festival di musica e parole al femminile madrina Daniela Miglietta in arte Mietta ideato e diretto da Giorgio Almasio dedicato a Èdith Piaf nel 100° anniversario della nascita 7a edizione 26 aprile > 4 luglio 2015 il fritto d'autore Ristorante Albergo "Antica Locanda del Villoresi" Nerviano - SS 33 del Sempione 4 tel. 0331 559450 www.locandavilloresi.it Chiuso lunedì e sabato a pranzo Nerviano via Cesare Battisti ang. via Circonvallazione tel/fax: 0331 1367808 e-mail: [email protected] DIGISOL sas di Almasio Emilio Plasmiamo la tecnologia informatica per renderla al vostro servizio via dei lillà 18 - Parabiago tel 0331 555199 - fax 0331 495759 e-mail: [email protected] www.digisol.net domenica 26 aprile Quando il jazz fa pop _ _____________________________________________________________6 giovedì 30 aprile Martha J con Enrico Galetta al basso Voice & Groove____________________________________________________________________ 7 giovedì 7maggio Anna Maria Castelli Sous le ciel de Paris________________________________________________________________8 Clelia Cicero con Corrado Caruana alla chitarra Première Etude sur Piaf_____________________________________________________________9 mercoledì 20 maggio Teresa Bruno Rosa_ __________________________________________________________________________ 10 venerdì 22 maggio 100 anni dalla Grande Guerra serata speciale tra storia e memoria_ ________________________________________________ 11 sabato 23 maggio Marta Pistocchi Gran Cabaret de Madame Pistache___________________________________________________ 12 sabato 30 maggio Mafalda Minnozzi con Paul Ricci alle chitarre eMPathia jazz duo________________________________________________________________ 13 venerdì 5 giugno Qualcosa di nuovo | una ricetta per l'integrazione ArteVOX Teatro___________________________________________________________________ 14 sabato 13 giugno Per una stella | anteprima nazionale ArteVOX Teatro___________________________________________________________________ 15 venerdì 19 giugno Paola Donzella Quartet special guest Amedeo Ariano alla batteria Confine Live Tour_ ________________________________________________________________ 16 venerdì 19 giugno La vie en rose film di Olivier Dahan_ _____________________________________________________________ 17 sabato 4 luglio Simona Bencini Quintet Jazzin' on the dance floor_ _________________________________________________________ 18 teatro, concerti, conferenze, recital e cinema venerdì 15 maggio PROGRAMMA Mietta incontra Dado Moroni Parabiago | Sindaco Franco Borghi Assessore alla Cultura Mario Grandini in rete con i Comuni di Città Metropolitana di Milano Busto Garolfo | Sindaco Susanna Biondi Canegrate | Sindaco Roberto Colombo Assessore alle Politiche Culturali Manuela Antonia Sormani Lo stemma micro si utilizza dai 9 ai 5 mm di larghezza di base dello scudo Legnano | Sindaco Alberto Centinaio Assessore alla Cultura Francesca Raimondi Nerviano | Sindaco Enrico Cozzi Assessore alla Cultura Domenico Marcucci Pogliano Milanese | Sindaco Vincenzo Magistelli Assessore alla Cultura Manuela Bottini media sponsor Rescaldina | Sindaco Michele Cattaneo Assessore alle Politiche Culturali Elena Gasparri con la collaborazione di Rho | Sindaco Pietro Romano Assessore alla Cultura Giuseppe Scarfone Assessorato alla Cultura San Vittore Olona | Sindaco Marilena Vercesi Assessore alla Cultura Giacomo Agrati Donne In·canto: non è vero … ma ci credo! “Non è vero... ma ci credo” è una commedia del ‘42 scritta da Peppino De Filippo. Il tema è quello della superstizione e l’autore si prende gioco di chi è succube di questa ridicola inclinazione. Io non ho mai creduto a fandonie del genere, ma questa volta ho dovuto affermare anch’io: “Non è vero ma ci credo!”. Fra mito e realtà, la “leggenda” della crisi del settimo anno si affacciava puntuale! Siamo partiti con largo anticipo, eppure una serie di congiunture, ritardi e cambiamenti ha rallentato notevolmente il nostro lavoro, al punto da poter dire che la presente edizione ha confermato la superstizione che aleggia intorno al numero sette. Come abbiamo fatto per superare l’impasse e riuscire a chiudere la programmazione seppur al filo di lana? È bastato rispolverare Spinoza, filosofo antesignano dell’Illuminismo. Per combattere la superstizione ci suggerisce di non limitaci all’uso della ragione, ma di rimuovere anche le componenti (speranze, timori, desideri) che allontanano dalla razionalità. Il punto di partenza di questa ricerca è “l’esperienza della vita” nella quale appaiono evidenti la precarietà e la casualità e il bisogno di felicità dell’uomo. Nel nostro piccolo le precedenti esperienze ci hanno insegnato che, per raggiungere il nostro “felice” obiettivo di portare sul territorio dell’AltoMilanese un programma di eventi d’arte e bellezza approntato all’eccellenza, abbiamo affrontato momenti difficili, abbiamo superato ostacoli, abbiamo semplificato delle complessità fino a raggiungere, di anno in anno, il nostro scopo, e così abbiamo fatto anche questa volta! Uso la prima persona plurale perché