Istituzione di Alta Cultura Note Colori Sguardi Suoni Comune di Gambatesa Città di Venafro Castello Di Capua Note Colori Sguardi Suoni GAMBATESA 26 Aprile 2015 H. AMBROSIUS Duo W. RICHTER Rondino B. PRECZ Fusion G. HERMOSA Anantango Galliano en Santiago Albiztur Brehme V. MONTI Czardas PROGRAMMA Aldo Ferrantini flauto Angelo Miele fisarmonica Comodo Vivace capriccioso Andante con moto Vivo 3 Maggio 2015 B. BARTOK F. MARGOLA Sonata Concertata Allegro spiritoso Adagio assai espressivo Rondeau Romanian Folk Dances Sz. 56 Jocul cu bata Bràul Pe Loc Buciumeana Poarga Romaneasca Martuntel Sonatina Allegretto Allegretto affettuoso Vigoroso A. PIAZZOLLA da ‘L’histoire du Tango’ “Cafè 1930” M. DE FALLA Danse Espagnole de la Vida breve Marco Musco violino Rossella Sebastiano chitarra PROGRAMMA N. PAGANINI 10 Maggio 2015 A. VIVALDI Concerto in Mi minore per fagotto e archi RV 484 Allegro poco Andante Allegro Concerto in Re maggiore per chitarra e archi RV 93 Allegro Largo Allegro Concerto “La Notte” in Si b maggiore per fagotto e archi RV 501 Largo, andante molto I Fantasmi Il Sonno Sorge L’ Aurora F. CARULLI PROGRAMMA W. A. MOZART ********** Concerto in La Maggiore op. 8 per chitarra e archi Allegro Polonaise “Eine Kleine Nachtmusik” kv 525 Allegro Romanza, Andante Menuetto, Allegretto Rondò, Allegro Francesco Bossone fagotto Fernando Lepri chitarra Roberto Bongiovanni direttore Ensemble di Archi del Conservatorio Lorenzo Perosi Violini I: Antonella Catalano, Marcello Branno, Sara di Toro Violini II: Federica d’Addario, Valeria Alì, Agnese de Amicis Viole: Giovanna Coccaro, Simona Federica Petrella Violoncello: Ilario Fantone Contrabbassi: Carlo Pelliccione, Andrea Colasurdo 24 Maggio 2015 G. M. CAMBINI Quintetto n. 2 in Re minore N. ROTA Quintetto per fiati G. BRICCIALDI Quintetto op. 124 G. ROSSINI “L’italiana in Algeri” (arr. Lelio Di Tullio) L. DI TULLIO “...nel Bosco Frusciante” Piccola Serenata Fantastica per quintetto di fiati Quintetto di Fiati “I mordenti” PROGRAMMA Federica Talia flauto Simona Maffei oboe Angelo Muccino clarinetto Agustin Toma fagotto Cristian Santucci corno 14 Giugno 2015 “I legni nella musica da camera del ‘700” J. N. HUMMEL Quartetto in Mi b maggiore S. 78 per clarinetto e trio di archi Allegro moderato La seccatura (Allegro molto) Andante Rondo (Allegretto) F. A. HOFFMEISTER Trio II in Sol maggiore per 2 flauti e violoncello Allegro Poco Adagio Allegretto W. A. MOZART Quartetto in Fa maggiore n. 30 KV 370 per oboe e trio di archi PROGRAMMA Allegro Adagio Rondo(Allegro) Aldo Ferrantini, Giancarlo D’Abate flauti Maurizio Marino oboe Lelio Di Tullio clarinetto Daniela Biasini violino Stefano Morgione viola Andrea Lumachi violoncello 21 giugno 2015 E. WAITES Marcia M. A. CHARPENTIER Te Deum E. WAITES A. NORMANN Marcia Ships Polka Czardas “Another day” (arr.) Hymn for St. Jim Guava Guy G. GABRIELI Sonata pian e forte T. SUSATO Renaissance dance A.V. Italian medley Ph. SPARKE A Klemzer Karnaval Ensemble di Ottoni del Conservatorio L. Perosi “MOLISE BRASS e Giovanissimi” PROGRAMMA *** TROMBE: Vincenzo Miozza, Simone Monaco, Giulio Travaglini, Salvatore Circielli, Antonio Peluso, Ermanno De Angelis, Federico Fratangelo, Francesco De Francesco, Francesco Varanese, Pio Francesco Lombardi, Mirko Sbriglia, Michele Iamele, Luca Sciscente CORNI: Cristian Santucci, Daniele Di Giglio, Anna Evangelista, Mirko Natarelli, Michele Fiorilli TROMBONI: Gerardo Colardo, Oscar Galuppo, Lorenzo Mariano TUBA: Paolo Matarazzo, Michele Mariano I coordinatori del progetto sono i Proff. Luca Cognigni, Carlo Morelli e Giovanni D’Aprile. 