teatro secci terni - Teatro Stabile dell`Umbria

2013
2014
NI
CI TER
TEATRO SEC
umberto orsini
la leggenda
del grande inquisitore
29 e 30 OTTOBRE
fabrizio gifuni
‘na specie de cadavere
lunghissimo
31 gennaio e 1 febbraio
fausto russo alesi
teatro della tosse
natale
sogno in una notte d’estate
in casa cupiello
dal 26 al 28 NOVEMBRE
DAL 12 al 14 NOVEMBRE
fernando anuang’a
romo
7 e 8 febbraio
UmbriainDanza
marco Plini
himmelweg la via del cielo
21 febbraio
fuori abbonamento
a il
scaric
vincenzo schino
sonno
4 aprile
fuori abbonamento
Paolo poli
aquiloni
10 e 11 dicembre
ferdinando bruni
elio de capitani
frost/nixon
dal 4 al 6 marzo
edoardo siravo
emanuela aureli
bon dimanche
11 e 12 gennaio
deja donne
quartet
15 e 16 marzo
UmbriainDanza
babilonia teatri
pinocchio
22 gennaio
fuori abbonamento
angela finocchiaro
open day
26 e 27 marzo
amma
progr
2013
2014
peppino mazzotta
radio argo
14 aprile
I TERNI
fuori abbonamento
C
TEATRO SEC
Soci fondatori:
Regione dell’Umbria
Provincia di Perugia
Comune di Perugia
Comune di Terni
Comune di Foligno
Comune di Spoleto
Comune di Gubbio
Comune di Narni
Soci sostenitori:
Fondazione
Brunello Cucinelli
Unione Camere
di Commercio
dell’Umbria
La leggenda del
grande inquisitore
leonardo capuano
umberto orsini
L’apertura della stagione è affidata a Umberto Orsini,
straordinario protagonista del capolavoro di Dostoevskij.
Partendo dalla sua famosa interpretazione del giovane
Ivan nel romanzo sceneggiato degli anni settanta diretto da Sandro Bolchi, in questa nuova rilettura di uno dei
capitoli più celebri de I Fratelli Karamazov, l’artista si cimenta in un doppio ruolo, assumendo le vesti del narratore e dell’inquisitore, entrambi interpretati fra memoria e
finzione, nostalgia e sofferenza.
“Un Orsini tonico, in maglietta nera, sorridente, spalma
mellifluo alcuni pezzi del Grande Inquisitore, e qui il lavoro acquista un urto formidabile, testimoniando un mondo
fatto di sottomessi, di felici rassegnati, di obbedienti elettori. Enorme performance, attraverso stili ed espressioni,
di un Orsini prima ragionatore e poi scatenato. Leonardo
Capuano è un preciso, speculare Mefisto.”
Rodolfo Di Giammarco, la Repubblica
29 e 30
OTTOBRE
di Fëdor M. Dostoevskij
da I Fratelli Karamazov
con Umberto Orsini
e Leonardo Capuano
regia Pietro Babina
una produzione
Faustini Group
natale
in casa cupiello
fausto russo alesi
DAL 12
La commedia più famosa di Eduardo De Filippo, quella
che la versione televisiva del 1977 ha consegnato alla
memoria collettiva in un’edizione di riferimento imprescindibile. Nella famiglia di Luca Cupiello, il flusso di
parole e di emozioni si è interrotto, si è creato un vuoto:
non si dialoga più, si monologa. Proprio per sottolineare questa incapacità di comunicare, Fausto Russo Alesi
ha deciso di andare in scena da solo, prestando voce ai
singoli personaggi, in un’originale rilettura che ne restituisce la bellezza, divertente e tragica.
“Una prova eccellente, calibratissima, che non scivola
mai nel compiacimento, non è mai sopra le righe. Russo Alesi, attore di rigore e disciplina estremi, non nega
emozione e ironia, ma le distilla e le cristallizza in una
dimensione essenzialmente tragica, con punte livide e
nere. E la dimostrazione palpabile di quanto l’operazione
sia riuscita la dà il pubblico delle scolaresche impietrito e
muto nell’ascolto.” Simona Spaventa, la Repubblica
ovemBRE
AL 14 n
di Eduardo De Filippo
con Fausto Russo Alesi
regia e adattamento
Fausto Russo Alesi
scene Marco Rossi
luci Claudio De Pace
musiche Giovanni Vitaletti
una produzione
Piccolo Teatro di Milano
Teatro d’Europa
SOGNO IN UNA NOTTE
D’ESTATE
al 28
dal 26
Un’originale rilettura del capolavoro di Shakespeare, uno
spettacolo ambientato in un bosco magico, in cui le pulsioni adolescenziali fanno da protagoniste.
