Università degli Studi di Milano-Bicocca Facoltà di Sociologia Corso di Laurea magistrale 09/10 guida dello studente Turismo, territorio e sviluppo locale Presentazione Presentazione Saluto di benvenuto La Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca ha attivato un corso di laurea magistrale in “Turismo, territorio, sviluppo locale”. La sua collocazione è nella classe di lauree denominata “Progettazione e gestione dei sistemi turistici”. Questo corso di laurea magistrale si prefigge di offrire ai laureati dei corsi di laurea triennale in “Scienze del turismo e comunità locale”, attivati presso la stessa, o altre Facoltà, la possibilità di approfondire le proprie competenza, sviluppando, accanto alle competenze professionalizzanti, anche conoscenze di ordine teorico più ampio, nell’ambito delle discipline umanistiche e delle scienze sociali. Il corso è aperto anche a laureati di corsi di laurea triennali o quadriennali aventi indirizzo socio-territoriale con indirizzo turistico, o con formazione adeguata a sviluppare un percorso formativo integrato nell’ambito degli studi sul territorio, sullo sviluppo locale e sul turismo. Come caratteristica primaria, il corso di laurea magistrale si qualifica come un percorso di formazione universitaria avanzata all’interno del quale, accanto all’approfondimento delle conoscenze specifiche nell’ambito del settore turistico acquisite in precedenza, vengono affrontati temi di più ampio respiro geografico e temporale, al fine di garantire la capacità di progettare e promuovere le attività turistiche dell’incoming nell’ambito di strategie di rivalorizzazione territoriale a livello locale e di cooperazione allo sviluppo nel contesto internazionale. A tal fine, il corso di laurea magistrale offre competenze teoriche, metodologiche e pratiche, grazie anche alla possibilità di accedere a laboratori, testimonianze, stage e, nel contempo, si pone come obiettivo primario quello di garantire una apertura culturale adeguata alla comprensione dei processi di cambiamento e di integrazione in atto nella società globale e del ruolo svolto dal turismo all’interno di essi. Ciò per consentire di affrontare l’articolato mondo delle attività turistiche e delle loro relazioni con il territorio utilizzando strumenti conoscitivi appropriati, capaci di garantire, a chi si laurea, non solo la possibilità di agire come promotore e operatore del turismo ma anche di qualificarsi come studioso dello stesso in quanto fenomeno della contemporaneità. Coloro che completeranno questo percorso di formazione avranno perciò a disposizione non soltanto le competenze specifiche per le attività in cui progettano di inserirsi ma anche le conoscenze necessarie a comprendere il contesto in cui si troveranno ad operare e i meccanismi territoriali che lo regolano, tanto alla scala globale quanto alla scala locale. La coordinatrice del corso di laurea Prof.ssa Elena dell’Agnese Pag. 2 Presentazione In breve COSA SI STUDIA Il corso di laurea specialistica in “Turismo, territorio, sviluppo locale” si pone i seguenti obiettivi formativi: - capacità di riflettere sul rapporto fra luogo e cultura e di saper cogliere e far risaltare le peculiarità locali in funzione di una valorizzazione turistica non intrusiva nei confronti del territorio e della comunità locale; - competenze specialistiche per rapportarsi ai processi di globalizzazione delle attività turistiche o degli eventi culturali a livello internazionale; avanzate competenze nel saper operare all’interno dei sistemi turistici locali, in contesti omogenei o integrati, comprendenti ambiti territoriali appartenenti anche a regioni diverse, caratterizzati dall’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche o dalla presenza diffusa di imprese turistiche singole o associate; - avanzate competenze nel progettare, valutare e attuare interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell’offerta turistica e alla riqualificazione urbana e territoriale delle località ad alta intensità di insediamenti turistico-ricettivi, in particolare nelle località impegnate nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali con la costituzione e promozione di nuovi prodotti e servizi turistici; - competenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione dei progetti di intervento culturale delineati da amministrazioni pubbliche nel quadro delle loro strategie di sviluppo socio-economico locale; - avanzate competenze nella comunicazione specificamente necessarie allo sviluppo e alla gestione dei sistemi turistici. COSA SI DIVENTA I laureati nel corso possono ricoprire ruoli di coordinamento, di progettazione e di gestione in vari ambiti delle industrie della cultura, dell’ospitalità, della mobilità e dei servizi pubblici (infrastrutture, sviluppo locale) ma anche diventare promotori e coordinatori dello sviluppo delle attività turistiche presso imprese private e cooperative, associazioni non-profit, organizzazioni pubblico-private, aziende ed enti pubblici di settore, amministrazioni pubbliche locali, regionali e statali, anche nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo. Il corso forma alla professione di esperto turistico, con particolare attenzione ai seguenti Pag. 3 Presentazione ambiti professionali: - settore privato (gestione del turismo “incoming”) con funzioni di interfaccia con l’ambiente esterno (pubblico e privato) nella costruzione e gestione di pacchetti turistici integrati; - settore pubblico (progettazione del turismo “incoming”) per quanto riguarda la qualificazione e riqualificazione degli spazi urbani e rurali e dei piccoli centri, la presenza nell’ambito di enti parco, la collaborazione fra enti pubblici; - settore della cooperazione internazionale. Pag. 4 I ANNO Insegnamenti I anno Comunicazione per il turismo* ESAME DA 6 CFU CESARE MASSARENTI [email protected] CONTENUTI Obiettivo del modulo è analizzare i sistemi di comunicazione per il turismo nei quali il turista riceve ed elabora elementi comunicativi, ma è anche in grado di integrare le proprie narrative e divulgarle mediante l’utilizzo di sistemi interattivi su diverse piattaforme e canali. Le lezioni, dopo un’introduzione ai sistemi interattivi e ai fondamenti della società dell’informazione, sono basate sull’analisi attiva dell’architettura di siti web per il turismo al fine di classificare e commentare i contenuti, la navigazione, l’organizzazione e la rappresentazione. Sono paragonati gli utilizzi possibili, alternativi e complementari, dei siti e motori di ricerca Google.com, Yahoo.com, Wikipedia.org, Wolframalpha.com. Inoltre sono previste esercitazioni con lo scopo di ampliare lo spettro degli argomenti e viene richiesto a dei piccoli gruppi, composti di tre-quattro persone ciascuno, di presentare in aula agli altri partecipanti al corso un lavoro su tematiche proposte dal docente, ma a scelta specifica da parte dei singoli gruppi, riguardanti “scenari di viaggi”, immaginati e narrati con le modalità narrative che stanno diventando possibili con l’utilizzo di strumenti interattivi complessi, con riferimento ai testi in bibliografia. Infine, vengono esaminate in modo comparativo i contenuti e le architetture di alcuni siti web di luoghi italiani in diretta competizione con altri luoghi simili all’estero. Alla fine del corso, gli studenti debbono presentare una breve tesina (di 12-15 pagine) svolta da gruppi di 3-4 partecipanti, che deve essere consegnata il giorno dell’esame. VALUTAZIONE Studenti frequentanti: - la presenza regolare alle lezioni è molto importante; - presentazioni in aula (30% del voto complessivo): gli studenti sono suddivisi in piccoli gruppi (da tre a quattro membri) per leggere, analizzare, riferire e commentare in aula argomenti tratti da elementi in bibliografia, che sono proposti dal docente (ma la scelta specifica è decisa dal gruppo); Pag. 6 Insegnamenti I anno - gruppi di lavoro (20% del voto complessivo): all’esame deve essere consegnato un breve elaborato (di 12-15 pagine) concernente un argomento scelto dai membri del gruppo, riguardante tematiche della comunicazione sviluppate nel corso; - esame scritto (50% del voto complessivo); NB: il voto attribuito ad una presentazione in aula e ad un gruppo di lavoro è uguale per tutti i membri del gruppo; NB: il voto attribuito ad una presentazione in aula e ad un gruppo di lavoro è valido per un massimo di un anno. Studenti non frequentanti: - letture aggiuntive indicate in bibliografia; - gruppi di lavoro oppure lavoro individuale, se è impossibile la costituzione di un gruppo di partecipanti non frequentanti (30% del voto complessivo) : all’esame deve essere consegnato un breve elaborato (di 12-15 pagine) concernente un argomento scelto dai membri del gruppo comunicazione sviluppate nel corso; o dallo studente, riguardante tematiche della - esame scritto (70% del voto complessivo); NB: il voto attribuito ad un gruppo di lavoro è uguale per tutti i membri del gruppo; NB: il voto attribuito ad un gruppo di lavoro è valido per un massimo di un anno. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. TESTI Per gli studenti che provengono da altre università o non hanno seguito il corso del Prof. Massarenti nel Corso di Laurea triennale di Turismo e comunità locale: D. McQuail, Sociologia dei media, il Mulino, Bologna, 2007 (capp. da I, II, III, IV, V, VI, VIII, IX, X e XIX). J. Boumans, ACTEN. cap. su Cross Media (saggio pubblicato sul sito del docente). C.e Massarenti, Interactivity (cinque dispense pubblicate sul sito del docente). C.e Massarenti e Michele Mezza, Communication Continuum, Nòva24Review, Febbraio 2007 (saggio pubblicato sul sito del docente). Per tutti: V. Bush, As We May Think, (www.theatlantic.com/doc/194507/bush). The Atlantic Monthly, July 1945 Pag. 7 Insegnamenti I anno K. Biörk, ACTEN, cap. su Online Storytelling (articolo pubblicato sul sito del docente). C. Massarenti, Communication Continuum 2 - Communication Just in Time - Futuro Web e Mobilità, Nòva24Review, Novembre 2008 (saggio pubblicato sul sito del docente). C. Massarenti, A World in Transition, Economia e Politica Industriale, Franco Angeli Editore, 2-2009 (p. 21-45) (saggio pubblicato sul sito del docente). M. Giovagnoli, Cross-Media, Le nuove narrazioni, Apogeo, Milano, 2009. Google.com, www.google.com Yahoo.com, www.yahoo.com Wolfram Alpha, www.wolframalpha.com/ video www.youtube.com/watch?v=5TIOH80Qg7Q Wikipedia, en.wikipedia.org Materiali per presentazioni in aula e per gruppi di lavoro: T. Nelson (Theodor Holm Nelson), Literary Machines, The report on, and of, Project Xanadu concerning word processing, electronic publishing, hypertext, thinkertoys, tomorrow's intellectual revolution, and certain other topics including knowledge, education and freedom, Mindful Press, Sausalito, (http://www.eastgate.com/catalog/LiteraryMachines.html). California, 1981 J. Gillies, R. Cailliau, How the Web was Born: The Story of the World Wide Web, Oxford University Press (Paperback), 2000. Materiali vari su Semantic Web - Web Semantico (saranno comunicati dal docente durante il corso) C. Magris, Danubio, varie edizioni dal 1986. C. Thubron, In Siberia, Ponte delle Grazie srl, Milano, 2000. B. Chatwin, In Patagonia, ed. originale 1977, Jonathan Cape, UK, oppure versione italiana In Patagonia, varie edizioni dal 1977. B. Chatwin, The Songlines, ed. originale 1986, Franklin Press, UK, oppure versione italiana Le Vie dei Canti, varie edizioni dal 1987. P. K. Dick, The Man in the High Castle, ed. originale1962, Vintage, edizione paperback1992, oppure versione italiana L’uomo nell’alto castello, Fanucci Editore, 2001 Don DeLillo, Libra, ed. originale 1988, Viking Press, USA, oppure versione italiana Libra, edizioni paperback M. Ricci, Della entrata della compagnia di Gesù e Christianità nella Cina, Macerata, Pag. 8 Insegnamenti I anno Quodlibet 2000. M. Ricci, Lettere, Macerata, Quodlibet 2001. M. Ricci, Dell'amicizia, Macerata, Quodlibet 2005. Wu Hung, Tiananmen Square: A Political History of Monuments, Representations 35 (Summer 1991), p. 84-117. Documenti su Tiananmen Square: - www.thebeijingguide.com/tiananmen_square/index.html - http://bmusat.com/pics/tiananmen360.html - http://video.google.com/videoplay?docid=1761062858590826090&pr=goog-sl - http://video.google.com/videoplay?docid=7020744172733544165&pr=goog-sl Y. Kawabata, Il paese delle nevi (ed originale 雪 國 , Yukiguni, 1948), tr. di Giorgio Amitrano, in "Romanzi e racconti", Mondadori, 2003. T. Terzani, In Asia, Longanesi & C., Milano, 1998. Viaggi comparati nell’opera lirica (i testi saranno comunicati dal docente all’inizio del corso): Lettere di Giacomo Puccini e biografie, Lettere di Gioachino Rossini e biografie, Lettere di Giuseppe Verdi e biografie. Viaggi comparati di archeologia industriale (i testi saranno comunicati dal docente all’inizio del corso): Alfa Romeo, Banca Commerciale Italiana, Olivetti Viaggi comparati nella letteratura: Giordano Bruno, Francesco Petrarca, Johann Wolfgang von Goethe. Viaggi comparati nell’arte: Cristo e Jeanne-Claude - Christo Vladimirov Javašev e JeanneClaude Denat de Guillebon, Edvard Munch, Piero della Francesca. Visioni comparate sull’Italia: Roberto