UN REGALO PER QUICHA Teatro Kismet OperA (Bari) venerdì 28, sabato 29 ottobre ore 20.30 - domenica 30 ottobre ore 16.30 CIRCUS ON ICE Teatro Pirata (Jesi - AN) venerdì 4, sabato 5 novembre ore 20.30 - domenica 6 novembre ore 16.30 ESPRIMI UN DESIDERIO - Ritorna Mar y Poppins La Piccionaia - I Carrara (Vicenza) venerdì 18, sabato 19 novembre ore 20.30 - domenica 20 novembre ore 16.30 IL TENA CE SOLDATINO DI STAGNO Fontemaggiore (Perugia) venerdì 2, sabato 3 dicembre ore 20.30 - domenica 4 dicembre ore 16.30 BA UDETTA E SERAFINO Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani (Torino) venerdì 9, sabato 10 dicembre ore 20.30 - domenica 11 dicembre ore 16.30 CI PENSA LA LUNA Teatrimperfetti (Bologna) venerdì 13, sabato 14 gennaio ore 20.30 - domenica 15 gennaio ore 16.30 MANGIADISK – Quella casa bianca che… Cantieri Teatrali Koreja (Lecce) venerdì 20, sabato 21 gennaio ore 20.30 - domenica 22 gennaio ore 16.30 C’ERA DUE V OLTE Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli - FI) venerdì 3, sabato 4 febbraio ore 20.30 - domenica 5 febbraio ore 16.30 LA PESCATRICE E IL GENIO DELL’ANFORA Fratelli di Taglia (San Giovanni in Marignano - RN) venerdì 10, sabato 11 febbraio ore 20.30 - domenica 12 febbraio ore 16.30 APRITI SESAMO - Le mille e una nota Associazione Bonaventura (Torino) venerdì 24, sabato 25 febbraio ore 20.30 - domenica 26 febbraio ore 16.30 C’ È SEMPRE UN BOSCO Unoteatro - Stilema (Torino) venerdì 3, sabato 4 marzo ore 20.30 - domenica 5 marzo ore 16.30 TRA FOSSI E BOSCHI Giorgio Gabrielli (Quistello - MN) venerdì 17, sabato 18 marzo ore 20.30 - domenica 19 marzo ore 16.30 MI MANGIO LA LUNA! Teatro del Piccione (Genova) Kikkabu Dance Theatre (Amsterdam) venerdì 31 marzo, sabato 1 aprile ore 20.30 - domenica 2 aprile ore 16.30 ORARIO DEGLI SPETTACOLI venerdì e sabato ore 20.30 (apertura cassa ore 20.00) domenica ore 16.30 (apertura cassa ore 16.00) PREZZO D’INGRESSO - POSTO UNICO - € 4,00 ABBONAMENTO - € 16,00 per 5 spettacoli da scegliere e prenotare all’atto dell’acquisto dell’abbonamento. In caso di mancato utilizzo, i biglietti non sono rimborsabili né trasferibili ad altra data. Vendita presso: Teatro Araldo - via Chiomonte 3, Torino, il 24 e il 25 ottobre dalle ore 11.00 alle 19.00 (orario continuato), dal 26 al 30 ottobre dalle ore 16.00 e durante gli orari di apertura della biglietteria per prenotazioni e spettacoli. PRENOT PRENOTAZIONI ON LINE sul sito internet www.fondazionetrg.it è attivo il servizio gratuito di prenotazione on-line per i singoli spettacoli. La prenotazione può essere effettuata fino alle ore 16.00 del mercoledì precedente lo spettacolo. PRENOT PRENOTAZIONI TELEFONICHE da effettuare nei giorni precedenti ogni singolo spettacolo: il giovedì e il venerdì dalle 9.00 alle12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 al numero telefonico 011.4439601 il venerdì e il sabato dalle 16.00 alle 18.30 al numero telefonico 011.331764. I posti a sedere sono numerati e vengono assegnati al momento del ritiro del biglietto. I biglietti prenotati possono essere ritirati il venerdì e il sabato pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.30 presso la cassa del Teatro Araldo, o il giorno della rappresentazione fino a 5 minuti prima dell'orario d'inizio; dopo tale termine la prenotazione non sarà più considerata valida e i biglietti saranno messi in vendita ad altri spettatori. Per abbonamenti e prenotazioni on-line sono riservati un massimo di 100 posti a sedere per ogni spettacolo. I restanti 100 posti sono disponibili per gli spettatori che prenotano telefonicamente. progetto grafico: g. filosa - centro promozione servizi educativi XXIV EDIZIONE via Chiomonte 3 - Torino RAGAZZI "GIAN RENZO MORTEO" il giovedì e il venerdì dalle 9.00 alle12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 tel. 011.4439601 - TEATRO ARALDO il venerdì e il sabato dalle 16.00 alle 18.30 tel. 011.331764 TEATRO ARALDO PREZZO D'INGRESSO: POSTO UNICO € 4,00 - ABBONAMENTO A 5 SPETTACOLI: € 16,00 - PRENOTAZIONI ON LINE sul sito internet www.fondazionetrg.it - PRENOTAZIONI TELEFONICHE: CENTRO STUDI TEATRO Centro “Torino e la sua Cultura” Centro Studi Teatro Ragazzi "Gian Renzo Morteo” UN REGALO PER QUICHA Teatro Kismet OperA (Bari) 28, 29, 30 ottobre 2005 Di e con: Monica Contini, Lucia Zotti Da un'antica storia della tradizione maya, il racconto di un viaggio. Nonna e nipote si mettono in cammino attraverso la giungla, un lungo viaggio al termine del quale Quicha riceverà il regalo per il suo decimo compleanno… un bagaglio di suoni, colori, immagini e memorie da trasmettere il giorno in cui sarà, anche lei, nonna. In scena Monica Contini e Lucia Zotti con gli strumenti musicali raccolti nei lunghi viaggi e in tournée in tutto il mondo. Un'occasione per ascoltare e per conoscere le tradizioni culturali di altri popoli. Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 4 anni CIRCUS ON ICE Teatro Pirata (Jesi - AN) 4, 5, 6 novembre 2005 Ideazione e regia: Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli Scenografie: Marina Montelli Interpreti: Diego Pasquinelli, Pamela Sparapani, Giacomo D’Alelio Una baracca scavata nel ghiaccio, una pista congelata, la più divertente e squinternata squadra di artisti circensi, provenienti dalla Siberia, dalla Lapponia, dall’Alaska, dall’Artide e dall’Antartide: tutto questo e molto altro ancora è Circus on ice. Ecco a voi i pinguini ballerini, l’orso Palmiro, la renna Siberina, i pattinatori, Ugo il domatore degli abissi, la grande Alga Sirenova, il mitico fachiro Karamanzù, i clowns Fischietto e Lenticchia, l’inflessibile Direttore e la sua improvvida assistente Sonia… A fianco dei burattini tradizionali, si alternano muppets, burattini a stecca e viene utilizzata anche la tecnica del teatro su nero. Numeri circensi, una strepitosa colonna sonora e le scene ideate da Marina Montelli concorrono a creare un grande divertimento. Teatro di figura - Pubblico a partire dai 3 anni ESPRIMI UN DESIDERIO - Ritorna Mary Poppins La Piccionaia - I Carrara - Teatro Stabile di Innovazione (Vicenza) 18, 19, 20 novembre 2005 Testo e regia: Carlo Presotto, Titino Carrara Interpreti: Carlo Presotto, Paola Rossi, Annalisa Peserico Musiche originali: Cristiano Fracaro Ritorna Mary Poppins! Adulti che si occupano dei bambini, ma non ne sono i genitori. Una realtà sempre esistita: dalla fata Madrina di Cenerentola a John Silver dell’Isola del Tesoro, da Zorba e la sua Gabbianella a Sirius Blake e tutti gli insegnanti della scuola di Hogwarts. E tra tutti una bambinaia di nome Mary. Una delle principali caratteristiche di questa famosa tata è la sua enigmaticità. I bambini che le sono affidati sono spesso alle prese con il tentativo di capire, di spiegare, di giustificare le splendide ed incredibili avventure che si trovano a vivere. Ma non ci sono spiegazioni, e comunque sarebbe inutile chiederne a lei. Mary affronta e risolve problemi anche significativi, come la trascuratezza dei genitori nei confronti dei piccoli, in modo certamente non ortodosso e spesso addirittura un po’ magico. Ma, d’altronde, lei non è un’assistente sociale, lei è come un aquilone che bisogna tenere ben stretto perché non se ne voli via. Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 6 anni IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO Fontemaggiore - Teatro Stabile di Innovazione (Perugia) 2, 3, 4 dicembre 2005 Testo: Marina Allegri Regia: Maurizio Bercini Interpreti: Mauro Celaia, Lorenzo Frondini, Fiammetta Romoli Dalla fiaba di H. C. Andersen È notte. Una notte speciale. Nel suo laboratorio il Babbo più famoso di tutti sta iniziando il suo viaggio intorno al mondo per consegnare i doni. È un viaggio che lui ed i suoi assistenti preparano molto accuratamente. Tutto deve essere pronto ed al suo posto. Tutto? Non proprio tutto… Quest’anno tre giocattoli, per una strana sorte, sono lasciati a casa. Un soldatino, perché mancava lo stagno per fargli una gamba, una ballerina troppo perfetta consegnata in