Test 1
classificazioni dei fenomeni e interventi
Alain Junger
Stabio 27 febbraio 2003
Plan
vIntroduzione
vRiassunto
uStorico
uModelli
uDati
vLe classificazioni
vI dati complementari
vIl sistema di rilievo
1
Linguaggio standardizzato
linguaggio professionale?
Linguaggio
standardizzato
1
linguaggio professionale?
ICD 10 : I21
LinguaggioInfarto acuto del miocardio
standardizzato
linguaggio professionale?
Stima di sé
Identità personale
Immagine corporea
Esercizio del ruolo
Ideale di sé
L. Carpenito
Linguaggio
standardizzato
Concetto di sé
3
Definizione generale
Fenomeno delle cure infermieristiche
Aspetto della salute d’una o più
persone che giustifica gli interventi
infermieristici (può essere un insieme
di diagnosi infermieristiche)
(NURSING data)
Linguaggio
standardizzato
Definizione classificatoria
Fenomeno delle cure infermieristiche
Termine risultato de la combinazione di
un aspetto della salute qualificato da
un giudizio sulla natura del problema,
rischio o risorsa di questo aspetto.
Rischio
Problema
Linguaggio
standardizzato
Risorsa
0
+
Insufficienza
cardiaca destra
Problema moderato sul piano
della funzione cardiovascolare
Gambe
gonfie
4
Definizione generale
Interventi di cure infermieristiche
Un insieme di azioni organizzate al
fine di raggiungere un obbiettivo
infermieristico
(NURSING data)
Linguaggio
standardizzato
Definizione classificatoria
Interventi di cure infermieristiche
Termine determinato dalla
combinazione di un verbo d’azione e
di un aspetto particolare della salute
che parteciperà al cambiamento del
fenomeno delle cure.
Osservare (sorvegliare) in caso di squilibrio idrico ed elettrolitico
Linguaggio
standardizzato
5
Esempi:
• Capacità di gestire lo stress
e le situazioni difficili
• Coscienza
• Funzioni cardiovascolari
Rischio
Risorsa
Problema
Senza problema 0-5%
Problema leggero (leggero, debole, …) 5-24%
Problema moderato (medio, passabile, …) 25-49%
Problema grave (elevato, estremo, …) 50-95%
Problema intero (totale, …) 96-100%
Non precisato
Linguaggio
standardizzato
Esempi:
• Intervento in caso di ferite non chirurgiche
• Intervento in caso di emoraggia o di ipovolemia
• Intervento relativo alla promozione della salute
è Osservare
è Assistere
è Prevenire
è Agire (effettuare per..)
è Informare
è Riabilitare
è Insegnare
è Gestire
è Guidare
Linguaggio
standardizzato
Gestire
Coordinare
Pianificare
Negoziare
Obbligare
Prescrivere
6
Linguaggio
standardizzato
Qualificazione
Qualification
Phénomène
Fenomeno
infirmieristico
infirmier
Obiettivo
But
Rischio
Risque
Prevenzione
Prévention
Ressource
Rissorsa
Réhabilitation
Riabilitazione
Problème
Problema
Intervento
Résolution
Azzione
Action
I
nI
nt
et
er
vr
ve
n
e
nt
I
or
e
n
s
Risultato
Résultat
O
u
t
c
o
m
e
(futuro)
7
Posto del’obiettivo nel processo di cura
(NURSING data)
fenomeno
grado I
Determinazione
dei obiettivi
prevenire
riabilitare
intervenire
Fenomeno Determinazione dei obiettivi
inizio
Qualifica
Rischio
Ressorse
Problema
Interventi
Qualifica
Rischio
Ressorse
Problema
Interventi
is perspective on
Modello ISO per una
terminologia
infermieristica
dimension
is applied to
judgement
focus
timing
is applied to
has site
degree
potentiality
acuity
timing
has subject of information
site
subject of information
has site
site
action
timing
has route
target
acts on
has means
has subject of care
Fenomeno
infermieristico
route
subject of care
means
Intervento
8
Sviluppo delle classificazioni
Metodologia
vTrè gruppi regionali (uno per regione
linguistica) – fanno delle proposte
vLe liste sono sommesse a un inchiesta Delphi
in due turni
vAnalisi detagliata, « feed back » ai
partecipanti, discussione con ogni gruppo
regionale
vTest
Fenomeno infermieristico :
Scopo – top ten
Nr.
