2013 2014 NI CI TER TEATRO SEC umberto orsini la leggenda del grande inquisitore 29 e 30 OTTOBRE fabrizio gifuni ‘na specie de cadavere lunghissimo 31 gennaio e 1 febbraio fausto russo alesi teatro della tosse natale sogno in una notte d’estate in casa cupiello dal 26 al 28 NOVEMBRE DAL 12 al 14 NOVEMBRE fernando anuang’a romo 7 e 8 febbraio UmbriainDanza marco Plini himmelweg la via del cielo 21 febbraio fuori abbonamento a il scaric vincenzo schino sonno 4 aprile fuori abbonamento Paolo poli aquiloni 10 e 11 dicembre ferdinando bruni elio de capitani frost/nixon dal 4 al 6 marzo edoardo siravo emanuela aureli bon dimanche 11 e 12 gennaio deja donne quartet 15 e 16 marzo UmbriainDanza babilonia teatri pinocchio 22 gennaio fuori abbonamento angela finocchiaro open day 26 e 27 marzo amma progr 2013 2014 peppino mazzotta radio argo 14 aprile I TERNI fuori abbonamento C TEATRO SEC Soci fondatori: Regione dell’Umbria Provincia di Perugia Comune di Perugia Comune di Terni Comune di Foligno Comune di Spoleto Comune di Gubbio Comune di Narni Soci sostenitori: Fondazione Brunello Cucinelli Unione Camere di Commercio dell’Umbria La leggenda del grande inquisitore leonardo capuano umberto orsini L’apertura della stagione è affidata a Umberto Orsini, straordinario protagonista del capolavoro di Dostoevskij. Partendo dalla sua famosa interpretazione del giovane Ivan nel romanzo sceneggiato degli anni settanta diretto da Sandro Bolchi, in questa nuova rilettura di uno dei capitoli più celebri de I Fratelli Karamazov, l’artista si cimenta in un doppio ruolo, assumendo le vesti del narratore e dell’inquisitore, entrambi interpretati fra memoria e finzione, nostalgia e sofferenza. “Un Orsini tonico, in maglietta nera, sorridente, spalma mellifluo alcuni pezzi del Grande Inquisitore, e qui il lavoro acquista un urto formidabile, testimoniando un mondo fatto di sottomessi, di felici rassegnati, di obbedienti elettori. Enorme performance, attraverso stili ed espressioni, di un Orsini prima ragionatore e poi scatenato. Leonardo Capuano è un preciso, speculare Mefisto.” Rodolfo Di Giammarco, la Repubblica 29 e 30 OTTOBRE di Fëdor M. Dostoevskij da I Fratelli Karamazov con Umberto Orsini e Leonardo Capuano regia Pietro Babina una produzione Faustini Group natale in casa cupiello fausto russo alesi DAL 12 La commedia più famosa di Eduardo De Filippo, quella che la versione televisiva del 1977 ha consegnato alla memoria collettiva in un’edizione di riferimento imprescindibile. Nella famiglia di Luca Cupiello, il flusso di parole e di emozioni si è interrotto, si è creato un vuoto: non si dialoga più, si monologa. Proprio per sottolineare questa incapacità di comunicare, Fausto Russo Alesi ha deciso di andare in scena da solo, prestando voce ai singoli personaggi, in un’originale rilettura che ne restituisce la bellezza, divertente e tragica. “Una prova eccellente, calibratissima, che non scivola mai nel compiacimento, non è mai sopra le righe. Russo Alesi, attore di rigore e disciplina estremi, non nega emozione e ironia, ma le distilla e le cristallizza in una dimensione essenzialmente tragica, con punte livide e nere. E la dimostrazione palpabile di quanto l’operazione sia riuscita la dà il pubblico delle scolaresche impietrito e muto nell’ascolto.” Simona Spaventa, la Repubblica ovemBRE AL 14 n di Eduardo De Filippo con Fausto Russo Alesi regia e adattamento Fausto Russo Alesi scene Marco Rossi luci Claudio De Pace musiche Giovanni Vitaletti una produzione Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa SOGNO IN UNA NOTTE D’ESTATE al 28 dal 26 Un’originale rilettura del capolavoro di Shakespeare, uno spettacolo ambientato in un bosco magico, in cui le pulsioni adolescenziali fanno da