“L’elemento della fiaba viene escluso dalla felice rivisitazione di Emanuele Conte e Elisa D’Andrea che può contare su un linguaggio agile e asciutto e su versificazione e
rime di bella presa. Le scene sono visibilmente bellissime
e funzionali al disegno registico. L’unità e lo scorrere gradevole della commedia, che recupera le frequenti intese
e scambi di battute col pubblico tipiche del teatro elisabettiano, è dovuta all’ideazione e soprattutto alla regia di
Emanuele Conte, forse qui alla sua prova più matura. Un
lavoro di gruppo che eredita al meglio e ripropone a suo
modo tendenze e stile della quasi quarantennale storia
della Tosse”. Margherita Rubino, Il Secolo XIX
BRE
novem
di Emanuele Conte e
Elisa D’Andrea
da William Shakespeare
con Enrico Campanati, Linda
Caridi, Bruno Cereseto, Sara
Cianfriglia, Yuri D’Agostino,
Pietro Fabbri, Giulia Galiani,
Mauro Lamantia, Marco Lubrano,
Gianmaria Martini, Dario
Sansalone, Vivaina Strambelli
regia Emanuele Conte
scene E. Conte e L. Ferrando
costumi di Bruno Cereseto
luci Tiziano Scali
canzoni Viviana Strambelli
una produzione
Teatro della Tosse
aquiloni
paolo poli
“L’irresistibile leggerezza del “fanciullino” Paolo Poli,
sfarfalla sui poetici Aquiloni, spettacolo liberamente
tratto da Giovanni Pascoli.
Il maestro gentiluomo del teatro italiano, si cimenta in
un’impresa ardua, trasfigurare i versi del poeta romagnolo in una dimensione fuori da qualunque cliché, utilizzando la sapiente intelligenza e irriverenza che da sempre
lo contraddistinguono. Poli, è un mattatore incontrastato di aristocratica bellezza, con classe innata gesticola,
ammicca, declama, canta, balla, interpreta un Pascoli
inedito e irripetibile. Nessuno come l’attore fiorentino sa
rileggere la letteratura italiana con tanta levità e ardore
idealista, il suo è un teatro rituale di rara e minuziosa
fattura, imbastito di cultura, tenerezza e libertà, appassionata celebrazione della vita di uno dei più grandi interpreti del nostro teatro.” Francesca Motta, Il Sole 24 Ore
10 e 11
dicemBRE
due tempi di Paolo Poli
liberamente tratti da
Giovanni Pascoli
con Paolo Poli
e con Fabrizio Casagrande,
Daniele Corsetti, Alberto
Gamberini, Giovanni
Siniscalco
regia Paolo Poli
scene Emanuele Luzzati
costumi Santuzza Calì
musiche Jacqueline Perrotin
coreografie Claudia Lawrence
una produzione
Produzioni Teatrali Paolo Poli
Associazione Culturale
bon dimanche
pinocchio
(il parroco dice sempre buona domenica
ai parrocchiani alla fine della messa) o La Loge
edoardo siravo
emanuela aureli
Atteso spettacolo della ternana Emanuela Aureli al fianco di uno dei nostri attori più apprezzati, Edoardo Siravo.
La nota attrice comica torna nella sua città per presentare con leggerezza e ironia questa brillante commedia
francese.
Manca un’ora all’inizio dello spettacolo. Il grande attore Pierre si prepara ad andare in scena. Da sempre lo
assiste la fedele sarta Matilde, una bella donna che in
realtà ricopre numerosi ruoli: psicologa, massaggiatrice,
infermiera, suggeritrice, cuoca, mamma.
I due molti anni prima sono stati amanti, poi improvvisamente lei è scomparsa senza spiegazioni e al ritorno ha
messo fine alla loro storia.
Ora Pierre pretende un chiarimento…
11 e 12
io
di Dany Laurent
traduzione Mariella Fenoglio,
Roberto Della Casa
con Edoardo Siravo,
Emanuela Aureli
regia Roberto Ciufoli
una produzione
Pragma
naio
genna
22 gen
“È ironico e struggente, pieno di vita vera e insieme di
una teatralità diretta e potente il Pinocchio che Babilonia
Teatri ha allestito con i pazienti usciti dal coma.
