1. 2009_2010 Guida dello studente Turismo territorio e sviluppo

Università degli Studi di Milano-Bicocca
Facoltà di Sociologia
Corso di Laurea magistrale
09/10 guida dello studente
Turismo, territorio
e sviluppo locale
Presentazione
Presentazione
Saluto di benvenuto
La Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca ha attivato un corso
di laurea magistrale in “Turismo, territorio, sviluppo locale”. La sua collocazione è nella
classe di lauree denominata “Progettazione e gestione dei sistemi turistici”. Questo corso
di laurea magistrale si prefigge di offrire ai laureati dei corsi di laurea triennale in “Scienze
del turismo e comunità locale”, attivati presso la stessa, o altre Facoltà, la possibilità di
approfondire
le
proprie
competenza,
sviluppando,
accanto
alle
competenze
professionalizzanti, anche conoscenze di ordine teorico più ampio, nell’ambito delle
discipline umanistiche e delle scienze sociali. Il corso è aperto anche a laureati di corsi di
laurea triennali o quadriennali aventi indirizzo socio-territoriale con indirizzo turistico, o
con formazione adeguata a sviluppare un percorso formativo integrato nell’ambito degli
studi sul territorio, sullo sviluppo locale e sul turismo.
Come caratteristica primaria, il corso di laurea magistrale si qualifica come un percorso di
formazione universitaria avanzata all’interno del quale, accanto all’approfondimento delle
conoscenze specifiche nell’ambito del settore turistico acquisite in precedenza, vengono
affrontati temi di più ampio respiro geografico e temporale, al fine di garantire la capacità
di progettare e promuovere le attività turistiche dell’incoming nell’ambito di strategie di
rivalorizzazione territoriale a livello locale e di cooperazione allo sviluppo nel contesto
internazionale.
A tal fine, il corso di laurea magistrale offre competenze teoriche, metodologiche e
pratiche, grazie anche alla possibilità di accedere a laboratori, testimonianze, stage e, nel
contempo, si pone come obiettivo primario quello di garantire una apertura culturale
adeguata alla comprensione dei processi di cambiamento e di integrazione in atto nella
società globale e del ruolo svolto dal turismo all’interno di essi. Ciò per consentire di
affrontare l’articolato mondo delle attività turistiche e delle loro relazioni con il territorio
utilizzando strumenti conoscitivi appropriati, capaci di garantire, a chi si laurea, non solo
la possibilità di agire come promotore e operatore del turismo ma anche di qualificarsi
come studioso dello stesso in quanto fenomeno della contemporaneità.
Coloro che completeranno questo percorso di formazione avranno perciò a disposizione
non soltanto le competenze specifiche per le attività in cui progettano di inserirsi ma
anche le conoscenze necessarie a comprendere il contesto in cui si troveranno ad operare
e i meccanismi territoriali che lo regolano, tanto alla scala globale quanto alla scala locale.
La coordinatrice del corso di laurea
Prof.ssa Elena dell’Agnese
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Presentazione
In breve
COSA SI STUDIA
Il corso di laurea specialistica in “Turismo, territorio, sviluppo locale” si pone i seguenti
obiettivi formativi:
-
capacità di riflettere sul rapporto fra luogo e cultura e di saper cogliere e far
risaltare le peculiarità locali in funzione di una valorizzazione turistica non intrusiva
nei confronti del territorio e della comunità locale;
-
competenze specialistiche per rapportarsi ai processi di globalizzazione delle
attività turistiche o degli eventi culturali a livello internazionale; avanzate
competenze nel saper operare all’interno dei sistemi turistici locali, in contesti
omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni
diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di
attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o
associate;
-
avanzate competenze nel progettare, valutare e attuare interventi intersettoriali e
infrastrutturali
necessari
alla
qualificazione
dell’offerta
turistica
e
alla
riqualificazione urbana e territoriale delle località ad alta intensità di insediamenti
turistico-ricettivi, in particolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei
beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti e
servizi turistici;
-
competenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione dei progetti di
intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche nel quadro delle loro
strategie di sviluppo socio-economico locale;
-
avanzate competenze nella comunicazione specificamente necessarie allo sviluppo
e alla gestione dei sistemi turistici.
COSA SI DIVENTA
I laureati nel corso possono ricoprire ruoli di coordinamento, di progettazione e di
gestione in vari ambiti delle industrie della cultura, dell’ospitalità, della mobilità e dei
servizi pubblici (infrastrutture, sviluppo locale) ma anche diventare promotori e
coordinatori dello sviluppo delle attività turistiche presso imprese private e cooperative,
associazioni non-profit, organizzazioni pubblico-private, aziende ed enti pubblici di
settore, amministrazioni pubbliche locali, regionali e statali, anche nel quadro della
cooperazione internazionale allo sviluppo.
Il corso forma alla professione di esperto turistico, con particolare attenzione ai seguenti
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Presentazione
ambiti professionali:
-
settore privato (gestione del turismo “incoming”) con funzioni di interfaccia con
l’ambiente esterno (pubblico e privato) nella costruzione e gestione di pacchetti
turistici integrati;
-
settore pubblico (progettazione del turismo “incoming”) per quanto riguarda la
qualificazione e riqualificazione degli spazi urbani e rurali e dei piccoli centri, la
presenza nell’ambito di enti parco, la collaborazione fra enti pubblici;
-
settore della cooperazione internazionale.
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I ANNO
Insegnamenti I anno
Comunicazione per il turismo*
ESAME DA 6 CFU
CESARE MASSARENTI
[email protected]
CONTENUTI
Obiettivo del modulo è analizzare i sistemi di comunicazione per il turismo nei quali il
turista riceve ed elabora elementi comunicativi, ma è anche in grado di integrare le
proprie narrative e divulgarle mediante l’utilizzo di sistemi interattivi su diverse
piattaforme e canali.
Le lezioni, dopo un’introduzione ai sistemi interattivi e ai fondamenti della società
dell’informazione, sono basate sull’analisi attiva dell’architettura di siti web per il turismo
al fine di classificare e commentare i contenuti, la navigazione, l’organizzazione e la
rappresentazione.
Sono paragonati gli utilizzi possibili, alternativi e complementari, dei siti e motori di
ricerca Google.com, Yahoo.com, Wikipedia.org, Wolframalpha.com.
Inoltre sono previste esercitazioni con lo scopo di ampliare lo spettro degli argomenti e
viene richiesto a dei piccoli gruppi, composti di tre-quattro persone ciascuno, di
presentare in aula agli altri partecipanti al corso un lavoro su tematiche proposte dal
docente, ma a scelta specifica da parte dei singoli gruppi, riguardanti “scenari di viaggi”,
immaginati e narrati con le modalità narrative che stanno diventando possibili con
l’utilizzo di strumenti interattivi complessi, con riferimento ai testi in bibliografia.
Infine, vengono esaminate in modo comparativo i contenuti e le architetture di alcuni siti
web di luoghi italiani in diretta competizione con altri luoghi simili all’estero.
Alla fine del corso, gli studenti debbono presentare una breve tesina (di 12-15 pagine)
svolta da gruppi di 3-4 partecipanti, che deve essere consegnata il giorno dell’esame.
VALUTAZIONE
Studenti frequentanti:
- la presenza regolare alle lezioni è molto importante;
- presentazioni in aula (30% del voto complessivo): gli studenti sono suddivisi in piccoli
gruppi (da tre a quattro membri) per leggere, analizzare, riferire e commentare in aula
argomenti tratti da elementi in bibliografia, che sono proposti dal docente (ma la scelta
specifica è decisa dal gruppo);
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Insegnamenti I anno
- gruppi di lavoro (20% del voto complessivo): all’esame deve essere consegnato un breve
elaborato (di 12-15 pagine) concernente un argomento scelto dai membri del gruppo,
riguardante tematiche della comunicazione sviluppate nel corso;
- esame scritto (50% del voto complessivo);
NB: il voto attribuito ad una presentazione in aula e ad un gruppo di lavoro è uguale per
tutti i membri del gruppo;
NB: il voto attribuito ad una presentazione in aula e ad un gruppo di lavoro è valido per
un massimo di un anno.
Studenti non frequentanti:
- letture aggiuntive indicate in bibliografia;
- gruppi di lavoro oppure lavoro individuale, se è impossibile la costituzione di un
gruppo di partecipanti non frequentanti (30% del voto complessivo) : all’esame deve
essere consegnato un breve elaborato (di 12-15 pagine) concernente un argomento
scelto
dai
membri
del
gruppo
comunicazione sviluppate nel corso;
o
dallo
studente,
riguardante
tematiche
della
- esame scritto (70% del voto complessivo);
NB: il voto attribuito ad un gruppo di lavoro è uguale per tutti i membri del gruppo;
NB: il voto attribuito ad un gruppo di lavoro è valido per un massimo di un anno.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Per gli studenti che provengono da altre università o non hanno seguito il corso del Prof.
Massarenti nel Corso di Laurea triennale di Turismo e comunità locale:
D. McQuail, Sociologia dei media, il Mulino, Bologna, 2007 (capp. da I, II, III, IV, V, VI, VIII,
IX, X e XIX).
J. Boumans, ACTEN. cap. su Cross Media (saggio pubblicato sul sito del docente).
C.e Massarenti, Interactivity (cinque dispense pubblicate sul sito del docente).
C.e Massarenti e Michele Mezza, Communication Continuum, Nòva24Review, Febbraio
2007 (saggio pubblicato sul sito del docente).
Per tutti:
V.
Bush,
As
We
May
Think,
(www.theatlantic.com/doc/194507/bush).
The
Atlantic
Monthly,
July
1945
Pag. 7
Insegnamenti I anno
K. Biörk, ACTEN, cap. su Online Storytelling (articolo pubblicato sul sito del docente).
C. Massarenti, Communication Continuum 2 - Communication Just in Time - Futuro Web
e Mobilità, Nòva24Review, Novembre 2008 (saggio pubblicato sul sito del docente).
C. Massarenti, A World in Transition, Economia e Politica Industriale, Franco Angeli
Editore, 2-2009 (p. 21-45) (saggio pubblicato sul sito del docente).
M. Giovagnoli, Cross-Media, Le nuove narrazioni, Apogeo, Milano, 2009.
Google.com, www.google.com
Yahoo.com, www.yahoo.com
Wolfram Alpha, www.wolframalpha.com/
video www.youtube.com/watch?v=5TIOH80Qg7Q
Wikipedia, en.wikipedia.org
Materiali per presentazioni in aula e per gruppi di lavoro:
T. Nelson (Theodor Holm Nelson), Literary Machines, The report on, and of, Project
Xanadu concerning word processing, electronic publishing, hypertext, thinkertoys,
tomorrow's intellectual revolution, and certain other topics including knowledge,
education
and
freedom,
Mindful
Press,
Sausalito,
(http://www.eastgate.com/catalog/LiteraryMachines.html).
California,
1981
J. Gillies, R. Cailliau, How the Web was Born: The Story of the World Wide Web, Oxford
University Press (Paperback), 2000.
Materiali vari su Semantic Web - Web Semantico (saranno comunicati dal docente durante
il corso)
C. Magris, Danubio, varie edizioni dal 1986.
C. Thubron, In Siberia, Ponte delle Grazie srl, Milano, 2000.
B. Chatwin, In Patagonia, ed. originale 1977, Jonathan Cape, UK, oppure versione italiana
In Patagonia, varie edizioni dal 1977.
B. Chatwin, The Songlines, ed. originale 1986, Franklin Press, UK, oppure versione italiana
Le Vie dei Canti, varie edizioni dal 1987.
P. K. Dick, The Man in the High Castle, ed. originale1962, Vintage, edizione
paperback1992, oppure versione italiana L’uomo nell’alto castello, Fanucci Editore, 2001
Don DeLillo, Libra, ed. originale 1988, Viking Press, USA, oppure versione italiana Libra,
edizioni paperback
M. Ricci, Della entrata della compagnia di Gesù e Christianità nella Cina, Macerata,
Pag. 8
Insegnamenti I anno
Quodlibet 2000.
M. Ricci, Lettere, Macerata, Quodlibet 2001.
M. Ricci, Dell'amicizia, Macerata, Quodlibet 2005.
Wu Hung, Tiananmen Square: A Political History of Monuments, Representations 35
(Summer 1991), p. 84-117.
Documenti su Tiananmen Square:
-
www.thebeijingguide.com/tiananmen_square/index.html
-
http://bmusat.com/pics/tiananmen360.html
-
http://video.google.com/videoplay?docid=1761062858590826090&pr=goog-sl
-
http://video.google.com/videoplay?docid=7020744172733544165&pr=goog-sl
Y. Kawabata, Il paese delle nevi (ed originale 雪 國 , Yukiguni, 1948), tr. di Giorgio
Amitrano, in "Romanzi e racconti", Mondadori, 2003.
