Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it Scheda Dati di Sicurezza Secondo il Reg. CE 1907/2006, Reg. CE 1272/2008, Reg. CE 453/2010 SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O MISCELA E DELLA SOCIETÁ/IMPRESA 1.1 IDENTIFICATORE DEL PRODOTTO: IUPAC NAME: NUMERO CAS: NUMERO EINECS: ACIDO AZELAICO acido nonanedioico 123-99-9 204-669-1 1.2 USI PERTINENTI IDENTIFICATI DELLA SOSTANZA O MISCELA E USI SCONSIGLIATI: Monomero, intermedio per uso industriale. 1.3 INFORMAZIONI SUL FORNITORE DELLA SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA: INDIRIZZO: TELEFONO: FAX: E-MAIL RESPONSABILE MSDS: Matrìca S.p.A. Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Poto Torres (SS), Italia +39.079.509000 +39.079.509257 [email protected] 1.4 NUMERO TELEFONICO DI EMERGENZA: CENTRI ANTIVELENI: Pavia 0382/24444; Milano 02/66101029; Bergamo 800 883300; Firenze 055/7947819; Roma Gemelli 06/3054343; Roma Umberto I 06/49978000; Napoli 081/7472870 SEZIONE 2: IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA: Classificazione secondo il Regolamento CE 1272/2008: Irritazione della Pelle di Categoria 2 H315: Provoca irritazione cutanea. Irritante per gli Occhi di Categoria 2 H319: Provoca grave irritazione oculare. Classificazione secondo la Direttiva CEE 67/548: Xi: Irritante; R36/R38: Irritante per gli occhi e la pelle. 2.2 ELEMENTI DELL’ETICHETTA: Attenzione H315: Provoca irritazione cutanea. H319: Provoca grave irritazione oculare. P280: Indossare guanti e indumenti protettivi. Proteggere gli occhi e il viso. Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 1 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it P302 + P352: IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE: lavare abbondantemente con acqua e sapone. P332 + P313: In caso di irritazione della pelle: consultare un medico. P362: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente. P305 + P351 + P338: IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. P337 + P313: Se l’irritazione degli occhi persiste, consultare un medico. 2.3 ALTRI PERICOLI: La polvere può essere irritante per le vie aeree. In aria la polvere può formare una miscela esplosiva con l’aria. SEZIONE 3: COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 SOSTANZE IUPAC NAME: NUMERO CAS: NUMERO EINECS: ACIDO AZELAICO acido nonanedioico 123-99-9 204-669-1 SEZIONE 4: MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 DESCRIZIONE DELLE MISURE DI PRIMO SOCCORSO: CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare gli occhi accuratamente per parecchi minuti con abbondante acqua pulita tenendo le palpebre ben aperte. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo e continuare a sciacquare. In caso di irritazione consultare un medico e mostrargli la presente scheda dati di sicurezza. CONTATTO CON LA PELLE: Rimuovere immediatamente i vestiti contaminati e lavare la pelle abbondantemente con acqua e sapone. Lavare gli indumenti prima di indossarli nuovamente. Se si manifesta irritazione consultare un medico e mostrargli la presente scheda dati di sicurezza. INGESTIONE: Sciacquare la cavità orale e consultare un medico. INALAZIONE: Condurre la persona esposta all’aria aperta e metterla a riposo in una posizione che favorisca la respirazione. Consultare un medico se insorgono complicazioni. RACCOMANDAZIONI PER CHI PRESTA LE PRIME CURE: 4.2 PRINCIPALI SINTOMI ED EFFETTI SIA ACUTI CHE RITARDATI: Indossare guanti e indumenti protettivi. In caso di ingente dispersione proteggere anche il viso e gli occhi. (Vedi sezione 8 per le protezioni individuali). SE NEGLI OCCHI: può causare irritazione. SE SULLA PELLE: può causare irritazione. SE INGERITO: in grandi quantità potrebbe causare irritazione del tratto digerente. SE INALATO: può provocare irritazioni delle via aeree. 