CONSORZIO CAMERALE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE Turchia A cura di Arda Akinci CHI SIAMO? Il Consorzio camerale è composto da 12 Camere: Camera di Commercio di Milano, Torino, Firenze, Padova, Vicenza, Modena, Salerno, Catania, Roma, Matera, Udine e Modena STRUTTURA DEL DESK DEL CONSORZIO IN TURCHIA -Abbiamo il vantaggio, come Desk, di essere ospitato nella Camera di Commercio Italiana in Turchia, molto conosciuta, per le storiche collaborazioni con enti e istituti. -Fondata nel 1885, è situata presso il palazzo legato al Consolato Italiano che si chiama Casa D’Italia, presso l’Ambasciata d’Italia. -Sostiene ed aiuta le imprese italiane che operano o vogliono operare in Turchia attraverso una serie di servizi diretti o attraverso partners selezionati. SERVIZI DEL DESK •Assistenza di base •Elenchi di imprese •Ricerca partners •Assistenza legale e fiscale •Analisi settori produttivi •Informazioni finanziarie •Assistenza fiere ed esposizioni •Convegni,seminari e missioni economiche (sia B2B per le imprese Italiane che incontri istituzionali). TURCHIA • Superficie : 779.452 Kmq • Popolazione: 76 milioni di abitanti. • PIL: 786 Miliardi USD – 17.156 USD per capita / potere d’acquisto (2012). Proiezione PIL 2014: 851.434 (IMF) • Export: 152 Miliardi USD (2013) • Import: 252 Miliardi USD (2013) • Capitale : Ankara • Lingua : Turco • Moneta : Lira Turca LA TURCHIA é • Un punto strategico : A gateway per il commercio, per l’energia e per la comunicazione • Un attivo attore globale • Un mercato positivo per gli investimenti • Un economia di successo: Con una popolazione giovane(media 28 anni) e ben qualificata Un esportatore competitivo e un grande mercato in espansione (6-7% all’anno) LA TURCHIA é • 7a Economia Europea, 17a Economia al mondo e membro del G20. • Ambiente politico stabile con un governo a partito unico sin dal 2002 favorisce un processo decisionale rapido e efficace. • Ambizione per il 2023: Diventare la 10a economia più grande al mondo. LA TURCHIA Notevoli Progressi dal 2001 in termini di stabilità • A seguito di una grave crisi economica, nel 2001, buona stabilità economica con anni consecutivi di crescita positiva ad eccezione dei periodi di turbolenze globali. • Sostenuto contesto di bassa inflazione attreverso: – Programma anti-inflazionistico – Riforme Strutturali – Grande economia diversificata – Settore privato dinamico – Settore bancario disciplinato LA TURCHIA • Opportunità significative nel mercato locale (76 milioni di abitanti, con rapida crescita di reddito). • Istanbul, con oltre 12 milioni di abitanti, la porta di accesso principale per il mercato locale. • Economia Turca secondo in termini di dimensioni tra i Paesi dell’Europa «Allargata» • PIL pro capite decimo tra 18 paesi dell’area CEE. • È il più grande produttore di veicoli commerciali in Europa ed il 16o più grande produttore automobilistico. • 8o produttore d’acciaio al mondo e il secondo nell’UE27. • 6a destinazione di vacanza più visitata al mondo con 22 dei 100 migliori alberghi del mondo. Turkish Airlines è stata selezionata miglior compagnia aerea in Europa. DATI MACROECONOMICI VALUTA % CIFRA 2008 CIFRA 2009 CIFRA 2010 CIFRA 2011 CIFRA 2012 Reddito procapite (potere d’acquisto) Dollari 14.440 13.136 15.546 16.771 17.156 Tasso di disoccupazione % 11 14 11.9 9.8 9.0 Tasso di inflazioneconsumo % 10.06 6.53 6.40 10.45 6.16 7,4 % per 2013 Tasso di variazione del PIL % +1.1 -4.8 +9.2 +8.5 +2.2 (2012) +4 (2013) Totale import Miliardi di $ 201.822 140.775 185.492 240.833 236.536 (12mesi) 252 Miliardi 2013 Totale export Miliardi di $ 132.002 102.164 113.929 134.954 152.560 (12mesi) 152 Miliardi 2013 Saldo bilancio commerciale Miliardi di $ -69.820 -38.611 -71.563 -105.879 -83.976 (12mesi) Totale importazioni