D.R. n154/concorsi
IL RETTORE
VISTO il T.U. delle leggi sull’Istruzione Superiore, approvato con R.D. 31/8/1933, n.
1592;
VISTA la legge n.168/89;
VISTA la Legge 3/7/1998, n. 210;
VISTA la legge n.370 del 19/10/1999;
VISTO il D.P.R. 23/03/2000, n. 117;
VISTO il D.R. n. 6609 del 22/06/2000 il cui avviso e' stato pubblicato sulla G.U. – IV^
serie speciale – n. 54 del 11/07/2000 con cui sono state indette le procedure di
valutazione comparativa per la copertura di n. 07 posti di professore universitario di
ruolo di prima fascia;
VISTO il D.R. 78/conc del 28/02/2001 pubblicato nella G.U. – IV^ serie speciale - del
23/03/2001, n. 24 con i quali è stata costituita, fra le altre, la Commissione giudicatrice
della procedura di valutazione comparativa per la copertura di n. 1 posto di professore
universitario di ruolo di prima fascia per il Settore Scientifico Disciplinare M08E Storia della Scienza presso la Facoltà di Scienze MM.FF.NN.;
ACCERTATA la regolarità formale degli atti costituiti dai verbali delle singole
riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e collegiali
espressi su ciascun candidato, nonché dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti;
DECRETA
Sono approvati gli atti della Commissione giudicatrice della procedura di valutazione
comparativa per la copertura di n. 1 posto di professore universitario di ruolo di prima
fascia, settore scientifico-disciplinare M08E-Storia della Scienza presso la Facoltà di
Scienze MM.FF.NN di questo Ateneo.
Sono dichiarati idonei, in ordine alfabetico, i seguenti candidati:
Prof. BEVILACQUA Fabio
Prof. DI GREGORIO Mario Aurelio Umberto
Prof POGLIANO Claudio Sergio.
Pavia, 02/10/2001
IL RETTORE
Roberto SCHMID
f.to P.Vita Finzi
GDG/SP/qb
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD 1 POSTO DI PROFESSORE
UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI ORDINARI, PER IL SETTORE
1
SCIENTIFICO-DISCIPLINARE M08E – STORIA DELLA SCIENZA FACOLTÀ DI
SCIENZE MM.FF.NN. INDETTA CON D.R. N. 6609 DEL 22.6.2000 PUBBLICATA
SULLA GAZZETTA UFFICIALE N. 54 DEL 11.7.2000
VERBALE N. 4
(Relazione finale)
Il giorno 22 settembre 2001 alle ore 8.30 si è riunita presso l’Aula Multimediale per la
Storia dell’Università, Strada Nuova 65 in Pavia, la Commissione giudicatrice della suddetta
valutazione comparativa, nelle persone di:
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Cappelletti Vincenzo, Presidente
Cimino Guido, Membro
McGuinness Bernard Francis, Membro
Simili Raffaella, Membro
Galluzzi Paolo, Segretario
per redigere la seguente relazione finale:
nella prima riunione, svolta per via telematica, del 27 luglio 2001 la Commissione prende
atto che in base alla documentazione trasmessa dall’Ufficio Concorsi dell’Università di
Pavia sono stati ammessi alla procedura di valutazione comparativa i seguenti candidati:
1. BEVILACQUA Fabio
2. DI GREGORIO Mario Aurelio Umberto
3. DRAGONI Giorgio
4. MAIERÙ Luigi
5. PERUZZI Giulio
6. POGLIANO Claudio Sergio
7. TREVISANI Francesco
La Commissione rileva che tra i suoi componenti tra di loro e tra ciascuno di essi ed i
candidati non sussiste nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dall’art. 51 del
Codice di Procedura Civile.
Ognuno dei membri dichiara di non avere relazioni di parentela ed affinità entro il 4° grado
incluso con gli altri commissari e con i candidati (art. 5 comma 2 D.lgs 7/5/1948, n. 1172).
La Commissione prende visione del Bando e stabilisce i criteri di massima per procedere
alla valutazione comparativa. Subito dopo tali criteri vengono consegnati al Responsabile
del procedimento Sig.ra Barbara Quaini il quale ne assicura la pubblicità presso la sede del
Rettorato e della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. che ha chiesto il bando.
La Commissione valuta in primo luogo il curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche,
presentati da ciascun candidato.
La Commissione delibera altresì che nelle valutazioni dei titoli si dovra' tener conto della
coerenza degli stessi con il filone scientifico proprio del settore scientifico disciplinare
oggetto del bando
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La Commissione, nel valutare il curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche dei
candidati, prenderà in considerazione i seguenti criteri:
a) originalità ed innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in
collaborazione; la Commissione valuterà esclusivamente i lavori per i quali risulti
esplicitamente specificata la paternità dei singoli candidati;
c) congruenza dell' attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico
disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione
all’interno della comunità scientifica;
e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione
delle conoscenze nello specifico settore disciplinare.
f) rinomanza nel settore scientifico-disciplinare stabilita anche sulla base di inviti ufficiali a
presentare relazioni sia su riviste che a congressi internazionali e della rilevanza dei premi
e dei riconoscimenti conseguiti in relazione all'attività scientifica.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificatamente nella valutazione
comparativa:
a) l’attività didattica svolta anche all'estero;
b) i servizi prestati negli Atenei e negli Enti di ricerca italiani e stranieri;
c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca,
e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art.3, comma 2 del
Decreto Legislativo 27/07/1999 n.297;
f) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale
ed internazionale.
La Commissione prende atto che, a seguito della formale rinuncia del candidato Giulio
Peruzzi, non è prevista la sessione concorsuale dedicata alle prove didattiche, essendo
tutti i candidati professori associati.
Ogni Commissario formulerà individualmente per ciascun candidato un giudizio sui titoli e
sulle pubblicazioni; la Commissione procederà poi a formulare un giudizio collegiale per
ciascun candidato. Al termine, La Commissione, dopo ponderata valutazione comparativa,
sulla base dei giudizi complessivi relativi a ciascun candidato, con deliberazione assunta
con la maggioranza dei componenti, dichiarerà i nominativi di non più di tre idonei per il
posto bandito.
Nella seconda seduta del 21 settembre 2001, alle ore 9.30, la Commissione,
accertato che i criteri generali fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per
almeno sette giorni, inizia la verifica dei nomi dei candidati, tenendo conto dell’elenco
fornito dall’Amministrazione.
La Commissione, presa visione dell’elenco dei candidati al concorso trasmesso
dall’Amministrazione, delle pubblicazioni effettivamente inviate, delle esclusioni operate
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dagli uffici e delle rinunce sino ad ora pervenute, decide che i candidati da valutare ai fini
del concorso sono n. 6, e precisamente:
1. BEVILACQUA Fabio
2. DI GREGORIO Mario Aurelio Umberto
3. DRAGONI Giorgio
4. MAIERÙ Luigi
5. POGLIANO Claudio Sergio
6. TREVISANI Francesco
La Commissione, quindi, procede ad aprire i plichi inviati dai candidati.
Vengono, dunque, prese in esame, secondo l’ordine alfabetico dei candidati, solo
le pubblicazioni corrispondenti all’elenco delle stesse allegato alla domanda di
partecipazione al concorso.
