Test 1 classificazioni dei fenomeni e interventi Alain Junger Stabio 27 febbraio 2003 Plan vIntroduzione vRiassunto uStorico uModelli uDati vLe classificazioni vI dati complementari vIl sistema di rilievo 1 Linguaggio standardizzato linguaggio professionale? Linguaggio standardizzato 1 linguaggio professionale? ICD 10 : I21 LinguaggioInfarto acuto del miocardio standardizzato linguaggio professionale? Stima di sé Identità personale Immagine corporea Esercizio del ruolo Ideale di sé L. Carpenito Linguaggio standardizzato Concetto di sé 3 Definizione generale Fenomeno delle cure infermieristiche Aspetto della salute d’una o più persone che giustifica gli interventi infermieristici (può essere un insieme di diagnosi infermieristiche) (NURSING data) Linguaggio standardizzato Definizione classificatoria Fenomeno delle cure infermieristiche Termine risultato de la combinazione di un aspetto della salute qualificato da un giudizio sulla natura del problema, rischio o risorsa di questo aspetto. Rischio Problema Linguaggio standardizzato Risorsa 0 + Insufficienza cardiaca destra Problema moderato sul piano della funzione cardiovascolare Gambe gonfie 4 Definizione generale Interventi di cure infermieristiche Un insieme di azioni organizzate al fine di raggiungere un obbiettivo infermieristico (NURSING data) Linguaggio standardizzato Definizione classificatoria Interventi di cure infermieristiche Termine determinato dalla combinazione di un verbo d’azione e di un aspetto particolare della salute che parteciperà al cambiamento del fenomeno delle cure. Osservare (sorvegliare) in caso di squilibrio idrico ed elettrolitico Linguaggio standardizzato 5 Esempi: • Capacità di gestire lo stress e le situazioni difficili • Coscienza • Funzioni cardiovascolari Rischio Risorsa Problema Senza problema 0-5% Problema leggero (leggero, debole, …) 5-24% Problema moderato (medio, passabile, …) 25-49% Problema grave (elevato, estremo, …) 50-95% Problema intero (totale, …) 96-100% Non precisato Linguaggio standardizzato Esempi: • Intervento in caso di ferite non chirurgiche • Intervento in caso di emoraggia o di ipovolemia • Intervento relativo alla promozione della salute è Osservare è Assistere è Prevenire è Agire (effettuare per..) è Informare è Riabilitare è Insegnare è Gestire è Guidare Linguaggio standardizzato Gestire Coordinare Pianificare Negoziare Obbligare Prescrivere 6 Linguaggio standardizzato Qualificazione Qualification Phénomène Fenomeno infirmieristico infirmier Obiettivo But Rischio Risque Prevenzione Prévention Ressource Rissorsa Réhabilitation Riabilitazione Problème Problema Intervento Résolution Azzione Action I nI nt et er vr ve n e nt I or e n s Risultato Résultat O u t c o m e (futuro) 7 Posto del’obiettivo nel processo di cura (NURSING data) fenomeno grado I Determinazione dei obiettivi prevenire riabilitare intervenire Fenomeno Determinazione dei obiettivi inizio Qualifica Rischio Ressorse Problema Interventi Qualifica Rischio Ressorse Problema Interventi is perspective on Modello ISO per una terminologia infermieristica dimension is applied to judgement focus timing is applied to has site degree potentiality acuity timing has subject of information site subject of information has site site action timing has route target acts on has means has subject of care Fenomeno infermieristico route subject of care means Intervento 8 Sviluppo delle classificazioni Metodologia vTrè gruppi regionali (uno per regione linguistica) – fanno delle proposte vLe liste sono sommesse a un inchiesta Delphi in due turni vAnalisi detagliata, « feed back » ai partecipanti, discussione con ogni gruppo regionale vTest Fenomeno infermieristico : Scopo – top ten Nr. 35 12 26 39 14 2 29 37 8 18 34 Fenomeno infermieristico Communicazione