Rossellini, Paisà, 1946 - Roberto Rossellini, Viaggio in Italia, 1954 - Michelangelo Antonioni, L’Avventura, 1960 - Jean-Luc Godard, Le Mépris (Il Disprezzo), 1963. Visioni comparate nel tempo e nello spazio su Napoli: Francesco Rosi, Le Mani sulla città, 1963 - Luigi Comencini, I bambini e noi, 1970 - Matteo Garrone, Gomorra, 2008. Per gli studenti non frequentanti: Articoli che verranno comunicati durante il corso. Siti web da analizzare in modo comparato: - Siracusa e Aix-en-Provence Pag. 9 Insegnamenti I anno - San Giovanni Rotondo e Lourdes - Barcellona e Milano Pag. 10 Insegnamenti I anno Geografia* ESAME DA 12 CFU ELENA DELL’AGNESE [email protected] MARCELLA SCHMIDT DI FRIEDBERG [email protected] LORENZO BAGNOLI [email protected] CONTENUTO L’insegnamento di Geografia si compone di 2 moduli: “Geografia dei beni culturali e ambientali” e “Cartografia per il turismo”, di seguito illustrati. Geografia dei beni culturali e ambientali Obiettivo del corso è di offrire una lettura critica dei rapporti fra uomo e beni ambientali, e di condurre un’analisi dei beni culturali, nel quadro della scala territoriale e del contesto sociale. Il corso si compone di una parte introduttiva mirata ad affrontare i principali temi della geografia culturale, in particolare in riferimento alle nozioni di scala, paesaggio, luogo, heritage, e di una seconda parte più specificatamente centrata sui beni ambientali e sui beni culturali, di carattere materiale e immateriale. In questa seconda parte, il corso prevede di affrontare il tema del significato patrimoniale del paesaggio, sia per quanto riguarda il tema della conservazione ambientale, dei grandi parchi e delle loro potenzialità turistiche, sia per quanto riguarda il significato “politico” dei beni culturali, in relazione alla scala globale, nazionale, locale; quindi, di sviluppare nello specifico il tema del valore economico dell’arte, prendendo in considerazione i beni artistici come beni economici e beni pubblici; la domanda e l’offerta d’arte e le ragioni del fallimento di mercato nell’economia dell’arte; i beni culturali in termini di azione pubblica, di classificazione economica e di valore. Cartografia per il turismo La carta è innanzitutto uno strumento di comunicazione che offre una rappresentazione della realtà territoriale e come tale veicolo fondamentale per la costruzione degli immaginari turistici. Nel corso del tempo, la carta è stata variamente utilizzata nell’ambito della promozione delle destinazioni turistiche, a partire dalla cartografia del TCI sino ad arrivare ai moderni strumenti digitali. Il modulo si prefigge di stimolare gli studenti a sviluppare capacità di analisi critica degli strumenti cartografici dedicati al turismo e a produrre esempi di carte per il turismo. Pag. 11 Insegnamenti I anno VALUTAZIONE La valutazione finale relativa a “Geografia” è il risultato della media ponderata dei voti dei due moduli. Geografia dei beni culturali e ambientali. Gli studenti frequentanti possono preparare una esercitazione su modalità concordate con le docenti. I non frequentanti svolgeranno un esame orale sui temi del volumi indicati in bibliografia. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Cartografia per il turismo. Gli studenti frequentanti possono preparare una esercitazione su modalità concordate con il docente. I non frequentanti svolgeranno un esame orale sui temi del volumi indicati in bibliografia. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. TESTI Geografia dei beni culturali e ambientali E. dell’Agnese (a cura di), Geo-grafia. Strumenti e parole, Unicopli, Milano, 2009 (capp.: Regione, Carta, Ambiente, Paesaggio e progettazione, Beni culturali, Sviluppo locale, territorio, sostenibilità, Genere) D. Massey, P. Jess, Luoghi, culture e globalizzazione, Utet Università, Torino, 2006. M. Schmidt Di Friedberg, L’arca di Noè. Conservazionismo tra natura e cultura, Giappichelli, Torino, 2005. Cartografia per il turismo 1. E. Squarcina, Carta canta, Materiali per una riflessione critica sul ruolo ideologico della cartografia nei libri di testo e nella stampa quotidiana, Milano, Mimesi, 2006. 2. AA. VV., Cartografia per tutti. Riflessioni nel centenario della Carta d’Italia del Touring Club Italiano: carta automobilistica in scala 1:250.000 realizzata da Achille Dardano e dall’Istituto Geografico De Agostini, in “Geostorie - Bollettino e Notiziario del Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici”, anno 14, n. 3, sett-dic 2006, pp. 127-237 (disponibile in fotocopia presso la copisteria “FronteRetro”, viale Sarca n. 191, Milano, tel. 02.66.10.53.13). 3. A. Lodovisi, S. Torresani, Cartografia e informazione geografica. Storia e tecniche, Bologna, Patron, 2005 (escluso il cap. 2). Pag. 12 Insegnamenti I anno Inglese per il turismo ESAME DA 9 CFU JULIA WEEKES [email protected] CONTENTS Students will gain understanding and the fundamental instruments to be able to survive and operate in an English speaking world. Through readings of specific texts from the field of tourism, readings from outside the field, internet research on selected topics, summaries, individual oral presentations and in class writings, the student will learn to become flexible in the use of English. There will also be in depth work with verb tenses, vocabulary building, listening and preparation for Cambridge tests. The in class presentations and writings will contribute to the final exam. Remedial programs will be elaborated for those in need of a complete transformation of their language. The course is also available in e-learning for working students. Enrollment in this course must take place by October 30, after that date students will have to take the exam as students who do not attend the course. EVALUATION Students who attend class: In order to qualify for the final exam in pre-appello, students must have attended and participated in 80% of the lessons. Their final grade is made up of all the work done in class plus the final exam which is composed of an oral presentation and a written exam of the contents of the course book. Students will also have an account to the elearning part of the course for videos and discussions. Students who do not meet the 80% attendance mark will take the exam as students who do not attend. Working students: All of the work on the e-learning platform must be completed before taking the final exam. The final exam consists of a written exam of the course book. The work done on the platform counts 60% and the final exam counts 40% towards the final grade. The course work on the platform must be finished when the in class course finishes. Students who do not attend the course in class or in e-learning and for those who do not meet the attendance requirements: These students must take a 2 part exam. The first part consists in a written exam of the course book with the use of a dictionary and the course book. The second part consists Pag. 13 Insegnamenti I anno of a writing exam on a specific aspect of tourism without the use of a dictionary. COURSE BOOK The title of the book for the course is “Long Way Down” by Ewan McGregor and Chraley Boorman, ed. Sphere – Little Brown Book Group. Copies have been ordered at the Franco Angeli bookstore (lower level in front of the Teatro Arcimboldi), but you may find the book in other bookstores which sell books in foreign languages. Pag. 14 Insegnamenti I anno Metodologia della ricerca sociale* ESAME DA 12 CFU LAURA AROSIO ELISABETTA RUSPINI [email protected] [email protected] CONTENUTO L’insegnamento di “Metodologia della ricerca sociale” si compone di 2 moduli: “Analisi quantitativa” e “Analisi qualitativa e visuale”, di seguito illustrati. Analisi quantitativa Il corso intende fornire la conoscenza di alcuni strumenti di base della ricerca sociale, al fine di sviluppare una capacità critica nella lettura, nella produzione e nell’analisi di dati di tipo quantitativo relativi alle tematiche del turismo. Le lezioni si concentrano su alcune questioni centrali: la logica della ricerca sociale, l’interrogazione tramite survey, l’analisi dei dati (mediante tecniche di analisi univariata e bivariata), l’uso delle fonti secondarie. I partecipanti al corso lavoreranno su esempi e applicazioni relativi all’ambito del turismo. Analisi qualitativa e visuale Il corso si propone di offrire una panoramica delle principali tecniche di ricerca qualitative (osservazione, analisi documentaria, intervista) e di alcune possibilità di applicazione: sociologia visuale, ricerca etnografica, approccio biografico-longitudinale. Dopo un’introduzione volta a recuperare e valorizzare nozioni già acquisite in campo metodologico − con riferimento alle due principali tradizioni metodologiche (ricerca quantitativa e qualitativa) − vengono introdotte le caratteristiche delle tecniche di ricerca anche alla luce di esempi “classici”. Viene inoltre discusso il contributo della ricerca qualitativa allo studio del mutamento sociale e negli studi di genere. Il corso è strutturato in due parti strettamente integrate tra loro: didattica frontale e seminari tenuti da esperti. È previsto un ciclo di incontri con il Laboratorio di Sociologia Visuale del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale. VALUTAZIONE Studenti/studentesse frequentanti: progetto di ricerca da impostare secondo le modalità concordate a lezione con le docenti e da discutere in sede di esame. Studenti/Studentesse non frequentanti: esame scritto. La valutazione relativa a “Metodologia della ricerca sociale” è unica per tutti gli studenti Pag. 15 Insegnamenti I anno (frequentanti e non). L’esame si tiene in un’unica sessione. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French / German will be provided to exchange students upon request. An English / French / German exam will be allowed as well. TESTI Analisi quantitativa Studenti/studentesse frequentanti: P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche, il Mulino, Bologna, 2003 (Vol. II capp. 1, 3, 4, 5; Vol. IV - capp. 2 e 3). L. Arosio, Sociologia del matrimonio, Carocci, Roma, 2008 (cap. 2). Studenti/studentesse non frequentanti: P. Corbetta, La ricerca sociale: metodologia e tecniche, il Mulino, Bologna, 2003 (Vol. II capp. 1, 3, 4, 5; Vol. IV - capp. 2 e 3). Analisi qualitativa e visuale a) UN TESTO (OBBLIGATORIO PER STUDENTI/STUDENTESSE FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI) A SCELTA TRA: A. de Lillo, L. Arosio, S. de Luca, E. Ruspini, E. Sala, La danza di Shiva. Il mondo della ricerca qualitativa, Utet, Torino (il volume sarà disponibile nelle librerie nel periodo fine 2009-inizi 2010) OPPURE P. Corbetta, Le tecniche qualitative, Collana Itinerari, il Mulino, Bologna, 2003. b) J. Madge, Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in Sociologia, il Mulino, Bologna, ultima edizione (capitoli: II - Contadini e Operai; IV - La vita in una piccola città; VI - Lo studio delle subculture). c) Materiale didattico on-line. Pag. 16 Insegnamenti I anno Politica economica* ESAME DA 9 CFU TOMASO POMPILI [email protected] CONTENUTO L’insegnamento di “Politica economica” si compone di 2 moduli: “Economia del territorio e dello sviluppo” e “Valutazione delle politiche”, di seguito illustrati. Economia del territorio e dello sviluppo I sistemi economici si differenziano, nello spazio e nel tempo, dal lato dell’offerta per tecnologia, forza lavoro impiegata, imprese operanti, settori prevalenti e localizzazione nel territorio. L’evoluzione spazio-temporale di queste caratteristiche influenza l’andamento complessivo dei sistemi economici. Il corso approfondisce l’analisi economica del territorio facendo riferimento a cinque principi teorici chiave, applicabili alle varie scale territoriali. In seguito discute i principali modelli teorici del mutamento strutturale dei sistemi economici nazionali e regionali come strumenti per leggere le dinamiche di lungo periodo, anche a fini di intervento pubblico. Più in dettaglio, il corso verte sui temi: agglomerazione o sinergia (Camagni, cap. 1); accessibilità o competizione (Camagni, cap. 2); interazione o mobilità (Camagni, cap. 3); gerarchia o ordine (Camagni, cap. 4); competitività o base di esportazione (Camagni, cap. 5); congiuntura, crescita e sviluppo di un’economia e di un territorio (Boggio, cap. 1 e 2); sviluppo aggregato: modelli keynesiani e modelli neoclassici (Boggio, cap. 3, 5, 7); settori esportatori (vantaggio comparato, ciclo di vita del prodotto) e produttività: progresso tecnico, apprendimento, innovazione, imprenditorialità (Boggio, cap. 4 e 6); processi di evoluzione per stadi, dualistici (sotto-occupazione, migrazione), cumulativi (economie esterne, poli di sviluppo, distretti). Valutazione delle politiche Selezione, disegno e attuazione degli investimenti privati e pubblici, e più in generale delle politiche pubbliche, sono questioni decisive per la loro efficacia e caratterizzate da problemi specifici che richiedono tecniche appropriate. Il corso discute i problemi di scelta pubblica e i principali metodi di valutazione, come strumenti di supporto al decisore privato o pubblico. Più in dettaglio, il programma verte sui seguenti temi: introduzione alla