28 Giugno 2015 J. S. BACH Fuga n.11 BWV 878 dal Clavicembalo ben temperato Inaki Cuenca, Roberto Di Marzo, Marco Molino, Piermarino Spina J. CAGE L. MARINARO N. ROSAURO Amores - II movimento (1943) Roberto Di Marzo, Marco Molino, Piermarino Spina Specchio (2003) Luca Martino, Giulio Pasquale Concerto per Timpani e Percussioni (2003) PROGRAMMA Ensemble di Percussioni del Conservatorio Inaki Cuenca, Carmine D’Alena, Roberto Di Marzo, Luca Martino, Piermarino Spina, Marco Molino Giulio Costanzo direttore Giulio Pasquale timpani N. J. ZIVKOVIC Trio per uno (1984) R. BELLAFRONTE Plenitude* (2015) per quartetto di percussioni Roberto Di Marzo, Marco Molino, Piermarino Spina Inaki Cuenca, Roberto Di Marzo, Marco Molino, Piermarino Spina F. PEREZ TEDESCO N. ROSAURO Studio da Concerto (2006) Ensemble di Percussioni del Conservatorio Alessia Cerminara, Inaki Cuenca, Carmine D’Alena, Roberto Di Marzo, Simone Di Tullio, Elio Mancini, Luca Martino, Giulio Pasquale, Piermarino Spina, Michela Zizzari Valentina Funaro pianoforte Giulio Costanzo direttore Marco Molino tamburo I° Concerto per Marimba e Ensemble di Percussioni (1990) Ensemble di Percussioni del Conservatorio Inaki Cuenca, Carmine D’Alena, Luca Martino, Giulio Pasquale, Piermarino Spina, Marco Molino, Cristofano Pasquale Giulio Costanzo direttore Roberto Di Marzo marimba PROGRAMMA La preparazione degli studenti e il concerto sono a cura dei Proff. Giulio Costanzo e Cristofano Pasquale Il concerto si terrà nel Chiostro del Convento di S. Nicola di Gambatesa alle ore 18,30 Chiostro del Convento di S. Nicola Gambatesa Castello Pandone Note Colori Sguardi Suoni VENAFRO PROGRAMMA 17 Maggio 2015 N. PAGANINI Gran sonata W. WALTON da ‘Five bagatelles’ for guitar Bagatelle n. 2 e n. 3 J. S. BACH Lautensuite n. 4 BWV 1006 A J. TURINA Sonata Allegro risoluto Romanza Andantino variato Preludio Loure Gavotta in rondeau Minuetto I Minuetto II Bourée Giga Tempo primo Andante Allegro vivo Rossella Sebastiano chitarra 7 Giugno 2015 “CONCERTO E/IN MOSTRA” al Castello Pandone di Venafro L’associazione tra i linguaggi espressivi e artistici è una pratica creativa molto frequente. Per i bambini e per gli artisti è un processo naturale, ed è familiare anche a tutti coloro che “sentono” che le forme ed i colori hanno un suono. E’ una associazione sinestetica che gli “adulti” del nostro tempo spesso disconoscono nel loro “impegno di produttività”. “Sonorizzare” un ambiente, specie se pieno di oggetti con una identità artistica, costituisce, per la composizione musicale, una dimensione ulteriore nel mettere insieme e organizzare i suoni, le armonie: le composizioni appunto. Enzo Nini sassofoni Francesco Guaiana chitarra Patrizia Di Martino voce recitante Maurizio Magnetta video maker PROGRAMMA Questo progetto denominato “CONCERTO E/IN MOSTRA” è presentato come un concerto multimediale del duo Nini-Guaiana; è, nei fatti, una performance per quartetto comprendente la voce recitante dell’attrice Patrizia Di Martino e l’azione visiva dell’operatore creativo Maurizio Magnetta che agirà nella sala che definiremo area sonora del castello. Essa sarà il luogo primario della performance che evocherà gli altri suoni “visivi” del luogo e dell’ambiente. 14 giugno 2015 “Affetti in musica” tra galanteria e virtuosismo C. CECERE Concerto VII a due traversieri e basso Allegro - Largo - Allegro Sonata per violino e basso in Si b maggiore Andantino - Allegro - Larghetto - Allegro G. ANGRISANI J. F. FASCH Divertimento a due flauti Marcia - Allegro Trio in Mi minore Fa WV N:e1 per oboe, violino e continuo Adagio - Allegro - Affettuoso - Presto J. S. BACH dalla Suite n. 5 in Do minore BWV 1011 Preludio e fuga Sonata in Sol minore BWV 1020 Allegro - Adagio - Allegro PROGRAMMA J. F. FASCH Sonata in Si b maggiore per flauto dolce, oboe, violino e continuo Largo - Allegro - Grave - Allegro Elena Branno oboe Marcello Branno violino Alessio Cocchi flauto I Andrea Santangelo flauto II Ilario Fantone violoncello Luciano Branno clavicembalo Introduzione musicologica a cura di Rosanna Giarraffa Gli Artisti Aldo Ferrantini ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Napoli diplomandosi con merito nel 1980. Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento a Roma con il Maestro K. Klemm ed a Siena, all’Accademia Chigiana, con il M° S. Gazzelloni, dove ha ottenuto borse di studio e un diploma d’onore. Vincitore della rassegna giovani concertisti 1982 di Castel Sant’Angelo in Roma, si è esibito come solista e in formazioni cameristiche in vari centri italiani riscuotendo ottimi consensi. Ha effettuato tournée in Francia, Spagna, Cecoslovacchia, Svizzera e Germania. Ha inoltre preso parte a numerosi spettacoli teatrali di rilevanza nazionale come componente dell’Orchestra della Compagnia “Il Cerchio” di R. De Simone, nell’opera “Mistero napoletano” e nel “Pulcinella” di Stravinskij; “Novecento napoletano” con M. Laurito, presentato in Italia, Francia e Argentina; “Sona Sona” e “Delizie e misteri napoletani” con A. Sinagra, portato anche al Festival di Spoleto; “I promessi sposi” con Tato Russo; “Suggestioni sonore” con Peppe Vessicchio. Dal 1984 al 1990 è stato componente dell’orchestra “A. Scarlatti” della Rai di Napoli. E’ docente da diversi anni della Cattedra di Flauto presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Ha inciso CD sia classici sia due CD con Irene Fargo, uno con Milva, e uno con Amii Steward. Nel 2000 ha preso ad una stagione lirica al teatro Verdi di Salerno. Spesso partecipa a spettacoli televisivi della Rai e su Canale 5 con “Note di Natale” a Milano, nel 2001, ed a Napoli nel 2002 con il ruolo di primo flauto nell’orchestra di Peppe Vessicchio. Negli ultimi anni ha preso parte alla registrazione delle musiche di varie fiction su Canale 5 tra le quali “ L’onore e il rispetto”, “Tutta la verità”, “Caterina e le sue figlie”, “Le tre rose di Eva”, “Rosso San Valentino” e nell’orchestra su Rai1 dello spettacolo “Mettiamoci all’opera”. Sempre su Rai 1 partecipa da diversi anni allo spettacolo televisivo di “ Napoli prima e dopo” nell’orchestra come primo flauto. Angelo Miele inizia gli studi musicali all’età di 3 anni sotto la guida del padre proseguendo con il M° M. Pitocco, con il quale si diploma in Fisarmonica all’età di 17 anni con il massimo dei voti e la lode. A 18 anni consegue con il M° M. Battista il diploma in pianoforte presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Si perfeziona con illustri nomi del panorama fisarmonicistico (M. Vayrynen, V. Semionov, O. Murray) ed è vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Svolge una ricca attività concertistica in Italia e all’estero (Spagna, Portogallo, Inghilterra, Serbia, Lituania, Canada, Nuova Zelanda), come solista e in diverse formazioni da camera tra cui il quartetto “MADA’s”, il “Fatum Trio” (con G. Scigliano e M. Pitocco), il Coro dell’Università del Molise (diretto da G. Continillo) e il “Trio Miele” che da anni vede impegnati i tre fratelli nell’ esecuzione di musiche che spaziano dal barocco al contemporaneo. È docente di Fisarmonica presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. GLI ARTISTI Fernando Lepri, diplomato presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, si distingue in vari Concorsi chitarristici. Vincitore di borse di studio, segue corsi perfezionamento di Alirio Diaz, Josè Tomàs, Eliot Fisk e approfondisce lo studio della prassi esecutiva barocca con la clavicembalista Anna Maria Pernafelli. Dal 1983 svolge con il Trio Chitarristico di Roma un’intensa attività artistica sia in Italia che all’estero partecipando a trasmissioni Mediaset, RAI e di varie emittenti private; ha registrato inoltre per la Radio Vaticana e per la Radio Nazionale Tedesca, Bulgara, Austriaca e Tunisina. Con il Trio Chitarristico di Roma ha pubblicato tre Cd per le casa discografica Musikstrasse e per l’etichetta DotGuitar ha pubblicato nel 2013 il CD “30th year” in occasione del trentesimo anno di attività. Per Edipan ha inciso, come solista, in trio e in quartetto, un Cd con l’opera completa per chitarra di Teresa Procaccini. Ha curato anche edizioni per Berben, Ricordi, Melbay, Guitart, Rugginenti, A.f.M, Semar, Edipan, Bixio-Cemsa, Carisch. Tra queste le revisioni critiche e le incisioni discografiche dei concerti per chitarra e orchestra di Rodrigo, Vivaldi, Carulli e opere cameristiche di Vivaldi e Boccherini. E’ anche autore di pubblicazioni didattiche come il metodo Fondamenti di Chitarra scritto con Arturo Tallini per Rugginenti Editore. Vincitore del Concorso per