Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 CASSA RURALE ALTO GARDA - Banca di Credito Cooperativo - Società Cooperativa SEDE E DIREZIONE ARCO (TRENTO) - Viale delle Magnolie, 1 Codice ABI 8016.8 Cod. Fisc. e P. IVA 00105910228 Tel. +39 0464 583211 – Fax 0080047382787 – E-Mail [email protected] SOCIETA’ COOPERATIVA Società Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 2191 Società iscritta all’Albo delle Cooperative a Mutualità prevalente: n. A157602 Società iscritta al Registro delle Imprese presso Tribunale di Rovereto al n. 369 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Capitale Sociale Euro 12.912,90 al 31.12.2014 Riserve Euro 129.939.182,62 al 31.12.2014 PROSPETTO DI BASE Per i programmi di emissione denominati: “CR Alto Garda TASSO FISSO” “CR Alto Garda STEP UP” “CR Alto Garda TASSO VARIABILE” “CR Alto Garda TASSO MISTO” “CR Alto Garda ZERO COUPON” CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO SOCIETÀ COOPERATIVA in qualità di Emittente e Responsabile del collocamento Il presente Documento costituisce il Prospetto di Base (il “Prospetto di Base”) ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la “Direttiva Prospetto”) e successive modifiche ed è redatto in conformità all'articolo 22 del Regolamento 2004/809/CE e successive modifiche ed in conformità alla delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo di 12 mesi dalla data di approvazione da parte della Consob e consta: � della Nota di Sintesi nella quale vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni chiave relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali connesse all’emittente ed agli strumenti finanziari; essa deve essere letta quale introduzione del Prospetto e qualsiasi decisione di investimento da parte del singolo obbligazionista dovrà basarsi sulla lettura del presente documento nella sua interezza; � del Documento di Registrazione nel quale vengono approfondite le peculiarità dell’emittente ed in particolare la sua struttura organizzativa, una panoramica delle attività e informazioni sulla situazione patrimoniale ed economica, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio dell’Emittente; � della Nota Informativa che contiene le caratteristiche principali e i rischi delle obbligazioni oggetto di emissione; 1 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 � del Modello delle Condizioni Definitive che conterranno i termini e le condizioni specifiche di volta in volta emessi e saranno redatte secondo il modello riportato nel presente documento; saranno comunicate agli investitori in occasione di ciascuna sollecitazione e trasmesse all’Autorità competente prima dell’inizio dell’offerta. Ad esso sarà allegata anche la Nota di Sintesi della singola emissione. Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari di riferimento e la Nota di Sintesi costituiscono il prospetto per una serie di strumenti finanziari ai fini della Direttiva 2003/71/CE. Il presente Prospetto di Base è stato depositato presso CONSOB in data 20 novembre 2015 a seguito dell’ approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 di data 18 novembre 2015. L’adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il presente Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente in formato elettronico presso la sede di Arco (via delle Magnolie, 1) e presso tutte le succursali della Cassa Rurale Alto Garda ed inoltre pubblicata sul sito internet www.cr-altogarda.net 2 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 INDICE SEZIONE 1 ................................................................................................................................................................. 6 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ ..................................................................................................................... 6 1. PERSONE RESPONSABILI..................................................................................................................................... 6 1.1 Indicazione delle persone responsabili ............................................................................................................... 6 1.2 Dichiarazione di responsabilità........................................................................................................................... 6 SEZIONE 2 ................................................................................................................................................................. 7 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA ......................................................................................................... 7 SEZIONE 3 ................................................................................................................................................................. 8 NOTA DI SINTESI RELATIVA AL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE .................... 8 Sezione A – Introduzione e avvertenze .................................................................................................................... 9 Sezione B – Emittente ............................................................................................................................................. 9 Qualità del Credito .................................................................................................................................................11 Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale.......................................................................................15 Sezione C – Strumenti Finanziari ............................................................................................................................16 Sezione D – Rischi .................................................................................................................................................19 Sezione E – Offerta ................................................................................................................................................27 SEZIONE 4 ................................................................................................................................................................29 SEZIONE 5 ................................................................................................................................................................30 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE...........................................................................................................................30 1. PERSONE RESPONSABILI....................................................................................................................................30 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI ..............................................................................................................................31 2.1. Informazioni sulla società di revisione ..............................................................................................................31 2.2. Informazioni circa dimissioni, revoche dall'incarico o mancato rinnovo dell’incarico alla società di revisione........31 3. FATTORI DI RISCHIO ............................................................................................................................................32 3.2 Dati patrimoniali e finanziari selezionati riferiti all’emittente.................................................................................36 Qualità del Credito .................................................................................................................................................38 Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale.......................................................................................43 3. INFORMAZIONI SULL' EMITTENTE .......................................................................................................................45 4.1 Storia ed evoluzione dell’emittente ....................................................................................................................45 4.1.1. Denominazione legale...............................................................................................................45 4.1.2. Luogo di registrazione dell’emittente e suo numero di registrazione...........................................45 4.1.3 Data di Costituzione e durata dell’emittente................................................................................45 4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale ............................................................45 4.1.5 Fatti rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’emittente .....................................................45 5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ............................................................................................................................46 5.1. Principali attività ..............................................................................................................................................46 5.1.1 Descrizione delle principali attività dell’emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o dei servizi prestati ................................................................................................46 5.1.2. Principali mercati ......................................................................................................................46 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA .............................................................................................................................47 6.1. Società controllanti ..........................................................................................................................................47 7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE.....................................................................................................47 7.1 Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’emittente dalla data di pubblicazione dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione.......................................................................47 7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’emittente almeno per l’esercizio in corso ..........................................47 8. PREVISIONI DI STIME ...........................................................................................................................................47 9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA.........................................................................47 9.1 Elenco dei componenti dei predetti organi con indicazione delle principali attività esercitate al di fuori dell’Emittente. ........................................................................................................................................................47 Composizione della Direzione ................................................................................................................................48 Composizione del Collegio Sindacale .....................................................................................................................48 9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza ..................................................49 10. PRINCIPALI AZIONISTI ........................................................................................................................................50 10.1 Informazioni relative agli assetti proprietari e di controllo dell’emittente .............................................................50 10.2 Variazione dell’Assetto di controllo ..................................................................................................................50 11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE .............................................................................................................50 11.1 Informazioni finanziarie relative ad esercizi passati ..........................................................................................50 11.2 Bilanci consolidati ...........................................................................................................................................50 11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati.....................................................50 11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie.........................................................................................................50 11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie ....................................................................50 11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali .....................................................................................................................51 3 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’emittente ...........................................51 12. CONTRATTI IMPORTANTI ...................................................................................................................................51 13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI ....................51 14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO ..........................................................................................................51 SEZIONE 6 ................................................................................................................................................................52 NOTA INFORMATIVA ................................................................................................................................................52 1. PERSONE RESPONSABILI....................................................................................................................................52 2. FATTORI DI RISCHIO ............................................................................................................................................53 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI ..........................................................................................................................56 3.1 Interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti alle emissioni/offerte...........................................................56 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi .........................................................................................................56 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE ........................................................56 4.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari ...............................................................................56 4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati ...........................................................57 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri.....................................................57 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari.....................................................................................................57 4.5 Ranking degli strumenti finanziari......................................................................................................................57 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio .............................................................58 4.7 Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare.......................................................................59 i) Tasso di interesse nominale ............................................................................................................59 ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare ...................................................................................59 iii) Data di Godimento degli interessi ...................................................................................................61 iv) Data di scadenza degli interessi .....................................................................................................61 v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale .......................................................................61 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito ................................................................................63 4.9 Il rendimento effettivo .......................................................................................................................................63 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti ..............................................................................................................63 4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni ...........................................................................................................63 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari .....................................................................................................64 4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari ..............................................................................64 4.14 Regime fiscale................................................................................................................................................64 5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA ................................................................................................................................64 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell’offerta .....................................64 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata.................................................................................64 5.1.2 Ammontare totale dell’offerta .....................................................................................................65 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta .....................................................................................................65 5.1.4 Possibilità di ritiro dell’Offerta/riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni ................................65 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile .........................................................66 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari...............................66 5.1.7 Diffusione dei risultati dell’offerta ................................................................................................66 5.1.8 Eventuali diritti di prelazione.......................................................................................................66 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione .............................................................................................................66 5.2.1 Destinatari dell’Offerta................................................................................................................66 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione .............................................................................................66 5.3 Fissazione del prezzo .......................................................................................................................................67 5.3.1 Prezzo di offerta.........................................................................................................................67 Il prezzo di emissione non include commissioni di collocamento o di sottoscrizione. Non sono inoltre previste commissioni/spese o imposte in aggiunta al prezzo di emissione. ............................................................................67 5.3.2 Spese e imposte a carico dell’investitore ....................................................................................67 5.4 Collocamento e sottoscrizione ..........................................................................................................................67 5.4.1 Responsabile del Collocamento e Soggetti incaricati del collocamento .......................................67 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario ...............................67 5.4.3 Accordi di sottoscrizione ............................................................................................................67 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE ................................................................67 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari ..........................67 6.2 Quotazione su mercati regolamentati e/o equivalenti di obbligazioni per le quali si è concluso il periodo di collocamento..........................................................................................................................................................67 6.3 Intermediari operanti sul mercato secondario ....................................................................................................67 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ........................................................................................................................68 7.1 Consulenti legati all’Emissione ..........................................................................................................................68 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione .................................................................68 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica .................................................................................................68 7.4 Informazioni provenienti da terzi........................................................................................................................68 7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario .............................................................................................68 8. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE .........................................................................................................69 4 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 8.1 Obbligazioni a Tasso Fisso ...................................................................................................................................69 8.2 Obbligazioni a Tasso Step Up ...............................................................................................................................72 8.3 Obbligazioni a Tasso Variabile ..............................................................................................................................75 8.4 Obbligazioni a Tasso Misto ...................................................................................................................................79 8.5 Obbligazioni Zero Coupon .....................................................................................................................................83 5 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 SEZIONE 1 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA’ 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1 Indicazione delle persone responsabili La Cassa Rurale Alto Garda, con sede legale in Arco (TN) in via delle Magnolie, 1, legalmente rappresentata dal Presidente pro-tempore Zampiccoli Enzo nato a Arco (TN) il 20.08.1953, residente a Arco (TN), Via Verona, 30, e in sua assenza ai sensi dell’art. 40 dello Statuto, dal Vice-Presidente pro-tempore Grazioli Matteo nato a Rovereto (TN) il 19.07.1975 e residente a Riva del Garda (TN) in viale Carducci, 8, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 1.2 Dichiarazione di responsabilità Il presente Prospetto di Base è conforme al modello depositato in Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015. La Cassa Rurale Alto Garda, come sopra rappresentata, attesta che, avendo essa adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. ___________________________ Il Legale Rappresentante Enzo Zampiccoli 6 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 SEZIONE 2 DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA La Cassa Rurale Alto Garda ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un progetto di emissione, approvato in data 25 agosto 2015 dal Consiglio di Amministrazione per l’offerta di strumenti finanziari diversi dai titoli di capitale suddivisi tra le tipologie tasso fisso, step up, tasso variabile, tasso misto e zero coupon. Con il presente Prospetto di Base la Cassa Rurale potrà effettuare singole sollecitazioni a valere sul programma di offerta. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo di 12 mesi dalla data di approvazione da parte della CONSOB e si compone dei seguenti documenti: � Nota di Sintesi, in cui vengono descritte, con linguaggio non tecnico, le informazioni principali relative ai rischi e alle caratteristiche essenziali connesse all’Emittente ed agli strumenti finanziari; essa deve essere letta quale introduzione del Prospetto di Base e qualsiasi decisione di investimento da parte del singolo obbligazionista dovrà basarsi sulla lettura del presente documento nella sua interezza; � Documento di Registrazione, in cui vengono approfondite le peculiarità dell’Emittente ed in particolare la sua struttura organizzativa, una panoramica delle attività e informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, nonché l’analisi dettagliata dei principali fattori di rischio; � Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali e rischi connessi agli strumenti finanziari oggetto di offerta; � Il Modello delle Condizioni Definitive, che conterrà i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi, sarà messo a disposizione degli investitori in occasione di ciascuna sollecitazione, previa pubblicazione sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e contestuale trasmissione a CONSOB. Ad esso sarà allegata anche la Nota di Sintesi della singola emissione. 7 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 SEZIONE 3 NOTA DI SINTESI RELATIVA AL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “CR Alto Garda TASSO FISSO” “CR Alto Garda STEP UP” “CR Alto Garda TASSO VARIABILE” “CR Alto Garda TASSO MISTO” “CR Alto Garda ZERO COUPON” 8 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Sezione A – Introduzione e avvertenze Introduzione La Nota di Sintesi è costituita da una serie di informazioni denominate “Elementi”. Questi elementi sono numerati nelle sezioni A - E (A.1 - E.7). La presente Nota di Sintesi contiene tutti gli elementi richiesti in relazione alla tipologia di strumenti e di emittente. Dal momento che alcuni Elementi non devono essere riportati, potrebbero esserci salti di numerazione nella sequenza numerica degli Elementi. Nonostante venga richiesto l’inserimento di alcuni Elementi in relazione alla tipologia di strumento e di emittente, può accadere che non sia possibile fornire alcuna pertinente informazione in merito ad alcuni Elementi. In questo caso sarà presente, nella Nota di Sintesi, una breve descrizione dell’Elemento con l’indicazione “non applicabile”. A.1 Avvertenza Si avverte espressamente che: (i) la Nota di Sintesi va letta come un’introduzione al Prospetto di Base; (ii) qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull’esame da parte dell’investitore del prospetto completo; (iii) qualora sia presentato un ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel prospetto, l’investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri, a sostenere le spese di traduzione del prospetto prima dell’inizio del procedimento; (iv) la responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la nota di sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se la nota di sintesi risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del prospetto o non offre, se letta insieme con le altre parti del prospetto, le informazioni essenziali per aiutare gli investitori al momento di valutare l’opportunità di investire in tali strumenti finanziari. A.2 Consenso per Non applicabile. L’emittente non presta il consenso all’utilizzo del prospetto per la l’uso del successiva rivendita o collocamento finale degli strumenti finanziari da parte di prospetto intermediari finanziari. Sezione B – Emittente B.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente B.2 Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera l’Emittente e suo paese di costituzione B.4b Descrizione delle tendenze note riguardanti l’Emittente e i settori in cui opera B.5 Descrizione del gruppo a cui appartiene l’Emittente B.9 Indicazione del valore di una previsione o stima degli utili La denominazione legale dell’ Emittente è Cassa Rurale Alto Garda, Banca di Credito Cooperativo, Società cooperativa. La Società è stata costituita in Italia, in forma di Società cooperativa per azioni a responsabilità limitata ed opera in base alla legislazione italiana. SEDE E DIREZIONE ARCO (TRENTO) - Viale delle Magnolie, 1 Codice ABI 8016.8 Cod. Fisc. e P. IVA 00105910228 Tel. +39 0464 583211 – Fax 0080047382787 – E-Mail [email protected] La Cassa Rurale Alto Garda dichiara, alla data della presente Nota di Sintesi, che non si è a conoscenza di informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive della Cassa almeno per l’esercizio in corso. Non applicabile. La Società non fa parte di un gruppo e non detiene partecipazioni di controllo. L’emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. 