Chi è Jessica Da Re Laureatasi nel 2001 in Lettere ad indirizzo artistico presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, intraprende giovanissima la strada del canto, fin dall'età di 4 anni, mentre a 16 si avvicina allo studio della lirica. Nel 1998 sente l'esigenza di dedicarsi solo alla musica leggera studiando con dell'innovativo la cantante metodo di Jazz canto Danila “Vocal Satragno Care”). La (ideatrice Da Re approfondisce, oltre alla tecnica vocale, anche l'interpretazione grazie anche alle due borse di studio ottenute al Centro Europeo Toscolano di Mogol, in Umbria. Nel corso degli anni frequenta numerosi corsi e seminari sulla foniatria in genere e su diverse materie ad essa inerenti; innumerevoli sono le sue partecipazioni ad importanti concorsi canori a livello nazionale. Da sempre si esibisce sul circuito nazionale ed internazionale (nel 2000 partecipa alla trasmissione via satellite del Capodanno Cinese), con repertori che spaziano dalla musica lirica al Jazz, dal Pop al Folk. La sua attività A partire dal 1996 frequenta l'Accademia della Canzone di Sanremo ripetendo l'esperienza anche nel '97 e '98. Nel 1997 approfondisce lo studio della voce attraverso il Metodo Funzionale di Gisela Rohmert, attraverso un corso con Jan Fischer, Maria Silvia Roveri e Giorgio Ravazzolo. Nell'ottobre del 1998 frequenta il Seminario “Nozioni Storiche e Tecniche sulla conquista del nostro sistema musicale e sue moderne applicazioni” tenuto da Elio Polizzi nell'ambito del Festival di Castrocaro Terme. Nel 1996 entra in contatto con il dott. Franco Fussi, foniatra di fama internazionale e da allora partecipa ai periodici Convegni Internazionali “La Voce Artistica” (1999-2001-2003-2005-2007 - 2009), tenuti a Ravenna sotto patrocinio dell'ASL locale. Sempre nell'ambito medico, nel 2001 frequenta un Master Class con Gianpaolo Mignardi e nel 2002 segue uno stage sulla “Percezione del canto” con la logopedista Tiziana Fuschini. Importantissime per la formazione puramente espressiva sono state le due borse di studio ottenute al Centro Europeo Toscolano di Mogol, nel '99 e nel 2002. Dal 1998 Jessica Da Re approfondisce i suoi studi con l'insegnante Danila Satragno, ideatrice dell'innovativo metodo di canto “Vocal Care”, la quale la introduce anche nel mondo del Jazz, portandola a conoscere importantissimi personaggi di fama internazionale come Paul Jeffrey e Carl Anderson. L'approfondimento della conoscenza della musica nera avviene anche attraverso i seminari e master class con le cantanti Jay Clayton, Kate Baker, Sheila Jordan, Cheryl Porter e Tammy McCann. Nel 2004, presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, frequenta il “Corso di Popular Music Canto Jazz” con gli insegnanti Danila Satragno, Pino Russo e Silvana Chiesa e nel marzo del 2009 ha conseguito il Diploma in Vocalità Afro-americana con 110 e lode con diritti di pubblicazione con una tesi dal titolo: “La musica americana degli anni '60 – tra canoni estetici e messaggi sociali” presso il Conservatorio Statale Ghedini di Cuneo. Continua ad approfondire lo studio della musica jazz attraverso seminari fra i quali “Isola jazz” svoltosi ad Albarella nel luglio 2005 e Arquato Jazz nel luglio del 2006. Ha frequentato con esito positivo il Master in "Vocologia Artistica" promosso dall'Università di Medicina e Chirurgia di Bologna. Nel 2006 è chiamata nel ruolo di assistente ad un corso per interpreti presso il CET di Mogol. Jessica Da Re partecipa anche a numerosi concorsi canori, guadagnando anche importanti piazzamenti: nel '94 e nel '95 partecipa al Concorso “Voci Nuove”; nel '94 '95 e '96 al Conchiglia d'Oro di Bibione (2° e 3° posto); sempre nel '95 sale sul palco di “Venezianote”; nel '96 si piazza terza ad “Una Voce per Sanremo”; 1° premio a “Io e il Microfono” nel '97; un riconoscimento