135 PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO LAUREE TRIENNALI 136 137 ANALISI DEI DATI (6 CFU) Prof. Pietro CORETTO Obiettivi formativi Fornire gli strumenti statistici per l’analisi dei dati multivariati. Contenuto del corso Elementi di algebra lineare. Matrici di dati. Analisi in componenti principali. Analisi delle corrispondenze semplici. Analisi delle corrispondenze multiple. Analisi discriminante. Analisi cluster. Esercitazioni in laboratorio informatico durante le quali si farà uso del software R. Testi di riferimento A. Amendola – C. Perna, Analisi Statistica Multivariata, Dispensa, CUSL. Metodi didattici Lezioni frontali ed in laboratorio informatico. Tipo di esame Presentazione di una tesina (entro 5 giorni dalla data di esame) e prova orale. ANALISI STATISTICA DEI MERCATI MONETARI E FINANZIARI (6 CFU) Prof. Cosimo VITALE Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti statistici per l’analisi delle principali variabili che caratterizzano i mercati monetari e finanziari. Contenuto del corso Metodi statistici per l’analisi dei prezzi e dei rendimenti. Processi stocastici. Stazionarietà e invertibilità. I modelli lineari per la media condizionata. Processi ARMA. Processi non stazionari in media, varianza e covarianza. Previsioni da modelli ARIMA. Processi stagionali. Analisi dei residui. Valutazione della bontà previsiva. Test di linearità. Modelli non lineari per la media condizionata. Metodi statistici per l’analisi della volatilità. Modelli autoregressivi con varianza condizionata. Stima e verifica di modelli ARCH e GARCH. Modelli asimmetrici per la varianza condizionata: EGARCH, TARCH, M-GARCH. Previsone della volatilità. Testi di riferimento A. Amendola – C. Perna, Dispensa di Analisi delle serie storiche, Cusl. G.M. Gallo – B. Pacini, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio. Tipo di esame Discussione di una applicazione a dati reali. 138 CORPORATE BANKING (6 CFU) Prof. Francesco TORTORA Obiettivi formativi Fornire conoscenze inerenti i servizi finanziari alle imprese, i servizi di incasso e pagamento ed i finanziamenti innovativi per un corso di studi orientato allo svolgimento di funzioni di amministrazione e di consulenza aziendale. Contenuto del corso Sistema di offerta e corporate relationship management. Politiche di monitoraggio della relazione di clientela. Rischio di credito e relazioni banca-impresa. Controllo dei rischi ed implicazioni operative delle analisi di rating. Analisi per la misurazione del rischio di credito. Applicazione delle tecniche automatiche di gestione del rischio di credito: il credit scoring. Credit risk management e controllo degli affidamenti. Servizi di gestione della liquidità e di gestione dei pagamenti. Servizi di finanziamento. Factoring, leasing. Processi di cartolarizzazione e titoli ABS. Operazioni di project financing. Testi di riferimento E. Di Tommasi – R. Cerrone, Corporate banking. Gestione e servizi, Gutenberg, Salerno, 2003. R. Cerrone, Banche, imprese e Basilea 2: gli effetti sulla relazione di clientela, in AA. VV., Analisi di bilancio e Basilea 2, IPSOA, Milano, 2006. Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo. Tipo di esame Test a scelta multipla, prova orale. CREAZIONE E GESTIONE DELL’IMPRESA INNOVATIVA (CFU) 6 Docente da nominare Obiettivi formativi Sviluppare negli studenti la cultura del fare impresa, affrontando le principali problematiche inerenti l’avvio e lo sviluppo di una nuova iniziativa imprenditoriale. Contenuto del corso Introduzione: nuove imprese, imprenditori ed imprenditorialità; contesti e condizioni ambientali per lo sviluppo dell’imprenditorialità. Capacità ed attitudini del neoimprenditore. La formazione della nuova impresa. Le fasi dello start-up: l’individuazione dell’opportunità imprenditoriale; la formazione della business idea; il Business Plan. Lo sviluppo del business plan: il piano di marketing; il piano di 139 produzione; valutazioni economico-finanziarie. La gestione dello start-up. Il finanziamento della nuova impresa ed i rapporti con i finanziatori. Strategie per l’acquisizione di risorse knowledge-based. Strategie di sviluppo e difesa dell’innovazione. I problemi dello sviluppo. Le dinamiche post-entry. Tipologie di nuove imprese e la gestione dello sviluppo. Testi di riferimento R. Parente, Creazione e sviluppo dell’impresa innovativa, Giappichelli, Torino, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, laboratorio (sviluppo di un proprio business plan). Tipo di esame Prova orale e valutazione del business plan predisposto dallo studente. DEMOGRAFIA 6 (CFU) Prof. Maria Carmela MICCOLI Obiettivi formativi Fornire i metodi fondamentali per lo studio, la misurazione e l’analisi dei più importanti fenomeni relativi alle trasformazioni strutturali della popolazione. Contenuto del corso Schema di Lexis. Rilevazioni demografiche. Caratteristiche strutturali della popolazione. Mortalità con relative tavole. Mortalità infantile. Fecondità. Nuzialità. Migrazioni. Teorie della popolazione. Popolazione stabile e stazionaria. Proiezioni e previsioni. Il meccanismo della grande crescita demografica. Il problema della popolazione nel XX secolo, la sua percezione e le politiche. Cina e India: i paesi miliardari. Una implosione demografica per l’Europa?. Le migrazioni internazionali. Popolazione, sviluppo e ambiente. L’invecchiamento e lo svecchiamento della popolazione europea in generale e di quella italiana in particolare e sistemi di welfare. Testi di riferimento L. Di Comite - G. Chiassino, Elementi di Demografia, Cacucci, Bari, 2001. R. Cagiano de Azevedo – G. Capacci, Invecchiamento e svecchiamento della popolazione europea, Aracne, Roma, 2004. A. Golini, La popolazione del pianeta, Il Mulino, Bologna, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 140 DIRITTO AMMINISTRATIVO 6 (CFU) Prof. Giancarlo SORRENTINO - Laurea EC e Laurea GAP Obiettivi formativi Fare acquisire agli studenti la conoscenza delle tematiche di base del diritto amministrativo, attraverso lo studio della moderna Amministrazione e della sua istituzionale funzione al servizio delle persone, delle imprese e delle formazioni sociali. Contenuto del corso Il ruolo di servizio dell’Amministrazione. La funzione amministrativa e i suoi principi nella costituzione e nella più recente legislazione. Le fonti. L’organizzazione. I beni e i servizi pubblici. Le situazioni soggettive. Il procedimento amministrativo. I moduli di azione consensuale. L’accesso agli atti. Le patologie dell’atto. Cenni di giustizia amministrativa. Testi di riferimento D. Sorace, Diritto delle Amministrazioni Pubbliche. Una introduzione. Il Mulino, Bologna, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO COMMERCIALE (6 CFU) Prof. Nicola ROCCO DI TORREPADULA - Laurea EA (matr. pari) Prof. Daniela VALENTINO - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea GAP Prof. Alessio DI AMATO – Laurea EAI Prof. Carmine MASUCCI - Laurea EC (matr. pari) Prof. Marianna QUARANTA - Laurea EC (matr. dispari) Obiettivi formativi Far acquisire agli studenti una conoscenza adeguata dei profili generali degli istituti giuridici che rientrano tradizionalmente nell’ambito disciplinare del diritto commerciale. Contenuto del corso L’imprenditore. Le società. I titoli di credito. La contrattazione d’impresa. Le procedure concorsuali. Testi di riferimento AA. VV., Istituzioni di diritto commerciale, a cura di V. Buonocore, Giappichelli, Torino, ult. ed., con esclusione della introduzione; G. F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, UTET, Torino, ult. ed.; A. Di Amato, Elementi di diritto commerciale, ESI, Napoli, ult. ed.; nonché F. Di Sabato, Istituzioni di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed. con riguardo alla parte relativa alla contrattazione d’impresa; F. Di Sabato, Istituzioni di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed.; 141 A. Graziani - G. Minervini - U. Belviso, Manuale di diritto commerciale, Cedam, Padova, ult. ed.; B. Libonati, Diritto commerciale. Impresa e società, Giuffrè, Milano, ult. ed.; nonché F. Di Sabato, Istituzioni di diritto commerciale, Giuffrè, Milano, ult. ed. con riguardo alla parte relativa alle procedure concorsuali, alla contrattazione d’impresa ed ai titoli di credito. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI (6 CFU) Docente da nominare Programma non disponibile. DIRITTO DEGLI UTENTI E DEI CONSUMATORI (6 CFU) Prof. Maria Antonietta URCIUOLI Obiettivi formativi Illustrare il sistema del diritto degli utenti e dei consumatori sia nel diritto comunitario sia nella corrispondente disciplina dell’ordinamento interno. Le norme, in massima parte di derivazione comunitaria, relative alla tutela dei cc.dd. contraenti deboli rappresentano, infatti, il contesto istituzionale con il quale si deve confrontare ogni operatore che offra al mercato beni o servizi. Particolare attenzione sarà rivolta alle strategie e condotte che devono essere adottate nell’attività d’impresa in considerazione dell’operatività delle regole associate allo status di consumatore. Contenuto del corso Fonti sovranazionali ed interne. Mercato ed autonomia contrattuale. Il processo di armonizzazione del diritto dei contratti. I sistemi di gestione dei servizi pubblici. Le clausole vessatorie nei contratti dei consumatori. La l. n. 281 del 1998 sui diritti dei consumatori e degli utenti. I contratti negoziati fuori dai locali commerciali ed i contratti a distanza. Le garanzie nella vendita dei beni di consumo. La vendita di pacchetti turistici. I rimedi e l’accesso alla giustizia: recesso, nullità di “protezione” e tutela collettiva. Squilibrio contrattuale e contrattazione tra imprese: l’abuso di dipendenza economica e la disciplina contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. Testi di riferimento M. Dona, Il codice del consumo, Giappichelli, Torino, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, discussioni di casi pratici. Tipo di esame Prova orale. 142 DIRITTO DEL LAVORO (6 CFU) Prof. Fulvio BIANCHI D’URSO - Laurea EA (matr. pari) Prof. Vincenzo LUCIANI - Laurea EA (matr. dispari) Prof. Mario QUARANTA - Laurea in EC Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli elementi basilari per affrontare e risolvere i problemi connessi alla gestione del personale. Contenuto del corso Lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato. Costituzione e svolgimento del rapporto di lavoro. Obblighi del lavoratore. Poteri e doveri del datore di lavoro. Retribuzione. Cessazione del rapporto di lavoro. Libertà sindacale. Diritti sindacali. Contratto collettivo. Sciopero. Testi consigliati Carinci - De Luca Tamajo – Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 2 - Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, ult. ed.. Carinci - De Luca Tamajo - Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 1 - Il diritto sindacale, Utet, Torino, ult. ed.. Vallebona, Istituzioni di diritto del lavoro, 1, Il diritto sindacale, Giappichelli, Torino, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO DELL’ANTITRUST E DEI BENI IMMATERIALI (6CFU) Docente da nominare Programma non disponibile. DIRITTO DELL’ECONOMIA (6 CFU) Prof. Carmine PEPE Obiettivi formativi Fornire un insieme di conoscenze sull’incidenza del diritto comunitario e internazionale sui concetti fondamentali e tradizionali del diritto pubblico dell’economia con l’obiettivo di analizzare il governo dell’economia. 143 Contenuto del corso Forma di Stato e governo dell’economia. I significati di “Costituzione economica”. La Nuova Costituzione economica. Il Mercato Unico. Federalismo e sviluppo economico. La tutela della concorrenza nella disciplina comunitaria. La concorrenza dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. Intervento pubblico indiretto e politiche comunitarie. I servizi pubblici. Il controllo della finanza pubblica. Dal Bilancio alla legge finanziaria. Il controllo della moneta. Testi di riferimento M. Giusti, Diritto pubblico dell’economia, Cedam, Padova, ult. ed.. C. Pepe, Lineamenti di diritto regionale e degli enti locali, Edisud, Salerno, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLE RETI (6 CFU) Prof. Gianluigi CIACCI Programma non disponibile. DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (6 CFU) Prof. Emilia VIGLIAR Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per inserirsi nelle istituzioni comunitarie o per svolgere una libera professione con un’adeguata preparazione giuridica di livello europeo. Contenuto del corso Fornire allo studente gli strumenti metodologici, nonché i dati conoscitivi basilari per lo studio del diritto e delle istituzioni dell’Unione Europea, approfondendo in particolare il tema delle fonti contenute nei trattati e negli atti derivati ed il tema della struttura di unione, con la relativa ripartizione delle competenze organiche. Il corso si svolgerà in una prospettiva attenta alle interrelazioni tra diritto comunitario e diritto interno e tesa alla formazione di specialisti che operino sul territorio nel campo delle istituzioni regionali, italiane ed europee. Testi di riferimento E. Vigliar, Il diritto dell’Unione europea dall’integrazione funzionale al trattato costituzionale, Napoli, 2005 (solo le pagine 61-272). oppure L. Ferrari Bravo, Il diritto comunitario, Napoli, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 144 DIRITTO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (6 CFU) Prof. Antonio TIPALDI Programma non disponibile. DIRITTO PER LA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE (6 CFU) Prof. Anna FORTUNATO Obiettivi formativi Fornire una conoscenza dell’evoluzione della normativa di settore connessa all’evoluzione della forma di Stato, al processo di costituzionalizzazione dell’integrazione europea e alla liberalizzazione del mercato distributivo. Contenuto del corso Diritto, economia ed istituzioni. I principi del governo dell’economia. Vincoli alle attività commerciali. Tutela della concorrenza nel settore della distribuzione commerciale. Federalismo commerciale e liberalizzazione del mercato distributivo. Processo di riforma del commercio avvenuto con la riforma del Titolo V della Costituzione. Le “liberalizzazioni” nel settore della distribuzione commerciale a seguito della legge n. 248 del 4 agosto 2006. Il commercio elettronico. Le vendite speciali e le vendite straordinarie. Le politiche distributive. Testi di riferimento M. Giusti, Diritto pubblico dell’economia, Cedam, Padova, ult. ed.. C. Pepe, Modelli di Stato federale (Cap. I, II, V), Cedam, Padova, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO PRIVATO (9 CFU) Prof. Daniela VALENTINO - Laurea EA (matr. pari) Prof. Mariassunta IMBRENDA - Laurea EA (matr. dispari) Prof. Filippo MAISTO - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Sara LANDINI - Laurea EAI (matr. dispari) e Laurea GAP Prof. Maria Antonietta URCIUOLI - Laurea in EC Obiettivi formativi Fornire una compiuta conoscenza dei principi e delle regole fondamentali dei rapporti privatistici in modo da offrire strumenti concettuali adeguati ad una realtà sociale, economica e giuridica in continua evoluzione. 145 Contenuto del corso Nozioni giuridiche fondamentali. Fonti del dritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazioni e rapporti giuridici. Interpretazione dei dati normativi. Diritto internazionale privato. Situazioni esistenziali. Persone fisiche e persone giuridiche. I beni. La proprietà. Diritti reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di debito e di credito. Situazioni di garanzia. Responsabilità per inadempimento. Prescrizione e decadenza. Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Requisiti del contratto. Formazione del contratto. Patologia nella fase genetica del contratto. Efficacia dei contratti. Esecuzione dei contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e trascrizione. Tutela giurisdizionale e prove. Responsabilità civile e illecito. Famiglia e rapporti parentali. Separazione e divorzio. Filiazione. Successioni per causa di morte. Testi di riferimento Aa. Vv., Istituzioni di diritto civile a cura di P. Perlingieri, ESI, Napoli, ult. ed. In alternativa, uno dei seguenti testi a scelta: B. Troisi, Diritto civile. Lezioni, ESI, Napoli, ult. ed. (con esclusione della parte relative ai singoli contratti); G. Iudica - P. Zatti, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam, Padova, ult. ed.; L. Nivarra - C. Scognamiglio - V. Ricciuto, Manuale di diritto privato, Giappichelli, Torino, ult. ed.; M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ult. ed. Codici civili consigliati P. Perlingieri - B. Troisi, Codice civile, ESI, Napoli, ult. ed.; G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, ult. ed.; S. Patti, Codice civile, Giappichelli, ult. ed.; A. di Majo, Codice civile, Giuffrè, ult. ed.; P. Stanzione - A. Saturno, Il codice civile, Napoli, Editoriale Scientifica, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento esercitazioni e discussione in aula di casi pratici. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (6 CFU) Prof. Carmine PEPE – Laurea EC Obiettivi formativi Fornire un insieme di conoscenze sulla nozione di forma di Stato e analizzare l’evoluzione storica dei profili giuridico – amministrativi delle Regioni e degli Enti Locali. Il corso si propone di studiare l’organizzazione ed il funzionamento degli enti locali alla luce della riforma del Titolo V della Costituzione e dell’emanazione del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, al fine di delineare il loro rinnovato ruolo. Contenuto del corso Federalismo e Regionalismo. Concetto di autonomia. Regioni ordinarie e regioni ad 146 autonomia differenziata. Il rapporto delle Regioni e degli Enti locali con l’ordinamento comunitario e con l’ordinamento internazionale. La forma di governo regionale. Le funzioni normative (legislative e regolamentari) regionali. Le funzioni amministrative. L’autonomia finanziaria. Gli strumenti di collaborazione e di raccordo tra Stato, Regioni ed Enti locali. Il potere sostitutivo. I conflitti tra Stato e Regioni. Il nuovo ordinamento comunale e provinciale: dalla l. n. 142/90 al T.U. n. 267/2000. La forma di governo degli enti locali. Organi politicamente responsabili e dirigenti. Il sistema dei controlli. Testi di riferimento C. Pepe, Lineamenti di diritto regionale e degli enti locali, Edisud, Salerno, 2006; C. Pepe, Modelli di Stato federale e potere punitivo, Cedam, Padova, 2004, (solo cap. I– II – III- V). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (6 CFU) Prof. Donato PENNETTA - Laurea in GAP Programma non disponibile. DIRITTO SINDACALE (6 CFU) Prof. Fulvio BIANCHI D’URSO Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli elementi basilari per affrontare e risolvere i problemi connessi alla gestione del personale con particolare riguardo alle tematiche di diritto sindacale e relazioni industriali. Contenuto del corso Libertà sindacale. Organizzazioni sindacali. Rappresentanza e Rappresentatività. Diritti sindacali. Repressione della condotta antisindacale. Contratto collettivo. Sciopero. Testi di riferimento Carinci - De Luca Tamajo –Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 1 - Il diritto sindacale, Utet, Torino, ult. ed.; Vallebona, Istituzioni di diritto del lavoro, 1, Il diritto sindacale, Giappichelli, Torino, ult. ed.; Giugni, Diritto sindacale, Cacucci, Bari, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. 147 DIRITTO TRIBUTARIO (6 CFU) Prof. Stefano FIORENTINO - Laurea EA (matr. pari) Obiettivi formativi Fornire una compiuta conoscenza dei principi e della normativa tributaria nei suoi aspetti generali ed applicativi alle singole imposte. La parte generale analizza le nozioni generali del diritto tributario, la teoria e la dinamica dell’imposta e la tutela giurisdizionale in materia tributaria. La parte relativa alle imposte analizza le imposte sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto. Contenuto del corso Gli istituti. Le fonti. I principi costituzionali. L’obbligazione tributaria. I soggetti. Il procedimento di imposizione. La dichiarazione d’imposta. L’istruttoria. L’avviso di accertamento. La riscossione. Il rimborso. Il processo tributario. Le imposte dirette. Le imposte sul reddito: profili generali. Le categorie di reddito. Le imposte indirette: IVA. I tributi locali: IRAP e ICI. Testi di riferimento Parte generale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, I, Utet, Torino, ult. ed. Parte speciale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, II, Utet, Torino, ult. ed. R. Lupi, Diritto tributario, Parte speciale, Giuffrè, Milano, ult. ed. E’ consigliata l’analisi delle principali leggi tributarie nel testo vigente. Per maggiori informazioni si rimanda al sito web della cattedra. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e discussione in aula di casi pratici. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO TRIBUTARIO (6 CFU) Prof. Pasquale PISTONE - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea EAI Obiettivi formativi Fornire una compiuta conoscenza dei principi e della normativa tributaria nei suoi aspetti generali ed applicativi alle singole imposte. La parte generale analizza le nozioni generali del diritto tributario, la teoria e la dinamica dell’imposta e la tutela giurisdizionale in materia tributaria. La parte relativa alle imposte analizza le imposte sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto. Contenuto del corso Gli istituti. Le fonti. I principi costituzionali. L’obbligazione tributaria. I soggetti. Il procedimento di imposizione. La dichiarazione d’imposta. L’istruttoria. L’avviso di accertamento. La riscossione. Il rimborso. Il processo tributario. Le imposte dirette. Le imposte sul reddito: profili generali. Le categorie di reddito. Le imposte indirette: IVA. 148 Testi di riferimento F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, I-II, Utet, Torino, ult. ed. (2003-2005). E’ consigliata l’analisi delle principali leggi tributarie nel testo vigente. Per maggiori informazioni si rimanda al sito web della cattedra. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e discussione in aula di casi pratici. Tipo di esame Prova orale. ECONOMETRIA (6 CFU) Prof. Mario PADULA Obiettivi formativi Fornire gli strumenti di analisi quantitativa per lo studio delle principali variabili economiche. Contenuto del corso Il modello lineare classico. Regressione multipla. Inferenza nel modello di regressione multipla. Forma funzionale, non-linearità e problemi di specificazione. Disturbi nonsferici. Stima di massima verosimiglianza del modello lineare. Testi di riferimento J. Johnston, Econometrica, terza edizione rifatta ed ampliata, a cura di M. Costa – P. Paruolo, Franco Angeli, Milano, 2002. M. Verbeek, A Guide to Modern Econometrics, John Wiley and Sons, LTD, 2000. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni al computer, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta. ECONOMIA AZIENDALE (9CFU) Prof. Paolo TARTAGLIA POLCINI - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP Prof. Aurelio TOMMASETTI - Laurea EA (matr. dispari) Prof. Luca SENSINI - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Alessandra ALLINI - Laurea EC Obiettivi formativi Introdurre i principi fondamentali dell’Economia Aziendale, analizzando i fondamenti della gestione, dell’organizzazione e della rilevazione. 149 Contenuto del corso Attività aziendale e processi produttivi. Le operazioni che caratterizzano l’attività dell’impresa. Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed economico della gestione. L’economicità e le condizioni di equilibrio del sistema d’impresa. La valutazione dell’equilibrio economico: la redditività aziendale. La valutazione dell’equilibrio economico: il controllo dell’efficienza interna. La valutazione dell’equilibrio finanziario. Complementi di Economia Aziendale. Elementi di economia delle imprese bancarie. Elementi di economia delle aziende pubbliche. Testi di riferimento E. Cavalieri - R. Ferraris Franceschi, Economia aziendale, Vol. I, Giappichelli, Torino, ult. ed. (ad eccezione del cap. 7); AA.VV., Materiali di Economia Aziendale. Applicazioni e complementi. (a cura di P. Tartaglia Polcini e A. Tommasetti) www.distra.unisa.it. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. ECONOMIA AZIENDALE (9CFU) Prof. Salvatore FERRI - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Offrire agli studenti una conoscenza delle teorie, del metodo, del linguaggio quantitativo che rientrano nel dominio dell’economia aziendale contemporanea. Oggetto del corso è il sistema dell’azienda. Lo studio di essa viene condotto nell’aspetto oggettivo (analisi degli andamenti economici, monetari e finanziari) ed in quello soggettivo (analisi delle funzioni svolte dai managers). Il corso può suddividersi in due moduli. Il primo modulo è di tipo istituzionale ed affronta il tema della teoria dell’azienda. Nel secondo si analizza la dinamica dei valori, i problemi di determinazione del reddito. Contenuto del corso Introduzione allo studio del sistema d’azienda. L’interpretazione del fenomeno aziendale come sistema di relazioni. L’attività economica. L’attività aziendale. Il fenomeno e la sua interpretazione come sistema di relazioni; la prospettiva economico aziendale. La struttura del sistema d’azienda. I fattori produttivi originari. Le “risorse intangibili”. I fattori produttivi derivati: il soggetto economico; il personale. Il funzionamento del sistema d’azienda. L’azienda nel mercato e nell’ambiente. I modelli di rappresentazione del funzionamento del sistema d’azienda: il modello input-output; il modello a relazioni circolari. Le finalità del sistema d’azienda. L’equilibrio economico, durevole ed evolutivo. La creazione del valore. I sistemi di aziende. Dal sistema d’azienda ai sistemi di aziende. Tipologie di sistemi di aziende. Esercizi e casi aziendali. Andamenti e valori nel sistema d’azienda. Le fasi di vita aziendale. Il capitale: prime nozioni. Uno schema di rappresentazione delle operazioni aziendali. La dinamica dei 150 valori. Reddito totale e reddito d’esercizio. Il principio di competenza economica. Il capitale economico. La dinamica finanziaria. L’autofinanziamento. Esercizi e casi aziendali. Testi di riferimento V. Antonelli, Introduzione al sistema d’azienda. Moduli per la “nuova” didattica, Giappichelli, Torino, 2002. V. Antonelli, Andamenti e valori nel sistema d’azienda. Moduli per la “nuova” didattica, Giappichelli, Torino, 2001. R. D’Alessio, Case studies per l’analisi del sistema d’azienda, dei suoi andamenti e valori. Moduli per la “nuova” didattica, Giappichelli, Torino, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (9 CFU) Prof. Rosaria CERRONE Obiettivi formativi Fornire elementi per lo studio della struttura tecnico-funzionale e dei controlli di vigilanza dei mercati finanziari e degli intermediari finanziari con l’analisi degli obiettivi di stabilità, efficienza e competitività. Fornire conoscenze relative alle caratteristiche degli strumenti finanziari ed alle modalità di misurazione del rischio e del rendimento. Contenuto del corso Sistema finanziario. Funzioni obiettivo dell’investitore e del prenditore di fondi. Funzioni degli intermediari finanziari. Settori e comparti del mercato finanziario. Rischi finanziari. Autorità di vigilanza. Meccanismi di formazione dei prezzi. Analisi dei rischi e misurazione dei rendimenti. Rating. Investimento in titoli a reddito fisso. Tipologie di titoli a reddito fisso e modalità di rimborso. Volatilità, duration, convessità. Valutazione dei titoli indicizzati. Titoli di Stato. Corporate bonds. Obbligazioni bancarie. Coupon stripping. Valori azionari e diritti connessi. Rischio e rendimento degli investimenti azionari. Obbligazioni convertibili e con warrant. Testi di riferimento P.L. Fabrizi – G. Forestieri – P. Mottura, Strumenti e servizi finanziari, (Cap. 15 – 16 – 20 -21 -22 -23) Egea, Milano, 2003. S. Saunders- P. Cornett - M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari, (Cap. 1, Cap. 3 [tranne 3.7], Cap. 5 [solo 5.1, 5.2, 5.3], Cap. 6, Cap. 7 [tranne 7.4 e 7.5], Cap. 10 (solo 10.1 – 10.2), Cap. 11 (solo 11.3), Cap. 14, Cap. 15 [solo 15.1]) McGraw-Hill, Milano, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo. Tipo di esame Prova sc ritta, prova orale. 