valutazione di progetti, programmi e politiche (Nuti; Brancati); analisi costi-benefici: valutazione di costi e benefici, tempo, equità (Nuti; materiale didattico); metodi macro di valutazione ex-post (Armstrong-Taylor; Brancati); metodi di valutazione uni-dimensionali (Camagni-Gorla); Pag. 17 Insegnamenti I anno analisi multi-criteri: metodi disaggregati e metodi aggregati (Camagni-Gorla; materiale didattico). VALUTAZIONE La valutazione finale relativa all’esame “Politica economica” è il risultato della media dei voti del modulo “Economia del territorio e dello sviluppo” e del modulo “Valutazione delle politiche”. Le due prove sono distinte, ma possono essere sostenute nello stesso appello. Economia del territorio e dello sviluppo Relazione scritta (5000 - 8000 parole) di approfondimento su un tema concordato, presentata pubblicamente. I soli lavoratori studenti hanno la possibilità di optare per una prova scritta (6 domande in 120 minuti) sui temi delle lezioni. Valutazione delle politiche Relazione scritta (3000 - 5000 parole) di approfondimento su un tema concordato, presentata pubblicamente. I soli lavoratori studenti hanno la possibilità di optare per una prova scritta (4 domande in 90 minuti) sui temi delle lezioni. *Studenti stranieri / Overseas students / Etudiants étrangers / Estudiantes extranjeros Il docente è disponibile a concordare con gli studenti stranieri una prova d’esame in lingua inglese/francese/spagnola. Qualora desiderino studiare su testi nella propria lingua, spetta agli studenti proporli all’approvazione del docente entro la prima settimana del corso. International students may take the exam in English/French/Spanish. Students who also want to study in one of these languages must propose texts to the lecturer for approval not later than the first week of the course. TESTI Economia del territorio e dello sviluppo I temi delle lezioni sono contenuti nei seguenti manuali (per la prova scritta: entrambi): R. Camagni, Principi di economia urbana e territoriale, Carocci, Roma, 1993 (capp. da 1 a 5). L. Boggio, G. Seravalli, Lo sviluppo economico: fatti teorie politiche, il Mulino, Bologna, 2003 (capp. da 1 a 7, escluse le appendici). Sul sito della Facoltà saranno disponibili materiali utili per la relazione d’esame e per la tesi di laurea: linee guida per la relazione, una bibliografia, eventuali materiali aggiuntivi (articoli a stampa, documenti in rete, casi); nonché, dopo la relativa lezione, i lucidi. Pag. 18 Insegnamenti I anno Valutazione delle politiche I temi delle lezioni sono contenuti nei seguenti manuali (per la prova scritta: uno a scelta): R. Brancati, Analisi e metodologie per la valutazione delle politiche industriali, Franco Angeli, Milano, 2001 (capp. da 1 a 3 e da 7 a 10). R. Camagni, G. Gorla, Valutazione economica e valutazione strategica di programmi e progetti territoriali, Franco Angeli, Milano, 2006 (capp. da 2 a 8 e da 14 a 15). F. Nuti, La valutazione economica delle decisioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2001 (capp. da 3 a 6 e 10 e uno a scelta fra i seguenti 1+2, 7+8.I, 9, 11). Sul sito della Facoltà saranno disponibili materiali utili per la relazione d’esame e per la tesi di laurea: linee guida per la relazione, una bibliografia, eventuali materiali aggiuntivi (articoli a stampa, documenti in rete, casi); nonché, dopo la relativa lezione, i lucidi. Pag. 19 Insegnamenti I anno Società europee comparate* ESAME DA 6 CFU PAOLO TRIVELLATO [email protected] CONTENUTO Questo corso ha lo scopo di fornire competenze teoriche e metodologiche per la comprensione comparativa delle società europee ed è comune agli studenti delle lauree magistrale in Sociologia, Turismo territorio e sviluppo locale, Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. Dopo una parte introduttiva, dedicata ai temi del mutamento sociale e dei metodi comparativi, gli studenti scelgono – indipendentemente dal corso di laurea cui sono iscritti – uno dei seguenti moduli: 1. L’analisi comparativa delle società europee utilizzando dati OECD (Paolo Trivellato) 2. L’analisi comparativa delle trasformazioni del lavoro e del welfare (Enzo Mingione) 3. L’analisi diacronica e sincronica dei sistemi sociali attraverso l’utilizzo dei dati della European Social Survey (Sonia Stefanizzi). La prova finale viene sostenuta con il docente indipendentemente dal corso di laurea cui si è iscritti. responsabile del modulo, 1. L’analisi comparativa delle società europee utilizzando i dati OECD (P. Trivellato) All’interno di questo modulo gli studenti possono scegliere tra due percorsi: - analisi comparativa dei sistemi universitari (dataset di riferimento: Education at a glance, 2008) - analisi comparativa dei sistemi turistici (dataset di riferimento: Tourism in OECD countries, 2008). In ciascuno dei due percorsi vengono presentati i concetti, gli indicatori, le fonti di dati. Successivamente vengono esaminate le principali caratteristiche di ciascun sistema e viene mostrato come, all’interno di una convergenza dei sistemi nazionali, permangono differenze significative, legate alle caratteristiche delle società. I dati OECD, scaricabili gratuitamente in formato Excel, costituiscono la base per le esercitazioni e per la relazione finale. 2. L’analisi comparativa delle trasformazioni del lavoro e del welfare (E. Mingione). In questo modulo si approfondiscono i significati di diversità e cambiamenti nel lavoro e nell’offerta di servizi di welfare con particolare attenzione alle interconnessioni tra le due aree. L’analisi comparata si focalizzerà su occupazione femminile, inserimento nel lavoro Pag. 20 Insegnamenti I anno dei giovani, disoccupazione, povertà e assistenza sociale, articolazione della offerta dei servizi di cura. 3. L’analisi diacronica e sincronica dei sistemi sociali attraverso l’analisi dei dati della European Social Survey (S. Stefanizzi) In questo modulo viene dapprima fornito un quadro teorico ed empirico (analisi critica dei principali approcci e discussione delle loro implicazioni sociali) del mutamento sociale. Viene poi esaminato il tema della comparazione con particolare attenzione alle problematiche metodologiche. E’ prevista una parte di analisi empirica su tematiche oggetto della European Social Survey. Infine si mettono in luce alcune questioni epistemologiche e di metodo di particolare rilevanza per la comparazione, come la genesi e la traduzione del questionario, i fattori di contesto e la raccolta dei dati. VALUTAZIONE Analisi comparativa delle società europee: la valutazione consiste nella preparazione ed eventuale presentazione di un elaborato sui dati e gli indicatori trattati nel corso. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. Gli studenti che optino per i moduli 2 o 3 sono invitati a consultare la modalità di valutazione e la bibliografia del corso di laurea magistrale di riferimento (Progest per il modulo 2 e Sociologia magistrale per il modulo 3). TESTI Analisi comparativa delle società europee Per tutti: Crouch C., Sociologia dell'Europa occidentale, il Mulino, Bologna, 2001 (Social Change in Western Europe, Oxford University Press, Oxford, 1999). Per i due percorsi, rispettivamente,: Organization for Economic Cooperation and Development, Education at a Glance. OECD Indicators 2008, OECD, Paris, 2008 (scaricabile gratuitamente dal sito www.oecd.org) e: Organization for Economic Cooperation and Development, Tourism in OECD countries. Trends and policies 2008, OECD, Paris, 2008 (scaricabile gratuitamente dal sito www.oecd.org). Gli studenti che optino per i moduli 2 o 3 sono invitati a consultare la modalità di valutazione e la bibliografia del corso di laurea magistrale di riferimento (Progest per il modulo 2 e Sociologia magistrale per il modulo 3). Pag. 21 Insegnamenti I anno Storia delle politiche culturali ESAME DA 6 CFU BARBARA BRACCO [email protected] CONTENUTO Nel 2011 l’Italia compirà un compleanno molto speciale. Centocinquanta anni di storia unitaria sono infatti un obiettivo di grande importanza e una vera opportunità per chi vuole valorizzare turisticamente il patrimonio storico del nostro paese. In questo quadro di riferimento il corso di storia di quest’anno è finalizzato a individuare e a studiare i luoghi della memoria; i luoghi fisici ma anche simbolici che hanno contribuito a costruire l’identità italiana. La prima parte delle lezioni sarà dedicata all’introduzione del tema della memoria/identità. In particolare si cercherà di mettere in evidenza da un lato le linee di continuità e di discontinuità della storia italiana e dall’altro la varietà degli strumenti di costruzione e di diffusione degli elementi identitari; dai monumenti ai calendari liturgici, dai pellegrinaggi al cinema, dalla letteratura alle cartoline postali. La seconda parte è invece volta a individuare i principali luoghi della storia italiana, moderna e contemporanea; dall’Altare della Patria a piazzale Loreto, dalla sfilata del 2 giugno alla festa del 1 maggio, da Padre Pio al culto dei santi “locali”, i luoghi della memoria sono molti, vari e spesso controversi. Gli studenti frequentanti saranno invitati a organizzarsi in piccoli gruppi di studio che dovranno individuare e analizzare alcuni casi specifici. VALUTAZIONE Esame orale. TESTI Per gli studenti frequentanti: la bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni sulla base dei percorsi di ricerca intrapresi dai gruppi di lavoro Per gli studenti non frequentanti un testo o gruppo di testi a scelta tra i seguenti: P. Battilani, Breve storia del turismo, Mulino, in preparazione P. Battilani, Vacanze di pochi, vacanze di tutti. L’evoluzione del turismo europeo, Mulino, 2001 E. J. Leed, La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale, Mulino, 2007 Pag. 22 Insegnamenti I anno S. Pivato, Il Touring Club Italiano, Mulino, 2006 + S. Pivato e A. Tonelli, Italia vagabonda. Il tempo libero degli italiani, Carocci, 2004. Pag. 23 II ANNO Pag. 24 Insegnamenti II anno Antropologia delle comunità locali* ESAME DA 6 CFU CECILIA GALLOTTI [email protected] CONTENUTO La prima parte del corso presenta gli snodi storici che hanno condotto l’antropologia culturale contemporanea alla riformulazione dei concetti di “comunità” e di “località” e alla revisione del suo stesso impianto teorico e metodologico. In particolare, in relazione al fenomeno della mobilità migratoria e turistica, verranno proposti casi tratti dalla letteratura etnografica relativi al contatto tra cultura visitante e cultura ospitante e ai suoi effetti sull’identità e la memoria collettive. In seconda istanza, si applicheranno i concetti e i metodi fin qui acquisiti al tema più specifico delle feste “di tradizione”: attraverso casi di ricerca si interrogheranno le trasformazioni delle funzioni sociali e delle dinamiche culturali che caratterizzano oggi feste, riti ed eventi locali come sistemi di reinvenzione di paesaggi comunitari. Parallelamente alle lezioni cattedratiche verranno illustrate, in forma laboratoriale, le possibilità di una utile articolazione tra progettazione/valorizzazione turistica del territorio e metodologie etnografiche di ricerca sul campo. VALUTAZIONE L’esame si svolge in forma orale. Gli studenti frequentanti saranno invitati, durante lo svolgimento della parte laboratoriale, a sperimentarsi nella costruzione di un campo etnografico, come occasione di applicazione degli strumenti metodologici appresi: a partire da questa esperienza, gli studenti potranno, su base volontaria, elaborare una tesina che sostituirà uno dei testi previsti per l’esame. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. TESTI Studenti frequentanti: Simonicca A., Antropologia del turismo. Strategie di ricerca e contesti etnografici, Milano, Pag. 25 Insegnamenti II anno Carocci, 2008 (parti) Bravo G. L. e Bonato L., Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, Franco Angeli, 2006 (per intero) Gallini, C. (a cura di), Patrie elettive. I segni dell'appartenenza, Bollati Boringhieri, Torino 2003 (parti) Studenti non frequentanti: Simonicca A., Antropologia del turismo. Strategie di ricerca e contesti etnografici, Milano, Carocci, 2008 (parti) Bravo G. L. e Bonato L., Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità, Milano, Franco Angeli, 2006 (per intero) Gallini, C. (a cura di), Patrie elettive. I segni dell'appartenenza, Bollati Boringhieri, Torino 2003 (per intero) Pag. 26 Insegnamenti II anno Cooperazione e tutela dei diritti umani* ESAME DA 6 CFU GIULIO PERONI [email protected] CONTENUTO L’evoluzione storico giuridica del diritto umanitario. Analisi delle convenzioni di Ginevra e dell’Aja. Il ruolo della Croce rossa internazionale per lo sviluppo e protezione dei diritti umani. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. I Patti delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici e sui diritti economico e sociali. L’applicazione dei diritti dell’uomo. La c.d. giurisdizione universale. Le diverse organizzazioni internazionali impegnate nella tutela e protezione dei diritti dell’uomo in specie: l’ONU e i suoi organi quali su tutti il Consiglio di sicurezza. Le convenzioni di carattere regionale: la Carta africana, la Convenzione americana e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Si precisa che il seguente insegnamento è attualmente sottoposto a valutazione da parte della Commissione europea al fine di essere riconosciuto come Modulo Jean Monnet. Qualora il finanziamento richiesto fosse concesso a latere dell’attività tradizionale saranno svolte attività seminariali e conferenze anche con relatori esterni, nonché, se del caso, organizzate visite presso le istituzioni nazionali ed internazionali coinvolte su tema in oggetto. VALUTAZIONE Per gli studenti frequentanti il corso e l’eventuale attività a latere suindicata, le modalità d’esame potranno essere concordate direttamente col docente al termine del corso (orale, scritto, discussione di papers su casi pratici svolti a lezione). Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà scritto. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Per gli studenti frequentanti il materiale didattico sarà concordato col docente nel corso delle prime lezioni. Per gli studenti non frequentanti viene richiesta la conoscenza del seguente testo: Pag. 27 Insegnamenti II anno Zanghì Claudio, La protezione internazionale dei diritti dell’uomo, ed. Giappichelli, Torino, 2006. For foreign students, who don’ t attend the lessons of the course, it is requested the knowledge of this handbook: Buergenthal Shelton and Stewart's International Human Rights in a Nutshell, 3d Nutshell Series by Thomas Buergenthal, Dinah Shelton, David Stewart. Pag. 28 Insegnamenti II anno Diritto dei beni culturali e ambientali ESAME DA 6 CFU ALFREDO MARRA [email protected] CONTENUTO Obiettivo formativo del corso è quello di fornire un inquadramento sistematico di una materia particolarmente complessa e articolata, oggetto, anche in tempi recentissimi, di ripetuti interventi da parte del legislatore nazionale. Il corso ha ad oggetto l’organizzazione e l’azione amministrativa nel campo dei beni culturali e ambientali come delineate nel vigente Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. 22.1.2004 n. 42). In particolare saranno oggetto del corso: l’evoluzione storica della legislazione e dei principi costituzionali in materia di beni culturali ed ambientali; il riparto della potestà legislativa ed amministrativa in materia di beni culturali alla luce degli artt. 117 e 118 Cost.; la nozione di bene culturale; la tutela: individuazione, vigilanza e ispezione, protezione e conservazione, ritrovamenti e scoperte; la valorizzazione; la gestione; le sanzioni; il Ministero per i beni e le attività culturali; la nozione giuridica di paesaggio; beni paesaggistici: individuazione e pianificazione paesaggistica. VALUTAZIONE Esame orale. L’esame consiste nella verifica della conoscenza della disciplina giuridica dei beni culturali e paesaggistici. Per gli studenti frequentanti è prevista, inoltre, al termine del corso, una prova scritta (facoltativa). TESTI È indispensabile la conoscenza del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni. A commento del testo di legge gli studenti possono utilizzare uno dei seguenti manuali: - C. Barbati, M. Cammelli, G. Sciullo, Il diritto dei beni culturali, Il mulino, Bologna, 2006 (tuttavia questo manuale non si occupa dei beni paesaggistici). - G. Clemente di San Luca, R. Savoia, Diritto dei beni culturali, Jovene, Napoli, 2008. Agli studenti frequentanti saranno forniti durante il corso i materiali oggetto di esame. Pag. 29 Insegnamenti II anno Geografia degli spazi extraeuropei* ESAME DA 6 CFU GUIDO CORRADI RACHELE BORGHI [email protected] [email protected] CONTENUTO Il corso mira a offrire un quadro teorico di riferimento sul tema del turismo negli spazi extraeuropei, con particolare riferimento alle forme di turismo cosiddetto ‘alternativo’. Verranno presi in esame due casi di studio: il Marocco e l’Indonesia. VALUTAZIONE Esame orale (frequentanti e non frequentanti) *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French / Spanish will be provided to exchange students upon request. An English / French / Spanish exam will be allowed as well. TESTI Borghi, R. (2008). Geografia, postcolonialismo e costruzione delle identità. Milano: Unicopli. Borghi, R. e F. Celata (2009). Turismo critico. Immaginari geografici, performance e paradossi sulle rotte del turismo alternativo. Milano: Unicopli Corradi G. e Giordana E., La scommessa indonesiana, Globalizzazione e spinte radicali nel Sud-est asiatico, Utet Libreria, Torino, 2002. Dell’Agnese E., Nusa Dua (Bali): un tentativo di “segregazione pianificata” dell’impatto turistico, in M.Morazzoni, Turismo territorio e cultura, DeAgostini, Novara 2003. Pag. 30 Insegnamenti II anno Geografia della comunicazione globale* ESAME DA 6 CFU ELENA DELL’AGNESE [email protected] CONTENUTO La comunicazione globale rappresenta uno dei grandi sogni dell’umanità, la base per la costruzione di grandi modelli geopolitici e di affascinanti utopie planetarie. Il modulo si prefigge il compito di mettere in evidenza il significato politico della comunicazione, sia per quanto riguarda l’organizzazione del territorio e la costruzione delle scale dell’agire politico ad esso connesse, sia nell’edificazione simbolica della comunità “immaginata” in termini di nazione o di villaggio globale. Quindi si prefigge di interpretare in termini critici il ruolo della comunicazione nella costruzione del discorso geopolitico contemporaneo. A tal fine, verranno prese in esame alcune forme di comunicazione di massa, come il cinema e la televisione. Una particolare attenzione verrà dedicata al ruolo “geopolitico” dello humour. VALUTAZIONE Studenti non frequentanti: esame scritto. Studenti frequentanti: gli studenti frequentanti avranno la facoltà di scegliere fra lo svolgimento di una prova scritta o un esame orale con la discussione di una tesina. Il corso prevede una conoscenza di base della geografia politica. Gli studenti che non avessero sostenuto in precedenza alcun esame di tale materia, possono fare riferimento a: E. dell’Agnese, Geografia politica critica, Guerini, Milano, 2005. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI P. Ortoleva, Mass Media. Dalla radio alla rete, Giunti, Firenze, 2001. K. Robins, Antonia Torchi (a cura di), Geografia dei media, Baskerville, Bologna, 1993. e (a scelta) M. Bonanno (a cura di), Realtà multiple. Concetti, genere e audience della fiction TV, Pag. 31 Insegnamenti II anno Liguori, Napoli, 2004 Oppure F. Casetti, L’occhio del Novecento. Cinema, esperienza, modernità, RCS, Milano, 2005 Oppure E. dell’Agnese, Paesaggi ed eroi. Cinema, nazione, geopolitica, Utet Università, Torino, 2009 Pag. 32 Insegnamenti II anno Gestione dei sistemi turistici ESAME DA 3 CFU LUIGI GUIOTTO [email protected] CONTENUTO Il turismo riguarda il “prodotto-territorio”. Con la creazione dei Sistemi Turistici Locali si è verificato un cambiamento di prospettiva: il territorio non è più soltanto lo spazio in cui attuare l’attività turistica, ma diventa il soggetto “protagonista” del turismo. In quest’ottica la destinazione turistica (intesa come summa di prestazioni necessarie ad una pratica turistica soddisfacente per tutti i soggetti coinvolti) sarà al centro di un processo normativo, progettuale e gestionale. Il corso, partendo dall’analisi dei più recenti sviluppi della domanda turistica, si concentra sul destination management. Nello specifico verranno trattati i temi relativi al marketing dei luoghi, la differenza tra diverse destinazioni (città culturali, borghi, resort, destinazioni allargate, aree protette), i ruoli e le procedure gestionali, in riferimento alla logica di sistema. Particolare attenzione verrà riservata al destination branding e alla comunicazione. VALUTAZIONE Esame scritto della durata di un’ora. Dieci domande aperte, senza opzioni di scelta, sul programma indicato. TESTI G. Dall’Ara, F. Morandi, I sistemi turistici locali: normativa, progetti e opportunità, Halley 2004. H. Pechlaner, K. Weiermair, Destination management, Touring University Press 2000. Dispense e materiali on line. Pag. 33 Insegnamenti II anno Globalizzazione e sviluppo locale Trattandosi di un insegnamento mutuato dal corso di laurea magistrale in Programmazione e gestione delle politiche dei servizi sociali, tutte le informazioni pertinenti sono contenute nella guida dello studente 2009/2010 di questo corso (vai). Pag. 34 Insegnamenti II anno Politiche per lo sviluppo rurale* ESAME DA 6 CFU MATILDE FERRETTO [email protected] CONTENUTO Il corso illustra i principi e gli obiettivi fondamentali delle politiche europee per lo sviluppo rurale, con particolare attenzione alle sue relazioni con l’organizzazione della società, dei suoi attori e delle sue istituzioni. In quest’ambito verrà analizzato, anche attraverso studi di caso, il ruolo del turismo rurale e dell’agriturismo. Gli obiettivi del corso sono: evidenziare la dinamica di mutamento delle società rurali per effetto delle nuove tipologie di insediamento abitativo e produttivo; analizzare le principali linee di politiche finalizzate allo sviluppo delle società rurali; individuare i punti di forza per l’incremento del turismo rurale e dell’agriturismo come strumenti per lo sviluppo rurale. VALUTAZIONE Esame orale. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Poiché al momento non è individuabile un manuale di riferimento, testi, dispense e materiale di studio di supporto al corso saranno indicati dalla docente prima dell’inizio del corso stesso. Pag. 35 Insegnamenti II anno Relazioni interculturali* ESAME DA 6 CFU FABIO QUASSOLI [email protected] CONTENUTO Il corso “Relazioni interculturali” intende fornire una panoramica degli strumenti concettuali e metodologici per lo studio delle relazioni tra “culture” nella contemporaneità. Sono affrontati i seguenti argomenti: la trasformazione in senso multiculturale delle società “occidentali”; la figura dello straniero e la costruzione sociale dell’alterità; l’interazione tra locale e globale; la globalizzazione e le forme di mobilità umana; le diaspore e il transnazionalismo come cifra delle migrazioni contemporanee; il multiculturalismo come fenomeno di consumo; la costruzione dell’alterità nel turismo etico; la valorizzazione dell’eterogeneità culturale come risorsa turistica. Tali argomenti costituiscono l’oggetto di presentazioni di gruppo che saranno discusse in classe. VALUTAZIONE Studenti frequentanti: presentazioni in classe e relazioni individuali e/o di gruppo. Studenti non frequentanti: esame orale. *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Studenti frequentanti: la bibliografia di riferimento sarà comunicata all’inizio del corso. Studenti non frequentanti. Baumann G., 2003, L’enigma multiculturale. Stati, etnie, religioni, Bologna, il Mulino. Scarduelli P., 2005, Per un’antropologia del XXI secolo, Roma, Squilibri. Jenkins Henry, 2007, Cultura convergente, Milano, Apogeo. Aime M., 2005, L’incontro mancato. Turisti, nativi, immagini, Torino, Bollati Boringhieri. Pag. 36 Insegnamenti II anno Sociologia dei sistemi territoriali* ESAME DA 12 CFU EZIO MARRA [email protected] GIAMPAOLO NUVOLATI [email protected] CONTENUTO L’insegnamento “Sociologia dei sistemi territoriali” si compone di due parti: “Marketing urbano” e “Progettazione dei sistemi territoriali”. Marketing urbano Dopo un periodo di crisi, che inizia nei primi anni ’70, tutte le più importanti città europee e mondiali cercano di riposizionarsi con grandi infrastrutture, migliorando la qualità della vita e investendo in ‘nuove tecnologie’. Su questo piano il modello è simile per tutte le città: occorre far ripartire l’economia locale diventando più competitivi nell’economia globale. Le politiche per ‘rigenerare’ il ‘capitale economico delle città’ sono in gran parte note anche se difficili da realizzare concretamente. Per essere veramente competitive le città hanno bisogno di un qualcosa di più che ha a che fare con la creatività, l’immagine e con il ‘marketing urbano’. L’obiettivo di questa parte del corso è di evidenziare alcuni aspetti delle politiche di ‘marketing urbano’ praticate da alcune città italiane ed europee. Il corso, in particolare, sarà orientato ad analizzare i seguenti aspetti: 1. Le film commission (il cosiddetto ‘movie induced tourism’) 2. La presenza delle archistar 3. La possibilità di vivere la città in modo esperienziale. 