Per la valutazione la Commissione tiene conto dei criteri indicati nella seduta
preliminare del 27 luglio 2001:
Il Presidente ricorda che le pubblicazioni redatte in collaborazione con i membri
della Commissione e con terzi possono essere valutate solo se rispondenti ai criteri
individuati nella prima riunione.
Dopo ampio esame collegiale, la Commissione si dichiara in grado di enucleare come
segue i contributi personali dei candidati che hanno inviato le pubblicazioni:
La Commissione rileva, anzitutto, che i Candidati Mario Aurelio Di Gregorio e Luigi Maierù
non hanno presentato lavori in collaborazione con altri Autori.
Per quanto attiene al Candidato Fabio Bevilacqua, la Commissione, dopo attenta verifica
delle pubblicazioni inviate, prende atto che i lavori in collaborazione (v. elenco fornito dal
Candidato; all. 1 verb. 2) non presentano indicazioni chiare che consentano di stabilire
l’apporto specifico del Candidato. La Commissione è pertanto unanime nel deliberare che
tali lavori non possono essere presi in considerazione ai fini del presente Concorso, fatta
eccezione per il saggio La Fisica in Europa e a Pavia (1994), in collaborazione con A.
Ferraresi, nel quale è chiaramente evidenziato lo specifico contributo dei due Autori. Tale
contributo è unanimemente ritenuto dalla Commissione da prendere in considerazione.
Per quanto attiene al Candidato Giorgio Dragoni, la Commissione, dopo attenta verifica
delle pubblicazioni inviate, prende atto che i lavori in collaborazione (v. elenco fornito dal
Candidato, all. 1 verb. 2) non presentano indicazioni chiare che consentano di stabilire
l’apporto specifico del Candidato. La Commissione è pertanto unanime nel deliberare che
tali lavori non possono essere presi in considerazione ai fini del presente Concorso, fatta
eccezione per il saggio Didattica e scienza (1983), in collaborazione con Stefano Benassi,
nel quale è chiaramente evidenziato lo specifico contributo dei due autori. Tale contributo
è pertanto unanimemente ritenuto dalla Commissione da prendere in considerazione.
Per quanto attiene al Candidato Claudio Pogliano, la Commissione rileva che l’unico dei
lavori presentati realizzato in collaborazione (con P. Guarnieri), e precisamente il saggio Il
Positivismo (1988), contiene indicazioni che consentono di stabilire l’apporto specifico del
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Candidato. La Commissione è pertanto unanime nel ritenere che tale lavoro possa essere
preso in considerazione ai fini del presente Concorso.
Per quanto attiene al Candidato Francesco Trevisani, la Commissione rileva che nell’unico
dei lavori presentati realizzato in collaborazione (con R. Moscheo), e precisamente
Between Ancients and Moderns (1983), non sono fornite indicazioni che consentano di
individuare lo specifico contributo del Candidato. La Commissione decide pertanto
all’unanimità che tale lavoro non può essere preso in considerazione ai fini del presente
Concorso.
La Commissione valuta successivamente tutte le pubblicazioni presentate da ciascun
candidato, così come risultano elencate nell’elenco da essi presentato ed allegato al
verbale n. 2 (All. 1 verb. 2).
La Commissione procede poi, in base ai criteri individuati nella prima seduta, all’esame dei
titoli presentanti, secondo le modalità prescritte dal bando di Concorso (Art. 3).
Al termine della disamina ciascun membro procede, caso per caso, alla valutazione della
documentazione presentata dai candidati e formula il proprio giudizio.
Verificato che i singoli Membri hanno concluso le fasi attinenti alla formulazione dei giudizi
personali, la Commissione prende atto di questi ultimi e li unisce al presente verbale come
parte integrante dello stesso (All. 2 verb. 2).
Nella terza seduta del 21 settembre 2001, alle ore 16.15, la Commissione passa alla fase
successiva riguardante l’esame e la valutazione collegiale dei titoli e delle pubblicazioni
presentati da ciascun candidato. La Commissione procede ad esaminare collegialmente
tutti i candidati che hanno partecipato alla valutazione comparativa. La discussione
collegiale avviene attraverso la comparazione dei giudizi individuali espressi sui candidati
(sempre considerati in ordine alfabetico); la comparazione avviene sui titoli e sui lavori
scientifici inviati.
Sulla base di ampia discussione la Commissione giunge alla formulazione dei
giudizi collegiali (All. 1 verb 3).




Al termine, dopo ponderata valutazione comparativa, la Commissione dichiara
all’unanimità, i candidati:
Bevilacqua Fabio
Di Gregorio Mario Aurelio Umberto
Pogliano Claudio Sergio
IDONEI per la procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di professore universitario
di ruolo, fascia degli ordinari, per il settore scientifico-disciplinare M08E – Storia della
Scienza, Facoltà di Scienze MM.FF.NN. indetta con D.R. n. 6609 del 22.6.2000 pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 11.7.2000.
La Commissione dichiara conclusi i lavori e raccoglie tutti gli atti concorsuali in un plico che
viene chiuso e sigillato con l’apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
Il plico, contenente duplice copia dei verbali delle singole riunioni, dei quali costituiscono
parte integrante i giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato e duplice
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copia della relazione finale dei lavori svolti nonché un floppy disk contenente gli atti stessi,
viene consegnato dal Presidente al Responsabile del procedimento il quale invierà al
Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, per la pubblicazione sul
“Bollettino Ufficiale” , la relazione riassuntiva dei lavori con annessi i giudizi individuali e
collegiali. Tali atti saranno resi pubblici anche per via telematica.
La seduta è tolta alle ore 10,30.
Il presente verbale viene redatto, letto e sottoscritto seduta stante.
Pavia, 22 settembre 2001
LA COMMISSIONE:
- Prof. Cappelletti Vincenzo, Presidente
- Prof. Cimino Guido, Membro
- Prof. McGuinness Bernard Francis, Membro
- Prof. Simili Raffaella, Membro
- Prof. Galluzzi Paolo, Segretario
ALLEGATO N. 2 AL VERBALE N. 2
(Giudizi personali)
CANDIDATO FABIO BEVILACQUA
Commissario Vincenzo Cappelletti
Accanto all’elencazione di una nutrita serie di titoli didattici, il BEVILACQUA presenta il
dovuto elenco delle pubblicazioni, che comprende in ordine cronologico centoventuno
titoli, relativi a una vasta e diffusa produzione su temi emergenti di storia della fisica, di
didattica della scienza, di organizzazione museale e archivistica. Un consolidato metodo di
lavoro attende di integrarsi con un momento di sintesi, che è giustificato attendersi dai
lavori di prossima pubblicazione, elencati dal Candidato con le rispettive intitolazioni, in
calce al curriculum. Sulla base dell’ampia operosità e delle risultanze conseguite, si ritiene
il BEVILACQUA meritevole di essere preso in considerazione ai fini del presente
concorso.
Commissario Guido Cimino
Il candidato presenta un ampio numero di pubblicazioni riguardanti principalmente la storia
della fisica e la didattica della scienza. Alcuni suoi lavori hanno una buona collocazione
editoriale, in particolare quelli usciti sulla rivista internazionale “Science & Education”.