9 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 B.10 B.12 Descrizione della natura di eventuali rilievi contenuti nella relazione di revisione relativa alle informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente A decorrere dall'esercizio 2011 l'incarico di revisione contabile è affidato ope legis alla Federazione Trentina della Cooperazione, quale Associazione di rappresentanza cui la Cassa Rurale aderisce, con sede in Trento Via Segantini,10. Il revisore legale incaricato da Federazione Trentina della Cooperazione nelle relazioni ai bilanci annuali della Cassa Rurale al 31/12/2013, al 31 dicembre 2014 e al 30 giugno 2015 ha espresso giudizio senza rilievi, dichiarandone la conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e certificando gli stessi come redatti con chiarezza e rappresentanti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e i risultati economici della Cassa Rurale. Si riportano di seguito alcuni dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità selezionati relativi all’Emittente e tratti dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali al 30/06/2015 e 30/06/2014 soggetti a revisione limitata. I dati, espressi in migliaia di euro, sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS: FONDI PROPRI - COEFFICIENTI PATRIMONIALI E PATRIMONIO DI VIGILANZA Fondi propri e coefficienti patrimoniali 30/06/2015 Totale Fondi Propri* 125.478 Totale capitale di classe 1* 125.416 Totale capitale di classe 2* 63 Patrimonio di Vigilanza e 31/12/2014 coefficienti patrimoniali 31/12/2013 121.213 Patrimonio di vigilanza* 116.903 121.027 Patrimonio di base* 113.991 186 Patrimonio supplementare* 2.912 Attività ponderate per il rischio* (RWA) 683.794 708.205 721.297 Attività di rischio ponderate/Totale attivo 43,16% 43,16% 52,62% CET1 18,34% 17,09% 15,80% Tier1 Capital Ratio** 18,34% 17,09% 15,80% Total capital ratio 18,35% 17,12% 16,21% * Valori in migliaia di euro. I dati esposti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, calcolati secondo le nuove regole di Basilea 3, non sono pienamente confrontabili con quelli al 31 dicembre 2013 in quanto la Banca non ha effettuato la riclassificazione pro-forma di questi ultimi. Di seguito vengono esposti i requisiti patrimoniali minimi richiesti previsti a regime dalla normativa di vigilanza comprensivi del buffer di ulteriore capitalizzazione pari al 2,5%. Dal 01/01/2015 CET1 (Common Equity Tier 1) 7,00% Tier1 Capital Ratio 8,50% Total Capital Ratio 10,50% Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e Guidelines EBA on common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla Cassa Rurale Alto Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà entro il termine di 90 (novanta) giorni con l'emanazione del relativo provvedimento. I 10 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30 giugno 2015, risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di avvio del procedimento amministrativo. La banca utilizza il metodo standardizzato per il calcolo dei requisiti patrimoniali. Qualità del Credito Si riportano di seguito i principali indicatori sulla qualità del crediti relativi all’Emittente e tratti dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali al 30/06/2015 e 30/06/2014 soggetti a revisione limitata. PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Sofferenze lorde / impieghi lordi 5,32% 3,13% 2,49% Sofferenze nette / impieghi netti 2,40% 1,50% 1,56% Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi 15,87% 14,05% 12,81% Crediti deteriorati netti / impieghi netti 10,52% 9,68% 10,81% Rapporto di copertura crediti deteriorati 37,89% 34,65% 17,82% Rapporto di copertura sofferenze 57,75% 54,61% 38,92% 13,65% 8,54% 10,12% 110,19% 116,76% 69,34% 9,05% 12,71% 5,23% Sofferenze nette / patrimonio netto (comprensivo di utile destinato a riserva) Grandi esposizioni** / impieghi netti Grandi esposizioni (escluse esposizioni in titoli di Stato italiani) / impieghi netti * La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute. ** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di Vigilanza. Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a risentire del peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre all’innalzamento della rischiosità dei finanziamenti alle imprese (in particolare in ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1 milioni di euro, mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87% registrato a giugno 2015. Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività finanziarie coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi. 11 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA - CONFRONTO CON DATI DI SISTEMA 30/06/2015 Cassa Rurale Alto Garda 31/12/2014 Dati di sistema* Cassa Rurale Alto Garda Dati di sistema* 31/12/2013 Cassa Rurale Alto Garda Dati di sistema* Sofferenze lorde / impieghi lordi 5,32% 9,50% 3,13% 8,60% 2,49% 7,70% Sofferenze nette / impieghi netti 2,40% n.d. 1,50% 4,50%** 1,56% 4,00%** Crediti deteriorati lordi / impieghi lordi 15,87% 18,10% 14,05% 16,80% 12,81% 15,90% 10,52% n.d. 9,68% 10,80%** 10,81% 10,00%** 37,89% 38,2% 34,65% 36,50% 17,82% 31,50% 57,75% 53,8% 54,61% 52,10% 38,92% 48,50% Crediti deteriorati netti / impieghi netti Rapporto di copertura crediti deteriorati Rapporto di copertura sofferenze * Fonte BANCA D’ITALIA – Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 - novembre 2015, n. 1 - aprile 2015, n. 1 - maggio 2014. Dati riferiti alla categoria di riferimento della Cassa Rurale Alto Garda quindi alle Banche Minori-La categoria Banche Minori comprende banche appartenenti a gruppi o indipendenti con totale dei fondi intermediati inferiore a 3,6 miliardi. ** Per quanto riguarda le grandezze nette si fa riferimento ai dati complessivi del sistema bancario, non essendo disponibili i dati delle Banche Minori. Fonte BANCA D’ITALIA – Relazione annuale - Appendice, maggio 2015. Si riporta di seguito la dinamica del costo del rischio, inteso come rapporto tra le rettifiche su crediti e l’ammontare dei crediti netti verso la clientela. COSTO DEL RISCHIO Rettifiche su crediti (voce 130a C.E.) * Crediti netti verso la clientela (voce 70 S.P.) * Costo del rischio 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 9.562 19.001 8.250 732.719 742.380 792.042 2,62%** 2,56% 1,04% * Valori in migliaia di euro. ** percentuale annualizzata COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI La seguente tabella riporta i crediti soggetti a misure di “forbearance”. Cioè crediti soggetti a modifiche degli originali termini e condizioni contrattuali, ovvero al rifinanziamento totale o parziale del debito, concessi a un debitore esclusivamente in ragione di, o per prevenire, un stato di difficoltà finanziaria che potrebbe esercitare effetti negativi sulla sua capacità di adempiere agli impegni contrattuali come originariamente assunti, e che non sarebbero state concesse ad altro debitore con analogo profilo di rischio ma non in difficoltà finanziaria. COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI (valori lordi) 30/06/2015 6.595.420 Sofferenze 38.251.841 Inadempienze probabili 0 Scaduti Totale crediti deteriorati 44.847.260 Crediti in bonis 12.624.589 Totale forbearance 57.471.849 12 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Esposizione al debito sovrano ESPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO DELL’EMITTENTE NEI CONFRONTI DI DEBITORI SOVRANI Governi e Cat. rating 31/12/2013 IAS Italia (Baa2 Moody’s) AFS HTM L&R HFT Francia (Aa2 Moody’s) AFS TOTALE Governi e rating HTM L&R HFT TOTALE Val. Nom. Val. Bil. Fair Value Val. Nom. Val. Bil. Fair Value 445.000.000 456.379.477 456.379.477 645.000.000 692.522.707 692.522.707 50.000.000 51.274.443 53.713.267 60.000.000 63.116.437 78.066.856 Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc 1.342.000 1.394.469 1.394.469 1.277.000 1.311.444 1.311.444 496.342.000 509.048.389 511.487.213 706.277.000 756.950.588 771.901.007 Cat. IAS Italia (Baa2 Moody’s) AFS 31/12/2014 30/06/2015 Val. Nom. Val. Bil. Fair Value 613.500.000 651.380.653 651.380.653 63.000.000 67.017.022 78.849.918 Nc Nc Nc Nc Nc Nc 676.500.000 718.397.675 730.230.571 TITOLI DI DEBITO – CLASSE DI APPARTENENZA E PERCENTUALE DI INCIDENZA SUL TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE Titoli di debito Cat. IAS Val. Bilancio* AFS 658.281.417 HTM 67.017.022 L&R 299.973 HFT 35.140 Altre attività finanziarie 18.112.397 Totale Attività Finanziarie % 88,51% 9,01% 0,04% 0,00% 2,44% 743.745.949 *Dati di bilancio al 30/06/2015 Alla data del 30 giugno 2015 non risulta in essere alcun finanziamento nei confronti dello Stato italiano. 13 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato. I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, vengono misurati tramite il VAR (Value at Risk). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VAR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. I parametri di mercato presi in considerazione sono i tassi d’interesse, i tassi di cambio, prezzi delle azioni, indici e fondi e gli spread di credito impliciti nei prestiti obbligazionari. Al 30 giugno 2015 il VAR, calcolato con una probabilità del 99% su un orizzonte temporale di 10 giorni, ammontava a € 21.049.065. Tale importo è riferito quasi esclusivamente al portafoglio bancario (banking book) data l’esigua consistenza del portafoglio di negoziazione (trading book). Sulla base della composizione del portafoglio bancario il Var è riconducibile prevalentemente al rischio di tasso. Rischio di liquidità INDICATORI DI LIQUIDITA’ 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 78,82% 79,87% 86,4% Liquidity Coverage Ratio 333% 390% 375% Net Stable Funding Ratio 117% 114% 110% Loan to Deposit Ratio* Gli indicatori LCR e NSFR rientrano nel perimetro di Basilea 3, il cui impianto normativo troverà applicazione a partire dal primo ottobre 2015. In particolare per il LCR è previsto un requisito minimo iniziale del 60% a partire dal primo ottobre 2015 che sarà progressivamente aumentato di 10 punti percentuali all’anno fino a raggiungere il 100% il primo gennaio 2019mentre per il NSFR sussiste un requisito minimo attualmente previsto pari al 100% che sarà operativo a partire dal primo gennaio 2018. *Crediti a clientela compresi cartolarizzati / Raccolta diretta. Nell’ambito della propria attività l’Emittente ha partecipato alle operazioni di rifinanziamento presso la BCE LTRO (Long Term Refinancing Operations); al 6 novembre 2015 i fondi acquisiti ammontavano a 440 milioni di Euro come rappresentato nella tabella a seguire. . OPERAZIONI DI RIFINANZIAMENTO PRESSO LA BCE Data partenza Data scadenza Importo (in milioni) BCE 2015/0088 27/08/2015 26/11/2015 130 BCE 2015/0100 01/10/2015 1//12/2015 180 BCE 2015/0109 29/10/2015 28/01/2016 130 FINANZIAMENTI RICEVUTI 440 TOTALE In tema di capacità di smobilizzo di attività sul mercato (Market Liquidity Risk) per far fronte ad eventuali sbilanci da finanziare, l’Emittente presenta al 6 novembre 2015 un ammontare di attività non vincolate disponibili (APM) pari a nominali 246,3 milioni di Euro. Tali titoli sono costituiti prevalentemente da titoli di stato italiani che presentano un elevato grado di liquidabilità, anche in condizioni di stress. Alla data del prospetto l’Emittente ritiene che né il Funding Liquidity Risk né il Market Liquidity Risk comportino un rischio apprezzabile, in considerazione del proprio profilo di liquidità. 14 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale PRINCIPALI DATI DI CONTO ECONOMICO valori in migliaia di euro Margine di interesse Margine di intermediazione Risultato netto gestione finanziaria Costi operativi Utile netto 30/06/2015 30/06/2014 Var. % 31/12/2014 31/12/2013 ** Var. % 12.222 11.639 5,0% 23.555 21.867 7,7% 26.219 24.995 4,9% 45.127 31.278 44,3% 16.255 13.327 22,0% 25.788 22.872 12,7% 10.241 9.000 13,8% 19.003 17.826 6,6% 5.190 3.476 49,3% 5.389 3.938 36,9% * Valori in migliaia di euro ** Sulla base della nuova rappresentazione contabile degli interventi ai Fondi di Garanzia ed in linea con l’ultimo aggiornamento della Banca d’Italia alla Circolare n. 272/2008 “Matrice dei conti”, si è provveduto a riclassificare le voci dell’esercizio 2013. PRINCIPALI DATI DI STATO PATRIMONIALE valori in migliaia di euro 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Raccolta diretta* 925.654 925.241 912.313 Raccolta indiretta 216.003 203.674 194.065 Attività Finanziarie 743.511 784.597 524.292 Impieghi** 729.617 738.947 788.525 Totale Attivo 1.584.453 1.640.745 1.370.819 Posizione interbancaria netta -407.866 -461.416 -277.405 Patrimonio netto (escluso utile di esercizio) 124.204 125.725 119.301 13,03 12,91 12,74 Capitale Sociale * L’importo della raccolta diretta non considera la voce passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio e, dal 2012, passività nei confronti di società veicolo nell'ambito di operazioni di auto cartolarizzazione. ** Gli impieghi includono attività cedute ma non cancellate rivenienti da operazioni di cartolarizzazione. La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’emittente dalla data dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione. Dalla chiusura dell’ultimo esercizio 31.12.2014, per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione, non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale della Cassa Rurale Alto Garda. B.13 Descrizione di fatti recenti relativi all’emittente che siano rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente La Cassa Rurale Alto Garda non è a conoscenza di fatti recenti relativi all’Emittente che siano sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità 15 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 B.14 B.15 B.16 B.17 Dipendenza dell’Emittente da altri soggetti all’interno del gruppo Descrizione delle principali attività dell’Emittente . La società non dipende da alcun soggetto non appartenendo ad alcun gruppo e godendo pertanto di piena autonomia decisionale e gestionale. La Cassa Rurale Alto Garda esercita l’attività di raccolta del risparmio ed erogazione del credito, nelle sue varie forme, ex artt. 10 e seguenti D.Lgs. 385/93. Essa può compiere altresì ogni altra operazione e/o attività strumentale o comunque connessa al raggiungimento dello scopo sociale, in conformità alle disposizioni emanate dalle Autorità di Vigilanza. Le principali categorie di prodotti venduti sono quelli bancari, assicurativi e finanziari. I servizi prestati sono quelli bancari, d’investimento e servizi connessi. La Cassa Rurale Alto Garda è autorizzata a prestare al pubblico i seguenti servizi di investimento: negoziazione per conto proprio/esecuzione di ordini per conto dei clienti, collocamento, ricezione e trasmissione ordini e servizio di consulenza in materia di investimenti. Nell'ambito dei servizi al risparmio la Cassa Rurale svolge anche attività di negoziazione e amministrazione di strumenti finanziari per conto terzi. Il target di clientela della Cassa Rurale è prevalentemente composto da privati e micro e piccole imprese. Per quanto a conoscenza della Cassa Rurale Alto Garda la stessa dichiara che non esistono partecipazioni di controllo. Indicazione di soggetti che controllano direttamente o indirettamente l’Emittente Rating La Cassa Rurale Alto Garda dichiara di non aver richiesto alcun giudizio di rating né dell’Emittente come Emittente né sui titoli di debito di propria emissione. Sezione C – Strumenti Finanziari C.1 Descrizion e degli strumenti finanziari Le Obbligazioni [ a Tasso Fisso ] [ a Tasso Variabile ] [ a Tasso Misto (Prefissato e Variabile) ] [ Step Up ] [ Zero Coupon ], la cui denominazione è: CR Alto Garda Tasso Fisso [ ]%[ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ] CR Alto Garda Tasso Variabile [ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ] CR Alto Garda Tasso Misto [ godimento – scadenza cod. Isin [ ] CR Alto Garda Step Up [ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ] CR Alto Garda Zero Coupon [ godimento – scadenza ] cod. Isin [ ] sono titoli di debito che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% del loro valore nominale a scadenza, fatto salvo l’utilizzo del bailin e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, unitamente alla corresponsione di interessi determinati a seconda della tipologia di Obbligazioni. Per le informazioni relative alle modalità di determinazione degli interessi delle Obbligazioni si rimanda al successivo punto C.9. C.2 Valuta di emissione degli strumenti finanziari Restrizioni alla libera trasferibilit à degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari sono denominati in euro e le cedole dei prestiti sono anch’esse denominate in euro. C.5 Non sono presenti clausole limitative al trasferimento e alla circolazione delle obbligazioni, fatta eccezione per quanto disciplinato ai punti seguenti. Le obbligazioni emesse ai sensi di questo Prospetto di Base non sono state e non saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act del 1933, così come modificato, (di seguito il Securities Act) o ai sensi di alcuna regolamentazione finanziaria in ciascuno degli stati degli Stati Uniti d'America, e non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti d'America o a, o per conto o a beneficio di, una 16 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 C.8 Diritti connessi agli strumenti finanziari/ ranking/ restrizione diritti C.9 Tasso di interesse nominale persona U.S. (United States e U.S. Person il cui significato è quello attribuito nel Regulation S del Securities Act). Le espressioni utilizzate nel presente paragrafo hanno il significato ad esse attribuite nel Regulation S del Securities Act (Regulation S). Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” ed alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria, e quindi il diritto alla percezione delle cedole alle date di pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale [alla data di scadenza] / [alle varie date di scadenza previste] salvo quanto previsto dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come di seguito rappresentato. In particolare la Direttiva 2014/59/UE (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive, di seguito la “Direttiva”), individua i poteri e gli strumenti che le Autorità nazionali preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (c.d. “resolution Authorities”, di seguito le “Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una situazione di crisi o dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell’ente, riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza ( vedasi il fattore di rischio titolato Rischio connesso all’utilizzo del bail in e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europa in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, indicato nell’elementoD3). Si riportano di seguito le modalità di calcolo degli interessi per tipologia di obbligazione. [ Le Obbligazioni CR Alto Garda Tasso Fisso [ ]%[ godimento – scadenza ] Isin [ ], dalla data di godimento, fruttano interessi il cui importo è calcolato applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso pari al [ ]%. ] [ Le Obbligazioni CR Alto Garda Step-Up [ godimento – scadenza ] Isin [ ],dalla data di godimento, fruttano interessi il cui importo è calcolato applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso crescente, predeterminato all’emissione pari al [ ]%. ] [ Le Obbligazioni CR Alto Garda Tasso Variabile [ godimento - scadenza ] Isin [ ], dalla data di godimento, danno diritto al pagamento di una prima cedola predeterminata al tasso fisso pari a [•] ed al pagamento di cedole successive variabili il cui ammontare è determinato applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione. Il paramentro di indicizzazione è [ ] [Euribor puntuale a [1 mese] [3 mesi] [6 mes] [12 mesi] ] oppure [media dei tassi Euribor a [1 mese] [ 3 mesi] [6mesi] [12 mesi] ] oppure [Rendimento d’asta BOT [trimestrali] [semestrali] [annuali] ] oppure [Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate] ] [ [maggiorato] o [diminuito] di un eventuale spread espresso in punti base pari a [ .] ] ]. [ Le Obbligazioni CR Alto Garda Tasso Misto [ godimento - scadenza ] Isin [ ],corrisponderanno dal [•] al [•] cedole a tasso fisso il cui importo è calcolato applicando al valore nominale un tasso di interesse fisso pari al [ ]%. e successivamente cedole a tasso variabile. Le cedole variabili verranno determinate applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione . Il paramentro di indicizzazione è [ ] [Euribor puntuale a [1 mese] [3 mesi] [6 mes] [12 mesi] ] oppure [media dei tassi Euribor a [1 mese] [ 3 mesi] [6mesi] [12 mesi] ] oppure [Rendimento d’asta BOT [trimestrali] [semestrali] [annuali] ] oppure [Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate] ] [ [maggiorato] o [diminuito] di uno spread espresso in punti base pari a [ .] ] ]. [ Le Obbligazioni CR Alto Garda Zero Coupon [ godimento – scadenza ] Isin [ ], dalla data di godimento, fruttano interessi il cui importo è pari alla differenza tra il prezzo di 17 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 rimborso pari a [ ] e il prezzo di emissione pari a [ ] pertanto durante la vita del prestito gli obbligazionisti non riceveranno il pagamento di alcuna cedola] Descrizion e del sottostante Data di godimento e scadenza degli interessi Il Parametro sottostante è: [•] [ Euribor: L’Euribor (“European Interbank Offered Rate”) è il tasso lettera sul mercato interno dell’Unione Monetaria Europea dei depositi bancari, rilevato dalla Federazione Bancaria Europea (FBE) – calcolato secondo la convenzione act/360 - e pubblicato sulle pagine del quotidiano “Il Sole 24 Ore” e sui principali quotidiani a diffusione nazionale ed europea a carattere economico e finanziario, oppure sul sito www.euribor-ebf.eu. ] [Rendimento d’asta BOT: Per rendimento d’asta BOT si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all’asta antecedente l’inizio del periodo di godimento di ciascuna cedola. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.dt.tesoro.it. ] [Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate: è il tasso di riferimento sulle operazioni di rifinanziamento principale fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) e applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema. Il suo valore è reperibile sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” (Tassi BCE - operazioni di mercato aperto), sul sito Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it/banca_centrale/polmon/infop/tasso_opeur e sul sito BCE all’indirizzo www.ecb.int. ] La data di godimento degli interessi è [•]. Dalla Data di Godimento, le Obbligazioni fruttano, sul valore nominale, interessi pagabili in via posticipata (i) in unica soluzione alla Data di Scadenza (per le obbligazioni Zero Coupon) oppure (ii) in cedole (mensili), (trimestrali), (semestrali) o (annuali) alle seguenti date di Pagamento [•] La data di scadenza è [ ] Le Obbligazioni sono rimborsate in un’unica soluzione alla data di scadenza per un importo parial 100% del valore nominale pari a [•]Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto corrente. Qualora il pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori interessi. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato del prestito obbligazionario a favore dell’Emittente. Il rendimento effettivo annuo lordo e netto delle obbligazioni emesse, calcolato con la formula del tasso di rendimento effettivo a scadenza in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione e sulla base del Prezzo di Emissione, sono pari a [•]. Per le Obbligazioni a Tasso Variabile e per le Obbligazioni a Tasso Misto il rendimento effettivo annuo viene calcolato in ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione e tenendo conto delle cedole prefissate, ed è pari a [•]. Non applicabile. Nome del rappresenta Non è prevista rappresentanza degli obbligazionisti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. nte dei detentori dei titoli di debito Componen Non applicabile. te Le obbligazioni non presentano componenti derivative. derivativa I prestiti obbligazionari non saranno oggetto di domanda per l’ammissione alla Mercati negoziazione su mercati regolamentati, né presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione presso i (MTF), né l’Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. quali è In ottemperanza alla propria “Policy di Esecuzione e Trasmissione Ordini” (fornita ai stata clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito della stessa richiesta l’ammissio www.cr-altogarda.net) la Cassa Rurale Alto Garda si impegna, nel caso di richiesta di ne alle vendita delle Obbligazioni da parte dei sottoscrittori, ad acquistare le stesse in negoziazio contropartita diretta, subordinatamente al rispetto dei vincoli indicati nella propria ni degli “Policy di pricing”. strumenti Ulteriori informazioni sulla liquidità delle Obbligazioni sono inserite nella successiva finanziari Sezione D nel punto D.3 Data di scadenza e modalità di ammortame nto del prestito e procedura di rimborso Indicazione del tasso di rendimento C.10 C.11 18 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Sezione D – Rischi D.2 Fattori di rischio relativi all’Emittente Rischio connesso all’assenza di Credit Spread dell’Emittente Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che per L’Emittente non ha, alla data di redazione del presente Prospetto, alcun titolo plain vanilla a tasso fisso di propria emissione negoziato sui mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione ovvero internalizzatori sistematici italiani ed avente durata residua compresa tra 2 e 5 anni. La Banca non è quindi in grado di determinare un valore di credit spread atto a consentire un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente. Rischio connesso alla crisi economico/finanziaria ed all'impatto delle attuali incertezze del contesto macroeconomico L’andamento dell’Emittente è influenzato dalla situazione economica generale, nazionale e dell’intera area Euro, e dalla dinamica dei mercati finanziari e, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell’economia delle aree geografiche in cui l’Emittente opera. In particolare, la capacità reddituale e la solvibilità dell’Emittente sono influenzati dall’andamento di fattori quali le aspettative e la fiducia degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse a breve e lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità e il costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l’inflazione e i prezzi delle abitazioni. Variazioni avverse di tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economicofinanziaria, potrebbero condurre l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità patrimoniale. Il quadro macroeconomico è attualmente connotato da significativi profili di incertezze, in relazione: (a) alle tendenze dell’economia reale con riguardo alle prospettive di ripresa e consolidamento delle dinamiche di crescita economica nazionale e di tenuta delle economie in quei paesi, come Stati Uniti e Cina, che hanno mostrato una crescita anche consistente negli ultimi anni; (b) ai futuri sviluppi della politica monetaria della BCE, nell’area Euro, e della FED, nell’area del dollaro, ed alle politiche, attuate da diversi Paesi, volte a favorire svalutazioni competitive delle proprie valute; (c) alla sostenibilità dei debiti sovrani di alcuni Paesi e alle connesse tensioni che si registrano, in modo più meno ricorrente, sui mercati finanziari. In particolare, si richiamano, in proposito: (i) i recenti sviluppi della crisi relativa al debito sovrano della Grecia - che hanno posto rilevanti incertezze, non rientrate del tutto, sulla futura permanenza della Grecia nell’area euro, se non, in una prospettiva estrema, per il possibile contagio, tra i mercati dei debiti sovrani, dei diversi paesi, sulla stessa tenuta del sistema monetario europeo fondato sulla moneta unica, (ii) le recenti turbolenze sui principali mercati finanziari asiatici, tra cui, in particolare quello cinese. Sussiste pertanto il rischio che la futura evoluzione dei richiamati contesti possa produrre effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente. Rischio di credito La Cassa Rurale è esposta ai tradizionali rischi connessi all’attività creditizia. L’inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati e alle proprie obbligazioni, ovvero l’eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla propria posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della Cassa Rurale. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti della Cassa Rurale a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un possibile inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, che a loro volta potrebbero influenzare negativamente l’emittente. La Cassa Rurale è soggetta al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, potrebbe 19 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 comportare perdite e/o influenzarne negativamente la capacità di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell’emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’emittente stesso. Mentre in molti casi è possibile richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovassero in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia che la Cassa Rurale avrebbe diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Inadempimenti, diminuzioni del merito di credito e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. Rischio di esposizione al debito sovrano Si segnala che al 30 giugno 2015 in riferimento all’ammontare dei titoli governativi l’esposizione degli stessi rispetto al portafoglio totale investito in titoli di debito è pari al 99,00%, rispetto al totale dell’attivo è pari al 45,34%. In particolare al 30 giugno 2015 l’esposizione al debito sovrano italiano risulta pari a nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln. In merito al totale di esposizione al debito sovrano i titoli rientranti nelle categorie IAS, AFS e HTM, ammontano rispettivamente a nominali 613,5 mln e nominali 63 mln.Si segnala che la suddetta esposizione può variare nel tempo e che l’aggravarsi della situazione del debito sovrano italiano potrebbe avere pertanto effetti negativi sull’attività, sui risultati operativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente.Per ulteriori informazioni si rimanda al successivo paragrafo 3.2. Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a risentire del peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre all’innalzamento della rischiosità dei finanziamenti alle imprese (in particolare in ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1 milioni di euro, mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87% registrato a giugno 2015.Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività finanziarie coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi. Si evidenzia che un ulteriore peggioramento della qualità creditizia del portafoglio della banca potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economico patrimoniale della Cassa Rurale. Di seguito si riporta l’andamento dei principali indicatori di rischiosità creditizia della Cassa Rurale Alto Garda. Per maggiori informazioni sulla qualità del credito si rinvia a quanto esposto nel precedente elemento B12. PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Sofferenze lorde / impieghi lordi 5,32% 3,13% 2,49% Sofferenze nette / impieghi netti 2,40% 1,50% 1,56% Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi 15,87% 14,05% 12,81% Crediti deteriorati netti / impieghi netti 10,52% 9,68% 10,81% Rapporto di copertura crediti deteriorati 37,89% 34,65% 17,82% Rapporto di copertura sofferenze 57,75% 54,61% 38,92% 13,65% 8,54% 10,12% 110,19% 116,76% 69,34% 9,05% 12,71% 5,23% Sofferenze nette / patrimonio netto (comprensivo di utile destinato a riserva) Grandi esposizioni** / impieghi netti Grandi esposizioni (escluse esposizioni in titoli di Stato italiani) / impieghi netti 20 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 * La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute. ** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di Vigilanza. Rischio di mercato Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli degli Stati sovrani, detenuti dalla Cassa Rurale per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambi e valute, prezzi dei mercati azionari e delle materie prime, spread di credito, …) che potrebbero determinare un deterioramento della solidità patrimoniale della banca. Al riguardo, anche un rilevante investimento in titoli emessi da Stati sovrani può esporre la banca a significative perdite di valore dell’attivo patrimoniale: tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nell’andamento generale dell’economia, dalla propensione all’investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e dal costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale che internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo. Si segnala che la Cassa Rurale al 30/06/2015 30 giugno 2015 ha un’esposizione al debito sovrano italiano pari a nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln. Rischio legale Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle sentenze giudiziali in cui la Cassa Rurale dovesse essere coinvolta in ragione della propria attività bancaria. Si evidenzia che in capo alla Cassa Rurale non sono presenti rischi derivanti da procedimenti giudiziari ed arbitrali in corso che possano comprometterne la solvibilità e non consentire l’adempimento delle obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti che intende emettere. Rischio operativo Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute a errori, violazioni, interruzioni e danni causati da processi interni, personale, sistemi, eventi esterni. La Cassa Rurale è esposta a molti tipi di rischio operativo (compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, e il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti) e di rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che i rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi della Cassa Rurale. Rischio di liquidità dell’emittente È connesso all’eventualità che l’emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando questi giungono a scadenza. La liquidità della Cassa Rurale potrebbe essere inficiata dall’incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito, dall’incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da flussi di cassa imprevisti in uscita ovvero dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo della Cassa Rurale, come una generale turbativa di mercato oppure un problema operativo che colpisca la banca o terze parti o anche dalla percezione tra gli operatori di mercato che la Cassa Rurale o altri operatori di mercato stiano soffrendo un maggiore rischio di liquidità. La perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di finanziamento della banca e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità. 21 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Rischio correlato all’assenza di rating dell’emittente Si definisce rischio correlato all’assenza di rating la mancanza di informazioni sintetiche sulla capacità della banca di adempiere alle proprie obbligazioni ovvero sul rischio di solvibilità dell’emittente relativamente ai titoli da questo emessi. La Cassa Rurale non ha richiesto alcun giudizio di rating. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità della Cassa Rurale. Rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario ed alle modifiche intervenute nella disciplina sulla risoluzione delle crisi bancarie L’Emittente è soggetto ad un’articolata e stringente regolamentazione, nonché all’attività di vigilanza, esercitata dalle istituzioni preposte (in particolare, Banca d’Italia e CONSOB). Sia la regolamentazione applicabile, sia l’attività di vigilanza, sono soggette, rispettivamente, a continui aggiornamenti ed evoluzioni della prassi. Oltre alla normativa di matrice sovranazionale e nazionale e di natura primaria o regolamentare in ambito finanziario e bancario, l’Emittente è soggetto a specifiche normative, in tema, tra l’altro, di antiriciclaggio, usura, tutela del cliente (consumatore). La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha portato all’adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio 2014, parte della Normativa di Vigilanza è stata modificata in base alle indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Basilea III, principalmente con finalità di un significativo rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi, del contenimento del grado di leva finanziaria e dell’introduzione di policy e di regole quantitative per l’attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari. In particolare, per quanto concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti; a regime, ovvero a partire dal 2019, tali livelli contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1 Capital ratio pari almeno all’8,5% e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle suddette attività ponderate per il rischio (tali livelli minimi includono il c.d. “capital conservation buffer”, ovvero un «cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione obbligatoria). Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e Guidelines EBA on common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla Cassa Rurale Alto Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà entro il termine di 90 (novanta) giorni con l'emanazione del relativo provvedimento. I ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30 giugno 2015, risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di avvio del procedimento amministrativo. Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l’altro, l’introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, o “LCR”), avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, o “NSFR”) con orizzonte temporale superiore all’anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Relativamente a questi indicatori, si segnala che: per l’indicatore LCR è previsto un valore minimo del 60% a partire dal 1° gennaio 2015, con un minimo in progressivo aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 secondo il regolamento UE n. 575/2013 (“CRR”); per l’indicatore NSFR, sebbene la proposta del Comitato di Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità strutturale. Nonostante l’evoluzione normativa summenzionata preveda un regime graduale di adattamento ai nuovi requisiti prudenziali, gli impatti sulle dinamiche gestionali dell’Emittente potrebbero essere significativi. Tra le novità regolamentari si segnala la Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, pubblicata il 12 giugno 2014 sulla Gazzetta Ufficiale 22 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 D.3 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari dell’Unione Europea, in ordine alla istituzione di un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Direttiva Bank Recovery and Resolution Directive o “BRRD”, o “Direttiva”), che s’inserisce nel contesto della definizione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie. Tra gli aspetti innovativi della BRRD si evidenzia l’introduzione di strumenti e poteri che le Autorità nazionali preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (le “Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una situazione di crisi o dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell’ente, riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. In particolare, in base alla direttiva, si registra il passaggio da un sistema di risoluzione della crisi basato su risorse pubbliche (c.d. bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di titoli di debito subordinato, ai detentori di titoli di debito non subordinato e non garantito, ed infine ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). Pertanto, con l’applicazione dello strumento del “bail-in”, gli obbligazionisti potranno subire la svalutazione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché la conversione in titoli di capitale delle obbligazioni, in via permanente, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente. Inoltre, ove ricorrano i presupposti, le Autorità potranno richiedere l’utilizzo del Fondo di risoluzione unico di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, finanziato mediante contributi versati dalle banche a livello nazionale. La Direttiva è applicabile dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del “bail-in” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. Al riguardo si rinvia al “Rischio connesso all’utilizzo del “bail in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi” inserito nella Nota Informativa (sezione 6 del presente Prospetto di Base, paragrafo 2 “Fattori di Rischio“. Si segnala inoltre che l’implementazione della Direttiva 2014/49/UE del 16/04/2014 e della Direttiva 2014/59/UE del 15/05/2014 e l’istituzione del meccanismo di risoluzione unico potrà comportare un impatto significativo sulla posizione economico patrimoniale della banca, in quanto viene imposto l’obbligo di costituire specifici fondi con riserve finanziarie che dovranno essere formati a partire dal 2015 tramite contribuzione a carico degli enti creditizi. La banca non ha ancora contabilizzato alcun onere a fronte degli obblighi connessi alle citate disposizioni. Al riguardo sussistono incertezze sull’importo che verrà effettivamente richiesto all’Emittente; ciò anche in funzione di eventuali interpretazioni riguardanti la modalità di rilevazione contabile delle fattispecie in esame. Sebbene l’Emittente si impegni ad ottemperare al complesso sistema di norme e regolamenti, il suo mancato rispetto, ovvero eventuali mutamenti di normative e/o cambiamenti delle modalità di interpretazione e/o applicazione delle stesse da parte delle competenti autorità, potrebbero comportare possibili effetti negativi rilevanti sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente. Fattori di rischio comuni a tutte le tipologie di obbligazioni Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento. 23 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Nazionale di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo né del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. Rischio connesso all’utilizzo del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi E’ il rischio a cui sono esposti gli obbligazionisti, a seguito dell’applicazione dello strumento del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive, di seguito la “Direttiva”) che è entrata in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative al c.d. strumento del “bailin” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. In particolare per effetto dell’applicazione del “bail-in” gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder svalutato, azzerato, ovvero convertito in titoli di capitale il proprio investimento, in via permanente, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente. La Direttiva prevede, relativamente agli strumenti di capitale di classe 2 (tra cui le obbligazioni subordinate) che nei casi in cui l’ente si trovi al c.d. “punto di insostenibilità economica” e prima che sia avviata qualsiasi azione di risoluzione della crisi, le Autorità siano obbligate ad esercitare senza indugio il potere di svalutazione di tali strumenti o di conversione degli stessi in strumenti di capitale. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la scadenza delle obbligazioni, l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio. Nell’applicazione dello strumento del “bail–in” le Autorità dovranno tenere conto del seguente ordine di priorità dei crediti previsto dalla procedura ordinaria di insolvenza: 1. innanzitutto dovranno essere svalutati gli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d. Common equity Tier 1); 2. se tali strumenti non risultassero sufficienti, le Autorità potranno svalutare e/o convertire gli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments) in strumenti del capitale primario di classe 1, nonché potranno svalutare e/o convertire, a seguire, gli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) e gli eventuali debiti subordinati in strumenti del capitale primario di classe 1; 3. se la svalutazione risultasse ancora inferiore agli importi stimati dalle Autorità le medesime potranno svalutare il valore nominale o l’importo da pagare non corrisposto anche delle obbligazioni non subordinate e non garantite (o la parte di valore/importo eccedente il limite della garanzia) o convertirle in capitale. Lo strumento sopra descritto del “bail-in” potrà essere applicato sia individualmente che in combinazione con gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva quali: (i) vendita dell’attività di impresa senza il preventivo consenso degli azionisti; (ii) cessione ad un ente-ponte delle attività, diritti o passività della banca soggetta a risoluzione; (iii) separazione delle attività, vale a dire cessione delle attività, diritti o passività della banca soggetta a risoluzione, a favore di una o più società veicolo. Tali ultimi strumenti di risoluzione potranno comportare, pertanto, una novazione soggettiva del rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione dell’originario debitore, ossia la Banca Emittente, con un nuovo soggetto giuridico) senza necessità di un previo consenso di quest’ultimo ed il trasferimento delle attività e passività dell’originario debitore, con conseguente possibile rimodulazione del rischio di credito per il sottoscrittore. Rischio relativo alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazione dei tassi di interesse e di mercato (Rischio di tasso di mercato); 24 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 - caratteristiche/assenza del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); - variazione di merito di credito dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente); Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo d’acquisto delle stesse. Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe subire una rilevante perdita del capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso a scadenza che rimane pari al 100% del valore nominale. L’investitore deve tener presente che la vendita delle Obbligazioni prima della scadenza è soggetta a commissioni di negoziazione e spese che per altro non impattano sul prezzo di mercato. Rischio di tasso di mercato In caso di vendita delle obbligazioni prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto "rischio di tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo di vendita delle obbligazioni, mentre nel caso contrario le obbligazioni subiranno un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni con tasso fisso è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale intendendosi il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso). Per le obbligazioni a tasso variabile, l’investitore deve tener presente che, sebbene le obbligazioni a tasso variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle obbligazioni a tasso variabile. L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni Zero Coupon sono più sensibili alle variazione dei tassi di mercato rispetto alle Obbligazioni che distribuiscono cedola. Rischio di liquidità La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente prima della scadenza ad un prezzo in linea con il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. Non è prevista la richiesta di ammissione alla negoziazione delle obbligazioni presso un mercato regolamentato o presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF). L’Emittente si impegna comunque, nel caso di richiesta di vendita delle Obbligazioni da parte dei sottoscrittori, ad acquistare le stesse in contropartita diretta subordinatamente al rispetto dei vincoli indicati nella propria “Policy di pricing” (fornita ai clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito della stessa www.cr-altogarda.net). La Cassa Rurale potrà procedere alla sospensione delle negoziazioni nel proprio sistema di negoziazione interna qualora sul mercato si verifichino condizioni di crisi, che si manifestano con il superamento simultaneo di prefissate soglie di attenzione relativamente ad un articolato plesso di oggettivi indicatori/parametri di mercato Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi successivamente all’emissione in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Non si può quindi escludere che i prezzi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio Emittente. Rischio connesso alla presenza di commissioni di negoziazione su mercato secondario In caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, la presenza di spese e di commissioni di negoziazione potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato. Rischio relativo ai conflitti di interesse I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento dell’obbligazione possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in 25 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 conflitto con quello dell’investitore. Di seguito vengono descritti i conflitti di interessi connessi con le obbligazioni di cui al Prospetto di Base. Coincidenza dell’Emittente con il Responsabile del Collocamento e il Collocatore L'Emittente opererà in qualità di Responsabile del Collocamento e Collocatore delle Obbligazioni; in tal caso, l’Emittente si troverebbe in una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori in quanto le Obbligazioni collocate sono strumenti finanziari di propria emissione. Coincidenza tra l’Emittente con l’Agente per il Calcolo L’Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle cedole e nel rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di interesse. Coincidenza tra l’Emittente con la controparte diretta nel riacquisto delle proprie Obbligazioni L’Emittente assolve al ruolo di controparte diretta nel riacquisto delle proprie Obbligazioni, nonché ne determina il prezzo, secondo i criteri definiti nelle policies. Questo determina un potenziale conflitto di interesse con il cliente sottoscrittore dell’obbligazione in caso di liquidazione della stessa prima della scadenza. Rischio connesso all’assenza rating degli strumenti finanziari L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Rischio connesso a modifiche del regime fiscale I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’Investitore potrebbe subire un danno da un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte che andrebbero a diminuire il rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo di Stato Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata residua similare. Rischio relativo al ritiro dell’offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della data di inizio del periodo di offerta dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente nonché per motivi di opportunità quali condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente si riserva la facoltà di revocare e non dare inizio all’offerta medesima e la stessa dovrà ritenersi annullata. La revoca si riferisce al periodo antecedente la data di inizio del periodo di offerta. Inoltre qualora, nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni, dovessero verificarsi condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, degli eventi negativi o degli accadimenti di rilievo sopra rappresentati per la revoca dell’offerta, che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente si riserva la facoltà di ritirare l’Offerta in tutto o in parte. In caso di ritiro integrale dell’Offerta tutte le domande di adesione saranno da ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno dall’Emittente prontamente rimesse a disposizione dell’investitore senza la corresponsione di interessi. 26 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Fattori di rischio specifici riferibili alle Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto Rischio di indicizzazione L’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione, per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Indicizzazione corrisponde un rendimento decrescente. È possibile che il Parametro di Indicizzazione raggiunga livelli prossimi allo zero, determinando in tal caso la mancata corresponsione della cedola; tale rischio è mitigato qualora sia previsto uno Spread positivo. Rischio di spread negativo Le Obbligazioni possono prevedere che il valore del Parametro di Indicizzazione prescelto per il calcolo degli interessi venga diminuito di uno spread. In tal caso la cedola beneficerà parzialmente dell’eventuale rialzo del parametro, mentre un eventuale ribasso del parametro amplificherà il ribasso della cedola. La presenza di uno spread negativo deve essere valutata tenuto conto dell’assenza di rating dell’Emittente e delle Obbligazioni. In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo. Rischio connesso all’assenza di informazioni successive all’emissione Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni a Tasso Misto, salvo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive e nella Nota Informativa e salvi eventuali obblighi di legge, l’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente alle stesse ed all’andamento del Parametro di indicizzazione prescelto. L’investitore potrà utilizzare quale fonte di aggiornamento dei Parametri di indicizzazione prescelti il sito ufficiale del quotidiano finanziario IL SOLE 24 ORE, www.ilsole24ore.com. Rischio di eventi di turbativa riguardanti il parametro di indicizzazione In caso di mancata pubblicazione del Parametro di Indicizzazione ad una data di rilevazione (la “Data di Rilevazione”), l’Agente per il calcolo fisserà un valore sostitutivo per il parametro di indicizzazione; ciò potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo. Sezione E – Offerta E.2b Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi La presente offerta è riconducibile all’attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. Il collocamento è gestito dalla Cassa Rurale Alto Garda, non sono previsti altri collocatori e non sono altresì previste commissioni per l’investitore. E.3 Descrizione dei termini e delle condizioni di offerta La durata del periodo di validità dell’offerta è pari a [•] Durante il Periodo di Offerta l’Emittente, a suo insindacabile giudizio ed il qualsiasi momento, potrà: - estendere la durata del periodo di offerta; procedere alla chiusura anticipata dell’offerta, sospendendo immediatamente l’accettazione di ulteriori richieste; aumentare l’ammontare totale del singolo prestito obbligazionario, dandone comunicazione, in tutti tre i casi suddetti, entro 5 giorni, con apposito avviso. Copia di tale avviso verrà contestualmente trasmessa alla CONSOB ai sensi delle disposizioni vigenti. Nell’ipotesi non sia sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto di Offerta, 27 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 l’Emittente ha la facoltà di dare comunque corso all’emissione delle Obbligazioni relative ai singoli prestiti. L’Emittente nel caso in cui eserciti la facoltà, nel corso di periodo dell’offerta, di chiudere anticipatamente l’offerta, al verificarsi di eventi tali da mutare le condizioni di mercato o in seguito ad altre esigenze proprie [•] comunicherà questa volontà mediante Avviso Integrativo alle Condizioni definitive della singola emissione obbligazionaria. L’Emittente si riserva la facoltà di ritirare o revocare l’offerta alle seguenti condizioni [•]. E.4 E.7 Descrizione di eventuali interessi che sono significativi per l’emissione /offerta compresi interessi confliggenti Spese stimate addebitate ai sottoscrittori Le obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso tutti gli sportelli della Cassa Rurale Alto Garda Banca di Credito Cooperativo. La sottoscrizione delle obbligazioni sarà effettuata tramite firma di apposito modello messo a disposizione presso la sede e tutte le filiali della Cassa Rurale. Le obbligazioni sono offerte al pubblico indistinto in Italia. Le Obbligazioni potranno essere offerte al pubblico indistinto senza essere subordinate ad alcuna condizione oppure ai seguenti soggetti, rispettando una o più delle seguenti condizioni: [- i soggetti soci di Cassa Rurale Alto Garda alla date del [•];] [- i soggetti nuovi clienti di Cassa Rurale Alto Garda, a far corso dalla data del [•];] [- i soggetti che apportino nuove disponibilità a Cassa Rurale Alto Garda mediante denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e depositati presso Cassa Rurale Alto Garda, a far corso dalla data del [•];] [- i soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso o dalla vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da Cassa Rurale Alto Garda, a far corso dalla data del [•];] [- esclusivamente a potenziali investitori che alla data del [•]siano residenti nella seguente area geografica[•];] [- esclusivamente a potenziali investitori che alla data del[•],siano intestatari di rapporti di conto corrente e/o deposito a risparmio presso i seguenti sportelli della banca [•]Al fine di poter partecipare all’Offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all’apertura di un conto corrente e di un deposito di custodia titoli presso l’Emittente. Non è previsto il riparto. Saranno assegnate tutte le Obbligazioni richieste dai sottoscrittori durante il Periodo di Offerta fino al raggiungimento dell’Ammontare Massimo disponibile o richieste dai sottoscrittori prima della chiusura anticipata del Periodo di Offerta e le richieste di sottoscrizione saranno soddisfatte secondo l’ordine cronologico di prenotazione. Per ogni prenotazione soddisfatta sarà inviata apposita comunicazione ai sottoscrittori attestante l’avvenuta assegnazione e le relative condizioni. L’Emittente non è a conoscenza di interessi significativi da parte di persone fisiche o giuridiche in merito all’Offerta. La Cassa Rurale Alto Garda in qualità di Emittente delle obbligazioni oggetto del presente programma evidenzia i seguenti conflitti d’interesse: 1. coincidenza fra Emittente e Responsabile del collocamento; 2. negoziazione in conto proprio delle obbligazioni emesse; 3. coincidenza con la funzione di agente di calcolo incaricato della determinazione degli interessi. Nessuna spesa è prevista dall’Emittente a carico dei sottoscrittori. 28 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 SEZIONE 4 FATTORI DI RISCHIO I potenziali investitori dovrebbero leggere tutte le informazioni contenute nel presente Prospetto, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi all’investimento negli strumenti finanziari offerti dall’Emittente. L’offerta di Obbligazioni a Tasso Fisso, a Tasso Step Up, a Tasso Variabile, a Tasso Misto e Zero Coupon, descritta nel presente Prospetto di Base, presenta gli elementi di rischio tipici di un investimento in obbligazioni. In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente le sezioni di seguito evidenziate al fine di comprendere i fattori di rischio generali e specifici collegati all’acquisto delle Obbligazioni. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL’EMITTENTE In riferimento ai fattori di rischio relativi all’Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Sezione 5, Paragrafo 3) del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI In riferimento ai singoli strumenti finanziari offerti, si rinvia alla Nota Informativa (Sezione 6, Paragrafo 2) del presente Prospetto di Base. 29 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 SEZIONE 5 DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 1. PERSONE RESPONSABILI Si fa rinvio alla sezione 1 del presente Prospetto di Base, ove si può rilevare la Dichiarazione di Responsabilità rilasciata dal Legale Rappresentante della Cassa Rurale Alto Garda. 30 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1. Informazioni sulla società di revisione A decorrere dall’esercizio 2011 l’incarico di revisione contabile è affidato ope legis alla Federazione Trentina della Cooperazione, con sede in Trento Via Segantini, 10. L’innovazione introdotta dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, che incentra la demarcazione della propria competenza nell’esercizio della vigilanza cooperativa in funzione della sede legale dell’ente, ha superato qualsiasi riferimento all’operatività extraregionale della Cassa Rurale. Pertanto, tutte le Casse Rurali Trentine, avendo la sede legale in Regione, ricadono all’interno della disciplina posta dalla legge regionale 9 luglio 2008, n. 5, ed in particolare sono soggette al disposto di cui all’art. 48, in forza del quale le banche di credito cooperativo devono incaricare della propria revisione legale dei conti l’associazione di rappresentanza cui aderiscono, vale a dire la Federazione Trentina della Cooperazione. II conferimento è automatico ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di attuazione della L.R. n. 5/2008, e pertanto non è necessaria alcuna delibera dell’assemblea al riguardo. Quanto al compenso, esso è stabilito dal tariffario dei servizi della Federazione e non deve essere approvato dall’assemblea. Il revisore legale incaricato da Federazione Trentina della cooperazione nelle proprie relazioni ai bilanci annuali della Cassa Rurale al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2014 ha espresso un giudizio senza rilievi, dichiarandone la conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e certificando gli stessi come redatti con chiarezza e rappresentanti in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e i risultati economici della Cassa Rurale. Il revisore legale incaricato da Federazione Trentina della cooperazione ha l’incarico di eseguire anche per i bilanci semestrali dell’Emittente una revisione limitata. Le relazioni della Società di Revisione, incorporate mediante riferimento, sono incluse nei relativi bilanci, messi a disposizione del pubblico come indicato nel successivo Capitolo 13 “Documentazione accessibile al pubblico”, a cui si rinvia. 