Gli istituti tecnici - Istituto Comprensivo Portogruaro 2

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Sintesi a cura del prof. Giulio Colecchia
Il sistema scolastico italiano
Sintesi a cura del prof. Giulio Colecchia
La Costituzione dice che:
"È dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori
del matrimonio..." (art.30).
"La scuola è aperta a tutti…” (art. 34 ).
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Le leggi dicono che:
“È assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o,
comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età”
(Legge 28 marzo 2003, n. 53).
“L’art 1, comma 622, della legge finanziaria per il 2007, sancisce che l’istruzione, a
partire dall’a.s. 2007/2008, è impartita obbligatoriamente per almeno 10 anni e
finalizzata al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di
una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età”
(Legge 29 dicembre 2006, n. 296).
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La struttura del sistema scolastico:
2~3
3~4
4~5
5~6 6~7 7~8 8~9 9~10 10~11
Istruzione prescolastica Istruzione primaria
(I)
(II)
(III)
I
II
III
IV
11~12
12~13
13~14 14~15 15~16 16~17 17~18 18~19 19~20 20~21 21~22 22~23
Istruzione secondaria
V
I
II
III
Istruzione superiore
I
II
III
IV
V
I
II
III
IV
V
Licei
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria di I grado Istituti tecnici
Università
- Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica
Istituti professionali
Il sistema educativo di istruzione e formazione si articola nella scuola dell'infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola
secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo che comprende il sistema dei licei, degli istituti tecnici, degli istituti professionali ed il sistema
dell'istruzione e della formazione professionale.
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Si articola dunque in:
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
3 anni
6 anni
3 anni
Primo grado
Scuola secondaria
Istruzione superiore
1
Secondo grado
Licei
Istituti tecnici
Istituti professionali
5 anni
Istruzione e formazione professionale1
3 anni (qualifica)
4 anni (diploma)
Primo ciclo
Secondo ciclo
Università o alta formazione…
Dal compimento del sedicesimo anno di età i diplomi professionali e le qualifiche professionali si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro o attraverso l'apprendistato. Il contratto di apprendistato è uno strumento che favorisce
l'occupazione giovanile in tutti i settori produttivi e permette ai giovani di imparare lavorando grazie all'alternanza di momenti dedicati alla formazione e momenti destinati all'attività lavorativa (per saperne di più:
http://www.venetolavoro.it/sopralamediaweb/web/cms/node/id/1;11/).
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O, in altre parole:
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Alcuni link utili:
http://it.wikipedia.org/wiki/Riforma_Gelmini
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_scolastico_italiano
http://it.wikipedia.org/wiki/Scuola_secondaria_di_secondo_grado_in_Italia
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Tipi scuole e C.F.P.
Istruzione Liceale
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle
situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Istruzione Tecnica
L'identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, costruita attraverso lo studio, l'approfondimento e l'applicazione
di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e
produttivo del Paese, con l'obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all'esercizio di professioni tecniche, i saperi e le competenze necessari per un rapido inserimento
nel mondo del lavoro, per l'accesso all'università e all'istruzione e formazione tecnica superiore.
Istruzione Professionale
Gli istituti professionali si caratterizzano per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione
operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un
rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l'accesso all'università e all'istruzione e formazione tecnica superiore.
C.F.P. - Centri di Formazione Professionale
I C.F.P., centri di formazione professionale, sono enti pubblici o privati accreditati dalla Regione per svolgere interventi formativi di durata triennale, destinati a giovani in
possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado e soggetti all'obbligo di istruzione. I percorsi progettati all'interno dei centri di formazione professionale mirano a
favorire un adeguato inserimento dei giovani provenienti dal sistema scolastico e rispondono a particolari esigenze di professionalità del territorio.
Il percorso triennale è articolato in cicli formativi di oltre 3000 ore (almeno 1000 per ciascuna annualità)
La durata di ciascun anno formativo generalmente coincide con quella dell'anno scolastico e la frequenza settimanale è di circa 35 ore.
