Festa Napoletana al Cucinelli di Perugia con i concerti barocchi

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FESTA NAPOLETANA AL CUCINELLI DI PERUGIA CON I CONCERTI BAROCCHI
Quello proposto dall’Ensemble Collegium Pro Musica e dal flautista Stefano Bagliano
sarà un percorso musicale ricco e variegato, con l’esecuzione di concerti noti e meno
noti per flauto, mandolino e violoncello di compositori barocchi di area partenopea.
Nella geografia musicale, il ruolo di Napoli non fu mai secondario. In particolare, tra
Sei e Settecento, vi si consolida quella “rete” di istituzioni che, attraverso l'apertura dei
primi teatri pubblici, arrivò a offrire e frequentare ogni tipologia di repertorio, sacro e
profano.
In questo contesto, pur se dominato dalla produzione teatrale e sacra, la musica
strumentale ebbe un suo rilievo, praticata sia da “specialisti” (così potremmo definire i
virtuosi-compositori Barbella) che dagli stessi compositori “maggiori” (come Leo e
Pergolesi), noti soprattutto per la produzione vocale.
A introdurci in questa Festa Napoletana sarà la musica di Domenico Caudioso (o
Gaudioso) con il suo Concerto in sol magg. per mandolino, lo strumento che,
nell'immaginario collettivo, più di tutti rappresenta il “suono” della città partenopea.
Seguirà il Concerto III in do magg. per flauto di Francesco Barella. Concerto
contenuto in un manoscritto, recentemente pubblicato in edizione critica, risalente al
1725.
Le tre pagine di Andrea Falconieri offrono, invece, un'interessante summa della
produzione strumentale dell'epoca, anche in relazione alla ricezione e all'utilizzo del
“popolare”.
Protagonisti della seconda parte del programma Leonardo Leo con il Concerto in re
min., Giovanni Battista Pergolesi (Jesi 1710 – Pozzuoli 1736), napoletano “adottivo”,
con Concerto in sol magg. per flauto, opera di pregevole fattura e grande efficacia
espressiva.
Il programma si conclude tornando al mandolino con il Concerto in re magg. di
Emanuele Barella. Il compositore fu ricordato anche dal Burney, che ne sottolinea le
solide basi e “una buona dose di fantasia … con una tinta di simpatica follia”.
Il programma
Domenico Caudioso (XVIIIsecolo)
Concerto in sol maggiore a mandolino solo con violini e basso (allegro-largo-allegro)
Francesco Barbella (1692-1732)
Concerto in do maggiore per flauto, violini e b.c. (amoroso-allegro-adagio-allegro)
Andrea Falconiero (1585-1656)
Battalla de barabaso yerno de Satanas
La suave melodia
Folias echa para mi senora Tarolilla de Caralleno
Leonardo Leo (1694-1744)
Concerto in re minore per violoncello, violini e b.c. (andante grazioso-con
spirito-amoroso-allegro)
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
Concerto in sol maggiore per flauto, violini e b.c. (spiritoso-adagio-allegro spiritoso)
Emanuele Barbella (1718 - 1777)
Concerto in re maggiore per mandolino, violini e b.c. (allegro-andantino-giga allegro)
Gli interpreti
L’ensemble Collegium Pro Musica
Fondato nel 1990 e diretto dal flautista Stefano Bagliano, è una formazione
specializzata nel repertorio musicale del Seicento e Settecento, eseguito con l'uso di
copie di strumenti originali, con un organico che varia dal Trio all'Orchestra Barocca.
Il Collegium Pro Musica si è esibito insieme a celebri interpreti, tra cui Emma Kirkby,
Roberta Invernizzi, Monica Huggett e Bob Van Asperen, che ne hanno apprezzato le
scelte musicali e la qualità del suono, in cui la brillantezza e l’espressività italiana si
combinano con il rigore stilistico.
Stefano Bagliano e il Collegium Pro Musica hanno suonato per molti fra i più
prestigiosi festival e organizzazioni musicali in USA, Europa ed Asia.
Stefano Bagliano
Diplomatosi al Conservatorio di Padova, si è perfezionato in flauto dolce con F.
Brüggen, P. Memelsdorff, K. Boeke e W. Van Hauwe e in direzione d’orchestra con F.
Dorsi ed è risultato vincitore di vari concorsi nazionali. Intrapresa l’attività
concertistica, con la stima del grande flautista e caposcuola Frans Bruggen, ha eseguito
più di 600 concerti in veste di solista per prestigiosi festival e istituzioni in USA, Cina,
Israele e tutta Europa.
È direttore artistico del Festival di Musica da Camera “Le Vie del Barocco” di Genova
e Savona, nonché consulente per altre stagioni musicali. Ha fatto parte della giuria del
Concorso Internazionale di Musica da Camera “Zinetti” di Verona e del Concorso
italiano di Flauto Dolce ERTA a Padova. Ha tenuto e tiene vari seminari in Austria
(Sommerakademie dell’Università di Vienna), Russia (Gnessins Institute), Stati Uniti
(Società del Flauto d. di Boston), Portogallo (Conservatorio di Porto), Svizzera
(Società del Flauto di Sion) e Italia (Conservatori di Torino; Genova, Campobasso). È
docente di flauto dolce e musica da camera per strumenti antichi presso il
Conservatorio “Pedrollo” di Vicenza.
Inserita il 15 - 11 - 12
Fonte: La Redazione
di Teatro.Org
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