Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Trento Insegnamento di Fondamenti di Meteorologia e Climatologia Prima prova in itinere a.a. 2011/2012 Candidato ___________________________ _________________________ ____________ cognome nome matricola Parte I. Rispondere in maniera sintetica alle seguenti domande Domanda 1 Indicare le più importanti tra le componenti gassose dell’atmosfera che presentano una concentrazione variabile nel tempo e quali sono gli effetti fisici nei quali intervengono. Domanda 2 Indicare i principali strati dell'atmosfera standard e per ciascuno le caratteristiche più significative. 1 Domanda 3 Indicare le principali categorie dei moti atmosferici sulla base delle scale orizzontali su cui si realizzano. Domanda 4 Riportare l’espressione della temperatura virtuale e indicare qual è il suo significato fisico. 2 Domanda 5 Indicare le principali caratteristiche della circolazione generale dell’atmosfera alla scala planetaria. Parte II. Risolvere (su foglio a parte) i seguenti problemi Valori delle costanti Costante dell'equazione di stato per l'aria secca: Rd = 287 J K-1 kg-1 Costante dell'equazione di stato per il vapor acqueo: Rv = 461.5 J K-1 kg-1 Valore medio dell'accelerazione di gravità al suolo: g0 = 9.81 m s-2 Problema 1 Una stazione meteorologica posta ad una quota di 1550 m s.l.m. fornisce i seguenti dati: Temperatura dell’aria Pressione 28.65°C 884 hPa Immaginando di avere una distribuzione idrostatica della pressione e che la temperatura presenti un gradiente verticale costante, pari a quello dell’atmosfera standard (6.5°C km-1), si valuti: a) il valore della temperatura T0 a livello del mare; b) il valore della pressione p0 a livello del mare; c) il valore della temperatura T1 in una seconda stazione meteorologica in quota a 2300 m s.l.m.; d) il valore della pressione p1 nella stazione sita a 2300 m s.l.m. 3 Problema 2 Una catena montuosa è investita da un flusso d’aria secca che transita dal punto A fino al punto B ed in seguito arriva al punto C (vedi figura). B A C I parametri dell’aria quando arriva al punto A sono: Temperatura dell'aria Pressione 25°C 980 hPa Quando la massa d’aria transita dal punto B si ha che: Pressione 750 hPa Sapendo che la temperatura nel punto C è pari a 296.4 K, calcolare i seguenti parametri: a) b) c) d) e) la temperatura potenziale θ nel punto A; la temperatura nel punto B; la temperatura potenziale θ nel punto B; la temperatura potenziale θ nel punto C; la pressione nel punto C. Problema 3 Partendo da una stazione di fondovalle a quota 200 m s.l.m dove la pressione vale 990 hPa e la temperatura 20°C, arrivo ad un rifugio in quota dove il mio barometro segna 770 hPa e la temperatura virtuale è pari a 8°C. a) b) c) d) A che quota si trova il rifugio? Qual è la temperatura al rifugio? Qual è la temperatura potenziale θ al rifugio? Qual è il valore della densità parziale del vapore acqueo ρv? Ipotizzare che la temperatura presenti un gradiente verticale costante, pari a quello dell’atmosfera standard (6.5°C km-1) 4 Parte III Esercizio 1 Uno strato di aria secca di spessore D = 2000 m presenta una distribuzione verticale di temperatura tale che θ=θ0=cost. Si calcolino: a. il profilo verticale di pressione corrispondente ad una distribuzione idrostatica; b. il valore della pressione alla sommità dello strato sapendo che alla base dello stesso si ha p = p0 = 980 hPa e T = T0 = 20 °C; c. il profilo verticale di densità. Esercizio 2 Si dimostri che assumendo una distribuzione verticale di densità ρ ( z ) = ρ 0 exp − z H con H = 7 km una frazione pari a circa il 63 % dell'intera massa atmosferica risulta contenuta nello strato compreso fra la superficie terrestre (approssimabile con una sfera di raggio RT) ed una quota pari a H. (Suggerimento: la massa M contenuta in un volume V è data da M = ∫ ρdV ) V Esercizio 3 Nel centro di un area ciclonica che insiste su una vasta area pianeggiante si osserva una pressione alla superficie pari a p0C = 920 hPa, mentre la regione periferica del ciclone presenta, ad una distanza di 400 km, una pressione superficiale p0P = 1015 hPa. Sopra la stessa area, la superficie isobarica 200 hPa è invece perfettamente orizzontale. Nota la temperatura al suolo nella regione periferica T0P = - 3°C, si determini: a) la temperatura alla superficie nel centro del ciclone T0C; b) la pendenza della superficie isobarica 500 hPa tra il centro e la periferia. Si assuma che il gradiente termico verticale sia ovunque pari a quello dell’atmosfera standard (6.5°C km-1). 5