Libretto concerti Castelli di Gambatesa-Venafro

Istituzione di Alta Cultura
Note
Colori
Sguardi
Suoni
Comune
di
Gambatesa
Città
di
Venafro
Castello Di Capua
Note Colori Sguardi Suoni
GAMBATESA
26 Aprile 2015
H. AMBROSIUS
Duo
W. RICHTER
Rondino
B. PRECZ
Fusion
G. HERMOSA
Anantango
Galliano en Santiago
Albiztur
Brehme
V. MONTI
Czardas
PROGRAMMA
Aldo Ferrantini flauto
Angelo Miele fisarmonica
Comodo
Vivace capriccioso
Andante con moto
Vivo
3 Maggio 2015
B. BARTOK
F. MARGOLA
Sonata Concertata
Allegro spiritoso
Adagio assai espressivo
Rondeau
Romanian Folk Dances Sz. 56
Jocul cu bata
Bràul
Pe Loc
Buciumeana
Poarga Romaneasca
Martuntel
Sonatina
Allegretto
Allegretto affettuoso
Vigoroso
A. PIAZZOLLA
da ‘L’histoire du Tango’
“Cafè 1930”
M. DE FALLA
Danse Espagnole
de la Vida breve
Marco Musco violino
Rossella Sebastiano chitarra
PROGRAMMA
N. PAGANINI
10 Maggio 2015
A. VIVALDI
Concerto in Mi minore per fagotto e archi RV 484
Allegro poco
Andante
Allegro
Concerto in Re maggiore per chitarra e archi RV 93
Allegro
Largo
Allegro
Concerto “La Notte” in Si b maggiore
per fagotto e archi RV 501
Largo, andante molto
I Fantasmi
Il Sonno
Sorge L’ Aurora
F. CARULLI
PROGRAMMA
W. A. MOZART
**********
Concerto in La Maggiore op. 8
per chitarra e archi
Allegro
Polonaise
“Eine Kleine Nachtmusik” kv 525
Allegro
Romanza, Andante
Menuetto, Allegretto
Rondò, Allegro
Francesco Bossone fagotto
Fernando Lepri chitarra
Roberto Bongiovanni direttore
Ensemble di Archi del Conservatorio Lorenzo Perosi
Violini I: Antonella Catalano, Marcello Branno, Sara di Toro
Violini II: Federica d’Addario, Valeria Alì, Agnese de Amicis
Viole: Giovanna Coccaro, Simona Federica Petrella
Violoncello: Ilario Fantone
Contrabbassi: Carlo Pelliccione, Andrea Colasurdo
24 Maggio 2015
G. M. CAMBINI
Quintetto n. 2 in Re minore
N. ROTA
Quintetto per fiati
G. BRICCIALDI
Quintetto op. 124
G. ROSSINI
“L’italiana in Algeri”
(arr. Lelio Di Tullio)
L. DI TULLIO
“...nel Bosco Frusciante”
Piccola Serenata Fantastica
per quintetto di fiati
Quintetto di Fiati “I mordenti”
PROGRAMMA
Federica Talia flauto
Simona Maffei oboe
Angelo Muccino clarinetto
Agustin Toma fagotto
Cristian Santucci corno
14 Giugno 2015
“I legni nella musica da camera del ‘700”
J. N. HUMMEL
Quartetto in Mi b maggiore S. 78
per clarinetto e trio di archi
Allegro moderato
La seccatura (Allegro molto)
Andante
Rondo (Allegretto)
F. A. HOFFMEISTER
Trio II in Sol maggiore
per 2 flauti e violoncello
Allegro
Poco Adagio
Allegretto
W. A. MOZART
Quartetto in Fa maggiore n. 30 KV 370
per oboe e trio di archi
PROGRAMMA
Allegro
Adagio
Rondo(Allegro)
Aldo Ferrantini, Giancarlo D’Abate flauti
Maurizio Marino oboe
Lelio Di Tullio clarinetto
Daniela Biasini violino
Stefano Morgione viola
Andrea Lumachi violoncello
21 giugno 2015
E. WAITES
Marcia
M. A. CHARPENTIER Te Deum
E. WAITES
A. NORMANN
Marcia
Ships
Polka
Czardas
“Another day” (arr.)
Hymn for St. Jim
Guava Guy
G. GABRIELI
Sonata pian e forte
T. SUSATO
Renaissance dance
A.V.