T. Terzani, In Asia, Longanesi & C., Milano, 1998.
Viaggi comparati nell’opera lirica (i testi saranno comunicati dal docente all’inizio del
corso): Lettere di Giacomo Puccini e biografie, Lettere di Gioachino Rossini e biografie,
Lettere di Giuseppe Verdi e biografie.
Viaggi comparati di archeologia industriale (i testi saranno comunicati dal docente
all’inizio del corso): Alfa Romeo, Banca Commerciale Italiana, Olivetti
Viaggi comparati nella letteratura: Giordano Bruno, Francesco Petrarca, Johann Wolfgang
von Goethe.
Viaggi comparati nell’arte: Cristo e Jeanne-Claude - Christo Vladimirov Javašev e JeanneClaude Denat de Guillebon, Edvard Munch, Piero della Francesca.
Visioni comparate sull’Italia: Roberto Rossellini, Paisà, 1946 - Roberto Rossellini, Viaggio
in Italia, 1954 - Michelangelo Antonioni, L’Avventura, 1960 - Jean-Luc Godard, Le Mépris
(Il Disprezzo), 1963.
Visioni comparate nel tempo e nello spazio su Napoli: Francesco Rosi, Le Mani sulla città,
1963 - Luigi Comencini, I bambini e noi, 1970 - Matteo Garrone, Gomorra, 2008.
Per gli studenti non frequentanti:
Articoli che verranno comunicati durante il corso.
Siti web da analizzare in modo comparato:
- Siracusa e Aix-en-Provence
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Insegnamenti I anno
- San Giovanni Rotondo e Lourdes
- Barcellona e Milano
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Insegnamenti I anno
Geografia*
ESAME DA 12 CFU
ELENA DELL’AGNESE
[email protected]
MARCELLA SCHMIDT DI FRIEDBERG
[email protected]
LORENZO BAGNOLI
[email protected]
CONTENUTO
L’insegnamento di Geografia si compone di 2 moduli: “Geografia dei beni culturali e
ambientali” e “Cartografia per il turismo”, di seguito illustrati.
Geografia dei beni culturali e ambientali
Obiettivo del corso è di offrire una lettura critica dei rapporti fra uomo e beni ambientali,
e di condurre un’analisi dei beni culturali, nel quadro della scala territoriale e del contesto
sociale. Il corso si compone di una parte introduttiva mirata ad affrontare i principali temi
della geografia culturale, in particolare in riferimento alle nozioni di scala, paesaggio,
luogo, heritage, e di una seconda parte più specificatamente centrata sui beni ambientali
e sui beni culturali, di carattere materiale e immateriale. In questa seconda parte, il corso
prevede di affrontare il tema del significato patrimoniale del paesaggio, sia per quanto
riguarda il tema della conservazione ambientale, dei grandi parchi e delle loro
potenzialità turistiche, sia per quanto riguarda il significato “politico” dei beni culturali, in
relazione alla scala globale, nazionale, locale; quindi, di sviluppare nello specifico il tema
del valore economico dell’arte, prendendo in considerazione i beni artistici come beni
economici e beni pubblici; la domanda e l’offerta d’arte e le ragioni del fallimento di
mercato nell’economia dell’arte; i beni culturali in termini di azione pubblica, di
classificazione economica e di valore.
Cartografia per il turismo
La carta è innanzitutto uno strumento di comunicazione che offre una rappresentazione
della realtà territoriale e come tale veicolo fondamentale per la costruzione degli
immaginari turistici. Nel corso del tempo, la carta è stata variamente utilizzata
nell’ambito della promozione delle destinazioni turistiche, a partire dalla cartografia del
TCI sino ad arrivare ai moderni strumenti digitali. Il modulo si prefigge di stimolare gli
studenti a sviluppare capacità di analisi critica degli strumenti cartografici dedicati al
turismo e a produrre esempi di carte per il turismo.
Pag. 11
Insegnamenti I anno
VALUTAZIONE
La valutazione finale relativa a “Geografia” è il risultato della media ponderata dei voti dei
due moduli.
Geografia dei beni culturali e ambientali. Gli studenti frequentanti possono preparare una
esercitazione su modalità concordate con le docenti. I non frequentanti svolgeranno un
esame orale sui temi del volumi indicati in bibliografia.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
Cartografia per il turismo. Gli studenti frequentanti possono preparare una esercitazione
su modalità concordate con il docente. I non frequentanti svolgeranno un esame orale sui
temi del volumi indicati in bibliografia.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Geografia dei beni culturali e ambientali
E. dell’Agnese (a cura di), Geo-grafia. Strumenti e parole, Unicopli, Milano, 2009 (capp.:
Regione, Carta, Ambiente, Paesaggio e progettazione, Beni culturali, Sviluppo locale,
territorio, sostenibilità, Genere)
D. Massey, P. Jess, Luoghi, culture e globalizzazione, Utet Università, Torino, 2006.
M. Schmidt Di Friedberg, L’arca di Noè. Conservazionismo tra natura e cultura,
Giappichelli, Torino, 2005.
Cartografia per il turismo
1. E. Squarcina, Carta canta, Materiali per una riflessione critica sul ruolo ideologico della
cartografia nei libri di testo e nella stampa quotidiana, Milano, Mimesi, 2006.
2. AA. VV., Cartografia per tutti. Riflessioni nel centenario della Carta d’Italia del Touring
Club Italiano: carta automobilistica in scala 1:250.000 realizzata da Achille Dardano e
dall’Istituto Geografico De Agostini, in “Geostorie - Bollettino e Notiziario del Centro
Italiano per gli Studi Storico-Geografici”, anno 14, n. 3, sett-dic 2006, pp. 127-237
(disponibile in fotocopia presso la copisteria “FronteRetro”, viale Sarca n. 191, Milano, tel.
02.66.10.53.13).
3. A. Lodovisi, S. Torresani, Cartografia e informazione geografica. Storia e tecniche,
Bologna, Patron, 2005 (escluso il cap. 2).
Pag. 12
Insegnamenti I anno
Inglese per il turismo
ESAME DA 9 CFU
JULIA WEEKES
[email protected]
CONTENTS
Students will gain understanding and the fundamental instruments to be able to survive
and operate in an English speaking world. Through readings of specific texts from the
field of tourism, readings from outside the field, internet research on selected topics,
summaries, individual oral presentations and in class writings, the student will learn to
become flexible in the use of English. There will also be in depth work with verb tenses,
vocabulary building, listening and preparation for Cambridge tests. The in class
presentations and writings will contribute to the final exam. Remedial programs will be
elaborated for those in need of a complete transformation of their language.
The course is also available in e-learning for working students. Enrollment in this course
must take place by October 30, after that date students will have to take the exam as
students who do not attend the course.
EVALUATION
Students who attend class:
In order to qualify for the final exam in pre-appello, students must have attended and
participated in 80% of the lessons. Their final grade is made up of all the work done in
class plus the final exam which is composed of an oral presentation and a written exam
of the contents of the course book. Students will also have an account to the elearning
part of the course for videos and discussions. Students who do not meet the 80%
attendance mark will take the exam as students who do not attend.
Working students:
All of the work on the e-learning platform must be completed before taking the final
exam. The final exam consists of a written exam of the course book. The work done on
the platform counts 60% and the final exam counts 40% towards the final grade. The
course work on the platform must be finished when the in class course finishes.
Students who do not attend the course in class or in e-learning and for those who do not
meet the attendance requirements:
These students must take a 2 part exam. The first part consists in a written exam of the
course book with the use of a dictionary and the course book. The second part consists
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Insegnamenti I anno
of a writing exam on a specific aspect of tourism without the use of a dictionary.
COURSE BOOK
The title of the book for the course is “Long Way Down” by Ewan McGregor and Chraley
Boorman, ed. Sphere – Little Brown Book Group. Copies have been ordered at the Franco
Angeli bookstore (lower level in front of the Teatro Arcimboldi), but you may find the
book in other bookstores which sell books in foreign languages.
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Insegnamenti I anno
Metodologia della ricerca
sociale*
ESAME DA 12 CFU
LAURA AROSIO
ELISABETTA RUSPINI
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
L’insegnamento di “Metodologia della ricerca sociale” si compone di 2 moduli: “Analisi
quantitativa” e “Analisi qualitativa e visuale”, di seguito illustrati.
Analisi quantitativa
Il corso intende fornire la conoscenza di alcuni strumenti di base della ricerca sociale, al
fine di sviluppare una capacità critica nella lettura, nella produzione e nell’analisi di dati
di tipo quantitativo relativi alle tematiche del turismo. Le lezioni si concentrano su alcune
questioni centrali: la logica della ricerca sociale, l’interrogazione tramite survey, l’analisi
dei dati (mediante tecniche di analisi univariata e bivariata), l’uso delle fonti secondarie. I
partecipanti al corso lavoreranno su esempi e applicazioni relativi all’ambito del turismo.
Analisi qualitativa e visuale
Il corso si propone di offrire una panoramica delle principali tecniche di ricerca qualitative
(osservazione, analisi documentaria, intervista) e di alcune possibilità di applicazione:
sociologia
visuale,
ricerca
etnografica,
approccio
biografico-longitudinale.
Dopo
un’introduzione volta a recuperare e valorizzare nozioni già acquisite in campo
metodologico − con riferimento alle due principali tradizioni metodologiche (ricerca
quantitativa e qualitativa) − vengono introdotte le caratteristiche delle tecniche di ricerca
anche alla luce di esempi “classici”. Viene inoltre discusso il contributo della ricerca
qualitativa allo studio del mutamento sociale e negli studi di genere. Il corso è strutturato
in due parti strettamente integrate tra loro: didattica frontale e seminari tenuti da esperti.
È previsto un ciclo di incontri con il Laboratorio di Sociologia Visuale del Dipartimento di
Sociologia e Ricerca Sociale.
VALUTAZIONE
Studenti/studentesse frequentanti: progetto di ricerca da impostare secondo le modalità
concordate a lezione con le docenti e da discutere in sede di esame.
Studenti/Studentesse non frequentanti: esame scritto.
La valutazione relativa a “Metodologia della ricerca sociale” è unica per tutti gli studenti
Pag. 15
Insegnamenti I anno
(frequentanti e non). L’esame si tiene in un’unica sessione.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French / German will be provided
to exchange students upon request. An English / French / German exam will be allowed
as well.
TESTI
Analisi quantitativa
Studenti/studentesse frequentanti:
P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche, il Mulino, Bologna, 2003 (Vol. II capp. 1, 3, 4, 5; Vol. IV - capp. 2 e 3).
L. Arosio, Sociologia del matrimonio, Carocci, Roma, 2008 (cap. 2).
Studenti/studentesse non frequentanti:
P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche, il Mulino, Bologna, 2003 (Vol. II capp. 1, 3, 4, 5; Vol. IV - capp. 2 e 3).
Analisi qualitativa e visuale
a) UN TESTO (OBBLIGATORIO PER STUDENTI/STUDENTESSE FREQUENTANTI E NON
FREQUENTANTI) A SCELTA TRA:
A. de Lillo, L. Arosio, S. de Luca, E. Ruspini, E. Sala, La danza di Shiva. Il mondo della
ricerca qualitativa, Utet, Torino (il volume sarà disponibile nelle librerie nel periodo fine
2009-inizi 2010)
OPPURE
P. Corbetta, Le tecniche qualitative, Collana Itinerari, il Mulino, Bologna, 2003.
b) J. Madge, Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in Sociologia, il Mulino, Bologna,
ultima edizione (capitoli: II - Contadini e Operai; IV - La vita in una piccola città; VI - Lo
studio delle subculture).
c) Materiale didattico on-line.
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Insegnamenti I anno
Politica economica*
ESAME DA 9 CFU
TOMASO POMPILI
[email protected]
CONTENUTO
L’insegnamento di “Politica economica” si compone di 2 moduli: “Economia del territorio e
dello sviluppo” e “Valutazione delle politiche”, di seguito illustrati.
Economia del territorio e dello sviluppo
I sistemi economici si differenziano, nello spazio e nel tempo, dal lato dell’offerta per
tecnologia, forza lavoro impiegata, imprese operanti, settori prevalenti e localizzazione
nel
territorio.