151 ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (6 CFU) Prof. Emilio DI TOMMASI Obiettivi formativi Fornire gli strumenti analitici e teorici necessari per lo studio del sistema finanziario e dell’attività degli intermediari finanziari in una dimensione di globalizzazione. Contenuto del corso Struttura e funzioni del sistema finanziario. Regolamentazione e politiche di controllo. Autorità di controllo. Criteri e fondamenti dell’attività di vigilanza. Funzioni obiettivo dell’investitore e del prenditore di fondi. Funzioni e caratteristiche degli strumenti finanziari. Redditività e rischio. Funzioni e struttura dei mercati mobiliari. Mercato monetario e mercato dei cambi. Organizzazione e funzionamento dei mercati dei capitali. Mercato azionario. Mercato obbligazionario. Mercato degli strumenti derivati. Regole di stabilità e di efficienza. Processi di intermediazione. Profili di efficienza e di efficacia della gestione finanziaria. Principali categorie di intermediari finanziari. Testi di riferimento G. Forestieri – P. Mottura, Il sistema finanziario, Egea, Milano, 2005 (solo cap. 1, 3, 4, 5, 6, 7). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. ECONOMIA DEI SISTEMI E DELLE RETI (6 CFU) Prof. Anna Maria Cristina MENICHINI Obiettivi formativi Fornire alcuni strumenti concettuali per lo studio del comportamento individuale e dell'interazione tra agenti economici in situazioni caratterizzate da asimmetrie nell'informazione. Contenuto del corso Scelta in condizioni di incertezza. Teoria dei giochi statici e dinamici ad informazione completa. Strutture informative e valore dell'informazione. Asimmetria informativa, contratti, istituzioni. Asimmetria informativa, ripartizione del rischio, incentivi. Problemi di azione nascosta. Problemi di informazione nascosta. Testi di riferimento R. Gibbons, Teoria dei giochi, Il Mulino, Bologna A. Nicita - V. Scoppa, Economia dei contratti, Carocci. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. 152 ECONOMIA DEI TRASPORTI (9 CFU) Prof. Giuseppe MOESCH Obiettivi formativi Fornire le nozioni e gli strumenti di base indispensabili per comprendere le principali problematiche del settore dei trasporti, con particolare riferimento al comparto del Trasporto Pubblico Locale e alle metodologie d’indagine impiegate per la programmazione e la pianificazione. Contenuto del corso Il ruolo dei trasporti nell’economia: funzione economica e sociale; l’evoluzione dei trasporti: dalla preistoria ad oggi; costi di produzione, struttura dei mercati, formazione e dinamica dei prezzi; concorrenza ed integrazione modale; la logistica; regolamentazione e deregolamentazione; criteri di scelta degli investimenti; la pianificazione dei trasporti alle diverse scale; problemi e prospettive del Trasporto Pubblico Locale. Testi di riferimento S. Petriccione, Manuale di economia dei trasporti, Cedam, Padova, 1999. B. Trezza – G. Moesch – P. Rostirolla, Economia Pubblica: investimenti e tariffe, Franco Angeli, Milano, 1978. R. Giordano, Il Trasporto Pubblico Locale in Italia e in Europa, in corso di pubblicazione. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, seminari tematici. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA (6 CFU) Prof. Rocco GIORDANO Obiettivi formativi Fornire gli strumenti necessari per comprendere gli aspetti economici del settore dei trasporti facendo acquisire, allo stesso tempo, una capacità di analisi dei processi logistici. Contenuto del corso Evoluzione dei trasporti; trasporto aereo; trasporto marittimo; trasporto ferroviario; trasporto stradale. La pianificazione dei trasporti. Logistica pubblica e privata. I costi della logistica. Le infrastrutture della logistica. Testi di riferimento S. Petriccione, Manuale di Economia dei Trasporti, CEDAM, Padova. R. Giordano, La logistica, Appunti dalle lezioni. 153 Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA DEL TURISMO (6 CFU) Prof. Annunziata VITA Obiettivi formativi Fornire le nozioni e gli strumenti di base indispensabili per l’analisi, la comprensione e la valutazione del sistema turistico, con particolare riferimento agli aspetti territoriali e di policy. Contenuto del corso L’approccio sistemico all’analisi del turismo. La domanda: concetti, definizioni, indicatori, comportamenti del consumatore, modelli, evoluzione e misurazione della domanda. La destinazione turistica. Gli impatti: economico, ambientale e socioculturale e la capacità di carico. La programmazione dello sviluppo turistico. L’industria turistica: le organizzazioni pubbliche, gli intermediari, i trasporti, le attrazioni, la ricettività. Il marketing per il turismo. La tecnologia dell’informazione. Studi di caso speciali. Il sistema turistico amalfitano. Testi di riferimento C. Cooper – J. Fletcher – D. Gilbert - R. Shepherd - S.Wanhill, Economia del Turismo. Teoria e pratica, Zanichelli, Bologna, 2002. A. Vita, Il territorio come spazio aperto. Turismo e competitività del sistema amalfitano, Plectica, Salerno, 2001 (cap. IV). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Test a risposta aperta, prova orale. ECONOMIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO (6 CFU) Prof. Fabio CARLUCCI Obiettivi formativi Le complesse interazioni esistenti tra i sistemi economici e l’ambiente in cui essi sono inseriti comportano una molteplicità di problematiche in continua evoluzione, sia dal punto di vista istituzionale che metodologico ed empirico. Il corso intende fornire le nozioni e gli strumenti di base indispensabili per l’analisi, la comprensione, la valutazione di tali problematiche e le conseguenti implicazioni in termini di policy, con particolare riferimento alla compatibilità delle politiche ambientali con gli altri obiettivi di politica economica. 154 Contenuto del corso Mercato e ambiente. Ambiente e sistema economico. Beni economici, risorse naturali, scarsità. Allocazione efficiente delle risorse. Fallimenti del mercato, esternalità e beni pubblici. Rilevanza delle generazioni future e l’ottimo inter-generazionale. Sistema dei prezzi, regimi di proprietà delle risorse naturali, imposte pigouviane, permessi negoziabili. Teorema di Coase e accordi volontari. Sostenibilità ambientale delle attività economiche. Trasporti e ambiente. Teoria delle risorse non rinnovabili e il mercato elettrico, del petrolio e del gas. Ambiente, mercato, regolazione. Il valore economico dell’ambiente e le tematiche territoriali. Concetti di “surplus del consumatore”, “disponibilità a pagare”, “disponibilità ad accettare”. “Variazione compensativa e “variazione equivalente”. Valore economico totale e le metodologie di valutazione: “prezzi edonici”, “metodo dei costi di viaggio”, “valutazione contingente”. Analisi energetica e valutazione economica. La misurazione dei danni ambientali. Le misure di benessere per la valutazione delle politiche ambientali. Pianificazione, politiche urbane e sviluppo sostenibile. Standard ambientali e cooperazione internazionale. Le problematiche ambientale e la programmazione regionale. Testi di riferimento I. Musu, Introduzione all’economia dell’ambiente, Il Mulino, Bologna, 2003. Bibliografia per ulteriori consultazioni Per le problematiche ambientali nel settore dei trasporti: R. Danielis, I trasporti e l’ambiente, Giappichelli, Torino, 1996. Per la teoria riguardante l’intervento pubblico e l’efficienza della struttura economica, i fallimenti del mercato, le esternalità e i beni pubblici: F. Carlucci, Trasporto aereo, regolamentazione e concorrenza, Cedam, Padova, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA DELL’INFORMAZIONE E DELLE RETI (6 CFU) Prof. Anna Maria Cristina MENICHINI Obiettivi formativi Fornire alcuni strumenti concettuali per lo studio del comportamento individuale e dell'interazione tra agenti economici in situazioni caratterizzate da asimmetrie nell'informazione. Contenuto del corso Scelta in condizioni di incertezza. Teoria dei giochi statici e dinamici ad informazione completa. Strutture informative e valore dell'informazione. Asimmetria informativa, contratti, istituzioni. Asimmetria informativa, ripartizione del rischio, incentivi. Problemi di azione nascosta. Problemi di informazione nascosta. Testi di riferimento R. Gibbons, Teoria dei giochi, Il Mulino, Bologna. A. Nicita - V. Scoppa, Economia dei contratti, Carocci. 155 Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. ECONOMIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA (6 CFU) Prof. Lucio Valerio SPAGNOLO (3 CFU) Prof. Massimo SPAGNOLO (3 CFU) Obiettivi formativi Far conoscere problemi economico-istituzionali connessi con il processo d’integrazione europea. Contenuto del corso La convergenza economica europea e il sistema monetario internazionale: da Bretton Woods all’euro. Il principio d’indipendenza della Banca centrale europea (Bce). I modelli teorici interpretativi del principio d’indipendenza della Bce. I criteri di convergenza di Maastricht e la disoccupazione nell’UE. Politiche di coesione e Fondi Strutturali. Testi di riferimento M. Baldassarri – F. Busani, Full Employment and High Growth in Europe, PalgraveMacmillan, New York, 2003. P. De Grauwe- L. V. Spagnolo, L’equilibrio in un’economia aperta, Editoriale Scientifica, Napoli 2002. L. V. Spagnolo, La convergenza di Maastricht: una misura della divergenza, Giappichelli, Torino, 1997. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari su temi specifici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. ECONOMIA DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA (6 CFU) Prof. Massimo SPAGNOLO Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per affrontare in maniera professionale le questioni relative alla gestione delle risorse ittiche. Contenuto del corso La pesca nel quadro dell’economia dell’ambiente, La modellistica bio-economica 156 tradizionale, Esternalità ed intervento pubblico, La gestione delle risorse attraverso i diritti di proprietà, La regolamentazione dell’attività di pesca, La regolamentazione attraverso le politiche di mercato, sussidi e tasse. Testi di riferimento M. Spagnolo, Elementi di economia e gestione della pesca, Franco Angeli, Milano, 2005. L. G. Anderson, The Economics of fisheries management, The John Hopkins University Press, Baltimore. S. Cunningham - M. Dunn - D.Whitmarsh, Fisheries Economics: An introduction, Mansell, Publishing Limited, London. D.W. Pearce, Economics of Natural Resources and the Environment, Hemel Hempstead. Harvester and Weatsheaf. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi studio. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E GESTIONE DELLA BANCA (6 CFU) Prof. Rosaria CERRONE Obiettivi formativi Fornire conoscenze relative ai criteri ed ai metodi adottati dal management bancario avendo riguardo alla strutturazione dell’offerta, alla gestione dei rischi e della relazione di clientela, nonché alle logiche di bilancio. Contenuto del corso Concorrenza nel mercato dei servizi bancari e finanziari. Risposta della banca al cambiamento. Segmentazione della domanda e politica del prodotto. Analisi dei bisogni della clientela. Mass marketing e customer relationship management. Qualità dei servizi e customer satisfaction. Metodi di CRM e data mining. Analisi della profittabilità delle relazioni di clientela. Distribuzione dei servizi e logica multicanale. Bilancio delle banche. Struttura dello stato patrimoniale e del conto economico. Analisi delle dinamiche gestionali attraverso i dati di bilancio. Analisi di contribuzione. Gestione attiva del rischio di credito. Gestione dei rischi operativi. Controlli interni. Testi di riferimento E. Di Tommasi, Marketing e Programmazione nelle aziende di credito, (tranne cap. 10) Cedam, Padova, 1993. R. Ruozi, Economia e gestione delle banca, (solo cap. 1, 2, 3, 15, 17, 18, 19, 21), Egea, Milano, quarta ed., 2006. Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, gruppi di lavoro. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. 157 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU) Prof. Roberto PARENTE - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP Obiettivi formativi Fornire allo studente una visione completa del sistema–impresa, della sua struttura funzionale, dei ruoli gestionali, dei processi analitico/decisionali. Contenuto del corso L’organizzazione dell’impresa: soggetto imprenditoriale; organizzazione e management. L’analisi del settore nel suo duplice profilo di domanda ed offerta. Strategie, soggetti e processi decisionali. La strategia competitiva. Il sistema produttivo, la progettazione, la programmazione ed il controllo della produzione. La logistica e la distribuzione. Il marketing strategico e l’espansione internazionale. Finanza e controllo economico finanziario. Innovazione tecnologica. Testi di riferimento F. Fontana - M. Caroli, Economia e Gestione delle Imprese, Mc Graw Hill, Milano, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, testimonianze. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU) Prof. Alessandra STORLAZZI – Laurea EA (matr. dispari) Obiettivi formativi Fornire una visione di insieme della gestione di impresa e a trasmettere alcuni concetti di base che saranno il fondamento sul quale si svilupperanno gli approfondimenti successivi. Contenuto del corso Aspetti teorico-generali della disciplina e rapporto impresa-mercato; processo di direzione aziendale; aspetti operativi della disciplina quali lo studio delle principali funzioni aziendali e delle tecniche di gestione. In particolare si farà riferimento a: il marketing, la produzione, la finanza, la logistica e la gestione delle risorse umane. Testi di riferimento S. Sciarelli, Fondamenti di economia e gestione delle imprese Cedam, Padova, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. 158 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU) Prof. Mauro GATTI - Laurea EAI (matr. pari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze teoriche e pratiche che sono alla base del funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali. Contenuto del corso Il pensiero sistemico. L’impresa nella concezione sistemica. Verso un’interpretazione dell’impresa come sistema vitale. L’impresa sistema vitale e la complessità. I rapporti intersistemici. L’organo di governo. La struttura operativa: una costruzione concettuale per l’analisi sistematica dei processi di governo dell’impresa. La dinamica evolutiva dell’impresa. Dinamica evolutiva e creazione di valore: modelli di analisi e azione di governo. Testi di riferimento G.M .Golinelli, L’approccio sistemico al governo dell’impresa, Cedam, Padova, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (9 CFU) Prof. Vittoria MARINO - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Interpretazione dell’impresa alla luce delle recenti teorizzazioni del pensiero sistemico. Acquisizione dei fondamenti della teoria per la gestione delle imprese e dei relativi strumenti di analisi. Contenuto del corso Il pensiero sistemico. L’impresa nella concezione sistemica. I rapporti intersistemici. La struttura dell’impresa e il suo dinamico divenire. L’impresa sistema vitale: l’organo di governo e la struttura operativa. Le funzioni di gestione ed il concetto di qualità totale. La gestione commerciale e le politiche di marketing. La gestione di produzione. La gestione finanziaria. La gestione del processo innovativo. La gestione delle risorse umane. Testi di riferimento G. M. Golinelli, L’approccio sistemico al governo dell’impresa. L’impresa sistema vitale, Vol. I, Cedam, Padova, 2000. S. Sciarelli, Fondamenti di economia e gestione delle imprese, Cedam, Padova, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, analisi di tecniche di gestione aziendale, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. 159 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (6 CFU) – Laurea EC Prof. Antonio BOTTI (3 CFU) Prof. Massimiliano VESCI(3 CFU) Obiettivi formativi Fornire allo studente le nozioni di base sul funzionamento delle imprese, nonché di approfondire le problematiche specifiche sul funzionamento di alcune aree gestionali. Contenuto del corso Finalità imprenditoriali. Rapporto impresa ambiente. Definizione del business. Gestione della funzione commerciale. Gestione della funzione finanziaria. Gestione della funzione produzione. Gestione della funzione organizzazione. Tecniche finanziarie di scelta degli investimenti. Analisi di Bilancio. Indicatori di performance. Testi di riferimento S. Sciarelli, Fondamenti di Economia e gestione delle imprese, Cedam, Padova, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI (9 CFU) Prof. Elio IANNUZZI Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti concettuali per comprendere le recenti dinamiche del settore distributivo italiano ed europeo e far proprie le principali metodologie decisionali che caratterizzano le scelte strategiche delle imprese del “dettaglio moderno”. Contenuto del corso La funzione della distribuzione nel sistema economico. I canali distributivi. I rapporti Industria e Distribuzione. Evoluzione e sviluppo delle forme di distribuzione al dettaglio. Regolamentazione del commercio al dettaglio. Analisi del sistema distributivo attraverso l’Approccio Sistemico Vitale. Le strategie delle imprese commerciali complesse. La gestione delle attività operative. Testi di riferimento D. Fornari, Rivoluzione commerciale e Trade Marketing, Egea, Milano, 2000. M. Saviano, Analisi sistemico vitale della distribuzione commerciale, Giappichelli, Torino, 2003. Dispense a cura del Docente. 160 Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E GESTIONE TERRITORIALE (9 CFU) Prof. Renato MELE DELLE IMPRESE E MARKETING Obiettivi formativi Fornire allo studente le nozioni di base sul funzionamento delle imprese e delle Amministrazioni Pubbliche, approfondendo le problematiche specifiche sul funzionamento di alcune aree gestionali. Contenuto del corso Rapporto impresa ambiente. Definizione del business. Gestione della funzione commerciale. Gestione della funzione finanziaria. Gestione della funzione produzione. Gestione della funzione organizzazione. Tecniche finanziarie di scelta degli investimenti. Analisi di Bilancio. Indicatori di performance. Le finalità del marketing territoriale. Il territorio come prodotto. Il governo del territorio. Il caso dei Parchi Nazionali. Testi di riferimento S. Sciarelli, Fondamenti di Economia e gestione delle imprese, Cedam, Padova, 2004. M. Vesci, Il governo del territorio. Approccio sistemico e strumenti operativi, Cedam, Padova, 2001 (solo cap. 2, 4, 7 e 8). A. Storlazzi, La gestione competitiva del territorio dei parchi nazionali, Cedam, Padova, 2003 (solo cap. 4, 5, 6 e 7). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBLIC UTILITIES (9 CFU) Prof. Adelaide IPPOLITO Obiettivi formativi Fornire agli allievi un quadro di riferimento utile a comprendere le dinamiche evolutive ed i processi di sviluppo delle public utilities. Contenuto del corso Definizione e caratteristiche delle public utilities. I fattori critici che determinano 161 l’evoluzione del contesto competitivo e normativo. Le dinamiche e le strutture del settore nel contesto italiano. Le principali caratteristiche delle public utilities in Europa. I processi di liberalizzazione. I processi di privatizzazione e l’analisi concreta delle differenti modalità con cui si è svolta la cessione delle imprese pubbliche in Italia. Il settore delle “local” utilities: struttura e regolamentazione in atto. Le risposte strategiche delle utilities all’evoluzione del settore: i percorsi di sviluppo (diversificazione, internazionalizzazione, concentrazione). Partnership e alleanze. Assetti organizzativi. La gestione del rapporto con il mercato: il nuovo approccio al cliente. Il ruolo della finanza nei processi di crescita delle public utilities. Testi di riferimento R. Mele (a cura di), Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi tra regolamentazione e mercato, Cedam, Padova, 2003. Dispense distribuite dal docente durante il corso. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E GESTIONE TECNOLOGICHE (6 CFU) Prof. Giuseppe FESTA DELLE RISORSE INFORMATICHE E Obiettivi formativi Fornire una panoramica generale e completa sui sistemi informativi aziendali e sul loro impiego nel governo e nella gestione dell’impresa, nella prospettiva strategica all’innovazione aziendale. Contenuto del corso Sistemi informativi, ICT e informatica aziendale. Sistemi di elaborazione e reti di comunicazione. Progettazione e sviluppo del software e dei sistemi informativi. Sistemi informativi e aziende. La gestione delle informazioni in azienda: la funzione Sistemi Informativi. Effetti dell’automazione sulle organizzazioni. Progettazione e sviluppo di un data-base. Supply chain management. Business intelligence. Knowledge management. Contact center. Web marketing. Progettazione e sviluppo di un sito web. Testi di riferimento A. Carignani (a cura di), Tecnologie dell’informazione e della comunicazione per le aziende, McGraw-Hill, Milano. Dispense del docente, presso www.distra.unisa.it. Metodi didattici Lezioni frontali, sessioni di laboratorio informatico, case study. Tipo di esame Prova orale. 162 ECONOMIA E POLITICA AGRARIA (9 CFU) Prof. Antonio GUARIGLIA Obiettivi formativi Acquisizione delle conoscenze della struttura e delle caratteristiche del settore agricolo e di quello agro-alimentare, nonché della capacità di valutazione delle scelte preventive e consuntive degli imprenditori. Esame delle varie fasi dell'attività legislativa per l'agricoltura, con analisi dei contesti economici, storici e politici in cui esse sono maturate e dei risultati conseguiti. Contenuto del corso L'azienda e l'impresa agraria. Il bilancio economico dell'impresa agraria. L’analisi economica della gestione dell'azienda agraria. Valutazione consuntiva delle scelte dell'imprenditore agrario. La valutazione preventiva delle scelte dell'imprenditore. Le scelte relative agli investimenti. La proprietà contadina. I contratti agrari. I provvedimenti per le zone montane. La cooperazione agricola e le associazioni di produttori. Il credito agrario. Il trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative. Peculiarità dell’agricoltura. Le varie fasi dell’attività legislativa per l’agricoltura nel secondo dopoguerra. Obiettivi e strumenti della politica agraria. L’agricoltura nel sistema economico. Il sistema agro-alimentare. Il regime fiscale in Italia. Il progresso tecnico in agricoltura. La politica per un’agricoltura sostenibile. La Comunità Economica Europea. Testi di riferimento L. Jacoponi - R. Romiti, Economia e politica agraria, Edagricole, Bologna, 1994. A. Guariglia, Politica agraria e legislazione, II ed. aggiornata, Elea Press Editrice, Salerno, 1993. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, didattica interattiva, aggiornamenti legislativi. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E POLITICA MONETARIA E FINANZIARIA (9 CFU) Prof. Giovanni CESPA Obiettivi formativi Basi di Asset pricing e Option pricing. Uso di Asset pricing e Option pricing per le decisioni aziendali. Contenuto del corso VAN, Rendimento e Rischio, CAPM, Teoria delle Opzioni. Teoremi di Modigliani e Miller. Valutazione dei titoli aziendali. 163 Testi di riferimento R. Brealey - S. Myers - S. Sandri, Principi di Finanza Aziendale, McGraw-Hill, Milano, 2003. T. Copeland - F. Weston- K. Shastri, Finance Theory and Corporate Policy, AddisonWesley, 2005. J. Hull, Options, Futures, and Other Derivatives, Prentice Hall, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta. ECONOMIA E TECNICA DELL’ASSICURAZIONE (6 CFU) Prof. Rosaria CERRONE Obiettivi formativi Fornire conoscenze necessarie per effettuare valutazioni di convenienza e scelte relative alle coperture assicurative offerte dalle compagnie di assicurazione e dalle banche. Contenuto del corso Produzione assicurativa, evoluzione della domanda e stima del potenziale di mercato. Assicurazione vita (caso vita, caso morte e miste) e determinazione del premio. Polizze rivalutabili. Assicurazioni del ramo danni. Assicurazioni infortuni, malattia e long term care (LTC). Assicurazioni di responsabilità civile. Assicurazioni furto e incendio. Assicurazioni sui rischi tecnologici, sulle attività di commercio elettronico e di intermediazione on line. Polizze unit e index linked. Sistema distributivo e ruolo dell’ICT. Strategie di sviluppo e lancio di nuovi prodotti assicurativi. Testi di riferimento Assicurazioni Generali, L’assicurazione sulla vita, (solo cap. 1-2-4-6-9.4-9.6- 13.113.2-13.3), Generali, Trieste, 2004. S. Miani, I Prodotti assicurativi e previdenziali, (solo cap. 5-6-7-8-9-10-11), Giappichelli, Torino, 2002. Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi pratici, gruppi di lavoro. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. ECONOMIA FINANZIARIA (6 CFU) Prof. Giovanni CESPA Mutuato dal Economia e politica monetaria e finanziaria (9 CFU). 