nulla sarebbe stato possibile se non ci avessero creduto fortemente tutti gli attori di questo sistema, in particolar modo, i Sindaci, gli Assessori, i Dirigenti e i Funzionari dei nove comuni partecipanti, grazie alla volontà e all’impegno dei quali, per la… settima volta possiamo dare inizio al Festival dell’In·canto. G.A Daniela Miglietta in arte Mietta madrina di Donne In·Canto 2015 4 Mietta è lo pseudonimo di Daniela Miglietta, un’artista a tutto tondo: cantante, attrice e scrittrice. È salita alla ribalta nazionale giovanissima con la vittoria al Festival di Sanremo 1989. Dotata di una voce profonda, affascinante e riconoscibile, definita da Mina come «stupenda voce da soprano drammatico» e da Mia Martini come una «voce bellissima, calda, appassionata e importante». Ha inciso 11 album e venduto oltre due milioni di dischi. Ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo e collezionato diversi premi, tra cui 17 dischi di platino, 4 dischi d'oro, 4 Telegatti e un Premio della Critica Mia Martini. Versatile tanto da spaziare in più generi musicali, dal pop al jazz, dal soul al trip-hop. Per lei hanno scritto, tra gli altri, Amedeo Minghi, Mango, Riccardo Cocciante, Mariella Nava, Biagio Antonacci, Nek, Neffa, Simone Cristicchi, Mario Venuti, Alan Menken. Ha dato anche prova di essere un’ottima attrice diretta da Battiato ne La Piovra 8 e da Ferrara in Donne di mafia, ha inoltre recitato al fianco di Enrico Montesano nella serie Tv L'ispettore Giusti, e ha dato voce alla zingara Esmeralda nel cartoon Disney Il gobbo di Notre Dame, che le è valso il premio "Migliore doppiaggio al mondo". Nel gennaio del 2013 è ospite fissa allo show del sabato sera di Rai1, I migliori anni, nel corso del quale presenta in anteprima Tutto in un attimo, brano tratto dall'album Due soli..., ed esegue delle cover di brani evergreen. Dal maggio 2013 si apre per Mietta un nuovo orizzonte: parte dal Blue Note di Milano il tour con un trio jazz composto da Dado Moroni al pianoforte, Furio Di Castri al contrabasso e Enzo Zirilli alla batteria. Il repertorio selezionato attinge dalla world music, dal pop colto e dal jazz. Nell'estate 2014 porta in tour uno spettacolo greatest hits, accompagnata da Lucio Boiardi (tastiere), Alberto Paddo Paderni (batteria), Paolo Torelli (chitarre) e Paul Derrik (basso), confermando il valore e il successo del suo repertorio da fuoriclasse. La settima edizione del festival è dedicata a Édith Piaf La leggenda narra che vide la luce sotto un lampione di una strada di Parigi. Il suo vero nome era Édith Giovanna Gassion. I genitori, artisti di strada, si separarono e l’affidarono alla nonna fino a quando suo padre la volle per farla lavorare: Édith cantava raccogliendo le offerte. A 15 anni si trasferì a Parigi continuando come cantante da strada. Il suo primo amore fu un fattorino, padre della sua unica figlia: Cestelle, che morì di meningite a due anni. Edith incominciò a cantare in loschi locali per miseri cachet, oltre a continuare come artista da strada. Nel ‘35 un uomo elegante ascoltandola, le diede dieci franchi e la invitò nel suo locale per un provino. Era Louis Leplée, proprietario di un cabaret dove si esibivano molte celebrità della Francia di allora. La giovane convinse l'impresario a scritturarla e a darle un nome d’arte: La Mome Piaf "il piccolo passero". Leplée le insegnò a mostrare il suo talento al pubblico e la trasformò in una stella. Ma il suo stile, lirico e drammatico, andava di pari passo con la sfortuna che accompagnò la sua vita. Leplée, che la Piaf chiamava "papà", fu trovato morto nel suo ufficio, e la cantante, oltre a perdere un amico, si vide inquisita dalla polizia. Da allora cadde in un periodo difficile dal quale uscì alla fine degli anni ‘30 grazie al sostegno e all’amore di Raymond Asso con le canzoni del quale tornò a mietere grandi successi, riuscendo a calcare i palcoscenici di tutto il mondo. Così come i successi, ebbe anche tante relazioni, tra gli altri con Yves Montand, Charles Aznavour e si mormora anche con Marlene Dietrich. Nel 1946 conobbe il grande amore, il pugile Marcel Cerdan, che morì tre anni dopo per la caduta dell'aereo su cui viaggiava per raggiungerla. La disgrazia fece ricadere la cantante in un periodo di depressione. Aveva una predilizione per uomini giovani e belli che aiutava a farsi strada nel mondo della canzone, come Teo Sarapo, suo ultimo marito che all’età di 26 anni sposò Édith, quarantasettenne, un anno prima della morte di quest'ultima avvenuta nel 1963. Al suo funerale, celebrato a Parigi a pochi passi della strada dove era nata, assisterono più di 40.000 persone. 