COMUNE DI CHIETI
Chieti, 16 novembre 2016
COMUNICATO
TEATE WINTER FESTIVAL CONCERTI
2 dicembre 2016 - 6 gennaio 2017
VENERDI’ 2 DICEMBRE - Teatro Auditorium Supercinema
Ore 21:00
TOMMASO STARACE – MICHELE DI TORO DUO SAX & PIANO
From a distant past
Tommaso Starace: sax
Michele Di Toro: pianoforte
a seguire
JOYCE YUILLE – MICHELE DI TORO DUO VOICE & PIANO
Standards
Michele Di Toro: pianoforte
Joyce Elaine Yuille: voce
VENERDI’ 9 DICEMBRE - Teatro Auditorium Supercinema
Ore 21:00
ALESSANDRO QUARTA 5ET & SARAH JANE MORRIS
Alessandro Quarta: violino
Sarah Jane Morris: voce
Tony Remy: chitarra
Franco Chirivì: chitarra
Giuseppe Magagnino: pianoforte
Michele Colaci: contrabbasso
Cristian Martina: batteria
VENERDI’ 16 DICEMBRE - Teatro Auditorium Supercinema
Ore 21:00
PAOLO FRESU QUINTET FEAT. DANIELE DI BONAVENTURA
“Jazzy Christmas”
Paolo Fresu: tromba, flicorno e multieffetti
Daniele di Bonaventura: bandoneon
Tino Tracanna: sax tenore e soprano
Roberto Cipelli: pianoforte
Attilio Zanchi: contrabbasso
Ettore Fioravanti: batteria
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COMUNE DI CHIETI
VENERDI’ 23 DICEMBRE - Teatro Auditorium Supercinema
Ore 21:00
LORENZO TUCCI TRIO
Sparkle
Lorenzo Tucci: batteria
Luca Mannutza: pianoforte
Luca Fattorini: contrabbasso
A seguire
MEZZOTONO
Mad in Italy
A-cappella
Daniela Desideri: soprano
Gaia Gentile: mezzosoprano
Fabio Lepore: tenore
Marco Giuliani: baritono
Andrea Maurelli: basso e arrangiatore
GIOVEDI’ 29 DICEMBRE - Teatro Auditorium Supercinema
Ore 21:00
FRANCESCA AJMAR QUARTETTO
Verso Rio
Francesca Ajmar: voce
Fausto Beccalossi: fisarmonica
Tito Mangialajo: contrabbasso
Marco Bianchi: vibrafono
a seguire
MAURO OTTOLINI SOUSAPHONIX
Buster Keaton – Seven Chances
Mauro Ottolini: trombone, conduction
Vanessa Tagliabue Yorke: voce
Vincenzo Vasi: voce, Theremin, giocattoli, effetti sonori ed effetti stupefacenti
Maria Vicentini: viola
Dan Kinzelman: sax, flauto, clarinetto
Guido Bombardieri: clarinetto, sax alto
Paolo Degiuli: cornetta
Enrico Terragnoli: chitarra, banjo, podofono
Roberto Denittis: pianoforte
Danilo Gallo: basso
Zeno De Rossi: batteria
VENERDI’ 6 GENNAIO - Teatro Auditorium Supercinema
Ore 21:00
ANGELO VALORI & M.EDIT VOICES
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COMUNE DI CHIETI
BIOGRAFIE ARTISTI
Michele Di Toro
Michele Di Toro si diploma con il massimo dei voti, la lode
e la menzione speciale presso il Conservatorio “L.
D'Annunzio” di Pescara e consegue il Diploma
d’Esecuzione all'unanimità, presso L’Ecole Normale de
Musique “Alfred Cortot” di Parigi. Prosegue gli studi
richiesti dal pianismo “classico” ma viene presto influenzato
dai linguaggi musicali afroamericani che lo portano a
frequentare i Civici Corsi di Jazz a Milano. La sua
avventura jazzistica passa per il ragtime e per le pagine dei
grandi pianisti dello “stride” ed è ispirata soprattutto dalla
sensibilità musicale e dall’improvvisazione di Jarrett. La
tecnica e le conoscenze acquisite con gli studi classici ed
una innata capacità d’improvvisazione gli consentono di
interpretare autori classici con un linguaggio contemporaneo
e prevalentemente jazzistico. Vince numerosi concorsi
nazionali ed internazionali, tra cui il Premio per Pianisti
Jazz “F. Gulda”, ed ottiene una nota di merito al Concorso
Internazionale “Martial Solal” a Parigi.
Oltre che in piano-solo, si esibisce ed incide in duo, trio,
quartetto ed orchestra, registrando ampio consenso di
pubblico e di critica; nel 2005 forma un trio che porta il suo
nome,
con
Yuri
Goloubev
al
contrabbasso
(www.yurigoloubev.com) e Marco Zanoli alla batteria
(www.marcozanoli.it), proponendo composizioni originali e rivisitazioni di standards jazzistici.