Italian medley
Ph. SPARKE
A Klemzer Karnaval
Ensemble di Ottoni del Conservatorio L. Perosi
“MOLISE BRASS e Giovanissimi”
PROGRAMMA
***
TROMBE: Vincenzo Miozza, Simone Monaco, Giulio Travaglini, Salvatore Circielli,
Antonio Peluso, Ermanno De Angelis, Federico Fratangelo, Francesco De Francesco,
Francesco Varanese, Pio Francesco Lombardi, Mirko Sbriglia, Michele Iamele,
Luca Sciscente
CORNI: Cristian Santucci, Daniele Di Giglio, Anna Evangelista, Mirko Natarelli,
Michele Fiorilli
TROMBONI: Gerardo Colardo, Oscar Galuppo, Lorenzo Mariano
TUBA: Paolo Matarazzo, Michele Mariano
I coordinatori del progetto sono i Proff. Luca Cognigni, Carlo Morelli
e Giovanni D’Aprile.
28 Giugno 2015
J. S. BACH
Fuga n.11 BWV 878
dal Clavicembalo ben temperato
Inaki Cuenca, Roberto Di Marzo,
Marco Molino, Piermarino Spina
J. CAGE
L. MARINARO
N. ROSAURO
Amores - II movimento (1943)
Roberto Di Marzo, Marco Molino,
Piermarino Spina
Specchio (2003)
Luca Martino, Giulio Pasquale
Concerto per Timpani e Percussioni
(2003)
PROGRAMMA
Ensemble di Percussioni del Conservatorio
Inaki Cuenca, Carmine D’Alena, Roberto Di
Marzo, Luca Martino, Piermarino Spina,
Marco Molino
Giulio Costanzo direttore
Giulio Pasquale timpani
N. J. ZIVKOVIC
Trio per uno (1984)
R. BELLAFRONTE
Plenitude* (2015)
per quartetto di percussioni
Roberto Di Marzo, Marco Molino,
Piermarino Spina
Inaki Cuenca, Roberto Di Marzo,
Marco Molino, Piermarino Spina
F. PEREZ TEDESCO
N. ROSAURO
Studio da Concerto (2006)
Ensemble di Percussioni del Conservatorio
Alessia Cerminara, Inaki Cuenca, Carmine
D’Alena, Roberto Di Marzo, Simone Di Tullio,
Elio Mancini, Luca Martino, Giulio Pasquale,
Piermarino Spina, Michela Zizzari
Valentina Funaro pianoforte
Giulio Costanzo direttore
Marco Molino tamburo
I° Concerto per Marimba
e Ensemble di Percussioni (1990)
Ensemble di Percussioni del Conservatorio
Inaki Cuenca, Carmine D’Alena, Luca
Martino, Giulio Pasquale, Piermarino Spina,
Marco Molino, Cristofano Pasquale
Giulio Costanzo direttore
Roberto Di Marzo marimba
PROGRAMMA
La preparazione degli studenti e il concerto
sono a cura dei Proff. Giulio Costanzo e Cristofano Pasquale
Il concerto si terrà nel Chiostro del Convento di S. Nicola
di Gambatesa alle ore 18,30
Chiostro del Convento di S. Nicola
Gambatesa
Castello Pandone
Note Colori Sguardi Suoni
VENAFRO
PROGRAMMA
17 Maggio 2015
N. PAGANINI
Gran sonata
W. WALTON
da ‘Five bagatelles’ for guitar
Bagatelle n. 2 e n. 3
J. S. BACH
Lautensuite n. 4 BWV 1006 A
J. TURINA
Sonata
Allegro risoluto
Romanza
Andantino variato
Preludio
Loure
Gavotta in rondeau
Minuetto I
Minuetto II
Bourée
Giga
Tempo primo
Andante
Allegro vivo
Rossella Sebastiano chitarra
7 Giugno 2015
“CONCERTO E/IN MOSTRA”
al Castello Pandone di Venafro
L’associazione tra i linguaggi espressivi e artistici è una
pratica creativa molto frequente. Per i bambini e per gli
artisti è un processo naturale, ed è familiare anche a tutti
coloro che “sentono” che le forme ed i colori hanno un
suono. E’ una associazione sinestetica che gli “adulti” del
nostro tempo spesso disconoscono nel loro “impegno di
produttività”.
“Sonorizzare” un ambiente, specie se pieno di oggetti con
una identità artistica, costituisce, per la composizione
musicale, una dimensione ulteriore nel mettere insieme
e organizzare i suoni, le armonie: le composizioni appunto.
Enzo Nini sassofoni
Francesco Guaiana chitarra
Patrizia Di Martino voce recitante
Maurizio Magnetta video maker
PROGRAMMA
Questo progetto denominato “CONCERTO E/IN MOSTRA”
è presentato come un concerto multimediale del duo
Nini-Guaiana; è, nei fatti, una performance per quartetto
comprendente la voce recitante dell’attrice Patrizia Di
Martino e l’azione visiva dell’operatore creativo Maurizio
Magnetta che agirà nella sala che definiremo area
sonora del castello. Essa sarà il luogo primario della performance che evocherà gli altri suoni “visivi” del luogo e
dell’ambiente.
