegrate
Teatro San Luigi
Mafalda Minnozzi
con Paul Ricci alle chitarre
eMPathia jazz duo
Mafalda Minnozzi alla voce
Paul Ricci alle chitarre
Distribuzione Carta da Musica
una folata di saudade
Per il terzo anno consecutivo il festival presenta una serata all’insegna della grande musica
internazionale. Il primo ospite foresto fu il Trio
Chikiboom, originario di Barcellona composto
da tre cantanti di nazionalità diverse (spagnola, francese e canadese), applaudito nell’aprile 2013 a Busto Garolfo. Lo scorso anno fu invece la volta di Agnieszka Hekiert, cantante di
punta dello scenario jazz in Polonia che si esibì a Parabiago. Gli ospiti di quest’anno arrivano dal Brasile portando una folata di saudade.
eMPathia Jazz Duo: Mafalda Minnozzi è la voce, la
libertà, il coraggio, l'audacia, l'istinto, l'irriverenza: è la
"M" di eMPathia; Paul Ricci è la chitarra, l'architettura,
il pentagramma, il metodo, la ricerca del suono
perfetto, la posizione: è la "P" di eMPathia.
Concepito, maturato e prodotto a San Paolo in
Brasile per avere nel mondo varie stazioni di arrivo.
L´Italia è la sua stazione di partenza. Si tratta di un
progetto musicale nato spontaneamente da due
artisti internazionali e di grande esperienza e tanto
diversi per origine e formazione ma così in sintonia sui
palcoscenici del mondo. È il frutto di due "artigiani"
della musica che hanno minuziosamente selezionato
non solo gli autori da interpretare ma anche le
caratteristiche degli strumenti da usare. Dosando
sfumature e gradazioni di swing, jazz, soul e bossanova, l´italiana Mafalda Minnozzi e lo statunitense Paul
Ricci hanno in questo modo creato un suono originale
impreziosito da mille dettagli.
13
venerdì 5 giugno
Nerviano
Sala Bergognone
ArteVOX Teatro
Qualcosa di nuovo
una ricetta per l'integrazione
spettacolo teatrale con cucina
con Rosanna Sparapano e Marta Galli
regia e drammaturgia Anna Maini
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Produzione: ArteVOX Teatro
Con il contributo di Coop Lombardia
una serata per expo 2015
Donne In·canto non poteva certo mancare
l’appuntamento con quella che è la manifestazione che giustamente sta monopolizzando
l’interesse e l’attenzione del nostro territorio
e del mondo. Nutrire il pianeta, energia per la
vita è il tema scelto per l’Esposizione Universale di Milano 2015 e con questo spettacolo
affrontiamo il tema del cibo e della solidarietà
cogliendo appieno lo spirito che contraddistingue l’evento. Durante la serata saranno
offerte al pubblico degustazioni, in un ambito
di convivialità che permetterà di rompere la
barriera tra artista e spettatore.
Due giovani donne, Lucia e Yelè, lavorano gomito a
gomito come cameriere in un piccolo ristorante: diversi
il colore della pelle, la provenienza, la lingua e la
cultura e la diversità genera diffidenza. E sono proprio
la diffidenza e le incomprensioni che, in un primo
momento, caratterizzano la loro relazione.
Ma… nella seconda parte lo spettacolo si trasforma in
un vero e proprio giallo: Lucia e Yelè si trovano complici
involontarie di un grosso misfatto e impegnate a
trovare una soluzione comune per uscirne.
Tra serrati ritmi comici, suspance da brivido e
atmosfere surreali i due mondi si fondono in “qualcosa
di nuovo”.
Comincia un viaggio che le vede collaborative e solidali
e che le porterà a riconoscersi semplicemente come
donne… forse amiche.