Si è esibito con vari artisti, tra cui Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Franco Cerri, Irio De Paula, Alain Caron,
Barbara Casini, Tiziana Ghiglioni, Roberto Prosseda e l’Ensemble di archi e fiati della Berliner
Philarmonica Orchestra.
Ospite di varie rassegne e festival, tra cui Umbria Jazz, Settimana Mozartiana di Chieti, Iseo Jazz,
Festival Jazz di Santiago del Cile e Mozartiana Festival di Danzica. Si è esibito nei teatri, negli
auditorium e nei jazz-club delle principali città italiane e di alcuni paesi esteri tra cui Francia, Germania,
Svizzera, Turchia, Cile, Finlandia, Gran Bretagna, Canada e Polonia.
E’ stato ospite di importanti trasmissioni televisive e radiofoniche e, dal 2012, è testimonial
dell’UNICEF.
E’ Direttore artistico della manifestazione della Città di Chieti “Teate Winter Festival” e della XVII
edizione della Settimana Mozartiana.
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COMUNE DI CHIETI
Tommaso Starace
Tommaso Starace, nato a Milano da padre italiano e madre
australiana, ha iniziato a suonare il sax alto all’età di 18 anni.
Nel 1994 ha partecipato a Perugia ad un seminario
organizzato dal Berklee College of Music nell’ambito
dell’Umbria Jazz Festival. Nello stesso anno è entrato nel
Conservatorio di Birmingham dove si è diplomato cum laude.
Negli anni di frequenza del Conservatorio ha studiato
repertori classici e jazz con sassofonisti come Andrei Tweed,
Chris Gumbley e Nigel Wood. Nell’estate del 1996 ha
partecipato al Jamey Aebersold Summer Camp suonando con
il sassofonista Don Braden ed avendo come maestri David
Baker e Jerry Cooker.
Dal 1999 al 2000 ha suonato in piccole formazioni ed in
bigband, tra gli altri con Billy Cobham, David Liebman,
Kenny Wheeler e Norma Winstone. Nel 2003 con la pianista
Joan Taylor ha realizzato il progetto “Jazz meets Classical”
suonando musiche di compositori del 20° secolo che hanno
influenzato e a loro volta sono stati influenzati dal linguaggio
del jazz. Nell’estate del 2004 ha avuto l’opportunità di
lavorare con il compositore Dario Marianelli (Orgoglio e
Pregiudizio, I Fratelli Grimm, The Atonement) con il quale
ha registrato la musica del film ‘This Little Life’.
Nel dicembre del 2005 ha registrato e prodotto il suo secondo album “Tommaso Starace suona le foto di
Elliot Erwitt” con un inedito e straordinario quintetto. Il lancio del CD è avvenuto il 21 dicembre nella
Pourcell Room della Royal Festival Hall ed ha riscosso lusinghiere recensioni. Nel 2011 registra il suo
quinto CD ‘SimplyMarvellous’ esordendo con la casa discografica Universal. Un CD dedicato al pianista
francese Michel Petrucciani. Il CD riscontra ottime recensioni con tour in Italia, Inghilterra, Svizzera e
Sud America. La collaborazione con la Universal continua e vede Starace con un suo secondo progetto
jazz/fotografico questa volta dedicato al Cartier-Bresson italiano della fotografia: Gianni Berengo Gardin.
Il CD ‘Italian Short Stories’ è dedicato all’Italia e contrariamente a progetti precedenti che si focalizzano
sul jazz e swing afro-americano la musica è altamente melodica e cinematica con elementi di canzone
italiana. Alcuni compositori che lo hanno influenzato sono: Ennio Morricone e Fabio Concato.
Nel 2015 Tommaso e Michele Di Toro registrano un album in duo 'Songs from a Distant Past'.
In questo nuovo album viene raccontata e rievocata attraverso il linguaggio jazz e le melodie scelte un
mondo che appartiene ad un lontano passato ricco di fiabe e vicende surreali.
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COMUNE DI CHIETI
Joyce Elaine Yuille
Joyce Elaine Yuille proviene da una famiglia di musicisti e
cresce tra il jazz della “Grande Mela” e l’ambiente delle
chiese gospel. A 15 anni entra in una delle più prestigiose
scuole di New York “Fiorello Laguardia High School of the
Music & Performing Arts” divenuta poi famosa nel mondo
con il film “Saranno famosi”. Nel corso della sua carriera
Joyce ha l’opportunità di lavorare con artisti nazionali e
internazionali come Randy Crawoford, Ronan Keating,
Renato Zero, Dee Dee Bridgewater. È una cantante dotata di
dinamismo ed espressività vocale. Legata a un linguaggio
jazzistico di matrice nera, venato di soul e blues e dalla
trascinante verve ritmica è vicina alla popular music afroamericana.
