CORSO DI LAUREA in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO PROGRAMMI INSEGNAMENTI 1° ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO : SCIENZE FISICHE E STATISTICHE CFU: 7 ORE: 84 DISCIPLINA: FISICA APPLICATA ALLE SCIENZE MEDICHE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07 DOCENTE MONCIARDINI MASSIMO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • • • • • • • • Introduzione Meccanica Cinematica Dinamica Statica Leve Fluidi Termologia e termodinamica Elettricità e magnetismo Elettricità Magnetismo Onde • Fisica delle radiazioni • Introduzione Grandezze fisiche, unità di misura; Sistemi di unità di misura, Sistema Internazionale; Grandezze fondamentali e derivate; Errori di misura, errori sistematici e casuali; Errore medio; Cifre significative; Grandezze scalari e vettoriali; Componenti di un vettore; Calcolo vettoriale: somma, differenza, prodotto scalare e vettoriale • Meccanica • Cinematica Sistemi di riferimento; Vettore posizione; Traiettoria e legge oraria; Vettore spostamento; Velocità media e istantanea; Accelerazione; Accelerazione tangenziale e centripeta; Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato; Moto di caduta dei gravi; Moto circolare, velocità angolare; Moto circolare uniforme; Periodo e frequenza • Dinamica Forza; Composizione di forze; Prima legge della dinamica; Seconda legge della dinamica; Massa; Terza legge della dinamica; Forza peso; Peso e massa; Densità e peso specifico; Lavoro; Potenza; Energia meccanica; Energia cinetica, teorema dell'energia cinetica; Energia potenziale, forze conservative; Teorema di conservazione dell'energia meccanica • Statica Equilibrio dei corpi estesi; Momento meccanico di una forza; Condizione di equilibrio; Baricentro; Leve • Fluidi Definizione di fluido; Pressione; Legge di Pascal; Legge di Stevino; Vasi comunicanti; Legge di Archimede; Galleggiamento; Dinamica dei fluidi: portata; Equazione di continuità; Teorema di Bernoulli; Fluidi reali: viscosità; Moto laminare; Legge di Poiseuille; Moto vorticoso, numero di Reynold; Legge di Stokes; Tensione superficiale; Capillarità; Diffusione libera, osmosi; Pressione osmotica; Dialisi • Termologia e termodinamica Temperatura; Calore; Dilatazione termica; Termometri e scale termometriche; Scala centigrada e Fahrenheit; Scala Kelvin, zero assoluto; Capacità termica e calore specifico; Caloria, equivalente meccanico della caloria; Trasmissione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento; Conduzione, conduttività termica; Legge dei gas perfetti; Legge di Dalton e pressione parziale; Trasformazioni isobare, isocore e isoterme; Gas reali; Temperatura critica; Tensione di vapore; Umidità relativa; Cambiamenti di stato • Elettricità e magnetismo Elettricità Cenni di struttura atomica, protoni, elettroni, neutroni; Numero atomico e numero di massa; Carica elettrica; Forza elettrostatica; Campo elettrico; Linee di forza; Energia potenziale elettrostatica; Potenziale elettrico; Conduttori, corrente elettrica; Intensità di corrente; Leggi di Ohm, resistenza, resistività; Circuiti elettrici; Resistenze in serie e in parallelo; Effetti termici della corrente elettrica, effetto Joule; Potenza dissipata in un circuito elettrico; Corrente continua e alternata; Intensità di corrente efficace; Condensatori, capacità elettrica; Circuito RC; Soluzioni elettrolitiche; Elettrolisi, elettroforesi; Impulsi bioelettrici, potenziale di membrana; Funzionamento elettrico del muscolo cardiaco, pace maker; Defibrillatore; Elettrocardiografia, elettroencelografia, elettromiografia; Effetti delle correnti elettriche sul corpo umano Magnetismo Sostanze magnetiche naturali; Poli magnetici; Campo magnetico; Correnti elettriche e campi magnetici; Campo generato da un filo e una bobina; Superconduttività; Cenni di risonanza magnetica nucleare • Onde Frequenza, periodo, ampiezza, lunghezza d'onda; Onde trasversali e longitudinali; Velocità di propagazione; Intensità dell'onda; Onde sonore, decibel; Ultrasuoni e ecografia; Effetto Doppler, ecoDoppler; Onde elettromagnetiche; Onde elettromagnetiche in medicina; Indice di rifrazione; Ottica geometrica; Riflessione e rifrazione; Prisma ottico, riflessione totale, fibre ottiche; Lenti • Fisica delle radiazioni Emissione di radiazioni per transizioni elettroniche; Fotoni; Spettro elettromagnetico OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscenza dei concetti di base, delle grandezze fisiche, delle unità di misura. Conoscenza delle relazioni tra le grandezze. Applicazioni a situazioni biologiche e cliniche. Capacità di impostazione e soluzione di semplici problemi. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: STATISTICA MEDICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/01 DOCENTE BIANCHI CARLA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo mail del docente. • • • Statistica descrittiva Statistica inferenziale Teoria della probabilità • Relazioni tra variabili Concetti generali • definizione di statistica • statistica descrittiva ed inferenziale • concetto di variabile ( param. - non param.) • unità statistiche ( popolazioni e campioni ) • misure ed errori • scale di misura Statistica descrittiva • tecniche di organizzazione dei dati • distribuzioni di frequenze • tabelle a entrate multiple • rappresentazioni grafiche • diagrammi - istogrammi , poligoni, settori circolari • tipi di curve di frequenza ( simmetrica , obliqua , ascendente • discendente , bimodale , plurimodale ) • sintesi dei dati • indici di tendenza centrale • media, media ponderata, media geometrica, media armonica • moda • mediana • indici di dispersione • campo di variazione ( range) • scarto semplice PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • scarto assoluto CORSO (spiegazione degli argomenti • scarto quadratico - varianza trattati nel programma sintetico) • deviazione standard ( DS di un campione e della popolazione ) • coeff. di variazione • relazioni tra indici e distribuzione di frequenza • quartili , percentili Probabilità • concetto di probabilità • evento aleatorio • evento possibile , impossibile , certo • principio della somma • eventi mutuamente esclusivi • principio del prodotto • eventi indipendenti • eventi dipendenti - probabilità condizionate • distribuzione di probabilità • distribuzione normale o di Gauss Relazioni tra variabili • correlazione, regressione • interpolazione dei dati • retta di regressione • metodo empirico di interpolazione • metodo dei minimi quadrati • coeff. di correlazione di Pearson PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire allo studente i principali strumenti statistici per la descrizione e l’interpretazione di dati parametrici e non parametrici TESTI DI RIFERIMENTO Elementi di statistica medica, Pasquale B. Lantieri, Domenico Risso, Gianbattista Ravera, Editore: McGraw-Hill Companies. MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Esercitazioni pratiche in aula di informatica learning, slides, fotocopie, ecc…) Slides DISCIPLINA: INFORMATICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01 DOCENTE BIANCHI CARLA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo mail del docente. Fondamenti dell’informatica : storia e numerazioni PROGRAMMA SINTETICO DEL La rappresentazione dell’informazione in un elaboratore : Codice CORSO (elenco degli argomenti ASCII, Algebra di Boole trattati) Sistemi di elaborazione dell’informazione : hardware e software La telematica Fondamenti dell’informatica • Storia degli elaboratori elettronici ( da Pascal a Von Newmann ) • Le prime calcolatrici. • Babbage: macchina differenziale • I primi elaboratori elettronici : ENIAC , Harvard Mark I. • Von Newmann : neuroni e BIT. • Sistemi di numerazione: • numerazione binaria, ottale, esadecimale La rappresentazione dell’informazione in un elaboratore • Codifica delle informazioni. • Codifica dei numeri • Codifica di caratteri alfanumerici • Codice ASCII • Algebra di Boole • Operatori fondamentali : AND OR NOT • Operatori complessi Sistemi di elaborazione dell’informazione : hardware e software Hardware • Struttura dell’elaboratore. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • Schema funzionante di Von Newmann CORSO (spiegazione degli argomenti • Componenti : CPU ( Unità logico-aritmetica, Unità di trattati nel programma sintetico) Governo), Memoria centrale (RAM ROM VRAM), • Cache memory, Memoria virtuale • Unità di ingresso/uscita • Porte seriali/parallele • Stampanti , video • Memorie di massa Software • Il concetto di algoritmo . • Diagrammi a blocchi. La programmazione strutturata: strutture di controllo • Concetto di programma . linguaggi di programmazione , linguaggi compilativi e interpretativi Software di base : sistemi operativi • Windows • UNIX • Software applicativi: linguaggi ad alto livello , linguaggi a basso livello La telematica • Reti e sistemi di comunicazione • Reti : classificazioni delle reti , le reti LAN • Il modello Client Server • Internet OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire allo studente le informazioni di base per la comprensione del funzionamento di macchine calcolatrici semplici (Personal Computer) e la capacità di utilizzare le tecnologie informatiche in ambito medico. TESTI DI RIFERIMENTO Appunti del docente MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Esercitazioni pratiche in aula di informatica learning, slides, fotocopie, ecc…) slides DISCIPLINA: MATEMATICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MAT/05 DOCENTE TANZI FABIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Richiami di Geometria analitica, Goniometria e trigonometria CORSO (elenco degli argomenti e cenni di Analisi Matematica elementare trattati) Geometria analitica • Trinomio di secondo grado, regola dei segni di Cartesio • Retta, parabola, iperbole, ellisse, circonferenza. • Sistemi di secondo grado • Esempi ed esercizi Goniometria e trigonometria • Funzioni goniometriche, seno, coseno, tangente, cotangente, grafici e proprietà. • Formule di duplicazione e di addizione • Teorema di Carnot, teorema dei seni. • Numeri complessi: forma algebrica e trigonometrica, radici n-esime dei numeri complessi. Analisi Matematica: funzioni Reali di variabile Reale • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • Funzioni reali di variabile reale: definizioni, dominio e codominio, invertibilità Limiti Derivate. Definizione, significato geometrico e fisico della derivata. Differenziale Studio di funzione Calcolo integrale • • • • • • • Definizione di Primitiva di una funzione f(x) Metodi di integrazione indefinita: sostituzione. Integrale Definito: definizione Teorema di Torricelli (Teorema fondamentale del Calcolo) Applicazioni degli integrali definiti in Fisica, e nelle scienze applicate (fisiologia). Funzione definita in forma di Integrale: esempi ed esercizi: applicazioni alla medicina. Funzioni definite in forma integrale Cenni sulle equazioni differenziali: definizione ed esempi di equazioni differenziali ordinarie a variabili separabili: esempio del calcolo del decadimento e della crescita esponenziale. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Portare lo studente a possedere le capacità di comprendere ed utilizzare gli operatori di integrazione e derivazione delle funzioni elementari dell’analisi, con particolare riferimento a quelle necessarie allo studio della fisica e della chimica. TESTI DI RIFERIMENTO Giuseppe Zwirner, “Elementi di analisi”; Editor: Zanichelli MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti forniti dal docente. learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: STRUTTURA E FUNZIONI DELLE BIOMOLECOLE CFU: 4 ORE: 48 DISCIPLINA: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10 DOCENTE KAROUSOU EVGENIA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Struttura dell’atomo, il legame chimico, le soluzioni, le reazioni PROGRAMMA SINTETICO DEL chimiche e l’equilibrio chimico, ph, idrocarburi, alcoli e loro derivati, CORSO (elenco degli argomenti aldeidi e chetoni, acidi carbossilici e i loro derivati, ammine, trattati) isomeria, carboidrati, amminoacidi e lipidi. Della chimica generale è richiesta la conoscenza la composizione della materia, gli stati dell’ aggregazione della materia, i principi PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL delle reazioni e del ph. delle principali classi. Dei composti del CORSO (spiegazione degli argomenti carbonio è richiesta la capacità di scriverne le formule di struttura, la trattati nel programma sintetico) conoscenza della nomenclatura, delle proprietà e di alcune reazioni tipiche. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO La conoscenza degli atomi, delle molecole e della materia, le reazioni chimiche e le molecole della base di biochimica. Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di poter risolvere problemi che riguardano preparazione delle soluzioni. • TESTI DI RIFERIMENTO • • Chimica, Biochimica e biologia applicata, 2a edizione, 2008, ZANICHELLI Chimica e propedeutica biochimica, Nuova edizione, Ediermes Chimica per le scienze biomediche, George Sackheim, Dennis Lehman, Nona edizione, 2012, Edises MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Preparazione lezioni in power point fornite agli studenti tramite elearning, slides, fotocopie, ecc…) learning DISCIPLINA: BIOLOGIA APPLICATA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/13 DOCENTE VALLI ROBERTO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Introduzione alla biologia cellulare trattati) • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • Le molecole della vita La cellula. Introduzione, differenze procarioti-eucarioti. La struttura della membrana. Il Citoscheletro. Il nucleo. Gli organelli cellulari. Mitosi e meiosi Gametogenesi DNA: struttura e duplicazione mRNA, tRNA, rRNA: struttura e trascrizione Il meccanismo della traduzione OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO SADAVA D. : “Elementi di Biologia e Genetica” - Zanichelli MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: FONDAMENTI MORFOLOGICI DELLA VITA CFU: 4 ORE: 48 DISCIPLINA: ANATOMIA UMANA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16 DOCENTE RASPANTI MARIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Anatomia Umana: CORSO (elenco degli argomenti neuroanatomia trattati) • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • • osteoartromiologia, splancnologia, Osteologia ed artrologia del tronco e del cranio, cenni sugli arti superiore ed inferiore Cenni di miologia: gruppi muscolari Apparato cardiocircolatorio: struttura dei vasi sanguigni, cuore, circolazioni sistemica e polmonare Rami di divisione dell’aorta. Apparato linfatico Apparato respiratorio: vie aeree superiori ed inferiori, polmoni, pleure. Apparato digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, cavità peritoneale. Apparato urinario: reni, ureteri, vescica, uretra maschile e femminile Apparati genitale maschile e femminile: gonadi, vie spermatiche, utero e vagina (generalità). Apparato endocrino: generalità • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Apparato tegumentario: generalità Sistema nervoso centrale: principi di organizzazione strutturale. Midollo spinale: morfologia, organizzazione della sostanza grigia e bianca. L’encefalo: tronco encefalico, diencefalo, telencefalo, cervelletto. Vie nervose di moto (piramidali, extrapiramidali, motilità viscerale) e di senso (sensibilità cosciente epicritica e protopatica, propriocezione, sensibilità viscerale). Sistema nervoso periferico: nervo: definizione, gangli. Nervi cranici, organizzazione dei nervi spinali, plessi nervosi (generalità) Organi di senso (generalità) Sistema nervoso vegetativo (orto e parasimpatico): generalità. Conoscenza dei principali organi ed apparati del corpo umano • • • • • Tortora-Nielsen, Principi di Anatomia Umana, Ambrosiana Martini-Simmons-Tallitsch, Anatomia Umana, Edises Saladin, Anatomia Umana, Piccin Bentivoglio et al., Anatomia Umana e Istologia, Minerva medica Bareggi et al., Anatomia Umana, Idelson Gnocchi MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ISTOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17 DOCENTE RASPANTI MARIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Citologia e Istologia: la cellula ed i tessuti trattati) Citologia: Membrana cellulare: struttura, funzioni e specializzazioni. Organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmico liscio e rugoso, ribosomi, Golgi, lisosomi, vescicole di fagocitosi, mitocondri, citoscheletro e centriolo: struttura e funzione. Nucleo: morfologia e composizione. DNA , RNA. Brevi cenni sulla sintesi proteica. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Mitosi e meiosi. Tessuto epiteliale di rivestimento, classificazione, CORSO (spiegazione degli argomenti specializzazioni di membrana. Tessuto ghiandolare. Epiteli trattati nel programma sintetico) ghiandolari esocrini ed endocrini, citologia della secrezione.Tessuti connettivali: connettivo propriamente detto, sostanza fondamentale. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue: plasma e cellule del sangue. Tessuto muscolare: striato scheletrico, liscio, cardiaco.Tessuto nervoso: neurone, zolle del Nissl, prolungamenti, fibre nervose, sinapsi, placca neuromuscolare. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Conoscenza delle strutture e delle principali funzioni della cellula • • Tortora-Nielsen, Principi di Anatomia Umana, Ambrosiana Martini-Simmons-Tallitsch, Anatomia Umana, Edises • • • Saladin, Anatomia Umana, Piccin Bentivoglio et al., Anatomia Umana e Istologia, Minerva medica Bareggi et al., Anatomia Umana, Idelson Gnocchi MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: ETICA ED ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE CFU: 3 ORE: 38 DISCIPLINA: BIOETICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02 DOCENTE CATTORINI PAOLO MARINO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato; segreto professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi; interrompere la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione in PROGRAMMA SINTETICO DEL vitro; giustizia in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale; CORSO (elenco degli argomenti clonazione e test genetici; etica in psichiatria, psicoterapia, trattati) psicoanalisi; etica in odontoiatria; l’idea di infermiere; sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il paziente islamico ed ebreo; il consulente etico; bioetica e cinema; etica, vaccini e sanità pubblica; i diritti degli animali. • Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi morali della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la sua personale posizione etica, e invitandolo a fornire una giustificazione razionale delle valutazioni morali relative ai casi dilemmatici incontrati, in termini di principi, regole, teorie etiche e visioni del bene. • L’analisi critica degli aspetti deontologico-professionali verrà accompagnata dal commento a storie di fiction, tolte dalla OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL letteratura e dal cinema, in modo da applicare CORSO (programma dettagliato) concretamente l’etica anche elaborando le proprie reazioni emotive. • Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla discussione in gruppo, condizione essenziale per il futuro lavoro in equipe. • La verifica finale comporterà la risposta scritta ad un Multiple Choice Test. • P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier, quarta ed. ampliata ed aggiornata 2011; • P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed., seconda ed. ampliata ed aggiornata 2006; TESTI DI RIFERIMENTO • T.L. Beauchamp – J.F. Childress, (Ital. transl.) Princìpi di etica biomedica, Firenze, Le Lettere, 1999; • P. Dalla Torre, Ed., Cinema contemporaneo e questioni bioetiche, Roma, Studium, 2010; • S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The Johns Hopkins Univ. Press, 2009. MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Una raccolta di film in DVD o cassette VHS è disponibile nel learning, slides, fotocopie, ecc…) Dipartimento del docente. DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02 DOCENTE ARMOCIDA GIUSEPPE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • • • PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) • • • • • • • • • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico greco-romano Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La nascita delle Università. La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento. Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi. La nuova dimensione scientifica ottocentesca. La malattia mentale I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo. Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle medicine regolari. Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di conoscenze ippocratico-galeniche. Le medicine di trasmissione. La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari medioevali. I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i luoghi della scienza. Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento ottico. Verso la demolizione della dottrina della generazione spontanea. La vaccinazione. Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio. La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi. I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo. La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina. Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della medicina. • TESTI DI RIFERIMENTO • • G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina, Masson, Milano 2002 G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, Milano 2011 G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2013 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLA PROFESSIONE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE MORASCHINELLI IRENE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Lunedì-venerdì 8.30-13.00 previo all’indirizzo e-mail del docente. appuntamento scrivendo Profilo professionale del TSLB e sue declinazioni in relazione alla PROGRAMMA SINTETICO DEL attività professionale prevista, alle aree operative di competenza, CORSO (elenco degli argomenti alla deontologia ed all’aggiornamento scientifico professionale trattati) continuo. • Il Laboratorio di analisi cliniche e le sue differenti Unità Operativa, all’interno delle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale. Note di sviluppo storico. • Azienda Ospedaliera: cenni sulla struttura ed organizzazione • Le diverse professionalità operanti nei laboratori • Il Tecnico di Laboratorio e l’evoluzione della professione • Normativa essenziale i riferimento PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • L’evoluzione del percorso formativo CORSO (spiegazione degli argomenti • D.M. 745/94: il profilo professionale del Tecnico Sanitario di trattati nel programma sintetico) Laboratorio Biomedico • Il Tecnico di Laboratorio: aree operative di competenza (attività e funzioni) • La deontologia professionale • L’aggiornamento professionale continuo (Educazione Continua in Medicina) • Le Associazioni scientifiche e professionali OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Istruire tecnici di laboratori in riferimento al profilo professionale TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eCopia delle diapositive didattiche, rese disponibili al docente learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: LINGUA INGLESE CFU: 2 ORE: 24 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12 DOCENTE LOUGHRAN CAROLINE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL È previsto un test di valutazione per stabilire il livello degli studenti CORSO (elenco degli argomenti Vengono fornite le basi grammaticali e un vocabolario generale trattati) Valutazione individuale sulle capacità dello studente Grammatica di base integrata con vocabolario generale e di PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL medicina CORSO (spiegazione degli argomenti Lettura e comprensione di articoli tratti da testi professionali trattati nel programma sintetico) Elaborazione di una tesina in gruppo da presentare oralmente al docente OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Gli studenti devono, alla fine del corso, essere in grado di comunicare nell’ambito dell’ospedale con pazienti e colleghi Ascoltare e capire le situazioni della professione Comprendere messaggi generali e specifici nella vita professionale Acquisire lessico ed espressioni specifiche Comunicare oralmente in situazioni