l’insegnamento di chitarra nei Conservatori, è titolare di una cattedra di Chitarra presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. GLI ARTISTI Francesco Bossone è Primo Fagotto Solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1985, collabora con la Lucerna Festival Orchestra e l’Orchestra Mozart invitato personalmente dal Maestro Claudio Abbado, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Human Rights Orchestra e con l’Orchestra da Camera di Mantova. E’ stato invitato dalla Mahler Chamber Orchestra e ha collaborato con il Maestro Lorin Maazel e la Symphonica Toscanini. Si è diplomato giovanissimo presso il Conservatorio di Santa Cecilia con il massimo dei voti sotto la guida di Marco Costantini e ha vinto numerosi concorsi nazioanali ed internazionali (I Pomeriggi Musicali di Milano; Orchestra Regionale Toscana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Royal Philarmonic Orchestra).Svolge un’intensa attività concertistica in ogni parte del mondo, sia come apprezzato solista che in importanti formazioni cameristiche. La sua attività didattica lo vede impegnato in numerosi corsi e masterclasses. Dal 1997 al 2000 è stato docente per i Fiati al Corso di Formazione dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.E’ docente del Corso Annuale di Alto Perfezionamento di Fagotto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E’ docente della cattedra di Fagotto presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Roberto Bongiovanni è diplomato in Direzione d’Orchestra, in Musica Corale e Direzione di Coro, in Composizione, in Pianoforte, in Didattica della Musica presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Musicista eclettico, ha fatto convergere nella Direzione d’Orchestra e di Coro le numerose esperienze maturate nei diversi ambiti musicali, riscuotendo ampi consensi sia dal pubblico che dalla critica (ad esempio le riviste specializzate L’Opera, Auditorium-Parco della Musica di Roma, OperaClick). In qualità di Direttore d’Orchestra ha collaborato con importanti enti ed orchestre italiane (ad esempio l’Opera Ensemble del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo) e straniere (OSiB-Orchestra Sinfonica delle Baleari, Palma di Maiorca; OSPA-Orchestra Sinfonica del Principato di Asturias, Oviedo; Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Bulgara, Sofia; Orchestra Sinfonica Nazionale Ceca, Praga; MSO-Mostly Symphonic Orchestra, Seoul). Il suo repertorio è ampio (musica da camera, lirica e sinfonica) e rivolto principalmente all’opera lirica. Molte le personalità del settore con le quali ha collaborato: cantanti quali G.Boyagian, L.Serra, K.Ricciarelli, G.Terranova, A.Nizza, D.Zanfardino, J.Pratt, V.Simeoni, M.Sburlati; registi quali M.D’Ellena, O.Camponeschi, F.Migneco, B.Chierici; maestri collaboratori come il noto Rolando Nicolosi. Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Romana di Roma (ad es. alle stagioni liriche 2005-2006 di Aulico-Opera&Musica presso il Teatro Capranica di Roma, in opere quali Tosca, La Traviata, Rigoletto, Madama Butterfly, Il barbiere di Siviglia, L’elisir d’amore, ...); Direttore stabile dell’Accademia d’Opera Italiana in Roma (2001-2004); Maestro di Cappella della “Venerabile Arciconfraternita Vaticana di Sant’Anna de’ Parafrenieri” di Roma (1999-2000), per la quale ha composto e diretto proprie musiche e brani del repertorio polifonico classico; Direttore dell’Orchestra Aureus Concentus di Roma (1995-’99), specializzata nell’esecuzione di musica inedita del ‘700 e ‘800 italiano, esibendosi al fianco di artisti di fama internazionale (T. Pinnock, F. Brüggen, Trio Matisse, Il Giardino Armonico, G. Sokolov, D. Ranki, B. Lupo, J.I. Thibaudet, ecc.) e in occasioni di prestigio (ad es. nel 1995 dirige la S.Messa in mondovisione celebrata dall’allora Papa San Giovanni Paolo II nel IV centenario della morte di S.Filippo Neri); Direttore del “Coro di Voci Bianche” della “Scuola Media annessa al Conservatorio S.Cecilia di Roma” (1996-’98), guidando il coro nell’approfondimento