La ricerca dura, gridata, punk, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, tra i talenti più forti della nuova scena, qui
si mette alla prova con non-attori e una materia scivolosa, difficilissima. I tre ex pazienti, seminudi sul palco,
esibiscono i loro corpi segnati e si raccontano non senza
divertita esuberanza a Castellani, voce fuori scena che li
interroga, mentre la favola di Collodi fa da controcanto
poetico che evoca desideri, dolori, momenti della vita di
“prima”. Una drammaturgia all’apparenza improvvisata,
che respinge ogni pietismo e colpisce nel segno con immagini e azioni teatrali di forza dirompente.”
Simona Spaventa, la Repubblica
di Valeria Raimondi e
Enrico Castellani
con Enrico Castellani, Paolo
Facchini, Luigi Ferrarini,
Riccardo Sielli
e Luca Scotton
collaborazione artistica
Stefano Masotti e
Vincenzo Todesco
scene, costumi, luci e audio
Babilonia Teatri
una produzione
Babilonia Teatri
‘NA SPECIE DE
CADAVERE
LUNGHISSIMO
romo
fabrizio gifuni
aio e
1 genn
3
Fabrizio Gifuni rimette in scena a Terni ‘Na specie de cadavere lunghissimo il bellissimo spettacolo cult del 2004
con la regia di Giuseppe Bertolucci, tratto dai testi più
polemici e politici di Pasolini.
“Gifuni talento unico e perla rara del teatro italiano, ci
mette una tale carica artistica, ma anche corporea, intellettuale, profetica, da rendere irripetibile ogni replica.
Mostruosa la capacità di memoria dell’attore, che per
un’ora e mezza di serrato monologo monta e rimonta
pezzi di Pasolini per raccontare un’Italia che è quella dei
primi anni ‘70, ma che profeticamente annuncia la nostra
Italia del 2013. L’unicità di Pasolini - Gifuni è qui: c’è sempre un lampo di luce, una profezia, una parola che pare
scritta ieri, anzi domani.”
Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano
aio
1 febbr
da Pier Paolo Pasolini
un’idea di Fabrizio Gifuni
e Giorgio Somalvico
con Fabrizio Gifuni
regia Giuseppe Bertolucci
disegno luci Cesare Accetta
una produzione
Teatro delle Briciole
Solares Fondazione delle Arti
fernando anuang’a
Romo in lingua Luo, parlata da una tribu del Kenia occidentale, significa “incontro”: in questo caso incontro tra
due geniali artisti.
Anuang’a, coreografo e danzatore africano che, combinando il movimento tradizionale con quello contemporaneo, realizza performance mozzafiato e Ayub Ogada,
autore e compositore di fama internazionale, esprimono
in questo spettacolo le emozioni che derivano dalle loro
comuni radici keniote in una straordinaria affinità di spirito e sentimento.
Ad accompagnarli sulla scena il Nyatiti, uno strumento a
otto corde che rivela tutta la sua armonia nelle abili mani
di Ayub e che, grazie al timbro profondo della sua voce,
esprime intime emozioni.
Lo spazio è occupato dalla danza di Anuang’a che esalta
il movimento ondulatorio materializzandolo dalla terra
diventa un vero e proprio flusso di creatività.
UmbriainDanza
bbraio
7 e 8 fe
di e con Fernando
Anuang’a & Ayub Ogada
coreografia e danza
Fernando Anuang’a
canto e Nyatiti Ayub Ogada
backup vocale e chitarra
Isaac Gem
luci e suono Patricia Bonzi
concept Alan Donovan
una produzione
Arts creation & Production
in collaborazione con Just in Time
HIMMELWEG
LA VIA
DEL CIELO
Frost / Nixon
aio
21 FEBBR
Un’opera che rivede l’evento più tragico del novecento,
la Shoah, da una prospettiva nuova e crudelmente paradossale.
Un punto di vista estremamente affascinante da cui
guardare questa immane tragedia. Il testo contiene una
grande quantità di suggestioni sulla realtà e la sua manipolazione, ma soprattutto ha un grande valore di conservazione di una memoria livida e non patetica, utile in
particolare a un pubblico giovane che ormai si riferisce
alla Shoah più o meno come alle Crociate: un evento storico lontano e irripetibile, sepolto in un punto della storia
lontano e nebuloso.