Professore associato dal 1987, ha svolto una continua attività di ricerca con lunghi
soggiorni di studio all’estero, cui ha affiancato un notevole impegno nell’organizzazione di
convegni internazionali e nella promozione di iniziative editoriali, didattiche e
museografiche.
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I suoi studi hanno spaziato in diversi campi della storia della fisica, conseguendo spesso
risultati innovativi: dalla teoria della relatività all’ottica e alla meccanica,
dall’elettromagnetismo classico al principio di conservazione dell’energia, dalla
storiografia, epistemologia e didattica della scienza al tema del restauro, conservazione e
catalogazione dei beni culturali scientifici. Per puntualità di analisi storica e acume critico,
si fanno particolarmente apprezzare i contributi sulla storia del principio di conservazione
dell’energia e della teoria elettromagnetica classica, con l’approfondimento dell’opera di
autori quali Weber, Clausius, Helmholtz. Si auspica che le non comuni competenze di
Bevilacqua in questo campo, già messe a frutto nell’interessante volume del 1983,
possano presto confluire in una nuova, aggiornata monografia.
Commissario Bernard Francis McGuinness
Il candidato è fra i più noti studiosi nel suo campo, sia per la propria produzione, sia per i
convegni e le conferenze che ha organizzato e le collane e altre pubblicazioni che ha
curato. I suoi libri e le sue traduzioni hanno, se non cambiato, almeno approfondito
notevolmente tutta la discussione, non solo in Italia ma nel mondo intero, su alcune
nozioni fondamentali della fisica dell’ottocento e del novecento che venivano
erroneamente classificate come già ben intese e definite. È stato al centro di quasi tutti i
più importanti convegni italiani sulla storia della fisica negli anni recenti, ha invitato in Italia
quali relatori una lunga serie di studiosi di chiara fama ed è stato egli stesso molto attivo
all’estero dove è stato regolarmente ospitato negli istituti più rinomati della sua disciplina.
Non può esser dubbio che sia un candidato che merita la più seria considerazione.
Commissario Raffaella Simili
Professore Associato di Storia della Fisica all’Università di Pavia, il candidato ha svolto
una intensa attività di didattica e di ricerca a livello internazionale. Ha promosso altresì
rilevanti convegni internazionali in Italia e significative iniziative di ristrutturazione e
valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico dei musei universitari. Nell’ambito di tali
iniziative si segnala la padronanza delle tecniche informatiche da parte del candidato,
tecniche che vengono accuratamente elaborate e utilizzate allo scopo di favorire la ampia
circolazione delle conoscenze storico-scientifiche. La sua ricerca ruota intorno a temi
generali di storia della fisica, quali la relatività, l’elettromagnetismo, l’ottica, il principio della
conservazione dell’energia. Recentemente il candidato ha analizzato e approfondito
l’opera di Alessandro Volta, conseguendo, rispetto ai tradizionali canoni interpretativi, esiti
decisamente innovativi e suscettibili di sviluppi critici futuri.
Si è proficuamente impegnato altresì sulle metodologie per l’insegnamento della storia
della scienza e della tecnologia, anche in ambito internazionale.
La sua produzione, attenta all’uso delle fonti inedite, si presenta vasta e originale. Il
candidato pertanto merita la più attenta considerazione ai fini del presente concorso.
Commissario Paolo Galluzzi
Laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Napoli nel 1972. Ph.D. in Storia e
Filosofia della Scienza presso l’Università di Cambridge nel 1984. Ricercatore presso il
Dipartimento di Fisica “A. Volta” dell’Università di Pavia dal 10980 al 1987. Professore
Associato di Storia della Fisica all’Università di Pavia dal 1987.
Il Candidato ha svolto un’intensa attività didattica e di ricerca a livello internazionale.
Presso l’Ateneo di Pavia ha promosso inoltre pubblicazioni periodiche, importanti collane
di studi e testi, e convegni. Ha inoltre svolto un’intensa attività di valorizzazione e
riorganizzazione dell’ingente patrimonio tecnico-scientifico dell’Ateneo Pavese,
promuovendo ricerche e iniziative originali per favorire la piena conoscenza di tale
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patrimonio. Va anche sottolineato l’impegno del Candidato nell’utilizzazione delle
tecnologie infotelematiche per la ricerca e la divulgazione di tematiche storico-scientifiche.
Il candidato presenta oltre 130 pubblicazioni, un cospicuo numero delle quali risulta
condotto in collaborazione con altri autori senza che sia specificato l’apporto specifico
dell’autore.
Gli interessi del Candidato si sono concentrati sulla storia della relatività, sulla storia
dell’elettromagnetismo (H. Hertz, H.A. Lorents, elettrodinamica e, più recentemente, in
occasione delle celebrazioni per il Centenario, A. Volta), sulla storia del principio di
conservazione dell’energia (Maxwell, Poynting, Helmholtz, Planck), sulla storia dell’Ottica,
sulla storiografia della scienza e sulle metodologie per l’insegnamento di questa disciplina
e sulla valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico. I lavori dedicati a queste
tematiche fondamentali, che corrispondono quasi sempre a questioni sulle quali è venuta
misurandosi la storiografia internazionale, si fondano su una disamina attenta delle fonti
primarie e secondarie e sviluppano interpretazioni originali.
Nel complesso il Candidato presenta una produzione che ne evidenzia la pienamente
conseguita maturità metodologica e il possesso degli strumenti tecnici e filologici
indispensabili per la ricerca nei diversi campi affrontati. La varietà e la ricchezza della
produzione, assieme alla continuità nel tempo, alla dimensione internazionale e
all’originalità delle conclusioni che la caratterizzano raccomandano di prendere in attenta
considerazione il Candidato ai fini del presente Concorso.
CANDIDATO MARIO AURELIO UMBERTO DI GREGORIO
Commissario Vincenzo Cappelletti
Insieme a un apprezzabile curriculum didattico e di militanza nella vita scientifica, presenta
libri e articoli su un tema centrale d’indagine, rappresentato da Darwin e da altri
protagonisti dell’età darwiniana: Huxley, Gegenbaur, von Baer. Le ricerche sono tutte di
prima mano e non mancheranno di confluire, nel futuro prevedibile, in una sintesi anche
criticamente connotata sul problema teorico fondamentale dell’evoluzione e
dell’evoluzionismo.
Commissario Guido Cimino
Il candidato presenta un discreto numero di pubblicazioni riguardanti principalmente la
storia della biologia dell’800, molte delle quali hanno una buona collocazione editoriale (in
particolare il libro pubblicato dalla Yale University Press e gli articoli usciti su “History and
Philosophy of the Life Sciences” e “Journal of the History of Biology”) e hanno avuto una
certa diffusione nella comunità scientifica. All’attività didattica (prof. associato dal 1991),
ha affiancato un continuo impegno di ricerca caratterizzato da frequenti inviti a convegni e
soggiorni di studio all’estero.
Darwin e la teoria dell’evoluzione, studiata in alcuni protagonisti della scienza dell’epoca
(Huxley, Haeckel, Gegenbaur), sono al centro degli interessi di Di Gregorio, il quale, con
ricerche filologicamente accurate condotte direttamente sulle fonti, perviene a risultati
talvolta innovativi. Da segnalare la monografia su T.H. Huxley e la meticolosa (e faticosa)
edizione dei Marginalia di Darwin, che rappresenta un prezioso strumento messo a
disposizione degli storici.