164 ECONOMIA INDUSTRIALE (6 CFU) Prof. Giuseppe MOESCH Programma non disponibile. ECONOMIA INTERNAZIONALE (9 CFU) Prof. Marcello D’AMATO Obiettivi formativi Introdurre gli studenti ai temi, problemi e modelli analitici inerenti gli scambi internazionali, la specializzazione e le politiche commerciali delle economie aperte. Contenuto del corso Teoria del Commercio Internazionale. Gli argomenti trattati all’interno del modulo sono: Concetto di vantaggio comparato, Differenze in tecnologia: il modello Ricardiano, Modello a fattori specifici, Differenze in dotazioni: modello HeckscherOhlin, Un modello sintetico di commercio, Il ruolo delle economie di scala, La mobilità internazionale dei fattori produttivi. La politica economica degli scambi internazionali. Gli strumenti di politica economica commerciale, L’economia politica della politica commerciale, La politica commerciale dei PVS, Controversie sulla politica commerciale. Testi di riferimento P.Krugman - M.Obstfeld, Economia Internazionale, III ed. italiana, Hoepli, Milano, 2003 (http://www.liuc.it/krugmanobstfeld/) Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prove scritte e prova orale. ECONOMIA INTERNAZIONALE (6 CFU) Prof. Marcello D’AMATO Obiettivi formativi Introdurre gli studenti ai temi, problemi e modelli analitici inerenti gli scambi internazionali, la specializzazione e le politiche commerciali delle economie aperte. Contenuto del corso Teoria del Commercio Internazionale. Gli argomenti trattati all’interno del modulo sono: Concetto di vantaggio comparato, Differenze in tecnologia: il modello Ricardiano, Modello a fattori specifici, Differenze in dotazioni: modello HeckscherOhlin, Un modello sintetico di commercio, Il ruolo delle economie di scala, La mobilità internazionale dei fattori produttivi. 165 Testi di riferimento P.Krugman - M.Obstfeld, Economia Internazionale, III ed. italiana, Hoepli, Milano, 2003 (http://www.liuc.it/krugmanobstfeld/). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prove scritte e prova orale. ECONOMIA REGIONALE (6CFU) Prof. Fabio CARLUCCI Obiettivi formativi Affrontare, sia a livello teorico-metodologico che applicativo, le specificità che caratterizzano il rapporto economia-territorio. Contenuto del corso Introduzione alla pianificazione. Dalla pianificazione alla programmazione: gli strumenti. Dalla pianificazione alla programmazione: i fondi europei. Politiche economiche di coesione. Testi di riferimento M. Terrasi, Lezioni di Economia Regionale, Edizioni “Il Campano”, Pisa, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA URBANA E REGIONALE (9 CFU) Prof. Fabio CARLUCCI Obiettivi formativi Affrontare, sia a livello teorico-metodologico che applicativo, le specificità che caratterizzano il rapporto economia-territorio e le problematiche dello sviluppo urbano. Contenuto del corso Le origini della città. La teoria della localizzazione. La pianificazione del territorio. Testi di riferimento R. Camagni, Principi di economia urbana e territoriale, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1993. M. Terrasi, Lezioni di Economia Regionale, Edizioni “Il Campano”, Pisa, 2003. 166 Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. FINANZA AZIENDALE Prof. Gerardino METALLO - Laurea EA (matr. pari) Obiettivi formativi Fornire conoscenze metodologiche e competenze professionali per un’assistenza qualificata alla risoluzione dei problemi finanziari delle imprese. Contenuto del corso Natura, ruolo, evoluzione della finanza d’impresa. Analisi di bilancio: indici e flussi. Strumenti integrativi: leva finanziaria, leva operativa e analisi dei costi. Benchmarking e scoring. Concetto e ruolo degli investimenti aziendali. Strumenti tradizionali di valutazione dei progetti di investimento. Metodi di valutazione in condizione di certezza e di incertezza. Strumenti innovativi di analisi dei progetti di investimento: le opzioni reali applicate alla scelta degli investimenti. Gli investimenti in circolante: problemi di gestione. Fabbisogno finanziario e modelli di determinazione: il piano finanziario. Struttura finanziaria e limiti all’indebitamento: teoria classica, proposizioni di M&M. Interazione tra decisioni di investimento e decisioni di finanziamento. Le nuove teorie finanziarie. Il fabbisogno finanziario e sue vie di copertura. Il controllo finanziario. Il budget finanziario e di cassa. Testi di riferimento G. Metallo, Finanza sistemica per l’impresa, Giappichelli, Torino, 2002. In alternativa: S.A. Ross – R.W Westerfield – J.F Jaffe, Finanza aziendale, Il Mulino, Bologna. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. FINANZA AZIENDALE Prof. Pierpaolo SINGER - Laurea EA (matr. dispari) Obiettivi formativi Sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per affrontare efficacemente le problematiche finanziarie tipiche della gestione d’impresa. Contenuto del corso Natura, ruolo ed evoluzione della finanza di impresa. Processo decisionale e sistema 167 informativo. Le analisi di bilancio. Strumenti integrativi di analisi finanziaria. Concetto e ruolo degli investimenti aziendali. Elementi informativi per la valutazione degli investimenti. Strumenti tradizionali di valutazione dei progetti di investimento. Strumenti innovativi di analisi dei progetti di investimento. Gli investimenti in circolante: problemi di gestione. Fabbisogno finanziario e modelli di determinazione: il piano finanziario. Struttura finanziaria e limiti all’indebitamento. Interazione tra decisione di investimento e decisione di finanziamento. Le nuove teorie finanziarie. Il fabbisogno finanziario e sue vie di copertura. Il controllo finanziario. Il budget finanziario e di cassa. Testi di riferimento G. Metallo, Finanza sistemica per l’impresa, Giappichelli, Torino, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali. discussione di casi. Tipo di esame Prova orale. FINANZA REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (6 CFU) Prof. Massimo SALZANO Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per affrontare i problemi connessi agli effetti economici e finanziari del fenomeno fiscale. Contenuto del corso Il Ruolo del Governo nell’Economia. Il fenomeno finanziario. Gli obiettivi della politica finanziaria. Le teorie politiche Sociologiche e volontaristiche: Lindahl e Bowen. Il costo dell’attività finanziaria. Teorie del Voto e Scelte Pubbliche. Effetti Generali dell’imposizione, la traslazione dell’imposta: analisi in regime di concorrenza, monopolio, oligopolio. Imposte dirette ed indirette: Teorema del Barone. Progressività, Pressione tributaria e Politiche di redistribuzione. Indice di Gini e Lorenz. Debito Pubblico, equivalenza Ricardiana e modelli a generazioni sovrapposte. Problemi generali della Finanza a diversi livelli di governo. L’analisi delle interrelazioni tra i vari tipi di Governo. La teoria economica del decentramento. L’attribuzione delle competenze fra diversi livelli di governo. La teoria economica dei club. La mobilità residenziale e del capitale – Il finanziamento dei governi locali: imposizione e trasferimenti. La concorrenza fiscale. Il federalismo fiscale. La perequazione della capacità fiscale. Testi di riferimento C. Cosciani, Scienza delle finanze, UTET, Torino. Brosio Maggi - Piperno, Governo e Finanza Locale, Giappichelli, Torino. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di un caso studio. Tipo di esame Prova scritta a risposta multipla e prova orale. 168 FINANZA STRAORDINARIA (6 CFU) Prof. Oscar DE FRANCISCIS Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti e le metodologie comunemente usati nella pratica accademica e professionale per la determinazione del valore delle imprese. Contenuto del corso Valutazione dell’azienda; La teoria del valore: aspetti teorici e linee guida per la finanza straordinaria. La valutazione del capitale economico: principi generali. Modelli e tecniche: informativa patrimoniale; metodo reddituale, metodo finanziario, metodo patrimoniale; metodo misto; I prezzi probabili; i criteri empirici; Le valutazioni del capitale per le operazioni di finanza straordinaria; Il valore dei pacchetti azionari e delle diverse categorie di titoli. Le operazioni straordinarie: aspetti teorici ed applicativi. La cessione ed il fitto d’azienda; la cessione di rami d’azienda e lo scorporo. La fusione. La scissione. La trasformazione. Testi di riferimento G. Metallo, Finanza sistematica per l’impresa, Giappichelli, Torino, 2002 (solo cap. I – II – III). A. Marrone, Modelli analitici di valutazione aziendale, Giuffrè, Milano, 2004. G. Buffelli – M. Sirtoli, Le operazioni straordinarie delle società, Giuffrè, Milano, 2004 (solo cap. III – V - VI). Metodi didattici Lezioni frontali, case study. Tipo di esame Prova orale con eventuale prova scritta. FINANZIAMENTI BANCARI (6 CFU) Prof. Secondo SQUIZZATO Obiettivi formativi Fornire conoscenze relative alle forme tecniche utilizzate dalle PMI nell’approvvigionamento di capitali, avendo riguardo anche alle forme di credito agevolato. Contenuto del corso Modelli di segmentazione delle imprese. Comportamento finanziario delle PMI. Costruzione e gestione del sistema informativo per la valutazione delle PMI. Forme di credito bancario. Cessione di crediti d’impresa. Finanziamenti a medio e lungo termine. Crediti di firma e confidi. Credito agevolato per le PMI e finanziamenti dell’Unione Europea. 169 Testi di riferimento E. Di Tommasi – R. Cerrone, Corporate banking. Gestione e servizi, Gutenberg, Salerno, 2003 [cap. 2 (escluso 2.3.1; 2.5.2; 2.5.3; 2.5.4); cap. 3 (escluso 3.8; 3.9); cap. 4 -5 -6- 7]. Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. FINANZIAMENTI DI AZIENDE PUBBLICHE (6 CFU) Prof. Pasquale VOLINO Obiettivi formativi Fornire nozioni generali sulle gestione delle aziende pubbliche. Contenuto del corso Il decentramento amministrativo. Scelte pubbliche. I servizi pubblici. I costi del decentramento. Le economie di scala. Il governo del territorio. Il controllo di gestione negli enti locali. Testi di riferimento C. Gallucci, Il governo del sistema territoriale, Giappichelli, Torino. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. GEOGRAFIA ECONOMICA (6 CFU) Prof. Giulio CATERINA Obiettivi formativi Analizzare il processo di globalizzazione, quale sistema di cooperazione internazionale in grado di innalzare il livello di benessere sociale della popolazione mondiale. Contenuto del corso La costruzione storica dell’economia spaziale. Lo sviluppo economico regionale. Il linguaggio dei sistemi. Tecnologia, innovazione e processi localizzativi. Localizzazione industriale. Infrastrutture di trasporto. Sviluppo urbano. Generazioni urbanistiche. Normativa e pianificazione. Sviluppo sostenibile. Politica dell’ambiente. 170 Testi di riferimento S. Conti, Geografia economica, Utet, Torino, 1996. Dispense distribuite a cura del docente durante il corso. Metodi didattici Lezioni frontali, didattica interattiva, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Redazione di un progetto su un caso concreto e prova orale. GESTIONE DELLE RETI INFORMATICHE (6 CFU) Prof. Francesco GIORDANO Obiettivi formativi Fornire agli allievi i principali strumenti di valutazione delle Reti Informatiche basate sul protocollo TCP/IP. Contenuto del corso Topologie di Reti. Modello OSI. Apparati attivi di Rete. Protocolli di Rete. TCP/IP. Configurazione client delle connessioni di Rete. Servizi di Rete nella LAN e in Internet. Testi di riferimento B.A. Hallberg, Fondamenti di reti di computer, McGraw Hill, Milano, 2003 (cap. 1-17). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. GESTIONE FINANZIARIA DELLE OPERAZIONI CON L’ESTERO (6 CFU) Prof. Domenico FABBROCINI Obiettivi formativi Fornire conoscenze relative alle modalità ed ai supporti delle banche per regolare le transazioni commerciali sui mercati internazionali ed agli strumenti più adeguati in termini di costi e rischi. Contenuto del corso Regolamento delle transazioni internazionali. Distribuzione dei rischi. Documenti del commercio internazionale. Strumenti di regolamento diretto ed indiretto. Incassi e 171 crediti documentari. Credito documentario elettronico, E-UCP e modifiche alle norme ed usi uniformi in materia di scambi internazionali. Termini di resa ed altre condizioni di pagamento. Lettere di credito stand-by e garanzie internazionali. Assicurazioni dei rischi non finanziari. SACE. Rischio di cambio. Testi di riferimento E. Di Tommasi – R. Cerrone, Gli strumenti operativi delle moderne gestioni bancarie, Cedam, Padova, 1999 (solo cap.6). E. Di Tommasi – R. Cerrone (a cura di), Corporate banking. Gestione e servizi, Gutenberg, Salerno, 2003 (solo pag. 180-216 e 241-254). Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali. Tipo di esame Test a scelta multipla, prova orale. IMPATTO AMBIENTALE E CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ (6 CFU) Prof. Maria PROTO - Laurea EC (matr. pari) Prof. Ornella MALANDRINO - Laurea EC (matr. dispari) Obiettivi formativi Analizzare le più diffuse metodologie idonee alla valutazione dell’impatto associato alle attività economiche, al fine di migliorare il processo di revisione e ripensamento degli stili di produzione. Contenuto del corso Ecologia ed economia: un binomio a confronto. L’impatto delle attività produttive sui cicli naturali L’impegno internazionale per la sustainability building. Metodologie e strumenti per l’implementazione dei percorsi di sviluppo sostenibile e il ruolo delle imprese. La ricerca della ecoefficienza nei diversi sistemi di produzione. L’analisi del ciclo di vita ambientale (Life Cycle Assessment – LCA) di alcuni prodotti (acciaio, vetro, carta, etc.). Testi di riferimento Il testo sarà comunicato dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prove orali (intercorso e finale). 172 INTERNET BANKING (6 CFU) Prof. Emilio DI TOMMASI Obiettivi formativi Fornire elementi per l’analisi delle funzioni svolte dalle banche nella New Economy e per l’utilizzo delle tecnologie, delle telecomunicazioni e dei media nella creazione di nuove aree di business per gli intermediari finanziari. Contenuto del corso Attività bancaria e sviluppo dell’ICT. Remote banking e internet banking. Strategie di multicanalità integrata e scelte operative per la customer satisfaction. Modelli di presenza sul web. Sicurezza delle transazioni informatiche e degli archivi. Portali bancari e piazze commerciali virtuali. Costituzione di banche on-line. Strutturazione di sistemi di customer relationship management. Rischio e rendimento delle attività online. Conti correnti on-line e servizi di pagamento. E-lending e mutui on line. Servizi d’investimento e trading on-line. Banche e B2B e B2C. Testi di riferimento M. Borroni – M. Oriani, Le operazioni bancarie, Il Mulino, Bologna, 2002 (solo cap.1 [par. 3, 4, 5], cap. 2 [par. 1, 2], cap. 3 [par. 1, 2.1, 4.1, 4.3]). ABI, I call center in banca, Bancaria Editrice, Roma, 2003, e materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente (dispense su: Tecnologia e attività bancaria; Canali remoti e banche virtuali, Internet e distribuzione: dallo sportello alla multicanalità integrata; Plastic money; Sistemi di pagamento e carte; Lo sviluppo della tecnologia contactless). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, gruppi di lavoro. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. LINGUA INGLESE (CORSO PROGREDITO) (6 CFU) Prof. Michele INGENITO Obiettivi formativi Corso formativo per studenti universitari basato su conoscenze dell’inglese a livello avanzato integrato da uno studio approfondito della lingua in relazione ai linguaggi specialistici dell’area economico-commerciale e aziendale. Contenuto del corso Testi base su tematiche relative all’organizzazione aziendale, finanza, politica economica e problemi del lavoro. Testi di riferimento J. P. Kotter - L. A. Schlesinger, Choosing Strategies for Change, in Harvard Business Review. 173 T. J. Stuhdreher - J. C. Baker, Bankers’ Attitudes Toward US Foreign Bank Regulation, in The Banker. T. W. Schultz, Nobel Lecture: the Economics of Being Poor, in Journal of Political Economy. M. J. D. Hopkins, A global forecast of absolute poverty and employment, in International Labour Review. Metodi didattici Lezioni frontali, attività tutoria, studio individuale. Tipo di esame Analisi del testo a livello delle quattro abilità comunicative. MACROECONOMIA (9 CFU) Prof. Tullio JAPPELLI - Laurea EA (matr. pari) Prof. Antonio CARDONE - Laurea EA (matr. dispari) Prof. Fernanda MAZZOTTA - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Antonio CARDONE - Laurea EAI (matr. dispari) Prof. Tullio JAPPELLI - Laurea GAP Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti di base per interpretare i principali fenomeni macroeconomici. Contenuto del corso Contabilità nazionale. Le principali variabili economiche e la crescita economica nel lungo periodo; effetti ed efficacia politica economica. La determinazione del reddito nazionale nel breve periodo: domanda ed offerta aggregata in economia chiusa ed in economia aperta; effetti ed efficacia politica economica. Le componenti della domanda aggregata: consumo, investimento, settore estero, domanda pubblica. Domanda ed offerta di moneta. La politica monetaria nell’Unione Europea e gli obiettivi della politica monetaria. La rigidità dei salari e dei prezzi e la politica monetaria nei modelli con prezzi rigidi. Testi di riferimento W R. Hall - J.B. Taylor, Macroeconomia, II ed. Hoepli, Milano. W.R.Hall-Papell, Macroeconomics, Norton, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. 174 MACROECONOMIA (9 CFU) Prof. Lucio Valerio SPAGNOLO - Laurea EC Obiettivi formativi Far conoscere i meccanismi di funzionamento del mercato dei beni, della moneta e finanziario, del lavoro e internazionale, il settore pubblico, inflazione e disoccupazione, le politiche economiche di stabilizzazione. Contenuto del corso La storia della macroeconomia. I mercati dei beni e delle attività finanziarie. Il modello IS-LM. I mercati finanziari e reali in economia aperta. Il modello IS-LM in economia aperta. Produzione, tasso d’interesse e tasso di cambio. Il mercato del lavoro. I mercati reali, finanziari e del lavoro. Un equilibrio generale: il modello AS-AD. Inflazione e disoccupazione. La curva di Phillips. Inflazione, tassi di interesse e tassi di cambio. Il settore pubblico. La politica monetaria. La politica fiscale. L’Unione Europea. La crescita: risparmio, accumulazione del capitale e produzione, progresso tecnologico, disoccupazione e salari. Testi di riferimento O. Blanchard, Scoprire la macroeconomia, vol.I Quello che non si può non sapere, Il Mulino, Bologna, 2005 (cap. I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX; XIV, XV, XVI, XVII, XVIII). Lettura integrativa consigliata per la per la terza parte del programma: M. Perlman, Macroeconomia, Liguori, Napoli, ultima edizione, cap. VII e VIII. Per la parte speciale: L. V. Spagnolo, L’equilibrio in un’economia aperta, Editoriale Scientifica, Napoli, 2002, (cap. 1 e 2). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari si temi specifici. Tipo di esame Prova orale. MACROECONOMIA (6 CFU) Prof. Fernanda MAZZOTTA - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Antonio CARDONE - Laurea EAI (matr. dispari) Mutuato da MACROECONOMIA (9 cfu). 175 MARKETING (6 CFU) Prof. Maria Luisa SAVIANO - Laurea EA (matr. pari) (3 CFU) Prof. Giuseppe FESTA - Laurea EA (matr. pari) (3 CFU) Obiettivi formativi Fornire agli allievi le conoscenze fondamentali relative al problem solving ed al decision making nell’ambito del marketing management. Contenuto del corso Il marketing nell’impresa e nell’economia. L’orientamento al mercato in un ambiente discontinuo. L’analisi del comportamento del cliente. L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione. L’analisi di attrattività dei segmenti. L’analisi di competitività dei segmenti. La scelta della strategia di marketing. Il piano di marketing strategico . Le decisioni di lancio di nuovi prodotti. Le decisioni di gestione delle marche. Le decisioni di distribuzione. Le decisioni di prezzo. Le decisioni di comunicazione di marketing. L’elaborazione di una campagna pubblicitaria. Testi di riferimento J.J. Lambin, Marketing McGrawHill, Milano, 2004. strategico e operativo. Market-driven management, Metodi didattici Lezioni frontali, case history. Tipo di esame Prova orale. MARKETING (6 CFU) Prof. Paola ZOCCOLI - Laurea EA (matr. dispari) Obiettivi formativi Trasferire agli studenti la prospettiva del marketing nella gestione dell’impresa: da valore di fondo del governo a strumento di analisi e definizione degli orientamenti delle linee guida nel contesto competitivo e nell’ottica della conoscenza e della soddisfazione del cliente. Tale processo implica la cognizione di tutte le componenti del sistema impresa e del suo contesto elettivo. In tale ottica, si pone, perciò, l’analisi del consumatore, la creazione di valore per il cliente attraverso la attività dell’impresa ed i suoi output come oggetto di relazione tra il valore ricercato dal cliente e gli attributi che tale valore manifestano; la definizione della arena competitiva, perciò, del mercato di riferimento, fino alla segmentazione del mercato (business e consumer) ed alla identificazione della clientela obiettivo ed il posizionamento da assumere nel mercato, da cui scaturirà la determinazione delle linee di condotta (strategie di marketing) e delle linee di azione da tracciare per poterle attuare (politiche di marketing). 176 Contenuto del corso Evoluzione del marketing: dai fondamenti ideologici all’evoluzione del ruolo di marketing nell’impresa. Il market-driven management. Orientamento al marketing in un ambiente discontinuo: la globalizzazione dell’economia, le sue determinanti e le implicazioni per il management orientato al mercato. Il comportamento del consumatore. Analisi dei bisogni e la segmentazione del mercato. La macrosegmentazione del mercato. La microsegmentazione. L’analisi di attrattività dei segmenti. L’analisi di competitività dei segmenti e la creazione di valore. La scelta della strategia di marketing. Il piano di marketing strategico. Il prodotto: le decisioni di lancio e la gestione della marca. La distribuzione. Il prezzo. La comunicazione. L’elaborazione di una campagna pubblicitaria. Testi di riferimento J.J. Lambin, Marketing strategico ed operativo. Market-driven management, McGrawHill, Milano, 4^ edizione. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, studio di casi. Tipo di esame Prova orale. MARKETING DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ IMMATERIALI (9 CFU) Prof. Carmen GALLUCCI Obiettivi formativi Obiettivo fondamentale del corso risulta essere l’acquisizione di una capacità di lettura ed interpretazione delle esigenze emergenti nel settore dei servizi, nella sua componente pubblica e privata, e delle istanze attraverso cui generare piani di marketing efficaci. Particolare rilievo viene dedicato all'approfondimento delle strumentazioni di marketing per supportare la gestione delle relazioni dell’azienda di servizi con il “cliente esterno”, nuovo co-maker nella creazione di valore, e con i “clienti interni”, personale di contatto e di supporto artefice del processo di customer satisfaction. Contenuto del corso Il sistema di gestione dei servizi; Il marketing dei servizi: il processo di convergenza del prodotto-servizio; Le strategie di gestione delle attività immateriali. Testi di riferimento V. Zeithaml - M.J. Bitner, Il Marketing dei servizi, Mc Graw Hill, Milano, 2002. A. Siano, Competenze e comunicazione del sistema d’impresa, Giuffrè, Milano, 2001, (Par. 1.1,1.2,1.5,1.6). Metodi didattici Lezioni frontali, project work, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. 177 MARKETING DEI SERVIZI FINANZIARI ED ASSICURATIVI (6 CFU) Prof. Carlo Alessandro SIRIANNI Obiettivi formativi Approfondire le tematiche chiave del management dei servizi, con particolare riferimento agli aspetti della qualità dei servizi e le problematiche della sua misurazione. Contenuto del corso L'impresa di servizi: concetti introduttivi. Natura e qualità dei servizi. Strategia e principi di Management dei servizi. Strutture e sistemi per la gestione dei servizi. Marketing dei servizi. La gestione delle risorse interne. La cultura del servizio. La gestione della qualità dei servizi. I servizi bancari e assicurativi: caratteristiche principali. I processi di erogazione dei prodotti bancari. I processi di erogazione dei prodotti assicurativi. La distribuzione dei servizi bancari ed assicurativi. La gestione del cliente: il CRM nei servizi bancari ed assicurativi. Testi di riferimento Eiglier - Langeard, Il marketing strategico nei servizi, Mc-Graw Hill. Cerrone, Le nuove caratteristiche di struttura e di sistema del settore bancario: La Logica Customer Centric, in Esperienze di Impresa. Cerrone - Tortora, Dal call center al contact center multicanale: L’evoluzione di servizi bancari secondo la logica del CRM, in Esperienze di Impresa. Tortora – Gigantino - Sorrentino, Applicazione del Sistema dei Call Center in Banca: lo Stato dell’Arte, in Esperienze di Impresa. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, casi pratici. Tipo di esame Prova orale. MARKETING E SISTEMI DI ANALISI DI MERCATO (9 CFU) Prof. Maria Teresa CUOMO - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Alfonso SIANO - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Formare una figura professionale capace di gestire le complessità collegate all’interazione d’impresa con il macro-ambiente (analisi di mercato, strategia commerciale e marketing mix) e il micro-ambiente (rapporti con fornitori, intermediari commerciali, clienti e concorrenti). Contenuto del corso Il marketing nell’impresa e nell’economia. L’orientamento al mercato in un ambiente discontinuo. Introduzione alle ricerche di mercato. Fasi della ricerca di mercato. Il campionamento. Metodi e tecniche per la raccolta dei dati. Strumenti per la raccolta dei dati. La misurazione dei dati. Le ricerche di mercato attraverso internet. L’analisi 178 del comportamento del cliente. L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione. L’analisi di attrattività dei segmenti. L’analisi di competitività dei segmenti. La scelta della strategia di marketing. Il piano di marketing strategico. Le decisioni di lancio di nuovi prodotti. Le decisioni di gestione delle marche. Le decisioni di distribuzione. Le decisioni di prezzo. Le decisioni di comunicazione di marketing. L’elaborazione di una campagna pubblicitaria. Testi di riferimento S. Barile – G. Metallo, Le ricerche di mercato. Aspetti metodologici e applicativi, Giappichelli, Torino, 2002, II ed.. J.J. Lambin, Marketing strategico e operativo. Market-driven management, McGrawHill, Milano, 2004, IV ed.. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. MARKETING GLOBALE (9 CFU) Prof. Vittoria MARINO - Laurea in EAI (matr. pari) Prof. Carmen GALLUCCI - Laurea in EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Acquisizione dei concetti base per la gestione delle imprese internazionali e degli strumenti di analisi per la pianificazione internazionale/globale di marketing. Contenuto del corso Le determinanti strutturali del commercio internazionale. Il governo del commercio internazionale: aspetti strutturali e sistemici. Le teorie dell’internazionalizzazione. Le determinanti strutturali dell’ambiente globale. Globalizzazione e nuove logiche di definizione del rapporto impresa-ambiente. La fidelizzazione dei consumatori nei mercati globali. La scelta del pese e del processo di segmentazione internazionale. Le determinanti strutturali dell’impresa globale. La gestione del prodotto. Le scelte distributive. La gestione della comunicazione. Il processo di pricing internazionale Testi di riferimento V. Marino, Il governo dell’impresa nella prospettiva sistemica delle relazioni internazionali, Franco Angeli, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, casi aziendali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale 179 MARKETING IN STORE (6 CFU) Prof. Maria Luisa SAVIANO Obiettivi formativi Fornire agli allievi conoscenze teoriche e pratiche utili ad analizzare le problematiche relative al marketing nel punto di vendita. Contenuto del corso Inquadramento teorico delle tematiche oggetto di studio nell’ambito della metodologia di approccio sistemico ai rapporti industria-distribuzione-consumo Problematiche decisionali di gestione del marketing nel punto di vendita. L’utilizzo dei modelli e delle tecniche a supporto del marketing “del” e “nel” punto di vendita: merchandising e visual merchandising, in store promotion, store loyalty management. Innovazioni technology-based e e-tailing. Testi di riferimento S. Castaldo (a cura di), Retailing e innovazione. L’evoluzione del marketing nella distribuzione, Egea, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, visite aziendali. Tipo di esame Prova orale. MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE (9 CFU) Prof. Marilena SIBILLO Obiettivi formativi Conoscenza critica dei modelli quantitativi per le operazioni finanziarie in condizioni di certezza e modelli elementari per le assicurazioni sulla vita. Acquisizione di capacità applicativa. Contenuto del corso Grandezze fondamentali della matematica finanziaria. Regimi finanziari Equivalenza finanziaria. Struttura del mercato. Rendite e ammortamenti. Criteri di scelta fra operazioni finanziarie. Indici temporali. L’immunizzazione di un portafoglio dal rischio di variazione del tasso di valutazione. Teoremi. Assicurazioni in caso di vita ed in caso di morte (capitale differito, rendita vitalizia, vita intera, temporanea e mista). I futures: hedgers, speculatori e arbitraggisti. Applicazioni informatiche sugli argomenti trattati. Testi di riferimento F. Morioni, Matematica finanziaria, Il Mulino, Bologna, 1995. P. Zima, R. Brown, Matematica finanziaria, McGraw Hill, Milano, 1997. Dispense a cura del docente disponibili presso la CUSL 180 Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, applicazioni informatiche. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. MATEMATICA FINANZIARIA (6 CFU) – Laurea EAI Prof. Maria RUSSOLILLO Obiettivi formativi Conoscenza degli strumenti quantitativi e loro applicazione nella gestione dei capitali e nelle scelte finanziarie. Contenuto del corso Elementi di base del calcolo finanziario: capitalizzazione ed attualizzazione, regimi finanziari, tassi d’interesse. Applicazioni: rendite, ammortamenti, valutazione di convenienza di progetti finanziari. Struttura a termine dei tassi. Titoli obbligazionari. Duration e volatilità. Cenni all’immunizzazione finanziaria. Applicazioni informatiche sugli argomenti trattati. Testi di riferimento E. Castagnoli – L. Peccati, Matematica in azienda 1 (calcolo finanziario con applicazioni) III edizione, Egea, Milano, 2002. R. L. D’Ecclesia – L. Gardini, Appunti di Matematica Finanziaria I, IV edizione, Giappichelli, Torino, 2001. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, applicazioni informatiche. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. MATEMATICA FINANZIARIA (6 CFU) – Laurea EC Prof. Roberto RAUCCI Obiettivi formativi Fornire agli allievi la capacità di risolvere alcuni problemi classici in Finanziaria mediante metodi matematici. Contenuto del corso Leggi di capitalizzazione. Tassi equivalenti. Valori di un’operazione finanziaria. Ammortamenti. Confronto tra finanziamenti o investimenti. Portafogli. 181 Testi di riferimento Luenberger, Finanza e investimenti. Fondamenti matematici, Apogeo, 2006. Manca-Orsi, Sintesi di elementi di Matematica Finanziaria, Giappichelli, Torino, 2000. Morioni, Matematica Finanziaria, Il Mulino, Bologna, 1994. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova scritta ed eventuale prova orale. MERCEOLOGIA E TUTELA DEL CONSUMATORE (6 CFU) Prof. Maria PROTO - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Ornella MALANDRINO - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Fornire gli strumenti concettuali, sperimentali ed analitici idonei alla identificazione del valore delle merci, sia attraverso l’analisi degli indicatori tradizionali, sia di quelli innovativi, improntati alla tutela del consumatore. Contenuto del corso La storia “naturale” delle merci. Metodologie di valutazione e nuovi indicatori della qualità merceologica: costi energetici e costi socio-ambientali. La tutela del consumatore: recenti orientamenti in ambito comunitario. La merce energia e l’attuale orientamento comunitario in tema di informazione e tutela del consumatore. La merce acqua e le attuali politiche internazionali in materia. Gli alimenti: sicurezza, etichettatura e rintracciabilità. Testi di riferimento M. Proto, Merceologia e tutela del consumatore, Giappichelli, Torino, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prove orali (intercorso e finale). METODI E TECNICHE DI CAMPIONAMENTO PER LE ANALISI DI MERCATO (6 CFU) Prof. Alessandra AMENDOLA Obiettivi formativi Fornire agli allievi i principali strumenti statistici per la rilevazione delle informazioni e per la progettazione e realizzazione di indagini campionarie. 182 Contenuto del corso L’indagine statistica. La rilevazione dei dati. Indagini campionarie. Popolazione e campione. Piano di campionamento e schema di campionamento. Strategie campionarie. Campioni probabilistici e non probabilistici. Il campionamento casuale semplice. Il campionamento stratificato. Il campionamento casuale a grappolo. Altri piani di campionamento. Stima dei parametri. Stimatore per quoziente e per regressione. Testi di riferimento B.V. Frosini – M. Montanari – G. Nicolini, Il campionamento da popolazioni finite, UTET, Torino. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, prove intercorso, materiale di supporto on-line. Durante il corso gli studenti sono guidati nella predisposizione di un class project relativo ad una indagine reale. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU) Prof. Roberto RAUCCI - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP Obiettivi formativi Fornire agli allievi la capacità di risolvere alcuni problemi classici in Economia mediante metodi matematici. Contenuto del corso Insiemi. Vettori. Funzioni. Limiti. Continuità. Derivabilità. Studio di funzione. Matrici. Sistemi lineari. Problemi di ottimizzazione. Equilibri di Nash. Integrali. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Capitalizzazioni: semplice e composta. Applicazioni economiche: modello di Leontief, monopolio, duopolio, modello lineare di dinamica del prezzo del mercato. Testi di riferimento V. Aversa, Metodi quantitativi delle decisioni, Liguori, Napoli, 2003. C. Chiang Alpha, Introduzione all’Economia Matematica, Bollati Boringhieri, 2002. G. Gambarelli – S. Mercanti, Matematica indolore, Giappichelli, Torino, 2005. G. Giorgi, Elementi di Matematica, (4 volumi), Giappichelli, Torino, 2004. A. Guerraggio, Matematica, Mondadori, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova scritta ed eventuale prova orale. 183 METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU) Prof. Rosa FERRENTINO - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea EC (matr. pari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti le nozioni fondamentali di algebra lineare e del calcolo differenziale e integrale ovvero gli strumenti matematici indispensabili per la comprensione delle tematiche economico-quantitative trattate nelle altre discipline. Contenuto del corso Nozioni elementari introduttive. Elementi di teoria degli insiemi. Elementi di calcolo combinatorio. Insiemi numerici. Funzioni reali di variabile reale. Limiti e continuità di funzioni reali. Successioni e serie numeriche. Elementi di algebra lineare. Elementi di calcolo differenziale. Elementi di teoria dell'integrazione. Funzioni di più variabili. Applicazione dell'analisi all'economia. Cenni di Matematica finanziaria e di teoria dei giochi. Testi di riferimento G. Giorgi, Elementi di Matematica, Giappichelli, Torino1999. A. Guerreggio, Manuale di Matematica, Mondadori, 2004. S. Stefani - A. Torriero - G. Zambruno, Elementi di Matematica Finanziaria, Giappichelli, Torino, 2001. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU) Prof. Elena L. DEL MERCATO - Laurea EAI (matr. pari) e Laurea EC (matr. dispari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti nozioni e proprietà di Algebra Lineare, Analisi Matematica e Teoria dei Giochi, indispensabili per la modellizzazione e l’analisi quantitativa di problemi socio-economici. Contenuto del corso Relazioni, preferenze, funzioni. Funzioni elementari (funzione lineare, valore assoluto, potenza, radice, esponenziale, logaritmo), funzioni composte: dominio, codominio, monotonia, limiti, derivate, grafico. Derivate parziali, funzioni differenziabili. Massimi e minimi di funzioni di 1 e 2 variabili. Massimi e minimi condizionati. Integrali indefiniti e definiti, formule d’integrazione. Dimostrazioni: 1. f composta da funzioni continue è 184 continua; 2. teorema della permanenza del segno; 3. teorema di unicità del limite; 4. se f è derivabile in x, allora f è continua in x; 5. teorema di Fermat (condizioni necessarie del I ordine); 6. teorema della media. Scelte strategiche: giochi non cooperativi, equilibri di Nash e strategie dominanti. Matrici: operazioni, inverse, determinanti, operazioni sulle linee, rango. Sistemi Lineari: esistenza ed unicità delle soluzioni, formule risolutive, metodo di Gauss, metodo di Cramer. Dimostrazione del teorema fondamentale su matrici e sistemi lineari Testi di riferimento V. Aversa, Metodi Quantitativi delle Decisioni, III ed., Liguori, Napoli, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. METODI MATEMATICI DELL’ECONOMIA (9 CFU) Prof. Maria RUSSOLILLO - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Sviluppare metodi e strumenti matematici fondamentali per un opportuno approccio quantitativo alle tematiche di carattere economico e sociale che saranno affrontate durante il corso di laurea. Contenuto del corso Nozioni introduttive. Elementi di calcolo combinatorio. Successioni. Serie. Funzioni reali di variabili reali. Limiti e continuità. Calcolo differenziale. Primitive. Calcolo integrale. Elementi di algebra lineare. Funzioni di più variabili. Calcolo differenziale. Cenni di matematica finanziaria. Testi di riferimento P. Modesti - E. Salinelli - M. Vignati, Matematica generale. Esercizi e complementi, Giappichelli, Torino, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali ed esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale 185 MICROECONOMIA (9 CFU) Prof. Sergio DESTEFANIS - Laurea EA (matr. pari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti analitici basilari per interpretare il funzionamento del sistema economico dal punto di vista dei processi decisionali degli individui. Contenuto del corso Domanda, offerta, prezzi, equilibrio: teoria e applicazioni. L’elasticità. La teoria del consumo. Produzione e costi. Concorrenza perfetta. Mercati non concorrenziali. Il concetto di efficienza. Il settore pubblico e l’imposizione fiscale. La distribuzione funzionale e territoriale del reddito. Testi di riferimento J. E. Stiglitz - C. E. Walsh, Principi di microeconomia, Hoepli, Milano, 2005. Inoltre, sono disponibili on-line dall’inizio del corso le dispense del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni interattive. Tipo di esame Prove intercorso scritte, prove orali. MICROECONOMIA (9 CFU) Prof. Nicola DI MATTEO - Laurea EA (matr. dispari) e Laurea GAP Prof. Nicola POSTIGLIONE - Laurea EC Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli elementi essenziali e gli strumenti analitici per interpretare il funzionamento complessivo del sistema economico dal punto di vista micro (processi decisionali degli individui finalizzati ad allocare in maniera efficiente, risorse scarse). Contenuto del corso Mercato e decisioni di consumo. Oggetto e metodi dell’economia politica. La scienza economica. Domanda, offerta, prezzi, equilibrio: teoria e applicazioni. Concetto di elasticità. Teoria delle scelte individuali di consumo. Imprese, produzione e forme di mercato. Funzione di produzione. Costi dell’impresa. Concorrenza perfetta. Monopolio. Concorrenza monopolistica. Oligopolio. Mercati e benessere: il concetto di efficienza. Il settore pubblico. L’imposizione fiscale. La distribuzione funzionale e territoriale del reddito. Sistemi economici e relazioni internazionali: aspetti istituzionali. Testi di riferimento A. Roncaglia, Lineamenti di Economia Politica, Laterza, 2001. V. Valli, Politica economica, Vol. I, La Nuova Italia Scientifica. 186 Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni interattive. Tipo di esame Prove intercorso scritte, prove orali. MICROECONOMIA (9 CFU) Prof. Paolo COCCORESE - Laurea EAI (matr. pari) Obiettivi formativi Introdurre lo studente alla teoria microeconomica, e dunque allo studio dei processi decisionali degli individui (imprese, consumatori, lavoratori) finalizzati ad allocare in maniera efficiente risorse scarse quali beni, servizi, tempo. L’attenzione è dapprima rivolta alle scelte di consumo e produzione in un contesto di concorrenza perfetta. Successivamente, vengono presi in considerazione i mercati imperfetti e il ruolo dell’intervento dello Stato nell’economia. Contenuto del corso Mercato e decisioni di consumo. Introduzione alla scienza economica. Il modo di pensare degli economisti. Domanda, offerta, prezzi: teoria e applicazioni. Le decisioni dell’individuo: consumo, lavoro, risparmio. Imprese, produzione e forme di mercato. Le decisioni dell’impresa: costi e produzione. Equilibrio di un’impresa in concorrenza perfetta. L'efficienza dei mercati concorrenziali. I mercati imperfetti: monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio. Comportamento strategico. Politiche per la concorrenza. Approfondimenti ed estensione dell’analisi. Informazione imperfetta nel mercato dei beni. Imperfezioni nel mercato del lavoro. Il settore pubblico. Economia ambientale. Testo di riferimento J. E. Stiglitz - C. E. Walsh, Principi di microeconomia, Hoepli, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. MICROECONOMIA (9 CFU) Prof. Giovanni IMMORDINO - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Introdurre lo studente alla teoria microeconomica, e dunque allo studio dei processi decisionali degli individui (imprese, consumatori, lavoratori) finalizzati ad allocare in 187 maniera efficiente risorse scarse quali beni, servizi, tempo. L’attenzione è dapprima rivolta alle scelte di consumo e produzione in un contesto di concorrenza perfetta. Successivamente, vengono presi in considerazione i mercati imperfetti e il ruolo dell’intervento dello Stato nell’economia. Contenuto del corso Mercato e decisioni di consumo. Introduzione alla scienza economica. Il modo di pensare degli economisti. Domanda, offerta, prezzi: teoria e applicazioni. Tempo e rischio. Il settore pubblico. Le decisioni dell’individuo: consumo, lavoro, risparmio Imprese, produzione e forme di mercato. Le decisioni dell’impresa: costi e produzione. Equilibrio di un’impresa in concorrenza perfetta. L’equilibrio economico generale. I mercati imperfetti: monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio. Politiche per la concorrenza. Approfondimenti ed estensione dell’analisi. Le imperfezioni sul mercato dei prodotti e sul mercato del lavoro. Finanziamento, controllo e gestione dell’impresa. Alcune questioni di politica economica: esternalità e ambiente; tassazione e redistribuzione del reddito. Testo di riferimento J. E. Stiglitz, Principi di microeconomia, Bollati Boringhieri, Torino, 1999. M.Katz – H. Rosen, Microeconomia, McGraw Hill, 1996. W. Neilson – H. Winter, Microeconomia, Etas Lab, 2003. Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni frontali. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (9 CFU) Prof. Gianfranco FRASSETTO - Laurea in EA (matr. pari) Obiettivi formativi Offrire agli studenti gli elementi di base per comprendere le più attuali tematiche organizzative, che verranno logicamente collocate nello scenario più ampio delle relazioni caratterizzanti il tema del cambiamento organizzativo. Contenuto del corso Come nasce il problema organizzativo. Gli attori organizzativi. L’organizzazione e i suoi ambienti. Le relazioni. Le forme organizzative unitarie e divisionali. Le adhocrazie e le forme organizzative ibride. Organizzare il lavoro delle persone. Organizzazioni e teoria organizzativa. Organizzazione proteiforme. Organizzare il cambiamento. Conoscenza e apprendimento nei processi di cambiamento. Cambiamento-Apprendimento nell’organizzazione proteiforme. Testi di riferimento G. Costa – P. Gubitta, Organizzazione aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw Hill, Milano, 2000. G. F. Frassetto, Organizzare per Competere: Cambiamento e Apprendimento, Giappichelli, Torino, 2003. 188 Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (9 CFU) Prof. Paola ADINOLFI - Laurea in EA (matr. dispari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le dinamiche organizzative ai diversi livelli: individuale, di gruppo, di organizzazione, di network. Contenuto del corso Microstruttura del lavoro, le teorie motivazionali, le teorie classiche dell’organizzazione, le modalità di formazione e di funzionamento del gruppo, alcune tipologie di gruppo. Relativamente al livello azienda si illustrano gli archetipi delle forme organizzative aziendali: le forme sociali, le forme funzionali, le forme divisionali, le forme a matrice, le reti interne, le forme gruppo o holding. Si studia, infine, il livello del network come forma organizzativa intermedia fra mercato e gerarchia. Testi di riferimento R. Mercurio – F. Testa, Organizzazione, assetto e relazioni nel sistema del business, Giappichelli, Torino, 2000. M. Pilati – N.P. Mero – J.R. Rizzo, Comportamento organizzativo, Egea, Milano, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, simulazioni, case studies. Tipo di esame Prova orale. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (6 CFU) Docente da nominare Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti concettuali per la comprensione dei problemi di governo degli intermediari finanziari, della dinamica competitiva e delle trasformazioni in atto di questo peculiare comparto del terziario. Contenuto del corso Strategia e organizzazione degli intermediari finanziari. Strutture organizzative. Metodi di analisi e scelte di progettazione organizzativa. Strategie competitive e organizzazione nelle aree di attività della banca. Processi, microstruttura e 189 organizzazione del lavoro. Strutture e processi negli sportelli bancari. On-line banking, canali distributivi, e-business. Banca multicanale: outsourcing del sistema informativo. Testi di riferimento R. Mercurio – F. Testa, Organizzazione, assetto e relazioni nel sistema del business, Giappichelli, Torino, 2000, (solo cap. 5 e 8). A. Camuffo – G. Costa, Banca & Organizzazione, EDIBANK, Milano, 1995 (cap. 3, 5, 6, 7, 8). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, simulazioni, case studies. Tipo di esame Prova orale. ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI (6 CFU) Prof. Gianfranco FRASSETTO Obiettivi formativi Fornire una comprensione scientifica e rigorosa delle problematiche organizzative ricorrenti nei progetti informatici e presenta un nuovo approccio in grado di migliorare la capacità di gestione delle differenti variabili del cambiamento organizzativo. Contenuto del corso Principi di organizzazione. Organizzazione e teorie organizzative. Relazione tra organizzazione e tecnologie informatiche. Cambiamento organizzativo e sistemi informativi. Logiche di implementazione delle tecnologie informatiche. Le patologie dei sistemi informativi. La fase di impostazione strategica del sistema informativo. La fase del disegno concettuale del sistema informativo. La fase di implementazione del sistema informativo. La fase di utilizzo del sistema informativo. Testi di riferimento M. Martinez, Organizzazione, informazioni, tecnologie, Il Mulino, Bologna, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. 190 ORGANIZZAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE IMPRESE PUBBLICHE (6 CFU) Prof. Paola ADINOLFI Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per la comprensione delle dinamiche che regolano la scelta degli assetti organizzativi delle aziende pubbliche moderne. Contenuto del corso Tipologia di aziende pubbliche. Evoluzione delle aziende di servizi pubblici. Struttura funzionale. Struttura divisionale. Altre strutture organizzative. Programmazione del personale. Reclutamento e selezione. Inserimento, addestramento e formazione. Valutazione delle posizioni, delle prestazioni e del potenziale. Retribuzione. Il New Public Management e la New Public Governance. Gli studi italiani sul management pubblico. Problematiche settoriali: enti locali; ferrovie dello stato; aziende sanitarie. Realtà e retorica della riforma amministrativa in Italia. Testi di riferimento R. Mele, Economia e gestione delle imprese di pubblici servizi tra regolamentazione e mercato, Cedam, Padova, 2003, (cap. 10, 11). P. Adinolfi, Il mito dell’azienda. L’innovazione gestionale e organizzativa nelle amministrazioni pubbliche, McGraw Hill, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE COMMERCIALI (6 CFU) Prof. Gianfranco FRASSETTO Obiettivi formativi Fornire allo studente un esame degli aspetti organizzativi che caratterizzano la gestione delle aziende commerciali. In tal senso, verranno trattate le tematiche collegate alla logistica industriale che più immediatamente si interfacciano con quella dei distributori; la movimentazione del prodotto tra i punti di produzione e stoccaggio della singola impresa, e la sua incidenza sulle modalità con cui è gestita la logistica verso la distribuzione. Contenuto del corso Principi di organizzazione. Organizzazione e teorie organizzative. I presupposti tecnico – organizzativi che determinano la formazione dei canali. La classificazione delle formule distributive (approccio organizzativo). Le decisioni sul processo distributivo: I 191 fattori ambientali, di mercato e aziendali. I processi di scelta strategica delle imprese commerciali: strategie emergenti e strategie intenzionali. I sistemi di pianificazione controllo nell’impresa commerciale: misurazione dell’efficienza, analisi della produttività, controllo delle giacenze. Reti e alleanze per lo sviluppo organizzativo: associazionismo imprenditoriale e franchising distributivo. Potere, leadership e conflitti nei canali di distribuzione. Obiettivi della logistica. Organizzazione del processo logistico. La funzione logistica: attività, compiti e responsabilità. La funzione logistica e l’organigramma aziendale. L’organizzazione del magazzino. Logistica e sistemi informativi L’outsourcing della logistica distributiva. Sistema logistico: la prospettiva distrettuale. Dimensione minima ottima dei distretti logistici. Testi di riferimento Dispense a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. ORGANIZZAZIONE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO (6 CFU) Prof. Francesco CITARELLA Obiettivi formativi Evidenziare il ruolo della pianificazione territoriale nella ricerca di forme innovative di interazione fra ambiente, società e territorio. Contenuto del corso La costruzione dello spazio unificato europeo. Le politiche regionali comunitarie. La cooperazione interregionale e transfrontaliera. L’Europa delle reti urbane, infrastrutturali, di impresa, della ricerca. La questione ambientale come problema di progetto. Paesaggio, ambiente, territorio: distinzione e interazioni. Conoscenza, valutazione e progetto. Utopie, piani e progetti ambientali. La pianificazione delle aree protette. La pianificazione paesistica e ambientale. Testi di riferimento P. Bonavero - E. Dansero, L’Europa delle reti e delle regioni. I nuovi modelli di organizzazione territoriale dello spazio unificato europeo, Torino, Utet, 2002. R. Gambino, Conservare, innovare. Paesaggio, ambiente, territorio, Torino, Utet, 2000. Metodi didattici Lezioni frontali, didattica interattiva, seminari, testimonianze di esperti, esercitazioni per l’uso di software dedicati, redazione di un progetto su scenari simulati. Tipo di esame Test a risposte multiple e prova orale. 192 POLITICA AGRARIA EUROPEA (6 CFU) Prof. Antonio GUARIGLIA Obiettivi formativi Acquisizione della conoscenza dell'evoluzione del funzionamento e dello sviluppo delle politiche agricole in Europa. Gli studenti dovranno, inoltre sviluppare capacità critiche di giudizio sulle varie misure adottate e di valutazione sulle problematiche attuali e future nonché sui provvedimenti in itinere e di futura adozione. Contenuto del corso Il Trattato di Roma. La Conferenza di Stresa. Il Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia. La politica dei prezzi e dei mercati. Il Piano Mansholt. Le Direttive strutturali del 1972-'75. L'allargamento della Comunità Economica Europea. Le misure di corresponsabilità. Le quote fisiche di produzione. Gli stabilizzatori di bilancio. La Riforma dei Fondi strutturali. La Riforma Mac Sharry e le nuove Organizzazioni Comuni di Mercato. Risultati ed effetti dell'Uruguay Round. La politica dello sviluppo rurale. L'Agenda 2000. La Riforma Fischler. Le riforme delle OCM: tabacco, olio e barbabietola. Lo sviluppo rurale dal 2007 al 2013. Testi di riferimento R. Fanfani, Lo sviluppo della Politica Agricola Comunitaria, Carocci, 1998. A. Frascarelli, Agenda 2000, Edagricole, Bologna, 1999. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, didattica interattiva, aggiornamenti legislativi. Tipo di esame Prova orale. POLITICA ECONOMICA (9 CFU) Docente da nominare Programma non disponibile. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AZIENDE PUBBLICHE (6 CFU) Prof. Giuseppe MELARA Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti dei sistemi di controllo di gestione utilizzati nelle aziende pubbliche. 193 Contenuto del corso La contabilità direzionale: origine, evoluzione, tendenze attuali. L’analisi dei costi e le decisioni aziendali. La determinazione dei costi. I sistemi di contabilità analitica. L’Activity-based costing. Il sistema dei piani. Il sistema dei budget. L’analisi degli scostamenti. Il sistema di reporting. Il controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche (D.Lgs. 286/99). Il controllo di gestione nelle imprese pubbliche nazionali: le FS S.p.A. e le Poste Italiane S.p.A. Il controllo di gestione nelle imprese pubbliche locali. Il controllo di gestione nelle ASL. Il controllo di gestione nelle università. Testi di riferimento V. Antonelli – R. D’Alessio, Guida operativa alla contabilità direzionale, Il Sole 24 Ore, Milano, 2004. Materiale didattico a cura del docente (www.cantieripa.it/inside.asp?pag=2&id=513). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, case studies, project work. Tipo di esame Prova orale (discussione di un elaborato). RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (9 CFU) Prof. Raffele D’ALESSIO - Laurea EA (matr. pari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze di base relative alla rappresentazione dell’azienda mediante il modello contabile facendo riferimento alla dinamica dei valori, alla determinazione del reddito, alle tecniche contabili. Contenuto del corso Il sistema delle operazioni e la dinamica dei valori. La determinazione del reddito e del capitale di funzionamento. Le strutture del conto economico e dello stato patrimoniale. Le relazioni tra capitale netto e capitale economico. La destinazione del reddito. L’autofinanziamento. I sistemi informativi aziendali. I libri contabili. L’IVA. Sistemi, metodi e strumenti per la contabilità generale. Il ciclo del capitale proprio. Il ciclo acquisti. Il ciclo vendite. Il ciclo del lavoro. Il ciclo dei finanziamenti. Il ciclo della tesoreria. I conti d’ordine. Cenni al bilancio di esercizio. Cenni alla disciplina tributaria. Testi di riferimento V. Antonelli, Andamenti e valori nel sistema di azienda. Moduli per la nuova didattica. Giappichelli, Torino, 2001. V. Antonelli-R. D’Alessio, Come si tiene la contabilità, Il Sole 24 Ore, Miilano, 2006. R.D’Alessio, S.C.A.C.C.O., (Sistema computerizzato per l’apprendimento dei circuiti e della contabilità), Giappichelli, Torino, 2001. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova pratica in laboratorio informatico, prova orale 194 RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (9 CFU) Prof. William FORTE - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Aurelio TOMMASETTI - Laurea EAI (matr. dispari) Prof. Gaetano MATONTI - Laurea EA (matr. dispari) Obiettivi formativi Far acquisire allo studente la capacità di interpretare le principali operazioni di gestione, allo scopo di comprenderne le modalità di rilevazione e di rappresentazione nel bilancio, introducendo lo studente alla comprensione: – della dinamica dei valori originati dalle operazioni di gestione; – delle diverse operazioni di gestione mediante gli strumenti della rilevazione sistematica; – delle tematiche inerenti alla determinazione periodica del reddito di esercizio e del collegato capitale di funzionamento. Contenuto del corso Nozioni preliminari. La determinazione del reddito totale. Il capitale monetario circolante netto. Le operazioni di scambio e l’imposta sul valore aggiunto. Il capitale di proprietà. I conti d’ordine. La determinazione del reddito d’esercizio. Le scritture di assestamento e i prospetti di bilancio. I ratei e i risconti in senso stretto. I ratei in senso lato. I risconti in senso lato. Sintesi e conclusioni. Testi di riferimento W. Di Meo, Teoria unificata e modulare della contabilità (con la partecipazione di A. Tommasetti e M. Bisogno). Volume primo, Ragioneria generale delle imprese, Giappichelli, Torino, 2004 con esclusione delle seguenti parti: Capitolo 1: par. 3.2.1; Appendice al capitolo 1 Capitolo 5: par. 2-4.1-4.2-5.1-5.2-5.3-6.1-6.2-7.1-7.2-7.3-7.4-8.1-8.2-8.3; Appendice al capitolo 5 Capitolo 8: par. 6.3 Capitolo 9: par. 6.1.2-8.1.2 Testi di utile consultazione D. Amodeo, Ragioneria generale delle imprese, Giannini, Napoli, ult. ed.. A. Amaduzzi, L’azienda nel suo sistema e nell’ordine delle sue rilevazioni, Utet, Torino, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (6 CFU) Docente da nominare - Laurea EA (matr. pari) Docente da nominare - Laurea EA (matr. dispari) Programma non disponibile. 195 RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (6 CFU) – Laurea EC Docente da nominare Programma non disponibile. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA ALLE AZIENDE PUBBLICHE (9 CFU) Prof. Marco BISOGNO Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti per la rilevazione delle operazioni di gestione e per la rappresentazione nei documenti di sintesi. Contenuto del corso Nozioni preliminari. Il reddito totale. Il capitale monetario circolante netto. Il reddito d’esercizio e la competenza economica. Le scritture di assestamento. La gestione e le rilevazioni dell’azienda pubblica. I prospetti di bilancio dell’azienda pubblica. La contabilità generale nelle aziende pubbliche. Testi di riferimento W. Di Meo, Teoria unificata e modulare della contabilità (con la partecipazione di A. Tommasetti e M. Bisogno): volume primo, Ragioneria generale delle imprese, Giappichelli, Torino, 2004; volume secondo, Ragioneria generale delle aziende pubbliche, Giappichelli, Torino, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Valerio ANTONELLI - Laurea EA (matr. pari) Obiettivi formativi Trasmettere al discente le conoscenze teoriche e le best practicies delle analisi di bilancio, con riferimento ai molteplici loro campi di applicazione. Contenuto del corso Le analisi di bilancio. Le fasi delle analisi di bilancio. Le riclassificazioni dello SP. Le riclassificazioni del CE. I margini patrimoniali. Gli indici di bilancio. Il rendiconto finanziario. Le analisi di bilancio per l'autodiagnosi aziendale. Casi ed applicazioni di analisi di bilancio con Microsoft©Excel. 196 Testi di riferimento V. Antonelli – R. D’Alessio - V. Dell’Atti, Analisi di bilancio e Basilea 2, Ipsoa, Milano, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di software. Tipo di esame Prova pratica e prova orale. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Docente da nominare Obiettivi formativi Il corso è finalizzato all’approfondimento delle relazioni che intercorrono tra redazione del bilancio d’esercizio ed imposizione tributaria diretta. Contenuto del corso Il bilancio d’esercizio: principi contabili nazionali ed internazionali, la riforma del diritto societario. La nozione di valore fiscalmente riconosciuto. Il bilancio d’esercizio come base per l’imposizione diretta. Le interferenze fiscali. La qualificazione fiscale delle poste del patrimonio netto. Le imposte differite. L’imposizione diretta nei gruppi societari. Testi di riferimento Testi ed ulteriore materiale didattico di riferimento saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO PROGREDITO) (9 CFU) Prof. Valerio ANTONELLI - Laurea EA (matr. pari) Obiettivi formativi Introdurre il discente alla conoscenza del bilancio di esercizio. Il corso si articola in due moduli: il primo è dedicato alla costruzione del bilancio di esercizio con cenni al bilancio consolidato; il secondo coinvolgerà gli studenti nell’applicazione delle tecniche di calcolo economico a casi reali ricorrendo al laboratorio informatico. Contenuto del corso Il bilancio di esercizio: concetto, evoluzione, finalità. Configurazioni di reddito e di 197 capitale nel bilancio d’esercizio. Il bilancio civilistico: finalità, postulati, principi. Lo stato patrimoniale. Il conto economico. La nota integrativa. La relazione sulla gestione. Il bilancio in forma abbreviata. Le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie. Le rimanenze, i crediti, le attività finanziarie, le disponibilità liquide. I ratei e i risconti. Il patrimonio netto. I fondi. I debiti. Le operazioni in valuta. Reddito civilistico e imponibile fiscale. IRES e IRAP. Le imposte. Le imposte differite e anticipate: le differenze temporanee e permanenti, la rilevazione e la rappresentazione nel bilancio d’esercizio. Cenni al bilancio consolidato. Casi ed esercitazioni di bilancio su MicrosoftExcel. Analisi di software per la redazione del bilancio di esercizio. Lettura di bilanci reali. Testi di riferimento F. Giunta – M. Pisani, Il bilancio, Apogeo, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di software. Tipo di esame Prova pratica e prova orale. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO PROGREDITO) (9 CFU) Prof. Walter DI MEO - Laurea EA (matr. dispari) (3 CFU) Prof. Marco BISOGNO - Laurea EA (matr. dispari) (6 CFU) Obiettivi formativi Oggetto del corso è l’analisi dei criteri di redazione del bilancio di esercizio e della problematica inerente l’iscrizione dei ricavi tra realizzazione e recognition. Contenuto del corso La disciplina del bilancio. Le clausole generali. I principi di redazione. Le deroghe. I documenti che formano il bilancio. Lo Stato Patrimoniale: forma e struttura. Lo Stato Patrimoniale: l’attivo. Lo Stato Patrimoniale: il passivo. Il Conto Economico: forma e struttura. La gestione ordinaria. La gestione straordinaria. Le imposte e il reddito dell’esercizio. La Nota integrativa. La relazione sulla gestione. Il bilancio in forma abbreviata. Valutare il capitale per determinare il reddito. Le immobilizzazioni materiali. Le immobilizzazioni immateriali. Le rimanenze di magazzino. I lavori in corso su ordinazione. I titoli e le partecipazioni. I crediti. Le attività e passività in moneta estera. L’iscrizione dei ricavi. Inquadramento preliminare e definizione. L’evoluzione dottrinale. Raffronto con la dottrina economico – aziendale italiana. Inquadramento concettuale. Testi di riferimento F. Giunta - M. Pisani, Il bilancio, Apogeo, Milano, 2005. M. Pizzo,L’iscrizione dei ricavi tra realizzazione e recognition, Cedam, ultima edizione Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. 198 RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA (CORSO PROGREDITO) (9 CFU) Prof. Marco BISOGNO - Laurea in EAI Obiettivi formativi Oggetto del corso è l’analisi dei criteri di redazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato. Contenuto del corso La disciplina del bilancio. Le clausole generali. I principi di redazione. Le deroghe. I documenti che formano il bilancio. Lo Stato Patrimoniale: forma e struttura. Lo Stato Patrimoniale: l’attivo. Lo Stato Patrimoniale: il passivo. Il Conto Economico: forma e struttura. La gestione ordinaria. La gestione straordinaria. Le imposte e il reddito dell’esercizio. La Nota integrativa. La relazione sulla gestione. Il bilancio in forma abbreviata. Valutare il capitale per determinare il reddito. Le immobilizzazioni materiali. Le immobilizzazioni immateriali. Le rimanenze di magazzino. I lavori in corso su ordinazione. I titoli e le partecipazioni. I crediti. Le attività e passività in moneta estera. I gruppi aziendali: caratteristiche, origine e tipologie. I gruppi aziendali e la comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio consolidato, gli obblighi di redazione, i casi di esonero. La redazione del bilancio consolidato: principi generali, contenuto, area e metodi di consolidamento. Le uniformità necessarie per la redazione del bilancio consolidato. Le tipiche operazioni di consolidamento: quadro generale. Il consolidamento integrale: l’eliminazione delle partecipazioni. Il consolidamento integrale: le altre rettifiche. Il consolidamento sintetico: le rettifiche. Alcuni indicatori specifici ricavabili dal bilancio consolidato. Testi di riferimento F. Giunta - M. Pisani, Il bilancio, Apogeo, Milano, 2005. P. Pisoni- D. Busso, Il bilancio consolidato, Giuffrè Editore, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. RAPPORTI GIURIDICI D’IMPRESA E DIRITTO DELL’ARBITRATO (6 CFU) Prof. Rodolfo VITOLO Obiettivi formativi Illustrare agli studenti, da un lato, il sistema di regole volte a disciplinare il procedimento di composizione delle controversie i sede arbitrale e, dall’altro, la disciplina e le problematiche relative a compromesso e clausola compromissoria nell’ambito della dinamica dei rapporti d’impresa. 199 Contenuto del corso Lezioni, seminari ed esercitazioni costituiscono le forme didattiche attraverso le quali si conduce gradualmente lo studente alla percezione della complessità delle problematiche anche mediante la discussione in aula di casi pratici. La didattica è altresì interattiva con momenti di scambio tra partecipanti e docente. Ogni argomento verrà proposto in modo da rendere percepibile la rilevanza applicativa delle teorie esposte e la incidenza con problematiche d’interesse generale. Testi di riferimento R. Vitolo, Introduzione al diritto dell’arbitrato, Napoli, ESI, 2001. *Verrà fornito a cura del docente ulteriore materiale didattico relativo ai recenti interventi normativi in materia di diritto societario e di diritto processuale civile. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. REVISIONE AZIENDALE (6 CFU) Prof. Valerio ANTONELLI (3 CFU) Prof. Raffaele D’ALESSIO (3 CFU) Programma non disponibile. SCIENZA DELLE FINANZE (9 CFU) Prof. Massimo SALZANO Obiettivi formativi Offrire una conoscenza delle problematiche riguardanti l’intervento dello Stato nell’economia e sviluppare nello studente una capacità critica al fine di analizzare i rapporti fra l’attività finanziaria dello Stato e il sistema economico in generale. Contenuto del corso Il ruolo del governo nell’Economia. Il fenomeno finanziario. Obiettivi della politica finanziaria. Costo dell’ attività finanziaria. Principali strumenti di controllo: ImposteTasse-Contributi: Definizioni. Effetti generali dell’imposizione. Aspetti particolari della traslazione: analisi in regime di concorrenza, monopolio, oligopolio. Imposte dirette ed indirette: Teorema del Barone. Progressività dell’imposta. Concetto di pressione tributaria. Politiche di redistribuzione. Indice di Lorenz. Debito Pubblico. Testi di riferimento C. Cosciani, Scienza delle Finanze, UTET, Torino. 200 M. Leccisotti, Lezioni di scienza delle finanze, V edizione, Giappichelli, Torino, 1998. F. Forte, Principi di Economia Pubblica, UTET, Torino. M. Salzano, Le variabili fiscali nel modello neo-keynesiano, Liguori, Napoli. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di un caso studio. Tipo di esame Test a risposta multipla e prova orale. SCIENZA DELLE FINANZE (6 CFU) Prof. Massimo SALZANO Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per affrontare i problemi connessi agli effetti economici e finanziari del fenomeno fiscale. Contenuto del corso Il Ruolo del Governo nell’Economia. Il fenomeno finanziario. Gli obiettivi della politica finanziaria. Le teorie politiche Sociologiche e volontaristiche: Lindahl e Bowen. Il costo dell’attività finanziaria. Teorie del Voto e Scelte Pubbliche. Effetti Generali dell’imposizione, la traslazione dell’imposta: analisi in regime di concorrenza, monopolio, oligopolio. Imposte dirette ed indirette: Teorema del Barone. Progressività, Pressione tributaria e Politiche di redistribuzione. Indice di Gini e Lorenz. Debito Pubblico, equivalenza Ricardiana e modelli a generazioni sovrapposte. Problemi generali della Finanza a diversi livelli di governo. L’analisi delle interrelazioni tra i vari tipi di Governo. La teoria economica del decentramento. L’attribuzione delle competenze fra diversi livelli di governo. La teoria economica dei club. La mobilità residenziale e del capitale – Il finanziamento dei governi locali: imposizione e trasferimenti. La concorrenza fiscale. Il federalismo fiscale. La perequazione della capacità fiscale. Testi di riferimento C. Cosciani, Scienza delle finanze, UTET, Torino. Brosio Maggi - Piperno, Governo e Finanza Locale, Giappichelli, Torino. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di un caso studio. Tipo di esame Prova scritta a risposta multipla e prova orale. 201 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (2 CFU) Prof. Pietro CORETTO – Laurea EA e Laurea GAP Prof. Francesco GIORDANO - – Laurea EAI e Laurea EC Obiettivi formativi Fornire agli allievi i principali strumenti per elaborazione testi, per analisi tramite fogli elettronici e per l’uso dei principali navigatori per Internet. Contenuto del corso Gestione di file e cartelle in ambiente Windows. Elaborazione testi: uso di modelli e stili; revisione di un documento; tabelle; disegni e immagini. Foglio elettronico: funzione SE; SOMMA.SE; CONTA; CONTA.SE; Operazioni avanzate con le formule; grafici; importazione file esterni. Internet: Uso di Internet Explorer; motori di ricerca; tecniche di ricerca avanzate; utilizzo di Outlook Express per la posta elettronica. Testi di riferimento Dispense del Corso. Metodi didattici Lezioni frontali, didattica on line, materiale di supporto on-line. Tipo di esame Prova scritta e discussione orale. STATISTICA (9 CFU) Prof. Alessandra AMENDOLA - Laurea EA (matr. pari) e Laurea GAP Prof. Cira PERNA - Laurea EA (matr. dispari) Prof. Marcella NIGLIO - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Francesco GIORDANO - Laurea EAI (matr. dispari) Prof. Cosimo VITALE - Laurea EC Obiettivi formativi Fornire agli allievi i principali strumenti statistici per l’analisi di fenomeni reali di natura aziendale. Contenuto del corso Rilevazioni statistiche e distribuzioni di frequenza semplici e doppie. Analisi della posizione, della variabilità e della forma di una distribuzione. Misura della concentrazione. Condizionamento e indipendenza tra caratteri. Introduzione all’analisi delle serie storiche. Modello di interpolazione lineare. Calcolo delle probabilità. Variabili casuali. Descrizione delle variabili casuali di uso comune. Elementi di teoria della stima parametrica. Introduzione al Test delle ipotesi. Stima e verifica del modello di regressione lineare. Testi di riferimento C. Vitale, Introduzione alla statistica per le applicazioni economiche, Vol I e II, E.S.I., 2002. 202 Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, prove intercorso, materiale di supporto on-line. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. STATISTICA ECONOMICA (9 CFU) – Laurea in EA Prof. Giuseppe STORTI Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti di base per l’analisi statistica dei fenomeni economici. Contenuto del corso Strumenti statistici di base. Le rilevazioni statistiche. Indici statistici descrittivi. La misura della concentrazione. I numeri indice e la rilevazione dei fenomeni economici nel tempo. Strumenti per l’Analisi delle relazioni fra due o più fenomeni economici. Modelli per l’analisi dei sistemi economici. La contabilità nazionale e il sistema SEC95. Analisi delle interdipendenze settoriali. Analisi statistica dei consumi. Analisi del processo produttivo. La misura dei fattori produttivi. La misura della produttività. La misura della capacità produttiva. Testi di riferimento A. Santeusanio - G. Storti, Statistica Economica, CUSL, Salerno, 2002. R. Guarini - F. Tassinari, Statistica Economica, Il Mulino, Bologna, 1996. C. Vitale, Introduzione alla statistica per le applicazioni economiche, Vol. I, E.S.I., 2002. V. Siesto, La Contabilità Nazionale Italiana. Il Sistema dei Conti del 2000, Il Mulino, Bologna, 1996. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni in aula ed in laboratorio. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. STATISTICA ECONOMICA (6 CFU) - Laurea in EC Prof. Giuseppe STORTI Mutuato dal corso da 9 CFU. 203 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO (6 CFU) Prof. Eugenia PARISE Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle categorie economiche del XX secolo. Contenuto del corso Le trasformazioni dell’economia nel XX secolo attraverso lo studio di alcuni economisti contemporanei. Testi di riferimento D.Held - A.McGrew, Globalismo e antiglobalismo, Il Mulino, Bologna, 2003 (solo cap. 1-2). A. Sen, Globalizzazione e libertà, Mondadori 2002 (tranne cap. 2). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari. Tipo di esame Prova orale. STORIA DELLA QUESTIONE MERIDIONALE (6 CFU) Prof. Diomede IVONE Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per comprendere la nascita e l’evoluzione della Questione Meridionale nei suoi aspetti storici, politici, sociali ed economici. Contenuto del corso Analisi in prospettiva storica della nascita e formazione del meridionalismo laico e cattolico nel secondo dopoguerra. Analisi delle opere dei protagonisti: Carlo Petrone e la questione meridionale; Giulio Pastore e l’elevazione sociale delle regioni del Sud; Giuseppe Medici, la Coldiretti e le ACLI; Antonio Segni: un possidente riformista; Amintore Fanfani e il Mezzogiorno; “il nuovo meridionalismo” di Pasquale Saraceno. La Questione Meridionale nella pubblicistica minore; la CISL le ACLI e il Mezzogiorno; La riforma agraria; il meridionalismo all’Assemblea Costituente; la Cassa per il Mezzogiorno. Testi di riferimento D. Ivone, Il Meridionalismo Cattolico, Vita e Pensiero, Milano, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali, meridionalista. Tipo di esame Prova orale. seminari specialistici, lettura critica di classici del pensiero 204 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE (6 CFU) Prof. Eugenia PARISE Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per conoscere il pensiero politico contemporaneo. Contenuto del corso L’interpretazione del sionismo in Hannah Arendt. Testi di riferimento H. Arendt, Ebraismo e modernità, Feltrinelli, 1998, i seguenti saggi: 1) Herzl e Lazare; 2) Ripensare il sionismo; 3) Lo “Stato ebraico” cinquant’anni dopo.Dove ha portato la politica di Herzl?; 4)”Eichmann a Gerusalemme”. Uno scambio di lettere tra Gershom Scholem e Hannah Arendt. (Si consiglia anche la lettura dell’introduzione). H. Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari. Tipo di esame Prova orale. STORIA ECONOMICA (9 CFU) - Laurea in EC Prof. Diomede IVONE Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti metodologici per affrontare lo studio dei sistemi economici preindustriali e i modelli di sviluppo delle società capitalistiche. Contenuto del corso I sistemi economici e i cicli economici. Lo sviluppo economico nel Cinquecento. La crisi del Seicento. I settori della produzione; le attività commerciali e creditizie . Le origini del capitalismo. La Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna, in Francia, in Germania. L’economia italiana dal 1861 alla “Grande Guerra”. L’economia europea tra le due guerre e la crisi del 1929. Gli aspetti di fondo dell’economia internazionale negli ultimi 50 anni. L’economia italiana nel periodo post-bellico. Testi di riferimento G. Borelli, Questioni di Storia Economica Europea, Cedam, Padova, 2001. D. Ivone – M. Santillo, Alcide De Gasperi e la ricostruzione (1943-1948), Studium, Roma, (in corso di stampa). Metodi didattici Lezioni frontali, tutorato. Tipo di esame Prova orale. 205 STORIA ECONOMICA (6 CFU) Prof. Aldo MONTAUDO - Laurea EA (matr. pari), EAI (matr. pari) e GAP (3 CFU) Prof. Biagio DI SALVIA - Laurea in EA (matr. dispari) e EAI (matr. dispari) Prof. Marco SANTILLO - Laurea in GAP (3 CFU) Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti metodologici per affrontare lo studio dei sistemi economici preindustriali e i modelli di sviluppo delle società capitalistiche. Contenuto del corso I sistemi economici e i cicli economici. Lo sviluppo economico nel Cinquecento. La crisi del Seicento. I settori della produzione; le attività commerciali e creditizie . Le origini del capitalismo. La Rivoluzione Industriale in Gran Bretagna, in Francia, in Germania. L’economia italiana dal 1861 alla “Grande Guerra”. L’economia europea tra le due guerre e la crisi del 1929. Gli aspetti di fondo dell’economia internazionale negli ultimi 50 anni. L’economia italiana nel periodo post-bellico. Testi di riferimento G. Borelli, Questioni di Storia Economica Europea, Cedam, Padova, 2001. D. Ivone – M. Santillo, Alcide De Gasperi e la ricostruzione (1943-1948), Studium, Roma, (in corso di stampa). Metodi didattici Lezioni frontali, tutorato. Tipo di esame Prova orale. STRATEGIA DELLE IMPRESE AD ELEVATA IMMATERIALITÀ (6 CFU) Prof. Maria Vincenza CIASULLO Obiettivi formativi Fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui problemi connessi al governo strategico delle imprese ad elevata immaterialità ovvero imprese che creano valore avente natura prettamente intangibile per elevato know how tecnologico o per elevata immagine. Contenuto del corso Analisi dei processi decisionali che caratterizzano le scelte d’impresa sia in relazione al governo che alla gestione. In particolare, si approfondisce l’analisi dei modelli e delle tecniche capaci di supportare il governo delle imprese ad elevata immaterialità nonché la dinamica delle relazioni intra ed intersistemiche Testi di riferimento E. Valdani, L’impresa pro-attiva. Coevolvere e competere nell’era dell’immaginazione, McGraw-Hill, Milano, 2000. 206 M.V. Ciasullo, Declino e rilancio del Made in Italy. Il ruolo della media impresa, Giappichelli, Torino, 2004. Metodi didattici Lezioni, esercitazioni, letture, discussioni di casi. Tipo di esame Prova orale. STRATEGIE DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE IMPRESE PUBBLICHE (9 CFU) Prof. Renato MELE Obiettivi formativi Analizzare le problematiche relative al processo di pianificazione strategica e di gestione delle pubbliche amministrazioni. Contenuto del corso Rapporto politica amministrazione. Il processo di pianificazione politica. Il processo di pianificazione strategica. Il cambiamento strategico e organizzativo. La programmazione. La valutazione delle performance. Forme e strumenti di controllo. La comunicazione pubblica. Testi di riferimento R. Mele, Aspetti strategici della gestione delle Aziende e Amministrazioni Pubbliche, Cedam, Padova, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. STRATEGIE E PROCESSI DECISIONALI D’IMPRESA (9 CFU) Prof. Marco PELLICANO - Laurea EA (matr. pari) Prof. Maria Vincenza CIASULLO - Laurea EA (matr. dispari) Obiettivi formativi Fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui problemi connessi al governo strategico delle imprese. Contenuto del corso Analisi dei processi decisionali che caratterizzano le scelte d’impresa sia in relazione al governo che alla gestione. In particolare, si approfondisce l’analisi dei modelli e delle 207 tecniche capaci di supportare il governo dell’impresa nonché la dinamica delle relazioni intra ed intersistemiche. Testi di riferimento M. Pellicano (a cura di), Il governo strategico delle imprese, Giappichelli, Torino, 2004. M.V. Ciasullo, Declino e rilancio del Made in Italy. Il ruolo della media impresa, Giappichelli, Torino, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, letture, discussioni di casi. Tipo di esame Prova orale. SVILUPPO ECONOMICO (6 CFU) Prof. Gianluigi COPPOLA Obiettivi formativi Obiettivo del corso è lo studio delle teorie delle politiche concernenti lo sviluppo economico. Contenuto del corso Sviluppo economico e sviluppo umano. I fatti stilizzati. Decollo e crescita secolare. Innovazione tecnologica e il suo trasferimento. Sottosviluppo, rincorsa e convergenza. Rendimenti crescenti e modelli di crescita cumulativa. La teoria della crescita endogena. La povertà. Lo sviluppo sostenibile. I fondi strutturale e la politica regionale dell’UE. Testi di riferimento G. Boggio - G. Serravale, Manuale di sviluppo economico, Il Mulino, Bologna, 2003. C. Trigilia, Sviluppo Locale. Un progetto per l’Italia, Laterza, Bari, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali e seminari. Tipo di esame Prova scritta e prova orale finale. TECNICA BANCARIA (9 CFU) Prof. Emilio DI TOMMASI - Laurea EAI (matr. pari) Prof. Benigno IMBRIANO - Laurea EAI (matr. dispari) Obiettivi formativi Fornire conoscenze inerenti la funzionalità delle banche ed i principi per valutare l’offerta di prodotti/servizi, per le analisi di affidamento e per il controllo dei rischi. 