14 giugno 2015
“Affetti in musica” tra galanteria e virtuosismo
C. CECERE
Concerto VII a due traversieri e basso
Allegro - Largo - Allegro
Sonata per violino e basso
in Si b maggiore
Andantino - Allegro - Larghetto - Allegro
G. ANGRISANI
J. F. FASCH
Divertimento a due flauti
Marcia - Allegro
Trio in Mi minore Fa WV N:e1
per oboe, violino e continuo
Adagio - Allegro - Affettuoso - Presto
J. S. BACH
dalla Suite n. 5 in Do minore BWV 1011
Preludio e fuga
Sonata in Sol minore BWV 1020
Allegro - Adagio - Allegro
PROGRAMMA
J. F. FASCH
Sonata in Si b maggiore
per flauto dolce, oboe, violino e continuo
Largo - Allegro - Grave - Allegro
Elena Branno oboe
Marcello Branno violino
Alessio Cocchi flauto I
Andrea Santangelo flauto II
Ilario Fantone violoncello
Luciano Branno clavicembalo
Introduzione musicologica a cura di Rosanna Giarraffa
Gli Artisti
Aldo Ferrantini ha seguito gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Napoli
diplomandosi con merito nel 1980. Successivamente ha seguito corsi di perfezionamento a Roma con il Maestro K. Klemm ed a Siena, all’Accademia Chigiana, con il M° S.
Gazzelloni, dove ha ottenuto borse di studio e un diploma d’onore. Vincitore della rassegna giovani concertisti 1982 di Castel Sant’Angelo in Roma, si è esibito come solista e
in formazioni cameristiche in vari centri italiani riscuotendo ottimi consensi. Ha effettuato tournée in Francia, Spagna, Cecoslovacchia, Svizzera e Germania. Ha inoltre preso
parte a numerosi spettacoli teatrali di rilevanza nazionale come componente dell’Orchestra della Compagnia “Il Cerchio” di R. De Simone, nell’opera “Mistero napoletano” e
nel “Pulcinella” di Stravinskij; “Novecento napoletano” con M. Laurito, presentato in Italia, Francia e Argentina; “Sona Sona” e “Delizie e misteri napoletani” con A. Sinagra, portato anche al Festival di Spoleto; “I promessi sposi” con Tato Russo; “Suggestioni sonore”
con Peppe Vessicchio. Dal 1984 al 1990 è stato componente dell’orchestra “A. Scarlatti”
della Rai di Napoli. E’ docente da diversi anni della Cattedra di Flauto presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso. Ha inciso CD sia classici sia due CD con Irene Fargo,
uno con Milva, e uno con Amii Steward. Nel 2000 ha preso ad una stagione lirica al teatro Verdi di Salerno. Spesso partecipa a spettacoli televisivi della Rai e su Canale 5 con
“Note di Natale” a Milano, nel 2001, ed a Napoli nel 2002 con il ruolo di primo flauto
nell’orchestra di Peppe Vessicchio. Negli ultimi anni ha preso parte alla registrazione
delle musiche di varie fiction su Canale 5 tra le quali “ L’onore e il rispetto”, “Tutta la verità”, “Caterina e le sue figlie”, “Le tre rose di Eva”, “Rosso San Valentino” e nell’orchestra
su Rai1 dello spettacolo “Mettiamoci all’opera”. Sempre su Rai 1 partecipa da diversi
anni allo spettacolo televisivo di “ Napoli prima e dopo” nell’orchestra come primo flauto.
Angelo Miele inizia gli studi musicali all’età di 3 anni sotto la guida del padre proseguendo
con il M° M. Pitocco, con il quale si diploma in Fisarmonica all’età di 17 anni con il massimo
dei voti e la lode. A 18 anni consegue con il M° M. Battista il diploma in pianoforte presso
il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso con il massimo dei voti, lode e menzione speciale. Si perfeziona con illustri nomi del panorama fisarmonicistico (M. Vayrynen, V. Semionov, O. Murray) ed è vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Svolge
una ricca attività concertistica in Italia e all’estero (Spagna, Portogallo, Inghilterra, Serbia,
Lituania, Canada, Nuova Zelanda), come solista e in diverse formazioni da camera tra cui
il quartetto “MADA’s”, il “Fatum Trio” (con G. Scigliano e M. Pitocco), il Coro dell’Università
del Molise (diretto da G. Continillo) e il “Trio Miele” che da anni vede impegnati i tre fratelli nell’ esecuzione di musiche che spaziano dal barocco al contemporaneo. È docente di
Fisarmonica presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.