5 domenica 26 aprile Parabiago – Ravello Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco Mietta incontra Dado Moroni Quando il jazz fa pop Mietta voce Dado Moroni pianoforte Distribuzione Raiser dado moroni 6 Nato a Genova s’innamora del jazz a quattro anni e inizia a suonare il piano. La bravura però non si limita al talento dell’enfant prodige, ma si evolve creando un vero approccio personale con il pianoforte. La sua carriera da professionista è iniziata a quattordici anni al fianco dei nomi più in vista del jazz italiano: Franco Cerri, Gianni Basso, Tullio De Piscopo. A soli diciassette anni insieme a De Piscopo e Julius Farmer registra il suo primo lavoro discografico cui seguiranno più di venti altri album. Oggi può vantare il prestigio di essere uno dei musicisti italiani più stimati negli Stati Uniti e in Europa. Ha al suo attivo una serie infinita di collaborazioni, tra le quali spiccano: Chet Baker, Freddie Hubbard, Clark Terry, Billy Cobham, Jimmy Owens. Si possono mettere insieme due generi musicali così lontani come il Jazz e il pop? Sì quando Mietta incontra Dado Moroni. È un incontro fortunato quello tra Dado Moroni pianista, compositore jazz di fama mondiale e Mietta una delle più belle voci italiane di sempre che rivisitano, in un set musicale inedito, alcune perle della musica internazionale e nostrana. Lo show che apre questa settima edizione del Festival propizia l’incontro/ scontro tra due generi musicali che in realtà sono solo apparentemente lontani tra loro. Spaziando da Aint no sunshine a Alfonsina y el mar, passando da Cry me a river e Sicily, senza dimenticare la canzone napoletana e la tradizione d’autore francese, i due artisti stupiranno il pubblico di Donne In·canto con una proposta di grande prestigio e intensità in bilico tra il pop colto, la world music e il jazz. giovedì 30 aprile Pogliano Milanese - Sala Consiliare Martha J con Enrico Galetta al basso Voice & Groove Martha J voce Enrico Galetta basso una sensibilità straordinaria "... in grado di controllare in modo perfetto la voce su tutti i registri e donandoci emozioni a profusione. (...) conferma di essere una delle vocalist più dotate e raffinate della nostra scena jazz/folk/fusion." - Gianni Zuretti, L’Isola che non c’era ...Martha J, una esplosione di freschezza, di capacità vocale, di grandissimo mestiere unito ad un talento che nessuna scuola ti può dare, in breve una grande grandissima cantante." Giuseppe Candiano, TG com "...una balladeuse di apprezzabile sensibilità, con un'enunciazione confidenziale, un feeling morbido e un'eleganza naturale." Bruno Schiozzi, Musica Jazz La vocalist Martha J e il bassista Enrico Galetta si mettono in gioco con un progetto che sfrutta tutta la loro esperienza ed evidenzia le loro qualità musicali, la loro versatilità e soprattutto la loro grande creatività. Proprio grazie a questi elementi Martha ed Enrico riescono a proporre con una formazione estremamente semplice, solo voce e basso, un programma musicale ricco e sfaccettato, che alterna momenti di grande energia e ritmo con attimi di raffinate atmosfere. Il risultato della loro collaborazione è un inedito e innovativo sound, pieno di vigore, creatività e professionalità che li porta a mettere in luce tutte le loro qualità musicali. Il repertorio, composto sia da brani originali che da cover provenienti dai più diversi stili musicali, dal jazz al rock, fa di "Voice & Groove" una proposta di grande impatto che riesce sempre a coinvolgere il pubblico. 7 giovedì 7 maggio Parabiago – Ravello Sala Teatro Centro Giovanile Don Bosco Anna Maria Castelli Sous le ciel de Paris un omaggio alla grande cantautrice francese Édith Piaf a 100 anni dalla nascita Anna Maria Castelli voce Adrian Carlos Fioramonti chitarra Christian Riganelli fisarmonica Distribuzione Protea Production 8 cantattrice Anna Maria, di origini napoletane, è nata a Milano e ha vissuto per molto tempo in Svizzera. Inizia a cantare giovanissima. La sua attività artistica è molto intensa, soprattutto all’estero. Uno dei più prestigiosi festival internazionali, il Montreux Jazz Festival, che l’ha invitata per due edizioni consecutive, l’ha considerata una fra le prime cinque voci al mondo. Ricercatrice curiosa, alterna al suo interesse per il jazz, il tango, il teatro, la canzone d’autore, il teatro musicale del quale è considerata una delle maggiori interpreti europee. È stata insignita della Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.) per meriti artistici dal Presidente Giorgio Napolitano. Il recital di Anna Maria Castelli, dedicato a Édith Piaf, rappresenta un vero e proprio viaggio verso le atmosfere francesi della prima metà del ‘900 grazie ad un percorso fra i brani più interessanti e popolari dell’icona della canzone d’oltralpe e i piccoli aneddoti sulla sua vita. Un prezioso miracolo di modernità reso possibile sia dalle straordinarie qualità vocali e interpretative della protagonista, che dai suggestivi e raffinati arrangiamenti composti appositamente dal Maestro Palazzani. In Italia il progetto ha debuttato con I Virtuosi Italiani, sia nella loro formazione cameristica che in quintetto e in tour, nel 2011 e 2012, in varie regioni della Siberia è stato accompagnato dalla State Philarmonic Chamber Orchestra of Novosibirsk. Ad accompagnare la performance per Donne In·canto due grandi solisti: il chitarrista argentino Adriàn Fioramonti e, alla fisarmonica, Christian Riganelli. venerdì 15 maggio San Vittore Olona Sala Polivalente Clelia Cicero con Corrado Caruana alla chitarra