Versatile nel suo modo di esprimersi, ha una comunicazione
diretta, coinvolgente, pervasa da autentica emozione
espressiva e da un sapiente equilibrio tra le varie componenti
della sua personalità artistica. Le sue doti vocali sono in
grado di colpire anche lo spettatore più raffinato, ma allo
stesso tempo comunicano a tutto il pubblico la grande energia
e passionalità di questa talentuosa artista. Il carisma non
manca.
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COMUNE DI CHIETI
Alessandro Quarta
Alessandro Quarta ha studiato con Salvatore Accardo,
Abraham Stern, Zinaida Gilels e Pavel Vernikov, ereditando
dai suoi Maestri la più grande tradizione violinistica classica.
E' poi maturato alla luce delle sue molte incursioni in
territorio blues, soul e pop, fino a diventare il musicista non
convenzionale che conosciamo oggi. La CNN il 6 Maggio
2014 scrive di Alessandro: "Musical Genius, Composer,
Violin Virtuoso" offrendogli un contratto di Publishing sulla
CNN. Premio S.I.A.E. 1994 come Miglior Talento Italiano
dell'Anno. Dal 2005 al 2008 è stata seconda spalla
dell'Orchestra Symphonica Toscanini, diretta da Lorin
Maazel. Ha inaugurato con una performance in seno a “Jazz
in Puglia”, il progetto Alessandra Quarta and his Quintet. Si
è esibito in duo con il pianista Dimitri Naiditch al Maggio
Musicale Fiorentino – OFF, al Festival Rinascite di Caserta,
all'Oratorio San Filippo Neri di Bologna, nella Rassegna
Certamen e attualmente presenta un nuovo progetto in duo
con il pianista jazz Michele Di Toro, con cui si esibisce in
tutto il mondo.
Polistrumentista (violinista, pianista, chitarrista, batterista) e
Compositore (ha scritto e arrangiato musiche per il film
“Nemiche per la pelle” prodotto da RAI Cinema). Nel 2013,
e successivamente nel 2015, è stato invitato, per tre concerti, dai Solisti dei Berliner Philarmoniker per
suonare a Monaco (Landsberg) al Festival SommerMusiken. Sempre con i Solisti dei Berliner
Philharmoniker, e in particolar modo con Christopoh Hartman, sta dando vita ad un progetto tra Classica,
Soul, Funky, Jazz, scrivendo un programma che darà vita ad un album e concerti nel Mondo. Attualmente
collabora con Sarah Jane Morris in molti concerti in Italia e all’Estero. Sta scrivendo i brani per il suo
terzo Album che uscirà nel 2017 per l’etichetta Major (in quest’album avrà collaborazioni di fama
internazionale). Al momento è impegnato nella stesura della partitura di un musical che sarà prodotto e
distribuito su scala internazionale dal 2017. Alessandro Quarta suona un violino "Giovan Battista
Guadagnini" del 1761.
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COMUNE DI CHIETI
Sarah Jane Morris
All’inizio degli anni ’80 parte dall’Inghilterra e si trasferisce a
Firenze dove inizia a cantare con una band chiamata Panama
che in seguito si sarebbe chiamata Wop Avenue. Dopo vari
mesi passati in Italia registrando dischi ed effettuando
concerti, Sarah-Jane ritorna a Londra.
Nell’81 partecipa all’incisione del disco di Annie Lennox e
Dave
Steward
“Into
the
Garden”.
Nell’84, Sarah-Jane si unisce al gruppo costituito da ventun
elementi, “The Happy End”. La band era specializzata nel
presentare la musica di Kurt Weill e Hans Eisler.
In occasione di un concerto a Brixton insieme a Jimmy
Sommerville e Richard Coles, fu notata dalla London Records
ed invitata a trasferirsi a New York con Jimmy per incidere
quello che sarebbe divenuto il primo album dei
Communards.
L’89 è l’anno del debutto di Sarah-Jane con il suo primo
album da solista che vende 100.000 copie. E’ stata “Miglior
Cantante Femminile” per la rivista italiana Rockstar ed in
seguito le vengono donate le chiavi della città di Verona dopo
la sua apparizione all’Arena.
Nel 1990 appare al Festival di Sanremo per aver collaborato con Riccardo Fogli. In seguito collabora con
il cantante tedesco Franz Bentos alla canzone Carry On. Nello stesso anno si esibisce alla Fenice di
Venezia cantando per il Primo Ministro italiano.
Il suo secondo album Heaven, inciso per la Virgin Records, è un successo europeo. Nell’agosto dello
stesso anno si sposa con David Coulter. L’anno seguente effettua tournée soprattutto in Grecia e Italia.
Nel ’94, Sarah-Jane decide di concentrarsi sul mercato inglese. Esce il suo terzo album, Blue Valentine.
Ne fanno parte sue composizioni originali e canzoni scritte da Sting, Sade, Tom Waits.