2.2. Informazioni circa dimissioni, revoche dall'incarico o mancato rinnovo dell’incarico alla società di revisione Durante il periodo cui si riferiscono le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati di cui al presente Documento di Registrazione non vi sono stati rilievi o rifiuti di attestazione da parte della Società di Revisione né la stessa si è dimessa o è stata rimossa dall’incarico e non sono state revocate le conferme dell’incarico ricevuto. 31 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 3. FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO 3.1 Fattori di rischio relativi all’Emittente La Cassa Rurale Alto Garda in qualità di emittente, prima di qualsiasi decisione sull’investimento, invita gli investitori a leggere attentamente il presente capitolo che descrive i fattori di rischio, al fine di comprendere i rischi collegati all’emittente e ottenere un migliore apprezzamento delle capacità dello stesso di adempiere alle obbligazioni relative ai titoli di debito che potranno essere emessi e descritti nella Nota Informativa ad essi relativa. La Cassa Rurale Alto Garda ritiene che i seguenti fattori potrebbero influire sulla capacità della stessa di adempiere ai propri obblighi derivanti dagli strumenti finanziari emessi nei confronti degli investitori. Gli investitori sono inoltre invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli strumenti finanziari stessi. Ne consegue che i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente, oltre che alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione, anche ai fattori di rischio relativi ai titoli offerti ed indicati nella relativa Nota Informativa. Rischio connesso all’assenza di Credit Spread dell’Emittente Si richiama l’attenzione dell’investitore sulla circostanza che per L’Emittente non ha, alla data di redazione del presente Prospetto, alcun titolo plain vanilla a tasso fisso di propria emissione negoziato sui mercati regolamentati, sistemi multilaterali di negoziazione ovvero internalizzatori sistematici italiani ed avente durata residua compresa tra 2 e 5 anni. La Banca non è quindi in grado di determinare un valore di credit spread atto a consentire un ulteriore apprezzamento della rischiosità dell’Emittente. Rischio connesso alla crisi economico/finanziaria ed all'impatto delle attuali incertezze del contesto macroeconomico L’andamento dell’Emittente è influenzato dalla situazione economica generale, nazionale e dell’intera area Euro, e dalla dinamica dei mercati finanziari e, in particolare, dalla solidità e dalle prospettive di crescita dell’economia delle aree geografiche in cui l’Emittente opera. In particolare, la capacità reddituale e la solvibilità dell’Emittente sono influenzati dall’andamento di fattori quali le aspettative e la fiducia degli investitori, il livello e la volatilità dei tassi di interesse a breve e lungo termine, i tassi di cambio, la liquidità dei mercati finanziari, la disponibilità e il costo del capitale, la sostenibilità del debito sovrano, i redditi delle famiglie e la spesa dei consumatori, i livelli di disoccupazione, l’inflazione e i prezzi delle abitazioni. Variazioni avverse di tali fattori, in particolar modo in periodi di crisi economico-finanziaria, potrebbero condurre l’Emittente a subire perdite, incrementi dei costi di finanziamento, riduzioni del valore delle attività detenute, con un potenziale impatto negativo sulla liquidità della Banca e sulla sua stessa solidità patrimoniale. Il quadro macroeconomico è attualmente connotato da significativi profili di incertezze, in relazione: (a) alle tendenze dell’economia reale con riguardo alle prospettive di ripresa e consolidamento delle dinamiche di crescita economica nazionale e di tenuta delle economie in quei paesi, come Stati Uniti e Cina, che hanno mostrato una crescita anche consistente negli ultimi anni; (b) ai futuri sviluppi della politica monetaria della BCE, nell’area Euro, e della FED, nell’area del dollaro, ed alle politiche, attuate da diversi Paesi, volte a favorire svalutazioni competitive delle proprie valute; (c) alla sostenibilità dei debiti sovrani di alcuni Paesi e alle connesse tensioni che si registrano, in modo più meno ricorrente, sui mercati finanziari. In particolare, si richiamano, in proposito: (i) i recenti sviluppi della crisi relativa al debito sovrano della Grecia - che hanno posto rilevanti incertezze, non rientrate del tutto, sulla futura permanenza della Grecia nell’area euro, se non, in una prospettiva estrema, per il possibile contagio, tra i mercati dei debiti sovrani, dei diversi paesi, sulla stessa tenuta del sistema monetario europeo fondato sulla moneta unica, (ii) le recenti turbolenze sui principali mercati finanziari asiatici, tra cui, in particolare quello cinese. Sussiste pertanto il rischio che la futura evoluzione dei richiamati contesti possa produrre effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente. 32 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito La Cassa Rurale è esposta ai tradizionali rischi connessi all’attività creditizia. L’inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati e alle proprie obbligazioni, ovvero l’eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla propria posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria della Cassa Rurale. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti della Cassa Rurale a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un possibile inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, che a loro volta potrebbero influenzare negativamente l’emittente. La Cassa Rurale è soggetta al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Una diminuzione del merito di credito dei terzi, ivi inclusi gli Stati sovrani, potrebbe comportare perdite e/o influenzarne negativamente la capacità di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell’emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell’emittente stesso. Mentre in molti casi è possibile richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovassero in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all’ammontare della garanzia che la Cassa Rurale avrebbe diritto di ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Inadempimenti, diminuzioni del merito di credito e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. Rischio di esposizione al debito sovrano Si segnala che al 30 giugno 2015 in riferimento all’ammontare dei titoli governativi l’esposizione degli stessi rispetto al portafoglio totale investito in titoli di debito è pari al 99,00%, rispetto al totale dell’attivo è pari al 45,34%. In particolare al 30 giugno 2015 l’esposizione al debito sovrano italiano risulta pari a nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln. In merito al totale di esposizione al debito sovrano i titoli rientranti nelle categorie IAS, AFS e HTM, ammontano rispettivamente a nominali 613,5 mln e nominali 63 mln. Si segnala che la suddetta esposizione può variare nel tempo e che l’aggravarsi della situazione del debito sovrano italiano potrebbe avere pertanto effetti negativi sull’attività, sui risultati operativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell’Emittente. Per ulteriori informazioni si rimanda al successivo paragrafo 3.2. Rischio connesso al deterioramento della qualità del credito Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a risentire del peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre all’innalzamento della rischiosità dei finanziamenti alle imprese (in particolare in ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1 milioni di euro, mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87% registrato a giugno 2015. Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività finanziarie coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi. Si evidenzia che un ulteriore peggioramento della qualità creditizia del portafoglio della banca potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economico patrimoniale della Cassa Rurale. Di seguito si riporta l’andamento dei principali indicatori di rischiosità creditizia della Cassa Rurale Alto Garda. Per maggiori informazioni sulla qualità del credito si rinvia a quanto esposto nel successivo paragrafo 3.2. 33 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Sofferenze lorde / impieghi lordi 5,32% 3,13% 2,49% Sofferenze nette / impieghi netti 2,40% 1,50% 1,56% Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi 15,87% 14,05% 12,81% Crediti deteriorati netti / impieghi netti 10,52% 9,68% 10,81% Rapporto di copertura crediti deteriorati 37,89% 34,65% 17,82% Rapporto di copertura sofferenze 57,75% 54,61% 38,92% 13,65% 8,54% 10,12% 110,19% 116,76% 69,34% 9,05% 12,71% 5,23% Sofferenze nette / patrimonio netto (comprensivo di utile destinato a riserva) Grandi esposizioni** / impieghi netti Grandi esposizioni (escluse esposizioni in titoli di Stato italiani) / impieghi netti * La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute. ** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di Vigilanza. Rischio di mercato Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari, ivi inclusi i titoli degli Stati sovrani, detenuti dalla Cassa Rurale per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambi e valute, prezzi dei mercati azionari e delle materie prime, spread di credito, …) che potrebbero determinare un deterioramento della solidità patrimoniale della banca. Al riguardo, anche un rilevante investimento in titoli emessi da Stati sovrani può esporre la banca a significative perdite di valore dell’attivo patrimoniale: tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nell’andamento generale dell’economia, dalla propensione all’investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e dal costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale che internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo. Si segnala che la Cassa Rurale al 30/06/2015 30 giugno 2015 ha un’esposizione al debito sovrano italiano pari a nominali 676,5 mln, per un controvalore di bilancio pari a 718,4 mln. Rischio legale Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle sentenze giudiziali in cui la Cassa Rurale dovesse essere coinvolta in ragione della propria attività bancaria. Si evidenzia che in capo alla Cassa Rurale non sono presenti rischi derivanti da procedimenti giudiziari ed arbitrali in corso che possano comprometterne la solvibilità e non consentire l’adempimento delle obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti che intende emettere. Rischio operativo Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute a errori, violazioni, interruzioni e danni causati da processi interni, personale, sistemi, eventi esterni. La Cassa Rurale è esposta a molti tipi di rischio operativo (compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, e il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti) e di rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che i rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi della Cassa Rurale. 34 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO Rischio di liquidità dell’emittente È connesso all’eventualità che l’emittente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando questi giungono a scadenza. La liquidità della Cassa Rurale potrebbe essere inficiata dall’incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito, dall’incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da flussi di cassa imprevisti in uscita ovvero dall’obbligo di prestare maggiori garanzie. Questa situazione potrebbe insorgere a causa di circostanze indipendenti dal controllo della Cassa Rurale, come una generale turbativa di mercato oppure un problema operativo che colpisca la banca o terze parti o anche dalla percezione tra gli operatori di mercato che la Cassa Rurale o altri operatori di mercato stiano soffrendo un maggiore rischio di liquidità. La perdita di fiducia nelle istituzioni finanziarie può aumentare i costi di finanziamento della banca e limitare il suo accesso ad alcune delle sue tradizionali fonti di liquidità. Rischio correlato all’assenza di rating dell’emittente Si definisce rischio correlato all’assenza di rating la mancanza di informazioni sintetiche sulla capacità della banca di adempiere alle proprie obbligazioni ovvero sul rischio di solvibilità dell’emittente relativamente ai titoli da questo emessi. La Cassa Rurale non ha richiesto alcun giudizio di rating. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità della Cassa Rurale. Rischio connesso all’evoluzione della regolamentazione del settore bancario e finanziario ed alle modifiche intervenute nella disciplina sulla risoluzione delle crisi bancarie L’Emittente è soggetto ad un’articolata e stringente regolamentazione, nonché all’attività di vigilanza, esercitata dalle istituzioni preposte (in particolare, Banca d’Italia e CONSOB). Sia la regolamentazione applicabile, sia l’attività di vigilanza, sono soggette, rispettivamente, a continui aggiornamenti ed evoluzioni della prassi. Oltre alla normativa di matrice sovranazionale e nazionale e di natura primaria o regolamentare in ambito finanziario e bancario, l’Emittente è soggetto a specifiche normative, in tema, tra l’altro, di antiriciclaggio, usura, tutela del cliente (consumatore). La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha portato all’adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio 2014, parte della Normativa di Vigilanza è stata modificata in base alle indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Basilea III, principalmente con finalità di un significativo rafforzamento dei requisiti patrimoniali minimi, del contenimento del grado di leva finanziaria e dell’introduzione di policy e di regole quantitative per l’attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari. In particolare, per quanto concerne l’innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti; a regime, ovvero a partire dal 2019, tali livelli contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate per il rischio, un Tier 1 Capital ratio pari almeno all’8,5% e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% delle suddette attività ponderate per il rischio (tali livelli minimi includono il c.d. “capital conservation buffer”, ovvero un «cuscinetto» di ulteriore capitalizzazione obbligatoria). Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e Guidelines EBA on common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla Cassa Rurale Alto Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà entro il termine di 90 (novanta) giorni con l'emanazione del relativo provvedimento. I ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30 giugno 2015, risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di avvio del procedimento amministrativo. Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Basilea III prevedono, tra l’altro, l’introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, o “LCR”), avente come obiettivo la costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di trenta giorni 35 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, o “NSFR”) con orizzonte temporale superiore all’anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibile. Relativamente a questi indicatori, si segnala che: per l’indicatore LCR è previsto un valore minimo del 60% a partire dal 1° gennaio 2015, con un minimo in progressivo aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 secondo il regolamento UE n. 575/2013 (“CRR”); per l’indicatore NSFR, sebbene la proposta del Comitato di Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità strutturale. Nonostante l’evoluzione normativa summenzionata preveda un regime graduale di adattamento ai nuovi requisiti prudenziali, gli impatti sulle dinamiche gestionali dell’Emittente potrebbero essere significativi. Tra le novità regolamentari si segnala la Direttiva 2014/59/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, pubblicata il 12 giugno 2014 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, in ordine alla istituzione di un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Direttiva Bank Recovery and Resolution Directive o “BRRD”, o “Direttiva”), che s’inserisce nel contesto della definizione di un meccanismo unico di risoluzione delle crisi e del Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie. Tra gli aspetti innovativi della BRRD si evidenzia l’introduzione di strumenti e poteri che le Autorità nazionali preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (le “Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una situazione di crisi o dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell’ente, riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. In particolare, in base alla direttiva, si registra il passaggio da un sistema di risoluzione della crisi basato su risorse pubbliche (c.d. bail-out) a un sistema in cui le perdite vengono trasferite agli azionisti, ai detentori di titoli di debito subordinato, ai detentori di titoli di debito non subordinato e non garantito, ed infine ai depositanti per la parte eccedente la quota garantita, ovvero per la parte eccedente Euro 100.000,00 (c.d. bail-in). Pertanto, con l’applicazione dello strumento del “bail-in”, gli obbligazionisti potranno subire la svalutazione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché la conversione in titoli di capitale delle obbligazioni, in via permanente, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente. Inoltre, ove ricorrano i presupposti, le Autorità potranno richiedere l’utilizzo del Fondo di risoluzione unico di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, finanziato mediante contributi versati dalle banche a livello nazionale. La Direttiva è applicabile dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del “bail-in” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. Al riguardo si rinvia al “Rischio connesso all’utilizzo del “bail in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi” inserito nella Nota Informativa (sezione 6 del presente Prospetto di Base, paragrafo 2 “Fattori di Rischio“. Si segnala inoltre che l’implementazione della Direttiva 2014/49/UE del 16/04/2014 e della Direttiva 2014/59/UE del 15/05/2014 e l’istituzione del meccanismo di risoluzione unico potrà comportare un impatto significativo sulla posizione economico patrimoniale della banca, in quanto viene imposto l’obbligo di costituire specifici fondi con riserve finanziarie che dovranno essere formati a partire dal 2015 tramite contribuzione a carico degli enti creditizi. La banca non ha ancora contabilizzato alcun onere a fronte degli obblighi connessi alle citate disposizioni. Al riguardo sussistono incertezze sull’importo che verrà effettivamente richiesto all’Emittente; ciò anche in funzione di eventuali interpretazioni riguardanti la modalità di rilevazione contabile delle fattispecie in esame. Sebbene l’Emittente si impegni ad ottemperare al complesso sistema di norme e regolamenti, il suo mancato rispetto, ovvero eventuali mutamenti di normative e/o cambiamenti delle modalità di interpretazione e/o applicazione delle stesse da parte delle competenti autorità, potrebbero comportare possibili effetti negativi rilevanti sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente. 3.2 Dati patrimoniali e finanziari selezionati riferiti all’emittente 36 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Fondi propri e coefficienti patrimoniali Si riportano di seguito alcuni dati finanziari, patrimoniali e di solvibilità selezionati relativi all’Emittente e tratti dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali al 30/06/2015 e 30/06/2014 soggetti a revisione limitata. I dati, espressi in migliaia di euro, sono stati redatti secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS: FONDI PROPRI - COEFFICIENTI PATRIMONIALI E PATRIMONIO DI VIGILANZA Fondi propri e Patrimonio di Vigilanza e coefficienti patrimoniali 30/06/2015 31/12/2014 Totale Fondi Propri* 125.478 121.213 Patrimonio di vigilanza* 116.903 Totale capitale di classe 1* 125.416 121.027 Patrimonio di base* 113.991 Totale capitale di classe 2* 63 186 Attività ponderate per il rischio* (RWA) 683.794 708.205 721.297 Attività di rischio ponderate/Totale attivo 43,16% 43,16% 52,62% CET1 18,34% 17,09% 15,80% Tier1 Capital Ratio** 18,34% 17,09% 15,80% Total capital ratio 18,35% 17,12% 16,21% coefficienti patrimoniali Patrimonio supplementare* 31/12/2013 2.912 * Valori in migliaia di euro. I dati esposti al 30 giugno 2015 e al 31 dicembre 2014, calcolati secondo le nuove regole di Basilea 3, non sono pienamente confrontabili con quelli al 31 dicembre 2013 in quanto la Banca non ha effettuato la riclassificazione pro-forma di questi ultimi. Di seguito vengono esposti i requisiti patrimoniali minimi richiesti previsti a regime dalla normativa di vigilanza comprensivi del buffer di ulteriore capitalizzazione pari al 2,5%. Dal 01/01/2015 CET1 (Common Equity Tier 1) 7,00% Tier1 Capital Ratio 8,50% Total Capital Ratio 10,50% Si segnala che in conformità alle previsioni normative europee (Direttiva UE CRD4 e Guidelines EBA on common SREP), la Banca d'Italia, ad esito del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) 2014-2015, sta applicando a tutti gli intermediari bancari vigilati coefficienti vincolanti, anche superiori ai limiti minimi normativamente previsti. In data 04/09/2015 la Banca d'Italia ha comunicato alla Cassa Rurale Alto Garda l'avvio del procedimento amministrativo, che si concluderà entro il termine di 90 (novanta) giorni con l'emanazione del relativo provvedimento. I ratios patrimoniali della Cassa Rurale Alto Garda, alla data del 30 giugno 2015, risultano, in ogni caso, superiori ai coefficienti vincolanti comunicati dalla Banca d'Italia nella lettera di avvio del procedimento amministrativo. I coefficienti prudenziali obbligatori sono determinati secondo le metodologie previste dal Regolamento (UE) n. 575/2013, adottando: i) il metodo “standardizzato”, per il calcolo dei requisiti patrimoniali sul rischio di credito e di controparte (inclusi, per i contratti derivati, il metodo del valore corrente e, in tale ambito, la misurazione del rischio di aggiustamento della valutazione del credito “CVA” per i derivati OTC diversi da quelli stipulati con controparti centrali qualificate); ii) il metodo “standardizzato”, per il computo dei requisiti patrimoniali sui rischi di mercato (per il portafoglio di negoziazione, rischio di posizione su titoli di debito e di capitale e rischi di regolamento e di concentrazione; con riferimento all’intero bilancio, rischio di cambio e rischio di posizione su merci); iii) il metodo “base”, per la misurazione del rischio operativo. L’emittente rispetta ampiamente i requisiti previsti dalla normativa di vigilanza, ed anzi i coefficienti patrimoniali si confermano in costante miglioramento grazie alla politica di patrimonializzazione della Cassa Rurale e al contemporaneo contenimento delle attività di rischio. 37 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Qualità del Credito Si riportano di seguito i principali indicatori sulla qualità del crediti relativi all’Emittente e tratti dai bilanci sottoposti a revisione contabile relativi agli esercizi chiusi al 31/12/2014 e 31/12/2013 e dai Bilanci semestrali al 30/06/2015 e 30/06/2014 soggetti a revisione limitata. PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA PER LA BANCA 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Sofferenze lorde / impieghi lordi 5,32% 3,13% 2,49% Sofferenze nette / impieghi netti 2,40% 1,50% 1,56% Crediti deteriorati lordi* / impieghi lordi 15,87% 14,05% 12,81% Crediti deteriorati netti / impieghi netti 10,52% 9,68% 10,81% Rapporto di copertura crediti deteriorati 37,89% 34,65% 17,82% Rapporto di copertura sofferenze 57,75% 54,61% 38,92% 13,65% 8,54% 10,12% 110,19% 116,76% 69,34% 9,05% 12,71% 5,23% Sofferenze nette / patrimonio netto (comprensivo di utile destinato a riserva) Grandi esposizioni** / impieghi netti Grandi esposizioni (escluse esposizioni in titoli di Stato italiani) / impieghi netti * La voce crediti deteriorati si compone, fino al 31 dicembre 2014, delle voci sofferenze, incagli, esposizioni ristrutturate ed esposizione scadute; dal 01 gennaio 2015, delle voci sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute. ** Per grandi esposizioni si intende la somma delle attività di rischio per cassa e delle operazioni fuori bilancio nei confronti di un cliente o di un gruppo di clienti connessi (senza l’applicazione dei fattori di ponderazione) di importo pari o superiore al 10% del Patrimonio di Vigilanza. Anche nel corso del 2015 la dinamica dei prestiti della Cassa Rurale ha continuato a risentire del peggioramento della qualità del credito, in gran parte da ricondurre all’innalzamento della rischiosità dei finanziamenti alle imprese (in particolare in ambito immobiliare). I crediti deteriorati lordi ammontano a 124,1 milioni di euro, mentre il loro valore netto risulta pari a 77,1 milioni di euro. L’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale degli impieghi sale dal 14,05% di fine 2014 al 15,87% registrato a giugno 2015. Il tasso di copertura dei crediti deteriorati risulta in ulteriore crescita, in sintonia con le indicazioni di Banca d’Italia relativamente alla necessità di pervenire ad un livello di rettifiche di valore complessive sulle attività finanziarie coerente con l’evoluzione attuale e prospettica della rischiosità degli attivi. PRINCIPALI INDICATORI DI RISCHIOSITA’ CREDITIZIA - CONFRONTO CON DATI DI SISTEMA 30/06/2015 Cassa Rurale 31/12/2014 31/12/2013 Alto Garda Dati di sistema* Cassa Rurale Alto Garda Dati di sistema* Cassa Rurale Alto Garda Dati di sistema* Sofferenze lorde / impieghi lordi 5,32% 9,50% 3,13% 8,60% 2,49% 7,70% Sofferenze nette / impieghi netti 2,40% n.d. 1,50% 4,50%** 1,56% 4,00%** Crediti deteriorati lordi / impieghi lordi 15,87% 18,10% 14,05% 16,80% 12,81% 15,90% Crediti deteriorati netti / impieghi netti 10,52% n.d. 9,68% 10,80%** 10,81% 10,00%** Rapporto di copertura crediti deteriorati 37,89% 38,2% 34,65% 36,50% 17,82% 31,50% Rapporto di copertura sofferenze 57,75% 53,8% 54,61% 52,10% 38,92% 48,50% * Fonte BANCA D’ITALIA – Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 - novembre 2015, n. 1 - aprile 2015, n. 1 - maggio 2014. Dati riferiti alla categoria di riferimento della Cassa Rurale Alto Garda quindi alle Banche Minori-La categoria Banche Minori comprende banche appartenenti a gruppi o indipendenti con totale dei fondi intermediati inferiore a 3,6 miliardi. ** Per quanto riguarda le grandezze nette si fa riferimento ai dati complessivi del sistema bancario, non essendo disponibili i dati delle Banche Minori. Fonte BANCA D’ITALIA – Relazione annuale - Appendice, maggio 2015. 38 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Si riporta di seguito la dinamica del costo del rischio, inteso come rapporto tra le rettifiche su crediti e l’ammontare dei crediti netti verso la clientela. COSTO DEL RISCHIO 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Rettifiche su crediti (voce 130a C.E.) * 9.562 19.001 8.250 Crediti netti verso la clientela (voce 70 S.P.) * 732.719 742.380 792.042 Costo del rischio 2,62%** 2,56% 1,04% * Valori in migliaia di euro. ** percentuale annualizzata Per quanto concerne i “Grandi Rischi”, si precisa che i gruppi di rischio segnalati sono tre, di cui uno è rappresentato dall’esposizione in titoli di debito nei confronti dell’Amministrazione Centrale dello Stato Italiano, uno si riferisce ad intermediario vigilato e il terzo ad un ente pubblico locale. Si ritiene pertanto che non sussista in capo all’emittente un significativo rischio di concentrazione dei clienti. COMPOSIZIONE DEI CREDITI DETERIORATI (VALORI LORDI) Composizione in valore assoluto 30/06/2015 Composizione in valore assoluto 31/12/2014 31/12/2013 Crediti verso clientela** 781.896 Crediti verso clientela** 782.478 813.318 in bonis 657.836 in bonis 672.537 709.092 deteriorati 124.060 deteriorati 109.940 104.226 sofferenze 41.603 sofferenze 24.460 20.238 inadempienze probabili 79.928 incagli 66.328 66.041 ristrutturati 15.215 8.729 scaduti 3.938 9.218 scaduti 2.530 * Valori in migliaia di euro. ** La voce comprende gli impieghi alla clientela ordinaria e altre forme di crediti (contributi ente da ricevere, crediti verso società veicolo nell’ambito di operazioni di autocartolarizzazione) COMPOSIZIONE DEI CREDITI DETERIORATI (VALORI LORDI) espressi in percentuale Composizione in valore percentuale Crediti verso clientela 30/06/2015 Composizione in valore percentuale 31/12/2014 31/12/2013 100,00% Crediti verso clientela 100,00% 100,00% in bonis 84,13% in bonis 85,95% 87,19% deteriorati 15,87% deteriorati 14,05% 12,81% sofferenze 5,32% sofferenze 3,13% 2,49% inadempienze probabili 10,22% incagli 8,48% 8,12% scaduti 0,32% ristrutturati 1,94% 1,07% scaduti 0,50% 1,13% Si precisa che la cassa ha inoltre operato nel tempo rettifiche di valore sui titoli di proprietà classificati nel portafoglio AFS e oggetto di impairment come di seguito specificato, e come indicato nei bilanci di esercizio in nota integrativa. 