LICEO SCIENTIFICO STATALE
Paolo Lioy
VICENZA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(O.M. n.31 del 4 febbraio 2000, art.6)
ANNO SCOLASTICO 2015-16
CLASSE 5ª DT
RIEPILOGO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. Presentazione del Consiglio di Classe
2. Presentazione complessiva della classe
a) Storia della classe
b) Continuità didattica
c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
d) Altre attività (Viaggi d'istruzione, visite guidate, concorsi, manifestazioni ecc.)
3. Obiettivi raggiunti
a) Del consiglio di classe (distinti per livelli in riferimento a: competenze di base, trasversali, tecnico –
professionali)
b) Di ogni disciplina (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle singole discipline ) (All. A)
c) Delle attività interdisciplinari (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle Aree disciplinari o
comunque in ambito multidisciplinare, pluridisciplinare o interdisciplinare ) (All. B)
4. Criteri e strumenti generali della misurazione e della valutazione
5. Terze prove
Via Cordenons, 7 – 36100 Vicenza -  0444 324.756  0444 544.498  [email protected]
Allegati per la Commissione:
 relazioni finali dei docenti (allegato A)
 relazione sulle attività interdisciplinari o pluridisciplinari realizzate (Allegato B)
 copia delle terze prove somministrate nel corso dell’anno
 copia del verbale del Consiglio di classe con motivazioni per la scelta della tipologia della
terza prova e relativa valutazione
 quadro voti con risultati scrutinio finale di giugno
 documentazione fornita dal Consiglio di classe relativa ad eventuali alunni in situazione di
handicap
 attestato del superamento dell’esame preliminare sostenuto davanti al Consiglio di classe
da eventuali candidati privatisti.
1.
Presentazione del Consiglio di Classe
N°
2.
a)
Docente
Discipline
ORE
1
Terenzio Carezzoli
I.R.C.
1
2
Vincenza Guasco
ITALIANO
4
3
Vincenza Guasco
LATINO
3
4
Mariangiola Filippi
LINGUA STRANIERA - Inglese
3
5
Fabio Peserico
FILOSOFIA
3
6
Fabio Peserico
STORIA
2
7
Sandra Facco
MATEMATICA
4
8
Sandra Facco
FISICA
3
9
Buanne Daniela
SCIENZE
3
10 Maria Luisa Nani
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
2
11 Raffaella Scandale
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
Presentazione complessiva della classe
Storia della classe:
Nella classe terza, agli iniziali 20 alunni, si sono aggiunti 7 nuovi studenti: 2 alunni del nostro istituto che
ripetevano l’anno scolastico, 1 proveniva da un’altra classe sempre del nostro istituto e 4 provenivano da altri
istituti. Tra gli alunni provenienti da altre scuole uno studente si è ritirato durante la classe terza, una ragazza
durante la classe quarta e un altro non è stato ammesso alla fine della classe terza.
All’inizio della classe quarta, agli iniziali 23 studenti, si sono aggiunti 3 alunni che ripetevano l’anno dal nostro
istituto: di questi due si sono ritirati entro i primi due mesi di scuola.
In classe quinta non ci sono stati né inserimenti né ritiri.
Nel gruppo classe si evidenziano tre tipologie di studenti:
- Un gruppo fortemente motivato e caratterizzato da lodevole impegno nello studio;
- Un gruppo con vivace ma selettiva curiosità intellettuale, non sempre accompagnata da studio organico ed
approfondito;
- Un gruppo che è risultato fragile nel seguire il normale percorso didattico e nell’affrontare tutte le consegne,
ma per il quale il livello mediamente di preparazione può essere considerato sulla sufficienza.
Va evidenziato che la classe si è sempre contraddistinta per una notevole collaborazione e aiuto reciproco.
La frequenza è stata generalmente regolare e il comportamento sostanzialmente corretto.
b) Continuità didattica:
Variazioni del Consiglio di Classe
DISCIPLINE
(1)
I.R.C.
Italiano
Latino
Lingua – Inglese
Storia
Filosofia
matematica
fisica
Disegno storia arte
Scienze
Educazione Fisica
ANNI DI CORSO
(2)
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-53-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
1-2-3-4-5
CLASSE 3ª
(3)
CLASSE 4ª
(3)
CLASSE 5ª
(3)
*Terenzio Carezzoli
*Giuseppe Indino
*Giuseppe Indino
Mariangiola Filippi
*Alfredo Spano
Alfredo Spano
*Sandra Facco
Sandra Facco
Maria Luisa Nani
Nicoletta Manzolini
Raffaella Scandale
Terenzio Carezzoli
*Vincenza Guasco
*Vincenza Guasco
Mariangiola Filippi
Alfredo Spano
Alfredo Spano
Sandra Facco
Sandra Facco
Maria Luisa Nani
Nicoletta Manzolini
Raffaella Scandale
Terenzio Carezzoli
Vincenza Guasco
Vincenza Guasco
Mariangiola Filippi
*Fabio Peserico
*Fabio Peserico
Sandra Facco
Sandra Facco
Maria Luisa Nani
**Daniela Buanne
Raffaella Scandale
Note
1) Elenco di tutte le discipline previste nel triennio;
2) Anni di corso nei quali è prevista la disciplina;
3) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto
all’anno precedente; con (**) l’anno in cui si sia verificato un imprevisto cambiamento di docente in corso d’anno
Configurazione della classe
CLASSE
Terza
Quarta
Quinta
ISCRITTI
ISCRITTI DA
STESSA CLASSE ALTRA CLASSE
20
7
23
3
20
0
PROMOSSI
A GIUGNO
10
10
PROMOSSI
CON DEBITO
12
10
NON
PROMOSSI
4
3
RITIRATI O
TRASFERITI
1
3
Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il triennio:
Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
L’analisi della situazione iniziale della classe quinta viene sintetizzata nella seguente scheda:
A partire dai risultati del precedente anno scolastico dalle verifiche già somministrate il livello relativo alle
c)
diverse aree risulta essere:
Area dei Linguaggi
insoddisfacente
area Matematica
insoddisfacente
Area scientifico-tecnologica
insoddisfacente
Area storico-sociale
insoddisfacente
la situazione della classe può essere così sintetizzata:
livello alto:
livello medio- alto:
livello medio- basso (sufficiente):
livello insufficiente:
Studenti: 2
Studenti: 2
Studenti: 6
Studenti: 10
d) Altre attività (Viaggi d'istruzione, visite guidate, concorsi, manifestazioni ecc.)

A. s. 2013-14: Lettorato in Inglese; settimana di sport invernali; progetto “­ alcool + gusto”; progetto
“Educazione all’affettività”; progetto “laboratorio dei diritti umani” con un esperto di Amnesty International;
progetto “Primo soccorso”; partecipazione alle “olimpiadi della matematica e della fisica” per parte della
classe; attività sportive d’Istituto: campestre, campionato di sci, campionato di atletica.

A. s. 2014-15: Lettorato in Lingue straniere: Inglese; educazione alla salute: “progetto Martina” ;
partecipazione alle “olimpiadi della matematica e della fisica” per parte della classe; attività sportive
d’Istituto: campestre, campionato di sci, campionato di atletica; Progetto “Teatro in lingua inglese: ”Il
mercante di Venezia”; Uscita didattica all’Expo di Milano il 03/06/15.
Lo studente Lovo Alessandro ha inoltre partecipato a: gara provinciale di matematica (19/2/15) a Vicenza,
gara provinciale di fisica (13/2/15) a Vicenza; gara a squadre provinciali di matematica(6/03/15)a Vicenza;
gara a squadre di matematica nazionali dal 7 al 10 maggio 2015 a Cesenatico, gara finali delle Olimpiadi di
Fisica dal 08/04/15 al 11/04/15 a Senigallia ottenendo la medaglia di bronzo.

