programmi di insegnamento lauree triennali

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PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO
LAUREE TRIENNALI
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ANALISI DEI DATI (6 CFU)
Prof. Pietro CORETTO
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti statistici per l’analisi dei dati multivariati.
Contenuto del corso
Elementi di algebra lineare. Matrici di dati. Analisi in componenti principali. Analisi
delle corrispondenze semplici. Analisi delle corrispondenze multiple. Analisi
discriminante. Analisi cluster. Esercitazioni in laboratorio informatico durante le quali si
farà uso del software R.
Testi di riferimento
A. Amendola – C. Perna, Analisi Statistica Multivariata, Dispensa, CUSL.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed in laboratorio informatico.
Tipo di esame
Presentazione di una tesina (entro 5 giorni dalla data di esame) e prova orale.
ANALISI STATISTICA DEI MERCATI MONETARI E FINANZIARI (6 CFU)
Prof. Cosimo VITALE
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti statistici per l’analisi delle principali variabili che
caratterizzano i mercati monetari e finanziari.
Contenuto del corso
Metodi statistici per l’analisi dei prezzi e dei rendimenti. Processi stocastici.
Stazionarietà e invertibilità. I modelli lineari per la media condizionata. Processi ARMA.
Processi non stazionari in media, varianza e covarianza. Previsioni da modelli ARIMA.
Processi stagionali. Analisi dei residui. Valutazione della bontà previsiva. Test di
linearità. Modelli non lineari per la media condizionata. Metodi statistici per l’analisi
della volatilità. Modelli autoregressivi con varianza condizionata. Stima e verifica di
modelli ARCH e GARCH. Modelli asimmetrici per la varianza condizionata: EGARCH,
TARCH, M-GARCH. Previsone della volatilità.
Testi di riferimento
A. Amendola – C. Perna, Dispensa di Analisi delle serie storiche, Cusl.
G.M. Gallo – B. Pacini, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio.
Tipo di esame
Discussione di una applicazione a dati reali.
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CORPORATE BANKING (6 CFU)
Prof. Francesco TORTORA
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze inerenti i servizi finanziari alle imprese, i servizi di incasso e
pagamento ed i finanziamenti innovativi per un corso di studi orientato allo
svolgimento di funzioni di amministrazione e di consulenza aziendale.
Contenuto del corso
Sistema di offerta e corporate relationship management. Politiche di monitoraggio
della relazione di clientela. Rischio di credito e relazioni banca-impresa. Controllo dei
rischi ed implicazioni operative delle analisi di rating. Analisi per la misurazione del
rischio di credito. Applicazione delle tecniche automatiche di gestione del rischio di
credito: il credit scoring. Credit risk management e controllo degli affidamenti. Servizi
di gestione della liquidità e di gestione dei pagamenti. Servizi di finanziamento.
Factoring, leasing. Processi di cartolarizzazione e titoli ABS. Operazioni di project
financing.
Testi di riferimento
E. Di Tommasi – R. Cerrone, Corporate banking. Gestione e servizi, Gutenberg,
Salerno, 2003.
R. Cerrone, Banche, imprese e Basilea 2: gli effetti sulla relazione di clientela, in AA.
VV., Analisi di bilancio e Basilea 2, IPSOA, Milano, 2006.
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Test a scelta multipla, prova orale.
CREAZIONE E GESTIONE DELL’IMPRESA INNOVATIVA (CFU) 6
Docente da nominare
Obiettivi formativi
Sviluppare negli studenti la cultura del fare impresa, affrontando le principali
problematiche inerenti l’avvio e lo sviluppo di una nuova iniziativa imprenditoriale.
Contenuto del corso
Introduzione: nuove imprese, imprenditori ed imprenditorialità; contesti e condizioni
ambientali per lo sviluppo dell’imprenditorialità. Capacità ed attitudini del neoimprenditore. La formazione della nuova impresa. Le fasi dello start-up:
l’individuazione dell’opportunità imprenditoriale; la formazione della business idea; il
Business Plan. Lo sviluppo del business plan: il piano di marketing; il piano di
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produzione; valutazioni economico-finanziarie. La gestione dello start-up. Il
finanziamento della nuova impresa ed i rapporti con i finanziatori. Strategie per
l’acquisizione di risorse knowledge-based. Strategie di sviluppo e difesa
dell’innovazione. I problemi dello sviluppo. Le dinamiche post-entry. Tipologie di nuove
imprese e la gestione dello sviluppo.
Testi di riferimento
R. Parente, Creazione e sviluppo dell’impresa innovativa, Giappichelli, Torino, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, laboratorio (sviluppo di un proprio business
plan).
Tipo di esame
Prova orale e valutazione del business plan predisposto dallo studente.
DEMOGRAFIA 6 (CFU)
Prof. Maria Carmela MICCOLI
Obiettivi formativi
Fornire i metodi fondamentali per lo studio, la misurazione e l’analisi dei più importanti
fenomeni relativi alle trasformazioni strutturali della popolazione.
Contenuto del corso
Schema di Lexis. Rilevazioni demografiche. Caratteristiche strutturali della
popolazione. Mortalità con relative tavole. Mortalità infantile. Fecondità. Nuzialità.
Migrazioni. Teorie della popolazione. Popolazione stabile e stazionaria. Proiezioni e
previsioni. Il meccanismo della grande crescita demografica. Il problema della
popolazione nel XX secolo, la sua percezione e le politiche. Cina e India: i paesi
miliardari. Una implosione demografica per l’Europa?. Le migrazioni internazionali.
Popolazione, sviluppo e ambiente. L’invecchiamento e lo svecchiamento della
popolazione europea in generale e di quella italiana in particolare e sistemi di welfare.
Testi di riferimento
L. Di Comite - G. Chiassino, Elementi di Demografia, Cacucci, Bari, 2001.
R. Cagiano de Azevedo – G. Capacci, Invecchiamento e svecchiamento della
popolazione europea, Aracne, Roma, 2004.
A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
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DIRITTO AMMINISTRATIVO 6 (CFU)
Prof. Giancarlo SORRENTINO - Laurea EC e Laurea GAP
Obiettivi formativi
Fare acquisire agli studenti la conoscenza delle tematiche di base del diritto
amministrativo, attraverso lo studio della moderna Amministrazione e della sua
istituzionale funzione al servizio delle persone, delle imprese e delle formazioni sociali.
Contenuto del corso
Il ruolo di servizio dell’Amministrazione. La funzione amministrativa e i suoi principi nella
costituzione e nella più recente legislazione. Le fonti. L’organizzazione. I beni e i servizi
pubblici. Le situazioni soggettive. Il procedimento amministrativo. I moduli di azione
consensuale. L’accesso agli atti. Le patologie dell’atto. Cenni di giustizia amministrativa.
Testi di riferimento
D. Sorace, Diritto delle Amministrazioni Pubbliche. Una introduzione. Il Mulino,
Bologna, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO COMMERCIALE (6 CFU)
Prof. Nicola ROCCO DI TORREPADULA - Laurea EA (matr. pari)
Prof. Daniela VALENTINO - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea GAP
Prof. Alessio DI AMATO – Laurea EAI
Prof. Carmine MASUCCI - Laurea EC (matr. pari)
Prof. Marianna QUARANTA - Laurea EC (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Far acquisire agli studenti una conoscenza adeguata dei profili generali degli istituti
giuridici che rientrano tradizionalmente nell’ambito disciplinare del diritto commerciale.
Contenuto del corso
L’imprenditore. Le società. I titoli di credito. La contrattazione d’impresa. Le procedure
concorsuali.
Testi di riferimento
AA. VV., Istituzioni di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, Giappichelli,
Torino, ult. ed., con esclusione della introduzione;
G. F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, ult. ed.;
A. Di Amato, Elementi di diritto commerciale, ESI, Napoli, ult. ed.; nonché F. Di
Sabato, Istituzioni di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed. con riguardo alla
parte relativa alla contrattazione d’impresa;
F. Di Sabato, Istituzioni di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed.;
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A. Graziani - G. Minervini - U. Belviso, Manuale di diritto commerciale, Cedam,
Padova, ult. ed.;
B. Libonati, Diritto commerciale. Impresa e società, Giuffrè, Milano, ult. ed.; nonché
F. Di Sabato, Istituzioni di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed. con riguardo
alla parte relativa alle procedure concorsuali, alla contrattazione d’impresa ed ai titoli
di credito.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI (6 CFU)
Docente da nominare
Programma non disponibile.
DIRITTO DEGLI UTENTI E DEI CONSUMATORI (6 CFU)
Prof. Maria Antonietta URCIUOLI
Obiettivi formativi
Illustrare il sistema del diritto degli utenti e dei consumatori sia nel diritto comunitario
sia nella corrispondente disciplina dell’ordinamento interno. Le norme, in massima
parte di derivazione comunitaria, relative alla tutela dei cc.dd. contraenti deboli
rappresentano, infatti, il contesto istituzionale con il quale si deve confrontare ogni
operatore che offra al mercato beni o servizi. Particolare attenzione sarà rivolta alle
strategie e condotte che devono essere adottate nell’attività d’impresa in
considerazione dell’operatività delle regole associate allo status di consumatore.
Contenuto del corso
Fonti sovranazionali ed interne. Mercato ed autonomia contrattuale. Il processo di
armonizzazione del diritto dei contratti. I sistemi di gestione dei servizi pubblici. Le
clausole vessatorie nei contratti dei consumatori. La l. n. 281 del 1998 sui diritti dei
consumatori e degli utenti. I contratti negoziati fuori dai locali commerciali ed i
contratti a distanza. Le garanzie nella vendita dei beni di consumo. La vendita di
pacchetti turistici. I rimedi e l’accesso alla giustizia: recesso, nullità di “protezione” e
tutela collettiva. Squilibrio contrattuale e contrattazione tra imprese: l’abuso di
dipendenza economica e la disciplina contro i ritardi di pagamento nelle transazioni
commerciali.
Testi di riferimento
M. Dona, Il codice del consumo, Giappichelli, Torino, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, discussioni di casi pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
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DIRITTO DEL LAVORO (6 CFU)
Prof. Fulvio BIANCHI D’URSO - Laurea EA (matr. pari)
Prof. Vincenzo LUCIANI - Laurea EA (matr. dispari)
Prof. Mario QUARANTA - Laurea in EC
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli elementi basilari per affrontare e risolvere i problemi connessi
alla gestione del personale.
Contenuto del corso
Lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato. Costituzione e svolgimento del
rapporto di lavoro. Obblighi del lavoratore. Poteri e doveri del datore di lavoro.
Retribuzione. Cessazione del rapporto di lavoro. Libertà sindacale. Diritti sindacali.
Contratto collettivo. Sciopero.
Testi consigliati
Carinci - De Luca Tamajo – Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 2 - Il rapporto di lavoro
subordinato, Utet, Torino, ult. ed..
Carinci - De Luca Tamajo - Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 1 - Il diritto sindacale,
Utet, Torino, ult. ed..
Vallebona, Istituzioni di diritto del lavoro, 1, Il diritto sindacale, Giappichelli, Torino,
ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO DELL’ANTITRUST E DEI BENI IMMATERIALI (6CFU)
Docente da nominare
Programma non disponibile.
DIRITTO DELL’ECONOMIA (6 CFU)
Prof. Carmine PEPE
Obiettivi formativi
Fornire un insieme di conoscenze sull’incidenza del diritto comunitario e internazionale
sui concetti fondamentali e tradizionali del diritto pubblico dell’economia con l’obiettivo
di analizzare il governo dell’economia.
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Contenuto del corso
Forma di Stato e governo dell’economia. I significati di “Costituzione economica”. La
Nuova Costituzione economica. Il Mercato Unico. Federalismo e sviluppo economico.
La tutela della concorrenza nella disciplina comunitaria. La concorrenza dopo la riforma
del Titolo V della Costituzione. Intervento pubblico indiretto e politiche comunitarie. I
servizi pubblici. Il controllo della finanza pubblica. Dal Bilancio alla legge finanziaria. Il
controllo della moneta.
Testi di riferimento
M. Giusti, Diritto pubblico dell’economia, Cedam, Padova, ult. ed..
C. Pepe, Lineamenti di diritto regionale e degli enti locali, Edisud, Salerno, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLE RETI (6 CFU)
Prof. Gianluigi CIACCI
Programma non disponibile.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (6 CFU)
Prof. Emilia VIGLIAR
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per inserirsi nelle istituzioni comunitarie o per svolgere
una libera professione con un’adeguata preparazione giuridica di livello europeo.
Contenuto del corso
Fornire allo studente gli strumenti metodologici, nonché i dati conoscitivi basilari per lo
studio del diritto e delle istituzioni dell’Unione Europea, approfondendo in particolare il
tema delle fonti contenute nei trattati e negli atti derivati ed il tema della struttura di
unione, con la relativa ripartizione delle competenze organiche. Il corso si svolgerà in
una prospettiva attenta alle interrelazioni tra diritto comunitario e diritto interno e tesa
alla formazione di specialisti che operino sul territorio nel campo delle istituzioni
regionali, italiane ed europee.
Testi di riferimento
E. Vigliar, Il diritto dell’Unione europea dall’integrazione funzionale al trattato
costituzionale, Napoli, 2005 (solo le pagine 61-272).
oppure L. Ferrari Bravo, Il diritto comunitario, Napoli, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
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DIRITTO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (6 CFU)
Prof. Antonio TIPALDI
Programma non disponibile.
DIRITTO PER LA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE (6 CFU)
Prof. Anna FORTUNATO
Obiettivi formativi
Fornire una conoscenza dell’evoluzione della normativa di settore connessa
all’evoluzione della forma di Stato, al processo di costituzionalizzazione
dell’integrazione europea e alla liberalizzazione del mercato distributivo.
Contenuto del corso
Diritto, economia ed istituzioni. I principi del governo dell’economia. Vincoli alle
attività commerciali. Tutela della concorrenza nel settore della distribuzione
commerciale. Federalismo commerciale e liberalizzazione del mercato distributivo.
Processo di riforma del commercio avvenuto con la riforma del Titolo V della
Costituzione. Le “liberalizzazioni” nel settore della distribuzione commerciale a seguito
della legge n. 248 del 4 agosto 2006. Il commercio elettronico. Le vendite speciali e le
vendite straordinarie. Le politiche distributive.
Testi di riferimento
M. Giusti, Diritto pubblico dell’economia, Cedam, Padova, ult. ed..
C. Pepe, Modelli di Stato federale (Cap. I, II, V), Cedam, Padova, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO PRIVATO (9 CFU)
Prof. Daniela VALENTINO - Laurea EA (matr. pari)
Prof. Mariassunta IMBRENDA - Laurea EA (matr. dispari)
Prof. Filippo MAISTO - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Sara LANDINI - Laurea EAI (matr. dispari) e Laurea GAP
Prof. Maria Antonietta URCIUOLI - Laurea in EC
Obiettivi formativi
Fornire una compiuta conoscenza dei principi e delle regole fondamentali dei rapporti
privatistici in modo da offrire strumenti concettuali adeguati ad una realtà sociale,
economica e giuridica in continua evoluzione.
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Contenuto del corso
Nozioni giuridiche fondamentali. Fonti del dritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazioni e
rapporti giuridici. Interpretazione dei dati normativi. Diritto internazionale privato.
Situazioni esistenziali. Persone fisiche e persone giuridiche. I beni. La proprietà. Diritti
reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di debito e di credito. Situazioni
di garanzia. Responsabilità per inadempimento. Prescrizione e decadenza. Autonomia
negoziale e autonomia contrattuale. Requisiti del contratto. Formazione del contratto.
Patologia nella fase genetica del contratto. Efficacia dei contratti. Esecuzione dei
contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Tutela giurisdizionale e prove.
Responsabilità civile e illecito. Famiglia e rapporti parentali. Separazione e divorzio.
Filiazione. Successioni per causa di morte.
Testi di riferimento
Aa. Vv., Istituzioni di diritto civile a cura di P. Perlingieri, ESI, Napoli, ult. ed.
In alternativa, uno dei seguenti testi a scelta:
B. Troisi, Diritto civile. Lezioni, ESI, Napoli, ult. ed. (con esclusione della parte
relative ai singoli contratti);
G. Iudica - P. Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam, Padova, ult. ed.;
L. Nivarra - C. Scognamiglio - V. Ricciuto, Manuale di diritto privato, Giappichelli,
Torino, ult. ed.;
M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Codici civili consigliati
P. Perlingieri - B. Troisi, Codice civile, ESI, Napoli, ult. ed.;
G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ult. ed.;
S. Patti, Codice civile, Giappichelli, ult. ed.;
A. di Majo, Codice civile, Giuffrè, ult. ed.;
P. Stanzione - A. Saturno, Il codice civile, Napoli, Editoriale Scientifica, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari di approfondimento esercitazioni e discussione in aula di casi
pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (6 CFU)
Prof. Carmine PEPE – Laurea EC
Obiettivi formativi
Fornire un insieme di conoscenze sulla nozione di forma di Stato e analizzare
l’evoluzione storica dei profili giuridico – amministrativi delle Regioni e degli Enti
Locali. Il corso si propone di studiare l’organizzazione ed il funzionamento degli enti
locali alla luce della riforma del Titolo V della Costituzione e dell’emanazione del Testo
Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, al fine di delineare il loro rinnovato
ruolo.
Contenuto del corso
Federalismo e Regionalismo. Concetto di autonomia. Regioni ordinarie e regioni ad
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autonomia differenziata. Il rapporto delle Regioni e degli Enti locali con l’ordinamento
comunitario e con l’ordinamento internazionale. La forma di governo regionale. Le
funzioni normative (legislative e regolamentari) regionali. Le funzioni amministrative.
L’autonomia finanziaria. Gli strumenti di collaborazione e di raccordo tra Stato, Regioni
ed Enti locali. Il potere sostitutivo. I conflitti tra Stato e Regioni.
Il nuovo
ordinamento comunale e provinciale: dalla l. n. 142/90 al T.U. n. 267/2000. La forma
di governo degli enti locali. Organi politicamente responsabili e dirigenti. Il sistema dei
controlli.
Testi di riferimento
C. Pepe, Lineamenti di diritto regionale e degli enti locali, Edisud, Salerno, 2006;
C. Pepe, Modelli di Stato federale e potere punitivo, Cedam, Padova, 2004, (solo cap.
I– II – III- V).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (6 CFU)
Prof. Donato PENNETTA - Laurea in GAP
Programma non disponibile.
DIRITTO SINDACALE (6 CFU)
Prof. Fulvio BIANCHI D’URSO
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli elementi basilari per affrontare e risolvere i problemi connessi
alla gestione del personale con particolare riguardo alle tematiche di diritto sindacale e
relazioni industriali.
Contenuto del corso
Libertà sindacale. Organizzazioni sindacali. Rappresentanza e Rappresentatività. Diritti
sindacali. Repressione della condotta antisindacale. Contratto collettivo. Sciopero.
Testi di riferimento
Carinci - De Luca Tamajo –Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 1 - Il diritto sindacale,
Utet, Torino, ult. ed.;
Vallebona, Istituzioni di diritto del lavoro, 1, Il diritto sindacale, Giappichelli, Torino,
ult. ed.;
Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
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DIRITTO TRIBUTARIO (6 CFU)
Prof. Stefano FIORENTINO - Laurea EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Fornire una compiuta conoscenza dei principi e della normativa tributaria nei suoi
aspetti generali ed applicativi alle singole imposte. La parte generale analizza le
nozioni generali del diritto tributario, la teoria e la dinamica dell’imposta e la tutela
giurisdizionale in materia tributaria. La parte relativa alle imposte analizza le imposte
sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto.
Contenuto del corso
Gli istituti. Le fonti. I principi costituzionali. L’obbligazione tributaria. I soggetti. Il
procedimento di imposizione. La dichiarazione d’imposta. L’istruttoria. L’avviso di
accertamento. La riscossione. Il rimborso. Il processo tributario. Le imposte dirette. Le
imposte sul reddito: profili generali. Le categorie di reddito. Le imposte indirette: IVA.
I tributi locali: IRAP e ICI.
Testi di riferimento
Parte generale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, I, Utet, Torino, ult. ed.
Parte speciale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, II, Utet, Torino, ult. ed.
R. Lupi, Diritto tributario, Parte speciale, Giuffrè, Milano, ult. ed.
E’ consigliata l’analisi delle principali leggi tributarie nel testo vigente. Per maggiori
informazioni si rimanda al sito web della cattedra.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e discussione in aula di casi
pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO TRIBUTARIO (6 CFU)
Prof. Pasquale PISTONE - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea EAI
Obiettivi formativi
Fornire una compiuta conoscenza dei principi e della normativa tributaria nei suoi
aspetti generali ed applicativi alle singole imposte.
La parte generale analizza le nozioni generali del diritto tributario, la teoria e la
dinamica dell’imposta e la tutela giurisdizionale in materia tributaria. La parte relativa
alle imposte analizza le imposte sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto.
Contenuto del corso
Gli istituti. Le fonti. I principi costituzionali. L’obbligazione tributaria. I soggetti. Il
procedimento di imposizione. La dichiarazione d’imposta. L’istruttoria. L’avviso di
accertamento. La riscossione. Il rimborso. Il processo tributario. Le imposte dirette. Le
imposte sul reddito: profili generali. Le categorie di reddito. Le imposte indirette: IVA.
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Testi di riferimento
F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, I-II, Utet, Torino, ult. ed. (2003-2005).
E’ consigliata l’analisi delle principali leggi tributarie nel testo vigente. Per maggiori
informazioni si rimanda al sito web della cattedra.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e discussione in aula di casi
pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMETRIA (6 CFU)
Prof. Mario PADULA
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti di analisi quantitativa per lo studio delle principali variabili
economiche.
Contenuto del corso
Il modello lineare classico. Regressione multipla. Inferenza nel modello di regressione
multipla. Forma funzionale, non-linearità e problemi di specificazione. Disturbi nonsferici. Stima di massima verosimiglianza del modello lineare.
Testi di riferimento
J. Johnston, Econometrica, terza edizione rifatta ed ampliata, a cura di M. Costa – P.
Paruolo, Franco Angeli, Milano, 2002.
M. Verbeek, A Guide to Modern Econometrics, John Wiley and Sons, LTD, 2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni al computer, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta.
ECONOMIA AZIENDALE (9CFU)
Prof. Paolo TARTAGLIA POLCINI - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP
Prof. Aurelio TOMMASETTI - Laurea EA (matr. dispari)
Prof. Luca SENSINI - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Alessandra ALLINI - Laurea EC
Obiettivi formativi
Introdurre i principi fondamentali dell’Economia Aziendale, analizzando i fondamenti
della gestione, dell’organizzazione e della rilevazione.
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Contenuto del corso
Attività aziendale e processi produttivi. Le operazioni che caratterizzano l’attività
dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed economico della
gestione. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema d’impresa. La
valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La valutazione
dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione
dell’equilibrio finanziario.
Complementi di Economia Aziendale. Elementi di economia delle imprese bancarie.
Elementi di economia delle aziende pubbliche.
Testi di riferimento
E. Cavalieri - R. Ferraris Franceschi, Economia aziendale, Vol. I, Giappichelli,
Torino, ult. ed. (ad eccezione del cap. 7);
AA.VV., Materiali di Economia Aziendale. Applicazioni e complementi. (a cura di P.
Tartaglia Polcini e A. Tommasetti) www.distra.unisa.it.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
ECONOMIA AZIENDALE (9CFU)
Prof. Salvatore FERRI - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Offrire agli studenti una conoscenza delle teorie, del metodo, del linguaggio
quantitativo che rientrano nel dominio dell’economia aziendale contemporanea.
Oggetto del corso è il sistema dell’azienda. Lo studio di essa viene condotto
nell’aspetto oggettivo (analisi degli andamenti economici, monetari e finanziari) ed in
quello soggettivo (analisi delle funzioni svolte dai managers). Il corso può suddividersi
in due moduli. Il primo modulo è di tipo istituzionale ed affronta il tema della teoria
dell’azienda. Nel secondo si analizza la dinamica dei valori, i problemi di
determinazione del reddito.
Contenuto del corso
Introduzione allo studio del sistema d’azienda. L’interpretazione del fenomeno
aziendale come sistema di relazioni. L’attività economica. L’attività aziendale. Il
fenomeno e la sua interpretazione come sistema di relazioni; la prospettiva economico
aziendale. La struttura del sistema d’azienda. I fattori produttivi originari. Le “risorse
intangibili”. I fattori produttivi derivati: il soggetto economico; il personale. Il
funzionamento del sistema d’azienda. L’azienda nel mercato e nell’ambiente. I modelli
di rappresentazione del funzionamento del sistema d’azienda: il modello input-output;
il modello a relazioni circolari. Le finalità del sistema d’azienda. L’equilibrio economico,
durevole ed evolutivo. La creazione del valore. I sistemi di aziende. Dal sistema
d’azienda ai sistemi di aziende. Tipologie di sistemi di aziende. Esercizi e casi
aziendali.
Andamenti e valori nel sistema d’azienda. Le fasi di vita aziendale. Il capitale: prime
nozioni. Uno schema di rappresentazione delle operazioni aziendali. La dinamica dei
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valori. Reddito totale e reddito d’esercizio. Il principio di competenza economica. Il
capitale economico. La dinamica finanziaria. L’autofinanziamento. Esercizi e casi
aziendali.
Testi di riferimento
V. Antonelli, Introduzione al sistema d’azienda. Moduli per la “nuova” didattica,
Giappichelli, Torino, 2002.
V. Antonelli, Andamenti e valori nel sistema d’azienda. Moduli per la “nuova”
didattica, Giappichelli, Torino, 2001.
R. D’Alessio, Case studies per l’analisi del sistema d’azienda, dei suoi andamenti e
valori. Moduli per la “nuova” didattica, Giappichelli, Torino, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (9 CFU)
Prof. Rosaria CERRONE
Obiettivi formativi
Fornire elementi per lo studio della struttura tecnico-funzionale e dei controlli di
vigilanza dei mercati finanziari e degli intermediari finanziari con l’analisi degli obiettivi
di stabilità, efficienza e competitività. Fornire conoscenze relative alle caratteristiche
degli strumenti finanziari ed alle modalità di misurazione del rischio e del rendimento.
Contenuto del corso
Sistema finanziario. Funzioni obiettivo dell’investitore e del prenditore di fondi.