Première Etude sur Piaf concerto per Édith voce: Clelia Cicero chitarra: Corrado Caruana hymne à l'amour Scritta e interpretata da Édith Piaf con musica di Marguerite Monnot ...Le ciel bleu sur nous peut s'effondrer Et la terre peut bien s'écrouler Peu m'importe si tu m'aimes Je me fous du monde entier Tant qu'l'amour inond'ra mes matins Tant que mon corps frémira sous tes mains Peu m'importe les problèmes Mon amour puisque tu m'aimes … Dalla strada alle stelle. Per anni Édith ha cantato sui marciapiedi di Parigi per qualche spicciolo, accompagnata solo dal rumore della città. Poi qualcuno le ha prestato ascolto e la sua voce ha finalmente incontrato la Musica. Eppure lei era così piccola, ed era sempre stata così fragile sia quando tremava per il freddo nelle strade di Parigi, sia quando cantava sul palco del Carnegie Hall a New York. Édith Piaf non è solo una straordinaria voce legata a un’epoca che ci piace ricordare con gli occhi trasognati. Lei rappresenta la straordinaria forza comunicativa che il canto ha, soprattutto quando è interpretato da un'anima capace di profondi sentimenti. Édith traduceva emozioni, ma soprattutto raccontava delle storie, magari non sue, ma nelle quali sapeva entrare come protagonista incisiva e sensibile. Tanto altro hanno detto di lei i più grandi artisti che erano al suo fianco e l’hanno amata: Jean Cocteau, Charles Aznavour, Marlene Dietrich e tanti altri. E tanto si racconterà di lei ancora per molti anni… 9 mercoledì 20 maggio Busto Garolfo Teatro Sacro Cuore Teresa Bruno Rosa creato ed interpretato da Teresa Bruno costumi Federica Novelli e Vanna Vezzosi assistenza alla regia Stefano Marzuoli regia André Casaca produzione Teatro C’art 10 teatro c’art Teatro C'art onlus è un centro di ricerca artistica e pedagogica di Castelfiorentino (FI). Da anni è un punto di riferimento culturale, e sociale in Italia, soprattutto per la formazione professionale nel campo teatrale. Si avvale della metodologia Educazione comico-relazionale, che è finalizzata alla formazione dell'identità personale attraverso l'espressione comica del corpo. Questa metodologia, sviluppata e consolidata da André Casaca e dai suoi collaboratori, è applicata in ambito educativo, sociale e universitario, attraverso Master specializzati in Italia, e all'estero con progetti di cooperazione internazionale in Brasile, Capo Verde, Israele e Palestina. Uno spettacolo delicato, rosso e pungente, come una rosa, che si muove sul filo della comicità portando una donna clown a rivelarsi in tutte le sue forme: energia maschile, semplice, concreta e femminile, passionale, sensuale, sostenuta nel suo sbocciare dall’arte del flamenco. Essenziali la scenografia e gli oggetti sulla scena, che fanno da filo conduttore e vengono stravolti nella loro ordinarietà dallo sguardo del clown. Rosa, una serie di gag comiche, in cui emerge il lato più goffo e allo stesso tempo delicato dell’essere umano. Uno show dove il silenzio è il tappeto sopra il quale scorrono dei pneumatici, dove il silenzio lascia spazio al sogno e all’immaginazione… d’un tratto l’irrompere della voce di una domatrice di tigri. Una storia con tratti assurdi e poetici, tra pneumatici e attaccapanni giganti, appesi alla fantasia di una donna che sogna di ballare il flamenco. venerdì 22 maggio Parabiago Fondazione Museo Carla Musazzi 100 anni dalla Grande Guerra una serata speciale tra storia e memoria Una serata dedicata a un anniversario importante, legato all’anteprima nazionale dello spettacolo in programma a Parabiago il 13 giugno, che sarà l’occasione per presentare il progetto completo da cui ha avuto origine Per una stella e riflettere su cosa sia accaduto veramente cento anni fa. Chi parteciperà alla serata potrà prenotare in loco e in anticipo lo spettacolo del 13 giugno Lo spettacolo è collegato allo sviluppo di un progetto più ampio, finanziato da Regione Lombardia attraverso il Bando per la valorizzazione della memoria della Grande Guerra: Radici nel passato e sguardo nel futuro. Il progetto comprende la realizzazione di una pubblicazione editoriale con testo dello spettacolo, note storiche, prefazione dell'On. Roberto Rampi e introduzione di Franco Marini, presidente del Comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri; una mostra dal titolo “Iconografia emotiva della Grande Guerra” con cinque tele originali dell'artista Rossana Maggi, che verranno allestite presso il Museo di Parabiago; laboratori didattici per scuole primarie e secondarie inferiori e superiori sull'iconografia di guerra; un'applicazione di realtà aumentata per Comuni ed Enti Pubblici sviluppata dalla cooperative Muse, specializzata in valorizzazione dei beni culturali attraverso le nuove tecnologie. Durante la serata verranno quindi presentati e raccontati i dipinti di Rossana Maggi e l’origine e il significato di Per una stella scritto da Anna Maini, e che per la scena avrà l’adattamento drammaturgico di Stefano De Luca. Una serata di “costruzione della memoria” per ricordare e tutelare le vestigia di un conflitto in cui moltissimi uomini hanno perso la vita. La memoria di un evento che ha segnato in maniera indelebile la storia nazionale. 