Dolore Eliminazione urinaria Capacità di prendere cura della propria salute Funzioni cardiovascolari Orientamento Funzione locomotrice Capacità di deambulare Emozioni Capacità di ingestione Capacità di gestire lo stress e le situazioni difficili Uso quotidiano regolare in % 86.5% 84.3% 83.1% 82.0% 79.8% 78.9% 78.7% 77.5% 76.4% 76.4% 76.4% 9 Fenomeni infermieristici principali Rango nella classifica delle f requenze per ambito di attività No 35 12 44 29 39 26 23 45 42 36 Totale Cure generali 1 2 26 7 11 1 35 6 1 2 15 4 4 5 3 20 39 3 9 45 40 Concetto Comunicazione Sensazione del dolore Interazioni sociali Funzione locomotrice Capacità di curare e di occuparsi del proprio corpo e delle sue parti Eliminazione urinaria Equilibrio dei liquidi e degli elettroliti Dinamiche famigliari Capacità di garantire la preparazione dei pasti e di cura della casa Capacità di manipolare oggetti 41 Cure a Psichiatria domicilio Altri 2 22 1 39 5 8 38 1 8 6 2 5 39 19 25 43 9 2 11 41 44 12 23 44 40 25 47 25 Interventions de soins infirmier – top ten No Intervento Risposte positive % 59 Intervento relativo alla gestione della terapia medica 71% 11 Intervento in caso di dolore 68% 65 Stato del paziente e della situazione di cura 65% 42 Intervento relativo alle cure personale: lavarsi 64% 40 Intervento in caso di disturbi della mobilità 64% 34 Intervento legato alla funzione locomotrice 62% 66 Intervento relativo al coordinamento e alla continuità delle cure 62% 13 Intervento relativo ai segni vitali 60% 20 Intervento relativo all'igiene ospedaliera e/o in caso di infezioni 58% 46 Intervento relativo alle cure personale: bere 58% 10 Strutture delle classificazioni CIF – OMS Classificazione internazionale del funzionamento, del handicap e della salute Problema di salute (malattia) FUNZIONI CORPOREE PARTECIPAZIONE ATTIVITÀ FATTORI FATTORI AMBIENTALI PERSONALI Perché la CIF ? vFormulazione neutrale vContenuto generale vGerarchia vMulti-disciplinare vPermette la comparabilità nazionale e internazionale 11 CAPITOLO 1 FUNZIONI MENTALI v FUNZIONI MENTALI GLOBALI u1 Coscienza v FUNZIONI DEL TEMPERAMENTO E DELLA PERSONALITA u2 u3 u4 u5 u6 u7 Orientamento Personalità Funzione energetica e pulsionale Dipendenze Sonno Funzioni mentali - Altro v FUNZIONI MENTALI SPECIFICHE u8 u9 Emozioni Consapevolezza della propria identità FUNZIONI CORPOREE CAPITOLO 2 FUNZIONI SENSORIALI E DOLORE v FUNZIONI VISIVE E CORRELATE u 10 Caratteristiche della vista v FUNZIONI UDITTIVE E VESTIBOLARE u 11 Caratteristiche dell'udito v DOLORE u 12 Sensazione del dolore u 13 Altre funzioni sensoriali FUNZIONI CORPOREE 12 CAPITOLO 4 FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO E DELL'APPARATO RESPIRATORIO v FUNZIONI DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE u 14 Funzioni cardiovascolari v FUNZIONI DEI SISTEMI IMMUNOLOGICO E EMATOLOGICO u 15 u 16 Funzioni del sistema immunologico Funzioni del sistema ematologico v FUNZIONI DELL' APPARATO RESPIRATORIO u 17 Funzioni respiratorie FUNZIONI CORPOREE CAPITOLO 5 FUNZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE E DEL SISTEMO METABOLOGICO ED ENDOCRINO v FUNZIONI CORRELATE ALL'APPARATO DIGERENTE u 18 u 19 u 20 u 21 u 22 Capacità di ingestione Funzioni di digestione Funzioni di eliminazione intestinale Apporto calorico Altre funzioni digestive v FUNZIONI CORRELATE AL METABOLISMO E AL SISTEMA ENDOCRINO u 23 u 24 u 25 Equilibrio dei liquidi e degli elettroliti Regolazione termica dell'organismo Costanti metaboliche e produzione degli ormoni FUNZIONI CORPOREE 13 CAPITOLO 6 FUNZIONI GENITOURINARIE E RIPRODUTTIVE vFUNZIONI URINARIE ESCRETORIE u 26 Eliminazione urinaria vFUNZIONI GENITALI E RIPRODUTTIVE u 27 u 28 Funzione genitale e di procreazione Funzione urinaria - Altro CAPITOLO 7 FUNZIONI