PLAYLIST 1 Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato PLAYLIST 1 Prerequisiti • Conoscere il concetto di spostamento e velocità. • Conoscere il moto uniforme. • • • • Obiettivi Conoscenze e abilità Elencare i tipi di moto. Saper calcolare l’accelerazione e la distanza dal grafico v(t). Calcolare la velocità conoscendo l’accelerazione o il rapporto tra l’accelerazione e il tempo. Saper descrivere la variazione della velocità e della distanza nel moto uniformemente accelerato e rappresentarle su un grafico s(t). Competenze • Comprendere un testo di carattere scientifico in lingua. • Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. • Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. L’accelerazione, il moto rettilineo uniformemente accelerato e le relative applicazioni sono temi affrontati alla fine del primo biennio in diverse scuole di secondo grado, tra cui il liceo scientifico. In altri casi, come nei licei classico e umanistico, sono trattati all’inizio del secondo biennio. PRIMI PASSI Il portale www.apprendiscienza.it contiene diverse risorse utili a costruire una lezione sul moto accelerato e le sue applicazioni. Per accedervi dovete innanzitutto registrarvi al sito ed effettuare il log in. A questo punto potete procedere a una ricerca per parole chiave (v. Effettuare una ricerca, p. 121), digitando per esempio nel campo di ricerca dedicato i termini “accelerazione” o “moto uniformemente accelerato”. LA STRUTTURA DELLA LEZIONE Le risorse del portale che si vogliono selezionare possono essere aggiunte a una playlist, ossia a un percorso didattico digitale personalizzato da salvare e proiettare in classe. Per farlo, accedete alla pagina di dettaglio di ciascuna risorsa e cliccate sull’azione Crea una playlist, nella colonna a destra. Date poi un titolo alla playlist, per esempio Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato, e concludete cliccando su Crea (v. Come creare una playlist, p. 123). 14 014_022_Playlist1.indd 14-15 Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato PLAYLIST 1 Le playlist possono essere integrate anche con: link a pagine Internet; risorse del computer quali documenti o immagini; contenuti interattivi personali o generati da altri utenti del portale, realizzati attraverso il software autore disponibile su www.apprendiscienza.it Il percorso didattico che proponiamo, dal titolo Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato, è disponibile sul portale sotto forma di playlist pubblica. Potete quindi copiarlo liberamente, modificarlo e salvarlo nel vostro spazio personale. Riportiamo nella tabella che segue un elenco delle risorse disponibili nella playlist, completo di relative tipologie e obiettivi didattici che intendono soddisfare. Contenuti della playlist Tipologia Ambito/obiettivo didattico Quando la velocità varia nel tempo risorsa Apprendiscienza applicazioni Diversi tipi di moto risorsa Apprendiscienza applicazioni Accelerazione e decelerazione risorsa Apprendiscienza applicazioni Definiamo l’accelerazione contenuto generato dall’utente applicazioni Come si ottiene l’accelerazione da un grafico risorsa Apprendiscienza applicazioni Quando la velocità iniziale non è nulla risorsa Apprendiscienza applicazioni Il grafico v(t) risorsa Apprendiscienza applicazioni Ricavare la distanza percorsa dal grafico v(t) risorsa Apprendiscienza applicazioni Calcoliamo la distanza percorsa risorsa Apprendiscienza applicazioni Come cambia la posizione nel tempo risorsa Apprendiscienza applicazioni Distance in uniformly accelerated motion contenuto generato dall’utente applicazioni, CLIL Moti diversi a confronto risorsa Apprendiscienza applicazioni L’equazione di Torricelli risorsa personale applicazioni, webquest, competenze digitali Simultaneous equations risorsa Apprendiscienza CLIL, competenze trasversali Le risorse così aggregate saranno lo spunto, in classe, per un percorso di difficoltà crescente articolato in due parti: la prima, realizzata con le risorse di Apprendiscienza, centrata sul recupero delle conoscenze e delle abilità; l’altra eventualmente sul potenziamento di queste ultime e sulla valutazione delle competenze, in particolare la capacità di individuare e rielaborare informazioni pertinenti e quella di tradurre un sistema matematico in termini fisici, applicando le tecniche apprese a contesti trasversali. 