1 Da Tovo alla guerra in Africa, il diario-tesoro dell’alpino Emilio Puppo Giovedì 31 marzo 2016 Tovo San Giacomo. Emilio Puppo soldato della Seconda Guerra Mondiale. Ai tempi di Facebook, Tovo custodisce un diario, un tesoro che racconta fedelmente l’impresa di un uomo che non è finito nei libri di storia a scuola, ma che è rimasto ben impresso nella memoria dei tanti tovesi che non hanno mai dimenticato le sue missioni all’estero per difendere la Patria. Emilio Puppo, in Africa, era inquadrato nella quinta Divisione Alpina “Pusteria”. Era stata costituita per essere impiegata nelle operazioni in Africa Orientale al comando del generale Luigi Negri. Puppo faceva parte del settimo reggimento alpini con i battaglioni Feltre, Pieve di Teco e Exilles. Camminò a piedi insieme ad altri giovani soldati per quasi 200 chilometri per raggiungere le zone di guerra. La fatica della marcia, in una missione sfiancante, affiora molto spesso nelle pagine del suo diario diventato un memoriale di quella guerra dove molti giovani soldati non tornarono più a casa. “… tappa a Decamere per rifornimento di benzina, durante il viaggio si è messa una grande burrasca dove ci siamo bagnati tutti e durante il viaggio un freddo che quasi si gelava, ma finalmente spuntò l’alba e il sole e tutto è passato. Fra me dissi incominciamo bene, ma che ci debbo fare?” Domani, nei tre giorni della festa degli alpini, il paese della Val Maremola ricorderà la IVG.it - Le notizie dalla provincia di Savona -1/2- 09.06.2017 2 figura di un Alpino con la “A” maiuscola, quell’Emilio Puppo al quale è stata anche dedicata una piazza di Tovo. “Non è un eroe, è uno dei tanti soldati italiani partiti e mai più tornati – lo ricorda così l’assessore comunale Luigi Barlocco – La sua particolarità è quella di esser partito 15 giorni dopo il matrimonio con Maria Massa e di esser finito nell’inferno di Nikolajevka. Non aveva Facebook, ma durante la guerra di Abissinia tenne un minuscolo diario”. Ancora oggi è ben custodita la copertina che ha come frontespizio la foto di Emilio Puppo, la presentazione del sindaco dell’epoca Carletto Fantoni, la nota del curatore che è appunto Luigi Barlocco. “In questa raccolta di memorie si possono conoscere luoghi storici della campagna in Africa Orientale dl 1936 scritti con cura e precisione dal soldato di Tovo – dice Barlocco – ma soprattutto emergono impagabili riferimenti personali e soprattutto i sentimenti semplici di un giovane che tra un richiamo al paese lontano e un momento di tristezza fa emergere con tanto orgoglio di essere alpino come una sorta di incoraggiamento in mezzo a tante difficoltà”. IVG.it - Le notizie dalla provincia di Savona -2/2- 09.06.2017