TRAUMI SPORTIVI
Chi pratica un’attività sportiva, qualunque livello, è soggetto a traumi quali stiramenti,
distorsioni, borsiti, lesioni dei legamenti, fratture e lussazioni. Ne è vittima, in particolare,
chi intraprende un’attività che gli è nuova, magari dopo un lungo periodo di inattività, e chi
trascura la fase preliminare del riscaldamento. Le lesioni possono verificarsi d’improvviso
o svilupparsi gradualmente. Il trattamento mira ad alleviare il dolore e recuperare la piena
funzionalità con l’impiego di analgesici, fisioterapia, manipolazione e omeopatia.
I SINTOMI
A seconda del trauma:
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dolore
gonfiore
rigidità
CAUSE
Fattori predisponenti:
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forma fisica inadeguata
mancanza di esercizi di riscaldamento o defaticamento
Fattori scatenanti:
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contatto violento
sforzo eccessivo di un muscolo o di un’articolazione
trauma accidentale
PIANO TERAPEUTICO
Terapie primarie:
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a riposo, ghiaccio, compressione, sollevamento
analgesici e antinfiammatori non steroidei (FANS)
trattamento per lussazione, frattura, rottura del tendine di Achille e altre lesioni
specifiche
fisioterapia, osteopatia e chiropratica
Terapie di sostegno:
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terapia nutrizionale
agopuntura
omeopatia
PERCHE’ INSORGONO I TRAUMI SPORTIVI?
La pratica dello sport comporta rischi di traumi a qualunque parte del sistema muscoloscheletrico. Tutti gli sport di contatto come il rugby comportano rischi di fratture ossee, la
corsa espone al rischio di fratture da stress per lo sforzo ripetuto delle piccole ossa dei
piedi, e tutti gli sport che pongono sotto sforzo le articolazioni comportano rischi di
distorsioni e lussazioni.
Sono comuni anche le lesioni a legamenti e tendini, le piccole fasce di tessuto fibroso che
collegano i muscoli delle ossa, che si verificano soprattutto a seguito di salti o cadute. Se i
tendini s’infiammano, si ha la tendinite; se l’infiammazione interessa l’ingresso del muscolo
sull’osso, si ha l’entesite.
Due tipi comuni di entesite sono il gomito del tennista e il gomito del golfista, che
interessano rispettivamente la parte esterna interna del gomito, e che prendono nome
dagli sport a cui sono più tipicamente associati, benché non si limitino a questi. La fascite
plantare, comune fra chi pratica la corsa di fondo, colpisce la pianta del piede. Più rari
sono i casi di rottura tendinea, interessano soprattutto il tendine di Achille, posto sopra il
calcagno.
Sono possibili, infine, i traumi muscolari come lo stiramento, comune a tutti gli sport,
soprattutto quando non si pratica un riscaldamento adeguato.
SPORT DIVERSI
Ogni sport comporta una serie di rischi, anche per gli atleti più allenati. Il golf, per esempio,
produce la maggior incidenza di disturbi alla schiena di qualunque sport professionale.
Molti sono legati alla colonna vertebrale sulla quale si scarica lo sforzo della rotazione di
bacino, ginocchia e spalle.
Chi pratica la corsa riferisce spesso dolore lombare, alle spalle e al collo, mentre la
ginnastica comporta frequenti traumi spinali nella regione lombare.
Nel nuoto, lo stile a farfalla pone sotto enorme sforzo le ossa e i muscoli lombari,
soprattutto nei giovani nuotatori, mentre lo stile libero può causare dolore toracico e
deformità dorsali nelle giovani donne a causa del tipo di movimento ripetuto.
Il calcio produce la massima incidenza di traumi sportivi tra i giocatori giovani. Nel tempo,
l’attività troppo ripetitiva provoca danni a particolari ossa, muscoli e tendini. I giovani talenti
sono sottoposti ad allenamento intensivo volto alla competizione in età sempre più
precoce, e questo fenomeno può produrre conseguenze tragiche a livello fisico.
MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Misure di primo soccorso per ogni tipo di trauma:
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Riposo: sedere giacere con la parte colpita sostenuta da un comodo supporto.
Ghiaccio: se applicare la borsa del ghiaccio sulla parte colpita per 10-15 minuti.
Compressione: applicare uno strato di cotone sulla parte colpita e fasciarla.
Sollevamento: sollevare e sostenere la parte colpita per ridurre l’afflusso di sangue
e prevenire un ulteriore gonfiore.
IMPORTANTE: In caso di sospetta lesione nella pratica dello sport o di un’attività fisica, non
trascurare il problema, ma provvedere alle misure di primo soccorso e rivolgersi subito al medico.