2013 - Pastorale Sociale e del Lavoro di Reggio Emilia

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Vita di Chiesa
30 novembre 2013
Al via un laboratorio: presentazione (e iscrizioni) il 5 dicembre alle 21 a Santa Croce
Dottrina sociale: i giovani in cammino
A cura del Progetto Policoro con la collaborazione di Ac
Q
uante volte, guardandoci intorno, diciamo di
vedere giovani svogliati,
che non si interessano del loro
Paese, della loro realtà?
Ma forse non è così: sotto sopite braci cova un fuoco ardente.
Per questo motivo il Progetto
Policoro, in collaborazione
con l’Azione Cattolica, vuole
far riscoprire ai giovani la passione verso la loro città, il loro
territorio, il loro Paese, proponendo un corso formativo sui
temi sociali.
In che cosa questo nuovo
cammino si differenzia dai
tanti altri del passato? In primo luogo, su tutto il percorso
soffia il vento di quello che la
Chiesa negli anni ha scritto e
sviluppato, cioè la Dottrina
Sociale della Chiesa (Dsc).
Anche se la Dsc può a prima
vista apparire difficile, è possibile però aiutare i giovani a
capire che essa è una dimensione del loro essere figli di
Dio, che appartiene alla loro
identità e vocazione.
L’impegno sociale del cristiano trova il suo fondamento nel
fatto che Gesù Cristo si è fatto
uomo per salvare ogni uomo:
quindi non ci si può esimere
dal partecipare all’impegno
per la giustizia.
L’
idea di fondo da cui
si vuole partire, però,
non è una semplice discussione su temi di attualità,
che sul momento ci possono
anche interessare. La prospettiva da cui partire è diversa:
solo essendo uniti in profonda
comunione con Gesù Cristo,
impegnandosi a vivere unitamente l’amore a Dio e l’amore
al prossimo si può già far nascere dentro di sé una vocazione alla vita civile e sociale.
Infatti, come dice Benedetto
XVI nell’enciclica Deus Caritas
est, “all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione
etica o una grande idea, bensì
l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà
alla vita un nuovo orizzonte e
con ciò la direzione decisiva”.
Nel momento in cui questo
Progetto Policoro - Azione Cattolica
NOI, DOMANI
giovani reggiani in cammino
Laboratorio formativo
sulla Dottrina sociale della Chiesa
Oratorio Don Bosco
via Adua, Reggio Emilia
giovedì 5 dicembre, ore 21
Presentazione del laboratorio e iscrizioni
giovedì 16 gennaio, ore 18.40-22
La persona umana al centro della società
giovedì 30 gennaio, ore 18.40-22
Il bene comune
giovedì 20 febbraio, ore 18.40-22
Il principio di sussidiarietà
giovedì 6 marzo, ore 18.40-22
Costruire una società solidale
Info: [email protected]
È previsto un contributo all’iscrizione di 20 €
viene a mancare può accadere la riduzione moralistica
dell’avvenimento cristiano. È
necessario quindi contribuire
a far nascere e coltivare l’amicizia con Cristo, alimentare la
propria fede, perché da una
fede più forte nasce l’impegno
anche alla vita sociale cristia-
na, per non correre il rischio
di ridurre la fede a un velo che
copre un attivismo fine a se
stesso.
L
a modalità scelta non è
quella di un semplice
corso fatto solo di lezioni frontali, ma si tratta di un
laboratorio: sono i giovani in
prima persona che si mettono
in gioco, discutono e si confrontano sul caso concreto,
in maniera che cresca in loro
quella passione e quel desiderio di impegnarsi personalmente per cambiare il mondo
intorno a loro.
Questa modalità permette di
far emergere lo stile della Dsc,
la quale, a differenza di quanto si pensi, non sta scritta solo
sui libri. La Dsc non è infatti una ideologia o una teoria
economica o sociologica, né
uno schema precostituito da
applicare meccanicamente
alla vita. Per mezzo di essa è
possibile esaminare la conformità o difformità della realtà
con le linee dell’insegnamento del Vangelo. Essa può quindi aiutare i giovani nella loro
piena crescita, di cui una delle
dimensioni importanti è quella sociale.
