Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
CASSA RURALE ALTO GARDA - Banca di Credito Cooperativo - Società Cooperativa
SEDE E DIREZIONE ARCO (TRENTO) - Viale delle Magnolie, 1
Codice ABI 8016.8 Cod. Fisc. e P. IVA 00105910228 Tel. +39 0464 583211 – Fax 0080047382787 – E-Mail [email protected]
SOCIETA’ COOPERATIVA
Società Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 2191
Società iscritta all’Albo delle Cooperative a Mutualità prevalente: n. A157602
Società iscritta al Registro delle Imprese presso Tribunale di Rovereto al n. 369
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Capitale Sociale Euro 12.912,90 al 31.12.2014
Riserve Euro 129.939.182,62 al 31.12.2014
PROSPETTO DI BASE
Per i programmi di emissione denominati:
“CR Alto Garda TASSO FISSO”
“CR Alto Garda STEP UP”
“CR Alto Garda TASSO VARIABILE”
“CR Alto Garda TASSO MISTO”
“CR Alto Garda ZERO COUPON”
CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
SOCIETÀ COOPERATIVA
in qualità di Emittente e Responsabile del collocamento
Il presente Documento costituisce il Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”) ai fini della Direttiva
2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e successive modifiche ed è redatto in conformità all'articolo 22 del
Regolamento 2004/809/CE e successive modifiche ed in conformità alla delibera Consob n. 11971 del 14
maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo di 12 mesi dalla data di approvazione da parte della
Consob e consta:
� della Nota di Sintesi nella quale vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni
chiave relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali connesse all’emittente ed agli strumenti
finanziari; essa deve essere letta quale introduzione del Prospetto e qualsiasi decisione di
investimento da parte del singolo obbligazionista dovrà basarsi sulla lettura del presente documento
nella sua interezza;
� del Documento di Registrazione nel quale vengono approfondite le peculiarità dell’emittente ed in
particolare la sua struttura organizzativa, una panoramica delle attività e informazioni sulla
situazione patrimoniale ed economica, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio
dell’Emittente;
� della Nota Informativa che contiene le caratteristiche principali e i rischi delle obbligazioni oggetto di
emissione;
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
�
del Modello delle Condizioni Definitive che conterranno i termini e le condizioni specifiche di volta in
volta emessi e saranno redatte secondo il modello riportato nel presente documento; saranno
comunicate agli investitori in occasione di ciascuna sollecitazione e trasmesse all’Autorità
competente prima dell’inizio dell’offerta. Ad esso sarà allegata anche la Nota di Sintesi della singola
emissione.
Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari di riferimento e la Nota di
Sintesi costituiscono il prospetto per una serie di strumenti finanziari ai fini della Direttiva 2003/71/CE.
Il presente Prospetto di Base è stato depositato presso CONSOB in data 20 novembre 2015 a seguito
dell’ approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 di data 18 novembre 2015.
L’adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi.
Il presente Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente in formato elettronico presso la
sede di Arco (via delle Magnolie, 1) e presso tutte le succursali della Cassa Rurale Alto Garda ed inoltre
pubblicata sul sito internet www.cr-altogarda.net
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
INDICE
SEZIONE 1 ................................................................................................................................................................. 6
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ ..................................................................................................................... 6
1. PERSONE RESPONSABILI..................................................................................................................................... 6
1.1 Indicazione delle persone responsabili ............................................................................................................... 6
1.2 Dichiarazione di responsabilità........................................................................................................................... 6
SEZIONE 2 ................................................................................................................................................................. 7
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA ......................................................................................................... 7
SEZIONE 3 ................................................................................................................................................................. 8
NOTA DI SINTESI RELATIVA AL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE .................... 8
Sezione A – Introduzione e avvertenze .................................................................................................................... 9
Sezione B – Emittente ............................................................................................................................................. 9
Qualità del Credito .................................................................................................................................................11
Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale.......................................................................................15
Sezione C – Strumenti Finanziari ............................................................................................................................16
Sezione D – Rischi .................................................................................................................................................19
Sezione E – Offerta ................................................................................................................................................27
SEZIONE 4 ................................................................................................................................................................29
SEZIONE 5 ................................................................................................................................................................30
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE...........................................................................................................................30
1. PERSONE RESPONSABILI....................................................................................................................................30
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI ..............................................................................................................................31
2.1. Informazioni sulla società di revisione ..............................................................................................................31
2.2. Informazioni circa dimissioni, revoche dall'incarico o mancato rinnovo dell’incarico alla società di revisione........31
3. FATTORI DI RISCHIO ............................................................................................................................................32
3.2 Dati patrimoniali e finanziari selezionati riferiti all’emittente.................................................................................36
Qualità del Credito .................................................................................................................................................38
Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale.......................................................................................43
3. INFORMAZIONI SULL' EMITTENTE .......................................................................................................................45
4.1 Storia ed evoluzione dell’emittente ....................................................................................................................45
4.1.1. Denominazione legale...............................................................................................................45
4.1.2. Luogo di registrazione dell’emittente e suo numero di registrazione...........................................45
4.1.3 Data di Costituzione e durata dell’emittente................................................................................45
4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di
costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale ............................................................45
4.1.5 Fatti rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’emittente .....................................................45
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ............................................................................................................................46
5.1. Principali attività ..............................................................................................................................................46
5.1.1 Descrizione delle principali attività dell’emittente con indicazione delle principali categorie di
prodotti venduti e/o dei servizi prestati ................................................................................................46
5.1.2. Principali mercati ......................................................................................................................46
6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA .............................................................................................................................47
6.1. Società controllanti ..........................................................................................................................................47
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE.....................................................................................................47
7.1 Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’emittente
dalla data di pubblicazione dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione.......................................................................47
7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere
ripercussioni significative sulle prospettive dell’emittente almeno per l’esercizio in corso ..........................................47
8. PREVISIONI DI STIME ...........................................................................................................................................47
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA.........................................................................47
9.1 Elenco dei componenti dei predetti organi con indicazione delle principali attività esercitate al di fuori
dell’Emittente. ........................................................................................................................................................47
Composizione della Direzione ................................................................................................................................48
Composizione del Collegio Sindacale .....................................................................................................................48
9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza ..................................................49
10. PRINCIPALI AZIONISTI ........................................................................................................................................50
10.1 Informazioni relative agli assetti proprietari e di controllo dell’emittente .............................................................50
10.2 Variazione dell’Assetto di controllo ..................................................................................................................50
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I
PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE .............................................................................................................50
11.1 Informazioni finanziarie relative ad esercizi passati ..........................................................................................50
11.2 Bilanci consolidati ...........................................................................................................................................50
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati.....................................................50
11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie.........................................................................................................50
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie ....................................................................50
11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali .....................................................................................................................51
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’emittente ...........................................51
12. CONTRATTI IMPORTANTI ...................................................................................................................................51
13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI ....................51
14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO ..........................................................................................................51
SEZIONE 6 ................................................................................................................................................................52
NOTA INFORMATIVA ................................................................................................................................................52
1. PERSONE RESPONSABILI....................................................................................................................................52
2. FATTORI DI RISCHIO ............................................................................................................................................53
3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI ..........................................................................................................................56
3.1 Interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti alle emissioni/offerte...........................................................56
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi .........................................................................................................56
4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE ........................................................56
4.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari ...............................................................................56
4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati ...........................................................57
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri.....................................................57
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari.....................................................................................................57
4.5 Ranking degli strumenti finanziari......................................................................................................................57
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio .............................................................58
4.7 Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare.......................................................................59
i) Tasso di interesse nominale ............................................................................................................59
ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare ...................................................................................59
iii) Data di Godimento degli interessi ...................................................................................................61
iv) Data di scadenza degli interessi .....................................................................................................61
v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale .......................................................................61
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................................................63
4.9 Il rendimento effettivo .......................................................................................................................................63
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti ..............................................................................................................63
4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni ...........................................................................................................63
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari .....................................................................................................64
4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari ..............................................................................64
4.14 Regime fiscale................................................................................................................................................64
5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA ................................................................................................................................64
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell’offerta .....................................64
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata.................................................................................64
5.1.2 Ammontare totale dell’offerta .....................................................................................................65
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta .....................................................................................................65
5.1.4 Possibilità di ritiro dell’Offerta/riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni ................................65
5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile .........................................................66
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari...............................66
5.1.7 Diffusione dei risultati dell’offerta ................................................................................................66
5.1.8 Eventuali diritti di prelazione.......................................................................................................66
5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione .............................................................................................................66
5.2.1 Destinatari dell’Offerta................................................................................................................66
5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le
negoziazioni prima della comunicazione .............................................................................................66
5.3 Fissazione del prezzo .......................................................................................................................................67
5.3.1 Prezzo di offerta.........................................................................................................................67
Il prezzo di emissione non include commissioni di collocamento o di sottoscrizione. Non sono inoltre previste
commissioni/spese o imposte in aggiunta al prezzo di emissione. ............................................................................67
5.3.2 Spese e imposte a carico dell’investitore ....................................................................................67
5.4 Collocamento e sottoscrizione ..........................................................................................................................67
5.4.1 Responsabile del Collocamento e Soggetti incaricati del collocamento .......................................67
5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ...............................67
5.4.3 Accordi di sottoscrizione ............................................................................................................67
6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE ................................................................67
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari ..........................67
6.2 Quotazione su mercati regolamentati e/o equivalenti di obbligazioni per le quali si è concluso il periodo di
collocamento..........................................................................................................................................................67
6.3 Intermediari operanti sul mercato secondario ....................................................................................................67
7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ........................................................................................................................68
7.1 Consulenti legati all’Emissione ..........................................................................................................................68
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione .................................................................68
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica .................................................................................................68
7.4 Informazioni provenienti da terzi........................................................................................................................68
7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario .............................................................................................68
8. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .........................................................................................................69
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
8.1 Obbligazioni a Tasso Fisso ...................................................................................................................................69
8.2 Obbligazioni a Tasso Step Up ...............................................................................................................................72
8.3 Obbligazioni a Tasso Variabile ..............................................................................................................................75
8.4 Obbligazioni a Tasso Misto ...................................................................................................................................79
8.5 Obbligazioni Zero Coupon .....................................................................................................................................83
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
SEZIONE 1
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’
1. PERSONE RESPONSABILI
1.1 Indicazione delle persone responsabili
La Cassa Rurale Alto Garda, con sede legale in Arco (TN) in via delle Magnolie, 1, legalmente rappresentata
dal Presidente pro-tempore Zampiccoli Enzo nato a Arco (TN) il 20.08.1953, residente a Arco (TN), Via
Verona, 30, e in sua assenza ai sensi dell’art. 40 dello Statuto, dal Vice-Presidente pro-tempore Grazioli
Matteo nato a Rovereto (TN) il 19.07.1975 e residente a Riva del Garda (TN) in viale Carducci, 8, si assume
la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base.
1.2 Dichiarazione di responsabilità
Il presente Prospetto di Base è conforme al modello depositato in Consob in data 20/11/2015 a seguito
dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015.
La Cassa Rurale Alto Garda, come sopra rappresentata, attesta che, avendo essa adottato tutta la
ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base sono, per
quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
___________________________
Il Legale Rappresentante
Enzo Zampiccoli
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
SEZIONE 2
DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA
La Cassa Rurale Alto Garda ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un progetto di emissione,
approvato in data 25 agosto 2015 dal Consiglio di Amministrazione per l’offerta di strumenti finanziari diversi
dai titoli di capitale suddivisi tra le tipologie tasso fisso, step up, tasso variabile, tasso misto e zero coupon.
Con il presente Prospetto di Base la Cassa Rurale potrà effettuare singole sollecitazioni a valere sul
programma di offerta. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo di 12 mesi dalla data di
approvazione da parte della CONSOB e si compone dei seguenti documenti:
�
Nota di Sintesi, in cui vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni principali
relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali connesse all’Emittente ed agli strumenti finanziari;
essa deve essere letta quale introduzione del Prospetto di Base e qualsiasi decisione di
investimento da parte del singolo obbligazionista dovrà basarsi sulla lettura del presente documento
nella sua interezza;
�
Documento di Registrazione, in cui vengono approfondite le peculiarità dell’Emittente ed in
particolare la sua struttura organizzativa, una panoramica delle attività e informazioni sulla
situazione patrimoniale e finanziaria, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio;
�
Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali e rischi connessi agli strumenti finanziari
oggetto di offerta;
�
Il Modello delle Condizioni Definitive, che conterrà i termini e le condizioni specifiche dei titoli di
volta in volta emessi, sarà messo a disposizione degli investitori in occasione di ciascuna
sollecitazione, previa pubblicazione sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e
contestuale trasmissione a CONSOB. Ad esso sarà allegata anche la Nota di Sintesi della singola
emissione.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
SEZIONE 3
NOTA DI SINTESI RELATIVA AL PROGRAMMA DI EMISSIONE
DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE
“CR Alto Garda TASSO FISSO”
“CR Alto Garda STEP UP”
“CR Alto Garda TASSO VARIABILE”
“CR Alto Garda TASSO MISTO”
“CR Alto Garda ZERO COUPON”
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Sezione A – Introduzione e avvertenze
Introduzione
La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate “Elementi”.
Questi elementi sono numerati nelle sezioni A - E (A.1 - E.7).
La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi richiesti in relazione alla
tipologia di strumenti e di emittente. Dal momento che alcuni Elementi non devono
essere riportati, potrebbero esserci salti di numerazione nella sequenza numerica
degli Elementi.
Nonostante venga richiesto l’inserimento di alcuni Elementi in relazione alla
tipologia di strumento e di emittente, può accadere che non sia possibile fornire
alcuna pertinente informazione in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà
presente, nella Nota di Sintesi, una breve descrizione dell’Elemento con
l’indicazione “non applicabile”.
A.1
Avvertenza
Si avverte espressamente che:
(i)
la Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto di Base;
(ii)
qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe
basarsi sull’esame da parte dell’investitore del prospetto completo;
(iii)
qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in
merito alle informazioni contenute nel prospetto, l’investitore ricorrente
potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati
membri, a sostenere le spese di traduzione del prospetto prima
dell’inizio del procedimento;
(iv)
la responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno
presentato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma
soltanto se la nota di sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente
se letta insieme con le altre parti del prospetto o non offre, se letta
insieme con le altre parti del prospetto, le informazioni essenziali per
aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in
tali strumenti finanziari.
A.2
Consenso per Non applicabile. L’emittente non presta il consenso all’utilizzo del prospetto per la
l’uso del
successiva rivendita o collocamento finale degli strumenti finanziari da parte di
prospetto
intermediari finanziari.
Sezione B – Emittente
B.1
Denominazione
legale e
commerciale
dell’Emittente
B.2
Domicilio e
forma giuridica
dell’Emittente,
legislazione in
base alla quale
opera
l’Emittente e
suo paese di
costituzione
B.4b Descrizione
delle tendenze
note
riguardanti
l’Emittente e i
settori in cui
opera
B.5
Descrizione del
gruppo a cui
appartiene
l’Emittente
B.9
Indicazione del
valore di una
previsione o
stima degli utili
La denominazione legale dell’ Emittente è Cassa Rurale Alto Garda, Banca di
Credito Cooperativo, Società cooperativa.
La Società è stata costituita in Italia, in forma di Società cooperativa per azioni a
responsabilità limitata ed opera in base alla legislazione italiana.
SEDE E DIREZIONE ARCO (TRENTO) - Viale delle Magnolie, 1
Codice ABI 8016.8 Cod. Fisc. e P. IVA 00105910228 Tel. +39 0464 583211 – Fax 0080047382787 – E-Mail [email protected]
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara, alla data della presente Nota di Sintesi, che
non si è a conoscenza di informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o
fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle
prospettive della Cassa almeno per l’esercizio in corso.
Non applicabile.
La Società non fa parte di un gruppo e non detiene partecipazioni di controllo.
L’emittente non fornisce previsioni o stime degli utili.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
B.10
B.12
Descrizione
della natura di
eventuali rilievi
contenuti nella
relazione di
revisione
relativa alle
informazioni
finanziarie
relative agli
esercizi
passati
Informazioni
finanziarie
fondamentali
selezionate
sull’Emittente
A decorrere dall'esercizio 2011 l'incarico di revisione contabile è affidato ope legis
alla Federazione Trentina della Cooperazione, quale Associazione di
rappresentanza cui la Cassa Rurale aderisce, con sede in Trento Via Segantini,10.
Il revisore legale incaricato da Federazione Trentina della Cooperazione nelle
relazioni ai bilanci annuali della Cassa Rurale al 31/12/2013, al 31 dicembre 2014 e
al 30 giugno 2015 ha espresso giudizio senza rilievi, dichiarandone la conformità
alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e certificando gli stessi come
redatti con chiarezza e rappresentanti in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale e finanziaria e i risultati economici della Cassa Rurale.
Si riportano di seguito alcuni dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità selezionati
relativi all’Emittente e tratti dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli
esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali al 30/06/2015 e
30/06/2014 soggetti a revisione limitata. I dati, espressi in migliaia di euro, sono
stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS:
FONDI PROPRI - COEFFICIENTI PATRIMONIALI E PATRIMONIO DI VIGILANZA
Fondi propri e
coefficienti
patrimoniali
30/06/2015
Totale Fondi Propri*
125.478
Totale capitale di
classe 1*
125.416
Totale capitale di
classe 2*
63
Patrimonio di
Vigilanza e
31/12/2014
coefficienti
patrimoniali
31/12/2013
121.213
Patrimonio di
vigilanza*
116.903
121.027
Patrimonio di base*
113.991
186
Patrimonio
supplementare*
2.912
Attività ponderate per
il rischio* (RWA)
683.794
708.205
721.297
Attività di rischio
ponderate/Totale
attivo
43,16%
43,16%
52,62%
CET1
18,34%
17,09%
15,80%
Tier1 Capital Ratio**
18,34%
17,09%
15,80%
Total capital ratio
18,35%
17,12%
16,21%
* Valori in migliaia di euro.
I dati esposti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, calcolati secondo le nuove
regole di Basilea 3, non sono pienamente confrontabili con quelli al 31 dicembre
2013 in quanto la Banca non ha effettuato la riclassificazione pro-forma di questi
ultimi.
Di seguito vengono esposti i requisiti patrimoniali minimi richiesti previsti a regime
dalla normativa di vigilanza comprensivi del buffer di ulteriore capitalizzazione pari
al 2,5%.
Dal 01/01/2015
CET1 (Common Equity Tier
1)
7,00%
Tier1 Capital Ratio
8,50%
Total Capital Ratio
10,50%
Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4
e Guidelines EBA on common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di
revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli
intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi
normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla
Cassa Rurale Alto Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà
entro il termine di 90 (novanta) giorni con l'emanazione del relativo provvedimento. I
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30 giugno 2015,
risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca
d'Italia nella lettera di avvio del procedimento amministrativo.
La banca utilizza il metodo standardizzato per il calcolo dei requisiti patrimoniali.
Qualità del Credito
Si riportano di seguito i principali indicatori sulla qualità del crediti relativi
all’Emittente e tratti dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi
chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali al 30/06/2015 e
30/06/2014 soggetti a revisione limitata.
PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Sofferenze lorde / impieghi lordi
5,32%
3,13%
2,49%
Sofferenze nette / impieghi netti
2,40%
1,50%
1,56%
Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi
15,87%
14,05%
12,81%
Crediti deteriorati netti / impieghi netti
10,52%
9,68%
10,81%
Rapporto di copertura crediti deteriorati
37,89%
34,65%
17,82%
Rapporto di copertura sofferenze
57,75%
54,61%
38,92%
13,65%
8,54%
10,12%
110,19%
116,76%
69,34%
9,05%
12,71%
5,23%
Sofferenze nette / patrimonio netto
(comprensivo di utile destinato a riserva)
Grandi esposizioni** / impieghi netti
Grandi esposizioni (escluse esposizioni
in titoli
di Stato italiani) / impieghi netti
* La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli,
esposizioni ristrutturate ed esposizione scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze,
inadempienze probabili ed esposizioni scadute.
** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori
bilancio nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di
ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di Vigilanza.
Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato
a risentire del peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre
all’innalzamento della rischiosità dei finanziamenti alle imprese (in particolare in
ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1 milioni di euro,
mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti
deteriorati lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87%
registrato a giugno 2015.
Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con
le indicazioni di Banca d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello
di rettifiche di valore complessive sulle attività finanziarie coerente con l’evoluzione
attuale e prospettica della rischiosità degli attivi.
11
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA - CONFRONTO CON
DATI DI SISTEMA
30/06/2015
Cassa
Rurale
Alto
Garda
31/12/2014
Dati di
sistema*
Cassa
Rurale
Alto
Garda
Dati di
sistema*
31/12/2013
Cassa
Rurale
Alto
Garda
Dati di
sistema*
Sofferenze lorde / impieghi lordi
5,32%
9,50%
3,13%
8,60%
2,49%
7,70%
Sofferenze nette / impieghi netti
2,40%
n.d.
1,50%
4,50%**
1,56%
4,00%**
Crediti deteriorati lordi / impieghi
lordi
15,87%
18,10%
14,05%
16,80%
12,81%
15,90%
10,52%
n.d.
9,68%
10,80%**
10,81%
10,00%**
37,89%
38,2%
34,65%
36,50%
17,82%
31,50%
57,75%
53,8%
54,61%
52,10%
38,92%
48,50%
Crediti deteriorati netti / impieghi
netti
Rapporto di copertura crediti
deteriorati
Rapporto di copertura
sofferenze
* Fonte BANCA D’ITALIA – Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 - novembre 2015, n. 1 - aprile 2015,
n. 1 - maggio 2014. Dati riferiti alla categoria di riferimento della Cassa Rurale Alto Garda quindi alle
Banche Minori-La categoria Banche Minori comprende banche appartenenti a gruppi o indipendenti con
totale dei fondi intermediati inferiore a 3,6 miliardi.
** Per quanto riguarda le grandezze nette si fa riferimento ai dati complessivi del sistema bancario, non
essendo disponibili i dati delle Banche Minori. Fonte BANCA D’ITALIA – Relazione annuale - Appendice,
maggio 2015.
Si riporta di seguito la dinamica del costo del rischio, inteso come rapporto tra le
rettifiche su crediti e l’ammontare dei crediti netti verso la clientela.
COSTO DEL RISCHIO
Rettifiche su crediti (voce
130a C.E.) *
Crediti netti verso la clientela
(voce 70 S.P.) *
Costo del rischio
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
9.562
19.001
8.250
732.719
742.380
792.042
2,62%**
2,56%
1,04%
* Valori in migliaia di euro. ** percentuale annualizzata
COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI
La seguente tabella riporta i crediti soggetti a misure di “forbearance”. Cioè crediti
soggetti a modifiche degli originali termini e condizioni contrattuali, ovvero al
rifinanziamento totale o parziale del debito, concessi a un debitore esclusivamente
in ragione di, o per prevenire, un stato di difficoltà finanziaria che potrebbe
esercitare effetti negativi sulla sua capacità di adempiere agli impegni contrattuali
come originariamente assunti, e che non sarebbero state concesse ad altro
debitore con analogo profilo di rischio ma non in difficoltà finanziaria.
COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI (valori lordi)
30/06/2015
6.595.420
Sofferenze
38.251.841
Inadempienze probabili
0
Scaduti
Totale crediti deteriorati
44.847.260
Crediti in bonis
12.624.589
Totale forbearance
57.471.849
12
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Esposizione al debito sovrano
ESPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO DELL’EMITTENTE NEI CONFRONTI DI
DEBITORI SOVRANI
Governi e Cat.
rating
31/12/2013
IAS
Italia (Baa2
Moody’s) AFS
HTM
L&R
HFT
Francia
(Aa2
Moody’s)
AFS
TOTALE
Governi e
rating
HTM
L&R
HFT
TOTALE
Val.
Nom.
Val. Bil.
Fair
Value
Val.
Nom.
Val. Bil.
Fair
Value
445.000.000
456.379.477
456.379.477
645.000.000
692.522.707
692.522.707
50.000.000
51.274.443
53.713.267
60.000.000
63.116.437
78.066.856
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
1.342.000
1.394.469
1.394.469
1.277.000
1.311.444
1.311.444
496.342.000
509.048.389
511.487.213
706.277.000
756.950.588
771.901.007
Cat.
IAS
Italia (Baa2
Moody’s) AFS
31/12/2014
30/06/2015
Val.
Nom.
Val. Bil.
Fair
Value
613.500.000
651.380.653
651.380.653
63.000.000
67.017.022
78.849.918
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
676.500.000
718.397.675
730.230.571
TITOLI DI DEBITO – CLASSE DI APPARTENENZA E PERCENTUALE DI
INCIDENZA SUL TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE
Titoli di debito
Cat. IAS
Val. Bilancio*
AFS
658.281.417
HTM
67.017.022
L&R
299.973
HFT
35.140
Altre attività finanziarie
18.112.397
Totale Attività Finanziarie
%
88,51%
9,01%
0,04%
0,00%
2,44%
743.745.949
*Dati di bilancio al 30/06/2015
Alla data del 30 giugno 2015 non risulta in essere alcun finanziamento nei confronti
dello Stato italiano.
13
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato.