L’evoluzione
spazio-temporale
di
queste
caratteristiche
influenza
l’andamento complessivo dei sistemi economici. Il corso approfondisce l’analisi
economica del territorio facendo riferimento a cinque principi teorici chiave, applicabili
alle varie scale territoriali. In seguito discute i principali modelli teorici del mutamento
strutturale dei sistemi economici nazionali e regionali come strumenti per leggere le
dinamiche di lungo periodo, anche a fini di intervento pubblico.
Più in dettaglio, il corso verte sui temi: agglomerazione o sinergia (Camagni, cap. 1);
accessibilità o competizione (Camagni, cap. 2); interazione o mobilità (Camagni, cap. 3);
gerarchia o ordine (Camagni, cap. 4); competitività o base di esportazione (Camagni, cap.
5); congiuntura, crescita e sviluppo di un’economia e di un territorio (Boggio, cap. 1 e 2);
sviluppo aggregato: modelli keynesiani e modelli neoclassici (Boggio, cap. 3, 5, 7); settori
esportatori (vantaggio comparato, ciclo di vita del prodotto) e produttività: progresso
tecnico, apprendimento, innovazione, imprenditorialità (Boggio, cap. 4 e 6); processi di
evoluzione per stadi, dualistici (sotto-occupazione, migrazione), cumulativi (economie
esterne, poli di sviluppo, distretti).
Valutazione delle politiche
Selezione, disegno e attuazione degli investimenti privati e pubblici, e più in generale
delle politiche pubbliche, sono questioni decisive per la loro efficacia e caratterizzate da
problemi specifici che richiedono tecniche appropriate. Il corso discute i problemi di
scelta pubblica e i principali metodi di valutazione, come strumenti di supporto al
decisore privato o pubblico.
Più in dettaglio, il programma verte sui seguenti temi: introduzione alla valutazione di
progetti, programmi e politiche (Nuti; Brancati); analisi costi-benefici: valutazione di costi
e benefici, tempo, equità (Nuti; materiale didattico); metodi macro di valutazione ex-post
(Armstrong-Taylor; Brancati); metodi di valutazione uni-dimensionali (Camagni-Gorla);
Pag. 17
Insegnamenti I anno
analisi multi-criteri: metodi disaggregati e metodi aggregati (Camagni-Gorla; materiale
didattico).
VALUTAZIONE
La valutazione finale relativa all’esame “Politica economica” è il risultato della media dei
voti del modulo “Economia del territorio e dello sviluppo” e del modulo “Valutazione delle
politiche”. Le due prove sono distinte, ma possono essere sostenute nello stesso appello.
Economia del territorio e dello sviluppo
Relazione scritta (5000 - 8000 parole) di approfondimento su un tema concordato,
presentata pubblicamente. I soli lavoratori studenti hanno la possibilità di optare per una
prova scritta (6 domande in 120 minuti) sui temi delle lezioni.
Valutazione delle politiche
Relazione scritta (3000 - 5000 parole) di approfondimento su un tema concordato,
presentata pubblicamente. I soli lavoratori studenti hanno la possibilità di optare per una
prova scritta (4 domande in 90 minuti) sui temi delle lezioni.
*Studenti stranieri / Overseas students / Etudiants étrangers / Estudiantes extranjeros
Il docente è disponibile a concordare con gli studenti stranieri una prova d’esame in
lingua inglese/francese/spagnola. Qualora desiderino studiare su testi nella propria
lingua, spetta agli studenti proporli all’approvazione del docente entro la prima settimana
del corso.
International students may take the exam in English/French/Spanish. Students who also
want to study in one of these languages must propose texts to the lecturer for approval
not later than the first week of the course.
TESTI
Economia del territorio e dello sviluppo
I temi delle lezioni sono contenuti nei seguenti manuali (per la prova scritta: entrambi):
R. Camagni, Principi di economia urbana e territoriale, Carocci, Roma, 1993 (capp. da 1 a
5).
L. Boggio, G. Seravalli, Lo sviluppo economico: fatti teorie politiche, il Mulino, Bologna,
2003 (capp. da 1 a 7, escluse le appendici).
Sul sito della Facoltà saranno disponibili materiali utili per la relazione d’esame e per la
tesi di laurea: linee guida per la relazione, una bibliografia, eventuali materiali aggiuntivi
(articoli a stampa, documenti in rete, casi); nonché, dopo la relativa lezione, i lucidi.
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Insegnamenti I anno
Valutazione delle politiche
I temi delle lezioni sono contenuti nei seguenti manuali (per la prova scritta: uno a
scelta):
R. Brancati, Analisi e metodologie per la valutazione delle politiche industriali, Franco
Angeli, Milano, 2001 (capp. da 1 a 3 e da 7 a 10).
R. Camagni, G. Gorla, Valutazione economica e valutazione strategica di programmi e
progetti territoriali, Franco Angeli, Milano, 2006 (capp. da 2 a 8 e da 14 a 15).
F. Nuti, La valutazione economica delle decisioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2001
(capp. da 3 a 6 e 10 e uno a scelta fra i seguenti 1+2, 7+8.I, 9, 11).
Sul sito della Facoltà saranno disponibili materiali utili per la relazione d’esame e per la
tesi di laurea: linee guida per la relazione, una bibliografia, eventuali materiali aggiuntivi
(articoli a stampa, documenti in rete, casi); nonché, dopo la relativa lezione, i lucidi.
Pag. 19
Insegnamenti I anno
Società europee comparate*
ESAME DA 6 CFU
PAOLO TRIVELLATO
[email protected]
CONTENUTO
Questo corso ha lo scopo di fornire competenze teoriche e metodologiche per la
comprensione comparativa delle società europee ed è comune agli studenti delle lauree
magistrale in Sociologia, Turismo territorio e sviluppo locale, Programmazione e gestione
delle politiche e dei servizi sociali. Dopo una parte introduttiva, dedicata ai temi del
mutamento sociale e dei metodi comparativi, gli studenti scelgono – indipendentemente
dal corso di laurea cui sono iscritti – uno dei seguenti moduli:
1. L’analisi comparativa delle società europee utilizzando dati OECD (Paolo Trivellato)
2. L’analisi comparativa delle trasformazioni del lavoro e del welfare (Enzo Mingione)
3. L’analisi diacronica e sincronica dei sistemi sociali attraverso l’utilizzo dei dati
della European Social Survey (Sonia Stefanizzi).
La
prova
finale
viene
sostenuta
con
il
docente
indipendentemente dal corso di laurea cui si è iscritti.
responsabile
del
modulo,
1. L’analisi comparativa delle società europee utilizzando i dati OECD (P. Trivellato)
All’interno di questo modulo gli studenti possono scegliere tra due percorsi:
-
analisi comparativa dei sistemi universitari (dataset di riferimento: Education at a
glance, 2008)
-
analisi comparativa dei sistemi turistici (dataset di riferimento: Tourism in OECD
countries, 2008).
In ciascuno dei due percorsi vengono presentati i concetti, gli indicatori, le fonti di dati.
Successivamente vengono esaminate le principali caratteristiche di ciascun sistema e
viene mostrato come, all’interno di una convergenza dei sistemi nazionali, permangono
differenze significative, legate alle caratteristiche delle società. I dati OECD, scaricabili
gratuitamente in formato Excel, costituiscono la base per le esercitazioni e per la
relazione finale.
2. L’analisi comparativa delle trasformazioni del lavoro e del welfare (E. Mingione).
In questo modulo si approfondiscono i significati di diversità e cambiamenti nel lavoro e
nell’offerta di servizi di welfare con particolare attenzione alle interconnessioni tra le due
aree. L’analisi comparata si focalizzerà su occupazione femminile, inserimento nel lavoro
Pag. 20
Insegnamenti I anno
dei giovani, disoccupazione, povertà e assistenza sociale, articolazione della offerta dei
servizi di cura.
3. L’analisi diacronica e sincronica dei sistemi sociali attraverso l’analisi dei dati della
European Social Survey (S. Stefanizzi)
In questo modulo viene dapprima fornito un quadro teorico ed empirico (analisi critica dei
principali approcci e discussione delle loro implicazioni sociali) del mutamento sociale.
Viene poi esaminato il tema della comparazione con particolare attenzione alle
problematiche metodologiche. E’ prevista una parte di analisi empirica su tematiche
oggetto della European Social Survey. Infine si mettono in luce alcune questioni
epistemologiche e di metodo di particolare rilevanza per la comparazione, come la genesi
e la traduzione del questionario, i fattori di contesto e la raccolta dei dati.
VALUTAZIONE
Analisi comparativa delle società europee: la valutazione consiste nella preparazione ed
eventuale presentazione di un elaborato sui dati e gli indicatori trattati nel corso.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
Gli studenti che optino per i moduli 2 o 3 sono invitati a consultare la modalità di
valutazione e la bibliografia del corso di laurea magistrale di riferimento (Progest per il
modulo 2 e Sociologia magistrale per il modulo 3).
TESTI
Analisi comparativa delle società europee
Per tutti: Crouch C., Sociologia dell'Europa occidentale, il Mulino, Bologna, 2001 (Social
Change in Western Europe, Oxford University Press, Oxford, 1999).
Per i due percorsi, rispettivamente,: Organization for Economic Cooperation and
Development, Education at a Glance. OECD Indicators 2008, OECD, Paris, 2008
(scaricabile gratuitamente dal sito www.oecd.org) e: Organization for Economic
Cooperation and Development, Tourism in OECD countries. Trends and policies 2008,
OECD, Paris, 2008 (scaricabile gratuitamente dal sito www.oecd.org).
Gli studenti che optino per i moduli 2 o 3 sono invitati a consultare la modalità di
valutazione e la bibliografia del corso di laurea magistrale di riferimento (Progest per il
modulo 2 e Sociologia magistrale per il modulo 3).
Pag. 21
Insegnamenti I anno
Storia delle politiche culturali
ESAME DA 6 CFU
BARBARA BRACCO
[email protected]
CONTENUTO
Nel 2011 l’Italia compirà un compleanno molto speciale. Centocinquanta anni di storia
unitaria sono infatti un obiettivo di grande importanza e una vera opportunità per chi
vuole valorizzare turisticamente il patrimonio storico del nostro paese. In questo quadro
di riferimento il corso di storia di quest’anno è finalizzato a individuare e a studiare i
luoghi della memoria; i luoghi fisici ma anche simbolici che hanno contribuito a costruire
l’identità italiana.
La
prima
parte
delle
lezioni
sarà
dedicata
all’introduzione
del
tema
della
memoria/identità. In particolare si cercherà di mettere in evidenza da un lato le linee di
continuità e di discontinuità della storia italiana e dall’altro la varietà degli strumenti di
costruzione e di diffusione degli elementi identitari; dai monumenti ai calendari liturgici,
dai pellegrinaggi al cinema, dalla letteratura alle cartoline postali. La seconda parte è
invece volta a individuare i principali luoghi della storia italiana, moderna e
contemporanea; dall’Altare della Patria a piazzale Loreto, dalla sfilata del 2 giugno alla
festa del 1 maggio, da Padre Pio al culto dei santi “locali”, i luoghi della memoria sono
molti, vari e spesso controversi.
Gli studenti frequentanti saranno invitati a organizzarsi in piccoli gruppi di studio che
dovranno individuare e analizzare alcuni casi specifici.
VALUTAZIONE
Esame orale.
TESTI
Per gli studenti frequentanti: la bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni sulla
base dei percorsi di ricerca intrapresi dai gruppi di lavoro
Per gli studenti non frequentanti un testo o gruppo di testi a scelta tra i seguenti:
P. Battilani, Breve storia del turismo, Mulino, in preparazione
P. Battilani, Vacanze di pochi, vacanze di tutti. L’evoluzione del turismo europeo, Mulino,
2001
E. J. Leed, La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale, Mulino, 2007
Pag. 22
Insegnamenti I anno
S. Pivato, Il Touring Club Italiano, Mulino, 2006 + S. Pivato e A. Tonelli, Italia vagabonda.
Il tempo libero degli italiani, Carocci, 2004.
Pag. 23
II ANNO
Pag. 24
Insegnamenti II anno
Antropologia delle comunità
locali*
ESAME DA 6 CFU
CECILIA GALLOTTI
[email protected]
CONTENUTO
La prima parte del corso presenta gli snodi storici che hanno condotto l’antropologia
culturale contemporanea alla riformulazione dei concetti di “comunità” e di “località” e
alla revisione del suo stesso impianto teorico e metodologico. In particolare, in relazione
al fenomeno della mobilità migratoria e turistica, verranno proposti casi tratti dalla
letteratura etnografica relativi al contatto tra cultura visitante e cultura ospitante e ai suoi
effetti sull’identità e la memoria collettive.