35
12
26
39
14
2
29
37
8
18
34
Fenomeno infermieristico
Communicazione
Dolore
Eliminazione urinaria
Capacità di prendere cura della propria salute
Funzioni cardiovascolari
Orientamento
Funzione locomotrice
Capacità di deambulare
Emozioni
Capacità di ingestione
Capacità di gestire lo stress e le situazioni
difficili
Uso
quotidiano
regolare in %
86.5%
84.3%
83.1%
82.0%
79.8%
78.9%
78.7%
77.5%
76.4%
76.4%
76.4%
9
Fenomeni infermieristici principali
Rango nella classifica delle f requenze per
ambito di attività
No
35
12
44
29
39
26
23
45
42
36
Totale
Cure
generali
1
2
26
7
11
1
35
6
1
2
15
4
4
5
3
20
39
3
9
45
40
Concetto
Comunicazione
Sensazione del dolore
Interazioni sociali
Funzione locomotrice
Capacità di curare e di occuparsi del proprio
corpo e delle sue parti
Eliminazione urinaria
Equilibrio dei liquidi e degli elettroliti
Dinamiche famigliari
Capacità di garantire la preparazione dei pasti
e di cura della casa
Capacità di manipolare oggetti
41
Cure a Psichiatria
domicilio
Altri
2
22
1
39
5
8
38
1
8
6
2
5
39
19
25
43
9
2
11
41
44
12
23
44
40
25
47
25
Interventions de soins infirmier – top ten
No
Intervento
Risposte positive
%
59 Intervento relativo alla gestione della terapia medica
71%
11 Intervento in caso di dolore
68%
65 Stato del paziente e della situazione di cura
65%
42 Intervento relativo alle cure personale: lavarsi
64%
40 Intervento in caso di disturbi della mobilità
64%
34 Intervento legato alla funzione locomotrice
62%
66 Intervento relativo al coordinamento e alla continuità delle cure
62%
13 Intervento relativo ai segni vitali
60%
20 Intervento relativo all'igiene ospedaliera e/o in caso di infezioni
58%
46 Intervento relativo alle cure personale: bere
58%
10
Strutture delle classificazioni
CIF – OMS
Classificazione internazionale del funzionamento, del handicap e della salute
Problema di salute
(malattia)
FUNZIONI CORPOREE
PARTECIPAZIONE
ATTIVITÀ
FATTORI
FATTORI
AMBIENTALI
PERSONALI
Perché la CIF ?
vFormulazione neutrale
vContenuto generale
vGerarchia
vMulti-disciplinare
vPermette la comparabilità nazionale e
internazionale
11
CAPITOLO 1 FUNZIONI
MENTALI
v FUNZIONI MENTALI GLOBALI
u1
Coscienza
v FUNZIONI DEL TEMPERAMENTO E DELLA PERSONALITA
u2
u3
u4
u5
u6
u7
Orientamento
Personalità
Funzione energetica e pulsionale
Dipendenze
Sonno
Funzioni mentali - Altro
v FUNZIONI MENTALI SPECIFICHE
u8
u9
Emozioni
Consapevolezza della propria identità
FUNZIONI CORPOREE
CAPITOLO 2 FUNZIONI SENSORIALI E
DOLORE
v FUNZIONI VISIVE E CORRELATE
u 10
Caratteristiche della vista
v FUNZIONI UDITTIVE E VESTIBOLARE
u 11
Caratteristiche dell'udito
v DOLORE
u 12
Sensazione del dolore
u 13
Altre funzioni sensoriali
FUNZIONI CORPOREE
12
CAPITOLO 4 FUNZIONI DEI SISTEMI
CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO
E DELL'APPARATO RESPIRATORIO
v FUNZIONI DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE
u 14
Funzioni cardiovascolari
v FUNZIONI DEI SISTEMI IMMUNOLOGICO E EMATOLOGICO
u 15
u 16
Funzioni del sistema immunologico
Funzioni del sistema ematologico
v FUNZIONI DELL' APPARATO RESPIRATORIO
u 17
Funzioni respiratorie
FUNZIONI CORPOREE