11 sabato 23 maggio Rescaldina Auditorium Comunale Marta Pistocchi Grand Cabaret de Madame Pistache varietè comico musicale di e con Marta Pistocchi regia di Claudio Cremonesi 12 loop station Complice dell’originale lavoro di Marta è la Loop Station, o più propriamente Looper: nome che genericamente viene dato a dei sistemi di effetti per strumenti musicali, solitamente in forma di pedaliera, il cui scopo principale è dapprima la registrazione e poi la riproduzione continua di brevi frasi musicali. Dopo aver registrato una frase, alla pressione di un pulsante essa viene ripetuta continuamente fin quando il musicista preme il pulsante di stop. È molto utilizzato negli spettacoli di musicisti singoli o piccoli ensemble per registrare basi ritmiche sulle quali suonare assoli con lo stesso strumento e moltiplicare l’effetto musicale con grande efficacia. Violinista, attrice comica e ballerina, Marta Pistocchi presenta il suo originale, divertente, raffinato spettacolo comico musicale: un one-woman-show musical-teatrale ambientato nei locali di un cabaret parigino degli anni '30: il "Grand Cabaret de Madame Pistache". Un viaggio musicale condotto, suonato, ballato e interpretato da una virtuosa musicista ad alto tasso comico. Con un violino, scarpe da tip tap, una loop station e un microfono Madame Pistache da vita, corpo e voce agli ospiti del suo Cabaret: Django Reinhardt con la sua fenomenale orchestra swing, e l'intero corpo di ballo con le sue affascinanti ragazze. Non mancheranno attrazioni internazionali: la ballerina di tip tap, la passionale tanguera di Buenos Aires, ed un’esotica danzatrice del ventre. Un gioco surreale condiviso con il pubblico che rimane rapito e diventa complice del visionario spettacolo offerto da Madame. Musica, danza e divertissement con un pizzico di seduzione e molta ironia. sabato 30 maggio Canegrate Teatro San Luigi Mafalda Minnozzi con Paul Ricci alle chitarre eMPathia jazz duo Mafalda Minnozzi alla voce Paul Ricci alle chitarre Distribuzione Carta da Musica una folata di saudade Per il terzo anno consecutivo il festival presenta una serata all’insegna della grande musica internazionale. Il primo ospite foresto fu il Trio Chikiboom, originario di Barcellona composto da tre cantanti di nazionalità diverse (spagnola, francese e canadese), applaudito nell’aprile 2013 a Busto Garolfo. Lo scorso anno fu invece la volta di Agnieszka Hekiert, cantante di punta dello scenario jazz in Polonia che si esibì a Parabiago. Gli ospiti di quest’anno arrivano dal Brasile portando una folata di saudade. eMPathia Jazz Duo: Mafalda Minnozzi è la voce, la libertà, il coraggio, l'audacia, l'istinto, l'irriverenza: è la "M" di eMPathia; Paul Ricci è la chitarra, l'architettura, il pentagramma, il metodo, la ricerca del suono perfetto, la posizione: è la "P" di eMPathia. Concepito, maturato e prodotto a San Paolo in Brasile per avere nel mondo varie stazioni di arrivo. L´Italia è la sua stazione di partenza. Si tratta di un progetto musicale nato spontaneamente da due artisti internazionali e di grande esperienza e tanto diversi per origine e formazione ma così in sintonia sui palcoscenici del mondo. È il frutto di due "artigiani" della musica che hanno minuziosamente selezionato non solo gli autori da interpretare ma anche le caratteristiche degli strumenti da usare. Dosando sfumature e gradazioni di swing, jazz, soul e bossanova, l´italiana Mafalda Minnozzi e lo statunitense Paul Ricci hanno in questo modo creato un suono originale impreziosito da mille dettagli. 13 venerdì 5 giugno Nerviano Sala Bergognone ArteVOX Teatro Qualcosa di nuovo una ricetta per l'integrazione spettacolo teatrale con cucina con Rosanna Sparapano e Marta Galli regia e drammaturgia Anna Maini 14 Produzione: ArteVOX Teatro Con il contributo di Coop Lombardia una serata per expo 2015 Donne In·canto non poteva certo mancare l’appuntamento con quella che è la manifestazione che giustamente sta monopolizzando l’interesse e l’attenzione del nostro territorio e del mondo. Nutrire il pianeta, energia per la vita è il tema scelto per l’Esposizione Universale di Milano 2015 e con questo spettacolo affrontiamo il tema del cibo e della solidarietà cogliendo appieno lo spirito che contraddistingue l’evento. Durante la serata saranno offerte al pubblico degustazioni, in un ambito di convivialità che permetterà di rompere la barriera tra artista e spettatore. Due giovani donne, Lucia e Yelè, lavorano gomito a gomito come cameriere in un piccolo ristorante: diversi il colore della pelle, la provenienza, la lingua e la cultura e la diversità genera diffidenza. E sono proprio la diffidenza e le incomprensioni che, in un primo momento, caratterizzano la loro relazione. Ma… nella seconda parte lo spettacolo si trasforma in un vero e proprio giallo: Lucia e Yelè si trovano complici involontarie di un grosso misfatto e impegnate a trovare una soluzione comune per uscirne. Tra serrati ritmi comici, suspance da brivido e atmosfere