I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, vengono misurati tramite il VAR (Value
at Risk). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VAR esprime la massima
perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un
determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. I parametri di
mercato presi in considerazione sono i tassi d’interesse, i tassi di cambio, prezzi
delle azioni, indici e fondi e gli spread di credito impliciti nei prestiti obbligazionari.
Al 30 giugno 2015 il VAR, calcolato con una probabilità del 99% su un orizzonte
temporale di 10 giorni, ammontava a € 21.049.065. Tale importo è riferito quasi
esclusivamente al portafoglio bancario (banking book) data l’esigua consistenza del
portafoglio di negoziazione (trading book).
Sulla base della composizione del portafoglio bancario il Var è riconducibile
prevalentemente al rischio di tasso.
Rischio di liquidità
INDICATORI DI LIQUIDITA’
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
78,82%
79,87%
86,4%
Liquidity Coverage Ratio
333%
390%
375%
Net Stable Funding Ratio
117%
114%
110%
Loan to Deposit Ratio*
Gli indicatori LCR e NSFR rientrano nel perimetro di Basilea 3, il cui impianto normativo troverà
applicazione a partire dal primo ottobre 2015. In particolare per il LCR è previsto un requisito minimo
iniziale del 60% a partire dal primo ottobre 2015 che sarà progressivamente aumentato di 10 punti
percentuali all’anno fino a raggiungere il 100% il primo gennaio 2019mentre per il NSFR sussiste un
requisito minimo attualmente previsto pari al 100% che sarà operativo a partire dal primo gennaio 2018.
*Crediti a clientela compresi cartolarizzati / Raccolta diretta.
Nell’ambito della propria attività l’Emittente ha partecipato alle operazioni di
rifinanziamento presso la BCE LTRO (Long Term Refinancing Operations); al 6
novembre 2015 i fondi acquisiti ammontavano a 440 milioni di Euro come
rappresentato nella tabella a seguire.
.
OPERAZIONI DI RIFINANZIAMENTO PRESSO LA BCE
Data partenza
Data scadenza
Importo (in milioni)
BCE 2015/0088
27/08/2015
26/11/2015
130
BCE 2015/0100
01/10/2015
1//12/2015
180
BCE 2015/0109
29/10/2015
28/01/2016
130
FINANZIAMENTI RICEVUTI
440
TOTALE
In tema di capacità di smobilizzo di attività sul mercato (Market Liquidity Risk) per
far fronte ad eventuali sbilanci da finanziare, l’Emittente presenta al 6 novembre
2015 un ammontare di attività non vincolate disponibili (APM) pari a nominali 246,3
milioni di Euro. Tali titoli sono costituiti prevalentemente da titoli di stato italiani che
presentano un elevato grado di liquidabilità, anche in condizioni di stress.
Alla data del prospetto l’Emittente ritiene che né il Funding Liquidity Risk né il
Market Liquidity Risk comportino un rischio apprezzabile, in considerazione del
proprio profilo di liquidità.
14
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale
PRINCIPALI DATI DI CONTO ECONOMICO
valori in migliaia di euro
Margine di interesse
Margine di
intermediazione
Risultato netto gestione
finanziaria
Costi operativi
Utile netto
30/06/2015 30/06/2014
Var. %
31/12/2014
31/12/2013
**
Var. %
12.222
11.639
5,0%
23.555
21.867
7,7%
26.219
24.995
4,9%
45.127
31.278
44,3%
16.255
13.327
22,0%
25.788
22.872
12,7%
10.241
9.000
13,8%
19.003
17.826
6,6%
5.190
3.476
49,3%
5.389
3.938
36,9%
* Valori in migliaia di euro
** Sulla base della nuova rappresentazione contabile degli interventi ai Fondi di Garanzia ed in linea con
l’ultimo aggiornamento della Banca d’Italia alla Circolare n. 272/2008 “Matrice dei conti”, si è provveduto
a riclassificare le voci dell’esercizio 2013.
PRINCIPALI DATI DI STATO PATRIMONIALE
valori in migliaia di
euro
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Raccolta diretta*
925.654
925.241
912.313
Raccolta indiretta
216.003
203.674
194.065
Attività Finanziarie
743.511
784.597
524.292
Impieghi**
729.617
738.947
788.525
Totale Attivo
1.584.453
1.640.745
1.370.819
Posizione
interbancaria netta
-407.866
-461.416
-277.405
Patrimonio
netto
(escluso utile di
esercizio)
124.204
125.725
119.301
13,03
12,91
12,74
Capitale Sociale
* L’importo della raccolta diretta non considera la voce passività a fronte di attività cedute non cancellate
dal bilancio e, dal 2012, passività nei confronti di società veicolo nell'ambito di operazioni di auto
cartolarizzazione.
** Gli impieghi includono attività cedute ma non cancellate rivenienti da operazioni di cartolarizzazione.
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che non si sono verificati cambiamenti
negativi sostanziali delle prospettive dell’emittente dalla data dell’ultimo bilancio
sottoposto a revisione.
Dalla chiusura dell’ultimo esercizio 31.12.2014, per il quale sono state pubblicate
informazioni finanziarie sottoposte a revisione, non si sono verificati cambiamenti
significativi nella situazione finanziaria o commerciale della Cassa Rurale Alto
Garda.
B.13
Descrizione di
fatti recenti
relativi
all’emittente
che siano
rilevanti per la
valutazione
della
solvibilità
dell’Emittente
La Cassa Rurale Alto Garda non è a conoscenza di fatti recenti relativi all’Emittente
che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità
15
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
B.14
B.15
B.16
B.17
Dipendenza
dell’Emittente
da altri
soggetti
all’interno del
gruppo
Descrizione
delle
principali
attività
dell’Emittente
.
La società non dipende da alcun soggetto non appartenendo ad alcun gruppo e
godendo pertanto di piena autonomia decisionale e gestionale.
La Cassa Rurale Alto Garda esercita l’attività di raccolta del risparmio ed
erogazione del credito, nelle sue varie forme, ex artt. 10 e seguenti D.Lgs. 385/93.
Essa può compiere altresì ogni altra operazione e/o attività strumentale o
comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale, in conformità alle
disposizioni emanate dalle Autorità di Vigilanza.
Le principali categorie di prodotti venduti sono quelli bancari, assicurativi e
finanziari. I servizi prestati sono quelli bancari, d’investimento e servizi connessi.
La Cassa Rurale Alto Garda è autorizzata a prestare al pubblico i seguenti servizi di
investimento: negoziazione per conto proprio/esecuzione di ordini per conto dei
clienti, collocamento, ricezione e trasmissione ordini e servizio di consulenza in
materia di investimenti. Nell'ambito dei servizi al risparmio la Cassa Rurale svolge
anche attività di negoziazione e amministrazione di strumenti finanziari per conto
terzi.
Il target di clientela della Cassa Rurale è prevalentemente composto da privati e
micro e piccole imprese.
Per quanto a conoscenza della Cassa Rurale Alto Garda la stessa dichiara che non
esistono partecipazioni di controllo.
Indicazione di
soggetti che
controllano
direttamente o
indirettamente
l’Emittente
Rating
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara di non aver richiesto alcun giudizio di rating né
dell’Emittente come Emittente né sui titoli di debito di propria emissione.
Sezione C – Strumenti Finanziari
C.1
Descrizion
e degli
strumenti
finanziari
Le Obbligazioni [ a Tasso Fisso ] [ a Tasso Variabile ] [ a Tasso Misto (Prefissato e
Variabile) ] [ Step Up ] [ Zero Coupon ], la cui denominazione è:
CR Alto Garda Tasso Fisso [ ]%[ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ]
CR Alto Garda Tasso Variabile [ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ]
CR Alto Garda Tasso Misto [ godimento – scadenza cod. Isin [ ]
CR Alto Garda Step Up [ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ]
CR Alto Garda Zero Coupon [ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ]
sono titoli di debito che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare
all’investitore il 100% del loro valore nominale a scadenza, fatto salvo l’utilizzo del bailin e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di
risanamento e risoluzione degli enti creditizi, unitamente alla corresponsione di
interessi determinati a seconda della tipologia di Obbligazioni. Per le informazioni
relative alle modalità di determinazione degli interessi delle Obbligazioni si rimanda al
successivo punto C.9.
C.2
Valuta di
emissione
degli
strumenti
finanziari
Restrizioni
alla libera
trasferibilit
à degli
strumenti
finanziari
I prestiti obbligazionari sono denominati in euro e le cedole dei prestiti sono anch’esse
denominate in euro.
C.5
Non sono presenti clausole limitative al trasferimento e alla circolazione delle
obbligazioni, fatta eccezione per quanto disciplinato ai punti seguenti.
Le obbligazioni emesse ai sensi di questo Prospetto di Base non sono state e non
saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act del 1933, così come
modificato, (di seguito il Securities Act) o ai sensi di alcuna regolamentazione
finanziaria in ciascuno degli stati degli Stati Uniti d'America, e non possono essere
offerte o vendute negli Stati Uniti d'America o a, o per conto o a beneficio di, una
16
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
C.8
Diritti
connessi
agli
strumenti
finanziari/
ranking/
restrizione
diritti
C.9
Tasso di
interesse
nominale
persona U.S. (United States e U.S. Person il cui significato è quello attribuito nel
Regulation S del Securities Act). Le espressioni utilizzate nel presente paragrafo
hanno il significato ad esse attribuite nel Regulation S del Securities Act (Regulation
S).
Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non
conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” ed
alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso
disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della
stessa categoria, e quindi il diritto alla percezione delle cedole alle date di pagamento
degli interessi ed al rimborso del capitale [alla data di scadenza] / [alle varie date di
scadenza previste] salvo quanto previsto dalla direttiva europea in tema di
risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come di seguito rappresentato. In
particolare la Direttiva 2014/59/UE (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive,
di seguito la “Direttiva”), individua i poteri e gli strumenti che le Autorità nazionali
preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (c.d. “resolution Authorities”, di seguito le
“Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una situazione di crisi o dissesto di
una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell’ente,
riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario
nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite
per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore
subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata
con procedura ordinaria di insolvenza ( vedasi il fattore di rischio titolato Rischio
connesso all’utilizzo del bail in e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla
direttiva europa in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, indicato
nell’elementoD3).
Si riportano di seguito le modalità di calcolo degli interessi per tipologia di
obbligazione.
[ Le Obbligazioni CR Alto Garda Tasso Fisso [ ]%[ godimento – scadenza ] Isin [ ],
dalla data di godimento, fruttano interessi il cui importo è calcolato applicando al valore
nominale un tasso di interesse fisso pari al [ ]%. ]
[ Le Obbligazioni CR Alto Garda Step-Up [ godimento – scadenza ] Isin [ ],dalla data
di godimento, fruttano interessi il cui importo è calcolato applicando al valore nominale
un tasso di interesse fisso crescente, predeterminato all’emissione pari al [ ]%. ]
[ Le Obbligazioni CR Alto Garda Tasso Variabile [ godimento - scadenza ] Isin [ ],
dalla data di godimento, danno diritto al pagamento di una prima cedola
predeterminata al tasso fisso pari a [•] ed al pagamento di cedole successive variabili il
cui ammontare è determinato applicando al valore nominale il parametro di
indicizzazione. Il paramentro di indicizzazione è [ ] [Euribor puntuale a [1 mese] [3
mesi] [6 mes] [12 mesi] ] oppure [media dei tassi Euribor a [1 mese] [ 3 mesi] [6mesi]
[12 mesi] ] oppure [Rendimento d’asta BOT [trimestrali] [semestrali] [annuali] ] oppure
[Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main
refinancing fix rate] ] [ [maggiorato] o [diminuito] di un eventuale spread espresso in
punti base pari a [ .] ] ].
[ Le Obbligazioni CR Alto Garda Tasso Misto [ godimento - scadenza ] Isin
[ ],corrisponderanno dal [•] al [•] cedole a tasso fisso il cui importo è calcolato
applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso pari al [ ]%. e
successivamente cedole a tasso variabile. Le cedole variabili verranno determinate
applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione . Il paramentro di
indicizzazione è [ ] [Euribor puntuale a [1 mese] [3 mesi] [6 mes] [12 mesi] ] oppure
[media dei tassi Euribor a [1 mese] [ 3 mesi] [6mesi] [12 mesi] ] oppure [Rendimento
d’asta BOT [trimestrali] [semestrali] [annuali] ] oppure [Tasso di partecipazione alle
operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate] ] [ [maggiorato]
o [diminuito] di uno spread espresso in punti base pari a [ .] ] ].
[ Le Obbligazioni CR Alto Garda Zero Coupon [ godimento – scadenza ] Isin [ ], dalla
data di godimento, fruttano interessi il cui importo è pari alla differenza tra il prezzo di
17
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
rimborso pari a [ ] e il prezzo di emissione pari a [ ] pertanto durante la vita del
prestito gli obbligazionisti non riceveranno il pagamento di alcuna cedola]
Descrizion
e del
sottostante
Data di
godimento
e scadenza
degli
interessi
Il Parametro sottostante è: [•]
[ Euribor: L’Euribor (“European Interbank Offered Rate”) è il tasso lettera sul mercato
interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione
Bancaria Europea (FBE) – calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato
sulle pagine del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e sui principali quotidiani a diffusione
nazionale ed europea a carattere economico e finanziario, oppure sul sito
www.euribor-ebf.eu. ]
[Rendimento d’asta BOT: Per rendimento d’asta BOT si intende il rendimento
semplice lordo del BOT relativo all’asta antecedente l’inizio del periodo di godimento di
ciascuna cedola. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sui principali
quotidiani finanziari, nonché sul sito www.dt.tesoro.it. ]
[Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main
refinancing fix rate: è il tasso di riferimento sulle operazioni di rifinanziamento
principale fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) e applicato alle operazioni di
rifinanziamento principali dell’Eurosistema. Il suo valore è reperibile sul quotidiano “Il
Sole 24 Ore” (Tassi BCE - operazioni di mercato aperto), sul sito Banca d’Italia
all’indirizzo www.bancaditalia.it/banca_centrale/polmon/infop/tasso_opeur e sul sito
BCE all’indirizzo www.ecb.int. ]
La data di godimento degli interessi è [•].
Dalla Data di Godimento, le Obbligazioni fruttano, sul valore nominale, interessi
pagabili in via posticipata (i) in unica soluzione alla Data di Scadenza (per le
obbligazioni Zero Coupon) oppure (ii) in cedole (mensili), (trimestrali), (semestrali) o
(annuali) alle seguenti date di Pagamento [•]
La data di scadenza è [ ]
Le Obbligazioni sono rimborsate in un’unica soluzione alla data di scadenza per un
importo parial 100% del valore nominale pari a [•]Il pagamento delle cedole scadute ed
il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto corrente. Qualora il
pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà
eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori
interessi. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato del prestito obbligazionario a
favore dell’Emittente.
Il rendimento effettivo annuo lordo e netto delle obbligazioni emesse, calcolato con la
formula del tasso di rendimento effettivo a scadenza in regime di capitalizzazione
composta alla data di emissione e sulla base del Prezzo di Emissione, sono pari a [•].
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile e per le Obbligazioni a Tasso Misto il rendimento
effettivo annuo viene calcolato in ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione e
tenendo conto delle cedole prefissate, ed è pari a [•].
Non applicabile.
Nome del
rappresenta Non è prevista rappresentanza degli obbligazionisti in relazione alla natura degli
strumenti finanziari offerti.
nte dei
detentori dei
titoli di
debito
Componen Non applicabile.
te
Le obbligazioni non presentano componenti derivative.
derivativa
I prestiti obbligazionari non saranno oggetto di domanda per l’ammissione alla
Mercati
negoziazione su mercati regolamentati, né presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione
presso i
(MTF), né l’Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico.
quali è
In ottemperanza alla propria “Policy di Esecuzione e Trasmissione Ordini” (fornita ai
stata
clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito della stessa
richiesta
l’ammissio www.cr-altogarda.net) la Cassa Rurale Alto Garda si impegna, nel caso di richiesta di
ne alle
vendita delle Obbligazioni da parte dei sottoscrittori, ad acquistare le stesse in
negoziazio contropartita diretta, subordinatamente al rispetto dei vincoli indicati nella propria
ni degli
“Policy di pricing”.
strumenti
Ulteriori informazioni sulla liquidità delle Obbligazioni sono inserite nella successiva
finanziari
Sezione D nel punto D.3
Data di
scadenza e
modalità di
ammortame
nto del
prestito
e procedura
di rimborso
Indicazione
del tasso
di
rendimento
C.10
C.11
18
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Sezione D – Rischi
D.2
Fattori di
rischio
relativi
all’Emittente
Rischio connesso all’assenza di Credit Spread dell’Emittente
Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che per L’Emittente non ha,
alla data di redazione del presente Prospetto, alcun titolo plain vanilla a tasso fisso di
propria emissione negoziato sui mercati regolamentati, sistemi multilaterali di
negoziazione ovvero internalizzatori sistematici italiani ed avente durata residua
compresa tra 2 e 5 anni.
La Banca non è quindi in grado di determinare un valore di credit spread atto a
consentire un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente.
Rischio connesso alla crisi economico/finanziaria ed all'impatto delle attuali
incertezze del contesto macroeconomico
L’andamento dell’Emittente è influenzato dalla situazione economica generale,
nazionale e dell’intera area Euro, e dalla dinamica dei mercati finanziari e, in
particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell’economia delle aree
geografiche in cui l’Emittente opera. In particolare, la capacità reddituale e la
solvibilità dell’Emittente sono influenzati dall’andamento di fattori quali le aspettative
e la fiducia degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse a breve e
lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità e il
costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle famiglie e la
spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l’inflazione e i prezzi delle
abitazioni.
Variazioni avverse di tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economicofinanziaria, potrebbero condurre l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di
finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto
negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità patrimoniale.
Il quadro macroeconomico è attualmente connotato da significativi profili di
incertezze, in relazione: (a) alle tendenze dell’economia reale con riguardo alle
prospettive di ripresa e consolidamento delle dinamiche di crescita economica
nazionale e di tenuta delle economie in quei paesi, come Stati Uniti e Cina, che
hanno mostrato una crescita anche consistente negli ultimi anni; (b) ai futuri sviluppi
della politica monetaria della BCE, nell’area Euro, e della FED, nell’area del dollaro,
ed alle politiche, attuate da diversi Paesi, volte a favorire svalutazioni competitive
delle proprie valute; (c) alla sostenibilità dei debiti sovrani di alcuni Paesi e alle
connesse tensioni che si registrano, in modo più meno ricorrente, sui mercati
finanziari. In particolare, si richiamano, in proposito: (i) i recenti sviluppi della crisi
relativa al debito sovrano della Grecia - che hanno
posto rilevanti incertezze, non rientrate del tutto, sulla futura permanenza della
Grecia nell’area euro, se non, in una prospettiva estrema, per il possibile contagio,
tra i mercati dei debiti sovrani, dei diversi paesi, sulla stessa tenuta del sistema
monetario europeo fondato sulla moneta unica, (ii) le recenti turbolenze sui principali
mercati finanziari asiatici, tra cui, in particolare quello cinese. Sussiste pertanto il
rischio che la futura evoluzione dei richiamati contesti possa produrre effetti negativi
sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente.
Rischio di credito
La Cassa Rurale è esposta ai tradizionali rischi connessi all’attività creditizia.
L’inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati e alle proprie obbligazioni,
ovvero l’eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in
merito alla propria posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi
sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della Cassa Rurale.
Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni
nei confronti della Cassa Rurale a causa di fallimento, assenza di liquidità,
malfunzionamento operativo o altre ragioni. Il fallimento di un importante
partecipante del mercato, o addirittura timori di un possibile inadempimento da parte
dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o
inadempimenti da parte di altri istituti, che a loro volta potrebbero influenzare
negativamente l’emittente. La Cassa Rurale è soggetta al rischio, in certe
circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili.
Una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, potrebbe
19
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
comportare perdite e/o influenzarne negativamente la capacità di vincolare
nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità.
Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell’emittente
potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’emittente stesso. Mentre
in molti casi è possibile richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovassero in
difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare
della garanzia che la Cassa Rurale avrebbe diritto di ricevere e al valore delle attività
oggetto di garanzia. Inadempimenti, diminuzioni del merito di credito e contestazioni
in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano
significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato.
Rischio di esposizione al debito sovrano
Si segnala che al 30 giugno 2015 in riferimento all’ammontare dei titoli governativi
l’esposizione degli stessi rispetto al portafoglio totale investito in titoli di debito è pari
al 99,00%, rispetto al totale dell’attivo è pari al 45,34%.
In particolare al 30 giugno 2015 l’esposizione al debito sovrano italiano risulta pari a
nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln.
In merito al totale di esposizione al debito sovrano i titoli rientranti nelle categorie
IAS, AFS e HTM, ammontano rispettivamente a nominali 613,5 mln e nominali 63
mln.Si segnala che la suddetta esposizione può variare nel tempo e che l’aggravarsi
della situazione del debito sovrano italiano potrebbe avere pertanto effetti negativi
sull’attività, sui risultati operativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o
finanziaria dell’Emittente.Per ulteriori informazioni si rimanda al successivo paragrafo
3.2.
Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito
Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a
risentire del peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre
all’innalzamento della rischiosità dei finanziamenti alle imprese (in particolare in
ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1 milioni di euro,
mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti
deteriorati lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87%
registrato a giugno 2015.Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore
crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca d’Italia relativamente alla necessità di
pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività finanziarie
coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi.
Si evidenzia che un ulteriore peggioramento della qualità creditizia del portafoglio
della banca potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economico
patrimoniale della Cassa Rurale.
Di seguito si riporta l’andamento dei principali indicatori di rischiosità creditizia della
Cassa Rurale Alto Garda. Per maggiori informazioni sulla qualità del credito si rinvia
a quanto esposto nel precedente elemento B12.
PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Sofferenze lorde / impieghi lordi
5,32%
3,13%
2,49%
Sofferenze nette / impieghi netti
2,40%
1,50%
1,56%
Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi
15,87%
14,05%
12,81%
Crediti deteriorati netti / impieghi netti
10,52%
9,68%
10,81%
Rapporto di copertura crediti deteriorati
37,89%
34,65%
17,82%
Rapporto di copertura sofferenze
57,75%
54,61%
38,92%
13,65%
8,54%
10,12%
110,19%
116,76%
69,34%
9,05%
12,71%
5,23%
Sofferenze nette / patrimonio netto
(comprensivo di utile destinato a riserva)
Grandi esposizioni** / impieghi netti
Grandi esposizioni (escluse esposizioni in
titoli
di Stato italiani) / impieghi netti
20
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
* La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci
sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione scadute; dal 01 gennaio
2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute.
** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle
operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi
(senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10%
del Patrimonio di Vigilanza.
Rischio di mercato
Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari,
ivi inclusi i titoli degli Stati sovrani, detenuti dalla Cassa Rurale per effetto dei
movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi
di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambi e valute, prezzi dei mercati azionari e
delle materie prime, spread di credito, …) che potrebbero determinare un
deterioramento della solidità patrimoniale della banca. Al riguardo, anche un
rilevante investimento in titoli emessi da Stati sovrani può esporre la banca a
significative perdite di valore dell’attivo patrimoniale: tali fluttuazioni potrebbero
essere generate da cambiamenti nell’andamento generale dell’economia, dalla
propensione all’investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla
liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e dal costo dei capitali, da
interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale che
internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo.
Si segnala che la Cassa Rurale al 30/06/2015 30 giugno 2015 ha un’esposizione al
debito sovrano italiano pari a nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari
a 718,4 mln.
Rischio legale
Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle
sentenze giudiziali in cui la Cassa Rurale dovesse essere coinvolta in ragione della
propria attività bancaria.
Si evidenzia che in capo alla Cassa Rurale non sono presenti rischi derivanti da
procedimenti giudiziari ed arbitrali in corso che possano comprometterne la solvibilità
e non consentire l’adempimento delle obbligazioni nei confronti dei possessori degli
strumenti che intende emettere.
Rischio operativo
Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute a errori, violazioni,
interruzioni e danni causati da processi interni, personale, sistemi, eventi esterni.
La Cassa Rurale è esposta a molti tipi di rischio operativo (compresi il rischio di frode
da parte di dipendenti e soggetti esterni, e il rischio di operazioni non autorizzate
eseguite da dipendenti) e di rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi
o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le
metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che i rischi
connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque
inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione
finanziaria e sui risultati operativi della Cassa Rurale.
Rischio di liquidità dell’emittente
È connesso all’eventualità che l’emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di
pagamento quando questi giungono a scadenza.
La liquidità della Cassa Rurale potrebbe essere inficiata dall’incapacità di accedere
ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito, dall’incapacità di vendere
determinate attività o riscattare i propri investimenti, da flussi di cassa imprevisti in
uscita ovvero dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe
insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo della Cassa Rurale, come
una generale turbativa di mercato oppure un problema operativo che colpisca la
banca o terze parti o anche dalla percezione tra gli operatori di mercato che la Cassa
Rurale o altri operatori di mercato stiano soffrendo un maggiore rischio di liquidità. La
perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di finanziamento
della banca e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Rischio correlato all’assenza di rating dell’emittente
Si definisce rischio correlato all’assenza di rating la mancanza di informazioni
sintetiche sulla capacità della banca di adempiere alle proprie obbligazioni ovvero sul
rischio di solvibilità dell’emittente relativamente ai titoli da questo emessi.