professionali Leggere e scrivere autonomamente nelle situazioni specifiche • Clive Oxden, Paul Seligson - English file / 2 - Oxford University press • Raymond Murphy, Lelio Pallini - Essential grammar in use – Cambrige University press • Linda Massari, Mary Jo Triaca - English on Duty – Scienza Medica Eric Glendinning, Beverley Holmstrom English in Medicine - Cambridge University press MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie articoli, audio cassette learning, slides, fotocopie, ecc…) 1° ANNO – II SEMESTRE CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE CFU: 7 ORE: 84 DISCIPLINA: BIOCHIMICA 1 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10 DOCENTE VIOLA MANUELA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Il corso si propone di dare allo studente conoscenze di base delle PROGRAMMA SINTETICO DEL macromolecole dell’organismo, la loro organizzazione e la loro CORSO (elenco degli argomenti funzione. Inoltre lo studente dovrebbe conoscere le principali vie trattati) metaboliche e la loro regolazione a livello sia allosterico che ormonale • • • • • • • • • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • • • • • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO L’obiettivo formativo è di dare solida basi di conoscenza sui metabolismi che vengono saggiati nel lavoro di laboratorio. • TESTI DI RIFERIMENTO Le biomolecole costituenti dell’organismo: zuccheri, aminoacidi,lipidi, colesterolo, molecole energetiche Molecole di riserva, il glicogeno Molecole di riserva, trigliceridi. Lipidi di struttura e di riserva Proteine: legame peptidico, sequenza aminoacidica, struttura tridimensionale (es. collagene) modifiche post-traduzionali, fosforilazioni, glicosilazioni, tagli proteolitici, legami con coenzimi Trasportatori di ossigeno. Emoglobina/Mioglobina Enzimi: proprietà, cinetica, inibizioni, regolazione, specificità, nomenclatura, cenni di cofattori enzimatici Vitamine Metabolismo, generalità: anabolismo e catabolismo, legami e regolazioni; bioenergetica. ATP, fosforilazione a livello del substrato NAD+/FAD, potere riducente Catena respiratoria Glicolisi, metabolismo del glicogeno ed effetto dell’insulina e glucagone Ciclo di Krebs, gluconeogenesi e loro regolazione Metabolismo dell’azoto, Transaminazione, transdesaminazione, ciclo dell’urea e acido urico. Metabolismo degli grassi e adattamenti metabolici nel digiuno Catabolismo dell’eme ed albumine Lipoproteine, acidi biliari e cenni sul metabolismo del colesterolo Generalità sugli ormoni e AMP ciclico come secondo messaggero Calcio come secondo messaggero e recettori intracellulari prostaglandine Sintesi/degradazioni ormoni Funzioni speciali del fegato: catabolismo molecole esogene, ormoni, detossificazione dell’etanolo 20.ROS • Introduzione alla biochimica. Lehninger, Nelson, Cox. Terza edizione, 2003. Zanichelli Le basi della Biochimica Champe PC, Harvey RA, Ferrier DR Zanichelli MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Presentazione delle lezioni sulla piattaforma e-learning Blackboard learning, slides, fotocopie, ecc…) Academic Suite. DISCIPLINA: GENETICA MEDICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/03 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) GIOVANNI PORTA E-MAIL: [email protected] PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA GENERALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07 DOCENTE COLÌ ALESSANDRA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • • • PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) • • • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • La microbiologia e la salute umana. Cellula procariote ed eucariote. Struttura e replicazione dei batteri. Interazione ospite-parassita. Infezione, patogenicità e virulenza. Terreni colturali e modalità di trattamento dei campioni clinici, tecniche di laboratorio utilizzate in campo batteriologico, con particolare attenzione alle metodiche di isolamento colturale e di determinazione della chemiosensibilità agli antibiotici. Identificazione delle classi di batteri più comunemente isolati in Laboratorio: Cocchi Gram-positivi e Gram-negativi, Bacilli Gram-positivi, Brucelle, Enterobatteri, Vibrionacee, Spirochete, Batteri anaerobi, Batteri mollicuti, Actinomiceti e Micobatteri Struttura e metabolismo dei miceti; esame colturale, isolamento ed identificazione dei funghi; raccolta e manipolazione dei campioni biologici nella diagnostica micologica; caratteristiche fisiopatologiche e modalità di identificazione delle principali specie fungine coinvolte nella patologia umana Virus e Prioni: struttura delle particelle virali, virus a DNA e RNA, classificazione, replicazione. Principali virus di interesse umano. Parassitologia: generalità sui parassiti e malattie causate nell’uomo. Storia della microbiologia e sue applicazioni. Generalità sui microbi, differenze tra procarioti ed eucarioti. Strutture e replicazione batterica, cinetica di crescita. Cenni di tassonomia. Gram positivi e Gram negativi. Interazione ospite-parassita nel processo infettivo. La flora normale. Patogenicità, fattori di virulenza, tossicità ed invasività. Fasi della patogenesi. Risposta dell’ospite, sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Terreni colturali – Trattamento dei campioni – Esame microscopico diretto – Colorazioni batteriologiche Modalità di semina dei vari campioni biologici – Tecniche di identificazione Antibiogramma: modalità di esecuzione e lettura dei risultati Cenni di farmacoresistenza • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Cocchi Gram positivi: Staphylococcus, Streptococcus ed Enterococcus Cocchi Gram negativi: Neisseria, Moraxella Bacilli Gram positivi: Corynebacterium, Listeria, Bacillus, Clostridium Enterobacteriaceae: Salmonella, Shigella, Yersinia, Escherichia, Proteus – Altri enterobatteri Brucellaceae Haemophilus Spirillaceae: Campylobacter, Helicobacter – Pseudomonadaceae: Pseudomonas – Altri batteri Gram negativi: Legionella I batteri anaerobi Spirochete: Treponema Mycoplasma, Chlamydia Micobatteri I batteri filamentosi: Nocardia I miceti: Introduzione – Cenni storici - Il ruolo dei miceti in natura Generalità sui miceti - La cellula fungina: organizzazione morfologica e metabolismo Riproduzione asessuata e sessuata - Cenni sulla tassonomia dei miceti Il ruolo del Laboratorio nella diagnostica delle infezioni micotiche. Isolamento e identificazione dei miceti da campioni biologici I miceti lievitiformi: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e per gli animali - Identificazione dei miceti lievitiformi, in particolare Candida e Cryptococcus Gli Zigomiceti: cenni sulle principali specie patogene Identificazione degli Zigomiceti: (Mucor, Rhizopus e Absidia) I miceti filamentosi ialini: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei miceti filamentosi ialini, in particolare Aspergillus I miceti cheratinofili: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei dermatofiti, in particolare Microsporum, Trichophyton ed Epidermophyton I miceti dematiacei: cenni sulle principali specie patogene (Cladosporium, Alternaria, Scedosporium) - Identificazione dei miceti dematiacei I miceti dimorfi: Histoplasma, Blastomyces, Coccidioides, Paracoccidioides e Sporothrix - Identificazione dei miceti dimorfi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Panoramica completa sui processi e sugli agenti che causano infezione nell’uomo. TESTI DI RIFERIMENTO Antonelli et al, Principi Di Microbiologia Medica, Casa Editrice Ambrosiana. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: MEDICINA DI LABORATORIO CFU: 7 ORE: 84 DISCIPLINA: BIOCHIMICA 2 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO:BIO/10 DOCENTE DE LUCA GIANCARLO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Lunedì mattina, 8-13 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Le proteine e le lipoproteine plasmatiche. L’omeostasi del calcio CORSO (elenco degli argomenti trattati) Struttura e caratteristiche generali delle proteine plasmatiche. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Struttura e caratteristiche generali delle lipoproteine plasmatiche. CORSO (spiegazione degli argomenti Metabolismo di chilomicroni, VLDL, LDL, HDL. La clatrina. trattati nel programma sintetico) L’omeostasi del calcio: paratormone, calcitonina e vit.D. Fornire le nozioni biochimiche fondamentali per la comprensione del OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO ruolo biologico di questi componenti dell’organismo umano e delle patologie alle quali possono andare incontro. • Murray, Granner, Rodwell. Harper’s illustrated Biochemistry. 29a ed., 2012, McGraw-Hill-Lange. TESTI DI RIFERIMENTO • Baynes, Dominiczak, Biochimica per le discipline biomediche. 3a ed., 2011, Elsevier. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: BIOCHIMICA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 DOCENTE PALLOTTI FRANCESCO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Fasi preanalitica,analitica e postanalitica concernenti le indagini PROGRAMMA SINTETICO DEL diagnostiche di laboratorio; esami diagnostici di laboratorio di CORSO (elenco degli argomenti particolare impatto per l’iter diagnostico-terapeutico del paziente trattati) • • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO PARTE GENERALE Logica diagnostica del laboratorio Fonti di variabilità dei risultati di laboratorio Preparazione del paziente e modalità per l’ottenimento del campione biologico Criteri interpretativi per l’utilizzo degli esami di laboratorio PARTE SPECIALE Funzionalità renale Funzionalità epatica Patologie pancreatiche acute e croniche Patologie cardiache Valutazione del rischio cardiovascolare Marcatori tumorali Diabete Metabolismo minerale e marcatori di turnover del tessuto osseo Fornire elementi di base per l’approccio biochimico-clinico di patologie frequenti e fornire le basi teoriche su cui si fonda la disciplina di biochimica clinica • TESTI DI RIFERIMENTO • Medicina di Laboratorio- Terza edizione- a cura di Giorgio Federici- Ed. McGraw-Hill Medicina di laboratorio_ Laposata- Ed,. Piccin MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePdf di articoli selezionati learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 DOCENTE FRANCESCO PALLOTTI E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Principali tecniche PROGRAMMA SINTETICO DEL diagnostica CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • • di biologia molecolare ad applicazione Estrazione degli acidi nucleici Reazione a catena della polimerasi (PCR) e PCR real time Tecniche di sequenziamento Metodi e tecniche per lo screening rapido di SNP Tecnica dei microarrays Tecniche per lo studio della metilazione del DNA OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire elementi di base per l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare a fini diagnostici integrativi alle analisi biochimicocliniche TESTI DI RIFERIMENTO Medicina di Laboratorio (Capitolo 16), a cura di Giorgio Federici, Terza edizione (2008) Ed. McGraw-Hill. MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: TECNICHE DI PRELIEVO E RACCOLTA DEI MATERIALI BIOLOGICI S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE BUZIO PAOLA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Lunedì 13 maggio dalle 14.00 alle 15.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Modalità e criteri di raccolta di campioni biologici CORSO (elenco degli argomenti trattati) • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • Concetti generali: Igiene delle mani, sterilità, uso guanti, smaltimento rifiuti. Materiale biologico: modalità di raccolta (criteri di sterilità per esami colturali); modalità di conservazione, tempi di consegna, modalità di trasporto. Prelievo di sangue (plasma, sangue intero, siero): preparazione del paziente; varie modalità di prelievo con i più attuali sistemi; procedura corretta. Comportamento in caso di puntura accidentale. Raccolta campioni biologici vari per esami citologici, colturali e chimico-fisico: urine, espettorato, feci, tamponi faringei, tamponi da ferite, auricolari, nasali, oculari, rettali, uretrali, vaginali. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire conoscenze di base relative alle tecniche del prelievo e della raccolta di materiale biologico TESTI DI RIFERIMENTO Fornita bibliografia agli studenti sulle varie tematiche MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlide, normative e linee guida di riferimento learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: METODI E TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE ARNALDA VIGONI E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE DI LABORATORIO S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: DOCENTE MORASCHINELLI IRENE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Lunedì-venerdì 8.30 -13.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Predisposizioni organizzative volte alla soddisfazione delle esigenze PROGRAMMA SINTETICO DEL mediche. Suddivisione delle attività ai fini della efficienza e della CORSO (elenco degli argomenti efficacia del servizio, in relazione alle tecnologie ed alle competenze trattati) scientifiche. • Ciclo lavorativo e flusso del lavoro. • Aspetti organizzativi globali, dalla preparazione del paziente alla emissione del referto analitico. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • Aspetti organizzativi specifici delle fasi pre-analitica, CORSO (spiegazione degli argomenti analitica e post-analitica. trattati nel programma sintetico) • Tecnologie analitiche: loro integrazioni e loro impieghi nelle differenti sub-specialità dal laboratorio. • Analisi manuali ed analisi automatizzate. • Contributo dell’informatica alla gestione parallela del flusso • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Partendo dalle esigenze mediche per un efficace iter diagnosticoterapeutico del paziente, lo studente viene portato a conoscere le modalità organizzative che al meglio consentono di soddisfarle, attraverso una opportuna integrazione di tecnologie e competenze scientifiche. L’obiettivo globale è quello di fornire un supporto di laboratorio caratterizzato da elevate qualità analitica e di servizio. • TESTI DI RIFERIMENTO del lavoro e della informazione. Errore in laboratorio: scelte tecnologiche ed organizzative per il suo contenimento; controllo di qualità analitica; qualità globale e sistemi qualità. Norme di sicurezza • B.Barbiroli, F.Filadoro, C.Franzini, L.Sacchetti, F.Salvatore. MEDICINA DI LABORATORIO, a cura di L.Sacchetti. Utet, 1996 I.Covelli, L.Spandrio, M.Zatti, C.Lechi, E.Nani. MEDICINA DI LABORATORIO, a cura dui L.Spandrio, Sorbona, 1993 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eCopia delle diapositive didattiche, rese disponibili dal docente learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO CFU: 5 ORE: 60 DISCIPLINA: RADIOPROTEZIONE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36 DOCENTE ANNA MARIA IERARDI E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41 DOCENTE SEVERGNINI PAOLO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • • • • • • • • • • • • • • • • PROGRAMMA DEL CORSO • • • • • • • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Note epidemiologiche dell’emergenza Emergenze generiche e specifiche da mezzi di contrasto L’osservazione del paziente ed il monitoraggio delle funzioni vitali Valutazione del paziente critico Allergie a farmaci (mezzi di contrasto) e materiali (percorso senza lattice) Introduzione al Basic Life Support adulto e pediatrico Epidemiologia della morte inattesa Morte clinica, biologica e cerebrale Linee guida e Evidence Based Medicine Classi dei provvedimenti terapeutici Fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria acuta Fisiopatologia dello shock Tipologie diverse di shock e note terapeutiche Basic Life Support adulti e pediatrico La catena della sopravvivenza Riconoscimento della situazione critica e protocolli d’intervento per emergenze internistiche e chirurgiche La chiamata al Servizio Sanitario Urgenza ed Emergenza 118 / l’allarme intraospedaliero Ostruzione delle vie aeree e tecniche di disostruzione La posizione laterale di sicurezza Tecniche di ventilazione artificiale Tecnica del massaggio cardiaco esterno La defibrillazione, cardioversione e pacing esterno Algoritmi Advanced Life Support per l’arresto cardiaco e per il politrauma