ECOLOGIA
Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con
l’ambiente in cui vivono.
Queste relazioni esistono a diversi livelli:
POPOLAZIONI
Insieme di organismi
della stessa specie che
vivono
contemporaneamente
nello stesso luogo
COMUNITA’
Insieme delle
popolazioni di specie
diverse che vivono
nello stesso habitat e
interagiscono tra loro
ECOSISTEMA
Insieme formato da una
comunità e dall’ambiente in
cui essa vive
HABITAT
NICCHIA ECOLOGICA
Ruolo che ogni
popolazione svolge
all’interno del proprio
habitat
o Relazioni vantaggiose
(simbiosi)
(commensalismo, mutualismo)
(completare)
o Relazioni svantaggiose
(competizione, predazione e
parassitismo)
componente
biotica
Organismi
animali e
vegetali
componente
abiotica
Temperatura
(completare)
Luce
(completare)
(completare)
Acqua
(completare)
LA BIOSFERA E I BIOMI TERRESTRI
Insieme di tutte le zone della terra in cui sono presenti organismi viventi.
Poiché si tratta di zone vaste della terra, è possibile distinguere nella biosfera diversi
biomi = vaste aree geografiche caratterizzate dalle stesse condizioni ambientali e dalla
presenza di determinati organismi viventi
BIOMI TERRESTRI
o Foresta tropicale
Si estende in una fascia attorno all’equatore, compresa tra i due tropici.
Temperatura costantemente elevata e piogge abbondanti tutto l’anno favoriscono lo
sviluppo di una vegetazione rigogliosa distribuita in vari strati secondo la quantità di luce.
Specie animali altrettanto numerose e distribuite secondo gli strati di vegetazione
(strati sup.: scimmie, serpenti, uccelli, farfalle e numerosi insetti; strati inf.: armadillo,
giaguaro). Vi si trova il 50% delle specie animali di tutto il pianeta.
o Savana
Si trova ai margini delle foreste tropicali, tra queste e le zone desertiche.
Temperature elevate e piovosità concentrate solo in alcuni periodi dell’anno (periodo delle
piogge).
Regno dei grandi mammiferi erbivori (elefanti, rinoceronti, zebre, gazzelle, ecc.) e dei loro
predatori carnivori (leoni e ghepardi)
o Deserto
Sono prevalentemente distribuite su due fasce, a nord e a sud dell’equatore. I deserto
caldo più esteso è quello del Sahara. Esistono anche deserti freddi (Asia centrale).
La temperatura presenta forti differenze tra il giorno e la notte (ampia escursione termica).
Piogge molto ridotte (pochi millimetri all’anno) e suolo quasi completamente privo di
vegetazione (la vegetazione presente utilizza adattamenti per evitare traspirazione
eccessiva, es. spine).
Animali che vi vivono sono adattati alle alte temperature e alla scarsità acqua (es.
dromedari, roditori, serpenti).
o Foresta latifoglie e macchia mediterranea
Comprese tra la zona occupata dai deserti e la fascia dominata dalle foreste di conifere.
Temperatura varia nell’arco dell’anno e si alternano stagioni calde a stagioni fredde.
Piogge distribuite nell’arco dell’anno e concentrate in alcuni mesi dove si ha sviluppo di
vegetazione ricca di specie.
Latifoglie presenti sono: castagni, faggi, pioppi, querce, olmi, aceri, betulle noccioli.
Vegetazione a strati: strato arboreo, arbustivo ed erbaceo.
Animali presenti sono: cervi, orsi, volpi, lupi, scoiattoli, ecc. Anche uccelli con abitudini
diurne (es. picchio, cinciallegra) e notturne (es. gufo) e molti insetti.
La macchia mediterranea è un particolare tipo di vegetazione che cresce sulle rive del Mar
Mediterraneo.
o Praterie
Sono diffuse in tutti i continenti (le più tipiche sono quelle del Nordamerica; pampas
(Sudamerica); steppe (centro Europa e Asia); veldt (Sudafrica).
Clima caratterizzato da estati calde e inverni freddi e asciutti. Dominano le erbe.
Fauna presente: bisonti, coyote, antilocapra in Nordamerica; alcuni piccoli roditori e rettili
nelle steppe Euroasiatiche, dove le precipitazioni sono ancora più scarse.
o Foresta di Conifere (taiga)
Fascia continua nelle regioni più settentrionali dell’Asia, dell’Europa e del Nordamerica.
Clima caratterizzato da brevi estati e inverni molto lunghi e freddi. Vegetazione
caratteristica sono le aghifoglie (abeti, larici, pini). Adattamento delle foglie che permette
loro di resistere al freddo invernale.
Vi vivono diverse specie di animali: cervi, alci, volpi, lupi, linci, castori. Presentano la
caratteristica di cambiare pelliccia (muta) e colore della pelliccia, stagionalmente, per
mimetizzarsi.
o Tundra
Copre vaste zone del Canada, della Russia e della Siberia, situate oltre il Circolo Polare
Artico.
Estati brevissime (poche settimane) e temperature basse, tanto che il suolo, in profondità
è permanentemente gelato (permafrost). Vegetazione caratterizzata da licheni, muschi e
pochi arbusti di betulle.
Fauna: lepri artiche, renne, caribù, buoi muschiati, volpi, lemming (piccoli roditori) e pernici
bianche.
BIOMI ACQUATICI
La possibilità di vita nell’acqua è legata soprattutto a quantità di ossigeno disciolto (per
respirazione organismi viventi) e a luce che vi penetra (per fotosintesi delle alghe)
Bioma marino
a) Plancton
Piccoli organismi che si lasciano
trasportare passivamente dalle correnti
marine (fitoplancton=alghe;
zooplancton=animali microscopici)
b) Necton
Organismi capaci di muoversi attivamente
c) Benthos
Organismi che vivono sul fondale (coralli,
crostacei, anemoni, ecc.)
Bioma d’acqua dolce
Comprende tutte le acque che si
trovano sui continenti:
a) torrenti e fiumi (che si
distinguono per la portata e la
pendenza)
b) laghi e stagni (che si
distinguono per ampiezza e
profondità)
CATENE RETI E PIRAMIDI ALIMENTARI
Catena alimentare = insieme di organismi viventi in un ecosistema legati tra loro da
rapporti di tipo alimentare, nella quale ogni organismo occupa una determinata posizione
(livello trofico).
o Primo livello trofico = produttori: tutti gli organismi fotosintetici
o Secondo livello trofico = consumatori (di diversi ordini): erbivori e carnivori
o Decompositori o bioriduttori = organismi che si nutrono di resti vegetali e animali
morti.
Rete alimentare = più catene alimentari in uno stesso ambiente, che si intrecciano tra loro.
Piramide alimentare = piramide dell’energia = energia dispersa nell’ambiente (alla base i
produttori e all’apice i consumatori di 4°ordine). Il contenuto di energia diminuisce man
mano che ci si sposta verso il vertice della piramide.
CICLI DELLA MATERIA
La quantità di materia disponibile circola continuamente tra gli esseri viventi e l’ambiente e
durante questo ciclo subisce delle trasformazioni.
o CICLO DEL CARBONIO (vd. immagine allegata)
o CICLO DELL’AZOTO (vd. immagine allegata)