XVII Giornata mondiale Alzheimer I DISTURBI DELLA DEAMBULAZIONE Ft-Omt Elena Bonaldi -Sintomi cognitivi -Sintomi non cognitivi -Stato funzionale Ft-Omt Elena Bonaldi SINTOMI NON COGNITIVI • 90% DEI PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA • UNA DELLE MAGGIORI CAUSE DI ISTITUZIONALIZZAZIONE ( Bianchetti A. 1998) Ft-Omt Elena Bonaldi SINTOMI NON COGNITIVI • Psicosi, alterazioni del tono dell’umore, ansietà, alterazione del sistema neurovegetativo, agitazione, alterazione della personalità. • Attività motoria aberrante ( affacendamento e vagabondaggio). Ft-Omt Elena Bonaldi Disturbi della deambulazione Quantitativi : - aumento (wondering) - diminuzione Qualitativi: - peggioramento delle abilità motorie Ft-Omt Elena Bonaldi IL VAGABONDAGGIO Girovagare afinalistico MOTIVAZIONI ??? • La persona ricerca oggetti familiari, cose, persone • Ricerca luoghi ( non sa dove si trova e ricerca sempre il ritorno a casa ( disorientamento spaziale) • Iperstimolazione ( eccesso di rumori, affollamento) • Ipostimolazione, noia • Soddisfacimento di bisogni primari ( fame, sete, evacuazione) • Effetti collaterali della farmacoterapia • Stimoli ambientali particolari ( segnali di uscita, partenza di altre persone) • Malattie ( psichiatriche o organiche) o problemi organici ( stitichezza, dolore) Ft-Omt Elena Bonaldi WONDERING Esprime il senso di confusione e smarrimento che vive il paziente Ft-Omt Elena Bonaldi EVOLUZIONE NEL TEMPO DIMINUZIONE PROGRESSIVA DELLA MOTILITA’ PEGGIORAMENTO DELLA DEAMBULAZIONE Ft-Omt Elena Bonaldi PEGGIORAMENTO DELLA DEAMBULAZIONE DOVUTO A: • INVECCHIAMENTO (patologico e fisiologico) • DEFICIT FUNZIONALI ( per degenerazione cognitiva) Ft-Omt Elena Bonaldi INVECCHIAMENTO PATOLOGICO L’INVECCHIAMENTO FISIOLOGICO: • Cambiamenti anatomici • Indurimento del tessuto connettivo • Diminuzione della forza muscolare • Diminuzione dell’acuità visiva e della percezione della profondità • Diminuzione della capacità propriocettiva • Degenerazione del sistema vestibolare • Modifica dei meccanismi di mantenimento dell’equilibrio e della marcia Ft-Omt Elena Bonaldi DEFICIT FUNZIONALI: Progressiva limitazione dei movimenti fino all’incapacità di muoversi appropriatamente nello spazio • DISTURBI GNOSICI AGNOSIA VISIVA Perdita della capacità di interpretare- riconoscere stimoli sensoriali: • prosopoagnosia: spazio, oggetti, persone • anosognosia: proprio corpo QUESTI DEFICIT POSSONO ESSERE AUMENTATI DA SINTOMI COGNITIVI E FATTORI AMBIENTALI Ft-Omt Elena Bonaldi RISCHIO DI CADUTA Identificarlo Quantificarlo Ft-Omt Elena Bonaldi Ft-Omt Elena Bonaldi Ft-Omt Elena Bonaldi Piano individualizzato di prevenzione Interventi sull’ambiente Interventi sul paziente Ft-Omt Elena Bonaldi Interventi sull’ambiente • Altezza delle sedute • Rimozione di suppellettili • Illuminazione • Tappeti • Scale • Pavimenti antiscivolo RISCHIO MAGGIORE SE AMBIENTE SCONOSCIUTO!!! Ft-Omt Elena Bonaldi Interventi sul paziente • Trattamento di patologie somatiche, disturbi cardiaci, osteoartrosi • Controllo all’uso di farmaci • controllo dell’abbigliamento e delle calzature • problemi podologici • protesi acustiche e visive • individuazione e addestramento all’uso di ausili • Programmi di educazione motoria Ft-Omt Elena Bonaldi Individuazione addestramento all’uso di ausili VENGONO UTILIZZATI PER: • Compensare la mancanza di equilibrio • Diminuire il carico sugli arti inferiori • Aumentare l’autonomia • Permettere la deambulazione Ft-Omt Elena Bonaldi • DAL LATO SANO • A 10/15 CM DI LATO DAL PIEDE • IMPUGNATURA ALL’ ALTEZZA DELL’ANCA • CARE- GIVER DAL LATO MALATO Ft-Omt Elena Bonaldi DEAMBULATORI • No se arti superiori deboli • Favoriscono la flessione del tronco GIRELLI • Ingombranti • no per esterno Ft-Omt Elena Bonaldi Programmi di rieducazione motoria • Aiutano nel mantenimento delle abilità residue • Stimolano l’appetito • Migliorano il ciclo sonno-veglia • Riducono la frequenza dei disturbi comportamentali • Aumentano la socializzazione Ft-Omt Elena Bonaldi - In struttura - A domicilio Ft-Omt Elena Bonaldi GRAZIE Ft-Omt Elena Bonaldi