Commissario Bernard Francis McGuinness
Il candidato, molto competente in vari campi, ha dedicato il suo impegno di studioso ad un
particolare ambito d’interesse: il Darwinismo in Inghilterra e i suoi riflessi in Germania. In
questo campo è diventato uno dei più importanti studiosi, tanto che gli è stato affidata la
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cura (in collaborazione con altri) della pubblicazione di un’importante fonte su Darwin,
mentre al momento sta lavorando singolarmente su di una biografia di Haeckel. Le sue
precedenti pubblicazioni fanno supporre che anche quest’ultima sarà di notevole rilevanza.
Ha trascorso molti anni in Inghilterra (in particolare a Cambridge) per condurre i suoi studi
sul luogo più fecondo per le sue ricerche e ha insegnato in molte università, sia in Europa
che negli Stati Uniti. La sua attività didattica ha riguardato molti e vari argomenti, come,
infatti, ci si aspetterebbe considerando le sue pubblicazioni che toccano ogni aspetto della
storia della scienza e più in generale della storia delle idee che hanno contribuito allo
sviluppo dell’evoluzionismo. E’ un candidato che merita la più seria considerazione.
Commissario Raffaella Simili
Professore Associato di Storia della Scienza all’Università dell’Aquila, ha trascorso il
periodo della sua formazione in Inghilterra, soprattutto a Cambridge. Dotato di brillanti
capacità didattiche, trascorre periodi di insegnamento nelle Università degli Stati Uniti,
dell’Europa e del Sud Africa. Specialista dell’evoluzione e dell’evoluzionismo, ha
concentrato la sua ricerca sulle teorie di Charles Darwin conseguendo risultati originali e
innovativi, come attestano i suoi principali lavori ospitati in collane editoriali e/o
pubblicazioni di grande rilevanza internazionale. Al loro interno vanno segnalate le indagini
puntuali svolte dal candidato sulle note marginali di Darwin che mostrano una meditata e
attenta ricostruzione del pensiero di Darwin.
Una ricerca non meno penetrante e basata sempre su fonti inedite è quella relativa a
Thomas Huxley e alla sua biologia evoluzionistica. Altri numerosi saggi approfondiscono in
maniera fine e convincente aspetti cruciali dell’evoluzionismo e dei suoi protagonisti.
La produzione del candidato mette in luce una piena maturità storica e metodologica,
raggiunta in lunghi periodi di studi e di ricerche presso archivi e biblioteche all’estero. Egli
merita di essere tenuto nella massima considerazione ai fini del presente concorso.
Commissario Paolo Galluzzi
Laurea in Filosofia (Università di Milano) nel 1973. Ph.D. (University College, London),
1980. È stato Research Fellow al Darwin College, Cambridge dal 1978 al 1981 e
Research Associate al progetto The Correspondence of Charles Darwin presso la
Biblioteca Universitaria di Cambridge dal 1982 al 1984. Prof. Associato di Storia della
Scienza presso l’Università de l’Aquila dal 1992.
Presenta 14 pubblicazioni, tra le quali due monografie pubblicate in prestigiose serie
editoriali internazionali. Le pubblicazioni presentate evidenziano l’interesse del Candidato
per le tematiche collegate all’elaborazione, affermazione e diffusione delle teorie
evoluzionistiche di Ch. Darwin. Utilissimo per la ricostruzione del pensiero e del metodo di
questo grande autore è il volume pubblicato dal Candidato nel 1990 (Charles Darwin’s
Marginalia), che pubblica, con apparati di penetrante commento, le note marginali di
Darwin. Un secondo volume sulle medesime tematiche è stato recentemente completato
dal Candidato. Un altro autore sul quale il Candidato ha compiuto ricerche approfondite ed
originali è Thomas Henry Huxley, al quale ha dedicato ricerche penetranti, mettendo
efficacemente a fuoco il rilievo del suo contributo e precisando in maniera convincente che
le dottrine darwiniane restarono sostanzialmente estranee all’approccio di Huxley alla
biologia evoluzionistica.
Molti dei suoi saggi, infine, toccano con finezza, proponendo significativi approfondimenti e
prospettando nuove interpretazioni, alcuni aspetti cruciali dell’evoluzionismo e dei suoi
principali protagonisti
Nel complesso, la produzione del Candidato evidenzia la sua pienamente conseguita
maturità metodologica e il maturo possesso degli strumenti metodologici e tecnici. Va,
inoltre, sottolineata la forte originalità delle interpretazioni, l’attenta disamina di fonti in
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precedenza trascurate dalla storiografia e la costante dimensione internazionale delle sue
ricerche, come risulta attestato dal fatto che sono state pubblicate in riviste e serie
editoriali di grande prestigio. Per queste ragioni si ritiene che il Candidato meriti di essere
tenuto in attenta considerazione ai fini del presente concorso.
CANDIDATO GIORGIO DRAGONI
Commissario Vincenzo Cappelletti
Il candidato presenta una nutrita serie di lavori, un centinaio e oltre, distribuiti fra ricerche
sugli strumenti scientifici, ricostruzione di profili individuali, discussioni dei problemi relativi
alla divulgazione, alla didattica e alla diffusione delle conoscenze scientifiche. E’ legittimo
attendersi la convergenza di tale ampia prospettiva d’indagine attorno a nuclei di sintesi
storiografica e epistemologica.
Commissario Guido Cimino
Il candidato presenta un ampio numero di pubblicazioni riguardanti principalmente la storia
dell’astronomia nell’antichità e la storia della fisica e della strumentazione scientifica.
Alcuni suoi lavori hanno una buona collocazione editoriale, essendo usciti su riviste
internazionali quali “Physis” e “Abhandlungen und Berichte”. Apprezzabile è il suo lungo
impegno didattico (professore incaricato e poi associato dal 1976), accompagnato da una
notevole attività di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-scientifico, di
coordinamento di ricerche e iniziative museografiche (anche internazionali), di
organizzazione di convegni e mostre.
Per novità di risultati e rigore filologico, si segnalano in particolare: le ricerche sulla
determinazione nell’antichità della lunghezza del meridiano terrestre e della distanza
Terra-Luna e Terra-Sole, culminate nel libro Eratostene e l’apogeo della scienza greca;
l’analisi degli esperimenti di Galvani svolta nel volumetto Villa Bel Poggio: le esperienze di
Luigi Galvani; la ricostruzione della storia della ‘scuola’ romana di fisica di Enrico Fermi. Di
un certo interesse anche i suoi contributi sulla figura e l’opera di A. Righi, G. Marconi, E.
Majorana, e sulla strumentazione scientifica. Dei suoi molteplici studi di storia della fisica,
tuttavia, manca ancora una matura sintesi concretizzata in un volume.