Le degustazioni saranno gentilmente offerte da:
La Meccanica bar e grill - Nerviano
sabato 13 giugno
Parabiago
Sala Teatro Biblioteca Civica
ArteVOX Teatro
Per una stella | anteprima nazionale
Progetto di Marta Galli, Anna Maini e
Roberto Rampi
Testo di Anna Maini
Adattamento drammaturgico: Stefano De Luca
con Stefano Annoni e Marta Comerio
consulenza musicale: Marco Mojana
consulenza storica: Marco Cimmino
scene e costumi: Linda Riccardi
regia: Stefano De Luca
Produzione: ArteVOX Teatro
in collaborazione con LupusAgnus
arteVOX
Costituita a Milano nel 2007 da Marta Galli,
operatrice culturale ed esperta in comunicazione, Stefano Annoni, attore diplomato alla
Scuola d'Arte Drammatica “Paolo Grassi” di
Milano, e Anna Maini, drammaturga e regista,
lavora su progetti teatrali di “costruzione della
memoria” e si caratterizza fin da subito come
compagnia di produzione di spettacoli di teatro civile, affrontando tematiche legate a fatti
e personaggi importanti del nostro recente
passato: la legalità e l'antimafia, l'integrazione culturale, il ruolo delle donne.
Drammaturgia originale ispirata ad una storia vera,
Per una stella racconta l'incrocio di due destini sullo
sfondo della Grande Guerra: quello di Rosa Anna,
figlia del kaiserjäger austriaco Franz, e quello del
soldato italiano Pietro, che combatte la stessa guerra
di Franz, ma sul fronte opposto. Tra migliaia di spari, è
un colpo solo, una sola stella, a unire misteriosamente
le loro vite. Uno spettacolo che racconta la guerra e
s'interroga sui suoi significati attraverso gli occhi di
una bambina, che, come noi, non sa nulla di essa; è
grazie a lei, che scopriamo, velo dopo velo, quello che
la guerra fa alle madri, ai figli e ai soldati.
Uno spettacolo che vive la guerra con spirito critico,
che insegue con impeto la pace, ne indaga le strade ma
che, messo di fronte alla necessità, alla fine, spara.
Con il patrocinio di: Museo Storico del Trentino,
Museo Centrale del Risorgimento di Roma
Con il contributo di
15
venerdì 19 giugno
Legnano
Parco della Biblioteca Civica
Paola Donzella
special guest Amedeo Ariano alla batteria
Confine Live Tour
Paola Donzella: voce
Amedeo Ariano: batteria
Daniele Gregolin: chitarra
Fabio Longo: basso
Paolo Sportelli: tastiere e clarinetto
Distribuzione Carta da Musica
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special guest amedeo ariano
Batterista, percussionista autodidatta, nato a
Salerno nel ‘67, si avvicina giovanissimo alla
musica. Da anni presente sulla scena, è considerato uno tra i migliori batteristi italiani. Vanta collaborazioni con Nick the Nightfly, Gegè
Telesforo ed Enrico Rava. Da oltre 15 anni è il
batterista di Sergio Cammariere con cui partecipa a Sanremo del 2003 con la canzone
"Tutto quello che un uomo" (terza classificata
e premio della critica). Nel 2005 si ripresenta
in compagnia di Nicky Nicolai e Stefano di Battista: con "Che mistero è l'amore" vince la categoria gruppi. La sua versatilità musicale gli
consente di far parte di gruppi musicali pop,
blues, funky e musica leggera.
Un concerto tutto swing, manouche, con quel gusto
french touch che è il marchio di fabbrica della vocalist
e performer Paola Donzella. Pop vintage e canzone
d’autore francese che si incontrano a braccetto. In un
concerto dal forte appeal visivo e con un pizzico di
glamour. Paola, già leader degli Elisir (targa Tenco 2009
con l’album “Pere e Cioccolato”), torna oggi sulla scena
con un album d’esordio da solista chiamato “Confine”,
dove il gusto retrò si fonde con sonorità elettroniche
molto ricercate.
Un disco con una forte virata pop mista a una raffinata
e cesellata elettronica ma senza abbandonare quel
mood swingante e jazzy, che è il marchio di fabbrica
oggi di Paola Donzella e già prima con gli Elisir.
Un concerto di confine tra l’Italia e la Francia, dove la
musica stessa diventa lo spazio in cui due culture si
uniscono come in una dimensione immaginaria ma
immediata all’ascolto e con un respiro internazionale.
venerdì 26 giugno
Parabiago
Sala Teatro della Biblioteca Civica
La vie en rose
serata di fine festival
Un film di Olivier Dahan
con Marion Cotillard premio Oscar Migliore
Attrice protagonista 2008
Titolo originale La Môme
FR/GB/CZ - 2007
la vie en rose
di Édith Piaf e Louis Gugliemi
…Quand il me prend dans ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose.
