INDICE 1. STORIA DELLA CLASSE 1.1. INSEGNANTI 1.2. STUDENTI 2. SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE ITALIANO LATINO LINGUA STRANIERA FILOSOFIA STORIA E EDUCAZIONE CIVICA MATEMATICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA 3. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME 4. GRIGLIE di VALUTAZIONE GRIGLIA di VALUTAZIONE 1° PROVA: ITALIANO GRIGLIA di VALUTAZIONE 2° PROVA: MATEMATICA / LINGUA STRANIERA GRIGLIA di VALUTAZIONE 3° PROVA CRITERI di CONDUZIONE del COLLOQUIO e GRIGLIA di VALUTAZIONE 5. MATERIALI PRODOTTI DA PRESENTARE AL COLLOQUIO (art.5, comma 7 del D.P.R. n.323/98) o RELAZIONE sull’AREA di PROGETTO 6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO CREDITO SCOLASTICO CREDITO FORMATIVO 7. ALLEGATI 7.1. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 7.2. QUADRO RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE 7.3. PROGRAMMI ANALITICI PER MATERIA 7.4. ESEMPI DI TERZA PROVA 7.5 TABELLA di VALUTAZIONE dell’AREA di PROGETTO (solo classi sperimentali) 7.6. RELAZIONE del CONSIGLIO di CLASSE LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 1. STORIA DELLA CLASSE 1.1 INSEGNANTI MATERIA 3° 4° 5° * * * Italiano BELLINI BELLINI BELLINI Latino BELLINI BELLINI BELLINI Lingua straniera/Inglese IACOBONE IACOBONE IACOBONE Lingua straniera/Francese GUSMANO GUSMANO GUSMANO Filosofia GULLUSCI GULLUSCI GULLUSCI Storia ed educazione civica SAUDINO SAUDINO SAUDINO Matematica GIORDA GIORDA GIORDA Fisica GIORDA DI MURO GIORDA Scienze della Terra GRAMAGLIA GRAMAGLIA GRAMAGLIA Disegno e storia dell'arte FERRARESE FERRARESE Educazione fisica NASTASI (suppl.temp.19.09. 6.11. 2006) MARTINO (suppl. annuale 07.11.2006-30.06.20007) VANETTI VANETTI VANETTI IRC TIDDIA TIDDIA TIDDIA * Indicare: Cognome e qualifica: ruolo/suppl. annuale/suppl.temp. Se in un anno scolastico si sono susseguiti più insegnanti si indichi per ciascuno il periodo. 1.2. STUDENTI Inizio anno STUDENTI 3° 4° 5° Fine anno da classe precedente ripetenti totale 19 18 18 - 19 18 18 promossi con D senza D 7 7* 11 11 non promossi 1 - * Alunni con sospensione di giudizio e promossi a settembre 2008 ai sensi D.M: 80 del 3 ottobre 2007 ritirati - LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Minisperimentazione linguistica 2.1 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA ITALIANO DOCENTE Enzo BELLINI TESTI ADOTTATI (con eventuale indicazione del materiale integrativo cfr. Allegato 7.3. e fotocopie allegate) Luperini Cataldi, La scrittura e l’interpretazione, edizione blu, vol. 4 (2), 5 e 6, Palumbo editore Dante Alighieri, La Divina Commedia Paradiso LA CLASSE (per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno OBIETTIVI DIDATTICI riconoscimento della specificità del testo letterario sua collocazione critica tra i movimenti culturali, storici ed estetici capacità di elaborazione di un giudizio critico e storico CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) Romanticismo italiano (Foscolo, Manzoni, Leopardi) Naturalismo francese e Verismo italiano (Giovanni Verga) Il genere lirico dopo il 1848: Carducci e Pascoli Dal Parnassianesimo francese al Simbolismo europeo: D’Annunzio Luigi Pirandello Il futurismo italiano e la poesia. Marinetti, Palazzeschi La poesia tra Simbolismo e Antinovecentismo: Ungaretti, Montale Il romanzo e la novella tra memorie e testimonianze: Primo Levi, Beppe Fenoglio Dante, Paradiso, scelta di dieci canti per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Adeguatezza alla consegna e al tema scelto; correttezza ortografica e morfosintattica; ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica; organizzazione del testo; lessico e stile personali ed efficaci; ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, capacità di rielaborazione critica, correttezza e adeguatezza del lessico e della lingua; efficacia complessiva dell’argomentazione. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE In itinere LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 2.2 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA LATINO DOCENTE Enzo BELLINI TESTI ADOTTATI (con eventuale indicazione del materiale integrativo cfr. Allegato 7.3. e fotocopie allegate) Citti Casali Neri, Gli autori nella letteratura latina, Disegno storico, Zanichelli Agnello Orlando, Un filosofo allo specchio: Seneca, Palumbo editore LA CLASSE (per le discipline per cui è previsto l’affidamento ad un membro esterno) Profilo della classe ed eventuali difficoltà incontrate durante l’anno OBIETTIVI DIDATTICI riconoscimento della specificità del testo letterario latino sua collocazione critica tra i movimenti culturali, storici ed estetici della società romana capacità di elaborazione di un giudizio critico e storico adeguata competenza linguistica e culturale nella traduzione dei testi in lingua CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) La letteratura della prima età imperiale Seneca, Persio, Lucano, Petronio Scrittori dell’età dei Flavi Quintiliano, Marziale L’età di Nerva e Traiano Tacito, Giovenale Apuleio La letteratura cristiana delle origini Tertulliano, Minucio Felice Agostino Antologia di passi da Seneca Brani in traduzione dei principali autori per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Adeguatezza alla consegna e al tema scelto; correttezza ortografica e morfosintattica; ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica; organizzazione del testo; lessico e stile personali ed efficaci; consapevolezza dell’atto di traduzione, adeguata conoscenza degli elementi grammaticali e sintattici; ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, capacità di rielaborazione critica, efficacia complessiva dell’argomentazione, adeguata competenza linguistica e morfosintattica. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE In itinere. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.3 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA Lingua Straniera Francese DOCENTE Matilde Gusmano TESTI ADOTTATI: S. Doveri – R. Jeannine De fil en aiguille, Vol II – III Europass 2005 S. Doveri De fil en aiguille,Anthologie de la diversité Europass 2005 LA CLASSE Gli allievi, collaborativi e aperti al dialogo, hanno evidenziato un comportamento corretto.Hanno in genere mantenuto un buon livello di motivazione, si sono resi disponibili a seguire le lezioni con interesse. Alcuni studenti hanno acquisito una adeguata competenza linguistica e una conoscenza accurata dei contenuti, sviluppando buone capacità di analisi e di rielaborazione critica. Il profitto raggiunto è complessivamente soddisfacente, con alcune punte di ottimo rendimento; in alcuni casi è stato condizionato da un’applicazione superficiale allo studio e da un’attenzione non sempre continua. OBIETTIVI DIDATTICI Sviluppare l'interesse per la civiltà e la letteratura dei paesi stranieri e di tolleranza e rispetto per le diversità. Ampliare la competenza comunicativa in L2 Approfondire la riflessione sulla natura e il funzionamento della lingua e saper cogliere analogie e differenze delle realizzazioni linguistiche in L1 e L2 Sviluppare la consapevolezza dei propri processi di apprendimento