4.3 INDICAZIONE DELLA NECESSITÀ DI CONSULTARE IMMEDIATAMENTE UN MEDICO Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 2 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it E DI TRATTAMENTI SPECIALI: Consultare un medico a seguito di ingestione, di malessere a seguito di inalazione, o se gli occhi o la cute entrano a contatto con la sostanza e si manifestano sintomi di irritazione. SEZIONE 5: MISURE ANTINCENDIO 5.1 MEZZI DI ESTINZIONE : MEZZI NON IDONEI : Schiuma, acqua nebulizzata, polvere chimica. CO2. 5.2 PERICOLI SPECIALI DERIVANTI DALLA SOSTANZA O DALLA MISCELA: 5.3 RACCOMANDAZIONI PER GLI ADDETTI ALL’ESTINZIONE DEGLI INCENDI: Durante la combustione possono essere rilasciati gas tossici quali ossidi di carbonio. Il materiale, come fornito, non pone rischi di esplosione. Prestare però attenzione alla possibilità che le polveri di 75µm o meno possano presentare pericolo di esplosione in particolari condizioni (per esempio se mischiate in aria in presenza di scintille/fonti di innesco). Schiume, polvere chimica e acqua nebulizzata possono essere usate per isolare ed estinguere l’incendio. Le zone circostanti un incendio dovrebbero essere mantenute fredde mediante getti di acqua per impedire la propagazione del fuoco. Si suggerisce, se possibile, di rimuovere altro materiale combustibile dall’area interessata. Stare sopra vento ed evitare le zone basse. Indossare maschera pieno facciale e autorespiratore nonché abbigliamento antincendio a protezione totale. SEZIONE 6: MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 PRECAUZIONI PERSONALI, DISPOSITIVI DI PROTEZIONE E PROCEDURE IN CASO DI EMERGENZA: 6.2 PRECAUZIONI AMBIENTALI: In caso di rilascio accidentale evitare di camminare sulla sostanza riversata e di entrare in contatto diretto con la stessa. Evitare la dispersione della sostanza dovuta a correnti d’aria. Tenere il personale non addestrato lontano dall’area contaminata. Rimuovere eventuali fiamme libere presenti. Indossare abbigliamento e protezioni idonee per procedere alla pulizia (vedi sezione 8 per le protezioni individuali). Evitare la dispersione del materiale nelle fogne, negli scarichi e nei corsi d’acqua di superficie o sotterranei. 6.3 METODI E MATERIALI PER IL CONTENIMENTO E LA BONIFICA: Per rilasci minori: procedere con le normali operazioni di raccolta e pulizia cercando di evitare la dispersione della sostanza e la formazione di polveri in aria. Per rovesciamenti ingenti procedere alla raccolta con attrezzi idonei quali pale e badili, evitando la dispersione e formazione di polveri in aria. Collocare il materiale versato in fusti o altri contenitori opportuni per lo smaltimento. Terminare la pulizia della superficie contaminata per aspirazione e/o con detergente. La sostanza ha una certa solubilità in acqua: informare le autorità se una grande quantità viene accidentalmente riversata. 6.4 RIFERIMENTO AD ALTRE SEZIONI: Per lo smaltimento consultare la sezione 13. SEZIONE 7: MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 3 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it 7.1 PRECAUZIONI PER LA MANIPOLAZIONE SICURA: 7.2 CONDIZIONI PER L’IMMAGAZZINAMENTO SICURO, COMPRESE EVENTUALI INCOMPATIBILITÀ: 7.3 USI FINALI SPECIFICI: Assicurare la messa a terra di contenitori (silos) e macchinari, ove previsto, prima del trasferimento e dell’impiego del materiale. Manipolare il prodotto in aree ben ventilate, evitando la formazione e deposizione di polveri. In caso di formazione di polveri, attrezzarsi con maschere idonee. Non respirare le polveri. Manipolare con guanti protettivi, protezioni facciali e oculari e maniche lunghe per evitare l’esposizione della pelle. Evitare qualsiasi contatto con la sostanza. Non mangiare, bere o fumare nelle aree nelle quali il materiale è immagazzinato, manipolato, lavorato. Il personale che manipola il prodotto è invitato a lavare accuratamente le mani prima di mangiare bere e fumare. Assicurarsi che gli imballaggi del materiale non siano