La Dsc viene sempre rielaborata e aggiornata man mano
che la Chiesa rivive e rilegge
gli avvenimenti mentre si svolgono nel corso della storia. I
princìpi e i contenuti della Dsc
non vanno perciò applicati
meccanicamente, né semplicemente enunciati o reiterati
in modo generico, come se
si trattasse di una lezione accademica, ma approfonditi e
impiegati quotidianamente
come criteri di discernimento,
di continuo atteggiamento di
lettura, giudizio, azione e verifica, per vivere alla luce del
Vangelo ogni dimensione personale e comunitaria.
L’
invito è quindi quello
di parlare ai giovani di
questa nuova opportunità formativa e di crescita,
di diffondere l’iniziativa, per
aiutare i giovani a essere in
grado non solo di riconoscere
e scegliere, ma anche di costruire progetti civili, politici
e sociali sempre più a misura
d’uomo.
Chiara Franco
dell’Ufficio diocesano di
Pastorale Sociale e del Lavoro
Aimc: congresso regionale a Reggio Emilia,
Centro Giovanni XXIII, domenica 1° dicembre
Fism: incontro formativo a Reggio Emilia:
Centro Giovanni XXIII, martedì 3 dicembre ore 15
SALVARE LA SCUOLA
SCUOLE DELL’INFANZIA FISM
IMPEGNO DI TUTTI PER IL FUTURO DEL PAESE
CRITICITÀ DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA
S
L
ul tema “Salviamo la scuola. L’impegno di tutti per il futuro del Paese”, l’Aimc (Associazione Italiana Maestri Cattolici) celebrerà a Reggio, al Centro Giovanni XXIII, domenica
1° dicembre, dalle 9.45 alle 17, il congresso regionale. Dopo
la Messa presieduta dall’assistente nazionale padre Salvatore
Currò, il tema del convegno sarà svolto dalla presidente regionale Elisabetta Marzani e dall’amministratore Gianfranco Pavesi. Il dibattito sarà animato da Luciano Pirondini, dirigente
tecnico, e da Cristina Giuntini, vicepresidente nazionale. Nel
pomeriggio saranno effettuate le elezioni per il rinnovo delle
cariche associative.
Il titolo del congresso - “Salviamo la scuola” - è in continuità
con il passato: infatti, nel 1946, quando si celebrò il primo
congresso nazionale dell’Associazione, il titolo fu “Salviamo il
fanciullo”. L’Italia usciva allora dal periodo bellico e, nel momento in cui si avviava la ricostruzione del Paese, sembrò importante orientare l’attenzione al fanciullo, individuato come
riferimento che avrebbe potuto indicare il cammino.
Oggi l’oggetto di riflessione si sposta sulla scuola. Quella di
“Salvare la scuola” si presenta come un’azione complessa,
perché si confronta con diverse interpretazioni della situazione esistente, caratterizzata da un continuo divenire in cui
convivono aspetti che ad alcuni appaiono più problematici,
mentre per altri sono più promettenti.
Il sottotitolo - “L’impegno di tutti per il futuro del Paese” - indica le scelte associative: è importante che l’impegno di ciascun
insegnante parta dal suo essere persona, cittadino e professionista, secondo una collaborazione condivisa, perché la scuola
è bene di tutti. Al suo interno, nell’identità dei ruoli e nella
loro reciprocità, è possibile maturare e vivere atteggiamenti
e azioni che esprimono il senso della responsabilità, della cittadinanza e della democrazia che, a loro volta, sostengono il
vivere di una comunità educante e di un Paese.
e scuole dell’infanzia Fism stanno vivendo una serie di difficoltà importanti. Le cause sono da ricercarsi nella crisi economica in atto, che ha costretto le famiglie o a non iscrivere i
figli o a non essere puntuali nei pagamenti delle rette oppure
a non riuscire a pagare del tutto. La situazione si aggrava nel
momento in cui le forze politiche istituzionali tendono a decurtare i finanziamenti previsti per le scuole paritarie.