Funzioni degli intermediari finanziari. Settori e comparti del mercato finanziario. Rischi
finanziari. Autorità di vigilanza. Meccanismi di formazione dei prezzi. Analisi dei rischi e
misurazione dei rendimenti. Rating. Investimento in titoli a reddito fisso. Tipologie di
titoli a reddito fisso e modalità di rimborso. Volatilità, duration, convessità. Valutazione
dei titoli indicizzati. Titoli di Stato. Corporate bonds. Obbligazioni bancarie. Coupon
stripping. Valori azionari e diritti connessi. Rischio e rendimento degli investimenti
azionari. Obbligazioni convertibili e con warrant.
Testi di riferimento
P.L. Fabrizi – G. Forestieri – P. Mottura, Strumenti e servizi finanziari, (Cap. 15 –
16 – 20 -21 -22 -23) Egea, Milano, 2003.
S. Saunders- P. Cornett - M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari, (Cap. 1,
Cap. 3 [tranne 3.7], Cap. 5 [solo 5.1, 5.2, 5.3], Cap. 6, Cap. 7 [tranne 7.4 e 7.5],
Cap. 10 (solo 10.1 – 10.2), Cap. 11 (solo 11.3), Cap. 14, Cap. 15 [solo 15.1])
McGraw-Hill, Milano, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Prova sc ritta, prova orale.
151
ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (6
CFU)
Prof. Emilio DI TOMMASI
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti analitici e teorici necessari per lo studio del sistema finanziario e
dell’attività degli intermediari finanziari in una dimensione di globalizzazione.
Contenuto del corso
Struttura e funzioni del sistema finanziario. Regolamentazione e politiche di controllo.
Autorità di controllo. Criteri e fondamenti dell’attività di vigilanza. Funzioni obiettivo
dell’investitore e del prenditore di fondi. Funzioni e caratteristiche degli strumenti
finanziari. Redditività e rischio. Funzioni e struttura dei mercati mobiliari. Mercato
monetario e mercato dei cambi. Organizzazione e funzionamento dei mercati dei
capitali. Mercato azionario. Mercato obbligazionario. Mercato degli strumenti derivati.
Regole di stabilità e di efficienza. Processi di intermediazione. Profili di efficienza e di
efficacia della gestione finanziaria. Principali categorie di intermediari finanziari.
Testi di riferimento
G. Forestieri – P. Mottura, Il sistema finanziario, Egea, Milano, 2005 (solo cap. 1, 3,
4, 5, 6, 7).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
ECONOMIA DEI SISTEMI E DELLE RETI (6 CFU)
Prof. Anna Maria Cristina MENICHINI
Obiettivi formativi
Fornire alcuni strumenti concettuali per lo studio del comportamento individuale e
dell'interazione tra agenti economici in situazioni caratterizzate da asimmetrie
nell'informazione.
Contenuto del corso
Scelta in condizioni di incertezza. Teoria dei giochi statici e dinamici ad informazione
completa. Strutture informative e valore dell'informazione. Asimmetria informativa,
contratti, istituzioni. Asimmetria informativa, ripartizione del rischio, incentivi.
Problemi di azione nascosta. Problemi di informazione nascosta.
Testi di riferimento
R. Gibbons, Teoria dei giochi, Il Mulino, Bologna
A. Nicita - V. Scoppa, Economia dei contratti, Carocci.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
152
ECONOMIA DEI TRASPORTI (9 CFU)
Prof. Giuseppe MOESCH
Obiettivi formativi
Fornire le nozioni e gli strumenti di base indispensabili per comprendere le principali
problematiche del settore dei trasporti, con particolare riferimento al comparto del
Trasporto Pubblico Locale e alle metodologie d’indagine impiegate per la
programmazione e la pianificazione.
Contenuto del corso
Il ruolo dei trasporti nell’economia: funzione economica e sociale; l’evoluzione dei
trasporti: dalla preistoria ad oggi; costi di produzione, struttura dei mercati,
formazione e dinamica dei prezzi; concorrenza ed integrazione modale; la logistica;
regolamentazione e deregolamentazione; criteri di scelta degli investimenti; la
pianificazione dei trasporti alle diverse scale; problemi e prospettive del Trasporto
Pubblico Locale.
Testi di riferimento
S. Petriccione, Manuale di economia dei trasporti, Cedam, Padova, 1999.
B. Trezza – G. Moesch – P. Rostirolla, Economia Pubblica: investimenti e tariffe,
Franco Angeli, Milano, 1978.
R. Giordano, Il Trasporto Pubblico Locale in Italia e in Europa, in corso di
pubblicazione.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, seminari tematici.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA (6 CFU)
Prof. Rocco GIORDANO
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti necessari per comprendere gli aspetti economici del settore dei
trasporti facendo acquisire, allo stesso tempo, una capacità di analisi dei processi
logistici.
Contenuto del corso
Evoluzione dei trasporti; trasporto aereo; trasporto marittimo; trasporto ferroviario;
trasporto stradale. La pianificazione dei trasporti. Logistica pubblica e privata. I costi
della logistica. Le infrastrutture della logistica.
Testi di riferimento
S. Petriccione, Manuale di Economia dei Trasporti, CEDAM, Padova.
R. Giordano, La logistica, Appunti dalle lezioni.
153
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA DEL TURISMO (6 CFU)
Prof. Annunziata VITA
Obiettivi formativi
Fornire le nozioni e gli strumenti di base indispensabili per l’analisi, la comprensione e
la valutazione del sistema turistico, con particolare riferimento agli aspetti territoriali e
di policy.
Contenuto del corso
L’approccio sistemico all’analisi del turismo. La domanda: concetti, definizioni,
indicatori, comportamenti del consumatore, modelli, evoluzione e misurazione della
domanda. La destinazione turistica. Gli impatti: economico, ambientale e socioculturale e la capacità di carico. La programmazione dello sviluppo turistico. L’industria
turistica: le organizzazioni pubbliche, gli intermediari, i trasporti, le attrazioni, la
ricettività. Il marketing per il turismo. La tecnologia dell’informazione. Studi di caso
speciali. Il sistema turistico amalfitano.
Testi di riferimento
C. Cooper – J. Fletcher – D. Gilbert - R. Shepherd - S.Wanhill, Economia del
Turismo. Teoria e pratica, Zanichelli, Bologna, 2002.
A. Vita, Il territorio come spazio aperto. Turismo e competitività del sistema
amalfitano, Plectica, Salerno, 2001 (cap. IV).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Test a risposta aperta, prova orale.
ECONOMIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO (6 CFU)
Prof. Fabio CARLUCCI
Obiettivi formativi
Le complesse interazioni esistenti tra i sistemi economici e l’ambiente in cui essi sono
inseriti comportano una molteplicità di problematiche in continua evoluzione, sia dal
punto di vista istituzionale che metodologico ed empirico. Il corso intende fornire le
nozioni e gli strumenti di base indispensabili per l’analisi, la comprensione, la
valutazione di tali problematiche e le conseguenti implicazioni in termini di policy, con
particolare riferimento alla compatibilità delle politiche ambientali con gli altri obiettivi
di politica economica.
154
Contenuto del corso
Mercato e ambiente. Ambiente e sistema economico. Beni economici, risorse naturali,
scarsità. Allocazione efficiente delle risorse. Fallimenti del mercato, esternalità e beni
pubblici. Rilevanza delle generazioni future e l’ottimo inter-generazionale. Sistema dei
prezzi, regimi di proprietà delle risorse naturali, imposte pigouviane, permessi
negoziabili. Teorema di Coase e accordi volontari. Sostenibilità ambientale delle
attività economiche. Trasporti e ambiente. Teoria delle risorse non rinnovabili e il
mercato elettrico, del petrolio e del gas. Ambiente, mercato, regolazione.
Il valore economico dell’ambiente e le tematiche territoriali. Concetti di “surplus del
consumatore”, “disponibilità a pagare”, “disponibilità ad accettare”. “Variazione
compensativa e “variazione equivalente”. Valore economico totale e le metodologie di
valutazione: “prezzi edonici”, “metodo dei costi di viaggio”, “valutazione contingente”.
Analisi energetica e valutazione economica. La misurazione dei danni ambientali. Le
misure di benessere per la valutazione delle politiche ambientali. Pianificazione,
politiche urbane e sviluppo sostenibile. Standard ambientali e cooperazione
internazionale. Le problematiche ambientale e la programmazione regionale.
Testi di riferimento
I. Musu, Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, Bologna, 2003.
Bibliografia per ulteriori consultazioni
Per le problematiche ambientali nel settore dei trasporti:
R. Danielis, I trasporti e l’ambiente, Giappichelli, Torino, 1996.
Per la teoria riguardante l’intervento pubblico e l’efficienza della struttura economica, i
fallimenti del mercato, le esternalità e i beni pubblici:
F. Carlucci, Trasporto aereo, regolamentazione e concorrenza, Cedam, Padova, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA DELL’INFORMAZIONE E DELLE RETI (6 CFU)
Prof. Anna Maria Cristina MENICHINI
Obiettivi formativi
Fornire alcuni strumenti concettuali per lo studio del comportamento individuale e
dell'interazione tra agenti economici in situazioni caratterizzate da asimmetrie
nell'informazione.
Contenuto del corso
Scelta in condizioni di incertezza. Teoria dei giochi statici e dinamici ad informazione
completa. Strutture informative e valore dell'informazione. Asimmetria informativa,
contratti, istituzioni. Asimmetria informativa, ripartizione del rischio, incentivi.
Problemi di azione nascosta. Problemi di informazione nascosta.
Testi di riferimento
R. Gibbons, Teoria dei giochi, Il Mulino, Bologna.
A. Nicita - V. Scoppa, Economia dei contratti, Carocci.
155
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
ECONOMIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA (6 CFU)
Prof. Lucio Valerio SPAGNOLO (3 CFU)
Prof. Massimo SPAGNOLO (3 CFU)
Obiettivi formativi
Far conoscere problemi economico-istituzionali connessi con il processo d’integrazione
europea.
Contenuto del corso
La convergenza economica europea e il sistema monetario internazionale: da Bretton
Woods all’euro. Il principio d’indipendenza della Banca centrale europea (Bce). I
modelli teorici interpretativi del principio d’indipendenza della Bce. I criteri di
convergenza di Maastricht e la disoccupazione nell’UE. Politiche di coesione e Fondi
Strutturali.
Testi di riferimento
M. Baldassarri – F. Busani, Full Employment and High Growth in Europe, PalgraveMacmillan, New York, 2003.
P. De Grauwe- L. V. Spagnolo, L’equilibrio in un’economia aperta, Editoriale
Scientifica, Napoli 2002.
L. V. Spagnolo, La convergenza di Maastricht: una misura della divergenza,
Giappichelli, Torino, 1997.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari su temi specifici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
ECONOMIA DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA (6 CFU)
Prof. Massimo SPAGNOLO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per affrontare in maniera professionale le questioni
relative alla gestione delle risorse ittiche.
Contenuto del corso
La pesca nel quadro dell’economia dell’ambiente, La modellistica bio-economica
156
tradizionale, Esternalità ed intervento pubblico, La gestione delle risorse attraverso i
diritti di proprietà, La regolamentazione dell’attività di pesca, La regolamentazione
attraverso le politiche di mercato, sussidi e tasse.
Testi di riferimento
M. Spagnolo, Elementi di economia e gestione della pesca, Franco Angeli, Milano,
2005.
L. G. Anderson, The Economics of fisheries management, The John Hopkins
University Press, Baltimore.
S. Cunningham - M. Dunn - D.Whitmarsh, Fisheries Economics: An introduction,
Mansell, Publishing Limited, London.
D.W. Pearce, Economics of Natural Resources and the Environment, Hemel
Hempstead. Harvester and Weatsheaf.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi studio.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA E GESTIONE DELLA BANCA (6 CFU)
Prof. Rosaria CERRONE
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze relative ai criteri ed ai metodi adottati dal management bancario
avendo riguardo alla strutturazione dell’offerta, alla gestione dei rischi e della relazione
di clientela, nonché alle logiche di bilancio.
Contenuto del corso
Concorrenza nel mercato dei servizi bancari e finanziari. Risposta della banca al
cambiamento. Segmentazione della domanda e politica del prodotto. Analisi dei
bisogni della clientela. Mass marketing e customer relationship management. Qualità
dei servizi e customer satisfaction. Metodi di CRM e data mining. Analisi della
profittabilità delle relazioni di clientela. Distribuzione dei servizi e logica multicanale.
Bilancio delle banche. Struttura dello stato patrimoniale e del conto economico. Analisi
delle dinamiche gestionali attraverso i dati di bilancio. Analisi di contribuzione.
Gestione attiva del rischio di credito. Gestione dei rischi operativi. Controlli interni.
Testi di riferimento
E. Di Tommasi, Marketing e Programmazione nelle aziende di credito, (tranne cap.
10) Cedam, Padova, 1993.
R. Ruozi, Economia e gestione delle banca, (solo cap. 1, 2, 3, 15, 17, 18, 19, 21),
Egea, Milano, quarta ed., 2006.
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, gruppi di lavoro.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
157
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU)
Prof. Roberto PARENTE - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP
Obiettivi formativi
Fornire allo studente una visione completa del sistema–impresa, della sua struttura
funzionale, dei ruoli gestionali, dei processi analitico/decisionali.
Contenuto del corso
L’organizzazione
dell’impresa:
soggetto
imprenditoriale;
organizzazione
e
management. L’analisi del settore nel suo duplice profilo di domanda ed offerta.
Strategie, soggetti e processi decisionali. La strategia competitiva. Il sistema
produttivo, la progettazione, la programmazione ed il controllo della produzione. La
logistica e la distribuzione. Il marketing strategico e l’espansione internazionale.
Finanza e controllo economico finanziario. Innovazione tecnologica.
Testi di riferimento
F. Fontana - M. Caroli, Economia e Gestione delle Imprese, Mc Graw Hill, Milano,
2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, testimonianze.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU)
Prof. Alessandra STORLAZZI – Laurea EA (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Fornire una visione di insieme della gestione di impresa e a trasmettere alcuni concetti
di base che saranno il fondamento sul quale si svilupperanno gli approfondimenti
successivi.
Contenuto del corso
Aspetti teorico-generali della disciplina e rapporto impresa-mercato; processo di
direzione aziendale; aspetti operativi della disciplina quali lo studio delle principali
funzioni aziendali e delle tecniche di gestione. In particolare si farà riferimento a: il
marketing, la produzione, la finanza, la logistica e la gestione delle risorse umane.
Testi di riferimento
S. Sciarelli, Fondamenti di economia e gestione delle imprese Cedam, Padova, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
158
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU)
Prof. Mauro GATTI - Laurea EAI (matr. pari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le conoscenze teoriche e pratiche che sono alla base del
funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali.
Contenuto del corso
Il pensiero sistemico. L’impresa nella concezione sistemica. Verso un’interpretazione
dell’impresa come sistema vitale. L’impresa sistema vitale e la complessità. I rapporti
intersistemici. L’organo di governo. La struttura operativa: una costruzione
concettuale per l’analisi sistematica dei processi di governo dell’impresa. La dinamica
evolutiva dell’impresa. Dinamica evolutiva e creazione di valore: modelli di analisi e
azione di governo.
Testi di riferimento
G.M .Golinelli, L’approccio sistemico al governo dell’impresa, Cedam, Padova, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU)
Prof. Vittoria MARINO - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Interpretazione dell’impresa alla luce delle recenti teorizzazioni del pensiero sistemico.
Acquisizione dei fondamenti della teoria per la gestione delle imprese e dei relativi
strumenti di analisi.
Contenuto del corso
Il pensiero sistemico. L’impresa nella concezione sistemica. I rapporti intersistemici. La
struttura dell’impresa e il suo dinamico divenire. L’impresa sistema vitale: l’organo di
governo e la struttura operativa. Le funzioni di gestione ed il concetto di qualità totale.
La gestione commerciale e le politiche di marketing. La gestione di produzione. La
gestione finanziaria. La gestione del processo innovativo. La gestione delle risorse
umane.
Testi di riferimento
G. M. Golinelli, L’approccio sistemico al governo dell’impresa. L’impresa sistema
vitale, Vol. I, Cedam, Padova, 2000.
S. Sciarelli, Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Cedam, Padova, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, analisi di tecniche di gestione aziendale, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
159
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (6 CFU) – Laurea EC
Prof. Antonio BOTTI (3 CFU)
Prof. Massimiliano VESCI(3 CFU)
Obiettivi formativi
Fornire allo studente le nozioni di base sul funzionamento delle imprese, nonché di
approfondire le problematiche specifiche sul funzionamento di alcune aree gestionali.
Contenuto del corso
Finalità imprenditoriali. Rapporto impresa ambiente. Definizione del business. Gestione
della funzione commerciale. Gestione della funzione finanziaria. Gestione della
funzione produzione. Gestione della funzione organizzazione. Tecniche finanziarie di
scelta degli investimenti. Analisi di Bilancio. Indicatori di performance.
Testi di riferimento
S. Sciarelli, Fondamenti di Economia e gestione delle imprese, Cedam, Padova, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI (9 CFU)
Prof. Elio IANNUZZI
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti concettuali per comprendere le recenti dinamiche del
settore distributivo italiano ed europeo e far proprie le principali metodologie
decisionali che caratterizzano le scelte strategiche delle imprese del “dettaglio
moderno”.
Contenuto del corso
La funzione della distribuzione nel sistema economico. I canali distributivi. I rapporti
Industria e Distribuzione. Evoluzione e sviluppo delle forme di distribuzione al
dettaglio. Regolamentazione del commercio al dettaglio. Analisi del sistema
distributivo attraverso l’Approccio Sistemico Vitale. Le strategie delle imprese
commerciali complesse. La gestione delle attività operative.
Testi di riferimento
D. Fornari, Rivoluzione commerciale e Trade Marketing, Egea, Milano, 2000.
M. Saviano, Analisi sistemico vitale della distribuzione commerciale, Giappichelli,
Torino, 2003.
Dispense a cura del Docente.
160
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA
E
GESTIONE
TERRITORIALE (9 CFU)
Prof. Renato MELE
DELLE
IMPRESE
E
MARKETING
Obiettivi formativi
Fornire allo studente le nozioni di base sul funzionamento delle imprese e delle
Amministrazioni Pubbliche, approfondendo le problematiche specifiche sul
funzionamento di alcune aree gestionali.
Contenuto del corso
Rapporto impresa ambiente. Definizione del business. Gestione della funzione
commerciale. Gestione della funzione finanziaria. Gestione della funzione produzione.
Gestione della funzione organizzazione. Tecniche finanziarie di scelta degli
investimenti. Analisi di Bilancio. Indicatori di performance. Le finalità del marketing
territoriale. Il territorio come prodotto. Il governo del territorio. Il caso dei Parchi
Nazionali.
Testi di riferimento
S. Sciarelli, Fondamenti di Economia e gestione delle imprese, Cedam, Padova, 2004.
M. Vesci, Il governo del territorio. Approccio sistemico e strumenti operativi, Cedam,
Padova, 2001 (solo cap. 2, 4, 7 e 8).
A. Storlazzi, La gestione competitiva del territorio dei parchi nazionali, Cedam,
Padova, 2003 (solo cap. 4, 5, 6 e 7).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBLIC UTILITIES (9 CFU)
Prof. Adelaide IPPOLITO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi un quadro di riferimento utile a comprendere le dinamiche evolutive
ed i processi di sviluppo delle public utilities.
Contenuto del corso
Definizione e caratteristiche delle public utilities. I fattori critici che determinano
161
l’evoluzione del contesto competitivo e normativo. Le dinamiche e le strutture del settore
nel contesto italiano. Le principali caratteristiche delle public utilities in Europa.
I processi di liberalizzazione. I processi di privatizzazione e l’analisi concreta delle
differenti modalità con cui si è svolta la cessione delle imprese pubbliche in Italia. Il
settore delle “local” utilities: struttura e regolamentazione in atto.
Le risposte strategiche delle utilities all’evoluzione del settore: i percorsi di sviluppo
(diversificazione, internazionalizzazione, concentrazione). Partnership e alleanze.
Assetti organizzativi. La gestione del rapporto con il mercato: il nuovo approccio al
cliente. Il ruolo della finanza nei processi di crescita delle public utilities.
Testi di riferimento
R. Mele (a cura di), Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi tra
regolamentazione e mercato, Cedam, Padova, 2003.
Dispense distribuite dal docente durante il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA E GESTIONE
TECNOLOGICHE (6 CFU)
Prof. Giuseppe FESTA
DELLE
RISORSE
INFORMATICHE
E
Obiettivi formativi
Fornire una panoramica generale e completa sui sistemi informativi aziendali e sul loro
impiego nel governo e nella gestione dell’impresa, nella prospettiva strategica
all’innovazione aziendale.
Contenuto del corso
Sistemi informativi, ICT e informatica aziendale. Sistemi di elaborazione e reti di
comunicazione. Progettazione e sviluppo del software e dei sistemi informativi. Sistemi
informativi e aziende. La gestione delle informazioni in azienda: la funzione Sistemi
Informativi. Effetti dell’automazione sulle organizzazioni. Progettazione e sviluppo di
un data-base.
Supply chain management. Business intelligence. Knowledge management. Contact
center. Web marketing. Progettazione e sviluppo di un sito web.
Testi di riferimento
A. Carignani (a cura di), Tecnologie dell’informazione e della comunicazione per le
aziende, McGraw-Hill, Milano.
Dispense del docente, presso www.distra.unisa.it.
Metodi didattici
Lezioni frontali, sessioni di laboratorio informatico, case study.
Tipo di esame
Prova orale.
162
ECONOMIA E POLITICA AGRARIA (9 CFU)
Prof. Antonio GUARIGLIA
Obiettivi formativi
Acquisizione delle conoscenze della struttura e delle caratteristiche del settore agricolo
e di quello agro-alimentare, nonché della capacità di valutazione delle scelte
preventive e consuntive degli imprenditori. Esame delle varie fasi dell'attività
legislativa per l'agricoltura, con analisi dei contesti economici, storici e politici in cui
esse sono maturate e dei risultati conseguiti.
Contenuto del corso
L'azienda e l'impresa agraria. Il bilancio economico dell'impresa agraria. L’analisi
economica della gestione dell'azienda agraria. Valutazione consuntiva delle scelte
dell'imprenditore agrario. La valutazione preventiva delle scelte dell'imprenditore. Le
scelte relative agli investimenti. La proprietà contadina. I contratti agrari. I
provvedimenti per le zone montane. La cooperazione agricola e le associazioni di
produttori. Il credito agrario. Il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle
funzioni amministrative. Peculiarità dell’agricoltura. Le varie fasi dell’attività legislativa
per l’agricoltura nel secondo dopoguerra. Obiettivi e strumenti della politica agraria.
L’agricoltura nel sistema economico. Il sistema agro-alimentare. Il regime fiscale in
Italia. Il progresso tecnico in agricoltura. La politica per un’agricoltura sostenibile. La
Comunità Economica Europea.
Testi di riferimento
L. Jacoponi - R. Romiti, Economia e politica agraria, Edagricole, Bologna, 1994.
A. Guariglia, Politica agraria e legislazione, II ed. aggiornata, Elea Press Editrice,
Salerno, 1993.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, didattica interattiva, aggiornamenti legislativi.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA E POLITICA MONETARIA E FINANZIARIA (9 CFU)
Prof. Giovanni CESPA
Obiettivi formativi
Basi di Asset pricing e Option pricing. Uso di Asset pricing e Option pricing per le
decisioni aziendali.
Contenuto del corso
VAN, Rendimento e Rischio, CAPM, Teoria delle Opzioni. Teoremi di Modigliani e Miller.
Valutazione dei titoli aziendali.
163
Testi di riferimento
R. Brealey - S. Myers - S. Sandri, Principi di Finanza Aziendale, McGraw-Hill, Milano,
2003.
T. Copeland - F. Weston- K. Shastri, Finance Theory and Corporate Policy, AddisonWesley, 2005.
J. Hull, Options, Futures, and Other Derivatives, Prentice Hall, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta.
ECONOMIA E TECNICA DELL’ASSICURAZIONE (6 CFU)
Prof. Rosaria CERRONE
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze necessarie per effettuare valutazioni di convenienza e scelte
relative alle coperture assicurative offerte dalle compagnie di assicurazione e dalle
banche.
Contenuto del corso
Produzione assicurativa, evoluzione della domanda e stima del potenziale di mercato.
Assicurazione vita (caso vita, caso morte e miste) e determinazione del premio.
Polizze rivalutabili. Assicurazioni del ramo danni. Assicurazioni infortuni, malattia e
long term care (LTC). Assicurazioni di responsabilità civile. Assicurazioni furto e
incendio. Assicurazioni sui rischi tecnologici, sulle attività di commercio elettronico e di
intermediazione on line. Polizze unit e index linked. Sistema distributivo e ruolo
dell’ICT. Strategie di sviluppo e lancio di nuovi prodotti assicurativi.
Testi di riferimento
Assicurazioni Generali, L’assicurazione sulla vita, (solo cap. 1-2-4-6-9.4-9.6- 13.113.2-13.3), Generali, Trieste, 2004.
S. Miani, I Prodotti assicurativi e previdenziali, (solo cap. 5-6-7-8-9-10-11),
Giappichelli, Torino, 2002.
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi pratici, gruppi di lavoro.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
ECONOMIA FINANZIARIA (6 CFU)
Prof. Giovanni CESPA
Mutuato dal Economia e politica monetaria e finanziaria (9 CFU).
164
ECONOMIA INDUSTRIALE (6 CFU)
Prof. Giuseppe MOESCH
Programma non disponibile.
ECONOMIA INTERNAZIONALE (9 CFU)
Prof. Marcello D’AMATO
Obiettivi formativi
Introdurre gli studenti ai temi, problemi e modelli analitici inerenti gli scambi
internazionali, la specializzazione e le politiche commerciali delle economie aperte.
Contenuto del corso
Teoria del Commercio Internazionale. Gli argomenti trattati all’interno del modulo
sono: Concetto di vantaggio comparato, Differenze in tecnologia: il modello
Ricardiano, Modello a fattori specifici, Differenze in dotazioni: modello HeckscherOhlin, Un modello sintetico di commercio, Il ruolo delle economie di scala, La mobilità
internazionale dei fattori produttivi.
La politica economica degli scambi internazionali. Gli strumenti di politica economica
commerciale, L’economia politica della politica commerciale, La politica commerciale
dei PVS, Controversie sulla politica commerciale.
Testi di riferimento
P.Krugman - M.Obstfeld, Economia Internazionale, III ed. italiana, Hoepli, Milano,
2003 (http://www.liuc.it/krugmanobstfeld/)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prove scritte e prova orale.
ECONOMIA INTERNAZIONALE (6 CFU)
Prof. Marcello D’AMATO
Obiettivi formativi
Introdurre gli studenti ai temi, problemi e modelli analitici inerenti gli scambi
internazionali, la specializzazione e le politiche commerciali delle economie aperte.