39 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 RETTIFICHE DI VALORE SU TITOLI DI PROPRIETA’ Valore lordo Rettifiche di valore Valore di bilancio 30/06/2015 138 138 0 31/12/2014 161 161 0 30/06/2014 191 191 0 31/12/2013 227 227 0 *Valori in migliaia di euro. Tali esposizioni sono evidenziate nella parte E della nota integrativa tra le posizioni in sofferenza. Nell’ambito di questa analisi sulla qualità del credito verso la clientela, tali esposizioni e le relative rettifiche non vengono considerate. COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI La seguente tabella riporta i crediti soggetti a misure di “forbearance”. Cioè crediti soggetti a modifiche degli originali termini e condizioni contrattuali, ovvero al rifinanziamento totale o parziale del debito, concessi a un debitore esclusivamente in ragione di, o per prevenire, un stato di difficoltà finanziaria che potrebbe esercitare effetti negativi sulla sua capacità di adempiere agli impegni contrattuali come originariamente assunti, e che non sarebbero state concesse ad altro debitore con analogo profilo di rischio ma non in difficoltà finanziaria. COMPOSIZIONE DEI CREDITI OGGETTO DI CONCESSIONI (valori lordi) 30/06/2015 Sofferenze Inadempienze probabili 6.595.420 38.251.841 0 Scaduti Totale crediti deteriorati 44.847.260 Crediti in bonis 12.624.589 Totale forbearance 57.471.849 40 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Esposizione al debito sovrano ESPOSIZIONE DEL PORTAFOGLIO DELL’EMITTENTE NEI CONFRONTI DI DEBITORI SOVRANI Governi e rating Cat. IAS 31/12/2013 Val. Nom. Italia (Baa2 Moody’s) Francia (Aa2 Moody’s) AFS HTM L&R HFT Governi e rating TOTALE Val. Bil. Fair Value 456.379.477 645.000.000 692.522.707 692.522.707 50.000.000 51.274.443 53.713.267 60.000.000 63.116.437 78.066.856 Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc Nc 1.342.000 1.394.469 1.394.469 1.277.000 1.311.444 1.311.444 496.342.000 509.048.389 511.487.213 706.277.000 756.950.588 771.901.007 Cat. IAS AFS HTM L&R HFT Val. Nom. 456.379.477 30/06/2015 Val. Nom. Italia (Baa2 Moody’s) Fair Value 445.000.000 AFS TOTALE Val. Bil. 31/12/2014 Val. Bil. Fair Value 613.500.000 651.380.653 651.380.653 63.000.000 67.017.022 78.849.918 Nc Nc Nc Nc Nc Nc 676.500.000 718.397.675 730.230.571 TITOLI DI DEBITO – CLASSE DI APPARTENENZA E PERCENTUALE DI INCIDENZA SUL TOTALE ATTIVITA’ FINANZIARIE Titoli di debito Cat. IAS AFS HTM L&R HFT Altre attività finanziarie Totale Attività Finanziarie Val. Bilancio* % 658.281.417 88,51% 67.017.022 9,01% 299.973 0,04% 35.140 0,00% 18.112.397 2,44% 743.745.949 *Dati di bilancio al 30/06/2015 Alla data del 30 giugno 2015 non risulta in essere alcun finanziamento nei confronti dello Stato italiano. 41 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Esposizione del portafoglio ai rischi di mercato. I rischi di mercato relativi al portafoglio titoli, vengono misurati tramite il VAR (Value at Risk). Dato un portafoglio di strumenti finanziari, il VAR esprime la massima perdita potenziale derivante da movimenti sfavorevoli dei parametri di mercato in un determinato orizzonte temporale e con una definita probabilità. I parametri di mercato presi in considerazione sono i tassi d’interesse, i tassi di cambio, prezzi delle azioni, indici e fondi e gli spread di credito impliciti nei prestiti obbligazionari. Al 30 giugno 2015 il VAR, calcolato con una probabilità del 99% su un orizzonte temporale di 10 giorni, ammontava a € 21.049.065. Tale importo è riferito quasi esclusivamente al portafoglio bancario (banking book) data l’esigua consistenza del portafoglio di negoziazione (trading book). Sulla base della composizione del portafoglio bancario il Var è riconducibile prevalentemente al rischio di tasso. Rischio di liquidità INDICATORI DI LIQUIDITA’ 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 78,82% 79,87% 86,4% Liquidity Coverage Ratio 333% 390% 375% Net Stable Funding Ratio 117% 114% 110% Loan to Deposit Ratio* Gli indicatori LCR e NSFR rientrano nel perimetro di Basilea 3, il cui impianto normativo troverà applicazione a partire dal primo ottobre 2015. In particolare per il LCR è previsto un requisito minimo iniziale del 60% a partire dal primo ottobre 2015 che sarà progressivamente aumentato di 10 punti percentuali all’anno fino a raggiungere il 100% il primo gennaio 2019mentre per il NSFR sussiste un requisito minimo attualmente previsto pari al 100% che sarà operativo a partire dal primo gennaio 2018. *Crediti a clientela compresi cartolarizzati / Raccolta diretta. Nell’ambito della propria attività l’Emittente ha partecipato alle operazioni di rifinanziamento presso la BCE LTRO (Long Term Refinancing Operations); al 6 novembre 2015 i fondi acquisiti ammontavano a 440 milioni di Euro come rappresentato nella tabella a seguire. . OPERAZIONI DI RIFINANZIAMENTO PRESSO LA BCE Data partenza Data scadenza Importo (in milioni) BCE 2015/0088 27/08/2015 26/11/2015 130 BCE 2015/0100 01/10/2015 1//12/2015 180 BCE 2015/0109 29/10/2015 28/01/2016 130 FINANZIAMENTI RICEVUTI 440 TOTALE In tema di capacità di smobilizzo di attività sul mercato (Market Liquidity Risk) per far fronte ad eventuali sbilanci da finanziare, l’Emittente presenta al 6 novembre 2015 un ammontare di attività non vincolate disponibili (APM) pari a nominali 246,3 milioni di Euro. Tali titoli sono costituiti prevalentemente da titoli di stato italiani che presentano un elevato grado di liquidabilità, anche in condizioni di stress. Alla data del prospetto l’Emittente ritiene che né il Funding Liquidity Risk né il Market Liquidity Risk comportino un rischio apprezzabile, in considerazione del proprio profilo di liquidità. 42 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Principali dati di Conto Economico e di Stato Patrimoniale PRINCIPALI DATI DI CONTO ECONOMICO valori in migliaia di euro 30/06/2015 30/06/2014 Var. % 31/12/2014 31/12/2013** Var. % Margine di interesse 12.222 11.639 5,0% 23.555 21.867 7,7% 26.219 24.995 4,9% 45.127 31.278 44,3% 16.255 13.327 22,0% 25.788 22.872 12,7% 10.241 9.000 13,8% 19.003 17.826 6,6% 5.190 3.476 49,3% 5.389 3.938 36,9% Margine di intermediazione Risultato netto gestione finanziaria Costi operativi Utile netto * Valori in migliaia di euro ** Sulla base della nuova rappresentazione contabile degli interventi ai Fondi di Garanzia ed in linea con l’ultimo aggiornamento della Banca d’Italia alla Circolare n. 272/2008 “Matrice dei conti”, si è provveduto a riclassificare le voci dell’esercizio 2013. Margine di interesse Sulla base dei volumi intermediati e dei tassi a questi applicati, nel primo semestre 2015 sono stati generati interessi attivi e proventi assimilati per 18,6 milioni di euro, inferiori dell’11% rispetto all'anno precedente, e interessi passivi e oneri assimilati per 6,4 milioni di euro, in diminuzione del 30,9%. Il margine di interesse a giugno 2015 ammonta a 12,2 milioni di euro, in crescita di 5 punti percentuali rispetto al valore assunto l'anno precedente. La crescita del margine di interesse è stata sostenuta dal margine clientela, pari a 6,8 milioni di euro, che ha segnato un incremento del 23,8% grazie alla consistente riduzione del costo della raccolta. Al contrario, il margine della tesoreria risulta inferiore del 12% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, per effetto del dimensionamento e del rendimento degli impieghi di tesoreria, entrambi in diminuzione. Margine di intermediazione Le commissioni nette da servizi ammontano a 3,3 milioni di euro, valore in crescita di 12,0 punti percentuali rispetto a giugno 2014. L’incremento dell’aggregato rispetto allo stesso periodo dell’esercizio passato è interamente legato all’azzeramento delle commissioni passive su crediti di firma, voce che ha pesato sul conto economico della banca fino al primo semestre dello scorso anno (a giugno 2014 è stata chiusa anticipatamente la garanzia dello Stato su passività emesse dalla Cassa Rurale, finalizzate alla creazione di collaterale idoneo alla partecipazione alle aste BCE). Rispetto allo scorso anno, si rilevano l’incremento delle commissioni derivanti dal collocamento dei prodotti del risparmio gestito (in particolare quelle relative alle gestioni patrimoniali, grazie alla crescita delle relative consistenze) e di quelli assicurativi, e l’arretramento delle commissioni attive su finanziamenti per minori incassi da FON (commissione messa a disposizione fondi). Tra le voci della gestione finanziaria si segnala la realizzazione di plusvalenze su parte del portafoglio attività finanziarie disponibili per la vendita per un importo di 10,4 milioni di euro. Il margine di intermediazione ammonta a 26,2 milioni di euro, importo superiore del 4,9% a quello dell’analogo periodo del 2014; nella determinazione del margine di intermediazione il contributo della gestione denaro pesa per il 46,6%, misura equivalente a giugno 2014. Risultato netto della gestione finanziaria Il risultato netto della gestione finanziaria a giugno 2015, pari a 16,3 milioni di euro, risulta superiore allo stesso periodo dell’anno precedente (+22%). Il dato è ottenuto In seguito all’imputazione di rettifiche di valore nette su crediti per un importo di 9,6 milioni di euro e di rettifiche di valore per deterioramento di altre operazioni finanziarie per 425 mila euro. 43 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Costi operativi Nel primo semestre 2015 i costi operativi complessivamente iscritti a bilancio si attestano a 10,2 milioni di euro e segnano un incremento rispetto al 2014 (+13,8%). Il costo del personale a giugno ammonta a 6,1 milioni di euro (+3,3% rispetto all’anno precedente); l’incremento è legato al maggiore importo della quota di retribuzione variabile (premio di risultato). Le altre spese amministrative, pari a 3,8 milioni di euro, aumentano del 3,3% rispetto al primo semestre 2014: tra queste si evidenzia in particolare la crescita delle voci di costo relative alle prestazioni professionali, ai contributi associativi e alle manutenzioni. Sempre all’interno dei costi operativi si evidenziano accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 1,1 milioni di euro: di questi, 332 mila euro sono relativi agli interventi dei nuovi fondi europei, 775 mila euro sono accantonamenti prudenziali a fronte di possibili esiti negativi derivanti dalle cause passive e dai reclami in corso. Utile d'esercizio L'utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte a giugno 2015 ammonta a 6 milioni di euro e segna un incremento del 38,9% rispetto al risultato dello scorso anno. Detratte le imposte (833 mila euro), l’utile del primo semestre 2015 ammonta a 5,2 milioni di euro, importo che segna una crescita annua del 49,3%. PRINCIPALI DATI DI STATO PATRIMONIALE valori in migliaia di euro 30/06/2015 31/12/2014 31/12/2013 Raccolta diretta* 925.654 925.241 912.313 Raccolta indiretta 216.003 203.674 194.065 Attività Finanziarie 743.511 784.597 524.292 Impieghi** 729.617 738.947 788.525 1.584.453 1.640.745 1.370.819 -407.866 -461.416 -277.405 124.204 125.725 119.301 13,03 12,91 12,74 Totale Attivo Posizione netta interbancaria Patrimonio netto (escluso utile di esercizio) Capitale Sociale * L’importo della raccolta diretta non considera la voce passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio e, dal 2012, passività nei confronti di società veicolo nell'ambito di operazioni di auto cartolarizzazione. ** Gli impieghi includono attività cedute ma non cancellate rivenienti da operazioni di cartolarizzazione. La raccolta diretta, penalizzata nei primi mesi dell’anno dal calo stagionale e dai travasi verso i prodotti del risparmio gestito, si attesta a fine giugno a 926 milioni di euro, senza sostanziali variazioni rispetto a dicembre 2014. La raccolta indiretta chiude il primo semestre 2015 in aumento di 6,1 punti percentuali, attestandosi a 216 milioni di euro. La dinamica degli impieghi, seppur ancora decrescente, mostra i primi segnali di stabilizzazione: a fine giugno gli impieghi a clientela ammontano a 729,6 milioni di euro, in flessione di 1,3 punti percentuali rispetto alla chiusura del 2014. L'importo comprende i mutui cartolarizzati, ossia attività cedute e non cancellate dal bilancio, per un valore di 15,4 milioni di euro. Il patrimonio netto di bilancio della Cassa Rurale Alto Garda alla fine del primo semestre 2015 ammonta a 124,2 milioni di euro (-1,2% rispetto a giugno 2014). Il patrimonio comprensivo della quota di utile semestrale 2015 destinata a riserva risulta pari a 128,7 milioni di euro (-0,9% rispetto a giugno 2014). 44 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 3. INFORMAZIONI SULL' EMITTENTE 4.1 Storia ed evoluzione dell’emittente Le origini di quella che ora è la Cassa Rurale Alto Garda vanno ricercate nella risposta cooperativistica alla miseria e all'emigrazione che prese avvio in Trentino negli ultimi decenni dell'Ottocento. In quei decenni Arco era interessata allo sviluppo determinato dal Luogo di Cura. Investimenti massicci di imprenditori locali e soprattutto stranieri avevano cambiato il volto della città, portando indubbi benefici anche per la popolazione locale. Benefici che erano però meno significativi per i due comuni limitrofi di Oltresarca di Romarzollo che continuavano a fondare la loro economia sull'agricoltura. Proprio in queste zone agricole, e precisamente a Bolognano, il 27 febbraio 1898 nasce la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio d'Oltresarca. Nel Comune di Arco, il 18 maggio 1919 si riunisce il Comitato promotore ed il 26 agosto dello stesso anno la "Cassa Rurale di prestito e di credito di Arco" viene iscritta nel registro dei Consorzi. Le due Casse Rurali agiscono significativamente con sovvenzioni a favore dei produttori di bozzoli, della Famiglia Cooperativa dei Consorzi irrigui, degli Asili di Massone e Bolognano, della Scuola Elementare di Bolognano e di varie altre attività locali. Nel 1935 la Cassa Rurale di Bolognano, grazie ad una variazione dello Statuto Sociale, estende la sua operatività nel territorio di Arco. La consorella, nel 1938, cambia denominazione; diventa "Cassa Rurale ed Artigiana di Arco" e sostiene fattivamente la nascita del Calzaturificio, voluto dal pioniere dell'aeronautica Gianni Caproni, nativo di Massone. Nel 1948 la Cassa Rurale di Oltresarca, dopo lo scioglimento della Cassa Rurale di Nago-Torbole, interviene su quel territorio iniziando l'erogazione di crediti. Alla fine degli anni Settanta inizia per entrambe le Casse Rurali la realizzazione di filiali in tutto il Basso Sarca e anche lungo le sponde del Lago di Garda. Nel dicembre del 1979 un'assemblea straordinaria della Cassa Rurale di Arco approva l'incorporazione della Cassa Rurale di Tenno. Nel 1988 la Cassa Rurale di Oltresarca assume la denominazione di Credito Cooperativo dell'Alto Garda. Nel 1993 Villa Igea ad Arco diventa la splendida sede centrale della Cassa Rurale di Arco. Cominciano successivamente i contatti fra le Direzioni delle due Casse Rurali, che pur subendo momentanei rallentamenti, portano nel 2004 alla unificazione nella attuale Cassa Rurale Alto Garda. 4.1.1. Denominazione legale La denominazione legale dell’Emittente è “Cassa Rurale Alto Garda. Banca di Credito Cooperativo – Società Cooperativa”. 4.1.2. Luogo di registrazione dell’emittente e suo numero di registrazione La CASSA RURALE ALTO GARDA BCC è iscritta al Registro Imprese presso il Tribunale di Rovereto al n. 369 ed è iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 2191.5; codice Abi 080168. L’emittente è altresì iscritto all’Albo delle Società Cooperative a Mutualità prevalente ex. art. 2512 Cod. Civ. e D.M. 23 giugno 2004 al n. A157602 ed è aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. 4.1.3 Data di Costituzione e durata dell’emittente La CASSA RURALE ALTO GARDA è stata autorizzata all’esercizio dell’attività bancaria in data 18/05/1919. La durata dell’Emittente è fissata ai sensi dell’art. 4 dello Statuto sino al 31/12/2050, salvo proroga deliberata dall’Assemblea Straordinaria dei Soci. 4.1.4 Domicilio e forma giuridica dell’emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale La Cassa Rurale di Arco ha sede legale e amministrativa in viale delle Magnolie, 1 - 38062 Arco (TN). L’Emittente è una società cooperativa regolata e operante in base al diritto italiano, opera e svolge la sua attività nel territorio di competenza secondo quanto previsto nello statuto all’art. 3. Recapito telefonico: +39 0464 583211 indirizzo internet: www.cr-altogarda.net e-mail: [email protected] 4.1.5 Fatti rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’emittente La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che, alla data del presente Documento di Registrazione, nessun fatto verificatosi di recente nel corso dell’attività della Cassa è sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. 45 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 5.1. Principali attività 5.1.1 Descrizione delle principali attività dell’emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o dei servizi prestati La Cassa Rurale Alto Garda opera prevalentemente nel settore dell’intermediazione creditizia tradizionale – raccolta da clientela retail e private, erogazione del credito a clientela, impiego e raccolta sul mercato interbancario – con un’importante gamma di prodotti e servizi bancari e finanziari, offerti attraverso i canali bancari ordinari e i canali distributivi alternativi (internet banking e soluzioni di trading on line). La Cassa Rurale presta al pubblico i seguenti servizi di investimento: negoziazione per conto proprio, esecuzione di ordine per conto dei clienti, sottoscrizione e/o collocamento senza assunzione a fermo ovvero assunzione di garanzia nei confronti dell’emittente, ricezione e trasmissione ordini, consulenza in materia di investimenti, gestione di portafogli. L’attività di bancassurance viene svolta in partnership con operatori qualificati, collocando prodotti tradizionali rientranti nei rami vita e danni, prodotti di tipo finanziario (unit e index linked) e prodotti di previdenza complementare. Per quanto riguarda l'erogazione del credito alla clientela, al 31.12.2014 e al 31.12.2013 le attività erano composte come riportato in tabella: IMPIEGHI A CLIENTELA aperture di credito in c/c finanziamenti s.b.f. / a.f. mutui (incl. cartol.) altri finanziamenti (pool, valuta) TOTALE IMPIEGHI VIVI a clientela sofferenze TOTALE IMPIEGHI a clientela 2013 2014 importo peso % importo peso % var. % 206.509 26,19% 173.481 23,48% ­15,99% 13.811 1,75% 11.494 1,56% ­16,78% 545.696 69,20% 535.973 72,53% ­1,78% 10.148 1,29% 6.897 0,93% ­32,04% 776.163 98,43% 727.846 98,50% ­6,23% 12.361 1,57% 11.102 1,50% ­10,19% 788.525 100,00% 738.947 100,00% ­6,29% Mentre sul fronte del risparmio, la raccolta complessiva era così composta: RACCOLTA c/c passivi* conti deposito depositi a risparmio* certificati di deposito pronti contro termine prestiti obbligazionari TOT. RACCOLTA DIRETTA raccolta indiretta amministrata raccolta indiretta gestita TOT. RACCOLTA INDIRETTA RACCOLTA COMPLESSIVA 2012 2013 importo peso % importo peso % var. % 384.327 42,13% 444.104 48,00% 15,55% 150.460 16,49% 130.545 14,11% ­13,24% 32.291 3,54% 31.807 3,44% ­1,50% 2.204 0,24% 1.558 0,17% ­29,31% 1.491 0,16% 1.581 0,17% 6,04% 341.539 37,44% 315.645 34,11% ­7,58% 912.313 82,46% 925.241 81,96% 1,42% 101.240 52,17% 90.042 44,21% ­11,06% 92.825 47,83% 113.632 55,79% 22,42% 194.065 17,54% 203.674 18,04% 4,95% 1.106.379 100,00% 1.128.915 100,00% 2,04% 5.1.2. Principali mercati La Cassa Rurale Alto Garda opera in Italia con una clientela domiciliata o residente prevalentemente nella propria zona di competenza territoriale in ragione di quanto previsto nelle disposizioni di vigilanza e nello Statuto Sociale. La zona di competenza territoriale comprende i comuni in cui hanno sede gli sportelli dell’emittente e i comuni limitrofi ubicati nella Provincia di Trento e nelle Regioni Lombardia (provincia di Brescia) e Veneto (Provincia di Verona). Nello specifico, comprende il territorio dei comuni presso cui la 46 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Cassa Rurale ha almeno una filiale, ossia Arco, Dro, Drena, Riva del Garda, Tenno, Ledro, Nago-Torbole, Limone sul Garda, Malcesine, Brenzone, Torri del Benaco e Garda, e i comuni a questi limitrofi. Le filiali della Cassa Rurale al 30 giugno 2015 sono 20. 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 6.1. Società controllanti La Cassa Rurale Alto Garda non appartiene ad alcun gruppo bancario. 7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 7.1 Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’emittente dalla data di pubblicazione dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle proprie prospettive dalla data dell’ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione. 7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell’emittente almeno per l’esercizio in corso La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che non si è a conoscenza di informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle proprie prospettive almeno per l’esercizio in corso. 8. PREVISIONI DI STIME Secondo quanto previsto al punto 8 dell’Allegato XI al Regolamento 809, l’emittente non fornisce previsioni o stime degli utili. 9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 9.1 Elenco dei componenti dei predetti organi con indicazione delle principali attività esercitate al di fuori dell’Emittente. Di seguito sono indicati i membri del Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Alto Garda, della Direzione e del Collegio Sindacale alla data del presente Documento di Registrazione, i loro eventuali incarichi all’interno della Cassa e le loro principali attività esterne, ove abbiano intersecazioni con il ruolo di amministrazione o controllo svolto nella Cassa: Composizione del consiglio di Amministrazione Nome scadenza Carica ricoperta presso la Cassa Cariche ricoperte presso altre società Enzo Zampiccoli * 2017 Presidente del Consiglio di Amministrazione Carpet Baking Spa Sindaco Effettivo Centrale Finanziaria del Nord Est Vice Presidente CdA Centro Alimentare MaddaleneS.R.L. C.A.M. S.R.L. Sindaco Effettivo Conotter S.P.A Sindaco Supplente Consorzio dei Comuni Trentini soc. coop. Presidente Coll. Sindacale Coop.Ortofrutticola Valli Del Sarca Sindaco Effettivo Dettaglianti Alimentari (DAO) Sindaco Effettivo Federazione Trentina Della Cooperazione Amministratore e membro CE Federcasse Federazione Italiana Membro Coll. Rev.Conti delle Banche Di Credito Cooperativo Fondo Di Garanzia Delle Obbligazioni Revisore Dei Conti Fondo Garanzia Istituzionale Revisore Dei Conti Hotel Lido Palace Spa. Amministratore Music Center spa Sindaco Supplente Turisarco spa Sindaco Supplente Assicura Group Presidente Coll. Sindacale Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord-Est Amministratore e membro CE Studio Commercialisti Ass. Gobbi, Malossini,Zampiccoli Socio Xea Studio srl Socio Eurest s.a.s. Socio accomandante GB Altogarda s.a.s. Socio accomandante Alberto Bonora 2017 Consigliere == 47 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Silvano Brighenti Stefano Delana Matteo Grazioli * Silvia Guella 2016 Consigliere == 2017 Consigliere L’Ortopedia Sas di Delana Stefano & C. Tecnisan sas di Delana Lorenzo & C 2017 Vice Presidente Fondo Comune Casse Rur.Trentine 2018 Consigliere Alberto Maino* 2016 Consigliere Chiara Maino* 2016 Consigliere Eliodoro Società Cooperativa Sociale Arco Pegaso Soc. Cooperativa Consorzio Lavoro Ambiente Società Cooperativa Garda 2015 Società Cooperativa Sociale Coop Consumatori Alto Garda Soc.Cooperativa Federazione Trentina Della Cooperazione Arcobaleno Società Cooperativa Sociale Vice presidente CdA Presidente CdA Amministratore Amministratore Delegato Presidente CdA Amministratore Amministratore Carlo Pedrazzoli Tullio Toccoli* Paolo Tomasi Chiara Turrini Stefano Vivaldelli 2018 Consigliere Smag Società Cooperativa Amministratore e Direttore 2017 Consigliere == 2018 Consigliere Frigoriferi Tomasi di Tomasi Paolo e Fabrizio s.n.c. 2018 Consigliere == 2016 Consigliere == Socio Socio Amministratore Socio *membri del Comitato Esecutivo Composizione della Direzione Nome Carica ricoperta presso la Cassa Cariche ricoperte presso altre società Nicola Polichetti Direttore Generale Centro Sistemi Direzionali S.R.L. C.S.D. Amministratore Delegato Composizione del Collegio Sindacale Nome Michela Zambotti Mauro Righi scadenza Carica ricoperta presso la Cassa 2016 Presidente Collegio Sindacale 2016 Sindaco Effettivo 2016 Sindaco Effettivo Cariche ricoperte presso altre società Alto Garda Servizi s.p.a. Presidente Collegio Sindacale Aquafil special polimers s.r.l. Sindaco Supplente Aquaspace S.P.A Sindaco Supplente Borgolon Spa Sindaco Supplente Bresciani G. s.r.l. Sindaco Supplente Emmeci Group Spa Sindaco Supplente Eureka Servizi S.n.c. Socio Gestione Entrate Locali Srl Revisore unico Hotel Lido Palace S.P.A Sindaco Supplente Patrimonio del Trentino s.p.a. Sindaco Supplente Riva Del Garda Fierecongressi Spa Presidente Coll. Sindacale Oasi Tandem Societa' Cooperativa sociale Amministratore Tessilquattro Spa Sindaco Supplente Commercialisti Associati Zambotti Girardi Socio Soc. Consortile a Resp. Lim. Consorzio KL Sindaco Effettivo Tiziano Zambotti & C. s.a.s. Socio accomandante Alto Garda Servizi Spa Sindaco Supplente Benaco Real Estate Spa Sindaco Effettivo Baldo Garda Spa Presidente Coll Sindacale Presidente Coll Sindacale Fondmetal Spa Brevi Roberto Spa Presidente Coll Sindacale Giemme Filati Spa Presidente Coll Sindacale Filmar Spa Presidente Coll Sindacale Cotonificio Olcese Spa Presidente Coll Sindacale Reti Gritti Spa Presidente Coll Sindacale Sapp Spa Sindaco Effettivo Autotrasporti Betta Enzo srl Socio Studio Betta e Miglio Commercialisti Associati Socio Pregis Spa Revisore Legale Ingarda Trentino Spa Sindaco Effettivo Bresciani G. s.r.l. Sindaco Supplente Ton s.r.l. Sindaco Supplente Gardascuola Soc. Coop. Sindaco Effettivo Oasi Tandem Soc. Coop. ONLUS Presidente Collegio Sindacale Tecnoprogress Spa Sindaco Effettivo 48 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Marcello Malossini 2016 Sindaco Supplente Diego Tamburini 2016 Sindaco Supplente Ribe. Servizi Srl Amministratore Unico Benaco Real Estate Spa - Milano Sindaco Supplente La Rocca Soc. Coop. Trento Sindaco Supplente Azzolini Costruzioni Generali Spa Revisore Legale Nelson Servizi Spa Sindaco Supplente Studio Mauro Righi Titolare Consorzio La Trentina- Società consortile Cooperativa Sindaco Supplente Sindaco Effettivo Cooperativa Ortofrutticola Valli Del Sarca Turisarco Spa Sindaco Effettivo Vender Legnami Srl Sindaco Effettivo Studio Comm.Associati Gobbi, Malossini, Zampiccoli Socio G.Bonomi e Figli Spa Sindaco Effettivo Zarco Srl Sindaco Effettivo Garda Trentino Sviluppo Spa Presidente del Collegio Sindacale Ingarda Trentino – Azienda per il turismo spa Sindaco Supplente Ma.Da Verifiche Srl Revisore Legale Lido di Riva del Garda Immobiliare Spa Sindaco Supplente Hotel Lido Palace Spa Sindaco Supplente T.M.C. di Tamburini Cornelio & C. s.n.c. Socio Sopar srl Socio I membri del Consiglio di Amministrazione, dell’Organo di Direzione e del Collegio Sindacale sono tutti domiciliati per la carica presso la sede legale della Cassa Rurale Alto Garda – viale delle Magnolie, 1, 38062 Arco (TN). Eventuali modifiche ed informazioni circa i componenti gli organi di amministrazione, direzione e di vigilanza saranno di volta in volta pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr_altogarda.net; si attesta che tutti i membri del Consiglio di Amministrazione risultano in possesso dei requisiti di professionalità e di onorabilità previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari come anche i membri del Collegio sindacale i quali risultano anche iscritti nel registro dei revisori contabili istituito presso il Ministero della Giustizia. Al 31 dicembre 2014 i collaboratori della cassa erano 149, di cui 146 in forza a tempo indeterminato e 3 con contratto a tempo determinato. La composizione del personale per qualifica nella struttura aziendale era di 4 Dirigenti, 33 Quadri Direttivi e 112 Aree professionali. L’età media dei nostri collaboratori era di 45,8 anni con una anzianità media di servizio pari a 19,7 anni ed una presenza femminile pari al 37,6%. 9.2 Conflitti di interesse degli organi di amministrazione, di direzione o di vigilanza Alla data di redazione del presente documento di registrazione alcuni membri del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e la Direzione Generale ricoprono cariche analoghe presso altre società. Pertanto questo potrebbe generare conflitti di interesse. La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che esistono rapporti di affidamento tra gli esponenti aziendali deliberati in conformità al disposto dell’art. 136 del D.Lgs. n. 385/93 e delle connesse Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia. A parte quanto sopra la Cassa Rurale Alto Garda dichiara che, alla data del presente Documento di Registrazione, per quanto conosciuto non riscontra altri conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza con l’emittente. La situazione degli affidamenti nei confronti degli organi di amministrazione e direzione alla data del 31 dicembre 2014, tratta dalla Nota Integrativa di bilancio, è la seguente: Amministratori e Dirigenti Altre parti correlate e/o collegate Totale 1.370 833 2.203 Le altre parti correlate sono rappresentate da entità soggette al controllo o all'influenza notevole di Amministratori o Dirigenti con responsabilità strategiche, ovvero dai soggetti che possono avere influenza notevole sui medesimi. 49 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 10. PRINCIPALI AZIONISTI 10.1 Informazioni relative agli assetti proprietari e di controllo dell’emittente Al 31/12/2013 il Capitale Sociale della Cassa Rurale Alto Garda ammontava a 12.912,90 Euro (dodicimilanovecentododici/90) suddiviso in 5.005 quote di 2,58 Euro cadauna. 