GLI ARTISTI
Fernando Lepri, diplomato presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, si distingue
in vari Concorsi chitarristici. Vincitore di borse di studio, segue corsi perfezionamento
di Alirio Diaz, Josè Tomàs, Eliot Fisk e approfondisce lo studio della prassi esecutiva barocca con la clavicembalista Anna Maria Pernafelli. Dal 1983 svolge con il Trio Chitarristico di Roma un’intensa attività artistica sia in Italia che all’estero partecipando a
trasmissioni Mediaset, RAI e di varie emittenti private; ha registrato inoltre per la Radio
Vaticana e per la Radio Nazionale Tedesca, Bulgara, Austriaca e Tunisina. Con il Trio Chitarristico di Roma ha pubblicato tre Cd per le casa discografica Musikstrasse e per l’etichetta DotGuitar ha pubblicato nel 2013 il CD “30th year” in occasione del trentesimo
anno di attività. Per Edipan ha inciso, come solista, in trio e in quartetto, un Cd con
l’opera completa per chitarra di Teresa Procaccini. Ha curato anche edizioni per Berben,
Ricordi, Melbay, Guitart, Rugginenti, A.f.M, Semar, Edipan, Bixio-Cemsa, Carisch. Tra queste le revisioni critiche e le incisioni discografiche dei concerti per chitarra e orchestra
di Rodrigo, Vivaldi, Carulli e opere cameristiche di Vivaldi e Boccherini. E’ anche autore
di pubblicazioni didattiche come il metodo Fondamenti di Chitarra scritto con Arturo
Tallini per Rugginenti Editore. Vincitore del Concorso per l’insegnamento di chitarra nei
Conservatori, è titolare di una cattedra di Chitarra presso il Conservatorio “L. Perosi” di
Campobasso.
GLI ARTISTI
Francesco Bossone è Primo Fagotto Solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia dal 1985, collabora con la Lucerna Festival Orchestra e l’Orchestra Mozart invitato personalmente dal Maestro Claudio Abbado, l’Orchestra Filarmonica della
Scala, la Human Rights Orchestra e con l’Orchestra da Camera di Mantova. E’ stato invitato dalla Mahler Chamber Orchestra e ha collaborato con il Maestro Lorin Maazel e la
Symphonica Toscanini. Si è diplomato giovanissimo presso il Conservatorio di Santa Cecilia con il massimo dei voti sotto la guida di Marco Costantini e ha vinto numerosi concorsi nazioanali ed internazionali (I Pomeriggi Musicali di Milano; Orchestra Regionale
Toscana; Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Royal Philarmonic Orchestra).Svolge
un’intensa attività concertistica in ogni parte del mondo, sia come apprezzato solista
che in importanti formazioni cameristiche. La sua attività didattica lo vede impegnato
in numerosi corsi e masterclasses. Dal 1997 al 2000 è stato docente per i Fiati al Corso
di Formazione dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.E’ docente del Corso Annuale di Alto Perfezionamento di Fagotto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E’ docente della cattedra di Fagotto presso il Conservatorio “L.
Perosi” di Campobasso.
Roberto Bongiovanni è diplomato in Direzione d’Orchestra, in Musica Corale e Direzione di Coro, in Composizione, in Pianoforte, in Didattica della Musica presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Musicista eclettico, ha fatto convergere nella Direzione
d’Orchestra e di Coro le numerose esperienze maturate nei diversi ambiti musicali, riscuotendo ampi consensi sia dal pubblico che dalla critica (ad esempio le riviste specializzate L’Opera, Auditorium-Parco della Musica di Roma, OperaClick). In qualità di
Direttore d’Orchestra ha collaborato con importanti enti ed orchestre italiane (ad esempio l’Opera Ensemble del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo)
e straniere (OSiB-Orchestra Sinfonica delle Baleari, Palma di Maiorca; OSPA-Orchestra
Sinfonica del Principato di Asturias, Oviedo; Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale
Bulgara, Sofia; Orchestra Sinfonica Nazionale Ceca, Praga; MSO-Mostly Symphonic Orchestra, Seoul). Il suo repertorio è ampio (musica da camera, lirica e sinfonica) e rivolto
principalmente all’opera lirica. Molte le personalità del settore con le quali ha collaborato: cantanti quali G.Boyagian, L.Serra, K.Ricciarelli, G.Terranova, A.Nizza, D.Zanfardino, J.Pratt, V.Simeoni, M.Sburlati; registi quali M.D’Ellena, O.Camponeschi, F.Migneco,
B.Chierici; maestri collaboratori come il noto Rolando Nicolosi.
Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Romana di Roma (ad es. alle stagioni liriche
2005-2006 di Aulico-Opera&Musica presso il Teatro Capranica di Roma, in opere quali
Tosca, La Traviata, Rigoletto, Madama Butterfly, Il barbiere di Siviglia, L’elisir d’amore, ...);
Direttore stabile dell’Accademia d’Opera Italiana in Roma (2001-2004); Maestro di Cappella della “Venerabile Arciconfraternita Vaticana di Sant’Anna de’ Parafrenieri” di Roma
(1999-2000), per la quale ha composto e diretto proprie musiche e brani del repertorio
polifonico classico; Direttore dell’Orchestra Aureus Concentus di Roma (1995-’99), specializzata nell’esecuzione di musica inedita del ‘700 e ‘800 italiano, esibendosi al fianco
di artisti di fama internazionale (T. Pinnock, F. Brüggen, Trio Matisse, Il Giardino Armonico, G. Sokolov, D. Ranki, B. Lupo, J.I. Thibaudet, ecc.) e in occasioni di prestigio (ad es.
nel 1995 dirige la S.Messa in mondovisione celebrata dall’allora Papa San Giovanni Paolo
II nel IV centenario della morte di S.Filippo Neri); Direttore del “Coro di Voci Bianche”
della “Scuola Media annessa al Conservatorio S.Cecilia di Roma” (1996-’98), guidando il
coro nell’approfondimento interpretativo del repertorio polifonico classico.
In qualità di Docente tiene corsi di direzione di coro e d’orchestra, di composizione, di
“lettura a prima vista”, “ear training” di base ed avanzato, di interpretazione musicale (relativi ad opere liriche e alla polifonia rinascimentale), per importanti istituzioni: Università di Brno (Repubblica Ceca), Università di Szeged (Ungheria), Università di Krems
an der Donau (Austria), Università di Rzeszów (Polonia), Masterclassinitaly di AulicoOpera&Musica e Il suono in movimento (Lussemburgo), Deutsche Schule Rom. E’ docente di Teoria, Percezione e Ritmica presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di
Campobasso. Affianca alle attività direttoriale e didattica quella compositiva (Ed.Setticlavio; AltrEdizioni; MotoContrario) e musicologica (ha curato la revisione e l’esecuzione di musiche inedite del XVIII e XIX sec. secolo di autori quali A. Scarlatti, S. Bolis, L.
Leo, P. Terziani, G.B. Pergolesi, A. Bencini, G. Capocci.; tra le sue ultime pubblicazioni è
in uscita: “Robert Valentine, 1671-1747: Sonate op. XII per Flauto Traversiero e Basso
Continuo”, realizzata in collaborazione con il musicologo Francesco Paolo Russo, Edizioni ETS, 2015).
Lelio Di Tullio ha svolto attività concertistica come solista e come membro di gruppi da
camera in Italia ed all’estero (Francia, Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Grecia, Rep. Ceca, Polonia, Turchia, USA, Argentina e Messico) registrando più volte
per la RAI ed incidendo per la Bmg-Ariola, la Primrose, la Edipan. Ha scritto lavori per
orchestra, gruppi da camera e pianoforte, ed inoltre musiche per il teatro e colonne sonore per film presentati in vari festival cinematografici (Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, NICE Festival di New York, etc.). Nel 2008, nel 2011 e 2014 è stato
composer in residence al festival VivaVivaldi di Città del Messico.
E’ attualmente Direttore del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.
Maurizio Marino è vincitore del concorso per oboe nel 1982 presso l’orchestra della
RAI “Alessandro Scarlatti” di Napoli, ruolo ricoperto fino al 1992. Premiato in numerosi
concorsi nazionali ed internazionali, si è esibito più volte come solista in importanti
stagioni concertistiche (festival di Salisburgo, Associazione Scarlatti, sala Yehudi Menuhin del parlamento europeo di Bruxelles, etc.) E’ stato Primo oboe del gruppo “ I Fiati di
Parma” con il quale, oltre ad innumerevoli concerti e tournee’, ha inciso un doppio CD per
la casa discografica “Classic Voice”. Ha inciso anche per la RAI, Radio 3 Suite, BMG-Airola,
CNI, Nuova Era, Dinamic, Brillant Classic. Dal 2010 ad oggi è invitato in qualità di primo
oboe presso il MiNensemblet, formazione da camera con sede a Narvik (Norvegia). Inoltre è oboe solista presso l’Orchestra Città Aperta che si occupa, tra l’altro, della produzione di musiche da film per il cinema e per la televisione e componente del gruppo “I
fiati italiani” con il quale, recentemente, si è esibito in Finlandia. Ha tenuto corsi numerosi di perfezionamento ed è docente di Oboe presso il Conservatorio di musica “ L. Perosi” di Campobasso.