Contenuto del corso
Teoria del Commercio Internazionale. Gli argomenti trattati all’interno del modulo
sono: Concetto di vantaggio comparato, Differenze in tecnologia: il modello
Ricardiano, Modello a fattori specifici, Differenze in dotazioni: modello HeckscherOhlin, Un modello sintetico di commercio, Il ruolo delle economie di scala, La mobilità
internazionale dei fattori produttivi.
165
Testi di riferimento
P.Krugman - M.Obstfeld, Economia Internazionale, III ed. italiana, Hoepli, Milano,
2003 (http://www.liuc.it/krugmanobstfeld/).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prove scritte e prova orale.
ECONOMIA REGIONALE (6CFU)
Prof. Fabio CARLUCCI
Obiettivi formativi
Affrontare, sia a livello teorico-metodologico che applicativo, le specificità che
caratterizzano il rapporto economia-territorio.
Contenuto del corso
Introduzione alla pianificazione. Dalla pianificazione alla programmazione: gli
strumenti. Dalla pianificazione alla programmazione: i fondi europei. Politiche
economiche di coesione.
Testi di riferimento
M. Terrasi, Lezioni di Economia Regionale, Edizioni “Il Campano”, Pisa, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA URBANA E REGIONALE (9 CFU)
Prof. Fabio CARLUCCI
Obiettivi formativi
Affrontare, sia a livello teorico-metodologico che applicativo, le specificità che
caratterizzano il rapporto economia-territorio e le problematiche dello sviluppo urbano.
Contenuto del corso
Le origini della città. La teoria della localizzazione. La pianificazione del territorio.
Testi di riferimento
R. Camagni, Principi di economia urbana e territoriale, La Nuova Italia Scientifica,
Roma, 1993.
M. Terrasi, Lezioni di Economia Regionale, Edizioni “Il Campano”, Pisa, 2003.
166
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
FINANZA AZIENDALE
Prof. Gerardino METALLO - Laurea EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze metodologiche e competenze professionali per un’assistenza
qualificata alla risoluzione dei problemi finanziari delle imprese.
Contenuto del corso
Natura, ruolo, evoluzione della finanza d’impresa. Analisi di bilancio: indici e flussi.
Strumenti integrativi: leva finanziaria, leva operativa e analisi dei costi. Benchmarking
e scoring. Concetto e ruolo degli investimenti aziendali. Strumenti tradizionali di
valutazione dei progetti di investimento. Metodi di valutazione in condizione di
certezza e di incertezza. Strumenti innovativi di analisi dei progetti di investimento: le
opzioni reali applicate alla scelta degli investimenti. Gli investimenti in circolante:
problemi di gestione. Fabbisogno finanziario e modelli di determinazione: il piano
finanziario. Struttura finanziaria e limiti all’indebitamento: teoria classica, proposizioni
di M&M. Interazione tra decisioni di investimento e decisioni di finanziamento. Le
nuove teorie finanziarie. Il fabbisogno finanziario e sue vie di copertura. Il controllo
finanziario. Il budget finanziario e di cassa.
Testi di riferimento
G. Metallo, Finanza sistemica per l’impresa, Giappichelli, Torino, 2002.
In alternativa:
S.A. Ross – R.W Westerfield – J.F Jaffe, Finanza aziendale, Il Mulino, Bologna.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
FINANZA AZIENDALE
Prof. Pierpaolo SINGER - Laurea EA (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare efficacemente le
problematiche finanziarie tipiche della gestione d’impresa.
Contenuto del corso
Natura, ruolo ed evoluzione della finanza di impresa. Processo decisionale e sistema
167
informativo. Le analisi di bilancio. Strumenti integrativi di analisi finanziaria. Concetto
e ruolo degli investimenti aziendali. Elementi informativi per la valutazione degli
investimenti. Strumenti tradizionali di valutazione dei progetti di investimento.
Strumenti innovativi di analisi dei progetti di investimento. Gli investimenti in
circolante: problemi di gestione. Fabbisogno finanziario e modelli di determinazione: il
piano finanziario. Struttura finanziaria e limiti all’indebitamento. Interazione tra
decisione di investimento e decisione di finanziamento. Le nuove teorie finanziarie. Il
fabbisogno finanziario e sue vie di copertura. Il controllo finanziario. Il budget
finanziario e di cassa.
Testi di riferimento
G. Metallo, Finanza sistemica per l’impresa, Giappichelli, Torino, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali. discussione di casi.
Tipo di esame
Prova orale.
FINANZA REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (6 CFU)
Prof. Massimo SALZANO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per affrontare i problemi connessi agli effetti economici
e finanziari del fenomeno fiscale.
Contenuto del corso
Il Ruolo del Governo nell’Economia. Il fenomeno finanziario. Gli obiettivi della politica
finanziaria. Le teorie politiche Sociologiche e volontaristiche: Lindahl e Bowen. Il costo
dell’attività finanziaria. Teorie del Voto e Scelte Pubbliche. Effetti Generali
dell’imposizione, la traslazione dell’imposta: analisi in regime di concorrenza,
monopolio, oligopolio.
Imposte dirette ed indirette: Teorema del Barone.
Progressività, Pressione tributaria e Politiche di redistribuzione. Indice di Gini e Lorenz.
Debito Pubblico, equivalenza Ricardiana e modelli a generazioni sovrapposte.
Problemi generali della Finanza a diversi livelli di governo. L’analisi delle interrelazioni
tra i vari tipi di Governo. La teoria economica del decentramento. L’attribuzione delle
competenze fra diversi livelli di governo. La teoria economica dei club. La mobilità
residenziale e del capitale – Il finanziamento dei governi locali: imposizione e
trasferimenti. La concorrenza fiscale. Il federalismo fiscale. La perequazione della
capacità fiscale.
Testi di riferimento
C. Cosciani, Scienza delle finanze, UTET, Torino.
Brosio Maggi - Piperno, Governo e Finanza Locale, Giappichelli, Torino.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di un caso studio.
Tipo di esame
Prova scritta a risposta multipla e prova orale.
168
FINANZA STRAORDINARIA (6 CFU)
Prof. Oscar DE FRANCISCIS
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti e le metodologie comunemente usati nella pratica
accademica e professionale per la determinazione del valore delle imprese.
Contenuto del corso
Valutazione dell’azienda; La teoria del valore: aspetti teorici e linee guida per la
finanza straordinaria. La valutazione del capitale economico: principi generali. Modelli
e tecniche: informativa patrimoniale; metodo reddituale, metodo finanziario, metodo
patrimoniale; metodo misto; I prezzi probabili; i criteri empirici; Le valutazioni del
capitale per le operazioni di finanza straordinaria; Il valore dei pacchetti azionari e
delle diverse categorie di titoli. Le operazioni straordinarie: aspetti teorici ed
applicativi. La cessione ed il fitto d’azienda; la cessione di rami d’azienda e lo
scorporo. La fusione. La scissione. La trasformazione.
Testi di riferimento
G. Metallo, Finanza sistematica per l’impresa, Giappichelli, Torino, 2002 (solo cap. I –
II – III).
A. Marrone, Modelli analitici di valutazione aziendale, Giuffrè, Milano, 2004.
G. Buffelli – M. Sirtoli, Le operazioni straordinarie delle società, Giuffrè, Milano,
2004 (solo cap. III – V - VI).
Metodi didattici
Lezioni frontali, case study.
Tipo di esame
Prova orale con eventuale prova scritta.
FINANZIAMENTI BANCARI (6 CFU)
Prof. Secondo SQUIZZATO
Obiettivi formativi
Fornire
conoscenze
relative
alle
forme
tecniche
utilizzate
dalle
PMI
nell’approvvigionamento di capitali, avendo riguardo anche alle forme di credito
agevolato.
Contenuto del corso
Modelli di segmentazione delle imprese. Comportamento finanziario delle PMI.
Costruzione e gestione del sistema informativo per la valutazione delle PMI. Forme di
credito bancario. Cessione di crediti d’impresa. Finanziamenti a medio e lungo
termine. Crediti di firma e confidi. Credito agevolato per le PMI e finanziamenti
dell’Unione Europea.
169
Testi di riferimento
E. Di Tommasi – R. Cerrone, Corporate banking. Gestione e servizi, Gutenberg,
Salerno, 2003 [cap. 2 (escluso 2.3.1; 2.5.2; 2.5.3; 2.5.4); cap. 3 (escluso 3.8; 3.9);
cap. 4 -5 -6- 7].
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
FINANZIAMENTI DI AZIENDE PUBBLICHE (6 CFU)
Prof. Pasquale VOLINO
Obiettivi formativi
Fornire nozioni generali sulle gestione delle aziende pubbliche.
Contenuto del corso
Il decentramento amministrativo. Scelte pubbliche. I servizi pubblici. I costi del
decentramento. Le economie di scala. Il governo del territorio. Il controllo di gestione
negli enti locali.
Testi di riferimento
C. Gallucci, Il governo del sistema territoriale, Giappichelli, Torino.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
GEOGRAFIA ECONOMICA (6 CFU)
Prof. Giulio CATERINA
Obiettivi formativi
Analizzare il processo di globalizzazione, quale sistema di cooperazione internazionale
in grado di innalzare il livello di benessere sociale della popolazione mondiale.
Contenuto del corso
La costruzione storica dell’economia spaziale. Lo sviluppo economico regionale. Il
linguaggio dei sistemi. Tecnologia, innovazione e processi localizzativi. Localizzazione
industriale. Infrastrutture di trasporto. Sviluppo urbano. Generazioni urbanistiche.
Normativa e pianificazione. Sviluppo sostenibile. Politica dell’ambiente.
170
Testi di riferimento
S. Conti, Geografia economica, Utet, Torino, 1996.
Dispense distribuite a cura del docente durante il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, didattica interattiva, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Redazione di un progetto su un caso concreto e prova orale.
GESTIONE DELLE RETI INFORMATICHE (6 CFU)
Prof. Francesco GIORDANO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi i principali strumenti di valutazione delle Reti Informatiche basate
sul protocollo TCP/IP.
Contenuto del corso
Topologie di Reti. Modello OSI. Apparati attivi di Rete. Protocolli di Rete. TCP/IP.
Configurazione client delle connessioni di Rete. Servizi di Rete nella LAN e in Internet.
Testi di riferimento
B.A. Hallberg, Fondamenti di reti di computer, McGraw Hill, Milano, 2003 (cap. 1-17).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
GESTIONE FINANZIARIA DELLE OPERAZIONI CON L’ESTERO (6 CFU)
Prof. Domenico FABBROCINI
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze relative alle modalità ed ai supporti delle banche per regolare le
transazioni commerciali sui mercati internazionali ed agli strumenti più adeguati in
termini di costi e rischi.
Contenuto del corso
Regolamento delle transazioni internazionali. Distribuzione dei rischi. Documenti del
commercio internazionale. Strumenti di regolamento diretto ed indiretto. Incassi e
171
crediti documentari. Credito documentario elettronico, E-UCP e modifiche alle norme
ed usi uniformi in materia di scambi internazionali. Termini di resa ed altre condizioni
di pagamento. Lettere di credito stand-by e garanzie internazionali. Assicurazioni dei
rischi non finanziari. SACE. Rischio di cambio.
Testi di riferimento
E. Di Tommasi – R. Cerrone, Gli strumenti operativi delle moderne gestioni
bancarie, Cedam, Padova, 1999 (solo cap.6).
E. Di Tommasi – R. Cerrone (a cura di), Corporate banking. Gestione e servizi,
Gutenberg, Salerno, 2003 (solo pag. 180-216 e 241-254).
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali.
Tipo di esame
Test a scelta multipla, prova orale.
IMPATTO AMBIENTALE E CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ (6 CFU)
Prof. Maria PROTO - Laurea EC (matr. pari)
Prof. Ornella MALANDRINO - Laurea EC (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Analizzare le più diffuse metodologie idonee alla valutazione dell’impatto associato alle
attività economiche, al fine di migliorare il processo di revisione e ripensamento degli
stili di produzione.
Contenuto del corso
Ecologia ed economia: un binomio a confronto. L’impatto delle attività produttive sui
cicli naturali L’impegno internazionale per la sustainability building. Metodologie e
strumenti per l’implementazione dei percorsi di sviluppo sostenibile e il ruolo delle
imprese. La ricerca della ecoefficienza nei diversi sistemi di produzione. L’analisi del
ciclo di vita ambientale (Life Cycle Assessment – LCA) di alcuni prodotti (acciaio,
vetro, carta, etc.).
Testi di riferimento
Il testo sarà comunicato dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prove orali (intercorso e finale).
172
INTERNET BANKING (6 CFU)
Prof. Emilio DI TOMMASI
Obiettivi formativi
Fornire elementi per l’analisi delle funzioni svolte dalle banche nella New Economy e
per l’utilizzo delle tecnologie, delle telecomunicazioni e dei media nella creazione di
nuove aree di business per gli intermediari finanziari.
Contenuto del corso
Attività bancaria e sviluppo dell’ICT. Remote banking e internet banking. Strategie di
multicanalità integrata e scelte operative per la customer satisfaction. Modelli di
presenza sul web. Sicurezza delle transazioni informatiche e degli archivi. Portali
bancari e piazze commerciali virtuali. Costituzione di banche on-line. Strutturazione di
sistemi di customer relationship management. Rischio e rendimento delle attività online. Conti correnti on-line e servizi di pagamento. E-lending e mutui on line. Servizi
d’investimento e trading on-line. Banche e B2B e B2C.
Testi di riferimento
M. Borroni – M. Oriani, Le operazioni bancarie, Il Mulino, Bologna, 2002 (solo cap.1
[par. 3, 4, 5], cap. 2 [par. 1, 2], cap. 3 [par. 1, 2.1, 4.1, 4.3]).
ABI, I call center in banca, Bancaria Editrice, Roma, 2003,
e materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente (dispense su:
Tecnologia e attività bancaria; Canali remoti e banche virtuali, Internet e
distribuzione: dallo sportello alla multicanalità integrata; Plastic money; Sistemi di
pagamento e carte; Lo sviluppo della tecnologia contactless).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, gruppi di lavoro.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
LINGUA INGLESE (CORSO PROGREDITO) (6 CFU)
Prof. Michele INGENITO
Obiettivi formativi
Corso formativo per studenti universitari basato su conoscenze dell’inglese a livello
avanzato integrato da uno studio approfondito della lingua in relazione ai linguaggi
specialistici dell’area economico-commerciale e aziendale.
Contenuto del corso
Testi base su tematiche relative all’organizzazione aziendale, finanza, politica
economica e problemi del lavoro.
Testi di riferimento
J. P. Kotter - L. A. Schlesinger, Choosing Strategies for Change, in Harvard
Business Review.
173
T. J. Stuhdreher - J. C. Baker, Bankers’ Attitudes Toward US Foreign Bank
Regulation, in The Banker.
T. W. Schultz, Nobel Lecture: the Economics of Being Poor, in Journal of Political
Economy.
M. J. D. Hopkins, A global forecast of absolute poverty and employment, in
International Labour Review.
Metodi didattici
Lezioni frontali, attività tutoria, studio individuale.
Tipo di esame
Analisi del testo a livello delle quattro abilità comunicative.
MACROECONOMIA (9 CFU)
Prof. Tullio JAPPELLI - Laurea EA (matr. pari)
Prof. Antonio CARDONE - Laurea EA (matr. dispari)
Prof. Fernanda MAZZOTTA - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Antonio CARDONE - Laurea EAI (matr. dispari)
Prof. Tullio JAPPELLI - Laurea GAP
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti di base per interpretare i principali fenomeni
macroeconomici.
Contenuto del corso
Contabilità nazionale. Le principali variabili economiche e la crescita economica nel
lungo periodo; effetti ed efficacia politica economica. La determinazione del reddito
nazionale nel breve periodo: domanda ed offerta aggregata in economia chiusa ed in
economia aperta; effetti ed efficacia politica economica. Le componenti della domanda
aggregata: consumo, investimento, settore estero, domanda pubblica. Domanda ed
offerta di moneta. La politica monetaria nell’Unione Europea e gli obiettivi della politica
monetaria. La rigidità dei salari e dei prezzi e la politica monetaria nei modelli con
prezzi rigidi.
Testi di riferimento
W R. Hall - J.B. Taylor, Macroeconomia, II ed. Hoepli, Milano.
W.R.Hall-Papell, Macroeconomics, Norton, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
174
MACROECONOMIA (9 CFU)
Prof. Lucio Valerio SPAGNOLO - Laurea EC
Obiettivi formativi
Far conoscere i meccanismi di funzionamento del mercato dei beni, della moneta e
finanziario, del lavoro e internazionale, il settore pubblico, inflazione e disoccupazione,
le politiche economiche di stabilizzazione.
Contenuto del corso
La storia della macroeconomia. I mercati dei beni e delle attività finanziarie. Il modello
IS-LM. I mercati finanziari e reali in economia aperta. Il modello IS-LM in economia
aperta. Produzione, tasso d’interesse e tasso di cambio.
Il mercato del lavoro. I mercati reali, finanziari e del lavoro. Un equilibrio generale: il
modello AS-AD. Inflazione e disoccupazione. La curva di Phillips. Inflazione, tassi di
interesse e tassi di cambio. Il settore pubblico.
La politica monetaria. La politica fiscale. L’Unione Europea. La crescita: risparmio,
accumulazione del capitale e produzione, progresso tecnologico, disoccupazione e
salari.
Testi di riferimento
O. Blanchard, Scoprire la macroeconomia, vol.I Quello che non si può non sapere, Il
Mulino, Bologna, 2005 (cap. I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX; XIV, XV, XVI, XVII,
XVIII).
Lettura integrativa consigliata per la per la terza parte del programma:
M. Perlman, Macroeconomia, Liguori, Napoli, ultima edizione, cap. VII e VIII.
Per la parte speciale:
L. V. Spagnolo, L’equilibrio in un’economia aperta, Editoriale Scientifica, Napoli,
2002, (cap. 1 e 2).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari si temi specifici.
Tipo di esame
Prova orale.
MACROECONOMIA (6 CFU)
Prof. Fernanda MAZZOTTA - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Antonio CARDONE - Laurea EAI (matr. dispari)
Mutuato da MACROECONOMIA (9 cfu).
175
MARKETING (6 CFU)
Prof. Maria Luisa SAVIANO - Laurea EA (matr. pari) (3 CFU)
Prof. Giuseppe FESTA - Laurea EA (matr. pari) (3 CFU)
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi le conoscenze fondamentali relative al problem solving ed al
decision making nell’ambito del marketing management.
Contenuto del corso
Il marketing nell’impresa e nell’economia. L’orientamento al mercato in un ambiente
discontinuo. L’analisi del comportamento del cliente. L’analisi dei bisogni attraverso la
segmentazione. L’analisi di attrattività dei segmenti. L’analisi di competitività dei
segmenti. La scelta della strategia di marketing. Il piano di marketing strategico . Le
decisioni di lancio di nuovi prodotti. Le decisioni di gestione delle marche. Le decisioni
di distribuzione. Le decisioni di prezzo. Le decisioni di comunicazione di marketing.
L’elaborazione di una campagna pubblicitaria.
Testi di riferimento
J.J. Lambin, Marketing
McGrawHill, Milano, 2004.
strategico
e
operativo.
Market-driven
management,
Metodi didattici
Lezioni frontali, case history.
Tipo di esame
Prova orale.
MARKETING (6 CFU)
Prof. Paola ZOCCOLI - Laurea EA (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Trasferire agli studenti la prospettiva del marketing nella gestione dell’impresa: da
valore di fondo del governo a strumento di analisi e definizione degli orientamenti delle
linee guida nel contesto competitivo e nell’ottica della conoscenza e della soddisfazione
del cliente. Tale processo implica la cognizione di tutte le componenti del sistema
impresa e del suo contesto elettivo. In tale ottica, si pone, perciò, l’analisi del
consumatore, la creazione di valore per il cliente attraverso la attività dell’impresa ed i
suoi output come oggetto di relazione tra il valore ricercato dal cliente e gli attributi che
tale valore manifestano; la definizione della arena competitiva, perciò, del mercato di
riferimento, fino alla segmentazione del mercato (business e consumer) ed alla
identificazione della clientela obiettivo ed il posizionamento da assumere nel mercato, da
cui scaturirà la determinazione delle linee di condotta (strategie di marketing) e delle
linee di azione da tracciare per poterle attuare (politiche di marketing).
176
Contenuto del corso
Evoluzione del marketing: dai fondamenti ideologici all’evoluzione del ruolo di
marketing nell’impresa. Il market-driven management. Orientamento al marketing in
un ambiente discontinuo: la globalizzazione dell’economia, le sue determinanti e le
implicazioni per il management orientato al mercato. Il comportamento del
consumatore. Analisi dei bisogni e la segmentazione del mercato. La
macrosegmentazione del mercato. La microsegmentazione. L’analisi di attrattività dei
segmenti. L’analisi di competitività dei segmenti e la creazione di valore. La scelta
della strategia di marketing. Il piano di marketing strategico. Il prodotto: le decisioni
di lancio e la gestione della marca. La distribuzione. Il prezzo. La comunicazione.
L’elaborazione di una campagna pubblicitaria.
Testi di riferimento
J.J. Lambin, Marketing strategico ed operativo. Market-driven management, McGrawHill, Milano, 4^ edizione.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, studio di casi.
Tipo di esame
Prova orale.
MARKETING DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ IMMATERIALI (9 CFU)
Prof. Carmen GALLUCCI
Obiettivi formativi
Obiettivo fondamentale del corso risulta essere l’acquisizione di una capacità di lettura
ed interpretazione delle esigenze emergenti nel settore dei servizi, nella sua
componente pubblica e privata, e delle istanze attraverso cui generare piani di
marketing efficaci. Particolare rilievo viene dedicato all'approfondimento delle
strumentazioni di marketing per supportare la gestione delle relazioni dell’azienda di
servizi con il “cliente esterno”, nuovo co-maker nella creazione di valore, e con i
“clienti interni”, personale di contatto e di supporto artefice del processo di customer
satisfaction.
Contenuto del corso
Il sistema di gestione dei servizi; Il marketing dei servizi: il processo di convergenza
del prodotto-servizio; Le strategie di gestione delle attività immateriali.
Testi di riferimento
V. Zeithaml - M.J. Bitner, Il Marketing dei servizi, Mc Graw Hill, Milano, 2002.
A. Siano, Competenze e comunicazione del sistema d’impresa, Giuffrè, Milano, 2001,
(Par. 1.1,1.2,1.5,1.6).
Metodi didattici
Lezioni frontali, project work, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
177
MARKETING DEI SERVIZI FINANZIARI ED ASSICURATIVI (6 CFU)
Prof. Carlo Alessandro SIRIANNI
Obiettivi formativi
Approfondire le tematiche chiave del management dei servizi, con particolare
riferimento agli aspetti della qualità dei servizi e le problematiche della sua
misurazione.
Contenuto del corso
L'impresa di servizi: concetti introduttivi. Natura e qualità dei servizi. Strategia e principi
di Management dei servizi. Strutture e sistemi per la gestione dei servizi. Marketing dei
servizi. La gestione delle risorse interne. La cultura del servizio. La gestione della qualità
dei servizi. I servizi bancari e assicurativi: caratteristiche principali. I processi di
erogazione dei prodotti bancari. I processi di erogazione dei prodotti assicurativi. La
distribuzione dei servizi bancari ed assicurativi. La gestione del cliente: il CRM nei servizi
bancari ed assicurativi.
Testi di riferimento
Eiglier - Langeard, Il marketing strategico nei servizi, Mc-Graw Hill.
Cerrone, Le nuove caratteristiche di struttura e di sistema del settore bancario: La
Logica Customer Centric, in Esperienze di Impresa.
Cerrone - Tortora, Dal call center al contact center multicanale: L’evoluzione di
servizi bancari secondo la logica del CRM, in Esperienze di Impresa.
Tortora – Gigantino - Sorrentino, Applicazione del Sistema dei Call Center in
Banca: lo Stato dell’Arte, in Esperienze di Impresa.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, casi pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
MARKETING E SISTEMI DI ANALISI DI MERCATO (9 CFU)
Prof. Maria Teresa CUOMO - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Alfonso SIANO - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Formare una figura professionale capace di gestire le complessità collegate
all’interazione d’impresa con il macro-ambiente (analisi di mercato, strategia
commerciale e marketing mix) e il micro-ambiente (rapporti con fornitori, intermediari
commerciali, clienti e concorrenti).
Contenuto del corso
Il marketing nell’impresa e nell’economia. L’orientamento al mercato in un ambiente
discontinuo. Introduzione alle ricerche di mercato. Fasi della ricerca di mercato. Il
campionamento. Metodi e tecniche per la raccolta dei dati. Strumenti per la raccolta
dei dati. La misurazione dei dati. Le ricerche di mercato attraverso internet. L’analisi
178
del comportamento del cliente. L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione.
L’analisi di attrattività dei segmenti. L’analisi di competitività dei segmenti. La scelta
della strategia di marketing. Il piano di marketing strategico. Le decisioni di lancio di
nuovi prodotti. Le decisioni di gestione delle marche. Le decisioni di distribuzione. Le
decisioni di prezzo. Le decisioni di comunicazione di marketing. L’elaborazione di una
campagna pubblicitaria.
Testi di riferimento
S. Barile – G. Metallo, Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi,
Giappichelli, Torino, 2002, II ed..
J.J. Lambin, Marketing strategico e operativo. Market-driven management, McGrawHill, Milano, 2004, IV ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
MARKETING GLOBALE (9 CFU)
Prof. Vittoria MARINO - Laurea in EAI (matr. pari)
Prof. Carmen GALLUCCI - Laurea in EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Acquisizione dei concetti base per la gestione delle imprese internazionali e degli
strumenti di analisi per la pianificazione internazionale/globale di marketing.
Contenuto del corso
Le determinanti strutturali del commercio internazionale. Il governo del commercio
internazionale: aspetti strutturali e sistemici. Le teorie dell’internazionalizzazione. Le
determinanti strutturali dell’ambiente globale. Globalizzazione e nuove logiche di
definizione del rapporto impresa-ambiente. La fidelizzazione dei consumatori nei
mercati globali. La scelta del pese e del processo di segmentazione internazionale. Le
determinanti strutturali dell’impresa globale. La gestione del prodotto. Le scelte
distributive. La gestione della comunicazione. Il processo di pricing internazionale
Testi di riferimento
V. Marino, Il governo dell’impresa nella prospettiva sistemica delle relazioni
internazionali, Franco Angeli, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, casi aziendali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale
179
MARKETING IN STORE (6 CFU)
Prof. Maria Luisa SAVIANO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi conoscenze teoriche e pratiche utili ad analizzare le problematiche
relative al marketing nel punto di vendita.