La Cassa Rurale non ha richiesto alcun giudizio di rating. Ciò costituisce un fattore di
rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico
rappresentativo della solvibilità della Cassa Rurale.
Rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e
finanziario ed alle modifiche intervenute nella disciplina sulla risoluzione delle
crisi bancarie
L’Emittente è soggetto ad un’articolata e stringente regolamentazione, nonché
all’attività di vigilanza, esercitata dalle istituzioni preposte (in particolare, Banca
d’Italia e CONSOB). Sia la regolamentazione applicabile, sia l’attività di vigilanza,
sono soggette, rispettivamente, a continui aggiornamenti ed evoluzioni della prassi.
Oltre alla normativa di matrice sovranazionale e nazionale e di natura primaria o
regolamentare in ambito finanziario e bancario, l’Emittente è soggetto a specifiche
normative, in tema, tra l’altro, di antiriciclaggio, usura, tutela del cliente
(consumatore). La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha portato all’adozione
di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1°
gennaio 2014, parte della Normativa di Vigilanza è stata modificata in base alle
indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Basilea III, principalmente con finalità di un
significativo rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi, del contenimento del
grado di leva finanziaria e dell’introduzione di policy e di regole quantitative per
l’attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari. In particolare, per quanto
concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono
una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti; a
regime, ovvero a partire dal 2019, tali livelli contemplano per le banche un Common
Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1
Capital ratio pari almeno all’8,5% e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle
suddette attività ponderate per il rischio (tali livelli minimi includono il c.d. “capital
conservation buffer”, ovvero un «cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione
obbligatoria).
Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e
Guidelines EBA on common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di
revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli
intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi
normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla
Cassa Rurale Alto Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà
entro il termine di 90 (novanta) giorni con l'emanazione del relativo provvedimento. I
ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30 giugno 2015,
risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca
d'Italia nella lettera di avvio del procedimento amministrativo.
Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l’altro,
l’introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, o “LCR”),
avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che
consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni
in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding
Ratio, o “NSFR”) con orizzonte temporale superiore all’anno, introdotto per garantire
che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile.
Relativamente a questi indicatori, si segnala che: per l’indicatore LCR è previsto un
valore minimo del 60% a partire dal 1° gennaio 2015, con un minimo in progressivo
aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 secondo il regolamento UE
n. 575/2013 (“CRR”); per l’indicatore NSFR, sebbene la proposta del Comitato di
Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1°
gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla
liquidità strutturale.
Nonostante l’evoluzione normativa summenzionata preveda un regime graduale di
adattamento ai nuovi requisiti prudenziali, gli impatti sulle dinamiche gestionali
dell’Emittente potrebbero essere significativi.
Tra le novità regolamentari si segnala la Direttiva 2014/59/UE del Parlamento
europeo e del Consiglio, pubblicata il 12 giugno 2014 sulla Gazzetta Ufficiale
22
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
D.3
Fattori di
rischio
relativi agli
strumenti
finanziari
dell’Unione Europea, in ordine alla istituzione di un quadro di risanamento e
risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Direttiva
Bank Recovery and Resolution Directive o “BRRD”, o “Direttiva”), che s’inserisce nel
contesto della definizione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del
Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie.
Tra gli aspetti innovativi della BRRD si evidenzia l’introduzione di strumenti e poteri
che le Autorità nazionali preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (le “Autorità”)
possono adottare per la risoluzione di una situazione di crisi o dissesto di una banca.
Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell’ente, riducendo al
minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi
per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e
che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca
perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con
procedura ordinaria di insolvenza. In particolare, in base alla direttiva, si registra il
passaggio da un sistema di risoluzione della crisi basato su risorse pubbliche (c.d.
bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di
titoli di debito subordinato, ai detentori di titoli di debito non subordinato e non
garantito, ed infine ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero
per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). Pertanto, con l’applicazione
dello strumento del “bail-in”, gli obbligazionisti potranno subire la svalutazione, con
possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché la conversione in titoli di
capitale delle obbligazioni, in via permanente, anche in assenza di una formale
dichiarazione di insolvenza dell’Emittente.
Inoltre, ove ricorrano i presupposti, le Autorità potranno richiedere l’utilizzo del Fondo
di risoluzione unico di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo
e del Consiglio, finanziato mediante contributi versati dalle banche a livello
nazionale.
La Direttiva è applicabile dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni
relative allo strumento del “bail-in” per le quali è stata prevista la possibilità per lo
Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016.
Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti
finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. Al riguardo
si rinvia al “Rischio connesso all’utilizzo del “bail in” e degli altri strumenti di
risoluzione previsti dalla Direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli
enti creditizi” inserito nella Nota Informativa (sezione 6 del presente Prospetto di
Base, paragrafo 2 “Fattori di Rischio“.
Si segnala inoltre che l’implementazione della Direttiva 2014/49/UE del 16/04/2014 e
della Direttiva 2014/59/UE del 15/05/2014 e l’istituzione del meccanismo di
risoluzione unico potrà comportare un impatto significativo sulla posizione economico
patrimoniale della banca, in quanto viene imposto l’obbligo di costituire specifici fondi
con riserve finanziarie che dovranno essere formati a partire dal 2015 tramite
contribuzione a carico degli enti creditizi. La banca non ha ancora contabilizzato
alcun onere a fronte degli obblighi connessi alle citate disposizioni. Al riguardo
sussistono incertezze sull’importo che verrà effettivamente richiesto all’Emittente; ciò
anche in funzione di eventuali interpretazioni riguardanti la modalità di rilevazione
contabile delle fattispecie in esame.
Sebbene l’Emittente si impegni ad ottemperare al complesso sistema di norme e
regolamenti, il suo mancato rispetto, ovvero eventuali mutamenti di normative e/o
cambiamenti delle modalità di interpretazione e/o applicazione delle stesse da parte
delle competenti autorità, potrebbero comportare possibili effetti negativi rilevanti sui
risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria
dell’Emittente.
Fattori di rischio comuni a tutte le tipologie di obbligazioni
Rischio di credito per il sottoscrittore
Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore
dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli
interessi e per il rimborso del capitale a scadenza.
L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o
comunque non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento.
23
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal
patrimonio dell’Emittente.
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da
parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Nazionale di
Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo né del Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
Rischio connesso all’utilizzo del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione
previsti dalla Direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti
creditizi
E’ il rischio a cui sono esposti gli obbligazionisti, a seguito dell’applicazione dello
strumento del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva
2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio (c.d. Banking Resolution and
Recovery Directive, di seguito la “Direttiva”) che è entrata in vigore a decorrere dal 1°
gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative al c.d. strumento del “bailin” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il
termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della
Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, anche
se emessi prima dei suddetti termini. In particolare per effetto dell’applicazione del
“bail-in” gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder svalutato,
azzerato, ovvero convertito in titoli di capitale il proprio investimento, in via
permanente, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza
dell’Emittente.
La Direttiva prevede, relativamente agli strumenti di capitale di classe 2 (tra cui le
obbligazioni subordinate) che nei casi in cui l’ente si trovi al c.d. “punto di
insostenibilità economica” e prima che sia avviata qualsiasi azione di risoluzione
della crisi, le Autorità siano obbligate ad esercitare senza indugio il potere di
svalutazione di tali strumenti o di conversione degli stessi in strumenti di capitale.
Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la
scadenza delle obbligazioni, l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla
quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un
periodo transitorio.
Nell’applicazione dello strumento del “bail–in” le Autorità dovranno tenere conto del
seguente ordine di priorità dei crediti previsto dalla procedura ordinaria di insolvenza:
1. innanzitutto dovranno essere svalutati gli strumenti rappresentativi del capitale
primario di classe 1 (c.d. Common equity Tier 1);
2. se tali strumenti non risultassero sufficienti, le Autorità potranno svalutare e/o
convertire gli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1
Instruments) in strumenti del capitale primario di classe 1, nonché potranno svalutare
e/o convertire, a seguire, gli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments)
e gli eventuali debiti subordinati in strumenti del capitale primario di classe 1;
3. se la svalutazione risultasse ancora inferiore agli importi stimati dalle Autorità le
medesime potranno svalutare il valore nominale o l’importo da pagare non
corrisposto anche delle obbligazioni non subordinate e non garantite (o la parte di
valore/importo eccedente il limite della garanzia) o convertirle in capitale.
Lo strumento sopra descritto del “bail-in” potrà essere applicato sia individualmente
che in combinazione con gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva quali:
(i) vendita dell’attività di impresa senza il preventivo consenso degli azionisti;
(ii) cessione ad un ente-ponte delle attività, diritti o passività della banca soggetta a
risoluzione;
(iii) separazione delle attività, vale a dire cessione delle attività, diritti o passività della
banca soggetta a risoluzione, a favore di una o più società veicolo.
Tali ultimi strumenti di risoluzione potranno comportare, pertanto, una novazione
soggettiva del rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione
dell’originario debitore, ossia la Banca Emittente, con un nuovo soggetto giuridico)
senza necessità di un previo consenso di quest’ultimo ed il trasferimento delle attività
e passività dell’originario debitore, con conseguente possibile rimodulazione del
rischio di credito per il sottoscrittore.
Rischio relativo alla vendita prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro
scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui:
- variazione dei tassi di interesse e di mercato (Rischio di tasso di mercato);
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
- caratteristiche/assenza del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate
(Rischio di liquidità);
- variazione di merito di credito dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di
credito dell’Emittente);
Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni
anche al di sotto del prezzo d’acquisto delle stesse. Questo significa che, nel caso in
cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe subire una
rilevante perdita del capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di
rimborso a scadenza che rimane pari al 100% del valore nominale.
L’investitore deve tener presente che la vendita delle Obbligazioni prima della
scadenza è soggetta a commissioni di negoziazione e spese che per altro non
impattano sul prezzo di mercato.
Rischio di tasso di mercato
In caso di vendita delle obbligazioni prima della scadenza, l’investitore è esposto al
cosiddetto "rischio di tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si
verificherà una diminuzione del prezzo di vendita delle obbligazioni, mentre nel caso
contrario le obbligazioni subiranno un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei
tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni con tasso fisso è tanto più
accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per
tale intendendosi il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale
rimborso).
Per le obbligazioni a tasso variabile, l’investitore deve tener presente che, sebbene
le obbligazioni a tasso variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei
tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare temporanei
disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei
tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni
sul prezzo e sul rendimento delle obbligazioni a tasso variabile.
L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni Zero Coupon sono più sensibili
alle variazione dei tassi di mercato rispetto alle Obbligazioni che distribuiscono
cedola.
Rischio di liquidità
La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi
prontamente in moneta.
Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere
le obbligazioni prontamente prima della scadenza ad un prezzo in linea con il
rendimento atteso al momento della sottoscrizione. Non è prevista la richiesta di
ammissione alla negoziazione delle obbligazioni presso un mercato regolamentato o
presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF).
L’Emittente si impegna comunque, nel caso di richiesta di vendita delle Obbligazioni
da parte dei sottoscrittori, ad acquistare le stesse in contropartita diretta
subordinatamente al rispetto dei vincoli indicati nella propria “Policy di pricing”
(fornita ai clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito
della stessa www.cr-altogarda.net). La Cassa Rurale potrà procedere alla
sospensione delle negoziazioni nel proprio sistema di negoziazione interna qualora
sul mercato si verifichino condizioni di crisi, che si manifestano con il superamento
simultaneo di prefissate soglie di attenzione relativamente ad un articolato plesso di
oggettivi indicatori/parametri di mercato
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente
Le Obbligazioni potranno deprezzarsi successivamente all’emissione in caso di
peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di
deterioramento del merito creditizio dello stesso.
Non si può quindi escludere che i prezzi dei titoli sul mercato secondario possano
essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio Emittente.
Rischio connesso alla presenza di commissioni di negoziazione su mercato
secondario
In caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, la presenza di spese e di
commissioni di negoziazione potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario
inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di
mercato.
Rischio relativo ai conflitti di interesse
I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento dell’obbligazione
possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
conflitto con quello dell’investitore.
Di seguito vengono descritti i conflitti di interessi connessi con le obbligazioni di cui al
Prospetto di Base.
Coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e il Collocatore
L'Emittente opererà in qualità di Responsabile del Collocamento e Collocatore delle
Obbligazioni; in tal caso, l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di
interessi nei confronti degli investitori in quanto le Obbligazioni collocate sono
strumenti finanziari di propria emissione.
Coincidenza tra l’Emittente con l’Agente per il Calcolo
L’Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle
cedole e nel rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di
interesse.
Coincidenza tra l’Emittente con la controparte diretta nel riacquisto delle proprie
Obbligazioni
L’Emittente assolve al ruolo di controparte diretta nel riacquisto delle proprie
Obbligazioni, nonché ne determina il prezzo, secondo i criteri definiti nelle policies.
Questo determina un potenziale conflitto di interesse con il cliente sottoscrittore
dell’obbligazione in caso di liquidazione della stessa prima della scadenza.
Rischio connesso all’assenza rating degli strumenti finanziari
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò
costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un
indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari.
Rischio connesso a modifiche del regime fiscale
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in
volta. L’Investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del
regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o
dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo
netto delle Obbligazioni.
Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al
rendimento di un Titolo di Stato
Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore
rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata
residua similare.
Rischio relativo al ritiro dell’offerta
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima
della data di inizio del periodo di offerta dovessero verificarsi circostanze
straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi
riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente nonché
per motivi di opportunità quali condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della
convenienza dell’offerta che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente,
da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente si riserva la facoltà di revocare e non dare inizio all’offerta medesima e la
stessa dovrà ritenersi annullata. La revoca si riferisce al periodo antecedente la data
di inizio del periodo di offerta.
Inoltre qualora, nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni, dovessero
verificarsi condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza
dell’offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, degli eventi negativi o degli
accadimenti di rilievo sopra rappresentati per la revoca dell’offerta, che siano tali,
secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale
la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente si riserva la facoltà di ritirare
l’Offerta in tutto o in parte.
In caso di ritiro integrale dell’Offerta tutte le domande di adesione saranno da
ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le
somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore,
saranno dall’Emittente prontamente rimesse a disposizione dell’investitore senza la
corresponsione di interessi.
26
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Fattori di rischio specifici riferibili alle Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso
Misto
Rischio di indicizzazione
L’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende
dall’andamento del Parametro di Indicizzazione, per cui, ad un eventuale andamento
decrescente del Parametro di Indicizzazione corrisponde un rendimento
decrescente.
È possibile che il Parametro di Indicizzazione raggiunga livelli prossimi allo zero,
determinando in tal caso la mancata corresponsione della cedola; tale rischio è
mitigato qualora sia previsto uno Spread positivo.
Rischio di spread negativo
Le Obbligazioni possono prevedere che il valore del Parametro di Indicizzazione
prescelto per il calcolo degli interessi venga diminuito di uno spread. In tal caso la
cedola beneficerà parzialmente dell’eventuale rialzo del parametro, mentre un
eventuale ribasso del parametro amplificherà il ribasso della cedola. La presenza di
uno spread negativo deve essere valutata tenuto conto dell’assenza di rating
dell’Emittente e delle Obbligazioni.
In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo.
Rischio connesso all’assenza di informazioni successive all’emissione
Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni a Tasso
Misto, salvo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive e nella Nota
Informativa e salvi eventuali obblighi di legge, l’Emittente non fornirà,
successivamente all’emissione delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente
alle stesse ed all’andamento del Parametro di indicizzazione prescelto.
L’investitore potrà utilizzare quale fonte di aggiornamento dei Parametri di
indicizzazione prescelti il sito ufficiale del quotidiano finanziario IL SOLE 24 ORE,
www.ilsole24ore.com.
Rischio di eventi di turbativa riguardanti il parametro di indicizzazione
In caso di mancata pubblicazione del Parametro di Indicizzazione ad una data di
rilevazione (la “Data di Rilevazione”), l’Agente per il calcolo fisserà un valore
sostitutivo per il parametro di indicizzazione; ciò potrebbe influire negativamente sul
rendimento del titolo.
Sezione E – Offerta
E.2b
Ragioni
dell’offerta e
impiego dei
proventi
La presente offerta è riconducibile all’attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo
scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della
clientela che opera nella zona di competenza della banca. Il collocamento è gestito
dalla Cassa Rurale Alto Garda, non sono previsti altri collocatori e non sono altresì
previste commissioni per l’investitore.
E.3
Descrizione
dei termini e
delle
condizioni di
offerta
La durata del periodo di validità dell’offerta è pari a [•]
Durante il Periodo di Offerta l’Emittente, a suo insindacabile giudizio ed il qualsiasi
momento, potrà:
-
estendere la durata del periodo di offerta;
procedere alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente
l’accettazione di ulteriori richieste;
aumentare l’ammontare totale del singolo prestito obbligazionario,
dandone comunicazione, in tutti tre i casi suddetti, entro 5 giorni, con apposito
avviso. Copia di tale avviso verrà contestualmente trasmessa alla CONSOB ai
sensi delle disposizioni vigenti.
Nell’ipotesi non sia sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto di Offerta,
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
l’Emittente ha la facoltà di dare comunque corso all’emissione delle Obbligazioni
relative ai singoli prestiti.
L’Emittente nel caso in cui eserciti la facoltà, nel corso di periodo dell’offerta, di
chiudere anticipatamente l’offerta, al verificarsi di eventi tali da mutare le condizioni
di mercato o in seguito ad altre esigenze proprie [•] comunicherà questa volontà
mediante Avviso Integrativo alle Condizioni definitive della singola emissione
obbligazionaria.
L’Emittente si riserva la facoltà di ritirare o revocare l’offerta alle seguenti condizioni
[•].
E.4
E.7
Descrizione
di eventuali
interessi che
sono
significativi
per
l’emissione
/offerta
compresi
interessi
confliggenti
Spese stimate
addebitate ai
sottoscrittori
Le obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso tutti gli sportelli della
Cassa Rurale Alto Garda Banca di Credito Cooperativo.
La sottoscrizione delle obbligazioni sarà effettuata tramite firma di apposito modello
messo a disposizione presso la sede e tutte le filiali della Cassa Rurale.
Le obbligazioni sono offerte al pubblico indistinto in Italia.
Le Obbligazioni potranno essere offerte al pubblico indistinto senza essere
subordinate ad alcuna condizione oppure ai seguenti soggetti, rispettando una o
più delle seguenti condizioni: [- i soggetti soci di Cassa Rurale Alto Garda alla date
del [•];]
[- i soggetti nuovi clienti di Cassa Rurale Alto Garda, a far corso dalla data del [•];]
[- i soggetti che apportino nuove disponibilità a Cassa Rurale Alto Garda mediante
denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle
obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso
di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e
depositati presso Cassa Rurale Alto Garda, a far corso dalla data del [•];]
[- i soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro
provenienti dal rimborso o dalla vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da
Cassa Rurale Alto Garda, a far corso dalla data del [•];]
[- esclusivamente a potenziali investitori che alla data del [•]siano residenti nella
seguente area geografica[•];]
[- esclusivamente a potenziali investitori che alla data del[•],siano intestatari di
rapporti di conto corrente e/o deposito a risparmio presso i seguenti sportelli della
banca [•]Al fine di poter partecipare all’Offerta, il sottoscrittore dovrà procedere
all’apertura di un conto corrente e di un deposito di custodia titoli presso
l’Emittente.
Non è previsto il riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai
sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell’Ammontare
Massimo disponibile o richieste dai sottoscrittori prima della chiusura anticipata del
Periodo di Offerta e le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo
l’ordine cronologico di prenotazione. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata
apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l’avvenuta assegnazione e le
relative condizioni.
L’Emittente non è a conoscenza di interessi significativi da parte di persone fisiche
o giuridiche in merito all’Offerta. La Cassa Rurale Alto Garda in qualità di Emittente
delle obbligazioni oggetto del presente programma evidenzia i seguenti conflitti
d’interesse:
1. coincidenza fra Emittente e Responsabile del collocamento;
2. negoziazione in conto proprio delle obbligazioni emesse;
3. coincidenza con la funzione di agente di calcolo incaricato della determinazione
degli interessi.
Nessuna spesa è prevista dall’Emittente a carico dei sottoscrittori.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
SEZIONE 4
FATTORI DI RISCHIO
I potenziali investitori dovrebbero leggere tutte le informazioni contenute nel presente Prospetto, al fine di
comprendere i fattori di rischio connessi all’investimento negli strumenti finanziari offerti dall’Emittente.
L’offerta di Obbligazioni a Tasso Fisso, a Tasso Step Up, a Tasso Variabile, a Tasso Misto e Zero Coupon,
descritta nel presente Prospetto di Base, presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in
obbligazioni.
In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente le sezioni di seguito evidenziate al fine di
comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE
In riferimento ai fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Sezione 5,
Paragrafo 3) del presente Prospetto di Base.
FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI
In riferimento ai singoli strumenti finanziari offerti, si rinvia alla Nota Informativa (Sezione 6, Paragrafo 2) del
presente Prospetto di Base.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
SEZIONE 5
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
1. PERSONE RESPONSABILI
Si fa rinvio alla sezione 1 del presente Prospetto di Base, ove si può rilevare la Dichiarazione di
Responsabilità rilasciata dal Legale Rappresentante della Cassa Rurale Alto Garda.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI
2.1. Informazioni sulla società di revisione
A decorrere dall’esercizio 2011 l’incarico di revisione contabile è affidato ope legis alla Federazione Trentina
della Cooperazione, con sede in Trento Via Segantini, 10.
L’innovazione introdotta dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, che incentra la demarcazione della propria
competenza nell’esercizio della vigilanza cooperativa in funzione della sede legale dell’ente, ha superato
qualsiasi riferimento all’operatività extraregionale della Cassa Rurale. Pertanto, tutte le Casse Rurali
Trentine, avendo la sede legale in Regione, ricadono all’interno della disciplina posta dalla legge regionale 9
luglio 2008, n. 5, ed in particolare sono soggette al disposto di cui all’art. 48, in forza del quale le banche di
credito cooperativo devono incaricare della propria revisione legale dei conti l’associazione di
rappresentanza cui aderiscono, vale a dire la Federazione Trentina della Cooperazione. II conferimento è
automatico ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 5/2008, e pertanto non è
necessaria alcuna delibera dell’assemblea al riguardo. Quanto al compenso, esso è stabilito dal tariffario dei
servizi della Federazione e non deve essere approvato dall’assemblea.
Il revisore legale incaricato da Federazione Trentina della cooperazione nelle proprie relazioni ai bilanci
annuali della Cassa Rurale al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2014 ha espresso un giudizio senza rilievi,
dichiarandone la conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e certificando gli stessi come
redatti con chiarezza e rappresentanti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e i
risultati economici della Cassa Rurale.
Il revisore legale incaricato da Federazione Trentina della cooperazione ha l’incarico di eseguire anche per i
bilanci semestrali dell’Emittente una revisione limitata.
Le relazioni della Società di Revisione, incorporate mediante riferimento, sono incluse nei relativi bilanci,
messi a disposizione del pubblico come indicato nel successivo Capitolo 13 “Documentazione accessibile al
pubblico”, a cui si rinvia.
2.2. Informazioni circa dimissioni, revoche dall'incarico o mancato rinnovo dell’incarico alla società
di revisione
Durante il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati di cui al presente
Documento di Registrazione non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Società di
Revisione né la stessa si è dimessa o è stata rimossa dall’incarico e non sono state revocate le conferme
dell’incarico ricevuto.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
3. FATTORI DI RISCHIO
FATTORI DI RISCHIO
3.1 Fattori di rischio relativi all’Emittente
La Cassa Rurale Alto Garda in qualità di emittente, prima di qualsiasi decisione sull’investimento, invita gli
investitori a leggere attentamente il presente capitolo che descrive i fattori di rischio, al fine di comprendere i
rischi collegati all’emittente e ottenere un migliore apprezzamento delle capacità dello stesso di adempiere
alle obbligazioni relative ai titoli di debito che potranno essere emessi e descritti nella Nota Informativa ad
essi relativa.
La Cassa Rurale Alto Garda ritiene che i seguenti fattori potrebbero influire sulla capacità della stessa di
adempiere ai propri obblighi derivanti dagli strumenti finanziari emessi nei confronti degli investitori.
Gli investitori sono inoltre invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli strumenti finanziari
stessi. Ne consegue che i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente, oltre che alle altre
informazioni contenute nel Documento di Registrazione, anche ai fattori di rischio relativi ai titoli offerti ed
indicati nella relativa Nota Informativa.
Rischio connesso all’assenza di Credit Spread dell’Emittente
Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che per L’Emittente non ha, alla data di redazione
del presente Prospetto, alcun titolo plain vanilla a tasso fisso di propria emissione negoziato sui mercati
regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione ovvero internalizzatori sistematici italiani ed avente durata
residua compresa tra 2 e 5 anni.
La Banca non è quindi in grado di determinare un valore di credit spread atto a consentire un ulteriore
apprezzamento della rischiosità dell’Emittente.