Il me dit des mots d'amour,
Des mots de tous les jours,
Et ca me fait quelque chose.
Il est entre dans mon coeur
Une part de bonheur
Dont je connais la cause.
C'est lui pour moi. Moi pour lui
Dans la vie,
Il me l'a dit, l'a jure pour la vie…
Anche quest’anno la chiusura del festival è occasione
per ricordare l’artista cui è dedicato.
Il film ha vinto due Oscar, miglior trucco e migliore
attrice protagonista: Marion Cotillard, la cui carriera
ebbe poi un significativo slancio internazionale. Il film
non ha un perfetto ordine cronologico, ma associa
ai punti più salienti della vita della Piaf i suoi alti e
bassi. La scelta di evitare il taglio biografico si sviluppa
attraverso un doppio binario. L'ottima interpretazione
della Cotillard che fugge qualsiasi tentativo imitatorio
e nasconde l’intento di dare alla performance stessa
una vita sua, lontana da condizionamenti esterni. In
secondo luogo, il regista, lontano da riduttive letture
critiche, ripercorre episodi della sua esistenza senza
rispettare l'esatta cronologia. Ogni frammento di vita
sembra giustificarsi grazie a quello precedente. Il
senso delle cose prende quota lavorando di addendi.
Le molteplici facce della diva emergono con naturalezza
rendendo scorrevole la visione del film.
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sabato 4 luglio
SERATA BONUS TRACK
Rho
Auditorium Comunale di Via Meda
Simona Bencini
Jazzin’ on the Dance Floor
Simona Bencini: voce
Luca Giugno: chitarra
Maurizio Scoca: basso
Martino Malacrida: batteria
Tony Casuscelli: tastiere
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simona e il jazz
Per Simona l’incontro avviene agli inizi della
carriera coi Dirotta su Cuba dove collaborazioni jazz son presenti sia negli album che
durante i concerti. Nel 2001 Stefano Bollani la
chiama per incidere "In cerca di te" per il cd
"Abbassa la tua radio", a cui seguì un importante tour. Nel 2007 è invitata a cantare con
Parco Della Musica Jazz Orchestra, dove reinterpreta "Sabato Notte" e "Non gioco più" di
Mina. È del 2010 l’idea di realizzare un tributo a Duke Ellington, che diventerà un album:
"Spreading love" (2011). Questo primo lavoro
totalmente jazz di Simona, ben recensito dalla
stampa specializzata, le conferisce credibilità
nell'ambito e continuità nelle sue performance
live con svariate formazioni.
Jazzin’ on the Dance Floor ovvero la Disco Music
degli anni ’70 in chiave jazz!
Protagonista Simona Bencini, lead vocal dei
Dirotta su Cuba –la band del Funky Italiano
per eccellenza– che da qualche anno ha
scoperto anche la passione per il jazz e che sarà
accompagnata da ottimi musicisti, Luca Giugno
chitarra, Tony Casuscelli piano, Massimo Scoca
contrabbasso, Martino Malacrida batteria.
Simona reinterpreta alcune delle hit più famose di
quel periodo, bandiera d’un fenomeno musicale e
sociale di grande importanza, forse sottovalutato
perché tacciato di essere troppo “frivolo”, ma che
riuscì a condizionare un’intera epoca.
Una serata effervescente per concludere alla
grande, ma anche un invito ad andare oltre i
generi e le sue classificazioni. Non c’è niente di
troppo popolare o di troppo intellettuale, esiste
solo l’emozione che la musica e l’in·canto della
voce femminile possono trasmetterci!
Dove, come, quando.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 (19 maggio e 4 luglio alle 21,30) | L’ingresso è gratuito con
prenotazione.
Le prenotazioni saranno solo telefoniche a partire dal giorno segnalato per ogni evento. Telefono 329 2107218
lunedì, martedì e mercoledì | orario dalle 17,00 alle 19,00 (negli orari non previsti e all’esaurimento dei posti
il telefono sarà spento e non raggiungibile) le prenotazioni saranno valide fino alle 21,00 (fino alle 21,30 per
il 19 giugno e 4 luglio) dopodiché verranno invitati entrare in sala gli spettatori senza prenotazione in lista
d’attesa.