Commissario Bernard Francis McGuinness
Nella sua lunga carriera il candidato ha prodotto (dopo un primo saggio sull’astronomia
greca) una serie molto rispettabile di libri e articoli sulla storia della fisica, con riferimento
particolare ai grandi fisici italiani. Si è inoltre interessato allo studio e alla conservazione
degli strumenti scientifici identificando come tale, cosa interessante, anche la penna
stilografica. I suoi saggi sono pubblicati su varie riviste internazionali e ha collaborato
spesso con studiosi stranieri, anche se le ricerche e l’insegnamento all’estero non formano
che una parte relativamente piccola delle sue attività. Invece di scrivere un suo personale
lavoro di sintesi ha dato notevoli contributi alla compilazione di dizionari scientifici e di
singole voci. La sua candidatura merita certo attenta considerazione
Commissario Raffaella Simili
Professore Associato di Storia della fisica all’Università di Bologna, presenta numerose
pubblicazioni anche in collaborazione con altri autori. Ha svolto un’intensa attività nella
didattica e nella diffusione della cultura scientifica, promuovendo iniziative, convegni e
mostre. Si è dedicato con passione e competenza alla ricostruzione e alla valorizzazione
del Museo di fisica dell’Università.
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L’attività di ricerca del candidato ruota su temi di storia della fisica, delle telecomunicazioni
e della strumentazione scientifica. Si è occupato altresì di Marconi, Righi, Pacinotti e
Amici. La sua produzione, pur ampia e interessante, si rivela spesso legata a temi
squisitamente circoscritti all’ambito della storia della fisica, senza presentare una sintesi
organica su un piano storico-scientifico generale.
Commissario Paolo Galluzzi
Laurea in Fisica presso l’Università di Bologna (1971). Prof. Associato di Storia della
Fisica (Università di Bologna) dal 1982. Associato per attività di ricerca dal 1997 alla
Sezione INFN di Bologna. Presenta 111 pubblicazioni. Di queste, molte realizzate in
collaborazione con altri autori. In tali pubblicazioni non risulta precisamente indicato lo
specifico apporto del Candidato e pertanto esse non possono essere prese in
considerazione ai fini del presente Concorso. L’elenco delle pubblicazioni comprende
anche un cospicuo numero di recensioni, oltre che di voci di dizionario (sia voci lessicali
che storico-biografiche). Il Candidato ha svolto anche intensa attività didattica e di
organizzazione della cultura in settori pertinenti al raggruppamento disciplinare del
presente Concorso. Si è anche impegnato con profitto in attività di divulgazione scientifica,
di riflessione epistemologica sulla scienza e di valorizzazione del patrimonio tecnicoscientifico.
L’intesa attività del Candidato si è concentrata su temi di storia della fisica, soprattutto dei
secoli XVIII e XIX, di storia della tecnologia di storia della strumentazione scientifica, di
collezionismo, museografia e creatività scientifica.
Nel complesso la produzione del Candidato evidenzia il pieno possesso degli strumenti
tecnici e metodologici. Sono in particolare meritevoli di apprezzamento le sue ricerche sul
contributo bolognese alla storia delle telecomunicazioni (Pacinotti, Righi, Marconi), su G.B.
Amici, sul microscopio a riflessione e sul Gabinetto di Fisica di Lord Cowper. Le
pubblicazioni del Candidato formano un complesso di ricerche interessanti, spesso
caratterizzate da risultati interpretativi originali. Va tuttavia evidenziata la tendenza del
Candidato ad impegnarsi in indagini circoscritte e a carattere frammentario, piuttosto di
ricostruzioni organiche di vasto respiro relative alle tematiche centrali sulle quali è venuto
concentrando la propria attività di ricerca.
CANDIDATO LUIGI MAIERÙ
Commissario Vincenzo Cappelletti
Una vasta e sorvegliata attività di ricerca è documentata da circa 40 lavori già pubblicati o
destinati alla stampa. Il candidato, che ha già ottenuto il riconoscimento dell’associatura
nel raggruppamento delle matematiche complementari, tiene a mettere in evidenza una
propria metodologia che privilegia la priorità dell’esame analitico del testo, prima d’inserirlo
nei percorsi delle interpretazioni. Si deve prendere atto di gruppi organici di contributi, in
particolare sugli sviluppi delle matematiche e della geometria euclidea, mentre si resta in
attesa di coordinamento e sintesi che non dovrebbero tardare.
Commissario Guido Cimino
Il candidato presenta un buon numero di pubblicazioni riguardanti quasi esclusivamente la
storia della matematica, alcune delle quali hanno una buona collocazione editoriale (in
particolare gli articoli usciti su “ Archive for the History of Exact Sciences”, “Physis”,
“Archives Internationales d’Histoire des Sciences”). Si fa apprezzare il suo impegno
didattico (prof. associato dal 1887), di ricerca e organizzativo, svolto con continuità
temporale.
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Partendo da un’attenta analisi di testi matematici pubblicati tra il ’400 e il ’700, e
privilegiando soprattutto i vari commenti agli Elementi di Euclide, Maierù ricostruisce alcuni
capitoli di storia della geometria. Si segnalano in particolare: un approfondito esame degli
atteggiamenti di vari autori, da Clavio a Saccheri, nei confronti del ‘Quinto Postulato’ di
Euclide; l’analisi dell’influsso degli Elementi conici di Apollonio nei commentari euclidei del
Seicento e lo studio dell’opera di F. Barozzi; la ricostruzione della polemica tra Peletier e
Clavio circa l’angolo di contatto. Di un certo interesse è anche la trattazione dell’opera
matematica di Barrow e Wallis, e la monografia Fra Descartes e Newton: Isaac Barrow e
John Wallis. Con rigorosa metodologia storica e filologica, le ricerche del candidato
muovono da una scrupolosa lettura diretta dei testi manoscritti e a stampa di autori spesso
poco conosciuti e approdano a interpretazioni nuove e ricostruzioni puntuali, spesso però
troppo legate a problemi specialistici di storia della matematica.
Commissario Bernard Francis McGuinness
Nel corso della sua carriera, encomiabile e intellettualmente varia, il candidato ha
costantemente prodotto un corpo di studi di pregevole cultura e grande interesse
intrinseco. Tuttavia gli argomenti di studio cui si dedica sembrano appartenere
esclusivamente alla storia della matematica piuttosto che alla disciplina del presente
concorso.
Commissario Raffaella Simili
Professore Associato di Matematiche complementari presso la Facoltà di Scienze
dell’Università della Calabria, il candidato si interessa prevalentemente di storia della
matematica in relazione alla filosofia e alla cultura nel passaggio dal Rinascimento all’età
moderna. Numerosi i saggi e gli scritti pubblicati a questo proposito. Fra questi, si segnala
Fra Descartes e Newton: Isaac Barrow e John Wallis (1994). La sua produzione scientifica
rivela padronanza delle fonti primarie; va comunque sottolineato che l’insieme dei suoi
lavori si rivela di maggior pertinenza rispetto all’ambito disciplinare della storia delle
matematiche piuttosto che a quello di competenza del gruppo concorsuale M08E.
Commissario Paolo Galluzzi
Laurea in S. Teologia (Pontificia Università Lateranense, Roma) nel 1969; laurea in
Matematica nel 1973 (Università di Messina). Professore Associato di Matematiche
complementari presso la Facoltà di Scienze dell'Università della Calabria dal 1987.
Gli interessi del Candidato, come attestano le 35 pubblicazioni presentate, si concentrano
su figure e tecniche della riflessione europea sulle matematiche, soprattutto nei secoli XVI
e XVII. Le sue pubblicazioni evidenziano il netto prevalere, tra i suoi interessi e temi di
ricerca, delle questioni attinenti alla ricostruzione biografica e intellettuale dei matematici e
alla diffusione e recezione delle matematiche classiche nell'Età Moderna.
