Una scuola a Bangana È abbastanza facile vedere alla TV qualche documentario che mostra i ragazzi wodaabe, accuratamente truccati e vestiti, mentre danzano fino al momento in cui tre belle ragazze sceglieranno il più bello tra loro. Ma le danze occupano in media meno di due settimane nel corso dell’anno, concentrate alla fine della stagione delle piogge. Negli altri 350 giorni dell’anno i Wodaabe vivono come tutti, cercando di soddisfare i bisogni fondamentali di ogni società umana in un contesto più difficile di altri: le zone desertiche e semidesertiche del Sahel. Caso raro, in Africa: l’istruzione in Niger è gratuita. Ma non riesce a raggiungere il nord semi desertico del paese. Da ottobre 2011 Banganà, un piccolo villaggio nel cuore del Niger, ha per la prima volta una scuola sahara primaria. Per questo la Compagnia per le V.E.L.E. (Vite ad Elevato Livello di Evoluzione), associazione Banganà zona pastorale di Promozione Sociale è impegnata a sostenere la scuola (itinerante anch’essa) di Bangana, insieme all’Associazione culturale GHAZALA zona agricola Ecco dov’è l’accampamento permanente di Banganà. Lo scorso anno scolastico ha visto la partecipazione di 18 allievi, la maggioranza delle ragazze e dei ragazzi in età scolare, e le ragazze erano 11. Quest’anno altri bambini, che l’anno scorso erano troppo piccoli, si sono aggiunti e ora sono 26. Le ragazze sono sempre in maggioranza. Creare una nuova scuola in Africa è sempre un successo, ma nel caso di Banganà questo è ancora più vero, perché non è un villaggio come altri. A Banganà non vi sono case, le famiglie vivono all’aperto, e praticamente l’unica costruzione, precaria anch’essa perché fatta di rami e steli di miglio, è la scuola. I Wodaabe sono infatti allevatori nomadi di una razza particolare di zebù dalle lunghe corna e nella stagione delle piogge si spostano centinaia di km più a nord, dove trovano i pascoli per le loro bestie. Nella stagione secca, però, che coincide con l’anno scolastico, da ottobre a giugno, stanno lì grazie ad un pozzo permanente e questo rende possibile l’esistenza di una scuola. Cerchiamo adesso altri sostenitori , che ci aiutino nell’impresa. Vieni ad ascoltare la storia di questa iniziativa il 22 febbraio e a partecipare una serata di solidarietà e musica. Si esibiranno i “Per caso … coristi” diretti dal maestro Paolo Faveto, il “coro Daneo” diretto dal maestro Gianni Martini e il gruppo “Karabà” con la partecipazione di Marco Fossati alle percussioni