GLI ARTISTI
Giancarlo D’Abate ha intrapreso lo studio del flauto all’età di 12 anni presso il Conservatorio di musica “L. Perosi” di Campobasso ove, giovanissimo, è stato premiato con 2
borse di studio (1975 e 1979) Nel 1982 si è diplomato presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino sotto la guida del M° E. Renna e successivamente si è perfezionato
frequentando numerosi corsi con i Maestri R. Fabbriciani, C. Klemm ed Alessio Persichilli. Premiato in concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera ha svolto
un’intensa attività concertistica(circa 500 concerti)che lo ha visto in tournée in Italia e
all’estero (Svizzera, Grecia, Cecoslovacchia, Francia e Canada). Nel Febbraio 2003, ospite
del Conservatorio di Mosca, si è esibito con successo al Rachmaninov’s Hall con brani di
Donizetti, Doppler e Petrassi. Ha effettuato registrazioni per la RAI (Rai Uno, Rai Radio
Due, Radio Tre Suite con brani di Telemann, Dubois, Janacek, Francaix, Vivaldi, S. Mayr
e Ibert) e inciso per la BMG Ariola e C.N.I. La sua attenzione è rivolta soprattutto al quartetto di legni con il repertorio di brani originali di compositori quali: J. Ibert, E. Bozza, A.
Berger, A. Renzi, G. Raphael e L. Lajtha, oltre ai più conosciuti Francaix, Janacek e Villa
Lobos. Attualmente è titolare della cattedra di Flauto presso il Conservatorio “L. Perosi”
di Campobasso.
Daniela Biasini si è diplomata al Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’ Aquila studiando violino sotto la guida del M.º Fulvio Leofreddi. Si è poi perfezionata con il M°Alexander Dubach e il M°Franco Tamponi. Interessata agli studi comparati tra musica e
letteratura, ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere con una tesi sulle
poesie di Emily Dickinson messe in musica da Aaron Copland, presso l’Università “G.
d’Annunzio” di Pescara. In qualità di professore d’orchestra ha collaborato negli anni
1989-1990 con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma. Dal 1993 al 2014 ha ricoperto
la cattedra di violino presso i Conservatori di musica di Angra do Heroísmo (Portogallo)
e di Horta (Portogallo) avendo allievi classificati in concorsi internazionali. Ha svolto attività concertistica presentandosi regolarmente al pubblico sia come solista, sia integrando gruppi di musica da camera. Il suo repertorio spazia dal barocco al
contemporaneo. Attualmente è docente di Violino presso il Conservatorio di Musica “L.
Perosi” di Campobasso.
GLI ARTISTI
Stefano Morgione ha iniziato gli studi con il M°A. D’Ercole, continuando poi con il
M° Piero Farulli presso la Scuola di Fiesole e si diploma presso il Conservatorio “L.Cherubini”di Firenze con il massimo dei voti. Si perfeziona con il M° Pozzi per l’Orchestra e
con il M° J. Bashmet all’Accademia Musicale Chigiana di Siena ottenendo il Diploma
d’Onore.Vincitore del Concorso per Prima Viola presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese
si éesibito, con la stessa, anche come Solista. Ha suonato come Prima Viola con l’Orchestra Petruzzelli di Bari, Orchestra Internazionale d’Italia, il gruppo “Carme” di Milano, gli Archi di Firenze, I Solisti Aquilani. E’ titolare della classe di Viola presso il
Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso.
Andrea Lumachi si è diplomato brillantemente in violoncello presso il Conservatorio
di Musica “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida del M. Luigi Lanzillotta, perfezionandosi in seguito a Fiesole con il M. Amedeo Baldovino e successivamente con il M. F. Maggio Ormezowski. È risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali.
Svolge un’intensa attività concertistica, come solista e come camerista, in Italia e all’estero, riscuotendo vasti consensi di pubblico e di critica, per le sue qualità tecniche e
musicali. Ha registrato in duo (violoncello e pianoforte) ed in trio (violino, violoncello e
pianoforte) per la Radio Vaticana e per la Rai. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica
della Rai di Roma, con il Teatro dell’Opera di Roma, con l’Associazione Filarmonica di
Roma e con l’orchestra Regionale del Molise. Ha tenuto corsi di perfezionamento di strumento a Sermoneta e Bassiano (LT). Ultimamente è impegnato nei corsi di perfezionamento sia di strumento che di musica da camera a Bagno di Romagna nel cesenate,
nonché in quelli di propedeutica musicale presso la Scuola Civica di Montesilvano (PE).
E’ spesso invitato in giuria di Concorsi nazionali. È titolare della cattedra di Violoncello
presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.