Il progetto coinvolge gli studenti delle Scuole medie inferiori e superiori che potranno essere protagonisti dello
spettacolo, vivendo un’esperienza che li avvicinerà in
maniera non scolastica all’immane tragedia.
di Juan Mayorga
con Giusto Cucchiarini,
Marco Maccieri,
Luca Mammoli
e nel ruolo dei ragazzi
gli studenti delle scuole
regia Marco Plini
una produzione
Centro Teatrale MaMiMò
Elio De capitani
ferdinando bruni
Bugie e potere. Etica e responsabilità.
In Frost-Nixon, testo teatrale di Peter Morgan che ha ottenuto un vastissimo successo e numerosi premi, questi
temi sono splendidamente restituiti in tutta la loro densità drammatica. Vi si racconta il duello televisivo tra
Frost e Nixon, terminato con la confessione di Nixon sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere
del presidente degli Stati Uniti. Una confessione di un
Nixon combattivo, orgoglioso, ma messo alle corde dalla
precisione delle domande, delle date e dei riscontri. Un
episodio storico realmente accaduto.
Il Teatro Stabile dell’Umbria e il Teatro dell’Elfo uniscono
le loro forze per dar vita a questo nuovo spettacolo sulla
moralità pubblica e la responsabilità del potere. Un testo
di teatro civile, ma al tempo stesso un bellissimo lavoro
per il palcoscenico e due magnifici ruoli per due grandi interpreti, affiancati da un numeroso cast di giovani attori.
zo
l 6 mar
dal 4 a
di Peter Morgan
traduzione Lucio De Capitani
uno spettacolo di Ferdinando
Bruni ed Elio De Capitani
con Ferdinando Bruni,
Elio De Capitani
e con Luca Toracca, Claudia
Coli, Nicola Stravalaci,
Alejandro Bruni Ocaña,
Andrea Germani, Matteo
De Mojana
luci Nando Frigerio
suono Giuseppe Marzoli
una produzione
Teatro Stabile dell’Umbria
Teatro dell’Elfo
quartet
UmbriainDanza
15 e 16
Una nuova produzione della Compagnia di danza contemporanea Déjà Donné, questa volta in scena insieme al
prestigioso Quartetto di Roma.
“Lo scambio diretto tra musica e movimento e il contatto tra musicista e danzatore crea un’atmosfera piena di
energia vitale, stimolante e produttiva, necessaria e fondamentale in ogni processo creativo e contemporaneo.
Per mantenere l’unicità del carattere fisico e della personalità di ogni danzatore, questi avranno il compito di entrare in connessione ognuno con uno strumento, aprendo
così una relazione non solamente con la composizione
generale, ma anche con il musicista e la sua personale
partitura. Le musiche scelte per questo “corpo a corpo”
con la danza, sono i Quartetti n°7 op. 108 e n°8 op.110
di Shostakovic, uno dei maggiori compositori russi del XX
secolo, e il Quartetto n°3 di Alfred Schnittcke, altro compositore russo dalle esasperate escursioni dinamiche e
dalle atmosfere suggestive e intense.” Simone Sandroni
marzo
Déjà Donné
regia e coreografia
Simone Sandroni
esecuzione musicale
Quartetto di Roma
musiche
Dimitrij Shostakovich,
Alfred Schnittcke
creazione/video/luci
Gilles Dubroca
una produzione
Déjà Donné con il sostegno del
Teatro Stabile dell’Umbria
Fondazione Brunello Cucinelli
open day
angela finocchiaro
Angela Finocchiaro, una delle attrici italiane più premiate
dalla critica e amate dal pubblico, dà vita a uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni.
Due genitori separati da tempo si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante: iscrivere la figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma
non lo è. Un semplice modulo da compilare diventa per i
due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a
ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia.
Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia
che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con
presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV
secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche
sorpresa: perché il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini.
26 e 27
marz0
di Walter Fontana
con Angela Finocchiaro e
Bruno Stori
regia Ruggero Cara
scene e disegno luci
Paolo Baroni
costumi Rosanna Monti
una produzione
Agidi
sonno
radio argo
e
4 april
Sonno nasce dalla frequentazione di due mondi, quello
visivo del pittore del ‘700 Francisco Goya e quello visionario del Macbeth di Shakespeare.
Il teatro diventa un dispositivo per la visione, luogo di
apertura della percezione.
La necessità della rappresentazione sin dalle origini
dell’uomo nasce nell’assenza di qualcosa o qualcuno:
per questo motivo è necessario inciderne un’immagine
e conservarla. Attraverso il teatro, la domanda sulla rappresentazione è aperta al nostro vivere e immaginarci
nel presente diventa un mezzo di conoscenza dell’essere
umano. È una ricerca di intimità, di accordo e respiro comune. In questo respiro è incluso lo spettatore.