A. s. 2015-16: Progetto “Educazione alle donazioni”, visita alla mostra d’arte “epifanie dal fronte”; Progetto
“Teatro in lingua inglese: ”Pride and Prejudice” di J. Austen; partecipazione alle “olimpiadi della matematica e
della fisica” per parte della classe; attività sportive d’Istituto: campestre, campionato di sci, campionato di
atletica; Visita alla chiesa di San Lorenzo; progetto “carcere a scuola”; attività di orientamento universitario;
visita ai laboratori di Legnaro.
Lo studente Lovo Alessandro ha inoltre partecipato a: IELTS (30/1/16) a Verona, gara provinciale di
matematica (17/2/16) a Vicenza, gara provinciale di fisica (16/2/16) a Vicenza; gara finale delle Olimpiadi
Nazionali di Fisica dal 13/04/16 al 16/04/16 a Senigallia ottenendo la medaglia d’oro. Convocazione e
partecipazione al corso di formazione a Trieste dal 15 al 22 maggio per la selezione alla gara mondiale.
Percorso CLIL, affidato alle discipline di Scienze e Storia dell’arte.
Attività CLIL svolta: Per quanto riguarda la programmazione del percorso CLIL, il Cdc, non avendo al suo
interno le competenze minime necessarie per un adeguato svolgimento della didattica secondo le modalità
CLIL, tuttavia ha ritenuto opportuno affidarle a due docenti interni che si sono resi disponibili a svolgere
questa attività.
Il consiglio ha concordato con i professori di realizzare un intervento di formazione CLIL così strutturato:
 Disciplina in lingua: Scienze, Storia dell’arte;
 Durata: 3 ore di attività laboratoriali per ciascuna disciplina con coinvolgimento diretto degli studenti
in classe, tramite la visione di un video, uso di siti internet. Per scienze uso di materiale fornito dal
testo in adozione.
 Referenti: prof.ssa Buanne e prof.ssa Nani.
 Argomenti:
Storia dell’arte: Il surrealismo (data: 21/04/16), analisi di due opere di S. Dalì (“la persistenza della
memoria”, “sogno causato dal volo di un’ape”) (data: 23/04/16), video sull’architettura
contemporanea (data: 14/05/16).
Scienze: video “The respiratory chain and the oxidative phosphorilation” (data: 14/04/16), “The
sodium - potassium pump” (data: 7/05/16), “Structure of the earth. Plate tectonics” (data:
14/05/16).
3. Obiettivi raggiunti:
a) Del consiglio di classe
Nella seduta iniziale del Consiglio di classe, oltre ad esplicitare gli obiettivi specifici delle singole discipline ( definiti dei
Dipartimenti), ha individuato degli obiettivi generali che si indicano in seguito
OBIETTIVI TRASVERSALI
COMPORTAMENTALI :
1. Assumere l’attenzione al lavoro scolastico in classe e l’impegno necessario per un costante e
proficuo lavoro di apprendimento,conoscere e far crescere il proprio interesse per l’apprendimento
con gli strumenti più opportuni, grazie al contributo dei docenti, dei genitori e di tutte le possibili
relazioni generali all’interno della scuola
2. Riconoscere i propri diritti e i propri doveri, fare scelte autonome e responsabili.
3. Essere aperti al confronto rispettando se stessi,gli altri e l’ambiente, lavorare in gruppo attivamente
sostenendo il rispetto delle opinioni diverse.
COGNITIVI (CONOSCENZE, COMPETENZE,…)
1. Conoscere i contenuti fondamentali delle diverse discipline incrementando la capacità di saperli
riutilizzare
2. Usare in modo appropriato il lessico specifico delle discipline, sia in fase di analisi delle situazioni
proposte sia in fase di elaborazione di soluzioni o di produzione di testi di vario genere.
3. Acquisire progressivamente una maggiore consapevolezza dei propri processi di apprendimento in
funzione di una maggiore autonomia nell’organizzazione dello studio.
4. Sviluppare le abilità di analisi e sintesi, di trasferimento di informazioni tra le diverse discipline, di
riflessione e di ragionamento.
5. Acquisire e consolidare gli strumenti culturali necessari per poter operare, di fronte ai problemi
della società, scelte consapevoli e mature
6. Sviluppare l’autonomia di giudizio.
7. Imparare a conoscere le proprie attitudini ed i propri interessi in vista delle scelte future in ambito
universitario e professionale.
Nel conseguimento di tali obiettivi, rimangono incertezze, riconducibili in parte alle caratteristiche generali della
classe sopra evidenziate, in parte a difficoltà individuali. Gli studenti, tuttavia, sono riusciti a raggiungere una
preparazione complessivamente sufficiente ed in qualche caso buona.
b) Di ogni disciplina (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle singole discipline ) (All. A)
c) Delle attività interdisciplinari (conoscenze, competenze e capacità nell'ambito delle Aree disciplinari o
comunque in ambito multidisciplinare, pluridisciplinare o interdisciplinare ) (All. B)
4. Criteri e strumenti generali della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori
adottati per la formulazione di giudizi e/o per l'attribuzione dei voti) approvati dal Collegio Docenti. Criteri e
strumenti più dettagliati sono allegati alle schede disciplinari, come concordati nei singoli coordinamenti di
disciplina.
TABELLA DI CORRISPONDENZA VOTO/GIUDIZIO
Indicatore
1-3
4
5
6
7
8
9-10
IMPEGNO
E
impegno e
partecipazion
e sono
inesistenti
impegno
molto
saltuario, non
è in grado di
organizzare lo
studio
personale e
interviene
raramente e
solo se
sollecitato
studia /in
modo
discontinuo o
ha difficoltà
nel metodo di
studio;
interviene
solo se
coinvolto in
maniera
diretta
È
sufficienteme
nte costante
nell’impegno,
interviene
saltuariament
e o se
sollecitato
non si distrae
si impegna
costantement
e, dimostra
attenzione ed
interesse
l’impegno è
buono,
dimostra
attenzione ed
interesse ed
interviene in
maniera
pertinente.
ha scarse
conoscenze e
ha
conoscenze
ha
conoscenze
Le sue
conoscenze
ha
conoscenze
possiede
conoscenze
è assiduo
nell’impegno,
dimostra
attenzione ed
interesse,
interviene
sempre in
maniera
pertinente e
partecipa
costruttivame
nte.
ha
conoscenze
PARTECIPAZIONE
ACQUISIZIONE
DELLE CONOSCENZE
APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
RIELABORAZIONE
CRITICA DELLE
CONOSCENZE
ABILITÀ
LINGUISTICO ESPRESSIVE
CAPACITÀ
ACQUISITE
commette
molti gravi
errori nella
esecuzione di
compiti
semplici
frammentarie
e superficiali e
commette
errori nella
esecuzione di
compiti
semplici
non è in grado
di applicare le
sue
conoscenze
né di
effettuare
alcuna analisi
commette
errori gravi e
diffusi nella
analisi che
risulta
incompleta
non sa
sintetizzare le
proprie
conoscenze e
non ha
autonomia
critica
superficiali e
commette
alcuni errori
nella
esecuzione di
compiti
semplici
sono
essenziali e
non
commette
errori nella
esecuzione di
compiti
semplici
non è in grado Sa usare
di condurre
parzialmente
correttament le sue
e l’analisi e
conoscenze
commette
nel momento
errori
della analisi,
commettendo
qualche
errore
complete che
gli consen
tono di non
commettere
errori nella
esecuzione di
compiti
complessi.
sa applicare le
sue
conoscenze e
sa effettuare
analisi anche
se con
qualche
imprecisione
complete ed
approfondite
e non
commette
errori nella
esecuzione di
compiti
complessi.
applica le sue
conoscenze
senza errori
né
imprecisioni
ed effettua
analisi
abbastanza
approfondite
non sa
sintetizzare le
proprie
conoscenze e
non ha
autonomia
critica
non sempre
ha autonomia
nella
rielaborazione
delle
conoscenze
È impreciso
nell’effettuare
sintesi ed ha
qualche
spunto di
autonomia.
rielabora
correttament
e le sue
conoscenze,
ma non ha
sempre una
autonomia di
giudizio.
rielabora
correttament
e le sue
conoscenze
ed effettua
autonomame
nte
valutazioni
personali e
collegamento
tra le varie
discipline.
commette
frequenti
errori e usa
una
terminologia
scorretta
commette
errori e usa
una
terminologia
non
appropriata
commette
qualche
errore e usa
una
terminologia
non sempre
appropriata
espone con
chiarezza ed
usa una
terminologia
appropriata.
espone con
chiarezza ed
usa una
terminologia
appropriata
ed accurata
manca di
capacità per
raggiungere,
anche se
guidato,
risultati
ha scarse
capacità per
raggiungere,
anche se
guidato,
risultati
raggiunge
qualche
risultato solo
se guidato
Non
commette
gravi errori
nella
comunicazion
e verbale e
scritta e usa
correttament
e la
terminologia.
Ha capacità
sufficienti per
ottenere, se
guidato,
risultati
adeguati
dimostra
discrete
capacità ed
ottiene
risultati in
modo
autonomo
dimostra
buone
capacità ed è
pienamente
autonomo
ampie e
complete e
non
commette
imprecisioni
di alcun tipo.
sa applicare
correttament
e le sue
conoscenze
ed effettua
analisi
complete ed
approfondite
anche in
contesti nuovi
organizza in
modo
autonomo e
completo le
conoscenze e
le procedure
acquisite nelle
varie
discipline ed
effettua
valutazioni
corrette,
approfondite
ed originali.
espone con
chiarezza e
completezza
usando una
terminologia
accurata con
stile
personale.
dimostra
ottime
capacità e un
notevole
livello di
iniziativa
personale
L’indicatore assiduità della frequenza scolastica viene impiegato per precisare i voti negli intervalli 1-3 e 9-10.
5.
Terze Prove:
Nel corso dell’anno sono state svolte due esercitazioni; entrambe hanno avuto la medesima struttura, che al C.d.C. è
sembrata consentire una valutazione ragionevolmente ampia ed attendibile della preparazione complessiva degli
studenti: tipologia B, con 4 discipline e 3 quesiti per ogni disciplina (risposta di 8 righe); il tempo a disposizione è stato
di 3 ore. Il C.d.C. ha scelto di non inserire nella terza prova le discipline che saranno oggetto della prima e della
seconda prova scritta agli esami di Stato: italiano e matematica. In tutte le esercitazioni è sempre stata presente la
lingua straniera. I quesiti proposti nelle diverse discipline non facevano riferimento ad un unico tema interdisciplinare,
ma riguardavano argomenti diversi.
Le simulazioni di terza prova hanno incluso le seguenti discipline
1) inglese, filosofia, scienze, latino in data 13/01/2016
2)
inglese, storia, fisica, disegno e storia dell’arte in data 09/04/2016
Gli obiettivi valutati nelle diverse discipline, corrispondenti agli indicatori e descrittori delle griglie di correzione, sono
stati i seguenti:
possesso e uso appropriato delle conoscenze
padronanza della lingua italiana e lingua inglese
uso appropriato del lessico specifico e/o della simbologia
articolazione, coerenza e completezza della risposta nel rispetto dei limiti predefiniti.
La valutazione è stata espressa in quindicesimi in ogni disciplina.
La prima simulazione è stata svolta il 13.01.2016
Quatto discipline coinvolte (inglese, filosofia, scienze, latino), tipologia B (quesiti a risposta breve), durata tre ore, per
la correzione sono state utilizzate le griglie dipartimentali.
I punteggi medi ottenuti nelle diverse discipline sono stati i seguenti: inglese: 11.1/15, filosofia: 8,1/15, scienze:
8,7/15, latino: 10,4/15. La media complessiva: 9,6/15.
La seconda simulazione è stata svolta il 09.04.2016.
Quatto discipline coinvolte (inglese, storia, fisica, disegno e storia dell’arte), tipologia B (quesiti a risposta breve),
durata tre ore, per la correzione sono state utilizzate le griglie dipartimentali.
I punteggi ottenuti sono stati: inglese: 10,5/15 ; storia: 9,7/15, fisica: 10,1/15 ; disegno e storia dell’arte: 11,3/15.
La media complessiva: 10,4/15.
I testi delle Simulazioni di Terza prova e le griglie dipartimentali sono nell’ allegato B.
La classe ha inoltre sostenuto una simulazione di 1ª prova il 12 aprile (5 ore) e ha sostenuto una simulazione di 2ª
prova il 29 aprile inviata dal ministero (5 ore). La media della classe nella simulazione di prima prova è stata 8,88/15
La media della classe nella simulazione di seconda prova è stata 10,16/15
Vicenza, 14 maggio 2016
Firma del coordinatore
Firma del Capo d’Istituto
Sandra Facco
________________________
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
ALLEGATO B
Relazione su attività interdisciplinari o pluridisciplinari
Anno Scolastico 2015/2016
Classe 5DT
Attività CLIL svolta: Per quanto riguarda la programmazione del percorso CLIL, il Cdc, non avendo
al suo interno le competenze minime necessarie per un adeguato svolgimento della didattica
secondo le modalità CLIL, tuttavia ha ritenuto opportuno affidarle a due docenti interni che si sono
resi disponibili a svolgere questa attività.
Il consiglio ha concordato con i professori di realizzare un intervento di formazione CLIL così
strutturato:
 Disciplina in lingua: Scienze, Storia dell’arte;
 Durata: 3 ore di attività laboratoriali per ciascuna disciplina con coinvolgimento
diretto degli studenti in classe, tramite la visione di un video, uso di siti internet. Per
scienze uso di materiale fornito dal testo in adozione.
 Referenti: prof.ssa Buanne e prof.ssa Nani.
 Argomenti:
Storia dell’arte: Il surrealismo, analisi di due opere di S. Dalì (“la persistenza della
memoria”, “sogno causato dal volo di un’ape”), video sull’architettura
contemporanea.
Scienze: video “The respiratory chain and the oxidative phosphorilation”, “The
sodium - potassium pump”, “Structure of the earth. Plate tectonics”.
Simulazioni Terze Prove (di cui si allega copia)
Nr
Data
Materie coinvolte
Sigla tipologia
Inglese, Latino, Scienze, Filosofia
B
Storia, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte
B
1 13 gennaio 2016
2
9 aprile 2016
Per le due simulazioni il consiglio di classe ha preferito all’unanimità la tipologia B perché, con tre
quesiti diversi per disciplina, è sembrata la più adeguata a verificare insieme conoscenze dei
contenuti, padronanza dei lessici specifici e capacità di articolare una seppur breve
argomentazione; la tipologia A, riducendosi a un unico quesito per disciplina, è parsa più rischiosa
e meno affidabile ai fini della misurazione.
Esiti delle due simulazioni di terza prova
1.
2.
13/01/2016
Inglese
Latino
Scienze
Filosofia
complessivo
medie
11.1/15
10,4/15
8,7/15
8,1/15
9,6/15
9/04/2016
Storia
Fisica
Inglese
medie
9,7/15
10,1/15
10,5/15
Disegno e Storia
dell’Arte
11,3/15
complessivo
10,4/15
Le griglie utilizzate per la valutazione sono allegate alle copie delle simulazioni
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
ALLEGATO B
SIGLE TIPOLOGIE TERZA PROVA
A.
B.
C.
D.
E.
F.
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
Vicenza, 15 maggio 2016
Il Coordinatore di Classe
Sandra Facco
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
SIM UL AZION E DI TER ZA PR OVA - 13 GEN N AIO 20 16
QUESITI DI SCI EN Z E – TIPOLOGIA B
Studente/essa ___________________________________________________________
classe 5^ DT
1. Descrivi sinteticamente la reattività degli alcoli.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
2.
Il polietilene e il nylon 6,6 (formato dall’acido adipico (HOOC−(CH 2)4−COOH) e
dall’esametilendiammina (H2N−(CH2)6−NH2) sono tra i polimeri sintetici più utilizzati per produrre
materiali di uso comune. Dopo aver scritto le unità di ripetizione dei due polimeri, evidenzia le differenze
fra i due processi di polimerizzazione.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
3. Illustra brevemente come vengono classificati i carboidrati.
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (SCIENZE)
1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
Ha capito la consegna e rivela una approfondita e articolata conoscenza
dell’argomento.
BUONO
7
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento.
DISCRETO
6.5
SUFFICIENTE
6
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti minimi
richiesti.
INSUFFICIENTE
5-4
Non ha compreso appieno la consegna e/o rivela una conoscenza vaga
e approssimativa dell’argomento.
GRAV. INSUFF.
3-1
Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento.
Ha capito la consegna
fondamentali richiesti.
e
rivela
una
conoscenza
dei
1
2
3
Costruisce un discorso coerente che collega in modo efficace le
premesse alle conseguenze senza alcuna omissione.
OTTIMO
4
BUONO
3.5
DISCRETO
3
SUFFICIENTE
2.5
INSUFFICIENTE
2
Non organizza il discorso in modo ordinato.
GRAV. INSUFF.
1
Non organizza il discorso in modo ordinato e/o manifesta delle evidenti
contraddizioni.
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente.
Costruisce un discorso
logicamente collegato.
abbastanza
ordinato
ma
non
sempre
Si limita a elencare le informazioni senza un chiaro collegamento
logico.
3. Uso di terminologia e correttezza del linguaggio
3
3
contenuti
2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
OTTIMO
1
Quesito
2
1
2
3
Si esprime con ricchezza lessicale e usa la simbologia in modo
appropriato e rigoroso.
BUONO
2.5
Si esprime e usa la simbologia in modo sempre pertinente.
DISCRETO
2
SUFFICIENTE
1.5
INSUFFICIENTE
1
Si esprime e usa la simbologia in modo superficiale e impreciso e/o
commette errori di ortografia non gravi.
GRAV. INSUFFI.
0.5
Si esprime e usa la simbologia in modo improprio o scorretto e/o
commette gravi errori di ortografia.
Si esprime e usa la simbologia in modo abbastanza appropriato.
Si esprime e usa la simbologia in modo sostanzialmente corretto.
Totali
Punteggio complessivo ______/15
Pagina 4 di 18
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
LICEO SCIENTIFICO P. LIOY - Vicenza
Simulazione di Terza Prova - Lingua inglese
NAME
CLASS
DATE 13/1/2016
1) Explain the concept of the sublime. What were its origin and characteristics? (max. 8-9 lines)
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
2)Write about the poem Daffodils by W. Wordsworth. Explain why this poem exemplifies
Wordsworth's concepts about Romantic poetry.(max. 8 lines)
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
3) Focusing on the first part of The Rime of the Ancient Mariner analyse its language and content.
(max. 8-9 lines).
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
……………………………………………………………………………………………………….
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
LICEO SCIENTIFICO P. LIOY - Vicenza
Simulazione di Terza Prova - Lingua inglese
NAME
CLASS 5DT
DATE 9 /4/2016
1) Outline the most important characteristics of English Aestheticism. (max. 8-9 lines)
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
2)Write about the theme of the double in Stevenson's The strange case of Dr.Jekyll and Mr. Hyde.
(max. 8-9 lines)
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................
3) Explain the idea of a new Hedonism advocated by Lord Wotton in Chapter 2 of 'The Picture of
Dorian Gray' and point out what Lord Henry suggests Dorian to do while is young. (max.8-9 lines)
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ESAMI DI STATO
CLASSE: .........................................
INDICATORI
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Uso del linguaggio
Capacità espositiva
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
INGLESE
TERZA PROVA: TIPOLOGIA B
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE
DESCRITTORI
PUNTI 1Q
PUNTI 2Q
PUNTI 3Q
Inadeguata
1
1
1
Adeguata
2
2
2
Completa
3
3
3
Scarsa/parziale
1-2
1-2
1-2
Imprecisa
3
3
3
Essenziale/basilare
4
4
4
Precisa
5
5
5
Esauriente/approfondita
6
6
6
Scorretto/improprio
0
0
0
Parzialmente corretto
1
1
1
Con imprecisioni
2
2
2
Corretto/appropriato
3
3
3
Disorganica/incomprensibile
1
1
1
Comprensibile
2
2
2
Organica/efficace
3
3
3
TOTALE PUNTI
Sufficienza
10/15
Pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Uso del linguaggio
2
4
2
Capacità espositiva
2
Il candidato ................................................................................................................................................................ ha
conseguito un punteggio di ................................................ /15 .....................................
La Commissione
..........................................................................
..........................................................................
..........................................................................
...........................................................................
...........................................................................
...........................................................................
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
ALLEGATO B
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LATINO
13 GENNAIO 2016
COGNOME E NOME____________________________________________
CLASSE 5DT
1 – Il De rerum natura lucreziano si apre con un famoso Inno a Venere: perché tale proemio contraddice la
teologia epicurea? Perché Lucrezio sceglie, comunque, di iniziare in questo modo?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
2 – Quali temi sono presenti nelle Consolationes di Seneca?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
3 – Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur aut subripiebatur aut excidebat
collige et serva. Persuade tibi hoc sic esse ut scribo: quaedam tempora eripiuntur nobis, quaedam
subducuntur, quaedam effluunt. Turpissima tamen est iactura quae per neglegentiam fit. Et si volueris
attendere, magna pars vitae elabitur male agentibus, maxima nihil agentibus, tota vita aliud agentibus.
Commenta l’incipit della prima Epistula ad Lucilium di Seneca, illustrando come le scelte retoriche e
stilistiche contribuiscano a dare particolare enfasi al contenuto.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: LATINO
Studente/essa
Cl.
- Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
Ha capito la consegna e rivela una sicura ed approfondita
conoscenza dell’argomento
BUONO
7
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza
dell’argomento
DISCRETO
SUFFICIENTE
6,5
6
Q.to 1
Q.to 2
Q.to 3
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza discreta dei
contenuti fondamentali richiesti
Ha capito la consegna e rivela una sufficiente conoscenza
dell’argomento
INSUFFICIENTE
5-4
Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga ed
approssimativa dell’argomento
GRAV. INSUFFICIENTE
3-1
Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
- Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
OTTIMO
4
BUONO
3,5
DISCRETO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
GRAV. INSUFFICIENTE
2,5
Costruisce un discorso ordinato e si limita ad elencare delle
informazioni senza un chiaro legame logico
3
BUONO
2,5
DISCRETO
2
SUFFICIENTE
1,5
INSUFFICIENTE
1
GRAV. INSUFFICIENTE
0,5 - 0
Q.to 1
Q.to 2
Q.to 3
0,00
0,00
0,00
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta delle
evidenti contraddizioni
- Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva
OTTIMO
Q.to 3
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente
Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale
nel passare dalle premesse alle conclusioni
1-0
Q.to 2
Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo
efficace ed originale le premesse e le conseguenze senza
omettere alcun passaggio fondamentale
3
2
Q.to 1
L’esposizione rivela un’ottima correttezza formale ed è chiara e
lineare. Il lessico è specifico e preciso
L’esposizione è chiara e lineare, pur con imperfezioni
grammaticali. Il lessico è specifico e preciso
L’esposizione è fluida, pur con imperfezioni grammaticali. Il
lessico è pertinente ma non specifico
L’esposizione è chiara, anche se presenta qualche errore di
grammatica. Il lessico non è preciso ma sostanzialmente
corretto
L’esposizione presenta errori che rendono difficile la
comprensione. Il lessico è scorretto e non pertinente
L’esposizione è scorretta al punto da rendere la comprensione
del testo impossibile
0,00
Punteggio conclusivo per quesito in quindicesimi
Punteggio finale
0,00 /15
Pagina 10 di 18
0 /10
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
ALLEGATO B
Classe 5 DT
Simulazione di terza prova (Fisica)
9 Aprile 2016
Cognome………………………….
Nome………………………..
1) Enuncia le due leggi di Ohm precisandone i termini e le
unità di misura.
Spiega le due leggi di Kirchhoff impostando il sistema
che risolva il seguente circuito.
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
2) Enuncia e descrivi le leggi di Maxwell mettendo in luce le proprietà dei campi
elettrici e magnetici costanti e variabili.
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
3) In Relatività ristretta illustra come è possibile dimostrare l’esistenza del fenomeno
noto come “dilatazione dei tempi”.
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
Liceo Scientifico P. Lioy – Vicenza
Commissione
Esami di Stato ________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: FISICA
Definizione dei descrittori relativi agli indicatori per la griglia di valutazione della 3^ prova.
Classe_____________________ Candidato/a____________________________________________
Disciplina___FISICA______________________
1.
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
BUONO
7
DISCRETO
SUFFICIENTE
2.
6.5
6
INSUFFICIENTE
5-4
GRAV. INSUFF.
3-0
ques. 1
ques. 2
ques. 3
ques. 1
ques. 2
ques. 3
ques. 1
ques. 2
ques. 3
Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita
conoscenza dell’argomento
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza
dell’argomento
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti
fondamentali richiesti
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente
dell’argomento
Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e
approssimativa dell’argomento
Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento
Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
OTTIMO
4
Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in
modo efficace e originale le premesse e le conseguenze
senza omettere alcun passaggio fondamentale
BUONO
3.5
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente
DISCRETO
SUFFICIENTE
3.
Tipologia A o B
3
2.5
INSUFFICIENTE
2
GRAV. INSUFF.
1-0
Costruisce un discorso ordinato ma non sempre
consequenziale nel passare dalle premesse alle conclusioni
Costruisce un discorso ordinato e si limita a elencare delle
informazioni senza un chiaro legame logico
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta
delle evidenti contraddizioni
Uso di terminologia e linguaggio corretti ed appropriati
OTTIMO
3
BUONO
2.5
DISCRETO
SUFFICIENTE
2
1.5
INSUFFICIENTE
1
GRAV. INSUFF.
0.5-0
Si esprime e usa la simbologia con rigore
Si esprime e usa la simbologia in modo appropriato e
ricco
Si esprime e usa la simbologia in modo corretto e
appropriato
Si esprime e usa la simbologia in modo generalmente
corretto
Si esprime o usa la simbologia in modo superficiale e
impreciso
Si esprime o usa la simbologia in modo scorretto e
alquanto superficiale
Totali
Punteggio complessivo nella disciplina (media) ________________________________/15
Pagina 12 di 18
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
Simulazione di Terza Prova - tipologia B
Data:09.04.2016
studente:
ALLEGATO B
Disegno e storia dell’arte
classe 5°DT
Rispondi alle domande utilizzando le righe a disposizione.
1. L’arte Espressionista si declina in Europa attraverso movimenti ed artisti diversi,
descrivi i principali movimenti o correnti artistiche riconducibili all’espressionismo
sviluppatesi nei diversi paesi europei.
2. Quali sono i concetti e le idee che l’arte futurista tende ad esaltare e quali mezzi
formali e tecniche pittoriche utilizzano Boccioni e Balla per esprimerli?
Pagina 13 di 18
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO B
RELAZIONE ATTIVITÀ
3. Dopo aver riconosciuto l’opera proposta, titolo, autore e anno di realizzazione,
descrivi l’evento che l’ha ispirata e gli elementi formali e compositivi che l’artista usa
per comunicare i propri sentimenti.
INDICATORI
Pertinenza alla traccia
e conoscenza dei
contenuti
Articolazione, coesione
e coerenza
dell’argomentazione
Correttezza e proprietà
linguistica, efficacia
espositiva
1(0-8)
2 (0-4)
3 (0-3)
PUNTEGGIO 1
PUNTEGGIO 2
PUNTEGGIO 3
Pagina 14 di 18
TOT.
________
/15
/15
/15
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
Pagina 15 di 18
ALLEGATO B
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
Pagina 16 di 18
ALLEGATO B
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
Pagina 17 di 18
ALLEGATO B
mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE ATTIVITÀ
ALLEGATO B
GRIGLIA DI VALUTAZIONE STORIA E FILOSOFIA 3^ PROVA-MODALITA’ A e B
1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza dell’argomento
BUONO
7
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento
DISCRETO
6.5
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti
SUFFICIENTE
6
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza sufficiente dell’argomento
INSUFFICIENTE
5-4
GRAV.INSUFF.
3-1
Non ha capito la consegna e rivela una conoscenza vaga e approssimativa
dell’argomento
Non ha capito la consegna e non conosce l’argomento
2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
OTTIMO
4
BUONO
3.5
DISCRETO
3
SUFFICIENTE
2.5
Costruisce un discorso coerente e rigoroso collegando in modo efficace e originale le
premesse e le conseguenze senza omettere alcun passaggio fondamentale
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente
Costruisce un discorso ordinato ma non sempre consequenziale nel passare dalle premesse
alle conclusioni
Costruisce un discorso ordinato e si limita a elencare delle informazioni senza un chiaro
legame logico
INSUFFICIENTE
2
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato
GRAV.INSUFF.
1
Non sa organizzare il discorso in modo ordinato e presenta delle evidenti contraddizioni
3. Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva
OTTIMO
3
BUONO
2.5
DISCRETO
2
SUFFICIENTE
1.5
INSUFFICIENTE
1
GRAV.INSUFF.
0.5
L’esposizione rivela un’ottima correttezza formale ed è chiara e lineare. Il lessico è
specifico e preciso
L’esposizione è chiara e lineare, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è specifico e
preciso
L’esposizione è fluida, pur con imperfezioni grammaticali. Il lessico è pertinente ma non
specifico
L’esposizione è chiara, anche se presenta qualche errore di grammatica. Il lessico non è
preciso ma sostanzialmente corretto
L’esposizione presenta errori che rendono difficile la comprensione. Il lessico è scorretto e
non pertinente
L’esposizione è scorretta al punto da rendere la comprensione del testo impossibile
Totale 1……….
2……….
3……….
Voto: ……/15
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mod. ESB
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2015/16
Classe
5° DT
Docente
Sandra Facco
Materia
Matematica
Testo in uso:
L.Lamberti, L. Mereu, A. Nanni “Nuovo Lezioni di matematica Vol. D, E per il
triennio” – ETAS
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
MODULI DIDATTICI
Argomenti svolti fino al 15 maggio
Funzioni (ripasso)
Intervalli aperti, chiusi, limitati e illimitati
Intorno di un punto, intorno circolare; intorno
destro e sinistro di un punto
Definizioni e proprietà di base delle funzioni
reali di variabile reale (dominio, codominio,
CE, simmetrie, periodicità,…)
Elementi di topologia della retta reale (punto
interno, di frontiera, isolato, di accumulazione,
estremi sup e inf, max e min)
Conoscenza delle funzioni elementari, dei
grafici e delle proprietà.
Classificazione delle funzioni. Grafici
deducibili
Limiti
Definizione di limite (topologica e con epsilon
e M), limite destro e sinistro di una funzione
Definizione di limite finito o infinito di una
funzione
Teoremi sui limiti e limiti notevoli
Teorema di unicità del limite, il teorema di
permanenza del segno, il teorema del confronto
(tutti con dimostrazione)
Forme indeterminate
Continuità di una funzione in un punto (dx e sx)
e in un intervallo
Teoremi sulle funzioni continue
Punti di discontinuità di una funzione
Asintoti di una funzione
Derivate e loro applicazioni
Definizione di derivata di una funzione in un
punto e sua interpretazione geometrica
Funzione derivata e derivate successive con
dimostrazione
Continuità e derivabilità
Funzione valore assoluto: punto di angolosità
I punti di non derivabilità: punti angolosi,
cuspidi
Derivata destra e sinistra
Le derivate delle funzioni potenza, logaritmica,
esponenziale e delle funzioni goniometriche
Derivata di una funzione inversa
Derivata di una funzione composta
Operazioni con le derivate
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
Saper riconoscere gli intervalli e gli intorni in particolare,
determinare il centro, il raggio e rappresentarli
graficamente
Determinare CE, simmetrie, periodicità e segno di una
funzione reale di variabile reale
Rappresentare funzioni elementari e riconducibili ad
elementari
Collegare
le
equazioni
rappresentative
alle
rappresentazioni grafiche e viceversa.
Verificare semplici limiti sia finiti che coinvolgenti
l’infinito e saperli interpretare graficamente
Riconoscere le forme determinate e indeterminate
Calcolare il limite di una funzione continua e i limiti non
coinvolgenti forme indeterminate
Risolvere forme indeterminate di funzioni algebriche
razionali e irrazionali; risolvere forme indeterminate
riconducibili ai limiti notevoli
Studiare la continuità di una funzione
Applicare i teoremi sulle funzioni continue
Stabilire se una funzione è continua
Riconoscere e saper classificare i punti di discontinuità
di una funzione
Determinare gli asintoti di una funzione
Calcolare il rapporto incrementale di una funzione in un
punto per un incremento generico
Spiegare il significato di rapporto incrementale e di
derivata
Determinare i punti stazionari di una funzione
Riconoscere dal grafico i punti di flesso e di cuspide
Riconoscere dal grafico la continuità e la derivabilità di
una funzione
Calcolare la derivata di una funzione in un punto
particolare e in un punto generico attraverso
l'applicazione della definizione
Determinare il coefficiente angolare e l’equazione della
retta tangente ad una curva in un punto
Determinare l’equazione della retta normale
Pagina 1 di 5
Periodo:
Settembre/
Novembre
Ore 3
Settembre/
Ottobre
Ore 24
Ottobre/
Novembre/
Dicembre/
Gennaio
Ore 37
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
Teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De
L’Hôpital (con dimostrazione)
Punti stazionari
Massimi e i minimi relativi e assoluti
Il teorema di Weierstrass
Concavità e punti di flesso
Teorema delle funzioni crescenti e decrescenti
con dimostrazione
Metodologie risolutive dei problemi di massimo
e minimo.
Integrali
Integrale di Riemann e integrale di Lebesgue.
Definizione di primitiva di una funzione,
teoremi e proprietà relative
Definizione di integrale indefinito e le sue
proprietà. Integrali elementari
Conoscere i metodi di integrazione indefinita
(decomposizione, sostituzione, per parti).
Proprietà dell’integrale definito
Teorema della media integrale con
dimostrazione
Il teorema fondamentale del calcolo integrale
con dimostrazione
Funzione integrale
Aree di domini piani
Area del segmento parabolico e teorema di
Archimede con dimostrazione
Area della regione delimitata dall’ellisse
Volumi solidi di rotazione
Volume della piramide e del cono
Volume dell’ellissoide
Lunghezza dell’arco di una curva
Il teorema di Guldino
Integrali impropri
Calcolo approssimato
Calcolo approssimato delle radici di una
equazione
Richiami al teorema di esistenza degli zeri
Metodi di linearizzazione
Il metodo di bisezione
Il metodo delle tangenti o di Newton
Il metodo delle secanti
Calcolo approssimato di un integrale: Il metodo
dei rettangoli e il metodo dei trapezi
Equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale
ordinaria
Equazioni differenziali del primo ordine a
variabili separate e separabili
Equazioni differenziali lineari del primo
ordine con dimostrazione
Equazione di Bernoulli
Equazione differenziali lineare del secondo
ordine omogenee
Equazione differenziali lineare del secondo
ordine omogenee a coefficienti costanti
Equazione differenziali lineare del secondo
ordine non omogenee a coefficienti costanti
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
Calcolare la derivata di una funzione
Applicare i teoremi di Lagrange, Rolle, Cauchy, De
L’Hôpital
Determinare massimi e minimi relativi col metodo delle
derivate successive
Determinare punti di flesso col metodo delle derivate
successive
Studiare massimi e minimi, concavità e flessi di funzioni
razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche,
esponenziali, goniometriche.
Effettuare lo studio completo di una funzione (vedi
sopra) e rappresentare il suo grafico
Studiare curve in forma parametrica
Risolvere problemi di massimo e minimo
Febbraio
Ore 5
Febbraio/
Marzo
Ore 26
Saper calcolare integrali indefiniti elementari, per
decomposizione, per sostituzione, per parti.
Calcolare gli integrali definiti
Applicare gli integrali definiti per il calcolo di aree di
figure piane e volumi di solidi di rotazione
Applicare le proprietà degli integrali definiti
Applicare il teorema della media
Applicare il concetto di integrale definito alla fisica
Calcolare le aree di domini piani
Risolvere integrali impropri
Calcolare volumi di solidi di rotazione
Calcolare la lunghezza dell’arco di una curva
Calcolare la superficie di rivoluzione
Operare con la funzione integrale: teorema di TorricelliBarrow
Marzo
Ore 4
Calcolare il numero delle soluzioni reali di una
equazione
Saper ricercare le soluzioni approssimate di
un’equazione mediante un metodo studiato.
Saper calcolare il valore approssimato di un integrale
mediante un metodo studiato
Marzo/
Aprile
Ore 9
Saper individuare un'equazione differenziale.
Risoluzione con il metodo della separazione delle
variabili
Risoluzione di semplici equazioni differenziali del
primo e del secondo ordine
Pagina 2 di 5
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
Geometria analitica dello spazio
Ripasso sui vettori e la loro
rappresentazione geometrica
Ripasso del prodotto scalare e vettoriale
I vettori e le loro operazioni, vettori
linearmente dipendenti e indipendenti.
Il prodotto misto
Equazioni del piano, posizioni relative di due
piani.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
Maggio
Ore 5
Saper operare con i vettori
Determinare la dipendenza o indipendenze di un
insieme di vettori
Determinare l'equazione del piano per tre punti e di
una retta per due punti.
Argomenti che saranno trattati prima della fine delle lezioni :
Geometria analitica dello spazio
Equazione della retta nello spazio, posizioni
relative di due rette.
Posizioni relative tra retta e piano; distanze
tra punti, rette e piani.
La sfera.
Variabili aleatorie discrete e continue
Definizioni di variabile aleatoria discreta,
distribuzione di probabilità, funzione di
ripartizione, media e varianza della variabile
aleatoria.
Definizione e proprietà delle distribuzioni
discrete binomiale e di Poisson.
Definizioni e proprietà della distribuzione
continua normale.
Curva di Gauss e significati di valor medio e
varianza
Definizioni e proprietà della distribuzione
continua normale.
Determinazioni approssimata di e , π
Maggio
Riconoscere le posizioni relative di due piani, due
rette, un piano e una retta.
Calcolare la distanza tra punti, rette e piani
Determinare l'equazione di una sfera e le intersezioni
di una sfera con un piano
Maggio
Giugno
Riconoscere il modello seguito da una variabile
casuale.
Individuare i parametri caratteristici di una
distribuzione.
Calcolare le probabilità di eventi sfruttando la
corretta distribuzione
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nell'articolare le prove di valutazione si sono assegnati quesiti di tipo diverso, finalizzati ad appurare:
1. la conoscenza degli argomenti trattati in classe;
2. l'assimilazione delle competenze corrispondenti;
3. la capacità di rielaborare criticamente i contenuti proposti.
La griglia presente nella programmazione iniziale è stata usata per esprimere la valutazione.
La valutazione conclusiva si basa sui risultati delle prove oggettive orali e scritte; per il conseguimento della
sufficienza si richiede il raggiungimento degli standard minimi della classe frequentata. Come elementi
aggiuntivi di valutazione, è possibile si tenga conto, almeno parzialmente, anche dei seguenti:
a) impegno per ciò che concerne la partecipazione alle lezioni, l'aggiornamento sul programma svolto e
le risposte al dialogo educativo con l'insegnante;
b) capacità in merito alle discipline, dimostrata anche attraverso interventi durante le spiegazioni e in
genere con ogni forma di collaborazione fruttuosa all'impegno didattico dell'insegnante durante
l'anno scolastico.
Nella valutazione si è fatto riferimento a: partecipazione all'attività scolastica, impegno personale,
disponibilità ad apprendere, progressi ottenuti, conoscenze, competenze e capacità acquisite, rapporti
corretti e responsabili con i compagni e con gli insegnanti.
Per ciò che riguarda la verifica comune di classe quinta (simulazione d’esame 29 maggio 2016) sarà
utilizzata una specifica griglia.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
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mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
Sostanzialmente è stata utilizzata la lezione frontale, soprattutto nella sistemazione teorica degli argomenti.
Dei vari argomenti è stata data una presentazione e una trattazione sia intuitiva e sia rigorosa, curando
soprattutto l'aspetto applicativo mediante lo svolgimento di esercizi di diversa difficoltà con discussione
libera e guidata. L'aspetto teorico è stato curato nel linguaggio e nella scansione logico-deduttiva,
integrandolo con adeguati esempi per favorirne l’apprendimento critico. Non sono mancati momenti di
recupero per ripassare concetti e procedure di calcolo relative agli anni precedenti. La ripetizione di
spiegazioni, la risoluzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa e la correzione in aula delle verifiche
è stata la normale attività di controllo, sostegno e recupero in classe. All'inizio del pentamestre le lezioni
sono state sospese per consentire la settimana del recupero a coloro che avevano l'insufficienza; con gli altri
studenti è stata proposta un'attività di potenziamento con risoluzione di temi d'esame e studi di funzione.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
RELATIVAMENTE ALLO SVILUPPO DI ABILITÀ LOGICHE
 analizzare, ovvero individuare e isolare gli elementi che compongono un insieme e stabilire i principi che
regolano le relazioni fra tali elementi;
 sintetizzare, ovvero organizzare una serie di elementi isolati in modo da costruire un insieme ben
strutturato e coerente;
 collegare e istituire confronti;
 rielaborare autonomamente.
RELATIVAMENTE ALL’ACQUISIZIONE DI UN METODO DI APPRENDIMENTO
 selezionare le nozioni e istituire gerarchie;
 potenziare il metodo “scientifico” nei confronti di nuove tematiche: formulazione di ipotesi/ chiarezza e
rigore dei passaggi/ confronto dei risultati/ esposizione chiara e puntuale;
 usare strumenti di consultazione diversi ai fini dell’approfondimento autonomo;
 abituare all’uso di modelli per rappresentare fenomeni complessi, cogliendone vantaggi e limiti.
RELATIVAMENTE ALL’EDUCAZIONE A UNA CITTADINANZA ATTIVA
 sviluppare l’interesse per le questioni etiche e del rispetto per la sicurezza e la sostenibilità, in particolare
per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico, in relazione all’individuo, alla comunità e alle
questioni di carattere globale;
 avere un atteggiamento razionale di fronte a un fenomeno osservato.
 stimolare un atteggiamento vigile e critico rispetto all’informazione, in particolare quando è pseudoscientifica.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI
Testo in uso : L.Lamberti, L. Mereu, A. Nanni “Nuovo Lezioni di matematica Vol. D,E per il
triennio” – ETAS
Schede fornite dalla docente.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Le prove effettuate sono state non strutturate o strutturate o semistrutturate e sono state caratterizzate da:

Soluzione di problemi/esercizi

Trattazione sintetica di argomenti

Problemi a soluzione rapida

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Riproduzione di dimostrazioni svolte in classe (riguardo teoremi fondamentali e loro corollari)

prova di simulazione d’esame (2 problemi, 10 quesiti, 5 ore di durata)
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mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
Tutte le prove scritte somministrate in classe sono depositate in archivio e reperibili tramite segreteria.
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
G.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure, regole e
metodi, la conoscenza della classe appare nel complesso più che sufficiente.
G.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la classe ha
raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente.
G.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e personale utilizzo
e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha raggiunto un livello nel
complesso più che sufficiente.
La classe ha mostrato una certa difficoltà nel mantenere un impegno regolare, nonostante i suggerimenti
della docente. Ci sono alunni che si limitano ad applicare concetti e procedure esclusivamente in situazione
note. Altri la cui preparazione risulta approssimativa e non sono sempre in grado di affrontare in modo
autonomo problemi ed esercizi anche se richiedono schemi risolutivi standard. La maggioranza degli studenti
ha, comunque, mostrato sufficienti conoscenze e competenze. Un gruppo limitato presenta una buona
padronanza degli argomenti, sostenuta da una buona tensione culturale nei confronti della materia, ottenendo
buoni e ottimi risultati. Nella classe sono presenti individualità che hanno mantenuto per l’intero arco
dell’anno valutazioni buone o ottime e che confermano non solo adeguati apprendimenti dei contenuti
disciplinari ma pure il raggiungimento di significative capacità di elaborazione critica autonoma e di
formalizzazione coerente delle proprie considerazioni.
Vicenza, li 15 Maggio 2016
FIRMA DELLA DOCENTE
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mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2015/16
Classe
5° DT
Docente
Sandra Facco
Materia
Fisica
Testo in uso :
-
Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Campo elettrico e magnetico vol.2" Zanichelli.
Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e
quanti. vol.3" Zanichelli
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
MODULI DIDATTICI
Argomenti svolti fino al 15 maggio
La carica elettrica e la legge di Coulomb
(ripasso)
Fenomeni elementari di elettrostatica.
Convenzioni sui segni delle cariche.
Conduttori , semiconduttori e isolanti. La
legge di conservazione della carica.
L’elettroscopio. Unità di misura della carica
elettrica nel SI. La carica elementare. La
legge di Coulomb. Il principio di
sovrapposizione. La costante dielettrica
relativa e assoluta. La forza elettrica nella
materia. Elettrizzazione per induzione, per
contatto, per stofinio. Polarizzazione degli
isolanti.
Il
campo
elettrico
approfondimento)
(ripasso
e
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico
prodotto da una carica puntiforme e da più
cariche. Rappresentazione del campo elettrico
attraverso le linee di campo. Le proprietà delle
linee di campo. Concetto di flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del
campo elettrico e il teorema di Gauss. La
densità superficiale e lineare di carica. Il campo
elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica, da una distribuzione lineare
infinita di carica, all’esterno di una
distribuzione sferica di carica e all’interno di
una sfera omogenea di carica. Differenza fra
campo elettrico e gravitazionale.
Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica. L’andamento
dell’energia potenziale in funzione della
distanza tra due cariche. L’energia potenziale
nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e
la sua unità di misura. La differenza di
potenziale. Le superfici equipotenziali. La
relazione tra le linee di campo e le superfici
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
 Comprendere la differenza tra cariche positive e
negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
 Interpretare con un modello microscopico la differenza
tra conduttori e isolanti.
 Distinguere tra elettrizzazione per strofinio, per
contatto e per induzione.
 Usare in maniera appropriata l’unità di misura della
carica.
 Calcolare la forza tra corpi carichi applicando la legge
di Coulomb e il principio di sovrapposizione.
 Comprendere il ruolo della materia nel determinare
l’intensità della forza tra cariche.
 Saper distinguere la ridistribuzione della carica in un
conduttore per induzione e in un isolante per
polarizzazione.
 Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica.
 Comprendere il ruolo di una carica di prova.
 Determinare il vettore campo elettrico risultante da una
distribuzione di cariche.
 Calcolare la forza agente su una carica posta in un
campo elettrico.
 Disegnare le linee di campo per rappresentare il campo
elettrico prodotto da una carica o da semplici
distribuzioni di cariche.
 Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso
una superficie.
 Comprendere il ruolo della simmetria nella
determinazione di alcuni campi elettrici.
 Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare il campo
elettrico in alcune situazioni.
 Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica.
 Comprendere il significato del potenziale come
grandezza scalare.
 Individuare la direzione del moto spontaneo delle
cariche prodotto dalla differenza di potenziale.
 Calcolare il potenziale elettrico di una carica
puntiforme.
 Dedurre il valore del campo elettrico dalla conoscenza
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Periodo:
Settembre
2 ore
Settembre/
Ottobre
6 ore
Ottobre
5 ore
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La
circuitazione del campo elettrico. Relazione fra
campo elettrico e potenziale elettrico.
Fenomeni di elettrostatica
La condizione di equilibrio elettrostatico e la
distribuzione della carica nei conduttori. Campo
elettrico e potenziale in un conduttore carico. Il
teorema di Coulomb. La capacità di un
conduttore e la sua unità di misura nel SI.
Potenziale e capacità di una sfera conduttrice
carica. Il condensatore. Campo elettrico e
capacità di un condensatore a facce piane e
parallele. Concetto di capacità equivalente.
Collegamento di condensatori in serie e in
parallelo. L’energia immagazzinata in un
condensatore. Effetto di un dielettrico tra le
armature. La densità di energia del campo
elettrostatico.
La corrente elettrica continua
Intensità e verso della corrente continua.
L’unità di misura della corrente nel SI. I
generatori di tensione. Elementi fondamentali
di un circuito elettrico. Collegamenti in serie e
in parallelo dei conduttori in un circuito
elettrico. La prima legge di Ohm. I resistori.
Collegamento in serie e in parallelo di resistori.
Le leggi di Kirchhoff. La potenza dissipata in
un circuito per effetto Joule. Unità di misura per
i consumi di energia elettrica. La forza
elettromotrice e il generatore reale di tensione.
La corrente elettrica nei metalli
L’interpretazione microscopica del moto delle
cariche nei conduttori. La velocità di deriva. La
seconda legge di Ohm. Resistività e
temperatura. I superconduttori. I processi di
carica e di scarica di un condensatore. Circuiti
RC.
Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e
repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del
campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le
interazioni tra magneti e correnti. L’esperienza
di Faraday e le forze tra fili percorsi da
corrente. La legge di Ampère. La permeabilità
magnetica del vuoto. Definizione dell’ampere.
Intensità del campo magnetico e sua unità di
misura nel SI. Forza magnetica su un filo
percorso da corrente. La formula di Biot-Savart.
Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una
spira e di un solenoide. Principi di
funzionamento di un motore elettrico. Momento
torcente su una spira. Amperometri e voltmetri.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
locale del potenziale.
 Riconoscere le caratteristiche della circuitazione di un
vettore.
 Comprendere il significato di campo conservativo e il
suo legame con il valore della circuitazione
 Comprendere il concetto di equilibrio elettrostatico.
 Descrivere come la carica si distribuisce all’interno e
alla superficie di un conduttore carico.
 Applicare il teorema di Gauss per spiegare la
distribuzione della carica nei conduttori carichi.
 Illustrare alcune applicazioni pratiche
dell’elettrostatica.
 Comprendere il significato di messa a terra.
 Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una
sfera conduttrice carica.
 Analizzare circuiti contenenti condensatori collegati in
serie e in parallelo e calcolare la capacità equivalente.
 Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.
 Distinguere verso reale e verso convenzionale della
corrente nei circuiti.
 Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti
elettrici.
 Distinguere i collegamenti dei conduttori in serie e in
parallelo.
 Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di
Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti.
 Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie.
 Risolvere circuiti contenenti resistori collegati in serie
e in parallelo determinando la resistenza equivalente.
 Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule in un
conduttore.
 Comprendere il ruolo della resistenza interna di un
generatore.
 Calcolare la tensione ai capi di un generatore reale.
 Comprendere il concetto di velocità di deriva.
 Calcolare la resistenza di fili percorsi da corrente.
 Distinguere
tra
conduttori,
semiconduttori,
superconduttori.
 Descrivere il processo di carica e di scarica di un
condensatore.
 Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di
quello elettrico.
 Rappresentare l’andamento di un campo magnetico
disegnandone le linee di forza.
 Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili
percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo
percorso da corrente.
 Determinare intensità, direzione e verso del campo
magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi
percorsi da corrente.
 Comprendere il principio di funzionamento di un
motore elettrico e degli strumenti di misura analogici a
bobina mobile.
Pagina 2 di 6
Ottobre
4 ore
Ottobre/
Novembre
13 ore
Novembre/
Febbraio
5 ore
Dicembre/
Gennaio
7 ore
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un
campo magnetico uniforme. Il flusso del campo
magnetico e il teorema di Gauss per il
magnetismo. Unità di misura del flusso
magnetico nel SI. La circuitazione del campo
magnetico e il teorema di Ampère. Le sostanze
ferromagnetiche,
diamagnetiche
e
ferromagnetiche. Interpretazione microscopica
delle proprietà magnetiche. La temperatura
critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi
magnetica.
L’induzione elettromagnetica
La
corrente
indotta
e
l’induzione
elettromagnetica. La legge di FaradayNeumann. La forza elettromotrice indotta. La
legge di Lenz sul verso della corrente indotta.
Le correnti di Foucault. L’autoinduzione.
L’energia immagazzinata in un induttore. I
circuiti RL.
L’alternatore. La corrente alternata Valori
efficaci delle grandezze alternate. Circuiti
ohmici, induttivi e capacitivi. Circuiti RLC in
corrente alternata. Il trasformatore.
Le equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche
Campi elettrici indotti. La circuitazione del
campo elettrico indotto. La corrente di
spostamento. Le equazioni di Maxwell e il
campo elettromagnetico.
Sintesi sulla generazione, propagazione, spettro
delle onde elettromagnetiche
Polarizzazione per assorbimento e legge di
Malus. Energia e pressione di radiazione
Polarizzazione per diffusione e riflessione. Lo
spettro elettromagnetico. L’indice di rifrazione.
La relatività ristretta
Onde e.m. e i problemi che portarono alla crisi
della fisica classica (esperimento di MichelsonMorley)
Fondamenti della meccanica classica e
fondamenti della fisica secondo Einstein
Sistemi di riferimento e simultaneità
Relatività di Einstein: dilatazione tempi,
contrazione delle lunghezze, trasformazioni di
Lorentz, energia-impulso, massa a riposo.
Conseguenze dei postulati di Einstein
Le trasformazioni di Lorentz. La composizione
delle velocità. L’effetto doppler relativistico.
Quantità di moto relativistica. L’energia
relativistica.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
 Determinare intensità, direzione e verso della forza
agente su una carica in moto.
 Analizzare il moto di una particella carica all’interno di
un campo magnetico uniforme.
 Cogliere il collegamento tra teorema di Gauss per il
magnetismo e non esistenza del monopolo magnetico e
tra teorema di Ampère e non conservatività del campo
magnetico.
 Interpretare a livello microscopico le differenze tra
materiali ferromagnetici, diamagnetici e paramagnetici.
 Descrivere la curva di isteresi magnetica e le
caratteristiche dei materiali ferromagnetici.
 Illustrare alcune applicazioni tecniche dei fenomeni.
 Spiegare come avviene la produzione di corrente
indotta.
 Ricavare la formula della legge di Faraday-Neumann
analizzando il moto di una sbarretta in un campo
magnetico.
 Interpretare la legge di Lenz come conseguenza del
principio di conservazione dell’energia.
 Descrivere i fenomeni di autoinduzione
 Calcolare l’energia immagazzinata in un campo
magnetico.
 Descrivere il funzionamento dell’alternatore e il
meccanismo di produzione della corrente alternata.
 Comprendere il significato delle grandezze elettriche
efficaci.
 Analizzare un circuito RLC in corrente alternata.
 Comprendere la relazione tra campo elettrico indotto e
campo magnetico variabile.
Dicembre/
Gennaio
8 ore
 Illustrare le simmetrie tra i campi E e B presenti nelle
equazioni di Maxwell
Confrontare il campo elettrico statico con quello indotto
 Giustificare l’introduzione della corrente di
spostamento
 Associare ai campi E e B il verso di propagazione
dell’onda e.m.
 Collegare l’intensità di un’onda con la densità di
energia
 Ridurre le equazioni di Maxwell al caso di assenza di
cariche e correnti nel vuoto oppure al caso statico
 Descrivere la produzione e la propagazione delle onde
elettromagnetiche
 Descrivere il fenomeno della polarizzazione
Marzo
9 ore
 Distinguere i sistemi di riferimento inerziali e non
inerziali
 Formulare i principi di base della teoria della relatività
 Esporre le differenze nei concetti di spazio e tempo in
ambito newtoniano e relativistico
 conoscere le trasformazioni di Galileo
 dedurre la relatività degli intervalli temporali
 dedurre la relatività delle lunghezze
 esporre il significato dell’equivalenza massa-energia.
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Gennaio/
Febbraio
11 ore
Marzo/
Aprile
11 ore
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
Il modello atomico
Il modello atomico di Thomson.
Gli esperimenti di Rutherford
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
 Descrivere il
Rutherford.