A conclusione del terzo anno e superate le prove finali, è previsto il rilascio dell'attestato di qualifica professionale. Il giovane che scelga invece di continuare nel percorso di
studi, può iscriversi, previa verifica delle competenze, a una scuola secondaria di secondo grado e proseguire fino al quinto anno.
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Il secondo ciclo di istruzione e la secondaria di secondo grado
La riforma Gelimini (attivata per l'anno scolastico 2010-2011) ha ristrutturato il secondo ciclo di istruzione e formazione.
La scuola secondaria superiore: si articolain licei (6);
istituti tecnici (suddivisi in 2 settori con 1 1 indirizzi);
istituti professionali (suddivisi in 2 settori e 6 indirizzi).
L’istruzione e la formazione professionale (di competenza regionale: C.F.P.) avrà un’ordinamento di rilievo nazionale che prevede qualifiche
triennali e diplomi quadriennali definiti a livello nazionale. Sono ulteriori opportunità per i giovani, chiamati ad esercitare il proprio diritto-dovere
all’istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio, oppure di almeno una qualifica professionale triennale entro i 1 8 anni.
Durata in anni dei percorsi del secondo ciclo:
5
2
4
1
3
5
2
2
3
1
1
0
CFPR
Professionali
Tecnici e Licei
Sintesi a cura del prof. Giulio Colecchia
I licei (articolati in due bienni e quinto anno: 2 + 2 + 1)
Quattro dei sei diplomi liceali (classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane) si pongono in continuità - per durata, numero e tipo di materie
e orari (allineati sulle 30 ore settimanali, 27 nel biennio iniziale, ad eccezione del liceo classico che prevede 31 ore nel secondo biennio e nel
quinto anno) - con i tradizionali corsi di ordinamento.
Ad essi si affiancano il nuovissimo liceo musicale e coreutico (32 ore settimanali) e il liceo artistico che, da oltre quaranta, si ridurranno a sei, con
un orario settimanale di 34 ore al biennio iniziale e di 35 ore nei tre anni successivi.
Due nuovi percorsi opzionali senza il latino (scienze applicate ed economico-sociale).
Tra le novità, lo studio per cinque anni di una lingua straniera in tutti i licei (per 3 ore settimanali), di una seconda lingua straniera nell’opzione
economico-sociale del liceo delle scienze umane e di 3 lingue straniere nel liceo linguistico.
In sintesi:
Orario settimanale (27 ore settimanali nel biennio, 30 nel triennio, ad eccezione del liceo classico, del liceo artistico e del liceo
coreutico)
Percorsi opzionali senza il latino (Scienze applicate al liceo scientifico e Economico sociale al liceo delle scienze umane)
Potenziamento delle lingue straniere.
Per potenziare le competenze linguistiche degli studenti di licei e istituti tecnici è previsto l’insegnamento di una materia curricolare in una lingua
straniera tra quelle previste dal percorso di studi (CLIL, Content and Language Integrateci Learning).
L'ossatura comune che caratterizza i Licei è costituita dalle grandi aree generali del sapere: l'area metodologica, l'area logico-argomentativa, l'area
linguistico e comunicativa, l'area storico-umanistica e l'area scientifica, matematica e tecnologica. L'ampio spazio dedicato alla dimensione
culturale favorisce una approfondita comprensione della realtà.
Innovazione comune a tutti gli indirizzi liceali è l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL- Content and Language
Integrated Learning) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili
dalle istituzioni scolastiche, nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
La preparazione liceale consente di acquisire conoscenze e capacità adeguate al naturale proseguimento degli studi universitari, ma anche utili per
un inserimento nel mercato del lavoro.