interpretativo del repertorio polifonico classico. In qualità di Docente tiene corsi di direzione di coro e d’orchestra, di composizione, di “lettura a prima vista”, “ear training” di base ed avanzato, di interpretazione musicale (relativi ad opere liriche e alla polifonia rinascimentale), per importanti istituzioni: Università di Brno (Repubblica Ceca), Università di Szeged (Ungheria), Università di Krems an der Donau (Austria), Università di Rzeszów (Polonia), Masterclassinitaly di AulicoOpera&Musica e Il suono in movimento (Lussemburgo), Deutsche Schule Rom. E’ docente di Teoria, Percezione e Ritmica presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso. Affianca alle attività direttoriale e didattica quella compositiva (Ed.Setticlavio; AltrEdizioni; MotoContrario) e musicologica (ha curato la revisione e l’esecuzione di musiche inedite del XVIII e XIX sec. secolo di autori quali A. Scarlatti, S. Bolis, L. Leo, P. Terziani, G.B. Pergolesi, A. Bencini, G. Capocci.; tra le sue ultime pubblicazioni è in uscita: “Robert Valentine, 1671-1747: Sonate op. XII per Flauto Traversiero e Basso Continuo”, realizzata in collaborazione con il musicologo Francesco Paolo Russo, Edizioni ETS, 2015). Lelio Di Tullio ha svolto attività concertistica come solista e come membro di gruppi da camera in Italia ed all’estero (Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Grecia, Rep. Ceca, Polonia, Turchia, USA, Argentina e Messico) registrando più volte per la RAI ed incidendo per la Bmg-Ariola, la Primrose, la Edipan. Ha scritto lavori per orchestra, gruppi da camera e pianoforte, ed inoltre musiche per il teatro e colonne sonore per film presentati in vari festival cinematografici (Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, NICE Festival di New York, etc.). Nel 2008, nel 2011 e 2014 è stato composer in residence al festival VivaVivaldi di Città del Messico. E’ attualmente Direttore del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Maurizio Marino è vincitore del concorso per oboe nel 1982 presso l’orchestra della RAI “Alessandro Scarlatti” di Napoli, ruolo ricoperto fino al 1992. Premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si è esibito più volte come solista in importanti stagioni concertistiche (festival di Salisburgo, Associazione Scarlatti, sala Yehudi Menuhin del parlamento europeo di Bruxelles, etc.) E’ stato Primo oboe del gruppo “ I Fiati di Parma” con il quale, oltre ad innumerevoli concerti e tournee’, ha inciso un doppio CD per la casa discografica “Classic Voice”. Ha inciso anche per la RAI, Radio 3 Suite, BMG-Airola, CNI, Nuova Era, Dinamic, Brillant Classic. Dal 2010 ad oggi è invitato in qualità di primo oboe presso il MiNensemblet, formazione da camera con sede a Narvik (Norvegia). Inoltre è oboe solista presso l’Orchestra Città Aperta che si occupa, tra l’altro, della produzione di musiche da film per il cinema e per la televisione e componente del gruppo “I fiati italiani” con il quale, recentemente, si è esibito in Finlandia. Ha tenuto corsi numerosi di perfezionamento ed è docente di Oboe presso il Conservatorio di musica “ L. Perosi” di Campobasso. GLI ARTISTI Giancarlo D’Abate ha intrapreso lo studio del flauto all’età di 12 anni presso il Conservatorio di musica “L. Perosi” di Campobasso ove, giovanissimo, è stato premiato con 2 borse di studio (1975 e 1979) Nel 1982 si è diplomato presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida del M° E. Renna e successivamente si è perfezionato frequentando numerosi corsi con i Maestri R. Fabbriciani, C. Klemm ed Alessio Persichilli. Premiato in concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera ha svolto un’intensa attività concertistica(circa 500 concerti)che lo ha visto in tournée in Italia e all’estero (Svizzera, Grecia, Cecoslovacchia, Francia e Canada). Nel Febbraio 2003, ospite del Conservatorio di Mosca, si è esibito con successo al Rachmaninov’s Hall con brani di Donizetti, Doppler e Petrassi. Ha effettuato registrazioni per la RAI (Rai Uno, Rai Radio