procedimento
dell’esperimento
di
Maggio
2 ore
Descrivere la struttura atomica secondo il modello di
Rutherford.
Individuare i limiti del modello atomico di Thomson
nell’interpretazione degli esperimenti di deflessione
delle particelle alfa.
Argomenti che saranno trattati prima della fine delle lezioni
Origine della teoria dei quanti
Spettroscopia. Lo spettro dell’idrogeno. La
radiazione termica e il quanto di Planck
L’effetto fotoelettrico e il fotone di Einstein
L’effetto Compton e la quantità di moto del
fotone
 Formulare le leggi di Stefan-Boltzmann e Wien
 Riconoscere l’ipotesi di Planck del quanto d’azione
 Descrivere l’effetto fotoelettrico
 Dedurre l’effetto Compton dalla conservazione
dell’energia e quantità di moto
Maggio/
Giugno
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le attività di verifica si sono svolte sia attraverso prove scritte che prove orali: le prove scritte hanno
riguardato la risoluzione di semplici problemi simili a quelli proposti dal libro di testo, domande aperte e
risoluzione di semplici quesiti; circa due volte si sono svolte prove orali.
Nell'articolare le diverse prove (interrogazioni, test e simulazione di terza prova) di norma propongo quesiti
di tipo diverso, finalizzati ad appurare:
I. la conoscenza degli argomenti trattati in classe;
II. l'assimilazione delle competenze corrispondenti;
III. la capacità di rielaborare criticamente i contenuti proposti.
La griglia presente nella programmazione iniziale è stata usata per esprimere la valutazione.
La valutazione conclusiva si basa sui risultati delle prove oggettive orali e scritte; per il conseguimento della
sufficienza si richiede il raggiungimento degli standard minimi della classe frequentata. Come elementi
aggiuntivi di valutazione, è possibile si tenga conto, almeno parzialmente, anche dei seguenti:
a) impegno per ciò che concerne la partecipazione alle lezioni, l'aggiornamento sul programma svolto e
le risposte al dialogo educativo con l'insegnante;
b) capacità in merito alle discipline, dimostrata anche attraverso interventi durante le spiegazioni e in
genere con ogni forma di collaborazione fruttuosa all'impegno didattico dell'insegnante durante
l'anno scolastico.
Nella valutazione si è fatto riferimento a: partecipazione all'attività scolastica, impegno personale,
disponibilità ad apprendere, progressi ottenuti, conoscenze, competenze e capacità acquisite, rapporti
corretti e responsabili con i compagni e con gli insegnanti.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Il metodo di insegnamento per l'approccio ai vari argomenti parte da un modello frontale, adeguandosi di
volta in volta alle possibilità ed alle esigenze della classe. Sono state svolte esperienze significative in
laboratorio e visti filmati scientifici. La classe ha effettuato una visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro.
In accordo con il dipartimento di matematica e fisica, sono state comunque caratterizzanti le seguenti scelte
didattiche:
1. valorizzare l’approccio istintivo e puramente intuitivo tipico dei ragazzi, avendo cura di sviluppare
insieme abilità osservative e sintesi formali accessibili;
2. privilegiare, in misura maggiore rispetto agli anni precedenti, l’approccio sistematico, con particolare
attenzione al rigore logico-matematico;
3. accennare, ogni volta che si presenti l’occasione, al carattere storico della disciplina, evidenziando quei
problemi che hanno innescato le principali ricerche, soprattutto in relazione a nuovi campi di indagine e
a nuovi capitoli della conoscenza;
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mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
4. svolgere esercizi e risolvere problemi simili a quelli proposti dal loro libro di testo, allo scopo di
ragionare sul procedimento seguito, discutere il risultato, soffermarsi sugli errori compiuti, ideare strade
alternative per giungere alla soluzione.
Nello svolgimento del programma, si è cercato di stabilire un unico filo conduttore, che, attraverso lo studio
delle leggi del campo elettrostatico prima e del campo magnetostatico poi, portasse per generalizzazioni
successive a quel grande momento sintetico che sono le leggi di Maxwell. Si sono affrontati i temi si fisica
moderna come : relatività e origine dei quanti. Tengo a precisare che si sono nettamente privilegiati l'aspetto
teorico e il punto di vista sintetico, a scapito di maggiori informazioni sulle applicazioni tecnologiche e in
generale sui dettagli di carattere applicativo; lo svolgimento e la discussione di esercizi e problemi (non
troppo complessi), ha perseguito lo scopo fondamentale di illuminare meglio la teoria e suggerire spiragli di
interpretazione di fenomeni osservabili più o meno quotidianamente.
Durante la settimana di interruzione didattica sono state svolte lezioni di recupero e proposti esercizi di
approfondimento. Durante le normali ore di lezione è stata svolta sia attività di ripasso che di recupero in
classe.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
RELATIVAMENTE ALLO SVILUPPO DI ABILITÀ LOGICHE
 analizzare, ovvero individuare e isolare gli elementi che compongono un insieme e stabilire i principi che
regolano le relazioni fra tali elementi;
 sintetizzare, ovvero organizzare una serie di elementi isolati in modo da costruire un insieme ben
strutturato e coerente;
 collegare e istituire confronti;
 rielaborare autonomamente.
RELATIVAMENTE ALL’ACQUISIZIONE DI UN METODO DI APPRENDIMENTO
 selezionare le nozioni e istituire gerarchie;
 potenziare il metodo “scientifico” nei confronti di nuove tematiche: formulazione di ipotesi/ chiarezza e
rigore dei passaggi/ confronto dei risultati/ esposizione chiara e puntuale;
 usare strumenti di consultazione diversi ai fini dell’approfondimento autonomo;
 abituare all’uso di modelli per rappresentare fenomeni complessi, cogliendone vantaggi e limiti.
RELATIVAMENTE ALL’EDUCAZIONE A UNA CITTADINANZA ATTIVA
 sviluppare l’interesse per le questioni etiche e del rispetto per la sicurezza e la sostenibilità, in particolare
per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico, in relazione all’individuo, alla comunità e alle
questioni di carattere globale;
 avere un atteggiamento razionale di fronte a un fenomeno osservato;
 stimolare un atteggiamento vigile e critico rispetto all’informazione, in particolare quando è pseudoscientifica.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI
-
Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Campo elettrico e magnetico vol.2" Zanichelli.
Claudio Romeni: " FISICA E REALTA’-BLU Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e
quanti. vol.3" Zanichelli
Esperienze di laboratorio 5° anno
Esperienze sui campi elettrici.
Condensatori, il processo di carica e scarica di un condensatore, circuiti RC.
Verifica delle leggi di Ohm, collegamenti in serie e in parallelo dei resistori.
Misure delle resistenze con il circuito a ponte: il ponte a filo di Wheatstone.
Fenomeni magnetici. Il campo magnetico prodotto dai fili e dalle spire percorse da corrente.
Verifica della legge di Ampère.
Il moto delle cariche nel campo magnetico e nel campo elettrico.
Il principio del funzionamento delle centrali elettriche.
Induzione elettromagnetica. Il trasformatore. Le correnti parassite.
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mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
Visione di filmati scientifici relativi a:
La legge di Coulomb.
Le onde elettromagnetiche.
L’esperimento di Rutherford.
Visita ai Laboratori Nazionali di Legnaro.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Soluzione di problemi/esercizi

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Riproduzione di dimostrazioni svolte in classe (relativamente a leggi fondamentali e loro
conseguenze)