Contenuto del corso
Inquadramento teorico delle tematiche oggetto di studio nell’ambito della metodologia
di approccio sistemico ai rapporti industria-distribuzione-consumo Problematiche
decisionali di gestione del marketing nel punto di vendita. L’utilizzo dei modelli e delle
tecniche a supporto del marketing “del” e “nel” punto di vendita: merchandising e
visual merchandising, in store promotion, store loyalty management. Innovazioni
technology-based e e-tailing.
Testi di riferimento
S. Castaldo (a cura di), Retailing e innovazione. L’evoluzione del marketing nella
distribuzione, Egea, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, visite aziendali.
Tipo di esame
Prova orale.
MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE (9 CFU)
Prof. Marilena SIBILLO
Obiettivi formativi
Conoscenza critica dei modelli quantitativi per le operazioni finanziarie in condizioni di
certezza e modelli elementari per le assicurazioni sulla vita. Acquisizione di capacità
applicativa.
Contenuto del corso
Grandezze fondamentali della matematica finanziaria. Regimi finanziari Equivalenza
finanziaria. Struttura del mercato. Rendite e ammortamenti. Criteri di scelta fra
operazioni finanziarie. Indici temporali. L’immunizzazione di un portafoglio dal rischio
di variazione del tasso di valutazione. Teoremi. Assicurazioni in caso di vita ed in caso
di morte (capitale differito, rendita vitalizia, vita intera, temporanea e mista). I
futures: hedgers, speculatori e arbitraggisti. Applicazioni informatiche sugli argomenti
trattati.
Testi di riferimento
F. Morioni, Matematica finanziaria, Il Mulino, Bologna, 1995.
P. Zima, R. Brown, Matematica finanziaria, McGraw Hill, Milano, 1997.
Dispense a cura del docente disponibili presso la CUSL
180
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, applicazioni informatiche.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
MATEMATICA FINANZIARIA (6 CFU) – Laurea EAI
Prof. Maria RUSSOLILLO
Obiettivi formativi
Conoscenza degli strumenti quantitativi e loro applicazione nella gestione dei capitali e
nelle scelte finanziarie.
Contenuto del corso
Elementi di base del calcolo finanziario: capitalizzazione ed attualizzazione, regimi
finanziari, tassi d’interesse. Applicazioni: rendite, ammortamenti, valutazione di
convenienza di progetti finanziari. Struttura a termine dei tassi. Titoli obbligazionari.
Duration e volatilità. Cenni all’immunizzazione finanziaria. Applicazioni informatiche sugli
argomenti trattati.
Testi di riferimento
E. Castagnoli – L. Peccati, Matematica in azienda 1 (calcolo finanziario con
applicazioni) III edizione, Egea, Milano, 2002.
R. L. D’Ecclesia – L. Gardini, Appunti di Matematica Finanziaria I, IV edizione,
Giappichelli, Torino, 2001.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, applicazioni informatiche.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
MATEMATICA FINANZIARIA (6 CFU) – Laurea EC
Prof. Roberto RAUCCI
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi la capacità di risolvere alcuni problemi classici in Finanziaria
mediante metodi matematici.
Contenuto del corso
Leggi di capitalizzazione. Tassi equivalenti. Valori di un’operazione finanziaria.
Ammortamenti. Confronto tra finanziamenti o investimenti. Portafogli.
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Testi di riferimento
Luenberger, Finanza e investimenti. Fondamenti matematici, Apogeo, 2006.
Manca-Orsi, Sintesi di elementi di Matematica Finanziaria, Giappichelli, Torino, 2000.
Morioni, Matematica Finanziaria, Il Mulino, Bologna, 1994.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova scritta ed eventuale prova orale.
MERCEOLOGIA E TUTELA DEL CONSUMATORE (6 CFU)
Prof. Maria PROTO - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Ornella MALANDRINO - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti concettuali, sperimentali ed analitici idonei alla identificazione del
valore delle merci, sia attraverso l’analisi degli indicatori tradizionali, sia di quelli
innovativi, improntati alla tutela del consumatore.
Contenuto del corso
La storia “naturale” delle merci. Metodologie di valutazione e nuovi indicatori della
qualità merceologica: costi energetici e costi socio-ambientali. La tutela del
consumatore: recenti orientamenti in ambito comunitario.
La merce energia e l’attuale orientamento comunitario in tema di informazione e tutela
del consumatore. La merce acqua e le attuali politiche internazionali in materia. Gli
alimenti: sicurezza, etichettatura e rintracciabilità.
Testi di riferimento
M. Proto, Merceologia e tutela del consumatore, Giappichelli, Torino, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prove orali (intercorso e finale).
METODI E TECNICHE DI CAMPIONAMENTO PER LE ANALISI DI
MERCATO (6 CFU)
Prof. Alessandra AMENDOLA
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi i principali strumenti statistici per la rilevazione delle informazioni e
per la progettazione e realizzazione di indagini campionarie.
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Contenuto del corso
L’indagine statistica. La rilevazione dei dati. Indagini campionarie. Popolazione e
campione. Piano di campionamento e schema di campionamento. Strategie
campionarie. Campioni probabilistici e non probabilistici. Il campionamento casuale
semplice. Il campionamento stratificato. Il campionamento casuale a grappolo. Altri
piani di campionamento. Stima dei parametri. Stimatore per
quoziente e per
regressione.
Testi di riferimento
B.V. Frosini – M. Montanari – G. Nicolini, Il campionamento da popolazioni finite,
UTET, Torino.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, prove intercorso, materiale di supporto on-line.
Durante il corso gli studenti sono guidati nella predisposizione di un class project
relativo ad una indagine reale.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU)
Prof. Roberto RAUCCI - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi la capacità di risolvere alcuni problemi classici in Economia mediante
metodi matematici.
Contenuto del corso
Insiemi. Vettori. Funzioni. Limiti. Continuità. Derivabilità. Studio di funzione. Matrici.
Sistemi lineari. Problemi di ottimizzazione. Equilibri di Nash. Integrali. Equazioni
differenziali lineari del primo ordine. Capitalizzazioni: semplice e composta.
Applicazioni economiche: modello di Leontief, monopolio, duopolio, modello lineare di
dinamica del prezzo del mercato.
Testi di riferimento
V. Aversa, Metodi quantitativi delle decisioni, Liguori, Napoli, 2003.
C. Chiang Alpha, Introduzione all’Economia Matematica, Bollati Boringhieri, 2002.
G. Gambarelli – S. Mercanti, Matematica indolore, Giappichelli, Torino, 2005.
G. Giorgi, Elementi di Matematica, (4 volumi), Giappichelli, Torino, 2004.
A. Guerraggio, Matematica, Mondadori, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova scritta ed eventuale prova orale.
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METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU)
Prof. Rosa FERRENTINO - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea EC (matr. pari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le nozioni fondamentali di algebra lineare e del calcolo
differenziale e integrale ovvero gli strumenti matematici indispensabili per la
comprensione delle tematiche economico-quantitative trattate nelle altre discipline.
Contenuto del corso
Nozioni elementari introduttive. Elementi di teoria degli insiemi. Elementi di calcolo
combinatorio. Insiemi numerici. Funzioni reali di variabile reale. Limiti e continuità di
funzioni reali. Successioni e serie numeriche. Elementi di algebra lineare. Elementi di
calcolo differenziale. Elementi di teoria dell'integrazione. Funzioni di più variabili.
Applicazione dell'analisi all'economia. Cenni di Matematica finanziaria e di teoria dei
giochi.
Testi di riferimento
G. Giorgi, Elementi di Matematica, Giappichelli, Torino1999.
A. Guerreggio, Manuale di Matematica, Mondadori, 2004.
S. Stefani - A. Torriero - G. Zambruno, Elementi di Matematica Finanziaria,
Giappichelli, Torino, 2001.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU)
Prof. Elena L. DEL MERCATO - Laurea EAI (matr. pari) e Laurea EC (matr.
dispari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti nozioni e proprietà di Algebra Lineare, Analisi Matematica e Teoria
dei Giochi, indispensabili per la modellizzazione e l’analisi quantitativa di problemi
socio-economici.
Contenuto del corso
Relazioni, preferenze, funzioni. Funzioni elementari (funzione lineare, valore assoluto,
potenza, radice, esponenziale, logaritmo), funzioni composte: dominio, codominio,
monotonia, limiti, derivate, grafico. Derivate parziali, funzioni differenziabili. Massimi e
minimi di funzioni di 1 e 2 variabili. Massimi e minimi condizionati. Integrali indefiniti e
definiti, formule d’integrazione. Dimostrazioni: 1. f composta da funzioni continue è
184
continua; 2. teorema della permanenza del segno; 3. teorema di unicità del limite; 4. se
f è derivabile in x, allora f è continua in x; 5. teorema di Fermat (condizioni necessarie
del I ordine); 6. teorema della media. Scelte strategiche: giochi non cooperativi, equilibri
di Nash e strategie dominanti. Matrici: operazioni, inverse, determinanti, operazioni sulle
linee, rango. Sistemi Lineari: esistenza ed unicità delle soluzioni, formule risolutive,
metodo di Gauss, metodo di Cramer. Dimostrazione del teorema fondamentale su
matrici e sistemi lineari
Testi di riferimento
V. Aversa, Metodi Quantitativi delle Decisioni, III ed., Liguori, Napoli, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU)
Prof. Maria RUSSOLILLO - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Sviluppare metodi e strumenti matematici fondamentali per un opportuno approccio
quantitativo alle tematiche di carattere economico e sociale che saranno affrontate
durante il corso di laurea.
Contenuto del corso
Nozioni introduttive. Elementi di calcolo combinatorio. Successioni. Serie. Funzioni reali
di variabili reali. Limiti e continuità. Calcolo differenziale. Primitive. Calcolo integrale.
Elementi di algebra lineare. Funzioni di più variabili. Calcolo differenziale. Cenni di
matematica finanziaria.
Testi di riferimento
P. Modesti - E. Salinelli - M. Vignati, Matematica generale. Esercizi e complementi,
Giappichelli, Torino, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale
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MICROECONOMIA (9 CFU)
Prof. Sergio DESTEFANIS - Laurea EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti analitici basilari per interpretare il funzionamento del
sistema economico dal punto di vista dei processi decisionali degli individui.
Contenuto del corso
Domanda, offerta, prezzi, equilibrio: teoria e applicazioni. L’elasticità. La teoria del
consumo. Produzione e costi. Concorrenza perfetta. Mercati non concorrenziali. Il
concetto di efficienza. Il settore pubblico e l’imposizione fiscale. La distribuzione
funzionale e territoriale del reddito.
Testi di riferimento
J. E. Stiglitz - C. E. Walsh, Principi di microeconomia, Hoepli, Milano, 2005.
Inoltre, sono disponibili on-line dall’inizio del corso le dispense del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni interattive.
Tipo di esame
Prove intercorso scritte, prove orali.
MICROECONOMIA (9 CFU)
Prof. Nicola DI MATTEO - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea GAP
Prof. Nicola POSTIGLIONE - Laurea EC
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli elementi essenziali e gli strumenti analitici per interpretare il
funzionamento complessivo del sistema economico dal punto di vista micro (processi
decisionali degli individui finalizzati ad allocare in maniera efficiente, risorse scarse).
Contenuto del corso
Mercato e decisioni di consumo. Oggetto e metodi dell’economia politica. La scienza
economica. Domanda, offerta, prezzi, equilibrio: teoria e applicazioni. Concetto di
elasticità. Teoria delle scelte individuali di consumo. Imprese, produzione e forme di
mercato. Funzione di produzione. Costi dell’impresa. Concorrenza perfetta. Monopolio.
Concorrenza monopolistica. Oligopolio. Mercati e benessere: il concetto di efficienza. Il
settore pubblico. L’imposizione fiscale. La distribuzione funzionale e territoriale del
reddito. Sistemi economici e relazioni internazionali: aspetti istituzionali.
Testi di riferimento
A. Roncaglia, Lineamenti di Economia Politica, Laterza, 2001.
V. Valli, Politica economica, Vol. I, La Nuova Italia Scientifica.
186
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni interattive.
Tipo di esame
Prove intercorso scritte, prove orali.
MICROECONOMIA (9 CFU)
Prof. Paolo COCCORESE - Laurea EAI (matr. pari)
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alla teoria microeconomica, e dunque allo studio dei processi
decisionali degli individui (imprese, consumatori, lavoratori) finalizzati ad allocare in
maniera efficiente risorse scarse quali beni, servizi, tempo. L’attenzione è dapprima
rivolta alle scelte di consumo e produzione in un contesto di concorrenza perfetta.
Successivamente, vengono presi in considerazione i mercati imperfetti e il ruolo
dell’intervento dello Stato nell’economia.
Contenuto del corso
Mercato e decisioni di consumo. Introduzione alla scienza economica. Il modo di
pensare degli economisti. Domanda, offerta, prezzi: teoria e applicazioni. Le decisioni
dell’individuo: consumo, lavoro, risparmio.
Imprese, produzione e forme di mercato. Le decisioni dell’impresa: costi e produzione.
Equilibrio di un’impresa in concorrenza perfetta. L'efficienza dei mercati concorrenziali.
I
mercati
imperfetti:
monopolio,
concorrenza
monopolistica,
oligopolio.
Comportamento strategico. Politiche per la concorrenza.
Approfondimenti ed estensione dell’analisi. Informazione imperfetta nel mercato dei
beni. Imperfezioni nel mercato del lavoro. Il settore pubblico. Economia ambientale.
Testo di riferimento
J. E. Stiglitz - C. E. Walsh, Principi di microeconomia, Hoepli, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni ed esercitazioni frontali.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
MICROECONOMIA (9 CFU)
Prof. Giovanni IMMORDINO - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente alla teoria microeconomica, e dunque allo studio dei processi
decisionali degli individui (imprese, consumatori, lavoratori) finalizzati ad allocare in
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maniera efficiente risorse scarse quali beni, servizi, tempo. L’attenzione è dapprima
rivolta alle scelte di consumo e produzione in un contesto di concorrenza perfetta.
Successivamente, vengono presi in considerazione i mercati imperfetti e il ruolo
dell’intervento dello Stato nell’economia.
Contenuto del corso
Mercato e decisioni di consumo. Introduzione alla scienza economica. Il modo di
pensare degli economisti. Domanda, offerta, prezzi: teoria e applicazioni. Tempo e
rischio. Il settore pubblico. Le decisioni dell’individuo: consumo, lavoro, risparmio
Imprese, produzione e forme di mercato. Le decisioni dell’impresa: costi e produzione.
Equilibrio di un’impresa in concorrenza perfetta. L’equilibrio economico generale. I
mercati imperfetti: monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio. Politiche per la
concorrenza.
Approfondimenti ed estensione dell’analisi. Le imperfezioni sul mercato dei prodotti e
sul mercato del lavoro. Finanziamento, controllo e gestione dell’impresa. Alcune
questioni di politica economica: esternalità e ambiente; tassazione e redistribuzione
del reddito.
Testo di riferimento
J. E. Stiglitz, Principi di microeconomia, Bollati Boringhieri, Torino, 1999.
M.Katz – H. Rosen, Microeconomia, McGraw Hill, 1996.
W. Neilson – H. Winter, Microeconomia, Etas Lab, 2003.
Metodi didattici
Lezioni ed esercitazioni frontali.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (9 CFU)
Prof. Gianfranco FRASSETTO - Laurea in EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Offrire agli studenti gli elementi di base per comprendere le più attuali tematiche
organizzative, che verranno logicamente collocate nello scenario più ampio delle
relazioni caratterizzanti il tema del cambiamento organizzativo.
Contenuto del corso
Come nasce il problema organizzativo. Gli attori organizzativi. L’organizzazione e i suoi
ambienti. Le relazioni. Le forme organizzative unitarie e divisionali. Le adhocrazie e le
forme organizzative ibride. Organizzare il lavoro delle persone. Organizzazioni e teoria
organizzativa. Organizzazione proteiforme. Organizzare il cambiamento. Conoscenza e
apprendimento
nei
processi
di
cambiamento.
Cambiamento-Apprendimento
nell’organizzazione proteiforme.
Testi di riferimento
G. Costa – P. Gubitta, Organizzazione aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni,
McGraw Hill, Milano, 2000.
G. F. Frassetto, Organizzare per Competere: Cambiamento e Apprendimento,
Giappichelli, Torino, 2003.
188
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (9 CFU)
Prof. Paola ADINOLFI - Laurea in EA (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le dinamiche
organizzative ai diversi livelli: individuale, di gruppo, di organizzazione, di network.
Contenuto del corso
Microstruttura
del
lavoro,
le
teorie
motivazionali,
le
teorie
classiche
dell’organizzazione, le modalità di formazione e di funzionamento del gruppo, alcune
tipologie di gruppo. Relativamente al livello azienda si illustrano gli archetipi delle
forme organizzative aziendali: le forme sociali, le forme funzionali, le forme divisionali,
le forme a matrice, le reti interne, le forme gruppo o holding. Si studia, infine, il livello
del network come forma organizzativa intermedia fra mercato e gerarchia.
Testi di riferimento
R. Mercurio – F. Testa, Organizzazione, assetto e relazioni nel sistema del business,
Giappichelli, Torino, 2000.
M. Pilati – N.P. Mero – J.R. Rizzo, Comportamento organizzativo, Egea, Milano,
2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, simulazioni, case studies.
Tipo di esame
Prova orale.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (6 CFU)
Docente da nominare
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti concettuali per la comprensione dei problemi di
governo degli intermediari finanziari, della dinamica competitiva e delle trasformazioni
in atto di questo peculiare comparto del terziario.
Contenuto del corso
Strategia e organizzazione degli intermediari finanziari. Strutture organizzative. Metodi
di analisi e scelte di progettazione organizzativa. Strategie competitive e
organizzazione nelle aree di attività della banca. Processi, microstruttura e
189
organizzazione del lavoro. Strutture e processi negli sportelli bancari. On-line banking,
canali distributivi, e-business. Banca multicanale: outsourcing del sistema informativo.
Testi di riferimento
R. Mercurio – F. Testa, Organizzazione, assetto e relazioni nel sistema del business,
Giappichelli, Torino, 2000, (solo cap. 5 e 8).
A. Camuffo – G. Costa, Banca & Organizzazione, EDIBANK, Milano, 1995 (cap. 3, 5,
6, 7, 8).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, simulazioni, case studies.
Tipo di esame
Prova orale.
ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI (6 CFU)
Prof. Gianfranco FRASSETTO
Obiettivi formativi
Fornire una comprensione scientifica e rigorosa delle problematiche organizzative
ricorrenti nei progetti informatici e presenta un nuovo approccio in grado di migliorare
la capacità di gestione delle differenti variabili del cambiamento organizzativo.
Contenuto del corso
Principi di organizzazione. Organizzazione e teorie organizzative. Relazione tra
organizzazione e tecnologie informatiche. Cambiamento organizzativo e sistemi
informativi. Logiche di implementazione delle tecnologie informatiche. Le patologie dei
sistemi informativi. La fase di impostazione strategica del sistema informativo. La fase
del disegno concettuale del sistema informativo. La fase di implementazione del
sistema informativo. La fase di utilizzo del sistema informativo.
Testi di riferimento
M. Martinez, Organizzazione, informazioni, tecnologie, Il Mulino, Bologna, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
190
ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE IMPRESE
PUBBLICHE (6 CFU)
Prof. Paola ADINOLFI
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per la comprensione delle
dinamiche che regolano la scelta degli assetti organizzativi delle aziende pubbliche
moderne.
Contenuto del corso
Tipologia di aziende pubbliche. Evoluzione delle aziende di servizi pubblici. Struttura
funzionale. Struttura divisionale. Altre strutture organizzative. Programmazione del
personale. Reclutamento e selezione. Inserimento, addestramento e formazione.
Valutazione delle posizioni, delle prestazioni e del potenziale. Retribuzione. Il New Public
Management e la New Public Governance. Gli studi italiani sul management pubblico.
Problematiche settoriali: enti locali; ferrovie dello stato; aziende sanitarie. Realtà e
retorica della riforma amministrativa in Italia.
Testi di riferimento
R. Mele, Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi tra regolamentazione e
mercato, Cedam, Padova, 2003, (cap. 10, 11).
P. Adinolfi, Il mito dell’azienda. L’innovazione gestionale e organizzativa nelle
amministrazioni pubbliche, McGraw Hill, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE COMMERCIALI (6 CFU)
Prof. Gianfranco FRASSETTO
Obiettivi formativi
Fornire allo studente un esame degli aspetti organizzativi che caratterizzano la
gestione delle aziende commerciali. In tal senso, verranno trattate le tematiche
collegate alla logistica industriale che più immediatamente si interfacciano con quella
dei distributori; la movimentazione del prodotto tra i punti di produzione e stoccaggio
della singola impresa, e la sua incidenza sulle modalità con cui è gestita la logistica
verso la distribuzione.
Contenuto del corso
Principi di organizzazione. Organizzazione e teorie organizzative. I presupposti tecnico
– organizzativi che determinano la formazione dei canali. La classificazione delle
formule distributive (approccio organizzativo). Le decisioni sul processo distributivo: I
191
fattori ambientali, di mercato e aziendali. I processi di scelta strategica delle imprese
commerciali: strategie emergenti e strategie intenzionali. I sistemi di pianificazione
controllo nell’impresa commerciale: misurazione dell’efficienza, analisi della
produttività, controllo delle giacenze. Reti e alleanze per lo sviluppo organizzativo:
associazionismo imprenditoriale e franchising distributivo. Potere, leadership e
conflitti nei canali di distribuzione. Obiettivi della logistica. Organizzazione del
processo logistico. La funzione logistica: attività, compiti e responsabilità. La funzione
logistica e l’organigramma aziendale. L’organizzazione del magazzino. Logistica e
sistemi informativi
L’outsourcing della logistica distributiva. Sistema logistico: la prospettiva distrettuale.
Dimensione minima ottima dei distretti logistici.
Testi di riferimento
Dispense a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO (6 CFU)
Prof. Francesco CITARELLA
Obiettivi formativi
Evidenziare il ruolo della pianificazione territoriale nella ricerca di forme innovative di
interazione fra ambiente, società e territorio.
Contenuto del corso
La costruzione dello spazio unificato europeo. Le politiche regionali comunitarie. La
cooperazione interregionale e transfrontaliera. L’Europa delle reti urbane,
infrastrutturali, di impresa, della ricerca. La questione ambientale come problema di
progetto. Paesaggio, ambiente, territorio: distinzione e interazioni. Conoscenza,
valutazione e progetto. Utopie, piani e progetti ambientali. La pianificazione delle aree
protette. La pianificazione paesistica e ambientale.
Testi di riferimento
P. Bonavero - E. Dansero, L’Europa delle reti e delle regioni. I nuovi modelli di
organizzazione territoriale dello spazio unificato europeo, Torino, Utet, 2002.
R. Gambino, Conservare, innovare. Paesaggio, ambiente, territorio, Torino, Utet,
2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali, didattica interattiva, seminari, testimonianze di esperti, esercitazioni
per l’uso di software dedicati, redazione di un progetto su scenari simulati.
Tipo di esame
Test a risposte multiple e prova orale.
192
POLITICA AGRARIA EUROPEA (6 CFU)
Prof. Antonio GUARIGLIA
Obiettivi formativi
Acquisizione della conoscenza dell'evoluzione del funzionamento e dello sviluppo delle
politiche agricole in Europa. Gli studenti dovranno, inoltre sviluppare capacità critiche
di giudizio sulle varie misure adottate e di valutazione sulle problematiche attuali e
future nonché sui provvedimenti in itinere e di futura adozione.
Contenuto del corso
Il Trattato di Roma. La Conferenza di Stresa. Il Fondo Europeo di Orientamento e
Garanzia. La politica dei prezzi e dei mercati. Il Piano Mansholt. Le Direttive strutturali
del 1972-'75. L'allargamento della Comunità Economica Europea. Le misure di
corresponsabilità. Le quote fisiche di produzione. Gli stabilizzatori di bilancio. La
Riforma dei Fondi strutturali. La Riforma Mac Sharry e le nuove Organizzazioni Comuni
di Mercato. Risultati ed effetti dell'Uruguay Round. La politica dello sviluppo rurale.
L'Agenda 2000. La Riforma Fischler. Le riforme delle OCM: tabacco, olio e
barbabietola. Lo sviluppo rurale dal 2007 al 2013.
Testi di riferimento
R. Fanfani, Lo sviluppo della Politica Agricola Comunitaria, Carocci, 1998.
A. Frascarelli, Agenda 2000, Edagricole, Bologna, 1999.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, didattica interattiva, aggiornamenti legislativi.
Tipo di esame
Prova orale.
POLITICA ECONOMICA (9 CFU)
Docente da nominare
Programma non disponibile.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AZIENDE PUBBLICHE (6
CFU)
Prof. Giuseppe MELARA
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti dei sistemi di controllo di gestione utilizzati nelle
aziende pubbliche.
193
Contenuto del corso
La contabilità direzionale: origine, evoluzione, tendenze attuali. L’analisi dei costi e le
decisioni aziendali. La determinazione dei costi. I sistemi di contabilità analitica.
L’Activity-based costing. Il sistema dei piani. Il sistema dei budget. L’analisi degli
scostamenti. Il sistema di reporting. Il controllo di gestione nelle amministrazioni
pubbliche (D.Lgs. 286/99). Il controllo di gestione nelle imprese pubbliche nazionali: le
FS S.p.A. e le Poste Italiane S.p.A. Il controllo di gestione nelle imprese pubbliche
locali. Il controllo di gestione nelle ASL. Il controllo di gestione nelle università.
Testi di riferimento
V. Antonelli – R. D’Alessio, Guida operativa alla contabilità direzionale, Il Sole 24
Ore, Milano, 2004.
Materiale didattico a cura del docente (www.cantieripa.it/inside.asp?pag=2&id=513).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, case studies, project work.
Tipo di esame
Prova orale (discussione di un elaborato).
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (9 CFU)
Prof. Raffele D’ALESSIO - Laurea EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le conoscenze di base relative alla rappresentazione dell’azienda
mediante il modello contabile facendo riferimento alla dinamica dei valori, alla
determinazione del reddito, alle tecniche contabili.
Contenuto del corso
Il sistema delle operazioni e la dinamica dei valori. La determinazione del reddito e del
capitale di funzionamento. Le strutture del conto economico e dello stato patrimoniale.