Due, Radio Tre Suite con brani di Telemann, Dubois, Janacek, Francaix, Vivaldi, S. Mayr e Ibert) e inciso per la BMG Ariola e C.N.I. La sua attenzione è rivolta soprattutto al quartetto di legni con il repertorio di brani originali di compositori quali: J. Ibert, E. Bozza, A. Berger, A. Renzi, G. Raphael e L. Lajtha, oltre ai più conosciuti Francaix, Janacek e Villa Lobos. Attualmente è titolare della cattedra di Flauto presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Daniela Biasini si è diplomata al Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’ Aquila studiando violino sotto la guida del M.º Fulvio Leofreddi. Si è poi perfezionata con il M°Alexander Dubach e il M°Franco Tamponi. Interessata agli studi comparati tra musica e letteratura, ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere con una tesi sulle poesie di Emily Dickinson messe in musica da Aaron Copland, presso l’Università “G. d’Annunzio” di Pescara. In qualità di professore d’orchestra ha collaborato negli anni 1989-1990 con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma. Dal 1993 al 2014 ha ricoperto la cattedra di violino presso i Conservatori di musica di Angra do Heroísmo (Portogallo) e di Horta (Portogallo) avendo allievi classificati in concorsi internazionali. Ha svolto attività concertistica presentandosi regolarmente al pubblico sia come solista, sia integrando gruppi di musica da camera. Il suo repertorio spazia dal barocco al contemporaneo. Attualmente è docente di Violino presso il Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso. GLI ARTISTI Stefano Morgione ha iniziato gli studi con il M°A. D’Ercole, continuando poi con il M° Piero Farulli presso la Scuola di Fiesole e si diploma presso il Conservatorio “L.Cherubini”di Firenze con il massimo dei voti. Si perfeziona con il M° Pozzi per l’Orchestra e con il M° J. Bashmet all’Accademia Musicale Chigiana di Siena ottenendo il Diploma d’Onore.Vincitore del Concorso per Prima Viola presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese si éesibito, con la stessa, anche come Solista. Ha suonato come Prima Viola con l’Orchestra Petruzzelli di Bari, Orchestra Internazionale d’Italia, il gruppo “Carme” di Milano, gli Archi di Firenze, I Solisti Aquilani. E’ titolare della classe di Viola presso il Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso. Andrea Lumachi si è diplomato brillantemente in violoncello presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida del M. Luigi Lanzillotta, perfezionandosi in seguito a Fiesole con il M. Amedeo Baldovino e successivamente con il M. F. Maggio Ormezowski. È risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Svolge un’intensa attività concertistica, come solista e come camerista, in Italia e all’estero, riscuotendo vasti consensi di pubblico e di critica, per le sue qualità tecniche e musicali. Ha registrato in duo (violoncello e pianoforte) ed in trio (violino, violoncello e pianoforte) per la Radio Vaticana e per la Rai. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma, con il Teatro dell’Opera di Roma, con l’Associazione Filarmonica di Roma e con l’orchestra Regionale del Molise. Ha tenuto corsi di perfezionamento di strumento a Sermoneta e Bassiano (LT). Ultimamente è impegnato nei corsi di perfezionamento sia di strumento che di musica da camera a Bagno di Romagna nel cesenate, nonché in quelli di propedeutica musicale presso la Scuola Civica di Montesilvano (PE). E’ spesso invitato in giuria di Concorsi nazionali. È titolare della cattedra di Violoncello presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Il gruppo “Molise Brass e Giovanissimi” è nato all’interno del Conservatorio L. Perosi dalla collaborazione delle classi di tromba , trombone e corno. Esso si avvale di due formazioni: una di studenti dei corsi superiori e una degli iscritti ai corsi preaccademici, proponendo, nei concerti svolti in varie occasioni, un programma che va dalla musica rinascimentale alla musica leggera. Obiettivo del progetto è presentare al grande pubblico la musica