Filosofia e Psicologia: Intersezioni I membri dell’Unità di Ricerca in Psicologia Filosofica del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano sono lieti di annunciare che il 27 settembre alle ore 15.00 si svolgerà presso l’Università Cattolica di Milano (Largo Gemelli 1, Aula Maria Immacolata) il Workshop Filosofia e Psicologia: Intersezioni, evento di presentazione dei volumi: Philosophical and Empirical Approaches to Psychology. Mentalism vs Antimentalism di Giuseppe Lo Dico Unity and Fragmentation in Psychology. The Philosophical and Methodological Roots of the Discipline di Nicolò Gaj Intervengono Roberto Festa, Professore Ordinario in Filosofia della Scienza, Università di Trieste. Sergio Salvatore, Professore Ordinario in Psicologia Dinamica, Università del Salento. Carlo Umiltà, Professore Emerito in Neuropsicologia, Centro di Neuroscienze Cognitive, Università di Padova. Introduce e coordina Antonella Corradini, Professore Ordinario in Filosofia della Scienza, Direttore dell’Unità di Ricerca in Psicologia Filosofica, Università Cattolica di Milano. Breve presentazione del workshop Negli ultimi decenni, lo sviluppo della psicologia scientifica è stato caratterizzato da un ampio proliferare di ricerche di carattere empirico basato su un modello di scienza che attinge a piene mani dalle scienze naturali. Tuttavia, la questione dello statuto epistemologico e, più in generale, della scientificità della psicologia continua ad essere molto controversa e dibattuta. Una delle ragioni di questa situazione sembra essere il fatto che esistono differenti e spesso contrastanti approcci allo studio del mentale, alcuni facenti riferimento ai presupposti teorici e metodologici delle scienze naturali e altri a quelli delle scienze umane (storiche e sociali). Una situazione di questo genere rende necessaria e auspicabile l’adozione di un punto di vista interdisciplinare tra filosofia della scienza e psicologia. Si ritiene infatti che un approccio scientifico alla psicologia richieda, accanto alle modalità empiriche di indagine, un’attenta riflessione filosofica che ne monitori l’adeguatezza concettuale e che espliciti i presupposti metodologici, epistemologici e antropologici che vi stanno alla base. Seppure molto diversi nei contenuti, i due volumi che verranno presentati sono accomunati dal carattere interdisciplinare sopra descritto e dunque dalla proposta di un confronto tra riflessione filosofica e ricerca psicologica. L’ingresso è libero.