Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 LA CARMEN DI ZEFFIRELLI PICASSO A VERONA ❙❙ Stasera alle 20.45, si terrà la nona rappresentazione di “Carmen” per il Festival lirico dell’ Arena di Verona. La regia e le scene sono di Franco Zeffirelli, la coreografia flamenca di El Camborio. mudec gratuito ❙❙ Arriverà a Verona dal 15 ottobre la mostra «Picasso. Figure (1895-1972)», prima tappa di un nuovo progetto del Museo Picasso di Parigi. La rassegnasarà ospitata negli spazi dell’Arena Museo Opera. LA DUE GIORNI DI LEDRO ❙❙ La Collezione Permanente del Mudec di Milano, il Museo delle Culture inaugurato lo scorso 27 ottobre, potrà essere visitata con ingresso gratuito in proroga fino al 31 agosto 2017. LA BAND BOLOGNESE DI SWING MANOUCHE Land Music Festival, sul palco Jazz Norris e Bomba Titinka Coniuga musica, arte e natura il Ledro Land Music Festival, la due giorni che permette di vivere l’itinerario di sculture nella natura, del parco naturale espositivo sito in Val di Ledro. Meno conosciuto di Arte Sella, ma sulla falsariga del progetto pilota Ledro Land Art apre le porte alla seconda edizione dopo il successo riscosso. L’evento musicale che inaugura oggi e poi prosegue anche domani si colloca in zona di Pur, presso malga Cita ad un passo dalle sculture di Ledro Land Art. A cura dell’Associazione LedroMusica, il Festival propone un ricco cartellone di proposte che spaziano dalla visita guidata alle opere di Ledro Land Art fino alla degustazione di prodotti a km zero per poi esplodere con il cuore del Festival ossia l’offerta musicale in concerti. Si inizia alle 18 con appunto la parte culturale e l’animazione per i piccoli per poi entrare nel vivo della musica dalle ore 21. Quest’oggi protagonista la musica jazz che rompe il ghiaccio con il concerto dei Jazz Norris, che da Bologna portano in Val di Ledro un personale swing Manouche, per poi passare, circa verso le ore 23, a chiudere la serata in compagnia dei Bomba Titinka. La band arriva da Padova e propone un particolare elettroswing che coniuga contemporaneità e tradizione Quindi ancora musica con il dj set di dj Farrapo & Sagitta con sax sui trampoli in una nottata fino alle 2 di notte dedicata alle sonorità electro swing. Domani si prosegue sempre dalle ore 18 accompagnati con l’arte e l’animazione in attesa della musica che inizia alle ore 21 con il live set della Babbutzi Orkestar collettivo musicale di ampio respiro nazionale con vocazione per un genere coniato appositamente ossia la balkan sexy music, e quindi dei Rumba de Bodas, di Bologna impegnati in un swing latin balkan, per finire con replica di dj set a cura di dj Farrapo. L’ingresso al Festival è gratuito ed è presente un fornito servizio cucina e bar. (k.c.) IL FESTIVAL MISTERO DEI MONTI L’utopia di De Andrè rivive con Massimo Bubola Dialogo con il musicista che fu coautore e braccio destro del cantautore genovese Omaggio a Fernanda Pivano con la produzione “Dormono tutti sulla collina” di Katja Casagranda ◗ MADONNA DI CAMPIGLIO non si chiudeva se non c’era il consenso di Svp e Austria». Per Lorenzo Dellai, presidente della Commissione dei 12, «Moro fu architetto e ascoltatore della società, ne avvertiva gli scricchiolii». Le sue parole «prima le persone e le comunità e dopo lo Stato» sono un paradosso per chi è stato sacrificato in nome dello Stato. Il deputato ed ex governatore ha lanciato an- che una stoccatina a Olivi e Panizza, presente in sala con altri esponenti politici, parlando dell’impegno a non tradire lo spirito moroteo. «Vedo un Trentino distratto fra poeti e concreti e mi preoccupano alcune tendenze di Bolzano. C’è il rischio di una nuova Los von Trient, o von Rom, ma se nel ’57 era giustificata, oggi non lo è». TRENTINOINJAZZ Plankensteiner in Val di Fassa e “Groove & More” a Isera ◗ TRENTO Intensa giornata jazz per appassionati e non solo. Oggi alle ore 13 per il Panorama Music sale a Col Rodella a Campitello di Fassa il progetto Helga Plankensteiner & Plankton, un sestetto internazionale formato dalla sassofonista e cantante altoatesina che riunisce musicisti provenienti da tutte e due i versanti delle Alpi, dalla Baviera al Veneto. Durante il concerto verranno eseguite nuove composizioni originali in un viaggio tra tradizione e modernità. Prosegue il Garda Jazz Festival con il con- certo del “Silver Friends Trio” di Francesca Bertazzo Hart, che si esibirà a Nago a Castel Penede, nuova location dell’edizione 2016. Cantante dalla grande capacità d’improvvisazione e tra le più importanti cantanti scat italiane, Francesca Bertazzo Hart presenta al Garda Jazz Festival un programma che