Simulazione di terza prova (tipologia B)
G) OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
G.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze
In riferimento all'acquisizione dei contenuti, e quindi di concetti, termini, argomenti, procedure,
regole e metodi, la conoscenza della classe appare nel complesso più che sufficiente.
G.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze
Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,
nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso la
classe ha raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente.
G.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità
Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e
personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento la classe ha
raggiunto un livello nel complesso più che sufficiente.
Vicenza, li 15 Maggio 2016
FIRMA DELLA DOCENTE
Pagina 6 di 6
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno scolastico 2015/16
Classe: 5 DT
Docente: Guasco Vincenza
Materia: Lingua e Letteratura Italiana
Testi in uso: R. Luperini- P. Cataldi- L. Marchiani- F. Marchese , Volume 2 Dal Manierismo al Romanticismo,
Volume Leopardi, il primo dei moderni; Tomo 3a Naturalismo, Simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925), Tomo
3b Modernità e contemporaneità (dal 1925 ai nostri giorni), Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, ed. a scelta.
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
MODULO
MODULI DIDATTICI
MODULO 1 - ASPETTI GENERALI DEL ROMANTICISMO; IL MOVIMENTO ROMANTICO IN ITALIA E LA POLEMICA CON I
CLASSICISTI (Volume 2)
Definizione e caratteri del Romanticismo, pag. 713
Gli intellettuali e il pubblico, pag. 718
L’egemonia dei moderati in Italia e il “Conciliatore”, pag. 719
I caratteri del Romanticismo italiano, pag. 730
La battaglia fra “classicisti” e romantici in Italia, pag. 731
I generi letterari e il pubblico: il trionfo del romanzo, pag. 734
La questione della lingua, pag. 736
Ø Riconoscere i contesti culturali
caratterizzanti un’epoca.
Ø Riconoscere le tematiche comuni
a testi letterari.
Ø Ricostruire i temi della poetica
degli autori attraverso i testi
letterari.
Ø Esprimere un discorso
pertinente, coerente e
argomentato.
TEMPI
E DATA
Settembre
4h
Ø Esprimere un giudizio personale
con chiarezza e coerenza.
MODULO 2 - MANZONI TRA FEDE E REALISMO (Volume 2)
Tratti salienti della biografia
La prima produzione poetica: il «santo vero»
• Dal “Carme in morte di Carlo Imbonati” v. 203-220 pag. 780
La riflessione sulla morale, sulla storia e sulla letteratura:
• Dalla “Lettera al Marchese C. D’Azeglio”, L’utile per iscopo, il vero
per soggetto, l’interessante per mezzo pag. 790
•
Dagli “Inni sacri”:
La Pentecoste pag. 782
•
Dalle “Odi civili”:
Il cinque Maggio pag. 792
•
Dall’ “Adelchi”:
Coro dell’atto III: Dagli atrii muscosi, pag. 802
Coro dell’atto IV : Sparsa le trecce morbide,
pag. 812
Il romanzo tra storia e invenzione:
“I promessi sposi”: la scelta del genere e la genesi del romanzo, i
personaggi, gli intrecci narrativi, l’espediente dell’introduzione, la vigna
di Renzo, “il sugo della storia”, il sistema dei personaggi, lo stile e la
“rivoluzione linguistica” manzoniana, il problema del male e il tema
della Provvidenza. (Da pag. 816)
•
Ø Riconoscere nei testi
l’evoluzione del pensiero
manzoniano prima e dopo la
conversione.
Ø Comprendere come l’unico
soggetto per uno scrittore
possa essere il vero storico.
Ø Riconoscere come la
testimonianza della verità
storica sia un dovere morale
dello scrittore.
Ø Leggere e parafrasare un
testo.
Ø Individuare le figure
retoriche.
Ø Attualizzare il messaggio
contenuto nel romanzo.
Settembre
- Ottobre
15 h
Da “I promessi sposi”: lettura individuale di alcuni dei passi (a scelta)
antologizzati nel testo (da pag. 833)
Pagina 1 di 15
mod. ESA
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MODULO 3 - DALLA TENSIONE VERSO L’INFINITO ALL’ACCETTAZIONE
DESOLATA
DELL’INFELICITÀ:
GIACOMO
LEOPARDI (Volumetto Leopardi)
Tratti salienti della biografia leopardiana:
- la famiglia, Recanati, l’isolamento e la formazione;
- le opere precedenti alla crisi del 1819, lo Zibaldone, i Canti, le
Operette morali.
Il sistema filosofico leopardiano:
- il materialismo, il pessimismo storico e cosmico, la teoria del piacere,
la noia, l’infinito, l’evoluzione del concetto della natura, la
concezione della storia;
- la poetica: dalla poesia sentimentale alla poesia – pensiero,
l’immaginazione, il vago e l’indefinito
•
Da “Epistolario”
- A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia, pag.14
•
Dallo “Zibaldone di pensieri”
- La teoria del piacere (165-166), pag. 29
•
Dai “Canti” (lettura, parafrasi e analisi)
- L’infinito, pag.106
- La sera del dì di festa, pag.109
- A Silvia, pag.119
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, pag.130
- La quiete dopo la tempesta, pag.136
- A se stesso, pag.152 (confronto con Ad Arimane pag.155)
- La Ginestra vv.1-86, vv. 111-157; vv. 202-236; vv. 297-317,
pag.159
•
dalle “Operette morali” (lettura, parafrasi e analisi)
- Il suicidio e la solidarietà (dal Dialogo di Plotino e di Porfirio), pag. 47
- Dialogo della Natura e di un Islandese, pag. 59
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Ø Riconoscere nei testi le varie
fasi del pensiero e del
pessimismo di Leopardi.
Ø Comprendere l’importanza di
Leopardi come intellettuale che
denuncia l’arido vero e che
formula un messaggio
all’umanità.
Ø Essere consapevoli della
modernità di Leopardi e
collegare le sue tematiche con
testi appartenenti alla
letteratura latina (Lucrezio,
Seneca, Plinio il Vecchio) e
alla modernità.
Ø Leggere e parafrasare un testo.
Ø Individuare le figure retoriche.
Ottobre Novemb
18 h
mod. ESA
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MODULO 4 - IL METODO SPERIMENTALE: NATURALISMO E VERISMO
(Tomo 3a)
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti
Il Naturalismo francese: un nuovo realismo, la razza, l’ambiente e il
momento storico. Il Naturalismo in Italia: verismo italiano e le differenze con
il Naturalismo.
E. e J. De Goncourt
• Da “Germinie Lacerteux” (on-line)
- Prefazione
E. Zola
• Da “La fortuna dei Rougon” (on-line)
- Prefazione
• Da “Il romanzo sperimentale”, (Prefazione)
- Il romanziere come osservatore e sperimentatore impersonale, pag. 42
• Da “L’Assommoir” (“L’Ammazzatoio”)
- Inizio (cap. I), pag. 61
Ø Individuare nei testi le
novità stilistiche e
contenutistiche,
determinate dalla
produzione letteraria
straniera.
Ø Interpretare i testi tenendo
conto dell’influsso della
cultura positivistica.
Ø Individuare le novità delle
tecniche narrative
introdotte da Verga.
Ø Riflettere sui legami tra la
narrativa verghiana e la
letteratura latina di
denuncia (Fedro, Persio,
Marziale).
Gennaio
4h
La Scapigliatura: cenni pag. 39
Giovanni Verga
1h
Tratti rilevanti della biografia, l’incontro con la Scapigliatura. L’adesione al
Verismo e il ciclo dei “Vinti”.
Il principio dell’impersonalità nella prefazione a “L’amante di Gramigna”, le
raccolte di Novelle, i romanzi veristi con particolare riferimento a “I
Malavoglia”; le tecniche narrative (discorso indiretto libero, artificio della
regressione, lo straniamento).
Il “Mastro don Gesualdo” e il tema della scalata sociale.
Gennaio Febbraio
9h
L’incontro con la Scapigliatura:
• Da “Eva”
- Prefazione, pag. 109
La poetica e il problema della “conversione”:
• Da “I Malavoglia”
- Prefazione, pag. 182
• “Lettera a S.P. Verdura sul ciclo della Marea”, pag. 109
• Da “L’amante di Gramigna”, (Prefazione)
- Dedicatoria a Salvatore Farina, pag. 116
• Un manifesto di poetica da “Fantasticheria”, pag. 179
Le novelle:
• Da “Vita dei campi”
- Rosso Malpelo, pag. 120
- La lupa, (on line)
• Da “Novelle rusticane”
- La roba, pag. 132
I romanzi del “Ciclo dei vinti”:
• Da “I Malavoglia” (romanzo corale)
- Inizio (cap.I, esordio), pag. 192
- Mena, compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte (cap.II),
pag. 189
- Conclusione: l’addio di ‘Ntoni (cap.XV), pag. 199
“Mastro-don Gesualdo” (romanzo individuale)
- La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap.IV), pag. 144
- La morte di gesualdo (Parte quarta, cap.V), pag. 157
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mod. ESA
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MODULO 5 - LA POESIA ITALIANA FRA ‘800 E ‘900: UNA SFIDA
LINGUISTICA
Il Decadentismo europeo
C. Baudelaire e l’identità del poeta:
Il poeta senza ruolo, una vita al limite, il poeta e la metropoli.
•
Da “I fiori del male”
- Corrispondenze, pag. 238
- L’albatro, pag. 236
•
Da “Lo Spleen di Parigi”
- Perdita d’aureola, pag. 12
Il Decadentismo italiano
Giovanni Pascoli
Dati biografici essenziali, la poetica del “fanciullino”, i miti simbolo della
poesia pascoliana: il nido familiare, l’infanzia, la natura, il tema ossessivo
della morte, il tema dell’amore.
• Da “Pensieri e discorsi”
- Il fanciullino, poetica delle cose e della memoria, pag. 268
Il nido domestico
• Da “Myricae”
- X Agosto, pag. 294
Il simbolismo impressionistico
• Da “Myricae”
- Temporale, pag. 290
- Novembre, pag. 291
- Lavandare, pag. 292
- Il lampo, pag. 302
- Il tuono, pag. 303
Il fonosimbolismo
• Da “Myricae”
- l’assiuolo, pag. 296
• Da “Canti di Castelvecchio”
- Il gelsomino notturno, pag. 271
- La mia sera, (in fotocopia)
Ø Individuare nei testi lo
stato d’animo di
decadenza e la
contrapposizione a una
visione oggettiva della
realtà.
Ø Cogliere gli aspetti
innovativi della poesia dei
poeti Simbolisti.
Ø Rendersi conto
dell’influsso esercitato dai
poeti simbolisti francesi e
dai romanzieri stranieri
sulla letteratura
novecentesca.
Ø Individuare nei testi le
novità contenutistiche e
formali
Ø Cogliere
l’anticonformismo di
D’Annunzio e la
contrapposizione a un
sistema di valori
preesistente e comune.
Ø Essere consapevoli
dell’influsso esercitato da
D’Annunzio sulla lirica
del novecento.
Ø Leggere e parafrasare un
testo.
Ø Individuare le figure
retoriche.
Marzo
2h
5h
Gabriele D'Annunzio.
Aprile
Dati biografici essenziali, D’Annunzio come figura esemplare del
Decadentismo europeo, visione aristocratica della vita, estetismo, panismo,
superomismo.
3h
L’estetismo:
•
Da “Il Piacere”
- Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli, (libro I, cap.II), pag. 333
- Conclusione del romanzo, (libro I, cap.III), (on-line)
- Il verso è tutto, pag. 47
Il panismo e l’esaltazione della parola poetica:
•
Da “Alcyone” (terzo libro delle “Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi”)
- La sera fiesolana, pag. 347
- La pioggia nel pineto, pag. 351
(Confronto intertestuale con la poesia Piove, tratta dalla raccolta “Satura” di Montale,
pag. 355).
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mod. ESA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MODULO 6 - LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO: FRA AVANGUARDIA E
TRADIZIONE
I Crepuscolari e la "vergogna" della poesia
Ø
Sergio Corazzini
• Da “Piccolo libro inutile”
- Desolazione di un povero poeta sentimentale, pag. 710
I futuristi e l'ansia di rottura con il passato
Filippo Tommaso Marinetti
• Primo manifesto del Futurismo, pag. 434
• Manifesto tecnico della letteratura futurista, (on-line)
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Ø
Cogliere attraverso i testi
il ruolo peculiare del
poeta all’interno della
società del tempo.
Individuare le
caratteristiche tematiche,
formali e contenutistiche.
Aprile
1h
1h
mod. ESA
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MODULO 7 - CRISI DELLE CERTEZZE E DEL ROMANZO IN ITALIA
Ø
Luigi Pirandello.
Dati biografici essenziali. Il fu Mattia Pascal. Il Teatro. Alcuni temi e motivi
pirandelliani: il caso, la maschera, l'inutile ribellione contro la forma,
l'incomunicabilità, l'alienazione, la nevrosi, la pazzia.
Ø
La poetica dell’umorismo
• Da “L’umorismo”
- La differenza fra umorismo e comicità, pag. 502
Ø
Vita e forma
• Da “Novelle per un anno”
- Il treno ha fischiato, pag. 524
Ø
Il relativismo conoscitivo
• Da “Maschere nude”, “Così è (se vi pare)”
- Io sono colei che mi si crede (atto III, scena 7-9), pag. 538
Il nuovo romanzo
• Da “Il fu Mattia Pascal”, (lettura integrale individuale con particolare attenzione ai
Ø
Collegare la crisi delle
certezze con il contesto
storico.
Individuare nei testi i
procedi-menti di cui si
serve Pirandello per
rappresentare il dissidio
vita-forma.
Collegare i testi con la
crisi delle certezze del
primo Novecento.
Constatare l’influsso che
la visione pirandelliana
del mondo ha esercitato
sulla cultura del tempo.
Individuare analogie con
l’attuale visione della vita.
Aprile –
Maggio
6h
passi antologizzati nel libro di testo)
- Ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba,
pag. 568
- Adriano Meis si aggira per Milano, pag. 573
- Lo strappo nel cielo di carta, pag. 578
•
Da “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”
- Serafino Gubbio, le macchine e la moderità, pag. 511
Il nuovo teatro
• Da “Sei personaggi in cerca d’autore”
- Prefazione, pag. 606
- L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico, pag. 589
- La scena finale, pag. 598
• Da “Enrico IV”
- La vita, la maschera, la pazzia (atto III), pag. 546
Italo Svevo e la rivoluzione della coscienza
Ø
Dati biografici essenziali, la prima fase dei romanzi: la crisi della società
borghese in "Una vita" e "Senilità", la scoperta della psicanalisi, la coscienza Ø
come salvezza. "La coscienza di Zeno": descrizione dell'opera, la figura
dell'inetto, la salute e la malattia.
L’inettitudine
• Da “Senilità”
- Inettitudine e senilità (cap. I), pag. 623
- L’ultimo appuntamento con Angiolina (cap. XII), pag. 627
La coscienza di Zeno, romanzo d’avanguardia
Il conflitto: sanità vs malattia, il tempo e la memoria, la coscienza, il nuovo
impianto narrativo, la psicoanalisi.
• Testi letti:
- La prefazione del dottor S., pag. 644
- La morte del padre, pag. 645.
- La proposta di matrimonio, pag. 647
- Lo scambio di funerale, (on-line)
- La vita è una malattia, pag. 660
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Ø
Individuare la valenza del
termine “coscienza”.
Collegare i temi
dell’inettitu-dine e della
malattia con il contesto
socio-culturale
dell’epoca.
Interpretare i testi
sveviani mettendoli in
relazione con la filosofia
freudiana e
schopenhaueriana.
Maggio
7h
mod. ESA
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MODULO 8 - LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE (Tomo 3b)
Ø
La ricerca linguistica e metrica di Ungaretti
Dati biografici essenziali, Ungaretti e l'Ermetismo, la poesia come frammento
e folgorazione, il tema della guerra ne: "L’Allegria". Le innovazioni formali, Ø
il verso libero, la funzione del titolo, l'analogia, la ricerca dell'essenzialità.
•
Da “L’Allegria”
- In memoria, pag. 90
- I fiumi, pag. 91
- San Martino del Carso, pag. 85
- Mattina, pag. 87
- Soldati, pag. 88
- Veglia, pag. 95
- Commiato, pag. 97
Ø
Umberto Saba e la poesia onesta
Dati biografici essenziali, la poetica e il linguaggio: l’esperienza umana e
letteraria, il “Canzoniere”.
Ø
•
Ø
Dal “Canzoniere”
- A mia moglie, pag. 114
- Amai, pag. 132
L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo.
Ø
Dati biografici essenziali.
La poesia come distacco e innocenza
• Ed è subito sera, pag. 75
L’esperienza tragica della guerra
• Alle fronde dei salici, pag.78
Eugenio Montale e il “male di vivere”
Ø
Alcuni temi e motivi montaliani: il male di vivere, il varco, la natura. La
poetica e il linguaggio: la demitizzazione della tradizione aulica, una poesia
antidillica, antimusicale, scabra. La tecnica del correlativo oggettivo. La
Ø
raccolta "Ossi di seppia".
Individuazione delle principali caratteristiche della poetica a partire dalla
lettura di alcuni testi significativi:
•
Da “Ossi di seppia”
- I limoni, pag. 153
- Non chiederci la parola, pag. 160
- Meriggiare pallido e assorto, pag. 156
- Spesso il male di vivere ho incontrato, pag. 158
Ø
Collegare la poetica
ungaret-tiana con le
vicende biografiche.
Cogliere il collegamento
con tematiche, quali la
fugacità della vita,
presenti in Leopardi.
Essere coscienti
dell’influsso esercitato dai
filosofi Freud, Bergson,
Nietzsche nella
determinazione della crisi
delle certezze.
Collegare la poetica di
Saba con le vicende
biografiche.
Essere coscienti
dell’influsso esercitato dai
filosofi Freud, Bergson,
Nietzsche nella
determinazione della crisi
delle certezze.
Maggio
4h
Maggio
2h
Cogliere il legame tra le
tematiche espresse da
Quasimodo e il contesto
sociale, politico e
culturale dell’epoca
storica.
Maggio
Cogliere il legame tra la
poetica di Montale e la
cultura del tempo.
Confrontare la poetica del
“correlativo oggettivo” di
Montale con la poetica
della parola di Ungaretti.
Giugno
1h
3h
Rendersi conto del ruolo
problematico
dell’intellettuale.
La memoria e l’impossibile recupero del passato
•
Da le “Occasioni”
- Non recidere, forbice, quel volto, pag. 165
•
Da “Satura”
- Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale, pag. 176
Pagina 7 di 15
mod. ESA
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DIVINA COMMEDIA: PARADISO.
Ø
•
Lettura integrale, parafrasi e analisi dei seguenti canti:
- Canto I:Ascesa dal Paradiso terrestre al Paradiso celeste.
- Canto II: Ascesa al cielo della Luna vv. 1-45
- Canto III: Piccarda Donati
- Canto VI: Giustiniano e l’aquila imperiale.
- Canto XI: San Francesco e San Domenico, la concezione spirituale e
pauperistica della Chiesa.
- Canto XV: Incontro con il trisavolo Cacciaguida
- Canto XVII: La profezia di Cacciaguida vv. 46-142
(Collegamento con le profezie post-eventum presenti nel “Somnium
Scipionis” e nel VI libro dell’ “Eneide”).
- Canto XXXIII: La visione di Dio
Ø
Ø
Ø
Saper comprendere la
specificità del linguaggio
dantesco.
Individuare i nessi con la
modernità.
Leggere e parafrasare un
testo.
Individuare le figure
retori-che.
Febbraio
– Maggio
15 h
LABORATORIO DI SCRITTURA
Ø
Codificazione generale degli stili.
Produzione testuale: tipologia A (analisi di testi letterari); tipologia B Ø
(‘articolo di fondo’, saggio breve); tipologia C (tema di argomento storico);
tipologia D (tema di ordine generale).
Produrre testi di tipologia
diversa.
Tutto
l’anno
Collocare il testo in
relazione con altri testi
dello stesso autore o di
altri autori, coevi e non,
con altre espressioni
artistiche e culturali, con
il più generale contesto
storico.
Totale ore di lezione svolte: 130
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mod. ESA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Trimestre:
Numero e tipo di verifiche: due prove scritte secondo le tipologie testuali dell’Esame di Stato, due interrogazioni orali.
Pentamestre:
Numero e tipo di verifiche: tre prove scritte, di cui una è la simulazione della prima prova dell’Esame di Stato svolta il
12 Aprile 2016; un test scritto per la valutazione orale di Letteratura, un test scritto di Divina Commedia, due
interrogazioni orali di Letteratura.
Per i criteri di valutazione sono state utilizzate le griglie di Dipartimento (v. di seguito).
La tipologia delle prove scritte è stata molto varia ed ha compreso:
Ø prove scritte di analisi testuale di testi letterari, dove si è prevista la possibilità di rispondere analiticamente ai
singoli quesiti o, talvolta, a scelta, in modo organico;
Ø prove scritte con tema di ordine generale;
Ø prove scritte secondo la tipologia del saggio breve e dell’articolo di giornale per l’ ambito artistico letterario,
storico-politico, socio-economico, tecnico-scientifico;
Ø per la tipologia B si è sempre sottolineata l’importanza di utilizzare metà documentazione per l’articolo di giornale
e la metà dei documenti più uno per il saggio breve.
Ø La prova di recupero di Italiano è stata svolta il 19/02/2016.
Ø Per la valutazione finale si è tenuto conto anche degli interventi effettuati in classe e delle consegne svolte a casa.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
-
Lezione frontale
Lezione partecipata
Approccio pluridisciplinare
E’ stata considerata prioritaria l’analisi dei testi e la loro interpretazione, colta nel rapporto di intertestualità tra gli
autori; sono state evidenziate le connessioni della letteratura con le altre manifestazioni del pensiero, ricorrendo di
volta in volta alla lezione frontale, alla lezione circolare ed infine ai colloqui individualizzati.
La trattazione degli argomenti è stata impostata in modo da sollecitare il più possibile la comprensione critica,
attraverso una riflessione personale, dei temi trattati.
Laddove possibile, sono stati individuati i punti di intersezione tra discipline affini.
E’ stata anche attribuita particolare efficacia alla lettura individuale domestica, allo scopo di migliorare le competenze
lessicali-stilistiche della disciplina e per indurre gli studenti a eventuali osservazioni e collegamenti tra autori
appartenenti a periodi storici diversi o contemporanei.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Area dei linguaggi:
- saper leggere, comprendere e interpretare testi, messaggi, immagini;
- saper effettuare collegamenti, individuare analogie e differenze;
- saper rielaborare in forma corretta, critica e personale;
- saper produrre lavori scritti con finalità diverse;
- saper esporre utilizzando il linguaggio comunicativo specifico dei vari contesti.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI
Parte digitale del testo: video - lezioni, analisi del testo (a cura del prof. Cataldi e del prof. Luperini)
Materiali digitali dell’insegnante
Contributi on line attraverso siti web scelti
PC con videoproiettore
Schede cartacee fornite dalla docente
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Analisi e commento di un testo letterario e non letterario
Saggio breve
q Articolo di giornale
q Trattazione sintetica di argomenti
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
q
q
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Quasi tutti gli allievi, pur con un livello non omogeneo di preparazione, hanno raggiunto un livello di conoscenza dei
contenuti disciplinari nel complesso più che sufficiente.
Alcuni hanno conseguito una preparazione più articolata, in qualche caso eccellente: tali studenti si sono dimostrati più
motivati culturalmente ed hanno dato prova di consapevolezza dell'importanza formativo-culturale dell'indagine
letteraria. Hanno, infatti, rivelato interesse all'approfondimento delle conoscenze in un progressivo consolidamento
della padronanza linguistica, basata su coesione (coerenza logico-espressiva), proprietà (uso pertinente del registro
linguistico lessicale) e correttezza espositiva (sintassi e precisione lessicale).
COMPETENZE
Le competenze della classe possono ritenersi globalmente più che sufficienti per quanto riguarda la capacità di cogliere
gli aspetti contenutistici dei testi letterari proposti e di mettere in relazione gli autori con le correnti letterarie di
riferimento; la capacità di rielaborazione personale è stata sostanzialmente conseguita ma con risultati diversificati.
Alcuni alunni hanno affinato con crescente consapevolezza le abilità di scrittura di testi informativi, argomentativi e
persuasivi, secondo indicazioni predeterminate e sono pervenuti ad una produzione efficace e coerente in ordine alle
varie tipologie di scrittura previste dalle indicazioni ministeriali.
CAPACITA’
Gli studenti hanno saputo migliorare ed affinare le loro competenze di scrittura nel corso dell’anno, anche se le capacità
di rielaborazione autonoma raggiunte sono diverse, talora in modo considerevole. In particolare alcuni allievi hanno
dimostrato di saper eseguire applicazioni quando le conoscenze acquisite devono essere utilizzate in condizioni nuove
ed inconsuete e di saper impostare con un approccio problematico le conoscenze, esponendole con un argomentare
chiaro e controllato sul piano logico-espressivo, anche all’interno di un apporto critico personale.
