Liceo Artistico Statale “A. Caravillani” Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi terze Sezione A Architettura Daniel Schinasi, Danse à la patinoire, 1999 Programmazione di fisica Classi Terze Titolo del tema Modulo Modulo Modulo Modulo Modulo Modulo Modulo 1 2 3 4 5 6 7 La Misura Il moto rettilineo Moto circolare uniforme e moto armonico Le forze e l’equilibrio Le forze e il movimento Energia e quantità di moto La gravitazione e le leggi di Keplero Contenuti La Misura La misura delle grandezze. Il sistema Internazionale di unità. La misura di lunghezze aree e volumi. La misura della massa. Gli strumenti di misura. L’incertezza di una misura. La notazione scientifica. Il moto rettilineo Grandezze vettoriali. Velocità. Il moto rettilineo uniforme. Accelerazione. Moto uniformemente accelerato. Grafici spazio tempo e velocità tempo. Moto circolare uniforme e moto armonico Il moto circolare uniforme. Relazione tra distanza e intervallo di tempo. Direzione del vettore velocità. Periodo e frequenza. Il valore della velocità istantanea. La velocità angolare. Il valore della velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Il valore dell’accelerazione centripeta. Il moto armonico. Il grafico spazio-tempo del moto armonico. La legge del moto armonico. La velocità istantanea. L’accelerazione del moto armonico. Le forze e l’equilibrio La misura delle forze. Somma di più forze. Forza peso. Forze di attrito. Forza elastica. Equilibrio di un punto materiale. Momento di una forza. Equilibrio di un corpo rigido Le forze e il movimento I principi della dinamica. La caduta libera. Discesa lungo un piano inclinato. Moto dei proiettili. Energia e quantità di moto Il lavoro. La potenza. L’energia. Conservazione dell’energia meccanica. La quantità di moto e la sua conservazione. Urti. Impulso. La gravitazione Le leggi di Keplero. La gravitazione Universale e la costante G. massa inerziale e massa gravitazionale. Il moto dei satelliti. L’energia potenziale gravitazionale. La forza di gravità e la conservazione dell’energia meccanica. Metodologia. • Lezione frontale • Uso del libro di testo. • Correzione esercizi assegnati per casa • Sollecitazione ad interventi individuali • Proiezioni di filmati. • Esperienze di laboratorio. Verifiche. Le verifiche saranno effettuate sotto forma di • colloqui individuali • interrogazioni scritte • test. Strategie di recupero Alla fine di ogni unità didattica si dedicherà almeno un’ora, in orario curricolare, al recupero delle lacune più gravi evidenziate dagli studenti Criteri di valutazione La valutazione complessiva dello studente terrà conto dei seguenti fattori: • completezza delle conoscenze pratiche e teoriche acquisite • capacità di analizzare un problema e di scegliere le tecniche di risoluzione • capacità di giustificare le osservazioni • capacità di esporre utilizzando con correttezza e completezza il linguaggio della materia • osservazione sistematica della partecipazione attiva al dialogo educativo, che si realizza in interventi, osservazioni, quesiti posti, ecc • osservazione sistematica della quantità, continuità e qualità del lavoro eseguito a casa Indicatori qualitativi: metodo: impegno consapevole uso degli strumenti adeguati partecipazione al dialogo educativo espressione: comunicazione del proprio pensiero e delle conoscenze, sia nell'esposizione orale che nella produzione scritta assimilazione dei contenuti: acquisizione delle informazioni fondamentali applicazione operativa delle regole e dei concetti Gli indicatori qualitativi sono riportati nella griglia descrittiva che segue GRIGLIA DI DESCRIZIONE DEL VALORE NUMERICO DEI VOTI Conoscenza Comprensione Capacità di termini, principi e regole relativi al corso di studi attuale e precedenti essere in grado di decodificare il linguaggio matematico e formalizzare il linguaggio di applicare quanto appreso a situazioni già note o nuove GIUDIZIO VOTO Eccellente 10 Ottimo 9 Completa e approfondita Buono 8 Completa Sa leggere e decodificare in modo autonomo e personale Discreto 7 Completa degli elementi di base Sa leggere e decodificare in modo autonomo Sufficiente 6 Limitata agli elementi di base Sa leggere e decodificare solo secondo standards proposti Insufficiente 5 Frammentaria e lacunosa Sa decodificare solo se guidato Applica le minime conoscenze con qualche errore Gravemente insufficiente 4 Frammentaria e gravemente lacunosa Sa decodificare solo in modo parziale Commette gravi errori in situazioni già trattate 3 Sconnessa e gravemente lacunosa Non comprende il linguaggio specifico Non riesce ad applicare le minime conoscenze 2 Irrilevante Non comprende il testo 1 Nessuna Del tutto insufficiente Completa e approfondita Sa comprendere situazioni complesse Sa comprendere situazioni complesse Nessuna Applica autonomamente e correttamente le conoscenze anche a problemi più complessi; trova la soluzione migliore Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi in modo corretto Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ma commette imprecisioni Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove ma commette imprecisioni Sa applicare le conoscenze in situazioni semplici di routine Non sa cosa fare Nessuna Si sarà raggiunto il