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Gli indirizzi liceali sono sei:
scientifico: approfondisce lo studio delle scienze matematiche, naturali e le discipline scientifico-tecnologiche;
classico: privilegia lo studio delle lingue antiche, Latino e Greco e in generale, le discipline umanistiche;
linguistico: si contraddistingue per lo studio delle lingue moderne, della cultura e della letteratura dei Paesi oggetto di interesse;
delle scienze umane: materie caratterizzanti sono le scienze sociali o umane, quali antropologia, psicologia, pedagogia e sociologia e in minor
parte l'economia.
artistico: combina una preparazione classico-scientifica a un orientamento verso lo studio e l'applicazione delle arti (pittura, scultura, architettura,
grafica e beni culturali);
musicale e coreutico: si caratterizza, a seconda dell'indirizzo per l'apprendimento di materie quali la musica e lo studio di uno o più strumenti
musicali, la danza e i suoi diversi generi, le esercitazioni orchestrali o coreutiche;
Nuovo ordinamento
Vecchio ordinamento
Classico
Scientifico
Liceo scientifico
Liceo scientifico-tecnologico
Novità principali
Studio della lingua inglese per l'intero quinquennio (come tutti i licei).
Tutte le sperimentazioni e gli indirizzi precedentemente esistenti
vengono aboliti ed eliminati e tutto confluisce in un unico e nuovo
indirizzo
Due indirizzi:
scientifico (tradizionale)
scienze applicate
Linguistico
Artistico
Liceo artistico
Istituto d'arte
Tre lingue straniere dal primo anno
Primo biennio unitario. A partire dal terzo anno sarà possibile
scegliere uno dei sei indirizzi:
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arti figurative
architettura e ambiente
design
audiovisivo e multimediale
grafica
scenografia
Scienze umane
Liceo socio-psico-pedagogico
Liceo delle scienze sociali
Si studieranno, tra le altre materie, antropologia, sociologia,
psicologia, pedagogia. Saranno disponibili due indirizzi:
scienze umane (tradizionale: prevede lo studio del latino)
opzione economico-sociale (prevede lo studio di una seconda
lingua straniera anziché il latino e il potenziamento di diritto ed
economia)
Musicale e coreutico
Liceo musicale
Liceo coreutico
Due indirizzi:
musicale
coreutico
Per saperne di più (quali materie per quanteore alla settimana…):
http://www.venetolavoro.it/sopralamediaweb/web/cms/node/id/1;10/page/30/
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Ogni scuola potrà decidere in autonomia alcuni insegnamenti in misura non superiore al 20% del monte ore complessivo nel primo biennio.
I quadri orari fanno riferimento a una previsione di un anno scolastico composto da 33 settimane.
L’Istituto d’arte…
Gli istituti d'arte saranno assimilati in parte dai licei artistici, le cui basi andranno a formare i nuovi indirizzi di design, di arti audiovisive e
multimediale e di grafica e in parte dagli istituti professionali che vertono sul settore industria a artigianato.
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Gli istituti tecnici (articolati in due bienni e quinto anno: 2 + 2 + 1)
Si dividono in 2 grandi settori e 1 1 indirizzi: il settore economico (2 indirizzi) e il settore tecnologico (9 indirizzi).
Tra le novità, la centralità del laboratorio nel processo di apprendimento e lo sviluppo di stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro per apprendere
in contesti applicativi.
Gli istituti tecnici hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno (2 + 2 + 1), al termine del quale gli studenti
sostengono l'esame di Stato e conseguono il diploma di istruzione tecnica.
L'impostazione sarà 2+2+1: durante il primo biennio si studieranno materie comuni, mentre durante il secondo biennio si studieranno la materie
dell'indirizzo scelto. L'ultimo anno saranno presenti stage e tirocini, laddove disponibili.