Sarah-Jane inizia la registrazione del suo quarto album, Fallen Angel, dedicandolo a suo padre che era
morto di cancro proprio durante i lavori d’incisione. Nel febbraio ’98 torna a New York per ultimare
l’album Sprawl. Nel 2001 esce l’album August che ottiene consensi unanimi di critica e pubblico. Frutto
dell’amicizia e della collaborazione con Marc Ribot, l’album è una brillante collezione di canzoni, da
Nick Cave a Leonard Cohen, da Marvin Gaye a Billie Holiday. Nel 2003 è uscito il suo lavoro
discografico intitolato Love and Pain. Nel dicembre 2007 e si è esibita in duo col pianista Danilo Rea in
varie chiese italiane presentando un programma intitolato “Angels at Christmas”.
Già da alcuni anni si esibisce al fianco di Dominic Miller, un chitarrista eccezionale (da sempre al fianco
di Sting) che ha dato vita ad un raffinato e felice incontro tra voce e chitarra. Where it hurts è il titolo
dell’album che è stato pubblicato dalla Nun Records nel 2009.
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COMUNE DI CHIETI
Paolo Fresu
Inizia lo studio dello strumento all'età di 11 anni nella Banda
Musicale del proprio paese natale e dopo varie esperienze di
musica leggera scopre il jazz nel 1980 ed inizia l'attività
professionale nel 1982 registrando per la RAI sotto la guida
del M° Bruno Tommaso e frequentando i Seminari di Siena
jazz. Nel 1984 si diploma in tromba presso il Conservatorio di
Cagliari e nello stesso anno vince i premi “RadioUno jazz”,
“Musica jazz” e “RadioCorriere TV” come miglior talento del
jazz italiano. Nel 1990 vince il premio “Top jazz” indetto
dalla rivista 'Musica jazz' come miglior musicista italiano,
miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e miglior disco (premio
“Arrigo Polillo” per il disco 'Live in Montpellier'). Nel 1996
vince il prestigioso ‘Django d’Or’ come miglior musicista di
jazz europeo e nell’anno 2000 la nomination come miglior
musicista internazionale. Solo i primi di una lunga serie di
riconoscimenti tra i quali spiccano le cittadinanze onorarie di
Nuoro, Junas (Francia) e Sogliano Cavour e la Laurea
Honoris Causa conferitagli dall’Università La Bicocca di
Milano. Docente e responsabile di diverse importanti realtà
didattiche nazionali e internazionali, ha suonato in ogni
continente e con i nomi più importanti della musica
afroamericana degli ultimi 30 anni: F. D'Andrea, G.
Tommaso, B. Tommaso, T. Ghiglioni, E. Rava, A. Salis, E. Pieranunzi, G. Gaslini, GL. Trovesi, R. del
Fra, A. Romano, G. Ferris, J. Taylor, K. Wheeler, P. Danielsson, J. Christensen, G. Mulligan, B.
Brookmayer, D. Liebman, K. Berger, D. Holland, R. Beirach, J. Zorn, J. Abercrombie, H. Merril, R.
Towner, R. Galliano, M. Portal, T. Gurtu, J. Lee, Gunther Schüller, P. McCandless, J. Hall, L. Soloff, Uri
Caine, Ralph Towner, Gil Evans Orchestra, Toots Thielemans, Omar Sosa, Carla Bley, Steve Swallow,
Dave Douglas, ecc. Ha registrato oltre trecentocinquanta dischi di cui oltre ottanta a proprio nome o in
leadership ed altri con collaborazioni internazionali (etichette francesi, tedesche, giapponesi, spagnole,
olandesi, svizzere, canadesi, greche) spesso lavorando con progetti 'misti' come jazz- musica etnica,
world music, musica contemporanea, musica leggera, musica antica, ecc. collaborando tra gli altri con M.
Nyman, E. Parker, Farafina, O. Vanoni, Alice, T. Gurtu, G. Schüller, Negramaro, Stadio. Molte sue
produzioni discografiche hanno ottenuto prestigiosi premi sia in Italia che all'estero. Nel 2010 ha aperto
la sua etichetta discografica Tŭk Music. Dirige da quasi trent'anni il Festival 'Time in jazz' di Berchidda
ed è stato per un quarto di secolo direttore artistico e docente dei Seminari jazz di Nuoro. Nel suo palma
res spicca la direzione per un triennio del festival internazionale di Bergamo. È stato più volte ospite in
grandi organici quali la 'G.O.N. - Grande Orchestra Italiana', l'ONJ - Orchestra nazionale di jazz francese,
la NDR - orchestra della Radio tedesca di Amburgo, l’italiana Instabile Orchestra, la PJMO
dell’Auditorium/Parco della Musica di Roma, l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Orchestra dell’Arena di
Verona, I Virtuosi Italiani. Ha coordinato, inoltre, numerosi progetti multimediali collaborando con
attori, danzatori, pittori, scultori, poeti, ecc. e scritto musiche per film, documentari, video o per il
Balletto o il Teatro. Oggi è attivo con una miriade di progetti che lo vedono impegnato in centinaia di
concerti all’anno, pressoché in ogni parte del globo. Vive tra Parigi, Bologna e la Sardegna.