Il gruppo “Molise Brass e Giovanissimi” è nato all’interno del Conservatorio L. Perosi
dalla collaborazione delle classi di tromba , trombone e corno. Esso si avvale di due formazioni: una di studenti dei corsi superiori e una degli iscritti ai corsi preaccademici,
proponendo, nei concerti svolti in varie occasioni, un programma che va dalla musica rinascimentale alla musica leggera. Obiettivo del progetto è presentare al grande pubblico
la musica originale e grandi trascrizioni per gruppi di ottoni.
Enzo Nini suona il sax e il flauto è docente di Jazz presso il conservatorio di Campobasso, si interessa di didattica per l’infanzia presso la Sequoia/Scuola Bilingue/American Studies Centre di Napoli. Ha diretto la “Moody Orchestra” (2010 Foggia). Ha scritto
musica per teatro come “L’incanto muore senza lutti” (2003 Festival dei Popoli Mediterranei con Roberto De Simone e Edoardo Sanguinati), “Cholera” (2003 di Roberto De
Simone) “Lucì-Voci e volti dal faro” (2008 Premio del presidente Opera IMAIE). Si interessa sinesteticamente del rapporto tra la musica e altri linguaggi artistici. Ha realizzato
e sonorizzato diverse opere multimediali tra le quali a Napoli la mostra “Paths of
Thought” per la galleria “Il Ramo d’Oro” a Castel dell’Ovo; “Enrico Ruotolo – opere dal
1961 al 2007” per la galleria Morra a Castel Sant’Elmo e “Riflesse alla Luna” nella chiesa
di San Gennaro all’Olmo per l’associazione “Otto Jazz Club”. E’ presente nella “Nuova Enciclopedìa Illustrata della Canzone Napoletana” ed.Magmata. Ha pubblicato a suo nome
i CD Quartieri Spagnoli(1990), Doppio Sogno Doppio(1997), Contrappunti in Utopia(2002), Paths of Thought(2008), 8 Jazz Club(2010) e il libro di poesie Volendo…Siamo
Tutti Poeti(2008). E’ presente con un suo intervento sul rapporto tra musica e colore
nel saggio “Seminario di Autocoscienza estetica” (2014 ed.Albatros). Ha suonato e registrato con numerosi artisti del panorama jazzistico.
Francesco Guaiana. Chitarrista e compositore, si forma musicalmente a Palermo, dove
studia chitarra jazz e classica e si trasferisce a Boston nel 1999 grazie a una borsa di studio, dove consegue il diploma in chitarra Jazz al Berklee College of Music nel 2001 studiando con Jon Damian, Mick Goodrick, Bret Willmott, Kurt Rosenwinkel, Vuk Kulenovic,
Ted Pease. Nel contempo, come compositore e performer, partecipa a progetti multidisciplinari che includono la danza e la video arte. Ha effettuato concerti in Italia, Austria, Olanda, Germania, Svizzera, Rep.Ceca (2005 CESTA Art Festival di Tabor), Francia
(Cite Europeenne des Recollets’ Parigi 2008), Spagna (‘Sapobla Jazz Festival’, Palma di
Majorca), Stati Uniti, Slovacchia e collaborato con artisti del calibro di Gary Burton, Bob
Moses, Paul Jeffrey, Karl Berger; ha fatto parte dello staff docenti del Berklee College
collaborando con Bob Stoloff, Kevin Mahogany e Bill Pierce. Dopo l’intensa esperienza
negli Stati Uniti , rientra in Italia dove da diversi anni svolge a tempo pieno attività didattica e concertistica. Ha scritto musiche per teatro, cortometraggi , installazioni d’arte
contemporanea e ha inciso 16 lavori discografici sia come leader che come sideman tra
cui ‘The Spoiled Tree’ con il trio Triptyque, prodotto da Fitzcarraldo Records e il recente
‘Unsaid Songs’ pubblicato dall’etichetta pugliese ‘ Workin’Label’. E’ attualmente docente
di Chitarra Jazz presso il Conservatori di Musica di Campobasso.
GLI ARTISTI
Patrizia Di Martino, attrice, regista partenopea, figlia del compositore Aladino Di Martino, inizia con la musica il suo percorso artistico studiando pianoforte e canto. Si avvicina
al Teatro frequentando l’UPS allora diretta da E. Calindri. Si forma in teatro con M. Monetta, G.Sollazzo, A.Cortese, A. Ferrante negli anni 1990-1993. In seguito partecipa a stage
musicali e teatrali tra cui quelli diretti da Mariapia De Vito, E. Giordano, R. Carpentieri
e Michelle Millner (attrice cantante canadese) sul lavoro della voce recitata e cantata. Tra
il 1999 e il 2005 ha preso parte a numerosi spettacoli di Libera Scena Ensemble progetto Museum con e di Renato Carpentieri. Al Teatro Stabile Mercadante di Napoli prende
parte al progetto ‘Pulcinella al Mercadante’ con le regie di R. Carpentieri, L. Serao L. Allocca, interpretando “La Tabernaria”. Nel 2004 interpreta il monologo “Ismene” per la
regia di R. Carpentieri al Festival ‘Filo d’Arianna’ di Belluno. Nel 2011-2012 è attrice cantante nell’ “Opera da tre Soldi” di Brecht regia Luca de Fusco con M. Ranieri e L. Sastri.