Le scuole dell’infanzia Fism, se da un lato registrano la sempre
intatta fiducia delle famiglie (nella provincia di Reggio Emilia
sono 6.000, pari al 40%, le famiglie che hanno scelto di iscrivere i bambini nelle scuole paritarie Fism), dall’altro devono
fare i conti con problemi finanziari e gestionali sempre più
critici e complessi, talvolta tra l’indifferenza di buona parte del
mondo politico e della burocrazia.
Si rende necessario pensare a proposte in merito alle criticità
della gestione amministrativa, valutando ristrutturazioni di lungo periodo, in quanto operiamo in un contesto caratterizzato
ancora da una domanda sociale consistente e complessa, ma
anche da una crisi della finanza pubblica ormai strutturale,
che molto probabilmente non riuscirà ad arrestare nei prossimi anni il taglio in tutti i settori del sociale. In questo contesto
“il lavorare da soli” potrebbe costituire un fenomeno di debolezza; per questo è necessario trovare forme adeguate di
collaborazione e di reti stabili, efficaci, e cioè flessibili.
In questa ottica deve inquadrarsi l’incontro che la Fism provinciale organizza per martedì 3 dicembre, alle 15, presso il Centro
Giovanni XXIII di Reggio, per discutere “Proposte in merito alle
criticità della gestione amministrativa delle scuole d’infanzia;
Imu e scuole paritarie” (relatore il dottor Luca Iemmi). Si tratta
di ragionare insieme alle scuole per avviare percorsi idonei alla
creazione di scuole paritarie orientate al futuro.
5
ACCADRÀ A REGGIO
GHIARA. Convegno sul fenomeno Ghiara nei secoli
Da giovedì 28 a sabato 30 novembre, Chiostro piccolo della Basilica della Ghiara: convegno scientifico 1313-2013: i
Servi di Maria, la strategia delle immagini e il fenomeno
Ghiara, sui 700 anni dei Servi a Reggio Emilia.
SEMINARIO. Ritiro spirituale mensile aperto a tutti
Sabato 30 novembre, ore 15.30, Seminario: ritiro spirituale
mensile aperto a tutti (con servizio baby-sitting) sul tema Atti
4,1-31: la comunità nella persecuzione.
SEMINARIO. Un libro su don Orlandini partigiano
Sabato 30 novembre, ore 17.30, Seminario: incontro-dibattito
per la presentazione del libro di Giuseppe Giovanelli, condirettore del Centro diocesano studi storici, “Don Domenico Orlandini ‘Carlo’, prete e comandante partigiano”, con interventi
dell’autore e di Pierluigi Castagnetti, già vicepresidente della
Camera dei Deputati, Giorgio Degola, partigiano e già senatore
della Repubblica, e Danilo Morini, presidente dell’Alpi (Associazione Liberi Partigiani d’Italia). Modera Luigi Bottazzi.
GHIARA. Laudi in canto alla Santa Vergine
Sabato 30 novembre, ore 19, Basilica della Ghiara: dopo
la Messa prefestiva delle 18.30, il gruppo musicale Voci dell'Annunciata, della chiesa dei Servi di Maria a Rovato (BS), proporrà
Laudi medievali e rinascimentali in onore della Madonna.
CENTRO GIOVANNI XXIII. Aimc a congresso
Domenica 1° dicembre, ore 9.45-17, Centro Giovanni XXIII
(via Prevostura 4): congresso regionale dell’Aimc (Maestri
Cattolici) sul tema “Salviamo la scuola” (si veda a fianco).
CANALI. Coro di Voci Bianche San Marco
Domenica 1° dicembre, ore 17, chiesa di Villa Canali: per
Soli Deo Gloria, concerto del Coro di Voci Bianche San
Marco, diretto da Martina Belli e accompagnato all'organo
da Paolo Zappacosta (musiche di J. Pachelbel, J. Stanley, B.
Pasquini, G.B. Martini e J.S. Bach).
