LICEO SCIENTIFICO STATALE Paolo Lioy VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (O.M. n.31 del 4 febbraio 2000, art.6) ANNO SCOLASTICO 2015-16 CLASSE 5ª DT RIEPILOGO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Presentazione del Consiglio di Classe 2. Presentazione complessiva della classe a) Storia della classe b) Continuità didattica c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso d) Altre attività (Viaggi d'istruzione, visite guidate, concorsi, manifestazioni ecc.) 3. Obiettivi raggiunti a) Del consiglio di classe (distinti per livelli in riferimento a: competenze di base, trasversali, tecnico – professionali) b) Di ogni disciplina (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle singole discipline ) (All. A) c) Delle attività interdisciplinari (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito multidisciplinare, pluridisciplinare o interdisciplinare ) (All. B) 4. Criteri e strumenti generali della misurazione e della valutazione 5. Terze prove Via Cordenons, 7 – 36100 Vicenza - 0444 324.756 0444 544.498 [email protected] Allegati per la Commissione: relazioni finali dei docenti (allegato A) relazione sulle attività interdisciplinari o pluridisciplinari realizzate (Allegato B) copia delle terze prove somministrate nel corso dell’anno copia del verbale del Consiglio di classe con motivazioni per la scelta della tipologia della terza prova e relativa valutazione quadro voti con risultati scrutinio finale di giugno documentazione fornita dal Consiglio di classe relativa ad eventuali alunni in situazione di handicap attestato del superamento dell’esame preliminare sostenuto davanti al Consiglio di classe da eventuali candidati privatisti. 1. Presentazione del Consiglio di Classe N° 2. a) Docente Discipline ORE 1 Terenzio Carezzoli I.R.C. 1 2 Vincenza Guasco ITALIANO 4 3 Vincenza Guasco LATINO 3 4 Mariangiola Filippi LINGUA STRANIERA - Inglese 3 5 Fabio Peserico FILOSOFIA 3 6 Fabio Peserico STORIA 2 7 Sandra Facco MATEMATICA 4 8 Sandra Facco FISICA 3 9 Buanne Daniela SCIENZE 3 10 Maria Luisa Nani DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 11 Raffaella Scandale SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 Presentazione complessiva della classe Storia della classe: Nella classe terza, agli iniziali 20 alunni, si sono aggiunti 7 nuovi studenti: 2 alunni del nostro istituto che ripetevano l’anno scolastico, 1 proveniva da un’altra classe sempre del nostro istituto e 4 provenivano da altri istituti. Tra gli alunni provenienti da altre scuole uno studente si è ritirato durante la classe terza, una ragazza durante la classe quarta e un altro non è stato ammesso alla fine della classe terza. All’inizio della classe quarta, agli iniziali 23 studenti, si sono aggiunti 3 alunni che ripetevano l’anno dal nostro istituto: di questi due si sono ritirati entro i primi due mesi di scuola. In classe quinta non ci sono stati né inserimenti né ritiri. Nel gruppo classe si evidenziano tre tipologie di studenti: - Un gruppo fortemente motivato e caratterizzato da lodevole impegno nello studio; - Un gruppo con vivace ma selettiva curiosità intellettuale, non sempre accompagnata da studio organico ed approfondito; - Un gruppo che è risultato fragile nel seguire il normale percorso didattico e nell’affrontare tutte le consegne, ma per il quale il livello mediamente di preparazione può essere considerato sulla sufficienza. Va evidenziato che la classe si è sempre contraddistinta per una notevole collaborazione e aiuto reciproco. La frequenza è stata generalmente regolare e il comportamento sostanzialmente corretto. b) Continuità didattica: Variazioni del Consiglio di Classe DISCIPLINE (1) I.R.C. Italiano Latino Lingua – Inglese Storia Filosofia matematica fisica Disegno storia arte Scienze Educazione Fisica ANNI DI CORSO (2) 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-53-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 1-2-3-4-5 CLASSE 3ª (3) CLASSE 4ª (3) CLASSE 5ª (3) *Terenzio Carezzoli *Giuseppe Indino *Giuseppe Indino Mariangiola Filippi *Alfredo Spano Alfredo Spano *Sandra Facco Sandra Facco Maria Luisa Nani Nicoletta Manzolini Raffaella Scandale Terenzio Carezzoli *Vincenza Guasco *Vincenza Guasco Mariangiola Filippi Alfredo Spano Alfredo Spano Sandra Facco Sandra Facco Maria Luisa Nani Nicoletta Manzolini Raffaella Scandale Terenzio Carezzoli Vincenza Guasco Vincenza Guasco Mariangiola Filippi *Fabio Peserico *Fabio Peserico Sandra Facco Sandra Facco Maria Luisa Nani **Daniela Buanne Raffaella Scandale Note 1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio; 2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina; 3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente; con (**) l’anno in cui si sia verificato un imprevisto cambiamento di docente in corso d’anno Configurazione della classe CLASSE Terza Quarta Quinta ISCRITTI ISCRITTI DA STESSA CLASSE ALTRA CLASSE 20 7 23 3 20 0 PROMOSSI A GIUGNO 10 10 PROMOSSI CON DEBITO 12 10 NON PROMOSSI 4 3 RITIRATI O TRASFERITI 1 3 Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il triennio: Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso L’analisi della situazione iniziale della classe quinta viene sintetizzata nella seguente scheda: A partire dai risultati del precedente anno scolastico dalle verifiche già somministrate il livello relativo alle c) diverse aree risulta essere: Area dei Linguaggi insoddisfacente area Matematica insoddisfacente Area scientifico-tecnologica insoddisfacente Area storico-sociale insoddisfacente la situazione della classe può essere così sintetizzata: livello alto: livello medio- alto: livello medio- basso (sufficiente): livello insufficiente: Studenti: 2 Studenti: 2 Studenti: 6 Studenti: 10 d) Altre attività (Viaggi d'istruzione, visite guidate, concorsi, manifestazioni ecc.) A. s. 2013-14: Lettorato in Inglese; settimana di sport invernali; progetto “­ alcool + gusto”; progetto “Educazione all’affettività”; progetto “laboratorio dei diritti umani” con un esperto di Amnesty International; progetto “Primo soccorso”; partecipazione alle “olimpiadi della matematica e della fisica” per parte della classe; attività sportive d’Istituto: campestre, campionato di sci, campionato di atletica. A. s. 2014-15: Lettorato in Lingue straniere: Inglese; educazione alla salute: “progetto Martina” ; partecipazione alle “olimpiadi della matematica e della fisica” per parte della classe; attività sportive d’Istituto: campestre, campionato di sci, campionato di atletica; Progetto “Teatro in lingua inglese: ”Il mercante di Venezia”; Uscita didattica all’Expo di Milano il 03/06/15. Lo studente Lovo Alessandro ha inoltre partecipato a: gara provinciale di matematica (19/2/15) a Vicenza, gara provinciale di fisica (13/2/15) a Vicenza; gara a squadre provinciali di matematica(6/03/15)a Vicenza; gara a squadre di matematica nazionali dal 7 al 10 maggio 2015 a Cesenatico, gara finali delle Olimpiadi di Fisica dal 08/04/15 al 11/04/15 a Senigallia ottenendo la medaglia di bronzo. A. s. 2015-16: Progetto “Educazione alle donazioni”, visita alla mostra d’arte “epifanie dal fronte”; Progetto “Teatro in lingua inglese: ”Pride and Prejudice” di J. Austen; partecipazione alle “olimpiadi della matematica e della fisica” per parte della classe; attività sportive d’Istituto: campestre, campionato di sci, campionato di atletica; Visita alla chiesa di San Lorenzo; progetto “carcere a scuola”; attività di orientamento universitario; visita ai laboratori di Legnaro. Lo studente Lovo Alessandro ha inoltre partecipato a: IELTS (30/1/16) a Verona, gara provinciale di matematica (17/2/16) a Vicenza, gara provinciale di fisica (16/2/16) a Vicenza; gara finale delle Olimpiadi Nazionali di Fisica dal 13/04/16 al 16/04/16 a Senigallia ottenendo la medaglia d’oro. Convocazione e partecipazione al corso di formazione a Trieste dal 15 al 22 maggio per la selezione alla gara mondiale. Percorso CLIL, affidato alle discipline di Scienze e Storia dell’arte. Attività CLIL svolta: Per quanto riguarda la programmazione del percorso CLIL, il Cdc, non avendo al suo interno le competenze minime necessarie per un adeguato svolgimento della didattica secondo le modalità CLIL, tuttavia ha ritenuto opportuno affidarle a due docenti interni che si sono resi disponibili a svolgere questa attività. Il consiglio ha concordato con i professori di realizzare un intervento di formazione CLIL così strutturato: Disciplina in lingua: Scienze, Storia dell’arte; Durata: 3 ore di attività laboratoriali per ciascuna disciplina con coinvolgimento diretto degli studenti in classe, tramite la visione di un video, uso di siti internet. Per scienze uso di materiale fornito dal testo in adozione. Referenti: prof.ssa Buanne e prof.ssa Nani. Argomenti: Storia dell’arte: Il surrealismo (data: 21/04/16), analisi di due opere di S. Dalì (“la persistenza della memoria”, “sogno causato dal volo di un’ape”) (data: 23/04/16), video sull’architettura contemporanea (data: 14/05/16). Scienze: video “The respiratory chain and the oxidative phosphorilation” (data: 14/04/16), “The sodium - potassium pump” (data: 7/05/16), “Structure of the earth. Plate tectonics” (data: 14/05/16). 3. Obiettivi raggiunti: a) Del consiglio di classe Nella seduta iniziale del Consiglio di classe, oltre ad esplicitare gli obiettivi specifici delle singole discipline ( definiti dei Dipartimenti), ha individuato degli obiettivi generali che si indicano in seguito OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI : 1. Assumere l’attenzione al lavoro scolastico in classe e l’impegno necessario per un costante e proficuo lavoro di apprendimento,conoscere e far crescere il proprio interesse per l’apprendimento con gli strumenti più opportuni, grazie al contributo dei docenti, dei genitori e di tutte le possibili relazioni generali all’interno della scuola 2. Riconoscere i propri diritti e i propri doveri, fare scelte autonome e responsabili. 3. Essere aperti al confronto rispettando se stessi,gli altri e l’ambiente, lavorare in gruppo attivamente sostenendo il rispetto delle opinioni diverse. COGNITIVI (CONOSCENZE, COMPETENZE,…) 1. Conoscere i contenuti fondamentali delle diverse discipline incrementando la capacità di saperli riutilizzare 2. Usare in modo appropriato il lessico specifico delle discipline, sia in fase di analisi delle situazioni proposte sia in fase di elaborazione di soluzioni o di produzione di testi di vario genere. 3. Acquisire progressivamente una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in funzione di una maggiore autonomia nell’organizzazione dello studio. 4. Sviluppare le abilità di analisi e sintesi, di trasferimento di informazioni tra le diverse discipline, di riflessione e di ragionamento. 5. Acquisire e consolidare gli strumenti culturali necessari per poter operare, di fronte ai problemi della società, scelte consapevoli e mature 6. Sviluppare l’autonomia di giudizio. 7. Imparare a conoscere le proprie attitudini ed i propri interessi in vista delle scelte future in ambito universitario e professionale. Nel conseguimento di tali obiettivi, rimangono incertezze, riconducibili in parte alle caratteristiche generali della classe sopra evidenziate, in parte a difficoltà individuali. Gli studenti, tuttavia, sono riusciti a raggiungere una preparazione complessivamente sufficiente ed in qualche caso buona. b) Di ogni disciplina (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle singole discipline ) (All. A) c) Delle attività interdisciplinari (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito multidisciplinare, pluridisciplinare o interdisciplinare ) (All. B) 4. Criteri e strumenti generali della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l'attribuzione dei voti) approvati dal Collegio Docenti. Criteri e strumenti più dettagliati sono allegati alle schede disciplinari, come concordati nei singoli coordinamenti di disciplina. TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTO/GIUDIZIO Indicatore 1-3 4 5 6 7 8 9-10 IMPEGNO E impegno e partecipazion e sono inesistenti impegno molto saltuario, non è in grado di organizzare lo studio personale e interviene raramente e solo se sollecitato studia /in modo discontinuo o ha difficoltà nel metodo di studio; interviene solo se coinvolto in maniera diretta È sufficienteme nte costante nell’impegno, interviene saltuariament e o se sollecitato non si distrae si impegna costantement e, dimostra attenzione ed interesse l’impegno è buono, dimostra attenzione ed interesse ed interviene in maniera pertinente. ha scarse conoscenze e ha conoscenze ha conoscenze Le sue conoscenze ha conoscenze possiede conoscenze è assiduo nell’impegno, dimostra attenzione ed interesse, interviene sempre in maniera pertinente e partecipa costruttivame nte. ha conoscenze PARTECIPAZIONE ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE RIELABORAZIONE CRITICA DELLE CONOSCENZE ABILITÀ LINGUISTICO ESPRESSIVE CAPACITÀ ACQUISITE commette molti gravi errori nella esecuzione di compiti semplici frammentarie e superficiali e commette errori nella esecuzione di compiti semplici non è in grado di applicare le sue conoscenze né di effettuare alcuna analisi commette errori gravi e diffusi nella analisi che risulta incompleta non sa sintetizzare le proprie conoscenze e non ha autonomia critica superficiali e commette alcuni errori nella esecuzione di compiti semplici sono essenziali e non commette errori nella esecuzione di compiti semplici non è in grado Sa usare di condurre parzialmente correttament le sue e l’analisi e conoscenze commette nel momento errori della analisi, commettendo qualche errore complete che gli consen tono di non commettere errori nella esecuzione di compiti complessi. sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione complete ed approfondite e non commette errori nella esecuzione di compiti complessi. applica le sue conoscenze senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite non sa sintetizzare le proprie conoscenze e non ha autonomia critica non sempre ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze È impreciso nell’effettuare sintesi ed ha qualche spunto di autonomia. rielabora correttament e le sue conoscenze, ma non ha sempre una autonomia di giudizio. rielabora correttament e le sue conoscenze ed effettua autonomame nte valutazioni personali e collegamento tra le varie discipline. commette frequenti errori e usa una terminologia scorretta commette errori e usa una terminologia non appropriata commette qualche errore e usa una terminologia non sempre appropriata espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata. espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata ed accurata manca di capacità per raggiungere, anche se guidato, risultati ha scarse capacità per raggiungere, anche se guidato, risultati raggiunge qualche risultato solo se guidato Non commette gravi errori nella comunicazion e verbale e scritta e usa correttament e la terminologia. Ha capacità sufficienti per ottenere, se guidato, risultati adeguati dimostra discrete capacità ed ottiene risultati in modo autonomo dimostra buone capacità ed è pienamente autonomo ampie e complete e non commette imprecisioni di alcun tipo. sa applicare correttament e le sue conoscenze ed effettua analisi complete ed approfondite anche in contesti nuovi organizza in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedure acquisite nelle varie discipline ed effettua valutazioni corrette, approfondite ed originali. espone con chiarezza e completezza usando una terminologia accurata con stile personale. dimostra ottime capacità e un notevole livello di iniziativa personale L’indicatore assiduità della frequenza scolastica viene impiegato per precisare i voti negli intervalli 1-3 e 9-10. 5. Terze Prove: Nel corso dell’anno sono state svolte due esercitazioni; entrambe hanno avuto la medesima struttura, che al C.d.C. è sembrata consentire una valutazione ragionevolmente ampia ed attendibile della preparazione complessiva degli studenti: tipologia B, con 4 discipline e 3 quesiti per ogni disciplina (risposta di 8 righe); il tempo a disposizione è stato di 3 ore. Il C.d.C. ha scelto di non inserire nella terza prova le discipline che saranno oggetto della prima e della seconda prova scritta agli esami di Stato: italiano e matematica. In tutte le esercitazioni è sempre stata presente la lingua straniera. I quesiti proposti nelle diverse discipline non facevano riferimento ad un unico tema interdisciplinare, ma riguardavano argomenti diversi. Le simulazioni di terza prova hanno incluso le seguenti discipline 1) inglese, filosofia, scienze, latino in data 13/01/2016 2) inglese, storia, fisica, disegno e storia dell’arte in data 09/04/2016 Gli obiettivi valutati nelle diverse discipline, corrispondenti agli indicatori e descrittori delle griglie di correzione, sono stati i seguenti: possesso e uso appropriato delle conoscenze padronanza della lingua italiana e lingua inglese uso appropriato del lessico specifico e/o della simbologia articolazione, coerenza e completezza della risposta nel rispetto dei limiti predefiniti. La valutazione è stata espressa in quindicesimi in ogni disciplina. La prima simulazione è stata svolta il 13.01.2016 Quatto discipline coinvolte (inglese, filosofia, scienze, latino), tipologia B (quesiti a risposta breve), durata tre ore, per la correzione sono state utilizzate le griglie dipartimentali. I punteggi medi ottenuti nelle diverse discipline sono stati i seguenti: inglese: 11.1/15, filosofia: 8,1/15, scienze: 8,7/15, latino: 10,4/15. La media complessiva: 9,6/15. La seconda simulazione è stata svolta il 09.04.2016. Quatto discipline coinvolte (inglese, storia, fisica, disegno e storia dell’arte), tipologia B (quesiti a risposta breve), durata tre ore, per la correzione sono state utilizzate le griglie dipartimentali. I punteggi ottenuti sono stati: inglese: 10,5/15 ; storia: 9,7/15, fisica: 10,1/15 ; disegno e storia dell’arte: 11,3/15. La media complessiva: 10,4/15. I testi delle Simulazioni di Terza prova e le griglie dipartimentali sono nell’ allegato B. La classe ha inoltre sostenuto una simulazione di 1ª prova il 12 aprile (5 ore) e ha sostenuto una simulazione di 2ª prova il 29 aprile inviata dal ministero (5 ore). La media della classe nella simulazione di prima prova è stata 8,88/15 La media della classe nella simulazione di seconda prova è stata 10,16/15 Vicenza, 14 maggio 2016 Firma del coordinatore Firma del Capo d’Istituto Sandra Facco ________________________ L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ ALLEGATO B Relazione su attività interdisciplinari o pluridisciplinari Anno Scolastico 2015/2016 Classe 5DT Attività CLIL svolta: Per quanto riguarda la programmazione del percorso CLIL, il Cdc, non avendo al suo interno le competenze minime necessarie per un adeguato svolgimento della didattica secondo le modalità CLIL, tuttavia ha ritenuto opportuno affidarle a due docenti interni che si sono resi disponibili a svolgere questa attività. Il consiglio ha concordato con i professori di realizzare un intervento di formazione CLIL così strutturato: Disciplina in lingua: Scienze, Storia dell’arte; Durata: 3 ore di attività laboratoriali per ciascuna disciplina con coinvolgimento diretto degli studenti in classe, tramite la visione di un video, uso di siti internet. Per scienze uso di materiale fornito dal testo in adozione. Referenti: prof.ssa Buanne e prof.ssa Nani. Argomenti: Storia dell’arte: Il surrealismo, analisi di due opere di S. Dalì (“la persistenza della memoria”, “sogno causato dal volo di un’ape”), video sull’architettura contemporanea. Scienze: video “The respiratory chain and the oxidative phosphorilation”, “The sodium - potassium pump”, “Structure of the earth. Plate tectonics”. Simulazioni Terze Prove (di cui si allega copia) Nr Data Materie coinvolte Sigla tipologia Inglese, Latino, Scienze, Filosofia B Storia, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte B 1 13 gennaio 2016 2 9 aprile 2016 Per le due simulazioni il consiglio di classe ha preferito all’unanimità la tipologia B perché, con tre quesiti diversi per disciplina, è sembrata la più adeguata a verificare insieme conoscenze dei contenuti, padronanza dei lessici specifici e capacità di articolare una seppur breve argomentazione; la tipologia A, riducendosi a un unico quesito per disciplina, è parsa più rischiosa e meno affidabile ai fini della misurazione. Esiti delle due simulazioni di terza prova 1. 2. 