danneggiati. Evitare stoccaggio alla luce diretta del sole. Immagazzinare in luogo fresco (sotto i 50 °C) e asciutto, ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme, fonti di innesco, umidità, acidi, basi e agenti ossidanti. Intermedio chimico per uso industriale. SEZIONE 8: CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 PARAMETRI DI CONTROLLO: Limite nazionale: nessuno Limite comunitario: nessuno OSHA PEL: nessuno ACGIH: nessuno PNEC: NON DISPONIBILE DNEL: NON DISPONIBILE 8.2 CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE: Adottare buone pratiche di igiene industriale. CONTROLLI TECNICI: PROTEZIONE DEGLI OCCHI: Provvedere a una ventilazione generale e/o locale esaustiva. Evitare l’inalazione delle polveri della sostanza, installando un’aspirazione locale dove richiesta e/o, se fosse necessario, attraverso l’utilizzo di maschere. Rendere disponibili acqua corrente e postazioni per il lavaggio occhi. Occhiali di protezione conformi a EN166. PROTEZIONE DELLA PELLE: Indossare indumenti protettivi idonei commisurati alla potenziale esposizione durante il processo di lavorazione in modo tale da minimizzare il pericolo di contatto con la pelle. PROTEZIONE DELLE MANI: Guanti protettivi appropriati conformemente a EN 374 e EN 388 in base alle lavorazioni svolte. PROTEZIONE DELLE VIE AEREE: In caso di formazione di polveri usare maschera con filtro secondo classificazione europea P1, P2, P3 in funzione della dimensione delle polveri. SEZIONE 9: PROPRIETÁ FISICHE E CHIMICHE 9.1 INFORMAZIONI SULLE PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE FONDAMNETALI Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 4 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it STATO FISICO: ODORE: SOGLIA OLFATTIVA: PH: PUNTO DI FUSIONE (°C): PUNTO DI EBOLLIZIONE (°C): PUNTO DI INFIAMMABILITÀ (°C): TASSO DI EVAPORAZIONE: INFIAMMABILITÀ: LIMITI SUPERIORE/INFERIORE DI Solido bianco cristallino in polvere Inodore NON MISURATA NON MISURATO 106.5 286.5 @ 100 mmHg 219 (stimato) NON APPLICABILE. La sostanza è un solido. NON MISURATA INFIAMMABILITÀ O DI ESPLOSIVITÀ: NON MISURATI TENSIONE DI VAPORE: 1.07E-08 mm Hg @ 25°C (estrapolato da misure sperimentali effettuate in un range che non include la temperatura del risultato riportato) NON APPLICABILE. La sostanza è un solido. 1.225 g/cm3 @ 25 °C 2,4 g/L @ 20°C DENSITÀ DI VAPORE: DENSITÀ RELATIVA (H2O=1): SOLUBILITÀ IN ACQUA: COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE OTTANOLO/ACQUA: TEMPERATURA DI AUTOACCENSIONE (°C): TEMPERATURA DI DECOMPOSIZIONE (°C): VISCOSITÀ: PROPRIETÀ ESPLOSIVE: PROPRIETÀ OSSIDANTI: 9.2 ALTRE INFORMAZIONI: 1,57 (Log Pow) NON MISURATA NON MISURATA NON APPLICABILE. La sostanza è un solido. Dall’esame della formula chimica non si evidenziano gruppi associati a proprietà esplosive. Dall’esame della formula chimica non risultano proprietà ossidanti. In base alla colonna 2 dell’allegato VII del Reg. 1907/2006 (REACH) non è necessario condurre lo studio NON DISPONIBILI SEZIONE 10: STABILITÁ E REATTIVITÁ 10.1 REATTIVITÀ : Reagisce con agenti ossidanti forti, basi e acidi forti. 10.2 STABILITÀ CHIMICA: Stabile in condizioni normali di stoccaggio. 10.3 POSSIBILITÀ DI REAZIONI PERICOLOSE: Non attese in condizioni normali di stoccaggio. 10.4 CONDIZIONI DA EVITARE : Fiamme, fonti di accensione, calore eccessivo. 10.5 MATERIALI INCOMPATIBILI : Agenti fortemente ossidanti, basi e acidi forti. 