surreali i due mondi si fondono in “qualcosa di nuovo”. Comincia un viaggio che le vede collaborative e solidali e che le porterà a riconoscersi semplicemente come donne… forse amiche. Le degustazioni saranno gentilmente offerte da: La Meccanica bar e grill - Nerviano sabato 13 giugno Parabiago Sala Teatro Biblioteca Civica ArteVOX Teatro Per una stella | anteprima nazionale Progetto di Marta Galli, Anna Maini e Roberto Rampi Testo di Anna Maini Adattamento drammaturgico: Stefano De Luca con Stefano Annoni e Marta Comerio consulenza musicale: Marco Mojana consulenza storica: Marco Cimmino scene e costumi: Linda Riccardi regia: Stefano De Luca Produzione: ArteVOX Teatro in collaborazione con LupusAgnus arteVOX Costituita a Milano nel 2007 da Marta Galli, operatrice culturale ed esperta in comunicazione, Stefano Annoni, attore diplomato alla Scuola d'Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, e Anna Maini, drammaturga e regista, lavora su progetti teatrali di “costruzione della memoria” e si caratterizza fin da subito come compagnia di produzione di spettacoli di teatro civile, affrontando tematiche legate a fatti e personaggi importanti del nostro recente passato: la legalità e l'antimafia, l'integrazione culturale, il ruolo delle donne. Drammaturgia originale ispirata ad una storia vera, Per una stella racconta l'incrocio di due destini sullo sfondo della Grande Guerra: quello di Rosa Anna, figlia del kaiserjäger austriaco Franz, e quello del soldato italiano Pietro, che combatte la stessa guerra di Franz, ma sul fronte opposto. Tra migliaia di spari, è un colpo solo, una sola stella, a unire misteriosamente le loro vite. Uno spettacolo che racconta la guerra e s'interroga sui suoi significati attraverso gli occhi di una bambina, che, come noi, non sa nulla di essa; è grazie a lei, che scopriamo, velo dopo velo, quello che la guerra fa alle madri, ai figli e ai soldati. Uno spettacolo che vive la guerra con spirito critico, che insegue con impeto la pace, ne indaga le strade ma che, messo di fronte alla necessità, alla fine, spara. Con il patrocinio di: Museo Storico del Trentino, Museo Centrale del Risorgimento di Roma Con il contributo di 15 venerdì 19 giugno Legnano Parco della Biblioteca Civica Paola Donzella special guest Amedeo Ariano alla batteria Confine Live Tour Paola Donzella: voce Amedeo Ariano: batteria Daniele Gregolin: chitarra Fabio Longo: basso Paolo Sportelli: tastiere e clarinetto Distribuzione Carta da Musica 16 special guest amedeo ariano Batterista, percussionista autodidatta, nato a Salerno nel ‘67, si avvicina giovanissimo alla musica. Da anni presente sulla scena, è considerato uno tra i migliori batteristi italiani. Vanta collaborazioni con Nick the Nightfly, Gegè Telesforo ed Enrico Rava. Da oltre 15 anni è il batterista di Sergio Cammariere con cui partecipa a Sanremo del 2003 con la canzone "Tutto quello che un uomo" (terza classificata e premio della critica). Nel 2005 si ripresenta in compagnia di Nicky Nicolai e Stefano di Battista: con "Che mistero è l'amore" vince la categoria gruppi. La sua versatilità musicale gli consente di far parte di gruppi musicali pop, blues, funky e musica leggera. Un concerto tutto swing, manouche, con quel gusto french touch che è il marchio di fabbrica della vocalist e performer Paola Donzella. Pop vintage e canzone d’autore francese che si incontrano a braccetto. In un concerto dal forte appeal visivo e con un pizzico di glamour. Paola, già leader degli Elisir (targa Tenco 2009 con l’album “Pere e Cioccolato”), torna oggi sulla scena con un album d’esordio da solista chiamato “Confine”, dove il gusto retrò si fonde con sonorità elettroniche molto ricercate. Un disco con una forte virata pop mista a una raffinata e cesellata elettronica ma senza abbandonare quel mood swingante e jazzy, che è il marchio di fabbrica oggi di Paola Donzella e già prima con gli Elisir. Un concerto di confine tra l’Italia e la Francia, dove la musica stessa diventa lo spazio in cui due culture si uniscono come in una dimensione immaginaria ma immediata all’ascolto e con un respiro internazionale. venerdì 26 giugno Parabiago Sala Teatro della Biblioteca Civica La vie en rose serata di fine festival Un film di Olivier Dahan con Marion Cotillard premio Oscar Migliore Attrice protagonista 2008 Titolo originale La Môme FR/GB/CZ - 2007 la vie en rose di Édith Piaf e Louis Gugliemi …Quand il me prend dans ses bras Il me parle tout bas, Je vois la vie en rose. Il me dit des mots d'amour, Des mots de tous les jours, Et ca me fait quelque chose. Il est entre dans mon coeur Une part de bonheur Dont je connais la cause. C'est lui pour moi. Moi pour lui Dans la vie, Il me l'a dit, l'a jure pour la vie… Anche quest’anno la chiusura del festival è occasione per ricordare l’artista cui è dedicato. Il film ha vinto due Oscar, miglior trucco e migliore attrice protagonista: Marion Cotillard, la cui carriera ebbe poi un significativo slancio internazionale. Il film non ha un perfetto ordine cronologico, ma associa ai punti più salienti della vita della Piaf i