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COMUNE DI CHIETI
Daniele Di Bonaventura
Nato a Fermo (nelle Marche) è compositore-arrangiatore,
pianista-bandoneonista. Le sue collaborazioni spaziano dalla
musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango,
dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel
mondo del teatro del cinema e della danza. Ha suonato nei
principali festival italiani ed internazionali tra cui: Ravenna
Jazz 2000, Clusone Jazz 2001, Biennale Arte Venezia 2001,
Festival della Letteratura Mantova 2004, Cormòns 2005,
Accademia Nazionale di Santa Cecilia Stagione Musica da
Camera 2005/06, Umbria Jazz Winter 2014, Music Hall
Festival e Royal Festival Hall a Londra, Music Hall a
Leeuwarden, 30° Deutsches Jazz Festival a Francoforte,
Berlin Jazz Festival, Festa de la Mercè a Barcellona, Opera
House a Il Cairo, Olavsfestdagen a Trondheim, Festival
Berlioz, Jazz in Marciac, Svizzera, Portogallo, Brasile,
Argentina, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania,
Singapore, Stati Uniti e Sud Africa.
Ha suonato, registrato e collaborato con: Enrico Rava, Paolo
Fresu, Stefano Bollani, Oliver Lake, David Murray,
Miroslav Vitous, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Omar Sosa, Flavio Boltro, Joanne
Brackeen, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Cèsar Stroscio, Tenores di Bitti, Aires
Tango, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Lella Costa, Ornella
Vanoni, Franco Califano, Eugenio Allegri, Alessandro Haber, Enzo De Caro, Omero Antonutti, Giuseppe
Piccioni, Mimmo Cuticchio, Custòdio Castelo, Andrè Jaume, Furio Di Castri, U.T. Gandhi, Guinga,
Riccardo Fassi, Frank Marocco, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Bendik Hofseth e Quintetto Violado. Nel
2003 per l’Orchestra Filarmonica Marchigiana ha composto, eseguito e registrato la “Suite per
Bandoneon e Orchestra” commisionatagli proprio dalla stessa.
Ha pubblicato più di 50 dischi. Le ultime collaborazioni sono quelle con Miroslav Vitous, il quale lo ha
chiamato a partecipare nell’ultimo cd intitolato Universal Syncopation II, vincitore del German Critics
Prize (Preis der deutschen Schallplattenkritik) come album dell’anno 2007, pubblicato dalla prestigiosa
etichetta tedesca ECM. A marzo 2016 è uscito il cd in duo con Fresu sempre per la ECM intitolato “In
Maggiore” ed in contemporanea il film-documentario “Figure musicali in fuga” del regista Fabrizio
Ferraro.
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COMUNE DI CHIETI
Lorenzo Tucci
Nato ad Atessa (CH) si trasferisce a Roma giovanissimo ed
è proprio nella capitale che inizia ad affiancarsi ad artisti
italiani e internazionali di grande profilo.
Negli anni ha collaborato con numerosi artisti del calibro di
Phil Woods, Tony Scott, Ronnie Cuber, George Garzone,
Mark Turner, Tim Warfield, Emmanuel Bex, Kirk Lightsey,
George Cables, Joanne Brakeen, Fabrizio Bosso, Massimo
Urbani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Flavio
Boltro, Giovanni Tommaso, Mario Biondi, Daniele
Scannapieco, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista,
Dado Moroni, Rosario Giuliani, Luca Mannutza, Salvatore
Bonafede, Karima, Max Ionata, Ada Montellanico e molti
altri. Il suo ultimo album si intitola “SPARKLE” per Jando
Music/Via Veneto jazz (Aprile 2016) con alcune stelle del
jazz italiano: Flavio Boltro - tromba, Luca Mannutza – piano,
Luca Fattorini – contrabbasso e la partecipazione di Karima sul brano “E po che fa” di Pino Daniele.