10.2 Variazione dell’Assetto di controllo Non si è a conoscenza di accordi dalla cui attestazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente. 11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL'EMITTENTE 11.1 Informazioni finanziarie relative ad esercizi passati La presente sezione incorpora mediante riferimento i dati del bilancio relativi agli esercizi chiusi il 31/12/2014 e il 31/12/2013 con allegate le relative Relazioni della Società di Revisione. Sono inoltre incorporati i bilanci semestrali chiusi al 30/06/2015 e al 30/06/2014 con allegate le relative Relazioni sulla revisione contabile limitata dei prospetti contabili. Si segnala che i dati relativi ai bilanci sono stati redatti secondo i principi contabili IAS. Tali bilanci sono stati sottoposti a revisione con giudizio senza rilievi. I bilanci in oggetto sono a disposizione del pubblico in formato elettronico presso la sede e le filiali della Cassa Rurale Alto Garda e sul sito internet www.cr-altogarda.net. Allo scopo di agevolare l’individuazione degli elementi informativi finanziari si forniscono di seguito i riferimenti delle pagine dei documenti di bilancio 2014 e 2013: INFORMAZIONI FINANZIARIE Relazione del Consiglio di Amministrazione Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione Stato Patrimoniale Conto Economico Nota integrativa ESERCIZIO 2014 Pag. 1-40 Pag. 45-47 Pag. 48 Pag. 42-43 Pag. 44 ESERCIZIO 2013 Pag. 1-37 Pag. 43-45 Pag. 46 Pag. 40-41 Pag. 42 Allegato alla relazione del CdA Allegato alla relazione del CdA 11.2 Bilanci consolidati La Cassa Rurale Alto Garda non fa parte di alcun gruppo e pertanto non redige bilanci consolidati. 11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati La Cassa Rurale dichiara che le informazioni finanziarie, ad eccezione degli indicatori di liquidità forniti dall’Ufficio Consulenza Direzionale di Cassa Centrale Banca, relative agli esercizi finanziari chiusi in data 31 dicembre 2014 e 31 dicembre 2013 sono state revisionate con giudizio senza rilievi dalla Società di Revisione e sono inserite all’interno dei bilanci dei relativi esercizi incorporati mediante riferimento al presente Documento di Registrazione. 11.4 Data delle ultime informazioni finanziarie La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che le informazioni finanziarie sono contenute nel documento di registrazione, ivi comprendendo quelle incluse per riferimento, sono aggiornate al 30/06/2015. 11.5 Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie Si dichiara che la Cassa sottopone a revisione limitata la situazione contabile relativa al primo semestre di ogni esercizio coincidente con l’anno solare. La Cassa Rurale Alto Garda mette a disposizione del pubblico presso le sedi e succursali nonché sul sito internet www.cr-altogarda.net sia la situazione semestrale dei conti che la relativa relazione limitata della società di revisione. INFORMAZIONI FINANZIARIE Bilancio Semestrale Relazione sulla revisione contabile limitata per la determinazione dell’utile semestrale 50 SEMESTRALE 2015 Pag. 1-5 SEMESTRALE 2014 Pag. 1-5 Pag. 1 Pag. 1 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 11.6 Procedimenti giudiziari e arbitrali La Cassa Rurale Alto Garda dichiara che negli ultimi dodici mesi non si rilevano procedimenti amministrativi, giudiziari o arbitrali (compresi eventuali procedimenti di questo tipo in corso) che possano avere o che abbiano avuto di recente, rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o sulla redditività della stessa. 11.7 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell’emittente Dalla chiusura dell’ultimo esercizio 31.12.2014, per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione, non si sono verificati cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale della Cassa Rurale Alto Garda. 12. CONTRATTI IMPORTANTI Non si rilevano contratti importanti, non conclusi nel normale svolgimento dell’attività, che possano comportare un’obbligazione o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità dell’emittente di adempiere alle sue obbligazioni nei confronti dei possessori delle obbligazioni emesse o da emettere. 13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Ai fini della redazione del presente Documento di Registrazione non è stato rilasciato alcun parere o relazione di esperti. 14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO La Cassa Rurale Alto Garda rende disponibili le copie dei seguenti documenti: a) lo statuto vigente; b) le relazioni di gestione del CdA; c) le relazioni del collegio sindacale al 31/12/2013 e al 31/12/2014; d) le relazioni delle società di revisione relative agli esercizi chiusi al 31/12/2013 e 31/12/2014; e) i bilanci chiusi al 31/12/2013 e 31/12/2014; f) i bilanci semestrali chiusi al 30/06/2014 e 30/06/2015; g) le Relazioni sulla revisione contabile limitata dei prospetti contabili” relative alle semestrali chiuse al 30/06/2014 e al 30/06/2015; h) Prospetto di Base; I documenti potranno essere consultati in formato elettronico presso la sede legale, amministrativa e le succursali della Cassa Rurale Alto Garda. Tali documenti potranno altresì essere consultati sul sito internet www.cr-altogarda.net. La Cassa Rurale Alto Garda si impegna a mettere a disposizione del pubblico presso le sedi e succursali nonché sul sito internet www.cr-altogarda.net sia la situazione semestrale dei conti che la relativa relazione limitata della società di revisione. 51 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 SEZIONE 6 NOTA INFORMATIVA 1. PERSONE RESPONSABILI Si fa rinvio alla sezione 1 del presente Prospetto di Base, ove si può rilevare la Dichiarazione di Responsabilità rilasciata dal Legale Rappresentante della Cassa Rurale Alto Garda. 52 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO La Cassa Rurale Alto Garda in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, ed in particolare il successivo paragrafo 4.1, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni di cui al presente Prospetto di Base. Nondimeno si richiama l’attenzione dell’investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all’Emittente. L’investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. 2.1 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti Fattori di rischio comuni alle diverse tipologie di Obbligazioni Rischio di credito per il sottoscrittore Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L’investitore è dunque esposto al rischio che l’Emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere ai propri obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio di credito in relazione all’investimento, si rimanda al Paragrafo 3 “Fattori di rischio” del Documento di Registrazione. Rischio connesso all’assenza di garanzie relative alle Obbligazioni Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio dell’Emittente. Le Obbligazioni non beneficiano di alcuna garanzia reale o di garanzie personali da parte di soggetti terzi e non sono assistite dalla garanzia del Fondo Nazionale di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo né del Fondo di Garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al Credito Cooperativo. Rischio connesso all’utilizzo del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi E’ il rischio a cui sono esposti gli obbligazionisti, a seguito dell’applicazione dello strumento del “bail-in” e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva 2014/59/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive, di seguito la “Direttiva”) che è entrata in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative al c.d. strumento del “bail-in” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. In particolare per effetto dell’applicazione del “bail-in” gli Obbligazionisti si ritroverebbero esposti al rischio di veder svalutato, azzerato, ovvero convertito in titoli di capitale il proprio investimento, in via permanente, anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la scadenza delle obbligazioni, l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio. Nell’applicazione dello strumento del “bail–in” le Autorità dovranno tenere conto del seguente ordine di priorità dei crediti previsto dalla procedura ordinaria di insolvenza: 1. innanzitutto dovranno essere svalutati gli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d. Common equity Tier 1); 2. se tali strumenti non risultassero sufficienti, le Autorità potranno svalutare e/o convertire gli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments) in strumenti del capitale primario di classe 1, nonché potranno svalutare e/o convertire, a seguire, gli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) e gli eventuali debiti subordinati in strumenti del capitale primario di classe 1; 3. se la svalutazione risultasse ancora inferiore agli importi stimati dalle Autorità le medesime potranno svalutare il valore nominale o l’importo da pagare non corrisposto anche delle obbligazioni non subordinate e non garantite (o la parte di valore/importo eccedente il limite della garanzia) o convertirle in capitale. 53 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO Rischio relativo alla vendita prima della scadenza Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: - variazione dei tassi di interesse e di mercato (Rischio di tasso di mercato); - caratteristiche/assenza del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); - variazione di merito di credito dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente); Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo d’acquisto delle stesse. Questo significa che, nel caso in cui l’investitore vendesse le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbe subire una rilevante perdita del capitale. Per contro, tali elementi non influenzano il valore di rimborso a scadenza che rimane pari al 100% del valore nominale. I rischi relativi ai suddetti fattori sono di seguito descritti. L’investitore deve tener presente che la vendita delle Obbligazioni prima della scadenza è soggetta a commissioni di negoziazione e spese che per altro non impattano sul prezzo di mercato. Rischio di tasso di mercato In caso di vendita delle obbligazioni prima della scadenza, l’investitore è esposto al cosiddetto "rischio di tasso", in quanto in caso di aumento dei tassi di mercato si verificherà una diminuzione del prezzo di vendita delle obbligazioni, mentre nel caso contrario le obbligazioni subiranno un apprezzamento. L’impatto delle variazioni dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni con tasso fisso è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale intendendosi il periodo di tempo che deve trascorrere prima del suo naturale rimborso). Per le obbligazioni a tasso variabile, l’investitore deve tener presente che, sebbene le obbligazioni a tasso variabile adeguino periodicamente le cedole, fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati, e conseguentemente determinare variazioni sul prezzo e sul rendimento delle obbligazioni a tasso variabile. L’investitore deve tener presente che le Obbligazioni Zero Coupon sono più sensibili alle variazione dei tassi di mercato rispetto alle Obbligazioni che distribuiscono cedola. Rischio di liquidità La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere le obbligazioni prontamente prima della scadenza ad un prezzo in linea con il rendimento atteso al momento della sottoscrizione. Non è prevista la richiesta di ammissione alla negoziazione delle obbligazioni presso un mercato regolamentato o presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF). In particolare la Cassa Rurale potrà procedere alla sospensione delle negoziazioni nel proprio sistema di negoziazione interna qualora sul mercato si verifichino condizioni di crisi, che si manifestano con il superamento simultaneo di prefissate soglie di attenzione relativamente ad un articolato plesso di oggettivi indicatori/parametri di mercato Rischio di deterioramento del merito di credito dell’emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi successivamente all’emissione in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso. Non si può quindi escludere che i prezzi dei titoli sul mercato secondario possano essere influenzati da un diverso apprezzamento del rischio Emittente. Rischio connesso alla presenza di commissioni di negoziazione su mercato secondario In caso di vendita delle Obbligazioni prima della scadenza, la presenza di spese e di commissioni di negoziazione potrebbe comportare un prezzo sul mercato secondario inferiore al prezzo di emissione anche in ipotesi di invarianza delle variabili di mercato. Rischio relativo ai conflitti di interesse I soggetti a vario titolo coinvolti nell’emissione e nel collocamento dell’obbligazione possono avere, rispetto all’operazione, un interesse autonomo potenzialmente in conflitto con quello dell’investitore. Di seguito vengono descritti i conflitti di interessi connessi con le obbligazioni di cui al Prospetto di Base. 54 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 FATTORI DI RISCHIO Rischio connesso all’assenza rating degli strumenti finanziari L’Emittente non intende richiedere alcun giudizio di rating per le Obbligazioni. Ciò costituisce un fattore di rischio in quanto non vi è disponibilità immediata di un indicatore sintetico rappresentativo della rischiosità degli strumenti finanziari. Rischio connesso a modifiche del regime fiscale I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di volta in volta. L’Investitore deve considerare che un eventuale inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall’introduzione di nuove imposte comporta una riduzione del rendimento effettivo netto delle Obbligazioni. Rischio di scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un Titolo di Stato Il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di Stato italiano di durata residua similare. Rischio relativo al ritiro dell’offerta Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive, prima della data di inizio del periodo di offerta o nel corso del periodo di offerta delle Obbligazioni dovessero verificarsi circostanze straordinarie, così come previste nella prassi internazionale, ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell’Emittente nonché per motivi di opportunità quali condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza dell’offerta che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente, da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza dell’offerta, l’Emittente si riserva la facoltà revocare e di non dare inizio all’offerta medesima e la stessa dovrà ritenersi annullata o di ritirare l’Offerta in tutto o in parte. La revoca si riferisce al periodo antecedente la data di inizio del periodo di l’offerta. In caso di ritiro integrale dell’Offerta tutte le domande di adesione saranno da ritenersi nulle e inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco. Le somme di importo pari al controvalore delle Obbligazioni versate dall’investitore, saranno dall’Emittente prontamente rimesse a disposizione dell’investitore senza la corresponsione di interessi. Fattori di rischio specifici riferibili alle Obbligazioni a Tasso Variabile e a Tasso Misto Rischio di indicizzazione L’investitore deve tener presente che il rendimento delle Obbligazioni dipende dall’andamento del Parametro di Indicizzazione, per cui, ad un eventuale andamento decrescente del Parametro di Indicizzazione corrisponde un rendimento decrescente. È possibile che il Parametro di Indicizzazione raggiunga livelli prossimi allo zero, determinando in tal caso la mancata corresponsione della cedola; tale rischio è mitigato qualora sia previsto uno Spread positivo. Rischio di spread negativo Le Obbligazioni possono prevedere che il valore del Parametro di Indicizzazione prescelto per il calcolo degli interessi venga diminuito di uno spread. In tal caso la cedola beneficerà parzialmente dell’eventuale rialzo del parametro, mentre un eventuale ribasso del parametro amplificherà il ribasso della cedola. La presenza di uno spread negativo deve essere valutata tenuto conto dell’assenza di rating dell’Emittente e delle Obbligazioni. In ogni caso le cedole non potranno avere valore negativo. Rischio connesso all’assenza di informazioni successive all’emissione Con riferimento alle Obbligazioni a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni a Tasso Misto, salvo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive e nella Nota Informativa e salvi eventuali obblighi di legge, l’Emittente non fornirà, successivamente all’emissione delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente alle stesse ed all’andamento del Parametro di indicizzazione prescelto. L’investitore potrà utilizzare quale fonte di aggiornamento dei Parametri di indicizzazione prescelti il sito ufficiale del quotidiano finanziario IL SOLE 24 ORE, www.ilsole24ore.com. Rischio di eventi di turbativa riguardanti il parametro di indicizzazione In caso di mancata pubblicazione del Parametro di Indicizzazione ad una data di rilevazione (la “Data di Rilevazione”), l’Agente per il calcolo fisserà un valore sostitutivo per il parametro di indicizzazione; ciò potrebbe influire negativamente sul rendimento del titolo. 55 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1 Interessi di persone fisiche o giuridiche partecipanti alle emissioni/offerte La Cassa Rurale Alto Garda ha un interesse in conflitto in quanto avente ad oggetto strumenti finanziari di propria emissione, nell’ambito dell’attività di raccolta del risparmio per l’esercizio del credito. Si evidenzia inoltre che l’Emittente opera anche in qualità di Responsabile del collocamento e quale Agente di calcolo incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse; tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. La Cassa Rurale Alto Garda potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando assume la veste di controparte nella negoziazione delle obbligazioni con la propria clientela. 3.2 Ragioni dell’offerta e impiego dei proventi La presente offerta è riconducibile all’attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. Il collocamento è gestito dalla Cassa Rurale Alto Garda, non sono previsti altri collocatori e non sono altresì previste commissioni per l’investitore. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari i) Descrizione del tipo e della classe degli strumenti finanziari offerti al pubblico Obbligazioni Tasso Fisso Le Obbligazioni Tasso Fisso emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza, salvo quanto indicato nel paragrafo 5.4.6 in merito all’utilizzo del bail-in e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli Enti Creditizi. Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche a tasso costante (Tasso Fisso) calcolate applicando al valore nominale il tasso d’interesse fisso, determinato all’emissione, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito ed il Valore nominale delle Obbligazioni. Obbligazioni Step Up (tasso crescente) Le Obbligazioni Step Up emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche a tasso crescente (Tasso Step Up) calcolate applicando al valore nominale il tasso d’interesse crescente, determinato all’emissione, la cui misura sarà indicata nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito ed il Valore nominale delle Obbligazioni. Obbligazioni Tasso Variabile Le Obbligazioni Tasso Variabile emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche il cui ammontare sarà determinato applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate) eventualmente decurtato o maggiorato di uno spread espresso in punti base (basis Point), come indicato per ciascun prestito nelle Condizioni Definitive; all’atto della pubblicazione delle stesse verrà prefissato il tasso per quanto riguarda la prima cedola in godimento. Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, la data di determinazione, lo spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito, il Valore nominale delle Obbligazioni ed il valore della prima cedola. 56 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Obbligazioni Tasso Misto Le Obbligazioni Tasso Misto emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% del loro Valore Nominale a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni, l’Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche il cui ammontare sarà determinato applicando al valore nominale dapprima un tasso costante predeterminato (Tasso Fisso) ed in seguito il parametro di indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate) eventualmente decurtato o maggiorato di uno spread espresso in punti base (basis Point), come indicato per ciascun prestito nelle Condizioni Definitive. Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, la data di determinazione, lo spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascun prestito obbligazionario. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, la periodicità delle cedole, la Denominazione del Prestito, il Valore nominale delle Obbligazioni ed il valore delle cedole iniziali a tasso fisso. Obbligazioni Zero Coupon Le Obbligazioni Zero Coupon emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda sono strumenti di investimento del risparmio a medio/lungo termine che determinano l’obbligo in capo all’Emittente di rimborsare all’investitore il 100% lordo del loro Valore Nominale a scadenza. Durante la vita delle obbligazioni, l’Emittente non corrisponderà agli investitori alcuna cedola periodica, il rendimento per il sottoscrittore delle obbligazioni sarà generato dal differenziale tra il prezzo di rimborso e il prezzo di sottoscrizione. Le Condizioni Definitive conterranno tra le altre informazioni, il codice ISIN, la durata dell’obbligazione, il tasso d’interesse, il prezzo di sottoscrizione, la Denominazione del Prestito ed il Valore nominale delle Obbligazioni. ii) il codice ISIN (International Security Identification Number) o altri analoghi codici di identificazione degli strumenti finanziari Il codice ISIN relativo a ciascuna emissione (il “Codice ISIN”) sarà riportato nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito. 4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia fra gli obbligazionisti e l’Emittente, sarà competente, in via esclusiva, il foro di domicilio dell’Emittente, ovvero, nel caso in cui il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 206/2005, c.d. “Codice del consumo”, il foro di residenza o domicilio elettivo di quest’ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni offerte nell’ambito del presente programma sono rappresentate da titoli al portatore. I prestiti verranno accentrati presso la Monte Titoli S.p.A. (Via Mantegna 6, 20154 Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D. Lgs. 24 giugno 1998 n. 213 ed al Regolamento Congiunto della Banca d’Italia e della CONSOB recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione, adottato con provvedimento del 22 febbraio 2008 come di volta in volta modificato o alla normativa di volta in volta vigente in materia. Gli Obbligazionisti non potranno chiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. E’ fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui all’art. 85 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come successivamente modificato ed integrato (il “Testo Unico della Finanza” o, brevemente, “TUF”) e all’art. 31, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 24 giugno 1998, n. 213. 4.4 Valuta di emissione degli strumenti finanziari I Prestiti Obbligazionari sono emessi in Euro e le cedole corrisposte saranno anch’esse denominate in Euro. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi a carico dell’Emittente derivanti dalle Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa non sono subordinati ad altre passività dello stesso; ne consegue che il credito degli Obbligazionisti verso l’Emittente 57 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 verrà soddisfatto di pari passo con gli altri crediti chirografari dell’Emittente stesso, salvo quanto indicato nel paragrafo 5.4.6 in merito all’utilizzo del bail-in e degli altri strumenti di risoluzione previsti dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli Enti Creditizi. Per tutta la durata delle Obbligazioni, in caso di liquidazione o di sottoposizione a procedure concorsuali dell'Emittente, non sarà consentita la compensazione tra il debito derivante dalle Obbligazioni ed i crediti vantati dall'Emittente nei confronti degli Obbligazionisti. E’ altresì esclusa la possibilità di ottenere o comunque far valere garanzie e cause di prelazione in connessione alle Obbligazioni su beni dell'Emittente, ovvero di terzi aventi diritto di rivalsa nei confronti dell’Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari e procedura per il loro esercizio Le Obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla vigente normativa per i titoli della stessa categoria, e quindi il diritto alla percezione delle cedole alle date di pagamento degli interessi ed al rimborso del capitale [alla data di scadenza] / [alle varie date di scadenza previste dalle Condizioni Definitive] salvo quanto previsto dalla direttiva europea in tema di risanamento e risoluzione degli enti creditizi, come di seguito rappresentato. In particolare la Direttiva 2014/59/UE (c.d. Banking Resolution and Recovery Directive, di seguito la “Direttiva”), individua i poteri e gli strumenti che le Autorità nazionali preposte alla risoluzione delle crisi bancarie (c.d. “resolution Authorities”, di seguito le “Autorità”) possono adottare per la risoluzione di una situazione di crisi o dissesto di una banca. Ciò al fine di garantire la continuità delle funzioni essenziali dell’ente, riducendo al minimo l’impatto del dissesto sull’economia e sul sistema finanziario nonché i costi per i contribuenti ed assicurando che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che i creditori le sostengano dopo gli azionisti, purché nessun creditore subisca perdite superiori a quelle che avrebbe subito se la banca fosse stata liquidata con procedura ordinaria di insolvenza. Tra gli strumenti di risoluzione che potranno essere utilizzati dalle Autorità è previsto lostrumento del “bail-in” ossia il potere di svalutazione, con possibilità di azzeramento del valore nominale, nonché di conversione in titoli di capitale delle obbligazioni in via permanente (art. 2 comma 1 Direttiva), questo anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell’Emittente. Inoltre, le Autorità avranno il potere di cancellare le obbligazioni e modificare la scadenza delle obbligazioni, l’importo degli interessi pagabili o la data a partire dalla quale tali interessi divengono pagabili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio (art 63 comma 1 j), Direttiva). Nell’applicazione dello strumento del “bail in”, le Autorità dovranno tenere conto della seguente gerarchia, secondo l’ordine di priorità dei crediti previsto dalla procedura ordinaria di insolvenza: 1) innanzitutto dovranno essere svalutati gli strumenti rappresentativi del capitale primario di classe 1 (c.d. Common equity Tier 1); 2) se tali strumenti non risultassero sufficienti, le Autorità potranno svalutare e/o convertire gli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (c.d. Additional Tier 1 Instruments) in strumenti del capitale primario di classe 1, nonchè potranno svalutare e/o convertire, a seguire, gli strumenti di capitale di classe 2 (c.d. Tier 2 Instruments) e gli eventuali debiti subordinati in strumenti del capitale primario di classe 1; 3) se la svalutazione risultasse ancora inferiore agli importi stimati dalle Autorità le medesime potranno svalutare il valore nominale o l’importo da pagare non corrisposto anche delle obbligazioni non subordinate e non garantite (o la parte di valore/importo eccedente il limite della garanzia) o convertirle in capitale . Lo strumento sopra descritto del “bail-in” potrà essere applicato sia individualmente che in combinazione con gli altri strumenti di risoluzione previsti dalla Direttiva quali: (i) vendita dell’attività di impresa senza il preventivo consenso degli azionisti; (ii) cessione ad un ente-ponte delle attività, diritti o passività della banca soggetta a risoluzione; (iii) separazione delle attività, vale a dire cessione delle attività, diritti o passività della banca soggetta a risoluzione, a favore di una o più società veicolo. Fatto salvo quanto sopra, in circostanze eccezionali, quando è applicato lo strumento del bail-in, l’Autorità potrà escludere, integralmente o parzialmente, talune passività dall’applicazione dei poteri di svalutazione o di conversione (art. 44 comma 3 Direttiva), in particolare allorché: a) non è possibile sottoporre a bail-in tale passività entro un tempo ragionevole; b) l’esclusione è strettamente necessaria e proporzionata per conseguire la continuità delle funzioni essenziali e delle linee di business principali; c) l’esclusione è strettamente necessaria e proporzionata per evitare di provocare un ampio contagio; d) l’applicazione dello strumento del bail-in a tali passività determinerebbe una distruzione di valore tale che le perdite sostenute da altri creditori sarebbero più elevate che nel caso in cui tali passività fossero escluse dal bail-in. Gli strumenti di risoluzione sopra descritti potranno comportare, pertanto, una novazione soggettiva del rapporto giuridico tra Emittente ed Obbligazionista (con sostituzione dell’originario debitore, ossia la Banca emittente, con un nuovo soggetto giuridico) senza necessità di un previo consenso di quest’ultimo ed il trasferimento delle attività e passività dell’originario debitore. 58 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Quanto fin qui illustrato potrà risultare mitigato per effetto dell’istituzione del cd. Fondo unico di risoluzione bancaria (il “Fondo”) - di cui al Regolamento (UE) n. 806/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio nel quadro del meccanismo di risoluzione unico e del Fondo di risoluzione unico. In particolare, qualora l’Autorità decida di escludere alcune categorie di creditori dal bail-in potrà chiedere, nel rispetto di specifiche condizioni ed entro determinati limiti, che il Fondo intervenga a fornire un contributo all’ente soggetto a risoluzione. La Direttiva dovrà essere recepita a livello nazionale entro il 31 dicembre 2014 ed entrerà in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2015, fatta eccezione per le disposizioni relative allo strumento del “bail-in” per le quali è stata prevista la possibilità per lo Stato Membro di posticipare il termine di decorrenza, al più tardi, al 1° gennaio 2016. Peraltro, le disposizioni della Direttiva potranno essere applicate agli strumenti finanziari già in circolazione, anche se emessi prima dei suddetti termini. 