10-6 PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI : Ossidi del carbonio a seguito di combustione. SEZIONE 11: INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 INFORMAZIONI SUGLI EFFETTI TOSSICOLOGICI: TOSSICITÀ ACUTA: ORALE: ricavata sull’analogo ACIDO OTTANOICO (CAS 124-07-2) LD50 (ratto) > 5000 mg/kg peso corporeo OECD 401 INALATORIA: ricavata sull’analogo ACIDO OTTANOICO (CAS 124-07-2) LC50 (ratto) > 0.1621 mg/L aria (dato pubblicato) CUTANEA: ricavata sull’analogo ACIDO STEARICO (CAS 57-11-4) LD50 (coniglio) > 2000 mg/kg peso corporeo OECD 434 Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 5 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it CORROSIONE/IRRITAZIONE CUTANEA: LESIONI OCULARI GRAVI/ IRRITAZIONI OCULARI GRAVI: SENSIBILIZZAZIONE RESPIRATORIA O CUTANEA: Lo studio condotto su cavie secondo OECD 406 ed effettuato utilizzando un range di concentrazioni di ACIDO AZELAICO tra 1 e 50% conclude che la sostanza non è irritante nel range di concentrazioni testate (fino a 50% incluso). Lo studio condotto su coniglio secondo OECD 404 ed effettuato utilizzando la sostanza analoga ACIDI GRASSI, C8-C10 (CAS 6893775-7) liquida allo stato puro (purezza > 99.5%) conclude che questo analogo è irritante alla pelle. Sulla base dei suddetti studi, la sostanza è stata classificata come irritante per la pelle se in concentrazione superiore al 50%. In uno studio effettuato su conigli utilizzando un analogo, composto da: C10: 96.6 %; C12: 2.6 %; C8: 0.8 %, si registra opacità della cornea e moderata congiuntivite, che non regrediscono entro 72h. Sulla base di questo studio la sostanza è stata classificata come irritante agli occhi. RESPIRATORIA: Dati non disponibili. CUTANEA: Lo studio condotto su cavie secondo OECD 406 utilizzando ACIDO AZELAICO al 50% e altri studi condotti sugli analoghi della sostanza non evidenziano fenomeni di sensibilizzazione cutanea. MUTAGENICITÀ DELLE CELLULE GERMINALI: Non ci sono dati disponibili sulle cellule germinali. Esperimenti di reversione batterica su S. typhimurium e di mutazione genica e aberrazione cromosomica su cellule di mammifero condotti con analoghi della sostanza hanno dato esito negativo. CANCEROGENICITÀ: Non sono disponibili studi in vivo volti a valutare la cancerogenicità della sostanza. Esperimenti di reversione batterica su S. typhimurium e di mutazione genica e aberrazione cromosomica su cellule di mammifero condotti con analoghi della sostanza hanno dato esito negativo. TOSSICITÀ PER LA RIPRODUZIONE: Lo studio condotto su ratti secondo OECD 422 utilizzando l’analogo ACIDO DOCOSANOICO (CAS 112-85-6) non evidenzia effetti avversi né sulla fertilità materna, né sullo sviluppo embrionale alla massima concentrazione testata (1000 mg/kg peso corporeo/giorno). STOT-ESPOSIZIONE SINGOLA: Dati non disponibili. STOT-ESPOSIZIONE RIPETUTA: Dati non disponibili. PERICOLO IN CASO DI ASPIRAZIONE: Dati non disponibili. SEZIONE 12: INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 TOSSICITÀ: EC50 (72h, alga) > 100 mg/L ErC50 (72h, alga) > 67 mg/L 12.2 PERSISTENZA E DEGRADABILITÀ: La sostanza è biodegradabile. Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico OECD 201 OECD 201 Pagina 6 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it 12.3 POTENZIALE DI BIOACCUMULO: Basandosi sul Log Pow (Coefficiente di ripartizione ottanolo-acqua) di 1,57, è possible stimare il BCF (Fattore di Bio Concentrazione) di 3,162 (BCFWINNT v.2.15), che indica un basso potenziale di bioaccumulo dell’acido azelaico. 12.4 MOBILITÀ NEL SUOLO: La sostanza ha una pKa (costante di dissociazione degli acidi) di 4.53, perciò, per pH del suolo compresi tra 5 e 9 l’equilibrio è spostato verso la forma ionizzata, che tende a ripartirsi nell’acqua. Inoltre la stima del Koc (Coefficiente di adsorbimento al Carbonio Organico) a partire dalla Pow indica un basso potenziale di adsorbimento della sostanza al suolo. 