Malva Malva Sylvestris - Famiglia Malvacee Il nome Malva deriva

Malva
Malva Sylvestris - Famiglia Malvacee
Il nome Malva deriva dal termine greco malakos, che significa calmante e
dolce. E' una pianta erbacea perenne, il fusto, alto fino a un metro, può essere
sdraiato sul terreno o eretto, è più o meno ramificato. Vi sono molte varietà di
malva ma la più usata in farmacia è questa. E' molto diffusa ed è comune nei
luoghi soleggiati, erbosi e anche incolti, ovunque vi siano terreni ricchi di
nitrati. I fiori e le foglie si raccolgono da giugno a settembre in bocciolo o
appena aperti, hanno all'incirca le stesse proprietà e possono venire impiegati
separati o in miscela.
Si chiama omnimorbia, medicina per tutti i mali, ed è una delle poche piante
le cui virtù terapeutiche sono conosciute anche dai meno esperti.
Grazie all’alto contenuto in mucillagini (sostanze capaci di trattenere acqua) è
utile nelle infiammazioni delle mucose, soprattutto delle vie respiratorie e del
tratto gastrointestinale. Le mucillaggini leniscono le mucose infiammate. Nel
tratto gastrointestinale svolgono un’ azione protettiva, formando uno strato
mucillaginoso sulle mucose proteggendola dagli elementi irritativi (tossine acidi
in eccesso). Nel tratto intestinale possono assorbire le tossine e svolgere
azione antispasmodica, aumentando la massa fecale e distendendo le pareti
intestinali. La malva è un valido regolatore intestinale per bambini e anziani, le
proprietà lassative non sono dovute alle sole mucillagini, estratti alcolici senza mucillagini, manifestano lo stesso una debole azione
lassativa. Utile anche nelle infiammazioni delle vie urinarie e nell’enuresi. Come per l’altea si ipotizzano proprietà immunostimolanti.
Nella cavia ha stimolato l’attività fagocitaria del sistema reticolo endoteliale.
Gli infusi si usano internamente come emollienti in bronchiti con catarro, antiinfiammatori e antispasmodici dell'intestino, in
particolare su bambini e anziani. Mettendo in infusione qualche fiore di malva nell'acqua usata per allungare il latte nel biberon, si
avrà un buon regolatore intestinale per la stitichezza dei lattanti.
Per uso esterno in gargarismi e sciacqui boccali utili nelle stomatiti, afte, ascessi dentari, o in clisteri per costipazioni intestinali. A
volte si usano le radici, reputate leggermente analgesiche e risolventi su foruncoli e paterecci.
Principi attivi: mucillagini, malvina, pectine, amido, alteina, l'acido clorogenico, l'acido caffeico, alcuni antociani ed il potassio, le
vitamine A B1, B2, C, ed E
Proprietà: emolliente, lenitiva, antiinfiammatoria, espettorante, leggermente lassativa, analgesica.
Tisana: lasciare riposare 15 grammi di foglie e fiori essiccati in mezzo litro di acqua bollente per almeno cinque minuti, la dose
giornaliera è di 2 o 3 bicchieri.
Decotto: farne bollire 25 grammi in mezzo litro di acqua per 10 minuti, filtrare, strizzando con accortezza fiori e foglie per non
sprecarne il contenuto, 2 tazze al giorno.
uso interno
Fiori e foglie
- Per tosse e raffreddore (grazie alle proprietà espettoranti, sotto forma di tisana facilita la fluidificazione e l'eliminazione del catarro);
- per la stitichezza, infiammazioni intestinali (possiede un'azione lassativa molto dolce, indicata anche per bambini ed anziani);
- per depurare l'organismo (bevendone la tisana si ottiene un positivo effetto disintossicante dalle tossine).
uso esterno
Fiori e foglie
- per nevralgie dei denti, ascessi,
- per le infiammazioni delle mucose della bocca e della gola, gengive fragili, nevralgie dentarie, pelli arrossate, foruncoli, pruriti.
Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse imbevute di infuso, più volte al giorno.
- per infiammazioni vaginali, pelli arrossate, pruriti e foruncoli (applicare il decotto di malva direttamente sulla parte da curare);
uso cosmetico
Bagni emollienti e idratanti si ottengono aggiungendo all'acqua decotti di fiori e foglie.
IN CUCINA
Si impiegano in insalate, zuppe, ecc. sia i fiori che le foglie. Il sapore dolciastro che caratterizza la Malva rende questa pianta
gradevolissima su molti piatti.
Brodo alle erbe:
Malva - tarassaco - 2 l di brodo di carne - 1 cipolla - 1ciuffo di basilico - pane a fette - sale
Tagliate le erbe dopo averle pulite. Fate bollire il brodo con la cipolla e il basilico tritati. Salare e lasciare bollire per ½ ora.
Aggiungere le erbe e prima di servire unire le fette di pane tostato.
Insalata :
foglie di malva e di ortica - insalata a piacere - pinoli tostati - sale - peperoncino tritato - olio - 200 gr di dadini di pecorino e di
mortadella. Pulite le verdure, bollitele e conditele, dopo di che aggiungetevi gli altri ingredienti.