> Cerimonia di apertura
incontro con la madrina Mietta
26 aprile | Parabiago | ore 18 ,00
Villa Corvini, via S. Maria 27
> Marta Pistocchi
23 maggio | Rescaldina
Auditorioum Comunale, via Matteotti 4
prenotazioni dal 18 maggio
> Mietta incontra Dado Moroni
26 aprile | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello
> Mafalda Minnozzi
30 maggio | Canegrate | Teatro San Luigi
via Volontari della Libertà 3
prenotazioni dal 25 maggio
> Martha J
30 aprile | Pogliano Milanese
Sala Consiliare Municipio, Piazza Avis-Aido
prenotazioni dal 27 aprile
> Anna Maria Castelli
7 maggio | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile
p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello
prenotazioni dal 29 aprile
> Clelia Cicero
15 maggio | San Vittore Olona | Sala Polivalente
via Vittorio Veneto
prenotazioni dal 6 maggio
> Teresa Bruno
20 maggio | Busto Garolfo | Teatro Sacro Cuore
via Giuseppe Mazzini 27
prenotazioni dal 12 maggio
> 100 anni dalla Grande Guerra
22 maggio | Parabiago |
Fondazione Museo Carla Musazzi, via Randaccio 11
ingresso libero
> Qualcosa di nuovo
5 giugno | Nerviano | sala Bergognone
p.zza Manzoni 14
prenotazioni dal 1 giugno
> Per una stella
12 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica,
via Brisa 1
prenotazioni dal 3 giugno
> Paola Donzella
19 giugno | Legnano | Parco della Biblioteca Civica
via Cavour 3
prenotazioni dal 9 giugno
> La vie en rose
26 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica,
via Brisa 1
prenotazioni dal 16 giugno
> Simona Bencini
4 luglio | Rho | Auditorioum Comunale
via Meda 20
prenotazioni dal 22 giugno
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Albo d’oro
2009
1a edizione dedicata a Mia Martini
Parabiago
Madrina: Monica Guerritore
Monica Guerritore | Dall’inferno... all’infinito
Gilda Giuliani | CantoMimì
Ermanna Mandelli | Recitazione de “Il rosario”
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate
Mascia Foschi | Tango y Mujeres
Francesca Oliveri | L’in·canto del jazz
Ensemble Planeta | Concerto di musica a cappella
2010
2a edizione dedicata a Dalida
Parabiago, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Castano Primo, Inveruno, Nerviano, Pogliano
Milanese, Pregnana Milanese, Rho, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzago
Madrina: Daniela Poggi
Daniela Poggi |Partire di Tahar Ben Jelloun
Rosalina Neri | Milano - Paris / avanti – indré
Nada | Musica leggera da camera
Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate
Nadia Martignoni | Pardonnez-moi: Dalida
Debora Chiantella e Giovanna Colombo | Così dentro
una nuvola di fiori...
Iaia Forte | Erodiade
Donatella Bartolomei | Parlami d’amore Mariù
Patty Rossi e Marianna Storelli | Grande... grande...