In seconda istanza, si applicheranno i concetti e i metodi fin qui acquisiti al tema più
specifico delle feste “di tradizione”: attraverso casi di ricerca si interrogheranno le
trasformazioni delle funzioni sociali e delle dinamiche culturali che caratterizzano oggi
feste, riti ed eventi locali come sistemi di reinvenzione di paesaggi comunitari.
Parallelamente alle lezioni cattedratiche verranno illustrate, in forma laboratoriale, le
possibilità di una utile articolazione tra progettazione/valorizzazione turistica del
territorio e metodologie etnografiche di ricerca sul campo.
VALUTAZIONE
L’esame si svolge in forma orale. Gli studenti frequentanti saranno invitati, durante lo
svolgimento della parte laboratoriale, a sperimentarsi nella costruzione di un campo
etnografico, come occasione di applicazione degli strumenti metodologici appresi: a
partire da questa esperienza, gli studenti potranno, su base volontaria, elaborare una
tesina che sostituirà uno dei testi previsti per l’esame.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Studenti frequentanti:
Simonicca A., Antropologia del turismo. Strategie di ricerca e contesti etnografici, Milano,
Pag. 25
Insegnamenti II anno
Carocci, 2008 (parti)
Bravo G. L. e Bonato L., Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, Franco
Angeli, 2006 (per intero)
Gallini, C. (a cura di), Patrie elettive. I segni dell'appartenenza, Bollati Boringhieri, Torino
2003 (parti)
Studenti non frequentanti:
Simonicca A., Antropologia del turismo. Strategie di ricerca e contesti etnografici, Milano,
Carocci, 2008 (parti)
Bravo G. L. e Bonato L., Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, Franco
Angeli, 2006 (per intero)
Gallini, C. (a cura di), Patrie elettive. I segni dell'appartenenza, Bollati Boringhieri, Torino
2003 (per intero)
Pag. 26
Insegnamenti II anno
Cooperazione e tutela dei diritti
umani*
ESAME DA 6 CFU
GIULIO PERONI
[email protected]
CONTENUTO
L’evoluzione storico giuridica del diritto umanitario. Analisi delle convenzioni di Ginevra e
dell’Aja. Il ruolo della Croce rossa internazionale per lo sviluppo e protezione dei diritti
umani. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. I Patti delle Nazioni Unite sui
diritti civili e politici e sui diritti economico e sociali. L’applicazione dei diritti dell’uomo.
La c.d. giurisdizione universale. Le diverse organizzazioni internazionali impegnate nella
tutela e protezione dei diritti dell’uomo in specie: l’ONU e i suoi organi quali su tutti il
Consiglio di sicurezza. Le convenzioni di carattere regionale: la Carta africana, la
Convenzione americana e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Si precisa che il seguente insegnamento è attualmente sottoposto a valutazione da parte
della Commissione europea al fine di essere riconosciuto come Modulo Jean Monnet.
Qualora il finanziamento richiesto fosse concesso a latere dell’attività tradizionale
saranno svolte attività seminariali e conferenze anche con relatori esterni, nonché, se del
caso, organizzate visite presso le istituzioni nazionali ed internazionali coinvolte su tema
in oggetto.
VALUTAZIONE
Per gli studenti frequentanti il corso e l’eventuale attività a latere suindicata, le modalità
d’esame potranno essere concordate direttamente col docente al termine del corso (orale,
scritto, discussione di papers su casi pratici svolti a lezione).
Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà scritto.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Per gli studenti frequentanti il materiale didattico sarà concordato col docente nel corso
delle prime lezioni.
Per gli studenti non frequentanti viene richiesta la conoscenza del seguente testo:
Pag. 27
Insegnamenti II anno
Zanghì Claudio, La protezione internazionale dei diritti dell’uomo, ed. Giappichelli,
Torino, 2006.
For foreign students, who don’ t attend the lessons of the course, it is requested the
knowledge of this handbook:
Buergenthal Shelton and Stewart's International Human Rights in a Nutshell, 3d Nutshell
Series by Thomas Buergenthal, Dinah Shelton, David Stewart.
Pag. 28
Insegnamenti II anno
Diritto dei beni culturali e
ambientali
ESAME DA 6 CFU
ALFREDO MARRA
[email protected]
CONTENUTO
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire un inquadramento sistematico di una
materia particolarmente complessa e articolata, oggetto, anche in tempi recentissimi, di
ripetuti interventi da parte del legislatore nazionale.
Il corso ha ad oggetto l’organizzazione e l’azione amministrativa nel campo dei beni
culturali e ambientali come delineate nel vigente Codice dei beni culturali e del paesaggio
(D. Lgs. 22.1.2004 n. 42). In particolare saranno oggetto del corso: l’evoluzione storica
della legislazione e dei principi costituzionali in materia di beni culturali ed ambientali; il
riparto della potestà legislativa ed amministrativa in materia di beni culturali alla luce
degli artt. 117 e 118 Cost.; la nozione di bene culturale; la tutela: individuazione,
vigilanza
e ispezione,
protezione e
conservazione, ritrovamenti
e scoperte; la
valorizzazione; la gestione; le sanzioni; il Ministero per i beni e le attività culturali; la
nozione giuridica di paesaggio; beni paesaggistici: individuazione e pianificazione
paesaggistica.
VALUTAZIONE
Esame orale. L’esame consiste nella verifica della conoscenza della disciplina giuridica dei
beni culturali e paesaggistici. Per gli studenti frequentanti è prevista, inoltre, al termine
del corso, una prova scritta (facoltativa).
TESTI
È indispensabile la conoscenza del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e
successive modificazioni.
A commento del testo di legge gli studenti possono utilizzare uno dei seguenti manuali:
- C. Barbati, M. Cammelli, G. Sciullo, Il diritto dei beni culturali, Il mulino, Bologna, 2006
(tuttavia questo manuale non si occupa dei beni paesaggistici).
- G. Clemente di San Luca, R. Savoia, Diritto dei beni culturali, Jovene, Napoli, 2008.
Agli studenti frequentanti saranno forniti durante il corso i materiali oggetto di esame.
Pag. 29
Insegnamenti II anno
Geografia degli spazi
extraeuropei*
ESAME DA 6 CFU
GUIDO CORRADI
RACHELE BORGHI
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
Il corso mira a offrire un quadro teorico di riferimento sul tema del turismo negli spazi
extraeuropei, con particolare riferimento alle forme di turismo cosiddetto ‘alternativo’.
Verranno presi in esame due casi di studio: il Marocco e l’Indonesia.
VALUTAZIONE
Esame orale (frequentanti e non frequentanti)
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French / Spanish will be provided
to exchange students upon request. An English / French / Spanish exam will be allowed
as well.
TESTI
Borghi, R. (2008). Geografia, postcolonialismo e costruzione delle identità. Milano:
Unicopli.
Borghi, R. e F. Celata (2009). Turismo critico. Immaginari geografici, performance e
paradossi sulle rotte del turismo alternativo. Milano: Unicopli
Corradi G. e Giordana E., La scommessa indonesiana, Globalizzazione e spinte radicali nel
Sud-est asiatico, Utet Libreria, Torino, 2002.
Dell’Agnese E., Nusa Dua (Bali): un tentativo di “segregazione pianificata” dell’impatto
turistico, in M.Morazzoni, Turismo territorio e cultura, DeAgostini, Novara 2003.
Pag. 30
Insegnamenti II anno
Geografia della comunicazione
globale*
ESAME DA 6 CFU
ELENA DELL’AGNESE
[email protected]
CONTENUTO
La comunicazione globale rappresenta uno dei grandi sogni dell’umanità, la base per la
costruzione di grandi modelli geopolitici e di affascinanti utopie planetarie. Il modulo si
prefigge il compito di mettere in evidenza il significato politico della comunicazione, sia
per quanto riguarda l’organizzazione del territorio e la costruzione delle scale dell’agire
politico ad esso connesse, sia nell’edificazione simbolica della comunità “immaginata” in
termini di nazione o di villaggio globale. Quindi si prefigge di interpretare in termini
critici
il
ruolo
della
comunicazione
nella
costruzione
del
discorso
geopolitico
contemporaneo. A tal fine, verranno prese in esame alcune forme di comunicazione di
massa, come il cinema e la televisione. Una particolare attenzione verrà dedicata al ruolo
“geopolitico” dello humour.
VALUTAZIONE
Studenti non frequentanti: esame scritto.
Studenti frequentanti: gli studenti frequentanti avranno la facoltà di scegliere fra lo
svolgimento di una prova scritta o un esame orale con la discussione di una tesina.
Il corso prevede una conoscenza di base della geografia politica. Gli studenti che non
avessero sostenuto in precedenza alcun esame di tale materia, possono fare riferimento
a: E. dell’Agnese, Geografia politica critica, Guerini, Milano, 2005.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
P. Ortoleva, Mass Media. Dalla radio alla rete, Giunti, Firenze, 2001.
K. Robins, Antonia Torchi (a cura di), Geografia dei media, Baskerville, Bologna, 1993.
e (a scelta)
M. Bonanno (a cura di), Realtà multiple. Concetti, genere e audience della fiction TV,
Pag. 31
Insegnamenti II anno
Liguori, Napoli, 2004
Oppure
F. Casetti, L’occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità, RCS, Milano, 2005
Oppure
E. dell’Agnese, Paesaggi ed eroi. Cinema, nazione, geopolitica, Utet Università, Torino,
2009
Pag. 32
Insegnamenti II anno
Gestione dei sistemi turistici
ESAME DA 3 CFU
LUIGI GUIOTTO
[email protected]
CONTENUTO
Il turismo riguarda il “prodotto-territorio”. Con la creazione dei Sistemi Turistici Locali si
è verificato un cambiamento di prospettiva: il territorio non è più soltanto lo spazio in cui
attuare l’attività turistica, ma diventa il soggetto “protagonista” del turismo. In
quest’ottica la destinazione turistica (intesa come summa di prestazioni necessarie ad
una pratica turistica soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti) sarà al centro di un
processo normativo, progettuale e gestionale.
Il corso, partendo dall’analisi dei più recenti sviluppi della domanda turistica, si concentra
sul destination management. Nello specifico verranno trattati i temi relativi al marketing
dei luoghi, la differenza tra diverse destinazioni (città culturali, borghi, resort,
destinazioni allargate, aree protette), i ruoli e le procedure gestionali, in riferimento alla
logica di sistema. Particolare attenzione verrà riservata al destination branding e alla
comunicazione.
VALUTAZIONE
Esame scritto della durata di un’ora. Dieci domande aperte, senza opzioni di scelta, sul
programma indicato.
TESTI
G. Dall’Ara, F. Morandi, I sistemi turistici locali: normativa, progetti e opportunità, Halley
2004.
H. Pechlaner, K. Weiermair, Destination management, Touring University Press 2000.
Dispense e materiali on line.
Pag. 33
Insegnamenti II anno
Globalizzazione e sviluppo
locale
Trattandosi
di
un
insegnamento
mutuato
dal
corso
di
laurea
magistrale
in
Programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali, tutte le informazioni
pertinenti sono contenute nella guida dello studente 2009/2010 di questo corso (vai).
Pag. 34
Insegnamenti II anno
Politiche per lo sviluppo rurale*
ESAME DA 6 CFU
MATILDE FERRETTO
[email protected]
CONTENUTO
Il corso illustra i principi e gli obiettivi fondamentali delle politiche europee per lo
sviluppo rurale, con particolare attenzione alle sue relazioni con l’organizzazione della
società, dei suoi attori e delle sue istituzioni. In quest’ambito verrà analizzato, anche
attraverso studi di caso, il ruolo del turismo rurale e dell’agriturismo.
Gli obiettivi del corso sono: evidenziare la dinamica di mutamento delle società rurali per
effetto delle nuove tipologie di insediamento abitativo e produttivo; analizzare le
principali linee di politiche finalizzate allo sviluppo delle società rurali; individuare i punti
di forza per l’incremento del turismo rurale e dell’agriturismo come strumenti per lo
sviluppo rurale.
VALUTAZIONE
Esame orale.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Poiché al momento non è individuabile un manuale di riferimento, testi, dispense e
materiale di studio di supporto al corso saranno indicati dalla docente prima dell’inizio
del corso stesso.