originale e grandi trascrizioni per gruppi di ottoni. Enzo Nini suona il sax e il flauto è docente di Jazz presso il conservatorio di Campobasso, si interessa di didattica per l’infanzia presso la Sequoia/Scuola Bilingue/American Studies Centre di Napoli. Ha diretto la “Moody Orchestra” (2010 Foggia). Ha scritto musica per teatro come “L’incanto muore senza lutti” (2003 Festival dei Popoli Mediterranei con Roberto De Simone e Edoardo Sanguinati), “Cholera” (2003 di Roberto De Simone) “Lucì-Voci e volti dal faro” (2008 Premio del presidente Opera IMAIE). Si interessa sinesteticamente del rapporto tra la musica e altri linguaggi artistici. Ha realizzato e sonorizzato diverse opere multimediali tra le quali a Napoli la mostra “Paths of Thought” per la galleria “Il Ramo d’Oro” a Castel dell’Ovo; “Enrico Ruotolo – opere dal 1961 al 2007” per la galleria Morra a Castel Sant’Elmo e “Riflesse alla Luna” nella chiesa di San Gennaro all’Olmo per l’associazione “Otto Jazz Club”. E’ presente nella “Nuova Enciclopedìa Illustrata della Canzone Napoletana” ed.Magmata. Ha pubblicato a suo nome i CD Quartieri Spagnoli(1990), Doppio Sogno Doppio(1997), Contrappunti in Utopia(2002), Paths of Thought(2008), 8 Jazz Club(2010) e il libro di poesie Volendo…Siamo Tutti Poeti(2008). E’ presente con un suo intervento sul rapporto tra musica e colore nel saggio “Seminario di Autocoscienza estetica” (2014 ed.Albatros). Ha suonato e registrato con numerosi artisti del panorama jazzistico. Francesco Guaiana. Chitarrista e compositore, si forma musicalmente a Palermo, dove studia chitarra jazz e classica e si trasferisce a Boston nel 1999 grazie a una borsa di studio, dove consegue il diploma in chitarra Jazz al Berklee College of Music nel 2001 studiando con Jon Damian, Mick Goodrick, Bret Willmott, Kurt Rosenwinkel, Vuk Kulenovic, Ted Pease. Nel contempo, come compositore e performer, partecipa a progetti multidisciplinari che includono la danza e la video arte. Ha effettuato concerti in Italia, Austria, Olanda, Germania, Svizzera, Rep.Ceca (2005 CESTA Art Festival di Tabor), Francia (Cite Europeenne des Recollets’ Parigi 2008), Spagna (‘Sapobla Jazz Festival’, Palma di Majorca), Stati Uniti, Slovacchia e collaborato con artisti del calibro di Gary Burton, Bob Moses, Paul Jeffrey, Karl Berger; ha fatto parte dello staff docenti del Berklee College collaborando con Bob Stoloff, Kevin Mahogany e Bill Pierce. Dopo l’intensa esperienza negli Stati Uniti , rientra in Italia dove da diversi anni svolge a tempo pieno attività didattica e concertistica. Ha scritto musiche per teatro, cortometraggi , installazioni d’arte contemporanea e ha inciso 16 lavori discografici sia come leader che come sideman tra cui ‘The Spoiled Tree’ con il trio Triptyque, prodotto da Fitzcarraldo Records e il recente ‘Unsaid Songs’ pubblicato dall’etichetta pugliese ‘ Workin’Label’. E’ attualmente docente di Chitarra Jazz presso il Conservatori di Musica di Campobasso. GLI ARTISTI Patrizia Di Martino, attrice, regista partenopea, figlia del compositore Aladino Di Martino, inizia con la musica il suo percorso artistico studiando pianoforte e canto. Si avvicina al Teatro frequentando l’UPS allora diretta da E. Calindri. Si forma in teatro con M. Monetta, G.Sollazzo, A.Cortese, A. Ferrante negli anni 1990-1993. In seguito partecipa a stage musicali e teatrali tra cui quelli diretti da Mariapia De Vito, E. Giordano, R. Carpentieri e Michelle Millner (attrice cantante canadese) sul lavoro della voce recitata e cantata. Tra il 1999 e il 2005 ha preso parte a numerosi spettacoli di Libera Scena Ensemble progetto Museum con e di Renato Carpentieri. Al Teatro Stabile Mercadante di Napoli prende parte al progetto ‘Pulcinella al Mercadante’ con le regie di R. Carpentieri, L. Serao L. Allocca, interpretando “La Tabernaria”. Nel 2004 interpreta il monologo “Ismene” per la regia di R. Carpentieri al Festival ‘Filo d’Arianna’ di Belluno. Nel 2011-2012 è attrice cantante nell’ “Opera da tre Soldi” di Brecht regia Luca de Fusco con M. Ranieri e