Le relazioni tra capitale netto e capitale economico. La destinazione del reddito.
L’autofinanziamento. I sistemi informativi aziendali. I libri contabili. L’IVA. Sistemi,
metodi e strumenti per la contabilità generale. Il ciclo del capitale proprio. Il ciclo
acquisti. Il ciclo vendite. Il ciclo del lavoro. Il ciclo dei finanziamenti. Il ciclo della
tesoreria. I conti d’ordine. Cenni al bilancio di esercizio. Cenni alla disciplina tributaria.
Testi di riferimento
V. Antonelli, Andamenti e valori nel sistema di azienda. Moduli per la nuova didattica.
Giappichelli, Torino, 2001.
V. Antonelli-R. D’Alessio, Come si tiene la contabilità, Il Sole 24 Ore, Miilano, 2006.
R.D’Alessio, S.C.A.C.C.O., (Sistema computerizzato per l’apprendimento dei circuiti e
della contabilità), Giappichelli, Torino, 2001.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova pratica in laboratorio informatico, prova orale
194
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (9 CFU)
Prof. William FORTE - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Aurelio TOMMASETTI - Laurea EAI (matr. dispari)
Prof. Gaetano MATONTI - Laurea EA (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Far acquisire allo studente la capacità di interpretare le principali operazioni di
gestione, allo scopo di comprenderne le modalità di rilevazione e di rappresentazione
nel bilancio, introducendo lo studente alla comprensione:
– della dinamica dei valori originati dalle operazioni di gestione;
– delle diverse operazioni di gestione mediante gli strumenti della rilevazione
sistematica;
– delle tematiche inerenti alla determinazione periodica del reddito di esercizio e del
collegato capitale di funzionamento.
Contenuto del corso
Nozioni preliminari. La determinazione del reddito totale. Il capitale monetario
circolante netto. Le operazioni di scambio e l’imposta sul valore aggiunto. Il capitale di
proprietà. I conti d’ordine. La determinazione del reddito d’esercizio. Le scritture di
assestamento e i prospetti di bilancio. I ratei e i risconti in senso stretto. I ratei in
senso lato. I risconti in senso lato. Sintesi e conclusioni.
Testi di riferimento
W. Di Meo, Teoria unificata e modulare della contabilità (con la partecipazione di A.
Tommasetti e M. Bisogno). Volume primo, Ragioneria generale delle imprese,
Giappichelli, Torino, 2004 con esclusione delle seguenti parti:
Capitolo 1: par. 3.2.1; Appendice al capitolo 1
Capitolo 5: par. 2-4.1-4.2-5.1-5.2-5.3-6.1-6.2-7.1-7.2-7.3-7.4-8.1-8.2-8.3;
Appendice al capitolo 5
Capitolo 8: par. 6.3
Capitolo 9: par. 6.1.2-8.1.2
Testi di utile consultazione
D. Amodeo, Ragioneria generale delle imprese, Giannini, Napoli, ult. ed..
A. Amaduzzi, L’azienda nel suo sistema e nell’ordine delle sue rilevazioni, Utet,
Torino, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (6 CFU)
Docente da nominare - Laurea EA (matr. pari)
Docente da nominare - Laurea EA (matr. dispari)
Programma non disponibile.
195
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (6 CFU) – Laurea EC
Docente da nominare
Programma non disponibile.
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA ALLE AZIENDE PUBBLICHE (9
CFU)
Prof. Marco BISOGNO
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti per la rilevazione delle operazioni di gestione e per
la rappresentazione nei documenti di sintesi.
Contenuto del corso
Nozioni preliminari. Il reddito totale. Il capitale monetario circolante netto. Il reddito
d’esercizio e la competenza economica. Le scritture di assestamento. La gestione e le
rilevazioni dell’azienda pubblica. I prospetti di bilancio dell’azienda pubblica. La
contabilità generale nelle aziende pubbliche.
Testi di riferimento
W. Di Meo, Teoria unificata e modulare della contabilità (con la partecipazione di A.
Tommasetti e M. Bisogno):
volume primo, Ragioneria generale delle imprese, Giappichelli, Torino, 2004;
volume secondo, Ragioneria generale delle aziende pubbliche, Giappichelli, Torino,
2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Valerio ANTONELLI - Laurea EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Trasmettere al discente le conoscenze teoriche e le best practicies delle analisi di
bilancio, con riferimento ai molteplici loro campi di applicazione.
Contenuto del corso
Le analisi di bilancio. Le fasi delle analisi di bilancio. Le riclassificazioni dello SP. Le
riclassificazioni del CE. I margini patrimoniali. Gli indici di bilancio. Il rendiconto
finanziario. Le analisi di bilancio per l'autodiagnosi aziendale. Casi ed applicazioni di
analisi di bilancio con Microsoft©Excel.
196
Testi di riferimento
V. Antonelli – R. D’Alessio - V. Dell’Atti, Analisi di bilancio e Basilea 2, Ipsoa,
Milano, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di software.
Tipo di esame
Prova pratica e prova orale.
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Docente da nominare
Obiettivi formativi
Il corso è finalizzato all’approfondimento delle relazioni che intercorrono tra redazione
del bilancio d’esercizio ed imposizione tributaria diretta.
Contenuto del corso
Il bilancio d’esercizio: principi contabili nazionali ed internazionali, la riforma del diritto
societario. La nozione di valore fiscalmente riconosciuto. Il bilancio d’esercizio come
base per l’imposizione diretta. Le interferenze fiscali. La qualificazione fiscale delle
poste del patrimonio netto. Le imposte differite. L’imposizione diretta nei gruppi
societari.
Testi di riferimento
Testi ed ulteriore materiale didattico di riferimento saranno indicati dal docente
all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO PROGREDITO) (9 CFU)
Prof. Valerio ANTONELLI - Laurea EA (matr. pari)
Obiettivi formativi
Introdurre il discente alla conoscenza del bilancio di esercizio. Il corso si articola in due
moduli: il primo è dedicato alla costruzione del bilancio di esercizio con cenni al
bilancio consolidato; il secondo coinvolgerà gli studenti nell’applicazione delle tecniche
di calcolo economico a casi reali ricorrendo al laboratorio informatico.
Contenuto del corso
Il bilancio di esercizio: concetto, evoluzione, finalità. Configurazioni di reddito e di
197
capitale nel bilancio d’esercizio. Il bilancio civilistico: finalità, postulati, principi. Lo
stato patrimoniale. Il conto economico. La nota integrativa. La relazione sulla gestione.
Il bilancio in forma abbreviata. Le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.
Le rimanenze, i crediti, le attività finanziarie, le disponibilità liquide. I ratei e i risconti.
Il patrimonio netto. I fondi. I debiti. Le operazioni in valuta. Reddito civilistico e
imponibile fiscale. IRES e IRAP. Le imposte. Le imposte differite e anticipate: le
differenze temporanee e permanenti, la rilevazione e la rappresentazione nel bilancio
d’esercizio. Cenni al bilancio consolidato.
Casi ed esercitazioni di bilancio su MicrosoftExcel. Analisi di software per la redazione
del bilancio di esercizio. Lettura di bilanci reali.
Testi di riferimento
F. Giunta – M. Pisani, Il bilancio, Apogeo, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di software.
Tipo di esame
Prova pratica e prova orale.
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO PROGREDITO) (9 CFU)
Prof. Walter DI MEO - Laurea EA (matr. dispari) (3 CFU)
Prof. Marco BISOGNO - Laurea EA (matr. dispari) (6 CFU)
Obiettivi formativi
Oggetto del corso è l’analisi dei criteri di redazione del bilancio di esercizio e della
problematica inerente l’iscrizione dei ricavi tra realizzazione e recognition.
Contenuto del corso
La disciplina del bilancio. Le clausole generali. I principi di redazione. Le deroghe. I
documenti che formano il bilancio. Lo Stato Patrimoniale: forma e struttura. Lo Stato
Patrimoniale: l’attivo. Lo Stato Patrimoniale: il passivo. Il Conto Economico: forma e
struttura. La gestione ordinaria. La gestione straordinaria. Le imposte e il reddito
dell’esercizio. La Nota integrativa. La relazione sulla gestione. Il bilancio in forma
abbreviata. Valutare il capitale per determinare il reddito. Le immobilizzazioni
materiali. Le immobilizzazioni immateriali. Le rimanenze di magazzino. I lavori in corso
su ordinazione. I titoli e le partecipazioni. I crediti. Le attività e passività in moneta
estera.
L’iscrizione dei ricavi. Inquadramento preliminare e definizione. L’evoluzione
dottrinale. Raffronto con la dottrina economico – aziendale italiana. Inquadramento
concettuale.
Testi di riferimento
F. Giunta - M. Pisani, Il bilancio, Apogeo, Milano, 2005.
M. Pizzo,L’iscrizione dei ricavi tra realizzazione e recognition, Cedam, ultima edizione
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
198
RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO PROGREDITO) (9 CFU)
Prof. Marco BISOGNO - Laurea in EAI
Obiettivi formativi
Oggetto del corso è l’analisi dei criteri di redazione del bilancio di esercizio e del
bilancio consolidato.
Contenuto del corso
La disciplina del bilancio. Le clausole generali. I principi di redazione. Le deroghe. I
documenti che formano il bilancio. Lo Stato Patrimoniale: forma e struttura. Lo Stato
Patrimoniale: l’attivo. Lo Stato Patrimoniale: il passivo. Il Conto Economico: forma e
struttura. La gestione ordinaria. La gestione straordinaria. Le imposte e il reddito
dell’esercizio. La Nota integrativa. La relazione sulla gestione. Il bilancio in forma
abbreviata. Valutare il capitale per determinare il reddito. Le immobilizzazioni
materiali. Le immobilizzazioni immateriali. Le rimanenze di magazzino. I lavori in corso
su ordinazione. I titoli e le partecipazioni. I crediti. Le attività e passività in moneta
estera.
I gruppi aziendali: caratteristiche, origine e tipologie. I gruppi aziendali e la
comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio consolidato, gli obblighi di redazione, i
casi di esonero. La redazione del bilancio consolidato: principi generali, contenuto,
area e metodi di consolidamento. Le uniformità necessarie per la redazione del bilancio
consolidato. Le tipiche operazioni di consolidamento: quadro generale. Il
consolidamento integrale: l’eliminazione delle partecipazioni. Il consolidamento
integrale: le altre rettifiche. Il consolidamento sintetico: le rettifiche. Alcuni indicatori
specifici ricavabili dal bilancio consolidato.
Testi di riferimento
F. Giunta - M. Pisani, Il bilancio, Apogeo, Milano, 2005.
P. Pisoni- D. Busso, Il bilancio consolidato, Giuffrè Editore, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
RAPPORTI GIURIDICI D’IMPRESA E DIRITTO DELL’ARBITRATO (6
CFU)
Prof. Rodolfo VITOLO
Obiettivi formativi
Illustrare agli studenti, da un lato, il sistema di regole volte a disciplinare il
procedimento di composizione delle controversie i sede arbitrale e, dall’altro, la
disciplina e le problematiche relative a compromesso e clausola compromissoria
nell’ambito della dinamica dei rapporti d’impresa.
199
Contenuto del corso
Lezioni, seminari ed esercitazioni costituiscono le forme didattiche attraverso le quali
si conduce gradualmente lo studente alla percezione della complessità delle
problematiche anche mediante la discussione in aula di casi pratici. La didattica è
altresì interattiva con momenti di scambio tra partecipanti e docente. Ogni argomento
verrà proposto in modo da rendere percepibile la rilevanza applicativa delle teorie
esposte e la incidenza con problematiche d’interesse generale.
Testi di riferimento
R. Vitolo, Introduzione al diritto dell’arbitrato, Napoli, ESI, 2001.
*Verrà fornito a cura del docente ulteriore materiale didattico relativo ai recenti
interventi normativi in materia di diritto societario e di diritto processuale civile.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
REVISIONE AZIENDALE (6 CFU)
Prof. Valerio ANTONELLI (3 CFU)
Prof. Raffaele D’ALESSIO (3 CFU)
Programma non disponibile.
SCIENZA DELLE FINANZE (9 CFU)
Prof. Massimo SALZANO
Obiettivi formativi
Offrire una conoscenza delle problematiche riguardanti l’intervento dello Stato
nell’economia e sviluppare nello studente una capacità critica al fine di analizzare i
rapporti fra l’attività finanziaria dello Stato e il sistema economico in generale.
Contenuto del corso
Il ruolo del governo nell’Economia. Il fenomeno finanziario. Obiettivi della politica
finanziaria. Costo dell’ attività finanziaria. Principali strumenti di controllo: ImposteTasse-Contributi: Definizioni. Effetti generali dell’imposizione. Aspetti particolari della
traslazione: analisi in regime di concorrenza, monopolio, oligopolio. Imposte dirette ed
indirette: Teorema del Barone. Progressività dell’imposta. Concetto di pressione
tributaria. Politiche di redistribuzione. Indice di Lorenz. Debito Pubblico.
Testi di riferimento
C. Cosciani, Scienza delle Finanze, UTET, Torino.
200
M. Leccisotti, Lezioni di scienza delle finanze, V edizione, Giappichelli, Torino, 1998.
F. Forte, Principi di Economia Pubblica, UTET, Torino.
M. Salzano, Le variabili fiscali nel modello neo-keynesiano, Liguori, Napoli.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di un caso studio.
Tipo di esame
Test a risposta multipla e prova orale.
SCIENZA DELLE FINANZE (6 CFU)
Prof. Massimo SALZANO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per affrontare i problemi connessi agli effetti economici
e finanziari del fenomeno fiscale.
Contenuto del corso
Il Ruolo del Governo nell’Economia. Il fenomeno finanziario. Gli obiettivi della politica
finanziaria. Le teorie politiche Sociologiche e volontaristiche: Lindahl e Bowen. Il costo
dell’attività finanziaria. Teorie del Voto e Scelte Pubbliche. Effetti Generali
dell’imposizione, la traslazione dell’imposta: analisi in regime di concorrenza,
monopolio, oligopolio.
Imposte dirette ed indirette: Teorema del Barone.
Progressività, Pressione tributaria e Politiche di redistribuzione. Indice di Gini e Lorenz.
Debito Pubblico, equivalenza Ricardiana e modelli a generazioni sovrapposte.
Problemi generali della Finanza a diversi livelli di governo. L’analisi delle interrelazioni
tra i vari tipi di Governo. La teoria economica del decentramento. L’attribuzione delle
competenze fra diversi livelli di governo. La teoria economica dei club. La mobilità
residenziale e del capitale – Il finanziamento dei governi locali: imposizione e
trasferimenti. La concorrenza fiscale. Il federalismo fiscale. La perequazione della
capacità fiscale.
Testi di riferimento
C. Cosciani, Scienza delle finanze, UTET, Torino.
Brosio Maggi - Piperno, Governo e Finanza Locale, Giappichelli, Torino.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di un caso studio.
Tipo di esame
Prova scritta a risposta multipla e prova orale.
201
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (2 CFU)
Prof. Pietro CORETTO – Laurea EA e Laurea GAP
Prof. Francesco GIORDANO - – Laurea EAI e Laurea EC
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi i principali strumenti per elaborazione testi, per analisi tramite fogli
elettronici e per l’uso dei principali navigatori per Internet.
Contenuto del corso
Gestione di file e cartelle in ambiente Windows. Elaborazione testi: uso di modelli e
stili; revisione di un documento; tabelle; disegni e immagini. Foglio elettronico:
funzione SE; SOMMA.SE; CONTA; CONTA.SE; Operazioni avanzate con le formule;
grafici; importazione file esterni. Internet: Uso di Internet Explorer; motori di ricerca;
tecniche di ricerca avanzate; utilizzo di Outlook Express per la posta elettronica.
Testi di riferimento
Dispense del Corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, didattica on line, materiale di supporto on-line.
Tipo di esame
Prova scritta e discussione orale.
STATISTICA (9 CFU)
Prof. Alessandra AMENDOLA - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP
Prof. Cira PERNA - Laurea EA (matr. dispari)
Prof. Marcella NIGLIO - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Francesco GIORDANO - Laurea EAI (matr. dispari)
Prof. Cosimo VITALE - Laurea EC
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi i principali strumenti statistici per l’analisi di fenomeni reali di natura
aziendale.
Contenuto del corso
Rilevazioni statistiche e distribuzioni di frequenza semplici e doppie. Analisi della
posizione, della variabilità e della forma di una distribuzione. Misura della
concentrazione. Condizionamento e indipendenza tra caratteri. Introduzione all’analisi
delle serie storiche. Modello di interpolazione lineare. Calcolo delle probabilità. Variabili
casuali. Descrizione delle variabili casuali di uso comune. Elementi di teoria della
stima parametrica. Introduzione al Test delle ipotesi. Stima e verifica del modello di
regressione lineare.
Testi di riferimento
C. Vitale, Introduzione alla statistica per le applicazioni economiche, Vol I e II, E.S.I.,
2002.
202
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, prove intercorso, materiale di supporto on-line.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
STATISTICA ECONOMICA (9 CFU) – Laurea in EA
Prof. Giuseppe STORTI
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti di base per l’analisi statistica dei fenomeni economici.
Contenuto del corso
Strumenti statistici di base. Le rilevazioni statistiche. Indici statistici descrittivi. La
misura della concentrazione. I numeri indice e la rilevazione dei fenomeni economici
nel tempo. Strumenti per l’Analisi delle relazioni fra due o più fenomeni economici.
Modelli per l’analisi dei sistemi economici. La contabilità nazionale e il sistema SEC95.
Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi statistica dei consumi. Analisi del
processo produttivo. La misura dei fattori produttivi. La misura della produttività. La
misura della capacità produttiva.
Testi di riferimento
A. Santeusanio - G. Storti, Statistica Economica, CUSL, Salerno, 2002.
R. Guarini - F. Tassinari, Statistica Economica, Il Mulino, Bologna, 1996.
C. Vitale, Introduzione alla statistica per le applicazioni economiche, Vol. I, E.S.I.,
2002.
V. Siesto, La Contabilità Nazionale Italiana. Il Sistema dei Conti del 2000, Il Mulino,
Bologna, 1996.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in aula ed in laboratorio.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
STATISTICA ECONOMICA (6 CFU) - Laurea in EC
Prof. Giuseppe STORTI
Mutuato dal corso da 9 CFU.
203
STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO (6 CFU)
Prof. Eugenia PARISE
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle categorie economiche del
XX secolo.
Contenuto del corso
Le trasformazioni dell’economia nel XX secolo attraverso lo studio di alcuni economisti
contemporanei.
Testi di riferimento
D.Held - A.McGrew, Globalismo e antiglobalismo, Il Mulino, Bologna, 2003 (solo cap.
1-2).
A. Sen, Globalizzazione e libertà, Mondadori 2002 (tranne cap. 2).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari.
Tipo di esame
Prova orale.
STORIA DELLA QUESTIONE MERIDIONALE (6 CFU)
Prof. Diomede IVONE
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per comprendere la nascita e l’evoluzione della
Questione Meridionale nei suoi aspetti storici, politici, sociali ed economici.
Contenuto del corso
Analisi in prospettiva storica della nascita e formazione del meridionalismo laico e
cattolico nel secondo dopoguerra. Analisi delle opere dei protagonisti: Carlo Petrone e
la questione meridionale; Giulio Pastore e l’elevazione sociale delle regioni del Sud;
Giuseppe Medici, la Coldiretti e le ACLI; Antonio Segni: un possidente riformista;
Amintore Fanfani e il Mezzogiorno; “il nuovo meridionalismo” di Pasquale Saraceno. La
Questione Meridionale nella pubblicistica minore; la CISL le ACLI e il Mezzogiorno; La
riforma agraria; il meridionalismo all’Assemblea Costituente; la Cassa per il
Mezzogiorno.
Testi di riferimento
D. Ivone, Il Meridionalismo Cattolico, Vita e Pensiero, Milano, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali,
meridionalista.
Tipo di esame
Prova orale.
seminari
specialistici,
lettura
critica
di
classici
del
pensiero
204
STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (6 CFU)
Prof. Eugenia PARISE
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per conoscere il pensiero politico contemporaneo.
Contenuto del corso
L’interpretazione del sionismo in Hannah Arendt.
Testi di riferimento
H. Arendt, Ebraismo e modernità, Feltrinelli, 1998, i seguenti saggi: 1) Herzl e
Lazare; 2) Ripensare il sionismo; 3) Lo “Stato ebraico” cinquant’anni dopo.Dove ha
portato la politica di Herzl?; 4)”Eichmann a Gerusalemme”. Uno scambio di lettere tra
Gershom Scholem e Hannah Arendt. (Si consiglia anche la lettura dell’introduzione).
H. Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari.
Tipo di esame
Prova orale.
STORIA ECONOMICA (9 CFU) - Laurea in EC
Prof. Diomede IVONE
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti metodologici per affrontare lo studio dei sistemi
economici preindustriali e i modelli di sviluppo delle società capitalistiche.
Contenuto del corso
I sistemi economici e i cicli economici. Lo sviluppo economico nel Cinquecento. La crisi
del Seicento. I settori della produzione; le attività commerciali e creditizie . Le origini
del capitalismo. La Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna, in Francia, in Germania.
L’economia italiana dal 1861 alla “Grande Guerra”. L’economia europea tra le due
guerre e la crisi del 1929. Gli aspetti di fondo dell’economia internazionale negli ultimi
50 anni. L’economia italiana nel periodo post-bellico.
Testi di riferimento
G. Borelli, Questioni di Storia Economica Europea, Cedam, Padova, 2001.
D. Ivone – M. Santillo, Alcide De Gasperi e la ricostruzione (1943-1948), Studium,
Roma, (in corso di stampa).
Metodi didattici
Lezioni frontali, tutorato.
Tipo di esame
Prova orale.
205
STORIA ECONOMICA (6 CFU)
Prof. Aldo MONTAUDO - Laurea EA (matr. pari), EAI (matr. pari) e GAP (3 CFU)
Prof. Biagio DI SALVIA - Laurea in EA (matr. dispari) e EAI (matr. dispari)
Prof. Marco SANTILLO - Laurea in GAP (3 CFU)
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti metodologici per affrontare lo studio dei sistemi
economici preindustriali e i modelli di sviluppo delle società capitalistiche.
Contenuto del corso
I sistemi economici e i cicli economici. Lo sviluppo economico nel Cinquecento. La crisi
del Seicento. I settori della produzione; le attività commerciali e creditizie . Le origini
del capitalismo. La Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna, in Francia, in Germania.
L’economia italiana dal 1861 alla “Grande Guerra”. L’economia europea tra le due
guerre e la crisi del 1929. Gli aspetti di fondo dell’economia internazionale negli ultimi
50 anni. L’economia italiana nel periodo post-bellico.
Testi di riferimento
G. Borelli, Questioni di Storia Economica Europea, Cedam, Padova, 2001.
D. Ivone – M. Santillo, Alcide De Gasperi e la ricostruzione (1943-1948), Studium,
Roma, (in corso di stampa).
Metodi didattici
Lezioni frontali, tutorato.
Tipo di esame
Prova orale.
STRATEGIA DELLE IMPRESE AD ELEVATA IMMATERIALITÀ (6 CFU)
Prof. Maria Vincenza CIASULLO
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui problemi connessi al governo
strategico delle imprese ad elevata immaterialità ovvero imprese che creano valore
avente natura prettamente intangibile per elevato know how tecnologico o per elevata
immagine.
Contenuto del corso
Analisi dei processi decisionali che caratterizzano le scelte d’impresa sia in relazione al
governo che alla gestione. In particolare, si approfondisce l’analisi dei modelli e delle
tecniche capaci di supportare il governo delle imprese ad elevata immaterialità nonché
la dinamica delle relazioni intra ed intersistemiche
Testi di riferimento
E. Valdani, L’impresa pro-attiva. Coevolvere e competere nell’era dell’immaginazione,
McGraw-Hill, Milano, 2000.
206
M.V. Ciasullo, Declino e rilancio del Made in Italy. Il ruolo della media impresa,
Giappichelli, Torino, 2004.
Metodi didattici
Lezioni, esercitazioni, letture, discussioni di casi.
Tipo di esame
Prova orale.
STRATEGIE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE IMPRESE PUBBLICHE
(9 CFU)
Prof. Renato MELE
Obiettivi formativi
Analizzare le problematiche relative al processo di pianificazione strategica e di
gestione delle pubbliche amministrazioni.
Contenuto del corso
Rapporto politica amministrazione. Il processo di pianificazione politica. Il processo di
pianificazione
strategica.
Il
cambiamento
strategico
e
organizzativo.
La
programmazione. La valutazione delle performance. Forme e strumenti di controllo. La
comunicazione pubblica.
Testi di riferimento
R. Mele, Aspetti strategici della gestione delle Aziende e Amministrazioni Pubbliche,
Cedam, Padova, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
STRATEGIE E PROCESSI DECISIONALI D’IMPRESA (9 CFU)
Prof. Marco PELLICANO - Laurea EA (matr. pari)
Prof. Maria Vincenza CIASULLO - Laurea EA (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui problemi connessi al governo
strategico delle imprese.
Contenuto del corso
Analisi dei processi decisionali che caratterizzano le scelte d’impresa sia in relazione al
governo che alla gestione. In particolare, si approfondisce l’analisi dei modelli e delle
207
tecniche capaci di supportare il governo dell’impresa nonché la dinamica delle relazioni
intra ed intersistemiche.
Testi di riferimento
M. Pellicano (a cura di), Il governo strategico delle imprese, Giappichelli, Torino,
2004.
M.V. Ciasullo, Declino e rilancio del Made in Italy. Il ruolo della media impresa,
Giappichelli, Torino, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, letture, discussioni di casi.
Tipo di esame
Prova orale.
SVILUPPO ECONOMICO (6 CFU)
Prof. Gianluigi COPPOLA
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è lo studio delle teorie delle politiche concernenti lo sviluppo
economico.
Contenuto del corso
Sviluppo economico e sviluppo umano. I fatti stilizzati. Decollo e crescita secolare.
Innovazione tecnologica e il suo trasferimento. Sottosviluppo, rincorsa e convergenza.
Rendimenti crescenti e modelli di crescita cumulativa. La teoria della crescita
endogena. La povertà. Lo sviluppo sostenibile. I fondi strutturale e la politica regionale
dell’UE.
Testi di riferimento
G. Boggio - G. Serravale, Manuale di sviluppo economico, Il Mulino, Bologna, 2003.
C. Trigilia, Sviluppo Locale. Un progetto per l’Italia, Laterza, Bari, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale finale.