livello di sufficienza se si saranno conseguiti gli obiettivi minimi in termini di conoscenza, capacità e competenza: • conoscenza degli elementi di base degli argomenti svolti • applicazione delle conoscenze minime in modo autonomo per affrontare semplici situazioni nuove • esposizione semplice ma corretta. Contenuti minimi LA MISURA • Misure dirette ed indirette • Grandezze fondamentali e derivate • Il sistema internazionale di misura ( S.I.) • Valore medio di una misura • Errore assoluto ed errore relativo • La notazione scientifica • Grandezze scalari e grandezze vettoriali • Operazioni vettoriali: somma, differenza, prodotto per uno scalare, prodotto scalare • Componenti di un vettore in sistema di riferimento Abilita’ • • • • • • • Convertire la misura di una grandezza da un’unità di misura ad un’altra Utilizzare multipli e sottomultipli di un’unità Esprimere il risultato di una misura attraverso il calcolo della media e dell’errore Usare la notazione scientifica. Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali Eseguire le operazioni vettoriali Scomporre un vettore nelle sue componenti, secondo direzioni assegnate MOTO CIRCOLARE UNIFORME • • • I vettori spostamento,velocità, accelerazione. Composizione degli spostamenti e delle velocità Il moto circolare uniforme: periodo, frequenza, velocità tangenziale e angolare, accelerazione centripeta IL MOTO RETTILINEO • I concetti di punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento • La velocità media e la velocità istantanea • L’accelerazione media e l’accelerazione istantanea • I grafici spazio-tempo e velocitàtempo • Il moto rettilineo uniforme e relative leggi • Il moto uniformemente accelerato e relative leggi • Il moto di caduta libera e l’accelerazione di gravità LE FORZE E L’EQUILIBRIO • Le forze come grandezze vettoriali • La misura delle forze e il dinamometro • L’equilibrio di un punto materiale • L’equilibrio di un punto materiale su un piano inclinato • Il corpo rigido e momento di una • • • • • • • • Individuare i vettori spostamento, velocità e accelerazione nel moto circolare uniforme Conoscere e saper applicare le relazioni tra periodo e frequenza; tra velocità angolare e tangenziale Leggere ed interpretare grafici spaziotempo e velocità-tempo Calcolare la velocità media e l’accelerazione media Risolvere semplici esercizi applicativi sui moti rettilinei uniforme, uniformemente accelerato e sulla caduta libera Individuare le caratteristiche di una forza Determinare (graficamente) la risultante di più forze applicate ad un punto materiale e individuarne l’equilibrante Determinare l’equilibrante di un punto • • • forza Condizioni di equilibrio di un corpo rigido I diversi tipi di equilibrio Le forze di attrito • • LE FORZE E IL MOVIMENTO • Il principio d’inerzia e i sistemi inerziali • Il secondo principio della dinamica e l’unità di misura della forza • Il terzo principio della dinamica • Massa e peso • La forza peso e la caduta libera • Il moto su un piano inclinato • Il moto dei proiettili* • La forza centripeta* • • • • • • La legge elastica* di Hooke e la forza • • materiale su un piano inclinato utilizzando la scomposizione delle forze Conoscere gli effetti di una forza applicata ad un corpo rigido Conoscere gli effetti delle forze di attrito sull’equilibrio e il moto dei corpi Riconoscere il ruolo delle forze nei cambiamenti di velocità Applicare il secondo e il terzo principio della dinamica per risolvere semplici esercizi Comprendere la differenza tra massa e peso Determinare l’espressione dell’accelerazione di un punto materiale che scivola lungo un piano inclinato (senza attrito) utilizzando la scomposizione delle forze Determinare la traiettoria del moto di un proiettile con velocità iniziale orizzontale Comprendere il ruolo e gli effetti della forza centripeta e determinarne l’espressione. Comprendere il ruolo della forza elastica quale “forza di reazione”alla deformazione di un corpo* ENERGIA e QUANTITA’ di MOTO • • • • • • • Lavoro compiuto da una forza costante L’energia cinetica e la sua relazione con il lavoro Il lavoro compiuto dalla forza di gravità e l’energia potenziale gravitazionale Forze conservative e dissipative L’energia meccanica totale Il principio di conservazione dell’energia meccanica La quantità di moto di un corpo • • • • • • • • La legge di conservazione quantità di moto • Urti elastici ed anelatici della LA GRAVITAZIONE • Le leggi di Keplero • La legge di Gravitazione Universale e la costante G • • • • Comprendere il significato fisico di lavoro Calcolare il lavoro fatto da una forza costante Comprendere il significato di energia cinetica e di energia potenziale Determinare l’energia cinetica e l’energia potenziale gravitazionale posseduta da un corpo Conoscere esempi di forze conservative e dissipative Comprendere l’importanza di una legge di conservazione Utilizzare il principio di conservazione dell’energia in semplici esercizi applicativi Ricavare la legge di conservazione della quantità di moto dai principi della dinamica Saper riconoscere le caratteristiche degli urti a partire dalla conservazione dell’energia cinetica Conoscere le leggi di Keplero Comprendere l’importanza della legge di Newton e della costante G