spazia tra swing, latin e jazz. Infine nel LagarinaJazz festival è ospitato il concerto di questa sera in Corte del Municipio ad Isera, ore 21 con il duo vibrafono tromba Pasquale Mirra e Gabriele Mitelli in “Groove & Move”. (k.c.) Nell’ambito del Festival Mistero dei Monti, che da quattordici anni, attraverso sentieri e linguaggi diversi, si rivolge alla bellezza degli orizzonti aperti alla conoscenza, e di “Utopia 500” percorso nato per “lanciare il Trentino come laboratorio di innovazione sociale e culturale, in cui vengono coinvolti i giovani, i pubblici amministratori periferici e tutti i principali soggetti delle attività culturali nel disegno di utopie pensabili, possibili, realizzabili a partire dalla propria realtà”, è dedicata a “l’utopia di De Andrè” la serata di domani, venerdì 12 agosto. Nell’occasione infatti verrà replicato lo spettacolo “Dormono tutti sulla collina” a cui si accompagna il live recital di e con Massimo Bubola. Lo speciale appuntamento è venerdì sera alle ore 21 all’interno del Palacampiglio di Madonna di Campiglio. Durante la serata verranno affrontate le “altezze utopiche di De Andrè” in compagnia del cantautore e produttore Massimo Bubola che fu anche suo coautore e compagno di viaggio nei due dischi fondamentali della produzione del cantautore genovese “Fabrizio De Andrè” e “Rimini”. Utopia500 è un percorso iniziato nel gennaio 2016 con le lezioni di Miguel Benasayag e Zygmund Bauman proseguito poi con un fitto calendario annuale ideato dalla casa editrice Il Margine con il sostegno del Servizio attività culturali della Provincia, un calendario che ben si sposa con la visione di uno dei più utopici dei cantautori appunto Fabrizio De Andrè. La serata prevede, oltre al dialogo con Massimo Bubola. La serata si divide in una parte teatral-musicale, in Il musicista Massimo Bubola cui sarà proposta la produzione di Trento Spettacoli “Dormono tutti sulla collina”. Si tratta di un omaggio a Fernanda Pivano, grande amica di De André e traduttrice di Edgar Lee Masters, interpretata da Maura Pettorruso, in cui non mancherà la riproposizione dell’Antologia di Spoon River con musiche eseguite dal vivo tratte dall'album “Non al denaro, non all'amore, né al cielo” di Fabrizio De André. Fra parole e musica l’esecuzione live è affidata alla voce di Luca Valduga e le chitarre di Lucio Zandonati e Daniele Filosi. Nel 1930 Cesare Pavese, assetato di “conoscenza” e sempre alla ricerca di nuove realtà, si fa mandare dagli Stati Uniti la “Spoon River Anthology” di Edgar Lee Masters. Qualche anno dopo Fernanda Pivano, la ragazza allora allieva di Pavese che avrebbe poi portato in Italia e tradotto i più grandi autori della nuova cultura americana, riceve il libro. E inizia a tradurlo. È l’inizio folgorante di una storia incredibile, una storia che sembrerebbe un meraviglioso romanzo se non fosse storia vera, vissuta da una grande protagonista, “Nanda”, e dai suoi straordinari compagni di viaggio: lo stesso Pavese, Ernest Hemingway, conosciuto a Cortina e mai più dimenticato, Allen Ginsberg e la beat generation emergente. Una storia bellissima che non può che avere come trama musicale la trasposizione della stessa Antologia di Spoon River ad opera di uno dei più grandi musicisti italiani, Fabrizio De Andrè. “Non al denaro, non all’amore, né al cielo”, la poetica e affascinante trasposizione musicale di alcune poesie dell’immensa opera di Masters. Segue quindi il recital live di e con Massimo Bubola, quel “I miei ritratti in musica e parole, personaggi e interpreti del Novecento” che riportano in vita e fanno parlare attraverso le canzoni le personalità che vanno da Dino Campana a Tina Modotti, da Garibaldi a Coda di Lupo, a Don Raffaè. Sul palco “viaggiante” attraverso le ballate scritte e cantate da Massimo Bubola, come in una serie di diapositive, si rivedono volti e storie di una Spoon River Italiana, Andrea sui monti di Trento, Emmylou bianca come Ofelia nel quadro preraffaellita, Capelli Rossi sull’altalena sotto il tiglio, la sirenetta Lorelei, la Teresa della canzone Rimini, il Pasquale Cafiero di Don Raffaé, il bambino pellerossa di Coda di Lupo ed il nonno di Fiume Sand Creek. Accanto a questi personaggi immaginari, altri invece esistiti e narrati come la vita tragica del poeta Dino Campana, la lettera d’amore alla fotografa Tina Modotti, Il cielo d’Irlanda personificato in Dio che suona la fisarmonica, il Pasolini di “Una storia sbagliata”, il Garibaldi nella saga di “Camicie rosse” e “Uruguay” narrati con la solita finezza, profondità ed immaginificità da uno dei più grandi narratori italiani da canzone di sempre.