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BENESSERE
Imprenditori della cultura del benessere
SALOTTO KEHRE E LA PROFESSIONALITÀ DEL MARKETING, OVVERO BENESSERE
CON GRANDE COMPETENZA Valentina Lotti
Francesco Portolani si occuperà di coordinare l’applicazione del metodo
di benessere Kehre, nato da un’idea di Roberta D’Urso
bbiamo già incontrato
Roberta D’Urso che,
con la sua nuova idea
di benessere, il Salotto
Kehre, ha già avuto un
grande riscontro da strutture
luxury importanti. Siamo tornati a trovarla per farci spiegare meglio la sua strategia dell’accoglienza nell’ambito del
benessere all’interno di grandi
alberghi o di esclusive realtà
private, e per conoscere una
nuova figura professionale,
Francesco Portolani, che collaborerà con Roberta.
Kehre nasce come un’idea di
Roberta D’Urso, che ha scelto
questo nome proprio perché significa svolta, cambiamento.
La svolta è proprio cambiare “il
modo in cui si vive, perché per
arrivare a respirare una situazione di equilibrio e di armonia
dobbiamo cambiare il nostro
A
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essere.” L’innovazione di Roberta è quella di aver creato un
prodotto “tecnico-sensoriale”
di nicchia. La sua linea, la prima dove il concetto estetico incontra l’interiorità, va oltre il
semplice brand, perché si pone
come obiettivo non solo di andare a curare l’inestetismo, ma
soprattutto la causa, attraverso
un percorso ben preciso vissuto in un ambiente armonico, il
Salotto Kehre.
Questa delicata fase di applicazione del metodo Kehre, a cui
Roberta tiene in modo particolare, viene oggi seguita anche
da Francesco Portolani. Giovane ma già con molta esperienza
alle spalle, Francesco si occuperà di coordinare per l’azienda l’applicazione del metodo
Kehre di Roberta e di formare
personale qualificato non solo
tecnicamente ma anche nella
filosofia del brand. Questo perché è fondamentale per Kehre
contare su uno staff in armonia
con il metodo applicativo del
raggiungimento del benessere.
Francesco, qual è la sua formazione?
«Ho cominciato avvicinandomi
all’estetica attratto dal gioco
dei colori sulla pelle del viso
per scoprirne tutte le possibili
combinazioni armoniche. Questa mi sembrava la direzione
più naturale e ho perseguito
questo obiettivo con grande rigore. Ma attraverso la mia
esperienza mi sono reso conto
man mano che mancava qualcosa».
Si riferisce ai risultati oppure al metodo?
«È proprio questo il punto. Sono due concetti assolutamente
diversi. L’estetica, la cui realtà
professionale sta secondo me
cambiando velocemente, persegue un obiettivo solo esteriore: un risultato tecnico-estetico
che nasce da una nostra esigenza personale e che va perseguito e risolto nel più breve
tempo possibile. Il metodo del
benessere è invece qualcosa
che va a scoprire l’origine della
nostra esigenza».
Che cosa intende?
«Nella mia esperienza ormai
decennale nei centri estetici,
ho incontrato diversi inestetismi, alcuni risolti brillantemente. La cliente raggiunge l’obiettivo, il risultato esteriore. Ma
non è quella la reale esigenza,
perché spesso capita che si
passi poi all’inestetismo successivo».
Quando ha conosciuto Roberta...
«Mi si è aperto un mondo, anzi,
BENESSERE
ho trovato il mondo e il metodo che cercavo, ho capito quale era la vera base di una cosmetica moderna, la ricerca del
benessere. Roberta D’Urso con
Kehre propone un modo diverso per vivere la cosmetica, assimilando il prodotto in maniera armonica e non finalizzato
solo al risultato, ma ad una ricerca dell’equilibrio personale
che è il vero obiettivo finale».
Strategie in armonia
con la struttura
Oggi Roberta D’Urso, e Francesco Portolani, si propongono
come “imprenditori del benessere” nel senso più positivo e
largo della definizione. Con la
loro esperienza, ognuno nel
suo campo d’elezione, sono in
grado di creare un’area riservata, pensata e sviluppata in maniera adatta alla filosofia della
struttura alberghiera, proprio
come se questa fosse nata con
la struttura stessa.
Il punto di forza imprenditoriale innovativo di Salotto Kehre
non è solo la creazione di un
centro benessere, ma la capacità di vedere l’area wellness alberghiera d’elité come una fondamentale risorsa, in aggiunta
e in armonia con gli esclusivi
servizi a cui sono abituati i
clienti delle strutture luxury.
Non il centro benessere di un
hotel, ma il centro benessere di
quell’hotel in particolare, pensato e ideato appositamente
con soluzioni di marketing
adatte e ben studiate.
Prima di tutto, infatti, per Roberta D’Urso è elemento imprescindibile pensare il Salotto
Kehre non in un’area separata
da tutto il resto, ma al contrario inserita armoniosamente
nel contesto dell’Hotel, seguendone lo stile e il carattere, la
qualità, il servizio e la filosofia
dell’accoglienza, e promuovendone le potenzialità di marketing insieme agli altri servizi offerti nelle strutture luxury. Ecco perche è fondamentale la
presenza di un “consulente del
benessere”, non semplicemente da operatore estetico, in modo da poter comprendere, condividere e promuovere la realtà
imprenditoriale di tutto l’Hotel.
Oggi l’imprenditore più esigente ed attento sta comprendendo la necessità di spazi benessere di nuova concezione, in
grado di accogliere e accompagnare l’ospite in modo coerente nel corso di tutta la sua permanenza, sempre con l’obiettivo di un servizio completo ed
accurato. «Ma questi investimenti», ci spiega Roberta,
«vanno attentamente valutati,
proprio per una giusta gestione
delle risorse. Ne vanno pianificate le scelte di marketing, come l’accesso privilegiato alla
clientela ma anche a clienti
esterni selezionati, ne va curata la comunicazione e promozione anche in altri spazi dell’Hotel. A volte la semplice
scelta estetica rischia di vanificare le vere potenzialità di un
centro benessere».
Una competenza
specifica
È chiaro che nel successo di
questa formula è decisiva anche la qualità dei contenuti applicati. Kehre prevede un attento percorso sensoriale fatto di
accoglienza e di adeguati stimoli olfattivi, visivi e gustativi,
con programmi personalizzati
da attuare con la linea cosmetica Kehre HBR, caratterizzata
da ricette ad altissimo contenuto di estratti naturali freschi e
al passo con la ricerca biologica più avanzata. Ogni prodotto
della linea cosmetica Kehre è
testato nelle più esigenti SPA e
Beauty e nasce dallo studio approfondito dall’esperienza in
location internazionali presti-
Il punto di forza imprenditoriale
innovativo di Salotto Kehre è la
capacità di vedere l’area benessere
alberghiera d’elité come una risorsa
fondamentale
giose. Roberta D’Urso, e Francesco Portolani, garantiscono
una consulenza completa, sia
nella distribuzione e commercializzazione del prodotto cosmetico esclusivo, sia nello sviluppo del metodo attraverso la
creazione e gestione del Salotto Kehre, sia al privato che desidera ricreare in contesti privè, personali e selettivi il fascino di un Salotto benessere con
l’inconfondibile atmosfera Kehre, sia alle grandi catene alberghiere e alle strutture luxury. Tutto nella direzione della
ricerca dell’armonia del benes■
sere.
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