ritardo, un troll invidioso caduto dal sacco. Anche loro, però, avranno la loro storia… E sarà una storia d’amore, d’invidia e di tenacia… Una storia tra giocattoli; una storia in cui gli uomini non contano un gran che, i veri protagonisti sono loro. Fino a che, passata la nottata, la storia finirà, in una vampata, lasciando solo un piccolo cuore di stagno bruciacchiato nel camino a testimonianza della tenacia di un piccolo soldatino. Quella tenacia propria dei bambini, quella forza del cuore e della mente che li fa cadere e rialzarsi mille volte al giorno, che li fa provare e riprovare anche se “non si può!” A questa tenacia ed agli adulti che la riconoscono e la curano lo spettacolo è dedicato. nonna che invecchiando, torna bambina, e può accadere, stranamente, che i rapporti di cura, di gioco, di tenerezza, tra generazioni ormai lontane s’invertano e prendano nuova bellezza… Due fratelli, ormai adulti, tornano nella vecchia casa delle vacanze, da una nonna che sta per lasciarli. E proprio nella casa della nonna, con un mangiadischi abbandonato lì, la vecchia storia di Hansel e Gretel torna ad attraversare la loro vita, anzi la loro notte. Così capita di riscoprire tante cose: prima di tutto che quella fiaba fa ancora paura. Non solo. Messi in moto i ricordi, finalmente si esorcizzano i cattivi pensieri che li hanno accompagnati quando erano piccoli e la nonna, nell’ultima notte prima di andarsene, si trasforma in un autentico ‘aiutante magico’, in grado di lasciare in eredità ai due nipoti beni preziosi… molto preziosi. Mangiadisk è uno spettacolo sulla paura, sugli equivoci, la voglia di giocare e sulla fine dell’infanzia, ma soprattutto su quello che – con un po’ di cuore – si può salvare da quel feroce diventare grandi che talvolta è molto peggio del naturale invecchiare. Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 6 anni C’ERA DUE VOLTE Giallo Mare Minimal Teatro (Empoli - FI) 3, 4, 5 febbraio 2006 Autore e regia: Renzo Boldrini Elaborazioni grafiche al computer: Lucia Paolini, Ines Cattabriga Le storie sono come le ciliegie, una ne tira subito un’altra. Lo spettacolo è una sequenza di storie dei fratelli Grimm-Andersen e ciascuna di esse compone un segmento autonomo della rappresentazione, basata sulla fusione di alcune tematiche primarie della teatralità, come la narrazione, l’uso di oggetti e l’utilizzo della grafica computeristica videoproiettata per sostenere l’evocazione di personaggi, luoghi, vicende. Figure, segni con cui l’attore interagisce in un originale combinazione fra reale e virtuale. Con queste premesse ci si misura con La Bella Addormentata nel Bosco, dove si vuole sottolineare narrativamente il salto temporale che affronta la principessa Bella al termine dell’incantesimo risvegliandosi direttamente ai giorni nostri… per poi passare al Brutto Anatroccolo in cui la fiaba originale, come una matrioska, ne dà vita ad un'altra, un suo ampliamento. Teatro d’attore e multimediale - Pubblico a partire dai 5 anni LA PESCATRICE E IL GENIO DELL’ANFORA Fratelli di Taglia (San Giovanni in Marignano - RN) 10, 11, 12 febbraio 2006 Ideazione e regia: Giovanni Ferma e Daniele Dainelli Interpreti: Giovanni Ferma, Marina Signorini Musiche: Leonardo Militi Sta calando la notte, la risacca del mare armonizza i suoni, le voci e i rumori tipici dei porti del Mediterraneo: due personaggi fantastici entrano carichi di sacchi pieni di provviste, è l'ora della partenza. Li aspetta la loro barca, la barca della fantasia. Il viaggio nella notte ha inizio, è pieno di emozioni e di storie da raccontare, perché dentro ai sacchi non c'è solo cibo ma anche storie rubate alla gente... Una pescatrice di nome Amina pesca un'anfora, la apre e ne fuoriesce un Genio che, dopo un'apparente gioia, minaccia di ucciderla per vendicarsi della sua lunga prigionia durata 300 anni. La Pescatrice riesce a salvarsi soltanto grazie alla sua astuzia: si fa beffe del Genio mettendo in dubbio che un essere così grande possa essere contenuto