CAPITOLO 5 FUNZIONI DELL'APPARATO
DIGERENTE E DEL SISTEMO
METABOLOGICO ED ENDOCRINO
v FUNZIONI CORRELATE ALL'APPARATO
DIGERENTE
u 18
u 19
u 20
u 21
u 22
Capacità di ingestione
Funzioni di digestione
Funzioni di eliminazione intestinale
Apporto calorico
Altre funzioni digestive
v FUNZIONI CORRELATE AL METABOLISMO E AL
SISTEMA ENDOCRINO
u 23
u 24
u 25
Equilibrio dei liquidi e degli elettroliti
Regolazione termica dell'organismo
Costanti metaboliche e produzione degli ormoni
FUNZIONI CORPOREE
13
CAPITOLO 6 FUNZIONI GENITOURINARIE E
RIPRODUTTIVE
vFUNZIONI URINARIE ESCRETORIE
u 26
Eliminazione urinaria
vFUNZIONI GENITALI E RIPRODUTTIVE
u 27
u 28
Funzione genitale e di procreazione
Funzione urinaria - Altro
CAPITOLO 7 FUNZIONI NEUROMUSCOLOSCHELETRICHE CORRELATE AL
MOVIMENTO
u 29
Funzione locomotrice
CAPITOLO 8 FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE
STRUTTURE CORRELATE
vFUNZIONI DELLA CUTE
u 30
u 31
Funzione degli annessi cutanei
Funzione della cute
FUNZIONI CORPOREE
CAPITOLO 1 APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
vAPPRENDIMENTO DI BASE
u 32
Capacità di acquistare un sapere e un saper
fare
vAPPLICARE LE CONOSCENZE
u 33
Capacità di prendere delle decisioni
CAPITOLO 2 COMPITI E RICHIESTE GENERALI
u 34
Capacità di gestire lo stress e le situazioni
difficili
CAPITOLO 3 COMUNICAZIONE
vCOMUNICARE - RICEVERE - MESSAGGI
u 35
Comunicazione
ATTIVITÀ E PARTECIPA-ZIONE
14
CAPITOLO 4 MOBILITÀ
v SOLLEVARE E TRASPORTARE OGGETTI
u 36
Capacità di manipolare oggetti
v CAMMINARE E SPOSTARSI
u 37
Capacità di deambulare
v CAMBIARE E MANTENERE UNA POSIZIONE CORPOREA
u 38
Mantenimento della postura corporea
CAPITOLO 5 CURA DELLA PROPRIA PERSONA
v IGIENE E CURE PERSONALI
u 39
Capacità di curare e di occuparsi del proprio corpo
e delle sue parti
u 40
Capacità di prendere cura della propria salute
Capacità di effettuare gli altri atti della vita
quotidiana
u 41
ATTIVITÀ E PARTECIPA-ZIONE
CAPITOLO 6 VITA DOMESTICA
vCOMPITI CASALINGHI
u 42
Capacità di garantire la preparazione dei pasti e di cura
della casa
vPRENDERSI CURA DEGLI OGGETTI DELLA CASA E
ASSISTERE GLI ALTRI
u 43
Capacità di assicurare gli aspetti dell'economia
domestica
CAPITOLO 7 INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI
vINTERAZIONE COMPLESSA CON GLI ALTRI
u 44
Interazioni sociali
vRELAZIONI FAMILIARI
u 45
Dinamiche famigliari
CAPITOLO 9 VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITÀ
vVITA COMUNITARIA
u 46
Attività sociali
ATTIVITÀ E PARTECIPA-ZIONE
15
CAPITOLO 1 PRODOTTI
u 47
E TECNOLOGIA
Accesso ai prodotti e alla tecnologia
CAPITOLO 2 AMBIENTE NATURALE E
CAMBIAMENTI AMBIENTALI EFFETTUATI
DALL'UOMO
u 48
Ambiente circostante e umana
CAPITOLO 3 RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE
v FORNITORI DI CURE PERSONALI ED ASSISTENTI
u 49
Rete di aiuto e di sostegno
CAPITOLO 4 ATTEGGIAMENTI
v NORME SOCIALI, PRATICHE ED IDEOLOGIE
u 50
Valori, credenze e spiritualità
FATTORI AMBIENTALI
FATTORI PERSONALI
u51
Fin di vita
16
Qualificazione - Grado d'intensità (ref. ICF)
vA Rischio
vB Risorsa
vC Problema
ua Problema leggero (leggero, debole, …) 5-24%