grande - Mina
Maria Letizia Gorga | Avec le temps - Dalida
Ermanna Mandelli| | Poeti col nome di donna
VideoDalida | Racconto per immagini di una voce
straordinaria
2011
3a edizione dedicata alle italiane
Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Marcallo con
Casone, Pogliano Milanese, San Vittore Olona
Madrina: Ottavia Piccolo
Ottavia Piccolo | Donna non rieducabile
Sonia Vettorato e Cristina Di Mauro | Voci del Risorgimento
Quelle che hanno fatto l’Italia
Anita Camarella | Quei motivetti... che ci piaccion
tanto
Veronica Rocca | Noi siam come le lucciole
Le Triplettes de Belville
Giovanna Dazzi | A mente aperta Live
Sara Loreni | e il battello ebbro
2012 4 edizione dedicata al Violeta Parra
a
Parabiago,Busto Garolfo, Pogliano Milanese, San Vittore Olona
Madrina: Maria Rosaria Omaggio
Maria Rosaria Omaggio | Omaggio a voi
Susanna Parigi | La lingua segreta delle donne
La Locandiera di Carlo Goldoni
Marianna Storelli | Caduta nella rete
Claudia Pastorino | Tango che ho visto ballare
Giovanna | Concerto per l’in·canto
Francesca Brusa Pasqué | Contar Violeta Parra
2013
5a edizione dedicata a Mariangela Melato
Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Pogliano Milanese, Rescaldina, San Vittore Olona
Madrina: Lina Wertmüller
Monica Della Vedova | Voci di donna
Lina Wertmüller | Una serata tra amici
Anna Tringali | Arbeit
El Trio Chikiboom | Swing Picante International
Laura Mattavelli | Concerto per il 1° maggio
Antonella Questa | Stasera ovulo
Annalisa Restelli | Rustico da ristrutturare
Andrea Celeste | Something Amazing
Le Mondine di Porporana | Cante dal cuore
Ciao Mariangela! |Serata conclusiva
2014
6a edizione dedicata a Carla Mignone | Milly
Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Nerviano, Pogliano Milanese, Rescaldina, Rho, San Vittore Olona
Madrina: Maddalena Crippa
Maddalena Crippa | Italia mia Italia
Elena Pau | All'amor io ci credo
Rossella Bellantuono | Incanto d'amore
Rosalina Neri | Milano è Milly
Agnieska Hekiert | International Tour
Elena Carrossa | Storie di donne e di musica
Roberta Alloisio, Lisa Galantini, Patrizia Merciari,
Raffaella Romagnolo | Masnà
Marisa Rampin | La Divina
Rossella Rapisarda | Nina
Giorgia Goldini | Troppe donne in un'altra
Michela Cromi | Gli ultimi saranno gli ultimi
Maria Patti | Imagine
Coordinamento del progetto: Comune di Parabiago
Assessorato ai Servizi Culturali e Ricreativi, p.zza della Vittoria, 7 - 20015 Parabiago (MI)
www.comune.parabiago.mi.it · Email: [email protected]
Parthnership e segreteria del festival presso:
Centro Servizi Villa Corvini, via S. Maria, 27 - 20015 Parabiago (Mi)
www.villacorvini.org · Email: [email protected]
Coordinamento organizzativo: Annalisa Multinu
Referenti organizzativi dei comuni:
Parabiago: Sergio Giudici, Daniela Marrari, Carla Cozzi, Luisa Favaro, Ivana Mariotti, Donatella Pozzati
Busto Garolfo: Rosella Rogora, Stefania Tronca, Filippa Calcagno, Linda Colombo
Canegrate: Teresa La Scala, Stefano Ferraro
Legnano: Stefano Mortarino, Teresa D’Antona, Monica Salmoiraghi. Alvaro Carnelli, Mariangela Tirnetta, Monica Breda
Nerviano: Stefania Parrello, Cristiana Zoia, Monica Amato
Pogliano Milanese: Paola Barbieri, Caterina Clerici
Rho: Marco Dallatomasina, Elisabetta Sperati
San Vittore Olona: Nadia Corio, Emanuela Bottazzi
Rescaldina: Salvatore Tramacere, Alessio Galanti, Cristina Maria Seveso
La Direzione Artistica ringrazia:
Don Felice Noè, Don Raimondo Savoldi, Chiara Viscusi, Roberto Scazzosi, Simone Mantovani, Francesco Amodei,
Gianni Stirati, Magdi Villa, Maurizio Tommasi, Marco Ciapparelli, Beppe Fierro, Roberto Rovellini, Marina Macchi,
Marco Parmigiani, Paolo Rabolini, Andrea Pozzoli, Marisa Sozzi, Luca Fontana, Edmiro Toniolo, Ivana Valenti, Laura Colombo,
Francesca e Marco Garavaglia, Marino e Luigino Poli, Luigi Luraghi, Antonio Garbisa, Daniela Lazzati,
le ragazze dell’ITCG “G. Maggiolini”, Francesco Venuto, Stefano Mascagni, Greta Meda, Sonia Vettorato,
Roberta Alloisio, Jonathan Giustini, Marta Galli, Luca De Luigi,
e chi altro direttamente o indirettamente ha contribuito alla buona riuscita del progetto.
Un grazie sempre ad Olindo Garavaglia: primo committente del festival per conto della Città di Parabiago.
www.donneincanto.org
Donne Incanto ha una pagina e un profilo su facebook
grafica: www.esagramma.it
Ideazione e direzione artistica: Giorgio Almasio
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