protagoniste. “L’elemento della fiaba viene escluso dalla felice rivisitazione di Emanuele Conte e Elisa D’Andrea che può contare su un linguaggio agile e asciutto e su versificazione e rime di bella presa. Le scene sono visibilmente bellissime e funzionali al disegno registico. L’unità e lo scorrere gradevole della commedia, che recupera le frequenti intese e scambi di battute col pubblico tipiche del teatro elisabettiano, è dovuta all’ideazione e soprattutto alla regia di Emanuele Conte, forse qui alla sua prova più matura. Un lavoro di gruppo che eredita al meglio e ripropone a suo modo tendenze e stile della quasi quarantennale storia della Tosse”. Margherita Rubino, Il Secolo XIX BRE novem di Emanuele Conte e Elisa D’Andrea da William Shakespeare con Enrico Campanati, Linda Caridi, Bruno Cereseto, Sara Cianfriglia, Yuri D’Agostino, Pietro Fabbri, Giulia Galiani, Mauro Lamantia, Marco Lubrano, Gianmaria Martini, Dario Sansalone, Vivaina Strambelli regia Emanuele Conte scene E. Conte e L. Ferrando costumi di Bruno Cereseto luci Tiziano Scali canzoni Viviana Strambelli una produzione Teatro della Tosse aquiloni paolo poli “L’irresistibile leggerezza del “fanciullino” Paolo Poli, sfarfalla sui poetici Aquiloni, spettacolo liberamente tratto da Giovanni Pascoli. Il maestro gentiluomo del teatro italiano, si cimenta in un’impresa ardua, trasfigurare i versi del poeta romagnolo in una dimensione fuori da qualunque cliché, utilizzando la sapiente intelligenza e irriverenza che da sempre lo contraddistinguono. Poli, è un mattatore incontrastato di aristocratica bellezza, con classe innata gesticola, ammicca, declama, canta, balla, interpreta un Pascoli inedito e irripetibile. Nessuno come l’attore fiorentino sa rileggere la letteratura italiana con tanta levità e ardore idealista, il suo è un teatro rituale di rara e minuziosa fattura, imbastito di cultura, tenerezza e libertà, appassionata celebrazione della vita di uno dei più grandi interpreti del nostro teatro.” Francesca Motta, Il Sole 24 Ore 10 e 11 dicemBRE due tempi di Paolo Poli liberamente tratti da Giovanni Pascoli con Paolo Poli e con Fabrizio Casagrande, Daniele Corsetti, Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco regia Paolo Poli scene Emanuele Luzzati costumi Santuzza Calì musiche Jacqueline Perrotin coreografie Claudia Lawrence una produzione Produzioni Teatrali Paolo Poli Associazione Culturale bon dimanche pinocchio (il parroco dice sempre buona domenica ai parrocchiani alla fine della messa) o La Loge edoardo siravo emanuela aureli Atteso spettacolo della ternana Emanuela Aureli al fianco di uno dei nostri attori più apprezzati, Edoardo Siravo. La nota attrice comica torna nella sua città per presentare con leggerezza e ironia questa brillante commedia francese. Manca un’ora all’inizio dello spettacolo. Il grande attore Pierre si prepara ad andare in scena. Da sempre lo assiste la fedele sarta Matilde, una bella donna che in realtà ricopre numerosi ruoli: psicologa, massaggiatrice, infermiera, suggeritrice, cuoca, mamma. I due molti anni prima sono stati amanti, poi improvvisamente lei è scomparsa senza spiegazioni e al ritorno ha messo fine alla loro storia. Ora Pierre pretende un chiarimento… 11 e 12 io di Dany Laurent traduzione Mariella Fenoglio, Roberto Della Casa con Edoardo Siravo, Emanuela Aureli regia Roberto Ciufoli una produzione Pragma naio genna 22 gen “È ironico e struggente, pieno di vita vera e insieme di una teatralità diretta e potente il Pinocchio che Babilonia Teatri ha allestito con i pazienti usciti dal coma. La ricerca dura, gridata, punk, di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, tra i talenti più forti della nuova scena, qui si mette alla prova con non-attori e una materia