Tecniche di aspirazione di secrezioni nel cavo orale ed in trachea Uso di presidi per la ventilazione artificiale in emergenza, l’applicazione dell’ossigenoterapia Uso dei defibrillatori semiautomatici Principi generali di anestesiologia Il monitoraggio del paziente critico Intossicazioni acute far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi comportamentali di loro pertinenza relativamente all’intervento d’urgenza, sulla guida di percorsi diagnostici-terapeutici medicochirurgici, finalizzati all’apprendimento di ciò che si deve sapere e si deve saper fare, per garantire il sostegno delle funzioni vitali ed il loro ripristino nell’emergenza intra- ed extra-ospedaliera • “Urgenze ed emergenze - Istituzioni” di Chiaranda M. editore Piccin - Padova, III edizione 2011; pagine 750; 78,00 • “Guida illustrata delle emergenze” di Chiaranda M. editore Piccin - Padova, 2008; pagine 610 + CD-rom multimediale; 249,00 • “Diagnosi e trattamento delle emergenze medicochirurgiche” di Androni B., Chiara O., Coen D., Vescovi S. editore Masson – Elsevier Milano, 2009; pagine 511; 80,00 • “Emergenze medico chirurgiche” di Tiberio G. editore Masson - Milano, 2001; pagine 586; 44,00 • “Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche” di Agrò F. • editore Edizioni Minerva Medica - Torino, 2000; pagine 540; 38,73 • • • • • “Nozioni di rianimazione” di Damia G. editore Monduzzi Bologna, 1987; pagine 324; 40,46 “Guidelines 2000 for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiovascular care” Circulation 2000; vol.102 (8): 1-384 “Guidelines 2005 for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiovascular care” Circulation. 2005;112:III-1 – III-4 “European Resuscitation Council Guidelines for Resuscitation 2010” Resuscitation 2010; 81: 1219-1276 Lezioni frontali con proiezione di CD-rom multimediale; serie di quiz a scelta multipla, con finalità sia di analisi delle conoscenze MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- pregresse, sia di formazione che di verifica; esercitazioni su learning, slides, fotocopie, ecc…) manichini simulatori integrano le lezioni formali per garantire capacità tecniche indispensabili per prestare efficacemente le prime cure in situazioni d’emergenza cardiologica e traumatologica DISCIPLINA: IGIENE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42 DOCENTE FERRARIO MARCO MARIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) • • • • • • • • • • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • Concetti generali di sanità pubblica, igiene e epidemiologia Metodologia epidemiologica Epidemiologia e prevenzione delle patologie croniche Epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive Igiene ospedaliera Igiene ambientale e degli alimenti Programmi di prevenzione e promozione della salute in ambito lavorativo Qualità e risk management Cenni di programmazione e organizzazione sanitaria Concetti generali di sanità pubblica, igiene e epidemiologia: il concetto di salute; cenni strorici; scenario epidemiologico attuale e classificazione delle malattie; concetto di rischio; indicatori, esposizione-effetto, causa, determinanti di salute e malattia; prevenzione primaria, secondaria e terziaria Metodologia epidemiologica: cenni storici; misure e studi epidemiologici; bias Epidemiologia e prevenzione delle patologie croniche: i fattori di rischio; sinergia e overlap dei fattori di rischio; valutazione del rischio Epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive: fattori di rischio; rapporti ospite-parassita, sorgenti e serbatoi di infezione, vie di penetrazione e di rilascio dei patogeni, modalità di trasmissione; disinfezione e sterilizzazione Igiene ospedaliera: infezioni nelle strutture sanitarie; ruolo del Laboratorio; gestione dei rifiuti sanitari Igiene ambientale e degli alimenti: contaminanti fisici e chimici e matrici ambientali; contaminazione biologica degli alimenti; ruolo del Laboratorio Programmi di prevenzione e promozione della salute in ambito lavorativo: alcol-dipendenze e abuso di sostanze stupefacenti Qualità e risk management errori in sanità; evidence-based practice; utilizzo delle banche dati bibliografiche; • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Cenni di programmazione e organizzazione sanitaria Fornire allo studente le principali conoscenze in merito a terminologia, metodi e strumenti nei campi dell’igiene, epidemiologia e sanità pubblica; acquisire le basi per sviluppare un approccio metodologico scientifico, utilizzando le logiche e gli strumenti dell’igiene, per partecipare attivamente alla programmazione e all’attuazione di interventi di prevenzione Igiene e Sanità Pubblica – I fondamenti della Prevenzione. AuxiliaPontello, ed. Piccin, 2011 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides (e-learning) learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43 DOCENTE BIRKHOFF JUTTA MARIA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Venerdì 10.30-11.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente. Diritto penale e civile – deontologia - SSN e Sistema di sicurezza PROGRAMMA SINTETICO DEL sociale - figure giuridiche della professione sanitaria - Trattamenti CORSO (elenco degli argomenti sanitari volontari e obbligatori - consenso informato - segreto trattati) professionale - Referto/denuncia di reato - identificazione personale - responsabilità professionale - mobbing Concetti di diritto penale e civile – precetti deontologici generali e codici deontologici - SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPSPROGRAMMA DETTAGLIATO DEL INAIL, handicap, invalidità civile) figure giuridiche della professione CORSO (spiegazione degli argomenti sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori - consenso trattati nel programma sintetico) informato - segreto professionale - Referto/denuncia di reato identificazione personale – concetti di responsabilità professionale – mobbing. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire le basi giuridiche e normative connesse allo svolgimento della professione. • TESTI DI RIFERIMENTO • Macchiarelli L., Arbarello P., Cave Bondi G., Feola T., Compendio di Medicina legale, Minerva Medica, Torino 2002. Birkhoff J.M., Nozioni di medicina legale, Franco Angeli, 2011. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MEDICINA DEL LAVORO S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/44 DOCENTE BONZINI MATTEO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì 14-15 e venerdi’ 14-15 padiglione 5 via Otorino Rossi previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti • • • Introduzione alla medicina del lavoro Valutazione e gestione del rischio in ambito professionale Sorveglianza sanitaria • • • trattati) Rischio biologico Fattori di rischio di natura fisica Patologie del rachide e da sovraccarico bio-meccanico arto superiore • Rischio da agenti chimici e neoplastici • Rischio da Radiazioni Ionizzanti • Stress e lavoro • Tutela della gravidanza in ambiente di lavoro Concetti generali di prevenzione in Medicina del Lavoro. Riferimenti legislativi di rilievo. Infortuni e malattie professionali; Il rischio e i danni da movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti in ospedale; Il rischio biologico in ospedale e le procedure di PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL sorveglianza sanitaria. Il rischio chimico in ospedale. Dermatiti CORSO (spiegazione degli argomenti irritative e da contatto. Patologia da lattice; Il rischio fisico trattati nel programma sintetico) inospedale: le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; le procedure di sorveglianza sanitaria: razionale, norme legislative, modalità attuative; Lo stress lavorativo e le malattie lavoro-associate. Lavoro a turni e notturno. Tutela della gravidanza e del nascituro. Adempimenti legislativi in ambito sanitario. Fornire le basi tecniche e cuylturali per conoscere i principali rischi lavorativi presenti nei luoghi i cui i laureandi espleteranno la loro OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO professione e conoscere le basi del ragionamneto attraverso cui si giunge a stabilire l’eziologia professsionale di una malattia. TESTI DI RIFERIMENTO