speciale per la migliore interpretazione ad “Una Canzone per la Vita” ('98); ancora un 1° posto al “Mare e Musica” di Caorle nell'Agosto del '98, premiata dal presidente di giuria Vince Tempera; 1° posto anche all'edizione 1998 del “Microfono d'Oro” di Bibione; 1° Posto a “Jesolo Canta”; fra le più importanti esibizioni non si possono infine trascurare quelle Sanremesi ('96, '97 e '98) e le tappe al X e XI Festival di San Marino (finalista nel 1999). Nel 1997 arriva in finale al “Nuove Proposte - Premio Mia Martini” proponendo un brano da lei scritto e dedicato alla cantante scomparsa. Oltre ad essere stata una conquista morale per la Da Re (da sempre legata al personaggio di Mia Martini), il piazzamento gli permette anche di inserire la canzone all'interno di un servizio televisivo sull'artista calabrese. Nel 1999 Red Canzian dei Pooh le conferisce un secondo posto al concorso “Ritmi Globali”. L'esibizione di quella serata viene trasmessa in diretta su Radio Italia ed in differita sul circuito di Video Italia. Al suo attivo ricordiamo la partecipazione nel CD “L'Arte della Canzone Popolare – Il Canto Libero” registrato al Centro Europeo Toscolano di Mogol sotto la direzione di Detto Mariano, stupenda raccolta di brani tratti da canzoni popolari venete, ma riarrangiati con un sound decisamente attuale. Importante anche l'interpretazione di alcune tracce del CD “I Canti di Sònego” di Marchiori e Mattiello, nonché l'intervento nella rappresentazione teatrale “Finisterre” di Raffaella Bruschetta e Carlo De Battista, inserito anche nell'omonimo CD. Nel 2000, all'interno della splendida cornice di Alassio, prende parte a “Musical Dream”, un musical diretto dalla coreografa-ballerina di fama internazionale Lorena Baricalla. Nel 2002 prende parte ad un progetto con i produttori Max Monti e Mauro Pilato, durante il quale viene a contatto con vari artisti della scena nazionale quali “Quintorigo”, “Montefiori Cocktail” e “Costarika”. Nel corso degli ultimi anni partecipa ad alcune esibizioni de “Il Mio Canto Libero”, gruppo musicale generato dal CET di Mogol. Ha collaborato alla realizzazione di un progetto con repertorio elettro-acustico inedito con il chitarrista Nicola Astolfi. Nel 2001 assume il ruolo di assistente di Danila Satragno presso la Scuola di Musica “Paul Jeffrey” di Caorle. Nel 2002 inizia la collaborazione come docente presso l'“Accademia di Musica G. Rossini” di Belluno. Nel 2003 inizia la collaborazione come docente alla Scuola “Amici della Musica” di Villorba. Nel corso degli anni tiene diversi seminari sull'igiene, la tecnica e l'interpretazione vocale sia del cantante singolo sia dell'ensamble corale. Dal 2008 collabora con il coro “Monte Dolada” e segue e dirige il “piccolo Coro Monte Dolada”, un'ensamble di 40 elementi. Attualmente Jessica Da Re affianca Danila Satragno in seminari, masterclass ecc. nei quali viene presentato il metodo “Vocal Care”. Nel 2006 entra a far parte del corpo docenti presso la scuola di Musica di Longarone. Dal 2007 è presidente dell'Associazione di promozione culturale e sociale "Voice Care" nella quale promuove attività legate alla formazione del cantante-musicista. Nel 2009 entra come docente nella rinomata scuola di musica “Manzato” di Treviso. Dal 2000 fa parte del gruppo Twelve Strings con un repertorio elettrico-acustico dove il repertorio sia internazionale sia inedito viene arrangiato con contaminazioni che spaziano dal pop al jazz, al soul. Attualmente la cantante ha in attivo alcuni progetti musicali tra i quali concerti tributi a Mia Martini, Lucio Battisti, Eva Cassidy, Bob Dylan e Joan Baez con un repertorio che tocca anche il traditional gospel; mentre da due anni collabora con il pianista jazz Ivan Tibolla con il quale ha realizzato un concerto tributo su George Gershwin. Jessica Da Re, da sempre appassionata