Pag. 35
Insegnamenti II anno
Relazioni interculturali*
ESAME DA 6 CFU
FABIO QUASSOLI
[email protected]
CONTENUTO
Il corso “Relazioni interculturali” intende fornire una panoramica degli strumenti
concettuali
e
metodologici
per
lo
studio
delle
relazioni
tra
“culture”
nella
contemporaneità. Sono affrontati i seguenti argomenti: la trasformazione in senso
multiculturale delle società “occidentali”; la figura dello straniero e la costruzione sociale
dell’alterità; l’interazione tra locale e globale; la globalizzazione e le forme di mobilità
umana; le diaspore e il transnazionalismo come cifra delle migrazioni contemporanee; il
multiculturalismo come fenomeno di consumo; la costruzione dell’alterità nel turismo
etico; la valorizzazione dell’eterogeneità culturale come risorsa turistica. Tali argomenti
costituiscono l’oggetto di presentazioni di gruppo che saranno discusse in classe.
VALUTAZIONE
Studenti frequentanti: presentazioni in classe e relazioni individuali e/o di gruppo.
Studenti non frequentanti: esame orale.
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange
students upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Studenti frequentanti: la bibliografia di riferimento sarà comunicata all’inizio del corso.
Studenti non frequentanti.
Baumann G., 2003, L’enigma multiculturale. Stati, etnie, religioni, Bologna, il Mulino.
Scarduelli P., 2005, Per un’antropologia del XXI secolo, Roma, Squilibri.
Jenkins Henry, 2007, Cultura convergente, Milano, Apogeo.
Aime M., 2005, L’incontro mancato. Turisti, nativi, immagini, Torino, Bollati Boringhieri.
Pag. 36
Insegnamenti II anno
Sociologia dei sistemi territoriali*
ESAME DA 12 CFU
EZIO MARRA
[email protected]
GIAMPAOLO NUVOLATI
[email protected]
CONTENUTO
L’insegnamento “Sociologia dei sistemi territoriali” si compone di due parti: “Marketing
urbano” e “Progettazione dei sistemi territoriali”.
Marketing urbano
Dopo un periodo di crisi, che inizia nei primi anni ’70, tutte le più importanti città
europee e mondiali cercano di riposizionarsi con grandi infrastrutture, migliorando la
qualità della vita e investendo in ‘nuove tecnologie’. Su questo piano il modello è simile
per tutte le città: occorre far ripartire l’economia locale diventando più competitivi
nell’economia globale. Le politiche per ‘rigenerare’ il ‘capitale economico delle città’ sono
in gran parte note anche se difficili da realizzare concretamente.
Per essere veramente competitive le città hanno bisogno di un qualcosa di più che ha a
che fare con la creatività, l’immagine e con il ‘marketing urbano’.
L’obiettivo di questa parte del corso è di evidenziare alcuni aspetti delle politiche di
‘marketing urbano’ praticate da alcune città italiane ed europee. Il corso, in particolare,
sarà orientato ad analizzare i seguenti aspetti:
1. Le film commission (il cosiddetto ‘movie induced tourism’)
2. La presenza delle archistar
3. La possibilità di vivere la città in modo esperienziale.
4. La riscoperta del waterfront
5. I Megaeventi
6. La presenza di musei importanti
7. Gli eventi culturali ripetuti
8. Le luci della città (la ridefinizione del ‘lightscape’ urbano)
9. La presenza di collegamenti wi-fi accessibili a tutti
10. La riscoperta della memoria storica (e il cosiddetto ‘heritage tourism’)
Pag. 37
Insegnamenti II anno
Progettazione dei sistemi territoriali
L’obiettivo di questa parte del corso è di fornire agli studenti alcune chiavi di lettura delle
realtà urbane contemporanee. Il corso, in particolare, sarà orientato ad analizzare vari
temi tra cui:
- i processi di urbanizzazione che caratterizzano le società contemporanee avanzate con
una specifica attenzione alla trasformazione delle funzioni e delle popolazioni
metropolitane;
- gli strumenti della sociologia nella analisi e nella progettazione del territorio in
trasformazione;
- la qualità della vita come obiettivo precipuo della progettazione e delle politiche
pubbliche locali;
- l’esplorazione dello spazio urbano come strategia di lettura dei problemi della città;
- la raccolta e organizzazione di dati ecologici su Internet o di interviste qualitative sul
tema della qualità della vita.
Al termine di ciascuno dei 3 primi blocchi tematici sono previste presentazioni e
discussioni di articoli in aula da parte degli studenti.
Le ultime due parti riguarderanno un’attività di ricerca di laboratorio e sul campo e una
presentazione del lavoro conclusivo.
VALUTAZIONE
Per “Marketing urbano”:
Per gli studenti non frequentanti: l’esame sarà sotto forma di test al computer (30
domande chiuse e 2 aperte). La prova si riterrà superata solo nel caso il candidato abbia
risposto correttamente ad un minimo di 18 domande chiuse.
Per gli studenti frequentati: stesura e presentazione di un elaborato di circa 3000 battute
su uno dei temi proposti all’inizio del corso.
Per “Progettazione dei sistemi territoriali”, gli studenti dovranno:
- superare una prova scritta (voto in trentesimi)
- svolgere un’attività di laboratorio o sul campo consegnando una relazione di sintesi del
lavoro svolto (voto in trentesimi)
Il docente procederà altresì ad una valutazione della attività complessiva svolta dallo
studente in relazione alle frequenze e alle presentazioni e discussione delle letture di cui
terrà conto nel calcolo del voto finale.
Pag. 38
Insegnamenti II anno
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English/French/Spanish will be provided to
exchange students upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Per “Marketing urbano”:
D. Harvey (1989), “From Managerialism to Entrepreneurialism: The Transformation in Urban
Governance in Late Capitalism,” Geografiska Annaler B. 71: 3-17, 1989. (disponibile in
biblioteca consultando le riviste elettroniche).
E. Marra, A. Mela, F.Zajczyk, Tempi difficili per la città, in G. Amendola (a cura di), Anni in
salita, Milano, Franco Angeli, 2004, pp. 275-310, (disponibile on line).
E.Marra, Marketing urbano: comprendere le nuove potenzialità di attrazione della città, in
Atti del seminario “Fare sistema nel turismo a Milano: dalle idee alla realizzazione,
Milano, Assolombarda, pp.12-2, 2006 (disponibile on line)
C. Guala, Mega eventi, Roma, Carocci, 2007 (in particolare la prima parte, pp.19-99).
M.L. Fagiani, Città, cinema, società,immaginari urbani negli USA ed in Italia, Milano,
Franco Angeli , 2008 (in particolare l’introduzione e le parti I e IV, pp.9-23, 27-46, 223253)
M. Gilli, Autenticità e interpretazione nell’esperienza turistica, Milano, Franco Angeli,
2009 (in particolare il cap.2 – Heritage tourism, pp.47-69)
E. Marra (a cura di), La nuova competizione urbana: turismo, marketing urbano e
immagine della città, Guerini, Milano, 2009 (in corso di pubblicazione).
Per “Progettazione dei sistemi territoriali”:
G. Martinotti (a cura di), Dimensione metropolitana: sviluppo e governo della nuova città,
il Mulino, Bologna, 1999.
AAVV, “Scienze Sociali e Progetto”, in Appunti di Politica Territoriale, n. 14, Celid, Torino,
2008.
Nuvolati G., “Qualità della vita. Sviluppi recenti della riflessione teorica e della ricerca”,
Sociologia urbana e rurale, n. 72, pp. 71-93, 2003.
Nuvolati G., Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, il
Mulino, Bologna, 2006.
Pag. 39
Insegnamenti II anno
Sociologia dello sviluppo
ESAME DA 6 CFU
IVANA FELLINI
[email protected]
CONTENUTO
Obiettivo del corso è offrire agli studenti gli strumenti teorici per leggere i diversi
percorsi dello sviluppo socio-economico e apprezzarne la differenziazione, nel quadro
del crescente processo di integrazione e interdipendenza su scala mondiale.
Il modulo si articola in due parti. La prima parte delle lezioni affronta le questioni dello
sviluppo
e
della
modernizzazione,
intese
come
processi
multidimensionali
di
trasformazione economica, socio-culturale e politica, attraverso la presentazione e
discussione:
-
delle principali teorie che hanno cercato di spiegare evoluzione e tendenze dei
processi
di
sviluppo
(teorie
della
dell’economia-mondo, della decrescita);
-
modernizzazione,
della
dipendenza,
di ricerche e analisi paradigmatiche, espressione dei diversi significati che il
concetto di sviluppo ha assunto nel tempo.
La seconda parte delle lezioni si concentra invece su specifiche “chiavi di lettura” che
consentiranno di approfondire la discussione circa la multidimensionalità dei processi di
sviluppo e dei suoi caratteri più attuali, ovvero legati alla crescente interdipendenza
internazionale insita nel processo di globalizzazione. Verranno in particolare discussi i
seguenti temi “monografici” (anche con il supporto di ricerche e analisi significative):
-
il radicamento sociale, politico e istituzionale dello sviluppo e la varietà dei
-
le migrazioni nel quadro della globalizzazione: migrazioni internazionali e
-
la strutturazione delle disuguaglianze nello scenario della globalizzazione.
capitalismi;
transazionali;
VALUTAZIONE
Esame scritto a domande aperte volte a valutare tanto l’acquisizione di concetti specifici
quanto la capacità di utilizzare i concetti e gli strumenti appresi durante il corso per
leggere ed interpretare criticamente il superamento di alcune visioni dei processi di
sviluppo e le tendenze in atto. Gli studenti frequentanti possono sostenere una parte
dell’esame attraverso la presentazione in aula di un approfondimento concordato e
Pag. 40
Insegnamenti II anno
relativo ad un tema affrontato durante il corso.
TESTI
L’elenco dettagliato delle letture, unitamente ad alcuni materiali, verrà reso disponibile
all’inizio del corso.
I materiali d’esame prevedranno ad ogni modo: i) un manuale sulle teorie dello sviluppo
per la prima parte del corso; ii) una raccolta di articoli e saggi di carattere scientifico, a
cura del docente, per i temi affrontati nella seconda parte del corso.
Pag. 41
Insegnamenti II anno
Tecniche di comunicazione per il
turismo*
ESAME DA 6 CFU
GIULIO MARTINI
DANIELE COMBONI
[email protected]
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
Il Corso si divide in due parti tra loro strettamente coordinate
La prima sviluppa in sede teorica il rapporto tra Immagini/ Spettacolo ed Esperienza del
Viaggio di “loisir”. Poi anche - con esemplificazioni - mette in evidenza le diversità tra il
sentire Occidentale e le altre Culture, incrocia il gusto moderno del Turismo con la
dimensione (oggi commercializzabile e commercializzata) del “Sogno che si realizza” ed
illustra la funzione decisiva che il Cinema e Tv (“Le industrie dei sogni”) svolgono in
questo processo inarrestabile.
Si considerano infine, nella prospettiva delle Forme mitologiche sottintese a qualsiasi
Cultura, sia uno specifico “percorso italiano “ sia il “caso James Bond”, cosi da
comprendere passato e possibile futuro del cine-turismo e del turismo-televisivo in
quanto fenomeni mondiali di globalizzazione simbolica e le relative conseguenze.
Nella seconda parte sono analizzate le tecniche di comunicazione integrata e promozione
di una destinazione, soffermandosi sui singoli strumenti di comunicazione (compreso il
placement cinematografico) e sulle strategie della loro integrazione all’interno di un
Piano. La correlazione con la prima parte è attuata utilizzando le medesime destinazioni
che offrono lo sfondo alle vicende filmiche analizzate nella prima parte (es. Jamaica per
James Bond), enucleandone i valori comunicati, l’immagine veicolata, l’immagine
percepita, l’influenza dello stereotipo, l’identità competitiva, in relazione ai vari pubblici
di riferimento. La sperimentazione pratica delle modalità di utilizzo dei diversi strumenti
di comunicazione (pubblicità, media relations, brochuristica, guide, eventi, etc.) e la loro
integrazione in un piano di comunicazione costituirà parte integrante della didattica e del
lavoro di esercitazione per l’esame.
VALUTAZIONE
Prima parte : colloquio orale sulla parte teorica (vedi Dispensa).
Verifica della visone ragionata di 2 Film per le 4 Regioni italiane più approfondite dallo
Pag. 42
Insegnamenti II anno
studente, (totale 8 film) rispetto allo studio - comunque complessivo - del Volume “Guida
ai luoghi del Cinema
Un’esercitazione (o scritta o con altro supporto audio- visivo) sui Itinerari cinematografici
o di analisi di Trasmissioni TV o di Pubblicazioni di cine- turismo, preventivamente
oggetto di accordo.
Valutazione della seconda parte
Per i frequentanti: esposizione orale del lavoro di ricerca (svolta attraverso una
presentazione con slide) a seguito dell’analisi di una destinazione concordata durante il
corso. L’esposizione sarà possibile in una qualsiasi delle maggiori lingue comunitarie.