scivolosa, difficilissima. I tre ex pazienti, seminudi sul palco, esibiscono i loro corpi segnati e si raccontano non senza divertita esuberanza a Castellani, voce fuori scena che li interroga, mentre la favola di Collodi fa da controcanto poetico che evoca desideri, dolori, momenti della vita di “prima”. Una drammaturgia all’apparenza improvvisata, che respinge ogni pietismo e colpisce nel segno con immagini e azioni teatrali di forza dirompente.” Simona Spaventa, la Repubblica di Valeria Raimondi e Enrico Castellani con Enrico Castellani, Paolo Facchini, Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton collaborazione artistica Stefano Masotti e Vincenzo Todesco scene, costumi, luci e audio Babilonia Teatri una produzione Babilonia Teatri ‘NA SPECIE DE CADAVERE LUNGHISSIMO romo fabrizio gifuni aio e 1 genn 3 Fabrizio Gifuni rimette in scena a Terni ‘Na specie de cadavere lunghissimo il bellissimo spettacolo cult del 2004 con la regia di Giuseppe Bertolucci, tratto dai testi più polemici e politici di Pasolini. “Gifuni talento unico e perla rara del teatro italiano, ci mette una tale carica artistica, ma anche corporea, intellettuale, profetica, da rendere irripetibile ogni replica. Mostruosa la capacità di memoria dell’attore, che per un’ora e mezza di serrato monologo monta e rimonta pezzi di Pasolini per raccontare un’Italia che è quella dei primi anni ‘70, ma che profeticamente annuncia la nostra Italia del 2013. L’unicità di Pasolini - Gifuni è qui: c’è sempre un lampo di luce, una profezia, una parola che pare scritta ieri, anzi domani.” Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano aio 1 febbr da Pier Paolo Pasolini un’idea di Fabrizio Gifuni e Giorgio Somalvico con Fabrizio Gifuni regia Giuseppe Bertolucci disegno luci Cesare Accetta una produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti fernando anuang’a Romo in lingua Luo, parlata da una tribu del Kenia occidentale, significa “incontro”: in questo caso incontro tra due geniali artisti. Anuang’a, coreografo e danzatore africano che, combinando il movimento tradizionale con quello contemporaneo, realizza performance mozzafiato e Ayub Ogada, autore e compositore di fama internazionale, esprimono in questo spettacolo le emozioni che derivano dalle loro comuni radici keniote in una straordinaria affinità di spirito e sentimento. Ad accompagnarli sulla scena il Nyatiti, uno strumento a otto corde che rivela tutta la sua armonia nelle abili mani di Ayub e che, grazie al timbro profondo della sua voce, esprime intime emozioni. Lo spazio è occupato dalla danza di Anuang’a che esalta il movimento ondulatorio materializzandolo dalla terra diventa un vero e proprio flusso di creatività. UmbriainDanza bbraio 7 e 8 fe di e con Fernando Anuang’a & Ayub Ogada coreografia e danza Fernando Anuang’a canto e Nyatiti Ayub Ogada backup vocale e chitarra Isaac Gem luci e suono Patricia Bonzi concept Alan Donovan una produzione Arts creation & Production in collaborazione con Just in Time HIMMELWEG LA VIA DEL CIELO Frost / Nixon aio 21 FEBBR Un’opera che rivede l’evento più tragico del novecento, la Shoah, da una prospettiva nuova e crudelmente paradossale. Un punto di vista estremamente affascinante da cui guardare questa immane tragedia. Il testo contiene una grande quantità di suggestioni sulla realtà e la sua manipolazione, ma soprattutto ha un grande valore di conservazione di una memoria livida e non patetica, utile in particolare a un pubblico giovane che ormai si riferisce alla Shoah più o meno come alle Crociate: un evento storico lontano e irripetibile, sepolto in un punto della storia lontano e nebuloso. Il progetto coinvolge gli studenti delle Scuole medie inferiori e superiori che potranno essere