13/01/2016 Inglese Latino Scienze Filosofia complessivo medie 11.1/15 10,4/15 8,7/15 8,1/15 9,6/15 9/04/2016 Storia Fisica Inglese medie 9,7/15 10,1/15 10,5/15 Disegno e Storia dell’Arte 11,3/15 complessivo 10,4/15 Le griglie utilizzate per la valutazione sono allegate alle copie delle simulazioni Pagina 1 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ ALLEGATO B SIGLE TIPOLOGIE TERZA PROVA A. B. C. D. E. F. Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Vicenza, 15 maggio 2016 Il Coordinatore di Classe Sandra Facco Pagina 2 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ SIM UL AZION E DI TER ZA PR OVA - 13 GEN N AIO 20 16 QUESITI DI SCI EN Z E – TIPOLOGIA B Studente/essa ___________________________________________________________ classe 5^ DT 1. Descrivi sinteticamente la reattività degli alcoli. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ 2. Il polietilene e il nylon 6,6 (formato dall’acido adipico (HOOC−(CH 2)4−COOH) e dall’esametilendiammina (H2N−(CH2)6−NH2) sono tra i polimeri sintetici più utilizzati per produrre materiali di uso comune. Dopo aver scritto le unità di ripetizione dei due polimeri, evidenzia le differenze fra i due processi di polimerizzazione. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ 3. Illustra brevemente come vengono classificati i carboidrati. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Pagina 3 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ GRIGLIA DI VALUTAZIONE (SCIENZE) 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una approfondita e articolata conoscenza dell’argomento. BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento. DISCRETO 6.5 SUFFICIENTE 6 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti minimi richiesti. INSUFFICIENTE 5-4 Non ha compreso appieno la consegna e/o rivela una conoscenza vaga e approssimativa dell’argomento. GRAV. INSUFF. 3-1 Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento. Ha capito la consegna fondamentali richiesti. e rivela una conoscenza dei 1 2 3 Costruisce un discorso coerente che collega in modo efficace le premesse alle conseguenze senza alcuna omissione. OTTIMO 4 BUONO 3.5 DISCRETO 3 SUFFICIENTE 2.5 INSUFFICIENTE 2 Non organizza il discorso in modo ordinato. GRAV. INSUFF. 1 Non organizza il discorso in modo ordinato e/o manifesta delle evidenti contraddizioni. Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente. Costruisce un discorso logicamente collegato. abbastanza ordinato ma non sempre Si limita a elencare le informazioni senza un chiaro collegamento logico. 3. Uso di terminologia e correttezza del linguaggio 3 3 contenuti 2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione OTTIMO 1 Quesito 2 1 2 3 Si esprime con ricchezza lessicale e usa la simbologia in modo appropriato e rigoroso. BUONO 2.5 Si esprime e usa la simbologia in modo sempre pertinente. DISCRETO 2 SUFFICIENTE 1.5 INSUFFICIENTE 1 Si esprime e usa la simbologia in modo superficiale e impreciso e/o commette errori di ortografia non gravi. GRAV. INSUFFI. 0.5 Si esprime e usa la simbologia in modo improprio o scorretto e/o commette gravi errori di ortografia. Si esprime e usa la simbologia in modo abbastanza appropriato. Si esprime e usa la simbologia in modo sostanzialmente corretto. Totali Punteggio complessivo ______/15 Pagina 4 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ LICEO SCIENTIFICO P. LIOY - Vicenza Simulazione di Terza Prova - Lingua inglese NAME CLASS DATE 13/1/2016 1) Explain the concept of the sublime. What were its origin and characteristics? (max. 8-9 lines) ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ 2)Write about the poem Daffodils by W. Wordsworth. Explain why this poem exemplifies Wordsworth's concepts about Romantic poetry.(max. 8 lines) ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... 3) Focusing on the first part of The Rime of the Ancient Mariner analyse its language and content. (max. 8-9 lines). ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………………. Pagina 5 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ LICEO SCIENTIFICO P. LIOY - Vicenza Simulazione di Terza Prova - Lingua inglese NAME CLASS 5DT DATE 9 /4/2016 1) Outline the most important characteristics of English Aestheticism. (max. 8-9 lines) ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ 2)Write about the theme of the double in Stevenson's The strange case of Dr.Jekyll and Mr. Hyde. (max. 8-9 lines) ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................... 3) Explain the idea of a new Hedonism advocated by Lord Wotton in Chapter 2 of 'The Picture of Dorian Gray' and point out what Lord Henry suggests Dorian to do while is young. (max.8-9 lines) ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ ............................................................................................................................................................ Pagina 6 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ESAMI DI STATO CLASSE: ......................................... INDICATORI Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Uso del linguaggio Capacità espositiva ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ INGLESE TERZA PROVA: TIPOLOGIA B GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE DESCRITTORI PUNTI 1Q PUNTI 2Q PUNTI 3Q Inadeguata 1 1 1 Adeguata 2 2 2 Completa 3 3 3 Scarsa/parziale 1-2 1-2 1-2 Imprecisa 3 3 3 Essenziale/basilare 4 4 4 Precisa 5 5 5 Esauriente/approfondita 6 6 6 Scorretto/improprio 0 0 0 Parzialmente corretto 1 1 1 Con imprecisioni 2 2 2 Corretto/appropriato 3 3 3 Disorganica/incomprensibile 1 1 1 Comprensibile 2 2 2 Organica/efficace 3 3 3 TOTALE PUNTI Sufficienza 10/15 Pertinenza della risposta Conoscenza dei contenuti Uso del linguaggio 2 4 2 Capacità espositiva 2 Il candidato ................................................................................................................................................................ ha conseguito un punteggio di ................................................ /15 ..................................... La Commissione .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ........................................................................... ........................................................................... ........................................................................... Pagina 7 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ ALLEGATO B SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LATINO 13 GENNAIO 2016 COGNOME E NOME____________________________________________ CLASSE 5DT 1 – Il De rerum natura lucreziano si apre con un famoso Inno a Venere: perché tale proemio contraddice la teologia epicurea? Perché Lucrezio sceglie, comunque, di iniziare in questo modo? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2 – Quali temi sono presenti nelle Consolationes di Seneca? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ Pagina 8 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ 3 – Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur aut subripiebatur aut excidebat collige et serva. Persuade tibi hoc sic esse ut scribo: quaedam tempora eripiuntur nobis, quaedam subducuntur, quaedam effluunt. Turpissima tamen est iactura quae per neglegentiam fit. Et si volueris attendere, magna pars vitae elabitur male agentibus, maxima nihil agentibus, tota vita aliud agentibus. Commenta l’incipit della prima Epistula ad Lucilium di Seneca, illustrando come le scelte retoriche e stilistiche contribuiscano a dare particolare enfasi al contenuto. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE: LATINO Studente/essa Cl. - Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una sicura ed approfondita conoscenza dell’argomento BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento DISCRETO SUFFICIENTE 6,5 6 Q.to 1 Q.to 2 Q.to 3 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza discreta dei contenuti fondamentali richiesti Ha capito la consegna e rivela una sufficiente conoscenza dell’argomento INSUFFICIENTE 5-4 Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga ed approssimativa dell’argomento GRAV. INSUFFICIENTE 3-1 Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento Pagina 9 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ - Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione OTTIMO 4 BUONO 3,5 DISCRETO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAV. INSUFFICIENTE 2,5 Costruisce un discorso ordinato e si limita ad elencare delle informazioni senza un chiaro legame logico 3 BUONO 2,5 DISCRETO 2 SUFFICIENTE 1,5 INSUFFICIENTE 1 GRAV. INSUFFICIENTE 0,5 - 0 Q.to 1 Q.to 2 Q.to 3 0,00 0,00 0,00 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta delle evidenti contraddizioni - Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva OTTIMO Q.to 3 Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni 1-0 Q.to 2 Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo efficace ed originale le premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale 3 2 Q.to 1 L’esposizione rivela un’ottima correttezza formale ed è chiara e lineare. Il lessico è specifico e preciso L’esposizione è chiara e lineare, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è specifico e preciso L’esposizione è fluida, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è pertinente ma non specifico L’esposizione è chiara, anche se presenta qualche errore di grammatica. Il lessico non è preciso ma sostanzialmente corretto L’esposizione presenta errori che rendono difficile la comprensione. Il lessico è scorretto e non pertinente L’esposizione è scorretta al punto da rendere la comprensione del testo impossibile 0,00 Punteggio conclusivo per quesito in quindicesimi Punteggio finale 0,00 /15 Pagina 10 di 18 0 /10 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ ALLEGATO B Classe 5 DT Simulazione di terza prova (Fisica) 9 Aprile 2016 Cognome…………………………. Nome……………………….. 1) Enuncia le due leggi di Ohm precisandone i termini e le unità di misura. Spiega le due leggi di Kirchhoff impostando il sistema che risolva il seguente circuito. ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 2) Enuncia e descrivi le leggi di Maxwell mettendo in luce le proprietà dei campi elettrici e magnetici costanti e variabili. ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 3) In Relatività ristretta illustra come è possibile dimostrare l’esistenza del fenomeno noto come “dilatazione dei tempi”. ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ Pagina 11 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ Liceo Scientifico P. Lioy – Vicenza Commissione Esami di Stato ________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE: FISICA Definizione dei descrittori relativi agli indicatori per la griglia di valutazione della 3^ prova. Classe_____________________ Candidato/a____________________________________________ Disciplina___FISICA______________________ 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 BUONO 7 DISCRETO SUFFICIENTE 2. 6.5 6 INSUFFICIENTE 5-4 GRAV. INSUFF. 3-0 ques. 1 ques. 2 ques. 3 ques. 1 ques. 2 ques. 3 ques. 1 ques. 2 ques. 3 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente dell’argomento Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e approssimativa dell’argomento Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione OTTIMO 4 Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo efficace e originale le premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale BUONO 3.5 Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente DISCRETO SUFFICIENTE 3. Tipologia A o B 3 2.5 INSUFFICIENTE 2 GRAV. INSUFF. 1-0 Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni Costruisce un discorso ordinato e si limita a elencare delle informazioni senza un chiaro legame logico Non sa organizzare il discorso in modo ordinato Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta delle evidenti contraddizioni Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati OTTIMO 3 BUONO 2.5 DISCRETO SUFFICIENTE 2 1.5 INSUFFICIENTE 1 GRAV. INSUFF. 0.5-0 Si esprime e usa la simbologia con rigore Si esprime e usa la simbologia in modo appropriato e ricco Si esprime e usa la simbologia in modo corretto e appropriato Si esprime e usa la simbologia in modo generalmente corretto Si esprime o usa la simbologia in modo superficiale e impreciso Si esprime o usa la simbologia in modo scorretto e alquanto superficiale Totali Punteggio complessivo nella disciplina (media) ________________________________/15 Pagina 12 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ Simulazione di Terza Prova - tipologia B Data:09.04.2016 studente: ALLEGATO B Disegno e storia dell’arte classe 5°DT Rispondi alle domande utilizzando le righe a disposizione. 1. L’arte Espressionista si declina in Europa attraverso movimenti ed artisti diversi, descrivi i principali movimenti o correnti artistiche riconducibili all’espressionismo sviluppatesi nei diversi paesi europei. 2. Quali sono i concetti e le idee che l’arte futurista tende ad esaltare e quali mezzi formali e tecniche pittoriche utilizzano Boccioni e Balla per esprimerli? Pagina 13 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO B RELAZIONE ATTIVITÀ 3. Dopo aver riconosciuto l’opera proposta, titolo, autore e anno di realizzazione, descrivi l’evento che l’ha ispirata e gli elementi formali e compositivi che l’artista usa per comunicare i propri sentimenti. INDICATORI Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva 1(0-8) 2 (0-4) 3 (0-3) PUNTEGGIO 1 PUNTEGGIO 2 PUNTEGGIO 3 Pagina 14 di 18 TOT. ________ /15 /15 /15 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ Pagina 15 di 18 ALLEGATO B mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ Pagina 16 di 18 ALLEGATO B mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ Pagina 17 di 18 ALLEGATO B mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE ATTIVITÀ ALLEGATO B GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA E FILOSOFIA 3^ PROVA-MODALITA’ A e B 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento DISCRETO 6.5 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti SUFFICIENTE 6 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente dell’argomento INSUFFICIENTE 5-4 GRAV.INSUFF. 3-1 Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e approssimativa dell’argomento Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento 2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione OTTIMO 4 BUONO 3.5 DISCRETO 3 SUFFICIENTE 2.5 Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo efficace e originale le premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni Costruisce un discorso ordinato e si limita a elencare delle informazioni senza un chiaro legame logico INSUFFICIENTE 2 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato GRAV.INSUFF. 1 Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta delle evidenti contraddizioni 3. Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva OTTIMO 3 BUONO 2.5 DISCRETO 2 SUFFICIENTE 1.5 INSUFFICIENTE 1 GRAV.INSUFF. 0.5 L’esposizione rivela un’ottima correttezza formale ed è chiara e lineare. Il lessico è specifico e preciso L’esposizione è chiara e lineare, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è specifico e preciso L’esposizione è fluida, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è pertinente ma non specifico L’esposizione è chiara, anche se presenta qualche errore di grammatica. Il lessico non è preciso ma sostanzialmente corretto L’esposizione presenta errori che rendono difficile la comprensione. Il lessico è scorretto e non pertinente L’esposizione è scorretta al punto da rendere la comprensione del testo impossibile Totale 1………. 2………. 3………. Voto: ……/15 Pagina 18 di 18 mod. ESB L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5° DT Docente Sandra Facco Materia Matematica Testo in uso: L.Lamberti, L. Mereu, A. Nanni “Nuovo Lezioni di matematica Vol. D, E per il triennio” – ETAS A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA MODULI DIDATTICI Argomenti svolti fino al 15 maggio Funzioni (ripasso) Intervalli aperti, chiusi, limitati e illimitati Intorno di un punto, intorno circolare; intorno destro e sinistro di un punto Definizioni e proprietà di base delle funzioni reali di variabile reale (dominio, codominio, CE, simmetrie, periodicità,…) Elementi di topologia della retta reale (punto interno, di frontiera, isolato, di accumulazione, estremi sup e inf, max e min) Conoscenza delle funzioni elementari, dei grafici e delle proprietà. Classificazione delle funzioni. Grafici deducibili Limiti Definizione di limite (topologica e con epsilon e M), limite destro e sinistro di una funzione Definizione di limite finito o infinito di una funzione Teoremi sui limiti e limiti notevoli Teorema di unicità del limite, il teorema di permanenza del segno, il teorema del confronto (tutti con dimostrazione) Forme indeterminate Continuità di una funzione in un punto (dx e sx) e in un intervallo Teoremi sulle funzioni continue Punti di discontinuità di una funzione Asintoti di una funzione Derivate e loro applicazioni Definizione di derivata di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica Funzione derivata e derivate successive con dimostrazione Continuità e derivabilità Funzione valore assoluto: punto di angolosità I punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi Derivata destra e sinistra Le derivate delle funzioni potenza, logaritmica, esponenziale e delle funzioni goniometriche Derivata di una funzione inversa Derivata di una funzione composta Operazioni con le derivate COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO Saper riconoscere gli intervalli e gli intorni in particolare, determinare il centro, il raggio e rappresentarli graficamente Determinare CE, simmetrie, periodicità e segno di una funzione reale di variabile reale Rappresentare funzioni elementari e riconducibili ad elementari Collegare le equazioni rappresentative alle rappresentazioni grafiche e viceversa. Verificare semplici limiti sia finiti che coinvolgenti l’infinito e saperli interpretare graficamente Riconoscere le forme determinate e indeterminate Calcolare il limite di una funzione continua e i limiti non coinvolgenti forme indeterminate Risolvere forme indeterminate di funzioni algebriche razionali e irrazionali; risolvere forme indeterminate riconducibili ai limiti notevoli Studiare la continuità di una funzione Applicare i teoremi sulle funzioni continue Stabilire se una funzione è continua Riconoscere e saper classificare i punti di discontinuità di una funzione Determinare gli asintoti di una funzione Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un punto per un incremento generico Spiegare il significato di rapporto incrementale e di derivata Determinare i punti stazionari di una funzione Riconoscere dal grafico i punti di flesso e di cuspide Riconoscere dal grafico la continuità e la derivabilità di una funzione Calcolare la derivata di una funzione in un punto particolare e in un punto generico attraverso l'applicazione della definizione Determinare il coefficiente angolare e l’equazione della retta tangente ad una curva in un punto Determinare l’equazione della retta normale Pagina 1 di 5 Periodo: Settembre/ Novembre Ore 3 Settembre/ Ottobre Ore 24 Ottobre/ Novembre/ Dicembre/ Gennaio Ore 37 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO Teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De L’Hôpital (con dimostrazione) Punti stazionari Massimi e i minimi relativi e assoluti Il teorema di Weierstrass Concavità e punti di flesso Teorema delle funzioni crescenti e decrescenti con dimostrazione Metodologie risolutive dei problemi di massimo e minimo. Integrali Integrale di Riemann e integrale di Lebesgue. Definizione di primitiva di una funzione, teoremi e proprietà relative Definizione di integrale indefinito e le sue proprietà. Integrali elementari Conoscere i metodi di integrazione indefinita (decomposizione, sostituzione, per parti). Proprietà dell’integrale definito Teorema della media integrale con dimostrazione Il teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione Funzione integrale Aree di domini piani Area del segmento parabolico e teorema di Archimede con dimostrazione Area della regione delimitata dall’ellisse Volumi solidi di rotazione Volume della piramide e del cono Volume dell’ellissoide Lunghezza dell’arco di una curva Il teorema di Guldino Integrali impropri Calcolo approssimato Calcolo approssimato delle radici di una equazione Richiami al teorema di esistenza degli zeri Metodi di linearizzazione Il metodo di bisezione Il metodo delle tangenti o di Newton Il metodo delle secanti Calcolo approssimato di un integrale: Il metodo dei rettangoli e il metodo dei trapezi Equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale ordinaria Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separate e separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine con dimostrazione Equazione di Bernoulli Equazione differenziali lineare del secondo ordine omogenee Equazione differenziali lineare del secondo ordine omogenee a coefficienti costanti Equazione differenziali lineare del secondo ordine non omogenee a coefficienti costanti RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Calcolare la derivata di una funzione Applicare i teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De L’Hôpital Determinare massimi e minimi relativi col metodo delle derivate successive Determinare punti di flesso col metodo delle derivate successive Studiare massimi e minimi, concavità e flessi di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche, esponenziali, goniometriche. Effettuare lo studio completo di una funzione (vedi sopra) e rappresentare il suo grafico Studiare curve in forma parametrica Risolvere problemi di massimo e minimo Febbraio Ore 5 Febbraio/ Marzo Ore 26 Saper calcolare integrali indefiniti elementari, per decomposizione, per sostituzione, per parti. Calcolare gli integrali definiti Applicare gli integrali definiti per il calcolo di aree di figure piane e volumi di solidi di rotazione Applicare le proprietà degli integrali definiti Applicare il teorema della media Applicare il concetto di integrale definito alla fisica Calcolare le aree di domini piani Risolvere integrali impropri Calcolare volumi di solidi di rotazione Calcolare la lunghezza dell’arco di una curva Calcolare la superficie di rivoluzione Operare con la funzione integrale: teorema di TorricelliBarrow Marzo Ore 4 Calcolare il numero delle soluzioni reali di una equazione Saper ricercare le soluzioni approssimate di un’equazione mediante un metodo studiato. Saper calcolare il valore approssimato di un integrale mediante un metodo studiato Marzo/ Aprile Ore 9 Saper individuare un'equazione differenziale. Risoluzione con il metodo della separazione delle variabili Risoluzione di semplici equazioni differenziali del primo e del secondo ordine Pagina 2 di 5 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO Geometria analitica dello spazio Ripasso sui vettori e la loro rappresentazione geometrica Ripasso del prodotto scalare e vettoriale I vettori e le loro operazioni, vettori linearmente dipendenti e indipendenti. Il prodotto misto Equazioni del piano, posizioni relative di due piani. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Maggio Ore 5 Saper operare con i vettori Determinare la dipendenza o indipendenze di un insieme di vettori Determinare l'equazione del piano per tre punti e di una retta per due punti. Argomenti che saranno trattati prima della fine delle lezioni : Geometria analitica dello spazio Equazione della retta nello spazio, posizioni relative di due rette. Posizioni relative tra retta e piano; distanze tra punti, rette e piani. La sfera. Variabili aleatorie discrete e continue Definizioni di variabile aleatoria discreta, distribuzione di probabilità, funzione di ripartizione, media e varianza della variabile aleatoria. Definizione e proprietà delle distribuzioni discrete binomiale e di Poisson. Definizioni e proprietà della distribuzione continua normale. Curva di Gauss e significati di valor medio e varianza Definizioni e proprietà della distribuzione continua normale. Determinazioni approssimata di e , π Maggio Riconoscere le posizioni relative di due piani, due rette, un piano e una retta. Calcolare la distanza tra punti, rette e piani Determinare l'equazione di una sfera e le intersezioni di una sfera con un piano Maggio Giugno Riconoscere il modello seguito da una variabile casuale. Individuare i parametri caratteristici di una distribuzione. Calcolare le probabilità di eventi sfruttando la corretta distribuzione B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Nell'articolare le prove di valutazione si sono assegnati quesiti di tipo diverso, finalizzati ad appurare: 1. la conoscenza degli argomenti trattati in classe; 2. l'assimilazione delle competenze corrispondenti; 3. la capacità di rielaborare criticamente i contenuti proposti. La griglia presente nella programmazione iniziale è stata usata per esprimere la valutazione. La valutazione conclusiva si basa sui risultati delle prove oggettive orali e scritte; per il conseguimento della sufficienza si richiede il raggiungimento degli standard minimi della classe frequentata. Come elementi aggiuntivi di valutazione, è possibile si tenga conto, almeno parzialmente, anche dei seguenti: a) impegno per ciò che concerne la partecipazione alle lezioni, l'aggiornamento sul programma svolto e le risposte al dialogo educativo con l'insegnante; b) capacità in merito alle discipline, dimostrata anche attraverso interventi durante le spiegazioni e in genere con ogni forma di collaborazione fruttuosa all'impegno didattico dell'insegnante durante l'anno scolastico. Nella valutazione si è fatto riferimento a: partecipazione all'attività scolastica, impegno personale, disponibilità ad apprendere, progressi ottenuti, conoscenze, competenze e capacità acquisite, rapporti corretti e responsabili con i compagni e con gli insegnanti. Per ciò che riguarda la verifica comune di classe quinta (simulazione d’esame 29 maggio 2016) sarà utilizzata una specifica griglia. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Pagina 3 di 5 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Sostanzialmente è stata utilizzata la lezione frontale, soprattutto nella sistemazione teorica degli argomenti. Dei vari argomenti è stata data una presentazione e una trattazione sia intuitiva e sia rigorosa, curando soprattutto l'aspetto applicativo mediante lo svolgimento di esercizi di diversa difficoltà con discussione libera e guidata. L'aspetto teorico è stato curato nel linguaggio e nella scansione logico-deduttiva, integrandolo con adeguati esempi per favorirne l’apprendimento critico. Non sono mancati momenti di recupero per ripassare concetti e procedure di calcolo relative agli anni precedenti. La ripetizione di spiegazioni, la risoluzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa e la correzione in aula delle verifiche è stata la normale attività di controllo, sostegno e recupero in classe. All'inizio del pentamestre le lezioni sono state sospese per consentire la settimana del recupero a coloro che avevano l'insufficienza; con gli altri studenti è stata proposta un'attività di potenziamento con risoluzione di temi d'esame e studi di funzione. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA RELATIVAMENTE ALLO SVILUPPO DI ABILITÀ LOGICHE analizzare, ovvero individuare e isolare gli elementi che compongono un insieme e stabilire i principi che regolano le relazioni fra tali elementi; sintetizzare, ovvero organizzare una serie di elementi isolati in modo da costruire un insieme ben strutturato e coerente; collegare e istituire confronti; rielaborare autonomamente. RELATIVAMENTE ALL’ACQUISIZIONE DI UN METODO DI APPRENDIMENTO selezionare le nozioni e istituire gerarchie; potenziare il metodo “scientifico” nei confronti di nuove tematiche: formulazione di ipotesi/ chiarezza e rigore dei passaggi/ confronto dei risultati/ esposizione chiara e puntuale; usare strumenti di consultazione diversi ai fini dell’approfondimento autonomo; abituare all’uso di modelli per rappresentare fenomeni complessi, cogliendone vantaggi e limiti. RELATIVAMENTE ALL’EDUCAZIONE A UNA CITTADINANZA ATTIVA sviluppare l’interesse per le questioni etiche e del rispetto per la sicurezza e la sostenibilità, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico, in relazione all’individuo, alla comunità e alle questioni di carattere globale; avere un atteggiamento razionale di fronte a un fenomeno osservato. stimolare un atteggiamento vigile e critico rispetto all’informazione, in particolare quando è pseudoscientifica. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI Testo in uso : L.Lamberti, L. Mereu, A. Nanni “Nuovo Lezioni di matematica Vol. D,E per il triennio” – ETAS Schede fornite dalla docente. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Le prove effettuate sono state non strutturate o strutturate o semistrutturate e sono state caratterizzate da: Soluzione di problemi/esercizi Trattazione sintetica di argomenti Problemi a soluzione rapida Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Riproduzione di dimostrazioni svolte in classe (riguardo teoremi fondamentali e loro corollari) prova di simulazione d’esame (2 problemi, 10 quesiti, 5 ore di durata) Pagina 4 di 5 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Tutte le prove scritte somministrate in classe sono depositate in archivio e reperibili tramite segreteria. G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE G.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la conoscenza della classe appare nel complesso più che sufficiente. G.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente. G.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente. La classe ha mostrato una certa difficoltà nel mantenere un impegno regolare, nonostante i suggerimenti della docente. Ci sono alunni che si limitano ad applicare concetti e procedure esclusivamente in situazione note. Altri la cui preparazione risulta approssimativa e non sono sempre in grado di affrontare in modo autonomo problemi ed esercizi anche se richiedono schemi risolutivi standard. La maggioranza degli studenti ha, comunque, mostrato sufficienti conoscenze e competenze. Un gruppo limitato presenta una buona padronanza degli argomenti, sostenuta da una buona tensione culturale nei confronti della materia, ottenendo buoni e ottimi risultati. Nella classe sono presenti individualità che hanno mantenuto per l’intero arco dell’anno valutazioni buone o ottime e che confermano non solo adeguati apprendimenti dei contenuti disciplinari ma pure il raggiungimento di significative capacità di elaborazione critica autonoma e di formalizzazione coerente delle proprie considerazioni. Vicenza, li 15 Maggio 2016 FIRMA DELLA DOCENTE Pagina 5 di 5 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5° DT Docente Sandra Facco Materia Fisica Testo in uso : - Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Campo elettrico e magnetico vol.2" Zanichelli. Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti. vol.3" Zanichelli A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA MODULI DIDATTICI Argomenti svolti fino al 15 maggio La carica elettrica e la legge di Coulomb (ripasso) Fenomeni elementari di elettrostatica. Convenzioni sui segni delle cariche. Conduttori , semiconduttori e isolanti. La legge di conservazione della carica. L’elettroscopio. Unità di misura della carica elettrica nel SI. La carica elementare. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica relativa e assoluta. La forza elettrica nella materia. Elettrizzazione per induzione, per contatto, per stofinio. Polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico approfondimento) (ripasso e Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche. Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. La densità superficiale e lineare di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica. Differenza fra campo elettrico e gravitazionale. Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica. L’andamento dell’energia potenziale in funzione della distanza tra due cariche. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali. La relazione tra le linee di campo e le superfici COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Interpretare con un modello microscopico la differenza tra conduttori e isolanti. Distinguere tra elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. Usare in maniera appropriata l’unità di misura della carica. Calcolare la forza tra corpi carichi applicando la legge di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Comprendere il ruolo della materia nel determinare l’intensità della forza tra cariche. Saper distinguere la ridistribuzione della carica in un conduttore per induzione e in un isolante per polarizzazione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di cariche. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Disegnare le linee di campo per rappresentare il campo elettrico prodotto da una carica o da semplici distribuzioni di cariche. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Comprendere il ruolo della simmetria nella determinazione di alcuni campi elettrici. Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo elettrico in alcune situazioni. Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla differenza di potenziale. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dalla conoscenza Pagina 1 di 6 Periodo: Settembre 2 ore Settembre/ Ottobre 6 ore Ottobre 5 ore mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Relazione fra campo elettrico e potenziale elettrico. Fenomeni di elettrostatica La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei conduttori. Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI. Potenziale e capacità di una sfera conduttrice carica. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Effetto di un dielettrico tra le armature. La densità di energia del campo elettrostatico. La corrente elettrica continua Intensità e verso della corrente continua. L’unità di misura della corrente nel SI. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. La prima legge di Ohm. I resistori. Collegamento in serie e in parallelo di resistori. Le leggi di Kirchhoff. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. Unità di misura per i consumi di energia elettrica. La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione. La corrente elettrica nei metalli L’interpretazione microscopica del moto delle cariche nei conduttori. La velocità di deriva. La seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. I superconduttori. I processi di carica e di scarica di un condensatore. Circuiti RC. Fenomeni magnetici fondamentali Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. L’esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente. La legge di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto. Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel SI. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. La formula di Biot-Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Momento torcente su una spira. Amperometri e voltmetri. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A locale del potenziale. Riconoscere le caratteristiche della circuitazione di un vettore. Comprendere il significato di campo conservativo e il suo legame con il valore della circuitazione Comprendere il concetto di equilibrio elettrostatico. Descrivere come la carica si distribuisce all’interno e alla superficie di un conduttore carico. Applicare il teorema di Gauss per spiegare la distribuzione della carica nei conduttori carichi. Illustrare alcune applicazioni pratiche dell’elettrostatica. Comprendere il significato di messa a terra. Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice carica. Analizzare circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolare la capacità equivalente. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente nei circuiti. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in parallelo. Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Risolvere circuiti contenenti resistori collegati in serie e in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un conduttore. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Calcolare la tensione ai capi di un generatore reale. Comprendere il concetto di velocità di deriva. Calcolare la resistenza di fili percorsi da corrente. Distinguere tra conduttori, semiconduttori, superconduttori. Descrivere il processo di carica e di scarica di un condensatore. Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico e degli strumenti di misura analogici a bobina mobile. Pagina 2 di 6 Ottobre 4 ore Ottobre/ Novembre 13 ore Novembre/ Febbraio 5 ore Dicembre/ Gennaio 7 ore mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO Il campo magnetico La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo. Unità di misura del flusso magnetico nel SI. La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère. Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. La temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. La legge di FaradayNeumann. La forza elettromotrice indotta. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione. L’energia immagazzinata in un induttore. I circuiti RL. L’alternatore. La corrente alternata Valori efficaci delle grandezze alternate. Circuiti ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in corrente alternata. Il trasformatore. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Campi elettrici indotti. La circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Sintesi sulla generazione, propagazione, spettro delle onde elettromagnetiche Polarizzazione per assorbimento e legge di Malus. Energia e pressione di radiazione Polarizzazione per diffusione e riflessione. Lo spettro elettromagnetico. L’indice di rifrazione. La relatività ristretta Onde e.m. e i problemi che portarono alla crisi della fisica classica (esperimento di MichelsonMorley) Fondamenti della meccanica classica e fondamenti della fisica secondo Einstein Sistemi di riferimento e simultaneità Relatività di Einstein: dilatazione tempi, contrazione delle lunghezze, trasformazioni di Lorentz, energia-impulso, massa a riposo. Conseguenze dei postulati di Einstein Le trasformazioni di Lorentz. La composizione delle velocità. L’effetto doppler relativistico. Quantità di moto relativistica. L’energia relativistica. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Gauss per il magnetismo e non esistenza del monopolo magnetico e tra teorema di Ampère e non conservatività del campo magnetico. Interpretare a livello microscopico le differenze tra materiali ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Illustrare alcune applicazioni tecniche dei fenomeni. Spiegare come avviene la produzione di corrente indotta. Ricavare la formula della legge di Faraday-Neumann analizzando il moto di una sbarretta in un campo magnetico. Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del principio di conservazione dell’energia. Descrivere i fenomeni di autoinduzione Calcolare l’energia immagazzinata in un campo magnetico. Descrivere il funzionamento dell’alternatore e il meccanismo di produzione della corrente alternata. Comprendere il significato delle grandezze elettriche efficaci. Analizzare un circuito RLC in corrente alternata. Comprendere la relazione tra campo elettrico indotto e campo magnetico variabile. Dicembre/ Gennaio 8 ore Illustrare le simmetrie tra i campi E e B presenti nelle equazioni di Maxwell Confrontare il campo elettrico statico con quello indotto Giustificare l’introduzione della corrente di spostamento Associare ai campi E e B il verso di propagazione dell’onda e.m. Collegare l’intensità di un’onda con la densità di energia Ridurre le equazioni di Maxwell al caso di assenza di cariche e correnti nel vuoto oppure al caso statico Descrivere la produzione e la propagazione delle onde elettromagnetiche Descrivere il fenomeno della polarizzazione Marzo 9 ore Distinguere i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali Formulare i principi di base della teoria della relatività Esporre le differenze nei concetti di spazio e tempo in ambito newtoniano e relativistico conoscere le trasformazioni di Galileo dedurre la relatività degli intervalli temporali dedurre la relatività delle lunghezze esporre il significato dell’equivalenza massa-energia. Pagina 3 di 6 Gennaio/ Febbraio 11 ore Marzo/ Aprile 11 ore mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO Il modello atomico Il modello atomico di Thomson. Gli esperimenti di Rutherford ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Descrivere il Rutherford. procedimento dell’esperimento di Maggio 2 ore Descrivere la struttura atomica secondo il modello di Rutherford. Individuare i limiti del modello atomico di Thomson nell’interpretazione degli esperimenti di deflessione delle particelle alfa. Argomenti che saranno trattati prima della fine delle lezioni Origine della teoria dei quanti Spettroscopia. Lo spettro dell’idrogeno. La radiazione termica e il quanto di Planck L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein L’effetto Compton e la quantità di moto del fotone Formulare le leggi di Stefan-Boltzmann e Wien Riconoscere l’ipotesi di Planck del quanto d’azione Descrivere l’effetto fotoelettrico Dedurre l’effetto Compton dalla conservazione dell’energia e quantità di moto Maggio/ Giugno B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Le attività di verifica si sono svolte sia attraverso prove scritte che prove orali: le prove scritte hanno riguardato la risoluzione di semplici problemi simili a quelli proposti dal libro di testo, domande aperte e risoluzione di semplici quesiti; circa due volte si sono svolte prove orali. Nell'articolare le diverse prove (interrogazioni, test e simulazione di terza prova) di norma propongo quesiti di tipo diverso, finalizzati ad appurare: I. la conoscenza degli argomenti trattati in classe; II. l'assimilazione delle competenze corrispondenti; III. la capacità di rielaborare criticamente i contenuti proposti. La griglia presente nella programmazione iniziale è stata usata per esprimere la valutazione. La valutazione conclusiva si basa sui risultati delle prove oggettive orali e scritte; per il conseguimento della sufficienza si richiede il raggiungimento degli standard minimi della classe frequentata. Come elementi aggiuntivi di valutazione, è possibile si tenga conto, almeno parzialmente, anche dei seguenti: a) impegno per ciò che concerne la partecipazione alle lezioni, l'aggiornamento sul programma svolto e le risposte al dialogo educativo con l'insegnante; b) capacità in merito alle discipline, dimostrata anche attraverso interventi durante le spiegazioni e in genere con ogni forma di collaborazione fruttuosa all'impegno didattico dell'insegnante durante l'anno scolastico. Nella valutazione si è fatto riferimento a: partecipazione all'attività scolastica, impegno personale, disponibilità ad apprendere, progressi ottenuti, conoscenze, competenze e capacità acquisite, rapporti corretti e responsabili con i compagni e con gli insegnanti. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Il metodo di insegnamento per l'approccio ai vari argomenti parte da un modello frontale, adeguandosi di volta in volta alle possibilità ed alle esigenze della classe. Sono state svolte esperienze significative in laboratorio e visti filmati scientifici. La classe ha effettuato una visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro. In accordo con il dipartimento di matematica e fisica, sono state comunque caratterizzanti le seguenti scelte didattiche: 1. valorizzare l’approccio istintivo e puramente intuitivo tipico dei ragazzi, avendo cura di sviluppare insieme abilità osservative e sintesi formali accessibili; 2. privilegiare, in misura maggiore rispetto agli anni precedenti, l’approccio sistematico, con particolare attenzione al rigore logico-matematico; 3. accennare, ogni volta che si presenti l’occasione, al carattere storico della disciplina, evidenziando quei problemi che hanno innescato le principali ricerche, soprattutto in relazione a nuovi campi di indagine e a nuovi capitoli della conoscenza; Pagina 4 di 6 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A 4. svolgere esercizi e risolvere problemi simili a quelli proposti dal loro libro di testo, allo scopo di ragionare sul procedimento seguito, discutere il risultato, soffermarsi sugli errori compiuti, ideare strade alternative per giungere alla soluzione. Nello svolgimento del programma, si è cercato di stabilire un unico filo conduttore, che, attraverso lo studio delle leggi del campo elettrostatico prima e del campo magnetostatico poi, portasse per generalizzazioni successive a quel grande momento sintetico che sono le leggi di Maxwell. Si sono affrontati i temi si fisica moderna come : relatività e origine dei quanti. Tengo a precisare che si sono nettamente privilegiati l'aspetto teorico e il punto di vista sintetico, a scapito di maggiori informazioni sulle applicazioni tecnologiche e in generale sui dettagli di carattere applicativo; lo svolgimento e la discussione di esercizi e problemi (non troppo complessi), ha perseguito lo scopo fondamentale di illuminare meglio la teoria e suggerire spiragli di interpretazione di fenomeni osservabili più o meno quotidianamente. Durante la settimana di interruzione didattica sono state svolte lezioni di recupero e proposti esercizi di approfondimento. Durante le normali ore di lezione è stata svolta sia attività di ripasso che di recupero in classe. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA RELATIVAMENTE ALLO SVILUPPO DI ABILITÀ LOGICHE analizzare, ovvero individuare e isolare gli elementi che compongono un insieme e stabilire i principi che regolano le relazioni fra tali elementi; sintetizzare, ovvero organizzare una serie di elementi isolati in modo da costruire un insieme ben strutturato e coerente; collegare e istituire confronti; rielaborare autonomamente. RELATIVAMENTE ALL’ACQUISIZIONE DI UN METODO DI APPRENDIMENTO selezionare le nozioni e istituire gerarchie; potenziare il metodo “scientifico” nei confronti di nuove tematiche: formulazione di ipotesi/ chiarezza e rigore dei passaggi/ confronto dei risultati/ esposizione chiara e puntuale; usare strumenti di consultazione diversi ai fini dell’approfondimento autonomo; abituare all’uso di modelli per rappresentare fenomeni complessi, cogliendone vantaggi e limiti. RELATIVAMENTE ALL’EDUCAZIONE A UNA CITTADINANZA ATTIVA sviluppare l’interesse per le questioni etiche e del rispetto per la sicurezza e la sostenibilità, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico, in relazione all’individuo, alla comunità e alle questioni di carattere globale; avere un atteggiamento razionale di fronte a un fenomeno osservato; stimolare un atteggiamento vigile e critico rispetto all’informazione, in particolare quando è pseudoscientifica. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI - Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Campo elettrico e magnetico vol.2" Zanichelli. Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti. vol.3" Zanichelli Esperienze di laboratorio 5° anno Esperienze sui campi elettrici. Condensatori, il processo di carica e scarica di un condensatore, circuiti RC. Verifica delle leggi di Ohm, collegamenti in serie e in parallelo dei resistori. Misure delle resistenze con il circuito a ponte: il ponte a filo di Wheatstone. Fenomeni magnetici. Il campo magnetico prodotto dai fili e dalle spire percorse da corrente. Verifica della legge di Ampère. Il moto delle cariche nel campo magnetico e nel campo elettrico. Il principio del funzionamento delle centrali elettriche. Induzione elettromagnetica. Il trasformatore. Le correnti parassite. Pagina 5 di 6 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Visione di filmati scientifici relativi a: La legge di Coulomb. Le onde elettromagnetiche. L’esperimento di Rutherford. Visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Soluzione di problemi/esercizi Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Riproduzione di dimostrazioni svolte in classe (relativamente a leggi fondamentali e loro conseguenze) Simulazione di terza prova (tipologia B) G) OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE G.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e metodi, la conoscenza della classe appare nel complesso più che sufficiente. G.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi, nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente. G.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente. Vicenza, li 15 Maggio 2016 FIRMA DELLA DOCENTE Pagina 6 di 6 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno scolastico 2015/16 Classe: 5 DT Docente: Guasco Vincenza Materia: Lingua e Letteratura Italiana Testi in uso: R. Luperini- P. Cataldi- L. Marchiani- F. Marchese , Volume 2 Dal Manierismo al Romanticismo, Volume Leopardi, il primo dei moderni; Tomo 3a Naturalismo, Simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925), Tomo 3b Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni), Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, ed. a scelta. A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI MODULO 1 - ASPETTI GENERALI DEL ROMANTICISMO; IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA E LA POLEMICA CON I CLASSICISTI (Volume 2) Definizione e caratteri del Romanticismo, pag. 713 Gli intellettuali e il pubblico, pag. 718 L’egemonia dei moderati in Italia e il “Conciliatore”, pag. 719 I caratteri del Romanticismo italiano, pag. 730 La battaglia fra “classicisti” e romantici in Italia, pag. 731 I generi letterari e il pubblico: il trionfo del romanzo, pag. 734 La questione della lingua, pag. 736 Ø Riconoscere i contesti culturali caratterizzanti un’epoca. Ø Riconoscere le tematiche comuni a testi letterari. Ø Ricostruire i temi della poetica degli autori attraverso i testi letterari. Ø Esprimere un discorso pertinente, coerente e argomentato. TEMPI E DATA Settembre 4h Ø Esprimere un giudizio personale con chiarezza e coerenza. MODULO 2 - MANZONI TRA FEDE E REALISMO (Volume 2) Tratti salienti della biografia La prima produzione poetica: il «santo vero» • Dal “Carme in morte di Carlo Imbonati” v. 203-220 pag. 780 La riflessione sulla morale, sulla storia e sulla letteratura: • Dalla “Lettera al Marchese C. D’Azeglio”, L’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo pag. 790 • Dagli “Inni sacri”: La Pentecoste pag. 782 • Dalle “Odi civili”: Il cinque Maggio pag. 792 • Dall’ “Adelchi”: Coro dell’atto III: Dagli atrii muscosi, pag. 802 Coro dell’atto IV : Sparsa le trecce morbide, pag. 812 Il romanzo tra storia e invenzione: “I promessi sposi”: la scelta del genere e la genesi del romanzo, i personaggi, gli intrecci narrativi, l’espediente dell’introduzione, la vigna di Renzo, “il sugo della storia”, il sistema dei personaggi, lo stile e la “rivoluzione linguistica” manzoniana, il problema del male e il tema della Provvidenza. (Da pag. 816) • Ø Riconoscere nei testi l’evoluzione del pensiero manzoniano prima e dopo la conversione. Ø Comprendere come l’unico soggetto per uno scrittore possa essere il vero storico. Ø Riconoscere come la testimonianza della verità storica sia un dovere morale dello scrittore. Ø Leggere e parafrasare un testo. Ø Individuare le figure retoriche. Ø Attualizzare il messaggio contenuto nel romanzo. Settembre - Ottobre 15 h Da “I promessi sposi”: lettura individuale di alcuni dei passi (a scelta) antologizzati nel testo (da pag. 833) Pagina 1 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A MODULO 3 - DALLA TENSIONE VERSO L’INFINITO ALL’ACCETTAZIONE DESOLATA DELL’INFELICITÀ: GIACOMO LEOPARDI (Volumetto Leopardi) Tratti salienti della biografia leopardiana: - la famiglia, Recanati, l’isolamento e la formazione; - le opere precedenti alla crisi del 1819, lo Zibaldone, i Canti, le Operette morali. Il sistema filosofico leopardiano: - il materialismo, il pessimismo storico e cosmico, la teoria del piacere, la noia, l’infinito, l’evoluzione del concetto della natura, la concezione della storia; - la poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia – pensiero, l’immaginazione, il vago e l’indefinito • Da “Epistolario” - A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia, pag.14 • Dallo “Zibaldone di pensieri” - La teoria del piacere (165-166), pag. 29 • Dai “Canti” (lettura, parafrasi e analisi) - L’infinito, pag.106 - La sera del dì di festa, pag.109 - A Silvia, pag.119 - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, pag.130 - La quiete dopo la tempesta, pag.136 - A se stesso, pag.152 (confronto con Ad Arimane pag.155) - La Ginestra vv.1-86, vv. 111-157; vv. 202-236; vv. 297-317, pag.159 • dalle “Operette morali” (lettura, parafrasi e analisi) - Il suicidio e la solidarietà (dal Dialogo di Plotino e di Porfirio), pag. 47 - Dialogo della Natura e di un Islandese, pag. 59 Pagina 2 di 15 Ø Riconoscere nei testi le varie fasi del pensiero e del pessimismo di Leopardi. Ø Comprendere l’importanza di Leopardi come intellettuale che denuncia l’arido vero e che formula un messaggio all’umanità. Ø Essere consapevoli della modernità di Leopardi e collegare le sue tematiche con testi appartenenti alla letteratura latina (Lucrezio, Seneca, Plinio il Vecchio) e alla modernità. Ø Leggere e parafrasare un testo. Ø Individuare le figure retoriche. Ottobre Novemb 18 h mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A MODULO 4 - IL METODO SPERIMENTALE: NATURALISMO E VERISMO (Tomo 3a) Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti Il Naturalismo francese: un nuovo realismo, la razza, l’ambiente e il momento storico. Il Naturalismo in Italia: verismo italiano e le differenze con il Naturalismo. E. e J. De Goncourt • Da “Germinie Lacerteux” (on-line) - Prefazione E. Zola • Da “La fortuna dei Rougon” (on-line) - Prefazione • Da “Il romanzo sperimentale”, (Prefazione) - Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale, pag. 42 • Da “L’Assommoir” (“L’Ammazzatoio”) - Inizio (cap. I), pag. 61 Ø Individuare nei testi le novità stilistiche e contenutistiche, determinate dalla produzione letteraria straniera. Ø Interpretare i testi tenendo conto dell’influsso della cultura positivistica. Ø Individuare le novità delle tecniche narrative introdotte da Verga. Ø Riflettere sui legami tra la narrativa verghiana e la letteratura latina di denuncia (Fedro, Persio, Marziale). Gennaio 4h La Scapigliatura: cenni pag. 39 Giovanni Verga 1h Tratti rilevanti della biografia, l’incontro con la Scapigliatura. L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”. Il principio dell’impersonalità nella prefazione a “L’amante di Gramigna”, le raccolte di Novelle, i romanzi veristi con particolare riferimento a “I Malavoglia”; le tecniche narrative (discorso indiretto libero, artificio della regressione, lo straniamento). Il “Mastro don Gesualdo” e il tema della scalata sociale. Gennaio Febbraio 9h L’incontro con la Scapigliatura: • Da “Eva” - Prefazione, pag. 109 La poetica e il problema della “conversione”: • Da “I Malavoglia” - Prefazione, pag. 182 • “Lettera a S.P. Verdura sul ciclo della Marea”, pag. 109 • Da “L’amante di Gramigna”, (Prefazione) - Dedicatoria a Salvatore Farina, pag. 116 • Un manifesto di poetica da “Fantasticheria”, pag. 179 Le novelle: • Da “Vita dei campi” - Rosso Malpelo, pag. 120 - La lupa, (on line) • Da “Novelle rusticane” - La roba, pag. 132 I romanzi del “Ciclo dei vinti”: • Da “I Malavoglia” (romanzo corale) - Inizio (cap.I, esordio), pag. 192 - Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte (cap.II), pag. 189 - Conclusione: l’addio di ‘Ntoni (cap.XV), pag. 199 “Mastro-don Gesualdo” (romanzo individuale) - La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap.IV), pag. 144 - La morte di gesualdo (Parte quarta, cap.V), pag. 157 Pagina 3 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A MODULO 5 - LA POESIA ITALIANA FRA ‘800 E ‘900: UNA SFIDA LINGUISTICA Il Decadentismo europeo C. Baudelaire e l’identità del poeta: Il poeta senza ruolo, una vita al limite, il poeta e la metropoli. • Da “I fiori del male” - Corrispondenze, pag. 238 - L’albatro, pag. 236 • Da “Lo Spleen di Parigi” - Perdita d’aureola, pag. 12 Il Decadentismo italiano Giovanni Pascoli Dati biografici essenziali, la poetica del “fanciullino”, i miti simbolo della poesia pascoliana: il nido familiare, l’infanzia, la natura, il tema ossessivo della morte, il tema dell’amore. • Da “Pensieri e discorsi” - Il fanciullino, poetica delle cose e della memoria, pag. 268 Il nido domestico • Da “Myricae” - X Agosto, pag. 294 Il simbolismo impressionistico • Da “Myricae” - Temporale, pag. 290 - Novembre, pag. 291 - Lavandare, pag. 292 - Il lampo, pag. 302 - Il tuono, pag. 303 Il fonosimbolismo • Da “Myricae” - l’assiuolo, pag. 296 • Da “Canti di Castelvecchio” - Il gelsomino notturno, pag. 271 - La mia sera, (in fotocopia) Ø Individuare nei testi lo stato d’animo di decadenza e la contrapposizione a una visione oggettiva della realtà. Ø Cogliere gli aspetti innovativi della poesia dei poeti Simbolisti. Ø Rendersi conto dell’influsso esercitato dai poeti simbolisti francesi e dai romanzieri stranieri sulla letteratura novecentesca. Ø Individuare nei testi le novità contenutistiche e formali Ø Cogliere l’anticonformismo di D’Annunzio e la contrapposizione a un sistema di valori preesistente e comune. Ø Essere consapevoli dell’influsso esercitato da D’Annunzio sulla lirica del novecento. Ø Leggere e parafrasare un testo. Ø Individuare le figure retoriche. Marzo 2h 5h Gabriele D'Annunzio. Aprile Dati biografici essenziali, D’Annunzio come figura esemplare del Decadentismo europeo, visione aristocratica della vita, estetismo, panismo, superomismo. 3h L’estetismo: • Da “Il Piacere” - Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli, (libro I, cap.II), pag. 333 - Conclusione del romanzo, (libro I, cap.III), (on-line) - Il verso è tutto, pag. 47 Il panismo e l’esaltazione della parola poetica: • Da “Alcyone” (terzo libro delle “Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi”) - La sera fiesolana, pag. 347 - La pioggia nel pineto, pag. 351 (Confronto intertestuale con la poesia Piove, tratta dalla raccolta “Satura” di Montale, pag. 355). Pagina 4 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MODULO 6 - LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE I Crepuscolari e la "vergogna" della poesia Ø Sergio Corazzini • Da “Piccolo libro inutile” - Desolazione di un povero poeta sentimentale, pag. 710 I futuristi e l'ansia di rottura con il passato Filippo Tommaso Marinetti • Primo manifesto del Futurismo, pag. 434 • Manifesto tecnico della letteratura futurista, (on-line) Pagina 5 di 15 Ø Cogliere attraverso i testi il ruolo peculiare del poeta all’interno della società del tempo. Individuare le caratteristiche tematiche, formali e contenutistiche. Aprile 1h 1h mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MODULO 7 - CRISI DELLE CERTEZZE E DEL ROMANZO IN ITALIA Ø Luigi Pirandello. Dati biografici essenziali. Il fu Mattia Pascal. Il Teatro. Alcuni temi e motivi pirandelliani: il caso, la maschera, l'inutile ribellione contro la forma, l'incomunicabilità, l'alienazione, la nevrosi, la pazzia. Ø La poetica dell’umorismo • Da “L’umorismo” - La differenza fra umorismo e comicità, pag. 502 Ø Vita e forma • Da “Novelle per un anno” - Il treno ha fischiato, pag. 524 Ø Il relativismo conoscitivo • Da “Maschere nude”, “Così è (se vi pare)” - Io sono colei che mi si crede (atto III, scena 7-9), pag. 538 Il nuovo romanzo • Da “Il fu Mattia Pascal”, (lettura integrale individuale con particolare attenzione ai Ø Collegare la crisi delle certezze con il contesto storico. Individuare nei testi i procedi-menti di cui si serve Pirandello per rappresentare il dissidio vita-forma. Collegare i testi con la crisi delle certezze del primo Novecento. Constatare l’influsso che la visione pirandelliana del mondo ha esercitato sulla cultura del tempo. Individuare analogie con l’attuale visione della vita. Aprile – Maggio 6h passi antologizzati nel libro di testo) - Ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba, pag. 568 - Adriano Meis si aggira per Milano, pag. 573 - Lo strappo nel cielo di carta, pag. 578 • Da “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” - Serafino Gubbio, le macchine e la moderità, pag. 511 Il nuovo teatro • Da “Sei personaggi in cerca d’autore” - Prefazione, pag. 606 - L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico, pag. 589 - La scena finale, pag. 598 • Da “Enrico IV” - La vita, la maschera, la pazzia (atto III), pag. 546 Italo Svevo e la rivoluzione della coscienza Ø Dati biografici essenziali, la prima fase dei romanzi: la crisi della società borghese in "Una vita" e "Senilità", la scoperta della psicanalisi, la coscienza Ø come salvezza. "La coscienza di Zeno": descrizione dell'opera, la figura dell'inetto, la salute e la malattia. L’inettitudine • Da “Senilità” - Inettitudine e senilità (cap. I), pag. 623 - L’ultimo appuntamento con Angiolina (cap. XII), pag. 627 La coscienza di Zeno, romanzo d’avanguardia Il conflitto: sanità vs malattia, il tempo e la memoria, la coscienza, il nuovo impianto narrativo, la psicoanalisi. • Testi letti: - La prefazione