Nuovo ordinamento
Istituto tecnico,
settore economico
Istituto tecnico,
settore tecnologico
Vecchio ordinamento
Indirizzo
Amministrazione, finanza e marketing
Istituto tecnico commerciale
Turismo
Istituto tecnico per il turismo
Meccanica, meccatronica ed energia
Istituto tecnico industriale (indirizzi di meccanica)
Trasporti e logistica
Istituto tecnico nautico
Istituto tecnico aeronautico
Elettronica ed elettrotecnica
Istituto tecnico industriale (indirizzi di elettronica)
Informatica e telecomunicazioni
Istituto tecnico industriale (indirizzo di informatica)
Grafica e comunicazione
Istituto tecnico industriale (indirizzo telecomunicazioni, arti grafiche)
Chimica, materiali e biotecnologie
Istituto tecnico industriale (indirizzo di chimica)
Sistema Moda
Istituto tecnico industriale (indirizzi di arti tessili)
Agraria, agroalimentare ed agroindustria
Istituto tecnico agrario
Costruzioni, ambiente e territorio
Istituto tecnico per geometri
Istituto tecnico industriale (indirizzi di edilizia)
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Completato il quinquennio, i diplomati degli istituti tecnici avranno l'opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro, ma anche di iscriversi al
qualsiasi facoltà universitaria; oppure possono frequentare corsi brevi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), di 800-1000 ore, per
conseguire un certificato di specializzazione tecnica superiore, o a percorsi biennali di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) per un numero
complessivo di 1800-2000 ore, riguardanti le aree tecnologiche più avanzate, con il conseguimento finale di un diploma di tecnico superiore.
Per saperne di più:
http://www.venetolavoro.it/sopralamediaweb/web/cms/node/id/1;10/page/28/
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Gli istituti professionali (articolati in due bienni e quinto anno: 2 + 2 + 1)
Gli istituti professionali si caratterizzano per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di
sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di
riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l'accesso all'università e
all'istruzione e formazione tecnica superiore.
Si dividono in 2 settori fondamentali, Servizi e Industria e Artigianato, in cui sono compresi i 6 indirizzi.
Tutti i percorsi formativi durano cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono
l’esame di Stato per il conseguimento del diploma di istruzione professionale.
Il diploma consente l’accesso immediato al mondo del lavoro e/o la prosecuzione degli studi in qualunque facoltà universitaria, oltre che nei
percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore, anche presso gli istituti tecnici superiori.
Gli istituti professionali, inoltre, possono svolgere un ruolo complementare e integrativo rispetto al sistema di istruzione e formazione
professionale di competenza regionale e continuare ad organizzare, in regime di sussidiarietà, nel quadro dì intese con le Regioni, percorsi per il
conseguimento di qualifiche triennali e di diplomi professionali quadriennali.
Gli istituti professionali con la riforma vengono suddivisi in due macrosettori con 6 indirizzi. Come per gli istituti tecnici le ore verranno ridotte a 32
per settimana.
Nuovo ordinamento
Indirizzo
Articolazione
Vecchio ordinamento
Istituto professionale,
Servizi per l’agricoltura e lo
Istituto professionale per l'agricoltura e
settore dei servizi
sviluppo rurale
l'ambiente
Ottico
Istituto professionale per i servizi sociali
Odontotecnico
Istituto professionale per odontotecnici
Enogastronomia
Istituto professionale per i servizi alberghieri
Servizi socio-sanitari
Servizio per
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l’enogastronomia e
Servizi di sala e vendita
l’ospitalità alberghiera
Accoglienza turistica
Servizi commerciali
Istituto professionale per il commercio
Artigianato
Produzioni artigianali e
Istituto professionale,
industriali
settore industria e
artigianato
della ristorazione
Istituto professionale per l'industria e
l'artigianato
Industria
Manutenzione e Assistenza
tecnica
Per saperne di più: http://www.venetolavoro.it/sopralamediaweb/web/cms/node/id/1;10/page/27/.
Istituto d'arte
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I C.F.P. - Centri di Formazione Professionale
I C.F.P., centri di formazione professionale, sono enti pubblici o privati accreditati dalla Regione per svolgere interventi formativi di durata
triennale, destinati a giovani in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado e soggetti all'obbligo di istruzione.
I percorsi progettati all'interno dei centri di formazione professionale mirano a favorire un adeguato inserimento dei giovani provenienti dal
sistema scolastico e rispondono a particolari esigenze di professionalità del territorio.