15 05/01/12 05:47 PLAYLIST 1 Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato LA VELOCITÀ NEL TEMPO Potete esordire con una domanda rivolta agli studenti: “Come è possibile, graficamente, sapere quando la velocità di un corpo sta cambiando nel tempo?”. Una volta assimilato il grafico velocità-tempo di un corpo in movimento si possono ricavare facilmente le equazioni del moto uniformemente accelerato. Per rispondere insieme all’interrogativo, lanciate la prima risorsa della playlist proposta: “Quando la velocità cambia nel tempo”. L’animazione, rappresentata in figura, dovrebbe aiutare a comprendere che rette inclinate nel grafico velocitàtempo indicano l’accelerazione o la decelerazione, mentre rette orizzontali rappresentano un moto uniforme. Quando il moto delle automobili cessa, potete fermare l’animazione per domandare alla classe come si possono definire i moti rappresentati dai rispettivi grafici. La risposta viene fornita dalla risorsa stessa. Per coinvolgere attivamente la classe e verificare quanto appreso, potete proporre l’attività “Diversi tipi di moto”, chiamando uno studente alla LIM o al computer per associare la velocità in un dato istante e le sue variazioni a moto accelerato, decelerazione e moto uniforme, costruendo così i rispettivi grafici. Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato PLAYLIST 1 La risorsa “Definiamo l’accelerazione”, creata sfruttando l’editor di contenuti messo a disposizione dal portale Apprendiscienza, gli utenti abilitati nella sezione Costruisci i tuoi contenuti (v. I miei contenuti, p. 128), ha lo scopo di fissare il formalismo matematico e di linguaggio necessari per definire rigorosamente il concetto di accelerazione. Per mostrarne l’interpretazione geometrica, alla definizione della grandezza fisica è stato associato un grafico (nascosto al momento iniziale) utile per parlare di accelerazione istantanea come pendenza del grafico velocità-tempo in un dato istante. Potete cominciare domandando agli studenti quale concetto matematico ricorda la formula appena incontrata. Sia in caso di risposta soddisfacente sia in caso contrario potete far ricomparire il grafico, nascosto in fase di preparazione della risorsa cliccando sul pulsante Oscura 1 , circoscrivendo la parte da rendere visibile (in questo caso la spiegazione). Per visualizzare grafico e spiegazione affiancati è sufficiente utilizzare lo strumento Cancella tutto 2 . 1 2 IL MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO L’ACCELERAZIONE A questo punto, per introdurre il concetto di accelerazione (e decelerazione) come variazione della velocità nel tempo, lanciate la risorsa “Accelerazione e decelerazione”, che collega l’aspetto matematico del fenomeno con l’esperienza visiva quotidiana di un pendolo oscillante. Potete chiedere a uno studente di associare il termine corretto a ciascuna parte del grafico, valutando di volta in volta il tipo di variazione della velocità del pendolo. 16 014_022_Playlist1.indd 16-17 È il momento opportuno per definire il moto uniformemente accelerato, mettendo in evidenza la differenza rispetto al moto uniforme. Per farlo, lanciate l’animazione “Come si ottiene l’accelerazione da un grafico”, che fornisce peraltro l’unità di misura dell’accelerazione nel SI. Al termine dell’animazione potete domandare alla classe i valori della velocità d’arrivo per accelerazioni e velocità iniziali differenti in un dato intervallo di tempo, annotando il problema in un’apposita casella di testo: stimolate i ragazzi a risolverlo individualmente sul quaderno e chiamate uno studente alla LIM per tracciare la rappresentazione grafica corrispondente. 17 05/01/12 05:48 PLAYLIST 1 Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato PLAYLIST 1 Per personalizzare la risorsa inserendo il quesito basta cliccare sul pulsante Testo 1 . È quindi possibile tracciare i punti sul grafico associati al problema proposto, usando lo strumento Penna 2 . Il colore è modificabile espandendo la barra degli strumenti e selezionando l’apposito pulsante Colore 3 . 