PROBLEMI LEGATI ALLO SPORT • SPORT: comportamento capace di influenzare positivamente la salute psico-fisica dell’individuo. • ASPETTI NEGATIVI: • Doping; • Disturbi alimentari; • Esercizio fisico compulsivo DOPING • Assunzione di sostanze e/o metodi che hanno l’effetto di migliorare la condizione fisica o mentale e quindi la prestazione. • Comitato Olimpico Internazionale (CIO): “la somministrazione o l’uso di sostanze esogene in quantità inusuali o con metodi inusuali per un individuo sano, con lo scopo esclusivo di raggiungere un miglioramento artificiale della prestazione in competizioni.” DOPING • Presente già nell’antica Grecia; • 1967 il CIO costituisce una commissione medica e identifica una prima lista di sostanze proibite; • WADA = lista delle sostanze e dei metodi proibiti; DOPING • SOSTANZE PROIBITE: • Stimolanti, narcotici, anabolizzanti, diuretici. • METODI PROIBITI: • Trasfusione di sangue (doping ematico). • SOSTENZE SOTTOPOSTE A RESTRIZIONE: • Alcool, marijuana, hashis, anestetici locali, corticosteroidi, b- bloccanti. DISTURBI ALIMENTARI • Anoressia; • Bulimia; • Disturbi alimentari NAS. ANORESSIA Disturbo caratterizzato da: • rifiuto di mantenere un peso corporeo adeguato per età e struttura fisica; • Intensa paura di ingrassare anche in presenza di forte sottopeso; • Autostima dipendente dal peso e dalla percezione di autocontrollo sul peso; • Amenorrea. BULIMIA Disturbo caratterizzato da: • Ricorrenti episodi di sovralimentazione (abbuffate) a cui seguono attività finalizzate a contrastare l’eccesso di calorie ingerite (vomito autoindotto, lassativi , diuretici, esercizio fisico intenso); • Autostima dipendente dalla forma fisica e dal peso; • Le abbuffate devono verificarsi almeno 2 volte alla settimana per 3 mesi consecutivi. DISTURBI ALIMENTARI NAS Sindromi che non sono né bulimia né anoressia; Ad esempio anoressia con mestruazioni regolari, oppure episodi di abbuffate e condotte di compenso con frequenza inferiore alle 2 volte alla settimana e con durata inferiore ai 3 mesi ecc. FATTORI DI RISCHIO • Sfera biologica: genere, patrimonio genetico, struttura ossea ecc; • Sfera psicologica: stato di benessere affettivoemotivo, concetto di sé, autostima ecc; • Sfera relazionale: qualità dei rapporti familiari e amicali; • Sfera socio-culturale: modelli culturali di bellezza proposti dai mass-media e condivisi dal gruppo. • Sport. PREVALENZA • • • • • Bulimia: 1-3%; Anoressia: 0,5-1%; > diffusione tra le giovani donne; Picco di comparsa a 14, 18 e 20 anni; ginnaste, ballerine, pattinatrici.. ESERCIZIO FISIO COMPULSIVO Comportamenti compulsivi: comportamenti che vengono messi in atto per contrastare o prevenire un aumento del livello di ansia che la persona non è in grado di controllare o bloccare. ESERCIZIO FISICO COMPULSIVO Attività fisica caratterizzata da: • Frequenza e durata molto elevate; • Necessità di svolgere l’attività in questione secondo programmi rigidi e prestabiliti anche in presenza di fatica eccessiva o di infortunio; ESERCIZIO FISICO COMPULSIVO Conseguenze negative: • Mancato benessere; • Riduzione della qualità delle relazioni interpersonali; • Riduzione qualità della vita professionale; • Negativa concezione di sé ESERCIZIO FISICO COMPULSIVO • Polivy (1994) : alcuni sportivi praticano attività fisica anche quando questa determina conseguenze nocive sul proprio benessere psicofisico e relazionale. • il più delle volte si associa ad altri comportamenti ossessivo-compulsivo: • Adesione a rigidi programmi di allenamento; • Adozione di rituali pre gara o pre allenamento rigidi e irrinunciabili; ESERCIZIO FISICO COMPULSIVO Epling e Pierce (1984): l’esercizio fisico inibisce la fame e riduce il valore rinforzante del cibo. Il deperimento fisico che ne consegue si associa ad un ulteriore aumento dell’attività. Eisler e Le Grange (1990): ipotizzano che l’esercizio fisico compulsivo e i disturbi alimentari possono essere prodotti da un III disturbo mentale = disturbo ossessivo compulsivo legato allo sport