suoi alti e bassi. La scelta di evitare il taglio biografico si sviluppa attraverso un doppio binario. L'ottima interpretazione della Cotillard che fugge qualsiasi tentativo imitatorio e nasconde l’intento di dare alla performance stessa una vita sua, lontana da condizionamenti esterni. In secondo luogo, il regista, lontano da riduttive letture critiche, ripercorre episodi della sua esistenza senza rispettare l'esatta cronologia. Ogni frammento di vita sembra giustificarsi grazie a quello precedente. Il senso delle cose prende quota lavorando di addendi. Le molteplici facce della diva emergono con naturalezza rendendo scorrevole la visione del film. 17 sabato 4 luglio SERATA BONUS TRACK Rho Auditorium Comunale di Via Meda Simona Bencini Jazzin’ on the Dance Floor Simona Bencini: voce Luca Giugno: chitarra Maurizio Scoca: basso Martino Malacrida: batteria Tony Casuscelli: tastiere 18 simona e il jazz Per Simona l’incontro avviene agli inizi della carriera coi Dirotta su Cuba dove collaborazioni jazz son presenti sia negli album che durante i concerti. Nel 2001 Stefano Bollani la chiama per incidere "In cerca di te" per il cd "Abbassa la tua radio", a cui seguì un importante tour. Nel 2007 è invitata a cantare con Parco Della Musica Jazz Orchestra, dove reinterpreta "Sabato Notte" e "Non gioco più" di Mina. È del 2010 l’idea di realizzare un tributo a Duke Ellington, che diventerà un album: "Spreading love" (2011). Questo primo lavoro totalmente jazz di Simona, ben recensito dalla stampa specializzata, le conferisce credibilità nell'ambito e continuità nelle sue performance live con svariate formazioni. Jazzin’ on the Dance Floor ovvero la Disco Music degli anni ’70 in chiave jazz! Protagonista Simona Bencini, lead vocal dei Dirotta su Cuba –la band del Funky Italiano per eccellenza– che da qualche anno ha scoperto anche la passione per il jazz e che sarà accompagnata da ottimi musicisti, Luca Giugno chitarra, Tony Casuscelli piano, Massimo Scoca contrabbasso, Martino Malacrida batteria. Simona reinterpreta alcune delle hit più famose di quel periodo, bandiera d’un fenomeno musicale e sociale di grande importanza, forse sottovalutato perché tacciato di essere troppo “frivolo”, ma che riuscì a condizionare un’intera epoca. Una serata effervescente per concludere alla grande, ma anche un invito ad andare oltre i generi e le sue classificazioni. Non c’è niente di troppo popolare o di troppo intellettuale, esiste solo l’emozione che la musica e l’in·canto della voce femminile possono trasmetterci! Dove, come, quando. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 (19 maggio e 4 luglio alle 21,30) | L’ingresso è gratuito con prenotazione. Le prenotazioni saranno solo telefoniche a partire dal giorno segnalato per ogni evento. Telefono 329 2107218 lunedì, martedì e mercoledì | orario dalle 17,00 alle 19,00 (negli orari non previsti e all’esaurimento dei posti il telefono sarà spento e non raggiungibile) le prenotazioni saranno valide fino alle 21,00 (fino alle 21,30 per il 19 giugno e 4 luglio) dopodiché verranno invitati entrare in sala gli spettatori senza prenotazione in lista d’attesa. > Cerimonia di apertura incontro con la madrina Mietta 26 aprile | Parabiago | ore 18 ,00 Villa Corvini, via S. Maria 27 > Marta Pistocchi 23 maggio | Rescaldina Auditorioum Comunale, via Matteotti 4 prenotazioni dal 18 maggio > Mietta incontra Dado Moroni 26 aprile | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello > Mafalda Minnozzi 30 maggio | Canegrate | Teatro San Luigi via Volontari della Libertà 3 prenotazioni dal 25 maggio > Martha J 30 aprile | Pogliano Milanese Sala Consiliare Municipio, Piazza Avis-Aido prenotazioni dal 27 aprile > Anna Maria Castelli 7 maggio | Parabiago | Sala Teatro Centro Giovanile p.zza Paolo VI angolo via Tito Speri - frazione Ravello prenotazioni dal 29 aprile > Clelia Cicero 15 maggio | San Vittore Olona | Sala Polivalente via Vittorio Veneto prenotazioni dal 6 maggio > Teresa Bruno 20 maggio | Busto Garolfo | Teatro Sacro Cuore via Giuseppe Mazzini 27 prenotazioni dal 12 maggio > 100 anni dalla Grande Guerra 22 maggio | Parabiago | Fondazione Museo Carla Musazzi, via Randaccio 11 ingresso libero > Qualcosa di nuovo 5 giugno | Nerviano | sala Bergognone p.zza Manzoni 14 prenotazioni dal 1 giugno > Per una stella 12 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica, via Brisa 1 prenotazioni dal 3 giugno > Paola Donzella 19 giugno | Legnano | Parco della Biblioteca Civica via Cavour 3 prenotazioni dal 9 giugno > La vie en rose 26 giugno | Parabiago | Sala Teatro Biblioteca Civica, via Brisa 1 prenotazioni dal 16 giugno > Simona Bencini 4 luglio | Rho | Auditorioum Comunale via Meda 20 prenotazioni dal 22 giugno 19 Albo d’oro 2009 1a edizione dedicata a Mia Martini Parabiago Madrina: Monica Guerritore Monica Guerritore | Dall’inferno... all’infinito Gilda Giuliani | CantoMimì Ermanna Mandelli | Recitazione de “Il rosario” Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate Mascia Foschi | Tango y Mujeres Francesca Oliveri | L’in·canto del jazz Ensemble