TECNICA BANCARIA (9 CFU)
Prof. Emilio DI TOMMASI - Laurea EAI (matr. pari)
Prof. Benigno IMBRIANO - Laurea EAI (matr. dispari)
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze inerenti la funzionalità delle banche ed i principi per valutare
l’offerta di prodotti/servizi, per le analisi di affidamento e per il controllo dei rischi.
208
Contenuto del corso
Elementi caratteristici dell’intermediazione bancaria. Regolamentazione e controlli di
vigilanza. Forme tecniche di raccolta. Raccolta con emissione di titoli. Raccolta
indiretta. Servizi di pagamento interni ed esteri. Carte di credito e di debito, smart
cards e moneta elettronica. Modelli e tecniche per la gestione attiva dei rischi creditizi.
Politica dei prestiti e selezione della clientela. Analisi di affidamento e misurazione del
rischio di credito. Tecniche di profiling e modelli avanzati di valutazione. Prestiti
bancari a breve termine. Prestiti garantiti. Leasing, factoring, credito al consumo e
mutui ipotecari.
Testi di riferimento
E. Di Tommasi – R. Cerrone, Gli strumenti operativi per le moderne gestioni
bancarie, Cedam, Padova, 1999.
E. Di Tommasi – R. Cerrone, Corporate banking. Gestione e servizi, (Cap. 3.
“Strumenti interni e supporti esterni per la misurazione del rischio di credito”),
Gutenberg, 2003.
R. Cerrone, Banche, imprese e Basilea 2: gli effetti sulla relazione di clientela, in AA.
VV., Analisi di bilancio e Basilea 2, IPSOA, Milano, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Test a scelta multipla, prova orale.
TECNICA DI BORSA (6 CFU)
Prof. Antonello PETRAGLIA
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze sugli strumenti di investimento e sui servizi agli investitori
considerando il funzionamento del mercato di borsa, la formazione dei prezzi, l’attività
degli operatori e la diffusione dell’informazione finanziaria fondata sulle innovazioni
tecnologiche.
Contenuto del corso
Strumenti finanziari di base ed operazioni straordinarie sul capitale. Aumenti di
capitale. Risparmio gestito, fondi comuni, SICAV e gestioni patrimoniali. Mercati gestiti
da Borsa Italiana Spa. Requisiti per l’ammissione alle quotazioni. IPO. Segmenti e
comparti del mercato obbligazionario, azionario e del mercato italiano dei derivati. Altri
mercati organizzati. Mercati over the counter. Trading Book del mercato telematico
azionario e ordini di borsa. Indici di borsa. Indicatori del mercato azionario. Analisi
tecnica. Teoria di Dow. Trendlines. Patterns. Medie mobili. Oscillatori. Grafici point and
figure. Candele giapponesi.
Testi di riferimento
S. Cenni – R. Ferretti, Economia dei mercati e degli strumenti finanziari, Giappichelli,
Torino, 2006 (solo cap. 3 e 10);
P.L. Fabrizi (a cura di), L’economia del mercato mobiliare, Egea, Milano, 2003 (solo
cap. 12, 15 e 16);
209
P.L. Fabrizi – G. Forestieri – P. Mottura (a cura di), Strumenti e servizi finanziari,
Egea, Milano, 2003 (solo cap. 18 e 19);
A. Saunders – M.Millon Cornett – M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari,
Mc Graw Hill, Milano, 2004 (solo cap. 3, 5, 6 e 15).
Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di operazioni di mercato, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
TECNICHE DI VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI (6 CFU)
Prof. Carlo PACELLA
Programma non disponibile.
TECNICHE E STRUMENTI PER LA GESTIONE D’IMPRESA (6 CFU)
Prof. Francesco Paolo VENTRIGLIA
Obiettivi formativi
Far conoscere agli allievi l’analisi dei principali strumenti di programmazione,
attuazione e controllo delle attività aziendali soffermandosi sulla loro valenza
informativa a supporto delle decisioni e sugli eventuali limiti applicativi.
Contenuto del corso
Tecniche a supporto dell'analisi strategica, tecniche a supporto delle funzioni
gestionali, tecniche a supporto del controllo direzionale.
Testi di riferimento
S. Sciarelli, Economia e Gestione delle Imprese, vol. 2, Cedam, Padova, 2002.
Dispense di Tecniche e Strumenti per la Gestione delle imprese, a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
TECNOLOGIA E PRINCIPI DI ECOGESTIONE (6 CFU)
Prof. Stefania SUPINO
Obiettivi formativi
Analizzare le dinamiche tecnologiche in relazione agli effetti sui sistemi produttivi, sui
210
sistemi economici e su quelli ambientali, con particolare riferimento al trasferimento e
all’uso di tecnologie appropriate.
Contenuto del corso
Scienza, Tecnologia e Tecnica. Ricerca e Sviluppo (R&S) e competitività. Ruolo
dell’innovazione tecnologica nei principali settori. Automazione e sistemi flessibili di
produzione. Le principali forme di trasferimento tecnologico. Il fenomeno della
convergenza: l’Information and Comunication Technology (ICT).
Scenari tecnologici e sostenibilità ambientale. Principi di ecogestione. Standard e linee
guida di riferimento. Strumenti di audit e comunicazione ambientale d’impresa.
Testi di riferimento
Il testo sarà comunicato dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prove orali (intercorso e finale).
TEORIA DELL’IMPRESA (6 CFU)
Prof. Roberto IORIO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per una conoscenza critica della realtà dell’impresa dal
punto di visto dell’ “economia politica”.
Contenuto del corso
Approfondimento della teoria microeconomica dell’impresa, con particolare riferimento
alle forme di mercato della concorrenza imperfetta e dell’oligopolio. Si riserverà
un’attenzione particolare a specifici problemi, quali i costi dell’impresa, la pubblicità e
la protezione dell’innovazione.
La teoria “neoclassica” dell’impresa, in particolare per quanto riguarda i temi
precedentemente citati, verrà criticamente analizzata alla luce delle analisi empiriche
compiute.
Si getterà quindi uno sguardo su approcci “alternativi” allo studio dell’impresa rispetto
a quella “standard” (approccio dei costi di transazione; teoria evolutiva dell’impresa,
ecc.)
Testi di riferimento
L. Cabral, Economia industriale, Carocci, 2002.
R. Clarke, Economia industriale, Giappichelli, Torino, 1991.
H. Varian, Microeconomia, Cafoscarina, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
211
PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO
LAUREE SPECIALISTICHE
212
213
ANALISI STATISTICA DEI
(CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Giuseppe STORTI
MERCATI
MONETARI
E
FINANZIARI
Obiettivi formativi
Scopo del corso è 1) fornire agli studenti i principali strumenti statistici per la
previsione della volatilità dei rendimenti associati ad un portafoglio di titoli 2) illustrare
alcune importanti applicazioni di tali strumenti nel campo del risk management.
Contenuto del corso
Volatilità di un portafoglio: problemi metodologici e principali definizioni. Previsione
della volatilità in ambito multivariato attraverso l’utilizzo di filtri lineari su dati
trasformati (RiskMetrics). Modelli stocastici per la stima della matrice di varianze e
covarianze condizionata (VEC, BEKK, Factor models). Correlation models (CCC, DCC).
Applicazioni finanziarie: stima del Value at Risk e del rapporto di copertura ottimale
nel futures hedging.
Testi di riferimento
G. Gallo – B. Pacini, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci, 2004.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni al calcolatore.
Tipo di esame
Prova orale con discussione di un elaborato.
ANALISI STATISTICA MULTIVARIATA (6 CFU)
Prof. Cira PERNA
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti analitici per l’analisi di dati multivariati. In particolare, nella prima
parte del corso vengono introdotte ed illustrate alcune estensioni dirette e
generalizzazioni di tecniche univariate. Nella seconda parte del corso vengono, invece,
illustrate specifiche strategie di analisi statistica multivariata che permettono di
interpretare la struttura dei dati.
Contenuto del corso
Introduzione all’analisi statistica multivariata. Fasi dell’analisi multidimensionale dei
dati. Formulazione del problema. Rilevazione dei dati. Analisi esplorativa dei dati.
Metodi di analisi. Analisi dei risultati. Alcune tipologie di matrici di dati. Matrici di
misura o di dati quantitativi. Matrici di dati qualitativi. Matrici di varianze e covarianze.
Matrici di correlazione. Matrici di distanza. Matrici di somiglianza e dissomiglianza.
Le variabili casuali multiple. La variabile casuale Normale multipla. Trasformazioni
lineari. Alcune trasformazioni della v.c. Normale multipla. La v.c. di Wishart. La v.c. Tquadrato di Hotelling.
Metodi fattoriali. Analisi delle componenti principali. Definizione di componente
principale. Alcune proprietà delle componenti principali Determinazione del numero di
214
componenti principali. Inferenza sulle componenti principali
Metodi di classificazione. L’analisi discriminante. L’analisi dei gruppi. Metodi gerarchici
agglomerativi. Classificazione non gerarchica. Criteri di scelta del metodo e del
numero dei gruppi.
Testi di riferimento
A. Amendola – C. Perna, Analisi statistica multivariata, Dispensa, CUSL, Salerno.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni ed analisi di case study. E’ prevista la predisposizione di
un project work.
Tipo di esame
Prova orale.
BILANCI DELLE AZIENDE PUBBLICHE (6 CFU)
Docente da nominare
Obiettivi formativi
Trasmettere allo studente i principi che regolano la formazione dei bilanci delle
principali tipologie di aziende pubbliche, partendo dallo studio dei sistemi contabili
impiegati e pervenendo ai diversi documenti contabili che le aziende pubbliche
redigono.
Contenuto del corso
Nozioni preliminari: i sistemi contabili nella pubblica amministrazione. La contabilità
finanziaria e il bilancio preventivo negli enti locali. Il passaggio alla contabilità
economico-patrimoniale. Il sistema contabile delle Regioni. Il percorso di riforma delle
aziende di servizi pubblici. Autonomia e contabilità delle istituzioni scolastiche. La
riforma del Servizio Sanitario Nazionale. I bilanci delle aziende sanitarie. La riforma
delle Università degli Studi. L’organizzazione e la contabilità delle Università.
Testi di riferimento
A. Zangrandi, Bilanci Pubblici, Egea, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
215
CALCOLO MATEMATICO E INFORMATICA PER L’IMPRESA (6 CFU)
Prof. Francesco GIORDANO
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi le principali nozioni di processi stocastici utili nell’analisi di
dinamiche sia in campo economico che finanziario con esempi di uso di strumenti
informatici.
Contenuto del corso
Richiami di Calcolo Combinatorio, di Calcolo Differenziale ed Integrale. Richiami di
Algebra degli Insiemi e delle Matrici. Calcolo delle probabilità. Probabilità condizionate
e teorema di Bayes. Variabili casuali discrete e continue. Momenti e funzione
generatrice dei momenti. Descrizione delle variabili casuali di uso comune. Catene di
Markov: definizioni e proprietà. Matrici delle probabilità di transizioni. Principali
applicazioni delle Catene di Markov. Random Walk. Moto Browniano. Simulazioni con
Excel di variabili casuali. Uso del “Risolutore” e “Ricerca obiettivo” in Excel.
Applicazione al problema del consumatore. Uso delle matrici in Excel. Applicazioni alle
Catene di Markov. Applicazioni ai Random Walk e Moto Browniano.
Testi di riferimento
P. Baldi, Calcolo delle Probabilità e Statistica, Mc-Graw Hill, Milano.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
CONTABILITÀ
E
BILANCIO
FINANZIARIE (6 CFU)
Prof. Luca SENSINI
DELLE
IMPRESE
BANCARIE
E
Obiettivi formativi
Far acquisire allo studente la capacità di interpretare le principali operazioni di
gestione delle imprese bancarie e finanziarie allo scopo di comprenderne le modalità di
rilevazione e di rappresentazione in bilancio.
Il corso può suddividersi in due parti.
La prima parte analizza gli obiettivi e gli strumenti della contabilità, introducendo lo
studente alla comprensione delle dinamica dei valori originati dalle operazioni di
gestione. La seconda parte affronta le problematiche inerenti alla determinazione
periodica del risultato economico e del capitale di funzionamento alla luce del dettato
normativo e dei principi contabili internazionali applicabili alle imprese bancarie e
finanziarie.
Contenuto del corso
La contabilità generale delle imprese bancarie. Contabilità generale. Piano dei conti.
216
Contabilità settoriale. Inventari. Procedure contabili. Conti transitori, debitori e
creditori diversi. Cassa e vettori. Depositi e conti correnti interbancari. Prestiti alla
clientela. Titoli e operazioni fuori bilancio. Fondi comuni di investimento.
Partecipazioni. Altre attività. Immobilizzazioni materiali e immateriali. Debiti verso
banche. Raccolta da clientela. Fondi rettificativi dell’attivo.
Il bilancio di esercizio e i principi contabili internazionali. Principi di redazione del
bilancio di esercizio. Criteri di valutazione. Stato patrimoniale e conto economico. Nota
integrativa. Rendiconto finanziario. Allegati al bilancio. Approfondimenti su specifiche
voci di bilancio. Principi contabili internazionali riferibili alle imprese bancarie e
finanziarie. Appendice normativa.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale
CORPORATE ENTREPRENEURSHIP (6 CFU)
Prof. Massimiliano VESCI
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le metodologie e gli strumenti per affrontare le problematiche
strategiche ed organizzative connesse ai processi di sviluppo di imprenditorialità
interna.
Contenuto del corso
Il ruolo dell’innovazione nello sviluppo dell’impresa; management ed imprenditorialità; la
complessità dei processi innovativi nelle organizzazioni esistenti: la teoria dell’agenzia e
la teoria dell’ecologia organizzativa; le condizioni organizzative e gestionali che
favoriscono l’imprenditorialità interna; caratteristiche e tipologie delle iniziative di
imprenditorialità interna (spin off aziendali, sviluppo organizzativo); la gestione
operativa delle iniziative imprenditoriali interne; gli incubatori aziendali ed il corporate
venture capital; il collegamento con le strategie aziendali (turnaround).
Testi di riferimento
M. Sorrentino, L’imprenditorialità interna per l’innovazione, Cedam, Padova, 1996.
C. Salvato, Le opportunità imprenditoriali, Guerini, Milano, 2003, (solto cap. 5, pag.
192-244).
Dispense a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, case studies.
Tipo di esame
Prova orale.
217
CORPORATE GOVERNANCE (6 CFU)
Prof. Alessandra ALLINI
Obiettivi formativi
Fornire un inquadramento delle problematiche di governo delle imprese, analizzando i
diversi modelli di amministrazione e controllo.
Contenuto del corso
Dopo aver affrontato il tema della definizione di Corporate Governance, vengono
approfondite le principali teorie di riferimento investigando origini, sviluppo ed
evoluzione dei vari modelli. Si analizzano inoltre i riflessi che questi esplicano sulla
capacità competitiva e sulle dinamiche di crescita e di sviluppo dell’impresa.
Particolare attenzione viene dedicata allo studio del modello di amministrazione e
controllo nelle PMI e nei gruppi. Il corso è completato dalla presentazione di case
study.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DEMOGRAFIA (6 CFU)
Prof. Maria Carmela MICCOLI
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti idonei per affrontare l’analisi dei cambiamenti
attualmente in atto nella popolazione.
Contenuto del corso
La popolazione del mondo ha attualmente superato i 6 miliardi di individui e tale
ammontare è la risultante di meccanismi
determinati da un sempre precario
bilanciamento tra popolazione e risorse, determinante, pertanto, è l’analisi dei vari
fattori che nelle diverse epoche hanno inciso in tale crescita in quella sempre difficile
ricerca di equilibrio tra risorse ed ambiente da cui scaturisce determinandone crescita,
ristagno o regressione. Le straordinarie vicende degli ultimi decenni che hanno
caratterizzato il mondo hanno avuto, spesso, l’influenza dei fattori demografici (si
pensi ai grandi divari nelle caratteristiche di struttura e di dinamismo delle popolazioni
e dell’enorme differenziale demografico-economico riscontrato nella maggior parte
delle società odierne).
Nel corso verrà affrontata la disamina delle principali determinanti protagoniste dei
cambiamenti in atto attraverso la storia delle popolazioni e le principali teorie classiche e
verranno analizzate le relazioni tra dinamica demografica e variabili socio-economiche
218
(fecondità e costo dei figli, mortalità e contesto socio-economico) e verranno
approfonditi due rilevanti fenomeni sempre più presenti nei tempi odierni come:
l’invecchiamento della popolazione e l’immigrazione.
Testi di riferimento
M. Livi Bacci, Storia minima della popolazione del mondo, Il Mulino, Bologna, 2002.
M. Natale (a cura di), Economia e popolazione – Alcuni aspetti delle interrelazioni tra
sviluppo demografico ed economico, Franco Angeli, Milano, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO AMMINISTRATIVO PER LE IMPRESE (6 CFU)
Prof. Giancarlo SORRENTINO
Obiettivi formativi
Approfondire le interrelazioni fra il diritto amministrativo, quale branca del diritto che
si occupa specificamente dei soggetti pubblici, e il mondo delle imprese, che - sebbene
trovi (o debba trovare) nell’autoregolazione uno dei suoi maggiori elementi di
caratterizzazione – sempre più spesso (e per finalità diversificate: autorizzazione,
regolazione, promozione, ecc.) interagisce con le pubbliche amministrazioni, alle quali
è istituzionalmente affidato (anche) il compito di concorrere allo sviluppo economico
del Paese.
Contenuto del corso
Il corso, alla luce di taluni pertinenti enunciati costituzionali, esaminerà gli istituti del
diritto amministrativo che più direttamente incidono sull’attività economica e sulla vita
delle imprese.
In questa prospettiva, premessi ed esaminati gli aspetti generali sull’organizzazione,
con attenzione rivolta anche agli aspetti pratici, ci si occuperà in particolare della
disciplina dei servizi pubblici e di talune autorità indipendenti, della dichiarazione di
inizio attività, della conferenza di servizi, dello sportello unico per le attività
produttive, della programmazione negoziata.
Testi di riferimento
G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, 2006, prima e seconda parte.
Materiale utile, di legislazione, dottrina e giurisprudenza, verrà distribuito nel corso
delle lezioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
219
DIRITTO COMMERCIALE (6 CFU)
Prof. Alessio DI AMATO (3 CFU)
Prof. Nicola ROCCO DI TORREPADULA (3 CFU)
Obiettivi formativi
Far acquisire agli studenti una conoscenza specifica dei principali istituti che governano
l’esercizio dell’impresa collettiva in forma capitalistica e la gestione della crisi
d’impresa.
Contenuto del corso
A.La società di capitali (società per azioni; società in accomandita per azioni; società a
responsabilità limitata). La trasformazione, la fusione e la scissione. Lo scioglimento,
la liquidazione e l’estinzione. Il controllo e i gruppi.
B.Lineamenti delle procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli
accordi di ristrutturazione. Il risanamento stragiudiziale.
Testi di riferimento
Per la parte A:
F. Di Sabato, Diritto delle società, Giuffrè, Milano, ult. ed..
Per la parte B
L. Guglielmucci, Lezioni di diritto fallimentare, Giappichelli, Torino, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO COMMERCIALE (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Rodolfo VITOLO
Obiettivi formativi
Far acquisire agli studenti le conoscenze adeguate degli istituti e delle discipline
relativi agli statuti professionali degli imprenditori, al fine dello svolgimento di funzioni
di responsabilità o di consulenza, con particolare riferimento agli statuti delle società
miste per la gestione dei servizi pubblici locali.
Contenuto del corso
Il corso si propone di esaminare la disciplina del diritto commerciale, le ricadute
sistematiche e le interferenze che rispetto a questa disciplina derivano dalla riforma delle
società di capitali ( d. lgs. 17 gennaio 2003 n. 5 e n. 6) e dai recenti orientamenti
dottrinari e giurisprudenziali.
Il corso si prefigge di affrontare le tematiche relative all’evoluzione normativa delle
società miste per la gestione dei servizi pubblici locali, affrontando le problematiche
involgenti la natura giuridica, l’affidamento del servizio e la scelta del socio privato.
220
Testi di riferimento
V. Buonocore, Le nuove frontiere del diritto commerciale, Napoli, ESI, 2006.
R.Vitolo, Le società miste per la gestione dei servizi pubblici locali, Napoli, Edit.
Scientifica, 2006.
Materiale didattico a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO COMMERCIALE E FALLIMENTARE (6 CFU)
Prof. Rodolfo VITOLO
Obiettivi formativi
Far acquisire agli studenti le conoscenze adeguate degli istituti e delle discipline
relativi agli statuti professionali degli imprenditori, nonché alla prassi applicativa delle
procedure concorsuali interessate dalla nuova “riforma fallimentare”, al fine dello
svolgimento di funzioni di responsabilità o di consulenza.
Contenuto del corso
Il corso si propone di esaminare la disciplina del diritto commerciale, le ricadute
sistematiche e le interferenze che rispetto a questa disciplina derivano dalla riforma
delle società di capitali ( d. lgs. 17 gennaio 2003 n. 5 e n. 6) e dai recenti orientamenti
dottrinari e giurisprudenziali.
Il corso si prefigge di affrontare le tematiche afferenti le modifiche apportate alla
disciplina fallimentare alla luce del decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con
legge 14 maggio 2005, n. 80, nell'ambito dei provvedimenti sulla competitività.
A tal fine sarà oggetto di specifico approfondimento la disciplina dell'azione revocatoria
fallimentare, del concordato preventivo nonché, quella relativa al nuovo istituto
dell'accordo di ristrutturazione dei debiti.
Testi di riferimento
V. Buonocore, Le nuove frontiere del diritto commerciale, ESI, Napoli 2006.
L. Guglielmucci, La riforma in via d’urgenza della legge fallimentare, Giappichelli,
Torino, 2005.
Materiale didattico a cura del docente.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
221
DIRITTO DEI CONTRATTI BANCARI E FINANZIARI (6 CFU)
Prof. Mariassunta IMBRENDA
Obiettivi formativi
Il corso intende, attraverso la analisi della disciplina dei contratti intercorrenti tra
clientela e intermediari finanziari, ricostruire le diverse forme d'investimento e di
tutela del risparmio.
Contenuto del corso
Contratti e servizi bancari connessi alla raccolta e gestione del risparmio.
Si procederà ad esaminare i contratti e i servizi bancari strettamente connessi alla
raccolta e alla gestione del risparmio (conto corrente, deposito, pagamenti,
amministrazione titoli) e le reciproche interferenze che tali contratti hanno con la
normativa in materia di concorrenza, trasparenza e di garanzia dei depositi. I principali
argomenti da esaminare risultano essere: Le diverse forme d'investimento del
risparmio. La struttura dei mercati ed il ruolo degli intermediari. La tutela
costituzionale del risparmio (art. 47 Cost.) e le fonti normative in materia bancaria e
finanziaria (direttive Cee, Tub, Tuf, regolamenti Consob). I rapporti tra
regolamentazione e autonomia privata nel settore bancario e finanziario. Tutela del
risparmiatore e tutela del consumatore.
I contratti bancari in generale. Le diverse nozioni di moneta (legale, scritturale,
elettronica) e di pagamento. Cenni ai sistemi ed ai principali strumenti di pagamento. La normativa sulla trasparenza dei contratti bancari. I suoi riflessi sul rapporto
contrattuale tra banca e cliente. Il ruolo della Banca d'Italia. Il fondo interbancario di
garanzia dei depositi. La soluzione delle controversie tra la banca e la clientela.
L'Obundsman bancario.
Le principali forme di gestione individuale e collettiva del risparmio.
Mira a fornire una adeguata conoscenza delle principali forme di gestione individuale e
collettiva del risparmio attualmente praticate nel nostro ordinamento (contratti di
partecipazione a fondi comuni d'investimento, gestioni patrimoniali, fondi pensione).
Verrà infine affrontato il problema della tutela dei risparmiatori in sede giudiziale, con
particolare riguardo ad alcuni casi giurisprudenziali Argomenti principali sono: Fondi
comuni d'investimento e società di gestione del risparmio. Gestione in monte e
gestione personalizzata. I contratti delle Società di Gestione del Risparmio. La gestione
di portafoglio personalizzata. Gestione del risparmio a fini previdenziali e fondi
pensione. La tutela giudiziale dei diritti dei risparmiatori ed il ruolo delle associazioni di
consumatori.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
222
DIRITTO DEI CONTRATTI DI IMPRESA (6 CFU)
Prof. Mariassunta IMBRENDA
Obiettivi formativi
Fornire una compiuta conoscenza degli strumenti contrattuali attraverso i quali si
esplica l’attività di impresa, alla luce dei principi che informano il modello di mercato e
della prospettiva di tutela della parte debole del mercato medesimo, in modo da offrire
strumenti concettuali adeguati ad una realtà sociale, economica e giuridica in continua
evoluzione.
Contenuto del corso
La contrattazione d’impresa alla luce della legislazione comunitaria, segnatamente a
tutela del consumatore, della normativa speciale, della prassi mercantile. I contratti di
scambio di beni e di servizi. I contratti strumentali alla circolazione giuridica. I
contratti di finanziamento. I contratti di assicurazione. I contratti di garanzia.
Testi di riferimento
R. Calvo, Contratti e mercato, Torino, 2006.
V. Buonocore, Contratti d’impresa e nuove categorie contrattuali, Milano, 2000.
A. Di Amato, Impresa e nuovi contratti, Napoli, 1998.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, discussione in aula di casi pratici.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
DIRITTO DEI TRASPORTI (6 CFU)
Prof. Federica LAZZARELLI
Obiettivi formativi
Fornire un’adeguata conoscenza dell’evoluzione giuridica delle tematiche attinenti alla
circolazione delle merci e delle persone con particolare attenzione ai vari livelli
nazionale, comunitario ed internazionale. In tale prospettiva, si intende analizzare la
disciplina dei contratti di trasporto e dei rapporti connessi nonché delle figure correlate
come la logistica, con riferimento sia agli schemi tipizzati dal legislatore sia a quelli
emergenti dalla prassi commerciale.
Contenuto del corso
Le fonti interne, comunitarie ed internazionali. Le infrastrutture dei trasporti e il
relativo esercizio. Il trasporto marittimo, aereo e terrestre di persone. Il trasporto
cumulativo. Il trasporto turistico. Il trasporto marittimo, aereo e terrestre di merci e i
relativi titoli rappresentativi. Il contratto di spedizione e figure assimilate. La
responsabilità degli operatori per danni alle persone e/o alle merci trasportate. I
contratti complementari, affini e di supporto al trasporto.