I lavori del Candidato mostrano piena padronanza degli strumenti tecnici e si
fondano sull'attenta ispezione di fonti primarie in precedenza trascurate dalla
storiografia. È da sottolineare anche il suo impegno di riflessione sui problemi
inerenti l'insegnamento della matematica. Si raccomandano per l’originalità delle
conclusioni soprattutto i suoi saggi sul quinto postulato di Euclide, sui dibattiti relativi
alle sezioni coniche nel Cinquecento e, infine, sulle discussioni sul metodo (v. il suo
volumetto su I. Barrow e J. Wallis).
Nel suo complesso la produzione evidenzia la maturità del Candidato e la sua
cospicua capacità di condurre indagini puntuali, che rientrano tuttavia
esclusivamente su argomenti specifici nell'ambito della storia delle matematiche.
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CANDIDATO CLAUDIO POGLIANO
Commissario Vincenzo Cappelletti
Insieme a un lodevole curriculum didattico e di militanza nella vita scientifica nazionale e
internazionale, presenta un elenco di pubblicazioni con nove libri – uno in collaborazione -,
oltre settanta articoli e una sessantina di recensioni, alcune di notevole ampiezza.
Ampiezza di prospettiva con sagace scelta dei punti da indagare, con vivacità di rapporti
alla filosofia, alla storia politica, alle vicende delle istituzioni: sembra di poter così
compendiare l’attività del Candidato, attento anche al rapporto fra scienze della natura e
scienze dell’uomo. Il POGLIANO è in costruttiva evoluzione verso esiti sintetici della vasta
problematica esplorata. Si ritiene che possa essere preso in considerazione ai fini del
presente concorso.
Commissario Guido Cimino
Il candidato presenta un ampio numero di pubblicazioni riguardanti principalmente le
scienze medico-biologiche e dell’uomo nei secoli XVIII e XIX. Alcuni suoi lavori hanno una
buona collocazione editoriale, in particolare quelli usciti sulla una rivista internazionale
“Nuncius”. Professore associato dal 1991, ha svolto una continua attività di ricerca con
soggiorni di studio all’estero.
Il tema dell’uomo, nel suo aspetto medico-biologico, psichico e comportamentale, è al
centro degli interessi di Pogliano, che ha condotto ricerche storiche approfondite su
discipline come l’antropologia, la psicologia, la psichiatria, le neuroscienze, e su problemi
e autori talvolta di confine. Questi studi, condotti in prospettiva interdisciplinare, con
rigoroso metodo storico e con un’impostazione attenta ai rapporti scienza-filosofia e
scienza-società, lo hanno portato a pubblicare saggi spesso innovativi. Si segnalano in
particolare due interessanti monografie che ricostruiscono la nascita delle scienze
dell’uomo negli Stati Uniti (Il compasso della mente, 1983) e approfondiscono il complesso
e intricato rapporto che storicamente si è sviluppato tra scienze della natura e scienze
dell’uomo (Scienze della natura e scienze dell’uomo, 1987). Apprezzabili sono pure i
volumi sulla Storia dello psicotropismo e gli articoli sul problema del razzismo.
Commissario Bernard Francis McGuinness
Il candidato ha prodotto, sia personalmente che in collaborazione con altri, vari studi sulle
scienze dell’uomo nel diciannovesimo secolo e oltre. In essi si è mostrato capace di ben
utilizzare la sua particolare familiarità con l’America e il suo ambiente scientifico, dove è
stato spesso invitato. Tali pubblicazioni sono analisi e introduzioni eccellenti e presentano
anche il merito dell’originalità, data anche la relativa novità dei temi scelti. Oltre ad un
considerevole numero di pregevoli lavori minori di tipo divulgativo, il candidato ha prodotto
studi sulla struttura e la politica della ricerca scientifica, studi che dovrebbero avere effetti
sia teorici che pratici. Si è occupato spesso di lavori di cura editoriale e dell’organizzazione
di convegni. E’ certamente un candidato da prendere molto seriamente in considerazione.
Commissario Raffaella Simili
Professore Associato di Storia della Scienza all’Università di Pisa, ha svolto attività di
ricerca presso importanti istituzioni nazionali e internazionali.
Gli interessi del candidato ruotano principalmente intorno alle problematiche positivistiche
ottocentesche, al pensiero medico biologico fra Ottocento e Novecento nonché alle nuove
scienze dell’uomo che in quel periodo andavano emergendo. Nell’ambito di queste
ricerche il candidato ha conseguito esiti di grande interesse e originalità; in particolare
vanno segnalati i suoi numerosi lavori sulla storia della psicologia, dell’antropologia e
dell’igiene, sull’intrigante nesso fra scienza e tecnica in rapporto anche alla politica, alle
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istituzioni e alla società, sulla ricostruzione degli ambienti scientifici in Italia soprattutto nel
periodo fascista.
La ricca produzione del candidato presenta forti aspetti di originalità e di grande qualità; si
ritiene pertanto che il candidato sia meritevole della più attenta considerazione ai fini del
presente concorso.
Commissario Paolo Galluzzi
Laurea in Filosofia (Università di Firenze) nel 1975. Ricercatore dal 1981 presso la Scuola
Normale Superiore di Pisa. Associato dal 1992 al 1997 presso l’Università di Trieste: poi,
dal 1997 al 2000 presso l’Università di Torino Ha svolto attività di ricerca presso alcune
prestigiose istituzioni italiane e straniere. Il Candidato presenta una sessantina di
pubblicazioni, tra le quali nove monografie.
Gli interessi del Candidato si sono concentrati sullo sviluppo delle scienze nell’Età del
Positivismo, sulla storia del pensiero medico-biologico nei secoli XVIII-XX (con particolare
attenzione al processo di definizione delle “scienze nuove” dell’uomo: corpo, mente e
comportamento.
Su queste tematiche il Candidato ha prodotto contributi originali di notevole importanza,
quali le monografie Il compasso della mente (Milano 1983) e Scienze della natura e
scienze dell’uomo (Milano 1985). Si è inoltre impegnato proficuamente in ricerche di storia
della storiografia scientifica, soprattutto in Italia (di notevole rilievo, in questo contesto, i
suoi contributi su Aldo Mieli e il saggio The misfortunes of History of Science in Italy), e di
dibattito sulle scienze e sulle tecniche nell’Italia del Novecento. In questo settore
presentano rilievo speciale i suoi contributi sulla storia della psicologia, della medicina e
dell’igiene nel Ventennio fascista. Vanno, infine, sottolineati i suoi interventi molto raffinati
e suggestivi sui rapporti tra scienza e letteratura e sull’iconografia scientifica.
La produzione del Candidato evidenzia la sua pienamente conseguita maturità
metodologica e il possesso degli strumenti tecnici e filologici, che gli consentono di
affrontare con professionalità, conseguendo spesso risultati e sintesi originali, una varietà
considerevole di temi e personalità scientifiche diverse.
Nel complesso la sua produzione attesta l’attività di uno studioso di cospicua caratura,
capace di esprimersi in maniera efficace ed elegante, attento alle tematiche di frontiera e
molto sensibile alle intersezioni tra scienza, costume e società. La qualità e la vasta
articolazione dei titoli presentati suggeriscono di tenere il Candidato nella massima
considerazione ai fini del presente Concorso.