Planeta | Concerto di musica a cappella 2010 2a edizione dedicata a Dalida Parabiago, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Castano Primo, Inveruno, Nerviano, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, San Vittore Olona, Turbigo, Vanzago Madrina: Daniela Poggi Daniela Poggi |Partire di Tahar Ben Jelloun Rosalina Neri | Milano - Paris / avanti – indré Nada | Musica leggera da camera Roberta Alloisio e Patrizia Merciari | Indiavolate Nadia Martignoni | Pardonnez-moi: Dalida Debora Chiantella e Giovanna Colombo | Così dentro una nuvola di fiori... Iaia Forte | Erodiade Donatella Bartolomei | Parlami d’amore Mariù Patty Rossi e Marianna Storelli | Grande... grande... grande - Mina Maria Letizia Gorga | Avec le temps - Dalida Ermanna Mandelli| | Poeti col nome di donna VideoDalida | Racconto per immagini di una voce straordinaria 2011 3a edizione dedicata alle italiane Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Marcallo con Casone, Pogliano Milanese, San Vittore Olona Madrina: Ottavia Piccolo Ottavia Piccolo | Donna non rieducabile Sonia Vettorato e Cristina Di Mauro | Voci del Risorgimento Quelle che hanno fatto l’Italia Anita Camarella | Quei motivetti... che ci piaccion tanto Veronica Rocca | Noi siam come le lucciole Le Triplettes de Belville Giovanna Dazzi | A mente aperta Live Sara Loreni | e il battello ebbro 2012 4 edizione dedicata al Violeta Parra a Parabiago,Busto Garolfo, Pogliano Milanese, San Vittore Olona Madrina: Maria Rosaria Omaggio Maria Rosaria Omaggio | Omaggio a voi Susanna Parigi | La lingua segreta delle donne La Locandiera di Carlo Goldoni Marianna Storelli | Caduta nella rete Claudia Pastorino | Tango che ho visto ballare Giovanna | Concerto per l’in·canto Francesca Brusa Pasqué | Contar Violeta Parra 2013 5a edizione dedicata a Mariangela Melato Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Pogliano Milanese, Rescaldina, San Vittore Olona Madrina: Lina Wertmüller Monica Della Vedova | Voci di donna Lina Wertmüller | Una serata tra amici Anna Tringali | Arbeit El Trio Chikiboom | Swing Picante International Laura Mattavelli | Concerto per il 1° maggio Antonella Questa | Stasera ovulo Annalisa Restelli | Rustico da ristrutturare Andrea Celeste | Something Amazing Le Mondine di Porporana | Cante dal cuore Ciao Mariangela! |Serata conclusiva 2014 6a edizione dedicata a Carla Mignone | Milly Parabiago, Busto Garolfo, Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Nerviano, Pogliano Milanese, Rescaldina, Rho, San Vittore Olona Madrina: Maddalena Crippa Maddalena Crippa | Italia mia Italia Elena Pau | All'amor io ci credo Rossella Bellantuono | Incanto d'amore Rosalina Neri | Milano è Milly Agnieska Hekiert | International Tour Elena Carrossa | Storie di donne e di musica Roberta Alloisio, Lisa Galantini, Patrizia Merciari, Raffaella Romagnolo | Masnà Marisa Rampin | La Divina Rossella Rapisarda | Nina Giorgia Goldini | Troppe donne in un'altra Michela Cromi | Gli ultimi saranno gli ultimi Maria Patti | Imagine Coordinamento del progetto: Comune di Parabiago Assessorato ai Servizi Culturali e Ricreativi, p.zza della Vittoria, 7 - 20015 Parabiago (MI) www.comune.parabiago.mi.it · Email: [email protected] Parthnership e segreteria del festival presso: Centro Servizi Villa Corvini, via S. Maria, 27 - 20015 Parabiago (Mi) www.villacorvini.org · Email: [email protected] Coordinamento organizzativo: Annalisa Multinu Referenti organizzativi dei comuni: Parabiago: Sergio Giudici, Daniela Marrari, Carla Cozzi, Luisa Favaro, Ivana Mariotti, Donatella Pozzati Busto Garolfo: Rosella Rogora, Stefania Tronca, Filippa Calcagno, Linda Colombo Canegrate: Teresa La Scala, Stefano Ferraro Legnano: Stefano Mortarino, Teresa D’Antona, Monica Salmoiraghi. Alvaro Carnelli, Mariangela Tirnetta, Monica Breda Nerviano: Stefania Parrello, Cristiana Zoia, Monica Amato Pogliano Milanese: Paola Barbieri, Caterina Clerici Rho: Marco Dallatomasina, Elisabetta Sperati San Vittore Olona: Nadia Corio, Emanuela Bottazzi Rescaldina: Salvatore Tramacere, Alessio Galanti, Cristina Maria Seveso La Direzione Artistica ringrazia: Don Felice Noè, Don Raimondo Savoldi, Chiara Viscusi, Roberto Scazzosi, Simone Mantovani, Francesco Amodei, Gianni Stirati, Magdi Villa, Maurizio Tommasi, Marco Ciapparelli, Beppe Fierro, Roberto Rovellini, Marina Macchi, Marco Parmigiani, Paolo Rabolini, Andrea Pozzoli, Marisa Sozzi, Luca Fontana, Edmiro Toniolo, Ivana Valenti, Laura Colombo, Francesca e Marco Garavaglia, Marino e Luigino Poli, Luigi Luraghi, Antonio Garbisa, Daniela Lazzati, le ragazze dell’ITCG “G. Maggiolini”, Francesco Venuto, Stefano Mascagni, Greta Meda, Sonia Vettorato, Roberta Alloisio, Jonathan Giustini, Marta Galli, Luca De Luigi, e chi altro direttamente o indirettamente ha contribuito alla buona riuscita del progetto. Un grazie sempre ad Olindo Garavaglia: primo committente del festival per conto della Città di Parabiago. www.donneincanto.org Donne Incanto ha una pagina e un profilo su facebook grafica: www.esagramma.it Ideazione e direzione artistica: Giorgio Almasio