Rischio connesso alla crisi economico/finanziaria ed all'impatto delle attuali incertezze del contesto
macroeconomico
L’andamento dell’Emittente è influenzato dalla situazione economica generale, nazionale e dell’intera area
Euro, e dalla dinamica dei mercati finanziari e, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita
dell’economia delle aree geografiche in cui l’Emittente opera. In particolare, la capacità reddituale e la
solvibilità dell’Emittente sono influenzati dall’andamento di fattori quali le aspettative e la fiducia degli
investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse a breve e lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei
mercati finanziari, la disponibilità e il costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle
famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l’inflazione e i prezzi delle abitazioni.
Variazioni avverse di tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero
condurre l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività
detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità
patrimoniale.
Il quadro macroeconomico è attualmente connotato da significativi profili di incertezze, in relazione: (a) alle
tendenze dell’economia reale con riguardo alle prospettive di ripresa e consolidamento delle dinamiche di
crescita economica nazionale e di tenuta delle economie in quei paesi, come Stati Uniti e Cina, che hanno
mostrato una crescita anche consistente negli ultimi anni; (b) ai futuri sviluppi della politica monetaria della
BCE, nell’area Euro, e della FED, nell’area del dollaro, ed alle politiche, attuate da diversi Paesi, volte a
favorire svalutazioni competitive delle proprie valute; (c) alla sostenibilità dei debiti sovrani di alcuni Paesi e
alle connesse tensioni che si registrano, in modo più meno ricorrente, sui mercati finanziari. In particolare, si
richiamano, in proposito: (i) i recenti sviluppi della crisi relativa al debito sovrano della Grecia - che hanno
posto rilevanti incertezze, non rientrate del tutto, sulla futura permanenza della Grecia nell’area euro, se non,
in una prospettiva estrema, per il possibile contagio, tra i mercati dei debiti sovrani, dei diversi paesi, sulla
stessa tenuta del sistema monetario europeo fondato sulla moneta unica, (ii) le recenti turbolenze sui
principali mercati finanziari asiatici, tra cui, in particolare quello cinese. Sussiste pertanto il rischio che la
futura evoluzione dei richiamati contesti possa produrre effetti negativi sulla situazione patrimoniale,
economica e finanziaria dell’Emittente.
32
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
Rischio di credito
La Cassa Rurale è esposta ai tradizionali rischi connessi all’attività creditizia. L’inadempimento da parte dei
clienti ai contratti stipulati e alle proprie obbligazioni, ovvero l’eventuale mancata o non corretta informazione
da parte degli stessi in merito alla propria posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi
sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della Cassa Rurale.
Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti della Cassa
Rurale a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o altre ragioni. Il fallimento di
un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un possibile inadempimento da parte dello
stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, che a
loro volta potrebbero influenzare negativamente l’emittente.
La Cassa Rurale è soggetta al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze
parti non siano esigibili.
Una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, potrebbe comportare perdite e/o
influenzarne negativamente la capacità di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od
obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti
dell’emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’emittente stesso. Mentre in molti
casi è possibile richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovassero in difficoltà finanziarie, potrebbero
sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia che la Cassa Rurale avrebbe diritto di
ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Inadempimenti, diminuzioni del merito di credito e
contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in
periodi di tensioni e illiquidità di mercato.
Rischio di esposizione al debito sovrano
Si segnala che al 30 giugno 2015 in riferimento all’ammontare dei titoli governativi l’esposizione degli stessi
rispetto al portafoglio totale investito in titoli di debito è pari al 99,00%, rispetto al totale dell’attivo è pari al
45,34%.
In particolare al 30 giugno 2015 l’esposizione al debito sovrano italiano risulta pari a nominali 676,5 mln, per
un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln.
In merito al totale di esposizione al debito sovrano i titoli rientranti nelle categorie IAS, AFS e HTM,
ammontano rispettivamente a nominali 613,5 mln e nominali 63 mln.
Si segnala che la suddetta esposizione può variare nel tempo e che l’aggravarsi della situazione del debito
sovrano italiano potrebbe avere pertanto effetti negativi sull’attività, sui risultati operativi, sulla situazione
economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente.
Per ulteriori informazioni si rimanda al successivo paragrafo 3.2.
Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito
Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a risentire del
peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre all’innalzamento della rischiosità dei
finanziamenti alle imprese (in particolare in ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1
milioni di euro, mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti deteriorati
lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87% registrato a giugno 2015.
Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca
d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività
finanziarie coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi.
Si evidenzia che un ulteriore peggioramento della qualità creditizia del portafoglio della banca potrebbe
avere un impatto negativo sulla situazione economico patrimoniale della Cassa Rurale.
Di seguito si riporta l’andamento dei principali indicatori di rischiosità creditizia della Cassa Rurale Alto
Garda. Per maggiori informazioni sulla qualità del credito si rinvia a quanto esposto nel successivo paragrafo
3.2.
33
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Sofferenze lorde / impieghi lordi
5,32%
3,13%
2,49%
Sofferenze nette / impieghi netti
2,40%
1,50%
1,56%
Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi
15,87%
14,05%
12,81%
Crediti deteriorati netti / impieghi netti
10,52%
9,68%
10,81%
Rapporto di copertura crediti deteriorati
37,89%
34,65%
17,82%
Rapporto di copertura sofferenze
57,75%
54,61%
38,92%
13,65%
8,54%
10,12%
110,19%
116,76%
69,34%
9,05%
12,71%
5,23%
Sofferenze nette / patrimonio netto
(comprensivo di utile destinato a riserva)
Grandi esposizioni** / impieghi netti
Grandi esposizioni (escluse esposizioni in titoli
di Stato italiani) / impieghi netti
* La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione
scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute.
** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente
o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di
Vigilanza.
Rischio di mercato
Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli degli
Stati sovrani, detenuti dalla Cassa Rurale per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo
esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambi e valute, prezzi dei
mercati azionari e delle materie prime, spread di credito, …) che potrebbero determinare un deterioramento
della solidità patrimoniale della banca. Al riguardo, anche un rilevante investimento in titoli emessi da Stati
sovrani può esporre la banca a significative perdite di valore dell’attivo patrimoniale: tali fluttuazioni
potrebbero essere generate da cambiamenti nell’andamento generale dell’economia, dalla propensione
all’investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale,
dalla disponibilità e dal costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia
locale che internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo.
Si segnala che la Cassa Rurale al 30/06/2015 30 giugno 2015 ha un’esposizione al debito sovrano italiano
pari a nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln.
Rischio legale
Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle sentenze giudiziali in cui
la Cassa Rurale dovesse essere coinvolta in ragione della propria attività bancaria.
Si evidenzia che in capo alla Cassa Rurale non sono presenti rischi derivanti da procedimenti giudiziari ed
arbitrali in corso che possano comprometterne la solvibilità e non consentire l’adempimento delle
obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti che intende emettere.
Rischio operativo
Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute a errori, violazioni, interruzioni e danni causati da
processi interni, personale, sistemi, eventi esterni.
La Cassa Rurale è esposta a molti tipi di rischio operativo (compresi il rischio di frode da parte di dipendenti
e soggetti esterni, e il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti) e di rischio di errori
operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I
sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che i rischi connessi
alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali
sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi della Cassa
Rurale.
34
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
Rischio di liquidità dell’emittente
È connesso all’eventualità che l’emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando
questi giungono a scadenza.
La liquidità della Cassa Rurale potrebbe essere inficiata dall’incapacità di accedere ai mercati dei capitali
attraverso emissioni di titoli di debito, dall’incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri
investimenti, da flussi di cassa imprevisti in uscita ovvero dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa
situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo della Cassa Rurale, come
una generale turbativa di mercato oppure un problema operativo che colpisca la banca o terze parti o anche
dalla percezione tra gli operatori di mercato che la Cassa Rurale o altri operatori di mercato stiano soffrendo
un maggiore rischio di liquidità. La perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di
finanziamento della banca e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità.
Rischio correlato all’assenza di rating dell’emittente
Si definisce rischio correlato all’assenza di rating la mancanza di informazioni sintetiche sulla capacità della
banca di adempiere alle proprie obbligazioni ovvero sul rischio di solvibilità dell’emittente relativamente ai
titoli da questo emessi.
La Cassa Rurale non ha richiesto alcun giudizio di rating. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi
è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità della Cassa Rurale.
Rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario ed alle
modifiche intervenute nella disciplina sulla risoluzione delle crisi bancarie
L’Emittente è soggetto ad un’articolata e stringente regolamentazione, nonché all’attività di vigilanza,
esercitata dalle istituzioni preposte (in particolare, Banca d’Italia e CONSOB). Sia la regolamentazione
applicabile, sia l’attività di vigilanza, sono soggette, rispettivamente, a continui aggiornamenti ed evoluzioni
della prassi. Oltre alla normativa di matrice sovranazionale e nazionale e di natura primaria o regolamentare
in ambito finanziario e bancario, l’Emittente è soggetto a specifiche normative, in tema, tra l’altro, di
antiriciclaggio, usura, tutela del cliente (consumatore). La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha
portato all’adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio
2014, parte della Normativa di Vigilanza è stata modificata in base alle indicazioni derivanti dai c.d. accordi
di Basilea III, principalmente con finalità di un significativo rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi, del
contenimento del grado di leva finanziaria e dell’introduzione di policy e di regole quantitative per
l’attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari. In particolare, per quanto concerne l’innalzamento
dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di
patrimonializzazione via via crescenti; a regime, ovvero a partire dal 2019, tali livelli contemplano per le
banche un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1
Capital ratio pari almeno all’8,5% e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle suddette attività
ponderate per il rischio (tali livelli minimi includono il c.d. “capital conservation buffer”, ovvero un
«cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione obbligatoria).
Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e Guidelines EBA on
common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP)
2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti
minimi normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla Cassa Rurale Alto
Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà entro il termine di 90 (novanta) giorni con
l'emanazione del relativo provvedimento. I ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30
giugno 2015, risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella
lettera
di
avvio
del
procedimento
amministrativo.
Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l’altro, l’introduzione di un indicatore
di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, o “LCR”), avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento
di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni
35
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, o “NSFR”) con
orizzonte temporale superiore all’anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una
struttura per scadenze sostenibile. Relativamente a questi indicatori, si segnala che: per l’indicatore LCR è
previsto un valore minimo del 60% a partire dal 1° gennaio 2015, con un minimo in progressivo aumento fino
a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 secondo il regolamento UE n. 575/2013 (“CRR”); per l’indicatore
NSFR, sebbene la proposta del Comitato di Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a
partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità
strutturale.
Nonostante l’evoluzione normativa summenzionata preveda un regime graduale di adattamento ai nuovi
requisiti prudenziali, gli impatti sulle dinamiche gestionali dell’Emittente potrebbero essere significativi.
Tra le novità regolamentari si segnala la Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio,
pubblicata il 12 giugno 2014 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, in ordine alla istituzione di un
quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Direttiva
Bank Recovery and Resolution Directive o “BRRD”, o “Direttiva”), che s’inserisce nel contesto della
definizione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi
bancarie.
Tra gli aspetti innovativi della BRRD si evidenzia l’introduzione di strumenti e poteri che le Autorità nazionali
preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (le “Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una
situazione di crisi o dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali
dell’ente, riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi
per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le
sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito
se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. In particolare, in base alla direttiva, si
registra il passaggio da un sistema di risoluzione della crisi basato su risorse pubbliche (c.d. bail-out) a un
sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di titoli di debito subordinato, ai detentori
di titoli di debito non subordinato e non garantito, ed infine ai depositanti per la parte eccedente la quota
garantita, ovvero per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). Pertanto, con l’applicazione dello
strumento del “bail-in”, gli obbligazionisti potranno subire la svalutazione, con possibilità di azzeramento del
valore nominale, nonché la conversione in titoli di capitale delle obbligazioni, in via permanente, anche in
assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente.
Inoltre, ove ricorrano i presupposti, le Autorità potranno richiedere l’utilizzo del Fondo di risoluzione unico di
cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, finanziato mediante contributi
versati dalle banche a livello nazionale.
La Direttiva è applicabile dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del
“bail-in” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza,
al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli
strumenti finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. Al riguardo si rinvia al
“Rischio connesso all’utilizzo del “bail in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva europea
in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi” inserito nella Nota Informativa (sezione 6 del
presente Prospetto di Base, paragrafo 2 “Fattori di Rischio“.
Si segnala inoltre che l’implementazione della Direttiva 2014/49/UE del 16/04/2014 e della Direttiva
2014/59/UE del 15/05/2014 e l’istituzione del meccanismo di risoluzione unico potrà comportare un impatto
significativo sulla posizione economico patrimoniale della banca, in quanto viene imposto l’obbligo di
costituire specifici fondi con riserve finanziarie che dovranno essere formati a partire dal 2015 tramite
contribuzione a carico degli enti creditizi. La banca non ha ancora contabilizzato alcun onere a fronte degli
obblighi connessi alle citate disposizioni. Al riguardo sussistono incertezze sull’importo che verrà
effettivamente richiesto all’Emittente; ciò anche in funzione di eventuali interpretazioni riguardanti la modalità
di rilevazione contabile delle fattispecie in esame.
Sebbene l’Emittente si impegni ad ottemperare al complesso sistema di norme e regolamenti, il suo mancato
rispetto, ovvero eventuali mutamenti di normative e/o cambiamenti delle modalità di interpretazione e/o
applicazione delle stesse da parte delle competenti autorità, potrebbero comportare possibili effetti negativi
rilevanti sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente.
3.2 Dati patrimoniali e finanziari selezionati riferiti all’emittente
36
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Fondi propri e coefficienti patrimoniali
Si riportano di seguito alcuni dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità selezionati relativi all’Emittente e tratti
dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci
semestrali al 30/06/2015 e 30/06/2014 soggetti a revisione limitata. I dati, espressi in migliaia di euro, sono
stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS:
FONDI PROPRI - COEFFICIENTI PATRIMONIALI E PATRIMONIO DI VIGILANZA
Fondi propri e
Patrimonio di Vigilanza e
coefficienti patrimoniali
30/06/2015
31/12/2014
Totale Fondi Propri*
125.478
121.213
Patrimonio di vigilanza*
116.903
Totale capitale di classe 1*
125.416
121.027
Patrimonio di base*
113.991
Totale capitale di classe 2*
63
186
Attività ponderate per il
rischio* (RWA)
683.794
708.205
721.297
Attività di rischio
ponderate/Totale attivo
43,16%
43,16%
52,62%
CET1
18,34%
17,09%
15,80%
Tier1 Capital Ratio**
18,34%
17,09%
15,80%
Total capital ratio
18,35%
17,12%
16,21%
coefficienti patrimoniali
Patrimonio supplementare*
31/12/2013
2.912
* Valori in migliaia di euro.
I dati esposti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, calcolati secondo le nuove regole di Basilea 3, non
sono pienamente confrontabili con quelli al 31 dicembre 2013 in quanto la Banca non ha effettuato la
riclassificazione pro-forma di questi ultimi.
Di seguito vengono esposti i requisiti patrimoniali minimi richiesti previsti a regime dalla normativa di
vigilanza comprensivi del buffer di ulteriore capitalizzazione pari al 2,5%.
Dal 01/01/2015
CET1 (Common Equity Tier 1)
7,00%
Tier1 Capital Ratio
8,50%
Total Capital Ratio
10,50%
Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e Guidelines EBA on
common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP)
2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti
minimi normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla Cassa Rurale Alto
Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà entro il termine di 90 (novanta) giorni con
l'emanazione del relativo provvedimento. I ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30
giugno 2015, risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella
lettera di avvio del procedimento amministrativo.
I coefficienti prudenziali obbligatori sono determinati secondo le metodologie previste dal Regolamento (UE)
n. 575/2013, adottando:
i)
il metodo “standardizzato”, per il calcolo dei requisiti patrimoniali sul rischio di credito e di controparte
(inclusi, per i contratti derivati, il metodo del valore corrente e, in tale ambito, la misurazione del rischio di
aggiustamento della valutazione del credito “CVA” per i derivati OTC diversi da quelli stipulati con
controparti centrali qualificate);
ii)
il metodo “standardizzato”, per il computo dei requisiti patrimoniali sui rischi di mercato (per il portafoglio
di negoziazione, rischio di posizione su titoli di debito e di capitale e rischi di regolamento e di
concentrazione; con riferimento all’intero bilancio, rischio di cambio e rischio di posizione su merci);
iii)
il metodo “base”, per la misurazione del rischio operativo. L’emittente rispetta ampiamente i requisiti
previsti dalla normativa di vigilanza, ed anzi i coefficienti patrimoniali si confermano in costante
miglioramento grazie alla politica di patrimonializzazione della Cassa Rurale e al contemporaneo
contenimento delle attività di rischio.
37
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Qualità del Credito
Si riportano di seguito i principali indicatori sulla qualità del crediti relativi all’Emittente e tratti dai bilanci
sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali
al 30/06/2015 e 30/06/2014 soggetti a revisione limitata.
PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Sofferenze lorde / impieghi lordi
5,32%
3,13%
2,49%
Sofferenze nette / impieghi netti
2,40%
1,50%
1,56%
Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi
15,87%
14,05%
12,81%
Crediti deteriorati netti / impieghi netti
10,52%
9,68%
10,81%
Rapporto di copertura crediti deteriorati
37,89%
34,65%
17,82%
Rapporto di copertura sofferenze
57,75%
54,61%
38,92%
13,65%
8,54%
10,12%
110,19%
116,76%
69,34%
9,05%
12,71%
5,23%
Sofferenze nette / patrimonio netto
(comprensivo di utile destinato a riserva)
Grandi esposizioni** / impieghi netti
Grandi esposizioni (escluse esposizioni in titoli
di Stato italiani) / impieghi netti
* La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione
scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute.
** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente
o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di
Vigilanza.
Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a risentire del
peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre all’innalzamento della rischiosità dei
finanziamenti alle imprese (in particolare in ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1
milioni di euro, mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti deteriorati
lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87% registrato a giugno 2015.
Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca
d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività
finanziarie coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi.
PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA - CONFRONTO CON DATI DI SISTEMA
30/06/2015
Cassa Rurale
31/12/2014
31/12/2013
Alto Garda
Dati di
sistema*
Cassa Rurale
Alto Garda
Dati di
sistema*
Cassa Rurale
Alto Garda
Dati di
sistema*
Sofferenze lorde / impieghi lordi
5,32%
9,50%
3,13%
8,60%
2,49%
7,70%
Sofferenze nette / impieghi netti
2,40%
n.d.
1,50%
4,50%**
1,56%
4,00%**
Crediti deteriorati lordi / impieghi lordi
15,87%
18,10%
14,05%
16,80%
12,81%
15,90%
Crediti deteriorati netti / impieghi netti
10,52%
n.d.
9,68%
10,80%**
10,81%
10,00%**
Rapporto di copertura crediti deteriorati
37,89%
38,2%
34,65%
36,50%
17,82%
31,50%
Rapporto di copertura sofferenze
57,75%
53,8%
54,61%
52,10%
38,92%
48,50%
* Fonte BANCA D’ITALIA – Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 - novembre 2015, n. 1 - aprile 2015, n. 1 - maggio 2014. Dati riferiti
alla categoria di riferimento della Cassa Rurale Alto Garda quindi alle Banche Minori-La categoria Banche Minori comprende banche
appartenenti a gruppi o indipendenti con totale dei fondi intermediati inferiore a 3,6 miliardi.
** Per quanto riguarda le grandezze nette si fa riferimento ai dati complessivi del sistema bancario, non essendo disponibili i dati delle
Banche Minori. Fonte BANCA D’ITALIA – Relazione annuale - Appendice, maggio 2015.
38
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Si riporta di seguito la dinamica del costo del rischio, inteso come rapporto tra le rettifiche su crediti e
l’ammontare dei crediti netti verso la clientela.
COSTO DEL RISCHIO
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Rettifiche su crediti (voce 130a C.E.) *
9.562
19.001
8.250
Crediti netti verso la clientela (voce 70
S.P.) *
732.719
742.380
792.042
Costo del rischio
2,62%**
2,56%
1,04%
* Valori in migliaia di euro. ** percentuale annualizzata
Per quanto concerne i “Grandi Rischi”, si precisa che i gruppi di rischio segnalati sono tre, di cui uno è
rappresentato dall’esposizione in titoli di debito nei confronti dell’Amministrazione Centrale dello Stato
Italiano, uno si riferisce ad intermediario vigilato e il terzo ad un ente pubblico locale. Si ritiene pertanto che
non sussista in capo all’emittente un significativo rischio di concentrazione dei clienti.
COMPOSIZIONE DEI CREDITI DETERIORATI (VALORI LORDI)
Composizione in valore
assoluto
30/06/2015
Composizione in valore
assoluto
31/12/2014
31/12/2013
Crediti verso clientela**
781.896
Crediti verso clientela**
782.478
813.318
in bonis
657.836
in bonis
672.537
709.092
deteriorati
124.060
deteriorati
109.940
104.226
sofferenze
41.603
sofferenze
24.460
20.238
inadempienze probabili
79.928
incagli
66.328
66.041
ristrutturati
15.215
8.729
scaduti
3.938
9.218
scaduti
2.530
* Valori in migliaia di euro.
** La voce comprende gli impieghi alla clientela ordinaria e altre forme di crediti (contributi ente da ricevere, crediti verso società veicolo
nell’ambito di operazioni di autocartolarizzazione)
COMPOSIZIONE DEI CREDITI DETERIORATI (VALORI LORDI) espressi in percentuale
Composizione in valore
percentuale
Crediti verso clientela
30/06/2015
Composizione in valore
percentuale
31/12/2014
31/12/2013
100,00%
Crediti verso clientela
100,00%
100,00%
in bonis
84,13%
in bonis
85,95%
87,19%
deteriorati
15,87%
deteriorati
14,05%
12,81%
sofferenze
5,32%
sofferenze
3,13%
2,49%
inadempienze probabili
10,22%
incagli
8,48%
8,12%
scaduti
0,32%
ristrutturati
1,94%
1,07%
scaduti
0,50%
1,13%
Si precisa che la cassa ha inoltre operato nel tempo rettifiche di valore sui titoli di proprietà classificati nel
portafoglio AFS e oggetto di impairment come di seguito specificato, e come indicato nei bilanci di esercizio
in nota integrativa.
39
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
RETTIFICHE DI VALORE SU TITOLI DI PROPRIETA’
Valore lordo
Rettifiche di valore
Valore di bilancio
30/06/2015
138
138
0
31/12/2014
161
161
0
30/06/2014
191
191
0
31/12/2013
227
227
0
*Valori in migliaia di euro.
Tali esposizioni sono evidenziate nella parte E della nota integrativa tra le posizioni in sofferenza.
Nell’ambito di questa analisi sulla qualità del credito verso la clientela, tali esposizioni e le relative rettifiche
non vengono considerate.
COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI
La seguente tabella riporta i crediti soggetti a misure di “forbearance”. Cioè crediti soggetti a modifiche degli
originali termini e condizioni contrattuali, ovvero al rifinanziamento totale o parziale del debito, concessi a un
debitore esclusivamente in ragione di, o per prevenire, un stato di difficoltà finanziaria che potrebbe
esercitare effetti negativi sulla sua capacità di adempiere agli impegni contrattuali come originariamente
assunti, e che non sarebbero state concesse ad altro debitore con analogo profilo di rischio ma non in
difficoltà finanziaria.
COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI (valori lordi)
30/06/2015
Sofferenze
Inadempienze probabili
6.595.420
38.251.841
0
Scaduti
Totale crediti deteriorati
44.847.260
Crediti in bonis
12.624.589
Totale forbearance
57.471.849
40
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Esposizione al debito sovrano
ESPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO DELL’EMITTENTE NEI CONFRONTI DI DEBITORI SOVRANI
Governi e
rating
Cat.
IAS
31/12/2013
Val. Nom.
Italia (Baa2
Moody’s)
Francia (Aa2
Moody’s)
AFS
HTM
L&R
HFT
Governi e
rating
TOTALE
Val. Bil.
Fair Value
456.379.477
645.000.000
692.522.707
692.522.707
50.000.000
51.274.443
53.713.267
60.000.000
63.116.437
78.066.856
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
1.342.000
1.394.469
1.394.469
1.277.000
1.311.444
1.311.444
496.342.000
509.048.389
511.487.213
706.277.000
756.950.588
771.901.007
Cat.
IAS
AFS
HTM
L&R
HFT
Val. Nom.
456.379.477
30/06/2015
Val. Nom.
Italia (Baa2
Moody’s)
Fair Value
445.000.000
AFS
TOTALE
Val. Bil.
31/12/2014
Val. Bil.
Fair Value
613.500.000
651.380.653
651.380.653
63.000.000
67.017.022
78.849.918
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
Nc
676.500.000
718.397.675
730.230.571
TITOLI DI DEBITO – CLASSE DI APPARTENENZA E PERCENTUALE DI INCIDENZA SUL TOTALE
ATTIVITA’ FINANZIARIE
Titoli di debito
Cat. IAS
AFS
HTM
L&R
HFT
Altre attività finanziarie
Totale Attività Finanziarie
Val. Bilancio*
%
658.281.417
88,51%
67.017.022
9,01%
299.973
0,04%
35.140
0,00%
18.112.397
2,44%
743.745.949
*Dati di bilancio al 30/06/2015
Alla data del 30 giugno 2015 non risulta in essere alcun finanziamento nei confronti dello Stato italiano.