Il percorso triennale è articolato in cicli formativi di oltre 3000 ore (almeno 1000 per ciascuna annualità).
La durata di ciascun anno formativo generalmente coincide con quella dell'anno scolastico e la frequenza settimanale è di circa 35 ore.
A conclusione del terzo anno e superate le prove finali, è previsto il rilascio dell'attestato di qualifica professionale. Il giovane che scelga invece di
continuare nel percorso di studi, può iscriversi, previa verifica delle competenze, a una scuola secondaria di secondo grado e proseguire fino al
quinto anno.
La Formazione Professionale (FP) esisteva come ambito formativo a lato del (cioè fuori dal) sistema scolastico di Istruzione e con finalità
unicamente rivolte allo sviluppo di competenze per l’inserimento lavorativo. Con la Legge n. 53/03 la vecchia FP lascia il posto all’“Istruzione e
Formazione Professionale” (IeFP) ed entra a far parte del sistema educativo come sua “seconda gamba”, con pari dignità rispetto al sistema di
Istruzione.
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Due sono gli organismi che possono erogare l’offerta formativa IeFP, a partire da una prospettiva differente:
le istituzioni formative accreditate, composte per la gran parte da enti di formazione professionale che possiedono i requisiti previsti dai
livelli essenziali delle prestazioni (LEP), e che agiscono in via prioritaria ovvero sistematica;
gli istituti professionali che possono fornire percorsi di qualificaIeFP in regime di sussidiarietà sulla base di convenzioni con le regioni e
province autonome.
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I percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale rappresentano un'opportunità per l'assolvimento dell'Obbligo di Istruzione[16] L. 296
del 27/12/2006, art.1 comma 622) e il conseguimento di una qualifica professionale triennale per l'assolvimento del Diritto Dovere, con validità su
tutto il territorio nazionale (Accordo Stato Regioni del 15/01/2009).
Figure professionali nazionali e indirizzi per le qualifiche di IeFP triennali
A partire dall'anno scolastico 2010-2011 i percorsi sono organizzati in base alle 21 nuove figure professionali di durata triennale e gli standard
formativi minimi delle competenze tecnico-professionali. (All. 1 - Accordo Stato-Regioni del 29/04/2010).
Figura Nazionale
OPERATORE DELL'ABBIGLIAMENTO
OPERATORE DELLE CALZATURE
OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE
OPERATORE EDILE
OPERATORE ELETTRICO
OPERATORE ELETTRONICO
Indirizzo Nazionale
1. Stampa ed allestimento ;
OPERATORE GRAFICO
2. Multimedia.
OPERATORE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI
OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ARTISTICHE
OPERATORE DEL LEGNO
1. Riparazione parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici dei veicoli a motore;
OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE
2. Riparazioni di carrozzeria.
OPERATORE MECCANICO
1. Acconciatura;
OPERATORE DEL BENESSERE
2. Estetica.
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Figura Nazionale
Indirizzo Nazionale
1. Preparazione pasti ;
OPERATORE DELLA RISTORAZIONE
2. Servizi di sala e bar.
1. Strutture ricettive;
OPERATORE AI SERVIZI DI PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA
2. Servizi del turismo.
OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE
OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
OPERATORE DEI SISTEMI E DEI SERVIZI LOGISTICI
OPERATORE DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE
1. Allevamento animali domestici;
OPERATORE AGRICOLO
2. Coltivazioni arboree, erbacee, ortifloricole;
3. Silvicoltura, salvaguardia dell'ambiente.
All'interno di tale repertorio poi, le regioni, con l'autonomia loro conferita dall'articolo 117 della Costituzione, individuano i percorsi formativi che
possono essere attivati nel loro territorio.