4.7 Tasso di interesse e disposizioni relative agli interessi da pagare i) Tasso di interesse nominale Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Fisso Il tasso annuo lordo nominale di interesse è costante e predeterminato alla data di emissione; viene specificato nella Condizioni Definitive di ciascun prestito. Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Step Up Il tasso annuo lordo nominale di interesse crescente è predeterminato alla data di emissione ed è specificato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Variabile Le obbligazioni danno diritto al pagamento di una prima cedola predeterminata indicata nelle Condizioni Definitive ed al pagamento di cedole successive variabili il cui ammontare è determinato applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione (Euribor puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure Rendimento d’asta BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate) maggiorato o diminuito di un eventuale spread espresso in punti base. I parametri di riferimento e l’eventuale spread verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni a Tasso Misto Le obbligazioni corrisponderanno nel primo periodo cedole a tasso fisso indicate nelle Condizioni Definitive e successivamente cedole a tasso variabile. Le cedole variabili verranno determinate applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione (Euribor puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure Rendimento d’asta BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate) maggiorato o diminuito di un eventuale spread espresso in punti base. I parametri di riferimento e l’eventuale spread verranno indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Cassa Rurale Alto Garda – Obbligazioni Zero Coupon Le obbligazioni fruttano un interesse fisso alla scadenza in ragione della differenza tra il prezzo di rimborso e quello di emissione (Zero Coupon); pertanto, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti non riceveranno il pagamento di alcuna cedola. Il tasso annuo lordo nominale di interesse è predeterminato alla data di emissione ed è specificato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. ii) Disposizioni relative agli interessi da pagare Obbligazioni Tasso Fisso Le obbligazioni fruttano un interesse fisso (Tasso Fisso); in particolare, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore è predeterminato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, così come le date di scadenza delle stesse che potranno essere “mensili/trimestrali/semestrali/annuali” e assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili. Ogni cedola frutta un interesse fisso lordo secondo la formula di seguito riportata: Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso/Periodicità Cedola) 59 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Obbligazioni Step Up (tasso crescente) Le obbligazioni fruttano un interesse predeterminato crescente (Tasso Step Up); in particolare, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore crescente è predeterminato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, così come le date di scadenza delle stesse che potranno essere “mensili/trimestrali/semestrali/annuali” e assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili. Ogni cedola frutta un interesse lordo fisso crescente (Step Up) secondo la formula di seguito riportata: Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso Crescente / Periodicità Cedola) Obbligazioni Tasso Variabile Le obbligazioni fruttano un interesse variabile (Tasso Variabile); in particolare, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore nominale è calcolato in base al parametro di indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate), eventualmente decurtato o maggiorato di uno spread espresso in punti base (basis point) come indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, pagabili “mensilmente / trimestralmente / semestralmente / annualmente” e assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili. All’atto di pubblicazione delle Condizioni Definitive verrà prefissato il tasso per quanto riguarda la prima cedola in godimento. Il valore assunto dal parametro di indicizzazione sarà rilevato due giorni prima rispetto alla data di godimento di ciascuna cedola, vale a dire tre/sei/dodici mesi prima dell’effettivo pagamento della stessa (le giornate in cui sarà possibile rilevare questo tasso saranno quelle previste dal calendario TARGET sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg). Il tasso cedolare sarà arrotondato allo 0,00005 inferiore. La prima cedola fissa frutta un interesse fisso lordo secondo la formula di seguito riportata: Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso/Periodicità Cedola) Ogni cedola variabile frutta un interesse lordo secondo la formula di seguito riportata: Cedola variabile = {Valore Nominale * [(Valore del parametro di indicizzazione maggiorato o diminuito di uno spread) * (numero giorni effettivi del periodo/360)] – arrotondamento} Obbligazioni Tasso Misto Le obbligazioni fruttano dapprima un interesse fisso con cedola costante predeterminata (Tasso Fisso) quindi, successivamente, un interesse variabile (Tasso Variabile); in particolare, gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di cedole posticipate il cui valore nominale è calcolato in base al parametro di indicizzazione (Euro Interbank Offered Rate – Euribor - puntuale 1/3/6/12 mesi oppure media dei tassi Euribor a 1/3/6/12 mesi oppure tasso dei BOT trimestrali/semestrali/annuali oppure Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate), eventualmente decurtato o maggiorato di uno spread espresso in punti base (basis point) come indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, pagabili “mensilmente / trimestralmente / semestralmente / annualmente” e assoggettate alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e dalle ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili. Il valore assunto dal parametro di indicizzazione sarà rilevato due giorni prima rispetto alla data di godimento di ciascuna cedola, vale a dire tre/sei/dodici mesi prima dell’effettivo pagamento della stessa (le giornate in cui sarà possibile rilevare questo tasso saranno quelle previste dal calendario TARGET sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg). Il tasso cedolare delle cedole a tasso variabile sarà arrotondato allo 0,00005 inferiore. Le cedole iniziali fruttano un interesse lordo fisso secondo la formula di seguito riportata: Cedola Fissa = Valore Nominale * (Tasso Fisso/Periodicità Cedola) Le cedole seguenti a quelle fisse fruttano un interesse lordo calcolato in base al parametro di indicizzazione, eventualmente aumentato o diminuito di uno spread secondo la formula di seguito riportata: Cedola variabile = {Valore Nominale * [(Valore del parametro di indicizzazione maggiorato o diminuito di uno spread) * (numero giorni effettivi del periodo/360)] – arrotondamento} 60 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Obbligazioni Zero Coupon Le obbligazioni fruttano un interesse fisso alla scadenza in ragione della differenza tra il prezzo di rimborso e quello di emissione (Zero Coupon); pertanto, durante la vita del Prestito, gli obbligazionisti non riceveranno il pagamento di alcuna cedola. L’interesse lordo maturato sui titoli è rappresentato dalla differenza tra l’importo dovuto a titolo di rimborso, corrispondente al 100% del Valore Nominale delle Obbligazioni ed il Prezzo di Emissione (sotto la pari) delle stesse, così come indicato nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. L’interesse lordo maturato verrà assoggettato alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili. Gli interessi saranno calcolati mediante la Convenzione di calcolo, la Base di calcolo ed il Calendario di volta in volta indicati nelle Condizioni Definitive. Il pagamento degli interessi maturati sarà effettuato dall’Emittente. iii) Data di Godimento degli interessi Le date di godimento degli interessi, intese come le date a far corso delle quali iniziano a maturare gli interessi, saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito obbligazionario. iv) Data di scadenza degli interessi Le date di scadenza degli interessi saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. Le cedole sono infruttifere dopo la data stabilita per il loro pagamento. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. v) Termine di prescrizione degli interessi e del capitale I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell’Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data in cui l’obbligazione è divenuta rimborsabile. Elementi applicabili esclusivamente alle Obbligazioni a Tasso Variabile ed alle Obbligazioni a Tasso Misto per il periodo in cui corrispondono cedole a tasso variabile: vi) Dichiarazione indicante il tipo di sottostante Le Obbligazioni a Tasso Variabile e le Obbligazioni a Tasso Misto (per il periodo in cui corrispondono cedole a tasso variabile) corrisponderanno ai portatori delle cedole periodiche posticipate il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione che sarà scelto alternativamente tra: � il valore puntuale del tasso Euribor 1/3/6/12 mesi base 360 rilevato due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola e pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”; � la media mensile dei tassi Euribor 1/3/6/12 mesi base 360 riferita al mese che precede la data di inizio godimento della cedola e pubblicata sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”; � il rendimento annuo semplice lordo dell’asta dei BOT 3/6/12 mesi immediatamente precedente la data di decorrenza delle cedola; � il tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate rilevato puntualmente due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola e pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” nella sezione “Tassi BCE”, alla voce “Operazioni di mercato aperto, tasso minimo”. vii) Descrizione del sottostante Le Obbligazioni a Tasso Variabile e le Obbligazioni a Tasso Misto (per il periodo in cui corrispondono cedole a tasso variabile) emesse nell’ambito del Programma descritto nella presente Nota Informativa potranno avere come Parametro di Indicizzazione uno tra quelli di seguito elencati: Tasso Euribor Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il “Tasso Euribor di Riferimento” (come di seguito definito), rilevato alle date (la “Data di Rilevazione”) e con le modalità definite nelle Condizioni Definitive. Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario “Target”. L’indice Euribor (“European InterBank Offer Rate”) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee. Il tasso 61 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Euribor è rilevato, per scadenze da 1 a 12 mesi con base 30/360, a cura della FBE (Banking Federation of the European Union) e della Financial Markets Association e diffuso giornalmente (dalle ore 11:00) per valuta a due giorni lavorativi. Il valore dell’Indice viene pubblicato, alla data di redazione della presente Nota Informativa, giornalmente sui principali quotidiani economici, oppure sul sito www.euribor-ebf.eu. L’Emittente non si assume alcuna responsabilità per il calcolo, il mantenimento e la pubblicazione dell’indice Euribor. Il valore scelto come Parametro di Indicizzazione (il ”Tasso Euribor di riferimento”) potrà essere il valore puntuale o la media mensile del tasso Euribor a 1/3/6/12 mesi, base 30/360, così come indicato nelle Condizioni Definitive. Rendimento d’asta BOT Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il “Rendimento d’asta BOT” (come di seguito definito), rilevato alle date (la “Data di Rilevazione”) e con le modalità definite nelle Condizioni Definitive. Per rendimento d’asta BOT si intende il rendimento semplice lordo del BOT relativo all’asta antecedente l’inizio del periodo di godimento di ciascuna cedola come indicato nelle Condizioni Definitive. Qualora tale valore non fosse disponibile, si farà riferimento alla prima asta BOT valida antecedente l’asta del Mese di Riferimento. Il rendimento dei BOT emessi in asta è reperibile sui principali quotidiani finanziari, nonché sul sito www.dt.tesoro.it. Il rendimento d’asta BOT scelto come Parametro di Indicizzazione potrà essere il rendimento d’asta del BOT a tre, sei, dodici mesi, così come indicato nelle Condizioni Definitive. Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il “Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate” (come di seguito definito), rilevato alle date (la “Data di Rilevazione”) e con le modalità definite nelle Condizioni Definitive. Le rilevazioni saranno effettuate secondo il calendario “Target”. Il Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE), applicato alle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, è reperibile sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” (operazioni di mercato aperto – tasso minimo), sul sito Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it/banca_centrale/polmon/infop/tasso_opeur e sul sito BCE all’indirizzo www.ecb.int. viii) Metodo utilizzato per mettere in relazione i due valori Il tasso utilizzato per il calcolo della cedola è pari al Parametro di Indicizzazione prescelto eventualmente diminuito o aumentato di uno spread predeterminato in misura fissa per tutta la durata del Prestito o in termini percentuali. L’Emittente fa coincidere, in termini di durata, la cedola ed il relativo Parametro di Indicizzazione prescelto. Il Parametro di Indicizzazione, gli arrotondamenti (gli “Arrotondamenti”), la data di rilevazione (la “Data di Rilevazione del Parametro di indicizzazione”), l'eventuale Spread, il calcolo della cedola (il “Calcolo della cedola”) saranno indicati nelle Condizioni Definitive del Prestito. ix) Indicazione della fonte su cui poter ottenere le informazioni sulla performance passata e futura del sottostante e sulla sua volatilità L’ Emittente specificherà nelle Condizioni Definitive quale fonte informativa verrà utilizzata per ottenere le informazioni sulla performance passata e futura del sottostante e sulla sua volatilità (la “Fonte Informativa”). x) Descrizione di eventuali fatti perturbativi del mercato e della liquidazione aventi un’incidenza sul sottostante Viene considerata la possibilità che il Parametro di Indicizzazione non sia rilevabile alla data di determinazione della cedola, o che relativamente al Parametro di Indicizzazione a cui è legato il prestito obbligazionario si verifichino eventi di natura straordinaria o di turbativa che ne modifichino la struttura o ne compromettano l’esistenza. xi) Regole di adeguamento applicabili in caso di fatti perturbativi del mercato o della liquidazione aventi un’incidenza sul sottostante Qualora il Parametro di Indicizzazione non fosse rilevabile alla data di determinazione della cedola, l’Agente per il Calcolo utilizzerà la prima rilevazione utile immediatamente antecedente il giorno di rilevazione originariamente previsto agendo in buona fede secondo la migliore prassi di mercato. 62 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Qualora relativamente al Parametro di Indicizzazione a cui è legato il prestito obbligazionario si verificassero eventi di natura straordinaria o di turbativa in grado di modificarne la struttura o di comprometterne l’esistenza, l’Agente per il Calcolo in buona fede effettuerà dove necessario gli opportuni correttivi, sostituzione del Parametro di Indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni secondo gli usi e la migliore prassi adottati dai mercati. xii) Nome del Responsabile del calcolo Il Responsabile del calcolo dei tassi nominali di interesse è la Cassa Rurale Alto Garda. xiii) Presenza componente derivativa Non applicabile. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito i) Data di scadenza Le Obbligazioni saranno rimborsate alla data di scadenza indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti a Monte Titoli S.p.A., senza deduzione di spese. Qualora la data prevista per il rimborso del capitale non sia un giorno lavorativo, il relativo pagamento sarà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato. ii) Modalità di ammortamento del prestito Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari in un’unica soluzione alla data di scadenza. Le Obbligazioni Zero Coupon saranno rimborsate in un’unica soluzione alla data di scadenza al netto delle imposte (ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili). 4.9 Il rendimento effettivo i) Indicazione del tasso di rendimento Le Condizioni Definitive di ciascun Prestito riporteranno l’illustrazione dello specifico rendimento effettivo annuo, al lordo e al netto dell’effetto fiscale (rispettivamente “Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua” e “Tasso di rendimento effettivo netto su base annua”). Per le Obbligazioni a Tasso Variabile e per le Obbligazioni a Tasso Misto il rendimento effettivo annuo viene calcolato in ipotesi di costanza del Parametro di Indicizzazione e tenendo conto delle cedole prefissate. ii) Illustrazione in forma sintetica del metodo di calcolo del rendimento Il rendimento effettivo, al lordo ed al netto dell’effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento a scadenza (TIR) in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione e sulla base del Prezzo di Emissione. Il TIR rappresenta quel tasso che eguaglia la somma dei valori attuali dei flussi prodotti dalle Obbligazioni (cedole e rimborso del capitale) al prezzo di acquisto/sottoscrizione dell’Obbligazione stessa. Tale tasso è calcolato assumendo che il titolo venga detenuto fino a scadenza, che i flussi di cassa intermedi vengano reinvestiti ad un tasso pari al TIR medesimo e nell’ipotesi di assenza di eventi di credito dell’Emittente. 4.10 Rappresentanza degli obbligazionisti Non è prevista la rappresentanza degli Obbligazionisti, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. N. 385/1993 e successive integrazioni e/o modificazioni, nell’ambito dell’ordinaria attività di raccolta bancaria in titoli. 4.11 Delibere, autorizzazioni e approvazioni Il Programma di Emissione, descritto nella presente Nota Informativa, è stato definito con apposita delibera del Consiglio di Amministrazione del 25 agosto 2015; le Obbligazioni emesse nell’ambito di tale Programma saranno deliberate dal competente organismo dell’Emittente e la pertinente delibera sarà indicata nelle Condizioni Definitive del relativo prestito (la “Data di delibera del prestito obbligazionario da parte del CdA”). 63 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 4.12 Data di emissione degli strumenti finanziari La data di emissione di ciascuna Obbligazione sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive. 4.13 Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Non sono presenti clausole limitative al trasferimento e alla circolazione delle obbligazioni, fatta eccezione per quanto disciplinato ai punti seguenti. Le obbligazioni emesse ai sensi di questo Prospetto di Base non sono state e non saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act del 1933, così come modificato, (di seguito il Securities Act) o ai sensi di alcuna regolamentazione finanziaria in ciascuno degli stati degli Stati Uniti d'America, e non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti d'America o a, o per conto, o a beneficio di una persona U.S. (United States e U.S. Person il cui significato è quello attribuito nel Regulation S del Securities Act). Le espressioni utilizzate nel presente paragrafo hanno il significato ad esse attribuite nel Regulation S del Securities Act (Regulation S). Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del “Public Offers of Securities Regulations 1995” ed alle disposizioni applicabili del “FSMA 2000”. Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal “FSMA 2000”. 4.14 Regime fiscale Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle Obbligazioni vigente alla data di pubblicazione del presente Prospetto Base e applicabile a certe categorie di investitori fiscalmente residenti in Italia che detengono le Obbligazioni non in relazione ad un’impresa commerciale. Gli investitori sono tenuti a consultare i loro consulenti in merito al regime fiscale proprio dell’acquisto, della detenzione e della vendita delle Obbligazioni. Sono a carico degli obbligazionisti le imposte e tasse presenti e future che per legge colpiscano le Obbligazioni e/o i relativi interessi ed altri proventi. Redditi di capitale: ai sensi del D.Lgs. 1 aprile 1996 n. 239 e successive modifiche ed integrazioni, gli interessi, i premi ed altri frutti sulle Obbligazioni, se di pertinenza di persone fisiche o degli altri soggetti di cui all’art. 2 del citato decreto, sono soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella attuale misura del 26%. Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella attuale misura del 26%, ai sensi del D. Lgs. 21 novembre 1997 n. 461 e successive integrazioni e modificazioni. Incarico di operare trattenute alla fonte: la Cassa Rurale Alto Garda si incarica di operare le dovute trattenute alla fonte. 5. CONDIZIONI DELL’OFFERTA 5.1 Statistiche relative all’offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell’offerta 5.1.1 Condizioni alle quali l’offerta è subordinata L’adesione alle Obbligazioni potrà essere effettuata nel corso del periodo di offerta (il “Periodo d’Offerta”) e le Obbligazioni potranno essere offerte al pubblico indistinto senza essere subordinate ad alcuna condizione oppure ai seguenti soggetti, rispettando una o più delle seguenti condizioni, specificatamente indicate nelle relative Condizioni Definitive (le “Condizioni dell’Offerta”): - i soggetti soci di Cassa Rurale Alto Garda ad una data indicata nelle Condizioni Definitive; - i soggetti nuovi clienti di Cassa Rurale Alto Garda, a far corso da una data indicata nelle Condizioni Definitive; - i soggetti che apportino nuove disponibilità a Cassa Rurale Alto Garda mediante denaro contante / bonifico / assegno, ovvero che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal disinvestimento / rimborso di prodotti finanziari di loro proprietà trasferiti da altre banche / intermediari e depositati presso Cassa Rurale Alto Garda, a far corso da una data indicata nelle Condizioni Definitive; - i soggetti che per la sottoscrizione delle Obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso o dalla vendita di strumenti finanziari di emittenti diversi da Cassa Rurale Alto Garda, a far corso da una data indicata nelle Condizioni Definitive; - esclusivamente a potenziali investitori che a una determinata data, individuata nelle Condizioni Definitive, siano residenti nell’area geografica (provincia e/o comune) specificata nelle Condizioni Definitive; - esclusivamente a potenziali investitori che a una determinata data, individuata nelle Condizioni Definitive, siano intestatari di rapporti di conto corrente e/o deposito a risparmio presso gli sportelli della banca elencati, anche mediante riferimento ad un’area geografica (provincia e/o comune), nelle Condizioni Definitive. Al fine di poter partecipare all’Offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all’apertura di un conto corrente e di un deposito di custodia titoli presso l’Emittente. 64 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 5.1.2 Ammontare totale dell’offerta L’ammontare totale massimo di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicato nelle relative “Condizioni Definitive”. L’Emittente potrà, durante il periodo di offerta, aumentare l’ammontare totale del singolo Prestito Obbligazionario tramite una comunicazione pubblicata presso la sede legale, le filiali e sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda, e trasmessa contestualmente a CONSOB. 5.1.3 Periodo di validità dell’offerta i) Periodo di validità dell’Offerta, comprese possibili modifiche La durata del periodo di offerta sarà indicata nelle “Condizioni Definitive” e la chiusura dello stesso verrà comunicata tramite avviso disponibile presso la sede legale, le filiali della Cassa Rurale Alto Garda e pubblicato sul sito www.cr-altogarda.net . Eventuale proroga del periodo di offerta, che dovrà avvenire all’interno della durata dello stesso, verrà comunicata tramite avviso disponibile presso la sede legale, le filiali della Cassa Rurale Alto Garda, pubblicato sul sito www.cr-altogarda.net e contestualmente inviato a CONSOB. Inoltre l’Emittente si riserva la facoltà di chiudere anticipatamente l’offerta stessa in caso di integrale collocamento del prestito, di mutate condizioni di mercato, o di altre sue esigenze; l’eventuale chiusura anticipata verrà comunicata tramite avviso disponibile presso la sede legale, le filiali della Cassa Rurale Alto Garda, pubblicato sul sito www.cr-altogarda.net e contestualmente inviato a CONSOB. ii) Descrizione della procedura di sottoscrizione La sottoscrizione delle obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposita domanda di adesione che dovrà essere presentata mediante la consegna dell’apposito Modulo di Adesione, disponibile presso la rete della Cassa Rurale Alto Garda , debitamente compilata e sottoscritta dal richiedente. Le domande di adesione sono irrevocabili e non possono essere soggette a condizioni. Non saranno ricevibili né considerate valide le domande di adesione pervenute prima dell’inizio del Periodo di Offerta e dopo il termine del Periodo di Offerta. Non è ammesso il collocamento fuori sede ovvero tramite tecniche di comunicazione a distanza con raccolta dei Moduli di Adesione tramite internet. Al sottoscrittore viene inoltre consegnato, su richiesta, il Prospetto Base, le condizioni definitive relative al singolo prestito.. Il Prospetto di Base è altresì disponibile e consultabile gratuitamente presso la sede e in ogni filiale dell’Emittente, nonché sul sito internet dello stesso all’indirizzo www.cr-altogarda.net. Ai sensi dell’articolo 95 bis comma 2 del Testo Unico della Finanza, nel caso in cui l'Emittente proceda alla pubblicazione di un supplemento al Prospetto di Base, , gli investitori, che abbiano già aderito all'Offerta prima della pubblicazione del supplemento, potranno, , revocare la propria accettazione entro il termine indicato dal supplemento medesimo, mediante una comunicazione scritta all'Emittente o secondo le modalità indicate nel contesto del supplemento medesimo. Il supplemento sarà pubblicato sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net. e reso disponibile in forma stampata e gratuitamente presso la sede e in ogni filiale dell’Emittente. Della pubblicazione del supplemento verrà data notizia con apposito avviso disponibile e consultabile gratuitamente presso la sede e in ogni filiale dell’Emittente, nonché sul sito internet dello stesso all’indirizzo www.cr-altogarda.net. 5.1.4 Possibilità di ritiro dell’Offerta/riduzione dell’ammontare delle sottoscrizioni Qualora tra la data di pubblicazione delle Condizioni Definitive del relativo Prestito e il giorno antecedente l'inizio del Periodo di Offerta dovessero verificarsi circostanze straordinarie, indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito (“Circostanze Straordinarie per Revoca dell’Offerta”), così come previste nella prassi internazionale ovvero eventi negativi riguardanti la situazione finanziaria, patrimoniale, reddituale dell'Emittente, l'Emittente potrà decidere di revocare e non dare inizio all'offerta e la stessa dovrà ritenersi annullata. La revoca si riferisce al periodo antecedente la data di inizio del periodo di l’offerta. Tale decisione verrà comunicata tempestivamente al pubblico e alla CONSOB mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda – secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive – e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB entro la data di inizio dell’offerta delle relative Obbligazioni. L'Emittente si riserva, inoltre, la facoltà nel corso del Periodo d'Offerta e comunque prima della Data di Emissione, di ritirare in tutto o in parte l'Offerta delle Obbligazioni per motivi di opportunità indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito (“Motivi di Opportunità per Ritiro dell’Offerta”) (quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo, condizioni sfavorevoli di mercato o il venir meno della convenienza 65 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 dell'Offerta o il ricorrere delle circostanze straordinarie, eventi negativi od accadimenti di rilievo di cui sopra nell'ipotesi di revoca dell'offerta). Nel caso in cui l'Emittente si avvalga della facoltà di ritiro, ne darà comunicazione tramite apposito avviso trasmesso alla CONSOB e pubblicato sul sito internet dell'Emittente www.cr-altogarda.net e reso disponibile in forma stampata gratuitamente presso le sedi e le filiali dello stesso. Ove l'Emittente si sia avvalso della facoltà di ritirare integralmente l'offerta di un Prestito ai sensi delle disposizioni che precedono, tutte le domande di adesione all'offerta saranno per ciò da ritenersi nulle ed inefficaci e le parti saranno libere da ogni obbligo reciproco, senza necessità di alcuna ulteriore comunicazione da parte dell'Emittente, fatto salvo l'obbligo per l'Emittente di restituzione del capitale ricevuto in caso questo fosse stato già pagato da alcuno dei sottoscrittori senza corresponsione di interessi. 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell’importo sottoscrivibile Le sottoscrizioni potranno essere accolte per tagli minimi indicati nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito. In assenza di una specifica indicazione riportata nelle Condizioni Definitive, l’importo massimo sottoscrivibile dal singolo investitore sarà pari all’Ammontare Totale massimo previsto per l’emissione. 