41
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato.
I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, vengono misurati tramite il VAR (Value at Risk). Dato un
portafoglio di strumenti finanziari, il VAR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti
sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. I
parametri di mercato presi in considerazione sono i tassi d’interesse, i tassi di cambio, prezzi delle azioni,
indici e fondi e gli spread di credito impliciti nei prestiti obbligazionari. Al 30 giugno 2015 il VAR, calcolato
con una probabilità del 99% su un orizzonte temporale di 10 giorni, ammontava a € 21.049.065. Tale importo
è riferito quasi esclusivamente al portafoglio bancario (banking book) data l’esigua consistenza del
portafoglio di negoziazione (trading book).
Sulla base della composizione del portafoglio bancario il Var è riconducibile prevalentemente al rischio di
tasso.
Rischio di liquidità
INDICATORI DI LIQUIDITA’
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
78,82%
79,87%
86,4%
Liquidity Coverage Ratio
333%
390%
375%
Net Stable Funding Ratio
117%
114%
110%
Loan to Deposit Ratio*
Gli indicatori LCR e NSFR rientrano nel perimetro di Basilea 3, il cui impianto normativo troverà applicazione a partire dal primo ottobre
2015. In particolare per il LCR è previsto un requisito minimo iniziale del 60% a partire dal primo ottobre 2015 che sarà
progressivamente aumentato di 10 punti percentuali all’anno fino a raggiungere il 100% il primo gennaio 2019mentre per il NSFR
sussiste un requisito minimo attualmente previsto pari al 100% che sarà operativo a partire dal primo gennaio 2018.
*Crediti a clientela compresi cartolarizzati / Raccolta diretta.
Nell’ambito della propria attività l’Emittente ha partecipato alle operazioni di rifinanziamento presso la BCE
LTRO (Long Term Refinancing Operations); al 6 novembre 2015 i fondi acquisiti ammontavano a 440 milioni
di Euro come rappresentato nella tabella a seguire.
.
OPERAZIONI DI RIFINANZIAMENTO PRESSO LA BCE
Data partenza
Data scadenza
Importo (in milioni)
BCE 2015/0088
27/08/2015
26/11/2015
130
BCE 2015/0100
01/10/2015
1//12/2015
180
BCE 2015/0109
29/10/2015
28/01/2016
130
FINANZIAMENTI RICEVUTI
440
TOTALE
In tema di capacità di smobilizzo di attività sul mercato (Market Liquidity Risk) per far fronte ad eventuali
sbilanci da finanziare, l’Emittente presenta al 6 novembre 2015 un ammontare di attività non vincolate
disponibili (APM) pari a nominali 246,3 milioni di Euro. Tali titoli sono costituiti prevalentemente da titoli di
stato italiani che presentano un elevato grado di liquidabilità, anche in condizioni di stress.
Alla data del prospetto l’Emittente ritiene che né il Funding Liquidity Risk né il Market Liquidity Risk
comportino un rischio apprezzabile, in considerazione del proprio profilo di liquidità.
42
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale
PRINCIPALI DATI DI CONTO ECONOMICO
valori in migliaia di euro
30/06/2015
30/06/2014
Var. %
31/12/2014
31/12/2013**
Var. %
Margine di interesse
12.222
11.639
5,0%
23.555
21.867
7,7%
26.219
24.995
4,9%
45.127
31.278
44,3%
16.255
13.327
22,0%
25.788
22.872
12,7%
10.241
9.000
13,8%
19.003
17.826
6,6%
5.190
3.476
49,3%
5.389
3.938
36,9%
Margine di
intermediazione
Risultato netto gestione
finanziaria
Costi operativi
Utile netto
* Valori in migliaia di euro
** Sulla base della nuova rappresentazione contabile degli interventi ai Fondi di Garanzia ed in linea con l’ultimo aggiornamento della
Banca d’Italia alla Circolare n. 272/2008 “Matrice dei conti”, si è provveduto a riclassificare le voci dell’esercizio 2013.
Margine di interesse
Sulla base dei volumi intermediati e dei tassi a questi applicati, nel primo semestre 2015 sono stati generati
interessi attivi e proventi assimilati per 18,6 milioni di euro, inferiori dell’11% rispetto all'anno precedente, e
interessi passivi e oneri assimilati per 6,4 milioni di euro, in diminuzione del 30,9%. Il margine di interesse a
giugno 2015 ammonta a 12,2 milioni di euro, in crescita di 5 punti percentuali rispetto al valore assunto
l'anno precedente. La crescita del margine di interesse è stata sostenuta dal margine clientela, pari a 6,8
milioni di euro, che ha segnato un incremento del 23,8% grazie alla consistente riduzione del costo della
raccolta. Al contrario, il margine della tesoreria risulta inferiore del 12% rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente, per effetto del dimensionamento e del rendimento degli impieghi di tesoreria,
entrambi in diminuzione.
Margine di intermediazione
Le commissioni nette da servizi ammontano a 3,3 milioni di euro, valore in crescita di 12,0 punti percentuali
rispetto a giugno 2014. L’incremento dell’aggregato rispetto allo stesso periodo dell’esercizio passato è
interamente legato all’azzeramento delle commissioni passive su crediti di firma, voce che ha pesato sul
conto economico della banca fino al primo semestre dello scorso anno (a giugno 2014 è stata chiusa
anticipatamente la garanzia dello Stato su passività emesse dalla Cassa Rurale, finalizzate alla creazione di
collaterale idoneo alla partecipazione alle aste BCE).
Rispetto allo scorso anno, si rilevano l’incremento delle commissioni derivanti dal collocamento dei prodotti
del risparmio gestito (in particolare quelle relative alle gestioni patrimoniali, grazie alla crescita delle relative
consistenze) e di quelli assicurativi, e l’arretramento delle commissioni attive su finanziamenti per minori
incassi da FON (commissione messa a disposizione fondi).
Tra le voci della gestione finanziaria si segnala la realizzazione di plusvalenze su parte del portafoglio attività
finanziarie disponibili per la vendita per un importo di 10,4 milioni di euro.
Il margine di intermediazione ammonta a 26,2 milioni di euro, importo superiore del 4,9% a quello
dell’analogo periodo del 2014; nella determinazione del margine di intermediazione il contributo della
gestione denaro pesa per il 46,6%, misura equivalente a giugno 2014.
Risultato netto della gestione finanziaria
Il risultato netto della gestione finanziaria a giugno 2015, pari a 16,3 milioni di euro, risulta superiore allo
stesso periodo dell’anno precedente (+22%). Il dato è ottenuto In seguito all’imputazione di rettifiche di
valore nette su crediti per un importo di 9,6 milioni di euro e di rettifiche di valore per deterioramento di altre
operazioni finanziarie per 425 mila euro.
43
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Costi operativi
Nel primo semestre 2015 i costi operativi complessivamente iscritti a bilancio si attestano a 10,2 milioni di
euro e segnano un incremento rispetto al 2014 (+13,8%).
Il costo del personale a giugno ammonta a 6,1 milioni di euro (+3,3% rispetto all’anno precedente);
l’incremento è legato al maggiore importo della quota di retribuzione variabile (premio di risultato). Le altre
spese amministrative, pari a 3,8 milioni di euro, aumentano del 3,3% rispetto al primo semestre 2014: tra
queste si evidenzia in particolare la crescita delle voci di costo relative alle prestazioni professionali, ai
contributi associativi e alle manutenzioni.
Sempre all’interno dei costi operativi si evidenziano accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 1,1
milioni di euro: di questi, 332 mila euro sono relativi agli interventi dei nuovi fondi europei, 775 mila euro
sono accantonamenti prudenziali a fronte di possibili esiti negativi derivanti dalle cause passive e dai reclami
in corso.
Utile d'esercizio
L'utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte a giugno 2015 ammonta a 6 milioni di euro e segna un
incremento del 38,9% rispetto al risultato dello scorso anno.
Detratte le imposte (833 mila euro), l’utile del primo semestre 2015 ammonta a 5,2 milioni di euro, importo
che segna una crescita annua del 49,3%.
PRINCIPALI DATI DI STATO PATRIMONIALE
valori in migliaia di euro
30/06/2015
31/12/2014
31/12/2013
Raccolta diretta*
925.654
925.241
912.313
Raccolta indiretta
216.003
203.674
194.065
Attività Finanziarie
743.511
784.597
524.292
Impieghi**
729.617
738.947
788.525
1.584.453
1.640.745
1.370.819
-407.866
-461.416
-277.405
124.204
125.725
119.301
13,03
12,91
12,74
Totale Attivo
Posizione
netta
interbancaria
Patrimonio netto (escluso
utile di esercizio)
Capitale Sociale
* L’importo della raccolta diretta non considera la voce passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio e, dal 2012,
passività nei confronti di società veicolo nell'ambito di operazioni di auto cartolarizzazione.
** Gli impieghi includono attività cedute ma non cancellate rivenienti da operazioni di cartolarizzazione.
La raccolta diretta, penalizzata nei primi mesi dell’anno dal calo stagionale e dai travasi verso i prodotti del
risparmio gestito, si attesta a fine giugno a 926 milioni di euro, senza sostanziali variazioni rispetto a
dicembre 2014.
La raccolta indiretta chiude il primo semestre 2015 in aumento di 6,1 punti percentuali, attestandosi a 216
milioni di euro.
La dinamica degli impieghi, seppur ancora decrescente, mostra i primi segnali di stabilizzazione: a fine
giugno gli impieghi a clientela ammontano a 729,6 milioni di euro, in flessione di 1,3 punti percentuali rispetto
alla chiusura del 2014. L'importo comprende i mutui cartolarizzati, ossia attività cedute e non cancellate dal
bilancio, per un valore di 15,4 milioni di euro.
Il patrimonio netto di bilancio della Cassa Rurale Alto Garda alla fine del primo semestre 2015 ammonta a
124,2 milioni di euro (-1,2% rispetto a giugno 2014). Il patrimonio comprensivo della quota di utile semestrale
2015 destinata a riserva risulta pari a 128,7 milioni di euro (-0,9% rispetto a giugno 2014).
44
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
3. INFORMAZIONI SULL' EMITTENTE
4.1 Storia ed evoluzione dell’emittente
Le origini di quella che ora è la Cassa Rurale Alto Garda vanno ricercate nella risposta cooperativistica alla
miseria e all'emigrazione che prese avvio in Trentino negli ultimi decenni dell'Ottocento.
In quei decenni Arco era interessata allo sviluppo determinato dal Luogo di Cura. Investimenti massicci di
imprenditori locali e soprattutto stranieri avevano cambiato il volto della città, portando indubbi benefici
anche per la popolazione locale. Benefici che erano però meno significativi per i due comuni limitrofi di
Oltresarca di Romarzollo che continuavano a fondare la loro economia sull'agricoltura. Proprio in queste
zone agricole, e precisamente a Bolognano, il 27 febbraio 1898 nasce la Cassa Rurale di Prestiti e
Risparmio d'Oltresarca.
Nel Comune di Arco, il 18 maggio 1919 si riunisce il Comitato promotore ed il 26 agosto dello stesso anno la
"Cassa Rurale di prestito e di credito di Arco" viene iscritta nel registro dei Consorzi.
Le due Casse Rurali agiscono significativamente con sovvenzioni a favore dei produttori di bozzoli, della
Famiglia Cooperativa dei Consorzi irrigui, degli Asili di Massone e Bolognano, della Scuola Elementare di
Bolognano e di varie altre attività locali.
Nel 1935 la Cassa Rurale di Bolognano, grazie ad una variazione dello Statuto Sociale, estende la sua
operatività nel territorio di Arco. La consorella, nel 1938, cambia denominazione; diventa "Cassa Rurale ed
Artigiana di Arco" e sostiene fattivamente la nascita del Calzaturificio, voluto dal pioniere dell'aeronautica
Gianni Caproni, nativo di Massone.
Nel 1948 la Cassa Rurale di Oltresarca, dopo lo scioglimento della Cassa Rurale di Nago-Torbole, interviene
su quel territorio iniziando l'erogazione di crediti.
Alla fine degli anni Settanta inizia per entrambe le Casse Rurali la realizzazione di filiali in tutto il Basso
Sarca e anche lungo le sponde del Lago di Garda.
Nel dicembre del 1979 un'assemblea straordinaria della Cassa Rurale di Arco approva l'incorporazione della
Cassa Rurale di Tenno.
Nel 1988 la Cassa Rurale di Oltresarca assume la denominazione di Credito Cooperativo dell'Alto Garda.
Nel 1993 Villa Igea ad Arco diventa la splendida sede centrale della Cassa Rurale di Arco.
Cominciano successivamente i contatti fra le Direzioni delle due Casse Rurali, che pur subendo momentanei
rallentamenti, portano nel 2004 alla unificazione nella attuale Cassa Rurale Alto Garda.
4.1.1. Denominazione legale
La denominazione legale dell’Emittente è “Cassa Rurale Alto Garda. Banca di Credito Cooperativo – Società
Cooperativa”.
4.1.2. Luogo di registrazione dell’emittente e suo numero di registrazione
La CASSA RURALE ALTO GARDA BCC è iscritta al Registro Imprese presso il Tribunale di Rovereto al n.
369 ed è iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 2191.5; codice Abi 080168. L’emittente
è altresì iscritto all’Albo delle Società Cooperative a Mutualità prevalente ex. art. 2512 Cod. Civ. e D.M. 23
giugno 2004 al n. A157602 ed è aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
4.1.3 Data di Costituzione e durata dell’emittente
La CASSA RURALE ALTO GARDA è stata autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria in data 18/05/1919.
La durata dell’Emittente è fissata ai sensi dell’art. 4 dello Statuto sino al 31/12/2050, salvo proroga deliberata
dall’Assemblea Straordinaria dei Soci.
4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di
costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale
La Cassa Rurale di Arco ha sede legale e amministrativa in viale delle Magnolie, 1 - 38062 Arco (TN).
L’Emittente è una società cooperativa regolata e operante in base al diritto italiano, opera e svolge la sua
attività nel territorio di competenza secondo quanto previsto nello statuto all’art. 3.
Recapito telefonico: +39 0464 583211
indirizzo internet: www.cr-altogarda.net
e-mail: [email protected]
4.1.5 Fatti rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’emittente
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che, alla data del presente Documento di Registrazione, nessun fatto
verificatosi di recente nel corso dell’attività della Cassa è sostanzialmente rilevante per la valutazione della
sua solvibilità.
45
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ
5.1. Principali attività
5.1.1 Descrizione delle principali attività dell’emittente con indicazione delle principali categorie di
prodotti venduti e/o dei servizi prestati
La Cassa Rurale Alto Garda opera prevalentemente nel settore dell’intermediazione creditizia tradizionale –
raccolta da clientela retail e private, erogazione del credito a clientela, impiego e raccolta sul mercato
interbancario – con un’importante gamma di prodotti e servizi bancari e finanziari, offerti attraverso i canali
bancari ordinari e i canali distributivi alternativi (internet banking e soluzioni di trading on line).
La Cassa Rurale presta al pubblico i seguenti servizi di investimento: negoziazione per conto proprio,
esecuzione di ordine per conto dei clienti, sottoscrizione e/o collocamento senza assunzione a fermo ovvero
assunzione di garanzia nei confronti dell’emittente, ricezione e trasmissione ordini, consulenza in materia di
investimenti, gestione di portafogli.
L’attività di bancassurance viene svolta in partnership con operatori qualificati, collocando prodotti
tradizionali rientranti nei rami vita e danni, prodotti di tipo finanziario (unit e index linked) e prodotti di
previdenza complementare.
Per quanto riguarda l'erogazione del credito alla clientela, al 31.12.2014 e al 31.12.2013 le attività erano
composte come riportato in tabella:
IMPIEGHI A CLIENTELA
aperture di credito in c/c
finanziamenti s.b.f. / a.f.
mutui (incl. cartol.)
altri finanziamenti (pool, valuta)
TOTALE IMPIEGHI VIVI a clientela
sofferenze
TOTALE IMPIEGHI a clientela
2013
2014
importo
peso %
importo
peso %
var. %
206.509
26,19%
173.481
23,48%
­15,99%
13.811
1,75%
11.494
1,56%
­16,78%
545.696
69,20%
535.973
72,53%
­1,78%
10.148
1,29%
6.897
0,93%
­32,04%
776.163
98,43%
727.846
98,50%
­6,23%
12.361
1,57%
11.102
1,50%
­10,19%
788.525
100,00%
738.947
100,00%
­6,29%
Mentre sul fronte del risparmio, la raccolta complessiva era così composta:
RACCOLTA
c/c passivi*
conti deposito
depositi a risparmio*
certificati di deposito
pronti contro termine
prestiti obbligazionari
TOT. RACCOLTA DIRETTA
raccolta indiretta amministrata
raccolta indiretta gestita
TOT. RACCOLTA INDIRETTA
RACCOLTA COMPLESSIVA
2012
2013
importo
peso %
importo
peso %
var. %
384.327
42,13%
444.104
48,00%
15,55%
150.460
16,49%
130.545
14,11%
­13,24%
32.291
3,54%
31.807
3,44%
­1,50%
2.204
0,24%
1.558
0,17%
­29,31%
1.491
0,16%
1.581
0,17%
6,04%
341.539
37,44%
315.645
34,11%
­7,58%
912.313
82,46%
925.241
81,96%
1,42%
101.240
52,17%
90.042
44,21%
­11,06%
92.825
47,83%
113.632
55,79%
22,42%
194.065
17,54%
203.674
18,04%
4,95%
1.106.379
100,00%
1.128.915
100,00%
2,04%
5.1.2. Principali mercati
La Cassa Rurale Alto Garda opera in Italia con una clientela domiciliata o residente prevalentemente nella
propria zona di competenza territoriale in ragione di quanto previsto nelle disposizioni di vigilanza e nello
Statuto Sociale. La zona di competenza territoriale comprende i comuni in cui hanno sede gli sportelli
dell’emittente e i comuni limitrofi ubicati nella Provincia di Trento e nelle Regioni Lombardia (provincia di
Brescia) e Veneto (Provincia di Verona). Nello specifico, comprende il territorio dei comuni presso cui la
46
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Cassa Rurale ha almeno una filiale, ossia Arco, Dro, Drena, Riva del Garda, Tenno, Ledro, Nago-Torbole,
Limone sul Garda, Malcesine, Brenzone, Torri del Benaco e Garda, e i comuni a questi limitrofi.
Le filiali della Cassa Rurale al 30 giugno 2015 sono 20.
6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
6.1. Società controllanti
La Cassa Rurale Alto Garda non appartiene ad alcun gruppo bancario.
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE
7.1 Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle
prospettive dell’emittente dalla data di pubblicazione dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle proprie
prospettive dalla data dell’ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione.
7.2 Informazioni
su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero
ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’emittente almeno per
l’esercizio in corso
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che non si è a conoscenza di informazioni su tendenze, incertezze,
richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle proprie
prospettive almeno per l’esercizio in corso.
8. PREVISIONI DI STIME
Secondo quanto previsto al punto 8 dell’Allegato XI al Regolamento 809, l’emittente non fornisce previsioni o
stime degli utili.
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA
9.1 Elenco dei componenti dei predetti organi con indicazione delle principali attività esercitate al di
fuori dell’Emittente.
Di seguito sono indicati i membri del Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Alto Garda, della
Direzione e del Collegio Sindacale alla data del presente Documento di Registrazione, i loro eventuali
incarichi all’interno della Cassa e le loro principali attività esterne, ove abbiano intersecazioni con il ruolo di
amministrazione o controllo svolto nella Cassa:
Composizione del consiglio di Amministrazione
Nome
scadenza
Carica ricoperta presso
la Cassa
Cariche ricoperte presso altre società
Enzo
Zampiccoli *
2017
Presidente del
Consiglio di
Amministrazione
Carpet Baking Spa
Sindaco Effettivo
Centrale Finanziaria del Nord Est
Vice Presidente CdA
Centro Alimentare MaddaleneS.R.L. C.A.M. S.R.L.
Sindaco Effettivo
Conotter S.P.A
Sindaco Supplente
Consorzio dei Comuni Trentini soc. coop.
Presidente Coll. Sindacale
Coop.Ortofrutticola Valli Del Sarca
Sindaco Effettivo
Dettaglianti Alimentari (DAO)
Sindaco Effettivo
Federazione Trentina Della Cooperazione
Amministratore e membro CE
Federcasse Federazione Italiana
Membro Coll. Rev.Conti
delle Banche Di Credito Cooperativo
Fondo Di Garanzia Delle Obbligazioni
Revisore Dei Conti
Fondo Garanzia Istituzionale
Revisore Dei Conti
Hotel Lido Palace Spa.
Amministratore
Music Center spa
Sindaco Supplente
Turisarco spa
Sindaco Supplente
Assicura Group
Presidente Coll. Sindacale
Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo
del Nord-Est
Amministratore e membro CE
Studio Commercialisti Ass.
Gobbi, Malossini,Zampiccoli
Socio
Xea Studio srl
Socio
Eurest s.a.s.
Socio accomandante
GB Altogarda s.a.s.
Socio accomandante
Alberto
Bonora
2017
Consigliere
==
47
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Silvano
Brighenti
Stefano
Delana
Matteo
Grazioli *
Silvia Guella
2016
Consigliere
==
2017
Consigliere
L’Ortopedia Sas di Delana Stefano & C.
Tecnisan sas di Delana Lorenzo & C
2017
Vice Presidente
Fondo Comune Casse Rur.Trentine
2018
Consigliere
Alberto
Maino*
2016
Consigliere
Chiara
Maino*
2016
Consigliere
Eliodoro Società Cooperativa Sociale
Arco Pegaso Soc. Cooperativa
Consorzio Lavoro Ambiente Società Cooperativa
Garda 2015 Società Cooperativa Sociale
Coop Consumatori Alto Garda Soc.Cooperativa
Federazione Trentina Della Cooperazione
Arcobaleno Società Cooperativa Sociale
Vice presidente CdA
Presidente CdA
Amministratore
Amministratore Delegato
Presidente CdA
Amministratore
Amministratore
Carlo
Pedrazzoli
Tullio
Toccoli*
Paolo
Tomasi
Chiara
Turrini
Stefano
Vivaldelli
2018
Consigliere
Smag Società Cooperativa
Amministratore e Direttore
2017
Consigliere
==
2018
Consigliere
Frigoriferi Tomasi di Tomasi Paolo e Fabrizio s.n.c.
2018
Consigliere
==
2016
Consigliere
==
Socio
Socio
Amministratore
Socio
*membri del Comitato
Esecutivo
Composizione della Direzione
Nome
Carica ricoperta presso
la Cassa
Cariche ricoperte presso altre società
Nicola Polichetti
Direttore Generale
Centro Sistemi Direzionali S.R.L. C.S.D.
Amministratore Delegato
Composizione del Collegio Sindacale
Nome
Michela
Zambotti
Mauro Righi
scadenza
Carica ricoperta presso
la Cassa
2016
Presidente Collegio
Sindacale
2016
Sindaco Effettivo
2016
Sindaco Effettivo
Cariche ricoperte presso altre società
Alto Garda Servizi s.p.a.
Presidente Collegio Sindacale
Aquafil special polimers s.r.l.
Sindaco Supplente
Aquaspace S.P.A
Sindaco Supplente
Borgolon Spa
Sindaco Supplente
Bresciani G. s.r.l.
Sindaco Supplente
Emmeci Group Spa
Sindaco Supplente
Eureka Servizi S.n.c.
Socio
Gestione Entrate Locali Srl
Revisore unico
Hotel Lido Palace S.P.A
Sindaco Supplente
Patrimonio del Trentino s.p.a.
Sindaco Supplente
Riva Del Garda Fierecongressi Spa
Presidente Coll. Sindacale
Oasi Tandem Societa' Cooperativa sociale
Amministratore
Tessilquattro Spa
Sindaco Supplente
Commercialisti Associati Zambotti Girardi
Socio
Soc. Consortile a Resp. Lim. Consorzio KL
Sindaco Effettivo
Tiziano Zambotti & C. s.a.s.
Socio accomandante
Alto Garda Servizi Spa
Sindaco Supplente
Benaco Real Estate Spa
Sindaco Effettivo
Baldo Garda Spa
Presidente Coll Sindacale
Presidente Coll Sindacale
Fondmetal Spa
Brevi Roberto Spa
Presidente Coll Sindacale
Giemme Filati Spa
Presidente Coll Sindacale
Filmar Spa
Presidente Coll Sindacale
Cotonificio Olcese Spa
Presidente Coll Sindacale
Reti Gritti Spa
Presidente Coll Sindacale
Sapp Spa
Sindaco Effettivo
Autotrasporti Betta Enzo srl
Socio
Studio Betta e Miglio Commercialisti Associati
Socio
Pregis Spa
Revisore Legale
Ingarda Trentino Spa
Sindaco Effettivo
Bresciani G. s.r.l.
Sindaco Supplente
Ton s.r.l.
Sindaco Supplente
Gardascuola Soc. Coop.