Testi di riferimento
S. Zunarelli, Lezioni di diritto della navigazione, Libreria Bonomo Editrice, Bologna
ult. ed..
223
In alternativa, è possibile adottare uno dei seguenti testi a scelta: A. Flamini, I
contratti di utilizzazione dei veicoli, Napoli, ESI, 2003; A. Lefevre D’Ovidio - G.
Pescatore - L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, Milano, Giuffrè, ult. ed.;
A. Antonini, Corso di diritto dei trasporti, Milano, Giuffrè, ult. ed.; M. Casanova - M.
Bignardello, Diritto dei trasporti, Milano, Giuffrè, ult. ed.; S. Zunarelli, Lezioni di
diritto dei trasporti, Bologna, Libreria Bonomo Editrice, ult. ed.; W. D’Alessio, Diritto
dei trasporti, Milano, Giuffrè, ult. ed.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula di casi pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO DEL LAVORO (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Fulvio BIANCHI D’URSO (3 CFU)
Prof. Vincenzo LUCIANI (3 CFU)
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti e le conoscenze per la gestione del lavoro e delle
relazioni industriali, con riguardo sia al settore privato sia al settore pubblico.
Contenuto del corso
Lavoro
subordinato,
autonomo
e
parasubordinato.
Lavoro
a
progetto.
Somministrazione di lavoro. Lavoro a tempo parziale. Lavoro intermittente. Lavoro
ripartito. Rapporti a contenuto formativo. L’intervento pubblico nel mercato del lavoro.
Esternalizzazione dell’impresa: trasferimento d’azienda e appalto.
Testi di riferimento
Parte generale
Carinci - De Luca Tamajo – Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 2 - Il rapporto di lavoro
subordinato, Utet, (ultima edizione).
Parte speciale
De Luca Tamajo R. – Rusciano M. – Zoppoli L. (a cura di), Mercato del lavoro.
Riforma e vincoli di sistema, Editoriale Scientifica, 2004.
In alternativa
Curzio (a cura di), Lavoro e diritti dopo il dlg 276/2003, Cacucci, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
224
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (6 CFU)
Prof. Emilia VIGLIAR (3 CFU)
Docente da nominare (3 CFU)
Obiettivi formativi
Fornire agli allievi gli strumenti per acquisire una preparazione professionale di livello
superiore, privilegiando l’applicazione delle nozioni acquisite, dedicando un’attenta
analisi ai dati giurisprudenziali e compiendo esercitazioni e simulazioni su casi pratici
Contenuto del corso
Il corso mira all’approfondimento ed all’aggiornamento delle conoscenze di primo
livello sul diritto dell’Unione Europea, privilegiando i profili pratico applicativi nei vari
settori dell’ordinamento italiano e facendo specifico riferimento alle competenze
statuali, regionali, locali, nonchè della Pubblica Amministrazione, in modo da favorire
un corretto inserimento degli studenti nel mercato del lavoro.
Testi di riferimento
E. Vigliar, Il diritto dell’Unione europea dall’integrazione funzionale al trattato
costituzionale, Napoli, 2005.
In sostituzione è consentito l’uso di qualsiasi manuale di diritto comunitario e
dell’Unione Europea, purchè la sua pubblicazione non sia anteriore al 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO PUBBLICO (6 CFU)
Prof. Carmine PEPE
Obiettivi formativi
Fornire le principali conoscenze in tema di diritto pubblico italiano attraverso lo studio
del sistema delle fonti normative e degli organi costituzionali. Si vuole delineare inoltre
un quadro delle principali riforme che hanno contrassegnato l’evoluzione dell’assetto
istituzionale, guardando in particolare alle modifiche costituzionali introdotte nel 1999
e nel 2001, che hanno profondamente modificato il Titolo V della Parte Seconda della
Costituzione. Il Corso intende fornire, inoltre, le conoscenze degli aspetti del diritto
pubblico più rilevanti per la formazione del laureato in economia, quali la nuova
configurazione aziendale delle amministrazioni pubbliche per far acquisire agli studenti
piena consapevolezza degli stretti legami che intercorrono tra il processo concreto di
conformazione delle istituzioni giuridiche e le determinanti fondamentali del sistema
economico.
Contenuto del corso
L’ordinamento giuridico. Il diritto come sistema. Le fonti del diritto. L’organizzazione e
l’esercizio del potere politico. Lo Stato. Le forme di Stato. Le forme di Governo. I diritti
225
e le libertà fondamentali. Il principio di uguaglianza. Stato apparato e pubblica
amministrazione. Principi costituzionali in materia di amministrazione pubblica. Le
regole dell’azione amministrativa. Federalismo, decentramento autonomistico e
sussidiarietà. Le autonomie regionali e locali. L’intervento della pubblica
amministrazione
nell’economia.
Enti
pubblici
economici.
L’aziendalizzazione
dell’organizzazione amministrativa. Mercato e pubblica amministrazione. Le autorità
indipendenti ed il controllo sull’economia e sui mercati.
Testi di riferimento
C. Rossano, Manuale di diritto pubblico, Jovene 2006.
C. Pepe, Modelli di stato federale e potere normativo, Cedam 2004.
Letture consigliate:
C. Pepe, Lineamenti di diritto regionale e degli enti locali, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA (6 CFU)
Prof. Sergio GAMBARDELLA
Obiettivi formativi
Munire lo studente delle fondamentali cognizioni tecnico-giuridiche indispensabili ad
intendere e riconoscere esattamente il complesso sistema delle fonti normative
relative alla disciplina economico-finanziaria introdotta dall’apparato pubblico.
Proposito ulteriore del corso è quello di seguire lo studente nello studio e
nell’approfondimento di tutti gli istituti di normazione di "diritto pubblico" che, a
qualsiasi livello centrale e locale (anche sovranazionale), siano direttamente tesi alla
disciplina di eventi economici ed alla identificazione delle strategie economiche di
reazione. Complementare indirizzo del corso di lezioni sarà quello di proporre uno
studio della materia anche in una visione concreta ed operativa.
Attenzione
particolare sarà riservata allo studio ed all’analisi degli istituti che realizzano il regime
giuridico dei beni e il regime giuridico dell’impresa con particolare riguardo allo studio
del fenomeno delle privatizzazioni ed ai sistemi di garanzia e tutela dei consumatori e
degli utenti.
Contenuto del corso
La nozione di diritto pubblico dell’economia. La Costituzione europea. La Costituzione
economica nel testo vigente. Gli strumenti normativi centrali. Le programmazioni
economiche. La legislazione economica regionale. Classificazione formale e sostanziale
dei beni pubblici. Disciplina dei beni privati. L’iniziativa economica privata e proprietà
privata. Regime giuridico dell’impresa pubblica e dell’impresa privata. Il sistema delle
partecipazioni statali e la sua trasformazione. Le privatizzazioni e liberalizzazioni. I
servizi pubblici (nazionali e locali). Mercato e regime della concorrenza nel diritto
dell’Unione Europea. La crisi dell’economia programmata. Le privatizzazioni. Le
autorità amministrative indipendenti. L’ordine economico mondiale nell’età della
globalizzazione. L’impresa pubblica monopolistica. L'ente pubblico economico. Le
226
società di capitali in mano pubblica. I sistemi di garanzia e tutela dei diritti dei
consumatori e degli utenti.
Testi di riferimento
M.S. Giannini, Diritto
S. Cassese, La nuova
in alternativa:
G. Ghetti, Lineamenti
S. Cassese, La nuova
pubblico dell’economia, Il Mulino, Bologna, ult. ed.
costituzione economica, Laterza, Bari, ult. ed.
di diritto pubblico dell’economia, Giuffrè, Milano, ult. ed.;
costituzione economica, Laterza, Bari, ult. ed.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi delle normative del settore.
Tipo di esame
Prova orale.
DIRITTO TRIBUTARIO (6 CFU)
Prof. Stefano FIORENTINO
Obiettivi formativi
Fornire una compiuta conoscenza dei principi e della normativa tributaria nei suoi
aspetti generali ed applicativi alle singole imposte.
La parte generale analizza le nozioni generali del diritto tributario, la teoria e la
dinamica dell’imposta e la tutela giurisdizionale in materia tributaria. La parte relativa
alle imposte analizza le imposte sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto.
Contenuto del corso
Gli istituti. Le fonti. I principi costituzionali. L’obbligazione tributaria. I soggetti. Il
procedimento di imposizione. La dichiarazione d’imposta. L’istruttoria. L’avviso di
accertamento. La riscossione. Il rimborso. Il processo tributario. Le imposte dirette. Le
imposte sul reddito: profili generali. Le categorie di reddito. Le imposte indirette: IVA.
I tributi locali: IRAP e ICI.
Testi di riferimento
Parte generale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, I, Utet, Torino, ult. ed.
Parte speciale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, II, Utet, Torino, ult. ed.
R. Lupi, Diritto tributario, Parte speciale, Giuffrè, Milano, ult. ed.
E’ consigliata l’analisi delle principali leggi tributarie nel testo vigente. Per maggiori
informazioni si rimanda al sito web della cattedra.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e discussione in aula di casi
pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
227
ECONOMETRIA (6 CFU)
Prof. Mario PADULA
Obiettivi formativi
Introdurre gli studenti all’econometria e aiutarli ad acquisire gli strumenti statistici
comunemente utilizzati nelle applicazioni di marketing.
Contenuto del corso
Il modello lineare classico. Variabli dependenti binomiali e multinomiali ordinate e nonordinate. Variabili dipendenti limitate. Modelli di durata.
Testi di riferimento
P.H. Franses - R. Paap, Quantitative Models in Marketing Research, Cambridge:
Cambridge University Press, 2001.
M. Verbeek, A Guide to Modern Econometrics, John Wiley and Sons, LTD, 2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni al computer, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova scritta.
ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI (6 CFU)
Prof. Antonio FASANO
Obiettivi formativi
Fornire allo studente una comprensione avanzata dei meccanismi di funzionamento dei
mercati finanziari e dei modelli di pricing delle attività finanziarie. Un secondo obiettivo
consiste nel fornirgli strumenti di valutazione atti ad analizzare le finalità sociali degli
investimenti e la sussistenza di un’equa ripartizione dei rischi tra i partecipanti al
mercato.
Contenuto del corso
Funzioni e ruolo del sistema finanziario in un’economia globalizzata. Attività
finanziarie, strumenti di pagamento, transazioni finanziarie ed istituzioni finanziarie. Il
ruolo del rischio e dell’informazione finanziaria. Tassonomia dei mercati e degli
intermediari finanziari. Richiami di regolamentazione italiana in materia di mercati ed
intermediari finanziari. Il ruolo gli strumenti e gli obiettivi della politica monetaria della
banca centrale. I mercati dei titoli: il mercato monetario, il mercato obbligazionario, il
mercato azionario, il mercato valutario, il mercato dei titoli derivati. Misurazione e
calcolo del profilo rischio-rendimento degli asset finanziari. La copertura dal rischio
finanziario: i contratti derivati. Modelli di pricing. Il Capital Asset Pricing Model. La
finanza etica: codice di condotta, corporate governance e social investing.
Testi di riferimento
E. Agliardi - G. Chiesa, Economia dei mercati finanziari, Carocci.
228
A. Saunders - M. Millon Cornett - M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari,
McGraw-Hill.
J. C. Hull, Opzioni, futures e altri derivati, Il Sole 24 ORE
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di progetti realizzati.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
(CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Antonio FASANO
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze in materia di modelli di gestione del rischio di credito e degli altri
rischi finanziari secondo il sistema di Basilea2. Fornire conoscenze sui contratti derivati
e sugli strumenti strutturati con particolare riguardo alla negoziazione sui mercati
italiani ed alle decisioni operative di copertura dei rischi finanziari, arbitraggio e
speculazione.
Contenuto del corso
Rischi finanziari. Trasformazione delle scadenze. ALM e modelli di gap analysis. Rischio
di credito e gestione strategica. Sistema di Basilea 2. Rating interni delle banche.
Mercati a termine, strumenti, strategie e combinazioni. Sistemi di pricing dei contratti
futures. Sistemi di marginazione utilizzati in Italia e ruolo della CCG. Contratti future
su titoli azionari e su indici. Opzioni su indici e su titoli. Arbitraggio e speculazione.
Modello di Black & Scholes e decisioni di investimento. Strategie e combinazioni di
opzioni.
Testi di riferimento
Cherubini - Della Lunga, Il rischio finanziario, McGraw-Hill, 2001.
Caparrelli, I derivati, McGraw-Hill, 2001.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, simulazioni.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
ECONOMIA DEL LAVORO (6 CFU)
Prof. Fernanda MAZZOTTA
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti analitici di base per interpretare il funzionamento del
mercato del lavoro sia dal punto di vista dei processi decisionali degli individui sia dei
processi macroeconomici.
229
Contenuto del corso
Nel corso verranno analizzati i processi decisionali che determinano i comportamenti
degli individui, delle famiglie e delle imprese nel mercato del lavoro (investimento in
capitale umano, offerta di lavoro e domanda di lavoro). Successivamente si studierà
sotto quali condizioni gli agenti economici si incontrano nel mercato del lavoro e gli
effetti di tale incontro. Infine, si analizzeranno gli sviluppi recenti del mercato del
lavoro e delle politiche del lavoro in Europa.
Testi di riferimento
L. Brucchi, Manuale di Economia del Lavoro, Il Mulino, Bologna, 2001.
Dispense distribuite dal docente durante il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA DEL TURISMO (6 CFU)
Prof. Annunziata VITA
Obiettivi formativi
La sempre più articolata segmentazione della domanda turistica esige una revisione
della gestione dell’offerta e una sua riorganizzazione sistemica rispetto ai mercati e
alla loro globalizzazione. Pertanto, il corso è orientato alla comprensione delle
complesse dinamiche del sistema economico-turistico, con particolare riferimento agli
aspetti territoriali e di policy che garantiscano la competitività attuale e futura dei
prodotti turistici in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Contenuto del corso
Il comportamento del consumatore turistico e quello dell’impresa turistica. Metodi e
strumenti per lo studio delle risorse presenti sul territorio. L’impatto dello sviluppo
turistico: aspetti sociali, culturali, ambientali, economici. Identità e cultura
dell’accoglienza. Progettazione di forme di offerta locale. Tecnologie della
comunicazione e dell’informazione applicate alla destinazione turistica. Casi di sviluppo
della destinazione.
Testi di riferimento
G. Candela – P. Figini, Economia del turismo, Mc Graw Hill, Milano, 2003.
J. Ejarque, La destinazione turistica di successo, Hoepli, Milano, 2003.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
230
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DELLO SVILUPPO (6 CFU)
Docente da nominare
Programma non disponibile.
ECONOMIA DELLE RISORSE ALIMENTARI (6 CFU)
Prof. Michele CERRATO
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti per la conoscenza delle principali variabili economiche ed
organizzative del sistema agro-alimentare italiano nonché l’analisi dei rapporti tra
impresa agricola, l’impresa agro-industriale e le altre imprese che compongono le
filiere agro-alimentari.
Contenuto del corso
Caratteristiche del prodotto agricolo e dell’azienda agricola, le condizioni di mercato, la
conoscenza della tecnica e le funzione di produzione a coefficienti variabile e a
coefficienti fissi.
Il bilancio economico dell’impresa agraria, i vari tipi di reddito, il problema della
rilevazione elaborazione e della interpretazione dei dati economici. Il costo di
produzione, il valore di trasformazione ed alcuni elementi di pianificazione aziendale.
L’Industria agro-alimentare e il settore agricolo.
Gli scenari di riferimento del sistema agro-alimentare Italiano, reddito e occupazione
del Sistema agro-alimentare; la bilancia agro-alimentare, i consumi alimentari e i
prezzi finali.
L’innovazione tecnologica e organizzativa nel sistema agro-alimentare. Le innovazioni
nel settore distributivo e le nuove tecnologie informatiche
Testi di riferimento
F. Bruni – S. Franco, Economia dell’ Impresa e dell’ Azienda Agraria, Franco Angeli,
Milano, 2003.
M. Cerrato, Le Filiere Zootecniche in Provincia di Salerno, Editrice-Gaia Salerno 2005.
Ulteriore materiale sarà fornito dal docente durante il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
ECONOMIA E TECNICA DEI DERIVATI FINANZIARI (9 CFU)
Prof. Emilio DI TOMMASI
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze in ordine alla natura dei derivati finanziari indicandone gli utilizzi
231
ed il funzionamento dei mercati dove vengono negoziati con particolare riguardo ai
confronti tra i mercati italiani e quelli esteri, in modo da mettere in grado lo studente
di prendere decisioni operative di copertura dei rischi finanziari, di arbitraggio e di
speculazione.
Contenuto del corso
Mercati a termine e strumenti. Obbligazioni strutturate. Certificates. ETF. Valutazione,
determinazione dei prezzi, negoziazione e strategie di utilizzo. I contratti a termine del
sistema italiano. Struttura e funzionamento dell’Italian derivative market e del SeDex.
Sistemi di determinazione dei margini e ruolo della CCG. I sistemi di pricing dei
contratti futures. L’arbitraggio. La speculazione. La copertura. Il prezzo di equilibrio
delle opzioni. Le strategie e le combinazioni di opzioni. Le strategie semplici. L’acquisto
e la vendita di volatilità. Le posizioni spread.
Testi di riferimento
J.C. Hull, Fondamenti dei mercati futures e opzioni, ed. italiana a cura di E. Barone,
V ed., Pearson Prentice Hall, 2005 (solo cap. 1 – 2 [tranne par. 2.9 – 2.10] – 3 – 5 - 6
– 8 [tranne par. 8.10 – 8.11 – 8.12] – 10 – 13[tranne 13.1; 13.2; 13.3] – 19 – 21 –
22 – 23).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
ECONOMIA INDUSTRIALE (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Giuseppe MOESCH
Programma non disponibile.
ECONOMIA MATEMATICA (6 CFU)
Prof. Salvatore PICCOLO
Mutua da Metodi quantitativi per l’analisi economica.
Programma non disponibile.
FINANZA AZIENDALE (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Pierpaolo SINGER
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze teoriche e strumenti operativi per l’analisi e la soluzione di
problematiche finanziarie e gestionali complesse approfondendo tematiche inquadrabili
in ambito finanziario ma anche più generale.
232
Contenuto del corso
Governo dell’impresa e gestione delle relazioni aziendali. Le problematiche di
corporate governance nella progettazione delle strutture e dei sistemi di governo e di
controllo aziendale. Il finanziamento aziendale. Forme di finanziamento aziendale. La
finanza di progetto, il venture capital e il private equity. La quotazione in borsa e la
gestione dei rapporti con i mercati finanziari. La comunicazione finanziaria e investor
relations. L’emissione di strumenti finanziari e la valutazione del rating d’impresa.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Prova scritta e orale
FINANZA DI PROGETTO (6 CFU)
Prof. Antonio FASANO
Obiettivi formativi
Fornire una comprensione di base per la valutazione del profilo rischio-rendimento dei
progetti di investimento e sviluppare le competenze necessarie per disegnare,
finanziare e gestire operazioni di finanza strutturata con riferimento alla realtà italiana.
Contenuto del corso
Confronto tra finanza aziendale e finanza di progetto. Fasi concernenti il disegno di un
progetto: analisi della fattibilità e della convenienza; pianificazione delle risorse e del
tempo; implementazione, supervisione e controllo delle performance del progetto.
Richiami di capital budgeting. Logica reddituale e logica finanziaria. Misure di
profittabilità: IRR, NPV, WACC, analisi di sensitività, analisi per scenario.
Identificazione e mappatura dei diversi rischi associati al progetto. Metodologie per la
stima dei rischi e per le previsioni di progetto: valore atteso, alberi decisionali,
simulazioni di Monte Carlo, opzioni reali ed altri metodi probabilistici. Tecniche di
mitigazione del rischio: garanzie, contratti assicurativi ed altri strumenti finanziari
specializzati. Ruolo ed opportunità offerte dalla finanza di progetto agli intermediari
finanziari. Partnership Pubblico-Privato (PPP). Contrattualistica e quadro normativo
italiano.
Testi di riferimento
S. Gatti - S. Caselli, La finanza strutturata in Italia: operazioni e best practice,
Bancaria Editrice, Roma.
G. Raggetti - C. Lucarelli, Gli aspetti finanziari innovativi nella riorganizzazione della
gestione dei servizi idrici. La fattibilità di operazioni di project financing,
cartolarizzazione e fondi chiusi, Franco Angeli, Milano.
R. A. Brealey - S. C. Myers - S. Sandri, Capital budgeting, McGraw-Hill, Milano.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di progetti realizzati.
Tipo di esame
Prova orale.
233
FINANZA PUBBLICA (6 CFU) – Laurea Specialistica in Economia –
Curriculum Analisi Economica
Prof. Massimo SALZANO
Obiettivi formativi
Formare un analista capace di analizzare l’impatto del settore pubblico sull’economia.
Si offrirà una conoscenza delle problematiche e delle opportunità riguardanti gli effetti
delle riforme intervenute sin dal 1992. L’organizzazione del sistema di governo
dell’Italia, infatti sta attraversando una fase di progressivo decentramento. Ciò implica
la necessità di apprendimento e approfondimento delle tematiche e delle
problematiche connesse con questa trasformazione. Questo induce ad un
ripensamento delle politiche territoriali che garantisca l’autosufficienza finanziaria delle
regioni e l’eliminazione di ogni squilibrio verticale nonché all’implementazione di uno
schema di perequazione orizzontale che continua a ispirarsi ai criteri della capacità
fiscale e dei fabbisogni di spesa.
Contenuto del corso
L’impatto del settore pubblico sull’economia. I diversi tipi di eterogeneità. La loro
modellizzazione. Le conseguenze dei diversi tipi di eterogeneità sull’effetto del gettito
e della spesa pubblica. Modelli Neoclassici e neo-Keynesiani. L’impatto dell’approccio di
neuro-economia sullo studio della finanza pubblica.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi.
Tipo di esame
Test a risposta multipla e prova orale.
FINANZA PUBBLICA (6 CFU) – Laurea Specialistica in Economia –
Curriculum Analisi Economica del Territorio e dell’Ambiente
Prof. Massimo SALZANO
Obiettivi formativi
Formare esperti in economia e politica ambientale, pubblici e privati, capaci di
elaborare le politiche ambientali e di analizzare le relative conseguenze coniugando le
competenze economiche dello sviluppo sostenibile con la conoscenza dei processi di
decisione privatistica in una sinergia tra pubblico e privato in un contesto statico e
dinamico.
Contenuto del corso
Concetti di sviluppo sostenibile; L’obiettivo delle politiche ambientali; I processi di
formazione ed attuazione delle politiche ambientali; L’analisi economica dei problemi
ambientali; Il sistema ambientale come sistema basato sulle interrelazioni; Il
234
comportamento privatistico e le conseguenze ambientali. Le politiche ambientali;
l'interazione e le implicazioni derivanti dal rapporto fra sistema economico e ambiente;
le decisioni di consumo e di produzione; Il fallimento del mercato; Le modalità
dell'intervento pubblico nei casi di fallimento del mercato; I criteri fondamentali per la
scelta del livello ottimo di utilizzazione delle risorse sia in un contesto statico che
dinamico; le politiche di controllo per la ricerca di uno pseudo-equilibrio fra uso e
conservazione delle risorse ambientali.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi.
Tipo di esame
Test a risposta multipla e prova orale.
FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU)
Mutuato dalla Facoltà di Ingegneria
Programma non disponibile.
GESTIONE DEL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO (6 CFU)
Docente da nominare
Programma non disponibile.
GOVERNO DELLE RELAZIONI DI IMPRESA (6 CFU)
Prof. Bice DELLA PIANA
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le conoscenze necessarie per analizzare le strategie relazionali
delle imprese. Tra queste, si darà particolare rilevanza a quelle caratterizzate da
collaborazione; l’attenzione, perciò, sarà incentrata sulle alleanze strategiche e sulle
reti di imprese.
Ampio spazio sarà dato, inoltre, allo studio delle necessarie capacità relazionali che
l’organo di governo di un’impresa, o l’impresa centrale di un network, deve possedere
Di fondamentale importanza risulteranno tutte quelle problematiche relative alla scelta
degli assetti di network governance.
Contenuto del corso
Resource Based View e sviluppi successivi. La svolta evolutiva. Competenze,
routine organizzative e capacità dinamiche. Azione economica e struttura
Embeddedness relazionale e strutturale: rilevanza e ridondanza. Reti
comportamento economico e performance. Le reti per il governo delle
visione,
sociale.
sociali,
attività
235
economiche: la forma network. Risorse di conoscenza e relazioni tra imprese. Network
competition: la competizione tra reti di imprese; le costellazioni di piccole e medie
imprese. Reti di imprese e imprese centrali. Le capacità relazionali dell’impresa
centrale. Problemi di scelta degli assetti di network governance. Interazioni sociali e
dinamica evolutiva del sistema impresa.
Testi di riferimento
A. Capaldo, Strategie, reti di imprese e capacità relazionali, Cedam, Padova, 2004.
Dispense e letture a cura del docente sulle seguenti tematiche specifiche:
- assetti di network governance;
- interazioni sociali e dinamica evolutiva dell’impresa.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi.
Tipo di esame
Test a risposta multipla e prova orale.
MACROECONOMIA (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Giovanni PICA
Obiettivi formativi
Introdurre lo studente all'analisi avanzata di temi macroeconomici e si articola in tre
parti. La prima parte si concentra sul fenomeno della crescita economica, con
particolare enfasi sui modelli di crescita endogena ed esogena. La seconda sviluppa i
modelli di scelte intertemporali di consumo, risparmio ed investimento. La terza parte
approfondisce le teorie neo-keynesiane del ciclo economico.
Contenuto del corso
Crescita economica: fatti stilizzati, funzione di produzione e crescita economica, il
modello di crescita di Solow, modelli con crescita endogena. Consumo e risparmio: il
problema del consumatore (modello bi-periodale), il modello del ciclo vitale, il modello
del reddito permanente, il risparmio precauzionale, la relazione tra risparmio e
crescita. Analisi del ciclo economico: fatti stilizzati del ciclo, Modelli neo-keynesiani,
Fondamenti microeconomici delle rigidità nominali, Problemi di coordinamento,
esternalità di scambio e molteplicità degli stati stazionari.
Testi di riferimento
F. Gavazzi – A. Amighini, (a cura di), Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in
più, di Olivier Blanchard, Il Mulino, Bologna, 2003.