4. La riscoperta del waterfront 5. I Megaeventi 6. La presenza di musei importanti 7. Gli eventi culturali ripetuti 8. Le luci della città (la ridefinizione del ‘lightscape’ urbano) 9. La presenza di collegamenti wi-fi accessibili a tutti 10. La riscoperta della memoria storica (e il cosiddetto ‘heritage tourism’) Pag. 37 Insegnamenti II anno Progettazione dei sistemi territoriali L’obiettivo di questa parte del corso è di fornire agli studenti alcune chiavi di lettura delle realtà urbane contemporanee. Il corso, in particolare, sarà orientato ad analizzare vari temi tra cui: - i processi di urbanizzazione che caratterizzano le società contemporanee avanzate con una specifica attenzione alla trasformazione delle funzioni e delle popolazioni metropolitane; - gli strumenti della sociologia nella analisi e nella progettazione del territorio in trasformazione; - la qualità della vita come obiettivo precipuo della progettazione e delle politiche pubbliche locali; - l’esplorazione dello spazio urbano come strategia di lettura dei problemi della città; - la raccolta e organizzazione di dati ecologici su Internet o di interviste qualitative sul tema della qualità della vita. Al termine di ciascuno dei 3 primi blocchi tematici sono previste presentazioni e discussioni di articoli in aula da parte degli studenti. Le ultime due parti riguarderanno un’attività di ricerca di laboratorio e sul campo e una presentazione del lavoro conclusivo. VALUTAZIONE Per “Marketing urbano”: Per gli studenti non frequentanti: l’esame sarà sotto forma di test al computer (30 domande chiuse e 2 aperte). La prova si riterrà superata solo nel caso il candidato abbia risposto correttamente ad un minimo di 18 domande chiuse. Per gli studenti frequentati: stesura e presentazione di un elaborato di circa 3000 battute su uno dei temi proposti all’inizio del corso. Per “Progettazione dei sistemi territoriali”, gli studenti dovranno: - superare una prova scritta (voto in trentesimi) - svolgere un’attività di laboratorio o sul campo consegnando una relazione di sintesi del lavoro svolto (voto in trentesimi) Il docente procederà altresì ad una valutazione della attività complessiva svolta dallo studente in relazione alle frequenze e alle presentazioni e discussione delle letture di cui terrà conto nel calcolo del voto finale. Pag. 38 Insegnamenti II anno *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English/French/Spanish will be provided to exchange students upon request. An English exam will be allowed as well. TESTI Per “Marketing urbano”: D. Harvey (1989), “From Managerialism to Entrepreneurialism: The Transformation in Urban Governance in Late Capitalism,” Geografiska Annaler B. 71: 3-17, 1989. (disponibile in biblioteca consultando le riviste elettroniche). E. Marra, A. Mela, F.Zajczyk, Tempi difficili per la città, in G. Amendola (a cura di), Anni in salita, Milano, Franco Angeli, 2004, pp. 275-310, (disponibile on line). E.Marra, Marketing urbano: comprendere le nuove potenzialità di attrazione della città, in Atti del seminario “Fare sistema nel turismo a Milano: dalle idee alla realizzazione, Milano, Assolombarda, pp.12-2, 2006 (disponibile on line) C. Guala, Mega eventi, Roma, Carocci, 2007 (in particolare la prima parte, pp.19-99). M.L. Fagiani, Città, cinema, società,immaginari urbani negli USA ed in Italia, Milano, Franco Angeli , 2008 (in particolare l’introduzione e le parti I e IV, pp.9-23, 27-46, 223253) M. Gilli, Autenticità e interpretazione nell’esperienza turistica, Milano, Franco Angeli, 2009 (in particolare il cap.2 – Heritage tourism, pp.47-69) E. Marra (a cura di), La nuova competizione urbana: turismo, marketing urbano e immagine della città, Guerini, Milano, 2009 (in corso di pubblicazione). Per “Progettazione dei sistemi territoriali”: G. Martinotti (a cura di), Dimensione metropolitana: sviluppo e governo della nuova città, il Mulino, Bologna, 1999. AAVV, “Scienze Sociali e Progetto”, in Appunti di Politica Territoriale, n. 14, Celid, Torino, 2008. Nuvolati G., “Qualità della vita. Sviluppi recenti della riflessione teorica e della ricerca”, Sociologia urbana e rurale, n. 72, pp. 71-93, 2003. Nuvolati G., Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, il Mulino, Bologna, 2006. Pag. 39 Insegnamenti II anno Sociologia dello sviluppo ESAME DA 6 CFU IVANA FELLINI [email protected] CONTENUTO Obiettivo del corso è offrire agli studenti gli strumenti teorici per leggere i diversi percorsi dello sviluppo socio-economico e apprezzarne la differenziazione, nel quadro del crescente processo di integrazione e interdipendenza su scala mondiale. Il modulo si articola in due parti. La prima parte delle lezioni affronta le questioni dello sviluppo e della modernizzazione, intese come processi multidimensionali di trasformazione economica, socio-culturale e politica, attraverso la presentazione e discussione: - delle principali teorie che hanno cercato di spiegare evoluzione e tendenze dei processi di sviluppo (teorie della dell’economia-mondo, della decrescita); - modernizzazione, della dipendenza, di ricerche e analisi paradigmatiche, espressione dei diversi significati che il concetto di sviluppo ha assunto nel tempo. La seconda parte delle lezioni si concentra invece su specifiche “chiavi di lettura” che consentiranno di approfondire la discussione circa la multidimensionalità dei processi di sviluppo e dei suoi caratteri più attuali, ovvero legati alla crescente interdipendenza internazionale insita nel processo di globalizzazione. Verranno in particolare discussi i seguenti temi “monografici” (anche con il supporto di ricerche e analisi significative): - il radicamento sociale, politico e istituzionale dello sviluppo e la varietà dei - le migrazioni nel quadro della globalizzazione: migrazioni internazionali e - la strutturazione delle disuguaglianze nello scenario della globalizzazione. capitalismi; transazionali; VALUTAZIONE Esame scritto a domande aperte volte a valutare tanto l’acquisizione di concetti specifici quanto la capacità di utilizzare i concetti e gli strumenti appresi durante il corso per leggere ed interpretare criticamente il superamento di alcune visioni dei processi di sviluppo e le tendenze in atto. Gli studenti frequentanti possono sostenere una parte dell’esame attraverso la presentazione in aula di un approfondimento concordato e Pag. 40 Insegnamenti II anno relativo ad un tema affrontato durante il corso. TESTI L’elenco dettagliato delle letture, unitamente ad alcuni materiali, verrà reso disponibile all’inizio del corso. I materiali d’esame prevedranno ad ogni modo: i) un manuale sulle teorie dello sviluppo per la prima parte del corso; ii) una raccolta di articoli e saggi di carattere scientifico, a cura del docente, per i temi affrontati nella seconda parte del corso. Pag. 41 Insegnamenti II anno Tecniche di comunicazione per il turismo* ESAME DA 6 CFU GIULIO MARTINI DANIELE COMBONI [email protected] [email protected] [email protected] CONTENUTO Il Corso si divide in due parti tra loro strettamente coordinate La prima sviluppa in sede teorica il rapporto tra Immagini/ Spettacolo ed Esperienza del Viaggio di “loisir”. Poi anche - con esemplificazioni - mette in evidenza le diversità tra il sentire Occidentale e le altre Culture, incrocia il gusto moderno del Turismo con la dimensione (oggi commercializzabile e commercializzata) del “Sogno che si realizza” ed illustra la funzione decisiva che il Cinema e Tv (“Le industrie dei sogni”) svolgono in questo processo inarrestabile. Si considerano infine, nella prospettiva delle Forme mitologiche sottintese a qualsiasi Cultura, sia uno specifico “percorso italiano “ sia il “caso James Bond”, cosi da comprendere passato e possibile futuro del cine-turismo e del turismo-televisivo in quanto fenomeni mondiali di globalizzazione simbolica e le relative conseguenze. Nella seconda parte sono analizzate le tecniche di comunicazione integrata e promozione di una destinazione, soffermandosi sui singoli strumenti di comunicazione (compreso il placement cinematografico) e sulle strategie della loro integrazione all’interno di un Piano. La correlazione con la prima parte è attuata utilizzando le medesime destinazioni che offrono lo sfondo alle vicende filmiche analizzate nella prima parte (es. Jamaica per James Bond), enucleandone i valori comunicati, l’immagine veicolata, l’immagine percepita, l’influenza dello stereotipo, l’identità competitiva, in relazione ai vari pubblici di riferimento. La sperimentazione pratica delle modalità di utilizzo dei diversi strumenti di comunicazione (pubblicità, media relations, brochuristica, guide, eventi, etc.) e la loro integrazione in un piano di comunicazione costituirà parte integrante della didattica e del lavoro di esercitazione per l’esame. VALUTAZIONE Prima parte : colloquio orale sulla parte teorica (vedi Dispensa). Verifica della visone ragionata di 2 Film per le 4 Regioni italiane più approfondite dallo Pag. 42 Insegnamenti II anno studente, (totale 8 film) rispetto allo studio - comunque complessivo - del Volume “Guida ai luoghi del Cinema Un’esercitazione (o scritta o con altro supporto audio- visivo) sui Itinerari cinematografici o di analisi di Trasmissioni TV o di Pubblicazioni di cine- turismo, preventivamente oggetto di accordo. Valutazione della seconda parte Per i frequentanti: esposizione orale del lavoro di ricerca (svolta attraverso una presentazione con slide) a seguito dell’analisi di una destinazione concordata durante il corso. L’esposizione sarà possibile in una qualsiasi delle maggiori lingue comunitarie. Per i non frequentanti: colloquio orale sulla parte teorica (vedi bibliografia relativa alla seconda parte) *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. TESTI Prima parte Nuova Dispensa 2009-2010 di G. Martini(c/o Copisteria FRENTE / RETRO) su : “Introduzione alle Tecniche della Società dello Spettacolo: Cinema e TV: Cine-turismo e turismo indotto dalla TV. Giulio Martini “Guida ai Luoghi del Cinema” Touring Club Italiano 2005 e succ, Giulio Martini (a cura) “CINEMA E BUDDISMO” – Centro Ambrosiano 2007 Milano Giulio Martini (a cura) “ISLAM e CINEMA” - Centro Ambrosiano 2009 Milano Altri testi e siti web saranno indicati durante il Corso. Seconda parte Slide utilizzate durante la parte teorica Anholt S. L’identità competitiva, EGEA, Milano, 2007 (utilizzabile anche in lingua inglese, in edizione originale) Ostillio M.C., “ La comunicazione territoriale ”, in Valdani E., Ancarani F. (a cura di), Strategie di marketing del territorio, Egea, 2002 Comboni D. “Comunicare le risorse turistiche”, in Rolando S. La comunicazione di pubblica utilità, ETAS Milano 2003 Altri testi e siti web saranno indicati durante il Corso. Pag. 43 Insegnamenti II anno Tempi e mobilità* ESAME DA 6 CFU MATTEO COLLEONI [email protected] CONTENUTO Il Corso si articola in due parti. 1) Nella prima verrà analizzata l’organizzazione temporale dalle società pre-industriali a quelle post-industriali, con attenzione sia alle più rilevanti teorie prodotte sull’argomento dalle scienze sociali sia ai risultati delle più importanti indagini nazionali e internazionali. In primo luogo verranno presentate le teorie sociologiche classiche e moderne sull’uso del tempo e gli studi sociologici sui ritmi temporali della società contemporanea. In seguito verranno analizzati i dati forniti dalle indagini sull’uso del tempo al fine di descrivere i tratti temporali delle società dei Paesi ad elevato livello di sviluppo. 2) Nella seconda parte verrà analizzato il ruolo della mobilità nella società contemporanea con particolare riguardo ai modi in cui essa influenza la configurazione e l’uso degli spazi. Verrà dedicata attenzione ai punti di vista proposti dalle scienze sociali per l’analisi di varie forme di fenomeni sociali spazialmente rilevanti, a differenti livelli di interazione spaziale (da quello microsociologico a quello macrosociologico). In seguito si affronterà il tema della relazione tra mobilità e cambiamenti dello spazio pubblico nei processi di trasformazione urbana, dedicando attenzione allo sviluppo delle metropoli nei Paesi ad economia avanzata, con la formazione di grandi complessi urbanizzati o metacittà. VALUTAZIONE La valutazione è finalizzata a verificare il livello di preparazione degli studenti sui temi affrontati durante il corso nonché la capacità di applicare i concetti e le metodologie discusse in territori concreti, ma verranno presi in considerazione anche il livello e la qualità della partecipazione alle attività didattiche. Per gli studenti frequentanti l’esame consiste nell’elaborazione e presentazione orale di una tesina articolata in una sezione teorica e una di ricerca; per gli studenti non frequentanti nel superamento di una prova scritta (risposte a domande chiuse e aperte o breve componimento). *INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An English / French exam will be allowed as well. Pag. 44 Insegnamenti II anno TESTI 1) Prima parte Colleoni M., I tempi sociali. Teorie e strumenti di analisi. Carocci, Roma, 2004 (capitoli 1, 2, 3) Chiesi A. M., Tempo e orari, in la Rivista delle Politiche Sociali. Italian Journal of social policy, Tempi e orari. Riflessioni sulla flessibilità amica, n.3, luglio settembre, Ediesse, Roma, pp 279-290, 2005 Gershuny J., Changing times: work and leisure in post industrial society. Oxford University Press, Oxford, 2000 (capitoli 5, 6, 7 e 8) Letture: conoscenza generale degli argomenti trattati nel volume: Istat, I tempi della vita quotidiana. Un approccio multidisciplinare all’analisi dell’uso del tempo, 2007 (www.istat.it/dati/catalogo/20070807_00/) 2) Seconda parte Colleoni M., (a cura di), La ricerca sociale sulla mobilità urbana. Metodo e risultati di indagine. Raffaele Cortina, Milano, 2008 Martinotti G., La dimensione metropolitana. Sviluppo e governo della nuova città. Il Mulino, Bologna, 1999 (introduzione) Nuvolati G., Mobilità quotidiana e complessità urbana. Firenze University Press, Firenze, 2007 Letture: conoscenza generale degli argomenti sulla