al fine di acquisire una progressiva autonomia. Acquisire conoscenze sistematiche sulla cultura e la civiltà dei paesi di cui si studia la lingua Saper cogliere alcune differenze tra lingua letteraria e lingua corrente Saper riconoscere il genere e l'organizzazione formale di un testo letterario e comprenderne il contenuto e il messaggio. Sapere contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale e culturale. CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) L’ère romantique : Unité 1: Le vague des passions : R de Chateaubriand Unité2 - 3 : Les poètes romantiques : A. de Lamartine A de Vigny, V. Hugo L’age du Réalisme : Unité 4 - 5: Les Romanciers réalistes, Stendhal, H. de Balzac. G. Flaubert Le naturalisme : Unité 6: E Zola La poésie de la Modernité Unité 7 C. Baudelaire Les avant-gardes et la poésie de l’esprit nouveau Unité 1 : G Apollinaire Unité 3 : Le romancier du souvenir : M. Proust L’existentialisme et l’engagement Unité 6 -7 : L’absurde et le révolte : A. Camus Romancier Le nouveau Théâtre Unité 11 : Théâtre de l’absurde et satire du conformisme : E Ionesco Le nouveau Roman Unité 12 : L’écriture cinématographique : M. Duras Anthologie de la diversité Portrait Unité 1 : Un père une mère: T. Ben Jelloun per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Criterio fondamentale è stata l’osservazione del processo di apprendimento e di maturazione, la partecipazione attiva alle lezioni, nonché i progressivi miglioramenti e l’impegno dimostrato nello studio. Nelle prove scritte (analisi testuali, test di letteratura, simulazioni della terza prova (tipologia B) sono state valutate la correttezza morfo-sintattica e semantica, l’appropriatezza di registro, l’attinenza alla traccia, la comprensibilità. Nelle prove orali (colloquio interattivo con l’insegnante) sono stati considerati la scioltezza espressiva, la proprietà lessicale e fonetica, la correttezza e completezza dei contenuti, la capacità di rielaborazione e approfondimento degli argomenti proposti in modo organico e linguisticamente corretto. Requisiti minimi: Capacità di sostenere un colloquio appropriato su argomenti specifici di civiltà e letteratura. Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria Capacità di analizzare un testo letterario. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Recupero in itinere L’Insegnante Matilde GUSMANO LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.4 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA INGLESE DOCENTE RENATO IACOBONE TESTO ADOTTATO: : M. Spiazzi – M. Tavella, Lit&Lab 800-900, Zanichelli ed. OBIETTIVI DIDATTICI Affinamento delle competenze comunicative Consolidamento ed estensione delle funzioni linguistiche, finalizzate anche allo studio della letteratura e al raggiungimento dell'autonomia comunicativa. Analisi del testo letterario Saper riconoscere il genere e l'organizzazione formale di un testo letterario. Saper contestualizzare un testo letterario nella sua dimensione storica, sociale e culturale. CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) Il periodo romantico L’età vittoriana La prima metà del XX secolo La seconda metà del XX secolo (cenni) per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Gli studenti hanno analizzato testi letterari in verifiche scritte e orali. Le prove scritte sono state formulate per la maggior parte secondo la tipologia B dell’Esame di Stato. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Il recupero si è svolto in itinere. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.5 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA filosofia DOCENTE Antonio Gullusci TESTI ADOTTATI (con eventuale indicazione del materiale integrativo cfr. Allegato 7.3. e fotocopie allegate) I filosofi e le idee, Cioffi Gallo Luppi Vigorelli Zanette, ed. B. Mondatori, vol.II e III LA CLASSE La classe si è mostrata particolarmente attiva nelle discussioni spontanee e guidate, capace di intraprendere un lavoro di ricerca autonomo e disponibile ad una pratica assidua, sia orale che scritta, dello studio. OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenza e uso del linguaggio appropriato (passaggio dalla competenza passiva alla competenza attiva) Capacità di lettura del manuale e di riorganizzazione delle informazioni Capacità di analisi (individuazione dei principi fondanti i sistemi filosofici + scomposizione di un discorso nelle sue parti costitutive). Capacità di collegamento e di sintesi (individuazione dei nessi logici in ogni argomento affrontato + rapporti causali e di interazione + rapporto tra le parti e il tutto + capacità di lettura orizzontale o sincronica e verticale o diacronica). Capacità di approfondimento e di rielaborazione (letture e ricerche) CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) La presenza di un'informazione generale e la conoscenza della terminologia sono considerate condizioni per la sufficienza. Le valutazioni di ordine superiore sono relative allo sviluppo delle abilità di analisi, di sintesi, di approfondimento personale e di rielaborazione. Nelle valutazioni si terrà conto dei livelli di partenza e degli sviluppi dell’apprendimento. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Per gli allievi che presentavano carenze al termine del primo quadrimestre, sono state somministrate attività di recupero (secondo quando previsto dal D.M. 80 del 3 ottobre 2007) articolate nel seguente modo: pausa didattica della durata di una settimana con svolgimento di attività di recupero, attribuzione di lavoro da svolgere autonomamente, successiva verifica. In generale, l'utilizzo della forma di recupero in itinere è stato continuo: ogni volta che si è reso necessario, sono state riprese parti di programma e sono state rese a chi di dovere spiegazioni supplementari. CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) I Quadrimestre criticismo, idealismo, marxismo II Quadrimestre positivismo, evoluzionismo, esistenzialismo PROGRAMMA ANALITICO 1. dal libro di testo, vol. II: Kant (escluso La Critica del giudizio). 2. dal libro di testo, vol. III: Il dibattito postkantiano, Le origini del Romanticismo, Schopenhauer, Hegel (escluso Pensare ed essere nella logica), Kierkegaard, Lavoro-Pensare l'uomo nella società industriale, Feuerbach, Marx, Il positivismo, Libertà ed eguaglianza, Evoluzione, Nietzsche, Freud e la psicoanalisi, Conscio e inconscio-La trasparenza perduta del soggetto. 3. Letture comuni per il dossier La persona e la maschera: Uno, nessuno e centomila di L. Pirandello, L'interpretazione dei sogni di S. Freud, Destini personali di R. Bodei per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.6 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA Storia DOCENTE Matteo Saudino TESTI ADOTTATI De Bernardi, Guarracino, Balzani Tempi dell’Europa, tempi del mondo, vol. 3, ed. Bruno Mondadori OBIETTIVI DIDATTICI (Competenze) Utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi storici per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e nella complessità della realtà. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali e padroneggiare gli strumenti concettuali e terminologici, approntati dalla storiografia, per individuare e descrivere persistenze e mutamenti. Ripercorrere, nello svolgersi di processi, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari. CONTENUTI (Conoscenze) Dall’età dell’imperialismo alla Grande Guerra La rivoluzione russa, la nascita dell’URSS e lo stalinismo. Il dopoguerra in Italia: dallo stato liberale al fascismo. Dalla crisi dello stato liberale all’Italia fascista. La grande crisi e il New Deal La Germania dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich L’Europa e il mondo negli anni Trenta La seconda guerra mondiale. L’Italia repubblicana La nascita del nuovo ordine mondiale bipolare. Dalla storia al presente: i nodi di fine Novecento per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Sono state proposte 3 verifiche di valutazione per ogni quadrimestre, consistenti in: interrogazioni orali, interrogazioni scritte (saggio breve e verifiche sul modello della terza prova tipologia B), relazioni scritte e orali di testi e brani. Nella valutazione sommativa finale si è tenuto conto, oltre che dei risultati ottenuti nelle singole prove, anche della partecipazione alle attività di classe e al dialogo educativo. a. Le conoscenze disciplinari di base possedute: a livello semantico (concetti, fatti, date) e a livello sintattico (argomenti, orientamento storico). b. Il linguaggio specifico: riconoscere i termini (significativi per la disciplina) e utilizzare i termini (significativi per la disciplina). c. Le operazioni mentali: analisi (saper scomporre in più variabili una realtà), sintesi (saper ricomporre sotto una variabile più dati), argomentare (saper riconoscere e riprodurre una argomentazione filosofica) e rielaborare (saper utilizzare medesime informazioni per produrre ragionamenti di argomento storico, politico, sociale ed economico) d. L’impegno nel lavoro: scolastico e domestico. e. La consapevolezza sull’apprendimento disciplinare: a livello orale e a livello scritto. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Durante l’anno, sono state organizzate per alcuni studenti verifiche orali di recupero su parti specifiche e ridotte di programma, in modo da studiare e ripassare le parti di programma più difficili e da ottenere nel complesso una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.7 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA _______MATEMATICA_________________ DOCENTE _____ Antonella GIORDA ________________ TESTI ADOTTATI (con eventuale indicazione del materiale integrativo cfr. Allegato 7.3. e fotocopie allegate) M. Scovenna "Architetture di Matematica" Vol.3 cedam LA CLASSE Ho lavorato con la classe nel corso dell’intero triennio. Le lezioni si sono svolte in un clima favorevole all'apprendimento, soprattutto grazie ad alcuni soggetti che hanno partecipato attivamente, mentre altri hanno seguito con attenzione ma passività. Si evidenziano tre profili di soggetti all'interno della classe: alcuni studenti interessati all’ambito matematico, dotati di capacità e autonomia notevoli, che hanno conseguito buoni o addirittura ottimi risultati; un gruppo di allievi non particolarmente interessati, ma che hanno lavorato con l’obiettivo di raggiungere risultati sufficienti ed un piccolo gruppo di persone che, invece, non hanno adeguatamente curato lo studio e hanno alternato prestazioni sufficienti ad altre sconfortanti. Sul rendimento degli allievi che non hanno conseguito la sufficienza hanno influito sia le carenze nella preparazione di base, sia le difficoltà insite nel programma dell’anno. OBIETTIVI DIDATTICI educare ad avere comportamenti razionali, invitando lo studente a giustificare le proprie affermazioni (corrette o scorrette che siano) con riferimento ad un ambito teorico ben individuato; educare all'analisi ed alla sintesi, sviluppando le capacità di deduzione ed induzione, di individuazione di relazioni e corrispondenze e di matematizzazione di semplici situazioni problematiche; educare al gusto della scoperta ed alla creatività, nell'applicazione delle conoscenze acquisite in ambiti nuovi; educare ad un linguaggio preciso, rigoroso, non ambiguo, aiutando lo studente a cogliere il valore ed i limiti della formalizzazione; educare ad affrontare la lettura di un testo di carattere scientifico. CONTENUTI (svolti al 10/05/2009) FUNZIONI IN R Il campo dei numeri reali – Valore assoluto – La funzione valore assoluto; rappresentazione grafica – Intervalli limitati e illimitati – Funzioni reali di una variabile reale: definizioni, terminologia, classificazione – Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione – Funzioni composte – Invertibilità delle funzioni – Funzioni inverse – Funzioni simmetriche: simmetria pari e simmetria dispari – Determinazione dell’insieme di positività di una funzione LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Introduzione al concetto di limite di una funzione – Limite finito di una funzione in un punto – Limite infinito di una funzione in un punto – Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto – Limite finito e limite infinito di una funzione all’infinito – Teorema dell’unicità del limite – Teorema della permanenza del segno – Teorema del confronto – Operazioni sui limiti – Forme indeterminate FUNZIONI CONTINUE Definizioni – La continuità delle funzioni elementari – Funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato – Continuità delle funzioni composte – Continuità delle funzioni inverse – Due limiti fondamentali – Limiti notevoli – Punti di discontinuità di una funzione – Asintoti – Grafico di una funzione: primo approccio DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Introduzione al concetto di derivata – Derivata di una funzione in un punto – Calcolo della derivata in un punto – Continuità e derivabilità – Significato geometrico della derivata – Significato fisico della derivata (moto rettilineo; moto armonico; corrente elettrica continua) – Funzione derivata – Derivate delle funzioni elementari – Teoremi sulle derivate – Derivata di una funzione composta – Derivata logaritmica – Derivate delle funzioni inverse – Derivate di ordine superiore – Equazione della tangente e della normale a una curva TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE IN R Teorema di Rolle – Teorema di Lagrange o del valor medio – Conseguenze del teorema di Lagrange – Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti – Teorema di De L’Hospital – Differenziale – Significato geometrico del differenziale ESTREMI. STUDIO DI FUNZIONE Introduzione – Massimi e minimi relativi – Studio degli estremi relativi con la derivata prima – Studio degli estremi relativi con le derivate successive – Massimi e minimi assoluti – Problemi di massimo e di minimo – Concavità e punti di flesso – Punti di una curva a tangente verticale – Studio di una funzione INTEGRALI Problema delle aree – Area del trapezoide – Integrale definito – Proprietà dell’integrale definito – Funzioni primitive – Funzione integrale – Teorema fondamentale del calcolo integrale – Formula di Newton-Leibniz per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) La valutazione tiene conto non solo del livello raggiunto nelle conoscenze e nelle competenze caratteristiche della disciplina, ma anche dei seguenti parametri: capacità di recupero ed autonomia di studio; impegno; interesse e partecipazione; rispetto degli impegni concordati. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Recupero in itinere durante l’anno; recupero in orario scolastico durante la settimana di sospensione delle lezioni; due corsi, uno di sei ore a marzo e uno di quattro ore a maggio, in orario extrascolastico. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.8 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA _______FISICA________________________ DOCENTE ______ Antonella GIORDA _______________ TESTI ADOTTATI (con eventuale indicazione del materiale integrativo cfr. Allegato 7.3. e fotocopie allegate) LA CLASSE La classe, nella quale sono stata docente di fisica in terza e in quinta, è piuttosto eterogenea; accanto ad elementi dotati, che hanno seguito con interesse la disciplina, ne esistono altri che hanno lavorato cercando di superare le proprie difficoltà e infine un gruppo che ha manifestato carenze nell’assimilazione dei concetti proposti, spesso a causa di un impegno non sempre adeguato e ad una incapacità di sfruttare le proprie conoscenze. I risultati pertanto hanno risentito di questa differenziazione, quindi sono stati ottimi per alcuni, discreti per altri e per alcuni al limite della sufficienza o non pienamente sufficienti. OBIETTIVI DIDATTICI 3. 4. 5. educare alla comprensione di alcuni procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, sviluppando concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della disciplina, che si articola in un continuo rapporto tra osservazione del fenomeno fisico e formalizzazione matematica dello stesso; educare alla consapevolezza del mondo che ci circonda, relativamente ai contenuti propri della disciplina, abituandosi al rispetto dei fatti; educare ad analizzare e schematizzare situazioni reali, comprendendo come alcune ipotesi o principi interpretino ed unifichino un'ampia classe di fatti empirici; educare ad un linguaggio corretto e sintetico; educare alla pratica sperimentale, con un utilizzo adeguato degli strumenti di laboratorio; comunicare l’importanza di contestualizzare storicamente alcuni momenti fondamentali del cammino del progresso scientifico. CONTENUTI (svolti al 10/05/2009) LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB L’elettrizzazione per strofinio – I conduttori e gli isolanti – L’elettrizzazione per contatto – La carica elettrica – La conservazione della carica elettrica – La legge di Coulomb – La forza di Coulomb nella materia – L’induzione elettrostatica – La polarizzazione degli isolanti IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico – Il vettore campo elettrico – Le linee di campo – Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie – Il teorema di Gauss per il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica IL POTENZIALE ELETTRICO L’energia potenziale elettrica – Il potenziale elettrico – Il potenziale di una carica puntiforme – Le superfici equipotenziali – La deduzione del campo elettrico dal potenziale – La circuitazione – La circuitazione del campo elettrostatico IL MODELLO DELL’ATOMO DI RUTHERFORD-BOHR Gli urti danno informazioni – L’esperienza di Rutherford – L’esperimento di Millikan – Il modello di Bohr FENOMENI DI ELETTROSTATICA La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico – Il problema generale dell’elettrostatica – Convenzioni sulla costante additiva del potenziale – La capacità di un conduttore – Il condensatore – I condensatori in serie e in parallelo – L’energia immagazzinata in un condensatore LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA La corrente elettrica – I generatori di tensione – Il circuito elettrico – La prima legge di Ohm – Le leggi di Kirchhoff – I conduttori ohmici in serie e in parallelo – La trasformazione dell’energia elettrica – La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI I conduttori metallici – La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore – L’effetto Joule – La dipendenza della resistività dalla temperatura – Carica e scarica di un condensatore – L’estrazione degli elettroni da un metallo – L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico – L’effetto Volta – L’effetto Seebeck FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI Magneti naturali e artificiali – Le linee del campo magnetico – Confronto tra il campo magnetico e il campo elettrico – Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti; la definizione di ampere – L’origine del campo magnetico – L’intensità del campo magnetico – La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – L’amperometro e il voltmetro – Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente (legge di Biot e Savart) – Il campo magnetico di una spira e di un solenoide IL CAMPO MAGNETICO La forza di Lorentz – Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme – Il flusso del campo magnetico – La circuitazione del campo magnetico per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) La valutazione tiene conto non solo del livello raggiunto nelle conoscenze e nelle competenze caratteristiche della disciplina, ma anche dei seguenti parametri: capacità di recupero ed autonomia di studio; impegno; interesse e partecipazione; rispetto degli impegni concordati. ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE Recupero in itinere durante l’anno; recupero in orario scolastico durante la settimana di sospensione delle lezioni. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Mini Sperimentazione Linguistica 2.9 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA Scienze della Terra DOCENTE Susanna Gramaglia TESTI ADOTTATI SCIENZE DELLA TERRA – Neviani, Pignocchino, Feyles – Geografia generale – SEI LA CLASSE Clima della classe e l’attenzione durante la spiegazione è abbastanza buono, la partecipazione non è molto attiva, l'interesse limitato alla lezione. Per alcuni l'occasione di trattare autonomamente un argomento è stato di stimolo alla ricerca. OBIETTIVI DIDATTICI Comunicare in modo semplice ma scientificamente corretto le conoscenze acquisite Acquisire le informazioni essenziali necessarie per la comprensione della disciplina Comprendere ed utilizzare il lessico specifico della disciplina Sviluppare capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica delle informazioni acquisite Collegare con la quotidianità le conoscenze acquisite Reperire, ordinare, classificare fonti diverse di informazione Prendere coscienza dei limiti e delle potenzialità del progresso scientifico Essere in grado di prendere posizione di fronte a problemi socio-ambientali Gli obiettivi non sono stati raggiunti da tutti specialmente per quello che riguarda l'autonomia nella definizione di una mappa concettuale. Tutti comunque hanno evidenziato notevoli progressi. SCIENZE DELLA TERRA MODULO 1 – L’UNIVERSO UNITÀ A – lo studio dell’universo: leggi di Keplero e legge di gravitazione universale UNITÀ B – sfera celeste e coordinate