“…in questo Sonno certe immagini irrompono con una
potenza e una concentrazione davvero rare; l’avanzata di
Schino verso la dimensione ipnotica ha qualcosa di eroico e senza dubbio di trasversale, fendente, geniale.”
Sergio Lo Gatto, www.teatroecritica.net
cura della visione
Vincenzo Schino
con Emiliano Austeri,
Marta Bichisao, Riccardo
Capozza, Gaetano Liberti,
Fabio Venturelli
regia Vincenzo Schino
pittura Pierluca Cetera
dramaturgia Letizia Buoso
cura del movimento
Marta Bichisao
scenografia Emiliano Austeri
e Vincenzo Schino
una produzione
Opera, La Lut/Festival Voci di Fonte, Festival
delle Colline Torinesi, Linea d’Ombra/Festival
Culture Giovani 2010, Kilowatt Festival
e
peppino mazzotta
Peppino Mazzotta, uno degli attori più talentuosi e apprezzati della nuova generazione, indimenticabile interprete dell’ispettore Fazio ne Il commissario Montalbano,
porta in scena al Secci un’affascinante riscrittura dell’unica trilogia superstite della tragedia greca: l’Orestea.
Lo spettacolo è incentrato sulle vicende degli Atridi durante la guerra più conosciuta e celebrata nella storia
dell’umanità: la guerra di Troia.
Una voce, sola, catturata da un microfono e lanciata nella notte vaga di ripetitore in ripetitore alla ricerca di orecchie che vogliano sentirla; una voce come il fuoco impetuoso e affannato che rimbalzò da Troia fino ad Argo,
su valli, colli e montagne, per annunciare, a occhi che
volessero vedere, il ritorno vittorioso della flotta greca.
14 april
di Igor Esposito
con Peppino Mazzotta
musiche inedite e progetto
sonoro Massimo Cordovani
regia Peppino Mazzotta
disegno multimediale Fabio
Massimo Iaquone, Luca Attilii
disegno sonoro
Andrea Ciacchini
disegno luci Paolo Carbone
scene Angelo Gallo
costumi Rita Zangari
una produzione
Rossosimona
ABBONAMENTI
come dove e quando
PRELAZIONE
PER GLI ABBONATI
DELLA SCORSA STAGIONE
VENDITA TESSERE
PER I NUOVI ABBONATI
da martedì 1 a
domenica 6 ottobre
presso il Botteghino
Centrale del Caos,
V.le Campofregoso, 116
tel. 0744 279976
dalle 10 alle 13 e
dalle 16 alle 20
Botteghino Centrale del Caos
V.le Campofregoso, 116
tel. 0744 279976
da giovedì 10 a
mercoledì 16 ottobre
dalle 10 alle 13 e
dalle 16 alle 20
prezzi
ABBONAMENTI
ABBONAMENTI 10 SPETTACOLI
RIDOTTO
sotto 26 e sopra 60 anni
PLATEA
€ 130
€ 100
tribuna
€ 80
€ 60
ABBONAMENTI 11 SPETTACOLI
1 spettacolo a scelta fra quelli fuori abbonamento
RIDOTTO
sotto 26 e sopra 60 anni
Gli abbonati alla Stagione di Prosa, presentando la tessera
di abbonamento, avranno la possibilità di acquistare
un biglietto ridotto per assistere agli spettacoli
delle altre Stagioni organizzate dal Teatro Stabile dell’Umbria.
L’abbonamento è valido esclusivamente
per le recite del turno cui si riferisce la tessera.
In nessun caso potrà essere valido per le recite precedenti
o successive a quelle del turno stabilito.
PLATEA
€ 135
€ 105
tribuna
€ 85
€ 65
È POSSIBILE RATEIZZARE LA SPESA
50% ALLA SOTTOSCRIZIONE _ 50% ENTRO IL 5 DICEMBRE
Il Teatro Stabile dell’Umbria e il Comune di Terni
si riservano di modificare il programma qualora
intervengano cause di forza maggiore.
