ARPA – Servizio IdroMeteoClima- Area Agrometeorologia e territorio

ARPA – Servizio IdroMeteoClima – Area Agrometeorologia e Territorio
COMPOSITE
Quella delle Composite è una delle famiglie più ricche di generi e specie. Sono diffuse in tutto il
mondo e si adattano a tutti gli ambienti, sono prevalentemente piante erbacee, ma non mancano
le specie arborescenti e succulente. Hanno foglie alterne, opposte o in rosetta basale senza
stipole, possono essere provviste di spine sul fusto, lungo il margine delle foglie e spesso sono
spinescenti anche le brattee delle infiorescenze.
Il nome della famiglia deriva dalle infiorescenze composte a forma di capolino. I fiori presenti nel
capolino si dividono in due tipi: ligulati (fl) e tubulosi (fta e ftc), disposti come in un mazzolino. I
fiori tubulosi stanno al centro dell'infiorescenza; quelli ligulati, nella parte periferica, si protendono
verso l'esterno come i raggi di una ruota: per questo motivo, sono detti anche fiori del raggio,
mentre i fiori tubulosi sono considerati fiori del disco. Tra i fiori del disco, quelli esterni, in altre
parole i più vicini a quelli del raggio, sono i più vecchi e nella foto si vedono aperti (fta); quelli
centrali, più giovani, sono ancora chiusi(ftc).
Da http://www.myristica.it/immagini/bellis.jpg
L’epoca di fioritura è ampiamente variabile nell’ambito della famiglia. Il periodo di pollinazione
maggiormente significativo, dal punto di vista allergologico, è la seconda parte dell’estate; l’apice
di pollinazione è compreso tra agosto è settembre. L’impollinazione è anemogama o
entomogama. Le specie maggiormente allergeniche sono l’ambrosia e l’artemisia.
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Ambrosia artemisiifolia L. (Ambrosia)
Calendario fiorale
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Ambrosia
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Grado allergenicità polline Ambrosia:
Il genere Ambrosia appartiene alla flora infestante del centro nord Italia in competizione con
l’Artemisia. Raggiunge generalmente un’altezza pari a 100-150 cm. Le specie più diffuse in Italia
sono Ambrosia artemisiifolia ed Ambrosia coronopifolia.
L’Ambrosia artemisiifolia e oggi in rapida diffusione nelle aree urbane dell’Italia centrosettentrionale; l’Ambrosia coronopifolia è presente nei terreni incolti e nelle zone rurali.
Sono erbe perenni con rizomi legnosi lungamente striscianti. Le foglie inferiori dell’Ambrosia
artemisiifolia sono opposte, quelle superiori alterne e sparsamente lanose.
Da http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=ambrosia+artemisiifolia
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I fiori, di colore giallo, sono piccoli, unisessuali,
incospicui. I fiori maschili sono riuniti in capolini piccoli
(1-3 mm di diametro) a forma di coppa, portati in racemi
terminali. I fiori femminili sono singoli all’ascella delle
foglie più alte. L’impollinazione è anemogama. I frutti
sono dei piccoli acheni racchiusi in un involucro
fusiforme, obovato.
Da http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientificname=ambrosia+artemisiifolia
I granuli pollinici sono trizonocolpati, isopolari, oblato-sferoidali, piccoli (15-24 µm). I colpi molto
corti (brevicolpati) e l’area polare molto estesa. L’esina è echinata.
Da http://www.polleninfo.org/uploads/tx_atlas/Ambrosia_artemisiifolia_1_1_01.jpg
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Artemisia vulgaris L. (Artemisia o Assenzio selvatico)
Calendario fiorale
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Assenzio
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Grado allergenicità polline Assenzio:
L'Artemisia, o assenzio selvatico è un’erba perenne aromatica, che può raggiungere i 100-120 cm
di altezza. Cresce nelle zone ruderali, nei prati e negli incolti fino a 1200 m di altezza. Predilige i
suoli ricchi di azoto. Le specie più diffuse su tutto il territorio italiano sono: Artemisia vulgaris ed
Artemisia absinthium.
Le foglie sono alterne, pennatosette, biancastro-tomentose nella parte inferiore, sessili quelle
apicali e con corti piccioli quelle inserite nella parte più bassa della pianta.