dall’Italia Miliardi di $ 11.008 7.665 10.202 13.448 13.344 (12mesi) Totale esportazioni verso Italia Miliardi di $ 7.816 5.893 6.508 7.855 6.375 (12mesi) Saldo interscambio Italia Miliardi di $ -3.192 -1.772 -3.694 -5.593 -6.969 (12mesi) Investimenti esteri verso il Paese Miliardi di $ 19.5 8.4 9.1 15.7 12.4 (12 mesi) DATI MACROECONOMICI Mano d’opera (min.) :400 Euro(lordo mensile)+60€(contribuzione sociale)=costo all’azienda=460€ mensile Aliquota d’imposta per le società solo al 20%. L’imposta sul reddito dal 15-35%, la ritenuta sui depositi dal 10% al 18%, sui dividendi al 15% Prodotti petroliferi (Costo in € per litro) –Benzina senza piombo : 1.80 € / Lt. (più caro dell’Europa) Elettricità (Costo in € per KW/h)-Utenza industriale - 0.080 € KW/h Acqua (Costo in € al m3) – 2.7 € / m3 uso industriale INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI VERSO LA TURCHIA TOTALE $/ML TOTALE $/ML 25000,0 20000,0 2001 3.352 2002 1.137 2003 1.752 2004 2.847 2005 9.650 2006 18.135 2007 22.000 2008 18.200 2009 8.400 2010 9.100 2011 15.700 2012 12.400 2013 12.686 15000,0 10000,0 5000,0 - INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI VERSO LA TURCHIA • Regno Unito, Austria, Lussemburgo, Olanda e Germania sono i paesi con i più alti flussi IDE in Turchia nel 2012. • Flussi IDE per settori nel 2012: Prodotti alimentari, bevande e tobacco 49%, chimica e prodotti farmaceutici 12%, prodotti plastici 10%, prodotti tessili 9%, prodotti petroliferi 4%, prodotti di metallo 4% INTERSCAMBIO DELLA TURCHIA NEL 2012 (000,000 USD) INTERSCAMBIO DELLA TURCHIA (000,000 usd, 2012) 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 Germania Italia Russia 2012 Esportazione 2012 2012 Esportazione Importazione Cina Francia 2012 Importazione Totale % 8,9% 5,1% 8,6% 6,2% 3,8% 5,1% Germania Italia Russia Cina Francia US 13.132 6.375 6.683 2.833 6.202 5.614 21.399 13.344 26.619 21.295 8.589 14.131 34.531 19.719 33.302 24.128 14.791 19.745 Totale 152.560 236.536 389.096 Variazione 2011 vs 2012 -6,5% -34,1% 37,8% 13,3% -28,3% 23,1% US INTERSCAMBIO TRA L’ITALIA E LA TURCHIA (MILLIONI DI $) INTERSCAMBIO DELLA TURCHIA CON ITALIA (000,000 usd, ultimi 10 anni) 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 - 2003 2004 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 • 2005 2006 Esportazione 2007 Esportazione Importazione 3.166 4.648 5.601 6.752 7.480 7.816 5.890 6.505 7.851 6.375 5.446 6.865 7.523 8.663 9.967 11.008 7.673 10.139 13.449 13.344 2008 Importazione 2009 Totale 8.612 11.513 13.124 15.415 17.447 18.824 13.563 16.644 21.300 19.719 2010 2011 2012 Variazione (2003-2012) 33,7% 14,0% 17,5% 13,2% 7,9% -27,9% 22,7% 28,0% -7,4% 2013: Esportazione 6.718 / Importazione: 12.885 / Tot: 19,603 Cumulativo circa 2,5 volte (2003-2012) PRINCIPALI VOCI DELL’EXPORT ITALIANO 2012 • • • • • • • • • • Valori in millioni di $ Prodotti derivanti dalla raffinazione 2,730.1 Macchine per impieghi speciali 1,659.7 Macchine per impieghi generali 1,469.3 Altri prodotti chimici 820.5 Prodotti chimici di base, fertilizzanti 720.6 Ferro&Acciaio 686.6 Autoveicoli e motori 593.7 Parti ed accessori per autoveicoli e motori 460.3 Tessile di filatura e tessitura 353.1 Altri 314.3 PRINCIPALI VOCI DELL’IMPORT ITALIANO 2012 • • • • • • • • • • Autoveicoli&parti ed accessori Articoli di abbigliamento Altri prodotti tessili Prodotti chimici di base, fertilizzanti Ferro e altri prodotti in metallo Elettrica&Elettronica Nocciole e prodotti di nocciole Acciaio Macchine ed accesori Prodotti in pelle Valori in millioni di $ 1,714.1 721.1 690.3 580.7 443.2 430.2 326.3 265.6 170.4 127.5 IMPRESE TURCHE CON INVESTIMENTI ITALIANI ANNI NUMERO DI IMPRESE TURCHE CON INVESTIMENTI ITALIANI 2000 195 2003 270 2005 418 2007 550 2008 696 2009 744 2010 802 2011 896 2012 1.015 CON