ISTOLOGIA E PATOLOGIA VEGETALE Scatola con vetrini permanenti Vetrini con sezioni di tessuti vegetali per l’osservazione al microscopio microtomo “ Ranvier “ A mano libera è difficile ottenere sezioni istologiche di parti vegetali di spessore adeguato. Uno strumento che consente di trattenere una parte di tessuto vegetale e di tagliare con una lama una sezione istologica vegetale è il microtomo. Il modello più semplice è quello “di Ranvier” (fig.) in cui un cilindro perpendicolare ad un disco superiore, che serve da manico, contiene e guida la parte vegetale (radice o fusticino) fissata in un piccolo pistone centrale. Il campione vegetale sale per i movimenti micrometrici di una vite che sporge in basso e viene tagliato, realizzando così una sezione istologica, da una lama fatta scorrere manualmente sopra il disco. La rotazione della vite inferiore spinge il campione verso l’alto e consente avanzamenti molto fini dell’ordine dei 20 μ. Il microtomo di Ranvier : La vite in basso (V) termina con un tamburo graduato che consente di impostare avanzamenti controllati del pistone interno e quindi della sezione istologica. Il disco superiore (P) serve a farvi strisciare la lama e quindi a guidarne il movimento secondo un piano definito. microscopio “Reichert” microscopio personale-utilizzato da L. Manzoni durante tutto il suo lungo periodo di ricerca scientifica. Munito di oculare, revolver con 3 obiettivi Reichert n.3, n. 5, n. 4B, n. 18B, doppio diaframma con porta filtro, condensatore Abbe mobile, piano traslatore microscopio semplice “Koristka” sprovvisto di oculare ed obiettivi, munito di 2 lenti intercambiabili di ingrandimento diverso, specchio e tavolino porta-oggetti. Utilizzato senza vetrini, per l’osservazione di insetti e malattie su parti vegetali vasi di patologia vegetale pubblicazioni sono esposti alcuni contributi scientifici sull’anatomia e la patologia della vite (fra le oltre 70 pubblicazioni) di Luigi Manzoni