Sindaco Effettivo
Oasi Tandem Soc. Coop. ONLUS
Presidente Collegio Sindacale
Tecnoprogress Spa
Sindaco Effettivo
48
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Marcello
Malossini
2016
Sindaco Supplente
Diego Tamburini
2016
Sindaco Supplente
Ribe. Servizi Srl
Amministratore Unico
Benaco Real Estate Spa - Milano
Sindaco Supplente
La Rocca Soc. Coop. Trento
Sindaco Supplente
Azzolini Costruzioni Generali Spa
Revisore Legale
Nelson Servizi Spa
Sindaco Supplente
Studio Mauro Righi
Titolare
Consorzio La Trentina- Società consortile Cooperativa Sindaco Supplente
Sindaco Effettivo
Cooperativa Ortofrutticola Valli Del Sarca
Turisarco Spa
Sindaco Effettivo
Vender Legnami Srl
Sindaco Effettivo
Studio Comm.Associati Gobbi, Malossini, Zampiccoli
Socio
G.Bonomi e Figli Spa
Sindaco Effettivo
Zarco Srl
Sindaco Effettivo
Garda Trentino Sviluppo Spa
Presidente del Collegio Sindacale
Ingarda Trentino – Azienda per il turismo spa
Sindaco Supplente
Ma.Da Verifiche Srl
Revisore Legale
Lido di Riva del Garda Immobiliare Spa
Sindaco Supplente
Hotel Lido Palace Spa
Sindaco Supplente
T.M.C. di Tamburini Cornelio & C. s.n.c.
Socio
Sopar srl
Socio
I membri del Consiglio di Amministrazione, dell’Organo di Direzione e del Collegio Sindacale sono tutti
domiciliati per la carica presso la sede legale della Cassa Rurale Alto Garda – viale delle Magnolie, 1, 38062
Arco (TN).
Eventuali modifiche ed informazioni circa i componenti gli organi di amministrazione, direzione e di vigilanza
saranno di volta in volta pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr_altogarda.net; si attesta che tutti i
membri del Consiglio di Amministrazione risultano in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità
previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari come anche i membri del Collegio sindacale i
quali risultano anche iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della Giustizia.
Al 31 dicembre 2014 i collaboratori della cassa erano 149, di cui 146 in forza a tempo indeterminato e 3 con
contratto a tempo determinato. La composizione del personale per qualifica nella struttura aziendale era di 4
Dirigenti, 33 Quadri Direttivi e 112 Aree professionali.
L’età media dei nostri collaboratori era di 45,8 anni con una anzianità media di servizio pari a 19,7 anni ed
una presenza femminile pari al 37,6%.
9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza
Alla data di redazione del presente documento di registrazione alcuni membri del consiglio di
amministrazione, del collegio sindacale e la Direzione Generale ricoprono cariche analoghe presso altre
società. Pertanto questo potrebbe generare conflitti di interesse.
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che esistono rapporti di affidamento tra gli esponenti aziendali
deliberati in conformità al disposto dell’art. 136 del D.Lgs. n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza
della Banca d’Italia.
A parte quanto sopra la Cassa Rurale Alto Garda dichiara che, alla data del presente Documento di
Registrazione, per quanto conosciuto non riscontra altri conflitti di interessi degli organi di amministrazione,
di direzione e di vigilanza con l’emittente.
La situazione degli affidamenti nei confronti degli organi di amministrazione e direzione alla data del 31
dicembre 2014, tratta dalla Nota Integrativa di bilancio, è la seguente:
Amministratori e Dirigenti
Altre parti correlate e/o collegate
Totale
1.370
833
2.203
Le altre parti correlate sono rappresentate da entità soggette al controllo o all'influenza notevole di
Amministratori o Dirigenti con responsabilità strategiche, ovvero dai soggetti che possono avere influenza
notevole sui medesimi.
49
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
10. PRINCIPALI AZIONISTI
10.1 Informazioni relative agli assetti proprietari e di controllo dell’emittente
Al 31/12/2013 il Capitale Sociale della Cassa Rurale Alto Garda ammontava a 12.912,90 Euro
(dodicimilanovecentododici/90) suddiviso in 5.005 quote di 2,58 Euro cadauna.
10.2 Variazione dell’Assetto di controllo
Non si è a conoscenza di accordi dalla cui attestazione possa scaturire, ad una data successiva, una
variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente.
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE
FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE
11.1 Informazioni finanziarie relative ad esercizi passati
La presente sezione incorpora mediante riferimento i dati del bilancio relativi agli esercizi chiusi il 31/12/2014
e il 31/12/2013 con allegate le relative Relazioni della Società di Revisione. Sono inoltre incorporati i bilanci
semestrali chiusi al 30/06/2015 e al 30/06/2014 con allegate le relative Relazioni sulla revisione contabile
limitata dei prospetti contabili. Si segnala che i dati relativi ai bilanci sono stati redatti secondo i principi
contabili IAS. Tali bilanci sono stati sottoposti a revisione con giudizio senza rilievi.
I bilanci in oggetto sono a disposizione del pubblico in formato elettronico presso la sede e le filiali della
Cassa Rurale Alto Garda e sul sito internet www.cr-altogarda.net.
Allo scopo di agevolare l’individuazione degli elementi informativi finanziari si forniscono di seguito i
riferimenti delle pagine dei documenti di bilancio 2014 e 2013:
INFORMAZIONI FINANZIARIE
Relazione del Consiglio di Amministrazione
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota integrativa
ESERCIZIO 2014
Pag. 1-40
Pag. 45-47
Pag. 48
Pag. 42-43
Pag. 44
ESERCIZIO 2013
Pag. 1-37
Pag. 43-45
Pag. 46
Pag. 40-41
Pag. 42
Allegato alla relazione del
CdA
Allegato alla relazione del
CdA
11.2 Bilanci consolidati
La Cassa Rurale Alto Garda non fa parte di alcun gruppo e pertanto non redige bilanci consolidati.
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati
La Cassa Rurale dichiara che le informazioni finanziarie, ad eccezione degli indicatori di liquidità forniti
dall’Ufficio Consulenza Direzionale di Cassa Centrale Banca, relative agli esercizi finanziari chiusi in data 31
dicembre 2014 e 31 dicembre 2013 sono state revisionate con giudizio senza rilievi dalla Società di
Revisione e sono inserite all’interno dei bilanci dei relativi esercizi incorporati mediante riferimento al
presente Documento di Registrazione.
11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che le informazioni finanziarie sono contenute nel documento di
registrazione, ivi comprendendo quelle incluse per riferimento, sono aggiornate al 30/06/2015.
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie
Si dichiara che la Cassa sottopone a revisione limitata la situazione contabile relativa al primo semestre di
ogni esercizio coincidente con l’anno solare.
La Cassa Rurale Alto Garda mette a disposizione del pubblico presso le sedi e succursali nonché sul sito
internet www.cr-altogarda.net sia la situazione semestrale dei conti che la relativa relazione limitata della
società di revisione.
INFORMAZIONI FINANZIARIE
Bilancio Semestrale
Relazione sulla revisione contabile limitata per la
determinazione dell’utile semestrale
50
SEMESTRALE 2015
Pag. 1-5
SEMESTRALE 2014
Pag. 1-5
Pag. 1
Pag. 1
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali
La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che negli ultimi dodici mesi non si rilevano procedimenti amministrativi,
giudiziari o arbitrali (compresi eventuali procedimenti di questo tipo in corso) che possano avere o che
abbiano avuto di recente, rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o sulla redditività della stessa.
11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’emittente
Dalla chiusura dell’ultimo esercizio 31.12.2014, per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie
sottoposte a revisione, non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o
commerciale della Cassa Rurale Alto Garda.
12. CONTRATTI IMPORTANTI
Non si rilevano contratti importanti, non conclusi nel normale svolgimento dell’attività, che possano
comportare un’obbligazione o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità dell’emittente di
adempiere alle sue obbligazioni nei confronti dei possessori delle obbligazioni emesse o da emettere.
13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI
Ai fini della redazione del presente Documento di Registrazione non è stato rilasciato alcun parere o
relazione di esperti.
14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO
La Cassa Rurale Alto Garda rende disponibili le copie dei seguenti documenti:
a) lo statuto vigente;
b) le relazioni di gestione del CdA;
c) le relazioni del collegio sindacale al 31/12/2013 e al 31/12/2014;
d) le relazioni delle società di revisione relative agli esercizi chiusi al 31/12/2013 e 31/12/2014;
e) i bilanci chiusi al 31/12/2013 e 31/12/2014;
f) i bilanci semestrali chiusi al 30/06/2014 e 30/06/2015;
g) le Relazioni sulla revisione contabile limitata dei prospetti contabili” relative alle semestrali chiuse al
30/06/2014 e al 30/06/2015;
h) Prospetto di Base;
I documenti potranno essere consultati in formato elettronico presso la sede legale, amministrativa e le
succursali della Cassa Rurale Alto Garda. Tali documenti potranno altresì essere consultati sul sito internet
www.cr-altogarda.net.
La Cassa Rurale Alto Garda si impegna a mettere a disposizione del pubblico presso le sedi e succursali
nonché sul sito internet www.cr-altogarda.net sia la situazione semestrale dei conti che la relativa relazione
limitata della società di revisione.
51
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
SEZIONE 6
NOTA INFORMATIVA
1. PERSONE RESPONSABILI
Si fa rinvio alla sezione 1 del presente Prospetto di Base, ove si può rilevare la Dichiarazione di
Responsabilità rilasciata dal Legale Rappresentante della Cassa Rurale Alto Garda.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
2. FATTORI DI RISCHIO
La Cassa Rurale Alto Garda in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della
presente Nota Informativa, ed in particolare il successivo paragrafo 4.1, al fine di comprendere i fattori di
rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base. Nondimeno si
richiama l’attenzione dell’investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio
relativi all’Emittente.
L’investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne
compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano.
2.1 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti
Fattori di rischio comuni alle diverse tipologie di Obbligazioni
Rischio di credito per il sottoscrittore
Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un
credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza.
L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di
adempiere ai propri obblighi di pagamento.
Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento, si rimanda al Paragrafo 3
“Fattori di rischio” del Documento di Registrazione.
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni
Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio
dell’Emittente.
Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e
non sono assistite dalla garanzia del Fondo Nazionale di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
né del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito
Cooperativo.
Rischio connesso all’utilizzo del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva
europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi
E’ il rischio a cui sono esposti gli obbligazionisti, a seguito dell’applicazione dello strumento del “bail-in” e
degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio
(c.d. Banking Resolution and Recovery Directive, di seguito la “Direttiva”) che è entrata in vigore a decorrere
dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative al c.d. strumento del “bail-in” per le quali è
stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1°
gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già
in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. In particolare per effetto dell’applicazione del
“bail-in” gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder svalutato, azzerato, ovvero convertito
in titoli di capitale il proprio investimento, in via permanente, anche in assenza di una formale dichiarazione
di insolvenza dell’Emittente.
Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la scadenza delle obbligazioni,
l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche
sospendendo il pagamento per un periodo transitorio.
Nell’applicazione dello strumento del “bail–in” le Autorità dovranno tenere conto del seguente ordine di
priorità dei crediti previsto dalla procedura ordinaria di insolvenza:
1. innanzitutto dovranno essere svalutati gli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d.
Common equity Tier 1);
2. se tali strumenti non risultassero sufficienti, le Autorità potranno svalutare e/o convertire gli strumenti di
capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments) in strumenti del capitale primario di classe
1, nonché potranno svalutare e/o convertire, a seguire, gli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2
Instruments) e gli eventuali debiti subordinati in strumenti del capitale primario di classe 1;
3. se la svalutazione risultasse ancora inferiore agli importi stimati dalle Autorità le medesime potranno
svalutare il valore nominale o l’importo da pagare non corrisposto anche delle obbligazioni non subordinate e
non garantite (o la parte di valore/importo eccedente il limite della garanzia) o convertirle in capitale.
53
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
Rischio relativo alla vendita prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo
sarà influenzato da diversi elementi tra cui:
- variazione dei tassi di interesse e di mercato (Rischio di tasso di mercato);
- caratteristiche/assenza del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità);
- variazione di merito di credito dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente);
Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo
d’acquisto delle stesse. Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima
della scadenza, potrebbe subire una rilevante perdita del capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il
valore di rimborso a scadenza che rimane pari al 100% del valore nominale.
I rischi relativi ai suddetti fattori sono di seguito descritti.
L’investitore deve tener presente che la vendita delle Obbligazioni prima della scadenza è soggetta a
commissioni di negoziazione e spese che per altro non impattano sul prezzo di mercato.
Rischio di tasso di mercato
In caso di vendita delle obbligazioni prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto "rischio di
tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo di vendita
delle obbligazioni, mentre nel caso contrario le obbligazioni subiranno un apprezzamento. L’impatto delle
variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni con tasso fisso è tanto più
accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale intendendosi il periodo
di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso).
Per le obbligazioni a tasso variabile, l’investitore deve tener presente che, sebbene le obbligazioni a tasso
variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari
potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai
livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e
sul rendimento delle obbligazioni a tasso variabile.
L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni Zero Coupon sono più sensibili alle variazione dei tassi
di mercato rispetto alle Obbligazioni che distribuiscono cedola.
Rischio di liquidità
La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta.
Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni
prontamente prima della scadenza ad un prezzo in linea con il rendimento atteso al momento della
sottoscrizione. Non è prevista la richiesta di ammissione alla negoziazione delle obbligazioni presso un
mercato regolamentato o presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF).
In particolare la Cassa Rurale potrà procedere alla sospensione delle negoziazioni nel proprio sistema di
negoziazione interna qualora sul mercato si verifichino condizioni di crisi, che si manifestano con il
superamento simultaneo di prefissate soglie di attenzione relativamente ad un articolato plesso di oggettivi
indicatori/parametri di mercato
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’emittente
Le Obbligazioni potranno deprezzarsi successivamente all’emissione in caso di peggioramento della
situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso.
Non si può quindi escludere che i prezzi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati da un
diverso apprezzamento del rischio Emittente.
Rischio connesso alla presenza di commissioni di negoziazione su mercato secondario
In caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, la presenza di spese e di commissioni di
negoziazione potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario inferiore al prezzo di emissione anche
in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato.
Rischio relativo ai conflitti di interesse
I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento dell’obbligazione possono avere, rispetto
all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell’investitore.
Di seguito vengono descritti i conflitti di interessi connessi con le obbligazioni di cui al Prospetto di Base.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
FATTORI DI RISCHIO
Rischio connesso all’assenza rating degli strumenti finanziari
L’Emittente non intende richiedere alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di
rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità
degli strumenti finanziari.
Rischio connesso a modifiche del regime fiscale
I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’Investitore
deve considerare che un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte
attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte comporta una riduzione del rendimento effettivo
netto delle Obbligazioni.
Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo di Stato
Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento
effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata residua similare.
Rischio relativo al ritiro dell’offerta
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive, prima della data di inizio del
periodo di offerta o nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni dovessero verificarsi circostanze
straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione
finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente nonché per motivi di opportunità quali condizioni
sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta che siano tali, secondo il ragionevole
giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta,
l’Emittente si riserva la facoltà revocare e di non dare inizio all’offerta medesima e la stessa dovrà ritenersi
annullata o di ritirare l’Offerta in tutto o in parte. La revoca si riferisce al periodo antecedente la data di inizio
del periodo di l’offerta. In caso di ritiro integrale dell’Offerta tutte le domande di adesione saranno da ritenersi
nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le somme di importo pari al controvalore
delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno dall’Emittente prontamente rimesse a disposizione
dell’investitore senza la corresponsione di interessi.
Fattori di rischio specifici riferibili alle Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto
Rischio di indicizzazione
L’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro
di Indicizzazione, per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Indicizzazione
corrisponde un rendimento decrescente.
È possibile che il Parametro di Indicizzazione raggiunga livelli prossimi allo zero, determinando in tal caso la
mancata corresponsione della cedola; tale rischio è mitigato qualora sia previsto uno Spread positivo.
Rischio di spread negativo
Le Obbligazioni possono prevedere che il valore del Parametro di Indicizzazione prescelto per il calcolo degli
interessi venga diminuito di uno spread. In tal caso la cedola beneficerà parzialmente dell’eventuale rialzo
del parametro, mentre un eventuale ribasso del parametro amplificherà il ribasso della cedola.
La presenza di uno spread negativo deve essere valutata tenuto conto dell’assenza di rating dell’Emittente e
delle Obbligazioni. In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo.
Rischio connesso all’assenza di informazioni successive all’emissione
Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni a Tasso Misto, salvo quanto
espressamente indicato nelle Condizioni Definitive e nella Nota Informativa e salvi eventuali obblighi di
legge, l’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione delle obbligazioni, alcuna informazione
relativamente alle stesse ed all’andamento del Parametro di indicizzazione prescelto.
L’investitore potrà utilizzare quale fonte di aggiornamento dei Parametri di indicizzazione prescelti il sito
ufficiale del quotidiano finanziario IL SOLE 24 ORE, www.ilsole24ore.com.
Rischio di eventi di turbativa riguardanti il parametro di indicizzazione
In caso di mancata pubblicazione del Parametro di Indicizzazione ad una data di rilevazione (la “Data di
Rilevazione”), l’Agente per il calcolo fisserà un valore sostitutivo per il parametro di indicizzazione; ciò
potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI
3.1 Interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti alle emissioni/offerte
La Cassa Rurale Alto Garda ha un interesse in conflitto in quanto avente ad oggetto strumenti finanziari di
propria emissione, nell’ambito dell’attività di raccolta del risparmio per l’esercizio del credito. Si evidenzia
inoltre che l’Emittente opera anche in qualità di Responsabile del collocamento e quale Agente di calcolo
incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe
determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
La Cassa Rurale Alto Garda potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando
assume la veste di controparte nella negoziazione delle obbligazioni con la propria clientela.
3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi
La presente offerta è riconducibile all’attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la
provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della
banca.
Il collocamento è gestito dalla Cassa Rurale Alto Garda, non sono previsti altri collocatori e non sono altresì
previste commissioni per l’investitore.
4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
4.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari
i) Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico
Obbligazioni Tasso Fisso
Le Obbligazioni Tasso Fisso emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del
risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il
100% del loro Valore Nominale a scadenza, salvo quanto indicato nel paragrafo 5.4.6 in merito all’utilizzo del
bail-in e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione
degli Enti Creditizi.
Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche a tasso
costante (Tasso Fisso) calcolate applicando al valore nominale il tasso d’interesse fisso, determinato
all’emissione, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito obbligazionario. Le
Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, la
periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito ed il Valore nominale delle Obbligazioni.
Obbligazioni Step Up (tasso crescente)
Le Obbligazioni Step Up emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del risparmio
a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100%
del loro Valore Nominale a scadenza.
Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche a tasso
crescente (Tasso Step Up) calcolate applicando al valore nominale il tasso d’interesse crescente,
determinato all’emissione, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito
obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata
dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito ed il Valore nominale delle
Obbligazioni.
Obbligazioni Tasso Variabile
Le Obbligazioni Tasso Variabile emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del
risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il
100% del loro Valore Nominale a scadenza.
Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche il cui
ammontare sarà determinato applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione (Euro Interbank
Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso
dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento
principali – BCE Main refinancing fix rate) eventualmente decurtato o maggiorato di uno spread espresso in
punti base (basis Point), come indicato per ciascun prestito nelle Condizioni Definitive; all’atto della
pubblicazione delle stesse verrà prefissato il tasso per quanto riguarda la prima cedola in godimento.
Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, la data di determinazione, lo spread saranno indicati
nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le
altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del
Prestito, il Valore nominale delle Obbligazioni ed il valore della prima cedola.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Obbligazioni Tasso Misto
Le Obbligazioni Tasso Misto emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del
risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il
100% del loro Valore Nominale a scadenza.
Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche il cui
ammontare sarà determinato applicando al valore nominale dapprima un tasso costante predeterminato
(Tasso Fisso) ed in seguito il parametro di indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale
1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT
trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali –
BCE Main refinancing fix rate) eventualmente decurtato o maggiorato di uno spread espresso in punti base
(basis Point), come indicato per ciascun prestito nelle Condizioni Definitive. Il parametro di indicizzazione, la
fonte del parametro, la data di determinazione, lo spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive per
ciascun prestito obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN,
la durata dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito, il Valore nominale delle
Obbligazioni ed il valore delle cedole iniziali a tasso fisso.
Obbligazioni Zero Coupon
Le Obbligazioni Zero Coupon emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del
risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il
100% lordo del loro Valore Nominale a scadenza.
Durante la vita delle obbligazioni, l’Emittente non corrisponderà agli investitori alcuna cedola periodica, il
rendimento per il sottoscrittore delle obbligazioni sarà generato dal differenziale tra il prezzo di rimborso e il
prezzo di sottoscrizione. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la
durata dell’obbligazione, il tasso d’interesse, il prezzo di sottoscrizione, la Denominazione del Prestito ed il
Valore nominale delle Obbligazioni.
ii) il codice ISIN (International Security Identification Number) o altri analoghi codici di identificazione
degli strumenti finanziari
Il codice ISIN relativo a ciascuna emissione (il “Codice ISIN”) sarà riportato nelle Condizioni Definitive
relative a ciascun prestito.
4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati
Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana.
Per qualsiasi controversia fra gli obbligazionisti e l’Emittente, sarà competente, in via esclusiva, il foro di
domicilio dell’Emittente, ovvero, nel caso in cui il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di
consumatore ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 206/2005, c.d. “Codice del consumo”, il foro di residenza o
domicilio elettivo di quest’ultimo.
4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri
Le Obbligazioni offerte nell’ambito del presente programma sono rappresentate da titoli al portatore.
I prestiti verranno accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6, 20154 Milano) ed assoggettati al
regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs. 24 giugno 1998 n. 213 ed al Regolamento Congiunto della
Banca d’Italia e della CONSOB recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei
sistemi di garanzia e delle relative società di gestione, adottato con provvedimento del 22 febbraio 2008
come di volta in volta modificato o alla normativa di volta in volta vigente in materia.
Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni.
E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 85 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n.
58, così come successivamente modificato ed integrato (il “Testo Unico della Finanza” o, brevemente,
“TUF”) e all’art. 31, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213.
4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari
I Prestiti Obbligazionari sono emessi in Euro e le cedole corrisposte saranno anch’esse denominate in Euro.
4.5 Ranking degli strumenti finanziari
Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa non sono
subordinati ad altre passività dello stesso; ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso l’Emittente
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
verrà soddisfatto di pari passo con gli altri crediti chirografari dell’Emittente stesso, salvo quanto indicato nel
paragrafo 5.4.6 in merito all’utilizzo del bail-in e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva
europea in tema di risanamento e risoluzione degli Enti Creditizi.
Per tutta la durata delle Obbligazioni, in caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali
dell'Emittente, non sarà consentita la compensazione tra il debito derivante dalle Obbligazioni ed i crediti
vantati dall'Emittente nei confronti degli Obbligazionisti.
E’ altresì esclusa la possibilità di ottenere o comunque far valere garanzie e cause di prelazione in
connessione alle Obbligazioni su beni dell'Emittente, ovvero di terzi aventi diritto di rivalsa nei confronti
dell’Emittente.
4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio
Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria, e quindi
il diritto alla percezione delle cedole alle date di pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale [alla
data di scadenza] / [alle varie date di scadenza previste dalle Condizioni Definitive] salvo quanto previsto
dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come di seguito
rappresentato.
In particolare la
Direttiva 2014/59/UE (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive, di seguito la
“Direttiva”), individua i poteri e gli strumenti che le Autorità nazionali preposte alla risoluzione delle crisi
bancarie (c.d. “resolution Authorities”, di seguito le “Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una
situazione di crisi o dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali
dell’ente, riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi
per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le
sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito
se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza.
Tra gli strumenti di risoluzione che potranno essere utilizzati dalle Autorità è previsto lostrumento del “bail-in”
ossia il potere di svalutazione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché di conversione in
titoli di capitale delle obbligazioni in via permanente (art. 2 comma 1 Direttiva), questo anche in assenza di
una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente.
Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la scadenza delle obbligazioni,
l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche
sospendendo il pagamento per un periodo transitorio (art 63 comma 1 j), Direttiva).
Nell’applicazione dello strumento del “bail in”, le Autorità dovranno tenere conto della seguente gerarchia,
secondo l’ordine di priorità dei crediti previsto dalla procedura ordinaria di insolvenza:
1) innanzitutto dovranno essere svalutati gli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d.
Common equity Tier 1);
2) se tali strumenti non risultassero sufficienti, le Autorità potranno svalutare e/o convertire gli strumenti di
capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments) in strumenti del capitale primario di classe
1, nonchè potranno svalutare e/o convertire, a seguire, gli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2
Instruments) e gli eventuali debiti subordinati in strumenti del capitale primario di classe 1;
3) se la svalutazione risultasse ancora inferiore agli importi stimati dalle Autorità le medesime potranno
svalutare il valore nominale o l’importo da pagare non corrisposto anche delle obbligazioni non subordinate e
non garantite (o la parte di valore/importo eccedente il limite della garanzia) o convertirle in capitale .