Molti i suoi dischi di successo TRANETY e TRANETY live, quest’ultimo uscito in allegato con la
rivista JAZZIT con Claudio Filippini al piano e Luca Bulgarelli al contrabbasso, “DRUMPET“, disco
realizzato in duo insieme a Fabrizio Bosso alla tromba, LUNAR, disco sperimentale per l’etichetta
Schema Records in duo con Luca Mannutza al piano e tastiere, “DRUMONK” omaggio a Thelonius
Monk, l’album d’esordio SWEET REVELATION del 2000 e recentemente rimasterizzato in Giappone
per la Alborè jazz, SCHEMA SEXTET altro disco importantissimo con Petrella, Giuliani, Bosso, Lussu,
PHIL WOODS meets the italian new generation con la partecipazione di Franco D’Andrea,
PARADOXA con Salvatore Bonafede etc. Nel 2009 Tucci raccoglie accanto a se vari amici e star del
jazz italiano: da Gianluca Petrella a Daniele Scannapieco a Alice Ricciardi, Pietro Lussu, Luca
Mannutza, Walter Ricci, Max Ionata, Fabrizio Bosso, Pietro Ciancaglini e pubblica TOUCH, che oltre a
essere il titolo dell’album è diventato lo pseudonimo di Tucci, il cui tocco, appunto, riesce a essere tanto
adrenalinico e coinvolgente quanto raccolto e suggestivo. Lorenzo Tucci è fondatore e cooleader insieme
a Fabrizio Bosso e Daniele Scannapieco degli HIGH FIVE quintet, considerati la migliore formazione
jazz degli ultimi anni e ribattezzati “i Beatles del jazz” grazie alla presenza di stelle nazionali tra i quali
oltre a Tucci e Bosso: Daniele Scannapieco al sax, Julian Mazzariello (nel Primo album), Luca Mannutza
al piano, Pietro Ciancaglini e Tommaso Scannapieco al contrabbasso. Proprio con gli High Five quintet
Tucci incontra Mario Biondi e insieme registrano l’album che lo trasforma in rivelazione del soul/jazz:
Handful of Soul del 2006, oltre 500. 000 copie vendute e un grande successo di critica e pubblico. Negli
anni Tucci infittisce le collaborazioni con Fabrizio Bosso facendo parte di innumerevoli formazione e
tour mondiali realizzando con lui più di dieci album tra i quali You’ve Changed (Blue note) e
“Enchantment”, tributo a Nino Rota, realizzato con la London Symphony Orchestra, un altro disco degno
di nota sarà TRUMPET LEGACY con Flavio Boltro e Fabrizio Bosso, proprio da questa collaborazione
nasce il gruppo latin/jazz “Latin Mood ” con Javier Girotto. Tra le preziose collaborazioni a lungo
termine di Tucci troviamo anche quella con il sassofonista Rosario Giuliani con il quale nel 1996 vince il
primo premio come miglior gruppo europeo under 30 al “Europe Jazz Contest”, tenutosi a Bruxelles e
con il quale realizza ben cinque dischi, tra cui “LUGGAGE”, per la prestigiosa Dreyfus Jazz e
TENSION. Un’altra formazione di cui Lorenzo Tucci è co-leader è l’LTC Trio (Lussu, Tucci,
Ciancaglini). Il trio ha inciso “HIKMET” (2005) con la straordinaria partecipazione del sassofonista
newyorkese Mark Turner e “A DIFFERENT VIEW” (2007), che ha riscosso uno straordinario successo
di pubblico e critica anche in Giappone.
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COMUNE DI CHIETI
MezzoTono
La formazione è composta da Daniela Desideri (soprano),
Gaia Gentile (mezzosoprano), Fabio Lepore (tenore), Marco
Giuliani (baritono) ed Andrea Maurelli (basso), cinque voci a
cappella.
Autentici ambasciatori della musica italiana nel mondo, si
sono esibiti non solo in teatri italiani ma in ben 39 paesi e 5
continenti diventando il gruppo vocale italiano con più
presenze all'estero con un repertorio che spazia dallo swing
alla bossa nova, dal mambo al tango, dagli arrangiamenti per
big band alla musica classica, dal pop al folk.
L’esperienza maturata negli anni e il tipo di spettacolo
presentat, fanno sì che il quintetto instauri facilmente una
sorta di “dialogo” con il pubblico locale.
Spesso i Mezzotono hanno abbinato all’attività concertistica
numerosi seminari legati alla vocalità corale e alla lingua
italiana presso Università in tutto il mondo.
I Mezzotono hanno all’attivo numerose apparizioni radio-televisive (Sky1 come concorrenti del
programma “Italia's Got Talent”, RAI 2 come concorrenti del programma X Factor, Rai 3 per il
programma “Alle Falde del Kilimangiaro”, RadioRAI 1, Radiomontecarlo), centinaia di concerti in tutto
il mondo dividendo il palco con artisti di fama mondiale e partecipando ad alcuni tra i principali Festival
internazionali come il Dubai Jazz Festival, Shanghai TV Show, Singapore A Cappella Festival, Cairo
Opera House, Johor Bahru Jazz Festival, London Jazz Festival.
In luglio 2015 esce il nuovo album dei Mezzotono “Mad in Italy” prodotto dalla casa discografca
“Preludio” di Milano.