3 Per farlo utilizzate lo strumento Linea 1 e cliccate sul pulsante Spessore 2 per modificarne il tratto. Quindi chiamate gli studenti a turno alla LIM per calcolare le singole aree. I risultati verranno poi sommati e il report, disponibile cliccando sulla funzione Verifica, permetterà di verificare se il risultato è corretto. 2 1 2 Una volta spiegato il moto uniformemente accelerato, potete mostrare la sua formulazione più generale (in cui si tiene conto delle partenze in moto) sfruttando la risorsa “Quando la velocità iniziale non è nulla”. Per fissare la formula, proponete l’attività “Il grafico v(t)”, chiedendo a uno o più studenti di ricavare i valori richiesti per poi confrontarli con i risultati ottenuti agendo sulle tendine. In caso di errore, stimolateli a trovare una spiegazione. POSIZIONE E DISTANZA PERCORSA Noto il caso più generale di moto uniformemente accelerato, lanciate l’animazione “Ricavare la distanza percorsa dal grafico v(t)” mostrando che lo spostamento equivale all’area colorata del grafico. Coinvolgete quindi la classe nell’attività di completamento “Calcoliamo la distanza percorsa” presente in figura, che permette di verificare anche visivamente quanto appreso. A questo scopo integrate la risorsa tracciando una linea verticale in corrispondenza dei punti in cui la linea del grafico si spezza, per mettere in evidenza le aree coinvolte. 18 014_022_Playlist1.indd 18-19 1 A questo punto illustrate il grafico posizione-tempo s(t) nel moto uniformemente accelerato proiettando l’animazione “Come cambia la posizione nel tempo”, che mostra in maniera estremamente intuitiva che la variazione temporale della posizione nel moto uniformemente accelerato è rappresentata da una legge quadratica. Quindi, per introdurre la formula che lega posizione, velocità, tempo e accelerazione, è stata aggregata la risorsa “Distance in uniformly accelerated motion”, creata ad hoc con l’editor di contenuti del portale, integrando la formula del glossario con il grafico generico di una parabola. La lezione può concludersi con un riassunto – da un punto di vista grafico – di quanto detto finora. A questo punto gli studenti dovrebbero essere in grado di distinguere senza problemi i vari tipi di moto solamente a partire dai relativi grafici s(t), come quelli mostrati nella risorsa “Moti diversi a confronto”. Si può chiamare uno studente al computer o alla LIM per risolvere l’esercizio, oppure affidare ognuno dei quesiti a un ragazzo diverso. 19 05/01/12 05:50 PLAYLIST 1 Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato PLAYLIST 1 PER CONCLUDERE: SITUAZIONI MATEMATICHE E SITUAZIONI FISICHE L’EQUAZIONE DI TORRICELLI webquest competenze trasversali 20 014_022_Playlist1.indd 20-21 L’equazione di Torricelli, molto utile per risolvere semplici problemi di cinematica del moto uniformemente accelerato, può essere lo spunto per una ricerca sul web. Potete suddividere la classe in piccoli gruppi e chiedere di eseguire un webquest nel merito, fornendo una breve sitografia di riferimento (in questo caso è stata allegata alla playlist una risorsa personale in power point) e proponendo ai ragazzi l’elaborazione di una presentazione. Fornendo una traccia, potrete ovviare alla scarsa competenza spesso riscontrata nell’individuare informazioni pertinenti e attendibili. Nel digitare “Equazione di Torricelli” nei motori di ricerca più diffusi, infatti, si ottengono anche la Legge di Torricelli (argomento di fluidodinamica) e il Teorema di Torricelli (argomento di analisi matematica, privo di collegamenti diretti con i primi due). Quest’ambiguità, tuttavia, può essere di stimolo per confrontarsi anche con temi ancora sconosciuti, individuando eventuali connessioni interdisciplinari. Scoprire per esempio che la Legge di Torricelli deriva dall’equazione di Torricelli può aiutare a comprendere che le formule fisiche non hanno vita autonoma ma sono intercorrelate, e che le conoscenze acquisite in un ambito possono essere spese in un altro. Questo tipo di attività è in linea con le indicazioni della Riforma. Come momento conclusivo della lezione potete somministrare agli studenti, CLIL inglese come verifica in classe o compito a casa, la scheda seguente (Scheda 1, p. 22), fisica e realtà