NEUROMUSCOLOSCHELETRICHE CORRELATE AL MOVIMENTO u 29 Funzione locomotrice CAPITOLO 8 FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE CORRELATE vFUNZIONI DELLA CUTE u 30 u 31 Funzione degli annessi cutanei Funzione della cute FUNZIONI CORPOREE CAPITOLO 1 APPRENDIMENTO E APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE vAPPRENDIMENTO DI BASE u 32 Capacità di acquistare un sapere e un saper fare vAPPLICARE LE CONOSCENZE u 33 Capacità di prendere delle decisioni CAPITOLO 2 COMPITI E RICHIESTE GENERALI u 34 Capacità di gestire lo stress e le situazioni difficili CAPITOLO 3 COMUNICAZIONE vCOMUNICARE - RICEVERE - MESSAGGI u 35 Comunicazione ATTIVITÀ E PARTECIPA-ZIONE 14 CAPITOLO 4 MOBILITÀ v SOLLEVARE E TRASPORTARE OGGETTI u 36 Capacità di manipolare oggetti v CAMMINARE E SPOSTARSI u 37 Capacità di deambulare v CAMBIARE E MANTENERE UNA POSIZIONE CORPOREA u 38 Mantenimento della postura corporea CAPITOLO 5 CURA DELLA PROPRIA PERSONA v IGIENE E CURE PERSONALI u 39 Capacità di curare e di occuparsi del proprio corpo e delle sue parti u 40 Capacità di prendere cura della propria salute Capacità di effettuare gli altri atti della vita quotidiana u 41 ATTIVITÀ E PARTECIPA-ZIONE CAPITOLO 6 VITA DOMESTICA vCOMPITI CASALINGHI u 42 Capacità di garantire la preparazione dei pasti e di cura della casa vPRENDERSI CURA DEGLI OGGETTI DELLA CASA E ASSISTERE GLI ALTRI u 43 Capacità di assicurare gli aspetti dell'economia domestica CAPITOLO 7 INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI vINTERAZIONE COMPLESSA CON GLI ALTRI u 44 Interazioni sociali vRELAZIONI FAMILIARI u 45 Dinamiche famigliari CAPITOLO 9 VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITÀ vVITA COMUNITARIA u 46 Attività sociali ATTIVITÀ E PARTECIPA-ZIONE 15 CAPITOLO 1 PRODOTTI u 47 E TECNOLOGIA Accesso ai prodotti e alla tecnologia CAPITOLO 2 AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI AMBIENTALI EFFETTUATI DALL'UOMO u 48 Ambiente circostante e umana CAPITOLO 3 RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE v FORNITORI DI CURE PERSONALI ED ASSISTENTI u 49 Rete di aiuto e di sostegno CAPITOLO 4 ATTEGGIAMENTI v NORME SOCIALI, PRATICHE ED IDEOLOGIE u 50 Valori, credenze e spiritualità FATTORI AMBIENTALI FATTORI PERSONALI u51 Fin di vita 16 Qualificazione - Grado d'intensità (ref. ICF) vA Rischio vB Risorsa vC Problema ua Problema leggero (leggero, debole, …) 5-24% ub Problema moderato (medio, passabile, …) 25-49% uc Problema grave (elevato, estremo, …) 50-95% ud Problema intero (totale, …) 96-100% ue Non precisato ESP: Rischio di disturbo della coscienza Problema di coscienza CAPITOLO 1 FUNZIONI MENTALI v FUNZIONI MENTALI GLOBALI u1 u2 u3 u4 Intervento legato allo stato neurologico Intervento in caso di crisi convulsiva Intervento in caso di disturbi del sonno Intervento in caso di dipendenza da sostanze v FUNZIONI MENTALI SPECIFICHE u5 u6 u7 u8 u9 Intervento legato alla capacità di adattamento e di far fronte a situazioni stressanti Intervento in caso di disturbi cognitivi Intervento in caso di disturbi percettivi Intervento in caso di disturbi del comportamento Altri interventi relativi alle funzioni mentali FUNZIONI CORPOREE 17 vCAPITOLO 2 FUNZIONI SENSORIALI E DOLORE u10 Intervento in caso di disturbi della sensibilità periferica vDOLORE u11 u12 Intervento in caso di dolore Altri interventi in caso di deficienze sensoriali FUNZIONI CORPOREE CAPITOLO 4 FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIO-VASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNITARIO E DELL'APPARATO RESPIRATORIO u 13 Intervento relativo ai segni vitali v FUNZIONI DEL SISTEMA CARDIO-VASCOLARE u 14 u 15 u 16 Intervento in caso di disfunzioni cardiache Intervento in caso di disturbi della circolazione sanguigna Intervento