protagonisti dello spettacolo, vivendo un’esperienza che li avvicinerà in maniera non scolastica all’immane tragedia. di Juan Mayorga con Giusto Cucchiarini, Marco Maccieri, Luca Mammoli e nel ruolo dei ragazzi gli studenti delle scuole regia Marco Plini una produzione Centro Teatrale MaMiMò Elio De capitani ferdinando bruni Bugie e potere. Etica e responsabilità. In Frost-Nixon, testo teatrale di Peter Morgan che ha ottenuto un vastissimo successo e numerosi premi, questi temi sono splendidamente restituiti in tutta la loro densità drammatica. Vi si racconta il duello televisivo tra Frost e Nixon, terminato con la confessione di Nixon sullo scandalo del Watergate e sui limiti morali del potere del presidente degli Stati Uniti. Una confessione di un Nixon combattivo, orgoglioso, ma messo alle corde dalla precisione delle domande, delle date e dei riscontri. Un episodio storico realmente accaduto. Il Teatro Stabile dell’Umbria e il Teatro dell’Elfo uniscono le loro forze per dar vita a questo nuovo spettacolo sulla moralità pubblica e la responsabilità del potere. Un testo di teatro civile, ma al tempo stesso un bellissimo lavoro per il palcoscenico e due magnifici ruoli per due grandi interpreti, affiancati da un numeroso cast di giovani attori. zo l 6 mar dal 4 a di Peter Morgan traduzione Lucio De Capitani uno spettacolo di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e con Luca Toracca, Claudia Coli, Nicola Stravalaci, Alejandro Bruni Ocaña, Andrea Germani, Matteo De Mojana luci Nando Frigerio suono Giuseppe Marzoli una produzione Teatro Stabile dell’Umbria Teatro dell’Elfo quartet UmbriainDanza 15 e 16 Una nuova produzione della Compagnia di danza contemporanea Déjà Donné, questa volta in scena insieme al prestigioso Quartetto di Roma. “Lo scambio diretto tra musica e movimento e il contatto tra musicista e danzatore crea un’atmosfera piena di energia vitale, stimolante e produttiva, necessaria e fondamentale in ogni processo creativo e contemporaneo. Per mantenere l’unicità del carattere fisico e della personalità di ogni danzatore, questi avranno il compito di entrare in connessione ognuno con uno strumento, aprendo così una relazione non solamente con la composizione generale, ma anche con il musicista e la sua personale partitura. Le musiche scelte per questo “corpo a corpo” con la danza, sono i Quartetti n°7 op. 108 e n°8 op.110 di Shostakovic, uno dei maggiori compositori russi del XX secolo, e il Quartetto n°3 di Alfred Schnittcke, altro compositore russo dalle esasperate escursioni dinamiche e dalle atmosfere suggestive e intense.” Simone Sandroni marzo Déjà Donné regia e coreografia Simone Sandroni esecuzione musicale Quartetto di Roma musiche Dimitrij Shostakovich, Alfred Schnittcke creazione/video/luci Gilles Dubroca una produzione Déjà Donné con il sostegno del Teatro Stabile dell’Umbria Fondazione Brunello Cucinelli open day angela finocchiaro Angela Finocchiaro, una delle attrici italiane più premiate dalla critica e amate dal pubblico, dà vita a uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni. Due genitori separati da tempo si ritrovano faccia a faccia in un giorno importante: iscrivere la figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è. Un semplice modulo da compilare diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia. Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perché il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini. 26 e 27 marz0 di Walter Fontana con Angela Finocchiaro e Bruno Stori regia Ruggero Cara scene e disegno luci Paolo Baroni costumi Rosanna Monti una produzione Agidi sonno radio argo e 4 april Sonno nasce dalla frequentazione di due mondi, quello visivo del pittore del ‘700 Francisco Goya e quello visionario del Macbeth di Shakespeare. Il teatro diventa un dispositivo per la visione, luogo di apertura della percezione. La necessità della rappresentazione sin dalle origini dell’uomo nasce nell’assenza di qualcosa o qualcuno: per questo motivo è necessario inciderne un’immagine e conservarla. Attraverso il teatro, la domanda sulla rappresentazione è aperta al nostro vivere e immaginarci nel presente diventa un mezzo di conoscenza dell’essere umano. È una ricerca di intimità, di accordo e respiro comune. In questo respiro è incluso lo spettatore. “…in questo Sonno certe immagini irrompono con una potenza e una concentrazione davvero rare; l’avanzata di Schino verso la dimensione ipnotica ha qualcosa di eroico e senza dubbio di trasversale, fendente, geniale.” Sergio Lo Gatto, www.teatroecritica.net cura della visione Vincenzo Schino con Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti, Fabio Venturelli regia Vincenzo Schino pittura Pierluca Cetera dramaturgia Letizia Buoso cura del movimento Marta Bichisao scenografia Emiliano Austeri e Vincenzo Schino una produzione Opera, La Lut/Festival Voci di Fonte, Festival delle Colline Torinesi, Linea d’Ombra/Festival Culture Giovani 2010, Kilowatt Festival e peppino mazzotta Peppino Mazzotta, uno degli attori più talentuosi e apprezzati della nuova generazione, indimenticabile interprete dell’ispettore Fazio ne Il commissario Montalbano, porta in scena al Secci un’affascinante riscrittura dell’unica trilogia superstite della tragedia greca: l’Orestea. Lo spettacolo è incentrato sulle vicende degli Atridi durante la guerra più conosciuta e celebrata nella storia dell’umanità: la guerra di Troia. Una voce, sola, catturata da un microfono e lanciata nella notte vaga di ripetitore in ripetitore alla ricerca di orecchie che vogliano sentirla; una voce come il fuoco impetuoso e affannato che rimbalzò da Troia fino ad Argo, su valli, colli e montagne, per annunciare, a occhi che volessero vedere, il ritorno vittorioso della flotta greca. 14 april di Igor Esposito con Peppino Mazzotta musiche inedite e progetto sonoro Massimo Cordovani regia Peppino Mazzotta disegno multimediale Fabio Massimo Iaquone, Luca Attilii disegno sonoro Andrea Ciacchini disegno luci Paolo Carbone scene Angelo Gallo costumi Rita Zangari una produzione Rossosimona ABBONAMENTI come dove e quando PRELAZIONE PER GLI ABBONATI DELLA SCORSA STAGIONE VENDITA TESSERE PER I NUOVI ABBONATI da martedì 1 a domenica 6 ottobre presso il Botteghino Centrale del Caos, V.le Campofregoso, 116 tel. 0744 279976 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 Botteghino Centrale del Caos V.le Campofregoso, 116 tel. 0744 279976 da giovedì 10 a mercoledì 16 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 prezzi ABBONAMENTI ABBONAMENTI 10 SPETTACOLI RIDOTTO sotto 26 e sopra 60 anni PLATEA € 130 € 100 tribuna € 80 € 60 ABBONAMENTI 11 SPETTACOLI 1 spettacolo a scelta fra quelli fuori abbonamento RIDOTTO sotto 26 e sopra 60 anni Gli abbonati alla Stagione di Prosa, presentando la tessera di abbonamento, avranno la possibilità di acquistare un biglietto ridotto per assistere agli spettacoli delle altre Stagioni organizzate dal Teatro Stabile dell’Umbria. L’abbonamento è valido esclusivamente per le recite del turno cui si riferisce la tessera. In nessun caso potrà essere valido per le recite precedenti o successive a quelle del turno stabilito. PLATEA € 135 € 105 tribuna € 85 € 65 È POSSIBILE RATEIZZARE LA SPESA 50% ALLA SOTTOSCRIZIONE _ 50% ENTRO IL 5 DICEMBRE Il Teatro Stabile dell’Umbria e il Comune di Terni si riservano di modificare il programma qualora intervengano cause di forza maggiore. ABBONAMENTo scuola riservato agli studenti di ogni ordine e grado di età inferiore