ub Problema moderato (medio, passabile, …) 25-49%
uc Problema grave (elevato, estremo, …) 50-95%
ud Problema intero (totale, …) 96-100%
ue Non precisato
ESP: Rischio di disturbo della coscienza
Problema di coscienza
CAPITOLO 1 FUNZIONI MENTALI
v FUNZIONI MENTALI GLOBALI
u1
u2
u3
u4
Intervento legato allo stato neurologico
Intervento in caso di crisi convulsiva
Intervento in caso di disturbi del sonno
Intervento in caso di dipendenza da sostanze
v FUNZIONI MENTALI SPECIFICHE
u5
u6
u7
u8
u9
Intervento legato alla capacità di adattamento e di far
fronte a situazioni stressanti
Intervento in caso di disturbi cognitivi
Intervento in caso di disturbi percettivi
Intervento in caso di disturbi del comportamento
Altri interventi relativi alle funzioni mentali
FUNZIONI CORPOREE
17
vCAPITOLO 2 FUNZIONI SENSORIALI E
DOLORE
u10
Intervento in caso di disturbi della sensibilità
periferica
vDOLORE
u11
u12
Intervento in caso di dolore
Altri interventi in caso di deficienze sensoriali
FUNZIONI CORPOREE
CAPITOLO 4 FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIO-VASCOLARE,
EMATOLOGICO, IMMUNITARIO E DELL'APPARATO RESPIRATORIO
u 13 Intervento relativo ai segni vitali
v FUNZIONI DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE
u 14
u 15
u 16
Intervento in caso di disfunzioni cardiache
Intervento in caso di disturbi della circolazione sanguigna
Intervento relativo alla posa e/o alla sorveglianza di accessi
venosi / arteriosi artificiali
u 17 Intervento in caso di emorragia o di ipovolemia
u 18 Intervento relativo all‘emotrasfusione e derivati e/o
autotrasfusione
u 19 Altri interventi in caso di disturbi cardiovascolari
v FUNZIONI DEI SISTEMI EMATOLOGICO E IMMUNOLOGICO
u 20
Intervento relativo all'igiene ospedaliera e/o in caso di infezioni
v FUNZIONI DEL SISTEMA RESPIRATORIO
u 21
u 22
Intervento in caso di disturbi respiratori
Intervento in caso di paziente intubato
FUNZIONI CORPOREE
18
CAPITOLO 5 FUNZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE E
DEI SISTEMI METABOLOGICO ED ENDOCRINO
v FUNZIONI CORRELATE ALL'APPARATO DIGERENTE
u 23
u 24
u 25
Intervento in caso di disturbi alimentari
Intervento in caso di disturbi dell'ingestione
Intervento in caso di disturbi del transito intestinale e
dell'eliminazione
v FUNZIONI CORRELATE AL METABOLISMO E AL SISTEMA
ENDOCRINO (b540-b559)
u 26
u 27
u 28
Intervento in caso di disturbi del metabolismo
Intervento in caso di squilibrio idrico ed elettrolitico
Intervento in caso di disturbi della termoregolazione
v FUNZIONI URINARIE ESCRETORIE (b610-b639)
u 29
Intervento in caso di disturbi dell'eliminazione urinaria
v FUNZIONI GENITALI E RIPRODUTTIVE (b640-b679
u
u
u
u
30
31
32
33
Intervento in caso di disturbi della riproduzione e della sessualità
Intervento in caso di gravidanza
Intervento in caso di parto
Intervento presso genitori di un prematuro o neonato
FUNZIONI CORPOREE
CAPITOLO 7 FUNZIONI NEUROMUSCOLOSCHELETRICHE CORRELATE AL
MOVIMENTO
vFUNZIONI CORRELATE AL MOVIMENTO (b750-b789)
u 34
Intervento in caso di disturbo della funzione
locomotrice
CAPITOLO 8 FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE
STRUTTURE CORRELATE