Per i non frequentanti: colloquio orale sulla parte teorica (vedi bibliografia relativa alla
seconda parte)
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Prima parte
Nuova Dispensa 2009-2010 di G. Martini(c/o Copisteria FRENTE / RETRO) su :
“Introduzione alle Tecniche della Società dello Spettacolo: Cinema e TV: Cine-turismo e
turismo indotto dalla TV.
Giulio Martini “Guida ai Luoghi del Cinema” Touring Club Italiano 2005 e succ,
Giulio Martini (a cura) “CINEMA E BUDDISMO” – Centro Ambrosiano 2007 Milano
Giulio Martini (a cura) “ISLAM e CINEMA” - Centro Ambrosiano 2009 Milano
Altri testi e siti web saranno indicati durante il Corso.
Seconda parte
Slide utilizzate durante la parte teorica
Anholt S. L’identità competitiva, EGEA, Milano, 2007 (utilizzabile anche in lingua inglese,
in edizione originale)
Ostillio M.C., “ La comunicazione territoriale ”, in Valdani E., Ancarani F. (a cura di),
Strategie di marketing del territorio, Egea, 2002
Comboni D. “Comunicare le risorse turistiche”, in Rolando S. La comunicazione di
pubblica utilità, ETAS Milano 2003
Altri testi e siti web saranno indicati durante il Corso.
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Insegnamenti II anno
Tempi e mobilità*
ESAME DA 6 CFU
MATTEO COLLEONI
[email protected]
CONTENUTO
Il Corso si articola in due parti.
1) Nella prima verrà analizzata l’organizzazione temporale dalle società pre-industriali a
quelle post-industriali, con attenzione sia alle più rilevanti teorie prodotte sull’argomento
dalle scienze sociali sia ai risultati delle più importanti indagini nazionali e internazionali.
In primo luogo verranno presentate le teorie sociologiche classiche e moderne sull’uso
del tempo e gli studi sociologici sui ritmi temporali della società contemporanea. In
seguito verranno analizzati i dati forniti dalle indagini sull’uso del tempo al fine di
descrivere i tratti temporali delle società dei Paesi ad elevato livello di sviluppo.
2)
Nella
seconda
parte
verrà
analizzato
il
ruolo
della
mobilità
nella
società
contemporanea con particolare riguardo ai modi in cui essa influenza la configurazione e
l’uso degli spazi. Verrà dedicata attenzione ai punti di vista proposti dalle scienze sociali
per l’analisi di varie forme di fenomeni sociali spazialmente rilevanti, a differenti livelli di
interazione spaziale (da quello microsociologico a quello macrosociologico). In seguito si
affronterà il tema della relazione tra mobilità e cambiamenti dello spazio pubblico nei
processi di trasformazione urbana, dedicando attenzione allo sviluppo delle metropoli nei
Paesi ad economia avanzata, con la formazione di grandi complessi urbanizzati o metacittà.
VALUTAZIONE
La valutazione è finalizzata a verificare il livello di preparazione degli studenti sui temi
affrontati durante il corso nonché la capacità di applicare i concetti e le metodologie
discusse in territori concreti, ma verranno presi in considerazione anche il livello e la
qualità della partecipazione alle attività didattiche. Per gli studenti frequentanti l’esame
consiste nell’elaborazione e presentazione orale di una tesina articolata in una sezione
teorica e una di ricerca; per gli studenti non frequentanti nel superamento di una prova
scritta (risposte a domande chiuse e aperte o breve componimento).
*INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to
exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
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Insegnamenti II anno
TESTI
1) Prima parte
Colleoni M., I tempi sociali. Teorie e strumenti di analisi. Carocci, Roma, 2004 (capitoli 1,
2, 3)
Chiesi A. M., Tempo e orari, in la Rivista delle Politiche Sociali. Italian Journal of social
policy, Tempi e orari. Riflessioni sulla flessibilità amica, n.3, luglio settembre, Ediesse,
Roma, pp 279-290, 2005
Gershuny J., Changing times: work and leisure in post industrial society. Oxford
University Press, Oxford, 2000 (capitoli 5, 6, 7 e 8)
Letture: conoscenza generale degli argomenti trattati nel volume: Istat, I tempi della vita
quotidiana. Un approccio multidisciplinare all’analisi dell’uso del tempo, 2007
(www.istat.it/dati/catalogo/20070807_00/)
2) Seconda parte
Colleoni M., (a cura di), La ricerca sociale sulla mobilità urbana. Metodo e risultati di
indagine. Raffaele Cortina, Milano, 2008
Martinotti G., La dimensione metropolitana. Sviluppo e governo della nuova città. Il
Mulino, Bologna, 1999 (introduzione)
Nuvolati G., Mobilità quotidiana e complessità urbana. Firenze University Press, Firenze,
2007
Letture: conoscenza generale degli argomenti sulla mobilità discussi nel forum MOVE
(www.move-forum.net)
Altre letture: Urry J., 2007, Mobilities. Polity Press, Cambridge.
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LABORATORI
Pag. 46
Laboratori
Attività di Laboratorio
La principale finalità dei laboratori applicativi è trasmettere agli studenti partecipanti le
conoscenze operative al fine di sviluppare le capacità del "sapere pratico" e le abilità
necessarie per integrare le conoscenze teoriche acquisite nei moduli di insegnamento.
Come i moduli di insegnamento, anche i laboratori sono formati da una parte di attività in
aula e da un’altra di ore effettive di impegno dello studente, per un totale di 3 CFU.
Ogni laboratorio si articola in incontri di gruppo in aula (21/24 ore) e in un'intensa
attività di lavoro in piccoli gruppi, da svolgere tra un incontro e il successivo. Il
laboratorio è organizzato in modo che siano sempre chiari la sua specificità e il suo
collegamento con uno o più settori scientifico-disciplinari.
I laboratori hanno le seguenti caratteristiche:
- di norma gli incontri durano 3 ore e sono uno o due alla settimana;
- la valutazione dipende dalla presenza agli incontri (frequenza minima obbligatoria:
75%) e da un elaborato preferibilmente di piccolo gruppo (2-3 persone);
- la valutazione consiste in un giudizio di idoneità (non un voto).
L’accreditamento dei CFU avviene a condizione di una frequenza minima obbligatoria
(75%), della prova di una partecipazione attiva dello studente e di una valutazione di
idoneità (non un voto).
Possono essere attivati laboratori nelle seguenti aree:
-
umanistica
-
sociologica
-
giuridica
-
economica
-
linguistica
-
geografico – antropologica
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Laboratori
Elenco dei laboratori ’09/’10
I laboratori verranno attivati al raggiungimento del numero minimo di sette iscritti.
Titolo
CFU
Area
Periodo
3
economica
terzo
3
sociologica
secondo
3
umanistica
terzo
3
linguistica
secondo
Sustainable tourism
3
geografico-antropologica
primo
The Work of Art. Arte, pubblico e territorio
3
economica
terzo
Turismo sociale per disabili
3
sociologica
terzo
Politiche dell’ambiente e dell’ecoturismo
3
sociologica
secondo
Cultural planning:processi culturali per il
territorio
Il turismo di lusso: sostenibilità e servizi
L’arte e le nuove tecnologie per la fruizione
turistica
Scrittura e comunicazione nel settore
turistico
Le iscrizioni avvengono on line (vai).
Pag. 48
Laboratori
TURISMO SOCIALE PER DISABILI
Il turismo sociale riveste sempre più rilevanza nel mercato turistico tanto da essere
indicato dagli esperti come la forma più eccellente per espandere l’economia mondiale.
Tra i suoi fruitori le persone disabili costituiscono la categoria di clienti a cui bisogna
guardare con maggiore attenzione perché esprimono più di altri esigenze specifiche da
soddisfare quando compiono un viaggio o realizzano una vacanza.
Per questi motivi e per il fatto che il turismo sociale si differenzia per caratteristiche dal
turismo di massa, gli operatori ed i professionisti del settore hanno la necessità di
acquisire conoscenze e competenze per apprendere le strategie di approccio e di
relazione con il cliente disabile e per la finalizzazione dei pacchetti turistici.
In attesa che l’Università definisca percorsi formativi più rispondenti, il presente
laboratorio ha la finalità di evidenziare, grazie al supporto di esperti, le principali
problematiche comportamentali che contraddistinguono il viaggiatore con disabilità
mentali, motorie, dell’udito e della vista.
SCRITTURA E COMUNICAZIONE NEL SETTORE TURISTICO
Il laboratorio si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari alla
progettazione e alla stesura, in un italiano corretto, chiaro, ordinato ed efficace, di testi
professionali nel loro settore di specializzazione.
La prima parte del laboratorio affronterà i problemi essenziali della scrittura di ogni tipo
di testo, anche se il suo scopo finale consisterà nella corretta formulazione, da parte
degli studenti, di uno o più brevi testi di argomento turistico (ad esempio: descrizione di
un territorio, ideazione e realizzazione di un testo promozionale, presentazione di un
bene o di un gruppo di beni di interesse turistico, ecc.).
La seconda parte del laboratorio sarà dedicata ai problemi di pianificazione e di stesura di
un saggio di carattere argomentativo-scientifico nel settore turistico (ad esempio: una
tesi di laurea).
Entrambe le parti privilegeranno gli aspetti pratici, con numerosi e articolati esempi di
scrittura corretta e scorretta e con frequenti esercitazioni.
L’ARTE E LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA FRUIZIONE TURISTICA
Il laboratorio illustra alcuni itinerari a carattere turistico-culturale appartenenti al
territorio lombardo. Affronta lo studio dell’arte attraverso un metodo induttivo, ossia:
dall’approccio pratico alla riflessione teorica in aula;dalla visita illustrata (in aula) di alcuni
monumenti o opere d’arte, ascrivibili al periodo medievale e moderno, allo studio degli
stilemi e dei linguaggi caratterizzanti il periodo preso in esame. Offre inoltre
Pag. 49
Laboratori
un’opportunità di approfondimento conoscitivo, esaminando le tematiche della decodifica
del linguaggio artistico medievale e del valore iconologico moderno.
Gli incontri sono un’occasione di riflessione e dialogo sulla progettazione di itinerari e di
proposizione di percorsi turistici innovativi e accattivanti.
Il laboratorio si articola sulla costruzione di itinerari, sulla redazione di testi e sull’analisi
delle nuove tecnologie per la fruizione artistica (GSM, I-phone, I-Pod…). In questa logica,
il contributo scientifico analizza la relazione che l’arte intrattiene con le nuove tecnologie,
specialmente da un punto di vista didattico ed educativo, per andare a verificare se è
possibile utilizzare le tecnologie per stimolare processi di apprendimento informali verso
l’oggetto artistico secondo i dettami del lifelong learning.
Vengono analizzati casi pratici in Italia e all’estero di ‘guide mobile’ per l’apprendimento
artistico e la promozione turistica del territorio.
Oltre a itinerari classici si può prevedere l’analisi di itinerari iconografici all’interno di
pinacoteche e/o musei della Lombardia, e in ambienti outdoor.
SUSTAINABLE TOURISM
Il laboratorio sarà incentrato sulla definizione teorica e operativa del turismo sostenibile.
In particolare, saranno analizzati gli effetti del turismo e dello sviluppo sostenibile sulle
culture locali, sui luoghi e la loro percezione, così come sul patrimonio mobile e
immobile. Poiché si tratta di un concetto sfuggente, il turismo sostenibile sarà affrontato
come un “paradigma adattativo”, andando a vedere i suoi risvolti e le sue applicazioni in
alcuni contesti specifici. Infine, si cercherà di analizzare attraverso testi di diverso tipo
come vengono rappresentati e immaginati i luoghi del turismo tradizionale e di quello
sostenibile. E’ da diversi anni che la sostenibilità e la responsabilità di turisti e tour
operator sono tra le priorità di tutte le associazioni del settore. Pertanto verranno presi in
considerazione singoli casi, considerati esemplificativi delle diverse declinazioni con cui
si applica, o si tenta di applicare, il concetto di “turismo sostenibile”.
Così, attraverso i casi analizzati si cercherà di mettere a fuoco il concetto di “ecoturismo”
e la questione della salvaguardia del “patrimonio locale”; di rilevare nuove forme di
“turismo politico” e “solidale”, il cui obiettivo è quello di conoscere una realtà sociale e
politica particolare o sostenere (materialmente e simbolicamente) le popolazioni locali e il
loro sistema politico come per il caso dello “zapa-turismo” in Chiapas, Messico; il turismo
alternativo dei “back-packers”; il turismo-volontariato nel Sud del mondo e infine, di
trattare casi in cui l’unica sostenibilità possibile è data dalle posizioni estreme come
l'anti-turismo del movimento di resistenza al turismo a Goa in India fino al boicottaggio
al turismo per la Birmania.