208 Contenuto del corso Elementi caratteristici dell’intermediazione bancaria. Regolamentazione e controlli di vigilanza. Forme tecniche di raccolta. Raccolta con emissione di titoli. Raccolta indiretta. Servizi di pagamento interni ed esteri. Carte di credito e di debito, smart cards e moneta elettronica. Modelli e tecniche per la gestione attiva dei rischi creditizi. Politica dei prestiti e selezione della clientela. Analisi di affidamento e misurazione del rischio di credito. Tecniche di profiling e modelli avanzati di valutazione. Prestiti bancari a breve termine. Prestiti garantiti. Leasing, factoring, credito al consumo e mutui ipotecari. Testi di riferimento E. Di Tommasi – R. Cerrone, Gli strumenti operativi per le moderne gestioni bancarie, Cedam, Padova, 1999. E. Di Tommasi – R. Cerrone, Corporate banking. Gestione e servizi, (Cap. 3. “Strumenti interni e supporti esterni per la misurazione del rischio di credito”), Gutenberg, 2003. R. Cerrone, Banche, imprese e Basilea 2: gli effetti sulla relazione di clientela, in AA. VV., Analisi di bilancio e Basilea 2, IPSOA, Milano, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo. Tipo di esame Test a scelta multipla, prova orale. TECNICA DI BORSA (6 CFU) Prof. Antonello PETRAGLIA Obiettivi formativi Fornire conoscenze sugli strumenti di investimento e sui servizi agli investitori considerando il funzionamento del mercato di borsa, la formazione dei prezzi, l’attività degli operatori e la diffusione dell’informazione finanziaria fondata sulle innovazioni tecnologiche. Contenuto del corso Strumenti finanziari di base ed operazioni straordinarie sul capitale. Aumenti di capitale. Risparmio gestito, fondi comuni, SICAV e gestioni patrimoniali. Mercati gestiti da Borsa Italiana Spa. Requisiti per l’ammissione alle quotazioni. IPO. Segmenti e comparti del mercato obbligazionario, azionario e del mercato italiano dei derivati. Altri mercati organizzati. Mercati over the counter. Trading Book del mercato telematico azionario e ordini di borsa. Indici di borsa. Indicatori del mercato azionario. Analisi tecnica. Teoria di Dow. Trendlines. Patterns. Medie mobili. Oscillatori. Grafici point and figure. Candele giapponesi. Testi di riferimento S. Cenni – R. Ferretti, Economia dei mercati e degli strumenti finanziari, Giappichelli, Torino, 2006 (solo cap. 3 e 10); P.L. Fabrizi (a cura di), L’economia del mercato mobiliare, Egea, Milano, 2003 (solo cap. 12, 15 e 16); 209 P.L. Fabrizi – G. Forestieri – P. Mottura (a cura di), Strumenti e servizi finanziari, Egea, Milano, 2003 (solo cap. 18 e 19); A. Saunders – M.Millon Cornett – M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari, Mc Graw Hill, Milano, 2004 (solo cap. 3, 5, 6 e 15). Materiale didattico integrativo distribuito a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di operazioni di mercato, lavori di gruppo. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. TECNICHE DI VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI (6 CFU) Prof. Carlo PACELLA Programma non disponibile. TECNICHE E STRUMENTI PER LA GESTIONE D’IMPRESA (6 CFU) Prof. Francesco Paolo VENTRIGLIA Obiettivi formativi Far conoscere agli allievi l’analisi dei principali strumenti di programmazione, attuazione e controllo delle attività aziendali soffermandosi sulla loro valenza informativa a supporto delle decisioni e sugli eventuali limiti applicativi. Contenuto del corso Tecniche a supporto dell'analisi strategica, tecniche a supporto delle funzioni gestionali, tecniche a supporto del controllo direzionale. Testi di riferimento S. Sciarelli, Economia e Gestione delle Imprese, vol. 2, Cedam, Padova, 2002. Dispense di Tecniche e Strumenti per la Gestione delle imprese, a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. TECNOLOGIA E PRINCIPI DI ECOGESTIONE (6 CFU) Prof. Stefania SUPINO Obiettivi formativi Analizzare le dinamiche tecnologiche in relazione agli effetti sui sistemi produttivi, sui 210 sistemi economici e su quelli ambientali, con particolare riferimento al trasferimento e all’uso di tecnologie appropriate. Contenuto del corso Scienza, Tecnologia e Tecnica. Ricerca e Sviluppo (R&S) e competitività. Ruolo dell’innovazione tecnologica nei principali settori. Automazione e sistemi flessibili di produzione. Le principali forme di trasferimento tecnologico. Il fenomeno della convergenza: l’Information and Comunication Technology (ICT). Scenari tecnologici e sostenibilità ambientale. Principi di ecogestione. Standard e linee guida di riferimento. Strumenti di audit e comunicazione ambientale d’impresa. Testi di riferimento Il testo sarà comunicato dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prove orali (intercorso e finale). TEORIA DELL’IMPRESA (6 CFU) Prof. Roberto IORIO Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per una conoscenza critica della realtà dell’impresa dal punto di visto dell’ “economia politica”. Contenuto del corso Approfondimento della teoria microeconomica dell’impresa, con particolare riferimento alle forme di mercato della concorrenza imperfetta e dell’oligopolio. Si riserverà un’attenzione particolare a specifici problemi, quali i costi dell’impresa, la pubblicità e la protezione dell’innovazione. La teoria “neoclassica” dell’impresa, in particolare per quanto riguarda i temi precedentemente citati, verrà criticamente analizzata alla luce delle analisi empiriche compiute. Si getterà quindi uno sguardo su approcci “alternativi” allo studio dell’impresa rispetto a quella “standard” (approccio dei costi di transazione; teoria evolutiva dell’impresa, ecc.) Testi di riferimento L. Cabral, Economia industriale, Carocci, 2002. R. Clarke, Economia industriale, Giappichelli, Torino, 1991. H. Varian, Microeconomia, Cafoscarina, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. 211 PROGRAMMI DI INSEGNAMENTO LAUREE SPECIALISTICHE 212 213 ANALISI STATISTICA DEI (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Giuseppe STORTI MERCATI MONETARI E FINANZIARI Obiettivi formativi Scopo del corso è 1) fornire agli studenti i principali strumenti statistici per la previsione della volatilità dei rendimenti associati ad un portafoglio di titoli 2) illustrare alcune importanti applicazioni di tali strumenti nel campo del risk management. Contenuto del corso Volatilità di un portafoglio: problemi metodologici e principali definizioni. Previsione della volatilità in ambito multivariato attraverso l’utilizzo di filtri lineari su dati trasformati (RiskMetrics). Modelli stocastici per la stima della matrice di varianze e covarianze condizionata (VEC, BEKK, Factor models). Correlation models (CCC, DCC). Applicazioni finanziarie: stima del Value at Risk e del rapporto di copertura ottimale nel futures hedging. Testi di riferimento G. Gallo – B. Pacini, Metodi quantitativi per i mercati finanziari, Carocci, 2004. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni al calcolatore. Tipo di esame Prova orale con discussione di un elaborato. ANALISI STATISTICA MULTIVARIATA (6 CFU) Prof. Cira PERNA Obiettivi formativi Fornire gli strumenti analitici per l’analisi di dati multivariati. In particolare, nella prima parte del corso vengono introdotte ed illustrate alcune estensioni dirette e generalizzazioni di tecniche univariate. Nella seconda parte del corso vengono, invece, illustrate specifiche strategie di analisi statistica multivariata che permettono di interpretare la struttura dei dati. Contenuto del corso Introduzione all’analisi statistica multivariata. Fasi dell’analisi multidimensionale dei dati. Formulazione del problema. Rilevazione dei dati. Analisi esplorativa dei dati. Metodi di analisi. Analisi dei risultati. Alcune tipologie di matrici di dati. Matrici di misura o di dati quantitativi. Matrici di dati qualitativi. Matrici di varianze e covarianze. Matrici di correlazione. Matrici di distanza. Matrici di somiglianza e dissomiglianza. Le variabili casuali multiple. La variabile casuale Normale multipla. Trasformazioni lineari. Alcune trasformazioni della v.c. Normale multipla. La v.c. di Wishart. La v.c. Tquadrato di Hotelling. Metodi fattoriali. Analisi delle componenti principali. Definizione di componente principale. Alcune proprietà delle componenti principali Determinazione del numero di 214 componenti principali. Inferenza sulle componenti principali Metodi di classificazione. L’analisi discriminante. L’analisi dei gruppi. Metodi gerarchici agglomerativi. Classificazione non gerarchica. Criteri di scelta del metodo e del numero dei gruppi. Testi di riferimento A. Amendola – C. Perna, Analisi statistica multivariata, Dispensa, CUSL, Salerno. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni ed analisi di case study. E’ prevista la predisposizione di un project work. Tipo di esame Prova orale. BILANCI DELLE AZIENDE PUBBLICHE (6 CFU) Docente da nominare Obiettivi formativi Trasmettere allo studente i principi che regolano la formazione dei bilanci delle principali tipologie di aziende pubbliche, partendo dallo studio dei sistemi contabili impiegati e pervenendo ai diversi documenti contabili che le aziende pubbliche redigono. Contenuto del corso Nozioni preliminari: i sistemi contabili nella pubblica amministrazione. La contabilità finanziaria e il bilancio preventivo negli enti locali. Il passaggio alla contabilità economico-patrimoniale. Il sistema contabile delle Regioni. Il percorso di riforma delle aziende di servizi pubblici. Autonomia e contabilità delle istituzioni scolastiche. La riforma del Servizio Sanitario Nazionale. I bilanci delle aziende sanitarie. La riforma delle Università degli Studi. L’organizzazione e la contabilità delle Università. Testi di riferimento A. Zangrandi, Bilanci Pubblici, Egea, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. 215 CALCOLO MATEMATICO E INFORMATICA PER L’IMPRESA (6 CFU) Prof. Francesco GIORDANO Obiettivi formativi Fornire agli allievi le principali nozioni di processi stocastici utili nell’analisi di dinamiche sia in campo economico che finanziario con esempi di uso di strumenti informatici. Contenuto del corso Richiami di Calcolo Combinatorio, di Calcolo Differenziale ed Integrale. Richiami di Algebra degli Insiemi e delle Matrici. Calcolo delle probabilità. Probabilità condizionate e teorema di Bayes. Variabili casuali discrete e continue. Momenti e funzione generatrice dei momenti. Descrizione delle variabili casuali di uso comune. Catene di Markov: definizioni e proprietà. Matrici delle probabilità di transizioni. Principali applicazioni delle Catene di Markov. Random Walk. Moto Browniano. Simulazioni con Excel di variabili casuali. Uso del “Risolutore” e “Ricerca obiettivo” in Excel. Applicazione al problema del consumatore. Uso delle matrici in Excel. Applicazioni alle Catene di Markov. Applicazioni ai Random Walk e Moto Browniano. Testi di riferimento P. Baldi, Calcolo delle Probabilità e Statistica, Mc-Graw Hill, Milano. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. CONTABILITÀ E BILANCIO FINANZIARIE (6 CFU) Prof. Luca SENSINI DELLE IMPRESE BANCARIE E Obiettivi formativi Far acquisire allo studente la capacità di interpretare le principali operazioni di gestione delle imprese bancarie e finanziarie allo scopo di comprenderne le modalità di rilevazione e di rappresentazione in bilancio. Il corso può suddividersi in due parti. La prima parte analizza gli obiettivi e gli strumenti della contabilità, introducendo lo studente alla comprensione delle dinamica dei valori originati dalle operazioni di gestione. La seconda parte affronta le problematiche inerenti alla determinazione periodica del risultato economico e del capitale di funzionamento alla luce del dettato normativo e dei principi contabili internazionali applicabili alle imprese bancarie e finanziarie. Contenuto del corso La contabilità generale delle imprese bancarie. Contabilità generale. Piano dei conti. 216 Contabilità settoriale. Inventari. Procedure contabili. Conti transitori, debitori e creditori diversi. Cassa e vettori. Depositi e conti correnti interbancari. Prestiti alla clientela. Titoli e operazioni fuori bilancio. Fondi comuni di investimento. Partecipazioni. Altre attività. Immobilizzazioni materiali e immateriali. Debiti verso banche. Raccolta da clientela. Fondi rettificativi dell’attivo. Il bilancio di esercizio e i principi contabili internazionali. Principi di redazione del bilancio di esercizio. Criteri di valutazione. Stato patrimoniale e conto economico. Nota integrativa. Rendiconto finanziario. Allegati al bilancio. Approfondimenti su specifiche voci di bilancio. Principi contabili internazionali riferibili alle imprese bancarie e finanziarie. Appendice normativa. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, discussione di casi. Tipo di esame Prova scritta, prova orale CORPORATE ENTREPRENEURSHIP (6 CFU) Prof. Massimiliano VESCI Obiettivi formativi Fornire agli studenti le metodologie e gli strumenti per affrontare le problematiche strategiche ed organizzative connesse ai processi di sviluppo di imprenditorialità interna. Contenuto del corso Il ruolo dell’innovazione nello sviluppo dell’impresa; management ed imprenditorialità; la complessità dei processi innovativi nelle organizzazioni esistenti: la teoria dell’agenzia e la teoria dell’ecologia organizzativa; le condizioni organizzative e gestionali che favoriscono l’imprenditorialità interna; caratteristiche e tipologie delle iniziative di imprenditorialità interna (spin off aziendali, sviluppo organizzativo); la gestione operativa delle iniziative imprenditoriali interne; gli incubatori aziendali ed il corporate venture capital; il collegamento con le strategie aziendali (turnaround). Testi di riferimento M. Sorrentino, L’imprenditorialità interna per l’innovazione, Cedam, Padova, 1996. C. Salvato, Le opportunità imprenditoriali, Guerini, Milano, 2003, (solto cap. 5, pag. 192-244). Dispense a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, case studies. Tipo di esame Prova orale. 217 CORPORATE GOVERNANCE (6 CFU) Prof. Alessandra ALLINI Obiettivi formativi Fornire un inquadramento delle problematiche di governo delle imprese, analizzando i diversi modelli di amministrazione e controllo. Contenuto del corso Dopo aver affrontato il tema della definizione di Corporate Governance, vengono approfondite le principali teorie di riferimento investigando origini, sviluppo ed evoluzione dei vari modelli. Si analizzano inoltre i riflessi che questi esplicano sulla capacità competitiva e sulle dinamiche di crescita e di sviluppo dell’impresa. Particolare attenzione viene dedicata allo studio del modello di amministrazione e controllo nelle PMI e nei gruppi. Il corso è completato dalla presentazione di case study. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DEMOGRAFIA (6 CFU) Prof. Maria Carmela MICCOLI Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti idonei per affrontare l’analisi dei cambiamenti attualmente in atto nella popolazione. Contenuto del corso La popolazione del mondo ha attualmente superato i 6 miliardi di individui e tale ammontare è la risultante di meccanismi determinati da un sempre precario bilanciamento tra popolazione e risorse, determinante, pertanto, è l’analisi dei vari fattori che nelle diverse epoche hanno inciso in tale crescita in quella sempre difficile ricerca di equilibrio tra risorse ed ambiente da cui scaturisce determinandone crescita, ristagno o regressione. Le straordinarie vicende degli ultimi decenni che hanno caratterizzato il mondo hanno avuto, spesso, l’influenza dei fattori demografici (si pensi ai grandi divari nelle caratteristiche di struttura e di dinamismo delle popolazioni e dell’enorme differenziale demografico-economico riscontrato nella maggior parte delle società odierne). Nel corso verrà affrontata la disamina delle principali determinanti protagoniste dei cambiamenti in atto attraverso la storia delle popolazioni e le principali teorie classiche e verranno analizzate le relazioni tra dinamica demografica e variabili socio-economiche 218 (fecondità e costo dei figli, mortalità e contesto socio-economico) e verranno approfonditi due rilevanti fenomeni sempre più presenti nei tempi odierni come: l’invecchiamento della popolazione e l’immigrazione. Testi di riferimento M. Livi Bacci, Storia minima della popolazione del mondo, Il Mulino, Bologna, 2002. M. Natale (a cura di), Economia e popolazione – Alcuni aspetti delle interrelazioni tra sviluppo demografico ed economico, Franco Angeli, Milano, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO AMMINISTRATIVO PER LE IMPRESE (6 CFU) Prof. Giancarlo SORRENTINO Obiettivi formativi Approfondire le interrelazioni fra il diritto amministrativo, quale branca del diritto che si occupa specificamente dei soggetti pubblici, e il mondo delle imprese, che - sebbene trovi (o debba trovare) nell’autoregolazione uno dei suoi maggiori elementi di caratterizzazione – sempre più spesso (e per finalità diversificate: autorizzazione, regolazione, promozione, ecc.) interagisce con le pubbliche amministrazioni, alle quali è istituzionalmente affidato (anche) il compito di concorrere allo sviluppo economico del Paese. Contenuto del corso Il corso, alla luce di taluni pertinenti enunciati costituzionali, esaminerà gli istituti del diritto amministrativo che più direttamente incidono sull’attività economica e sulla vita delle imprese. In questa prospettiva, premessi ed esaminati gli aspetti generali sull’organizzazione, con attenzione rivolta anche agli aspetti pratici, ci si occuperà in particolare della disciplina dei servizi pubblici e di talune autorità indipendenti, della dichiarazione di inizio attività, della conferenza di servizi, dello sportello unico per le attività produttive, della programmazione negoziata. Testi di riferimento G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Torino, 2006, prima e seconda parte. Materiale utile, di legislazione, dottrina e giurisprudenza, verrà distribuito nel corso delle lezioni. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 219 DIRITTO COMMERCIALE (6 CFU) Prof. Alessio DI AMATO (3 CFU) Prof. Nicola ROCCO DI TORREPADULA (3 CFU) Obiettivi formativi Far acquisire agli studenti una conoscenza specifica dei principali istituti che governano l’esercizio dell’impresa collettiva in forma capitalistica e la gestione della crisi d’impresa. Contenuto del corso A.La società di capitali (società per azioni; società in accomandita per azioni; società a responsabilità limitata). La trasformazione, la fusione e la scissione. Lo scioglimento, la liquidazione e l’estinzione. Il controllo e i gruppi. B.Lineamenti delle procedure concorsuali. Il fallimento. Il concordato preventivo. Gli accordi di ristrutturazione. Il risanamento stragiudiziale. Testi di riferimento Per la parte A: F. Di Sabato, Diritto delle società, Giuffrè, Milano, ult. ed.. Per la parte B L. Guglielmucci, Lezioni di diritto fallimentare, Giappichelli, Torino, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO COMMERCIALE (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Rodolfo VITOLO Obiettivi formativi Far acquisire agli studenti le conoscenze adeguate degli istituti e delle discipline relativi agli statuti professionali degli imprenditori, al fine dello svolgimento di funzioni di responsabilità o di consulenza, con particolare riferimento agli statuti delle società miste per la gestione dei servizi pubblici locali. Contenuto del corso Il corso si propone di esaminare la disciplina del diritto commerciale, le ricadute sistematiche e le interferenze che rispetto a questa disciplina derivano dalla riforma delle società di capitali ( d. lgs. 17 gennaio 2003 n. 5 e n. 6) e dai recenti orientamenti dottrinari e giurisprudenziali. Il corso si prefigge di affrontare le tematiche relative all’evoluzione normativa delle società miste per la gestione dei servizi pubblici locali, affrontando le problematiche involgenti la natura giuridica, l’affidamento del servizio e la scelta del socio privato. 220 Testi di riferimento V. Buonocore, Le nuove frontiere del diritto commerciale, Napoli, ESI, 2006. R.Vitolo, Le società miste per la gestione dei servizi pubblici locali, Napoli, Edit. Scientifica, 2006. Materiale didattico a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO COMMERCIALE E FALLIMENTARE (6 CFU) Prof. Rodolfo VITOLO Obiettivi formativi Far acquisire agli studenti le conoscenze adeguate degli istituti e delle discipline relativi agli statuti professionali degli imprenditori, nonché alla prassi applicativa delle procedure concorsuali interessate dalla nuova “riforma fallimentare”, al fine dello svolgimento di funzioni di responsabilità o di consulenza. Contenuto del corso Il corso si propone di esaminare la disciplina del diritto commerciale, le ricadute sistematiche e le interferenze che rispetto a questa disciplina derivano dalla riforma delle società di capitali ( d. lgs. 17 gennaio 2003 n. 5 e n. 6) e dai recenti orientamenti dottrinari e giurisprudenziali. Il corso si prefigge di affrontare le tematiche afferenti le modifiche apportate alla disciplina fallimentare alla luce del decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con legge 14 maggio 2005, n. 80, nell'ambito dei provvedimenti sulla competitività. A tal fine sarà oggetto di specifico approfondimento la disciplina dell'azione revocatoria fallimentare, del concordato preventivo nonché, quella relativa al nuovo istituto dell'accordo di ristrutturazione dei debiti. Testi di riferimento V. Buonocore, Le nuove frontiere del diritto commerciale, ESI, Napoli 2006. L. Guglielmucci, La riforma in via d’urgenza della legge fallimentare, Giappichelli, Torino, 2005. Materiale didattico a cura del docente. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 221 DIRITTO DEI CONTRATTI BANCARI E FINANZIARI (6 CFU) Prof. Mariassunta IMBRENDA Obiettivi formativi Il corso intende, attraverso la analisi della disciplina dei contratti intercorrenti tra clientela e intermediari finanziari, ricostruire le diverse forme d'investimento e di tutela del risparmio. Contenuto del corso Contratti e servizi bancari connessi alla raccolta e gestione del risparmio. Si procederà ad esaminare i contratti e i servizi bancari strettamente connessi alla raccolta e alla gestione del risparmio (conto corrente, deposito, pagamenti, amministrazione titoli) e le reciproche interferenze che tali contratti hanno con la normativa in materia di concorrenza, trasparenza e di garanzia dei depositi. I principali argomenti da esaminare risultano essere: Le diverse forme d'investimento del risparmio. La struttura dei mercati ed il ruolo degli intermediari. La tutela costituzionale del risparmio (art. 47 Cost.) e le fonti normative in materia bancaria e finanziaria (direttive Cee, Tub, Tuf, regolamenti Consob). I rapporti tra regolamentazione e autonomia privata nel settore bancario e finanziario. Tutela del risparmiatore e tutela del consumatore. I contratti bancari in generale. Le diverse nozioni di moneta (legale, scritturale, elettronica) e di pagamento. Cenni ai sistemi ed ai principali strumenti di pagamento. La normativa sulla trasparenza dei contratti bancari. I suoi riflessi sul rapporto contrattuale tra banca e cliente. Il ruolo della Banca d'Italia. Il fondo interbancario di garanzia dei depositi. La soluzione delle controversie tra la banca e la clientela. L'Obundsman bancario. Le principali forme di gestione individuale e collettiva del risparmio. Mira a fornire una adeguata conoscenza delle principali forme di gestione individuale e collettiva del risparmio attualmente praticate nel nostro ordinamento (contratti di partecipazione a fondi comuni d'investimento, gestioni patrimoniali, fondi pensione). Verrà infine affrontato il problema della tutela dei risparmiatori in sede giudiziale, con particolare riguardo ad alcuni casi giurisprudenziali Argomenti principali sono: Fondi comuni d'investimento e società di gestione del risparmio. Gestione in monte e gestione personalizzata. I contratti delle Società di Gestione del Risparmio. La gestione di portafoglio personalizzata. Gestione del risparmio a fini previdenziali e fondi pensione. La tutela giudiziale dei diritti dei risparmiatori ed il ruolo delle associazioni di consumatori. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 222 DIRITTO DEI CONTRATTI DI IMPRESA (6 CFU) Prof. Mariassunta IMBRENDA Obiettivi formativi Fornire una compiuta conoscenza degli strumenti contrattuali attraverso i quali si esplica l’attività di impresa, alla luce dei principi che informano il modello di mercato e della prospettiva di tutela della parte debole del mercato medesimo, in modo da offrire strumenti concettuali adeguati ad una realtà sociale, economica e giuridica in continua evoluzione. Contenuto del corso La contrattazione d’impresa alla luce della legislazione comunitaria, segnatamente a tutela del consumatore, della normativa speciale, della prassi mercantile. I contratti di scambio di beni e di servizi. I contratti strumentali alla circolazione giuridica. I contratti di finanziamento. I contratti di assicurazione. I contratti di garanzia. Testi di riferimento R. Calvo, Contratti e mercato, Torino, 2006. V. Buonocore, Contratti d’impresa e nuove categorie contrattuali, Milano, 2000. A. Di Amato, Impresa e nuovi contratti, Napoli, 1998. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento, discussione in aula di casi pratici. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. DIRITTO DEI TRASPORTI (6 CFU) Prof. Federica LAZZARELLI Obiettivi formativi Fornire un’adeguata conoscenza dell’evoluzione giuridica delle tematiche attinenti alla circolazione delle merci e delle persone con particolare attenzione ai vari livelli nazionale, comunitario ed internazionale. In tale prospettiva, si intende analizzare la disciplina dei contratti di trasporto e dei rapporti connessi nonché delle figure correlate come la logistica, con riferimento sia agli schemi tipizzati dal legislatore sia a quelli emergenti dalla prassi commerciale. Contenuto del corso Le fonti interne, comunitarie ed internazionali. Le infrastrutture dei trasporti e il relativo esercizio. Il trasporto marittimo, aereo e terrestre di persone. Il trasporto cumulativo. Il trasporto turistico. Il trasporto marittimo, aereo e terrestre di merci e i relativi titoli rappresentativi. Il contratto di spedizione e figure assimilate. La responsabilità degli operatori per danni alle persone e/o alle merci trasportate. I contratti complementari, affini e di supporto al trasporto. Testi di riferimento S. Zunarelli, Lezioni di diritto della navigazione, Libreria Bonomo Editrice, Bologna ult. ed.. 223 In alternativa, è possibile adottare uno dei seguenti testi a scelta: A. Flamini, I contratti di utilizzazione dei veicoli, Napoli, ESI, 2003; A. Lefevre D’Ovidio - G. Pescatore - L. Tullio, Manuale di diritto della navigazione, Milano, Giuffrè, ult. ed.; A. Antonini, Corso di diritto dei trasporti, Milano, Giuffrè, ult. ed.; M. Casanova - M. Bignardello, Diritto dei trasporti, Milano, Giuffrè, ult. ed.; S. Zunarelli, Lezioni di diritto dei trasporti, Bologna, Libreria Bonomo Editrice, ult. ed.; W. D’Alessio, Diritto dei trasporti, Milano, Giuffrè, ult. ed. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula di casi pratici. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO DEL LAVORO (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Fulvio BIANCHI D’URSO (3 CFU) Prof. Vincenzo LUCIANI (3 CFU) Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti e le conoscenze per la gestione del lavoro e delle relazioni industriali, con riguardo sia al settore privato sia al settore pubblico. Contenuto del corso Lavoro subordinato, autonomo e parasubordinato. Lavoro a progetto. Somministrazione di lavoro. Lavoro a tempo parziale. Lavoro intermittente. Lavoro ripartito. Rapporti a contenuto formativo. L’intervento pubblico nel mercato del lavoro. Esternalizzazione dell’impresa: trasferimento d’azienda e appalto. Testi di riferimento Parte generale Carinci - De Luca Tamajo – Tosi - Treu, Diritto del lavoro, 2 - Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, (ultima edizione). Parte speciale De Luca Tamajo R. – Rusciano M. – Zoppoli L. (a cura di), Mercato del lavoro. Riforma e vincoli di sistema, Editoriale Scientifica, 2004. In alternativa Curzio (a cura di), Lavoro e diritti dopo il dlg 276/2003, Cacucci, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. 224 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (6 CFU) Prof. Emilia VIGLIAR (3 CFU) Docente da nominare (3 CFU) Obiettivi formativi Fornire agli allievi gli strumenti per acquisire una preparazione professionale di livello superiore, privilegiando l’applicazione delle nozioni acquisite, dedicando un’attenta analisi ai dati giurisprudenziali e compiendo esercitazioni e simulazioni su casi pratici Contenuto del corso Il corso mira all’approfondimento ed all’aggiornamento delle conoscenze di primo livello sul diritto dell’Unione Europea, privilegiando i profili pratico applicativi nei vari settori dell’ordinamento italiano e facendo specifico riferimento alle competenze statuali, regionali, locali, nonchè della Pubblica Amministrazione, in modo da favorire un corretto inserimento degli studenti nel mercato del lavoro. Testi di riferimento E. Vigliar, Il diritto dell’Unione europea dall’integrazione funzionale al trattato costituzionale, Napoli, 2005. In sostituzione è consentito l’uso di qualsiasi manuale di diritto comunitario e dell’Unione Europea, purchè la sua pubblicazione non sia anteriore al 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO PUBBLICO (6 CFU) Prof. Carmine PEPE Obiettivi formativi Fornire le principali conoscenze in tema di diritto pubblico italiano attraverso lo studio del sistema delle fonti normative e degli organi costituzionali. Si vuole delineare inoltre un quadro delle principali riforme che hanno contrassegnato l’evoluzione dell’assetto istituzionale, guardando in particolare alle modifiche costituzionali introdotte nel 1999 e nel 2001, che hanno profondamente modificato il Titolo V della Parte Seconda della Costituzione. Il Corso intende fornire, inoltre, le conoscenze degli aspetti del diritto pubblico più rilevanti per la formazione del laureato in economia, quali la nuova configurazione aziendale delle amministrazioni pubbliche per far acquisire agli studenti piena consapevolezza degli stretti legami che intercorrono tra il processo concreto di conformazione delle istituzioni giuridiche e le determinanti fondamentali del sistema economico. Contenuto del corso L’ordinamento giuridico. Il diritto come sistema. Le fonti del diritto. L’organizzazione e l’esercizio del potere politico. Lo Stato. Le forme di Stato. Le forme di Governo. I diritti 225 e le libertà fondamentali. Il principio di uguaglianza. Stato apparato e pubblica amministrazione. Principi costituzionali in materia di amministrazione pubblica. Le regole dell’azione amministrativa. Federalismo, decentramento autonomistico e sussidiarietà. Le autonomie regionali e locali. L’intervento della pubblica amministrazione nell’economia. Enti pubblici economici. L’aziendalizzazione dell’organizzazione amministrativa. Mercato e pubblica amministrazione. Le autorità indipendenti ed il controllo sull’economia e sui mercati. Testi di riferimento C. Rossano, Manuale di diritto pubblico, Jovene 2006. C. Pepe, Modelli di stato federale e potere normativo, Cedam 2004. Letture consigliate: C. Pepe, Lineamenti di diritto regionale e degli enti locali, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA (6 CFU) Prof. Sergio GAMBARDELLA Obiettivi formativi Munire lo studente delle fondamentali cognizioni tecnico-giuridiche indispensabili ad intendere e riconoscere esattamente il complesso sistema delle fonti normative relative alla disciplina economico-finanziaria introdotta dall’apparato pubblico. Proposito ulteriore del corso è quello di seguire lo studente nello studio e nell’approfondimento di tutti gli istituti di normazione di "diritto pubblico" che, a qualsiasi livello centrale e locale (anche sovranazionale), siano direttamente tesi alla disciplina di eventi economici ed alla identificazione delle strategie economiche di reazione. Complementare indirizzo del corso di lezioni sarà quello di proporre uno studio della materia anche in una visione concreta ed operativa. Attenzione particolare sarà riservata allo studio ed all’analisi degli istituti che realizzano il regime giuridico dei beni e il regime giuridico dell’impresa con particolare riguardo allo studio del fenomeno delle privatizzazioni ed ai sistemi di garanzia e tutela dei consumatori e degli utenti. Contenuto del corso La nozione di diritto pubblico dell’economia. La Costituzione europea. La Costituzione economica nel testo vigente. Gli strumenti normativi centrali. Le programmazioni economiche. La legislazione economica regionale. Classificazione formale e sostanziale dei beni pubblici. Disciplina dei beni privati. L’iniziativa economica privata e proprietà privata. Regime giuridico dell’impresa pubblica e dell’impresa privata. Il sistema delle partecipazioni statali e la sua trasformazione. Le privatizzazioni e liberalizzazioni. I servizi pubblici (nazionali e locali). Mercato e regime della concorrenza nel diritto dell’Unione Europea. La crisi dell’economia programmata. Le privatizzazioni. Le autorità amministrative indipendenti. L’ordine economico mondiale nell’età della globalizzazione. L’impresa pubblica monopolistica. L'ente pubblico economico. Le 226 società di capitali in mano pubblica. I sistemi di garanzia e tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti. Testi di riferimento M.S. Giannini, Diritto S. Cassese, La nuova in alternativa: G. Ghetti, Lineamenti S. Cassese, La nuova pubblico dell’economia, Il Mulino, Bologna, ult. ed. costituzione economica, Laterza, Bari, ult. ed. di diritto pubblico dell’economia, Giuffrè, Milano, ult. ed.; costituzione economica, Laterza, Bari, ult. ed. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi delle normative del settore. Tipo di esame Prova orale. DIRITTO TRIBUTARIO (6 CFU) Prof. Stefano FIORENTINO Obiettivi formativi Fornire una compiuta conoscenza dei principi e della normativa tributaria nei suoi aspetti generali ed applicativi alle singole imposte. La parte generale analizza le nozioni generali del diritto tributario, la teoria e la dinamica dell’imposta e la tutela giurisdizionale in materia tributaria. La parte relativa alle imposte analizza le imposte sul reddito e l’imposta sul valore aggiunto. Contenuto del corso Gli istituti. Le fonti. I principi costituzionali. L’obbligazione tributaria. I soggetti. Il procedimento di imposizione. La dichiarazione d’imposta. L’istruttoria. L’avviso di accertamento. La riscossione. Il rimborso. Il processo tributario. Le imposte dirette. Le imposte sul reddito: profili generali. Le categorie di reddito. Le imposte indirette: IVA. I tributi locali: IRAP e ICI. Testi di riferimento Parte generale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, I, Utet, Torino, ult. ed. Parte speciale: F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario, II, Utet, Torino, ult. ed. R. Lupi, Diritto tributario, Parte speciale, Giuffrè, Milano, ult. ed. E’ consigliata l’analisi delle principali leggi tributarie nel testo vigente. Per maggiori informazioni si rimanda al sito web della cattedra. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni e discussione in aula di casi pratici. Tipo di esame Prova orale. 227 ECONOMETRIA (6 CFU) Prof. Mario PADULA Obiettivi formativi Introdurre gli studenti all’econometria e aiutarli ad acquisire gli strumenti statistici comunemente utilizzati nelle applicazioni di marketing. Contenuto del corso Il modello lineare classico. Variabli dependenti binomiali e multinomiali ordinate e nonordinate. Variabili dipendenti limitate. Modelli di durata. Testi di riferimento P.H. Franses - R. Paap, Quantitative Models in Marketing Research, Cambridge: Cambridge University Press, 2001. M. Verbeek, A Guide to Modern Econometrics, John Wiley and Sons, LTD, 2000. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni al computer, seminari specialistici. Tipo di esame Prova scritta. ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI (6 CFU) Prof. Antonio FASANO Obiettivi formativi Fornire allo studente una comprensione avanzata dei meccanismi di funzionamento dei mercati finanziari e dei modelli di pricing delle attività finanziarie. Un secondo obiettivo consiste nel fornirgli strumenti di valutazione atti ad analizzare le finalità sociali degli investimenti e la sussistenza di un’equa ripartizione dei rischi tra i partecipanti al mercato. Contenuto del corso Funzioni e ruolo del sistema finanziario in un’economia globalizzata. Attività finanziarie, strumenti di pagamento, transazioni finanziarie ed istituzioni finanziarie. Il ruolo del rischio e dell’informazione finanziaria. Tassonomia dei mercati e degli intermediari finanziari. Richiami di regolamentazione italiana in materia di mercati ed intermediari finanziari. Il ruolo gli strumenti e gli obiettivi della politica monetaria della banca centrale. I mercati dei titoli: il mercato monetario, il mercato obbligazionario, il mercato azionario, il mercato valutario, il mercato dei titoli derivati. Misurazione e calcolo del profilo rischio-rendimento degli asset finanziari. La copertura dal rischio finanziario: i contratti derivati. Modelli di pricing. Il Capital Asset Pricing Model. La finanza etica: codice di condotta, corporate governance e social investing. Testi di riferimento E. Agliardi - G. Chiesa, Economia dei mercati finanziari, Carocci. 228 A. Saunders - M. Millon Cornett - M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari, McGraw-Hill. J. C. Hull, Opzioni, futures e altri derivati, Il Sole 24 ORE Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di progetti realizzati. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Antonio FASANO Obiettivi formativi Fornire conoscenze in materia di modelli di gestione del rischio di credito e degli altri rischi finanziari secondo il sistema di Basilea2. Fornire conoscenze sui contratti derivati e sugli strumenti strutturati con particolare riguardo alla negoziazione sui mercati italiani ed alle decisioni operative di copertura dei rischi finanziari, arbitraggio e speculazione. Contenuto del corso Rischi finanziari. Trasformazione delle scadenze. ALM e modelli di gap analysis. Rischio di credito e gestione strategica. Sistema di Basilea 2. Rating interni delle banche. Mercati a termine, strumenti, strategie e combinazioni. Sistemi di pricing dei contratti futures. Sistemi di marginazione utilizzati in Italia e ruolo della CCG. Contratti future su titoli azionari e su indici. Opzioni su indici e su titoli. Arbitraggio e speculazione. Modello di Black & Scholes e decisioni di investimento. Strategie e combinazioni di opzioni. Testi di riferimento Cherubini - Della Lunga, Il rischio finanziario, McGraw-Hill, 2001. Caparrelli, I derivati, McGraw-Hill, 2001. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, simulazioni. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. ECONOMIA DEL LAVORO (6 CFU) Prof. Fernanda MAZZOTTA Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti analitici di base per interpretare il funzionamento del mercato del lavoro sia dal punto di vista dei processi decisionali degli individui sia dei processi macroeconomici. 229 Contenuto del corso Nel corso verranno analizzati i processi decisionali che determinano i comportamenti degli individui, delle famiglie e delle imprese nel mercato del lavoro (investimento in capitale umano, offerta di lavoro e domanda di lavoro). Successivamente si studierà sotto quali condizioni gli agenti economici si incontrano nel mercato del lavoro e gli effetti di tale incontro. Infine, si analizzeranno gli sviluppi recenti del mercato del lavoro e delle politiche del lavoro in Europa. Testi di riferimento L. Brucchi, Manuale di Economia del Lavoro, Il Mulino, Bologna, 2001. Dispense distribuite dal docente durante il corso. Metodi didattici Lezioni frontali e seminari. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA DEL TURISMO (6 CFU) Prof. Annunziata VITA Obiettivi formativi La sempre più articolata segmentazione della domanda turistica esige una revisione della gestione dell’offerta e una sua riorganizzazione sistemica rispetto ai mercati e alla loro globalizzazione. Pertanto, il corso è orientato alla comprensione delle complesse dinamiche del sistema economico-turistico, con particolare riferimento agli aspetti territoriali e di policy che garantiscano la competitività attuale e futura dei prodotti turistici in un’ottica di sviluppo sostenibile. Contenuto del corso Il comportamento del consumatore turistico e quello dell’impresa turistica. Metodi e strumenti per lo studio delle risorse presenti sul territorio. L’impatto dello sviluppo turistico: aspetti sociali, culturali, ambientali, economici. Identità e cultura dell’accoglienza. Progettazione di forme di offerta locale. Tecnologie della comunicazione e dell’informazione applicate alla destinazione turistica. Casi di sviluppo della destinazione. Testi di riferimento G. Candela – P. Figini, Economia del turismo, Mc Graw Hill, Milano, 2003. J. Ejarque, La destinazione turistica di successo, Hoepli, Milano, 2003. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 230 ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI E DELLO SVILUPPO (6 CFU) Docente da nominare Programma non disponibile. ECONOMIA DELLE RISORSE ALIMENTARI (6 CFU) Prof. Michele CERRATO Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per la conoscenza delle principali variabili economiche ed organizzative del sistema agro-alimentare italiano nonché l’analisi dei rapporti tra impresa agricola, l’impresa agro-industriale e le altre imprese che compongono le filiere agro-alimentari. Contenuto del corso Caratteristiche del prodotto agricolo e dell’azienda agricola, le condizioni di mercato, la conoscenza della tecnica e le funzione di produzione a coefficienti variabile e a coefficienti fissi. Il bilancio economico dell’impresa agraria, i vari tipi di reddito, il problema della rilevazione elaborazione e della interpretazione dei dati economici. Il costo di produzione, il valore di trasformazione ed alcuni elementi di pianificazione aziendale. L’Industria agro-alimentare e il settore agricolo. Gli scenari di riferimento del sistema agro-alimentare Italiano, reddito e occupazione del Sistema agro-alimentare; la bilancia agro-alimentare, i consumi alimentari e i prezzi finali. L’innovazione tecnologica e organizzativa nel sistema agro-alimentare. Le innovazioni nel settore distributivo e le nuove tecnologie informatiche Testi di riferimento F. Bruni – S. Franco, Economia dell’ Impresa e dell’ Azienda Agraria, Franco Angeli, Milano, 2003. M. Cerrato, Le Filiere Zootecniche in Provincia di Salerno, Editrice-Gaia Salerno 2005. Ulteriore materiale sarà fornito dal docente durante il corso. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. ECONOMIA E TECNICA DEI DERIVATI FINANZIARI (9 CFU) Prof. Emilio DI TOMMASI Obiettivi formativi Fornire conoscenze in ordine alla natura dei derivati finanziari indicandone gli utilizzi 231 ed il funzionamento dei mercati dove vengono negoziati con particolare riguardo ai confronti tra i mercati italiani e quelli esteri, in modo da mettere in grado lo studente di prendere decisioni operative di copertura dei rischi finanziari, di arbitraggio e di speculazione. Contenuto del corso Mercati a termine e strumenti. Obbligazioni strutturate. Certificates. ETF. Valutazione, determinazione dei prezzi, negoziazione e strategie di utilizzo. I contratti a termine del sistema italiano. Struttura e funzionamento dell’Italian derivative market e del SeDex. Sistemi di determinazione dei margini e ruolo della CCG. I sistemi di pricing dei contratti futures. L’arbitraggio. La speculazione. La copertura. Il prezzo di equilibrio delle opzioni. Le strategie e le combinazioni di opzioni. Le strategie semplici. L’acquisto e la vendita di volatilità. Le posizioni spread. Testi di riferimento J.C. Hull, Fondamenti dei mercati futures e opzioni, ed. italiana a cura di E. Barone, V ed., Pearson Prentice Hall, 2005 (solo cap. 1 – 2 [tranne par. 2.9 – 2.10] – 3 – 5 - 6 – 8 [tranne par. 8.10 – 8.11 – 8.12] – 10 – 13[tranne 13.1; 13.2; 13.3] – 19 – 21 – 22 – 23). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi, lavori di gruppo. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. ECONOMIA INDUSTRIALE (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Giuseppe MOESCH Programma non disponibile. ECONOMIA MATEMATICA (6 CFU) Prof. Salvatore PICCOLO Mutua da Metodi quantitativi per l’analisi economica. Programma non disponibile. FINANZA AZIENDALE (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Pierpaolo SINGER Obiettivi formativi Fornire conoscenze teoriche e strumenti operativi per l’analisi e la soluzione di problematiche finanziarie e gestionali complesse approfondendo tematiche inquadrabili in ambito finanziario ma anche più generale. 232 Contenuto del corso Governo dell’impresa e gestione delle relazioni aziendali. Le problematiche di corporate governance nella progettazione delle strutture e dei sistemi di governo e di controllo aziendale. Il finanziamento aziendale. Forme di finanziamento aziendale. La finanza di progetto, il venture capital e il private equity. La quotazione in borsa e la gestione dei rapporti con i mercati finanziari. La comunicazione finanziaria e investor relations. L’emissione di strumenti finanziari e la valutazione del rating d’impresa. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo. Tipo di esame Prova scritta e orale FINANZA DI PROGETTO (6 CFU) Prof. Antonio FASANO Obiettivi formativi Fornire una comprensione di base per la valutazione del profilo rischio-rendimento dei progetti di investimento e sviluppare le competenze necessarie per disegnare, finanziare e gestire operazioni di finanza strutturata con riferimento alla realtà italiana. Contenuto del corso Confronto tra finanza aziendale e finanza di progetto. Fasi concernenti il disegno di un progetto: analisi della fattibilità e della convenienza; pianificazione delle risorse e del tempo; implementazione, supervisione e controllo delle performance del progetto. Richiami di capital budgeting. Logica reddituale e logica finanziaria. Misure di profittabilità: IRR, NPV, WACC, analisi di sensitività, analisi per scenario. Identificazione e mappatura dei diversi rischi associati al progetto. Metodologie per la stima dei rischi e per le previsioni di progetto: valore atteso, alberi decisionali, simulazioni di Monte Carlo, opzioni reali ed altri metodi probabilistici. Tecniche di mitigazione del rischio: garanzie, contratti assicurativi ed altri strumenti finanziari specializzati. Ruolo ed opportunità offerte dalla finanza di progetto agli intermediari finanziari. Partnership Pubblico-Privato (PPP). Contrattualistica e quadro normativo italiano. Testi di riferimento S. Gatti - S. Caselli, La finanza strutturata in Italia: operazioni e best practice, Bancaria Editrice, Roma. G. Raggetti - C. Lucarelli, Gli aspetti finanziari innovativi nella riorganizzazione della gestione dei servizi idrici. La fattibilità di operazioni di project financing, cartolarizzazione e fondi chiusi, Franco Angeli, Milano. R. A. Brealey - S. C. Myers - S. Sandri, Capital budgeting, McGraw-Hill, Milano. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di progetti realizzati. Tipo di esame Prova orale. 233 FINANZA PUBBLICA (6 CFU) – Laurea Specialistica in Economia – Curriculum Analisi Economica Prof. Massimo SALZANO Obiettivi formativi Formare un analista capace di analizzare l’impatto del settore pubblico sull’economia. Si offrirà una conoscenza delle problematiche e delle opportunità riguardanti gli effetti delle riforme intervenute sin dal 1992. L’organizzazione del sistema di governo dell’Italia, infatti sta attraversando una fase di progressivo decentramento. Ciò implica la necessità di apprendimento e approfondimento delle tematiche e delle problematiche connesse con questa trasformazione. Questo induce ad un ripensamento delle politiche territoriali che garantisca l’autosufficienza finanziaria delle regioni e l’eliminazione di ogni squilibrio verticale nonché all’implementazione di uno schema di perequazione orizzontale che continua a ispirarsi ai criteri della capacità fiscale e dei fabbisogni di spesa. Contenuto del corso L’impatto del settore pubblico sull’economia. I diversi tipi di eterogeneità. La loro modellizzazione. Le conseguenze dei diversi tipi di eterogeneità sull’effetto del gettito e della spesa pubblica. Modelli Neoclassici e neo-Keynesiani. L’impatto dell’approccio di neuro-economia sullo studio della finanza pubblica. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi. Tipo di esame Test a risposta multipla e prova orale. FINANZA PUBBLICA (6 CFU) – Laurea Specialistica in Economia – Curriculum Analisi Economica del Territorio e dell’Ambiente Prof. Massimo SALZANO Obiettivi formativi Formare esperti in economia e politica ambientale, pubblici e privati, capaci di elaborare le politiche ambientali e di analizzare le relative conseguenze coniugando le competenze economiche dello sviluppo sostenibile con la conoscenza dei processi di decisione privatistica in una sinergia tra pubblico e privato in un contesto statico e dinamico. Contenuto del corso Concetti di sviluppo sostenibile; L’obiettivo delle politiche ambientali; I processi di formazione ed attuazione delle politiche ambientali; L’analisi economica dei problemi ambientali; Il sistema ambientale come sistema basato sulle interrelazioni; Il 234 comportamento privatistico e le conseguenze ambientali. Le politiche ambientali; l'interazione e le implicazioni derivanti dal rapporto fra sistema economico e ambiente; le decisioni di consumo e di produzione; Il fallimento del mercato; Le modalità dell'intervento pubblico nei casi di fallimento del mercato; I criteri fondamentali per la scelta del livello ottimo di utilizzazione delle risorse sia in un contesto statico che dinamico; le politiche di controllo per la ricerca di uno pseudo-equilibrio fra uso e conservazione delle risorse ambientali. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi. Tipo di esame Test a risposta multipla e prova orale. FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) Mutuato dalla Facoltà di Ingegneria Programma non disponibile. GESTIONE DEL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO (6 CFU) Docente da nominare Programma non disponibile. GOVERNO DELLE RELAZIONI DI IMPRESA (6 CFU) Prof. Bice DELLA PIANA Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze necessarie per analizzare le strategie relazionali delle imprese. Tra queste, si darà particolare rilevanza a quelle caratterizzate da collaborazione; l’attenzione, perciò, sarà incentrata sulle alleanze strategiche e sulle reti di imprese. Ampio spazio sarà dato, inoltre, allo studio delle necessarie capacità relazionali che l’organo di governo di un’impresa, o l’impresa centrale di un network, deve possedere Di fondamentale importanza risulteranno tutte quelle problematiche relative alla scelta degli assetti di network governance. Contenuto del corso Resource Based View e sviluppi successivi. La svolta evolutiva. Competenze, routine organizzative e capacità dinamiche. Azione economica e struttura Embeddedness relazionale e strutturale: rilevanza e ridondanza. Reti comportamento economico e performance. Le reti per il governo delle visione, sociale. sociali, attività 235 economiche: la forma network. Risorse di conoscenza e relazioni tra imprese. Network competition: la competizione tra reti di imprese; le costellazioni di piccole e medie imprese. Reti di imprese e imprese centrali. Le capacità relazionali dell’impresa centrale. Problemi di scelta degli assetti di network governance. Interazioni sociali e dinamica evolutiva del sistema impresa. Testi di riferimento A. Capaldo, Strategie, reti di imprese e capacità relazionali, Cedam, Padova, 2004. Dispense e letture a cura del docente sulle seguenti tematiche specifiche: - assetti di network governance; - interazioni sociali e dinamica evolutiva dell’impresa. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi. Tipo di esame Test a risposta multipla e prova orale. MACROECONOMIA (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Giovanni PICA Obiettivi formativi Introdurre lo studente all'analisi avanzata di temi macroeconomici e si articola in tre parti. La prima parte si concentra sul fenomeno della crescita economica, con particolare enfasi sui modelli di crescita endogena ed esogena. La seconda sviluppa i modelli di scelte intertemporali di consumo, risparmio ed investimento. La terza parte approfondisce le teorie neo-keynesiane del ciclo economico. Contenuto del corso Crescita economica: fatti stilizzati, funzione di produzione e crescita economica, il modello di crescita di Solow, modelli con crescita endogena. Consumo e risparmio: il problema del consumatore (modello bi-periodale), il modello del ciclo vitale, il modello del reddito permanente, il risparmio precauzionale, la relazione tra risparmio e crescita. Analisi del ciclo economico: fatti stilizzati del ciclo, Modelli neo-keynesiani, Fondamenti microeconomici delle rigidità nominali, Problemi di coordinamento, esternalità di scambio e molteplicità degli stati stazionari. Testi di riferimento F. Gavazzi – A. Amighini, (a cura di), Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più, di Olivier Blanchard, Il Mulino, Bologna, 2003. N. Gregory Mankiw, Macroeconomia, Zanichelli, 1999. T. Jappelli – L. Pistaferri, Risparmio e scelte intertemporali, Il Mulino, Bologna, 2000. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. 236 MANAGEMENT DELL’INNOVAZIONE (6 CFU) Prof. Roberto PARENTE Obiettivi formativi Fornire gli strumenti concettuali per interpretare le opportunità imprenditoriali innovative che si originano dallo sviluppo scientifico e tecnologico e guidare i processi di innovazione all’interno sia delle imprese consolidate che delle nuove imprese. Contenuto del corso Forme e tipologie di Innovazione. Innovazione ed Opportunità Imprenditoriali. Innovazione tecnologica e Struttura della competizione. L’innovazione come scelta strategica. L’innovazione come processo organizzativo. La costruzione del Business Model. Lo sviluppo di una economia knowledge-based. Testi di riferimento M. Schilling, Gestione dell’innovazione, McGraw Hill, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, testimonianze. Tipo di esame Prova orale. MANAGEMENT E SVILUPPO D’IMPRESA: FONDAMENTI (6 CFU) Prof. Gerardino METALLO Obiettivi formativi Formare figure professionali in grado di risolvere problemi complessi e governare risorse, attraverso la dotazione di strumenti di diagnosi e gestione della dinamica d’ impresa. Contenuto del corso Leadership e sviluppo d’impresa. Ruolo della follia nei processi decisionali del leader. Modelli di governance: schemi per la valutazione delle condizioni di sopravvivenza dell’impresa. Etica d’impresa e governance: coerenza tra strategia-contesto-obiettivi, ricerca della legittimazione economica e sociale; comportamenti e dinamicità ambientale, direttrici strategiche per lo sviluppo dell’impresa e la sostenibilità. Introduzione alla teoria del valore. Misurazione del valore: modelli a confronto. Rischio e incertezza nella valutazione delle decisioni strategiche. Modelli decisionali, metodologie a supporto delle decisioni d’impresa, elementi di problem solving e decision making. Approcci economico-finanziari alla valutazione delle strategie. Testi di riferimento G. Metallo (a cura di), Management e sviluppo d’impresa, McGraw-Hill (no cap. 1 e 2). 237 In alternativa: M. Rispoli, Sviluppo d’impresa e analisi strategica, Il Mulino (no cap. XII e XIII). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, case study. Tipo di esame Prova orale. MANAGEMENT E SVILUPPO DI IMPRESA (9 CFU) Prof. Gerardino METALLO Obiettivi formativi Formare figure professionali in grado di risolvere problemi complessi e governare risorse, attraverso la dotazione di strumenti di diagnosi e gestione della dinamica d’ impresa. Contenuto del corso Strategie di sviluppo: idee-guida, sintesi creativa, intuizione e serendipity. Fattori critici di successo (FCS) per lo sviluppo. Resource based view (RBV): creazione, sviluppo e gestione della conoscenza e del capitale intellettuale. Leadership e sviluppo d’impresa. Ruolo della follia nei processi decisionali del leader. Modelli di governance: schemi per la valutazione delle condizioni di sopravvivenza dell’impresa. Etica d’impresa e governance: coerenza tra strategia-contesto-obiettivi, ricerca della legittimazione economica e sociale; comportamenti e dinamicità ambientale, direttrici strategiche per lo sviluppo dell’impresa e la sostenibilità. Introduzione alla teoria del valore. Misurazione del valore: modelli a confronto. Rischio e incertezza nella valutazione delle decisioni strategiche. Modelli decisionali, metodologie a supporto delle decisioni d’impresa, elementi di problem solving e decision making. Approcci economico-finanziari alla valutazione delle strategie. Testi di riferimento G. Metallo (a cura di), Management e sviluppo d’impresa, McGraw-Hill (no cap. 1 e 2). In alternativa: M. Rispoli, Sviluppo d’impresa e analisi strategica, Il Mulino (no cap. XII e XIII). Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, case study. Tipo di esame Prova orale. 238 MARKETING DEI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI (6 CFU) Prof. Carlo Alessandro SIRIANNI Obiettivi formativi Approfondire le tematiche chiave del management dei servizi, con particolare riferimento agli aspetti della qualità dei servizi e le problematiche della sua misurazione. Contenuto del corso L'impresa di servizi: concetti introduttivi. Natura e qualità dei servizi. Strategia e principi di Management dei servizi. Strutture e sistemi per la gestione dei servizi. Marketing dei servizi. La gestione delle risorse interne. La cultura del servizio. La gestione della qualità dei servizi. I servizi bancari e assicurativi: caratteristiche principali. I processi di erogazione dei prodotti bancari. I processi di erogazione dei prodotti assicurativi. La distribuzione dei servizi bancari ed assicurativi. La gestione del cliente: il CRM nei servizi bancari ed assicurativi. Testi di riferimento Eiglier - Langeard, Il marketing strategico nei servizi, Mc-Graw Hill. Cerrone, Le nuove caratteristiche di struttura e di sistema del settore bancario: La Logica Customer Centric, in Esperienze di Impresa. Cerrone - Tortora, Dal call center al contact center multicanale: L’evoluzione di servizi bancari secondo la logica del CRM, in Esperienze di Impresa. Tortora – Gigantino - Sorrentino, Applicazione del Sistema dei Call Center in Banca: lo Stato dell’Arte, in Esperienze di Impresa. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, casi pratici. Tipo di esame Prova orale. MERCATI DELLE COMMODITIES (6 CFU) Prof. Ornella MALANDRINO Obiettivi formativi Fornire competenze specialistiche idonee alla comprensione delle dinamiche e dei fenomeni che governano i mercati di alcune commodities di rilievo strategico per la nostra economia. Contenuto del corso I mercati delle principali risorse alimentari. I mercati dei prodotti agro-alimentari “nofood”. I mercati delle materie prime minerarie non energetiche. I mercati dei metalli preziosi. Il mercato dei prodotti petroliferi. Il mercato dei prodotti petrolchimici. Il mercato del gas naturale. Il mercato dei combustibili solidi. Il mercato dell’energia elettrica. Il mercato degli strumenti finanziari dell’energia (Titoli di efficienza energetica, Certificati verdi, Diritti di emissione). 239 Testi di riferimento M. Proto, Merceologia e tutela del consumatore, Giappichelli, Torino, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. METODI QUANTITATIVI PER L’ANALISI ECONOMICA (6 CFU) Prof. Salvatore PICCOLO Programma non disponibile. MICROECONOMIA (CORSO AVANZATO) (6 CFU) Prof. Anna Maria Cristina MENICHINI Obiettivi formativi Approfondire le conoscenze di Microeconomia acquisite nei corsi introduttivi in relazione alla teoria del consumatore e dell'impresa, la teoria dei giochi e i mercati in concorrenza imperfetta. Contenuto del corso Consumatore: Vincolo di bilancio. Preferenze. Utilità. Domanda marshalliana e funzione di utilità indiretta. Domanda hicksiana e funzione di spesa. Variazioni nei prezzi, equazione di Slutsky. Variazioni nel reddito. Scelta in condizioni di incertezza. La caratterizzazione dell’incertezza. Consumo condizionato. Teoria dell’utilità attesa. Scelta. Preferenze individuali verso il rischio. Misure di avversione al rischio. Produzione: insieme di produzione, massimizzazione del profitto, minimizzazione dei costi, funzione di costo. Giochi statici con informazione completa. Equilibrio di Nash: equilibrio in strategie pure e in strategie miste. Giochi dinamici con informazione completa. Equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi. Giochi ripetuti un numero finito ed infinito di volte. Giochi statici ad informazione incompleta. Modelli di oligopolio, concorrenza à la Cournot con costi simmetrici e asimmetrici, con 2 imprese e con n imprese. Concorrenza à la Bertrand con beni omogenei, con beni differenziati, con vincoli di capacità. Modello di Stackelberg. Modelli con barriere strategiche all’entrata. Testi di riferimento H.R.Varian, Analisi microeconomica, Cafoscarina. R. Gibbons, Teoria dei giochi, Il Mulino, Bologna. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. 240 MODELLI MATEMATICI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO (6 CFU) Prof. Marilena SIBILLO Obiettivi formativi Conoscenza degli strumenti per la costruzione di portafogli azionari, dei modelli per la conoscenza del mercato dei capitali e del loro equilibrio, delle strategie di copertura con derivati, della finanza assicurativa. Contenuto del corso Opzioni europee: modelli di pricing (binomiale e formula di Black e Scholes), strategie operative con le opzioni, portfolio insurance, cenni sulle opzioni americane ed esotiche. Teoria del portfoglio: modello di Markowitz, Capital Asset Pricing Model, Arbitrage Pricing Theory. Assicurazioni vita: basi demografiche, premi, riserve matematiche, formazione dell’utile, assicurazioni a prestazioni flessibili. Assicurazioni contro i danni: calcolo e gestione del premio. Applicazioni informatiche sugli argomenti trattati. Testi di riferimento P. Willmot, Introduzione alla finanza quantitativa, Egea, Milano, 2003. M. Micocci, Complementi di matematica finanziaria. Modelli applicativi per la scelta degli investimenti, CISU Roma, 1999. E. Pitacco, Elementi di matematica delle assicurazioni, Lint, Trieste, 2000. Dispense a cura del docente disponibili presso la CUSL. Metodi didattici Lezioni frontali, applicazioni in laboratorio informatico. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. MODELLI QUANTITATIVI PER LE SCELTE FINANZIARIE (6 CFU) Prof. Marilena SIBILLO Obiettivi formativi Conoscenza di strumenti quantitativi di rilevante impatto nella gestione aziendale condotta con obiettivi avanzati. Contenuto del corso Portafogli azionari: modelli. Il rischio d'insolvenza. Il Valore a Rischio (VaR). Strategie di copertura con derivati: le opzioni, i futures, gli swaps. Applicazioni informatiche. Testi di riferimento P. Willmot, Finanza quantitativa, Egea, 2003. E. Luciano - L. Peccati, Matematica per la gestione finanziaria, Editori Riuniti, 2003. Dispense a cura del docente disponibili presso la CUSL. Metodi didattici Lezioni frontali, applicazioni in laboratorio informatico. Tipo di esame Prova scritta e prova orale. 241 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (CORSO PROGREDITO) (6 CFU) Prof. Gianfranco FRASSETTO Obiettivi formativi Offrire agli studenti gli elementi di base per comprendere le principali tematiche organizzative tra cui la gestione delle risorse umane ed il comportamento organizzativo ponendo logicamente attenzione sia alle elaborazioni teoriche che allo sviluppo delle pratiche manageriali. Contenuto del corso Strategia e risorse umane. Il ciclo del valore delle risorse umane. Persone, motivazioni e competenze. I mercati del lavoro. Le persone giuste al posto giusto. Dal contratto collettivo al contratto individuale. Dal contratto al commitment. Sviluppare il capitale umano. Le politiche di organizzazione del lavoro. Gestire la performance. Valutare le risorse umane. La partecipazione. Valorizzare le differenze e la varietà. Differenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni. Valori, atteggiamenti, capacità e soddisfazione lavorativa. Percezioni e attribuzioni sociali. La motivazione attraverso i contenuti del lavoro. La motivazione attraverso l’equità, l’aspettativa e il goal setting. Migliorare la performance: feedback, ricompense e rinforzi. Testi di riferimento G. Costa – M. Giannecchini, Risorse Umane: persone, relazioni e valore, McGrawHill, Milano, 2005. R. Kreitner – A. Kinicki, Comportamento Organizzativo, Apogeo, Milano, 2004, (Parte II, Cap. 5, 6, 7, 8, 9, 10). Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici. Tipo di esame Prova orale. POLITICHE DI SVILUPPO RURALE (6 CFU) Prof. Antonio MOSCARIELLO Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze di base sulle politiche dell’Unione Europea in materia di sviluppo rurale; fornire le cognizioni, necessarie per affrontare le attività di programmazione e di valutazione delle politiche di sviluppo rurale. A partire dal 2007 e fino a tutto il 2013, lo sviluppo rurale avrà una nuova politica, che in Italia, sarà gestita dalle regioni. E’ necessario portare a conoscenza il disegno in forma organica per mettere in luce i collegamenti con l’agricoltura, l’ambiente e il territorio secondo la metodologia dello sviluppo dal basso e dell’integrazione tra i settori e i comparti. 242 Contenuto del corso I diversi approcci di analisi della multifunzionalità. I concetti di ruralità e sviluppo rurale sostenibile in rapporto al nuovo "modello agricolo europeo". Le "politiche di sviluppo rurale". Le politiche comunitarie e le problematiche di Governance a livello locale. Testi di riferimento A. Hoffmann, La nuova politica di sviluppo rurale, Franco Angeli, Milano, 2006. A. Arzeni - F. Sotte, Politiche di sviluppo rurale tra programmazione e valutazione, Franco Angeli, Milano, 2003. F. De Filippis – A. Fugaro (a cura di), La politica di sviluppo rurale tra presente e futuro, Quaderni del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, n. 5 edizioni Tellus, Roma, luglio 2004. A. Falessi - G. Marotta, La politica comunitaria per lo sviluppo rurale. Il modello organizzativo della regione Campania, Franco Angeli, Milano, 2004. R. Fanfani, Lo sviluppo della Politica Agricola Comunitaria, Carocci, 1998. Commissione Europea, Politiche strutturali 2000-2006. Schede esplicative e testi normativi, 2000. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, aggiornamenti normativi. Tipo di esame Prova orale. POLITICHE ECONOMICHE PER L’IMPRESA (6 CFU) Docente da nominare Programma non disponibile. PRIVATE BANKING (6 CFU) Prof. Rosaria CERRONE Obiettivi formativi Fornire competenze nella gestione degli investimenti e dei portafogli finanziari e nell’applicazione delle tecniche di asset allocation strategica e tattica. Fornire conoscenze sui modelli più rilevanti per la gestione degli investimenti, sulle modalità di proposta e consulenza dei prodotti/servizi sulla base della propensione al rischio del cliente. Contenuto del corso Analisi del mercato private. Criteri per l’individuazione del segmento. Posizionamento di mercato dei servizi. Analisi e diagnosi dei bisogni del cliente. Pianificazione previdenziale e assicurativa. Gestione del patrimonio immobiliare. Fiscal planning. Fasi, politiche e tecniche del processo di asset allocation. Valutazione delle performance. Tecniche previsionali e gestione dei portafogli. Causalità e volatilità nei mercati finanziari. Scelta del market timing. Prodotti del risparmio gestito. 243 Testi di riferimento G. Forestieri – P. Mottura – P.L. Fabrizi, Strumenti e servizi finanziari, (solo Cap. 15-16 [tranne 16.5] – 17-20-21-22-23), Egea, Milano, 2003; M. Polato, La securities exchange industry in Italia. Listing, trading e post trading nel mercato azionario, Giappichelli, Torino, 2004; P. Musile Tanzi, Manuale del private banker, (Cap. 1-2-5-7), Egea, Milano, 2003; A. Resti, Il private banking, (Cap. 2-3), Bancaria Editrice, Roma, 2003; F. Caparrelli - Camerini, Guida all’asset allocation. La gestione del portafoglio: strategica, tattica, dinamica, (Cap. 2-3-5-6-9, Appendice A [tranne 2.4, 5.4, 5.5, 5.6, 9.2], Bancaria Editrice Edibank, 2004; A. Saunders - M. Millon Cornett - M. Anolli, Economia degli intermediari finanziari, (Cap. 15), McGraw-Hill, Milano, 2004, Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di casi aziendali, lavori di gruppo. Tipo di esame Test a scelta multipla, prova orale. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO (6 CFU) Prof. Gaetano MATONTI Obiettivi formativi Approfondire la funzione, il processo e gli strumenti dei sistemi di pianificazione e controllo di gestione. Nel contesto aziendale, tali sistemi hanno un grande valore strumentale per fronteggiare le condizioni di rischio, di incertezza, di variabilità e turbolenza dei contesti competitivi attuali. Contenuto del corso L’attività di pianificazione e controllo. La pianificazione strategica. Analisi economiche per il controllo di gestione. Il controllo dei centri di responsabilità e gli indicatori di performance. Il controllo di gestione delle attività e dei processi. Il reporting per variabili chiave. La pianificazione strategica e la valutazione economica delle strategie. Aspetti organizzativi e comportamentali del sistema di pianificazione e controllo. Testi di riferimento L. Brusa, Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, Milano, ult. ed.. L. Cinquini, Strumenti per l’analisi dei costi, Giappichelli, Torino, Vol. I, ult. ed.. Letture consigliate: P. Bastia, Sistemi di pianificazione e controllo, Il Mulino, Bologna, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali, discussione di casi. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. 244 RAGIONERIA APPLICATA ALLE AZIENDE I (6 CFU) Prof. William FORTE Obiettivi formativi Fornire agli studenti gli strumenti per la rilevazione delle operazioni di gestione e per la rappresentazione nei documenti di sintesi. Contenuto del corso Testi di riferimento L. Potito, Le operazioni straordinarie nell’economia delle imprese, Vol. I, Giappichelli, Torino, 2006. Metodi didattici Lezioni frontali, discussione di casi. Tipo di esame Prova scritta, prova orale. RAGIONERIA APPLICATA ALLE AZIENDE II (6 CFU) Prof. Paolo TARTAGLIA POLCINI Obiettivi formativi Approfondire principi e strumenti dei processi di creazione del valore aziendale e della sua misurazione. Contenuto del corso Le origini e i fondamenti teorici del dibattito in tema di corporate governance. Variabili socio-ambientali e modelli istituzionali di governo delle imprese. Codici di Best practices. Meccanismi di governo e di controllo. Esperienze internazionali a confronto. Teoria del capitale economico e valore dell’azienda. Circostanze che occasionano la valutazione ed implicazioni sulle qualità del risultato valutativo. Metodi tradizionali e metodi innovativi di valutazione delle aziende. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, seminari. Tipo di esame Prova orale. 245 RAGIONERIA INTERNAZIONALE (6 CFU) Prof. Walter DI MEO Obiettivi formativi La Ragioneria Internazionale, per effetto del processo di armonizzazione contabile in atto, ha assunto un ruolo rilevante, se non necessario, al fine di comprendere le differenze e le cause degli “scostamenti” presenti nei “sistemi contabili” dei vari Paesi. In particolare, si analizza il caso del sistema contabile australiano. Contenuto del corso Inquadramento nella letteratura di ragioneria internazionale. L’obbligo legale di applicazione dei principi contabili e lo sviluppo del concetto di reporting entity. La istituzionalizzazione dello Standard Setting australiano. La true and fair view. Da clausola overriding a comunicazione extracontabile. L’esperienza dei valori correnti. Testi di riferimento F. Capalbo, Il sistema contabile australiano. Attori e processi, Cedam, ult. ed.. Metodi didattici Lezioni frontali. Tipo di esame Prova orale. RESPONSABILITÀ SOCIALE DEI SISTEMI PRODUTTIVI (6 CFU) Prof. Stefania SUPINO Obiettivi formativi Fornire conoscenze e competenze, sia concettuali, sia più spiccatamente operative, in merito al sistema coerente di strumenti gestionali utile per la realizzazione di percorsi socialmente responsabili da parte delle organizzazioni produttive. Contenuto del corso Il quadro concettuale della Responsabilità Sociale delle Imprese: dinamiche evolutive. Il Triple Bottom Line Approach nell’attuale paradigma socio-economico. La strategia comunitaria e nazionale per la promozione della CSR. L’approccio globale all’accountability. Linee guida e standard di riferimento internazionali. Codici etici. Sistemi di gestione ambientali ed etici. Strumenti di comunicazione ambientale e sociale (Dichiarazione Ambientale, Report Ambientale, Bilancio Sociale, Rapporto di Sostenibilità). Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. 246 SISTEMI DI CERTIFICAZIONE DELLA QUALITÀ (6 CFU) Prof. Stefania SUPINO Obiettivi formativi Offrire agli studenti conoscenze e competenze, sia concettuali, sia più spiccatamente applicative, in merito alla implementazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità. Contenuto del corso La gestione per la qualità nella prassi manageriale: il quadro evolutivo. Normazione, accreditamento e certificazione. Struttura e ruolo degli organismi preposti. I Sistemi di Gestione per la Qualità (Iso 9000:2000 – Vision 2000) e i Modelli per l’eccellenza (European Foundation for Quality Management - EFQM, etc). Gli standard internazionali per la certificazione dei sistemi della salute e sicurezza (OHSAS 18000). I Sistemi Integrati di Gestione per la Qualità. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. SISTEMI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO (9 CFU) Prof. Raffele D’ALESSIO Obiettivi formativi Discutere lo sviluppo della contabilità dei costi. Introdurre i termini ed i concetti utili nell’analisi dei costi. Capire le associazioni fra i driver di costo, costi variabili e costi fissi ed i presupposti alla base della variabilità dei costi. Contenuto del corso Questo corso dà risalto all'uso delle informazioni di contabilità per scopi interni di controllo e di pianificazione. Questo orientamento si contrappone a quello della contabilità generale dove il focus è posto sulle operazioni esterne di gestione. Nel corso si analizzeranno gli strumenti utili per prendere decisioni economiche e/o valutare le prestazioni delle ASA usando i dati ottenuti dal sistema contabile. Il corso affronterà i sistemi di determinazioni dei costi e la logica di progettazione di un sistema di contabilità industriale. Si presterà particolare attenzione alle varie conseguenze disfunzionali (non intenzionali) dei sistemi di contabilità industriale tradizionali. 247 Testi di riferimento V. Antonelli - R. D’Alessio, Guida operativa alla contabilità direzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2005. Metodi didattici Lezioni frontali, seminari specialistici, analisi di progetti realizzati. Tipo di esame Elaborato progettuale, prova orale. SISTEMI MANAGERIALI DI IMPATTO AMBIENTALE (6 CFU) Prof. Maria PROTO Obiettivi formativi Fornire gli strumenti concettuali ed operativi per la “internalizzazione” della variabile ambientale nella corporate governance delle organizzazioni (environmental governance). Contenuto del corso Dinamiche evolutive del rapporto tra impresa e ambiente. Modelli manageriali di gestione della variabile ambientale. La valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA). I sistemi di gestione ambientale di impresa (ISO 14001 – Emas). La contabilità ambientale d’impresa. La comunicazione ambientale. I sistemi di ecoetichettatura. L’etichettatura energetica. Le strategie di carbon management. Il sistema europeo per lo scambio dei diritti di emissione. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali e interattive, seminari, esercitazioni. Tipo di esame Prova orale. STATISTICA ECONOMICA (6 CFU) Prof. Giuseppe STORTI Obiettivi formativi Fornire conoscenze relative alle prncipali questioni relative i) all’identificazione ed alla stima dei modelli stocastici delle serie storiche, ii) al loro utilizzo come strunento di previsione. 248 Contenuto del corso L’analisi congiunturale dei fenomeni economici: definizioni, problemi e strumenti. Le componenti di una serie storica economica. Decomposizione di una serie storica economica nelle sue componenti attraverso l’uso di filtri lineari (medie mobili). Processi stocastici e loro proprietà. Modelli ARMA. Modelli ARIMA. La procedura di BoxJenkins. Previsione da modelli ARIMA. Testi di riferimento D. Piccolo, Introduzione all’Analisi delle Serie Storiche, NIS, 1990. C. Chatfield, The Analysis of Time Series: An Introduction, Chapman & Hall, 1996. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni al calcolatore. Tipo di esame Elaborato e prova orale. STATISTICA II (6 CFU) Prof. Marcella NIGLIO Obiettivi formativi L’oggetto del corso è l’analisi delle serie storiche economiche e territoriali. Saranno approfondite tematiche relative allo studio dei dati dipendenti dal tempo, alla loro modellizzazione e previsione. A tal fine saranno presentati opportuni strumenti statistici, descrittivi ed inferenziali, di rilevante utilizzo nell’analisi delle serie storiche. Contenuto del corso Analisi esplorativa delle serie storiche. Decomposizione delle serie storiche. Processi stocastici e loro principali proprietà statistiche. Funzioni di autocorrelazione. Teorema di Wold. Modelli lineari per serie storiche stazionarie. Modelli lineari nonstazionari di tipo ARIMA. Procedura di Box-Jenkins. Identificazione e stima del modello ARIMA. Verifica del modello stimato. Generazione delle previsioni. Valutazione dell’accuratezza delle previsioni. Cenni di statistica spaziale. Testi di riferimento D. Piccolo, Introduzione all’analisi delle serie storiche, NIS, Roma, 1990. E. Bee Dagum, Analisi delle serie storiche. Modellistica, previsione e scomposizione, Springer, Milano, 2002. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni in aula multimediale. Tipo di esame Elaborato e prova orale. 249 STATISTICA SOCIALE (6 CFU) Prof. Cira PERNA (3 CFU) Prof. Marcella NIGLIO (3 CFU) Obiettivi formativi Contenuto del corso Fonti di dati per la ricerca sociale. Le indagini sociali multiscopo. Strumenti per la valutazione dei fenomeni sociali: le scale di misura e gli indicatori sociali. Strumenti di rilevazione di fenomeni sociali: rilevazioni dirette ed indirette. Il questionario. Campionamento probabilistico e non probabilistico (cenni). Sintesi descrittiva dei dati. Cenni al calcolo delle probabilità. Schemi di campionamento. Definizione della numerosità campionaria. Errore campionario e non campionario. Modelli per lo studio delle relazioni tra variabili. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni in aula multimediale. Tipo di esame Elaborato e prova orale. STRATEGIE DI SVILUPPO NEI SETTORI REGOLAMENTATI (6 CFU) Prof. Antonio BOTTI Obiettivi formativi Fornire agli studenti le conoscenze necessarie alla formulazione ed implementazione delle strategie aziendali da parte delle imprese operanti in settori regolamentati. Contenuto del corso Caratteristiche e peculiarità dei settori regolamentati; sistemi di regolazione (monopolio pubblico, legislazione antitrust, regolamentazione tariffaria, ecc.); il processo di pianificazione strategica nei settori regolamentati (fasi, elementi di analisi, tipologia e ruoli dei soggetti coinvolti); i percorsi di sviluppo strategico; le modalità di attuazione delle strategie. Testi di riferimento Libri di testo e letture saranno indicati dal docente all’inizio del corso. Metodi didattici Lezioni frontali, esercitazioni, case studies. Tipo di esame Prova orale.