vFUNZIONI DELLA PELLE (b810-b849)
u 35
u 36
u 37
u 38
Intervento in caso di ferite chirurgiche
Intervento in caso di ulcere da decubito
Intervento in caso di ferite non chirurgiche
Altri interventi sulla cute
FUNZIONI CORPOREE
19
CAPITOLO 4 MOBILITÀ
vSOLLEVARE E TRASPORTARE OGGETTI
(d430-d449)
u39
Intervento relativo alla postura
vCAMMINARE E SPOSTARSI (d450-d469)
u40
u41
Intervento relativo alla mobilità
Trasporto
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
CAPITOLO 5 CURA DELLA PROPRIA PERSONA IGIENE
E CURE PERSONALI (d510 - d599)
u 42
Intervento relativo alle cure personale: lavarsi
u 43
u 48
Intervento relativo alle cure personale:
eliminazione
Intervento relativo alle cure personale: vestirsi
Intervento relativo alle cure personale: mangiare
Intervento relativo alle cure personale: bere
Altri interventi relativi alle cure della persona
Intervento relativo alla promozione della salute
u 49
Intervento in caso di terapie alternative
u 44
u 45
u 46
u 47
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
20
CAPITOLO 6 VITA DOMESTICA
v PRENDERSI CURA DEGLI OGGETTI DELLA CASA E
ASSISTERE GLI ALTRI (d650-d669)
u 50
Intervento relativo agli atti dell'economia domestica
CAPITOLO 7 INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI
u 51
u 52
Altri interventi relativi alle relazioni interpersonali
Intervento relativo al rinforzo del ruolo sociale
CAPITOLO 9 VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITÀ
u 53
Intervento relativo al mantenimento e al rinforzo
dell'inserimento sociale
ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE
CAPITOLO 1
u 54
u 55
u 56
u 57
u 58
u 59
PRODOTTI
E TECNOLOGIA
Test e esami
Intervento relativo all'anestesia e alle cure
operatorie
Intervento preoperatorio
Intervento relativo alla gestionne della terapia
medica
Intervento d'urgenza
Intervento relativo alla gestione delle risorse e del
materiale sanitario in uso per il paziente
CAPITOLO 2 AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI
AMBIENTALI EFFETTUATI DALL'UOMO
u 60
u 61
Intervento relativo alla cura dell’ambiente
Intervento relativo a un paziente privato della sua
libertà
FATTORI AMBIENTALI
21
CAPITOLO 3 RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE
u 62
Intervento relativo al sostegno relazionale
CAPITOLO 5 SERVIZI, SYSTEMI ET POLITICHE
u 63
u 64
u 65
u 66
Interventio relativo allo stato di salute del paziente
e alla situazione di cura
Intervento relativo al coordinamento e alla
continuità delle cure
Intervento di assistenza ad altri professionisti
Intervento relativo agli atti amministrativi per il
paziente
FATTORI AMBIENTALI
A
Osservare
Essere attento a qualcuno o
qualche cosa in un modo
preciso e ripetuto
1
Osservare
1.2
Determinare
1.2.4 Controllare
1.2.6 Misurare
1.3.1 Sorvegliare
5.3
Descrivere
5.3.2 Documentare
Modi d'intervento
22
B Valutare
Analizzare le
osservazioni e
sistematizzare delle
conclusioni in merito a
queste osservazioni
C
1.1 Identificare
1.2.3 Analizzare
1.4 Valutare
Informare
Espore un fatto
concreto, spiegare un
processo o dare un
informazione
5 Informare
5.5 Spiegare
23
D
Consigliare