mobilità discussi nel forum MOVE (www.move-forum.net) Altre letture: Urry J., 2007, Mobilities. Polity Press, Cambridge. Pag. 45 LABORATORI Pag. 46 Laboratori Attività di Laboratorio La principale finalità dei laboratori applicativi è trasmettere agli studenti partecipanti le conoscenze operative al fine di sviluppare le capacità del "sapere pratico" e le abilità necessarie per integrare le conoscenze teoriche acquisite nei moduli di insegnamento. Come i moduli di insegnamento, anche i laboratori sono formati da una parte di attività in aula e da un’altra di ore effettive di impegno dello studente, per un totale di 3 CFU. Ogni laboratorio si articola in incontri di gruppo in aula (21/24 ore) e in un'intensa attività di lavoro in piccoli gruppi, da svolgere tra un incontro e il successivo. Il laboratorio è organizzato in modo che siano sempre chiari la sua specificità e il suo collegamento con uno o più settori scientifico-disciplinari. I laboratori hanno le seguenti caratteristiche: - di norma gli incontri durano 3 ore e sono uno o due alla settimana; - la valutazione dipende dalla presenza agli incontri (frequenza minima obbligatoria: 75%) e da un elaborato preferibilmente di piccolo gruppo (2-3 persone); - la valutazione consiste in un giudizio di idoneità (non un voto). L’accreditamento dei CFU avviene a condizione di una frequenza minima obbligatoria (75%), della prova di una partecipazione attiva dello studente e di una valutazione di idoneità (non un voto). Possono essere attivati laboratori nelle seguenti aree: - umanistica - sociologica - giuridica - economica - linguistica - geografico – antropologica Pag. 47 Laboratori Elenco dei laboratori ’09/’10 I laboratori verranno attivati al raggiungimento del numero minimo di sette iscritti. Titolo CFU Area Periodo 3 economica terzo 3 sociologica secondo 3 umanistica terzo 3 linguistica secondo Sustainable tourism 3 geografico-antropologica primo The Work of Art. Arte, pubblico e territorio 3 economica terzo Turismo sociale per disabili 3 sociologica terzo Politiche dell’ambiente e dell’ecoturismo 3 sociologica secondo Cultural planning:processi culturali per il territorio Il turismo di lusso: sostenibilità e servizi L’arte e le nuove tecnologie per la fruizione turistica Scrittura e comunicazione nel settore turistico Le iscrizioni avvengono on line (vai). Pag. 48 Laboratori TURISMO SOCIALE PER DISABILI Il turismo sociale riveste sempre più rilevanza nel mercato turistico tanto da essere indicato dagli esperti come la forma più eccellente per espandere l’economia mondiale. Tra i suoi fruitori le persone disabili costituiscono la categoria di clienti a cui bisogna guardare con maggiore attenzione perché esprimono più di altri esigenze specifiche da soddisfare quando compiono un viaggio o realizzano una vacanza. Per questi motivi e per il fatto che il turismo sociale si differenzia per caratteristiche dal turismo di massa, gli operatori ed i professionisti del settore hanno la necessità di acquisire conoscenze e competenze per apprendere le strategie di approccio e di relazione con il cliente disabile e per la finalizzazione dei pacchetti turistici. In attesa che l’Università definisca percorsi formativi più rispondenti, il presente laboratorio ha la finalità di evidenziare, grazie al supporto di esperti, le principali problematiche comportamentali che contraddistinguono il viaggiatore con disabilità mentali, motorie, dell’udito e della vista. SCRITTURA E COMUNICAZIONE NEL SETTORE TURISTICO Il laboratorio si pone l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari alla progettazione e alla stesura, in un italiano corretto, chiaro, ordinato ed efficace, di testi professionali nel loro settore di specializzazione. La prima parte del laboratorio affronterà i problemi essenziali della scrittura di ogni tipo di testo, anche se il suo scopo finale consisterà nella corretta formulazione, da parte degli studenti, di uno o più brevi testi di argomento turistico (ad esempio: descrizione di un territorio, ideazione e realizzazione di un testo promozionale, presentazione di un bene o di un gruppo di beni di interesse turistico, ecc.). La seconda parte del laboratorio sarà dedicata ai problemi di pianificazione e di stesura di un saggio di carattere argomentativo-scientifico nel settore turistico (ad esempio: una tesi di laurea). Entrambe le parti privilegeranno gli aspetti pratici, con numerosi e articolati esempi di scrittura corretta e scorretta e con frequenti esercitazioni. L’ARTE E LE NUOVE TECNOLOGIE PER LA FRUIZIONE TURISTICA Il laboratorio illustra alcuni itinerari a carattere turistico-culturale appartenenti al territorio lombardo. Affronta lo studio dell’arte attraverso un metodo induttivo, ossia: dall’approccio pratico alla riflessione teorica in aula;dalla visita illustrata (in aula) di alcuni monumenti o opere d’arte, ascrivibili al periodo medievale e moderno, allo studio degli stilemi e dei linguaggi caratterizzanti il periodo preso in esame. Offre inoltre Pag. 49 Laboratori un’opportunità di approfondimento conoscitivo, esaminando le tematiche della decodifica del linguaggio artistico medievale e del valore iconologico moderno. Gli incontri sono un’occasione di riflessione e dialogo sulla progettazione di itinerari e di proposizione di percorsi turistici innovativi e accattivanti. Il laboratorio si articola sulla costruzione di itinerari, sulla redazione di testi e sull’analisi delle nuove tecnologie per la fruizione artistica (GSM, I-phone, I-Pod…). In questa logica, il contributo scientifico analizza la relazione che l’arte intrattiene con le nuove tecnologie, specialmente da un punto di vista didattico ed educativo, per andare a verificare se è possibile utilizzare le tecnologie per stimolare processi di apprendimento informali verso l’oggetto artistico secondo i dettami del lifelong learning. Vengono analizzati casi pratici in Italia e all’estero di ‘guide mobile’ per l’apprendimento artistico e la promozione turistica del territorio. Oltre a itinerari classici si può prevedere l’analisi di itinerari iconografici all’interno di pinacoteche e/o musei della Lombardia, e in ambienti outdoor. SUSTAINABLE TOURISM Il laboratorio sarà incentrato sulla definizione teorica e operativa del turismo sostenibile. In particolare, saranno analizzati gli effetti del turismo e dello sviluppo sostenibile sulle culture locali, sui luoghi e la loro percezione, così come sul patrimonio mobile e immobile. Poiché si tratta di un concetto sfuggente, il turismo sostenibile sarà affrontato come un “paradigma adattativo”, andando a vedere i suoi risvolti e le sue applicazioni in alcuni contesti specifici. Infine, si cercherà di analizzare attraverso testi di diverso tipo come vengono rappresentati e immaginati i luoghi del turismo tradizionale e di quello sostenibile. E’ da diversi anni che la sostenibilità e la responsabilità di turisti e tour operator sono tra le priorità di tutte le associazioni del settore. Pertanto verranno presi in considerazione singoli casi, considerati esemplificativi delle diverse declinazioni con cui si applica, o si tenta di applicare, il concetto di “turismo sostenibile”. Così, attraverso i casi analizzati si cercherà di mettere a fuoco il concetto di “ecoturismo” e la questione della salvaguardia del “patrimonio locale”; di rilevare nuove forme di “turismo politico” e “solidale”, il cui obiettivo è quello di conoscere una realtà sociale e politica particolare o sostenere (materialmente e simbolicamente) le popolazioni locali e il loro sistema politico come per il caso dello “zapa-turismo” in Chiapas, Messico; il turismo alternativo dei “back-packers”; il turismo-volontariato nel Sud del mondo e infine, di trattare casi in cui l’unica sostenibilità possibile è data dalle posizioni estreme come l'anti-turismo del movimento di resistenza al turismo a Goa in India fino al boicottaggio al turismo per la Birmania. Per i contenuti teorici e per le attività pratiche del laboratorio verrà adottato l’ uso veicolare della lingua inglese. Pag. 50 Laboratori IL TURISMO DI LUSSO: SOSTENIBILITÀ E SERVIZI Il laboratorio si propone di avvicinare gli studenti al turismo di lusso: vecchio e nuovo lusso, cosa è lusso oggi, come sono le vacanze di lusso e quale atteggiamento per un lavoratore del lusso. Una panoramica dell'offerta del lusso e comportamenti di chi vuole lavorare nel segmento del turismo di lusso. Il laboratorio non si limiterà solamente ad esaminare cosa è il lusso, ma verificherà anche come si muovono in concreto gli operatori del turismo di lusso per la salvaguardia del pianeta: sostenibilità e lusso viaggiano insieme? Il lusso può e deve essere ecosostenibile? Quando un hotel è eco attento è lusso o è solo la qualità dei servizi e il decor che creano il lusso? Essere environmental friendly rispettando l'ambiente e la ridistribuzione della ricchezza è lusso? Il laboratorio verificherà inoltre se lo sviluppo di attività legate alla presenza di un hotel ecosostenibile ridistribuisca meglio la ricchezza a livello locale e sia preferibile o meno ad un turismo "zaino in spalla" poiché lusso e responsabilità non sono in conflitto, ma anzi sono sinergici poiché la salvaguardia dell’ambiente è la ricchezza della destinazione. Case histories e storie di crescite turistiche completeranno il laboratorio per un legame della teoria con la pratica. CULTURAL PLANNING: PROCESSI CULTURALI PER IL TERRITORIO Oggi i territori tendono a ridefinire una propria immagine e la comunicazione che li concerne, partendo dalle politiche culturali –cfr. Bilbao, Genova 2004, Torino 2006, i percorsi del barocco etc.- al fine di mettere a sistema le risorse presenti e innescare percorsi virtuosi. Ma se la cultura vuole diventare un’attività strategica per lo sviluppo del territorio, l’incremento del benessere e dell’ integrazione sociale è indispensabile conoscere lo sfondo metodologico all’interno del quale la progettazione culturale territoriale deve agire. Il Laboratorio di progettazione culturale territoriale fornisce elementi metodologici per riconoscere le azioni all’interno delle quali un progetto deve essere definito – tutela, conservazione, valorizzazione, gestione, promozione, fruizione - e adatta il project cycle management (PCM), un metodo che si è diffuso presso le organizzazioni internazionali con notevoli successi, ai complessi e dinamici mondi della cultura. Verranno analizzati i casi più interessanti di progettazione culturale territoriale italiani ed esteri – nelle loro esternalità negative e positive-, es Genova area Portuale e il Waterfront di Rotterdam, il caso Tortona e il caso Bicocca a Milano, la riconversione del centro storico di Salamanca. Allo studente, oltre a fornire un quadro generale, sarà data l’opportunità di elaborare soluzioni all’interno di progetti specifici in via di definizione. POLITICHE DELL’AMBIENTE E DELL’ECOTURISMO Il laboratorio si concentra sulle principali politiche ambientali ed agricole mirate allo Pag. 51 Laboratori sviluppo e alla promozione dell’ecoturismo e del turismo ‘dolce’. In particolare, a partire da una ampia rassegna della letteratura di settore, saranno esaminate le normative, le politiche e le più significative best practices nella promozione turistica con riferimento all’ambiente, all’agricoltura e al comparto enogastronomico. Sarà posta particolare attenzione al turismo nei parchi e nelle aree marine protette, in relazioni ad aspetti specifici quali la sentieristica, il trekking, l’agriturismo, il segmento del biologico e la filiera corta nell’offerta alimentare, lo sviluppo e l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, ma anche ad attività come il bird watching e il whale watching. Le politiche ambientali ed agricole di sostegno a tali attività, le normative ma anche le buone pratiche e le esperienze più significative di ecoturismo, come il caso delle Cinque Terre, di Ventotene e del Santuario dei cetacei, saranno oggetto centrale d’analisi. Il laboratorio proporrà approfondimenti, ricerche on line e sul campo, ma anche incontri con esperti di settore, che mettano in evidenza i punti di forza e le criticità delle politiche relative e dei casi presi in esame. Oggetto di studio sarà, dunque, la costante connessione tra le politiche agricole, dell’ambiente e del turismo dei ministeri relativi e degli enti locali, con una particolare attenzione alle strategie di sviluppo del territorio. Il laboratorio si soffermerà, infine, sul ruolo della comunicazione pubblica e sociale per la promozione turistica e la salvaguardia ambientale, presentando alcuni esempi di strategie comunicative istituzionali. THE WORK OF ART. ARTE, PUBBLICO E TERRITORIO Città e territorio si modificano rapidamente dando luogo ad assetti inediti. Tra le figure più sensibili e più attente alle trasformazioni, ai nuovi contesti e ai nuovi valori, alle istanze sociali del presente ci sono gli artisti. Capaci di collocarsi nel punto d’intersezione tra sensibilità individuale e collettiva e di attivare uno sguardo critico e fortemente progettuale, gli artisti tendono oggi sempre più a misurarsi con lo spazio pubblico e con tematiche attinenti alla sfera pubblica. La Public Art è