UN VALORE DI PIÙ DI 5 MILIARDI DI DOLLARI ANALISI SETTORIALE Settori di maggior sviluppo in Turchia (primo piano): • • • • Energia e ambiente Macchinari e attrezzature Assicurazione IT Settori maggior sviluppo (secondo piano) • • • • Automotive Costruzione ed Edilizia Farmeceutica Cosmetico Settori maggior sviluppo (terzo piano) • • • Banca Infrastrutture Elettronica di consumo Tutti i settori che forniscono servizio, materiale, semi prodotto ecc. ai settori sopraindicati sono i settori promettenti in Turchia. Per quanto riguarda vendita dei prodotti finiti in Turchia; è essenziale qualità e prezzi competitivi . ENERGIA La Turchia è diventata uno dei mercati energetici in più rapida crescita al mondo, in parallelo alla sua crescita economica registrata negli ultimi dieci anni. Il programma di privatizzazione attuato con successo in detto periodo - la distribuzione dell'energia è ormai completamente nelle mani del settore privato, mentre la privatizzazione delle attività di generazione dell'energia verrà completata entro i prossimi anni ha dato una struttura altamente competitiva e nuovi orizzonti di crescita al settore energetico del paese. Le energie rinnovabili - idroelettrica, eolica, solare, geotermica e altro - sono abbondanti in Turchia e si prevede un aumento della quota delle politiche incoraggianti sostenute da tariffe favorevoli nella rete nazionale nei prossimi anni. MECCANICA Sin dal 1990, in Turchia questo comparto è cresciuto quasi del 20 % annuo. La crescita dell'industria meccanica del paese è sostenuta da piccole e medie imprese (PMI) altamente competitive che costituiscono la fetta più consistente della produzione industriale turca. La produzione dei macchinari in Turchia ha anche incominciato a costituire una porzione sempre maggiore delle esportazioni del Paese e, nel 2010, ha rappresentato l'8,3 per cento delle esportazioni totali con 9,4 Mld USD. Tra le principali destinazioni delle esportazioni dei macchinari turchi abbiamo, rispettivamente, Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Iran. D'altra parte, la Turchia importa macchinari principalmente da Cina, Germania, Italia, Francia e Stati Uniti. Nonostante l'elevata produzione nazionale di macchinari, le importazioni degli stessi (21,3 Mld USD nel 2010) superano però le esportazioni, sottolineando così che la domanda nazionale di macchinari è in continuo aumento. Il settore dei macchinari ha anche attirato l'investimento diretto all'estero (IDE) che ha visto investimenti di oltre 771 Mio USD nel corso degli ultimi dieci anni. TRASPORTO E LOGISTICA La posizione centrale della Turchia tra Europa e Asia la rende un ponte dal punto di vista geografico, culturale ed economico. Il trasporto via mare è il sistema di trasporto più utilizzato per le esportazioni e le importazioni del paese, con quote rispettivamente del 50,7 % e del 53,2 %. In seconda posizione viene il trasporto via terra che nel 2010 ha interessato il 40,3 % delle esportazioni e il 22,9 % delle importazioni. Il trasporto aereo si colloca invece al terzo posto in entrambi i casi. La Turchia possiede 45 aeroporti, in 13 dei quali transitano voli internazionali. Turkish Airlines (Türk Hava Yolları) è una delle compagnie aeree europee con il più elevato tasso di crescita in Europa ed è leader europeo in termini di traffico e capacità (AEA, 2009). La compagnia aerea Turkish Airlines è inoltre la "Migliore compagnia aerea d'Europa" (World Airline Awards di Skytrax, 2011). L'aeroporto internazionale Atatürk di Istanbul ha ricevuto la qualifica di "Miglior aeroporto dell'Europa meridionale" (World Airline Awards di Skytrax, 2010). Nel 2010 in Turchia oltre 100 milioni di persone hanno scelto l'aereo come mezzo di trasporto. SETTORE AUTOMOBILISTICO Nell'industria automobilistica