Permettere a una persona
di valutarsi e aiutarla
nel suo processo di
decisione sfrutrando le
conoscienze
professionali
E
5.2.2 Ricommandare
5.2.3 Consigliare
Insegnare
Trasmettere delle
5.1 Insegnare
informazioni in un
5.1.1 Istruire
modo sistematico al
5.1.2 Educare
fine di produrre un
processo cumulativo
di conoscenza
24
F
Guidare
Indicare in un modo
concreto una via e
come
accompagnare la
persona nella
realizzazione
dell'atto
G
5.2 Guidare
4.1.3.2 Motivare
Sostenere
Dare un aiuto alla
persona e/o agire
momentaneamente
al suo posto
4.1 Assistere
4.1.1 Favorire
4.1.2 Sostenere
Accompaniare
25
H
Eseguire
Compiere un
atto di tecnica
infermieristica
Eseguire
2.2.1 Somministrare
3
Agire
3.1
Pulire
3.1.6 Drenare
3.6
Installare
3.7
Manipolare
3.7.1 Massaggiare
3.8
Mobilizzare
3.9
Stimolare
I
Strutturare e condurre
un processo in un
modo definito
3.13
Ventilare
3.14
Preparare
3.16.1 Iniettare
3.17
Posare
3.18
Ritirare
3.19
Cambiare
Medicare
4.2
Trattare
4.2.2 Calmare
4.2.3.1 Rianimare
4.4.1. Comunicare
Gestire
2
2.1
2.1.1
2.1.1.1
2.1.2
Gestire
Organizzare
Coordinare
Pianificare
Tenere sotto
controllo
Prescrivere
4.4.4.1 Negoziare
26
I dati complementari
v Istituzione - codifica Bur
v Centro di costo
v Sesso del paziente
v Età
v Cantone d’origine (di domicilio)
v Durata di soggiorno ·
v Luogo del contatto - per esempio: unità di cure intensive,
unità ospedaliera, unità di lungo soggiorno
v Diagnostico medico 1, Diagnostico medica 2,
Diagnostico medico 3
Complementi:
usoggiorno in servizio di cure intensive,
usoggiorno in servizio chiuso (psichiatria),
uintervento chirurgico durante il soggiorno,
uospedalizzazione durante l'anno
(per gli istituti medico-sociali e cure a
domicilio)
27
Presa a carico dopo la dimissione
uMorte
uDomicilio
uStabl. non osp.medicalizato
uStabl. non osp. non medicalizaro
uIstituto psichiatrico
uIstituto de riabilitazione
uAltre istituzioni ospedaliere
uIstituzione giudizial e
uAltro
uSconosciuto
NURSING
data
Login
Encoder nr.
Password
OK
28
Encoder
Encoder
Context
Phenomena Interventions Exportation
Date of diploma
Phone nr.
E-mail
Language
Password
Enter
NURSING
data
Context
Encoder
Context
Phenomena Interventions Exportation
Patient nr.
Institution nr.
Ward nr.
Place of contact nr.
Service center nr.
Patients name*
First name*
Sex
Age
ICD-10 code 1
ICD-10 code 2
ICD-10 code 3
Departure date
Length of stay
Destination
Complement information
29
Phenomena
Encoder
Context
Phenomena Interventions Exportation
Interventi
Encoder
Context
Phenomena Interventions Exportation
30
Collected data
NURSING
dta
Encoder
Context
Phenomena Interventions Exportation
1. NMDS nr, age, center, …
2. NMDS nr, age, center …
3. NMDS nr, age, center …
4. NMDS nr, age, center …
5. NMDS nr, age, center …
6. NMDS nr, age, center …
7. NMDS nr, age, center …
8. NMDS nr, age, center …
9. NMDS nr, age, center …
10. NMDS nr, age, center …
11. NMDS nr, age, center …
12. NMDS nr, age, center …
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Yes
No
31
Presentazione del caso
v M. Ex., 60 ans, est hospitalisé dans le service de chirurgie
digestive dans lequel vous travaillez.