CANDIDATO FRANCESCO TREVISANI
Commissario Vincenzo Cappelletti
Presenta un’ampia produzione, che si caratterizza per il tentativo di aprire un varco di
ricerche, interessi e problemi dalla storia della filosofia alla storia della scienza. Il
TREVISANI affronta e analizza talune significative intersezioni di filosofia e scienza, in
particolare il cartesianismo di cui, per il contributo alla conoscenza della componente
germanica, può dirsi un originale e apprezzato esploratore. Si desidera forse nel
TREVISANI un più ampio accostamento dei testi scientifici, e parimenti il confronto con
teorie e protocolli della scienza naturale e fisica. Ma si tratta di ricerca aperta a promettenti
sviluppi nel senso prima accennato. Si ritiene il TREVISANI meritevole di essere preso in
considerazione ai fini del presente concorso.
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Commissario Guido Cimino
Il candidato presenta un buon numero di pubblicazioni riguardanti principalmente la
scienza cartesiana e la storia della medicina nel ’600. Molti suoi lavori hanno una buona
collocazione editoriale, essendo usciti su riviste internazionali quali “Sudhoffs Archiv” “Clio
Medica”, “History and Philosophy of the Life Sciences”, “Archives de Philosophie”,
“Physis”, e hanno avuto una certa diffusione nella comunità scientifica. A un lungo
impegno didattico (professore incaricato e poi associato dagli anni ’70), ha affiancato
un’attività di ricerca caratterizzata da frequenti soggiorni di studio in Germania.
Movendo da tematiche della filosofia e della scienza cartesiane, le ricerche di Trevisani si
sono allargate all’ambiente medico tedesco dell’epoca, con contributi originali condotti con
rigoroso metodo storico e filologico e con accurata ricognizione delle fonti. Si fa soprattutto
apprezzare il libro Descartes in Germania, che presenta una innovativa e puntuale
ricostruzione della ricezione del cartesianesimo nella Facoltà medico-folosofica di
Duisburg e analizza con acume critico il groviglio dei rapporti tra filosofia e scienza nella
seconda metà del XVII secolo.
Commissario Bernard Francis McGuinness
Il candidato ha pubblicato un importante libro sulla ricezione di Cartesio e un
considerevole numero di articoli sulla storia della medicina e della biologia nella prima
modernità, mostrando accuratezza e discernimento nell’uso delle fonti e un buon senso
delle istituzioni e delle pratiche che condizionavano gli sviluppi che descrive. Un’ampia
conoscenza dei campi adiacenti gli permette di dare interessanti contributi sugli influssi
arabi e americani nella medicina del periodo. Alcuni suoi articoli e recensioni mostrano la
sua abilità nell’affrontare i problemi di tempi anche più vicini ai nostri. Risulta
particolarmente apprezzabile la sua attività di insegnamento e collaborazione oltre ai vari
riconoscimenti conferitigli in diversi paesi europei (in particolare in Germania) come anche
persino in Brasile e Tunisia. E’ certo un candidato da considerare molto seriamente.
Commissario Raffaella Simili
Professore Associato di Storia del pensiero scientifico moderno e contemporaneo presso
la Terza Università di Roma, ha svolto attività di ricerca all’estero e soprattutto in
Germania, occupandosi prevalentemente di problemi connessi con la storia della medicina
e della biologia dall’antichità fino agli inizi del XVIII secolo. Ha studiato altresì figure
centrali della storia della filosofia, come, per esempio, Descartes, la diffusione del
cartesianesimo in Europa, con speciale attenzione al pensiero medico. Sotto questo punto
di vista di notevole interesse sono i volumi del 1979, Inventio e Demonstratio in Cartesio, e
del 1992, Descartes in Germania, volumi che evidenziano la sua padronanza della
tematica in oggetto. In conclusione la produzione del candidato dimostra competenza e
capacità nel campo della storia della scienza.
Commissario Paolo Galluzzi
Laurea in Filosofia (Università di Perugia) nel 1966. Assistente Ordinario presso la I
Cattedra di Storia della Filosofia, Facoltà di Magistero, Università di Roma,
Professore Incaricato dal 1976 e, dal 1983, Professore Associato di Storia del
pensiero scientifico presso l'Università di Roma 3.
Il Candidato ha svolto intensa attività di ricerca e di insegnamento presso prestigiose
istituzioni straniere. Presenta due monografie e 37 saggi (alcuni sono articoli di
quotidiano), oltre a un piccolo numero di recensioni e a un cospicuo numero di voci
biografiche di medici (secc. XVI-XVIII) per l’Ärztelexikon von der Antike bis zum 20.
Jahrhundert.
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Le pubblicazioni del candidato evidenziano la forte caratterizzazione dei suoi
interessi intorno ai nuclei problematici centrali del pensiero scientifico di Cartesio e
della diffusione del Cartesianesimo in Europa. Particolare interesse rivestono gli
approfonditi studi del Candidato su aspetti importanti dell'interazione tra medicina,
logica, cosmologia e filosofia, soprattutto (ma non solo) nel mondo tedesco del
secolo XVII. Anche in questi studi si evidenziano i risultati positivi di ricerche
approfondite delle molteplici e spesso poco studiate diramazioni ispirate dalla
filosofia cartesiana, in particolare nel settore degli studi medico-biologici. Particolare
rilievo presenta la sua monografia Descartes in Germania (1992) per l’analisi di fonti
precedentemente trascurate e per l’originalità delle conclusioni.
Il Candidato mostra notevole capacità nell'analisi delle fonti e si muove con
professionalità e sicurezza in ambiti culturali diversi (Francia, Germania, Italia). Il
complesso dei suoi lavori presenta un campo di applicazione non vastissimo e la
netta predilezione per le indagini puntuali, piuttosto che per le ricostruzioni generali.
Tuttavia risultano evidenti dal panorama delle sue ricerche sia la maturità del
Candidato, sia la sua pienamente conseguita consapevolezza metodologica.
ALLEGATO N. 1 AL VERBALE N. 3
(Giudizi collegiali)
CANDIDATO FABIO BEVILACQUA
Laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Napoli nel 1972. Ph.D. in Storia e
Filosofia della Scienza presso l’Università di Cambridge nel 1984. Ricercatore presso il
Dipartimento di Fisica “A. Volta” dell’Università di Pavia dal 1980 al 1987. Professore
Associato di Storia della Fisica all’Università di Pavia dal 1987.
Il Candidato ha svolto un’intensa attività didattica e di ricerca a livello internazionale.
Presso l’Ateneo di Pavia ha promosso importanti collane di studi e testi, e organizzato
numerosi convegni. Ha inoltre svolto un’intensa attività di valorizzazione e
riorganizzazione del patrimonio tecnico-scientifico, anche con l’utilizzazione delle
tecnologie infotelematiche.