in un recipiente così piccolo. Il Genio rientra nell'anfora e la Pescatrice la richiude fulmineamente. Amina è decisa a rigettare l'anfora in mare ma le suppliche del Genio la commuovono… un dubbio l'assale e non sa se seguire la via della ragione o del cuore… Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 3 anni APRITI SESAMO – Le mille e una nota Associazione Bonaventura (Torino) 24, 25, 26 febbraio 2006 Di e con: Tita Giunta, Assunta Occhionero Regia: Davide Viano Liberamente tratto da Storia di Alì Babà e i quaranta ladroni sterminati da una schiava Siete sicuri di conoscere la vera storia della più famosa formula magica del mondo fiabesco arabo? Apriti sesamo! Le mille e una nota è una rivisitazione teatral-musicale della famosissima storia di Alì Babà e i quaranta ladroni che affida le redini del racconto alla schiava Morgiana, ritenuta da tutti furba e astuta. Con sorpresa, invece, scoprirete che la nostra protagonista è una fanciulla ingenua e tontolona e nonostante ciò riuscirà inconsapevolmente a liberarsi dei quaranta ladroni e ad ottenere in premio… Lo spettacolo ha l’intento di scoprire ed esplorare l’affascinante cultura araba attraverso le sue tradizioni, i suoi costumi e le sue musiche. Queste ultime gli attribuiscono i caratteri di un musical del tutto particolare, dedicato interamente al mondo dei ragazzi. Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 5 anni Teatro d’attore e di figura - Pubblico a partire dai 3 anni C’È SEMPRE UN BOSCO BAUDETTA E SERAFINO Unoteatro - Stilema (Torino) 3, 4, 5 marzo 2006 Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani (Torino) 9, 10, 11 dicembre 2005 Di: Graziano Melano, Giovanni Tesio, Vanni Zinola Coordinamento della messa in scena: Graziano Melano Interpreti: Vanni Zinola e Marcella Pischedda Da un testo originale di Giovanni Tesio Due cantastorie ci narrano le avventure di due fratelli gemelli: Baudetta portava i capelli lunghi e cantava come una campanella, Serafino portava il cappello e suonava lo zufolo. Un giorno Baudetta tempestò il fratello di domande: "E le strade, Serafino, dove vanno le strade?". Fu così che le strade un po’ storte e un po’ dritte, un po’ sagge e un po’ matte, raccontarono loro gli imprevedibili percorsi della vita: cantarono durante la vendemmia, attraversarono il bosco di castagni del servano Mignin e furono spaventati a morte da Magagrama e Barbabuch; fu soltanto dopo la rasserenante ninna nanna della bella Magalona che il gallo Giaunissa li riportò a casa volando. Le canzoni, che costituiscono l'ossatura dello spettacolo, sono parte del repertorio tradizionale. I termini della lingua piemontese, utilizzati nelle canzoni, verranno spiegati ai bambini e confrontati con analoghi termini provenienti da altre lingue e culture. Testo: Silvano Antonelli, Donatella Diamanti Interprete e regia: Silvano Antonelli Collaborazione drammaturgica: Giovanni Moretti Molto liberamente ispirato a Pollicino Nelle fiabe c’è sempre un bosco e ci sono sempre dei bambini che si perdono nel bosco, ci sono pericoli da affrontare e papà e mamme in pensiero. Nelle fiabe… E se invece il bosco fosse quel piccolo labirinto in cui viviamo ogni giorno? E se invece dei bambini si fossero smarriti i genitori? E se invece fossero i bambini in pensiero? Seduti su un divano, ad aspettarli, mentre scorre una videocassetta? Ad aspettare che le mamme e i papà tornino da quel bosco fantastico, che vedano da lontano la lucina di casa. Quante avventure per riuscire a ritrovarsi, ad abbracciarsi, a far festa, a giocare. Nelle fiabe c’è sempre un bosco e, forse, anche nella vita. Magari, la prossima volta, lo si può attraversare insieme per mano. Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 4 anni TRA FOSSI E BOSCHI Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 5 anni Giorgio Gabrielli (Quistello - MN) 17, 18, 19 marzo 2006 CI PENSA LA LUNA Di e con: Giorgio Gabrielli Lo spettacolo è liberamente ispirato a storie di Leo Lionni. Teatrimperfetti (Bologna) 13, 14, 15 gennaio 2006 Regia: Gabriele Duma Movimento: Maria Ellero Immagini: Andrea Nalin Musiche: Sergio Altamura con la partecipazione di acCanto In scena una danz-attrice vestita di bianco, una vasca da bagno bianca e le immagini proiettate, con le quali l’inter-azione sarà fondamentale per raccontare la storia. Le immagini sono elaborazioni grafiche di fotografie di Tina Modotti, Edward Weston e Bruce Chatwin, fotografie di elementi naturali, superfici e corpi femminili, video. Tutto comincia da un seme e dalla ricerca del posto giusto in cui metterlo per farlo nascere. Ma per certe cose ci vuole la luna e così solo quando la luna appare la vasca e la danz-attrice prendono forme e colori in grado di dar vita a un gabbiano, a un coccodrillo, a un pesce, a un bambino… un bambino? Sì, anche i bambini nascono da un seme, ma non da un seme messo nella vasca… no! Messo nella pancia! E prima di entrare nella pancia? Dove sta un bambino prima? Nel mondo del prima di tutto!… E poi? Cosa fa un bambino appena nato? Dorme, e nel sonno incontra di nuovo la luna che gli racconta cosa deve fare… mangiare, dormire, giocare… Nel mondo del dopo ci sono tanti segni belli e brutti, mani, piedi colorati e si può andare da tutte le parti, le direzioni possibili sembrano infinite… ma se sono troppe e non sai da che parte andare allora fermati e ascolta la luna. Teatro d’attore - Pubblico a partire dai 3 anni MANGIADISK - Quella casa bianca che… Cantieri Teatrali Koreja–Stabile di Innovazione del Salento (Lecce) 20, 21, 22 gennaio 2006 Testo: Francesco Niccolini Regia: Enzo Toma Interpreti: Silvia Ricciardelli, Angela De Gaetano, Carlo Durante Scene: Iole Cilento Uno spettacolo contro la paura e la solitudine che due bambini possono provare se temono di essere stati abbandonati. Uno spettacolo sul tempo che passa, sul rapporto tra fratelli e con una Una seggiola, un baule, un vecchio telo rappezzato. Un narratore che diventa animatore d’ombre, pupazzi e oggetti sonori per svelare l’incanto di storie custodite preziosamente nel baule delle meraviglie: partendo dal telo su cui inizia la proiezione lo spettacolo andrà via via invadendo tutta la sala coinvolgendo ed interagendo con il pubblico. Un signore si presenta con un pentolino in mano, parla di luce, di notti e luoghi magici ed è proprio con quel pentolino che inizia a raccontare storie fantastiche raccolte tra fossi, campi e boschi. Ecco la vita di un pesciolino sognatore e di una rana giramondo, del camaleonte variopinto, della lumachina ambiziosa e del bruco ingordo, ma… le luccioline dove si saranno nascoste? Teatro di figura - Pubblico a partire dai 3 anni MI MANGIO LA LUNA! Teatro del Piccione (Genova) - Kikkabu Dance Theatre (Amsterdam - Olanda) 31 marzo, 1, 2 aprile 2006 Testo e regia: Simona Gambaro Con: Manuel Ronda, Rikke Baewert Musiche dal vivo: Cosimo Francavilla, Tommaso Rolando Hai visto la luna? È piccola, poi cresce, diventa grande, è rotonda, poi piano piano ritorna piccola, poi dorme e non si vede più, poi nasce... La luna. È successo che qualcuno ha rubato un segreto, il segreto della luna. E allora la luna è scesa sulla terra per riprenderselo. Lei, la terra, l’aveva sempre guardata da lassù: aveva sempre visto e mai toccato, annusato, assaggiato, e mai giocato, incontrato e guardato negli occhi. Curiosa e golosa, scopre il mondo. Si consuma un viaggio, una vita e un amore: la luna ripartirà, per un cielo buio di novilunio. Ma lascerà la promessa di tornare e rinascere in cielo. In scena due attori danzatori e poche essenziali parole, per uno spettacolo molto semplice, dedicato ai più piccoli. Il grande archetipo della ciclicità della vita è svelato con garbo e leggerezza, attraverso il linguaggio poetico della danza e del gioco. La musica del corpo si mescola con quella suonata dal vivo, e la scena è disegnata dai movimenti di braccia, gambe, pance intorno a pochi oggetti di forte segno materico e simbolico. Teatro-danza - Pubblico a partire dai 4 anni