Lo strumento sopra descritto del “bail-in” potrà essere applicato sia individualmente che in combinazione con
gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva quali:
(i) vendita dell’attività di impresa senza il preventivo consenso degli azionisti;
(ii) cessione ad un ente-ponte delle attività, diritti o passività della banca soggetta a risoluzione;
(iii) separazione delle attività, vale a dire cessione delle attività, diritti o passività della banca soggetta a
risoluzione, a favore di una o più società veicolo.
Fatto salvo quanto sopra, in circostanze eccezionali, quando è applicato lo strumento del bail-in, l’Autorità
potrà escludere, integralmente o parzialmente, talune passività dall’applicazione dei poteri di svalutazione o
di conversione (art. 44 comma 3 Direttiva), in particolare allorché:
a) non è possibile sottoporre a bail-in tale passività entro un tempo ragionevole;
b) l’esclusione è strettamente necessaria e proporzionata per conseguire la continuità delle funzioni
essenziali e delle linee di business principali;
c) l’esclusione è strettamente necessaria e proporzionata per evitare di provocare un ampio contagio;
d) l’applicazione dello strumento del bail-in a tali passività determinerebbe una distruzione di valore tale che
le perdite sostenute da altri creditori sarebbero più elevate che nel caso in cui tali passività fossero escluse
dal bail-in.
Gli strumenti di risoluzione sopra descritti potranno comportare, pertanto, una novazione soggettiva del
rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione dell’originario debitore, ossia la Banca
emittente, con un nuovo soggetto giuridico) senza necessità di un previo consenso di quest’ultimo ed il
trasferimento delle attività e passività dell’originario debitore.
58
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Quanto fin qui illustrato potrà risultare mitigato per effetto dell’istituzione del cd. Fondo unico di risoluzione
bancaria (il “Fondo”) - di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio nel
quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico. In particolare, qualora l’Autorità
decida di escludere alcune categorie di creditori dal bail-in potrà chiedere, nel rispetto di specifiche
condizioni ed entro determinati limiti, che il Fondo intervenga a fornire un contributo all’ente soggetto a
risoluzione.
La Direttiva dovrà essere recepita a livello nazionale entro il 31 dicembre 2014 ed entrerà in vigore a
decorrere dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del “bail-in” per le
quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al
1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari
già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini.
4.7 Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare
i) Tasso di interesse nominale
Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Fisso
Il tasso annuo lordo nominale di interesse è costante e predeterminato alla data di emissione; viene
specificato nella Condizioni Definitive di ciascun prestito.
Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Step Up
Il tasso annuo lordo nominale di interesse crescente è predeterminato alla data di emissione ed è specificato
nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito.
Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Variabile
Le obbligazioni danno diritto al pagamento di una prima cedola predeterminata indicata nelle Condizioni
Definitive ed al pagamento di cedole successive variabili il cui ammontare è determinato applicando al valore
nominale il parametro di indicizzazione (Euribor puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a
1/3/6/12 mesi oppure Rendimento d’asta BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione
alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate) maggiorato o diminuito di un
eventuale spread espresso in punti base. I parametri di riferimento e l’eventuale spread verranno indicati
nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito.
Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Misto
Le obbligazioni corrisponderanno nel primo periodo cedole a tasso fisso indicate nelle Condizioni Definitive e
successivamente cedole a tasso variabile. Le cedole variabili verranno determinate applicando al valore
nominale il parametro di indicizzazione (Euribor puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a
1/3/6/12 mesi oppure Rendimento d’asta BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione
alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate) maggiorato o diminuito di un
eventuale spread espresso in punti base. I parametri di riferimento e l’eventuale spread verranno indicati
nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito.
Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni Zero Coupon
Le obbligazioni fruttano un interesse fisso alla scadenza in ragione della differenza tra il prezzo di rimborso e
quello di emissione (Zero Coupon); pertanto, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti non riceveranno il
pagamento di alcuna cedola.
Il tasso annuo lordo nominale di interesse è predeterminato alla data di emissione ed è specificato nelle
Condizioni Definitive di ciascun prestito.
ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare
Obbligazioni Tasso Fisso
Le obbligazioni fruttano un interesse fisso (Tasso Fisso); in particolare, durante la vita del Prestito, gli
obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore è predeterminato nelle Condizioni
Definitive di ciascun prestito, così come le date di scadenza delle stesse che potranno essere
“mensili/trimestrali/semestrali/annuali” e assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del
01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili.
Ogni cedola frutta un interesse fisso lordo secondo la formula di seguito riportata:
Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso/Periodicità Cedola)
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Obbligazioni Step Up (tasso crescente)
Le obbligazioni fruttano un interesse predeterminato crescente (Tasso Step Up); in particolare, durante la
vita del Prestito, gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore crescente è
predeterminato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, così come le date di scadenza delle stesse
che potranno essere “mensili/trimestrali/semestrali/annuali” e assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal
D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili.
Ogni cedola frutta un interesse lordo fisso crescente (Step Up) secondo la formula di seguito riportata:
Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso Crescente / Periodicità Cedola)
Obbligazioni Tasso Variabile
Le obbligazioni fruttano un interesse variabile (Tasso Variabile); in particolare, durante la vita del Prestito, gli
obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore nominale è calcolato in base al
parametro di indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media
dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di
partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate), eventualmente
decurtato o maggiorato di uno spread espresso in punti base (basis point) come indicato nelle Condizioni
Definitive di ciascun prestito, pagabili “mensilmente / trimestralmente / semestralmente / annualmente” e
assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme
che si rendessero tempo per tempo applicabili.
All’atto di pubblicazione delle Condizioni Definitive verrà prefissato il tasso per quanto riguarda la prima
cedola in godimento.
Il valore assunto dal parametro di indicizzazione sarà rilevato due giorni prima rispetto alla data di godimento
di ciascuna cedola, vale a dire tre/sei/dodici mesi prima dell’effettivo pagamento della stessa (le giornate in
cui sarà possibile rilevare questo tasso saranno quelle previste dal calendario TARGET sul quotidiano “Il
Sole 24 Ore”, o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg).
Il tasso cedolare sarà arrotondato allo 0,00005 inferiore.
La prima cedola fissa frutta un interesse fisso lordo secondo la formula di seguito riportata:
Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso/Periodicità Cedola)
Ogni cedola variabile frutta un interesse lordo secondo la formula di seguito riportata:
Cedola variabile = {Valore Nominale * [(Valore del parametro di indicizzazione maggiorato o diminuito di uno
spread) * (numero giorni effettivi del periodo/360)] – arrotondamento}
Obbligazioni Tasso Misto
Le obbligazioni fruttano dapprima un interesse fisso con cedola costante predeterminata (Tasso Fisso)
quindi, successivamente, un interesse variabile (Tasso Variabile); in particolare, gli obbligazionisti
riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore nominale è calcolato in base al parametro di
indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi
Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione
alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate), eventualmente decurtato o
maggiorato di uno spread espresso in punti base (basis point) come indicato nelle Condizioni Definitive di
ciascun prestito, pagabili “mensilmente / trimestralmente / semestralmente / annualmente” e assoggettate
alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si
rendessero tempo per tempo applicabili.
Il valore assunto dal parametro di indicizzazione sarà rilevato due giorni prima rispetto alla data di godimento
di ciascuna cedola, vale a dire tre/sei/dodici mesi prima dell’effettivo pagamento della stessa (le giornate in
cui sarà possibile rilevare questo tasso saranno quelle previste dal calendario TARGET sul quotidiano “Il
Sole 24 Ore”, o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg).
Il tasso cedolare delle cedole a tasso variabile sarà arrotondato allo 0,00005 inferiore.
Le cedole iniziali fruttano un interesse lordo fisso secondo la formula di seguito riportata:
Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso/Periodicità Cedola)
Le cedole seguenti a quelle fisse fruttano un interesse lordo calcolato in base al parametro di indicizzazione,
eventualmente aumentato o diminuito di uno spread secondo la formula di seguito riportata:
Cedola variabile = {Valore Nominale * [(Valore del parametro di indicizzazione maggiorato o diminuito di uno
spread) * (numero giorni effettivi del periodo/360)] – arrotondamento}
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Obbligazioni Zero Coupon
Le obbligazioni fruttano un interesse fisso alla scadenza in ragione della differenza tra il prezzo di rimborso e
quello di emissione (Zero Coupon); pertanto, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti non riceveranno il
pagamento di alcuna cedola.
L’interesse lordo maturato sui titoli è rappresentato dalla differenza tra l’importo dovuto a titolo di rimborso,
corrispondente al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni ed il Prezzo di Emissione (sotto la pari) delle
stesse, così come indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. L’interesse lordo maturato verrà
assoggettato alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e ulteriori eventuali norme che si
rendessero tempo per tempo applicabili.
Gli interessi saranno calcolati mediante la Convenzione di calcolo, la Base di calcolo ed il Calendario di volta
in volta indicati nelle Condizioni Definitive.
Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dall’Emittente.
iii) Data di Godimento degli interessi
Le date di godimento degli interessi, intese come le date a far corso delle quali iniziano a maturare gli
interessi, saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito obbligazionario.
iv) Data di scadenza degli interessi
Le date di scadenza degli interessi saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le cedole
sono infruttifere dopo la data stabilita per il loro pagamento. Qualora il giorno di pagamento degli interessi
coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo
senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale
I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi
cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla
data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile.
Elementi applicabili esclusivamente alle Obbligazioni a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni a Tasso
Misto per il periodo in cui corrispondono cedole a tasso variabile:
vi) Dichiarazione indicante il tipo di sottostante
Le Obbligazioni a Tasso Variabile e le Obbligazioni a Tasso Misto (per il periodo in cui corrispondono cedole
a tasso variabile) corrisponderanno ai portatori delle cedole periodiche posticipate il cui importo verrà
calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione che sarà scelto alternativamente tra:
� il valore puntuale del tasso Euribor 1/3/6/12 mesi base 360 rilevato due giorni lavorativi antecedenti la
data di inizio godimento della cedola e pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”;
� la media mensile dei tassi Euribor 1/3/6/12 mesi base 360 riferita al mese che precede la data di inizio
godimento della cedola e pubblicata sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”;
� il rendimento annuo semplice lordo dell’asta dei BOT 3/6/12 mesi immediatamente precedente la data di
decorrenza delle cedola;
� il tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate
rilevato puntualmente due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola e
pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” nella sezione “Tassi BCE”, alla voce “Operazioni di mercato
aperto, tasso minimo”.
vii) Descrizione del sottostante
Le Obbligazioni a Tasso Variabile e le Obbligazioni a Tasso Misto (per il periodo in cui corrispondono cedole
a tasso variabile) emesse nell’ambito del Programma descritto nella presente Nota Informativa potranno
avere come Parametro di Indicizzazione uno tra quelli di seguito elencati:
Tasso Euribor
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il “Tasso Euribor di Riferimento” (come di seguito definito),
rilevato alle date (la “Data di Rilevazione”) e con le modalità definite nelle Condizioni Definitive.
Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario “Target”.
L’indice Euribor (“European InterBank Offer Rate”) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che
indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee. Il tasso
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Euribor è rilevato, per scadenze da 1 a 12 mesi con base 30/360, a cura della FBE (Banking Federation of
the European Union) e della Financial Markets Association e diffuso giornalmente (dalle ore 11:00) per
valuta a due giorni lavorativi. Il valore dell’Indice viene pubblicato, alla data di redazione della presente Nota
Informativa, giornalmente sui principali quotidiani economici, oppure sul sito www.euribor-ebf.eu.
L’Emittente non si assume alcuna responsabilità per il calcolo, il mantenimento e la pubblicazione dell’indice
Euribor.
Il valore scelto come Parametro di Indicizzazione (il ”Tasso Euribor di riferimento”) potrà essere il valore
puntuale o la media mensile del tasso Euribor a 1/3/6/12 mesi, base 30/360, così come indicato nelle
Condizioni Definitive.
Rendimento d’asta BOT
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il “Rendimento d’asta BOT” (come di seguito definito), rilevato
alle date (la “Data di Rilevazione”) e con le modalità definite nelle Condizioni Definitive.
Per rendimento d’asta BOT si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all’asta antecedente
l’inizio del periodo di godimento di ciascuna cedola come indicato nelle Condizioni Definitive.
Qualora tale valore non fosse disponibile, si farà riferimento alla prima asta BOT valida antecedente l’asta
del Mese di Riferimento. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sui principali quotidiani finanziari,
nonché sul sito www.dt.tesoro.it.
Il rendimento d’asta BOT scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il rendimento d’asta del BOT
a tre, sei, dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive.
Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il “Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento
principali – BCE Main refinancing fix rate” (come di seguito definito), rilevato alle date (la “Data di
Rilevazione”) e con le modalità definite nelle Condizioni Definitive.
Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario “Target”.
Il Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate fissato
dalla Banca Centrale Europea (BCE), applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema,
è reperibile sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” (operazioni di mercato aperto – tasso minimo), sul sito Banca
d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it/banca_centrale/polmon/infop/tasso_opeur e sul sito BCE all’indirizzo
www.ecb.int.
viii) Metodo utilizzato per mettere in relazione i due valori
Il tasso utilizzato per il calcolo della cedola è pari al Parametro di Indicizzazione prescelto eventualmente
diminuito o aumentato di uno spread predeterminato in misura fissa per tutta la durata del Prestito o in
termini percentuali. L’Emittente fa coincidere, in termini di durata, la cedola ed il relativo Parametro di
Indicizzazione prescelto.
Il Parametro di Indicizzazione, gli arrotondamenti (gli “Arrotondamenti”), la data di rilevazione (la “Data di
Rilevazione del Parametro di indicizzazione”), l'eventuale Spread, il calcolo della cedola (il “Calcolo della
cedola”) saranno indicati nelle Condizioni Definitive del Prestito.
ix) Indicazione della fonte su cui poter ottenere le informazioni sulla performance passata e futura
del sottostante e sulla sua volatilità
L’ Emittente specificherà nelle Condizioni Definitive quale fonte informativa verrà utilizzata per ottenere le
informazioni sulla performance passata e futura del sottostante e sulla sua volatilità (la “Fonte Informativa”).
x) Descrizione di eventuali fatti perturbativi del mercato e della liquidazione aventi un’incidenza sul
sottostante
Viene considerata la possibilità che il Parametro di Indicizzazione non sia rilevabile alla data di
determinazione della cedola, o che relativamente al Parametro di Indicizzazione a cui è legato il prestito
obbligazionario si verifichino eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne
compromettano l’esistenza.
xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti perturbativi del mercato o della liquidazione
aventi un’incidenza sul sottostante
Qualora il Parametro di Indicizzazione non fosse rilevabile alla data di determinazione della cedola, l’Agente
per il Calcolo utilizzerà la prima rilevazione utile immediatamente antecedente il giorno di rilevazione
originariamente previsto agendo in buona fede secondo la migliore prassi di mercato.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Qualora relativamente al Parametro di Indicizzazione a cui è legato il prestito obbligazionario si verificassero
eventi di natura straordinaria o di turbativa in grado di modificarne la struttura o di comprometterne
l’esistenza, l’Agente per il Calcolo in buona fede effettuerà dove necessario gli opportuni correttivi,
sostituzione del Parametro di Indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima
misura possibile le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni secondo gli usi e la migliore prassi
adottati dai mercati.
xii) Nome del Responsabile del calcolo
Il Responsabile del calcolo dei tassi nominali di interesse è la Cassa Rurale Alto Garda.
xiii) Presenza componente derivativa
Non applicabile.
4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito
i) Data di scadenza
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla data di scadenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A., senza deduzione di spese.
Qualora la data prevista per il rimborso del capitale non sia un giorno lavorativo, il relativo pagamento sarà
effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi.
Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato.
ii) Modalità di ammortamento del prestito
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione alla data di scadenza.
Le Obbligazioni Zero Coupon saranno rimborsate in un’unica soluzione alla data di scadenza al netto delle
imposte (ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e ulteriori eventuali norme che si
rendessero tempo per tempo applicabili).
4.9 Il rendimento effettivo
i) Indicazione del tasso di rendimento
Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito riporteranno l’illustrazione dello specifico rendimento effettivo
annuo, al lordo e al netto dell’effetto fiscale (rispettivamente “Tasso di rendimento effettivo lordo su base
annua” e “Tasso di rendimento effettivo netto su base annua”).
Per le Obbligazioni a Tasso Variabile e per le Obbligazioni a Tasso Misto il rendimento effettivo annuo viene
calcolato in ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione e tenendo conto delle cedole prefissate.
ii) Illustrazione in forma sintetica del metodo di calcolo del rendimento
Il rendimento effettivo, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di
rendimento a scadenza (TIR) in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione e sulla base del
Prezzo di Emissione.
Il TIR rappresenta quel tasso che eguaglia la somma dei valori attuali dei flussi prodotti dalle Obbligazioni
(cedole e rimborso del capitale) al prezzo di acquisto/sottoscrizione dell’Obbligazione stessa.
Tale tasso è calcolato assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza, che i flussi di cassa intermedi
vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo e nell’ipotesi di assenza di eventi di credito
dell’Emittente.
4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti
Non è prevista la rappresentanza degli Obbligazionisti, in relazione alla natura degli strumenti finanziari
offerti, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. N. 385/1993 e successive integrazioni e/o modificazioni, nell’ambito
dell’ordinaria attività di raccolta bancaria in titoli.
4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni
Il Programma di Emissione, descritto nella presente Nota Informativa, è stato definito con apposita delibera
del Consiglio di Amministrazione del 25 agosto 2015; le Obbligazioni emesse nell’ambito di tale Programma
saranno deliberate dal competente organismo dell’Emittente e la pertinente delibera sarà indicata nelle
Condizioni Definitive del relativo prestito (la “Data di delibera del prestito obbligazionario da parte del
CdA”).
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari
La data di emissione di ciascuna Obbligazione sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive.
4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari
Non sono presenti clausole limitative al trasferimento e alla circolazione delle obbligazioni, fatta eccezione
per quanto disciplinato ai punti seguenti.
Le obbligazioni emesse ai sensi di questo Prospetto di Base non sono state e non saranno registrate ai
sensi dello United States Securities Act del 1933, così come modificato, (di seguito il Securities Act) o ai
sensi di alcuna regolamentazione finanziaria in ciascuno degli stati degli Stati Uniti d'America, e non
possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti d'America o a, o per conto, o a beneficio di una persona
U.S. (United States e U.S. Person il cui significato è quello attribuito nel Regulation S del Securities Act). Le
espressioni utilizzate nel presente paragrafo hanno il significato ad esse attribuite nel Regulation S del
Securities Act (Regulation S).
Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle
disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” ed alle disposizioni applicabili del “FSMA
2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”.
4.14 Regime fiscale
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione
del presente Prospetto Base e applicabile a certe categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che
detengono le Obbligazioni non in relazione ad un’impresa commerciale.
Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della
detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscano le
Obbligazioni e/o i relativi interessi ed altri proventi.
Redditi di capitale: ai sensi del D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 e successive modifiche ed integrazioni, gli
interessi, i premi ed altri frutti sulle Obbligazioni, se di pertinenza di persone fisiche o degli altri soggetti di cui
all’art. 2 del citato decreto, sono soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella attuale misura
del 26%.
Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate
mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad
imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella attuale misura del 26%, ai sensi del D. Lgs. 21 novembre
1997 n. 461 e successive integrazioni e modificazioni.
Incarico di operare trattenute alla fonte: la Cassa Rurale Alto Garda si incarica di operare le dovute
trattenute alla fonte.
5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA
5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell’offerta
5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata
L’adesione alle Obbligazioni potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta (il “Periodo d’Offerta”) e
le Obbligazioni potranno essere offerte al pubblico indistinto senza essere subordinate ad alcuna condizione
oppure ai seguenti soggetti, rispettando una o più delle seguenti condizioni, specificatamente indicate nelle
relative Condizioni Definitive (le “Condizioni dell’Offerta”):
- i soggetti soci di Cassa Rurale Alto Garda ad una data indicata nelle Condizioni Definitive;
- i soggetti nuovi clienti di Cassa Rurale Alto Garda, a far corso da una data indicata nelle Condizioni
Definitive;
- i soggetti che apportino nuove disponibilità a Cassa Rurale Alto Garda mediante denaro contante / bonifico
/ assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal
disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e
depositati presso Cassa Rurale Alto Garda, a far corso da una data indicata nelle Condizioni Definitive;
- i soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso o
dalla vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da Cassa Rurale Alto Garda, a far corso da una data
indicata nelle Condizioni Definitive;
- esclusivamente a potenziali investitori che a una determinata data, individuata nelle Condizioni Definitive,
siano residenti nell’area geografica (provincia e/o comune) specificata nelle Condizioni Definitive;
- esclusivamente a potenziali investitori che a una determinata data, individuata nelle Condizioni Definitive,
siano intestatari di rapporti di conto corrente e/o deposito a risparmio presso gli sportelli della banca elencati,
anche mediante riferimento ad un’area geografica (provincia e/o comune), nelle Condizioni Definitive.
Al fine di poter partecipare all’Offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all’apertura di un conto corrente e di
un deposito di custodia titoli presso l’Emittente.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
5.1.2 Ammontare totale dell’offerta
L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicato nelle relative “Condizioni
Definitive”.
L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta, aumentare l’ammontare totale del singolo Prestito
Obbligazionario tramite una comunicazione pubblicata presso la sede legale, le filiali e sul sito internet della
Cassa Rurale Alto Garda, e trasmessa contestualmente a CONSOB.
5.1.3 Periodo di validità dell’offerta
i) Periodo di validità dell’Offerta, comprese possibili modifiche
La durata del periodo di offerta sarà indicata nelle “Condizioni Definitive” e la chiusura dello stesso verrà
comunicata tramite avviso disponibile presso la sede legale, le filiali della Cassa Rurale Alto Garda e
pubblicato sul sito www.cr-altogarda.net .
Eventuale proroga del periodo di offerta, che dovrà avvenire all’interno della durata dello stesso, verrà
comunicata tramite avviso disponibile presso la sede legale, le filiali della Cassa Rurale Alto Garda,
pubblicato sul sito www.cr-altogarda.net e contestualmente inviato a CONSOB.
Inoltre l’Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente l’offerta stessa in caso di integrale
collocamento del prestito, di mutate condizioni di mercato, o di altre sue esigenze; l’eventuale chiusura
anticipata verrà comunicata tramite avviso disponibile presso la sede legale, le filiali della Cassa Rurale Alto
Garda, pubblicato sul sito www.cr-altogarda.net e contestualmente inviato a CONSOB.
ii) Descrizione della procedura di sottoscrizione
La sottoscrizione delle obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposita domanda di adesione che dovrà
essere presentata mediante la consegna dell’apposito Modulo di Adesione, disponibile presso la rete della
Cassa Rurale Alto Garda , debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente. Le domande di adesione
sono irrevocabili e non possono essere soggette a condizioni. Non saranno ricevibili né considerate valide le
domande di adesione pervenute prima dell’inizio del Periodo di Offerta e dopo il termine del Periodo di
Offerta.
Non è ammesso il collocamento fuori sede ovvero tramite tecniche di comunicazione a distanza con raccolta
dei Moduli di Adesione tramite internet.
Al sottoscrittore viene inoltre consegnato, su richiesta, il Prospetto Base, le condizioni definitive relative al
singolo prestito..
Il Prospetto di Base è altresì disponibile e consultabile gratuitamente presso la sede e in ogni filiale
dell’Emittente, nonché sul sito internet dello stesso all’indirizzo www.cr-altogarda.net.
Ai sensi dell’articolo 95 bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, nel caso in cui l'Emittente proceda alla
pubblicazione di un supplemento al Prospetto di Base, , gli investitori, che abbiano già aderito all'Offerta
prima della pubblicazione del supplemento, potranno, , revocare la propria accettazione entro il termine
indicato dal supplemento medesimo, mediante una comunicazione scritta all'Emittente o secondo le
modalità indicate nel contesto del supplemento medesimo. Il supplemento sarà pubblicato sul sito internet
dell’Emittente www.cr-altogarda.net. e reso disponibile in forma stampata e gratuitamente presso la sede e
in ogni filiale dell’Emittente.
Della pubblicazione del supplemento verrà data notizia con apposito avviso disponibile e consultabile
gratuitamente presso la sede e in ogni filiale dell’Emittente, nonché sul sito internet dello stesso all’indirizzo
www.cr-altogarda.net.
5.1.4 Possibilità di ritiro dell’Offerta/riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni
Qualora tra la data di pubblicazione delle Condizioni Definitive del relativo Prestito e il giorno antecedente
l'inizio del Periodo di Offerta dovessero verificarsi circostanze straordinarie, indicate nelle Condizioni
Definitive di ciascun prestito (“Circostanze Straordinarie per Revoca dell’Offerta”), così come previste
nella prassi internazionale ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale
dell'Emittente, l'Emittente potrà decidere di revocare e non dare inizio all'offerta e la stessa dovrà ritenersi
annullata. La revoca si riferisce al periodo antecedente la data di inizio del periodo di l’offerta.