12.5 RISULTATI DELLA VALUTAZIONE PBT E VPVB: 12.6 ALTRI EFFETTI AVVERSI: Sulla base delle informazioni disponibili l’acido azelaico non risponde ai criteri di classificazione come PBT o vPvB. Nessuno noto. SEZIONE 13: CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 METODI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: Smaltire prodotto e imballaggio secondo le leggi locali e nazionali vigenti. Smaltimento dei prodotti pericolosi in accordo all’ European Waste Catalogue (EWC). SEZIONE 14: INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 NUMERO ONU: non applicabile 14.2 NOME DI SPEDIZIONE DELL’ONU: non applicabile 14.3 CLASSI DI PERICOLO CONNESSE AL TRASPORTO: non applicabile 14.4 GRUPPO DI IMBALLAGGIO: non applicabile 14.5 PERICOLI PER L’AMBIENTE: non applicabile 14.6 PRECAUZIONI SPECIALI PER GLI UTILIZZATORI: non applicabile 14.7 TRASPORTO DI RINFUSE SECONDO L’ALLEGATO II DI MARPOL 73/78 ED IL CODICE IBC: non applicabile SEZIONE 15: INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 NORME E LEGISLAZIONE SU SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE SPECIFICHE PER LA SOSTANZA: SOSTANZE IN CANDIDATE LIST: SOSTANZE IN RESTRIZIONE CONTENUTE NELL’ALLEGATO XVII DEL REG. REACH: Reg. 1272/2008 (CLP) e Dir. 67/548/CEE; Reg. 1907/2006/CE (REACH) nessuna nessuna SOSTANZE IN AUTORIZZAZIONE Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 7 di 8 Matrìca SpA • Zona Industriale “La Marinella” I-07046 Porto Torres • Telefono:+39.079.509000 • Fax:+39.079.509257 • www.matrica.it CONTENUTE NELL’ALLEGATO XIV DEL REG. REACH: nessuna CATEGORIA SEVESO nessuna 15.2 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA CHIMICA: Non disponibile. SEZIONE 16: ALTRE INFORMAZIONI La presente scheda di dati di sicurezza è stata redatta secondo l’allegato II del Reg. (CE) n°1907/2006 (REACH) come modificato dall’allegato I del Reg. (CE) n°453/2010 e si riferisce alla sostanza ACIDO AZELAICO pura. Se la sostanza è impiegata come componente di una miscela la presente scheda non può essere considerata automaticamente valida. Le revisioni rispetto alla precedente versione sono indicate con (#). Acronimi ACGIH = American Conference of Governmental Industrial Hygienists DNEL = Derived No Effect Level EC50 = Effective Concentration 50: concentrazione alla quale il 50% della popolazione testata mostra un certo effetto EINECS = European Inventory of Existing Commercial chemical Substances ErC50 = EC50 (growth rate): EC50 riferito all’accrescimento di biomassa di piante acquatiche LC50 = Lethal Concentration 50: concentrazione letale che provoca la morte del 50% degli individui testati LD50 = Lethal Dose 50: dose letale che causa la morte del 50% degli individui testati NOAEL = No Observed Adverse Effect Level: dose o concentrazione alla quale non si osservano effetti avversi OECD = Organization for Economic Co-operation and Development OSHA PEL = Occupational Safety and Health Administration-Permissible Exposure Limit PNEC = Predicted No Effect Concentration TLV = Threshold Limit Value TWA = Time-Weighted Average: esposizione media alla quale non si osservano effetti avversi in un certo lasso di tempo (per esempio 8 ore) Bibliografia: I dati qui riportati sono stati reperiti presso DB accessibili pubblicamente quali la pagina web di ECHA (European CHemical Agency). RINUNCIA DI RESPONSABILITÁ: Le opinioni qui espresse sono basate sulle conoscenze attuali disponibili a Matrìca SpA e sono date in buona fede ma non implicano nessuna garanzia esplicita o implicita sul prodotto. Le informazioni sono riferite al prodotto integro, cosi come viene consegnato da Matrìca SpA. Dato che l’uso di queste informazioni e opinioni e le condizioni di utilizzo del prodotto non sono sotto il controllo o la supervisione di Matrìca SpA, è responsabilità dell’utilizzatore determinare le condizioni per un impiego sicuro del prodotto. A tale scopo si invita il destinatario della presente a considerare le informazioni di questa scheda nel contesto delle leggi applicabili nel Paese/area nei quali il prodotto è utilizzato. Il prodotto deve essere manipolato solo da personale familiare con la lavorazione, manipolazione e stoccaggio di prodotti chimici. Regolamento CE n°453/2010 Data di rilascio: 26 settembre 2013 Data di Revisione: Revisione n°: 1 Versione n°: 1.0 Acido Azelaico Pagina 8 di 8