Il Candidato si è impegnato in ricerche di storia della relatività, di storia
dell’elettromagnetismo e di elettrodinamica (H. Hertz, H.A. Lorents), e – in occasione delle
celebrazioni per il Centenario di A. Volta – di storia del principio di conservazione
dell’energia (Maxwell, Poynting, Helmholtz, Planck). È autore di contributi di storiografia
della scienza e sulle metodologie per l’insegnamento di questa disciplina. I lavori dedicati
a queste tematiche, di forte e diretto interesse per la storiografia internazionale,
considerano con puntualità le fonti primarie e secondarie e sviluppano interpretazioni
originali. Per il complesso della sua produzione, che evidenzia caratteri di forte organicità
nonostante si sviluppi attraverso molteplici contributi distinti, il Candidato merita di essere
preso nella più attenta considerazione ai fini del presente concorso.
CANDIDATO MARIO AURELIO UMBERTO DI GREGORIO
Laurea in Filosofia (Università di Milano) nel 1973. Ph.D. (University College, London),
1980. È stato Research Fellow al Darwin College, Cambridge dal 1978 al 1981 e
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Research Associate al progetto The Correspondence of Charles Darwin presso la
Biblioteca Universitaria di Cambridge dal 1982 al 1984. Prof. Associato di Storia della
Scienza presso l’Università de l’Aquila dal 1992. Svolge regolarmente attività didattica
presso prestigiose istituzioni accademiche straniere.
Tra le sue pubblicazioni si segnalano due monografie. L’interesse del Candidato si
concentra sulle tematiche collegate all’elaborazione, affermazione e diffusione delle teorie
evoluzionistiche di Ch. Darwin. In tale scenario presenta speciale rilievo per la
ricostruzione del pensiero e del metodo di questo grande autore il volume Charles
Darwin’s Marginalia (1990), che pubblica le note marginali di Darwin. Il Candidato ha
compiuto ricerche approfondite ed originali anche su Thomas Henry Huxley.
Va sottolineato che i contributi del Candidato sono stati pubblicati in riviste e serie editoriali
di grande prestigio. Il Candidato merita di essere tenuto in attenta considerazione ai fini
del presente concorso.
CANDIDATO GIORGIO DRAGONI
Laurea in Fisica presso l’Università di Bologna (1971). Prof. Associato di Storia della
Fisica (Università di Bologna) dal 1982. Associato per attività di ricerca dal 1997 alla
Sezione INFN di Bologna. Dragoni ha svolto intensa attività didattica e di organizzazione
della cultura; si è anche impegnato in attività di divulgazione scientifica, di riflessione
epistemologica sulla scienza e di valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico.
L’attività di ricerca del Candidato si è concentrata sulla storia della fisica, soprattutto dei
secoli XVIII e XIX, sulla storia della tecnologia, della strumentazione scientifica e del
collezionismo.
Il Candidato mostra di possedere gli strumenti tecnici e metodologici necessari
all’espletamento di questo tipo di ricerche. Sono meritevoli di particolare apprezzamento le
sue ricerche sulla storia dell’astronomia, delle telecomunicazioni (Pacinotti, Righi,
Marconi), su G.B. Amici, sul microscopio a riflessione e sul Gabinetto di Fisica di Lord
Cowper. Le pubblicazioni del Candidato formano un complesso significativo di ricerche.
Prevalgono tuttavia le indagini a carattere specialistico di storia della fisica, mentre si
osserva l’assenza di lavori organici di storia della scienza.
CANDIDATO LUIGI MAIERÙ
Laurea in S. Teologia (Pontificia Università Lateranense, Roma) nel 1969; laurea in
Matematica nel 1973 (Università di Messina). Professore Associato di Matematiche
complementari presso la Facoltà di Scienze dell'Università della Calabria dal 1987.
Le sue pubblicazioni si concentrano su figure e tecniche della riflessione europea sulle
matematiche, soprattutto nei secoli XVI e XVII, ed evidenziano il netto prevalere dei suoi
interessi per le questioni attinenti alla ricostruzione biografica e intellettuale dei matematici
e alla diffusione e ricezione delle matematiche classiche nell'Età Moderna. Numerose delle
sue ricerche sono state pubblicate da autorevoli periodici italiani e stranieri.
I lavori del Candidato mostrano padronanza degli strumenti tecnici e si fondano
sull'attenta ispezione delle fonti primarie. Sono da segnalare in particolare i suoi
saggi sul quinto postulato di Euclide, sulle discussioni relative alle sezioni coniche
nel Cinquecento e sui dibattiti sul metodo matematico.
Nel suo complesso la produzione evidenzia la maturità del Candidato e la sua
capacità di condurre indagini puntuali, che spaziano tuttavia esclusivamente
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nell'ambito della storia delle matematiche, disciplina nella quale ha svolto anche le
proprie esperienze didattiche.
CANDIDATO CLAUDIO POGLIANO
Laurea in Filosofia (Università di Firenze) nel 1975. Ricercatore dal 1981 presso la Scuola
Normale Superiore di Pisa. Associato dal 1992 al 1997 presso l’Università di Trieste: poi,
dal 1997 al 2000, presso l’Università di Torino. Ha svolto attività di ricerca presso alcune
prestigiose istituzioni italiane e straniere. Nella produzione del candidato si segnalano
nove monografie.
Il tema dell’uomo, nella sua dimensione medico-biologica, psichica e comportamentale è
al centro degli interessi del Candidato, che ha condotto ricerche approfondite
sull’antropologia, la psicologia e le neuroscienze.
Su queste tematiche il Candidato ha prodotto contributi originali, quali le monografie Il
compasso della mente (Milano 1983) e Scienze della natura e scienze dell’uomo (Milano
1985). Si è inoltre impegnato in ricerche di storia della storiografia scientifica. Ha anche
analizzato il dibattito sulle scienze e sulle tecniche nell’Italia del Novecento, dedicando
contributi significativi alla storia della psicologia, della medicina e dell’igiene nel Ventennio
fascista. Si è occupato, infine, di rapporti tra scienza e letteratura e di storia
dell’iconografia scientifica.
Nel complesso la sua produzione attesta l’attività di uno studioso di cospicua caratura,
impegnato in tematiche di frontiera e sensibile alle intersezioni tra scienza, costume e
società. Il Candidato merita pertanto di essere preso nella più attenta considerazione ai fini
del presente Concorso.
CANDIDATO FRANCESCO TREVISANI
Laurea in Filosofia (Università di Perugia) nel 1966. Assistente Ordinario presso la I
Cattedra di Storia della Filosofia, Facoltà di Magistero, Università di Roma,
Professore Incaricato dal 1976 e, dal 1983, Professore Associato di Storia del
pensiero scientifico presso l'Università di Roma 3.
Ha svolto attività di ricerca e di insegnamento in prestigiose istituzioni straniere. Tra
la sua produzione si segnalano due monografie. Gli interessi del Candidato si sono
concentrati sui nuclei problematici centrali del pensiero scientifico di Cartesio e sulla
diffusione del cartesianesimo in Europa. Particolare interesse rivestono i suoi studi
sull'interazione tra medicina, logica, cosmologia e filosofia, soprattutto nel mondo
tedesco del secolo XVII, con al centro l’importante monografia Descartes in
Germania, che ricostruisce la ricezione del cartesianesimo a Duisburg nel secondo
Seicento.
Il complesso dei suoi lavori presenta un campo di applicazione non particolarmente
ampio, ma certamente significativo e mostra la predilezione per le indagini erudite
settoriali. La maturità del Candidato e la sua consapevolezza metodologica
inducono a considerarlo meritevole di essere preso in opportuna considerazione ai
fini del presente concorso.
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