Tale decisione verrà comunicata tempestivamente al pubblico e alla CONSOB mediante apposito avviso da
pubblicarsi sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda – secondo quanto indicato nelle Condizioni
Definitive – e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB entro la data di inizio dell’offerta delle relative
Obbligazioni.
L'Emittente si riserva, inoltre, la facoltà nel corso del Periodo d'Offerta e comunque prima della Data di
Emissione, di ritirare in tutto o in parte l'Offerta delle Obbligazioni per motivi di opportunità indicati nelle
Condizioni Definitive di ciascun prestito (“Motivi di Opportunità per Ritiro dell’Offerta”) (quali a titolo
esemplificativo ma non esaustivo, condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
dell'Offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, eventi negativi od accadimenti di rilievo di cui sopra
nell'ipotesi di revoca dell'offerta).
Nel caso in cui l'Emittente si avvalga della facoltà di ritiro, ne darà comunicazione tramite apposito avviso
trasmesso alla CONSOB e pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.cr-altogarda.net e reso disponibile
in forma stampata gratuitamente presso le sedi e le filiali dello stesso.
Ove l'Emittente si sia avvalso della facoltà di ritirare integralmente l'offerta di un Prestito ai sensi delle
disposizioni che precedono, tutte le domande di adesione all'offerta saranno per ciò da ritenersi nulle ed
inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco, senza necessità di alcuna ulteriore
comunicazione da parte dell'Emittente, fatto salvo l'obbligo per l'Emittente di restituzione del capitale ricevuto
in caso questo fosse stato già pagato da alcuno dei sottoscrittori senza corresponsione di interessi.
5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile
Le sottoscrizioni potranno essere accolte per tagli minimi indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun
Prestito.
In assenza di una specifica indicazione riportata nelle Condizioni Definitive, l’importo massimo sottoscrivibile
dal singolo investitore sarà pari all’Ammontare Totale massimo previsto per l’emissione.
5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari
Il pagamento del controvalore relativo all’importo sottoscritto dall’investitore avverrà nella data di
regolamento (la Data di Regolamento), che coincide con la data di godimento dell’obbligazione, o ad essa
successiva, indicata nelle Condizioni Definitive, mediante addebito nel rapporto collegato al deposito
amministrato. Nel caso di sottoscrizioni effettuate successivamente alla data di godimento, il prezzo da
corrispondere per la sottoscrizione delle obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturato
tra la data di godimento e la data di regolamento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto
entro il giorno successivo alla data di regolamento, e depositati presso la Monte Titoli Spa al termine del
periodo di offerta.
5.1.7 Diffusione dei risultati dell’offerta
La Cassa Rurale Alto Garda entro 5 giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta pubblicherà sul
sito internet www.cr-altogarda.net i risultati della medesima.
5.1.8 Eventuali diritti di prelazione
Non sono previsti diritti di prelazione in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti.
5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione
5.2.1 Destinatari dell’Offerta
i) Le varie categorie di investitori potenziali ai quali sono offerti gli strumenti finanziari
Le Obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano.
L’Offerta è indirizzata alla sola clientela della Cassa Rurale Alto Garda, salvo le condizioni che saranno
indicate di volta in volta nelle Condizioni Definitive, come previsto nel punto 5.1.1 della presente Nota
Informativa.
ii) Se l’offerta viene fatta contemporaneamente sui mercati di più paesi e se una tranche è stata
riservata, o è riservata ad alcuni di essi, indicazione di tale tranche
L’offerta sarà effettuata esclusivamente in Italia.
5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le
negoziazioni prima della comunicazione
Non sono previsti criteri di riparto, pertanto il quantitativo assegnato corrisponderà a quello richiesto.
Le richieste verranno evase con il criterio di assegnazione per ordine cronologico ed entro i limiti dell’importo
massimo disponibile.
La negoziazione delle Obbligazioni sul mercato secondario potrà iniziare a far data dalla pubblicazione della
comunicazione relativa ai risultati dell’offerta di sottoscrizione di cui al punto 5.1.7.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
5.3 Fissazione del prezzo
5.3.1 Prezzo di offerta
Fatto salvo quanto previsto dal paragrafo 5.1.6 in tema di pagamento del rateo di interessi, il prezzo a cui
verranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative a
ciascuna emissione.
Il prezzo di emissione non include commissioni di collocamento o di sottoscrizione. Non sono inoltre previste
commissioni/spese o imposte in aggiunta al prezzo di emissione.
5.3.2 Spese e imposte a carico dell’investitore
Nessun onere di sottoscrizione o spesa accessoria è previsto dall’Emittente a carico dei sottoscrittori.
Qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del Prestito, il
prezzo di offerta sarà maggiorato del rateo d’interesse.
Il servizio di custodia e amministrazione presso la Cassa Rurale Alto Garda delle obbligazioni di propria
emissione è gratuito, salvo il rimborso delle imposte connesse con lo stesso.
5.4 Collocamento e sottoscrizione
5.4.1 Responsabile del Collocamento e Soggetti incaricati del collocamento
Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali della Cassa Rurale Alto Garda,
con sede legale in viale delle Magnolie, 1 ad Arco che opererà quale responsabile del collocamento ai sensi
della disciplina vigente.
5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario
Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli Intermediari Autorizzati
aderenti a Monte Titoli Spa (Via Mantegna 6 – 20154 MILANO).
Qualora il pagamento degli interessi o del capitale cadesse in un giorno non lavorativo bancario, lo stesso
verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo.
5.4.3 Accordi di sottoscrizione
La Cassa Rurale Alto Garda è Emittente ed unico collocatore del Prestito Obbligazionario. Non sono,
pertanto, previsti accordi con altri soggetti per l’attività di sottoscrizione o di collocamento come non sono
previste commissioni addebitate ai sottoscrittori per il collocamento e/o per la sottoscrizione del Prestito
Obbligazionario.
6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE
6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari
Non è intenzione dell’Emittente richiedere la quotazione delle Obbligazioni in alcun mercato regolamentato,
né presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF), né l’Emittente agirà in qualità di Internalizzatore
Sistematico.
6.2 Quotazione su mercati regolamentati e/o equivalenti di obbligazioni per le quali si è concluso il
periodo di collocamento.
Le Obbligazioni emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda non sono trattate su alcun mercato regolamentato o
equivalente.
6.3 Intermediari operanti sul mercato secondario
In ottemperanza alla propria “Policy di Esecuzione e Trasmissione Ordini” (fornita ai clienti e disponibile
presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito della stessa www.cr-altogarda.net) la Cassa Rurale
Alto Garda si impegna, nel caso di richiesta di vendita delle Obbligazioni da parte dei sottoscrittori, ad
acquistare le stesse in contropartita diretta senza limiti alla quantità, subordinatamente al rispetto dei vincoli
indicati nella propria “Policy di pricing” (fornita ai clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero
consultabile sul sito della stessa www.cr-altogarda.net). In particolare la Cassa Rurale potrà procedere alla
sospensione delle negoziazioni nel proprio sistema di negoziazione interna qualora sul mercato si verifichino
condizioni di crisi, che si manifestano con il superamento simultaneo di prefissate soglie di attenzione
relativamente ad un articolato plesso di oggettivi indicatori/parametri di mercato (ad es. variazione
giornaliera tassi Euribor maggiore di 20 punti base, variazione giornaliera dello spread BTP – Bund 10Y
maggiore di 70 punti base ecc.).
I prezzi di negoziazione vengono calcolati così come indicato nella sopra richiamata “Policy di pricing”,
attraverso una metodologia basata sull’attualizzazione di tutti i flussi futuri. I tassi utilizzati per tale
operazione sono quelli di deposito overnight e del mercato monetario (Euribor 360) per le durate residue
inferiori all’anno e quelli della curva dei tassi zero coupon risk free ottenuta attraverso il bootstrapping della
curva swap per quelle superiori all’anno, con l’applicazione di uno spread rappresentativo del merito
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
creditizio dell’Emittente calcolato prendendo a riferimento la media degli spread rispetto alla curva risk-free
espressi dal mercato su emittenti affini.
Al valore così determinato verrà applicata una commissione di negoziazione massima pari allo 0,50% del
controvalore sia in acquisto che in vendita. Nella compravendita saranno inoltre applicate spese pari a 2,30
euro.
7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
7.1 Consulenti legati all’Emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione.
7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione
Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a
revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti.
7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica
Non vi sono pareri o relazioni di esperti nella presente Nota Informativa.
7.4 Informazioni provenienti da terzi
Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi.
7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario
Alla data della presente Nota Informativa non esistono rating assegnati alla Cassa Rurale Alto Garda né alle
Obbligazioni da questa emesse nell’ambito del presente programma di emissione.
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per se.
L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating con riferimento alle Obbligazioni di propria emissione
oggetto del presente Prospetto di Base. Qualora fosse richiesto, tale rating sarà riportato nelle pertinenti
Condizioni Definitive (“Rating degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta”).
.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
8. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE
8.1 Obbligazioni a Tasso Fisso
CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE
OBBLIGAZIONI DENOMINATE
“CR ALTO GARDA TASSO FISSO”
CONDIZIONI DEFINITIVE
relative al programma di prestiti obbligazionari denominati
“CR ALTO GARDA - TASSO FISSO”
[Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*]
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di
Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi,
costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) a tasso fisso.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di
Base depositato presso
la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota
n. 0089030/15 del 18/11/2015.
Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE
devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento.
Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente
www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una
copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco, Viale delle Magnolie, 1 e presso le filiali della stessa.
Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di
ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo
stesso relativi.
69
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ulteriori conflitti di interesse
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione
[•]
dell’Obbligazione
Codice ISIN
[•]
Valore nominale
[•]
Tasso di interesse lordo
Il Tasso di Interesse costante lordo annuo applicato alle obbligazioni per
annuo
ciascuna data di Pagamento, con evidenza del tasso lordo periodale, è il
seguente: [inserire il tasso lordo e la relativa data di Pagamento per tutte
le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Tasso di interesse netto
Il Tasso di Interesse costante netto annuo applicato alle obbligazioni per
annuo
ciascuna data di Pagamento, in base alla normativa fiscale vigente alla
data delle presenti Condizioni Definitive, con evidenza del tasso netto
periodale, è il seguente: [inserire il tasso netto e la relativa data di
Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Calendario
[Si fa riferimento al calendario TARGET]
Ovvero
[�]
Convenzione di Calcolo
[Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day]
Ovvero
[�]
Base di Calcolo
[Act/Act.]
Ovvero
[�]
Data di godimento degli
[•]
interessi
Data di pagamento delle
Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire
cedole
tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito
Obbligazionario]
Periodicità pagamento cedole
Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale /
semestrale / annuale]
Tasso di rendimento effettivo
[•]
lordo su base annua
Tasso di rendimento effettivo
[•]
netto su base annua
Data di emissione del Prestito
[•]
Data di scadenza del Prestito
[•]
Data di delibera del prestito
[•]
obbligazionario da parte del
Consiglio di Amministrazione
Condizioni alle quali l’offerta
è subordinata
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
[L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per
“denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal
sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle
seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni
provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità
derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle
obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di
operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da
disinvestimento da raccolta indiretta. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine
sociale dell’emittente stesso.]
70
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ammontare totale dell’offerta
Periodo di offerta
Circostanze straordinarie per
la revoca dell’Offerta
Motivi di opportunità per il
ritiro dell’Offerta
Lotto minimo
Lotto massimo
Data Regolamento
Prezzo di emissione
Rimborso
Ovvero
[L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento
dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica
filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ]
[•]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata /
proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con
apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito
internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net
e
contestualmente inviata a CONSOB.
[•]
[•]
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni.
[L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore
all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione]
Ovvero
[Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate perr
quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni]
La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento.
Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno
regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo
di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore
Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi
eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di
sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di
sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore.
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore
Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere
dalla stessa data.
Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo il
pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il
riconoscimento di ulteriori interessi.
CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
Il legale rappresentante
Enzo Zampiccoli
71
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
8.2 Obbligazioni a Tasso Step Up
CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE
OBBLIGAZIONI DENOMINATE
“CR ALTO GARDA STEP UP
[Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*]
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di
Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi,
costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) con cedole predeterminate crescenti
(step up).
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di
Base depositato presso la
Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota
n. 0089030/15 del 18/11/2015.
Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE
devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento.
Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente
www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore in forma stampata e gratuita, richiedendone una
copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della
stessa.
Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di
ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo
stesso relativi.
72
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ulteriori conflitti di interesse
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione
[•]
dell’Obbligazione
Codice ISIN
[•]
Valore nominale
[•]
Tasso di interesse lordo
Il Tasso di Interesse crescente lordo annuo applicato alle obbligazioni
annuo
per ciascuna data di Pagamento, con evidenza del tasso lordo
periodale, è il seguente: [inserire il tasso lordo e la relativa data di
Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Tasso di interesse netto
Il Tasso di Interesse crescente netto annuo applicato alle obbligazioni
annuo
per ciascuna data di Pagamento, in base alla normativa fiscale vigente
alla data delle presenti Condizioni Definitive, con evidenza del tasso
netto periodale, è il seguente: [inserire il tasso netto e la relativa data di
Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario]
Calendario
[Si fa riferimento al calendario TARGET]
Ovvero
[�]
Convenzione di Calcolo
[Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day]
Ovvero
[�]
Base di Calcolo
[Act/Act]
Ovvero
[�]
Data di godimento degli
[•]
interessi
Data di pagamento delle
Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire
cedole
tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito
Obbligazionario]
Periodicità pagamento cedole
Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale /
semestrale / annuale]
Tasso di rendimento effettivo
[•]
lordo su base annua
Tasso di rendimento effettivo
[•]
netto su base annua
Data di emissione del Prestito
[•]
Data di scadenza del Prestito
[•]
Data di delibera del prestito
[•]
obbligazionario da parte del
Consiglio di Amministrazione
Condizioni alle quali l’offerta
è subordinata
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
[L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per
“denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal
sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle
seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni
provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità
derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle
obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di
operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da
disinvestimento da raccolta indiretta. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine
sociale dell’emittente stesso.]
73
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ammontare totale dell’offerta
Periodo di offerta
Circostanze straordinarie per
la revoca dell’Offerta
Motivi di opportunità per il
ritiro dell’Offerta
Lotto minimo
Lotto massimo
Data Regolamento
Prezzo di emissione
Rimborso
Ovvero
[L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento
dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica
filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ]
[•]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata /
proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con
apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito
internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e
contestualmente inviata a CONSOB.
[•]
[•]
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni.
[L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore
all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione]
Ovvero
[Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate perr
quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni]
La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento.
Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno
regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo
di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore
Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi
eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di
sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di
sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore.
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore
Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere
dalla stessa data.
Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo il
pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il
riconoscimento di ulteriori interessi.
CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
Il legale rappresentante
Enzo Zampiccoli
74
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
8.3 Obbligazioni a Tasso Variabile
CONDIZIONI DEFINITIVE
alla
NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE
“CR ALTO GARDA TASSO VARIABILE”
[Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*]
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di
Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi,
costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) a tasso variabile.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di
Base depositato presso la
Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota
n. 0089030/15 del 18/11/2015.
Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE
devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento.
Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente
www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una
copia presso la sede dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della stessa.
Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di
ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo
stesso relativi.
75
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ulteriori conflitti di interesse
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione
[•]
dell’Obbligazione
Codice ISIN
[•]
Valore nominale
[•]
[•]
Tasso di interesse lordo
annuo della prima cedola
indipendente dal Parametro
di Indicizzazione
[•]
Tasso di interesse netto
annuo della prima cedola
indipendente dal Parametro
di Indicizzazione
Parametro di Indicizzazione
[Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è l’Euribor puntuale a
[1,3,6,12 mesi] base 360.]
Ovvero
[Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è la media mensile dei
tassi Euribor a [1,3,6,12 mesi] base 360.]
Ovvero
[Il Parametro di Indicizzazione è il tasso di rendimento annuo semplice
lordo dei BOT [3,6,12 mesi].]
Ovvero
[Il Parametro di Indicizzazione è il Tasso di partecipazione alle
operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate
rilevato puntualmente.]
Data di Rilevazione del
Il Parametro di Indicizzazione verrà rilevato sul quotidiano “Il Sole 24
Parametro di Indicizzazione
Ore” con riferimento:
[a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della
cedola (Euribor puntuale)]
Ovvero
[al mese che precede la data di inizio godimento delle cedole (media
mensile Euribor)]
Ovvero
[all’asta primaria dei BOT [trimestrale/semestrale/annuale] antecedente
la data di inizio godimento delle cedole (tasso di rendimento annuo
semplice lordo dei BOT)]
Ovvero
[a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della
cedola (Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento
principali – BCE Main refinancing fix rate)]
Fonte Informativa
Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato alla Data di Rilevazione da
“Il Sole 24 Ore” o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg.
Spread
Il Parametro di Indicizzazione è [aumentato/diminuito] di [•] bp. ]
Ovvero
[Al Parametro di Indicizzazione non è stato applicato alcuno spread.]
Calendario
[Si fa riferimento al calendario TARGET]
Ovvero
[�]
Convenzione di Calcolo
[Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day]
Ovvero
[�]
Base di Calcolo
[Act/Act]
Ovvero
[�]
Data di godimento degli
[•]
interessi
Data di pagamento delle
Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire
cedole
tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito
76
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Periodicità pagamento cedole
Tasso di rendimento effettivo
lordo su base annua
Tasso di rendimento effettivo
netto su base annua
Data di emissione del Prestito
Data di scadenza del Prestito
Data di delibera del prestito
obbligazionario da parte del
Consiglio di Amministrazione
Condizioni alle quali l’offerta
è subordinata
Ammontare totale dell’offerta
Periodo di offerta
Circostanze straordinarie per
la revoca dell’Offerta
Motivi di opportunità per il
ritiro dell’Offerta
Lotto minimo
Lotto massimo
Data Regolamento
Prezzo di emissione
Obbligazionario]
Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale /
semestrale / annuale]
[•]
[•]
[•]
[•]
[•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
[L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per
“denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal
sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle
seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni
provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità
derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle
obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di
operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da
disinvestimento da raccolta indiretta. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine
sociale dell’emittente stesso.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento
dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica
filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ]
[•]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata /
proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con
apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito
internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e
contestualmente inviata a CONSOB.
[•]
[•]
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni.
[L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore
all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione]
Ovvero
[Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate per
quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni]
La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento.
Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno
regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo
di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore
Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi
eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di
sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di
77
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Rimborso
sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore.
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore
Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere
dalla stessa data.
Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, il
pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il
riconoscimento di ulteriori interessi.
CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
Il legale rappresentante
Enzo Zampiccoli
78
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
8.4 Obbligazioni a Tasso Misto
CONDIZIONI DEFINITIVE
alla
NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE
“CR ALTO GARDA TASSO MISTO”
[Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*]
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di
Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi,
costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) a tasso misto.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di
Base depositato presso la
Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota
n. 0089030/15 del 18/11/2015.
Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE
devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento.
Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente
www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una
copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della
stessa.
Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di
ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo
stesso relativi.
79
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ulteriori conflitti di interesse
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione
[•]
dell’Obbligazione
Codice ISIN
[•]
Valore nominale
[•]
Tasso di interesse lordo
[•]
annuo delle Cedole fisse
Tasso di interesse netto
[•]
annuo delle Cedole fisse
Parametro di Indicizzazione
[Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è l’Euribor puntuale a
[1,3,6,12 mesi] base 360.]
Ovvero
[Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è la media mensile dei
tassi Euribor a [1,3,6,12 mesi] base 360.]
Ovvero
[Il Parametro di Indicizzazione è il tasso di rendimento annuo semplice
lordo dei BOT [3,6,12 mesi].]
Ovvero
[Il Parametro di Indicizzazione è il Tasso di partecipazione alle
operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate
rilevato puntualmente.]
Data di Rilevazione del
Il Parametro di Indicizzazione verrà rilevato sul quotidiano “Il Sole 24
Parametro di Indicizzazione
Ore” con riferimento:
[a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della
cedola (Euribor puntuale)]
Ovvero
[al mese che precede la data di inizio godimento delle cedole (media
mensile Euribor)]
Ovvero
[all’asta primaria dei BOT [trimestrale/semestrale/annuale] antecedente
la data di inizio godimento delle cedole (tasso di rendimento annuo
semplice lordo dei BOT)]
Ovvero
[a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della
cedola (Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento
principali – BCE Main refinancing fix rate)]
Fonte Informativa
Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato alla Data di Rilevazione da
“Il Sole 24 Ore” o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg.
Spread
Il Parametro di Indicizzazione è [aumentato/diminuito] di [•] bp. ]
Ovvero
[Al Parametro di Indicizzazione non è stato applicato alcuno spread.]
Calendario
[Si fa riferimento al calendario TARGET]
Ovvero
[�]
Convenzione di Calcolo
[Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day]
Ovvero
[�]
Base di Calcolo
[Act/Act]
Ovvero
[�]
Data di godimento degli
[•]
interessi
Data di pagamento delle
Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire
cedole
tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito
Obbligazionario]
Periodicità pagamento cedole
Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale /
semestrale / annuale]. In particolare, dal [•] al [•] saranno corrisposte
80
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Tasso di rendimento effettivo
lordo su base annua
Tasso di rendimento effettivo
netto su base annua
Data di emissione del Prestito
Data di scadenza del Prestito
Data di delibera del prestito
obbligazionario da parte del
Consiglio di Amministrazione
Condizioni alle quali l’offerta
è subordinata
Ammontare totale dell’offerta
Periodo di offerta
Circostanze straordinarie per
la revoca dell’Offerta
Motivi di opportunità per il
ritiro dell’Offerta
Lotto minimo
Lotto massimo
Data Regolamento
Prezzo di emissione
cedole predeterminate costanti, a decorrere dal [•] saranno corrisposte
cedole variabili.
[•]
[•]
[•]
[•]
[•]
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
[L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per
“denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal
sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle
seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni
provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità
derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle
obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di
operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da
disinvestimento da raccolta indiretta. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine
sociale dell’emittente stesso.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento
dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica
filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ]
[•]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata /
proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con
apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito
internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e
contestualmente inviata a CONSOB.
[•]
[•]
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni.
[L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore
all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione]
Ovvero
[Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate per
quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni]
La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento.
Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno
regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo
di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore
Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi
eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di
sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di
sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Rimborso
Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore
Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere
dalla stessa data.
Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, il
pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il
riconoscimento di ulteriori interessi.
CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
Il legale rappresentante
Enzo Zampiccoli
82
Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
8.5 Obbligazioni Zero Coupon
CONDIZIONI DEFINITIVE
alla
NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE
“CR ALTO GARDA ZERO COUPON”
[Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*]
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di
Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi,
costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) zero coupon.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di
Base depositato presso
la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota
n. 0089030/15 del 18/11/2015.
Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE
devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento.
Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente
www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una
copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della
stessa.
Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di
ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni.
La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio
della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo
stesso relativi.
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Ulteriori conflitti di interesse
INFORMAZIONI FONDAMENTALI
[•]
INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE
Denominazione
[•]
dell’Obbligazione
Codice ISIN
[•]
Valore nominale
[•]
Interesse
Le obbligazioni fruttano un interesse fisso lordo pari a [•] rappresentato
dalla differenza tra l’importo dovuto a titolo di rimborso, corrispondente
al 100% del Valore Nominale, ed il Prezzo di Emissione (sotto la pari)
delle Obbligazioni stesse.
L’interesse lordo maturato verrà assoggettato alla ritenuta fiscale sancita
dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e ulteriori eventuali norme che si
rendessero tempo per tempo applicabili.
Data di godimento degli
[•]
interessi
Tasso di rendimento effettivo
[•]
lordo su base annua
Tasso di rendimento effettivo
[•]
netto su base annua
Data di emissione del Prestito
[•]
Data di scadenza del Prestito
[•]
Data di delibera del prestito
[•]
obbligazionario da parte del
Consiglio di Amministrazione
Condizioni alle quali l’offerta
è subordinata
Ammontare totale dell’offerta
Periodo di offerta
Circostanze straordinarie per
la revoca dell’Offerta
Motivi di opportunità per il
ritiro dell’Offerta
Lotto minimo
CONDIZIONI DELL’OFFERTA
[L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per
“denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal
sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle
seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni
provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità
derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle
obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di
operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da
disinvestimento da raccolta indiretta. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine
sociale dell’emittente stesso.]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento
dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ]
Ovvero
[L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica
filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ]
[•]
Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata /
proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con
apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito
internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e
contestualmente inviata a CONSOB.
[•]
[•]
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
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Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016
Lotto massimo
Data Regolamento
Prezzo di emissione
Rimborso
quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni.
[L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore
all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione]
Ovvero
[Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate perr
quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni]
La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento.
Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno
regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo
di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato.
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore
Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi
eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di
sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di
sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore.
Le Obbligazioni saranno rimborsate, al netto delle imposte, alla loro
scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data.
Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo il
pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il
riconoscimento di ulteriori interessi.
CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO
Il legale rappresentante
Enzo Zampiccoli
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