sono attivi 17 produttori, sia turchi che esteri, e circa 4.000 aziende dell'indotto, trovano impiego diretto circa 300.000 dipendenti qualificati. L'industria automobilistica turca si sta evolvendo con un occhio attento alla salvaguardia della propria struttura innovativa e flessibile all'interno di un ambiente altamente competitivo e ha condotto il paese verso una posizione di prestigio a livello globale, collocandolo nel 2010 tra i primi 16 paesi nel settore automobilistico con una produzione superiore a 1 milione e rendendolo il maggiore produttore di veicoli commerciali in Europa. Circa il 70% della produzione interna viene esportata e, al tempo stesso, circa 800.000 veicoli sono stati venduti nel mercato interno nel 2010. Gli obiettivi del settore seguono: • Raggiungimento di un livello di produzione di due milioni di veicoli. • Un volume di esportazioni pari a 50 miliardi di dollari. • Realizzazione di numerose operazioni di ricerca e sviluppo e progettazione e design del valore di miliardi di dollari e infine la creazione di una "base automobilistica" che fornirà impiego a 600.000 persone, impegnate nel compimento di attività globalmente riconosciute e nella realizzazione di prodotti a valore aggiunto. CONTRACT • Nel 2012 , il numero complessivo di progetti internazionali assunti da contractors turchi erano 517 in 48 Paesi , con un valore totale di 26,6 miliardi di $. • Con 33 contractors turchi la Turchia é tra le prime 225 società appaltatrici, con le aziende Alarko, Ant yapı, Atlas, Beta Tek, Cengiz, Çalık Enerji, TAV, Doğuş, ENKA, Eser, GAMA, Gap, Kayı, Kontek, Limak, Makyol, Mapa, Metag, Nata, Nurol, Onur, Polimeks, Rasen, Rönesans, STFA, Summa, TACA, Tekfen, Tepe, Yapı Merkezi, Yenigün, Yüksel. • Tra il 1972 e il 2012 , circa 700 contractors turchi hanno completato oltre di 7.000 progetti in 100 paesi. ICT • La giovane e dinamica popolazione turca fa aumentare la domanda dei nuovi prodotti. • Fino al settembre 2011, il numero di utenti internet ha superato i 50 milioni, il numero di abbonati alla banda larga è aumentato fino a 13 milioni circa e quello degli abbonati ai telefoni cellulari ha raggiunto i 65 milioni. • Il mercato ICT turco è cresciuto esponenzialmente con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 14 per cento tra il 2002 e il 2010, raggiungendo i 28,5 Mld USD nel 2010 e, secondo Interpromedya, supererà i 30 Mld USD nel 2011. • Nel 2010, su 500 società ICT nell'area EMEA, 28 erano turche (Deloitte Technology Fast 500 EMEA) Gli obiettivi a lungo termine sono: • 30 milioni di abbonati alla banda larga; • Fornitura di prodotti e servizi nazionali al 50 per cento del settore ICT; • Una quota dell'8 per cento del PIL per il settore ICT; • Diventare uno dei principali 10 Paesi a livello di trasformazione informatica; • Fornitura elettronica di tutti i servizi pubblici entro il 2019; • Far sì che l'80 per cento della popolazione abbia conoscenze informatiche. In poche parole, perchè TURCHIA? • Popolazione giovane • Stabilità politica • Settore privato maturo e dinamico. • Liberalizzazione degli investimenti. • Riforme strutturali continue • Sistema bancario ben capitalizzato. • Favorevole regime fiscale ed incentivi. • Processo in corso di adesione alla EU. • Economia ad alto tasso di crescita. • Forza lavoro qualificata. • Un grande mercato domestico. • Posizione geografica strategica. • Processo di privatizzazioni. • Infrastrutture ben sviluppate. • Ruolo di leadership nel commercio. • Assenza barriere doganali con EU. CONTATTI DEL DESK Sito web: www.cciist.com E-mail: [email protected] Tel: +90 212 244 22 68 Fax: +90 212 252 58 85 Ufficio di Ankara (Ambasciata d’Italia ad Ankara) Tel: +90 312 427 24 85 Fax: +90 312 427 24 86 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!