Vicenza, lì 11 Maggio, 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Vincenza Guasco
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALUNNO: ….....................................................................................
TIPOLOGIA A (ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO)
INDICATORI
1.Correttezza linguistica
ed ortografica: (s’intende
punteggiatura, ortografia,
morfologia, articolazione
dei periodi e coesione
sintattica)
Valutazione indicatore
2. Lessico
Valutazione indicatore
3.Analisi (s’intende la
capacità di individuare gli
aspetti fonetici, retorici,
semantici e morfologici
notevoli all’interno di un
testo, che ne indicano
l’organizzazione e
rinviano al suo
significato)
Valutazione indicatore
4.Comprensione:
(s’intende la capacità di
cogliere il significato e il
messaggio che emergono
da un testo)
Valutazione indicatore
5.Contestualizzazione
(s’intende la capacità di
collegare il brano ad altri
testi dell’autore o di altri
autori e al contesto storico
culturale in cui s’inserisce)
DESCRITTORI
Imprecisioni rilevate:
gravemente insufficiente Testo gravemente scorretto
insufficiente
Testo scorretto Con qualche grave errore
mediocre
Testo parzialmente scorretto, con imprecisioni di
punteggiatura, ortografia e articolazione
morfosintattica
Sufficiente
Testo sufficientemente corretto anche se con
qualche imprecisione
Buono
Testo corretto sul piano formale
Distinto
Testo corretto e fluido
Ottimo
Testo corretto, fluido ed elegante.
PUNTI
0,5
1
2
2,75
3
3,5
4
/4
gravemente insufficiente
insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Distinto
Ottimo
Inadeguato e errato
Povero e improprio
Impreciso e generico
Sufficientemente preciso
Corretto
Corretto, specifico ed elegante
0,25
0,5
1
1,25
1,75
2
/2
Gravemente insufficiente Non riconosce le strutture metriche, morfologiche,
e semantiche richieste.
Insufficiente
Analisi debole, incerta e superficiale.
Mediocre
L’analisi, pur non completamente scorretta, é
parziale e con numerose imprecisioni.
Sufficiente
Testo analizzato in modo sufficiente anche se
permane qualche imprecisione.
Buono
Analisi corretta
Ottimo
Analisi precisa, puntuale e completa.
0,5
Gravemente insufficiente Contenuti non pertinenti e scorretti
insufficiente
Contenuti spesso non pertinenti e banali
Mediocre
Contenuti per lo più pertinenti, anche se
superficiali e a volte imprecisi
Sufficiente
Contenuti pertinenti e nell’insieme corretti
Buono
Contenuti pertinenti, corretti e abbastanza
approfonditi
Ottimo
Contenuti oltre che corretti e approfonditi anche
originali
0,5
1
1,5
Gravemente insufficiente Contestualizzazione quasi inesistente
insufficiente
Riferimenti e richiami sostanzialmente scorretti
Mediocre
Testo superficiale negli approfondimenti e nei
collegamenti
Sufficiente
Testo abbastanza preciso nei richiami intra ed
extratestuali
Buono
Testo preciso nei richiami e collegamenti
Ottimo
Testo, oltre che preciso nei richiami e nei
collegamenti, anche originale ed arguto
nell’interpretazione dei medesimi.
0,5
1
1,5
1
1,5
2
2,5
3
/3
2
2,5
3
/3
2
2,5
3
Valutazione indicatore
totale punti
/3
/15
Pagina 11 di 15
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALUNNO: ….....................................................................................
(TIPOLOGIA B (SAGGIO BREVE ED ARTICOLO DI GIORNALE)
INDICATORI
1.Coesione linguistica ed
ortografia: (s’intende
articolazione dei periodi, errori
di coesione sintattica, uso dei
connettivi tra frasi semplici e
complesse, punteggiatura,
ortografia)
Valutazione indicatore
2. Usa un lessico
DESCRITTORI
Gravemente scorretta
Scorretta
Parzialmente corretta
Prevalentemente corretta
Corretta
Corretta ed elegante
Imprecisioni rilevate:
Testo gravemente scorretto
Testo scorretto con gravi errori
Testo parzialmente scorretto con qualche
errore rilevante
Testo sufficientemente corretto anche se
con qualche imprecisione
Testo corretto sul piano formale
Testo corretto e fluido
Testo corretto, fluido ed elegante
Gravemente insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
Buono
Discreto
ottimo
Inadeguato/errato
Povero/improprio
Impreciso/gergale/generico
Sufficientemente preciso
Per lo più preciso
Corretto
Corretto,specifico/elegante
Sufficientemente corretta
Valutazione indicatore
3. Elabora il contenuto in
Gravemente insufficiente
modo: (s’intende la pertinenza,
la correttezza, la qualità,
insufficiente
l’originalità dei contenuti (che
l’alunno trae dalle sue
mediocre
conoscenze o per inferenza dai
testi proposti)
sufficiente
Buono
Distinto
ottimo
Valutazione indicatore
4. coerenza
dell’argomentazione e/o
esposizione ed
organizzazione dei
contenuti: (s’intende
correttezza nessi logici,
esplicitazione della tesi,
argomentazione della tesi,
ordine nell’esposizione dei
contenuti)
PUNTI
0,25
0,75
1,25
2
2,5
2,75
3
Contenuti non
pertinenti/poveri/banali/gravemente scorretti
Contenuti spesso non pertinenti/poveri/banali/
scorretti
Contenuti perlopiù pertinenti/superficiali/
talvolta scorretti
Contenuti pertinenti, sufficientemente
corretti ed adeguati.
Contenuti corretti, pertinenti, validi
Contenuti più che validi
Contenuti corretti, pertinenti, validi, originali
(che l’alunno trae dalle sue conoscenze o per
inferenza dai testi proposti)
/3
0,25
0,75
1,25
1,5
1,75
2
2,25
/2,25
0,25
0,75
1,25
2
2,5
2,75
3
/3
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
Testo disorganizzato; tesi assente; tesi non
argomentata, nessi logici non garantiti.
Testo debolmente organizzato, tesi non chiara;
tesi debolmente argomentata; frequenti
incoerenze; nessi logici non sempre garantiti
Testo non ben organizzato, tesi debolmente
argomentata; qualche incoerenza; nessi logici
non sempre garantiti
Testo sufficientemente organizzato, tesi
esplicitata; tesi sufficientemente
argomentata; qualche incoerenza; nessi
logici sufficientemente garantiti
Testo bene organizzato, tesi esplicitata; tesi
ben argomentata; coerenza garantita; nessi
logici garantiti
Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e
chiara; tesi molto ben argomentata; coerenza
garantita; nessi logici sempre garantiti
Testo molto bene organizzato, tesi esplicitata e
chiara; tesi argomentata con rigore logico;
coerenza sempre garantita; nessi logici sempre
garantiti
0,25
0,75
1,25
2,25
2, 75
3
3, 5
Valutazione indicatore
/3,5
Pagina 12 di 15
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
INDICATORI
5. Utilizza le fonti di
riferimento
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DESCRITTORI
Gravemente insufficiente
insufficiente
mediocre
sufficiente
Buono
Distinto
ottimo
Valutazione indicatore
6. Rispetto delle norme del
genere
(saggistico/giornalistico).
ALLEGATO A
Imprecisioni rilevate:
Errato: le fraintende del tutto / le ignora del
tutto
Improprio: le fraintende parzialmente/ ne
ignora la maggior parte
uso parziale delle fonti
Uso sufficientemente adeguato e corretto
delle fonti
Buon uso delle fonti, loro interpretazione
corretta, ma scarsa capacità di inferenza a
partire dalle fonti.
Uso appropriato e completo delle fonti./
Uso appropriato e completo delle fonti,
buona/ottima capacità di porle in relazione tra
loro e di reperire contenuti originali tramite
inferenze.
PUNTI
0
0,25
0,5
1
1,25
1,5
1, 75
/1,75
titolo
Scorretto: 0
registro
Inadeguato: 0
Corretto: 0, 5
Per lo più adeguato: 0, 25
Corretto ed incisivo: 0,75
Sempre adeguato: 0,75
/1,5
Totale punti:
/15
Pagina 13 di 15
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALUNNO:.................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: TIPLOGIA C (TEMA DI ARGOMENTO STORICO)
Sviluppo di un argomento di carattere storico. Coerente con i programmi svolti nell’ultimo anno di corso
Indicatori
1 Coesione linguistica
(ortografia,morfologia,
sintassi, punteggiatura)
Valutazione indicatore
(20%)
2. Uso del lessico
Descrittori
Gravemente scorretto: errori ortografici
rilevanti, articolazione irregolare dei
periodi, grave errori di coesione sintattica.
Scorretto: come sopra (ma di frequenza
minore)
Parzialmente corretto: come sopra
(frequenza limitata)
Quasi sempre corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole,
articolazione sintattica elegante, coesione
sempre garantita ed esplicitata.
Giudizio
Gravemente insufficiente
Inadeguato/errato
Povero/improprio/gergale
Impreciso/generico
Sufficientemente preciso
Corretto
Preciso/appropriato/specifico
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,20
0,5
0,75
1,5
1,75
2,25
/2,25
Gravemente insufficiente
0.25
Insufficiente
Debolmente
organizzato,
frequenti
incoerenze
tesi debolmente organizzata, alcune
incoerenze
Sufficientemente
organizzato
con
qualche incoerenza
Buona organizzazione dell’esposizione,
coerenza del tutto assicurata.
Ottima organizzazione dell’esposizione,
nessi tra i concetti sempre coerenti e chiari,
Valutazione indicatore
(25%)
4. Conoscenza del fenomeno
storico / sua rielaborazione
critica
Valutazione indicatore
(30%)
5.Pertinenza rispetto alla
consegna/ completezza della
trattazione
Valutazione indicatore
(10%)
Punteggio finale
1
Quasi sufficiente
1,5
Sufficiente
Buono
Ottimo
2
2.5
3
/3
Valutazione indicatore
(15%)
3. Coerenza/ struttura del testo Disorganizzato, privo di logica
Punti
0,25
Insufficiente
1
Quasi sufficiente
1,75
Sufficiente
2,5
Buono
3
Ottimo
3,75
/3,75
Non pertinente/inadeguato
Gravemente insufficiente
0,25
Superficiale, parziale
Pertinente ma non sempre corretto
Sufficientemente corretto ed adeguato
Preciso e corretto ma non approfondito
Preciso, corretto e approfondito
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
4
4,5
/4,5
Non pertinente e frammentario
Insufficiente
0,25
Sufficientemente pertinente
Pertinente ed esauriente
Sufficiente
Buono/ottimo
1
1,5
/1,5
/15
Pagina 14 di 15
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALUNNO: ….....................................................................................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA D
Tema di ordine generale
Indicatori
1 Coesione linguistica
(ortografia, morfologia, sintassi,
punteggiatura)
Valutazione indicatore
(20%)
2. Uso del lessico
Descrittori
Gravemente scorretto: errori ortografici rilevanti,
articolazione irregolare dei periodi, grave errori
di coesione sintattica.
Scorretto: come sopra (ma di frequenza minore)
Parzialmente corretto: come sopra (frequenza
limitata)
Quasi sempre corretto
Corretto
Corretto ed elegante: periodare scorrevole,
articolazione sintattica elegante, coesione
sempre garantita ed esplicitata.
Giudizio
Gravemente insufficiente
Punti
0,20
Inadeguato/errato
Gravemente insufficiente
0,20
Povero/improprio/gergale
Impreciso/generico
Sufficientemente preciso
Corretto
Preciso/appropriato/specifico
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,5
0,75
1,5
1,75
2,25
Insufficiente
Quasi sufficiente
1
1,5
Sufficiente
Buono
Ottimo
2
2.5
3
/3
Valutazione indicatore
(15%)
3. Coerenza/ struttura del testo
Valutazione indicatore
(25%)
4. Elaborazione del contenuto
Valutazione indicatore
(30%)
5.Pertinenza rispetto alla consegna/
completezza della trattazione
Valutazione indicatore
(10%)
Punteggio finale
/2,25
Disorganizzato, privo di logica
Gravemente insufficiente
0.20
Debolmente organizzato, frequenti incoerenze
tesi debolmente organizzata, alcune incoerenze
Sufficientemente organizzato con qualche
incoerenza
Buona
organizzazione
dell’esposizione,
coerenza del tutto assicurata.
Ottima organizzazione dell’esposizione, nessi tra
i concetti sempre coerenti e chiari,
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
1
1,75
2,5
Buono
3
Ottimo
3,75
/3,75
Inadeguato
Banale, contraddittorio
Ripetitivo, legato a luoghi comuni, scontato
Sufficientemente corretto ed adeguato
Preciso e corretto ma non approfondito
Preciso, corretto e approfondito
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Quasi sufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,20
1
2
3
4
4,5
/4,5
Non pertinente e frammentario
Insufficiente
0,20
Sufficientemente pertinente
Pertinente ed esauriente
Sufficiente
Buono/ottimo
1
1,5
/1,5
/15
Pagina 15 di 15
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2015/16
Classe: 5DT
Docente: Guasco Vincenza
Materia: Lingua e cultura latina
Testo in uso: G.Garbarino, Tria, vol. unico, Paravia, 2008
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
TEMPI E
MODULO
DATA
MODULI DIDATTICI
MODULO 1: La poesia didascalica
Lucrezio: la vita, l’opera, la poetica, il rapporto con l’epicureismo,
struttura, materia e lingua del “De rerum natura”
•
Dal “De rerum natura”:
- L’inno a Venere I, 1-43 pag. 182
 Individuare nei testi gli
aspetti della società e della
cultura romana.
Settembre
– Ottobre
10 h
 Cogliere le ripercussioni
che il poema lucreziano ha
avuto nell’ambito della
letteratura italiana, ad
esempio in G. Leopardi.
(traduzione dal latino)
- Elogio di Epicuro I, 62-79 pag. 188
(traduzione dal latino)
- Il sacrificio di Ifigenia I, 80-101 pag. 190
(testo latino con traduzione italiana a fronte)
- I lucida carmina I, 921-950 fotocopia
 Interpretare le tematiche
presenti nei testi.
(in traduzione italiana).
MODULO 2: La denuncia della realtà
 Individuare i collegamenti
tra gli autori e il contesto
storico.
Fedro: la vita, il genere favolistico
•
Dalle “Fabulae”:
- Lupus et agnus
(traduzione dal latino all’italiano, testo in fotocopia)
Ottobre
4h
 Cogliere i legami con
l’attualità.
- Vulpes et ciconia
(traduzione dal latino all’italiano, testo in fotocopia)
Persio: la vita, la poetica della satira, le “Satire”: contenuti, forma e stile
Pagina 1 di 7
 Essere consapevoli della
triste condizione dei poeti,
vessati dal potere.
Novembre
1h
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
MODULO 3: Il conflitto tra intellettuali e potere
Seneca:
la vita, i rapporti con gli imperatori della dinastia giulio-claudia;
i caratteri, la struttura, i temi e lo stile delle opere: “Dialogi”,
Trattati, “Epistulae morales ad Lucilium”; Tragedie,
“Apokolokyntosis”.
PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA
•
Dal “De tranquillitate animi”
- Quanta inquietudine negli uomini (II, 6-11; 13-15) pag. 661
•
Dalle “Epistulae morales ad Lucilium”
- Fuggire la folla (VII,1-3) pag. 663
- La libertà dell’animo (CIV,13-17) pag. 664
- Vivere secondo natura (XLI) pag. 666
Novembre
- Febbraio
25 h
 Cogliere i collegamenti con
l’attualità, riflettendo sulla
tematica della repressione
della libertà di pensiero.
 Vertere un testo in lingua
italiana per riflettere
sull’autore e sull’opera.
 Confrontare sul piano
tematico testi e autori dello
stesso periodo storico e di
epoche diverse.
PERCORSO DI TRADUZIONE DAL LATINO IN ITALIANO
•
 Individuare i collegamenti
tra gli autori e il contesto
storico.
Dalle “Epistulae morales ad Lucilium”
- Vindica te tibi (I)
 Essere consapevoli che
bisogna reprimere qualsiasi
tentativo di violenza e
razzismo.
testo integrale, fotocopia
- La vera filosofia (V)
testo integrale, fotocopia
- Come trattare gli schiavi (XLVII, 1-2), p. 678
- I veri “schiavi” (XLVII, 10-13), p. 680
- Il rispetto non si fonda sul timore (XLVII, 18-20), p. 679
 Essere consapevoli della
triste condizione dei
letterati, vessati dal potere.
Lettura integrale in traduzione italiana del “De brevitate vitae”.
APPROFONDIMENTO
- I. Lana, da “Seneca: la vita come ricerca”, Vi lascio l’immagine della
mia vita, pag. 675
Lucano: la vita, l’epos antivirgiliano del “Pharsalia” o “Bellum Civile”
come denuncia dell’alterazione di tutti i valori, della
trasformazione della res publica in tirannide.
•
Novembre
2h
Da “Pharsalia”
- Una scena di necromanzia (VI, 719-723; 750-762), pag. 635
testo in traduzione italiana
APPROFONDIMENTO
- E. Narducci, voce Lucano, in Enciclopedia virgiliana, vol. III, Istituto
dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1987, pag. 634
Pagina 2 di 7
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
MODULO 4: Tra realismo e trasgressione
Petronio: la vita, il contesto storico-culturale, il “Satyricon”: il
contenuto e il genere letterario; il realismo petroniano
 Individuare i collegamenti
tra gli autori e il contesto
storico.
Febbraio
4h
PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA
Il trionfo del realismo
•
Da “Satyricon”
- L’ingresso di Trimalchione (32-34), pag. 718.
- Presentazione dei padroni di casa (37,1- 38,5), pag. 721.
- Il testamento di Trimalchione (71, 1-8; 11-12), pag. 722.
- La matrona di Efeso (110, 6-112, 8), pag. 723.
 Cogliere i collegamenti con
l’attualità, riflettendo sulla
tematica della repressione
della libertà di pensiero.
 Riflettere sugli aspetti più
significativi della cultura
latina, come emergono dai
testi letti e confrontarli con
la società odierna.
Marzo
Marziale: la vita, il rapporto con gli imperatori della dinastia flavia, la
condizione di cliens, la poetica, la produzione epigrammatica.
1h
PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA
Dichiarazioni di poetica da pag. 746
•
Da “Epigrammata”
- Obiettivo primario: piacere al lettore IX, 81)
- Libro o libretto (X, 1)
- La scelta dell’epigramma (X, 4)
L’osservazione della realtà e il mondo personale da pag. 748
•
Da “Epigrammata”
- Matrimoni d’interesse (I, 10; X, 8; X, 43)
- Il console cliente (X, 10)
- La bellezza di Bilbili (XII, 18)
- Erotion (V, 34)
MODULO 5: La prosa scientifica
Plinio il Vecchio: la vita, il lavoro dello scienziato, la “Naturalis historia”.
PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA (testi in fotocopia):
•
•
Da “Naturalis historia”
- L’epistola dedicatoria a Tito (12-18 passim)
- La natura è stata una madre buona o una crudele matrigna?
(VII, 1-5)
- Condanna dell’accanimento con cui l’uomo violenta la natura
(XXXVI, 1-3)
Plinio il Giovane dalle “Epistulae”
- Abitudini di Plinio il vecchio (III, 5)
- L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il vecchio (VI, 16)
pag. 796
 Riflettere sulla scienza e
sull’intervento dell’uomo
sulla natura in età romana.
Marzo
2h
 Collegare il rapporto uomonatura con altri autori della
letteratura latina e italiana.
 Cogliere elementi di
attualità: lo sfruttamento
dell’ambiente per mano
dell’uomo.
APPROFONDIMENTO
- Scienza e tecnologia nel mondo romano (fotocopia)
Pagina 3 di 7
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MODULO 6: L’educazione e la scuola
Quintiliano: la vita, le opere, l’Institutio Oratoria, principi e metodi
educativi, la scuola nell’antica Roma, il ruolo civile
dell’oratore, la decadenza dell’oratoria
 Individuare il collegamento
tra l’autore e il contesto
storico.
PERCORSO DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA
 Essere consapevoli del
ruolo innovativo delle
riflessioni pedagogiche di
Quintiliano nell’educazione
romana.
•
Da “Institutio oratoria” – dal libro di testo
- Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo (I, 2,1-2) pag. 764
- I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I, 2,11-13; 18-20) pag. 765
•
Da “Institutio oratoria” – testo in fotocopia
- Tempo di gioco, tempo di studio (I, 3,6-13)
- Inutilità delle punizioni corporali (I, 3,14-17)
- L’importanza formativa della matematica (I, 10,34-37)
- L’insegnante ideale (II, 2,1-13)
- I giudizi di Quintiliano (X, 1, passim)
- Il vir bonus dicendi peritus (XII, 1,1-3; 36-37; 46)
Marzo
3h
 Collegare l’opera
dell’autore con l’attualità.
MODULO 7: Il sogno di Scipione
Le profezie post-eventum nel Somnium Scipionis, nel VI libro dell’Eneide
di Virgilio, nel canto XVII (Cacciaguida) del Paradiso di Dante.
 Interpretare i temi fondamentali dei testi proposti.
Cicerone: il De re publica e il Somnium Scipionis; l’argomento, le fonti,
la finalità del Somnium; la rappresentazione dell’oltretomba
nell’antichità; il Somnium e la Divina commedia.
 Riformulare in lingua
italiana un testo latino.
MarzoAprile
•
10 h
 Confrontare i testi più
significativi dei testi studiati
con testi di autori
appartenenti a epoche e
contesti culturali diversi.
Dal “De re publica” – testo integrale in fotocopia
- Introduzione (VI, 9-10)
testo in traduzione italiana
- La profezia (VI, 11-12)
testo in traduzione italiana
- Il destino eterno dei benefattori dello Stato (VI,13)
traduzione dal latino
- La vera vita (VI,14)
traduzione dal latino
- Il divieto del suicidio (VI,15)
traduzione dal latino
- L’universo contemplato dalla Via Lattea (VI,16)
traduzione dal latino
- L’universo (VI, 17-19)
testo in traduzione italiana
- La fama (VI, 20-24)
testo in traduzione italiana
- Solo la virtù dona la gloria celeste (VI, 25),
traduzione dal latino
- L’anima è eterna (VI, 26),
traduzione dal latino
- La dimostrazione dell’immortalità dell’anima (VI, 27-28)
testo in traduzione italiana
- L’esortazione finale (VI, 29)
testo in traduzione italiana
•
Lettura integrale in traduzione italiana del “Laelius” o “De amicitia”.
Pagina 4 di 7
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
MODULO 8: La storiografia
Tacito: la vita, le opere, l’Agricola, la Germania, il Dialogus de
oratoribus; il metodo storiografico e le opere storiche: le
Historiae, gli Annales; lingua e stile
 Individuare analogie e
differenze tra testi diversi
dello stesso autore.
Maggio
4h
PERCORSI DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA
 Cogliere gli aspetti attuali
dell’opera tacitiana.
Il programma storiografico
•
Da “Historiae”
- L’inizio delle Historiae (I, 1) pag. 831
•
Dagli “Annales”
- La riflessione dello storico negli Annales (IV, 32-33) pag.. 833
 Essere in grado di
esprimere giudizi personali,
motivati adeguatamente
sull’opera di Tacito.
Nerone e l’incendio di Roma
•
Dagli “Annales”
- L’incendio di Roma (XV, 38) pag. 835
- Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme (XV, 39)
pag. 836
- La persecuzione contro i cristiani (XV, 44) pag.. 836
MODULO 9: Alla ricerca della conoscenza
Apuleio: la vita, le opere, le “Metamorfosi”, la magia
PERCORSI DI LETTURA IN TRADUZIONE ITALIANA
La curiositas di Lucio
•
Dalle “Metamorfosi”
- Il proemio e l’inizio della narrazione (I, 1-3) pag. 856
- Lucio diventa asino (III, 24-26) pag. 858
- Il significato delle vicende di Lucio (XI, 13-15) pag. 861
 Individuare analogie e
differenze tra autori diversi
sul genere letterario del
romanzo latino.
Maggio
3h
 Individuare il collegamento
tra l’autore e il contesto
storico
La favola di Amore e Psiche
•
Dalle “Metamorfosi”
- Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (IV, 28-31) pag. 864
- Psiche vede lo sposo misterioso (V, 21-23) pag. 868
- Psiche è salvata da Amore (VI, 20-21) pag. 870
MODULO 10: Laboratorio di traduzione, analisi testuale e commento
Consolidamento delle strutture fondamentali della lingua latina
- riconoscimento delle strutture morfologiche e sintattiche del
periodare latino.
 Individuare i legami tra la
lingua italiana e la lingua
latina.
 Cogliere i temi principali
dei passi analizzati.
Tutto
l’anno
Totale ore di lezione svolte: 84
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mod. ESA
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B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE: Test a risposta aperta, anche tarati sulle abilità.
COMPETENZE:
-
Traduzioni di testi, eventualmente accompagnate da note di comprensione.
Test a domande aperte secondo la tipologia B.
ABILITÀ: Esercizi di analisi sui testi latini studiati.
Per la valutazione si rinvia alla griglia presente nell’allegato B.
Trimestre
1 - Due prove scritte (traduzioni dal latino all’italiano: testi precedentemente affrontati in classe)
2 – Un’interrogazione orale e un test scritto per la valutazione orale.
3 - Prova di recupero svolta il 4 Febbraio 2016.
Pentamestre
1 - Tre prove scritte (traduzioni dal latino all’italiano: testi precedentemente affrontati in classe)
2 - Un test scritto per la valutazione orale: simulazione della terza prova svolta il 13 Gennaio 2016.
3 - Due interrogazioni orali.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE




Lezione circolare.
Lezione frontale.
Approccio pluridisciplinare.
Attività laboratoriale di recupero/ potenziamento
L’analisi dei testi latini e in traduzione italiana è stata condotta in base ai seguenti criteri:
1. si è partiti dalla lettura dei testi più significativi, per ricostruire il pensiero e la poetica dei singoli autori collocati nel
loro contesto storico-culturale, in modo da cogliere ed interpretare aspetti fondamentali della civiltà romana (in una
prospettiva anche antropologica ed attualizzante).
2. sono state utilizzate diverse tecniche di lettura (cursoria, denotativa, connotativa, personale, cioè affidata
all’impegno domestico).
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
1. Competenze metodologiche: individuare collegamenti e relazioni con altre discipline.
2. Competenze di comunicazione: usare correttamente il lessico della disciplina.
3. Competenze legate allo sviluppo della persona e all’autonomia di sè: agire in modo autonomo e responsabile;
saper valutare criticamente lo studio affrontato.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI
Schede cartacee fornite dalla docente
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario

Traduzione

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Durante l’anno una parte degli alunni ha dimostrato notevoli difficoltà a tradurre un testo dal latino, commettendo un
considerevole numero di errori o fraintendendo interi passaggi. Gli apprendimenti linguistici erano prevalentemente di tipo
mnemonico e non sempre consapevole.
Si è, quindi, scelto di richiedere nei compiti in classe la traduzione di testi già analizzati e tradotti insieme: anche in questo
modo non sono state superate tutte le difficoltà. Le cause sono da ricercare nella fragilità delle conoscenze morfosintattiche, fondamentali prerequisiti per l’approccio alla lingua. Solo pochi studenti riescono a comprendere puntualmente
un testo latino e a tradurlo. Più consapevoli sono risultati gli apprendimenti relativi alla storia della letteratura.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
1. ripasso generale della sintassi del periodo a partire dai testi letti e tradotti
2. storia della letteratura latina (Lucrezio, Fedro, Persio, Seneca, Lucano, Petronio, Marziale, Plinio il Vecchio,
Quintiliano, Tacito, Apuleio.
3. autori: brani degli autori sopra considerati in particolare Lucrezio, Fedro, Seneca, Cicerone.
COMPETENZE:
Il tentativo di recuperare le abilità di base della traduzione (svolto fin dal quarto anno, quando mi è stata affidata la
classe) non è stato completamente raggiunto. Le lacune pregresse in morfologia e sintassi hanno condizionato il
percorso di apprendimento degli alunni.
Di fronte ad un testo non precedentemente preparato gran parte degli studenti presenta difficoltà nella traduzione; solo
alcuni di loro possiedono, invece, buone competenze nella traduzione, riescono a tradurre in modo tale da dimostrare
che hanno compreso il testo e sono in grado di analizzarlo anche da un punto di vista grammaticale.
Si è, pertanto, ritenuto opportuno orientarsi verso la lettura ed il commento di passi in italiano. Gli studenti hanno letto
integralmente il “De amicitia” di Cicerone e il “De brevitate vitae” di Seneca in traduzione italiana; il “Somnium
Scipionis” di Cicerone è stato letto in parte in italiano e in parte tradotto. Con queto metodo si è ottenuto un maggiore
interesse per la disciplina, cosa che ha permesso apprendimenti più consapevoli in storia della letteratura.
Solo in alcuni casi le conoscenze non sono state consolidate a causa di uno studio approssimativo o occasionale.
CAPACITA':
Le capacità sono del tutto eterogenee: alcuni hanno sfruttato a pieno le loro potenzialità, altri hanno sopperito con buona
volontà alle loro incertezze, per qualche caso l’impegno sarebbe dovuto essere più costante e meno superficiale.
Una parte degli studenti è in grado di eseguire un'analisi che comprenda il rilevamento dei sistema tematico
(comprensione contenutistica) nonchè il rapporto tra significante e significato attraverso la comprensione retoricostilistica, mirata a cogliere soprattutto gli elementi più significativi dell'aspetto formale del testo.
Vicenza, lì 11 Maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Vincenza Guasco
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ALLEGATO A
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Anno Scolastico 2015/16
Classe
5 DT
Docente BUANNE DANIELA
Materia BIOCHIMICA
Testo in uso VALITUTTI GIUSEPPE / TADDEI NICCOLO' / SADAVA E ALL DAL CARBONIO AGLI OGM PLIUS –
CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE MULTIMEDIALE/ ZANICHELLI
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO
MODULI DIDATTICI
IL MONDO DEL CARBONIO
TEMPI
ripasso legami chimici e ibridazione;
Settembre
gli idrocarburi saturi: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni di ottobre
alogenazione;
novembre
gli isomeri: definizione e significato del fenomeno dell’isomeria,
isomeria costituzionale(isomeri di catena, di posizione, di gruppo
funzionale), stereoisomeria, isomeri conformazionali (conformazioni
degli alcani: forma eclissata e forma sfalsata), conformazioni dei ciclo
alcani (sedia e barca), isomeria cis-trans nei cicloalcani e negli alcheni,
convenzione E-Z e determinazione dell’ordine di priorità, enantiomeri,
convenzione R-S, attività ottica degli enantiomeri, diastereoisomeri;
gruppi funzionali: gruppo alogenuro, ossidrile, etere, carbonile,
carbossile, estere, ammidico, amminico, solfidrico;
i composti organici: alcoli, fenoli, eteri, principali reazioni di alcoli e
fenoli (reazioni con rottura del legame C-O (sostituzione nucleofila),
reazioni di ossidazione, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici,
esterificazione di Fisher (cere, grassi, oli), saponificazione;
i polimeri: polimeri di addizione e di condensazione;
gli idrocarburi insaturi;
gli idrocarburi aromatici: nomenclatura, idrocarburi aromatici
policiclici, fullereni, reazione di sostituzione elettrofila aromatica;
gruppi funzionali;
polimeri.
IL METABOLISMO
Le biomolecole: i carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
(amido, glicogeno e cellulosa); lipidi semplici e complessi: con
particolare riferimento ai trigliceridi (saturi e insaturi, omega 3, -6,-9),
fosfolipidi, colesterolo; gli amminoacidi, struttura delle proteine
(primaria, secondaria, terziaria e quaternaria); DNA ed RNA;
gli enzimi: struttura e funzione, la regolazione enzimatica;
le trasformazioni chimiche nella cellula;
il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, le fermentazioni (alcolica e
lattica), la gluconeogenesi, glicogeno sintesi e glicogeno lisi, controllo
della glicemia; il metabolismo dei lipidi: beta-ossidazione, sintesi dei
corpi chetonici; il metabolismo degli amminoacidi: la transaminazione,
il ciclo dell’urea;
la produzione di energia nelle cellule: il metabolismo terminale:
decarbossilazione ossidativa del piruvato, il ciclo di Krebs,
fosforilazione ossidativa.
Dicembre
gennaio
febbraio
marzo
LE BIOTECNOLOGIE E LA LORO
APPLICAZIONE
visione d’insieme sulle biotecnologie;
la tecnologia delle colture cellulari;
la tecnologia del DNA ricombinante;
clonaggio e clonazione;
ingegneria genetica e OGM.
Marzo
aprile
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ALLEGATO A
Materia SCIENZE DELLA TERRA
Testo in uso LUPIA PALMIERI ELVIDIO / PAROTTO MAURIZIO GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE (IL)
ED. BLU. LDM (EBOOK MULTIM. + LIBRO) / TETTONICA PLACCHE, STORIA TERRA, MODELLAMENTO RILIEVO.
CON EARTH SCIENCE ed. ZANICHELLI
COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO
MODULI DIDATTICI
L’INTERNO DELLA TERRA
TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI
- la struttura stratificata della Terra (crosta, mantello e nucleo/
litosfera, astenosfera, mesosfera)
- il calore interno della Terra (origine, gradiente geotermico, flusso di
calore)
- il nucleo
- il mantello
- la crosta
- il principio di isostasia
- il campo magnetico della Terra
- il paleomagnetismo
- le inversioni di polarità
- L’espansione dei fondi oceanici
- i margini delle placche
- il mosaico globale
- moto delle placche
- i margini continentali: i tre tipi di margine: attivi, passivi e trasformi
- punti caldi e pennacchi
- tettonica delle placche e orogenesi
- modelli orogenetici
- la struttura dei continenti
TEMPI
Maggio
Maggio
giugno
N.B. NELLA TEMPISTICA SONO CONSIDERATI ANCHE I COLLOQUI CON GLI STUDENTI UTILIZZATI PER RIPASSARE LA
MATERIA
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
Si fa riferimento al piano di lavoro di inizio d’anno.
Verifica sommativa (controllo del raggiungimento degli obiettivi al fine della valutazione) verranno utilizzati:
-classiche interrogazioni
-interrogazioni aperte all'intera classe
-relazioni scritte e orali di ricerche
-prove strutturate o semi-strutturate
-lavori di approfondimento e rielaborazione degli studenti in PPT.
Valutazione formativa: verrà valutato l'impegno, la partecipazione all'attività didattica e allo svolgimento del lavoro a casa,
il metodo di lavoro dimostrati nel corso di tutto l'anno scolastico, gli schemi di lavoro, i progressi nelle conoscenze.
Per la simulazione della terza prova:tre domande aperte con numero fisso di righe, secondo la tipologia B
Si fa riferimento alla griglia per la correzione della terza prova allegata al documento di classe.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per
moduli,uso della LIM, collegamenti alla realtà,con approfondimento di recenti scoperte e fatti accaduti.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Chimica:la tavola periodica,le proprietà degli elementi,le reazioni chimiche.
Fisica: lo studio del campo magnetico terrestre, la legge di gravitazione universale, il concetto di densità e peso specifico, il
concetto di velocità lineare e angolare, le leggi di Keplero, fluidostatica.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Uso della LIM, interactive e-book, lezioni supportate da link di geologia.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
 Trattazione sintetica di argomenti
 Quesiti a risposta singola
 Quesiti a risposta multipla
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ALLEGATO A
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 Problemi a soluzione rapida
 Prove per competenze
Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione:
Sono state eseguite due simulazioni di terza prova, TIPOLOGIA B, domande proposte:
-Importanti dati per lo studio della struttura interna della Terra vengono dall’analisi dei fenomeni vulcanici e sismici, vere
«finestre» sull’interno del pianeta, che hanno permesso di costruire un modello della struttura terrestre. (8 righe)
- Dall'analisi dei fondali oceanici si è vista una loro espansione. Da cosa e determinata? e cosa bilancia la formazione di
continua litosfera prodotta dai fondali? (8 righe)
- Secondo la teoria della tettonica, la litosfera è suddivisa da una ventina di placche,i cui margini possono essere classificati di
tre tipi. Descrivi e spiega come influenzano i movimenti delle placche stesse.(8 righe)
Vicenza, li 10 Maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
BUANNE DANIELA
SEGUE GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Liceo Scientifico P. Lioy – Vicenza GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA - TIPOLOGIA B Candidato/a_________________________________________
Classe__________
Quesito
1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
OTTIMO
8
Ha capito la consegna e rivela una sicura e approfondita conoscenza
dell’argomento.
BUONO
7
Ha capito la consegna e rivela una sicura conoscenza dell’argomento.
DISCRETO
6.5
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali
richiesti.
SUFFICIENTE
6
Ha capito la consegna e rivela una conoscenza dei contenuti minimi
richiesti.
INSUFFICIENTE
5-4
Non ha compreso appieno la consegna e/o rivela una conoscenza vaga e
approssimativa dell’argomento.
GRAV. INSUFF.
3-1
Non ha capito la consegna e/o non conosce l’argomento.
1
2
3
Quesito
2. Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
1
2
3
Costruisce un discorso coerente che collega in modo efficace le premesse
alle conseguenze senza alcuna omissione.
OTTIMO
4
BUONO
3.5
DISCRETO
3
SUFFICIENTE
2.5
INSUFFICIENTE
2
Non organizza il discorso in modo ordinato.
GRAV. INSUFF.
1
Non organizza il discorso in modo ordinato e/o manifesta delle evidenti
contraddizioni.
Costruisce un discorso ordinato e logicamente coerente.
Costruisce un discorso abbastanza ordinato ma non sempre logicamente
collegato.
Si limita a elencare le informazioni senza un chiaro collegamento logico.
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ALLEGATO A
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Quesito
3. Uso di terminologia e correttezza del linguaggio
OTTIMO
3
1
2
3
Si esprime con ricchezza lessicale e usa la simbologia in modo appropriato
e rigoroso.
BUONO
2.5
Si esprime e usa la simbologia in modo sempre pertinente.
DISCRETO
2
Si esprime e usa la simbologia in modo abbastanza appropriato.
SUFFICIENTE
1.5
Si esprime e usa la simbologia in modo sostanzialmente corretto.
INSUFFICIENTE
1
Si esprime e usa la simbologia in modo superficiale e impreciso e/o
commette errori di ortografia non gravi.
GRAV. INSUFFI.
0.5
Si esprime e usa la simbologia in modo improprio o scorretto e/o
commette gravi errori di ortografia.
Totali
Punteggio complessivo ______/15
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Anno Scolastico 2015/16
Classe
5DT
Docente FILIPPI MARIANGIOLA
Materia LINGUA INGLESE
Testo in uso: M. Spiazzi- M. Tavella "Performer Culture & Literature 1+2" Ed. Zanichelli 2012- volume 1 Materiale didattico fornito dalla docente.
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
MODULI DIDATTICI
Modulo 7: An age of revolutions
An age of revolutions, Industrial Society pag.182-83,185;
W. Blake and the victims of industrialisation: pag. 186-187;
'London' p.188-'The Chimney-Sweeper' p.189- 'The ChimneySweeper' p. 190; The Sublime: a new sensibility p. 199-200; The
Gothic Novel p.202; Mary Shelley and a new interest in science
p.203-04; 'The creation of the monster'- pag.205-6; The epistolary
novel: M.Shelley and Foscolo p.207;'Frankenstein and the monster'
p.208
Modulo 8: The Romantic Spirit
Is it Romantic?p.212; Emotion versus reason p.213; A new
sensibility p.214; The emphasis on the individual p.215;
William Wordsworth and nature p.216-7; Daffodils p.218; Nature
in Wordsworth and Leopardi- My Heart Leaps Up p.219;
S.T.Coleridge and sublime nature p.220; The Rime of the Ancient
Mariner p.221-22; The killing of the Albatross p.222-223-224-225 ;
Jane Austen and the theme of love p.240-241;
Pride and Prejudice (1813) p.242 (the themes; Elizabeth and Darcy;
not simply a love story). In fotocopia J.Austen (society in J.
Austen's time, Style and themes, Pride and Prejudice: the plot;
From Chapter 1: 'It is a truth universally acknowledged........'
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TEMPI E
DATA
Sett-Ott
Ore 11
Gli alunni sanno riferire le
principali caratteristiche del
periodo storico; sanno analizzare
gli elementi fondamentali di
ciascun testo studiato operando
collegamenti tra i testi
affrontati, cogliendo le
tematiche che caratterizzano gli
autori, considerati nel loro
ambito storico-culturale. Sanno
comporre per iscritto brevi
risposte a quesiti.
Come sopra
Nov.-Dic.
Ore 15
mod. ESA
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ALLEGATO A
Modulo 10: Coming of Age
Come sopra
Life in the Victorian town p.290; The birth of the High Street p.291;
'Coketown' p.291-292 (fino alla riga 39); Hard Times p.308; The
Victorian Compromise p.299;
The Victorian Novel p.300;
Ch.Dickens and children p.301: Oliver Twist p.302; 'Oliver wants
some more' p.303-304; The exploitation of children: Dickens and
Verga p.306;
Modulo 11: A two-faced reality
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in
literature p.338; 'The story of the door' p.339-340-341; 'H.Jekyll's
Full statement of the Case' (in fotocopia); dispensa su
R.L.Stevenson -The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde.
New aesthetic theories p.347 (escluso Use of English: The PreRaphaelite Brotherhood); Aestheticism: W.Pater and the Aesthetic
Movement p.349 - The dandy (listening) p.350; Oscar Wilde: the
brilliant artist and the dandy p.351; The Picture of Dorian Gray
and the theme of beauty p.352; 'Basil's studio' p.353; 'I would give
my soul' p.354-355-356.
Modulo 12 ( materiale fornito dalla docente in fotocopia): The War Come sopra
Poets - R.Brooke: 'The Soldier'; W.Owen: 'Dulce et decorum est' ;
S.Sassoon: 'Glory of Women' ; Colonel McCrae: 'In Flanders'
Fields'; The Flanders poppy.
J.Joyce and Dublin; Dubliners; 'Eveline' ; Notes on Dubliners.
Argomenti trattati prima della fine delle lezioni:
G.Orwell and political dystopia; Nineteen Eighty- Four ; 'Big
Brother is watching you';
Jack Kerouac and the Beat generation: The Beat generation- The
beatnicks -On the road (1957)-Route 66
'Into the West'
Interrogazioni,ore di recupero, verifiche scritte
Gen.Feb.
inizio
marzo
Ore 18
MarzoAprilemetà
Maggio
Ore 22
Seconda
metà di
MaggioGiugno
Ore 8
Ore 21
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
La valutazione scritta e orale si attiene in linea di massima ai parametri concordati in sede di dipartimento
di lingue. Per quanto riguarda le prove scritte sono state svolte due simulazioni di terza prova con altre
discipline e altre verifiche sempre di tipologia B. La griglia di valutazione utilizzata è quella approvata per la
tipologia B in sede di dipartimento. E' stato sempre concesso nelle verifiche e nelle simulazioni l'uso del
dizionario bilingue. Verifiche orali: risposte in lingua a quesiti posti dall'insegnante di analisi e sintesi degli
argomenti studiati, con particolare attenzione ai contenuti in relazione all'autore e al periodo storico.
Nell'ultima parte del pentamestre presentazioni in lingua da parte di singoli studenti degli autori e dei
movimenti letterari studiati. Nella valutazione conclusiva i parametri sono stati integrati considerando
l'impegno e la partecipazione alle lezioni svolte. Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri
di valutazione sono a disposizione della commissione.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
Le lezioni si sono svolte in lingua, in forma frontale, partendo dal testo letterario con attività di
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mod. ESA
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comprensione generale e analitica, privilegiando, comunque, la conoscenza dei contenuti e la
contestualizzazione storica rispetto all'analisi testuale fine a se stessa. Si è fatto uso talvolta di Power Point
per focalizzare i punti principali dei vari autori come attività di revisione e recupero. Si è cercato in questo
modo di stimolare l'interesse degli alunni e la partecipazione della classe, pur tenendo conto dei diversi
livelli di competenza linguistica e di capacità espositiva. Tutto il materiale relativo al 900 è stato fornito in
dispense per decisione del Dipartimento. La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua di
'Pride and Prejudice' del Palketto Stage il 10 novembre 2016 al teatro S.Marco.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Acquisizione di una competenza linguistico- comunicativa che, seppure in modo differenziato, ha permesso
agli alunni di orientarsi a operare collegamenti con altre discipline. Solo un gruppo di alunni dimostra di
aver raggiunto capacità critiche e di rielaborazione e un uso autonomo della lingua a livello espressivo.
E) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Quesiti a risposta singola (Tip.B Esame di Stato)
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della
commissione)
F) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Ho insegnato in questa classe a partire dal primo anno. E' una classe eterogenea sia per gli inserimenti di
alunni che si sono aggiunti nel corso del triennio, sia per motivazione e attitudine verso la disciplina.
Quest'anno le differenze si sono fatte più evidenti, a causa di una maggiore difficoltà del programma di
letteratura e anche dell' impegno richiesto da altre discipline che ha reso più difficile uno studio continuo e
approfondito della materia. Un gruppo di alunni ha dimostrato motivazione e attenzione alle lezioni
raggiungendo un profitto buono/ottimo, un secondo gruppo ha raggiunto risultati sufficienti o discreti pur
incontrando alcune difficoltà nell'approfondire i contenuti e nell'espressione linguistica; un terzo gruppo,
sia per un impegno discontinuo, sia per un'oggettiva difficoltà a livello espressivo, presenta un'acquisizione
dei contenuti più mnemonica e lacunosa. Le poche ore curricolari conseguenti alla Riforma Gelmini, e la
necessità di amalgamare un gruppo classe così differenziato hanno di fatto impedito di svolgere un
programma più vasto e approfondito e di conseguire risultati migliori a livello di gruppo classe.
Vicenza, 10 /5/2016
FIRMA DEL DOCENTE
Mariangiola Filippi
Firma degli studenti rappresentante di classe
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Anno Scolastico 2015/16
Classe
VDT
Docente Fabio Peserico
Materia
Testo in uso
Storia
Giardina-Vidotto-Sabatucci ‘Nuovi profili storici vol3’ Laterza
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
MODULI DIDATTICI
L’unificazione italiana : i problemi da risolvere, le politiche attuate.
Destra e sinistra storica: chiarificazioni, analogie e differenze. Governi
della destra storica e la rivoluzione parlamentare. Politica del
trasformismo: da Depretis a Giolitti. La crisi di fine 800. L’età giolittiana:
caratteri, strategie,fasi, limiti.
I rapporti tra stato e chiesa: la ‘questione romana’ dal 1861 alla presa di
Roma. Movimenti cattolici del secondo ottocento e l’enciclica di Leone
XIII.
Caratteri dell’economia capitalistica europea dalla metà
dell’ottocento, la ‘grande depressione’ e le politiche protezionistiche e
imperialistiche. Il dibattito storiografico sull’imperialismo: le diverse
interpretazioni. La seconda rivoluzione industriale e i nuovi caratteri
dell’economia capitalistica. Taylorismo e fordismo: la razionalizzazione
interna della produzione. Movimenti operai, sindacati e partiti socialisti
europei nel secondo ottocento
Il processo dell’unificazione tedesca, la fondazione del secondo
reich e gli orientamenti della politica del Bismarck fino all’età guglielmina.
Il ‘nuovo corso germanico’: pangermanesimo e bellicismo guglielmino.
La fine del secondo impero francese, la nascita della terza repubblica e
l’affaire Dreyfus.
Motivazioni culturali, economico-politiche e ideologiche della prima
guerra mondiale. Elementi di specificità della guerra. Gli anni di guerra:
protagonisti, i fronti, gli eventi, gli esiti.
Dalla Russia prezarista alla rivoluzione d’ottobre. Il leninismo: la guerra
civile, il comunismo di guerra, la N.E.P.
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
Capacità di esposizione
lineare, precisa, ordinata con
l’utilizzo di terminologia storica.
Capacità di collocare eventi e
correlazioni entro una prospettiva
sincronica e diacronica. Capacità di
istituire confronti tra eventi
cogliendo similitudini e differenze.
TEMPI
sett
embre e
ottobre
2015
otto
bre e
novembre
““
novembre
““
““
Dicembre
2015
Il dopoguerra in Europa tra tentativi rivoluzionari, stabilizzazioni
moderate e regimi autoritari.
Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso, i nuovi partiti, il declino dello stato
liberale.
Movimento, partito, regime fascista italiano:caratteri, motivi del
successo, fasi della conquista del potere. Leggi e istituzioni fasciste:
politica sociale, economica, culturale, religiosa, estera. Caratteri dello
stato totalitario secondo l’interpretazione di R.Aron.
Cultura e ideologia fascista: il fascismo come ‘rivoluzione spirituale’, il
consenso dall’alto e dal basso, il rapporto tra ‘libertà’ e ‘dittatura’e tra
‘forza’ e ‘consenso’. Stato e società organica, la comunità nazionale e il
culto di Mussolini.
Il dopoguerra in Germania: dalla repubblica di Weimar all’ascesa di Hitler.
Nazismo e totalitarismo; nazismo e razzismo, nazismo e questione
giudaica fino alla ‘soluzione finale’.
Crisi del 29 e ripercussioni internazionali: Roosvelt e il ‘New Deel’
Stalinismo: caratteri del totalitarismo di sinistra.
Seconda guerra mondiale: motivazioni, fasi, protagonisti, esiti. La
resistenza e le ripercussioni del dopoguerra. Guerra fredda e bipolarismo
europeo: tesi storiografiche, le alleanze, le motivazioni, le finalità. La
decolonizzazione: aspetti generali. I Paesi del Terzo mondo e del Quarto
mondo. Analisi del concetto di economia sottosviluppata (teorie
storiografiche).
Aspetti e fasi fondamentali della storia della prima Repubblica dal 1945 al
1968: società, economia. partiti. movimenti rivoluzionari, politiche
governative.
““
““
Febbraio
Marzo
Aprile
““
Maggio
““
Giugno
2016
““
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
Verifiche orali individuali, prove oggettive scritte, simulazioni di terza prova
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
Lezione frontale e attività di integrazione-approfondimento
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Sviluppo delle capacità espositive sincronico-diacroniche degli eventi e critico-argomentative.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Gennaio
2016
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario

Saggio breve

Relazione

Articolo di giornale

Intervista

Lettera

Traduzione

Soluzione di problemi a carattere professionale
XTrattazione sintetica di argomenti
XQuesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Altro:
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa)
Vicenza, giugno 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Fabio Peserico
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2015/16
Classe
VDT
Docente Fabio Peserico
Materia
Testo in uso
Filosofia
Abbagnano-Fornero ‘Filosofia’ vol3 Paravia
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
MODULI DIDATTICI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
L’idealismo hegeliano: capisaldi del sistema, natura e compito della
”
“
filosofia, tematiche delle opere teologico-giovanili ,il concetto di vita nel Capacità
“ di presentare in “forma
organica,precisa, rigorosa e
Frammento del sistema e l’atto conoscitivo dell’intelletto e della ratio
argomentata le conoscenze
,temi e critiche alle filosofie della riflessione presenti nella
acquisite anche attraverso
‘Differenza…,contenuti e finalità della ‘Fenomenologia..’, analisi delle
figure della coscienza e dell’autocoscienza. La logica dialettica: i lati della opportune comparazioni
dialettica, principi di identità e di contraddizione. I temi e la partificazione
dell’Enciclopedia. La filosofia dello spirito: la dialettica dello spirito
oggettivo. Lo storicismo e la filosofia della storia.
Destra e sinistra hegeliana: problematiche e orientamenti.
”
“
L. Feuerbach: critiche ad Hegel, compiti della filosofia, essenza vera e falsa
della religione, cause e rimedi dell’alienazione religiosa, l’antropoteismo.
Kierkegaard: vita e opere,il concetto di esistenza, di possibilità, di
trascendenza; stadi della vita, angoscia e disperazione, l’eroe tragico e
Abramo: un confronto. L’essere in deiezione e l’uomo come’progetto’.
Pagina 1 di 4
TEMPI
Da
meta
Ottobre
settembre
dicembre
2015
2013a
dicembre
2015
gen
naio 2014
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
Da
gennaio
2016 a
giugno
2016
Filosofia indiana: concetti di Lila, velo di Maia, samsara e nirvana.
“
A.Shopenhauer: analisi del ‘Mondo come volontà e come
rappresentazione’ Contenuti, principi, finalità delle opere ‘Metafisica
dell’amore sessuale’ e ‘Il mio oriente’.
F.Nietzsche: elementi rivoluzionari del suo pensiero, la filosofia come
autobiografia della malattia. Motivazioni della scrittura aforistica,
Nietzsche maestro del sospetto e la filosofia come arte
dell’interpretazione, il profetismo senza e contro Dio, l’annuncio e il
superamento del nichilismo, spiriti morali e spiriti liberi, apollineo e
dionisiaco: il concetto del tragico, la genealogia dei valori e dell’anima, la
comunicazione della dottrina dell’eterno ritorno (analisi degli aforismi),
l’amor fati e la volontà di potenza.
K.Marx: la filosofia della praxis, le XI Tesi su Feuerbach: analisi, il concetto
di alienazione del lavoro operaio e di ideologia, socialismo utopistico e
scientifico: differenze, analisi del Manifesto del partito comunista’,
principi della critica dell’economia capitalistica: concetto di merce, valore
d’uso e di scambio,analisi del processo di sfruttamento del lavoro:
pluslavoro, plusvalore assoluto e relativo, saggio di profitto.
Caratteri generali del positivismo: il concetto di ‘positivo’, struttura e
finalità della scienza,i compiti della filosofia e la riforma della società,
confronti con la cultura illuministica e romantica.
Positivismo sociologico: Comte (legge dei tre stadi, classificazione delle
scienze, statica e dinamica sociale; il culto dell’umanità)
Fondamenti dell’esistenzialismo. Kierkegaard: motivi antihegeliani,
singolarità e folla, cristianesimo e cristianità. Stadi della vita. La figura di
Abramo.
S.Freud: definizioni e finalità della dottrina e della pratica psicanalitica.
Prima e seconda topica.
J.P. Sartre: tematiche e analisi dettagliata dell’opera “L’esistenzialismo è
un umanismo” . La libertà e l’azione, l angoscia e la morale
sociale.’ìL’essere e il nulla’: l’essere in sé e l’essere per sé e la tematica
della nientificazione, gli altri come ‘ coefficiente di avversità’, lo sguardo e
le forme della relazionalità
M. Heidegger:la ‘Lettera sull ’umanesimo’, l’analitica dell’esserci. Essere e
ente,Cura, Angoscia, esistenza autentica e inautentica e la tematica
dell’essere per la morte. ‘Essere e tempo’: l analitica esistenziale, l’ente,
l’essere, la cura,il linguaggio…
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
Verifiche orali, prove oggettive scritte, simulazioni di terza prova.
Criteri di valutazione: acclarare la capacità di produrre una esposizione pertinente, fluida, rigorosamente argomentata
dei contenuti richiesti. Verificare la presenza di capacità logico-deduttive e critico-analitiche. La scheda di valutazione
per l’orale fa riferimento alla griglia inserita nel documento di classe (all.B)
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
Lezione frontale, attività di recupero su argomenti complessi o di non immediata assimilazione, attività di
integrazione e approfondimento.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Sviluppo delle abilità espositivo-descrittive e delle capacità di interrogazione critico investigativa delle più
Pagina 2 di 4
mod. ESA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
diverse problematiche di riflessione culturale
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
F) Relazione finale del docente (facoltativa)
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mod. ESA
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G)
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario

Saggio breve

Relazione

Articolo di giornale

Intervista

Lettera

Traduzione

Soluzione di problemi a carattere professionale

Trattazione sintetica di argomenti
xQuesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Altro:
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
Vicenza, li
15 maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Fabio Peserico
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mod. ESA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2015/16 Classe 5^ DT Docente Nani Maria Luisa Materia Disegno e storia dell’arte Testo in uso : Il nuovo ARTE TRA NOI vol. 5 – autori E. Demartini, C. Gatti, L Tonetti, E. P. Villa – Edizioni scolastiche Bruno Mondadori A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA MODULI DIDATTICI ALLE ORIGINI DELL’ARTE MODERNA vol.5 cap 37 Il Post‐impressionismo, nuove ricerche estetiche Oltre l’impressionismo: Seurat: “Un dimanche après‐midi à l’Ile de la grande Jatte”, Pellizza da Volpedo “ Il quarto stato”. Cezanne: “La casa dell’impiccato”, “Le grandi Bagnanti”,”La montagna Saint Victoire”. Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “Autoritratto”, “Campo di grano con volo di corvi” e “Notte stellata”. Gauguin: “La visione dopo il sermone”, “Da dove veniamo? Chi siamo?…”, L’ARCHITETTURA TRA SECONDO OTTOCENTO E INIZIO ‘900 Vol. 5 cap. 38 La città si trasforma: le ristrutturazioni urbanistiche e la nuova architettura del ferro in Europa (pagg.1137, 1138), la galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Gaudì, architettura, forme e colori (pagg.1139‐ 1141) L'Art‐Nouveau, architettura europea e varianti nazionali (pagg.1144‐ 1147). Pagina 1 di 4
COMPETENZE DISCIPLINARI TEMPI RELATIVE A CIASCUN MODULO Conoscere i principali artisti che 6 ore segnano il superamento del realismo e dell’impressionismo e le diverse strade dell’evoluzione artistica. Saper rapportare le nuove tendenze al clima storico culturale del tempo. Conoscere gli aspetti morfologici, tipologici e funzionali, i materiali, e le tecniche utilizzate nei diversi stili architettonici. Evidenziare il rapporto tra l’evoluzione dell’architettura e dell’urbanistica e il cambiamento dei sistemi di produzione e della struttura economica della società europea. 3 ore mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
L’ARTE DELLE AVANGUARDIE STORICHE La secessione: Klimt, opere “Nuda Veritas”, “Il bacio” e “Il Palazzo della secessione con il fregio di Beethoven”. Munch “L’urlo” La fine delle certezze il primo Novecento vol.5 cap. 39 (pagg.1163, 1164) I Fauves (pagg.1165, 1166), Matisse opere: “La tavola imbandita” e “La danza” L'Espressionismo: Ensor: “L’entrata di Cristo a Bruxelles”; Schiele: “La morte e la fanciulla”, Kokoschka: “La sposa del vento”; “Die Brùcke”un ponte fra l’arte e la vita (pagg.1172 ‐1175); Il Cubismo vol. 5 cap. 40 Picasso gli esordi, opere: “Poveri in riva al mare”, “I saltimbanchi”, “Les demoiselles d’Avignon”, Picasso e Braque la nascita del Cubismo, opere delle fasi analitica e sintetica, dopo il Cubismo “Guernica”. Il Futurismo vol. 5 cap. 41 Nascita e sviluppo del Futurismo (pagg.1213 ‐1216) . Balla, “ Bambina che corre sul balcone” Boccioni, “La città che sale”,”Materia”, “Forme uniche nella continuità dello spazio” . Sant'Elia e l’utopia della metropoli moderna (pagg.1226,1227) . L’astrattismo vol. 5 cap. 42 La via verso l’Astrattismo, la nascita del Cavaliere azzurro, Kandinskij, il dominio dello spirituale ( pagg. 1238‐1241), Klee, astrazione e memoria ( pagg. 1243‐1245), Mondrian, l'arte come ritmo ( pagg. 1248‐1249). Il surrealismo vol. 5 cap. 43 Dadaismo, la rivolta totale dell'arte (pagg.1262, 1263), il collage e il ready‐
made (pagg. 1266, 1267) Surrealismo (pagg. 1268‐1271), attraverso le opere di: Ernst, Dali', Magritte, Mirò. Analisi d'opere: Magritte "L'impero delle luci", Dali "La persistenza della memoria", Mirò "Paesaggio catalano" L' ARCHITETTURA MODERNA vol. 5 cap. 45 I precursori del moderno, la scuola di Chicago, Wright, Behrens, Loos. Il movimento moderno: Gropius, Mies van der Rohe. Le Corbusier ( pagg. 1328‐1333). L'esperienza del Bauhaus, (pagg.1336, 1337). L'architettura in Italia tra le due guerre, opere di Terragni, Piacentini, Muzio, Libera, il progetto dell'EUR (pagg. 1340‐1344). ALLEGATO A
Ore 10 Conoscere le principali correnti artistiche d’avanguardia sviluppatesi nel primo novecento, distinguendone i caratteri peculiari. Saper rapportare la fine dell’arte accademica e figurativa, con alcuni aspetti del dibattito scientifico e filosofico del ‘900, quali le cognizioni psicoanalitiche di Freud, la teoria della relatività di Einstein, le riflessioni di Bergson. Saper evidenziare l’influenza esercitata dai totalitarismi e dagli eventi bellici europei e mondiali, sulle tematiche sviluppate dagli artisti d’avanguardia. Conoscere e saper descrivere con Ore 7 l’uso corretto dei termini specifici le tematiche e le innovazioni dell’architettura moderna e razionalista. Saper contestualizzare le opere alla situazione economica e politica del luogo e del momento. Conoscere le diverse tendenze Ore 3 L’ARCHITETTURA OLTRE IL MODERNO vol. 5 cap. 50 Tendenze, esperienze ed esempi di architettura dagli anni ’50 alla fine del dell’architettura dal secondo dopoguerra alla fine del novecento. XX sec. (da pag. 1448 a 1453), il nuovo volto di Berlino pagg. 1456, 1457, i Saper contestualizzare le opere ai temi dell’architettura dagli anni ‘90 ad oggi pagg. da 1461 a 1464. rapidi cambiamenti della situazione economica e politica mondiale e della globalizzazione. Pagina 2 di 4
mod. ESA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
CLIL Pur mancando da parte del docente adeguati livelli di competenza per lo svolgimento di parte della disciplina in lingua straniera, sono stati affrontati alcuni temi con video in lingua inglese e successiva disponibilità del testo scritto in lingua. La visione è stata seguita da discussione per verificare la comprensione dei contenuti esposti nel video. Temi sviluppati: Il surrealismo, temi,mezzi espressivi e protagonisti; analisi di due opere di Salvator Dalì, “La persistenza della memoria” e “Sogno causato dal volo di un’ape”; Profilo e opere di tre protagonisti dell’architettura contemporanea: Luis Kahn, Renzo Piano e Frank Gehry. Saper comprendere un’esposizione Ore 3 in lingua inglese, riconoscere la terminologia specifica in lingua straniera operando il confronto con la stessa in lingua italiana. DISEGNO IL disegno di rilievo, le regole della rappresentazione tecnica, le tecniche base di misurazione per la restituzione grafica di elementi edilizi esistenti.
Esercitazione guidata con rilievo e disegno tecnico di uno spazio architettonico della scuola in scala adeguata. Sviluppo della capacità di analisi Ore 7 dell’ambiente costruito attraverso la geometria descrittiva, mediante il rilievo grafico‐fotografico e gli schizzi dal vero. Acquisire consapevolezza del Ore 8 processo progettuale e dei suoi ambiti di applicazione. Sviluppare la capacità di elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex‐novo. Saper utilizzare le competenze sull’uso delle tecniche di rappresentazione, acquisite nei primi due bienni, come strumento di ricerca progettuale. DISEGNO Il processo e la metodologia progettuale. Analisi di uno schema‐guida delle fasi progettuali da seguire per affrontare ed elaborare una semplice progettazione. Esercitazione con l’elaborazione del un progetto di un alloggio, rispettando le consegne in merito a: superficie, tipologia e numero di occupanti, norme di superficie finestrata, altezze, sup. minima ambienti, ecc. (con utilizzo di tecniche grafiche manuali o CAD a scelta dello studente) B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli) Le verifiche orali e scritte di storia dell’arte hanno valutato la qualità, la completezza nell’apprendimento dei contenuti, la capacità individuare e di esporre in modo chiaro significati e connessioni su parti organiche del programma svolto. Nel disegno sono stati valutati gli elaborati prodotti, sia per la qualità finale che per la correttezza del processo di elaborazione. C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Lezione frontale, approfondimenti individuali su particolari opere o artisti, letture guidate di opere d’arte. Video e materiale multimediale. Per il disegno sono state utilizzate, per guidare la produzione degli elaborati, schede tecniche e metodologiche, analisi di esempi progettuali e ricerche degli studenti. D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Le correnti e i movimenti artistici sono stati studiati soprattutto nei loro caratteri generali e nei loro collegamenti con la cultura e la società dell’epoca che li produce, le opere presentate nel testo e quelle mostrate con mezzi multimediali, sono state usate in alcuni casi solo per illustrare i concetti più generali.
Nell’ambito dello studio dell’arte del novecento, lo studente dovrebbe essere in grado di: 1) Riconoscere i materiali, le tecniche, i procedimenti usati dall' artista e saper porli in relazione con altri elementi omogenei. 2) Saper contestualizzare la" forma artistica", deducendo esempi significativi. 3) Saper illustrare i possibili significati, in relazione alla cultura umanistica e scientifica del momento storico che ha prodotto le opere studiate. 4) Saper collegare organicamente la"forma artistica" con conoscenze di altre discipline. Pagina 3 di 4
mod. ESA
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
5) Saper esprimere argomentazioni e contenuti con linguaggio specifico e appropriato. E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Proiezioni con supporto multimediali di immagini relative alle opere d’arte e di materiale didattico, ampliamento con ricerca su internet di esempi con proposta di immagini e video. F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE ‰
Analisi e commento di un testo letterario e non letterario ‰
Saggio breve ‰
Relazione ‰
Articolo di giornale ‰
Intervista ‰
Lettera ‰
Traduzione ‰
Soluzione di problemi a carattere professionale X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla ‰
Problemi a soluzione rapida ‰
Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti X Altro: analisi e commento di opere d’arte di cui viene proposta l’immagine (Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione) G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa) Svolgimento del programma: le ore totali di lezione, escludendo le attività extracurricolari che hanno interessato l’orario della disciplina, sono state 63 di cui 36 dedicate all’esposizioni dei contenuti e all’approfondimento con materiali multimediali, 13 al lavoro di elaborazione in classe di progetti ed elaborati grafici, 16 ore alle prove di verifica scritte ed orali e alla discussione delle prove dopo la correzione (confronto su qualità delle risposte e degli elaborati). La classe nel corso dell’anno ha mostrato più interesse e partecipazione per i temi legati alle arti figurative e una certa lentezza nella produzione di elaborati tecnico‐grafici. FIRMA DEL DOCENTE Pagina 4 di 4
mod. ESA
L.S. "LIOY" - ESAME DI STATO
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2015/16 Classe 5DT
Docente
Carezzoli Terenzio
Materia
Religione Cattolica
Testo in uso
Confronti 2. 0, Elledici, 2014
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
MODULI DIDATTICI
Conoscenza, a partire dal Concilio Vaticano II, della concezione cristianocattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento,
indissolubilità,fedeltà, fecondità, ecc.
Conoscenza del rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con
riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari
religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli.
Conoscenza dell'importanza della religione nella società e ne comprende
la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio
della libertà religiosa. Conoscenza di alcune caratteristiche dell'identità
della religione Cattolica in riferimento ad alcune problematiche di forte
attualità.
La questione sociale. I fondamenti della dottrina sociale della
Chiesa.
Sviluppare un maturo senso critico e
un personale progetto di vita
confrontandosi con il messaggio
cristiano.
Capacità di cogliere, in un contesto
multiculturale, la presenza e
l'incidenza del cristianesimo nella
storia e nella cultura
contemporanea.
Interpretazione corretta delle fonti
della fede cristiana, secondo la
tradizione della Chiesa, nel
confronto di altre tradizioni storicoculturali.
Sapere confrontarsi con la realta'
socio economica attuale e
conoscere le linee di fondo della
dottrina sociale della Chiesa
TEMPI E
DATA
Ottobre,
Novembr
ee
Dicembre
Febbraio,
Marzo
Aprile,
Maggio
Maggio,
tre lezioni
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
I criteri di valutazione utilizzati per la verifica degli obiettivi finali sono stati.
- Partecipazione: capacità di intervenire in maniera pertinente durante lo svolgimento del lavoro.
- Interesse : apprezzamento dell'alunno per la materia e le tematiche affrontate.
- Capacità di rielaborazione: attenzione, riflessione e confronto critico con quanto appreso.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli):
Lezione frontale, discussione di gruppo, analisi di filmati, considerazioni personali.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Se alcune competenze trasversali sono state raggiunte, queste vedono coinvolte discipline quali la Storia e la Filosofia:
approfondimento di alcune tematiche, contesti storici di riferimento, integrazione di alcuni contenuti.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.
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mod. ESA
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sono stati utilizzati strumenti tecnologici al fine di integrare la normale lezione frontale.
Si sono proiettati i seguenti film, successivamente analizzati e rapportati ai contenuti specifici della materia
d'insegnamento: Little Miss Sunshine, L'Onda, The Blind Side.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario

Saggio breve

Relazione

Articolo di giornale

Intervista

Lettera

Traduzione

Soluzione di problemi a carattere professionale

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Altro: Discussione e valutazione di quanto presentato ( in forma orale )
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa)
Vicenza, li 10 Maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
Terenzio Carezzoli
Pagina 2 di 2
mod. ESA
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ARGOMENTI COLLOQUIO
ALLEGATO C
Elenco argomenti scelti dagli studenti per l’avvio del colloquio della classe 5DT
Studente
1.
ATANASIO
RICCARDO
2.
BURLINA ALICE
3.
BUZZOLAN SOFIA
4.
DAL CAROBBO
SABRINA
FRANCHINI
BENEDETTA
GIORDANO
GIUSEPPE
5.
6.
7.
LAGO ELISA
8.
LILA ILDA
9.
LOVO ALESSANDRO
10. MILAN EDOARDO
11. MINELLI ELENA
12. MONICO
ANNAPAOLA
13. MORO ALBERTO
14. PESAVENTO
MARCO
DOMENICO
15. PORROVECCHIO
ANGELO
Titolo argomenti scelti
La musica come linguaggio universale
Filosofia, Storia dell’arte
Alice nel paese delle meraviglie
Inglese, Filosofia, Italiano
Il male di vivere
Vizi e virtù umane
Dietro ogni scemo c’è un villaggio
Italiano, Inglese, Storia
dell’arte, Filosofia
Italiano, Inglese
Filosofia, Storia dell’arte,
Italiano
L’attimo
Fisica, Filosofia, Italiano
La metamorfosi
Latino, Inglese, Storia dell’arte
Metodi di produzione di energia elettrica Fisica, Storia dell’arte, Scienze
Le maschere
Filosofia, Italiano, Inglese,
Storia dell’arte
Il fanciullo
Italiano, Filosofia,Inglese
Il limite della paura e il coraggio di
superare l’ideale
Filosofia, Storia dell’arte,
Inglese, Italiano
Storia, Inglese, Filosofia,
Latino
Welfare state nella storia
Il degrado del valore dell’oro
Il tumore e il cancro
I mercati borsistici
17. TOSETTO CHIARA
Pane quotidiano: un viaggio tra storia,
scienza, letteratura
20. ZANETTI ENRICO
Italiano, Storia, Storia dell’arte
Il singolo e la folla
16. ROSSI FRANCESCO
18. VAGROTELLI
SOFIADANIELA
19. VOZZOLO
GIUSEPPE
Materie coinvolte
Il paradosso
Italiano, Storia, Filosofia,
Storia dell’arte
Fisica, Scienze
Filosofia, Storia, Storia
dell’arte, Matematica
Inglese, Scienze, Storia,
Italiano
Italiano, Fisica, Inglese, Storia
dell’arte
L’ipocrisia
Inglese, Filosofia, Italiano
La difficoltà di compiere una scelta
Italiano, Filosofia, Inglese
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mod. ESC
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2015/16
Classe
5 DT
Docente Prof.ssa Scandale Raffaella
Materia Scienze Motorie e Sportive
Testo in uso ===== ( Autore/i,titolo(vol.e tomi),Casa Editrice, luogo edizione, anno di edizione ).
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN MODULO
MODULI DIDATTICI
TEMPI E
DATA
Attività tipiche in ambiente naturale.
Potenziamento fisiologico.
Resistenza
Sett./Ott.
Attività ed esercizi a carico naturale.
Attività ed esercizi con piccoli attrezzi (funicella, palla medica, step).
Coordinazione - destrezza
Nov./Dic.
Elementi di base del gioco Pallacanestro
Coordinazione, rapidità, schemi
motori di base.
Nov.
Giochi sportivi: Pallavolo, Calcetto, Tennis Tavolo.
Coordinazione, rapidità, schemi
motori di base.
Tutto
l'anno
Atletica leggera: salto in alto - salto in lungo
Equilibrio, coordinazione, rapidità,
mobilità.
Gen./Mar.
Elementi di Acrosport (piramidi umane)
Forza - equilibrio
Apr./Mag.
B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
La valutazione degli studenti è stata fatta a partire da alcuni indicatori:
- il risultato oggettivo in base alla correttezza del gesto tecnico, valutato tramite tests di tipo pratico svolti in palestra
(misurazioni e cronometraggi);
- osservazione sistematica dei processi di apprendimento;
- significativo miglioramento degli allievi in base alle personali capacità ed attitudini;
- partecipazione alle attività, impegno dimostrato nel corso dell'anno.
C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
Le lezioni sono state di tipo frontale, con metodo sia analitico (esecuzione di gesti tecnici corretti e controllo motorio
più elevato) che globale (ricerca di azioni globalmente corrette).
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mod. ESA
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ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Si sono utilizzati spesso gruppi di lavori, ma anche esercitazioni di tipo individuale ed attività di rinforzo e recupero.
D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Rispetto delle regole, di sé e degli altri, autodisciplina e consolidamento del carattere, socializzazione, educazione al
senso civico.
E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
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F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Analisi e commento di un testo letterario e non letterario
Saggio breve
Relazione
Articolo di giornale
Intervista
Lettera
Traduzione
Soluzione di problemi a carattere professionale
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
Altro: Prove pratiche: prove di corsa cronometrata; salto in alto e in lungo con misurazione e tecnica;
esercitazioni sui fondamentali di squadra nei giochi sportivi; semplici coreografie a corpo libero e con piccoli
attrezzi; traslocazioni e figure con coreografie di base ai grandi attrezzi. In alcuni casi alcuni studenti hanno
svolto degli approfondimenti su argomenti teorici della materia, concordati con l'insegnante.
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE (facoltativa)
Gli studenti hanno dimostrato un interesse ed una partecipazione accettabili.
Hanno acquisito contenuti disciplinari e linguaggi corporei specifici dimostrando di sapere applicare le conoscenze
acquisite.
Sono in grado di rielaborare tali conoscenze dimostrando una sufficiente e in alcuni casi discreta padronanza motoria
e attitudine alla pratica sportiva.
Vicenza, li 09 maggio 2016
FIRMA DEL DOCENTE
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