SAN GIOVANNINO. Rosario e Messa in latino
Domenica 1° dicembre, ore 18, chiesa di San Giovanni
Evangelista (detta di “San Giovannino”): Messa in latino
nella forma straordinaria del rito romano, presieduta da
monsignor Carlo Pasotti (ore 17.30, santo Rosario in latino).
CENTRO GIOVANNI XXIII. Scuole d’Infanzia Fism
Martedì 3 dicembre, ore 15, Centro Giovanni XXIII (via
Prevostura 4): incontro formativo delle Scuole dell’infanzia Fism sul tema “Proposte in merito alle criticità della
gestione amministrativa” (si veda a fianco).
SAN PROSPERO STRINATI. Per catechisti
Martedì 3 dicembre, ore 21, parrocchia di San Prospero
Strinati: per il cammino di formazione per accompagnatori
dei genitori e per i catechisti, monsignor Daniele Gianotti
parlerà del tema Figli nel Figlio diletto Gesù Cristo.
CATTEDRALE. Festa di santa Barbara
Mercoledì 4 dicembre, ore 10.30, in Cattedrale: il vescovo
Massimo Camisasca presiede la Concelebrazione eucaristica nella memoria di santa Barbara, con la partecipazione
del Corpo dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia.
SEMINARIO. Corso di canto gregoriano
Mercoledì 4 dicembre, ore 21, Seminario: nel 2° dei 12 incontri su Canto gregoriano; preghiera della Chiesa oggi, promossi dall'Istituto diocesano di Musica e Liturgia, Primo
Iotti parlerà della Notazione musicale gregoriana.
CENTRO GIOVANNI XXIII. Prima guerra mondiale
Giovedì 5 dicembre, ore 16, Centro Giovanni XXIII (via Prevostura 4): per il corso di aggiornamento sulla Prima guerra
mondiale, promosso dall’Uciim, Massimo Carloni, docente di italiano e storia al Liceo Ariosto-Spallanzani, parlerà
dei Fronti di guerra (giovedì 12 dicembre: I trattati di pace).
BUON PASTORE. Primo Venerdì con il Vescovo
Venerdì 6 dicembre, ore 20.30, chiesa del Buon Pastore: Primo Venerdì col Rinnovamento nello Spirito Santo, guidato
dal vescovo Massimo Camisasca (“Sono venuto perché abbiano la vita in abbondanza”: Rosario, Messa, Adorazione).
CATTEDRALE. La Madonna spiegata ai bambini
Domenica 8 dicembre, ore 16.45, cripta della Cattedrale:
per il ciclo ri-Sonanze della Parola, La Madonna spiegata ai
bambini, testi su Maria di Nazaret di bambini e per bambini
(voci recitanti ed ensemble musicale degli allievi dell’IdML).
SEMINARIO. Ritiro delle Familiari del Clero
Lunedì 9 dicembre, ore 9.30, in Seminario: ritiro spirituale
dell’Associazione Familiari del Clero.
CENTRO GIOVANNI XXIII. La chiesa di Crovara
Martedì 10 dicembre, ore 16, Centro Giovanni XXIII (via Prevostura 4): presentazione del volume sul Restauro dell’antica chiesa di San Giorgio in Crovara, con la partecipazione
dei curatori Giuliano Cervi e Massimo Gentile.
CENTRO GIOVANNI XXIII. Fidanzati e famiglie
Martedì 10 dicembre, ore 21, Centro Giovanni XXIII: per i
Percorsi fidanzati e famiglie di Azione Cattolica, don Armando Matteo, docente di teologia all’Urbaniana di Roma, parlerà di La trasmissione della fede: la sfida del nostro tempo.
SANT’AGOSTINO. I discorsi di Papa Francesco
Venerdì 13 dicembre, ore 16, parrocchia di Sant’Agostino: per
il ciclo sui discorsi di Papa Francesco, padre Lorenzo Volpe
parlerà delle Parole di Papa Francesco ai movimenti, alle
nuove comunità, alle associazioni e aggregazioni laicali.
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