del dottor S., pag. 644 - La morte del padre, pag. 645. - La proposta di matrimonio, pag. 647 - Lo scambio di funerale, (on-line) - La vita è una malattia, pag. 660 Pagina 6 di 15 Ø Individuare la valenza del termine “coscienza”. Collegare i temi dell’inettitu-dine e della malattia con il contesto socio-culturale dell’epoca. Interpretare i testi sveviani mettendoli in relazione con la filosofia freudiana e schopenhaueriana. Maggio 7h mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MODULO 8 - LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE (Tomo 3b) Ø La ricerca linguistica e metrica di Ungaretti Dati biografici essenziali, Ungaretti e l'Ermetismo, la poesia come frammento e folgorazione, il tema della guerra ne: "L’Allegria". Le innovazioni formali, Ø il verso libero, la funzione del titolo, l'analogia, la ricerca dell'essenzialità. • Da “L’Allegria” - In memoria, pag. 90 - I fiumi, pag. 91 - San Martino del Carso, pag. 85 - Mattina, pag. 87 - Soldati, pag. 88 - Veglia, pag. 95 - Commiato, pag. 97 Ø Umberto Saba e la poesia onesta Dati biografici essenziali, la poetica e il linguaggio: l’esperienza umana e letteraria, il “Canzoniere”. Ø • Ø Dal “Canzoniere” - A mia moglie, pag. 114 - Amai, pag. 132 L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo. Ø Dati biografici essenziali. La poesia come distacco e innocenza • Ed è subito sera, pag. 75 L’esperienza tragica della guerra • Alle fronde dei salici, pag.78 Eugenio Montale e il “male di vivere” Ø Alcuni temi e motivi montaliani: il male di vivere, il varco, la natura. La poetica e il linguaggio: la demitizzazione della tradizione aulica, una poesia antidillica, antimusicale, scabra. La tecnica del correlativo oggettivo. La Ø raccolta "Ossi di seppia". Individuazione delle principali caratteristiche della poetica a partire dalla lettura di alcuni testi significativi: • Da “Ossi di seppia” - I limoni, pag. 153 - Non chiederci la parola, pag. 160 - Meriggiare pallido e assorto, pag. 156 - Spesso il male di vivere ho incontrato, pag. 158 Ø Collegare la poetica ungaret-tiana con le vicende biografiche. Cogliere il collegamento con tematiche, quali la fugacità della vita, presenti in Leopardi. Essere coscienti dell’influsso esercitato dai filosofi Freud, Bergson, Nietzsche nella determinazione della crisi delle certezze. Collegare la poetica di Saba con le vicende biografiche. Essere coscienti dell’influsso esercitato dai filosofi Freud, Bergson, Nietzsche nella determinazione della crisi delle certezze. Maggio 4h Maggio 2h Cogliere il legame tra le tematiche espresse da Quasimodo e il contesto sociale, politico e culturale dell’epoca storica. Maggio Cogliere il legame tra la poetica di Montale e la cultura del tempo. Confrontare la poetica del “correlativo oggettivo” di Montale con la poetica della parola di Ungaretti. Giugno 1h 3h Rendersi conto del ruolo problematico dell’intellettuale. La memoria e l’impossibile recupero del passato • Da le “Occasioni” - Non recidere, forbice, quel volto, pag. 165 • Da “Satura” - Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale, pag. 176 Pagina 7 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DIVINA COMMEDIA: PARADISO. Ø • Lettura integrale, parafrasi e analisi dei seguenti canti: - Canto I:Ascesa dal Paradiso terrestre al Paradiso celeste. - Canto II: Ascesa al cielo della Luna vv. 1-45 - Canto III: Piccarda Donati - Canto VI: Giustiniano e l’aquila imperiale. - Canto XI: San Francesco e San Domenico, la concezione spirituale e pauperistica della Chiesa. - Canto XV: Incontro con il trisavolo Cacciaguida - Canto XVII: La profezia di Cacciaguida vv. 46-142 (Collegamento con le profezie post-eventum presenti nel “Somnium Scipionis” e nel VI libro dell’ “Eneide”). - Canto XXXIII: La visione di Dio Ø Ø Ø Saper comprendere la specificità del linguaggio dantesco. Individuare i nessi con la modernità. Leggere e parafrasare un testo. Individuare le figure retori-che. Febbraio – Maggio 15 h LABORATORIO DI SCRITTURA Ø Codificazione generale degli stili. Produzione testuale: tipologia A (analisi di testi letterari); tipologia B Ø (‘articolo di fondo’, saggio breve); tipologia C (tema di argomento storico); tipologia D (tema di ordine generale). Produrre testi di tipologia diversa. Tutto l’anno Collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, con altre espressioni artistiche e culturali, con il più generale contesto storico. Totale ore di lezione svolte: 130 Pagina 8 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Trimestre: Numero e tipo di verifiche: due prove scritte secondo le tipologie testuali dell’Esame di Stato, due interrogazioni orali. Pentamestre: Numero e tipo di verifiche: tre prove scritte, di cui una è la simulazione della prima prova dell’Esame di Stato svolta il 12 Aprile 2016; un test scritto per la valutazione orale di Letteratura, un test scritto di Divina Commedia, due interrogazioni orali di Letteratura. Per i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie di Dipartimento (v. di seguito). La tipologia delle prove scritte è stata molto varia ed ha compreso: Ø prove scritte di analisi testuale di testi letterari, dove si è prevista la possibilità di rispondere analiticamente ai singoli quesiti o, talvolta, a scelta, in modo organico; Ø prove scritte con tema di ordine generale; Ø prove scritte secondo la tipologia del saggio breve e dell’articolo di giornale per l’ ambito artistico letterario, storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico; Ø per la tipologia B si è sempre sottolineata l’importanza di utilizzare metà documentazione per l’articolo di giornale e la metà dei documenti più uno per il saggio breve. Ø La prova di recupero di Italiano è stata svolta il 19/02/2016. Ø Per la valutazione finale si è tenuto conto anche degli interventi effettuati in classe e delle consegne svolte a casa. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE - Lezione frontale Lezione partecipata Approccio pluridisciplinare E’ stata considerata prioritaria l’analisi dei testi e la loro interpretazione, colta nel rapporto di intertestualità tra gli autori; sono state evidenziate le connessioni della letteratura con le altre manifestazioni del pensiero, ricorrendo di volta in volta alla lezione frontale, alla lezione circolare ed infine ai colloqui individualizzati. La trattazione degli argomenti è stata impostata in modo da sollecitare il più possibile la comprensione critica, attraverso una riflessione personale, dei temi trattati. Laddove possibile, sono stati individuati i punti di intersezione tra discipline affini. E’ stata anche attribuita particolare efficacia alla lettura individuale domestica, allo scopo di migliorare le competenze lessicali-stilistiche della disciplina e per indurre gli studenti a eventuali osservazioni e collegamenti tra autori appartenenti a periodi storici diversi o contemporanei. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Area dei linguaggi: - saper leggere, comprendere e interpretare testi, messaggi, immagini; - saper effettuare collegamenti, individuare analogie e differenze; - saper rielaborare in forma corretta, critica e personale; - saper produrre lavori scritti con finalità diverse; - saper esporre utilizzando il linguaggio comunicativo specifico dei vari contesti. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI Parte digitale del testo: video - lezioni, analisi del testo (a cura del prof. Cataldi e del prof. Luperini) Materiali digitali dell’insegnante Contributi on line attraverso siti web scelti PC con videoproiettore Schede cartacee fornite dalla docente F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve q Articolo di giornale q Trattazione sintetica di argomenti (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) q q Pagina 9 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Quasi tutti gli allievi, pur con un livello non omogeneo di preparazione, hanno raggiunto un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari nel complesso più che sufficiente. Alcuni hanno conseguito una preparazione più articolata, in qualche caso eccellente: tali studenti si sono dimostrati più motivati culturalmente ed hanno dato prova di consapevolezza dell'importanza formativo-culturale dell'indagine letteraria. Hanno, infatti, rivelato interesse all'approfondimento delle conoscenze in un progressivo consolidamento della padronanza linguistica, basata su coesione (coerenza logico-espressiva), proprietà (uso pertinente del registro linguistico lessicale) e correttezza espositiva (sintassi e precisione lessicale). COMPETENZE Le competenze della classe possono ritenersi globalmente più che sufficienti per quanto riguarda la capacità di cogliere gli aspetti contenutistici dei testi letterari proposti e di mettere in relazione gli autori con le correnti letterarie di riferimento; la capacità di rielaborazione personale è stata sostanzialmente conseguita ma con risultati diversificati. Alcuni alunni hanno affinato con crescente consapevolezza le abilità di scrittura di testi informativi, argomentativi e persuasivi, secondo indicazioni predeterminate e sono pervenuti ad una produzione efficace e coerente in ordine alle varie tipologie di scrittura previste dalle indicazioni ministeriali. CAPACITA’ Gli studenti hanno saputo migliorare ed affinare le loro competenze di scrittura nel corso dell’anno, anche se le capacità di rielaborazione autonoma raggiunte sono diverse, talora in modo considerevole. In particolare alcuni allievi hanno dimostrato di saper eseguire applicazioni quando le conoscenze acquisite devono essere utilizzate in condizioni nuove ed inconsuete e di saper impostare con un approccio problematico le conoscenze, esponendole con un argomentare chiaro e controllato sul piano logico-espressivo, anche all’interno di un apporto critico personale. Vicenza, lì 11 Maggio, 2016 FIRMA DEL DOCENTE Vincenza Guasco Pagina 10 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALUNNO: …..................................................................................... TIPOLOGIA A (ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO) INDICATORI 1.Correttezza linguistica ed ortografica: (s’intende punteggiatura, ortografia, morfologia, articolazione dei periodi e coesione sintattica) Valutazione indicatore 2. Lessico Valutazione indicatore 3.Analisi (s’intende la capacità di individuare gli aspetti fonetici, retorici, semantici e morfologici notevoli all’interno di un testo, che ne indicano l’organizzazione e rinviano al suo significato) Valutazione indicatore 4.Comprensione: (s’intende la capacità di cogliere il significato e il messaggio che emergono da un testo) Valutazione indicatore 5.Contestualizzazione (s’intende la capacità di collegare il brano ad altri testi dell’autore o di altri autori e al contesto storico culturale in cui s’inserisce) DESCRITTORI Imprecisioni rilevate: gravemente insufficiente Testo gravemente scorretto insufficiente Testo scorretto Con qualche grave errore mediocre Testo parzialmente scorretto, con imprecisioni di punteggiatura, ortografia e articolazione morfosintattica Sufficiente Testo sufficientemente corretto anche se con qualche imprecisione Buono Testo corretto sul piano formale Distinto Testo corretto e fluido Ottimo Testo corretto, fluido ed elegante. PUNTI 0,5 1 2 2,75 3 3,5 4 /4 gravemente insufficiente insufficiente Mediocre Sufficiente Distinto Ottimo Inadeguato e errato Povero e improprio Impreciso e generico Sufficientemente preciso Corretto Corretto, specifico ed elegante 0,25 0,5 1 1,25 1,75 2 /2 Gravemente insufficiente Non riconosce le strutture metriche, morfologiche, e semantiche richieste. Insufficiente Analisi debole, incerta e superficiale. Mediocre L’analisi, pur non completamente scorretta, é parziale e con numerose imprecisioni. Sufficiente Testo analizzato in modo sufficiente anche se permane qualche imprecisione. Buono Analisi corretta Ottimo Analisi precisa, puntuale e completa. 0,5 Gravemente insufficiente Contenuti non pertinenti e scorretti insufficiente Contenuti spesso non pertinenti e banali Mediocre Contenuti per lo più pertinenti, anche se superficiali e a volte imprecisi Sufficiente Contenuti pertinenti e nell’insieme corretti Buono Contenuti pertinenti, corretti e abbastanza approfonditi Ottimo Contenuti oltre che corretti e approfonditi anche originali 0,5 1 1,5 Gravemente insufficiente Contestualizzazione quasi inesistente insufficiente Riferimenti e richiami sostanzialmente scorretti Mediocre Testo superficiale negli approfondimenti e nei collegamenti Sufficiente Testo abbastanza preciso nei richiami intra ed extratestuali Buono Testo preciso nei richiami e collegamenti Ottimo Testo, oltre che preciso nei richiami e nei collegamenti, anche originale ed arguto nell’interpretazione dei medesimi. 0,5 1 1,5 1 1,5 2 2,5 3 /3 2 2,5 3 /3 2 2,5 3 Valutazione indicatore totale punti /3 /15 Pagina 11 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALUNNO: …..................................................................................... (TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE ED ARTICOLO DI GIORNALE) INDICATORI 1.Coesione linguistica ed ortografia: (s’intende articolazione dei periodi, errori di coesione sintattica, uso dei connettivi tra frasi semplici e complesse, punteggiatura, ortografia) Valutazione indicatore 2. Usa un lessico DESCRITTORI Gravemente scorretta Scorretta Parzialmente corretta Prevalentemente corretta Corretta Corretta ed elegante Imprecisioni rilevate: Testo gravemente scorretto Testo scorretto con gravi errori Testo parzialmente scorretto con qualche errore rilevante Testo sufficientemente corretto anche se con qualche imprecisione Testo corretto sul piano formale Testo corretto e fluido Testo corretto, fluido ed elegante Gravemente insufficiente insufficiente mediocre sufficiente Buono Discreto ottimo Inadeguato/errato Povero/improprio Impreciso/gergale/generico Sufficientemente preciso Per lo più preciso Corretto Corretto,specifico/elegante Sufficientemente corretta Valutazione indicatore 3. Elabora il contenuto in Gravemente insufficiente modo: (s’intende la pertinenza, la correttezza, la qualità, insufficiente l’originalità dei contenuti (che l’alunno trae dalle sue mediocre conoscenze o per inferenza dai testi proposti) sufficiente Buono Distinto ottimo Valutazione indicatore 4. coerenza dell’argomentazione e/o esposizione ed organizzazione dei contenuti: (s’intende correttezza nessi logici, esplicitazione della tesi, argomentazione della tesi, ordine nell’esposizione dei contenuti) PUNTI 0,25 0,75 1,25 2 2,5 2,75 3 Contenuti non pertinenti/poveri/banali/gravemente scorretti Contenuti spesso non pertinenti/poveri/banali/ scorretti Contenuti perlopiù pertinenti/superficiali/ talvolta scorretti Contenuti pertinenti, sufficientemente corretti ed adeguati. Contenuti corretti, pertinenti, validi Contenuti più che validi Contenuti corretti, pertinenti, validi, originali (che l’alunno trae dalle sue conoscenze o per inferenza dai testi proposti) /3 0,25 0,75 1,25 1,5 1,75 2 2,25 /2,25 0,25 0,75 1,25 2 2,5 2,75 3 /3 Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Buono Distinto Ottimo Testo disorganizzato; tesi assente; tesi non argomentata, nessi logici non garantiti. Testo debolmente organizzato, tesi non chiara; tesi debolmente argomentata; frequenti incoerenze; nessi logici non sempre garantiti Testo non ben organizzato, tesi debolmente argomentata; qualche incoerenza; nessi logici non sempre garantiti Testo sufficientemente organizzato, tesi esplicitata; tesi sufficientemente argomentata; qualche incoerenza; nessi logici sufficientemente garantiti Testo bene organizzato, tesi esplicitata; tesi ben argomentata; coerenza garantita; nessi logici garantiti Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e chiara; tesi molto ben argomentata; coerenza garantita; nessi logici sempre garantiti Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e chiara; tesi argomentata con rigore logico; coerenza sempre garantita; nessi logici sempre garantiti 0,25 0,75 1,25 2,25 2, 75 3 3, 5 Valutazione indicatore /3,5 Pagina 12 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO INDICATORI 5. Utilizza le fonti di riferimento RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DESCRITTORI Gravemente insufficiente insufficiente mediocre sufficiente Buono Distinto ottimo Valutazione indicatore 6. Rispetto delle norme del genere (saggistico/giornalistico). ALLEGATO A Imprecisioni rilevate: Errato: le fraintende del tutto / le ignora del tutto Improprio: le fraintende parzialmente/ ne ignora la maggior parte uso parziale delle fonti Uso sufficientemente adeguato e corretto delle fonti Buon uso delle fonti, loro interpretazione corretta, ma scarsa capacità di inferenza a partire dalle fonti. Uso appropriato e completo delle fonti./ Uso appropriato e completo delle fonti, buona/ottima capacità di porle in relazione tra loro e di reperire contenuti originali tramite inferenze. PUNTI 0 0,25 0,5 1 1,25 1,5 1, 75 /1,75 titolo Scorretto: 0 registro Inadeguato: 0 Corretto: 0, 5 Per lo più adeguato: 0, 25 Corretto ed incisivo: 0,75 Sempre adeguato: 0,75 /1,5 Totale punti: /15 Pagina 13 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALUNNO:................................. GRIGLIA DI VALUTAZIONE: TIPLOGIA C (TEMA DI ARGOMENTO STORICO) Sviluppo di un argomento di carattere storico. Coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso Indicatori 1 Coesione linguistica (ortografia,morfologia, sintassi, punteggiatura) Valutazione indicatore (20%) 2. Uso del lessico Descrittori Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata) Quasi sempre corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Giudizio Gravemente insufficiente Inadeguato/errato Povero/improprio/gergale Impreciso/generico Sufficientemente preciso Corretto Preciso/appropriato/specifico Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,20 0,5 0,75 1,5 1,75 2,25 /2,25 Gravemente insufficiente 0.25 Insufficiente Debolmente organizzato, frequenti incoerenze tesi debolmente organizzata, alcune incoerenze Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza Buona organizzazione dell’esposizione, coerenza del tutto assicurata. Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari, Valutazione indicatore (25%) 4. Conoscenza del fenomeno storico / sua rielaborazione critica Valutazione indicatore (30%) 5.Pertinenza rispetto alla consegna/ completezza della trattazione Valutazione indicatore (10%) Punteggio finale 1 Quasi sufficiente 1,5 Sufficiente Buono Ottimo 2 2.5 3 /3 Valutazione indicatore (15%) 3. Coerenza/ struttura del testo Disorganizzato, privo di logica Punti 0,25 Insufficiente 1 Quasi sufficiente 1,75 Sufficiente 2,5 Buono 3 Ottimo 3,75 /3,75 Non pertinente/inadeguato Gravemente insufficiente 0,25 Superficiale, parziale Pertinente ma non sempre corretto Sufficientemente corretto ed adeguato Preciso e corretto ma non approfondito Preciso, corretto e approfondito Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 1 2 3 4 4,5 /4,5 Non pertinente e frammentario Insufficiente 0,25 Sufficientemente pertinente Pertinente ed esauriente Sufficiente Buono/ottimo 1 1,5 /1,5 /15 Pagina 14 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALUNNO: …..................................................................................... GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA D Tema di ordine generale Indicatori 1 Coesione linguistica (ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura) Valutazione indicatore (20%) 2. Uso del lessico Descrittori Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti, articolazione irregolare dei periodi, grave errori di coesione sintattica. Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore) Parzialmente corretto: come sopra (frequenza limitata) Quasi sempre corretto Corretto Corretto ed elegante: periodare scorrevole, articolazione sintattica elegante, coesione sempre garantita ed esplicitata. Giudizio Gravemente insufficiente Punti 0,20 Inadeguato/errato Gravemente insufficiente 0,20 Povero/improprio/gergale Impreciso/generico Sufficientemente preciso Corretto Preciso/appropriato/specifico Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,5 0,75 1,5 1,75 2,25 Insufficiente Quasi sufficiente 1 1,5 Sufficiente Buono Ottimo 2 2.5 3 /3 Valutazione indicatore (15%) 3. Coerenza/ struttura del testo Valutazione indicatore (25%) 4. Elaborazione del contenuto Valutazione indicatore (30%) 5.Pertinenza rispetto alla consegna/ completezza della trattazione Valutazione indicatore (10%) Punteggio finale /2,25 Disorganizzato, privo di logica Gravemente insufficiente 0.20 Debolmente organizzato, frequenti incoerenze tesi debolmente organizzata, alcune incoerenze Sufficientemente organizzato con qualche incoerenza Buona organizzazione dell’esposizione, coerenza del tutto assicurata. Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari, Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1 1,75 2,5 Buono 3 Ottimo 3,75 /3,75 Inadeguato Banale, contraddittorio Ripetitivo, legato a luoghi comuni, scontato Sufficientemente corretto ed adeguato Preciso e corretto ma non approfondito Preciso, corretto e approfondito Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Buono Ottimo 0,20 1 2 3 4 4,5 /4,5 Non pertinente e frammentario Insufficiente 0,20 Sufficientemente pertinente Pertinente ed esauriente Sufficiente Buono/ottimo 1 1,5 /1,5 /15 Pagina 15 di 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe: 5DT Docente: Guasco Vincenza Materia: Lingua e cultura latina Testo in uso: G.Garbarino, Tria, vol. unico, Paravia, 2008 A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN TEMPI E MODULO DATA MODULI DIDATTICI MODULO 1: La poesia didascalica Lucrezio: la vita, l’opera, la poetica, il rapporto con l’epicureismo, struttura, materia e lingua del “De rerum natura” • Dal “De rerum natura”: - L’inno a Venere I, 1-43 pag. 182 Individuare nei testi gli aspetti della società e della cultura romana. Settembre – Ottobre 10 h Cogliere le ripercussioni che il poema lucreziano ha avuto nell’ambito della letteratura italiana, ad esempio in G. Leopardi. (traduzione dal latino) - Elogio di Epicuro I, 62-79 pag. 188 (traduzione dal latino) - Il sacrificio di Ifigenia I, 80-101 pag. 190 (testo latino con traduzione italiana a fronte) - I lucida carmina I, 921-950 fotocopia Interpretare le tematiche presenti nei testi. (in traduzione italiana). MODULO 2: La denuncia della realtà Individuare i collegamenti tra gli autori e il contesto storico. Fedro: la vita, il genere favolistico • Dalle “Fabulae”: - Lupus et agnus (traduzione dal latino all’italiano, testo in fotocopia) Ottobre 4h Cogliere i legami con l’attualità. - Vulpes et ciconia (traduzione dal latino all’italiano, testo in fotocopia) Persio: la vita, la poetica della satira, le “Satire”: contenuti, forma e stile Pagina 1 di 7 Essere consapevoli della triste condizione dei poeti, vessati dal potere. Novembre 1h mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A MODULO 3: Il conflitto tra intellettuali e potere Seneca: la vita, i rapporti con gli imperatori della dinastia giulio-claudia; i caratteri, la struttura, i temi e lo stile delle opere: “Dialogi”, Trattati, “Epistulae morales ad Lucilium”; Tragedie, “Apokolokyntosis”. PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA • Dal “De tranquillitate animi” - Quanta inquietudine negli uomini (II, 6-11; 13-15) pag. 661 • Dalle “Epistulae morales ad Lucilium” - Fuggire la folla (VII,1-3) pag. 663 - La libertà dell’animo (CIV,13-17) pag. 664 - Vivere secondo natura (XLI) pag. 666 Novembre - Febbraio 25 h Cogliere i collegamenti con l’attualità, riflettendo sulla tematica della repressione della libertà di pensiero. Vertere un testo in lingua italiana per riflettere sull’autore e sull’opera. Confrontare sul piano tematico testi e autori dello stesso periodo storico e di epoche diverse. PERCORSO DI TRADUZIONE DAL LATINO IN ITALIANO • Individuare i collegamenti tra gli autori e il contesto storico. Dalle “Epistulae morales ad Lucilium” - Vindica te tibi (I) Essere consapevoli che bisogna reprimere qualsiasi tentativo di violenza e razzismo. testo integrale, fotocopia - La vera filosofia (V) testo integrale, fotocopia - Come trattare gli schiavi (XLVII, 1-2), p. 678 - I veri “schiavi” (XLVII, 10-13), p. 680 - Il rispetto non si fonda sul timore (XLVII, 18-20), p. 679 Essere consapevoli della triste condizione dei letterati, vessati dal potere. Lettura integrale in traduzione italiana del “De brevitate vitae”. APPROFONDIMENTO - I. Lana, da “Seneca: la vita come ricerca”, Vi lascio l’immagine della mia vita, pag. 675 Lucano: la vita, l’epos antivirgiliano del “Pharsalia” o “Bellum Civile” come denuncia dell’alterazione di tutti i valori, della trasformazione della res publica in tirannide. • Novembre 2h Da “Pharsalia” - Una scena di necromanzia (VI, 719-723; 750-762), pag. 635 testo in traduzione italiana APPROFONDIMENTO - E. Narducci, voce Lucano, in Enciclopedia virgiliana, vol. III, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1987, pag. 634 Pagina 2 di 7 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A MODULO 4: Tra realismo e trasgressione Petronio: la vita, il contesto storico-culturale, il “Satyricon”: il contenuto e il genere letterario; il realismo petroniano Individuare i collegamenti tra gli autori e il contesto storico. Febbraio 4h PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA Il trionfo del realismo • Da “Satyricon” - L’ingresso di Trimalchione (32-34), pag. 718. - Presentazione dei padroni di casa (37,1- 38,5), pag. 721. - Il testamento di Trimalchione (71, 1-8; 11-12), pag. 722. - La matrona di Efeso (110, 6-112, 8), pag. 723. Cogliere i collegamenti con l’attualità, riflettendo sulla tematica della repressione della libertà di pensiero. Riflettere sugli aspetti più significativi della cultura latina, come emergono dai testi letti e confrontarli con la società odierna. Marzo Marziale: la vita, il rapporto con gli imperatori della dinastia flavia, la condizione di cliens, la poetica, la produzione epigrammatica. 1h PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA Dichiarazioni di poetica da pag. 746 • Da “Epigrammata” - Obiettivo primario: piacere al lettore IX, 81) - Libro o libretto (X, 1) - La scelta dell’epigramma (X, 4) L’osservazione della realtà e il mondo personale da pag. 748 • Da “Epigrammata” - Matrimoni d’interesse (I, 10; X, 8; X, 43) - Il console cliente (X, 10) - La bellezza di Bilbili (XII, 18) - Erotion (V, 34) MODULO 5: La prosa scientifica Plinio il Vecchio: la vita, il lavoro dello scienziato, la “Naturalis historia”. PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA (testi in fotocopia): • • Da “Naturalis historia” - L’epistola dedicatoria a Tito (12-18 passim) - La natura è stata una madre buona o una crudele matrigna? (VII, 1-5) - Condanna dell’accanimento con cui l’uomo violenta la natura (XXXVI, 1-3) Plinio il Giovane dalle “Epistulae” - Abitudini di Plinio il vecchio (III, 5) - L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il vecchio (VI, 16) pag. 796 Riflettere sulla scienza e sull’intervento dell’uomo sulla natura in età romana. Marzo 2h Collegare il rapporto uomonatura con altri autori della letteratura latina e italiana. Cogliere elementi di attualità: lo sfruttamento dell’ambiente per mano dell’uomo. APPROFONDIMENTO - Scienza e tecnologia nel mondo romano (fotocopia) Pagina 3 di 7 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MODULO 6: L’educazione e la scuola Quintiliano: la vita, le opere, l’Institutio Oratoria, principi e metodi educativi, la scuola nell’antica Roma, il ruolo civile dell’oratore, la decadenza dell’oratoria Individuare il collegamento tra l’autore e il contesto storico. PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA Essere consapevoli del ruolo innovativo delle riflessioni pedagogiche di Quintiliano nell’educazione romana. • Da “Institutio oratoria” – dal libro di testo - Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo (I, 2,1-2) pag. 764 - I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I, 2,11-13; 18-20) pag. 765 • Da “Institutio oratoria” – testo in fotocopia - Tempo di gioco, tempo di studio (I, 3,6-13) - Inutilità delle punizioni corporali (I, 3,14-17) - L’importanza formativa della matematica (I, 10,34-37) - L’insegnante ideale (II, 2,1-13) - I giudizi di Quintiliano (X, 1, passim) - Il vir bonus dicendi peritus (XII, 1,1-3; 36-37; 46) Marzo 3h Collegare l’opera dell’autore con l’attualità. MODULO 7: Il sogno di Scipione Le profezie post-eventum nel Somnium Scipionis, nel VI libro dell’Eneide di Virgilio, nel canto XVII (Cacciaguida) del Paradiso di Dante. Interpretare i temi fondamentali dei testi proposti. Cicerone: il De re publica e il Somnium Scipionis; l’argomento, le fonti, la finalità del Somnium; la rappresentazione dell’oltretomba nell’antichità; il Somnium e la Divina commedia. Riformulare in lingua italiana un testo latino. MarzoAprile • 10 h Confrontare i testi più significativi dei testi studiati con testi di autori appartenenti a epoche e contesti culturali diversi. Dal “De re publica” – testo integrale in fotocopia - Introduzione (VI, 9-10) testo in traduzione italiana - La profezia (VI, 11-12) testo in traduzione italiana - Il destino eterno dei benefattori dello Stato (VI,13) traduzione dal latino - La vera vita (VI,14) traduzione dal latino - Il divieto del suicidio (VI,15) traduzione dal latino - L’universo contemplato dalla Via Lattea (VI,16) traduzione dal latino - L’universo (VI, 17-19) testo in traduzione italiana - La fama (VI, 20-24) testo in traduzione italiana - Solo la virtù dona la gloria celeste (VI, 25), traduzione dal latino - L’anima è eterna (VI, 26), traduzione dal latino - La dimostrazione dell’immortalità dell’anima (VI, 27-28) testo in traduzione italiana - L’esortazione finale (VI, 29) testo in traduzione italiana • Lettura integrale in traduzione italiana del “Laelius” o “De amicitia”. Pagina 4 di 7 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A MODULO 8: La storiografia Tacito: la vita, le opere, l’Agricola, la Germania, il Dialogus de oratoribus; il metodo storiografico e le opere storiche: le Historiae, gli Annales; lingua e stile Individuare analogie e differenze tra testi diversi dello stesso autore. Maggio 4h PERCORSI DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA Cogliere gli aspetti attuali dell’opera tacitiana. Il programma storiografico • Da “Historiae” - L’inizio delle Historiae (I, 1) pag. 831 • Dagli “Annales” - La riflessione dello storico negli Annales (IV, 32-33) pag.. 833 Essere in grado di esprimere giudizi personali, motivati adeguatamente sull’opera di Tacito. Nerone e l’incendio di Roma • Dagli “Annales” - L’incendio di Roma (XV, 38) pag. 835 - Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme (XV, 39) pag. 836 - La persecuzione contro i cristiani (XV, 44) pag.. 836 MODULO 9: Alla ricerca della conoscenza Apuleio: la vita, le opere, le “Metamorfosi”, la magia PERCORSI DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA La curiositas di Lucio • Dalle “Metamorfosi” - Il proemio e l’inizio della narrazione (I, 1-3) pag. 856 - Lucio diventa asino (III, 24-26) pag. 858 - Il significato delle vicende di Lucio (XI, 13-15) pag. 861 Individuare analogie e differenze tra autori diversi sul genere letterario del romanzo latino. Maggio 3h Individuare il collegamento tra l’autore e il contesto storico La favola di Amore e Psiche • Dalle “Metamorfosi” - Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-31) pag. 864 - Psiche vede lo sposo misterioso (V, 21-23) pag. 868 - Psiche è salvata da Amore (VI, 20-21) pag. 870 MODULO 10: Laboratorio di traduzione, analisi testuale e commento Consolidamento delle strutture fondamentali della lingua latina - riconoscimento delle strutture morfologiche e sintattiche del periodare latino. Individuare i legami tra la lingua italiana e la lingua latina. Cogliere i temi principali dei passi analizzati. Tutto l’anno Totale ore di lezione svolte: 84 Pagina 5 di 7 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE CONOSCENZE: Test a risposta aperta, anche tarati sulle abilità. COMPETENZE: - Traduzioni di testi, eventualmente accompagnate da note di comprensione. Test a domande aperte secondo la tipologia B. ABILITÀ: Esercizi di analisi sui testi latini studiati. Per la valutazione si rinvia alla griglia presente nell’allegato B. Trimestre 1 - Due prove scritte (traduzioni dal latino all’italiano: testi precedentemente affrontati in classe) 2 – Un’interrogazione orale e un test scritto per la valutazione orale. 3 - Prova di recupero svolta il 4 Febbraio 2016. Pentamestre 1 - Tre prove scritte (traduzioni dal latino all’italiano: testi precedentemente affrontati in classe) 2 - Un test scritto per la valutazione orale: simulazione della terza prova svolta il 13 Gennaio 2016. 3 - Due interrogazioni orali. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Lezione circolare. Lezione frontale. Approccio pluridisciplinare. Attività laboratoriale di recupero/ potenziamento L’analisi dei testi latini e in traduzione italiana è stata condotta in base ai seguenti criteri: 1. si è partiti dalla lettura dei testi più significativi, per ricostruire il pensiero e la poetica dei singoli autori collocati nel loro contesto storico-culturale, in modo da cogliere ed interpretare aspetti fondamentali della civiltà romana (in una prospettiva anche antropologica ed attualizzante). 2. sono state utilizzate diverse tecniche di lettura (cursoria, denotativa, connotativa, personale, cioè affidata all’impegno domestico). D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA 1. Competenze metodologiche: individuare collegamenti e relazioni con altre discipline. 2. Competenze di comunicazione: usare correttamente il lessico della disciplina. 3. Competenze legate allo sviluppo della persona e all’autonomia di sè: agire in modo autonomo e responsabile; saper valutare criticamente lo studio affrontato. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI Schede cartacee fornite dalla docente F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario Traduzione Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) Pagina 6 di 7 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Durante l’anno una parte degli alunni ha dimostrato notevoli difficoltà a tradurre un testo dal latino, commettendo un considerevole numero di errori o fraintendendo interi passaggi. Gli apprendimenti linguistici erano prevalentemente di tipo mnemonico e non sempre consapevole. Si è, quindi, scelto di richiedere nei compiti in classe la traduzione di testi già analizzati e tradotti insieme: anche in questo modo non sono state superate tutte le difficoltà. Le cause sono da ricercare nella fragilità delle conoscenze morfosintattiche, fondamentali prerequisiti per l’approccio alla lingua. Solo pochi studenti riescono a comprendere puntualmente un testo latino e a tradurlo. Più consapevoli sono risultati gli apprendimenti relativi alla storia della letteratura. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: 1. ripasso generale della sintassi del periodo a partire dai testi letti e tradotti 2. storia della letteratura latina (Lucrezio, Fedro, Persio, Seneca, Lucano, Petronio, Marziale, Plinio il Vecchio, Quintiliano, Tacito, Apuleio. 3. autori: brani degli autori sopra considerati in particolare Lucrezio, Fedro, Seneca, Cicerone. COMPETENZE: Il tentativo di recuperare le abilità di base della traduzione (svolto fin dal quarto anno, quando mi è stata affidata la classe) non è stato completamente raggiunto. Le lacune pregresse in morfologia e sintassi hanno condizionato il percorso di apprendimento degli alunni. Di fronte ad un testo non precedentemente preparato gran parte degli studenti presenta difficoltà nella traduzione; solo alcuni di loro possiedono, invece, buone competenze nella traduzione, riescono a tradurre in modo tale da dimostrare che hanno compreso il testo e sono in grado di analizzarlo anche da un punto di vista grammaticale. Si è, pertanto, ritenuto opportuno orientarsi verso la lettura ed il commento di passi in italiano. Gli studenti hanno letto integralmente il “De amicitia” di Cicerone e il “De brevitate vitae” di Seneca in traduzione italiana; il “Somnium Scipionis” di Cicerone è stato letto in parte in italiano e in parte tradotto. Con queto metodo si è ottenuto un maggiore interesse per la disciplina, cosa che ha permesso apprendimenti più consapevoli in storia della letteratura. Solo in alcuni casi le conoscenze non sono state consolidate a causa di uno studio approssimativo o occasionale. CAPACITA': Le capacità sono del tutto eterogenee: alcuni hanno sfruttato a pieno le loro potenzialità, altri hanno sopperito con buona volontà alle loro incertezze, per qualche caso l’impegno sarebbe dovuto essere più costante e meno superficiale. Una parte degli studenti è in grado di eseguire un'analisi che comprenda il rilevamento dei sistema tematico (comprensione contenutistica) nonchè il rapporto tra significante e significato attraverso la comprensione retoricostilistica, mirata a cogliere soprattutto gli elementi più significativi dell'aspetto formale del testo. Vicenza, lì 11 Maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE Vincenza Guasco Pagina 7 di 7 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5 DT Docente BUANNE DANIELA Materia BIOCHIMICA Testo in uso VALITUTTI GIUSEPPE / TADDEI NICCOLO' / SADAVA E ALL DAL CARBONIO AGLI OGM PLIUS – CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE MULTIMEDIALE/ ZANICHELLI A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI IL MONDO DEL CARBONIO TEMPI ripasso legami chimici e ibridazione; Settembre gli idrocarburi saturi: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni di ottobre alogenazione; novembre gli isomeri: definizione e significato del fenomeno dell’isomeria, isomeria costituzionale(isomeri di catena, di posizione, di gruppo funzionale), stereoisomeria, isomeri conformazionali (conformazioni degli alcani: forma eclissata e forma sfalsata), conformazioni dei ciclo alcani (sedia e barca), isomeria cis-trans nei cicloalcani e negli alcheni, convenzione E-Z e determinazione dell’ordine di priorità, enantiomeri, convenzione R-S, attività ottica degli enantiomeri, diastereoisomeri; gruppi funzionali: gruppo alogenuro, ossidrile, etere, carbonile, carbossile, estere, ammidico, amminico, solfidrico; i composti organici: alcoli, fenoli, eteri, principali reazioni di alcoli e fenoli (reazioni con rottura del legame C-O (sostituzione nucleofila), reazioni di ossidazione, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esterificazione di Fisher (cere, grassi, oli), saponificazione; i polimeri: polimeri di addizione e di condensazione; gli idrocarburi insaturi; gli idrocarburi aromatici: nomenclatura, idrocarburi aromatici policiclici, fullereni, reazione di sostituzione elettrofila aromatica; gruppi funzionali; polimeri. IL METABOLISMO Le biomolecole: i carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi (amido, glicogeno e cellulosa); lipidi semplici e complessi: con particolare riferimento ai trigliceridi (saturi e insaturi, omega 3, -6,-9), fosfolipidi, colesterolo; gli amminoacidi, struttura delle proteine (primaria, secondaria, terziaria e quaternaria); DNA ed RNA; gli enzimi: struttura e funzione, la regolazione enzimatica; le trasformazioni chimiche nella cellula; il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, le fermentazioni (alcolica e lattica), la gluconeogenesi, glicogeno sintesi e glicogeno lisi, controllo della glicemia; il metabolismo dei lipidi: beta-ossidazione, sintesi dei corpi chetonici; il metabolismo degli amminoacidi: la transaminazione, il ciclo dell’urea; la produzione di energia nelle cellule: il metabolismo terminale: decarbossilazione ossidativa del piruvato, il ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa. Dicembre gennaio febbraio marzo LE BIOTECNOLOGIE E LA LORO APPLICAZIONE visione d’insieme sulle biotecnologie; la tecnologia delle colture cellulari; la tecnologia del DNA ricombinante; clonaggio e clonazione; ingegneria genetica e OGM. Marzo aprile Pagina 1 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Materia SCIENZE DELLA TERRA Testo in uso LUPIA PALMIERI ELVIDIO / PAROTTO MAURIZIO GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE (IL) ED. BLU. LDM (EBOOK MULTIM. + LIBRO) / TETTONICA PLACCHE, STORIA TERRA, MODELLAMENTO RILIEVO. CON EARTH SCIENCE ed. ZANICHELLI COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI L’INTERNO DELLA TERRA TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI - la struttura stratificata della Terra (crosta, mantello e nucleo/ litosfera, astenosfera, mesosfera) - il calore interno della Terra (origine, gradiente geotermico, flusso di calore) - il nucleo - il mantello - la crosta - il principio di isostasia - il campo magnetico della Terra - il paleomagnetismo - le inversioni di polarità - L’espansione dei fondi oceanici - i margini delle placche - il mosaico globale - moto delle placche - i margini continentali: i tre tipi di margine: attivi, passivi e trasformi - punti caldi e pennacchi - tettonica delle placche e orogenesi - modelli orogenetici - la struttura dei continenti TEMPI Maggio Maggio giugno N.B. NELLA TEMPISTICA SONO CONSIDERATI ANCHE I COLLOQUI CON GLI STUDENTI UTILIZZATI PER RIPASSARE LA MATERIA B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) Si fa riferimento al piano di lavoro di inizio d’anno. Verifica sommativa (controllo del raggiungimento degli obiettivi al fine della valutazione) verranno utilizzati: -classiche interrogazioni -interrogazioni aperte all'intera classe -relazioni scritte e orali di ricerche -prove strutturate o semi-strutturate -lavori di approfondimento e rielaborazione degli studenti in PPT. Valutazione formativa: verrà valutato l'impegno, la partecipazione all'attività didattica e allo svolgimento del lavoro a casa, il metodo di lavoro dimostrati nel corso di tutto l'anno scolastico, gli schemi di lavoro, i progressi nelle conoscenze. Per la simulazione della terza prova:tre domande aperte con numero fisso di righe, secondo la tipologia B Si fa riferimento alla griglia per la correzione della terza prova allegata al documento di classe. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli,uso della LIM, collegamenti alla realtà,con approfondimento di recenti scoperte e fatti accaduti. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Chimica:la tavola periodica,le proprietà degli elementi,le reazioni chimiche. Fisica: lo studio del campo magnetico terrestre, la legge di gravitazione universale, il concetto di densità e peso specifico, il concetto di velocità lineare e angolare, le leggi di Keplero, fluidostatica. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Uso della LIM, interactive e-book, lezioni supportate da link di geologia. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Pagina 2 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Problemi a soluzione rapida Prove per competenze Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione: Sono state eseguite due simulazioni di terza prova, TIPOLOGIA B, domande proposte: -Importanti dati per lo studio della struttura interna della Terra vengono dall’analisi dei fenomeni vulcanici e sismici, vere «finestre» sull’interno del pianeta, che hanno permesso di costruire un modello della struttura terrestre. (8 righe) - Dall'analisi dei fondali oceanici si è vista una loro espansione. Da cosa e determinata? e cosa bilancia la formazione di continua litosfera prodotta dai fondali? (8 righe) - Secondo la teoria della tettonica, la litosfera è suddivisa da una ventina di placche,i cui margini possono essere classificati di tre tipi. Descrivi e spiega come influenzano i movimenti delle placche stesse.(8 righe) Vicenza, li 10 Maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE BUANNE DANIELA SEGUE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Liceo Scientifico P. Lioy – Vicenza GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA - TIPOLOGIA B Candidato/a_________________________________________ Classe__________ Quesito 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti OTTIMO 8 Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento. BUONO 7 Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento. DISCRETO 6.5 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti. SUFFICIENTE 6 Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti minimi richiesti. INSUFFICIENTE 5-4 Non ha compreso appieno la consegna e/o rivela una conoscenza vaga e approssimativa dell’argomento. GRAV. INSUFF. 3-1 Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento. 1 2 3 Quesito 2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione 1 2 3 Costruisce un discorso coerente che collega in modo efficace le premesse alle conseguenze senza alcuna omissione. OTTIMO 4 BUONO 3.5 DISCRETO 3 SUFFICIENTE 2.5 INSUFFICIENTE 2 Non organizza il discorso in modo ordinato. GRAV. INSUFF. 1 Non organizza il discorso in modo ordinato e/o manifesta delle evidenti contraddizioni. Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente. Costruisce un discorso abbastanza ordinato ma non sempre logicamente collegato. Si limita a elencare le informazioni senza un chiaro collegamento logico. Pagina 3 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Quesito 3. Uso di terminologia e correttezza del linguaggio OTTIMO 3 1 2 3 Si esprime con ricchezza lessicale e usa la simbologia in modo appropriato e rigoroso. BUONO 2.5 Si esprime e usa la simbologia in modo sempre pertinente. DISCRETO 2 Si esprime e usa la simbologia in modo abbastanza appropriato. SUFFICIENTE 1.5 Si esprime e usa la simbologia in modo sostanzialmente corretto. INSUFFICIENTE 1 Si esprime e usa la simbologia in modo superficiale e impreciso e/o commette errori di ortografia non gravi. GRAV. INSUFFI. 0.5 Si esprime e usa la simbologia in modo improprio o scorretto e/o commette gravi errori di ortografia. Totali Punteggio complessivo ______/15 Pagina 4 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5DT Docente FILIPPI MARIANGIOLA Materia LINGUA INGLESE Testo in uso: M. Spiazzi- M. Tavella "Performer Culture & Literature 1+2" Ed. Zanichelli 2012- volume 1 Materiale didattico fornito dalla docente. A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI Modulo 7: An age of revolutions An age of revolutions, Industrial Society pag.182-83,185; W. Blake and the victims of industrialisation: pag. 186-187; 'London' p.188-'The Chimney-Sweeper' p.189- 'The ChimneySweeper' p. 190; The Sublime: a new sensibility p. 199-200; The Gothic Novel p.202; Mary Shelley and a new interest in science p.203-04; 'The creation of the monster'- pag.205-6; The epistolary novel: M.Shelley and Foscolo p.207;'Frankenstein and the monster' p.208 Modulo 8: The Romantic Spirit Is it Romantic?p.212; Emotion versus reason p.213; A new sensibility p.214; The emphasis on the individual p.215; William Wordsworth and nature p.216-7; Daffodils p.218; Nature in Wordsworth and Leopardi- My Heart Leaps Up p.219; S.T.Coleridge and sublime nature p.220; The Rime of the Ancient Mariner p.221-22; The killing of the Albatross p.222-223-224-225 ; Jane Austen and the theme of love p.240-241; Pride and Prejudice (1813) p.242 (the themes; Elizabeth and Darcy; not simply a love story). In fotocopia J.Austen (society in J. Austen's time, Style and themes, Pride and Prejudice: the plot; From Chapter 1: 'It is a truth universally acknowledged........' Pagina 1 di 3 TEMPI E DATA Sett-Ott Ore 11 Gli alunni sanno riferire le principali caratteristiche del periodo storico; sanno analizzare gli elementi fondamentali di ciascun testo studiato operando collegamenti tra i testi affrontati, cogliendo le tematiche che caratterizzano gli autori, considerati nel loro ambito storico-culturale. Sanno comporre per iscritto brevi risposte a quesiti. Come sopra Nov.-Dic. Ore 15 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Modulo 10: Coming of Age Come sopra Life in the Victorian town p.290; The birth of the High Street p.291; 'Coketown' p.291-292 (fino alla riga 39); Hard Times p.308; The Victorian Compromise p.299; The Victorian Novel p.300; Ch.Dickens and children p.301: Oliver Twist p.302; 'Oliver wants some more' p.303-304; The exploitation of children: Dickens and Verga p.306; Modulo 11: A two-faced reality Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature p.338; 'The story of the door' p.339-340-341; 'H.Jekyll's Full statement of the Case' (in fotocopia); dispensa su R.L.Stevenson -The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde. New aesthetic theories p.347 (escluso Use of English: The PreRaphaelite Brotherhood); Aestheticism: W.Pater and the Aesthetic Movement p.349 - The dandy (listening) p.350; Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy p.351; The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty p.352; 'Basil's studio' p.353; 'I would give my soul' p.354-355-356. Modulo 12 ( materiale fornito dalla docente in fotocopia): The War Come sopra Poets - R.Brooke: 'The Soldier'; W.Owen: 'Dulce et decorum est' ; S.Sassoon: 'Glory of Women' ; Colonel McCrae: 'In Flanders' Fields'; The Flanders poppy. J.Joyce and Dublin; Dubliners; 'Eveline' ; Notes on Dubliners. Argomenti trattati prima della fine delle lezioni: G.Orwell and political dystopia; Nineteen Eighty- Four ; 'Big Brother is watching you'; Jack Kerouac and the Beat generation: The Beat generation- The beatnicks -On the road (1957)-Route 66 'Into the West' Interrogazioni,ore di recupero, verifiche scritte Gen.Feb. inizio marzo Ore 18 MarzoAprilemetà Maggio Ore 22 Seconda metà di MaggioGiugno Ore 8 Ore 21 B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) La valutazione scritta e orale si attiene in linea di massima ai parametri concordati in sede di dipartimento di lingue. Per quanto riguarda le prove scritte sono state svolte due simulazioni di terza prova con altre discipline e altre verifiche sempre di tipologia B. La griglia di valutazione utilizzata è quella approvata per la tipologia B in sede di dipartimento. E' stato sempre concesso nelle verifiche e nelle simulazioni l'uso del dizionario bilingue. Verifiche orali: risposte in lingua a quesiti posti dall'insegnante di analisi e sintesi degli argomenti studiati, con particolare attenzione ai contenuti in relazione all'autore e al periodo storico. Nell'ultima parte del pentamestre presentazioni in lingua da parte di singoli studenti degli autori e dei movimenti letterari studiati. Nella valutazione conclusiva i parametri sono stati integrati considerando l'impegno e la partecipazione alle lezioni svolte. Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Le lezioni si sono svolte in lingua, in forma frontale, partendo dal testo letterario con attività di Pagina 2 di 3 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE comprensione generale e analitica, privilegiando, comunque, la conoscenza dei contenuti e la contestualizzazione storica rispetto all'analisi testuale fine a se stessa. Si è fatto uso talvolta di Power Point per focalizzare i punti principali dei vari autori come attività di revisione e recupero. Si è cercato in questo modo di stimolare l'interesse degli alunni e la partecipazione della classe, pur tenendo conto dei diversi livelli di competenza linguistica e di capacità espositiva. Tutto il materiale relativo al 900 è stato fornito in dispense per decisione del Dipartimento. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua di 'Pride and Prejudice' del Palketto Stage il 10 novembre 2016 al teatro S.Marco. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Acquisizione di una competenza linguistico- comunicativa che, seppure in modo differenziato, ha permesso agli alunni di orientarsi a operare collegamenti con altre discipline. Solo un gruppo di alunni dimostra di aver raggiunto capacità critiche e di rielaborazione e un uso autonomo della lingua a livello espressivo. E) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Quesiti a risposta singola (Tip.B Esame di Stato) (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) F) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Ho insegnato in questa classe a partire dal primo anno. E' una classe eterogenea sia per gli inserimenti di alunni che si sono aggiunti nel corso del triennio, sia per motivazione e attitudine verso la disciplina. Quest'anno le differenze si sono fatte più evidenti, a causa di una maggiore difficoltà del programma di letteratura e anche dell' impegno richiesto da altre discipline che ha reso più difficile uno studio continuo e approfondito della materia. Un gruppo di alunni ha dimostrato motivazione e attenzione alle lezioni raggiungendo un profitto buono/ottimo, un secondo gruppo ha raggiunto risultati sufficienti o discreti pur incontrando alcune difficoltà nell'approfondire i contenuti e nell'espressione linguistica; un terzo gruppo, sia per un impegno discontinuo, sia per un'oggettiva difficoltà a livello espressivo, presenta un'acquisizione dei contenuti più mnemonica e lacunosa. Le poche ore curricolari conseguenti alla Riforma Gelmini, e la necessità di amalgamare un gruppo classe così differenziato hanno di fatto impedito di svolgere un programma più vasto e approfondito e di conseguire risultati migliori a livello di gruppo classe. Vicenza, 10 /5/2016 FIRMA DEL DOCENTE Mariangiola Filippi Firma degli studenti rappresentante di classe Pagina 3 di 3 mod. ESA ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe VDT Docente Fabio Peserico Materia Testo in uso Storia Giardina-Vidotto-Sabatucci ‘Nuovi profili storici vol3’ Laterza A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA MODULI DIDATTICI L’unificazione italiana : i problemi da risolvere, le politiche attuate. Destra e sinistra storica: chiarificazioni, analogie e differenze. Governi della destra storica e la rivoluzione parlamentare. Politica del trasformismo: da Depretis a Giolitti. La crisi di fine 800. L’età giolittiana: caratteri, strategie,fasi, limiti. I rapporti tra stato e chiesa: la ‘questione romana’ dal 1861 alla presa di Roma. Movimenti cattolici del secondo ottocento e l’enciclica di Leone XIII. Caratteri dell’economia capitalistica europea dalla metà dell’ottocento, la ‘grande depressione’ e le politiche protezionistiche e imperialistiche. Il dibattito storiografico sull’imperialismo: le diverse interpretazioni. La seconda rivoluzione industriale e i nuovi caratteri dell’economia capitalistica. Taylorismo e fordismo: la razionalizzazione interna della produzione. Movimenti operai, sindacati e partiti socialisti europei nel secondo ottocento Il processo dell’unificazione tedesca, la fondazione del secondo reich e gli orientamenti della politica del Bismarck fino all’età guglielmina. Il ‘nuovo corso germanico’: pangermanesimo e bellicismo guglielmino. La fine del secondo impero francese, la nascita della terza repubblica e l’affaire Dreyfus. Motivazioni culturali, economico-politiche e ideologiche della prima guerra mondiale. Elementi di specificità della guerra. Gli anni di guerra: protagonisti, i fronti, gli eventi, gli esiti. Dalla Russia prezarista alla rivoluzione d’ottobre. Il leninismo: la guerra civile, il comunismo di guerra, la N.E.P. COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO Capacità di esposizione lineare, precisa, ordinata con l’utilizzo di terminologia storica. Capacità di collocare eventi e correlazioni entro una prospettiva sincronica e diacronica. Capacità di istituire confronti tra eventi cogliendo similitudini e differenze. TEMPI sett embre e ottobre 2015 otto bre e novembre ““ novembre ““ ““ Dicembre 2015 Il dopoguerra in Europa tra tentativi rivoluzionari, stabilizzazioni moderate e regimi autoritari. Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso, i nuovi partiti, il declino dello stato liberale. Movimento, partito, regime fascista italiano:caratteri, motivi del successo, fasi della conquista del potere. Leggi e istituzioni fasciste: politica sociale, economica, culturale, religiosa, estera. Caratteri dello stato totalitario secondo l’interpretazione di R.Aron. Cultura e ideologia fascista: il fascismo come ‘rivoluzione spirituale’, il consenso dall’alto e dal basso, il rapporto tra ‘libertà’ e ‘dittatura’e tra ‘forza’ e ‘consenso’. Stato e società organica, la comunità nazionale e il culto di Mussolini. Il dopoguerra in Germania: dalla repubblica di Weimar all’ascesa di Hitler. Nazismo e totalitarismo; nazismo e razzismo, nazismo e questione giudaica fino alla ‘soluzione finale’. Crisi del 29 e ripercussioni internazionali: Roosvelt e il ‘New Deel’ Stalinismo: caratteri del totalitarismo di sinistra. Seconda guerra mondiale: motivazioni, fasi, protagonisti, esiti. La resistenza e le ripercussioni del dopoguerra. Guerra fredda e bipolarismo europeo: tesi storiografiche, le alleanze, le motivazioni, le finalità. La decolonizzazione: aspetti generali. I Paesi del Terzo mondo e del Quarto mondo. Analisi del concetto di economia sottosviluppata (teorie storiografiche). Aspetti e fasi fondamentali della storia della prima Repubblica dal 1945 al 1968: società, economia. partiti. movimenti rivoluzionari, politiche governative. ““ ““ Febbraio Marzo Aprile ““ Maggio ““ Giugno 2016 ““ B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) Verifiche orali individuali, prove oggettive scritte, simulazioni di terza prova C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Lezione frontale e attività di integrazione-approfondimento D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Sviluppo delle capacità espositive sincronico-diacroniche degli eventi e critico-argomentative. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Gennaio 2016 F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Traduzione Soluzione di problemi a carattere professionale XTrattazione sintetica di argomenti XQuesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Altro: (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa) Vicenza, giugno 2016 FIRMA DEL DOCENTE Fabio Peserico L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe VDT Docente Fabio Peserico Materia Testo in uso Filosofia Abbagnano-Fornero ‘Filosofia’ vol3 Paravia A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI MODULI DIDATTICI RELATIVE A CIASCUN MODULO L’idealismo hegeliano: capisaldi del sistema, natura e compito della ” “ filosofia, tematiche delle opere teologico-giovanili ,il concetto di vita nel Capacità “ di presentare in “forma organica,precisa, rigorosa e Frammento del sistema e l’atto conoscitivo dell’intelletto e della ratio argomentata le conoscenze ,temi e critiche alle filosofie della riflessione presenti nella acquisite anche attraverso ‘Differenza…,contenuti e finalità della ‘Fenomenologia..’, analisi delle figure della coscienza e dell’autocoscienza. La logica dialettica: i lati della opportune comparazioni dialettica, principi di identità e di contraddizione. I temi e la partificazione dell’Enciclopedia. La filosofia dello spirito: la dialettica dello spirito oggettivo. Lo storicismo e la filosofia della storia. Destra e sinistra hegeliana: problematiche e orientamenti. ” “ L. Feuerbach: critiche ad Hegel, compiti della filosofia, essenza vera e falsa della religione, cause e rimedi dell’alienazione religiosa, l’antropoteismo. Kierkegaard: vita e opere,il concetto di esistenza, di possibilità, di trascendenza; stadi della vita, angoscia e disperazione, l’eroe tragico e Abramo: un confronto. L’essere in deiezione e l’uomo come’progetto’. Pagina 1 di 4 TEMPI Da meta Ottobre settembre dicembre 2015 2013a dicembre 2015 gen naio 2014 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A Da gennaio 2016 a giugno 2016 Filosofia indiana: concetti di Lila, velo di Maia, samsara e nirvana. “ A.Shopenhauer: analisi del ‘Mondo come volontà e come rappresentazione’ Contenuti, principi, finalità delle opere ‘Metafisica dell’amore sessuale’ e ‘Il mio oriente’. F.Nietzsche: elementi rivoluzionari del suo pensiero, la filosofia come autobiografia della malattia. Motivazioni della scrittura aforistica, Nietzsche maestro del sospetto e la filosofia come arte dell’interpretazione, il profetismo senza e contro Dio, l’annuncio e il superamento del nichilismo, spiriti morali e spiriti liberi, apollineo e dionisiaco: il concetto del tragico, la genealogia dei valori e dell’anima, la comunicazione della dottrina dell’eterno ritorno (analisi degli aforismi), l’amor fati e la volontà di potenza. K.Marx: la filosofia della praxis, le XI Tesi su Feuerbach: analisi, il concetto di alienazione del lavoro operaio e di ideologia, socialismo utopistico e scientifico: differenze, analisi del Manifesto del partito comunista’, principi della critica dell’economia capitalistica: concetto di merce, valore d’uso e di scambio,analisi del processo di sfruttamento del lavoro: pluslavoro, plusvalore assoluto e relativo, saggio di profitto. Caratteri generali del positivismo: il concetto di ‘positivo’, struttura e finalità della scienza,i compiti della filosofia e la riforma della società, confronti con la cultura illuministica e romantica. Positivismo sociologico: Comte (legge dei tre stadi, classificazione delle scienze, statica e dinamica sociale; il culto dell’umanità) Fondamenti dell’esistenzialismo. Kierkegaard: motivi antihegeliani, singolarità e folla, cristianesimo e cristianità. Stadi della vita. La figura di Abramo. S.Freud: definizioni e finalità della dottrina e della pratica psicanalitica. Prima e seconda topica. J.P. Sartre: tematiche e analisi dettagliata dell’opera “L’esistenzialismo è un umanismo” . La libertà e l’azione, l angoscia e la morale sociale.’