Appunti del corso in e-learning MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Il contenuto delle lezioni è messo a dispostone in formato pdf sulla learning, slides, fotocopie, ecc…) piattaforma on line e-learning PROGRAMMI INSEGNAMENTI 2° ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO: FISIOPATOLOGIA UMANA CFU: 6 ORE: 72 DISCIPLINA: FISIOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09 NEGRINI DANIELA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Il programma si sviluppa nella trattazione sistematica delle caratteristiche biofisiche (meccaniche, fluidodinamiche, elettriche, a seconda dei vari tessuti e/o organi) implicati nel funzionamento e nel controllo dei sistemi: • Nervoso (centrale e periferico) • Muscolare (scheletrico, cardiaco e liscio) PROGRAMMA SINTETICO DEL • Cardiovascolare CORSO (elenco degli argomenti • Respiratorio trattati) • Escretore renale • Digerente • Endocrino DOCENTE Verranno inoltre esaminati aspetti integrati inerenti il controllo del pH dei fluidi intra- ed extra-cellulari, il metabolismo tissutale ed il mantenimento della temperatura corporea. (termoregolazione). • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • Sangue. Funzioni generali. Velocità di sedimentazione. Ematocrito. Plasma e siero. Elettroliti, proteine ed altri composti organici. Le soluzioni fisiologiche. Elementi corpuscolati del sangue. Eritrociti: forma, dimensioni, conteggio, ciclo vitale, emolisi. Sistema nervoso. Potenziale di membrana a riposo. Legge del tutto o nulla. Potenziale d'azione e sua propagazione. Proprietà delle sinapsi. Mediatori chimici. Accoppiamento tra potenziale d'azione e liberazione dei mediatori: ruolo del Ca2+. Recettori post-sinaptici. Potenziale post-sinaptico eccitatorio ed inibitorio. Giunzione neuromuscolare: la placca motrice. Codificazione neuronale. Integrazione dei segnali postsinaptici: sommazione temporale e spaziale. Trasformazioni degli effetti post-sinaptici in scariche ripetitive dei neuroni. Caratteri generali dei recettori sensitivi: potenziale generatore e potenziale del recettore. Riflessi monosinaptici e plurisinaptici. Caratteristiche generali dei riflessi: tempo latente, sommazione spaziale e temporale, frangia subliminare, occlusione, facilitazione. Recettori tattili e articolari. Sensibilità dolorifica. Recettori polimodali e nocicettori. Trasmissione centrale del dolore. Teoria del cancello. Tratto neo-spino-talamico e paleospino-talamico. Oppioidi endogeni. Fusi neuromuscolari: innervazione afferente ed efferente. Circuito gamma. Organi muscolo-tendinei del Golgi. Via centrale della sensibilità tattile e cinestesica. Sensibilità termica e dolorifica. Trasmissione centrale del dolore. Apparato vestibolare. Recettori dei canali semicircolari e recettori maculari. Sensibilità acustica, visiva, olfattiva e gustativa. Controllo motorio. L'unità neuromotoria. I fusi neuromuscolari ed i riflessi spinali. Ruolo del cervelletto nella coordinazione del movimento. Movimento volontario. Aree corticali motrici. Vie motrici cortico-spinali dirette ed indirette. Omuncolo motorio. Aree associative. Specializzazione funzionale delle diverse aree corticali: dominanza emisferica. Ipotalamo. Memoria e funzioni superiori. Sistema nervoso vegetativo. Mediatori chimici, azione sugli organi effettori. Muscolo scheletrico. Funzione motrice e frenante dei muscoli scheletrici. Elementi elastici in serie ed in parallelo alla materia contrattile. Contrazione isometrica e isotonica. Scossa singola, clono, tetano. Diagramma forza-lunghezza. Diagramma forza-velocità di accorciamento. Cuore. Autoritmicità e conducibilità del muscolo cardiaco. Localizzazione del pace-maker. Potenziale di riposo e potenziale d'azione nelle cellule miocardiche indifferenziate e pace-maker. Significato generale dell'elettrocardiogramma. Controllo della ritmicità cardiaca. Meccanica cardiaca. Meccanismi valvolari. Gettata cardiaca. Lavoro e rendimento meccanico del cuore. Sistema Circolatorio: Distribuzione del volume di sangue (grande e piccolo circolo, cuore, arterie, capillari, vene). Velocità, sezione e pressione media nei vari tratti. Caratteristiche meccaniche dei vasi. Legge di Laplace applicata ai vasi. Legge di Bernoulli applicata al sistema circolatorio. Ipotensione ortostatica. Legge di Poiseuille (significato fisiologico). Moto laminare e turbolento. Misura • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO della pressione sanguigna. Onda sfigmica. Pressione minima, massima, media, pulsatoria: fattori che le determinano. Distribuzione della pressione nei distretti del grande e piccolo circolo. Velocità dell'onda sfigmica. Scambi di liquido e soluti tra capillari e tessuto interstiziale. Controllo del volume interstiziale. Meccanismo di formazione della linfa. Sistema linfatico. Regolazione nervosa ed umorale della pressione arteriosa e della gettata cardiaca. Circolo polmonare. Sistema Respiratorio. Composizione dell'aria atmosferica e pressioni parziali dei gas. Volumi polmonari statici. Ventilazione polmonare e alveolare. Diagramma pressione-volume del polmone e della parete toracica a rilasciamento. Depressione intrapleurica. Pneumotorace. Consumo di O2 e produzione di CO2. Quoziente respiratorio. Composizione dell'aria alveolare. Equazione dell'aria alveolare. Diffusione alveolo-capillare dei gas respiratori. Trasporto dell'O2 nel sangue. Curve di dissociazione dell'emoglobina per l'O2. Effetto di pH, CO2, temperatura sulla curva di dissociazione. Trasporto di CO2 nel sangue. Regolazione nervosa e chimica della ventilazione. Sistema escretore. Volume e composizione ionica dei compartimenti intracellulare ed extracellulare. Filtrazione glomerulare. Composizione del filtrato glomerulare. Autoregolazione glomerulare. Clearence renale. Carico tubulare massimo. Tubulo contorto prossimale. Assorbimento di acqua, Na+, Cl-, bicarbonati, aminoacidi, glucosio, urea. Secrezione di H+ e sostanze organiche. Ansa di Henle. Osmoticità del liquido tubulare ed interstiziale peritubulare nei vari distretti dell'ansa. Funzione dei vasa recta. Tubulo contorto distale e dotto collettore. Assorbimento facoltativo di acqua e soluti. Controllo ormonale. Equilibrio acido base. Sistemi tampone dell'organismo. Principio isoidrico. Descrizione dell'acidosi e dell'alcalosi fisse e respiratorie Regolazione respiratoria e renale del pH del sangue. Metabolismo energetico Sorgenti energetiche: meccanismo alattacido, lattacido glicolitico e aerobio. Potere calorico degli alimenti ed equivalente calorico dell'O2. Metabolismo basale, di riposo e durante esercizio. Sistema digerente. Caratteristiche generali del tubo digerente. (localizzazione fibre muscolari lisce, innervazione del tratto gastroenterico). Secrezione salivare. Secrezione gastrica. Regolazione della funzione gastrica. Movimenti peristaltici. Composizione e funzione del succo pancreatico, del succo enterico e della bile. Meccanismi di regolazione delle secrezioni gastrointestinali. Ormoni gastrointestinali. Digestione e assorbimento di glucidi, protidi, lipidi, ioni (Fe2+, Ca2+, ecc.), vitamine, acqua. Bilancio idrico nel tubo digerente. Funzioni del fegato. Azione dinamico-specifica degli alimenti. Sistema endocrino: Struttura, meccanismo di funzionamento e controllo degli ormoni. Funzioni ormonali di: ipofisi anteriore, posteriore e intermedia; midollare e corticale delle ghiandole surrenali; tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, parete intestinale, gonadi L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana è quello di fornire ai laureandi tutte le informazioni necessarie per comprendere, le modalità di funzionamento di tessuti, organi e sistemi dell’organismo in condizioni normali nonché del loro controllo da parte del sistema nervoso centrale e autonomo e del sistema endocrino. • TESTI DI RIFERIMENTO • FISIOLOGIA – a cura di P. Scotto e P. Mondola – Poletto Editore, Milano FISIOLOGIA DELL’UOMO - a cura di P.E. di Prampero e A. Veicsteinas MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PATOLOGIA GENERALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) DE LERMA BARBARO ANDREA E-MAIL: [email protected] Martedi 