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COMUNE DI CHIETI
Francesca Ajmar
Francesca Ajmar nasce a Milano nel 1971. La grande
passione che prova per la musica fin dall’infanzia, l’ha portata
negli anni a studiare pianoforte e strumenti a fiato come il
flauto traverso ed il sax, per poi specializzarsi nell’uso della
voce sia a livello tecnico che interpretativo, studiando con
insegnanti quali Tiziana Ghiglioni, Sheila Jordan, Norma
Winstone, Kate Baker, Shawnn Monteiro, Jay Clayton. Dal
1999 è titolare della cattedra di “Canto jazz” presso l’Istituto
Superiore di Studi Musicali “F. Vittadini” di Pavia. Nel 2000
ha conseguito il “Premio Speciale della Giuria” al Concorso
per giovani jazzisti organizzato dal “Lagomaggiorejazz
Festival”. Nel 2002 viene votata dalla rivista “Musica Jazz”
tra i migliori giovani talenti; canta in duo con Attilio Zanchi,
nella colonna sonora per un video, finalista award al New
York Festivals 2002, realizzato da Claudio Barbagallo. Nello
stesso anno esce per “A-beat” il suo primo cd, in cui si
presenta come autrice, oltre che interprete. Nel 2005 si
classifica finalista al concorso jazz “Massimo Urbani”. Il suo
amore per la musica brasiliana, che risale alla sua
adolescenza, l’ha portata a formare il trio acustico “Doze
Cordas” con Tito Mangialajo Rantzer e Massimo Minardi,
trio con cui registra e pubblica nel 2006 il cd “Brisa”. Nel
2007 registra e pubblica un cd monografico su Cole Porter, ed uno di standard jazz e di Bossa Nova con
Michele Franzini. Nel 2009 realizza un cd dedicato ad Aldir Blanc, grande paroliere e scrittore carioca,
con musiche di Moacyr Luz, Guinga e João Bosco. Questo lavoro, registrato con Roberto Bernardini, con
la partecipazione di Gabriele Mirabassi e Gilson Silveira, pubblicato con “Dodicilune Records”, è stato
presentato su Rai Radio3, oltre che su Radio Popolare, Radio France 2, in Brasile ed in Argentina. In
questi anni ha collaborato con alcuni tra i più importanti jazzisti italiani: Antonio Faraò, Luca Aquino,
Umberto Petrin, Gianni Cazzola, Carlo Morena, Franco D’Auria, solo per citarne alcuni, e con prestigiosi
musicisti brasiliani come Gabriel Grossi, Sérgio Galvão, Daniela Spielmann, Carlos Cesar Motta.
Assieme a Tito Mangialajo Rantzer collabora con l’artista illustratore Alessandro Sanna, voce,
contrabbasso e live painting, per lo spettacolo “Pinocchio prima di Pinocchio”, con la regia di Marco
Chiarini. Francesca Ajmar, considerata una delle maggiori interpreti di jazz e di musica brasiliana in
Italia, ha pubblicato sei cd a suo nome, di cui tre dedicati alla musica brasiliana. “Dois Lugares”, uscito di
recente per l’etichetta svizzera FMC Phonograph, vede la partecipazione speciale di Moacyr Luz, pietra
miliare del samba carioca e tra i maggiori compositori di Música Popular Brasileira.
Assieme a Fausto Beccalossi, riconosciuto come uno dei più importanti fisarmonicisti a livello
internazionale, a Marco Bianchi (vibrafono) e Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), jazzisti che
vantano un prestigioso curriculum artistico, presenta un ampio repertorio di MPB e Bossa Nova, assieme
ad alcuni brani celebri italiani con un legame preciso col Brasile: un viaggio tra compositori come
Jobim, Johnny Alf, Carlos Lyra, Edu Lobo, Caetano Veloso, Gilberto Gil, e ancora Bruno Lauzi, Sergio
Endrigo...solo per citarne alcuni, oltre ad alcuni brani scelti da questa sua recente pubblicazione, che ha
ricevuto ottime recensioni sia in Europa che in Brasile, e presentata di recente su Radio1, Radio3 Rai, e
sul secondo canale della Radio Svizzera, oltre che dal vivo in una serie di concerti in locali storici a Rio
de Janeiro.
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COMUNE DI CHIETI
Mauro Ottolini.
Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo
jazz italiano, tanto che nel 2013 si aggiudica il premio della
critica nazionale "TOP JAZZ" come miglior musicista
italiano. Si diploma in Trombone nel 1993 con il massimo
dei voti al conservatorio di Verona, e qualche anno più tardi
si diploma in jazz al conservatorio di Trento con il M° Franco
D’Andrea. Lascia l’Orchestra dell’Arena di Verona dopo 12
anni di professione per dedicarsi al jazz e alla musica che più
lo appassiona. Mauro Ottolini è un polistrumentista, il suo
principale strumento è il trombone, ma contemporaneamente
suona e approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni, come il
Sousaphone, la tromba, il flicorno, la tromba bassa,
l’euphonium. Grazie agli insegnamenti del grande
trombonista Steve Turre, impara anche a suonare le
conchiglie, usate come strumento in particolare da alcuni
musicisti delle Antille o dell’America latina. Negli anni viene
riconosciuto come abile compositore e arrangiatore vincendo
più volte riconoscimenti dalla critica come miglior
arrangiatore italiano. Collabora stabilmente con Enrico Rava,
Franco D’Andrea, Vinicio Capossela. Suona e incide con
Frank Lacy, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu,
Trilok Gurtu, Jan Garbarek, Carla Blay, Steve Swallow, Tony
Scott, Han Bennink, Maria Schneider, Gary Valente, Steve Turre, Sean Bergin e molti altri. Collabora
anche con alcuni grandi nomi della black music come Grace Jones, Gino Vannelli, Emy Stewart, Joe
Bowie (Defunkt). Ha suonato e arrangiato le musiche di Michael Jackson nel disco di Enrico Rava “On
the dance Floor” per ECM (2012) e le musiche di Lester Bowie per il gruppo di Enrico Rava Parco della
Musica Jazz Lab. Ha collaborato come arrangiatore e musicista con il gruppo Negramaro nel singolo
"Sole" e con Malika Ajane nel disco “Ricreazione” nella realizzazione del singolo “Il tempo non
inganna” e in alcuni brani del disco (Sugar 2012). Ha suonato e arrangiato per i Subsonica in occasione di
Umbria jazz 2015. Ha suonato e arrangiato canzoni del cantautore Pacifico, e ha registrato con il cantante
Elio (delle storie tese), con Roy Paci, con Daniele Silvestri, Teatro degli orrori; ha collaborato inoltre con
il prestigioso PREMIO TENCO, arrangiando e accompagnando con il suo 5etto Rossana Casale, Alberto
Fortis, Diodato, Lucio Dalla e moltissimi altri musicisti italiani e stranieri. Ha inciso 20 dischi a suo
nome e vanta oltre 150 collaborazioni come sideman. Ha insegnato alla NEW YORK UNIVERSITY, e
tenuto corsi in importanti scuole come il conservatorio di jazz superiore a Parigi, e vari conservatori
italiani. Ottolini è ideatore e leader di molti progetti musicali che si sviluppano in veri e propri lavori
concettuali sconfinando in forme d’arte che si intrecciano con la sua musica. Ha realizzato 4 cartoni
animati musicali, 2 film documentari e la colonna sonora del film "Seven Chances" di Buster Keaton. Ha
scritto una colonna sonora originale per il film "L’INFERNO" di Bertolini, del 1911 per il Festival del
cinema della Lessinia. Ha scritto il romanzo breve "BIX FACTOR" con Vanessa Tagliabue Yorke,
contenuto nell’omonimo cd del gruppo Sousaphonix (Parco della musica per Roma). Il gruppo
Sousaphonix, con cui ha realizzato ormai 6 dischi è considerato dalla critica una delle migliori realtà
musicali italiane ed europee. Nel 2016 in occasione dei "Jazzit Award" della rivista JAZZIT, Ottolini è
stato votato e al primo posto come Miglior Gruppo Jazz Italiano (Sousaphonix) e come miglior
trombonista italiano è inoltre stato votato come miglior arrangiatore e miglior sousaphonista. Ha fondato
il "Teatro per una società senza Pensieri" un centro culturale innovativo, costruito interamente con
materiale di recupero, di cui è direttore artistico e presidente.
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COMUNE DI CHIETI
Angelo Valori & M.Edit Voices
Angelo Valori ha iniziato giovanissimo l’attività di
compositore e la sua musica è stata eseguita nelle principali
città italiane ed europee.
Ha composto le musiche per lo spettacolo di danza
“Cleopatra” rappresentato al Teatro Nazionale nell’ambito
della stagione 2008 del Teatro dell’Opera di Roma.
Le sue composizioni sono registrate su diversi CD, tra i quali
Notturno Mediterraneo (Egea Records, con Gil Goldstein e
Gabriele Mirabassi), Dove volano gli angeli (Wide Sound,
con Bob Mintzer e Fabrizio Bosso), e Il Caffè Dalle
Americhe (Wide Sound, con Javier Girotto). Ha diretto
musiche di Rota, Piazzolla, Part in un CD dell’Adriatico
Ensemble ed eseguito con John Patitucci, in prima mondiale,
le sue “Variazioni” per Basso Elettrico ed Orchestra d’archi.
Dal 1993 al 2013 direttore artistico dell’ECAMLAB per la
quale ha prodotto più di 30 CD nell’ambito dei nuovi
linguaggi musicali.
E’ diplomato in Composizione e Direzione d’Orchestra presso i Conservatori di Pescara e L'Aquila e ha
seguito corsi di perfezionamento presso l’Accademia Musicale Pescarese con Mario Gusella e Donato
Renzetti. Ha conseguito il Master in Arranging and Orchestration presso la Berklee Music di Boston.
Titolare di cattedra presso il Conservatorio statale di musica di Pescara, dove tiene corsi di Composizione
Pop/Rock, Teoria della Musica e Film Scoring, si esibisce in College e Università Europee e Americane:
Berklee College di Boston, Columbia College di Chicago, dove è stato invitato anche come "Guest Artist
in Residence", KunstUniversitat di Graz, PopAkademie di Mannheim, Royal College di Stoccolma,
Conservatorium van Amsterdam. Attualmente è membro del Learning Outcomes Working group
dell'AEC (Associazione Europea dei Conservatori).
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