v C’est un homme qui a souffert toute sa vie de ne pas avoir
une compagne stable et des enfants. Célibataire, il vit dans
un deux-pièces. Il a une très bonne relation avec le
concierge de l’immeuble et deux amis qui viennent
régulièrement le voir.
v M. Ex. travaille depuis 20 ans comme maçon dans une
entreprise, son travail est pénible car il doit porter
beaucoup de matériaux. Il a investit toutes ses énergies
dans son activité professionnelle et dans la surveillance
attentive de son état de santé.
v Son plaisir est de sortir au restaurant avec ses copains ainsi
que les petits plats, bien mijotés, à la maison devant la télé
avec une bonne bouteille.
v Diabétique, sa pathologie est actuellement équilibrée, mais M. Ex. a des
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
difficultés à suivre son régime avant son hospitalisation. Depuis qu’il est
insulino-dépendant, il assume lui-même ses injections d’insuline.
Actuellement, Mr. X se sent abattu, sans aucun élan, triste.
Il n'arrive pas à dormir, a perdu l'appétit depuis un certain temps déjà.
Il a été opéré hier d’une colectomie segmentaire gauche basse avec
anastomose latéro-terminale, suite à une diverticulose sigmoïdienne.
Il rumine des idées noires, craignant que son intervention soit devenue
nécessaire à cause de la présence d’un cancer, alors que son médecin lui a
pourtant affirmé le contraire. Mais le doute demeure en son esprit. M. Ex.
redoute que l’opération soit un échec et se sent coupable de tout ce qu'il lui
arrive.
Il refuse les visites de qui que ce soit et reste mutique, très tendu au fond de
son lit.
a) Ses antécédents sont les suivants :
* Obésité
* Tabac à 20 unités /j. , depuis env. 35 ans
* Diabète type II insulino-traité, équilibré
* Insuffisance cardiaque globale compensée
* Constipation chronique
32
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
v
b) Actuellement, M. Ex. présente les signes cliniques suivants :
Pls : 60 / min., régulier, bien frappé
TA : 110 /75 mmHg
Resp. : 22 / min, un peu superficielle, pas de dyspnée, pas de
sibillances.
PVC : + 10 cm H2O
Temp. : 36,4 o C axillaire
Bilan hydro-urinaire : + 2500 ml pour le jour précédent. (= jour
opératoire, bilan
approximatif)
Poids pré-opératoire : 110 kg pour 175 cm
Abdomen souple, un peu douloureux à la palpation autour de la
cicatrice
Incision médiane sus et sous-ombilicale, env. 15 cm., sous un
pansement fermé, propre.
Bruits abdominaux absents, pas de gaz, pas de selles depuis
l’intervention.
Mr Ex. est orienté, ses téguments sont roses, secs.
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c) M. Ex. est équipé de la manière suivante :
* Cathéter veineux central jugulaire dt, PVC branchée sur le cathéter
* Venflon membre supérieur dt (=MSD) bouché
* Sonde naso-gastrique de type Salem, en aspiration douce (= -0,5 mH20)
* Sonde vésicale à demeure no 14
* Lunettes à O2, 2 litres /min.
* Ceinture abdominale en place
* Bas à varices en place.
d) Son traitement est le suivant :
* Soluté de Hartmann , 2000 ml / 24 h.
* Zinacef  1,5 gr iv. 3x /24 h. (= antibiotique)
* KCl 40 mEq /12 h., à ajouter dans la perfusion de Hartmann 
* Pro-Dafalgan  1 gr iv 4x / 24 h., iv (= Paracétamol DCI)
* Morphine  5 mg iv en réserve, max. 4 x /24 h.
* Actrapid  s/c et Monotard  s/c selon glycémies et OM.
* Digoxine  0,25 mg p.o 1x /j.
* Lopresor  100 mg p.o., 2x /j.
* Lasix  20 mg iv. selon OM, en réserve.
* Low liquémine  5000 U. s/c / 24 h.
* A jeun ce jour (= J 1)
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