ìL’essere e il nulla’: l’essere in sé e l’essere per sé e la tematica della nientificazione, gli altri come ‘ coefficiente di avversità’, lo sguardo e le forme della relazionalità M. Heidegger:la ‘Lettera sull ’umanesimo’, l’analitica dell’esserci. Essere e ente,Cura, Angoscia, esistenza autentica e inautentica e la tematica dell’essere per la morte. ‘Essere e tempo’: l analitica esistenziale, l’ente, l’essere, la cura,il linguaggio… B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) Verifiche orali, prove oggettive scritte, simulazioni di terza prova. Criteri di valutazione: acclarare la capacità di produrre una esposizione pertinente, fluida, rigorosamente argomentata dei contenuti richiesti. Verificare la presenza di capacità logico-deduttive e critico-analitiche. La scheda di valutazione per l’orale fa riferimento alla griglia inserita nel documento di classe (all.B) C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Lezione frontale, attività di recupero su argomenti complessi o di non immediata assimilazione, attività di integrazione e approfondimento. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Sviluppo delle abilità espositivo-descrittive e delle capacità di interrogazione critico investigativa delle più Pagina 2 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A diverse problematiche di riflessione culturale E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) F) Relazione finale del docente (facoltativa) Pagina 3 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO G) ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Traduzione Soluzione di problemi a carattere professionale Trattazione sintetica di argomenti xQuesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Altro: (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) Vicenza, li 15 maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE Fabio Peserico Pagina 4 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5^ DT Docente Nani Maria Luisa Materia Disegno e storia dell’arte Testo in uso : Il nuovo ARTE TRA NOI vol. 5 – autori E. Demartini, C. Gatti, L Tonetti, E. P. Villa – Edizioni scolastiche Bruno Mondadori A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA MODULI DIDATTICI ALLE ORIGINI DELL’ARTE MODERNA vol.5 cap 37 Il Post‐impressionismo, nuove ricerche estetiche Oltre l’impressionismo: Seurat: “Un dimanche après‐midi à l’Ile de la grande Jatte”, Pellizza da Volpedo “ Il quarto stato”. Cezanne: “La casa dell’impiccato”, “Le grandi Bagnanti”,”La montagna Saint Victoire”. Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto”, “Campo di grano con volo di corvi” e “Notte stellata”. Gauguin: “La visione dopo il sermone”, “Da dove veniamo? Chi siamo?…”, L’ARCHITETTURA TRA SECONDO OTTOCENTO E INIZIO ‘900 Vol. 5 cap. 38 La città si trasforma: le ristrutturazioni urbanistiche e la nuova architettura del ferro in Europa (pagg.1137, 1138), la galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Gaudì, architettura, forme e colori (pagg.1139‐ 1141) L'Art‐Nouveau, architettura europea e varianti nazionali (pagg.1144‐ 1147). Pagina 1 di 4 COMPETENZE DISCIPLINARI TEMPI RELATIVE A CIASCUN MODULO Conoscere i principali artisti che 6 ore segnano il superamento del realismo e dell’impressionismo e le diverse strade dell’evoluzione artistica. Saper rapportare le nuove tendenze al clima storico culturale del tempo. Conoscere gli aspetti morfologici, tipologici e funzionali, i materiali, e le tecniche utilizzate nei diversi stili architettonici. Evidenziare il rapporto tra l’evoluzione dell’architettura e dell’urbanistica e il cambiamento dei sistemi di produzione e della struttura economica della società europea. 3 ore mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE L’ARTE DELLE AVANGUARDIE STORICHE La secessione: Klimt, opere “Nuda Veritas”, “Il bacio” e “Il Palazzo della secessione con il fregio di Beethoven”. Munch “L’urlo” La fine delle certezze il primo Novecento vol.5 cap. 39 (pagg.1163, 1164) I Fauves (pagg.1165, 1166), Matisse opere: “La tavola imbandita” e “La danza” L'Espressionismo: Ensor: “L’entrata di Cristo a Bruxelles”; Schiele: “La morte e la fanciulla”, Kokoschka: “La sposa del vento”; “Die Brùcke”un ponte fra l’arte e la vita (pagg.1172 ‐1175); Il Cubismo vol. 5 cap. 40 Picasso gli esordi, opere: “Poveri in riva al mare”, “I saltimbanchi”, “Les demoiselles d’Avignon”, Picasso e Braque la nascita del Cubismo, opere delle fasi analitica e sintetica, dopo il Cubismo “Guernica”. Il Futurismo vol. 5 cap. 41 Nascita e sviluppo del Futurismo (pagg.1213 ‐1216) . Balla, “ Bambina che corre sul balcone” Boccioni, “La città che sale”,”Materia”, “Forme uniche nella continuità dello spazio” . Sant'Elia e l’utopia della metropoli moderna (pagg.1226,1227) . L’astrattismo vol. 5 cap. 42 La via verso l’Astrattismo, la nascita del Cavaliere azzurro, Kandinskij, il dominio dello spirituale ( pagg. 1238‐1241), Klee, astrazione e memoria ( pagg. 1243‐1245), Mondrian, l'arte come ritmo ( pagg. 1248‐1249). Il surrealismo vol. 5 cap. 43 Dadaismo, la rivolta totale dell'arte (pagg.1262, 1263), il collage e il ready‐ made (pagg. 1266, 1267) Surrealismo (pagg. 1268‐1271), attraverso le opere di: Ernst, Dali', Magritte, Mirò. Analisi d'opere: Magritte "L'impero delle luci", Dali "La persistenza della memoria", Mirò "Paesaggio catalano" L' ARCHITETTURA MODERNA vol. 5 cap. 45 I precursori del moderno, la scuola di Chicago, Wright, Behrens, Loos. Il movimento moderno: Gropius, Mies van der Rohe. Le Corbusier ( pagg. 1328‐1333). L'esperienza del Bauhaus, (pagg.1336, 1337). L'architettura in Italia tra le due guerre, opere di Terragni, Piacentini, Muzio, Libera, il progetto dell'EUR (pagg. 1340‐1344). ALLEGATO A Ore 10 Conoscere le principali correnti artistiche d’avanguardia sviluppatesi nel primo novecento, distinguendone i caratteri peculiari. Saper rapportare la fine dell’arte accademica e figurativa, con alcuni aspetti del dibattito scientifico e filosofico del ‘900, quali le cognizioni psicoanalitiche di Freud, la teoria della relatività di Einstein, le riflessioni di Bergson. Saper evidenziare l’influenza esercitata dai totalitarismi e dagli eventi bellici europei e mondiali, sulle tematiche sviluppate dagli artisti d’avanguardia. Conoscere e saper descrivere con Ore 7 l’uso corretto dei termini specifici le tematiche e le innovazioni dell’architettura moderna e razionalista. Saper contestualizzare le opere alla situazione economica e politica del luogo e del momento. Conoscere le diverse tendenze Ore 3 L’ARCHITETTURA OLTRE IL MODERNO vol. 5 cap. 50 Tendenze, esperienze ed esempi di architettura dagli anni ’50 alla fine del dell’architettura dal secondo dopoguerra alla fine del novecento. XX sec. (da pag. 1448 a 1453), il nuovo volto di Berlino pagg. 1456, 1457, i Saper contestualizzare le opere ai temi dell’architettura dagli anni ‘90 ad oggi pagg. da 1461 a 1464. rapidi cambiamenti della situazione economica e politica mondiale e della globalizzazione. Pagina 2 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A CLIL Pur mancando da parte del docente adeguati livelli di competenza per lo svolgimento di parte della disciplina in lingua straniera, sono stati affrontati alcuni temi con video in lingua inglese e successiva disponibilità del testo scritto in lingua. La visione è stata seguita da discussione per verificare la comprensione dei contenuti esposti nel video. Temi sviluppati: Il surrealismo, temi,mezzi espressivi e protagonisti; analisi di due opere di Salvator Dalì, “La persistenza della memoria” e “Sogno causato dal volo di un’ape”; Profilo e opere di tre protagonisti dell’architettura contemporanea: Luis Kahn, Renzo Piano e Frank Gehry. Saper comprendere un’esposizione Ore 3 in lingua inglese, riconoscere la terminologia specifica in lingua straniera operando il confronto con la stessa in lingua italiana. DISEGNO IL disegno di rilievo, le regole della rappresentazione tecnica, le tecniche base di misurazione per la restituzione grafica di elementi edilizi esistenti. Esercitazione guidata con rilievo e disegno tecnico di uno spazio architettonico della scuola in scala adeguata. Sviluppo della capacità di analisi Ore 7 dell’ambiente costruito attraverso la geometria descrittiva, mediante il rilievo grafico‐fotografico e gli schizzi dal vero. Acquisire consapevolezza del Ore 8 processo progettuale e dei suoi ambiti di applicazione. Sviluppare la capacità di elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex‐novo. Saper utilizzare le competenze sull’uso delle tecniche di rappresentazione, acquisite nei primi due bienni, come strumento di ricerca progettuale. DISEGNO Il processo e la metodologia progettuale. Analisi di uno schema‐guida delle fasi progettuali da seguire per affrontare ed elaborare una semplice progettazione. Esercitazione con l’elaborazione del un progetto di un alloggio, rispettando le consegne in merito a: superficie, tipologia e numero di occupanti, norme di superficie finestrata, altezze, sup. minima ambienti, ecc. (con utilizzo di tecniche grafiche manuali o CAD a scelta dello studente) B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) Le verifiche orali e scritte di storia dell’arte hanno valutato la qualità, la completezza nell’apprendimento dei contenuti, la capacità individuare e di esporre in modo chiaro significati e connessioni su parti organiche del programma svolto. Nel disegno sono stati valutati gli elaborati prodotti, sia per la qualità finale che per la correttezza del processo di elaborazione. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Lezione frontale, approfondimenti individuali su particolari opere o artisti, letture guidate di opere d’arte. Video e materiale multimediale. Per il disegno sono state utilizzate, per guidare la produzione degli elaborati, schede tecniche e metodologiche, analisi di esempi progettuali e ricerche degli studenti. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Le correnti e i movimenti artistici sono stati studiati soprattutto nei loro caratteri generali e nei loro collegamenti con la cultura e la società dell’epoca che li produce, le opere presentate nel testo e quelle mostrate con mezzi multimediali, sono state usate in alcuni casi solo per illustrare i concetti più generali. Nell’ambito dello studio dell’arte del novecento, lo studente dovrebbe essere in grado di: 1) Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati dall' artista e saper porli in relazione con altri elementi omogenei. 2) Saper contestualizzare la" forma artistica", deducendo esempi significativi. 3) Saper illustrare i possibili significati, in relazione alla cultura umanistica e scientifica del momento storico che ha prodotto le opere studiate. 4) Saper collegare organicamente la"forma artistica" con conoscenze di altre discipline. Pagina 3 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A 5) Saper esprimere argomentazioni e contenuti con linguaggio specifico e appropriato. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Proiezioni con supporto multimediali di immagini relative alle opere d’arte e di materiale didattico, ampliamento con ricerca su internet di esempi con proposta di immagini e video. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Traduzione Soluzione di problemi a carattere professionale X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti X Altro: analisi e commento di opere d’arte di cui viene proposta l’immagine (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa) Svolgimento del programma: le ore totali di lezione, escludendo le attività extracurricolari che hanno interessato l’orario della disciplina, sono state 63 di cui 36 dedicate all’esposizioni dei contenuti e all’approfondimento con materiali multimediali, 13 al lavoro di elaborazione in classe di progetti ed elaborati grafici, 16 ore alle prove di verifica scritte ed orali e alla discussione delle prove dopo la correzione (confronto su qualità delle risposte e degli elaborati). La classe nel corso dell’anno ha mostrato più interesse e partecipazione per i temi legati alle arti figurative e una certa lentezza nella produzione di elaborati tecnico‐grafici. FIRMA DEL DOCENTE Pagina 4 di 4 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5DT Docente Carezzoli Terenzio Materia Religione Cattolica Testo in uso Confronti 2. 0, Elledici, 2014 A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI Conoscenza, a partire dal Concilio Vaticano II, della concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità,fedeltà, fecondità, ecc. Conoscenza del rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli. Conoscenza dell'importanza della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa. Conoscenza di alcune caratteristiche dell'identità della religione Cattolica in riferimento ad alcune problematiche di forte attualità. La questione sociale. I fondamenti della dottrina sociale della Chiesa. Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita confrontandosi con il messaggio cristiano. Capacità di cogliere, in un contesto multiculturale, la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura contemporanea. Interpretazione corretta delle fonti della fede cristiana, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto di altre tradizioni storicoculturali. Sapere confrontarsi con la realta' socio economica attuale e conoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa TEMPI E DATA Ottobre, Novembr ee Dicembre Febbraio, Marzo Aprile, Maggio Maggio, tre lezioni B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) I criteri di valutazione utilizzati per la verifica degli obiettivi finali sono stati. - Partecipazione: capacità di intervenire in maniera pertinente durante lo svolgimento del lavoro. - Interesse : apprezzamento dell'alunno per la materia e le tematiche affrontate. - Capacità di rielaborazione: attenzione, riflessione e confronto critico con quanto appreso. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli): Lezione frontale, discussione di gruppo, analisi di filmati, considerazioni personali. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Se alcune competenze trasversali sono state raggiunte, queste vedono coinvolte discipline quali la Storia e la Filosofia: approfondimento di alcune tematiche, contesti storici di riferimento, integrazione di alcuni contenuti. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Pagina 1 di 2 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sono stati utilizzati strumenti tecnologici al fine di integrare la normale lezione frontale. Si sono proiettati i seguenti film, successivamente analizzati e rapportati ai contenuti specifici della materia d'insegnamento: Little Miss Sunshine, L'Onda, The Blind Side. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Traduzione Soluzione di problemi a carattere professionale Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Altro: Discussione e valutazione di quanto presentato ( in forma orale ) (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa) Vicenza, li 10 Maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE Terenzio Carezzoli Pagina 2 di 2 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ARGOMENTI COLLOQUIO ALLEGATO C Elenco argomenti scelti dagli studenti per l’avvio del colloquio della classe 5DT Studente 1. ATANASIO RICCARDO 2. BURLINA ALICE 3. BUZZOLAN SOFIA 4. DAL CAROBBO SABRINA FRANCHINI BENEDETTA GIORDANO GIUSEPPE 5. 6. 7. LAGO ELISA 8. LILA ILDA 9. LOVO ALESSANDRO 10. MILAN EDOARDO 11. MINELLI ELENA 12. MONICO ANNAPAOLA 13. MORO ALBERTO 14. PESAVENTO MARCO DOMENICO 15. PORROVECCHIO ANGELO Titolo argomenti scelti La musica come linguaggio universale Filosofia, Storia dell’arte Alice nel paese delle meraviglie Inglese, Filosofia, Italiano Il male di vivere Vizi e virtù umane Dietro ogni scemo c’è un villaggio Italiano, Inglese, Storia dell’arte, Filosofia Italiano, Inglese Filosofia, Storia dell’arte, Italiano L’attimo Fisica, Filosofia, Italiano La metamorfosi Latino, Inglese, Storia dell’arte Metodi di produzione di energia elettrica Fisica, Storia dell’arte, Scienze Le maschere Filosofia, Italiano, Inglese, Storia dell’arte Il fanciullo Italiano, Filosofia,Inglese Il limite della paura e il coraggio di superare l’ideale Filosofia, Storia dell’arte, Inglese, Italiano Storia, Inglese, Filosofia, Latino Welfare state nella storia Il degrado del valore dell’oro Il tumore e il cancro I mercati borsistici 17. TOSETTO CHIARA Pane quotidiano: un viaggio tra storia, scienza, letteratura 20. ZANETTI ENRICO Italiano, Storia, Storia dell’arte Il singolo e la folla 16. ROSSI FRANCESCO 18. VAGROTELLI SOFIADANIELA 19. VOZZOLO GIUSEPPE Materie coinvolte Il paradosso Italiano, Storia, Filosofia, Storia dell’arte Fisica, Scienze Filosofia, Storia, Storia dell’arte, Matematica Inglese, Scienze, Storia, Italiano Italiano, Fisica, Inglese, Storia dell’arte L’ipocrisia Inglese, Filosofia, Italiano La difficoltà di compiere una scelta Italiano, Filosofia, Inglese Pagina 1 di 1 mod. ESC L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5 DT Docente Prof.ssa Scandale Raffaella Materia Scienze Motorie e Sportive Testo in uso ===== ( Autore/i,titolo(vol.e tomi),Casa Editrice, luogo edizione, anno di edizione ). A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO MODULI DIDATTICI TEMPI E DATA Attività tipiche in ambiente naturale. Potenziamento fisiologico. Resistenza Sett./Ott. Attività ed esercizi a carico naturale. Attività ed esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla medica, step). Coordinazione - destrezza Nov./Dic. Elementi di base del gioco Pallacanestro Coordinazione, rapidità, schemi motori di base. Nov. Giochi sportivi: Pallavolo, Calcetto, Tennis Tavolo. Coordinazione, rapidità, schemi motori di base. Tutto l'anno Atletica leggera: salto in alto - salto in lungo Equilibrio, coordinazione, rapidità, mobilità. Gen./Mar. Elementi di Acrosport (piramidi umane) Forza - equilibrio Apr./Mag. B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) La valutazione degli studenti è stata fatta a partire da alcuni indicatori: - il risultato oggettivo in base alla correttezza del gesto tecnico, valutato tramite tests di tipo pratico svolti in palestra (misurazioni e cronometraggi); - osservazione sistematica dei processi di apprendimento; - significativo miglioramento degli allievi in base alle personali capacità ed attitudini; - partecipazione alle attività, impegno dimostrato nel corso dell'anno. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Le lezioni sono state di tipo frontale, con metodo sia analitico (esecuzione di gesti tecnici corretti e controllo motorio più elevato) che globale (ricerca di azioni globalmente corrette). Pagina 1 di 2 mod. ESA L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Si sono utilizzati spesso gruppi di lavori, ma anche esercitazioni di tipo individuale ed attività di rinforzo e recupero. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Rispetto delle regole, di sé e degli altri, autodisciplina e consolidamento del carattere, socializzazione, educazione al senso civico. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) ===================================== F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve Relazione Articolo di giornale Intervista Lettera Traduzione Soluzione di problemi a carattere professionale Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali Sviluppo di progetti Altro: Prove pratiche: prove di corsa cronometrata; salto in alto e in lungo con misurazione e tecnica; esercitazioni sui fondamentali di squadra nei giochi sportivi; semplici coreografie a corpo libero e con piccoli attrezzi; traslocazioni e figure con coreografie di base ai grandi attrezzi. In alcuni casi alcuni studenti hanno svolto degli approfondimenti su argomenti teorici della materia, concordati con l'insegnante. G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa) Gli studenti hanno dimostrato un interesse ed una partecipazione accettabili. Hanno acquisito contenuti disciplinari e linguaggi corporei specifici dimostrando di sapere applicare le conoscenze acquisite. Sono in grado di rielaborare tali conoscenze dimostrando una sufficiente e in alcuni casi discreta padronanza motoria e attitudine alla pratica sportiva. Vicenza, li 09 maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE Pagina 2 di 2 mod. ESA