competenze che si articola in una serie di attività traendo spunto dalla risorsa in lingua ingle- trasversali se “Simultaneous equations”, di argomento matematico, utile dunque sia per il CLIL sia per valutare le competenze trasversali. L’animazione spiega come trovare i punti di intersezione tra una parabola e una retta. Poiché questo sistema matematico si può tradurre in termini fisici (un corpo in moto uniforme e uno in moto uniformemente accelerato), l’attività proposta è utile per interpretare un modello matematico come schematizzazione di una situazione fisica, passando così dall’astratto al reale. Se la classe lo richiede, si può somministrare la scheda dopo la visione della risorsa Simultaneous equations; ma non è indispensabile, in quanto i dati necessari e l’immagine di riferimento sono riportati nell’attività stessa. I quesiti proposti hanno lo scopo di valutare alcune competenze fondamentali: formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. La playlist proposta include una griglia in excel, costruita secondo lo schema in basso, per valutare le diverse competenze dimostrate da ogni singolo studente nello svolgimento dell’attività. Griglia di valutazione – Scheda 1 Competenze Domande Voto Competenze linguistiche (CLIL) Tutte ........................................ Comprendere un testo di carattere scientifico 1 ........................................ Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi 2, 3 ........................................ Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione 4, 5 ........................................ Saper esporre 1, 6 ........................................ Conoscenze e abilità 7 ........................................ 21 05/01/12 05:50 PLAYLIST 1 Accelerazione e moto rettilineo uniformemente accelerato SCHEDA 1 Un problema matematico applicabile alla fisica Il testo in inglese che segue è tratto dalla risorsa Apprendiscienza di matematica “Simultaneous equations”, che spiega come ricavare graficamente i punti di intersezioni di un sistema costituito da una parabola e una retta. Dopo averlo letto o ascoltato, rispondi alle domande che seguono. «How do you find the intersection points of the graph of the functions f(x) and g(x) given? Let us look at the graphs. First, plot the graph of f. We can find few point of the graph. For x = 0, the value is –2. We can transform the function to a factored form, so the x intercepts are 2 and –1/2. Now we can find the coordinates of the vertex. The x coordinate is the midpoint between –1/2 and 2, that is 3/4. The y coordinate can be found by taking the value of the function at 3/4. We can now plot the graph of the function f. It is a parabola. Now the function g. Its graph is a straight line. It is easy to find the points of intersection with the axes. For x = 0, we have g(0) = 6. The x intercept corresponds to y = 0. The points of interception are the common points of the two functions. We can read the coordinates from the graphs. The points (2, 0) and (–2, 12) are the common points of the functions f and g». 1. Fai un breve riassunto del testo proposto. ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 2. Nella risorsa si studia una situazione matematica. Secondo quanto hai imparato sul moto uniformemente accelerato, a quale situazione fisica potrebbe riferirsi? ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 3. In tal caso, quali grandezze dovrebbero comparire sugli assi? ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 4. Riscrivi le formule presentate nella risorsa in base alla situazione fisica descritta. ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 5. Ottieni, a partire dalle formule presentate, i parametri cinematici d’interesse (s0, v0, a). ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 6. In base ai valori ottenuti, quale situazione reale pensi che questi due oggetti matematici possano descrivere (moto in frenata, sasso che cade, persona che corre ecc.)? Perché ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 7. Perché non tutti i punti di intersezione hanno validità fisica? ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................... 22 014_022_Playlist1.indd 22 05/01/12 05:50