Per i contenuti teorici e per le attività pratiche del laboratorio verrà adottato l’ uso
veicolare della lingua inglese.
Pag. 50
Laboratori
IL TURISMO DI LUSSO: SOSTENIBILITÀ E SERVIZI
Il laboratorio si propone di avvicinare gli studenti al turismo di lusso: vecchio e nuovo
lusso, cosa è lusso oggi, come sono le vacanze di lusso e quale atteggiamento per un
lavoratore del lusso. Una panoramica dell'offerta del lusso e comportamenti di chi vuole
lavorare nel segmento del turismo di lusso. Il laboratorio non si limiterà solamente ad
esaminare cosa è il lusso, ma verificherà anche come si muovono in concreto gli operatori
del turismo di lusso per la salvaguardia del pianeta: sostenibilità e lusso viaggiano
insieme? Il lusso può e deve essere ecosostenibile? Quando un hotel è eco attento è lusso
o è solo la qualità dei servizi e il decor che creano il lusso? Essere environmental friendly
rispettando l'ambiente e la ridistribuzione della ricchezza è lusso?
Il laboratorio verificherà inoltre se lo sviluppo di attività legate alla presenza di un hotel
ecosostenibile ridistribuisca meglio la ricchezza a livello locale e sia preferibile o meno ad
un turismo "zaino in spalla" poiché lusso e responsabilità non sono in conflitto, ma anzi
sono sinergici poiché la salvaguardia dell’ambiente è la ricchezza della destinazione.
Case histories e storie di crescite turistiche completeranno il laboratorio per un legame
della teoria con la pratica.
CULTURAL PLANNING: PROCESSI CULTURALI PER IL TERRITORIO
Oggi i territori tendono a ridefinire una propria immagine e la comunicazione che li
concerne, partendo dalle politiche culturali –cfr. Bilbao, Genova 2004, Torino 2006, i
percorsi del barocco etc.- al fine di mettere a sistema le risorse presenti e innescare
percorsi virtuosi. Ma se la cultura vuole diventare un’attività strategica per lo sviluppo del
territorio, l’incremento del benessere e dell’ integrazione sociale è indispensabile
conoscere lo sfondo metodologico all’interno del quale la progettazione culturale
territoriale deve agire.
Il Laboratorio di progettazione culturale territoriale fornisce elementi metodologici per
riconoscere le azioni all’interno delle quali un progetto deve essere definito – tutela,
conservazione, valorizzazione, gestione, promozione, fruizione - e adatta il project cycle
management (PCM), un metodo che si è diffuso presso le organizzazioni internazionali
con notevoli successi, ai complessi e dinamici mondi della cultura.
Verranno analizzati i casi più interessanti di progettazione culturale territoriale italiani ed
esteri – nelle loro esternalità negative e positive-, es Genova area Portuale e il Waterfront
di Rotterdam, il caso Tortona e il caso Bicocca a Milano, la riconversione del centro
storico di Salamanca. Allo studente, oltre a fornire un quadro generale, sarà data
l’opportunità di elaborare soluzioni all’interno di progetti specifici in via di definizione.
POLITICHE DELL’AMBIENTE E DELL’ECOTURISMO
Il laboratorio si concentra sulle principali politiche ambientali ed agricole mirate allo
Pag. 51
Laboratori
sviluppo e alla promozione dell’ecoturismo e del turismo ‘dolce’. In particolare, a partire
da una ampia rassegna della letteratura di settore, saranno esaminate le normative, le
politiche e le più significative best practices nella promozione turistica con riferimento
all’ambiente, all’agricoltura e al comparto enogastronomico.
Sarà posta particolare attenzione al turismo nei parchi e nelle aree marine protette, in
relazioni ad aspetti specifici quali la sentieristica, il trekking, l’agriturismo, il segmento
del biologico e la filiera corta nell’offerta alimentare, lo sviluppo e l’utilizzo delle fonti
energetiche rinnovabili, ma anche ad attività come il bird watching e il whale watching.
Le politiche ambientali ed agricole di sostegno a tali attività, le normative ma anche le
buone pratiche e le esperienze più significative di ecoturismo, come il caso delle Cinque
Terre, di Ventotene e del Santuario dei cetacei, saranno oggetto centrale d’analisi. Il
laboratorio proporrà approfondimenti, ricerche on line e sul campo, ma anche incontri
con esperti di settore, che mettano in evidenza i punti di forza e le criticità delle politiche
relative e dei casi presi in esame.
Oggetto di studio sarà, dunque, la costante connessione tra le politiche agricole,
dell’ambiente e del turismo dei ministeri relativi e degli enti locali, con una particolare
attenzione alle strategie di sviluppo del territorio. Il laboratorio si soffermerà, infine, sul
ruolo della comunicazione pubblica e sociale per la promozione turistica e la salvaguardia
ambientale, presentando alcuni esempi di strategie comunicative istituzionali.
THE WORK OF ART. ARTE, PUBBLICO E TERRITORIO
Città e territorio si modificano rapidamente dando luogo ad assetti inediti. Tra le figure
più sensibili e più attente alle trasformazioni, ai nuovi contesti e ai nuovi valori, alle
istanze sociali del presente ci sono gli artisti. Capaci di collocarsi nel punto
d’intersezione tra sensibilità individuale e collettiva e di attivare uno sguardo critico e
fortemente progettuale, gli artisti tendono oggi sempre più a misurarsi con lo spazio
pubblico e con tematiche attinenti alla sfera pubblica. La Public Art è un ambito di ricerca
che tende ad attivare e recepire una domanda di qualità della vita; coloro che vi si
riconoscono sono mossi dall’attitudine a prefigurare situazioni, trasformazioni, a
ridisegnare spazi e modelli di vita, piuttosto che a rappresentarli.
I progetti di Public Art tendono a far affiorare, nello spazio condiviso, gli elementi di
senso, le storie, le memorie, la trama più sottile e poetica del vissuto quotidiano, ma
anche le sue contraddizioni e i suoi conflitti, gli eventuali elementi di crisi e di
emergenza. In molti casi gli autori di questi progetti manifestano particolare attenzione
nei confronti di tematiche quali quelle identitarie e di genere, della partecipazione,
dell’interculturalismo, dell’abitare, della comunità e dell’esclusione, dello sviluppo
sostenibile; tendono a condividere più che a rappresentare, a produrre esperienze, ad
Pag. 52
Laboratori
attivare energie e meccanismi di sviluppo. Nella loro pratica operativa questi artisti
assumono metodi e strumenti tipici di discipline diverse - dall’indagine storica e
sociologica,
all’architettura,
all’urbanistica,
al
landscape
e
urban
design,
alla
comunicazione visiva - e li coniugano con le istanze dall’arte.
Il laboratorio è idealmente suddiviso in due parti. A seguito di una rapida introduzione
storica e teorica all’Arte Pubblica, la prima parte propone un approfondimento della sua
funzione socio-economica. In particolare, verrà considerato il “prodotto artistico” non
solo e semplicemente come mezzo di investimento, ma anche e più propriamente come
“bene relazionale” e mezzo di integrazione sociale in contesti multiculturali. La seconda
parte è dedicata all’analisi critica di una serie di casi e di storie dai quali emergerà come
gli artisti si possano muovere autonomamente, ma possano anche divenire interlocutori
di enti e amministrazioni pubbliche, inserendosi, secondo modalità diverse, all’interno
delle strategie di programmazione pubblica, di sviluppo o di valorizzazione di specifici
contesti, contribuendo a rinsaldare legami con un territorio e ad attivare, rispetto ad
esso,
processi
di
consapevolezza,
di
riappropriazione,
di
valorizzazione
e
di
riqualificazione.
Pag. 53
INFO UTILI
Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Facoltà.
Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a
presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso
degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti.
Nelle pagine seguenti basterà cliccare sulla scritta “vai” per accedere direttamente alla
pagina in oggetto; inoltre è sempre indicato il percorso per poter accedere ai contenuti
anche autonomamente.
Pag. 54
Info utili
Calendario accademico
Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato a settembre sulla pagina
“Organizzazione didattica” del proprio corso di laurea, sotto la voce “Informazioni
generali” (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Turismo, territorio e sviluppo locale
> Per gli studenti immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra
> Organizzazione didattica: Informazioni generali
Già a giugno è possibile conoscere le date dei trimestri in cui è suddiviso l’anno
accademico consultando il Manifesto annuale degli Studi (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> In primo piano (secondo bottone in alto)
Pag. 55
Info utili
Orientamento in entrata
E’ sempre più difficile orientarsi nel mare magnum dei corsi di laurea!
Per questo, il sito di Facoltà dedica un’apposita sezione all’orientamento dei laureati
triennali o a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio culturale e
professionale iscrivendosi ad uno dei nostri corsi di laurea (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “Orientamento” (a destra)
Ufficio Orientamento
Federica Giorgione
Edificio U7, III piano, stanza 311
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7511
e-mail: [email protected]
Pag. 56
Info utili
Iscrizione e immatricolazione
Il corso di laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale non ha numero
programmato. Secondo quanto riportato nel Regolamento didattico 2009/2010 (vai) gli
studenti provenienti dalle classi di laurea ivi indicate, per le quali si assume che i requisiti
di accesso siano soddisfatti dal curriculum di studio triennale, devono comunque
presentare una domanda di valutazione carriera sul Sifa on line, selezionando, nell’Area
Registrato, la voce AMMISSIONE, e scegliendo la Facoltà di interesse.
Per gli studenti provenienti da altri Atenei è richiesta la preventiva registrazione al Sifa on
line, per l’assegnazione del nome utente e password. La segreteria dovrà solo verificare
che la classe di laurea di provenienza ammetta direttamente al corso di laurea magistrale
e provvederà a permettere l’immatricolazione che gli studenti potranno effettuare dal
terzo giorno successivo alla presentazione della domanda in Segreteria Studenti e
comunque entro il 15 ottobre 2009.
Gli studenti che non provengono dalle classi di cui al precedente punto devono invece
richiedere la valutazione della carriera al fine di verificare l’adeguatezza della
preparazione personale ed il possesso dei requisiti curriculari, con le stesse modalità.
Se la valutazione ha ottenuto esito positivo, è necessario immatricolarsi on line secondo
le modalità pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Dopo l'immatricolazione, la Segreteria
studenti rilascia il libretto e la smart card. Il libretto di iscrizione serve per il
riconoscimento dello studente; è indispensabile per sostenere e per registrare gli esami.
La smart card con microchip serve per utilizzare i self service per i servizi SIFA, per
l'accesso alle Biblioteche e ai parcheggi. Lo studente avrà cura di effettuare il pagamento
della seconda rata di contribuzione entro le date e secondo le modalità che verranno
pubblicate sul sito di Ateneo (vai).
Tutte le informazioni relative all’immatricolazione e al rinnovo dell’iscrizione (per gli anni
successivi al primo) sono presenti sul sito di Ateneo e, per comodità, sono riassunte nella
Guida dello studente di Ateneo (vai).
Percorso: www.unimib.it
> Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra)
Pag. 57
Info utili
Corsi introduttivi
La riforma dei corsi di studio secondo il D.M. 270/04 prevede ampia mobilità degli
studenti nel passaggio laurea triennale/laurea magistrale, con restrizioni limitate rispetto
alle qualificazioni ottenute con il titolo di primo livello.
Nel quadro di tale riforma risultano numerosi i titoli triennali che consentono l'accesso ai
corsi di laurea magistrali ad accesso libero della Facoltà di Sociologia (Sociologia e
Turismo, territorio e sviluppo locale).
Al
fine
di
agevolare
gli
studenti
che,
provenendo
da
percorsi
di
studio
triennali diversificati, non dispongono di una preparazione specifica, la Facoltà organizza
due corsi introduttivi ad hoc, che si terranno nella settimana 5/9 ottobre, prima del
regolare inizio delle lezioni (programma).
1. "Introduzione alla ricerca quantitativa": corso introduttivo per la laurea magistrale in
Sociologia, rivolto agli studenti che non provengono da corsi triennali in Sociologia.
2. "Geografia del turismo": corso introduttivo per la laura magistrale in Turismo, territorio
e sviluppo locale, rivolto agli studenti che non provengono da corsi triennali in Scienze
del turismo.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “Orientamento” (a destra)
Ufficio Orientamento
Federica Giorgione
Edificio U7, III piano, stanza 311
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7511
e-mail: [email protected]
Pag. 58
Info utili
Trasferimenti / seconde lauree
Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel
Manifesto annuale degli Studi (vai) pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> In primo piano (secondo bottone in alto)
Ulteriori informazioni sono reperibili sulla Guida dello studente di Ateneo (vai) o in
Segreteria studenti (edificio U21), dove è possibile anche ritirare la relativa modulistica.