nello spazio, distanze astronomiche UNITÀ C – le stelle: loro evoluzione, dimensioni e luminosità, colore, diagramma HR, oggetti celesti diversi UNITÀ D – le galassie: principali caratteristiche UNITÀ E – il paradosso di Olbert, la radiazione di fondo, l’espansione dell’universo, la teoria de Big Bang e la teoria dello stato stazionario, teorie sul futuro dell’Universo MODULO 2 – LA TERRA NELLO SPAZIO UNITÀ A – moto di rotazione e suoi effetti: prove della rotazione, rapporti con la sfera celeste, forza centrifuga e di Coriolis UNITÀ B – moto di rivoluzione: eclittica, rapporti con la sfera celeste, effetto Doppler, parallasse, dì e notte, equinozi e solstizi, moto apparente del Sole, crepuscoli, stagioni, zone astronomiche UNITÀ C – moti millenari: precessione luni–solare e sue conseguenze, precessione planetaria, nutazione, moto della linea degli apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita; variazione dell’inclinazione dell’asse; glaciazioni e loro cause UNITÀ D – misure del tempo: giorno solare e sidereo, ora e fusi, equazione del tempo e analemma, anno sidereo e solare, calendari MODULO 3 – I CORPI DEL SISTEMA SOLARE UNITÀ A – la Luna: caratteri fisici, geomorfologici, struttura e teorie sulla sua origine UNITÀ B – moti lunari: rotazione, rivoluzione, traslazione, librazioni, regressione della linea dei nodi, fasi lunari, mese sidereo e sinodico, eclissi UNITÀ C – teorie sull’origine del sistema solare UNITÀ D – il Sole: caratteristiche e struttura, reazioni termonucleari nel Sole UNITÀ E – comete, e meteore UNITÀ F – pianeti del sistema solare: tipi, moro disposizione e cenni sulle loro principali caratteristiche MODULO 4 – MINERALI E ROCCE UNITÀ A – minerali: composizione, caratteristiche e struttura, proprietà fisiche e chimiche; classificazione e minerali più comuni o do interesse umano UNITÀ B – le rocce: definizione e tipi, ciclo litogenetico UNITÀ C – rocce magmatiche: caratteristiche principali e composizioni; rocce magmatiche più comuni UNITÀ D – magmi; caratteristiche fisico-chimiche cristallizzazione frazionata e serie di Bowen UNITÀ E – rocce sedimentarie: formazione, composizione e aspetto; classificazione; rocce più comuni UNITÀ F – rocce metamorfiche: processi e facies metamorfiche; tipi di metamorfismo, strutture e e caratteristiche, rocce metamorfiche più comuni MODULO 5 – DINAMICA ENDOGENA UNITÀ A – i vulcani: meccanismo dell’eruzione vulcanica, attività esplosiva ed effusiva, evoluzione di un vulcano UNITÀ B – comportamento elastico delle rocce, onde sismiche, studio dei terremoti, energia e intensità, distribuzione sulla Terra dei terremoti UNITÀ C – l’interno della Terra: metodi di studio, struttura e composizione interna, principio dell’isostasia; il calore interno: distribuzione, origine e flusso; correnti convettive; cenni sul magnetismo terrestre UNITÀ D – la deriva dei continenti: la teoria del Wegener e gli argomenti che la sostennero; lo studio dei fondali oceanici, osservazioni che ne sostengono l’espansione UNITÀ E – la tettonica delle placche: definizione e tipi di placche; margini di placca e margini continentali, principali placche e loro moto, punti caldi; cause del moto delle placche UNITÀ F – fenomeni orogenetici: subduzione, sistema arco-fossa, collisione oceano-continente, collisione continente-continente, accrescimento crostale CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali Sono state effettuate verifiche orali e scritte secondo le modalità previste per l'esame di stato e sono stati anche proposti problemi a soluzione matematica e/o logica. Tali verifiche si sono svolte alla fine di ogni unità o modulo. E' stato proposto inoltre per un argomento che non presenti eccessiva difficoltà (il sistema solare) un lavoro di codocenza svolto a gruppi che è stato valutato. Per l’assegnazione del voto si è tenuto conto delle difficoltà e dei risultati complessivi della classe per cui non tutte le valutazioni avranno lo stesso peso nel determinare il risultato finale. Parte integrante della valutazione è stato: l'andamento lungo il corso dell’anno delle verifiche e delle diverse valutazioni la puntualità e sierietà nel lavoro l'interesse attivo dimostrato ATTIVITA' di RECUPERO e INTEGRATIVE È stata effettuata un'uscita all'osservatorio di Pino Torinese. Corsi di recupero e sostegno non sono stati ritenuti necessario in quanto è sempre effettuata attività di ripasso e recupero al termine di ogni unità e prima delle verifiche e sempre richiami al programma passato durante le spiegazioni attuando costantemente un recupero in itinere. Torino, 15 maggio 2009 Firma del Docente Susanna Gramaglia LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Mini sperimentazione Linguistica 2.10 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA Disegno e Storia dell’arte DOCENTE Prof: Ferrarese Irene Maria Programma svolto Itinerario nell'arte - Vol.2 Unità 21 - Il Seicento. Monumentalità e fantasia 21.2 I caratteri del Barocco 21.3 L’Accademia degli Incamminati: Ludovico, Agostino, Annibale Carracci - “Il mangiafagioli”, Roma, Galleria Colonna 21.4 Caravaggio - “Canestra di frutta”, Milano, Pinacoteca Ambrosiana -“Vocazione di San Matteo”, Roma, Chiesa di san Luigi dei Francesi, Cappella Contarelli - “ Conversione di San Paolo”, Roma, Chiesa di Santa Maria del Popolo - “Morte della Vergine”, Parigi, Museo del Louvre. 21.7 Gian Lorenzo Bernini -“Apollo e Dafne”,Roma, Galleria Borghese -“Estasi di Santa Teresa”, Roma, Chiesa di Santa Maria della Vittoria, Cappella Cornaro -“Fontana dei Quattro fiumi”, Roma, Piazza Navona - “Baldacchino”, Città del Vaticano, Basilica di San Pietro -“ Colonnato di Piazza S. Pietro”, Città del Vaticano 21.8 Francesco Borromini - “Complesso di S. Carlo alle Quattro fontane”, Roma - “Chiesa di S. Ivo alla Sapienza”, Roma . 21.9 Pietro da Cortona - “Trionfo della Divina Provvidenza”, Roma, Palazzo Barberini 22.3 Guarino Guarini - “Palazzo Carignano”, Torino - “ Chiesa di San Lorenzo”, Torino - “Cappella della Santa Sindone”, Torino 22.4 Baldassarre Longhena - “Chiesa di S. Maria della Salute”, Venezia - “ Ca’ Pesaro”, Venezia Unità 23 – Verso il secolo dei Lumi 23.2 I caratteri del Settecento 23.3 Filippo Juvarra - “Basilica di Superga”, Torino - “Palazzina di Caccia di Stupinigi” 23.4 Luigi Vanvitelli - “La Reggia di Caserta” 23.8 Il Vedutismo tra arte e tecnica : la camera ottica 23.8.1 Antonio Canaletto -”Il ritorno del Bucintoro nel giorno dell'Ascensione”,Windsor, Windsor Castle, Royal Collection Itinerario nell'arte Vol. 3 Unità 24 – Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione Francese 24.2 L'Illuminismo 24.2.1 Etienne-Louis Boullée -“Progetto della sala per l'ampliamento della Biblioteca Nazionale”, Parigi Biblioteca Nazionale - “ Cenotafio di Newton Sezione con effetto notturno” Parigi Biblioteca Nazionale - “ Cenotafio di Newton Sezione con effetto diurno” Parigi Biblioteca Nazionale 24.3 Il Neoclassicismo 24.3.1 Antonio Canova - “Amore e Psiche”, Parigi, Museo del Louvre - “ Ebe”, San Pietroburgo, Ermitage - “Paolina Borghese come Venere vincitrice”, Roma, Galleria Borghese - “Il Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria”, Vienna