Numerose sono le sue partecipazioni in orchestra come voce recitante e come attrice di
radiodrammi e doppiaggio per Radio Rai International e Rai Educational dal 1998 ad
oggi. E’ docente di Arte Scenica al Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e tiene numerosi
corsi e seminari di recitazione per attori.
Maurizio Magnetta. Architetto, fotografo, creatore multimediale. Inizia il suo percorso
professionale in ambito fotografico nel 1972 operando essenzialmente nel campo del
bianco e nero. Negli anni ‘80 e ‘90 si dedica prevalentemente alla multivision con diaproiettori realizzando importanti manifestazioni per conto di varie edizioni della
rassegna editoriale “Futuro Remoto” a Napoli. Dal 1983, come architetto, opera professionalmente nel campo della fotografia professionale pubblicando per conto della Electa
Napoli, per la Provincia di Napoli e per l’Ente per le Ville Vesuviane. Negli ultimi 10 anni
si dedica alla fotografia di manifestazioni nell’ambito musicale e artistico lavorando nell’ambito della rassegna pugliese “Orsara Jazz Festival” e nel “Pozzuoli Jazz Festival”. Oltre
alla realizzazioni di importanti servizi fotografici in Italia e all’estero (“Cina” 1988; “New
York” Blurb inc. 2012; “Turkey, travel notes Blurb inc. 2011”; video-spot “Cappadocia”
su incarico della rappresentanza turca di Urgup per il gemellaggio Matera-Urgup; “A caccia dell’aurora boreale in Islanda”, 2014; “Lapponia” per conto dell’Agamatour di Milano,
2015.) partecipa come operatore e realizzatore visivo a numerose opere multimediali
“live” interagendo con musica e voci recitanti.
GLI ARTISTI
Luciano Branno ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli diplomandosi in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, Musica
Corale e direzione di Coro. Dal 1977 svolge attività concertistica come organista e dal
1986 ha inizio la sua attività di direttore di coro. Il repertorio in qualità di direttore di
coro spazia dalla polifonia Cinquecentesca alle forme sinfonico-corali del Novecento. Ha
fondato l’associazione musicale Jacob Arcadelt ed è stato direttore dell’omonimo coro
con il quale si è reso presente in concerti, concorsi e rassegne, oltre ad aver curato prime
assolute, come il Te Deum di Carlo Cotumacci. Da alcuni anni si dedica alla revisione e
realizzazione di musiche strumentali e vocali di compositori di scuola napoletana curandone la revisione e la trascrizione di manoscritti rari. Vincitore di vari concorsi nel
campo della didattica musicale, già docente di Organo e composizione organistica presso
il Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara e Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio G. Da Venosa di Potenza, è attualmente titolare della cattedra di Esercitazioni
corali presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso risultando vincitore del concorso nazionale per l’insegnamento nei Conservatori italiani. E’ autore della pubblicazione del testo didattico: Gregoriano: in armonia con l’Armonia ed. Simeoli – NA.
Rosanna Giarraffa ha conseguito la Laurea in Paleografia e Filologia Musicale presso il
Dipartimento di Scienza Musicologiche e Paleografiche - Filologiche dell’Università degli
studi di Pavia - sede Cremona, con tesi sperimentale dal titolo Giovanni Maria Trabaci: i
Mottetti del 1634. Si è diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio “G. Da Venosa” di
Potenza e in Canto presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano. Ha conseguito
inoltre il Diploma accademico del Corso biennale specialistico di Canto solistico presso
il Conservatorio “Gesualdo Da Venosa” di Potenza con tesi sperimentale dal titolo Le Romanze per Canto e pianoforte da opere di Francesco Stabile (Armelin-Padova). Ricercatrice nel campo musicologico, in particolare sui musicisti di scuola napoletana del
Seicento e del Settecento, cura edizioni critiche e programmi di sala per vari enti ed istituzioni. Svolge attività di docenza di Storia della Musica nei Licei Musicali statali.
Istituzione di Alta Cultura
Note
Colori
Sguardi
Suoni
Comune
di
Gambatesa
Città
di
Venafro