L. Sastri. Numerose sono le sue partecipazioni in orchestra come voce recitante e come attrice di radiodrammi e doppiaggio per Radio Rai International e Rai Educational dal 1998 ad oggi. E’ docente di Arte Scenica al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e tiene numerosi corsi e seminari di recitazione per attori. Maurizio Magnetta. Architetto, fotografo, creatore multimediale. Inizia il suo percorso professionale in ambito fotografico nel 1972 operando essenzialmente nel campo del bianco e nero. Negli anni ‘80 e ‘90 si dedica prevalentemente alla multivision con diaproiettori realizzando importanti manifestazioni per conto di varie edizioni della rassegna editoriale “Futuro Remoto” a Napoli. Dal 1983, come architetto, opera professionalmente nel campo della fotografia professionale pubblicando per conto della Electa Napoli, per la Provincia di Napoli e per l’Ente per le Ville Vesuviane. Negli ultimi 10 anni si dedica alla fotografia di manifestazioni nell’ambito musicale e artistico lavorando nell’ambito della rassegna pugliese “Orsara Jazz Festival” e nel “Pozzuoli Jazz Festival”. Oltre alla realizzazioni di importanti servizi fotografici in Italia e all’estero (“Cina” 1988; “New York” Blurb inc. 2012; “Turkey, travel notes Blurb inc. 2011”; video-spot “Cappadocia” su incarico della rappresentanza turca di Urgup per il gemellaggio Matera-Urgup; “A caccia dell’aurora boreale in Islanda”, 2014; “Lapponia” per conto dell’Agamatour di Milano, 2015.) partecipa come operatore e realizzatore visivo a numerose opere multimediali “live” interagendo con musica e voci recitanti. GLI ARTISTI Luciano Branno ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli diplomandosi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, Musica Corale e direzione di Coro. Dal 1977 svolge attività concertistica come organista e dal 1986 ha inizio la sua attività di direttore di coro. Il repertorio in qualità di direttore di coro spazia dalla polifonia Cinquecentesca alle forme sinfonico-corali del Novecento. Ha fondato l’associazione musicale Jacob Arcadelt ed è stato direttore dell’omonimo coro con il quale si è reso presente in concerti, concorsi e rassegne, oltre ad aver curato prime assolute, come il Te Deum di Carlo Cotumacci. Da alcuni anni si dedica alla revisione e realizzazione di musiche strumentali e vocali di compositori di scuola napoletana curandone la revisione e la trascrizione di manoscritti rari. Vincitore di vari concorsi nel campo della didattica musicale, già docente di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara e Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio G. Da Venosa di Potenza, è attualmente titolare della cattedra di Esercitazioni corali presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso risultando vincitore del concorso nazionale per l’insegnamento nei Conservatori italiani. E’ autore della pubblicazione del testo didattico: Gregoriano: in armonia con l’Armonia ed. Simeoli – NA. Rosanna Giarraffa ha conseguito la Laurea in Paleografia e Filologia Musicale presso il Dipartimento di Scienza Musicologiche e Paleografiche - Filologiche dell’Università degli studi di Pavia - sede Cremona, con tesi sperimentale dal titolo Giovanni Maria Trabaci: i Mottetti del 1634. Si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio “G. Da Venosa” di Potenza e in Canto presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano. Ha conseguito inoltre il Diploma accademico del Corso biennale specialistico di Canto solistico presso il Conservatorio “Gesualdo Da Venosa” di Potenza con tesi sperimentale dal titolo Le Romanze per Canto e pianoforte da opere di Francesco Stabile (Armelin-Padova). Ricercatrice nel campo musicologico, in particolare sui musicisti di scuola napoletana del Seicento e del Settecento, cura edizioni critiche e programmi di sala per vari enti ed istituzioni. Svolge attività di docenza di Storia della Musica nei Licei Musicali statali. Istituzione di Alta Cultura Note Colori Sguardi Suoni Comune di Gambatesa Città di Venafro