relativo alla posa e/o alla sorveglianza di accessi venosi / arteriosi artificiali u 17 Intervento in caso di emorragia o di ipovolemia u 18 Intervento relativo all‘emotrasfusione e derivati e/o autotrasfusione u 19 Altri interventi in caso di disturbi cardiovascolari v FUNZIONI DEI SISTEMI EMATOLOGICO E IMMUNOLOGICO u 20 Intervento relativo all'igiene ospedaliera e/o in caso di infezioni v FUNZIONI DEL SISTEMA RESPIRATORIO u 21 u 22 Intervento in caso di disturbi respiratori Intervento in caso di paziente intubato FUNZIONI CORPOREE 18 CAPITOLO 5 FUNZIONI DELL'APPARATO DIGERENTE E DEI SISTEMI METABOLOGICO ED ENDOCRINO v FUNZIONI CORRELATE ALL'APPARATO DIGERENTE u 23 u 24 u 25 Intervento in caso di disturbi alimentari Intervento in caso di disturbi dell'ingestione Intervento in caso di disturbi del transito intestinale e dell'eliminazione v FUNZIONI CORRELATE AL METABOLISMO E AL SISTEMA ENDOCRINO (b540-b559) u 26 u 27 u 28 Intervento in caso di disturbi del metabolismo Intervento in caso di squilibrio idrico ed elettrolitico Intervento in caso di disturbi della termoregolazione v FUNZIONI URINARIE ESCRETORIE (b610-b639) u 29 Intervento in caso di disturbi dell'eliminazione urinaria v FUNZIONI GENITALI E RIPRODUTTIVE (b640-b679 u u u u 30 31 32 33 Intervento in caso di disturbi della riproduzione e della sessualità Intervento in caso di gravidanza Intervento in caso di parto Intervento presso genitori di un prematuro o neonato FUNZIONI CORPOREE CAPITOLO 7 FUNZIONI NEUROMUSCOLOSCHELETRICHE CORRELATE AL MOVIMENTO vFUNZIONI CORRELATE AL MOVIMENTO (b750-b789) u 34 Intervento in caso di disturbo della funzione locomotrice CAPITOLO 8 FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE CORRELATE vFUNZIONI DELLA PELLE (b810-b849) u 35 u 36 u 37 u 38 Intervento in caso di ferite chirurgiche Intervento in caso di ulcere da decubito Intervento in caso di ferite non chirurgiche Altri interventi sulla cute FUNZIONI CORPOREE 19 CAPITOLO 4 MOBILITÀ vSOLLEVARE E TRASPORTARE OGGETTI (d430-d449) u39 Intervento relativo alla postura vCAMMINARE E SPOSTARSI (d450-d469) u40 u41 Intervento relativo alla mobilità Trasporto ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE CAPITOLO 5 CURA DELLA PROPRIA PERSONA IGIENE E CURE PERSONALI (d510 - d599) u 42 Intervento relativo alle cure personale: lavarsi u 43 u 48 Intervento relativo alle cure personale: eliminazione Intervento relativo alle cure personale: vestirsi Intervento relativo alle cure personale: mangiare Intervento relativo alle cure personale: bere Altri interventi relativi alle cure della persona Intervento relativo alla promozione della salute u 49 Intervento in caso di terapie alternative u 44 u 45 u 46 u 47 ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE 20 CAPITOLO 6 VITA DOMESTICA v PRENDERSI CURA DEGLI OGGETTI DELLA CASA E ASSISTERE GLI ALTRI (d650-d669) u 50 Intervento relativo agli atti dell'economia domestica CAPITOLO 7 INTERAZIONI E RELAZIONI INTERPERSONALI u 51 u 52 Altri interventi relativi alle relazioni interpersonali Intervento relativo al rinforzo del ruolo sociale CAPITOLO 9 VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITÀ u 53 Intervento relativo al mantenimento e al rinforzo dell'inserimento sociale ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE CAPITOLO 1 u 54 u 55 u 56 u 57 u 58 u 59 PRODOTTI E TECNOLOGIA Test e esami Intervento relativo all'anestesia e alle cure operatorie Intervento preoperatorio Intervento relativo alla gestionne della terapia medica Intervento d'urgenza Intervento relativo alla gestione delle risorse e del materiale sanitario in uso per il paziente CAPITOLO 2 AMBIENTE NATURALE E CAMBIAMENTI AMBIENTALI EFFETTUATI DALL'UOMO u 60 u 61 Intervento relativo alla cura dell’ambiente Intervento relativo