Al conseguimento della qualifica di Istruzione e Formazione Professionale è possibile scegliere tra l'inserimento nel mondo del lavoro o il
proseguimento degli studi con un quarto anno per il conseguimento del Diploma professionale o proseguire in altro istituto scolastico di studi
superiore per il raggiungimento del diploma di maturità. Il percorso triennale non è blindato e sono possibili inserimenti in itinere attraverso
l'accertamento delle competenze possedute ed eventualmente attivando i LARSA (Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti).
Sintesi a cura del prof. Giulio Colecchia
Valore dei titoli di IeFP
Prima le Qualifiche rilasciate dalle Regioni avevano un valore solo territoriale e non erano equiparabili ai titoli di studio rilasciati dalla scuola. Ora,
con l’ingresso dell’IeFP nel sistema educativo, sia le Qualifiche, sia i Diplomi professionali diventano titolo valido - al pari di quelli scolastici - per
l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto dovere di istruzione e formazione. Sono poi spendibili e riconoscibili su tutto il territorio
nazionale, perché riferiti a standard comuni, concordati tra le Regioni e tra queste e lo Stato. Il loro riferimento ai livelli europei (III° livello EQF per
la Qualifica e IV° per il Diploma), li rendono inoltre riconoscibili anche nell’ambito più vasto della Comunità Europea.
Sintesi a cura del prof. Giulio Colecchia
Le fonti: come e dove raccogliere informazioni
L’informagiovani
I centri Informagiovani, diffusi nei comuni del Veneto, sono luoghi aperti ai giovani e offrono loro strumenti e servizi di orientamento,
informazione e partecipazione.
Oltre a fornire informazioni di interesse generale, gli operatori e le operatrici degli Informagiovani offrono consulenza sui temi del lavoro e della
formazione secondaria e universitaria.
Puoi trovarli a:
Portogruaro, Galleria dei Portici 12, 30026 PORTOGRUARO VE 0421 74161 [email protected];
San Donà di Piave, Condominio Indipendenza 19, 30027 VE 0421 590247 [email protected];
San Stino di Livenza, Piazza Aldo Moro, 1 c/o Biblioteca, 30020 VE 0421 473933 [email protected].
Per saperne di più: http://www.venetolavoro.it/sopralamediaweb/web/informagiovani/.
Sopralamedia.it
Puoi cercare una scuola utilizzando diversi criteri di ricerca:
http://www.venetolavoro.it/sopralamediaweb/web/ricerca/
Per ogni scuola trovi il sito web, i servizi offerti, attività svolte, certificazioni attivate (ECDL), le strutture presenti.
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Centri Per l'Impiego
I centri per l'impiego delle province (C.P.I.)
I Centri per l'impiego sono i luoghi istituzionali deputati all'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro. Gli operatori dei C.P.I raccolgono le
richieste di lavoratori e imprese, aiutano l'utente nella ricerca di lavoro, danno supporto nella redazione del proprio curriculum vitae e offrono
consulenze orientative.
I CPI hanno anche competenza in materia di assolvimento del diritto - dovere all'istruzione e alla formazione. Attuano azioni di contrasto alla
dispersione scolastica, accompagnano i ragazzi nei percorsi di apprendistato e seguono il reinserimento scolastico-formativo.
In provincia di Venezia trovi:
CENTRO PER L'IMPIEGO CHIOGGIA P.le Perotolo 36, 30015 CHIOGGIA VE 041 400460 [email protected]
CENTRO PER L'IMPIEGO DOLO Via Foscarina 8/12, 30031 DOLO VE 041 413990 [email protected]
CENTRO PER L'IMPIEGO MESTRE Via Ca' Venier 8, 30170 VENEZIA VE 041 2501336 [email protected]
CENTRO PER L'IMPIEGO MIRANO Via Verdi 48, 30035 MIRANO VE 041 430362 [email protected]
CENTRO PER L'IMPIEGO PORTOGRUARO P.tta Cesca 1, 30026 PORTOGRUARO VE 0421 276277 [email protected]
CENTRO PER L'IMPIEGO SAN DONA' DI PIAVE Via Calnova 126, 30027 SAN DONA' DI PIAVE VE 0421 220188 [email protected]
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