IL RISCALDAMENTO DEI MUSCOLI PER LO SPORT E PER L

DR. MAURIZIO MARISCOLI
IL RISCALDAMENTO
DEI MUSCOLI
PER LO SPORT
E PER L’ATTIVITÀ FISICA
Dr. Maurizio Mariscoli
Consulente Industriale per il Farmaco, Procuratore presso
il Ministero della Salute per Farmaci, Cosmetici, Dispositivi medici, Integratori alimentari e Veterinaria, Consulente
scientifico FLP Italy.
Il riscaldamento è rappresentato dall’aumento della temperatura dei muscoli. Quest’incremento termico, determinato dall’aumento del metabolismo energetico, avrebbe l’effetto di ridurre
la viscosità dei muscoli, facilitandone quindi l’azione durante la
gara, di modo che l’atleta spenda meno energia per far scorrere
le fibre muscolari l’una sull’altra.
L’aumento della temperatura riguarda, ovviamente, anche il
sangue e ciò favorisce la liberazione dell’ossigeno dai globuli
rossi ai muscoli rendendoli più pronti a produrre lavoro aerobico. Questo meccanismo metabolico è ulteriormente favorito
dall’aumentato afflusso di sangue, ottenuto con un esercizio
praticato prima della prestazione, e dal rialzo della temperatura
muscolare, che facilita l’azione degli enzimi dei processi metabolici. Il riscaldamento, sembra avere l’effetto di rendere il
soggetto capace di attivare più rapidamente i propri processi
metabolici.
Un altro aspetto che forse è stato meno sottolineato, ma che
non può non esser opportunamente valutato, è costituito dagli
effetti del riscaldamento sul sistema neuro-muscolare. Sembra
che il riscaldamento abbia la proprietà di accelerare la conducibilità nervosa, favorendo l’attivazione dei processi di contrazione muscolare all’inizio di uno sforzo.
Sembra anche che il riscaldamento, in modo differente, secondo
lo sport interessato, abbia un effetto positivo anche per un’azione sulla psiche. È stato sottolineato come, negli sport di destrezza, il riscaldamento migliori la performance e come, in generale, il riscaldamento favorisca lo stabilirsi di un buono stato
mentale. Alcuni autori hanno osservato come il riscaldamento
comporti un miglioramento dello stato di reattività individuale,
che ha poi effetti benefici sul comportamento in gara.
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Vi è da aggiungere un ulteriore aspetto che ha un’importanza
notevole per chi fa sport ad alto livello, ma anche per l’amatore o il praticante il fitness. Il riscaldamento è ritenuto da molti
come un mezzo fondamentale per ridurre gli infortuni e traumi
da sport. Fra questi vanno ricordati, in special modo, gli infortuni
muscolari (strappi, contratture etc.) ma certamente ve ne sono
altri i quali, anche indirettamente, possono essere fatti risalire
al fatto che sia mancato un adeguato riscaldamento muscolare.
Questo aspetto del riscaldamento è forse quello più importante
per chi fa attività amatoriale all’aperto o in palestra durante i
quali l’intensità dell’attività fisica non è tanto elevata da richiedere una vera e propria preparazione pre-gara. È quindi opportuno che i praticanti attività del genere, prevedano sempre una
fase iniziale che abbia lo scopo di “riscaldare”. Se questo è ben
noto agli istruttori (normalmente le coreografie di aerobica, per
esempio, prevedono una fase di riscaldamento iniziale), è a volte non compreso dagli allievi che tendono a strafare all’inizio.
Ancora più pericolosa è la situazione quando l’allievo fa attività
motoria da solo (corre sul nastro o utilizza altri ergometri) e non
tiene nella dovuta considerazione l’importanza di un graduale
e progressivo aumento dell’intensità dello sforzo, così da “scaldare” il proprio sistema muscolare. Questa è una pratica che,
associata allo stretching è tutt’altro che inutile o superflua; al
contrario essa permette di allenarsi di più e senza danni.
Ciò posto bisogna fare i conti con il ridotto tempo libero a disposizione di chi oggi vuole fare una attività fisica sportiva di tipo
amatoriale. A causa del poco tempo disponibile non sempre è
possibile fare un buon riscaldamento muscolare prima dell’allenamento.
DR. MAURIZIO MARISCOLI
Si riesce bene a raggiungere lo scopo con un massaggio con
prodotti adatti che siano in grado di portare i muscoli a una
corretta temperatura di esercizio e ad aumentare il loro afflusso
sanguigno.
Prodotti del tipo ne esistono tanti, a cominciare dal vecchio olio
canforato di antica memoria per finire con veri e propri farmaci
che richiedono anche un controllo sanitario. Un prodotto che è
conosciuto ma non usato a dovere è la HEAT LOTION, un’ottima
crema riscaldante che inoltre riesce ad essere un ottimo protettivo per la pelle soggetta agli stress dovuti al movimento
intenso.
La Heat Lotion va applicata a piccole quantità , poco a poco fino
a coprire la zona muscolare interessata e massaggiata anche
delicatamente ma fino ad assorbimento completo. Questa azione permette di ottenere un riscaldamento del muscolo ottimale
per iniziare bene l’attività e si sommerà al calore prodotto dal
muscolo stesso con il movimento prolungando e ottimizzando
il tutto. La sensazione di benessere fisico darà il suo contributo
per un’ottimale prestazione. Anche il recupero sarà agevolato.
Questo vale per tutte le pratiche sportive.
Persone che hanno problemi articolari o muscolari e che sono
anche sedentarie possono aver bisogno di riscaldare i loro muscoli anche solo per fare una semplice passeggiata. Quante
volte sentiamo dire “quando mi alzo dalla poltrona mi sento
come fossi legato”? È il caso di usare la Heat Lotion, se ne trarrà
beneficio.
Saper usare correttamente la Heat Lotion porterà benefici personali e farà fare anche belle figure con gli altri.
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Dr Maurizio Mariscoli
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