Augustinerkirche 24.3.2 Jacques Louis David -”La morte di Marat” Bruxelles, Musées Royaux des Beaux-Arts - “Il giuramento degli Orazi”, Parigi, Museo del Louvre 24.3.5 Architetture neoclassiche :Giuseppe Piermarini Teatro alla Scala a Milano Unità 25 – L'Europa della Restaurazione 25.1 Itinerario nella storia 25.2 Il Romanticismo 25.3 Neoclassicismo e Romanticismo Caspar David Friedrich -“Monaco in riva al mare”, Berlino, Staatliche Museen fotocopia tratta dal testo Bora-Fiaccadori-Negri-Nova “I luoghi dell'arte” vol.5 Electa Bruno Mondadori, pagg.88-89 John Constable -“Barca in costruzione presso Flatford” Londra, Victoria and Albert Museum (Itinerario 26 - A114) William Turner -“Ombra e tenebre La sera del diluvio” Londra, Victoria and Albert Museum (Itinerario 27 – A119) 25.3.1 Theodore Géricault -“La zattera della Medusa” Parigi, Museo del Louvre -Ritratti di alienati: “Alienata con la monomania del gioco”Parigi, Museo del Louvre 25.3.2 Eugene Delacroix -”La Libertà che guida il popolo” Parigi, Museo del Louvre 25.3.3 Francesco Hayez -”Il bacio” Milano, Pinacoteca di Brera. 25.4 Jean Baptiste Camille Corot e la Scuola di Barbizon -”Il ponte di Narni” Parigi, Museo del Louvre -”La cattedrale di Chartres” Parigi, Museo del Louvre 25.5 Gustave Courbet -”Lo spaccapietre” Svizzera, Collezione privata - “L’atelier del pittore” Parigi Musée d'Orsay 25.6 25.6.1 25.7 -”Fanciulle sulla riva della Senna” Parigi, Musée du Petit Palais Il fenomeno dei Macchiaioli Giovanni Fattori -”Campo italiano alla battaglia di Magenta” Firenze, Galleria d'Arte Moderna -”Soldati francesi del '59” Milano, Collezione privata -”La rotonda di Palmieri” Firenze, Galleria d'Arte Moderna -” Bovi al carro” Firenze, Galleria d'Arte Moderna -”Lo staffato”Firenze, Galleria d'Arte Moderna La nuova architettura del ferro in Europa Joseph Paxton Crystal Palace a Londra Gustave Alexandre Eiffel Tour Eiffel a Parigi Giuseppe Mengoni Galleria Vittorio Emanuele II a Milano Unità 26 - La stagione dell'Impressionismo 26.1 L'Impressionismo 26.2 La fotografia 26.3 Edouard Manet -“Colazione sull’erba” Parigi Musée d'Orsay -” Olympia” Parigi Musée d'Orsay -”Il bar delle Folies Bergères”, Londra 26.4 Claude Monet -”Impressione al levar del sole” Parigi Museo Marmottan -”I papaveri” Parigi Musée d'Orsay -”La cattedrale di Rouen pieno sole armonia blu e oro” Parigi Musée d'Orsay -”Lo stagno delle ninfee” Parigi Musée d'Orsay 26.5 Edgar Degas -“Lezione di ballo” Parigi Musée d'Orsay -”L'assenzio” Parigi Musée d'Orsay -”La tinozza” Parigi Musée d'Orsay 26.6 PierreAuguste Renoir -”La Grenouillere” Stoccolma, National-museum -”Ballo al Moulin de la Galette” Parigi Musée d'Orsay -”Colazione dei canottieri” Washington, Philips Collection Unità 27 – Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie 27.1 Tendenze postimpressioniste 27.2 Paul Cezanne -”La casa dell'impiccato” Parigi Musée d'Orsay -”I giocatori di carte” Parigi Musée d'Orsay -”Monte Sainte Victoire vista dai Lauves” Filadelfia, Philadelphia Museum of Art 27.3 Georges Seurat -”Un bagno ad Asnières” Londra, National Gallery -”Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte” Chicago, Art Institute 27.4 Paul Gauguin -”Il Cristo giallo” Buffalo, Albright- Knox Art Gallery -”Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, Boston, Museum of Fine Arts 27.5 Vincent Van Gogh 27.7 -”I mangiatori di patate” Amsterdam, Rijksmuseum V.Van Gogh -”Autoritratto con cappello di feltro grigio” Amsterdam, Stedelijk Museum -”Veduta di Arles con iris in primo piano” Amsterdam, Rijksmuseum V.Van Gogh -”Campo di grano con corvi”Amsterdam, Rijksmuseum V.Van Gogh Divisionismo italiano Giovanni Segantini -”Pascoli di primavera” Milano, Pinacoteca di Brera (itinerario 28 – A124) Unità 28– Verso il crollo degli imperi centrali 28.1 Itinerario nella storia 28.2 I presupposti dell'Art Nouveau 28.3 L'Art Nouveau 28.3.1 Antoni Gaudì Casa Milà a Barcellona 28.4 Gustav Klimt -”Giuditta I” Vienna, Osterreichische Galerie -”Ritratto di Adele Bloch-Bauer I” Vienna, Osterreichische Galerie 28.5 Il Palazzo della Secessione, Vienna 28.6 I Fauves ed Henri Matisse -”Donna con cappello” San Francisco, Museum of Modern Art -”La stanza rossa” San Pietroburgo, Ermitage -”La danza” San Pietroburgo, Ermitage 28.7 L'Espressionismo 28.7.1 Il gruppo Die Brucke Ernst Ludwing Kirchner -”Cinque donne per la strada” Colonia, Wallraf- Richartz-Museum 28.7.2 Edvard Munch -“Il grido” Oslo, Nasjonalgalleriet -”Pubertà” Oslo, Munch Museet Unità 29 – L'inizio dell'arte contemporanea. Il Cubismo. 29.1 Il novecento delle avanguardie storiche 29.1.1 Il Cubismo 29.2 Pablo Picasso -”Poveri in riva al mare” Washington, National Gallery of Art -”Famiglia di acrobati con scimmia” Goteborg, Konstmuseum -”Les demoiselles d'Avignon” New York, The Museum of Modern Art -”Ritatto di Ambroise Vollard” Mosca, Museo Puskin -”Natura morta con sedia impagliata” Parigi, Museo Picasso -”I tre musici” New York, The Museum of Modern Art -”Guernica” Madrid, Centro de Arte Reina Sofia 29.3 Georges Braque -”Case all'Estaque” Berna, Kunstmuseum -”Violino e Brocca” Basilea Kunstmuseum -”Le Quotidien, violino e pipa” Parigi, Centre Geoges Pompidou -”Natura morta con clarinetto” Washington, Philiphs Collection 29.5 Gli altri cubisti Fernand Leger -”Partita di carte” Otterlo, Museum Kroller-Muller Robert Victor-Felix Delaunay -”Contrasti simultanei: sole e luna” New York, The Museum of Modern Art Unità 30 – La stagione italiana del Futurismo 30.2 Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista 30.3 Umberto Boccioni -”La città che sale” New York, The Museum of Modern Art -”Stati d'animo: Gli addii” (I versione) Milano, Civico Museo di Arte Contemporanea -”Stati d'animo: Gli addii” (IIversione) New York, The Museum of Modern Art -”Forme uniche della continuità nello spazio” Mi, Civico Museo di Arte Contemporanea 30.4 Antonio Sant'Elia -”La centrale elettrica”Milano, Collezione Paride Accetti -”La città nuova” Como, Musei Civici -”Stazione d'aeroplani e treni ferroviari con funicolari ed ascensori, su tre piani stradali” Como, Musei Civici 30.5.1 Giacomo Balla -”Dinamismo di un cane al guinzaglio” Buffalo, Albright-Knox Art Gallery -”Velocità d'automobile” Milano, Civica Galleria d'Arte Moderna, Raccolta Grassi Unità 31 – Arte tra provocazione e sogno 31.2 L'arte dell'inconscio: il Surrealismo 31.2.2 Joan Mirò -”Il carnevale di Arlecchino” Buffalo, Albright-Knox Art Gallery 31.2.3 Reneè Magritte -”L'uso della parola I” New York Collezione privata -”La bella prigioniera” New York Collezione privata 31.2.4 Salvador Dalì -”Giraffa infuocata” Basilea, Kunst museum Unità 32 - La nascita del movimento moderno 32.9.1 Walter Gropius e l'esperienza del Bauhaus 32.9.4 Le Corbusier Villa Savoye a Poissy 32.9.5 Frank Lloyd Wright , l'architettura organica -Casa sulla cascata a Bear Run , Pennsylvania Disegno Semplice progetto di riorganizzazione degli spazi interni di una abitazione dopo averne ipotizzato il committente e le sue esigenze. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Mini Sperimentazione Linguistica 2.11 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Lorella Vanetti TESTI ADOTTATI : Fiorini,Coretti, Bocchi, Corpo libero, Marietti scuola OBIETTIVI DIDATTICI ● ● ● ● ● ● ● Presenza ed impegno al lavoro scolastico. Continua ricerca del miglioramento personale rispetto al proprio livello di partenza e della correttezza di esecuzione. Saper applicare gli esercizi proposti, saper memorizzare le sequenze svolte e saper autonomamente rielaborare gli esercizi proposti. Saper usare correttamente gli attrezzi disponibili. Buon livello di socializzazione e collaborazione con compagni ed insegnante. Applicazione dei fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi svolti, delle regole specifiche e delle tecniche di gioco; autonomia organizzativa del gioco ed impostazione di semplici schemi di gioco e dei ruoli. Primo soccorso. CONTENUTI Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni e posture, con piccoli e grandi attrezzi; esercizi di educazione al ritmo;esercizi di allungamento muscolare(stretching). ● 3 on 3 ● Corsa e salti . ● Attività sportive individuali e di squadra. ● Beachvolley ● Calcio a cinque ● Badminton ● Teoria: primo soccorso, doping regolamento tecnico della pallavolo, pallacanestro e dell'atletica. per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato 7.3. CRITERI di VALUTAZIONE Oltre all’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, sono state utilizzate prove oggettive di profitto e momenti di controllo durante lo svolgimento delle lezioni tramite vari procedimenti di osservazione e di verifica( percorsi, progressioni,gare a tempo/misura, rilevazione tempo di esecuzione, numero palleggi, numero tiri, ecc.). Nella valutazione finale, oltre ai risultati delle verifiche , avranno fondamentale importanza la presenza e l’impegno attivo nel lavoro scolastico, la ricerca del miglioramento personale, la collaborazione e la partecipazione dimostrati. LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Minisperimentazione linguistica 2.12 SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE SEGUENTI MATERIE MATERIA I.R.C. DOCENTE Efisio TIDDIA TESTI ADOTTATI F. PAJER, Religione, SEI, Torino 2003 P. STEFANI, La radice biblica. La Bibbia e i suoi influssi sulla cultura occidentale, B. Mondatori, Milano 2003 OBIETTIVI DIDATTICI Apprendimento graduale degli elementi fondamentali della metodologia di approccio al fenomeno religioso modalità e tecniche di lettura (linguaggio ed ermeneutica) dei diversi documenti storici e religiosi riflessione critica confronto e sistemazione logica dei contenuti CONTENUTI (indicati per grandi temi o unità didattiche) Corso monografico: “Il cristianesimo e l’antisemitismo: domande e risposte”: Antisemitismo antico o antico antisemitismo? Dall’antigiudaismo religioso all’antisemitismo moderno L’antisemitismo contemporaneo: dal razzismo alla SHOAH La teologia cristiana dopo Auschwitz per i PROGRAMMI ANALITICI cfr. Allegato CRITERI di VALUTAZIONE (adottati nel corso dell’a.s. per le prove scritte e orali) Nelle verifiche orali si è tenuto conto, oltre che dell’appropriazione dei contenuti, anche dell’interesse e della partecipazione nei confronti dell’attività svolta in classe ATTIVITÀ di RECUPERO e INTEGRATIVE LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 3.QUADRO RIASSUNTIVO DELLE ESERCITAZIONI di PROVE SCRITTE EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME DATA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA MATERIE TIPOLOGIA TEMPO ASSEGNATO Per la prova di lingua straniera è concesso l’uso del dizionario bilingue non enciclopedico. Per gli esempi di Terza Prova cfr. Allegato 7.4. Per la griglia di valutazione cfr. punto 4.3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 4.1 GRIGLIA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA: ITALIANO Concordata a livello di Istituto dal Dipartimento di Lettere INDICATORI Min/max LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 4.2 GRIGLIA di VALUTAZIONE della SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA COMMISSIONE ……………. ESAME di STATO a.s. 2008/2009 CLASSE 5° Sezione G CANDIDATO ……………………………………………… PROBLEMA indicatori 4. livelli di prestazione Completezza dell’elaborato Interamente svolto Svolto in buona parte Svolto poco più di metà o per metà Svolto per meno di metà Svolto molto poco Problema non svolto 5. 6. 7. Strategia risolutiva e coerenza dei disegni con i passaggi svolti Correttezza del calcolo Conoscenza ed applicazione di principi e regole giudizio punti Ottimo buono Discreto/Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff. 4 3,5 2,5 2 1 Nullo 0 Procedimento lineare e rigoroso Procedimento lineare Procedimento non sempre lineare Procedimento confuso Procedimento quasi completamente errato Ottimo Buono/discreto Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff. 3 2.5 2 1.5 1 Abilità nelle tecniche operative Alcune incertezze operative Accettabile conoscenza delle tecniche di calcolo Presenza di errori concettuali Gravi carenze nel calcolo Ottimo Buono/discreto Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff. 4 3,5 3 2 1 Conoscenze ed applicazioni corrette Conoscenze corrette ma applicazioni con leggere incertezze Conoscenze ed applicazioni accettabili Conoscenze ed applicazioni molto approssimate Conoscenze e applicazioni errata Ottimo 4 Buono/discreto Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff. 3,5 2,5 2 1 PUNTEGGIO TOTALE PUNT. Problema PUNT. Quesiti VOTO in QUINDICESIMI P. TOT VOTO 0-1-2 3 3-4 4 5-6 5 7-8 6 Torino, P. TOT 9-10 11-12 13-14 15-16 TOTALE VOTO 7 8 9 10 P. TOT 17-18-19 20-21-22 23-24-25 26-27-28 VOTO 11 12 13 14 P. TOT 29-30 Il Presidente della Commissione n. VOTO 15 QUESITI Nulla o minima Parziale Completa e adeguata Conoscenza dei contenuti specifici 0-0,25 0,5 1 Capacità di comprensione del problema 0-0,25 0,5 1 Competenze * 0-0,25 0,5 1 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata Conoscenza dei contenuti specifici 0-0,25 0,5 1 Capacità di comprensione del problema 0-0,25 0,5 1 Competenze * 0-0,25 0,5 1 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata Conoscenza dei contenuti specifici 0-0,25 0,5 1 Capacità di comprensione del problema 0-0,25 0,5 1 Competenze * 0-0,25 0,5 1 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata Conoscenza dei contenuti specifici 0-0,25 0,5 1 Capacità di comprensione del problema 0-0,25 0,5 1 Competenze * 0-0,25 0,5 1 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata Conoscenza dei contenuti specifici 0-0,25 0,5 1 Capacità di comprensione del problema 0-0,25 0,5 1 Competenze * 0-0,25 0,5 1 1 TOT 2 0-3 TOT 3 0-3 TOT 4 0-3 TOT 5 0-3 TOT * Le strategie e i contenuti necessari allo svolgimento sono stati utilizzati in modo corretto. 