N. Gregory Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli, 1999.
T. Jappelli – L. Pistaferri, Risparmio e scelte intertemporali, Il Mulino, Bologna,
2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
236
MANAGEMENT DELL’INNOVAZIONE (6 CFU)
Prof. Roberto PARENTE
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti concettuali per interpretare le opportunità imprenditoriali
innovative che si originano dallo sviluppo scientifico e tecnologico e guidare i processi
di innovazione all’interno sia delle imprese consolidate che delle nuove imprese.
Contenuto del corso
Forme e tipologie di Innovazione. Innovazione ed Opportunità Imprenditoriali.
Innovazione tecnologica e Struttura della competizione. L’innovazione come scelta
strategica. L’innovazione come processo organizzativo. La costruzione del Business
Model. Lo sviluppo di una economia knowledge-based.
Testi di riferimento
M. Schilling, Gestione dell’innovazione, McGraw Hill, Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, testimonianze.
Tipo di esame
Prova orale.
MANAGEMENT E SVILUPPO D’IMPRESA: FONDAMENTI (6 CFU)
Prof. Gerardino METALLO
Obiettivi formativi
Formare figure professionali in grado di risolvere problemi complessi e governare
risorse, attraverso la dotazione di strumenti di diagnosi e gestione della dinamica d’
impresa.
Contenuto del corso
Leadership e sviluppo d’impresa. Ruolo della follia nei processi decisionali del leader.
Modelli di governance: schemi per la valutazione delle condizioni di sopravvivenza
dell’impresa. Etica d’impresa e governance: coerenza tra strategia-contesto-obiettivi,
ricerca della legittimazione economica e sociale; comportamenti e dinamicità
ambientale, direttrici strategiche per lo sviluppo dell’impresa e la sostenibilità.
Introduzione alla teoria del valore. Misurazione del valore: modelli a confronto. Rischio
e incertezza nella valutazione delle decisioni strategiche. Modelli decisionali,
metodologie a supporto delle decisioni d’impresa, elementi di problem solving e
decision making. Approcci economico-finanziari alla valutazione delle strategie.
Testi di riferimento
G. Metallo (a cura di), Management e sviluppo d’impresa, McGraw-Hill (no cap. 1 e
2).
237
In alternativa:
M. Rispoli, Sviluppo d’impresa e analisi strategica, Il Mulino (no cap. XII e XIII).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, case study.
Tipo di esame
Prova orale.
MANAGEMENT E SVILUPPO DI IMPRESA (9 CFU)
Prof. Gerardino METALLO
Obiettivi formativi
Formare figure professionali in grado di risolvere problemi complessi e governare
risorse, attraverso la dotazione di strumenti di diagnosi e gestione della dinamica d’
impresa.
Contenuto del corso
Strategie di sviluppo: idee-guida, sintesi creativa, intuizione e serendipity. Fattori
critici di successo (FCS) per lo sviluppo. Resource based view (RBV): creazione,
sviluppo e gestione della conoscenza e del capitale intellettuale. Leadership e sviluppo
d’impresa. Ruolo della follia nei processi decisionali del leader. Modelli di governance:
schemi per la valutazione delle condizioni di sopravvivenza dell’impresa. Etica
d’impresa e governance: coerenza tra strategia-contesto-obiettivi, ricerca della
legittimazione economica e sociale; comportamenti e dinamicità ambientale, direttrici
strategiche per lo sviluppo dell’impresa e la sostenibilità. Introduzione alla teoria del
valore. Misurazione del valore: modelli a confronto. Rischio e incertezza nella
valutazione delle decisioni strategiche. Modelli decisionali, metodologie a supporto
delle decisioni d’impresa, elementi di problem solving e decision making. Approcci
economico-finanziari alla valutazione delle strategie.
Testi di riferimento
G. Metallo (a cura di), Management e sviluppo d’impresa, McGraw-Hill (no cap. 1 e
2).
In alternativa:
M. Rispoli, Sviluppo d’impresa e analisi strategica, Il Mulino (no cap. XII e XIII).
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, case study.
Tipo di esame
Prova orale.
238
MARKETING DEI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI (6 CFU)
Prof. Carlo Alessandro SIRIANNI
Obiettivi formativi
Approfondire le tematiche chiave del management dei servizi, con particolare
riferimento agli aspetti della qualità dei servizi e le problematiche della sua
misurazione.
Contenuto del corso
L'impresa di servizi: concetti introduttivi. Natura e qualità dei servizi. Strategia e principi
di Management dei servizi. Strutture e sistemi per la gestione dei servizi. Marketing dei
servizi. La gestione delle risorse interne. La cultura del servizio. La gestione della qualità
dei servizi. I servizi bancari e assicurativi: caratteristiche principali. I processi di
erogazione dei prodotti bancari. I processi di erogazione dei prodotti assicurativi. La
distribuzione dei servizi bancari ed assicurativi. La gestione del cliente: il CRM nei servizi
bancari ed assicurativi.
Testi di riferimento
Eiglier - Langeard, Il marketing strategico nei servizi, Mc-Graw Hill.
Cerrone, Le nuove caratteristiche di struttura e di sistema del settore bancario: La
Logica Customer Centric, in Esperienze di Impresa.
Cerrone - Tortora, Dal call center al contact center multicanale: L’evoluzione di
servizi bancari secondo la logica del CRM, in Esperienze di Impresa.
Tortora – Gigantino - Sorrentino, Applicazione del Sistema dei Call Center in
Banca: lo Stato dell’Arte, in Esperienze di Impresa.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, casi pratici.
Tipo di esame
Prova orale.
MERCATI DELLE COMMODITIES (6 CFU)
Prof. Ornella MALANDRINO
Obiettivi formativi
Fornire competenze specialistiche idonee alla comprensione delle dinamiche e dei
fenomeni che governano i mercati di alcune commodities di rilievo strategico per la
nostra economia.
Contenuto del corso
I mercati delle principali risorse alimentari. I mercati dei prodotti agro-alimentari “nofood”. I mercati delle materie prime minerarie non energetiche. I mercati dei metalli
preziosi. Il mercato dei prodotti petroliferi. Il mercato dei prodotti petrolchimici. Il
mercato del gas naturale. Il mercato dei combustibili solidi. Il mercato dell’energia
elettrica. Il mercato degli strumenti finanziari dell’energia (Titoli di efficienza
energetica, Certificati verdi, Diritti di emissione).
239
Testi di riferimento
M. Proto, Merceologia e tutela del consumatore, Giappichelli, Torino, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
METODI QUANTITATIVI PER L’ANALISI ECONOMICA (6 CFU)
Prof. Salvatore PICCOLO
Programma non disponibile.
MICROECONOMIA (CORSO AVANZATO) (6 CFU)
Prof. Anna Maria Cristina MENICHINI
Obiettivi formativi
Approfondire le conoscenze di Microeconomia acquisite nei corsi introduttivi in
relazione alla teoria del consumatore e dell'impresa, la teoria dei giochi e i mercati in
concorrenza imperfetta.
Contenuto del corso
Consumatore: Vincolo di bilancio. Preferenze. Utilità. Domanda marshalliana e
funzione di utilità indiretta. Domanda hicksiana e funzione di spesa. Variazioni nei
prezzi, equazione di Slutsky. Variazioni nel reddito. Scelta in condizioni di incertezza.
La caratterizzazione dell’incertezza. Consumo condizionato. Teoria dell’utilità attesa.
Scelta. Preferenze individuali verso il rischio. Misure di avversione al rischio.
Produzione: insieme di produzione, massimizzazione del profitto, minimizzazione dei
costi, funzione di costo. Giochi statici con informazione completa. Equilibrio di Nash:
equilibrio in strategie pure e in strategie miste. Giochi dinamici con informazione
completa. Equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi. Giochi ripetuti un numero finito
ed infinito di volte. Giochi statici ad informazione incompleta. Modelli di oligopolio,
concorrenza à la Cournot con costi simmetrici e asimmetrici, con 2 imprese e con n
imprese. Concorrenza à la Bertrand con beni omogenei, con beni differenziati, con
vincoli di capacità. Modello di Stackelberg. Modelli con barriere strategiche all’entrata.
Testi di riferimento
H.R.Varian, Analisi microeconomica, Cafoscarina.
R. Gibbons, Teoria dei giochi, Il Mulino, Bologna.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
240
MODELLI MATEMATICI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO (6 CFU)
Prof. Marilena SIBILLO
Obiettivi formativi
Conoscenza degli strumenti per la costruzione di portafogli azionari, dei modelli per la
conoscenza del mercato dei capitali e del loro equilibrio, delle strategie di copertura
con derivati, della finanza assicurativa.
Contenuto del corso
Opzioni europee: modelli di pricing (binomiale e formula di Black e Scholes), strategie
operative con le opzioni, portfolio insurance, cenni sulle opzioni americane ed esotiche.
Teoria del portfoglio: modello di Markowitz, Capital Asset Pricing Model, Arbitrage Pricing
Theory. Assicurazioni vita: basi demografiche, premi, riserve matematiche, formazione
dell’utile, assicurazioni a prestazioni flessibili. Assicurazioni contro i danni: calcolo e
gestione del premio. Applicazioni informatiche sugli argomenti trattati.
Testi di riferimento
P. Willmot, Introduzione alla finanza quantitativa, Egea, Milano, 2003.
M. Micocci, Complementi di matematica finanziaria. Modelli applicativi per la scelta
degli investimenti, CISU Roma, 1999.
E. Pitacco, Elementi di matematica delle assicurazioni, Lint, Trieste, 2000.
Dispense a cura del docente disponibili presso la CUSL.
Metodi didattici
Lezioni frontali, applicazioni in laboratorio informatico.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
MODELLI QUANTITATIVI PER LE SCELTE FINANZIARIE (6 CFU)
Prof. Marilena SIBILLO
Obiettivi formativi
Conoscenza di strumenti quantitativi di rilevante impatto nella gestione aziendale
condotta con obiettivi avanzati.
Contenuto del corso
Portafogli azionari: modelli. Il rischio d'insolvenza. Il Valore a Rischio (VaR). Strategie
di copertura con derivati: le opzioni, i futures, gli swaps. Applicazioni informatiche.
Testi di riferimento
P. Willmot, Finanza quantitativa, Egea, 2003.
E. Luciano - L. Peccati, Matematica per la gestione finanziaria, Editori Riuniti, 2003.
Dispense a cura del docente disponibili presso la CUSL.
Metodi didattici
Lezioni frontali, applicazioni in laboratorio informatico.
Tipo di esame
Prova scritta e prova orale.
241
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (CORSO PROGREDITO) (6 CFU)
Prof. Gianfranco FRASSETTO
Obiettivi formativi
Offrire agli studenti gli elementi di base per comprendere le principali tematiche
organizzative tra cui la gestione delle risorse umane ed il comportamento
organizzativo ponendo logicamente attenzione sia alle elaborazioni teoriche che allo
sviluppo delle pratiche manageriali.
Contenuto del corso
Strategia e risorse umane. Il ciclo del valore delle risorse umane. Persone, motivazioni
e competenze. I mercati del lavoro. Le persone giuste al posto giusto. Dal contratto
collettivo al contratto individuale. Dal contratto al commitment. Sviluppare il capitale
umano. Le politiche di organizzazione del lavoro. Gestire la performance. Valutare le
risorse umane. La partecipazione. Valorizzare le differenze e la varietà. Differenze
individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni. Valori, atteggiamenti, capacità e
soddisfazione lavorativa. Percezioni e attribuzioni sociali. La motivazione attraverso i
contenuti del lavoro. La motivazione attraverso l’equità, l’aspettativa e il goal setting.
Migliorare la performance: feedback, ricompense e rinforzi.
Testi di riferimento
G. Costa – M. Giannecchini, Risorse Umane: persone, relazioni e valore, McGrawHill,
Milano, 2005.
R. Kreitner – A. Kinicki, Comportamento Organizzativo, Apogeo, Milano, 2004,
(Parte II, Cap. 5, 6, 7, 8, 9, 10).
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici.
Tipo di esame
Prova orale.
POLITICHE DI SVILUPPO RURALE (6 CFU)
Prof. Antonio MOSCARIELLO
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le conoscenze di base sulle politiche dell’Unione Europea in
materia di sviluppo rurale; fornire le cognizioni, necessarie per affrontare le attività di
programmazione e di valutazione delle politiche di sviluppo rurale.
A partire dal 2007 e fino a tutto il 2013, lo sviluppo rurale avrà una nuova politica, che
in Italia, sarà gestita dalle regioni. E’ necessario portare a conoscenza il disegno in
forma organica per mettere in luce i collegamenti con l’agricoltura, l’ambiente e il
territorio secondo la metodologia dello sviluppo dal basso e dell’integrazione tra i
settori e i comparti.
242
Contenuto del corso
I diversi approcci di analisi della multifunzionalità. I concetti di ruralità e sviluppo
rurale sostenibile in rapporto al nuovo "modello agricolo europeo". Le "politiche di
sviluppo rurale". Le politiche comunitarie e le problematiche di Governance a livello
locale.
Testi di riferimento
A. Hoffmann, La nuova politica di sviluppo rurale, Franco Angeli, Milano, 2006.
A. Arzeni - F. Sotte, Politiche di sviluppo rurale tra programmazione e valutazione,
Franco Angeli, Milano, 2003.
F. De Filippis – A. Fugaro (a cura di), La politica di sviluppo rurale tra presente e
futuro, Quaderni del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, n. 5
edizioni Tellus, Roma, luglio 2004.
A. Falessi - G. Marotta, La politica comunitaria per lo sviluppo rurale. Il
modello organizzativo della regione Campania, Franco Angeli, Milano, 2004.
R. Fanfani, Lo sviluppo della Politica Agricola Comunitaria, Carocci, 1998.
Commissione Europea, Politiche strutturali 2000-2006. Schede esplicative e testi
normativi, 2000.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, aggiornamenti normativi.
Tipo di esame
Prova orale.
POLITICHE ECONOMICHE PER L’IMPRESA (6 CFU)
Docente da nominare
Programma non disponibile.
PRIVATE BANKING (6 CFU)
Prof. Rosaria CERRONE
Obiettivi formativi
Fornire competenze nella gestione degli investimenti e dei portafogli finanziari e
nell’applicazione delle tecniche di asset allocation strategica e tattica. Fornire
conoscenze sui modelli più rilevanti per la gestione degli investimenti, sulle modalità di
proposta e consulenza dei prodotti/servizi sulla base della propensione al rischio del
cliente.
Contenuto del corso
Analisi del mercato private. Criteri per l’individuazione del segmento. Posizionamento
di mercato dei servizi. Analisi e diagnosi dei bisogni del cliente. Pianificazione
previdenziale e assicurativa. Gestione del patrimonio immobiliare. Fiscal planning.
Fasi, politiche e tecniche del processo di asset allocation. Valutazione delle
performance. Tecniche previsionali e gestione dei portafogli. Causalità e volatilità nei
mercati finanziari. Scelta del market timing. Prodotti del risparmio gestito.
243
Testi di riferimento
G. Forestieri – P. Mottura – P.L. Fabrizi, Strumenti e servizi finanziari, (solo Cap.
15-16 [tranne 16.5] – 17-20-21-22-23), Egea, Milano, 2003;
M. Polato, La securities exchange industry in Italia. Listing, trading e post trading nel
mercato azionario, Giappichelli, Torino, 2004;
P. Musile Tanzi, Manuale del private banker, (Cap. 1-2-5-7), Egea, Milano, 2003;
A. Resti, Il private banking, (Cap. 2-3), Bancaria Editrice, Roma, 2003;
F. Caparrelli - Camerini, Guida all’asset allocation. La gestione del portafoglio:
strategica, tattica, dinamica, (Cap. 2-3-5-6-9, Appendice A [tranne 2.4, 5.4, 5.5, 5.6,
9.2], Bancaria Editrice Edibank, 2004;
A. Saunders - M. Millon Cornett - M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari,
(Cap. 15), McGraw-Hill, Milano, 2004,
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo.
Tipo di esame
Test a scelta multipla, prova orale.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO (6 CFU)
Prof. Gaetano MATONTI
Obiettivi formativi
Approfondire la funzione, il processo e gli strumenti dei sistemi di pianificazione e
controllo di gestione. Nel contesto aziendale, tali sistemi hanno un grande valore
strumentale per fronteggiare le condizioni di rischio, di incertezza, di variabilità e
turbolenza dei contesti competitivi attuali.
Contenuto del corso
L’attività di pianificazione e controllo. La pianificazione strategica. Analisi economiche
per il controllo di gestione. Il controllo dei centri di responsabilità e gli indicatori di
performance. Il controllo di gestione delle attività e dei processi. Il reporting per
variabili chiave. La pianificazione strategica e la valutazione economica delle strategie.
Aspetti organizzativi e comportamentali del sistema di pianificazione e controllo.
Testi di riferimento
L. Brusa, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, Milano, ult. ed..
L. Cinquini, Strumenti per l’analisi dei costi, Giappichelli, Torino, Vol. I, ult. ed..
Letture consigliate:
P. Bastia, Sistemi di pianificazione e controllo, Il Mulino, Bologna, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
244
RAGIONERIA APPLICATA ALLE AZIENDE I (6 CFU)
Prof. William FORTE
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti per la rilevazione delle operazioni di gestione e per
la rappresentazione nei documenti di sintesi.
Contenuto del corso
Testi di riferimento
L. Potito, Le operazioni straordinarie nell’economia delle imprese, Vol. I, Giappichelli,
Torino, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi.
Tipo di esame
Prova scritta, prova orale.
RAGIONERIA APPLICATA ALLE AZIENDE II (6 CFU)
Prof. Paolo TARTAGLIA POLCINI
Obiettivi formativi
Approfondire principi e strumenti dei processi di creazione del valore aziendale e della
sua misurazione.
Contenuto del corso
Le origini e i fondamenti teorici del dibattito in tema di corporate governance. Variabili
socio-ambientali e modelli istituzionali di governo delle imprese. Codici di Best
practices. Meccanismi di governo e di controllo. Esperienze internazionali a confronto.
Teoria del capitale economico e valore dell’azienda. Circostanze che occasionano la
valutazione ed implicazioni sulle qualità del risultato valutativo. Metodi tradizionali e
metodi innovativi di valutazione delle aziende.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, seminari.
Tipo di esame
Prova orale.
245
RAGIONERIA INTERNAZIONALE (6 CFU)
Prof. Walter DI MEO
Obiettivi formativi
La Ragioneria Internazionale, per effetto del processo di armonizzazione contabile in
atto, ha assunto un ruolo rilevante, se non necessario, al fine di comprendere le
differenze e le cause degli “scostamenti” presenti nei “sistemi contabili” dei vari Paesi.
In particolare, si analizza il caso del sistema contabile australiano.
Contenuto del corso
Inquadramento nella letteratura di ragioneria internazionale. L’obbligo legale di
applicazione dei principi contabili e lo sviluppo del concetto di reporting entity. La
istituzionalizzazione dello Standard Setting australiano. La true and fair view. Da
clausola overriding a comunicazione extracontabile. L’esperienza dei valori correnti.
Testi di riferimento
F. Capalbo, Il sistema contabile australiano. Attori e processi, Cedam, ult. ed..
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Tipo di esame
Prova orale.
RESPONSABILITÀ SOCIALE DEI SISTEMI PRODUTTIVI (6 CFU)
Prof. Stefania SUPINO
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze e competenze, sia concettuali, sia più spiccatamente operative, in
merito al sistema coerente di strumenti gestionali utile per la realizzazione di percorsi
socialmente responsabili da parte delle organizzazioni produttive.
Contenuto del corso
Il quadro concettuale della Responsabilità Sociale delle Imprese: dinamiche evolutive.
Il Triple Bottom Line Approach nell’attuale paradigma socio-economico. La strategia
comunitaria e nazionale per la promozione della CSR. L’approccio globale
all’accountability. Linee guida e standard di riferimento internazionali. Codici etici.
Sistemi di gestione ambientali ed etici. Strumenti di comunicazione ambientale e
sociale (Dichiarazione Ambientale, Report Ambientale, Bilancio Sociale, Rapporto di
Sostenibilità).
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
246
SISTEMI DI CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ (6 CFU)
Prof. Stefania SUPINO
Obiettivi formativi
Offrire agli studenti conoscenze e competenze, sia concettuali, sia più spiccatamente
applicative, in merito alla implementazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità.
Contenuto del corso
La gestione per la qualità nella prassi manageriale: il quadro evolutivo. Normazione,
accreditamento e certificazione. Struttura e ruolo degli organismi preposti. I Sistemi di
Gestione per la Qualità (Iso 9000:2000 – Vision 2000) e i Modelli per l’eccellenza
(European Foundation for Quality Management - EFQM, etc). Gli standard
internazionali per la certificazione dei sistemi della salute e sicurezza (OHSAS 18000).
I Sistemi Integrati di Gestione per la Qualità.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
SISTEMI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO (9 CFU)
Prof. Raffele D’ALESSIO
Obiettivi formativi
Discutere lo sviluppo della contabilità dei costi. Introdurre i termini ed i concetti utili
nell’analisi dei costi. Capire le associazioni fra i driver di costo, costi variabili e costi
fissi ed i presupposti alla base della variabilità dei costi.
Contenuto del corso
Questo corso dà risalto all'uso delle informazioni di contabilità per scopi interni di
controllo e di pianificazione. Questo orientamento si contrappone a quello della
contabilità generale dove il focus è posto sulle operazioni esterne di gestione. Nel
corso si analizzeranno gli strumenti utili per prendere decisioni economiche e/o
valutare le prestazioni delle ASA usando i dati ottenuti dal sistema contabile. Il corso
affronterà i sistemi di determinazioni dei costi e la logica di progettazione di un
sistema di contabilità industriale. Si presterà particolare attenzione alle varie
conseguenze disfunzionali (non intenzionali) dei sistemi di contabilità industriale
tradizionali.
247
Testi di riferimento
V. Antonelli - R. D’Alessio, Guida operativa alla contabilità direzionale, Il Sole24Ore,
Milano, 2005.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di progetti realizzati.
Tipo di esame
Elaborato progettuale, prova orale.
SISTEMI MANAGERIALI DI IMPATTO AMBIENTALE (6 CFU)
Prof. Maria PROTO
Obiettivi formativi
Fornire gli strumenti concettuali ed operativi per la “internalizzazione” della variabile
ambientale nella corporate governance delle organizzazioni (environmental
governance).
Contenuto del corso
Dinamiche evolutive del rapporto tra impresa e ambiente. Modelli manageriali di
gestione della variabile ambientale. La valutazione del ciclo di vita (Life Cycle
Assessment – LCA). I sistemi di gestione ambientale di impresa (ISO 14001 – Emas).
La contabilità ambientale d’impresa. La comunicazione ambientale. I sistemi di ecoetichettatura. L’etichettatura energetica. Le strategie di carbon management. Il
sistema europeo per lo scambio dei diritti di emissione.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni.
Tipo di esame
Prova orale.
STATISTICA ECONOMICA (6 CFU)
Prof. Giuseppe STORTI
Obiettivi formativi
Fornire conoscenze relative alle prncipali questioni relative i) all’identificazione ed alla
stima dei modelli stocastici delle serie storiche, ii) al loro utilizzo come strunento di
previsione.
248
Contenuto del corso
L’analisi congiunturale dei fenomeni economici: definizioni, problemi e strumenti. Le
componenti di una serie storica economica. Decomposizione di una serie storica
economica nelle sue componenti attraverso l’uso di filtri lineari (medie mobili).
Processi stocastici e loro proprietà. Modelli ARMA. Modelli ARIMA. La procedura di BoxJenkins. Previsione da modelli ARIMA.
Testi di riferimento
D. Piccolo, Introduzione all’Analisi delle Serie Storiche, NIS, 1990.
C. Chatfield, The Analysis of Time Series: An Introduction, Chapman & Hall, 1996.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni al calcolatore.
Tipo di esame
Elaborato e prova orale.
STATISTICA II (6 CFU)
Prof. Marcella NIGLIO
Obiettivi formativi
L’oggetto del corso è l’analisi delle serie storiche economiche e territoriali. Saranno
approfondite tematiche relative allo studio dei dati dipendenti dal tempo, alla loro
modellizzazione e previsione. A tal fine saranno presentati opportuni strumenti
statistici, descrittivi ed inferenziali, di rilevante utilizzo nell’analisi delle serie storiche.
Contenuto del corso
Analisi esplorativa delle serie storiche. Decomposizione delle serie storiche. Processi
stocastici e loro principali proprietà statistiche. Funzioni di autocorrelazione. Teorema
di Wold. Modelli lineari per serie storiche stazionarie. Modelli lineari nonstazionari di
tipo ARIMA. Procedura di Box-Jenkins. Identificazione e stima del modello ARIMA.
Verifica del modello stimato. Generazione delle previsioni. Valutazione dell’accuratezza
delle previsioni. Cenni di statistica spaziale.
Testi di riferimento
D. Piccolo, Introduzione all’analisi delle serie storiche, NIS, Roma, 1990.
E. Bee Dagum, Analisi delle serie storiche. Modellistica, previsione e scomposizione,
Springer, Milano, 2002.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in aula multimediale.
Tipo di esame
Elaborato e prova orale.
249
STATISTICA SOCIALE (6 CFU)
Prof. Cira PERNA (3 CFU)
Prof. Marcella NIGLIO (3 CFU)
Obiettivi formativi
Contenuto del corso
Fonti di dati per la ricerca sociale. Le indagini sociali multiscopo. Strumenti per la
valutazione dei fenomeni sociali: le scale di misura e gli indicatori sociali. Strumenti di
rilevazione di fenomeni sociali: rilevazioni dirette ed indirette. Il questionario.
Campionamento probabilistico e non probabilistico (cenni). Sintesi descrittiva dei dati.
Cenni al calcolo delle probabilità. Schemi di campionamento. Definizione della
numerosità campionaria. Errore campionario e non campionario. Modelli per lo studio
delle relazioni tra variabili.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni in aula multimediale.
Tipo di esame
Elaborato e prova orale.
STRATEGIE DI SVILUPPO NEI SETTORI REGOLAMENTATI (6 CFU)
Prof. Antonio BOTTI
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti le conoscenze necessarie alla formulazione ed implementazione
delle strategie aziendali da parte delle imprese operanti in settori regolamentati.
Contenuto del corso
Caratteristiche e peculiarità dei settori regolamentati; sistemi di regolazione (monopolio
pubblico, legislazione antitrust, regolamentazione tariffaria, ecc.); il processo di
pianificazione strategica nei settori regolamentati (fasi, elementi di analisi, tipologia e
ruoli dei soggetti coinvolti); i percorsi di sviluppo strategico; le modalità di attuazione
delle strategie.
Testi di riferimento
Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni, case studies.
Tipo di esame
Prova orale.
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