ai 20 anni con la scelta di un posto fisso PRIMA DELLO SPETTACOLO incontri su autori e testi A cura del prof. Lorenzo Mango docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo all’Istituto Universitario Orientale di Napoli PER SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO SCUOLA Biblioteca Comunale di Terni, ore 17 - ingresso libero Servizi Culturali del Comune di Terni, (Corso Tacito, 146) da lunedì 21 a giovedì 24 ottobre la leggenda del grande inquisitore da I Fratelli Karamazov di Dostoevskij lunedì 28 ottobre _ Il teatro è come un romanzo lunedì 11 novembre _ Eduardo oltre Eduardo natale in casa cupiello di Eduardo De Filippo UN’OFFERTA INTERESSANTE UN POSTO SICURO UN PREZZO VANTAGGIOSO Ideale per gli studenti che vogliono approfondire in teatro i programmi affrontati nel corso dei loro studi L’Abbonamento Scuola dà diritto al posto fisso L’Abbonamento Scuola è economicamente molto vantaggioso lunedì 20 gennaio _ Un Pinocchio di meno pinocchio di V. Raimondi e E. Castellani venerdì 31 gennaio _ Pasolini e il teatro ‘NA SPECIE DE CADAVERE LUNGHISSIMO di Pier Paolo Pasolini lunedì 3 marzo _ Sceneggiare la storia FROST/NIXON di Peter Morgan ABBONAMENTO SCUOLA A 4 SPETTACOLI € 25,00 giovedì 14 novembre natale in casa cupiello di Eduardo De Filippo giovedì 28 novembre sogno in una notte d’estate da William Shakespeare giovedì 6 marzo frost/nixon di Peter Morgan Il 4° spettacolo a scelta fra quelli fuori abbonamento. Newsletter con tutti gli appuntamenti della settimana Richiedila lasciando il tuo indirizzo email al botteghino del teatro o scrivendo a: [email protected] BiglietTI come e quando BOTTEGHINO CENTRALE DEL CAOS Viale Campofregoso, 116 tel. 0744 279976 - 285946 da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Da venerdì 25 ottobre possono essere acquistati i biglietti per gli spettacoli fino ad aprile 2014. I biglietti acquistati non possono essere cambiati o rimborsati. prezzi biglietti spettacolI in abbonamento SOCI COOP CENTRO ITALIA PLATEA PLATEA RIDOTTO Sotto 26 e sopra 60 anni tribuna Vendita on-line www.teatrostabile.umbria.it tribuna RIDOTTO Sotto 26 e sopra 60 anni € 20 € 19 € 17 € 16 € 15 € 14 € 12 € 11 prenotazioni telefoniche sconti sui prezzi dei biglietti ai soci coop centro italia BOTTEGHINO TELEFONICO REGIONALE del teatro stabile dell’umbria presentando la tessera socio al botteghino del teatro si potrà usufruire dello sconto per tutta la famiglia! tel. 075 57542222 tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19 fino al giorno precedente lo spettacolo. I biglietti devono essere ritirati in teatro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo last minute universita’ il giorno dello spettacolo dalle ore 20 _ ingresso € 10 L’offerta è riservata agli studenti universitari dietro presentazione del libretto. spettacolI fuori abbonamento nei giorni di spettacolo parcheggio gratuito ipercoop di via gramsci, piano -1 con ingresso diretto al teatro secci Agli spettatori non sarà consentito l’ingresso in sala a spettacolo iniziato €9 intero RIDOTTO Sotto 26 e sopra 60 anni e gli abbonati alla Stagione di Prosa €6 2013 2014 Soci fondatori: Regione dell’Umbria Provincia di Perugia Comune di Perugia Comune di Terni Comune di Foligno Comune di Spoleto Comune di Gubbio Comune di Narni Via del Verzaro, 20 06123 Perugia Tel. 075 575421 Fax 075 5729039 www.teatrostabile.umbria.it [email protected] Progetto grafico Lorenzi_comunicazione e pubblicità Stampa Litostampa srl Soci sostenitori: Fondazione Brunello Cucinelli Unione Camere di Commercio dell’Umbria SERVIZI CULTURALI Corso Tacito, 146 Tel. 0744 549716 - 549715 www.comune.terni.it Botteghino centrale del Caos Tel. 0744 279976 - 285946 Botteghino Teatro SECCI Tel. 0744 1921508