0-3 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 4.3 GRIGLIA di VALUTAZIONE della TERZA PROVA TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola) 4 discipline 3 domande per disciplina 4/5 righe (max 60/70parole)per quesito 12 minuti per quesito Ad ogni domanda verrà assegnato un punteggio massimo di 15 punti secondo la seguente griglia di valutazione INDICATORE DESCRITTORE RISPONDENZA ALLA TRACCIA, CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ ESPOSITIVA Nulla Gravemente insuff. Insufficiente Sufficiente Discreta – Buona Esauriente Nulla Gravemente insuf. Insufficiente. Sufficiente Discreta – Buona Adeguata PUNTEGGIO 2 4 5 6 7-8 9 0 2 3 4 5 6 PUNTEGGIO LINGUE STRANIERE 2 4 5 6 7 8 0 2 3 4 5-6 7 NULLA: la risposta è del tutto, o quasi, assente GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: mancano moltissimi elementi significativi; l’esposizione è gravemente disordinata e/ scorretta ed è molto lacunoso il lessico tecnico INSUFFICIENTE: sono stati tralasciati molti elementi significativi; l’esposizione è poco ordinata e/o scorretta e l’uso del lessico tecnico è carente SUFFICIENTE: sono stati omessi alcuni elementi, ma le conoscenze essenziali sono presenti; l’esposizione è semplice e sostanzialmente corretta e il lessico tecnico è sufficientemente presente DISCRETA – BUONA: sono presenti molti elementi significativi; l’esposizione è organica e corretta e il lessico tecnico è in gran parte presente ESAURIENTE – ADEGUATA: sono stati esposti tutti, o quasi, gli elementi significativi; l’esposizione è organica, corretta e appropriata e l’uso del lessico tecnico è del tutto, o quasi, adeguato PUNTEGGIO della DISCIPLINA = MEDIA dei TRE PUNTEGGI Il PUNTEGGIO MINIMO per ogni disciplina è pari a 2/15. A ogni QUESITO deve essere attribuito un PUNTEGGIO INTERO. I punteggi ottenuti in ogni disciplina, qualora non interi, non vengono arrotondati; il punteggio finale, qualora non intero, viene arrotondato per eccesso. PUNTEGGIO della PROVA = MEDIA dei PUNTEGGI delle 4 DISCIPLINE LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 4.4. CRITERI di CONDUZIONE del COLLOQUIO e GRIGLIA di VALUTAZIONE CRITERI di SVOLGIMENTO del COLLOQUIO Poiché l’O.M. 26/07 (art. 16 comma 2) in merito al colloquio si limita ad alcune specificazioni operative senza dare più generali atti d’indirizzo (come accadeva in passato con il “Regolamento per lo svolgimento degli Esami di stato”) i Consigli di classe delle quinte ritengono opportuno chiarire che nel corso della preparazione al colloquio si è fatto riferimento, in questa fase transitoria di applicazione parziale della L. 1/07, agli orientamenti già applicati negli anni passati: - impostare il colloquio tenendo conto degli interessi e delle potenzialità del candidato - condurre il colloquio cercando di far emergere la capacità di orientamento nei diversi ambiti disciplinari - proporre "argomenti di carattere multidisciplinare “, in modo da garantire l’organicità dello sviluppo del colloquio ed evitare che si scada nella interrogazione - valorizzare, quando possibile, la correzione e discussione degli elaborati. FASI e TEMPI del COLLOQUIO Analogamente a quanto indicato precedentemente: - la durata del colloquio di ogni candidato non dovrebbe di massima essere superiore ai 50-60 minuti, indicativamente così suddivisi: I fase (argomento a scelta): 15-20 minuti II fase(argomenti di carattere pluridisciplinare) + III fase (correzione e discussione elaborati): 30-35 minuti GRIGLIA di VALUTAZIONE del COLLOQUIO I FASE INS SUFF DISCRETO/BUONO OTTIMO 3-5 6-7 8-9 10 A. Significatività e organizzazione dell’ ARGOMENTO A SCELTA (oppure del contributo all’area di progetto) COLLOQUIO NON II FASE EFFETTUATO O NULLO e III FASE (correzion ee discussion e elaborati) GRAV INS INS SUFF DISCR BUONO OTTIMO 5-8 9 - 13 14-15 16-17 18 - 19 20 zero B. Proprietà espositiva, capacità di sintesi e rielaborazione C. Conoscenza dei contenuti PUNTEGGIO I FASE ( A ) + MEDIA PUNTEGGI B, C = VOTO ASSEGNATO LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 5. MATERIALI PRODOTTI DA PRESENTARE AL COLLOQUIO (art.5, comma 7 del D.P.R. n.323/98) Nome e Cognome del candidato Argomento / Titolo della ricerca 5.RELAZIONE sull’AREA di PROGETTO (solo classi sperimentali) LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – TORINO a.s. a.s. 2008/2009 Classe 5° Sezione G Indirizzo Sperimentazione Minilinguistica 6. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO CREDITO SCOLASTICO In base alla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, all’allievo verrà attribuito il punteggio minimo previsto per ciascuna banda di oscillazione, PUNTEGGIO RELATIVO A MEDIA VOTI MEDIA DEI VOTI 1° anno 2° anno 3° anno Nuovo punteggio Nuovo punteggio Nuovo punteggio M=6 3-4 3-4 4-5 6<M7 4-5 4-5 5-6 7<M8 5-6 5-6 6-7 8<M10 6-8 6-8 7-9 al punteggio minimo sarà sommato il punteggio aggiuntivo (max 1 punto) derivante per le classi 3^ e 4^dalla presenza di almeno 2 dei seguenti requisiti b ASSIDUITÀ NELLA FREQUENZA SCOLASTICA Meno del 10% di assenze. [ Il doppio in caso di: assenze per gravi e documentati motivi di salute (ricoveri ospedalieri, malattie infettive) assenze per gravi motivi di famiglia autorizzate e giustificate preventivamente dalla Presidenza assenze, per attività inerenti alla vita scolastica, autorizzate dalla Presidenza ] c INTERESSE E IMPEGNO NELLA PARTECIPAZIONE COSTANTE E ATTIVO AL DIALOGO EDUCATIVO d PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE e PREVISTE DAL POF GIUDIZIO DEL DOCENTE RIGUARDANTE L’INTERESSE CON CUI L’ALUNNO HA SEGUITO L’IRC per le classi 5^ dalla presenza di almeno 3 dei seguenti requisiti a ANDAMENTO NEL III-IV ANNO b ASSIDUITÀ NELLA FREQUENZA SCOLASTICA c INTERESSE E IMPEGNO NELLA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO d Almeno una promozione senza debito formativo Meno del 10% di assenze [ Il doppio in caso di: assenze per gravi e documentati motivi di salute (ricoveri ospedalieri, malattie infettive) assenze per gravi motivi di famiglia autorizzate e giustificate preventivamente dalla Presidenza assenze, per attività inerenti alla vita scolastica, autorizzate dalla Presidenza ] COSTANTE E ATTIVO PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE PREVISTE DAL POF GIUDIZIO DEL DOCENTE RIGUARDANTE L’INTERESSE CON CUI L’ALUNNO HA SEGUITO L’IRC N.B: (delibera C. D. 17/03/09) Al punteggio minimo previsto dall'ultima fascia di merito (media voti 8<M 10), saranno sommati i seguenti punti di credito scolastico: 1 punto in presenza dei requisiti previsti dalle tabelle sopra riportate 1 punto in presenza di una media dei voti > 8,3 e CREDITO FORMATIVO (max 1 punto) Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi,[…] sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza. (DM 24 febbraio 2000) La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all'acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all'interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito scolastico. (DM 24 febbraio 2000) Il Consiglio di classe valuterà la coerenza tra le esperienze compiute dai candidati e l’indirizzo di studio. La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere un'attestazione proveniente dagli Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa. La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire al Consiglio di classe entro il 15 maggio 2006 per consentirne l'esame e la valutazione. N.B.: Il punteggio complessivo deve essere espresso con un numero intero e non può superare quello previsto da ciascuna banda di oscillazione.