ABBONAMENTo
scuola
riservato agli studenti di ogni ordine e grado
di età inferiore ai 20 anni con la scelta di un posto fisso
PRIMA DELLO
SPETTACOLO
incontri su autori e testi
A cura del prof. Lorenzo Mango
docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo
all’Istituto Universitario Orientale di Napoli
PER SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO SCUOLA
Biblioteca Comunale di Terni, ore 17 - ingresso libero
Servizi Culturali del Comune di Terni,
(Corso Tacito, 146)
da lunedì 21 a giovedì 24 ottobre
la leggenda del grande inquisitore da I Fratelli Karamazov di Dostoevskij
lunedì 28 ottobre _ Il teatro è come un romanzo
lunedì 11 novembre _ Eduardo oltre Eduardo
natale in casa cupiello di Eduardo De Filippo
UN’OFFERTA
INTERESSANTE
UN POSTO
SICURO
UN PREZZO
VANTAGGIOSO
Ideale per gli studenti
che vogliono
approfondire in teatro i
programmi affrontati nel
corso dei loro studi
L’Abbonamento
Scuola dà diritto
al posto fisso
L’Abbonamento
Scuola è
economicamente
molto vantaggioso
lunedì 20 gennaio _ Un Pinocchio di meno
pinocchio di V. Raimondi e E. Castellani
venerdì 31 gennaio _ Pasolini e il teatro
‘NA SPECIE DE CADAVERE LUNGHISSIMO di Pier Paolo Pasolini
lunedì 3 marzo _ Sceneggiare la storia
FROST/NIXON di Peter Morgan
ABBONAMENTO SCUOLA A 4 SPETTACOLI € 25,00
giovedì 14 novembre
natale
in casa cupiello
di Eduardo De Filippo
giovedì 28 novembre
sogno in una
notte d’estate
da William Shakespeare
giovedì 6 marzo
frost/nixon
di Peter Morgan
Il 4° spettacolo a scelta fra quelli fuori abbonamento.
Newsletter
con tutti
gli appuntamenti
della settimana
Richiedila lasciando il tuo indirizzo email al botteghino del teatro o scrivendo a:
[email protected]
BiglietTI
come e quando
BOTTEGHINO
CENTRALE DEL CAOS
Viale Campofregoso, 116
tel. 0744 279976 - 285946
da martedì a domenica
dalle 10 alle 13 e
dalle 16 alle 19.
Da venerdì 25 ottobre possono essere
acquistati i biglietti per gli spettacoli
fino ad aprile 2014.
I biglietti acquistati non possono essere
cambiati o rimborsati.
prezzi
biglietti
spettacolI in abbonamento
SOCI COOP
CENTRO ITALIA
PLATEA
PLATEA RIDOTTO
Sotto 26 e sopra 60 anni
tribuna
Vendita on-line
www.teatrostabile.umbria.it
tribuna RIDOTTO
Sotto 26 e sopra 60 anni
€ 20
€ 19
€ 17
€ 16
€ 15
€ 14
€ 12
€ 11
prenotazioni telefoniche
sconti sui prezzi dei biglietti
ai soci coop centro italia
BOTTEGHINO TELEFONICO
REGIONALE del teatro
stabile dell’umbria
presentando la tessera socio al botteghino del teatro
si potrà usufruire dello sconto per tutta la famiglia!
tel. 075 57542222
tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19
fino al giorno precedente lo spettacolo.
I biglietti devono essere ritirati
in teatro mezz’ora prima dell’inizio
dello spettacolo
last minute universita’
il giorno dello spettacolo dalle ore 20 _ ingresso € 10
L’offerta è riservata agli studenti universitari dietro presentazione del libretto.
spettacolI fuori abbonamento
nei giorni di spettacolo
parcheggio gratuito ipercoop
di via gramsci, piano -1 con
ingresso diretto al teatro secci
Agli spettatori
non sarà consentito
l’ingresso in sala
a spettacolo iniziato
€9
intero
RIDOTTO
Sotto 26 e sopra 60 anni e gli abbonati alla Stagione di Prosa
€6
2013
2014
Soci fondatori:
Regione dell’Umbria
Provincia di Perugia
Comune di Perugia
Comune di Terni
Comune di Foligno
Comune di Spoleto
Comune di Gubbio
Comune di Narni
Via del Verzaro, 20
06123 Perugia
Tel. 075 575421
Fax 075 5729039
www.teatrostabile.umbria.it
[email protected]
Progetto grafico Lorenzi_comunicazione e pubblicità
Stampa Litostampa srl
Soci sostenitori:
Fondazione Brunello Cucinelli
Unione Camere di Commercio
dell’Umbria
SERVIZI CULTURALI
Corso Tacito, 146
Tel. 0744 549716 - 549715
www.comune.terni.it
Botteghino centrale
del Caos
Tel. 0744 279976 - 285946
Botteghino Teatro SECCI
Tel. 0744 1921508