CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO Disciplina Codice e settore disciplinare Area disciplinare Corso Docente Ore CFA Valutazione Giorni, orari Aula Sociologia della musica CODM/03 Discipline musicologiche Inseribile nei piani di studio di tutti i Trienni laddove si richieda una disciplina a scelta dello studente Antonino Geraci 36 6 Esame Martedì, 15,30-18,30, da novembre 2104 a febbraio 2015 105 Obiettivi formativi Fornire gli strumenti adeguati per orientarsi tra le diverse modalità di riferimento alla dimensione sociale della musica Contenuti del corso - La nascita delle scienze sociali e della musicologia nel XIX secolo. Le scienze sociali e la musica. - Teorie della società di massa e della cultura di massa nel XIX e nel XX secolo. - Implicazioni sociali della riproducibilità tecnica delle arti visive e della musica. - Musica e società in Theodor W. Adorno: media e industria culturale, popular music e conformismo, musica d’avanguardia e “contenuto di verità”. - I musicisti jazz tra anticonformismo e conformismo nella prospettiva interazionista di Howard Becker. - La prospettiva della produzione culturale di Richard Peterson e lo studio empirico della popular music americana del secondo dopoguerra. - La teoria della legittimità culturale di Pierre Bourdieu e la costruzione sociale di valori e gerarchie nella musica colta e popular. Precedenze formative richieste Nessuna Programma d’esame L’esame è orale e verterà su un gruppo di testi, concordati col docente e scelti da ogni studente tra quelli discussi durante le lezioni. Note e osservazioni Non è necessario sapere leggere testi in lingue straniere. Non sono richieste tesine. Bibliografia • T. W. Adorno, Sulla popular music, Roma, Armando, 2004, pp. 65125. • T. W. Adorno, “Una critica sociale della musica radiofonica”, Studi Culturali, I/1, pp. 113-122. • R. Middleton, Studiare la popular music, Milano, Feltrinelli, 1994, cap. II (Popular music e cultura • W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1979, pp. 19-56. • G. Gould, La registrazione e le sue prospettive, in C. Di Gennaro. Glenn Gould. L’immaginazione al pianoforte, Lucca, Lim, 1999, pp. 28-152 • M. McLuhan, Dall’occhio all’orecchio, Roma, Armando. pp. 25-70. • R. A. Peterson, D. G. Berger, Cicli di produzione simbolica: il caso della “popular music” in M. Santoro, R. Sassatelli (a cura di), Studiare la cultura. Nuove prospettive sociologiche, Bologna. il Mulino, 2009, pp. 169-194. • H. Becker, Outsiders. Saggi di sociologia della devianza, cap I (Outsiders), V (La cultura di un gruppo deviante. Il musicista da ballo), VI (Carriere in un gruppo professionale deviante: il musicista da ballo), Torino, Edizioni Gruppo Abele, 1987, pp. 17-28 e 69-96. • J. Shepherd, voce Sociology of Music, in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, Vol. 23, London, Macmillan Publisher, 2001, pp. 603-614. • M. Sorce Keller, Musica e sociologia, Milano, Ricordi, 1996, pp. 13.39. • P. Bourdieu, La distinzione, Bologna, il Mulino, 1983, cap. I, pp. 11-97. • P. Coulangeon, “Les métamorphoses de la legitimité: Classes sociales et goût musical en France, 1973-2008”, Actes de la recherche en sciences sociales, n. 181-182, 2010, pp. 88-105 (disponibile traduzione italiana). N.B. I testi sopra elencati saranno oggetto delle lezioni ma NON faranno tutti parte del programma d’esame, che verrà concordato col docente