Percorso: www.unimib.it
> Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra)
Pag. 59
Info utili
International students
The following exhibit shows which exams foreign students can give in English (or French,
Spanish, German). Foreign students are encouraged to submit enquires to their respective
teachers.
I YEAR
English
French
Other lang.
Comunicazione per il turismo
X
X
Geografia: Geografia dei beni culturali e ambientali
X
Geografia: Cartografia per il turismo
X
X
Metodologia della ricerca sociale
X
X
German
Politica economica
X
X
Spanish
Società europee comparate
X
English
French
Other lang.
Antropologia delle comunità locali
X
X
Cooperazione e tutela dei diritti umani
X
Inglese per il turismo
Storia delle politiche culturali
II YEAR
Diritto dei beni culturali e ambientali
Geografia degli spazi extraeuropei
X
Geografia della comunicazione globale
X
X
Spanish
Gestione dei sistemi turistici
Globalizzazione e sviluppo locale
Politiche per lo sviluppo rurale
X
Relazioni interculturali
X
Sociologia dei sistemi territoriali:
Progettazione dei sistemi territoriali
Sociologia dei sistemi territoriali:
Marketing urbano
X
X
X
Spanish
Sociologia dello sviluppo
Tecniche di comunicazione per il turismo
X
X
Tempi e mobilità
X
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More information: www.sociologia.unimib.it > International Students (go)
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Info utili
Stage
Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di
iniziare e al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli
stage (vai): presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Stage
Ufficio stage
Simona Silva
Edificio U7, III piano, stanza 317
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7497
e-mail: [email protected]
Orari: vedi sito.
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Info utili
Programma Erasmus
Nell’ambito del programma di azione comunitaria “Lifelong Learning” è attivo il
sottoprogramma “Erasmus”, con cui è possibile trascorrere un periodo di studio (da 3 a
12 mesi) presso un’università europea convenzionata e sostenere esami (che saranno
riconosciuti nel piano di studi ai fini della laurea) o svolgere, sotto la supervisione di un
docente straniero, la relazione finale o la tesi di laurea.
Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative al Programma Erasmus
(vai): documenti illustrativi, docenti di riferimento, bandi, modulistica.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Mobilità internazionale
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Info utili
Prova finale
L’atto conclusivo di un Corso di laurea magistrale è la presentazione di una tesi di fronte
a un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali (tra cui i criteri di calcolo
del punteggio finale) sono contenute negli articoli 15 e 16 del Regolamento didattico di
Facoltà (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> La Facoltà (menù a destra): Regolamento didattico di Facoltà
Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario sessioni di
laurea, modulistica) relative alla tesi (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Tesi
Ufficio tesi
Massimo Petrò
Edificio U7, III piano, stanza 314/a
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126
Tel. 02-6448.7510
e-mail: [email protected]
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Info utili
Orientamento in uscita
Dopo la laurea magistrale è possibile continuare a studiare, iscrivendosi ad un Master di II
livello o ad un dottorato di ricerca, oppure entrare nel mondo del lavoro.
Sul sito di Ateneo sono disponibili molte informazioni relative al post laurea. In
particolare, si segnala il servizio Job & Placement (vai), che promuove molte iniziative per
favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Percorso: www.unimib.it
>
Dopo la laurea (menù a destra)
Sportello Job Placement:
via Libero Temolo 4, Edificio U21, piano terra, sportello n. 17
Orari: lunedì-venerdì ore 9.00-12.00
tel. 02.6448.6429/6430 - e-mail: [email protected]
Ufficio Job Placement d'Ateneo:
piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Edificio U6, IV
piano, stanze 4125, 4128, 4130.
tel. 02.6448.6061
tel. 02.6448.6037 / 6064
Fax 02.6448.6199
e-mail: [email protected]
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Info utili
Continuare a studiare in Facoltà
Per chi, dopo la laurea, è interessato a continuare il proprio percorso di studi in Facoltà,
può scegliere tra tre dottorati di ricerca:
-
Dottorato di Ricerca in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale
-
URBEUR Doctorate in urban and local european studies
-
Dottorato in Sociologia SUM (Istituto Italiano di Scienze Umane)
Ulteriori informazioni sono disponibili su sito di Dipartimento (vai).
Percorso: www. sociologiadip.unimib.it
> Menù “Amministrazione”: Dottorati
Segreteria di Dipartimento
Flora Bianchi
Edificio U7, III piano, stanza 325
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7543
e-mail: [email protected]
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Info utili
Docenti
Sul sito di Facoltà ogni docente ha una propria pagina contenente i propri riferimenti
(email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali variazioni, gli
insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per la tesi di
laurea (vai).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Persone (bottone in alto)
Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere
utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di
Sociologia e Ricerca sociale (vai), in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un
curriculum completo per ogni docente e ricercatore.
Percorso: www.sociologiadip.unimib.it
> Ricerca (terzo menù a sinistra): Docenti - Ricercatori
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Info utili
Segreteria studenti e segreteria
didattica
SEGRETERIA STUDENTI
La Segreteria studenti si trova nell’edificio U21 sito in via Temolo 4. È la struttura di
Ateneo che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli studenti di tutte le
Facoltà dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In particolare, fanno capo alla
Segreteria studenti le seguenti procedure:
- Test di ingresso
- Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso)
- Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo)
- Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università
- Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione
- Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse)
- Borse di studio
- Interruzione degli studi
- Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo
- Consegna piano di studio
- Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il
cd non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà)
- Presentazione esposti
- Riconoscimento titolo straniero
- Duplicato libretto universitario e tessera SIFA
Maggiori dettagli sono pubblicati sul sito di Ateneo (vai):
Percorso: www.unimib.it
> Per gli iscritti
> SIFA – servizi di segreteria on line.
Molti servizi sono disponibili anche attraverso SIFA, al quale si può accedere tramite:
- le postazioni self-service collocate negli edifici universitari,
- la pagina web: http://s3w1.si.unimib.it/esse3/Start.do
Inoltre, l’Ateneo ha pubblicato la Guida dello studente 2009/2010, che può essere ritirata
presso le Segreterie studenti o scaricata dall’homepage del sito di Ateneo (vai).
Sfogliandola si possono trovare molte risposte alle proprie domande senza doversi recare
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Info utili
di persona in Segreteria!
Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questa Facoltà possono inviare
un’email all’indirizzo: [email protected]
SEGRETERIA DIDATTICA
La Segreteria didattica è invece una struttura di Facoltà ed è dedicata esclusivamente agli
studenti di un corso di laurea. Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del
proprio corso di laurea per avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni,
esami, docenti, ecc…
Segreteria didattica di Turismo, territorio e sviluppo locale
Alessandra Verri
Edificio U7, III piano, stanza 311
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7568
e-mail: [email protected]
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Info utili
Guida dello studente di Ateneo
Ogni anno l’“Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a
tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In
questa Guida dello studente (vai) sono contenute tutte le informazioni relative a Campus
Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore,
sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse.
Percorso: www.unimib.it
> Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra)
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Info utili
Manifesto e Regolamento
Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale
degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione.
Il primo (vai) racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e
viene pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. In particolare, si segnalano le
seguenti informazioni:
•
l’immatricolazione ai corsi di studio;
•
il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento;
•
il calendario accademico;
•
le sessioni d’esame.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> In primo piano (secondo bottone in alto)
Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi
formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del
corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché
da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far
sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione (a.a. 2008/09,
a.a. 2009/10)
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Turismo, territorio e sviluppo locale
> Per gli studenti immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra
> Regolamento didattico
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Info utili
Laboratori informatici
I due Laboratori didattici informatizzati denominati Sociolab sono situati al primo piano
dell’edificio U7. Il Sociolab711 è dotato di 45 postazioni lavoro (client) ed il Sociolab712
di 33 postazioni lavoro, oltre ai due pc riservati ai docenti e ai due server presenti nel
711 e a due stampanti. Tali attrezzature permettono agli studenti di partecipare in tempo
reale al lavoro predisposto dal docente e farne una copia utilizzando una “chiavetta” usb
oppure salvandolo direttamente sulla porzione di disco riservata ad ognuno di loro. Gli
utenti dei Sociolab sono obbligati al rispetto di tutte le norme contenute nel Regolamento
dei Laboratori, nel Regolamento relativo all'accesso e all'utilizzazione della rete
informatica e telematica dell'università e più in generale nei regolamenti emessi dal GARR
(gestore della rete telematica nazionale per l’istruzione, l’università e la ricerca scientifica
in Italia).
Tutte le informazioni inerenti i laboratori sono sul sito di Ateneo:
 http://servizi.didattica.unimib.it
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI
L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato
per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e
docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali
comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di
posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella
ufficiale.
L'indirizzo è [email protected], dove nomeutente è quello dell'accesso al
SIFA.
Dal
30/09/07,
[email protected].
questo
indirizzo
ha
sostituito
il
precedente
La casella è dotata di protezione antivirus e antispam e offre 50 MB di spazio. Può essere
letta con i più diffusi programmi di posta o via webmail.
L’accesso alla webmail si ha dalla pagina:
 https://webmail.campus.unimib.it/
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Info utili
Sede
Ingresso dell’Edificio U7.
La Facoltà di Sociologia ha sede nell’edificio U7 del campus universitario di Milano –
Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8.
L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile
comodamente anche con i mezzi pubblici.
Per informazioni sugli orari dei treni: www.ferroviedellostato.it
Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it
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Info utili
Indice
PRESENTAZIONE ................................................................................................................................. 1
Saluto di benvenuto .................................................................................................................................................... 2
In breve ......................................................................................................................................................................... 3
I ANNO ................................................................................................................................................ 5
Comunicazione per il turismo*................................................................................................................................... 6
Geografia*................................................................................................................................................................ 11
Inglese per il turismo ................................................................................................................................................ 13
Metodologia della ricerca sociale* ...................................................................................................................... 15
Politica economica* .................................................................................................................................................. 17
Società europee comparate* ................................................................................................................................ 20
Storia delle politiche culturali ................................................................................................................................ 22
II ANNO ............................................................................................................................................. 24
Antropologia delle comunità locali* ..................................................................................................................... 25
Cooperazione e tutela dei diritti umani* ............................................................................................................. 27
Diritto dei beni culturali e ambientali ................................................................................................................... 29
Geografia degli spazi extraeuropei* ................................................................................................................. 30
Geografia della comunicazione globale* .......................................................................................................... 31
Gestione dei sistemi turistici.................................................................................................................................... 33
Globalizzazione e sviluppo locale........................................................................................................................ 34
Politiche per lo sviluppo rurale* ............................................................................................................................ 35
Relazioni interculturali*............................................................................................................................................ 36
Sociologia dei sistemi territoriali* ......................................................................................................................... 37
Sociologia dello sviluppo ........................................................................................................................................ 40
Tecniche di comunicazione per il turismo* ........................................................................................................... 42
Tempi e mobilità* ..................................................................................................................................................... 44
LABORATORI ..................................................................................................................................... 46
Attività di Laboratorio ............................................................................................................................................. 47
Elenco dei laboratori ’09/’10................................................................................................................................ 48
INFO UTILI ......................................................................................................................................... 54
Calendario accademico .......................................................................................................................................... 55
Orientamento in entrata ......................................................................................................................................... 56
Iscrizione e immatricolazione.................................................................................................................................. 57
Corsi introduttivi ........................................................................................................................................................ 58
Trasferimenti / seconde lauree ............................................................................................................................. 59
International students ............................................................................................................................................... 60
Stage .......................................................................................................................................................................... 61
Programma Erasmus................................................................................................................................................. 62
Prova finale ............................................................................................................................................................... 63
Orientamento in uscita ............................................................................................................................................. 64
Continuare a studiare in Facoltà ........................................................................................................................... 65
Docenti ........................................................................................................................................................................ 66
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Info utili
Segreteria studenti e segreteria didattica.......................................................................................................... 67
Guida dello studente di Ateneo ............................................................................................................................ 69
Manifesto e Regolamento ....................................................................................................................................... 70
Laboratori informatici .............................................................................................................................................. 71
Sede ............................................................................................................................................................................ 72
Indice........................................................................................................................................................................... 73
Pag. 74
Facoltà di Sociologia
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 - 20126 Milano
www.sociologia.unimib.it
[email protected]