Da http://florenligne.free.fr/artemisiavulgaris3.htm
Da http://luirig.altervista.org/pics/
display.php?pos=14018
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I fiori sono piccoli e in capolini numerosi, disposti in
inflorescenze parziali, dette spighette, riuniti all’apice dei
rami. Ciascun fiore è tubolare con una corolla generalmente
marrone-rossiccia. La fioritura avviene da luglio a settembre e
l’impollinazione è anemogama
Da http://luirig.altervista.org/pics/display.php?pos=210928
I granuli pollinici sono tricolpati, sferoidale, piccoli (18-28 µm). L’esina è tectata, spessa, con
superficie scabrata, con microechinature.
Da http://www.polleninfo.org/uploads/tx_atlas/Artemisia_vulgaris_1_1_01.jpg
Taraxacum officinale Weber (Tarassaco)
Calendario fiorale
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Tarassaco
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Grado allergenicità polline Tarassaco:
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Il Tarassaco è una pianta perenne, rustica, che si adatta alle più svariate condizioni ambientali. In
Italia è diffusa nelle regioni settentrionali e centrali, dal livello del mare fino a 1800 m d’altitudine,
sia nei luoghi umidi sia in quelli aridi. Le foglie, lanceolate, più o meno incise, sono disposte a
rosetta, glabre o con peli sparsi lungo la nervatura centrale, ristrette alla base. I fiori ligulati sono
riuniti in capolini gialli, alla sommità dello scapo fiorale. I frutti sono acheni provvisti di un pappo
piumoso atto alla loro dispersione.
Da http://florenligne.free.fr/
Da http://florenligne.free.fr/
Taraxacumofficinale1.htm
Taraxacumofficinale2.htm
Granulo isopolare da suboblato a sferoidale, tricolporato, fenestrato nell’esina, disposte in un
preciso modello geometrico, separate da creste echinate. Esina echinata con fessure tra le lacune
e numerose perforazioni. Dimensioni medio-piccole (diametro maggiore 29-33 micron).
Da http://www.polleninfo.org/uploads/tx_atlas/Taraxacum_officinale_1_1_01.jpg
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Matricaria chamomilla L. (Camomilla comune)
Calendario fiorale
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Camomilla
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Grado allergenicità polline Camomilla:
La M. chamomilla è stata introdotta dall’Oriente in epoca pre-romana e quindi naturalizzata. È’
diffusa su tutto il territorio regionale, fino a 800 m di altezza, ed è presente come infestante delle
colture a ciclo autunno-vernino, negli incolti e lungo le strade campestri. Le foglie sono alterne, 2-3
pennatosette lanceolate (1.5 x 3-5 cm), lisce di sotto. Le infiorescenze sono capolini portati su
peduncoli di 3-8 cm. I fiori esterni sono ligulati (2x6 mm) con ligula bianca ripiegata verso il basso
durante la notte o a fecondazione avvenuta; fiori tubulosi gialli senza brattee fiorali.
L’impollinazione è entomofila e anemofila. Il granulo pollinico del genere Matricaria ha forma
tricolporata, da sferoidale a oblatosferoidate; dimensioni medio-piccole esina con tectum perforato e
con spine sparse, acute.
Da http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=matricaria+chamomilla
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Heliantus annuus L. (Girasole)
Calendario fiorale
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Girasole
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Grado allergenicità polline Girasole:
Il girasole si trova normalmente coltivato in diverse regioni centro meridionali ed è in graduale
diffusione in quelle settentrionali; è presente nei giardini a scopo ornamentale oppure cresce, in
altre colture agrarie o negli incolti, come spontanea.
L’Heliantus annuus è una pianta erbacea annuale a portamento eretto caratterizzata da un fusto
robusto di notevole altezza e con infiorescenze molto differenziate per colore. Le foglie sono
carnose, ovali, disposte orizzontalmente in pieno giorno e semi-chiuse di notte.
L’infiorescenza è un capolino unico all’apice di ogni fusto principale, molto grande (20-50 cm), con
fiori ligulati esterni (“del raggio”) sterili frequentemente gialli e tubulosi interni (“del disco”)
ermafroditi e di colore bruno. La fioritura avviene da luglio a settembre con impollinazione
entomogama - anemogama.
Il granulo ( è tricolporato, oblato sferoidate, echinato; tre pori elittici; dimensioni medie (28-30 x
29-33 µm); esina media, chinata.
Da http://luirig.altervista.org/flora/taxa/index1.php?scientific-name=helianthus+annuus