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore relativo all’importo sottoscritto dall’investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento), che coincide con la data di godimento dell’obbligazione, o ad essa successiva, indicata nelle Condizioni Definitive, mediante addebito nel rapporto collegato al deposito amministrato. Nel caso di sottoscrizioni effettuate successivamente alla data di godimento, il prezzo da corrispondere per la sottoscrizione delle obbligazioni dovrà essere maggiorato del rateo interessi maturato tra la data di godimento e la data di regolamento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto entro il giorno successivo alla data di regolamento, e depositati presso la Monte Titoli Spa al termine del periodo di offerta. 5.1.7 Diffusione dei risultati dell’offerta La Cassa Rurale Alto Garda entro 5 giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta pubblicherà sul sito internet www.cr-altogarda.net i risultati della medesima. 5.1.8 Eventuali diritti di prelazione Non sono previsti diritti di prelazione in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione 5.2.1 Destinatari dell’Offerta i) Le varie categorie di investitori potenziali ai quali sono offerti gli strumenti finanziari Le Obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano. L’Offerta è indirizzata alla sola clientela della Cassa Rurale Alto Garda, salvo le condizioni che saranno indicate di volta in volta nelle Condizioni Definitive, come previsto nel punto 5.1.1 della presente Nota Informativa. ii) Se l’offerta viene fatta contemporaneamente sui mercati di più paesi e se una tranche è stata riservata, o è riservata ad alcuni di essi, indicazione di tale tranche L’offerta sarà effettuata esclusivamente in Italia. 5.2.2 Comunicazione ai sottoscrittori dell’ammontare assegnato e della possibilità di iniziare le negoziazioni prima della comunicazione Non sono previsti criteri di riparto, pertanto il quantitativo assegnato corrisponderà a quello richiesto. Le richieste verranno evase con il criterio di assegnazione per ordine cronologico ed entro i limiti dell’importo massimo disponibile. La negoziazione delle Obbligazioni sul mercato secondario potrà iniziare a far data dalla pubblicazione della comunicazione relativa ai risultati dell’offerta di sottoscrizione di cui al punto 5.1.7. 66 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 5.3 Fissazione del prezzo 5.3.1 Prezzo di offerta Fatto salvo quanto previsto dal paragrafo 5.1.6 in tema di pagamento del rateo di interessi, il prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni (il “Prezzo di Emissione”) sarà indicato nelle Condizioni Definitive relative a ciascuna emissione. Il prezzo di emissione non include commissioni di collocamento o di sottoscrizione. Non sono inoltre previste commissioni/spese o imposte in aggiunta al prezzo di emissione. 5.3.2 Spese e imposte a carico dell’investitore Nessun onere di sottoscrizione o spesa accessoria è previsto dall’Emittente a carico dei sottoscrittori. Qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del Prestito, il prezzo di offerta sarà maggiorato del rateo d’interesse. Il servizio di custodia e amministrazione presso la Cassa Rurale Alto Garda delle obbligazioni di propria emissione è gratuito, salvo il rimborso delle imposte connesse con lo stesso. 5.4 Collocamento e sottoscrizione 5.4.1 Responsabile del Collocamento e Soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali della Cassa Rurale Alto Garda, con sede legale in viale delle Magnolie, 1 ad Arco che opererà quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente. 5.4.2 Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati tramite gli Intermediari Autorizzati aderenti a Monte Titoli Spa (Via Mantegna 6 – 20154 MILANO). Qualora il pagamento degli interessi o del capitale cadesse in un giorno non lavorativo bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo. 5.4.3 Accordi di sottoscrizione La Cassa Rurale Alto Garda è Emittente ed unico collocatore del Prestito Obbligazionario. Non sono, pertanto, previsti accordi con altri soggetti per l’attività di sottoscrizione o di collocamento come non sono previste commissioni addebitate ai sottoscrittori per il collocamento e/o per la sottoscrizione del Prestito Obbligazionario. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l’ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Non è intenzione dell’Emittente richiedere la quotazione delle Obbligazioni in alcun mercato regolamentato, né presso Sistemi Multilaterali di Negoziazione (MTF), né l’Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. 6.2 Quotazione su mercati regolamentati e/o equivalenti di obbligazioni per le quali si è concluso il periodo di collocamento. Le Obbligazioni emesse dalla Cassa Rurale Alto Garda non sono trattate su alcun mercato regolamentato o equivalente. 6.3 Intermediari operanti sul mercato secondario In ottemperanza alla propria “Policy di Esecuzione e Trasmissione Ordini” (fornita ai clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito della stessa www.cr-altogarda.net) la Cassa Rurale Alto Garda si impegna, nel caso di richiesta di vendita delle Obbligazioni da parte dei sottoscrittori, ad acquistare le stesse in contropartita diretta senza limiti alla quantità, subordinatamente al rispetto dei vincoli indicati nella propria “Policy di pricing” (fornita ai clienti e disponibile presso le filiali della Cassa ovvero consultabile sul sito della stessa www.cr-altogarda.net). In particolare la Cassa Rurale potrà procedere alla sospensione delle negoziazioni nel proprio sistema di negoziazione interna qualora sul mercato si verifichino condizioni di crisi, che si manifestano con il superamento simultaneo di prefissate soglie di attenzione relativamente ad un articolato plesso di oggettivi indicatori/parametri di mercato (ad es. variazione giornaliera tassi Euribor maggiore di 20 punti base, variazione giornaliera dello spread BTP – Bund 10Y maggiore di 70 punti base ecc.). I prezzi di negoziazione vengono calcolati così come indicato nella sopra richiamata “Policy di pricing”, attraverso una metodologia basata sull’attualizzazione di tutti i flussi futuri. I tassi utilizzati per tale operazione sono quelli di deposito overnight e del mercato monetario (Euribor 360) per le durate residue inferiori all’anno e quelli della curva dei tassi zero coupon risk free ottenuta attraverso il bootstrapping della curva swap per quelle superiori all’anno, con l’applicazione di uno spread rappresentativo del merito 67 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 creditizio dell’Emittente calcolato prendendo a riferimento la media degli spread rispetto alla curva risk-free espressi dal mercato su emittenti affini. Al valore così determinato verrà applicata una commissione di negoziazione massima pari allo 0,50% del controvalore sia in acquisto che in vendita. Nella compravendita saranno inoltre applicate spese pari a 2,30 euro. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all’Emissione Non vi sono consulenti legati all’emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota Informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Non vi sono pareri o relazioni di esperti nella presente Nota Informativa. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi. 7.5 Rating dell’Emittente e dello strumento finanziario Alla data della presente Nota Informativa non esistono rating assegnati alla Cassa Rurale Alto Garda né alle Obbligazioni da questa emesse nell’ambito del presente programma di emissione. L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating per se. L’Emittente non ha richiesto alcun giudizio di rating con riferimento alle Obbligazioni di propria emissione oggetto del presente Prospetto di Base. Qualora fosse richiesto, tale rating sarà riportato nelle pertinenti Condizioni Definitive (“Rating degli strumenti finanziari oggetto dell’offerta”). . 68 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 8. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE 8.1 Obbligazioni a Tasso Fisso CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “CR ALTO GARDA TASSO FISSO” CONDIZIONI DEFINITIVE relative al programma di prestiti obbligazionari denominati “CR ALTO GARDA - TASSO FISSO” [Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) a tasso fisso. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015. Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento. Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco, Viale delle Magnolie, 1 e presso le filiali della stessa. Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni. La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 69 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ulteriori conflitti di interesse INFORMAZIONI FONDAMENTALI [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione [•] dell’Obbligazione Codice ISIN [•] Valore nominale [•] Tasso di interesse lordo Il Tasso di Interesse costante lordo annuo applicato alle obbligazioni per annuo ciascuna data di Pagamento, con evidenza del tasso lordo periodale, è il seguente: [inserire il tasso lordo e la relativa data di Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Tasso di interesse netto Il Tasso di Interesse costante netto annuo applicato alle obbligazioni per annuo ciascuna data di Pagamento, in base alla normativa fiscale vigente alla data delle presenti Condizioni Definitive, con evidenza del tasso netto periodale, è il seguente: [inserire il tasso netto e la relativa data di Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Calendario [Si fa riferimento al calendario TARGET] Ovvero [�] Convenzione di Calcolo [Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day] Ovvero [�] Base di Calcolo [Act/Act.] Ovvero [�] Data di godimento degli [•] interessi Data di pagamento delle Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire cedole tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Periodicità pagamento cedole Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale / semestrale / annuale] Tasso di rendimento effettivo [•] lordo su base annua Tasso di rendimento effettivo [•] netto su base annua Data di emissione del Prestito [•] Data di scadenza del Prestito [•] Data di delibera del prestito [•] obbligazionario da parte del Consiglio di Amministrazione Condizioni alle quali l’offerta è subordinata CONDIZIONI DELL’OFFERTA [L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da disinvestimento da raccolta indiretta. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine sociale dell’emittente stesso.] 70 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ammontare totale dell’offerta Periodo di offerta Circostanze straordinarie per la revoca dell’Offerta Motivi di opportunità per il ritiro dell’Offerta Lotto minimo Lotto massimo Data Regolamento Prezzo di emissione Rimborso Ovvero [L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ] [•] Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata / proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e contestualmente inviata a CONSOB. [•] [•] Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni. [L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione] Ovvero [Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate perr quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni] La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento. Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore. Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Il legale rappresentante Enzo Zampiccoli 71 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 8.2 Obbligazioni a Tasso Step Up CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “CR ALTO GARDA STEP UP [Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) con cedole predeterminate crescenti (step up). Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015. Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento. Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore in forma stampata e gratuita, richiedendone una copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della stessa. Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni. La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 72 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ulteriori conflitti di interesse INFORMAZIONI FONDAMENTALI [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione [•] dell’Obbligazione Codice ISIN [•] Valore nominale [•] Tasso di interesse lordo Il Tasso di Interesse crescente lordo annuo applicato alle obbligazioni annuo per ciascuna data di Pagamento, con evidenza del tasso lordo periodale, è il seguente: [inserire il tasso lordo e la relativa data di Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Tasso di interesse netto Il Tasso di Interesse crescente netto annuo applicato alle obbligazioni annuo per ciascuna data di Pagamento, in base alla normativa fiscale vigente alla data delle presenti Condizioni Definitive, con evidenza del tasso netto periodale, è il seguente: [inserire il tasso netto e la relativa data di Pagamento per tutte le Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Calendario [Si fa riferimento al calendario TARGET] Ovvero [�] Convenzione di Calcolo [Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day] Ovvero [�] Base di Calcolo [Act/Act] Ovvero [�] Data di godimento degli [•] interessi Data di pagamento delle Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire cedole tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Periodicità pagamento cedole Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale / semestrale / annuale] Tasso di rendimento effettivo [•] lordo su base annua Tasso di rendimento effettivo [•] netto su base annua Data di emissione del Prestito [•] Data di scadenza del Prestito [•] Data di delibera del prestito [•] obbligazionario da parte del Consiglio di Amministrazione Condizioni alle quali l’offerta è subordinata CONDIZIONI DELL’OFFERTA [L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da disinvestimento da raccolta indiretta. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine sociale dell’emittente stesso.] 73 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ammontare totale dell’offerta Periodo di offerta Circostanze straordinarie per la revoca dell’Offerta Motivi di opportunità per il ritiro dell’Offerta Lotto minimo Lotto massimo Data Regolamento Prezzo di emissione Rimborso Ovvero [L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ] [•] Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata / proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e contestualmente inviata a CONSOB. [•] [•] Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni. [L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione] Ovvero [Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate perr quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni] La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento. Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore. Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Il legale rappresentante Enzo Zampiccoli 74 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 8.3 Obbligazioni a Tasso Variabile CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “CR ALTO GARDA TASSO VARIABILE” [Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) a tasso variabile. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015. Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento. Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una copia presso la sede dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della stessa. Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni. La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 75 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ulteriori conflitti di interesse INFORMAZIONI FONDAMENTALI [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione [•] dell’Obbligazione Codice ISIN [•] Valore nominale [•] [•] Tasso di interesse lordo annuo della prima cedola indipendente dal Parametro di Indicizzazione [•] Tasso di interesse netto annuo della prima cedola indipendente dal Parametro di Indicizzazione Parametro di Indicizzazione [Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è l’Euribor puntuale a [1,3,6,12 mesi] base 360.] Ovvero [Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è la media mensile dei tassi Euribor a [1,3,6,12 mesi] base 360.] Ovvero [Il Parametro di Indicizzazione è il tasso di rendimento annuo semplice lordo dei BOT [3,6,12 mesi].] Ovvero [Il Parametro di Indicizzazione è il Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate rilevato puntualmente.] Data di Rilevazione del Il Parametro di Indicizzazione verrà rilevato sul quotidiano “Il Sole 24 Parametro di Indicizzazione Ore” con riferimento: [a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola (Euribor puntuale)] Ovvero [al mese che precede la data di inizio godimento delle cedole (media mensile Euribor)] Ovvero [all’asta primaria dei BOT [trimestrale/semestrale/annuale] antecedente la data di inizio godimento delle cedole (tasso di rendimento annuo semplice lordo dei BOT)] Ovvero [a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola (Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate)] Fonte Informativa Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato alla Data di Rilevazione da “Il Sole 24 Ore” o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg. Spread Il Parametro di Indicizzazione è [aumentato/diminuito] di [•] bp. ] Ovvero [Al Parametro di Indicizzazione non è stato applicato alcuno spread.] Calendario [Si fa riferimento al calendario TARGET] Ovvero [�] Convenzione di Calcolo [Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day] Ovvero [�] Base di Calcolo [Act/Act] Ovvero [�] Data di godimento degli [•] interessi Data di pagamento delle Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire cedole tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito 76 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Periodicità pagamento cedole Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua Tasso di rendimento effettivo netto su base annua Data di emissione del Prestito Data di scadenza del Prestito Data di delibera del prestito obbligazionario da parte del Consiglio di Amministrazione Condizioni alle quali l’offerta è subordinata Ammontare totale dell’offerta Periodo di offerta Circostanze straordinarie per la revoca dell’Offerta Motivi di opportunità per il ritiro dell’Offerta Lotto minimo Lotto massimo Data Regolamento Prezzo di emissione Obbligazionario] Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale / semestrale / annuale] [•] [•] [•] [•] [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA [L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da disinvestimento da raccolta indiretta. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine sociale dell’emittente stesso.] Ovvero [L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ] [•] Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata / proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e contestualmente inviata a CONSOB. [•] [•] Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni. [L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione] Ovvero [Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate per quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni] La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento. Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di 77 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Rimborso sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore. Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Il legale rappresentante Enzo Zampiccoli 78 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 8.4 Obbligazioni a Tasso Misto CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “CR ALTO GARDA TASSO MISTO” [Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) a tasso misto. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015. Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento. Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della stessa. Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni. La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 79 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ulteriori conflitti di interesse INFORMAZIONI FONDAMENTALI [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione [•] dell’Obbligazione Codice ISIN [•] Valore nominale [•] Tasso di interesse lordo [•] annuo delle Cedole fisse Tasso di interesse netto [•] annuo delle Cedole fisse Parametro di Indicizzazione [Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è l’Euribor puntuale a [1,3,6,12 mesi] base 360.] Ovvero [Il Parametro di Indicizzazione delle obbligazioni è la media mensile dei tassi Euribor a [1,3,6,12 mesi] base 360.] Ovvero [Il Parametro di Indicizzazione è il tasso di rendimento annuo semplice lordo dei BOT [3,6,12 mesi].] Ovvero [Il Parametro di Indicizzazione è il Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate rilevato puntualmente.] Data di Rilevazione del Il Parametro di Indicizzazione verrà rilevato sul quotidiano “Il Sole 24 Parametro di Indicizzazione Ore” con riferimento: [a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola (Euribor puntuale)] Ovvero [al mese che precede la data di inizio godimento delle cedole (media mensile Euribor)] Ovvero [all’asta primaria dei BOT [trimestrale/semestrale/annuale] antecedente la data di inizio godimento delle cedole (tasso di rendimento annuo semplice lordo dei BOT)] Ovvero [a due giorni lavorativi antecedenti la data di inizio godimento della cedola (Tasso di partecipazione alle operazioni di rifinanziamento principali – BCE Main refinancing fix rate)] Fonte Informativa Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato alla Data di Rilevazione da “Il Sole 24 Ore” o in alternativa, sulle pagine del circuito Bloomberg. Spread Il Parametro di Indicizzazione è [aumentato/diminuito] di [•] bp. ] Ovvero [Al Parametro di Indicizzazione non è stato applicato alcuno spread.] Calendario [Si fa riferimento al calendario TARGET] Ovvero [�] Convenzione di Calcolo [Si fa riferimento alla convenzione Following Business Day] Ovvero [�] Base di Calcolo [Act/Act] Ovvero [�] Data di godimento degli [•] interessi Data di pagamento delle Le Cedole saranno pagate in occasione delle seguenti date [inserire cedole tutte le date di pagamento delle Cedole del singolo Prestito Obbligazionario] Periodicità pagamento cedole Le Cedole saranno pagate con frequenza [mensile / trimestrale / semestrale / annuale]. In particolare, dal [•] al [•] saranno corrisposte 80 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Tasso di rendimento effettivo lordo su base annua Tasso di rendimento effettivo netto su base annua Data di emissione del Prestito Data di scadenza del Prestito Data di delibera del prestito obbligazionario da parte del Consiglio di Amministrazione Condizioni alle quali l’offerta è subordinata Ammontare totale dell’offerta Periodo di offerta Circostanze straordinarie per la revoca dell’Offerta Motivi di opportunità per il ritiro dell’Offerta Lotto minimo Lotto massimo Data Regolamento Prezzo di emissione cedole predeterminate costanti, a decorrere dal [•] saranno corrisposte cedole variabili. [•] [•] [•] [•] [•] CONDIZIONI DELL’OFFERTA [L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca.] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da disinvestimento da raccolta indiretta. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine sociale dell’emittente stesso.] Ovvero [L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ] [•] Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata / proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e contestualmente inviata a CONSOB. [•] [•] Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni. [L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione] Ovvero [Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate per quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni] La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento. Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore. 81 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Rimborso Le Obbligazioni saranno rimborsate alla pari (100% del Valore Nominale) alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo, il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Il legale rappresentante Enzo Zampiccoli 82 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 8.5 Obbligazioni Zero Coupon CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA PER IL PROGRAMMA DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DENOMINATE “CR ALTO GARDA ZERO COUPON” [Denominazione delle Obbligazioni], ISIN [*] Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento 2004/809/CE modificato dal Regolamento Delegato (UE) n.486/2012 e, unitamente al Documento di Registrazione sull’emittente Cassa Rurale Alto Garda alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto per l’emissione di titoli di debito (obbligazioni) zero coupon. Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data [*] e si riferiscono al Prospetto di Base depositato presso la Consob in data 20/11/2015 a seguito dell’approvazione comunicata con nota n. 0089030/15 del 18/11/2015. Le presenti Condizioni Definitive, elaborate ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della direttiva 2003/71 CE devono essere lette congiuntamente al Prospetto di Base e all’eventuale supplemento. Il Prospetto di Base e il suo eventuale supplemento saranno pubblicati sul sito internet dell’Emittente www.cr-altogarda.net e consegnate al cliente sottoscrittore, in forma stampata e gratuita, richiedendone una copia presso la sede legale dell’Emittente in Arco (TN) in viale delle Magnolie n. 1 e presso le filiali della stessa. Si invita l’investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto di Base al fine di ottenere informazioni complete sull’Emittente e sulle obbligazioni. La Nota di Sintesi relativa alla singola emissione è allegata alle presenti Condizioni Definitive. L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della Consob sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. 83 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Ulteriori conflitti di interesse INFORMAZIONI FONDAMENTALI [•] INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Denominazione [•] dell’Obbligazione Codice ISIN [•] Valore nominale [•] Interesse Le obbligazioni fruttano un interesse fisso lordo pari a [•] rappresentato dalla differenza tra l’importo dovuto a titolo di rimborso, corrispondente al 100% del Valore Nominale, ed il Prezzo di Emissione (sotto la pari) delle Obbligazioni stesse. L’interesse lordo maturato verrà assoggettato alla ritenuta fiscale sancita dal D.Lgs. n. 239 del 01.04.1996 e ulteriori eventuali norme che si rendessero tempo per tempo applicabili. Data di godimento degli [•] interessi Tasso di rendimento effettivo [•] lordo su base annua Tasso di rendimento effettivo [•] netto su base annua Data di emissione del Prestito [•] Data di scadenza del Prestito [•] Data di delibera del prestito [•] obbligazionario da parte del Consiglio di Amministrazione Condizioni alle quali l’offerta è subordinata Ammontare totale dell’offerta Periodo di offerta Circostanze straordinarie per la revoca dell’Offerta Motivi di opportunità per il ritiro dell’Offerta Lotto minimo CONDIZIONI DELL’OFFERTA [L’Offerta è indirizzata alla clientela della Banca. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che apporti “denaro fresco”. Per “denaro fresco” si intendono nuove disponibilità accreditate dal sottoscrittore presso la sede e/o le filiali dell’emittente e rientranti nelle seguenti caratteristiche: versamenti di denaro contante o assegni provenienti da altri istituti; bonifici provenienti da altri istituti; liquidità derivante da disinvestimenti di prodotti finanziari trasferiti da altri istituti. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata ai clienti che per la sottoscrizione delle obbligazioni utilizzino somme di denaro provenienti dal rimborso di operazioni di "pronti contro termine" concluse con la Banca, o da disinvestimento da raccolta indiretta. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che faccia parte della compagine sociale dell’emittente stesso.] Ovvero [L’offerta è indirizzata a nuova clientela ossia a clientela che al momento dell’Offerta non intrattiene rapporti con la Cassa Rurale Alto Garda. ] Ovvero [L’offerta è indirizzata alla clientela che sia riferibile ad una specifica filiale/dipendenza o zona territoriale di competenza della banca. ] [•] Le Obbligazioni saranno offerte dal [�] al [�] salvo chiusura anticipata / proroga del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi presso la sede legale, le filiali, sul sito internet della Cassa Rurale Alto Garda www.cr-altogarda.net e contestualmente inviata a CONSOB. [•] [•] Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per 84 Prospetto di Base relativo al programma di emissione dei prestiti obbligazionari “Cassa Rurale Alto Garda” - periodo 2015/2016 Lotto massimo Data Regolamento Prezzo di emissione Rimborso quantitativi non inferiori a n. [•] Obbligazioni. [L’importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all’ammontare totale massimo previsto per l’emissione] Ovvero [Le domande di adesione all’offerta non potranno essere presentate perr quantitativi superiori a n. [�] Obbligazioni] La prima Data di Regolamento coincide con la Data di Godimento. Successivamente a tale data le sottoscrizioni pervenute saranno regolate con frequenza giornaliera pari alla valuta di addebito, il Prezzo di Emissione sarà maggiorato del rateo di interessi maturato. Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al [�]% del Valore Nominale, e cioè Euro [�] per Obbligazione, oltre al rateo di interessi eventualmente maturato dalla data di Godimento del prestito a quella di sottoscrizione. Non vi sarà alcun aggravio di commissioni di sottoscrizione / collocamento / altre esplicite a carico del sottoscrittore. Le Obbligazioni saranno rimborsate, al netto delle imposte, alla loro scadenza del [•] e cesseranno di essere fruttifere dalla stessa data. Qualora il giorno di scadenza coincida con un giorno non lavorativo il pagamento verrà effettuato il primo giorno lavorativo successivo senza il riconoscimento di ulteriori interessi. CASSA RURALE ALTO GARDA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Il legale rappresentante Enzo Zampiccoli 85