un ambito di ricerca che tende ad attivare e recepire una domanda di qualità della vita; coloro che vi si riconoscono sono mossi dall’attitudine a prefigurare situazioni, trasformazioni, a ridisegnare spazi e modelli di vita, piuttosto che a rappresentarli. I progetti di Public Art tendono a far affiorare, nello spazio condiviso, gli elementi di senso, le storie, le memorie, la trama più sottile e poetica del vissuto quotidiano, ma anche le sue contraddizioni e i suoi conflitti, gli eventuali elementi di crisi e di emergenza. In molti casi gli autori di questi progetti manifestano particolare attenzione nei confronti di tematiche quali quelle identitarie e di genere, della partecipazione, dell’interculturalismo, dell’abitare, della comunità e dell’esclusione, dello sviluppo sostenibile; tendono a condividere più che a rappresentare, a produrre esperienze, ad Pag. 52 Laboratori attivare energie e meccanismi di sviluppo. Nella loro pratica operativa questi artisti assumono metodi e strumenti tipici di discipline diverse - dall’indagine storica e sociologica, all’architettura, all’urbanistica, al landscape e urban design, alla comunicazione visiva - e li coniugano con le istanze dall’arte. Il laboratorio è idealmente suddiviso in due parti. A seguito di una rapida introduzione storica e teorica all’Arte Pubblica, la prima parte propone un approfondimento della sua funzione socio-economica. In particolare, verrà considerato il “prodotto artistico” non solo e semplicemente come mezzo di investimento, ma anche e più propriamente come “bene relazionale” e mezzo di integrazione sociale in contesti multiculturali. La seconda parte è dedicata all’analisi critica di una serie di casi e di storie dai quali emergerà come gli artisti si possano muovere autonomamente, ma possano anche divenire interlocutori di enti e amministrazioni pubbliche, inserendosi, secondo modalità diverse, all’interno delle strategie di programmazione pubblica, di sviluppo o di valorizzazione di specifici contesti, contribuendo a rinsaldare legami con un territorio e ad attivare, rispetto ad esso, processi di consapevolezza, di riappropriazione, di valorizzazione e di riqualificazione. Pag. 53 INFO UTILI Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Facoltà. Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti. Nelle pagine seguenti basterà cliccare sulla scritta “vai” per accedere direttamente alla pagina in oggetto; inoltre è sempre indicato il percorso per poter accedere ai contenuti anche autonomamente. Pag. 54 Info utili Calendario accademico Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato a settembre sulla pagina “Organizzazione didattica” del proprio corso di laurea, sotto la voce “Informazioni generali” (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > Turismo, territorio e sviluppo locale > Per gli studenti immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra > Organizzazione didattica: Informazioni generali Già a giugno è possibile conoscere le date dei trimestri in cui è suddiviso l’anno accademico consultando il Manifesto annuale degli Studi (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Pag. 55 Info utili Orientamento in entrata E’ sempre più difficile orientarsi nel mare magnum dei corsi di laurea! Per questo, il sito di Facoltà dedica un’apposita sezione all’orientamento dei laureati triennali o a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale iscrivendosi ad uno dei nostri corsi di laurea (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “Orientamento” (a destra) Ufficio Orientamento Federica Giorgione Edificio U7, III piano, stanza 311 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7511 e-mail: [email protected] Pag. 56 Info utili Iscrizione e immatricolazione Il corso di laurea magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale non ha numero programmato. Secondo quanto riportato nel Regolamento didattico 2009/2010 (vai) gli studenti provenienti dalle classi di laurea ivi indicate, per le quali si assume che i requisiti di accesso siano soddisfatti dal curriculum di studio triennale, devono comunque presentare una domanda di valutazione carriera sul Sifa on line, selezionando, nell’Area Registrato, la voce AMMISSIONE, e scegliendo la Facoltà di interesse. Per gli studenti provenienti da altri Atenei è richiesta la preventiva registrazione al Sifa on line, per l’assegnazione del nome utente e password. La segreteria dovrà solo verificare che la classe di laurea di provenienza ammetta direttamente al corso di laurea magistrale e provvederà a permettere l’immatricolazione che gli studenti potranno effettuare dal terzo giorno successivo alla presentazione della domanda in Segreteria Studenti e comunque entro il 15 ottobre 2009. Gli studenti che non provengono dalle classi di cui al precedente punto devono invece richiedere la valutazione della carriera al fine di verificare l’adeguatezza della preparazione personale ed il possesso dei requisiti curriculari, con le stesse modalità. Se la valutazione ha ottenuto esito positivo, è necessario immatricolarsi on line secondo le modalità pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Dopo l'immatricolazione, la Segreteria studenti rilascia il libretto e la smart card. Il libretto di iscrizione serve per il riconoscimento dello studente; è indispensabile per sostenere e per registrare gli esami. La smart card con microchip serve per utilizzare i self service per i servizi SIFA, per l'accesso alle Biblioteche e ai parcheggi. Lo studente avrà cura di effettuare il pagamento della seconda rata di contribuzione entro le date e secondo le modalità che verranno pubblicate sul sito di Ateneo (vai). Tutte le informazioni relative all’immatricolazione e al rinnovo dell’iscrizione (per gli anni successivi al primo) sono presenti sul sito di Ateneo e, per comodità, sono riassunte nella Guida dello studente di Ateneo (vai). Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) Pag. 57 Info utili Corsi introduttivi La riforma dei corsi di studio secondo il D.M. 270/04 prevede ampia mobilità degli studenti nel passaggio laurea triennale/laurea magistrale, con restrizioni limitate rispetto alle qualificazioni ottenute con il titolo di primo livello. Nel quadro di tale riforma risultano numerosi i titoli triennali che consentono l'accesso ai corsi di laurea magistrali ad accesso libero della Facoltà di Sociologia (Sociologia e Turismo, territorio e sviluppo locale). Al fine di agevolare gli studenti che, provenendo da percorsi di studio triennali diversificati, non dispongono di una preparazione specifica, la Facoltà organizza due corsi introduttivi ad hoc, che si terranno nella settimana 5/9 ottobre, prima del regolare inizio delle lezioni (programma). 1. "Introduzione alla ricerca quantitativa": corso introduttivo per la laurea magistrale in Sociologia, rivolto agli studenti che non provengono da corsi triennali in Sociologia. 2. "Geografia del turismo": corso introduttivo per la laura magistrale in Turismo, territorio e sviluppo locale, rivolto agli studenti che non provengono da corsi triennali in Scienze del turismo. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Menù “Orientamento” (a destra) Ufficio Orientamento Federica Giorgione Edificio U7, III piano, stanza 311 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7511 e-mail: [email protected] Pag. 58 Info utili Trasferimenti / seconde lauree Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel Manifesto annuale degli Studi (vai) pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Ulteriori informazioni sono reperibili sulla Guida dello studente di Ateneo (vai) o in Segreteria studenti (edificio U21), dove è possibile anche ritirare la relativa modulistica. Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) Pag. 59 Info utili International students The following exhibit shows which exams foreign students can give in English (or French, Spanish, German). Foreign students are encouraged to submit enquires to their respective teachers. I YEAR English French Other lang. Comunicazione per il turismo X X Geografia: Geografia dei beni culturali e ambientali X Geografia: Cartografia per il turismo X X Metodologia della ricerca sociale X X German Politica economica X X Spanish Società europee comparate X English French Other lang. Antropologia delle comunità locali X X Cooperazione e tutela dei diritti umani X Inglese per il turismo Storia delle politiche culturali II YEAR Diritto dei beni culturali e ambientali Geografia degli spazi extraeuropei X Geografia della comunicazione globale X X Spanish Gestione dei sistemi turistici Globalizzazione e sviluppo locale Politiche per lo sviluppo rurale X Relazioni interculturali X Sociologia dei sistemi territoriali: Progettazione dei sistemi territoriali Sociologia dei sistemi territoriali: Marketing urbano X X X Spanish Sociologia dello sviluppo Tecniche di comunicazione per il turismo X X Tempi e mobilità X X More information: www.sociologia.unimib.it > International Students (go) Pag. 60 Info utili Stage Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di iniziare e al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli stage (vai): presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Stage Ufficio stage Simona Silva Edificio U7, III piano, stanza 317 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7497 e-mail: [email protected] Orari: vedi sito. Pag. 61 Info utili Programma Erasmus Nell’ambito del programma di azione comunitaria “Lifelong Learning” è attivo il sottoprogramma “Erasmus”, con cui è possibile trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12 mesi) presso un’università europea convenzionata e sostenere esami (che saranno riconosciuti nel piano di studi ai fini della laurea) o svolgere, sotto la supervisione di un docente straniero, la relazione finale o la tesi di laurea. Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative al Programma Erasmus (vai): documenti illustrativi, docenti di riferimento, bandi, modulistica. Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Mobilità internazionale Pag. 62 Info utili Prova finale L’atto conclusivo di un Corso di laurea magistrale è la presentazione di una tesi di fronte a un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali (tra cui i criteri di calcolo del punteggio finale) sono contenute negli articoli 15 e 16 del Regolamento didattico di Facoltà (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > La Facoltà (menù a destra): Regolamento didattico di Facoltà Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario sessioni di laurea, modulistica) relative alla tesi (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Tesi Ufficio tesi Massimo Petrò Edificio U7, III piano, stanza 314/a Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Tel. 02-6448.7510 e-mail: [email protected] Pag. 63 Info utili Orientamento in uscita Dopo la laurea magistrale è possibile continuare a studiare, iscrivendosi ad un Master di II livello o ad un dottorato di ricerca, oppure entrare nel mondo del lavoro. Sul sito di Ateneo sono disponibili molte informazioni relative al post laurea. In particolare, si segnala il servizio Job & Placement (vai), che promuove molte iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Percorso: www.unimib.it > Dopo la laurea (menù a destra) Sportello Job Placement: via Libero Temolo 4, Edificio U21, piano terra, sportello n. 17 Orari: lunedì-venerdì ore 9.00-12.00 tel. 02.6448.6429/6430 - e-mail: [email protected] Ufficio Job Placement d'Ateneo: piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Edificio U6, IV piano, stanze 4125, 4128, 4130. tel. 02.6448.6061 tel. 02.6448.6037 / 6064 Fax 02.6448.6199 e-mail: [email protected] Pag. 64 Info utili Continuare a studiare in Facoltà Per chi, dopo la laurea, è interessato a continuare il proprio percorso di studi in Facoltà, può scegliere tra tre dottorati di ricerca: - Dottorato di Ricerca in Sociologia Applicata e Metodologia della Ricerca Sociale - URBEUR Doctorate in urban and local european studies - Dottorato in Sociologia SUM (Istituto Italiano di Scienze Umane) Ulteriori informazioni sono disponibili su sito di Dipartimento (vai). Percorso: www. sociologiadip.unimib.it > Menù “Amministrazione”: Dottorati Segreteria di Dipartimento Flora Bianchi Edificio U7, III piano, stanza 325 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7543 e-mail: [email protected] Pag. 65 Info utili Docenti Sul sito di Facoltà ogni docente ha una propria pagina contenente i propri riferimenti (email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali variazioni, gli insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per la tesi di laurea (vai). Percorso: www.sociologia.unimib.it > Persone (bottone in alto) Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (vai), in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un curriculum completo per ogni docente e ricercatore. Percorso: www.sociologiadip.unimib.it > Ricerca (terzo menù a sinistra): Docenti - Ricercatori Pag. 66 Info utili Segreteria studenti e segreteria didattica SEGRETERIA STUDENTI La Segreteria studenti si trova nell’edificio U21 sito in via Temolo 4. È la struttura di Ateneo che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli studenti di tutte le Facoltà dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In particolare, fanno capo alla Segreteria studenti le seguenti procedure: - Test di ingresso - Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso) - Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo) - Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università - Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione - Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse) - Borse di studio - Interruzione degli studi - Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo - Consegna piano di studio - Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il cd non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà) - Presentazione esposti - Riconoscimento titolo straniero - Duplicato libretto universitario e tessera SIFA Maggiori dettagli sono pubblicati sul sito di Ateneo (vai): Percorso: www.unimib.it > Per gli iscritti > SIFA – servizi di segreteria on line. Molti servizi sono disponibili anche attraverso SIFA, al quale si può accedere tramite: - le postazioni self-service collocate negli edifici universitari, - la pagina web: http://s3w1.si.unimib.it/esse3/Start.do Inoltre, l’Ateneo ha pubblicato la Guida dello studente 2009/2010, che può essere ritirata presso le Segreterie studenti o scaricata dall’homepage del sito di Ateneo (vai). Sfogliandola si possono trovare molte risposte alle proprie domande senza doversi recare Pag. 67 Info utili di persona in Segreteria! Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questa Facoltà possono inviare un’email all’indirizzo: [email protected] SEGRETERIA DIDATTICA La Segreteria didattica è invece una struttura di Facoltà ed è dedicata esclusivamente agli studenti di un corso di laurea. Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del proprio corso di laurea per avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni, esami, docenti, ecc… Segreteria didattica di Turismo, territorio e sviluppo locale Alessandra Verri Edificio U7, III piano, stanza 311 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7568 e-mail: [email protected] Pag. 68 Info utili Guida dello studente di Ateneo Ogni anno l’“Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In questa Guida dello studente (vai) sono contenute tutte le informazioni relative a Campus Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore, sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse. Percorso: www.unimib.it > Guida dello studente 2009-2010 (bottone a destra) Pag. 69 Info utili Manifesto e Regolamento Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione. Il primo (vai) racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e viene pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. In particolare, si segnalano le seguenti informazioni: • l’immatricolazione ai corsi di studio; • il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento; • il calendario accademico; • le sessioni d’esame. Percorso: www.sociologia.unimib.it > In primo piano (secondo bottone in alto) Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione (a.a. 2008/09, a.a. 2009/10) Percorso: www.sociologia.unimib.it > Turismo, territorio e sviluppo locale > Per gli studenti immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra > Regolamento didattico Pag. 70 Info utili Laboratori informatici I due Laboratori didattici informatizzati denominati Sociolab sono situati al primo piano dell’edificio U7. Il Sociolab711 è dotato di 45 postazioni lavoro (client) ed il Sociolab712 di 33 postazioni lavoro, oltre ai due pc riservati ai docenti e ai due server presenti nel 711 e a due stampanti. Tali attrezzature permettono agli studenti di partecipare in tempo reale al lavoro predisposto dal docente e farne una copia utilizzando una “chiavetta” usb oppure salvandolo direttamente sulla porzione di disco riservata ad ognuno di loro. Gli utenti dei Sociolab sono obbligati al rispetto di tutte le norme contenute nel Regolamento dei Laboratori, nel Regolamento relativo all'accesso e all'utilizzazione della rete informatica e telematica dell'università e più in generale nei regolamenti emessi dal GARR (gestore della rete telematica nazionale per l’istruzione, l’università e la ricerca scientifica in Italia). Tutte le informazioni inerenti i laboratori sono sul sito di Ateneo: http://servizi.didattica.unimib.it INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale. L'indirizzo è [email protected], dove nomeutente è quello dell'accesso al SIFA. Dal 30/09/07, [email protected]. questo indirizzo ha sostituito il precedente La casella è dotata di protezione antivirus e antispam e offre 50 MB di spazio. Può essere letta con i più diffusi programmi di posta o via webmail. L’accesso alla webmail si ha dalla pagina: https://webmail.campus.unimib.it/ Pag. 71 Info utili Sede Ingresso dell’Edificio U7. La Facoltà di Sociologia ha sede nell’edificio U7 del campus universitario di Milano – Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8. L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile comodamente anche con i mezzi pubblici. Per informazioni sugli orari dei treni: www.ferroviedellostato.it Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it Pag. 72 Info utili Indice PRESENTAZIONE ................................................................................................................................. 1 Saluto di benvenuto .................................................................................................................................................... 2 In breve ......................................................................................................................................................................... 3 I ANNO ................................................................................................................................................ 5 Comunicazione per il turismo*................................................................................................................................... 6 Geografia*................................................................................................................................................................ 11 Inglese per il turismo ................................................................................................................................................ 13 Metodologia della ricerca sociale* ...................................................................................................................... 15 Politica economica* .................................................................................................................................................. 17 Società europee comparate* ................................................................................................................................ 20 Storia delle politiche culturali ................................................................................................................................ 22 II ANNO ............................................................................................................................................. 24 Antropologia delle comunità locali* ..................................................................................................................... 25 Cooperazione e tutela dei diritti umani* ............................................................................................................. 27 Diritto dei beni culturali e ambientali ................................................................................................................... 29 Geografia degli spazi extraeuropei* ................................................................................................................. 30 Geografia della comunicazione globale* .......................................................................................................... 31 Gestione dei sistemi turistici.................................................................................................................................... 33 Globalizzazione e sviluppo locale........................................................................................................................ 34 Politiche per lo sviluppo rurale* ............................................................................................................................ 35 Relazioni interculturali*............................................................................................................................................ 36 Sociologia dei sistemi territoriali* ......................................................................................................................... 37 Sociologia dello sviluppo ........................................................................................................................................ 40 Tecniche di comunicazione per il turismo* ........................................................................................................... 42 Tempi e mobilità* ..................................................................................................................................................... 44 LABORATORI ..................................................................................................................................... 46 Attività di Laboratorio ............................................................................................................................................. 47 Elenco dei laboratori ’09/’10................................................................................................................................ 48 INFO UTILI ......................................................................................................................................... 54 Calendario accademico .......................................................................................................................................... 55 Orientamento in entrata ......................................................................................................................................... 56 Iscrizione e immatricolazione.................................................................................................................................. 57 Corsi introduttivi ........................................................................................................................................................ 58 Trasferimenti / seconde lauree ............................................................................................................................. 59 International students ............................................................................................................................................... 60 Stage .......................................................................................................................................................................... 61 Programma Erasmus................................................................................................................................................. 62 Prova finale ............................................................................................................................................................... 63 Orientamento in uscita ............................................................................................................................................. 64 Continuare a studiare in Facoltà ........................................................................................................................... 65 Docenti ........................................................................................................................................................................ 66 Pag. 73 Info utili Segreteria studenti e segreteria didattica.......................................................................................................... 67 Guida dello studente di Ateneo ............................................................................................................................ 69 Manifesto e Regolamento ....................................................................................................................................... 70 Laboratori informatici .............................................................................................................................................. 71 Sede ............................................................................................................................................................................ 72 Indice........................................................................................................................................................................... 73 Pag. 74 Facoltà di Sociologia Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 - 20126 Milano www.sociologia.unimib.it [email protected]