a un paziente privato della sua libertà FATTORI AMBIENTALI 21 CAPITOLO 3 RELAZIONI E SOSTEGNO SOCIALE u 62 Intervento relativo al sostegno relazionale CAPITOLO 5 SERVIZI, SYSTEMI ET POLITICHE u 63 u 64 u 65 u 66 Interventio relativo allo stato di salute del paziente e alla situazione di cura Intervento relativo al coordinamento e alla continuità delle cure Intervento di assistenza ad altri professionisti Intervento relativo agli atti amministrativi per il paziente FATTORI AMBIENTALI A Osservare Essere attento a qualcuno o qualche cosa in un modo preciso e ripetuto 1 Osservare 1.2 Determinare 1.2.4 Controllare 1.2.6 Misurare 1.3.1 Sorvegliare 5.3 Descrivere 5.3.2 Documentare Modi d'intervento 22 B Valutare Analizzare le osservazioni e sistematizzare delle conclusioni in merito a queste osservazioni C 1.1 Identificare 1.2.3 Analizzare 1.4 Valutare Informare Espore un fatto concreto, spiegare un processo o dare un informazione 5 Informare 5.5 Spiegare 23 D Consigliare Permettere a una persona di valutarsi e aiutarla nel suo processo di decisione sfrutrando le conoscienze professionali E 5.2.2 Ricommandare 5.2.3 Consigliare Insegnare Trasmettere delle 5.1 Insegnare informazioni in un 5.1.1 Istruire modo sistematico al 5.1.2 Educare fine di produrre un processo cumulativo di conoscenza 24 F Guidare Indicare in un modo concreto una via e come accompagnare la persona nella realizzazione dell'atto G 5.2 Guidare 4.1.3.2 Motivare Sostenere Dare un aiuto alla persona e/o agire momentaneamente al suo posto 4.1 Assistere 4.1.1 Favorire 4.1.2 Sostenere Accompaniare 25 H Eseguire Compiere un atto di tecnica infermieristica Eseguire 2.2.1 Somministrare 3 Agire 3.1 Pulire 3.1.6 Drenare 3.6 Installare 3.7 Manipolare 3.7.1 Massaggiare 3.8 Mobilizzare 3.9 Stimolare I Strutturare e condurre un processo in un modo definito 3.13 Ventilare 3.14 Preparare 3.16.1 Iniettare 3.17 Posare 3.18 Ritirare 3.19 Cambiare Medicare 4.2 Trattare 4.2.2 Calmare 4.2.3.1 Rianimare 4.4.1. Comunicare Gestire 2 2.1 2.1.1 2.1.1.1 2.1.2 Gestire Organizzare Coordinare Pianificare Tenere sotto controllo Prescrivere 4.4.4.1 Negoziare 26 I dati complementari v Istituzione - codifica Bur v Centro di costo v Sesso del paziente v Età v Cantone d’origine (di domicilio) v Durata di soggiorno · v Luogo del contatto - per esempio: unità di cure intensive, unità ospedaliera, unità di lungo soggiorno v Diagnostico medico 1, Diagnostico medica 2, Diagnostico medico 3 Complementi: usoggiorno in servizio di cure intensive, usoggiorno in servizio chiuso (psichiatria), uintervento chirurgico durante il soggiorno, uospedalizzazione durante l'anno (per gli istituti medico-sociali e cure a domicilio) 27 Presa a carico dopo la dimissione uMorte uDomicilio uStabl. non osp.medicalizato uStabl. non osp. non medicalizaro uIstituto psichiatrico uIstituto de riabilitazione uAltre istituzioni ospedaliere uIstituzione giudizial e uAltro uSconosciuto NURSING data Login Encoder nr. Password OK 28 Encoder Encoder Context Phenomena Interventions Exportation Date of diploma Phone nr. E-mail Language Password Enter NURSING data Context Encoder Context Phenomena Interventions Exportation Patient nr. Institution nr. Ward nr. Place of contact nr. Service center nr. Patients name* First name* Sex Age ICD-10 code 1 ICD-10 code 2 ICD-10 code 3 Departure date Length of stay Destination Complement information 29 Phenomena Encoder Context Phenomena Interventions Exportation Interventi Encoder Context Phenomena Interventions Exportation 30 Collected data NURSING dta Encoder Context Phenomena Interventions Exportation 1. NMDS nr, age, center, … 2. NMDS nr, age, center … 3. NMDS nr, age, center … 4. NMDS nr, age, center … 5. NMDS nr, age, center … 6. NMDS nr, age, center … 7. NMDS nr, age, center … 8. NMDS nr, age, center … 9. NMDS nr, age, center … 10. NMDS nr, age, center … 11. NMDS nr, age, center … 12. NMDS nr, age, center … Submit Export After submission you won't be able to change data! Are you sure that you want to submit the collected data? Yes No 31 Presentazione del caso v M. Ex., 60 ans, est hospitalisé dans le service de chirurgie digestive dans lequel vous travaillez. v C’est un homme qui a souffert toute sa vie de ne pas avoir une compagne stable et des enfants. Célibataire, il vit dans un deux-pièces. Il a une très bonne relation avec le concierge de l’immeuble et deux amis qui viennent régulièrement le voir. v M. Ex. travaille depuis 20 ans comme maçon dans une entreprise, son travail est pénible car il doit porter beaucoup de matériaux. Il a investit toutes ses énergies dans son activité professionnelle et dans la surveillance attentive de son état de santé. v Son plaisir est de sortir au restaurant avec ses copains ainsi que les petits plats, bien mijotés, à la maison devant la télé avec une bonne bouteille. v Diabétique, sa pathologie est actuellement équilibrée, mais M. Ex. a des v v v v v v v v v v v difficultés à suivre son régime avant son hospitalisation. Depuis qu’il est insulino-dépendant, il assume lui-même ses injections d’insuline. Actuellement, Mr. X se sent abattu, sans aucun élan, triste. Il n'arrive pas à dormir, a perdu l'appétit depuis un certain temps déjà. Il a été opéré hier d’une colectomie segmentaire gauche basse avec anastomose latéro-terminale, suite à une diverticulose sigmoïdienne. Il rumine des idées noires, craignant que son intervention soit devenue nécessaire à cause de la présence d’un cancer, alors que son médecin lui a pourtant affirmé le contraire. Mais le doute demeure en son esprit. M. Ex. redoute que l’opération soit un échec et se sent coupable de tout ce qu'il lui arrive. Il refuse les visites de qui que ce soit et reste mutique, très tendu au fond de son lit. a) Ses antécédents sont les suivants : * Obésité * Tabac à 20 unités /j. , depuis env. 35 ans * Diabète type II insulino-traité, équilibré * Insuffisance cardiaque globale compensée * Constipation chronique 32 v v v v v v v v v v v v b) Actuellement, M. Ex. présente les signes cliniques suivants : Pls : 60 / min., régulier, bien frappé TA : 110 /75 mmHg Resp. : 22 / min, un peu superficielle, pas de dyspnée, pas de sibillances. PVC : + 10 cm H2O Temp. : 36,4 o C axillaire Bilan hydro-urinaire : + 2500 ml pour le jour précédent. (= jour opératoire, bilan approximatif) Poids pré-opératoire : 110 kg pour 175 cm Abdomen souple, un peu douloureux à la palpation autour de la cicatrice Incision médiane sus et sous-ombilicale, env. 15 cm., sous un pansement fermé, propre. Bruits abdominaux absents, pas de gaz, pas de selles depuis l’intervention. Mr Ex. est orienté, ses téguments sont roses, secs. v v v v v v v v v v v v v v v v v v v v c) M. Ex. est équipé de la manière suivante : * Cathéter veineux central jugulaire dt, PVC branchée sur le cathéter * Venflon membre supérieur dt (=MSD) bouché * Sonde naso-gastrique de type Salem, en aspiration douce (= -0,5 mH20) * Sonde vésicale à demeure no 14 * Lunettes à O2, 2 litres /min. * Ceinture abdominale en place * Bas à varices en place. d) Son traitement est le suivant : * Soluté de Hartmann , 2000 ml / 24 h. * Zinacef 1,5 gr iv. 3x /24 h. (= antibiotique) * KCl 40 mEq /12 h., à ajouter dans la perfusion de Hartmann * Pro-Dafalgan 1 gr iv 4x / 24 h., iv (= Paracétamol DCI) * Morphine 5 mg iv en réserve, max. 4 x /24 h. * Actrapid s/c et Monotard s/c selon glycémies et OM. * Digoxine 0,25 mg p.o 1x /j. * Lopresor 100 mg p.o., 2x /j. * Lasix 20 mg iv. selon OM, en réserve. * Low liquémine 5000 U. s/c / 24 h. * A jeun ce jour (= J 1) 33