della storia e della cultura afro-americana, ha scritto alcuni spettacoli teatrali nei quali il repertorio traditional, popolare e anche internazionale fa da filo conduttore. Tra questi: – “Feeling” la storia di una ragazzina che va a New York alla ricerca del passato della nonna emigrata durante la seconda guerra mondiale; – “Passi musicali nell vita di un uomo”, un flash-back nella storia della musica internazionale degli anni '50-'70 che permette di far rivivere il clima di un vecchio pub americano; – “Un Viaggio di Natale”, un viaggio nel mondo di una ragazzina che, aprendo una valigia, trova documenti e oggetti del passato che le permettono di far rivivere musiche, usi e costumi dei diversi paesi del mondo toccando temi quali la schiavitù, la migrazione, la libertà e la guerra. – “Al pan de ieri”, uno spettacolo in parte in dialetto veneto in parte in italiano che racconta la storia di una donna veneta rimasta vedova in seguito alla guerra. Lo spettacolo mette in evidenza i problemi del XX secolo e il rapporto con il clima contemporaneo. Il metodo di canto Dall'incontro con l'insegnante Danila Satragno, nel 1998, Jessica Da Re approfondisce lo studio del metodo “Vocal Care”, ideato dalla stessa Satragno. Grazie alla preziosa collaborazione con il dott. Franco Fussi il metodo viene ufficialmente presentato al “IV Convegno Internazionale sulla voce artistica” nell'ottobre del 2005. Si tratta di un metodo di tecnica vocale che nasce dallo studio approfondito dell'organo fonatorio arricchidendosi anche di esperienze provenienti da altre discipline (pratica logopedica, tecniche di canto, di rilassamento, ecc...). Il metodo è rivolto a tutti quelli che fanno della propria voce uno strumento di lavoro e a coloro che vogliono scoprire le potenzialità effettive della voce raggiungendone una piena consapevolezza. Per questo motivo il "Vocal Care" è personalizzato e va affrontato con l'aiuto di una persona che guidi l'allievo nell'ascolto del proprio corpo e nei suoni che produce. Il metodo "Vocal Care" permette di sviluppare la voce con naturalezza e di affrontare diversi stili musicali esaltando le caratteristiche di ogni voce. Solo raggiungendo la piena consapevolezza dello strumento vocale, si riesce a rispettarlo prevenendo e a volte anche curando eventuali patologie. L'incontro con il Dott. Franco Fussi e con la Prof.ssa Danila Satragno acquista per la cantante un'importanza determinante e vitale soprattutto alla luce di due interventi chirurgici subiti in parte causa ciste congenita in parte causa malmenage. Questa esperienza ha permesso alla Da Re di intraprendere lo studio cosciente e approfondito della voce e dello strumento fonatorio che è diventato il punto centrale di tutto lo sviluppo della vocalità artistica: la tecnica al servizio dell'espressione. Tematiche sviluppate nelle tesi scritte da Jessica Da Re: – “La Musica Americana degli anni '6o – Tra Canoni Estetivci e Messaggi Sociali” tesi di laurea di I Livello in “Vocalità Afro-Americana” presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo 2009; – “Quando la Voce non Ti Rappresenta Più – Aspetti fisiologici e Psicologici – Il sè e gli altri” tesi per il Master di Alta Formazione in Vocologia Artistica presso l'Università di Medicina di Bologna Alma Mater Studiorum 2006; – “Disturbi e Patologie delle corde vocali” tesina per l'esame di anatomia presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo 2005; – “L'Anima Afro” tesina per l'esame di Musica afroameircana presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo 2006; – “Dinamiche interne alle P.M.I. del bellunese” tesina per il master “Formazione Continua e elearning per le PMI” presso Ca'Foscari di Venezia 2003; – “La galleria San Fedele 1948-1968” (500 pagine ) tesi di laurea in Lettere presso Ca' Foscari di Venezia 2002.