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ATTIVITA' CESDOP 2007
La Provincia, Servizio Politiche Sociali e
Sport, attraverso il Ce.S.Do.P., per l’anno
2007 prevede la realizzazione delle seguenti
iniziative:
- La fragilità dei giovani nella società dei consumi
Incontro con Miguel Benasayag
14 aprile 2007
Sala Corte d’assise – Palazzo Ducale, Lucca
Enti Promotori: Ce.I.S. Gruppo “Giovani e Comunità”, Provincia di
Lucca,
Ce.S.Do.P., Scuola per la Pace
Collaborazioni: Arcidiocesi di Lucca
I giovani, e gli adolescenti in particolare, manifestano una profonda
fragilità,
un terreno fertile anche per l’uso di droghe. Le nuove generazioni
sono lo
specchio della crisi della società contemporanea. Esprimono un
disagio
diffuso che trova alimento nel modello di vita dominante, quello
della
società dei consumi. L’attenta valutazione di questo fenomeno è la
prima, ma non unica condizione
per fronteggiarlo. Miguel Benasayag, filosofo e psicoanalista
argentino autore di numerose
pubblicazioni, che da anni vive e lavora a Parigi, fornisce una chiave
di lettura della
contemporaneità e in particolare del mondo degli adolescenti.
Propone un approccio culturale
nuovo al disagio e alla sua prevenzione. Alla logica dell’utilitarismo,
della sopraffazione, della
rincorsa all’effimero, antepone, fondandola su nuove pratiche, quella
della creatività, della
relazione, della scoperta del sé in rapporto all’altro. L’incontro,
riscuotendo un ampio successo di
pubblico, si è rivelato un interessante e partecipato momento di
riflessione, di scambio e di dialogo.
- Gli orchi esistono davvero
Campagna a favore della tutela dei minori
23-24 giugno 2007
Via Beccheria-Piazza Napoleone, Lucca
Viale Marconi, Viareggio
Enti Promotori: Ce.I.S. Gruppo “Giovani e Comunità”, Provincia di
Lucca, Comune di Lucca, Comune di Viareggio, Ce.S.Do.P.
Turismo sessuale, abusi sui bambini in ambito familiare e amicale,
diffusione
della pedo-pornografia online, insieme ad altre forme di violenza e
sfruttamento minorile
alimentano le criminali pratiche di chi ha anche la sfacciataggine di
annunciare “La giornata
dell’orgoglio pedofilo”. Di fronte a questi fenomeni l’indignazione
non basta e il silenzio non paga,
occorre, insieme alla denuncia, l’assunzione di responsabilità da
parte di tutti. I bambini non
possono né scegliere né difendersi: sono vittime innocenti e hanno il
diritto di essere tutelati nei
confronti dei danni psicologici e fisici enormi, spesso insuperabili,
che subiscono o potrebbero
subire. Con questa iniziativa gli enti promotori della campagna
hanno voluto riportare l’attenzione
dell’opinione pubblica su questo fenomeno. Le postazioni in piazza a
Lucca e Viareggio, attraverso
un’installazione e uno stand, hanno permesso di informare i
numerosi passanti dei drammi di tanti
bambini.
- Stili di vita e società dei consumi
Gruppo di lavoro e promozione di attività per le scuole e altre realtà
giovanili
In attuazione
Area della Provincia di Lucca
Enti promotori: Ce.S.Do.P. (Provincia di Lucca e Ce.I.S. Gruppo
“Giovani e Comunità”)
Il Ce.S.Do.P., Centro Studi e Documentazione Provinciale sulle
tossicodipendenze e
l’emarginazione, sostenuto da Provincia di Lucca e Associazione di
Volontariato Ce.I.S. Gruppo
“Giovani e Comunità”, ha promosso la formazione di un gruppo di
lavoro sul tema “Stili di Vita e
Società dei Consumi”. Il gruppo, oltre che da rappresentanti degli
enti promotori, è composto da
rappresentanti istituzionali, dell’associazionismo, della scuola.
L’idea è nata dalla constatazione che
l’ampia diffusione del disagio giovanile e gli aspetti ad esso
connessi, compreso l’uso di droghe
legali o illegali, è un fenomeno culturale strettamente correlato alla
logica commerciale della nostra
società.
Senza dotarsi di progetti preconfezionati e tantomeno percepirsi
come un “deus ex machina”, il
gruppo si sta muovendo con lo scopo di perseguire i seguenti
obiettivi:
1. promuovere momenti di riflessione culturale e attività sul tema
“Stili di vita e società dei
consumi” coinvolgendo in particolare il mondo della scuola e i
giovani;
2. promuovere sullo stesso tema eventi pubblici rivolti alla
cittadinanza.
Il lavoro svolto è inteso come un work in progress fondato sulle
relazioni sociali e sullo scambio
culturale. Il gruppo intende elaborare progetti concreti che possano
rispondere alle esigenze dei
contesti in cui verranno attivati. Non intende al contrario proporre
ricette con rimedi di facile
consumo ma rendersi testimone dell’assunzione di responsabilità
sociali e individuali contro la
logica dell’astensione.
- Incontro sul tema della cocaina
La massiccia diffusione della cocaina è un problema sociale di
scottante attualità su cui
recentemente ha posto l’accento anche il Ministro dell’Interno
Amato. La presenza sul mercato di
questa sostanza a costi accessibili, le sue proprietà eccitanti, oltre che
correlarne l’uso ai disturbi
alimentari, la rendono anche una droga “alla moda”, perfettamente in
linea con la pratica dello
“sballo” diffusa tra i giovani. Il consumo, un tempo circoscritto a
quelle agiate, è ormai trasversale a
tutte le categorie sociali e si è spostato anche verso la fascia di età tra
i 15 e i 24 anni, che
rappresenta la classe più esposta al rischio di assunzione. Ci
troviamo di fronte ad una realtà
giovanile dove anche il divertimento deve essere “consumato” con
un aumento delle prestazioni
oltre i propri limiti psicofisici. Cercando di evitare facili quanto
inutili forme di allarmismo
mediatico, ma fondando l’iniziativa su criteri di scientificità, il
Ce.S.Do.P. intende avviare una seria
riflessione su questo preoccupante fenomeno, andando a indagare
sulle sue caratteristiche e sulle
sue connessioni con il sistema culturale e sociale in cui viviamo.