14-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • introduzione alla patologia: etiologia e patogenesi • danno e patologia cellulare • immunologia • immunopatologia • infiammazione acuta • infiammazione cronica • rigenerazione, riparazione, guarigione • oncologia • Introduzione alla Patologia: etiologia e patogenesi • Danno e Patologia Cellulare a)morte per apoptosi e necrosi (vari tipi di necrosi liquefattiva, coagulativa, caseosa etc) b)adattamenti cellulari: iperplasia, ipertrofia, metaplasma etc c)danno cellulare: ischemia/ipossia, accumuli intracitoplasmatici (steatosi), difetti nel folding delle proteine e sindromi neurologiche • immunologia a)risposta innata b)anticorpi e risposta acquisita umorale (varie classi di Ig e loro proprietà) c)vari tipi di leucociti ed uso degli anticorpi in diagnostica d)anatomia funzionale della risposta immunitaria, linfonodi e circolazione linfatica e)importanza del monitoraggio dei linfociti T CD4 nei pazienti HIV f) MHC e trapianti • Immunopatologia a)ipersensibilità di I tipo: mediatori chimici b)ipersensibilità di II tipo: gruppo AB0 ed eritroblastosi fetale c) ipersensibilità di III tipo d) Ig immunopatogene: Ab agonisti e sindrome di Basedow, Ab bloccanti e miastenia grave • Infiammazione Acuta a)generalità b)edema, definizioni di siero, plasma, essudati e trasudati c)vari tipi di infiammazione acuta sierosa,purulenta emorragica etc d)mediatori chimici, prostagladine leucotrieni cascata del complemento e della coagulazione e)fenomeni locali e sistemici ipotalamo fegato etc • Infiammazione Cronica a)definizione per contrapposizione con l’infiammazione acuta b)reazioni granulomatose e tubercolosi storia clinica, terapia • Rigenerazione, Riparazione, Guarigione a)cenni cellule staminali /di riserva b)cinetica negli eventi di guarigione delle ferite cutanee c)guarigione per prima o seconda intenzione d)fattori che interferiscono con una corretta guarigione delle ferite • Oncologia a)concetti generali, contrapposizioni tra tumori benigni e maligni b)epidemiologia del cancro c)ciclo cellulare e cenni basi molecolari del cancro d)iniziatori e promotori tumorali e)cancerogenesi chimica: diretta e indiretta, test di Ames f) cancerogenesi da agenti infettivi g)metastasi cause, fattori predisponenti, localizzazioni preferenziali h)cachessia i)criteri classificazione neoplasie, gradazione stadiazione l) diagnostica del cancro OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire conoscenze di base per lo studio delle discipline biomediche e cliniche TESTI DI RIFERIMENTO PONTIERI PATOLOGIA GENERALE per i corsi di laurea in Professioni Sanitarie ed. Piccin MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive del corso learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: FARMACOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14 DOCENTE FERRARI MARCO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Definizione di farmaco. Interazione farmaco-recettore e fondamenti di farmacodinamica. Elementi di farmacocinetica (assorbimento, distribuzione, biotrasformazione, eliminazione). principali parametri farmacocinetici: volume apparente di PROGRAMMA SINTETICO DEL distribuzione, clearance, tempo di emivita. Elementi di CORSO (elenco degli argomenti tossicologia. Sviluppo e sperimentazione di un farmaco, elementi trattati) di sperimentazione dei radiofarmaci. Criteri e sistemi per la classificazione dei farmaci. Mezzi di contrasto. Radiofarmaci per uso diagnostico e per uso terapeutico. Caratteristiche generali delle principali categorie farmacoterapeutiche Farmacocinetica • Principi generali di farmacocinetica PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • Assorbimento e vie di somministrazione dei farmaci. CORSO (spiegazione degli • Forme farmaceutiche. Assorbimento gastro-intestinale e argomenti trattati nel programma biodisponibilità e bioequivalenza. Effetto di primo sintetico) passaggio. • Cinetica della distribuzione. Legame farmaco-proteico e legame tissutale. Volume di distribuzione. Barriera emato- encefalica ed emato-placentare. Cinetica dell'eliminazione dei farmaci. Clearance renale e clearance sistemica. • Escrezione e metabolismo dei farmaci. Induzione e inibizione enzimatica. Farmacodinamica • Principi generali di farmacodinamica: meccanismi d'azione dei farmaci, rapporto struttura-azione. • Valutazione e misura dell'effetto farmacologico: Relazione concentrazione/effetto. Principi di dosaggio biologico. Rapporti di potenza Indice terapeutico. • Meccanismi recettoriali di azione dei farmaci. Teorie recettoriali. Relazione stimolo-risposta e meccanismi di trasduzione. • Interazione farmaco/recettore: affinità, efficacia e attività intrinseca. Stati recettoriali. Regolazione recettoriale. • Interazioni farmacodinamiche: criteri per l'associazione e l'uso combinato dei farmaci. • Definizione e tipo di antagonismo tra farmaci: antagonismo competitivo, agonisti parziali. Valutazione e misura dell'antagonismo. • Sinergismo e potenziamento tra farmaci. • Recettori, canali ionici ed enzimi come siti d'azione dei farmaci. • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO • • • TESTI DI RIFERIMENTO • • • Farmacocinetica Farmacodinamica Principi e fasi della sperimentazione clinica dei farmaci. Aspetti etici della sperimentazione umana. Esempi di protocolli sperimentali Furlanut M. Farmacologia generale e clinica per le lauree triennali. Piccin, Padova Neal M.J. Medical Pharmacology at a Glance Blackwell Scientific Publications, Oxford (trad. italiana a cura di Richelmi P., Berté F. La Farmacologia in uno Sguardo La Goliardica Pavese, Pavia) Clementi F., Fumagalli G Farmacologia generale e molecolare UTET, Torino, 2000 Craig CR, Stitzel RE Farmacologia moderna con applicazioni cliniche, Antonio Delfino Editore, Roma Katzung BG Farmacologia generale e clinica. Piccin, Padova Rang HP, Dale MM, Ritter JM Farmacologia Casa Editrice Ambrosiana, Milano MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: SCIENZE CLINICHE 1 CFU: 3 ORE: 36 DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO FRANCESCO DENTALI E-MAIL: [email protected] PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18 DOCENTE IMPERATORI ANDREA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO • • • • • • • • • Patologia del polmone Patologia pleurica Patologia del mediastino Traumi dell’addome e del torace Patologia mammaria Patologia gastrica Patologia epatica, pancreatica e delle vie biliari Patologia colo-rettale Patologia erniaria e della parete addominale • Complicanze post-operatorie Lo studente deve conoscere i principi anatomici, fisiopatologici, diagnostici, clinici e di terapia chirurgica nei seguenti capitoli: • Polmone: patologie malformative, infiammatorie, infettive, degenerative e neoplasie primitive e secondarie. • Pleura: versamento pleurico, empiema, emotorace, chilotorace; mesotelioma pleurico; neoplasie pleuriche metastatiche. Pneumotorace spontaneo e acquisito. • Mediastino: sindromi mediastiniche, patologie infiammatorie e neoplastiche. Masse e tumori del mediastino anteriore e posteriore. Tumori del timo. • Traumi dell’addome e del torace: lesione di organi addominali; fratture costali, traumi aperti e chiusi del torace, lesione degli organi toracici. • Patologia neoplastica della mammella • Patologia neoplastica dello stomaco • Patologia neoplastica di fegato, pancreas e vie biliari • Patologia neoplastica colo-rettale • Patologia erniaria e della parete addominale • Complicanze post-operatorie: infettive, emorragiche, cardiache, metaboliche. Fornire le conoscenze dei fondamenti e delle nozioni essenziali della patologia chirurgica, con particolare attenzione alla storia naturale e agli aspetti fisiopatologici, diagnostici e clinici delle malattie di interesse chirurgico degli organi toracici. • TESTI DI RIFERIMENTO • R. Dionigi - CHIRURGIA, V Edizione, ed. Elsevier, 2011 D. Sabiston - Textbook of Surgery 19th, ed. Sauders, 2012 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06 LEONARDO CAMPIOTTI E-MAIL: [email protected] DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI ISTO-CITOPATOLOGIA CFU: 9 ORE: 98 DISCIPLINA: ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08 UCCELLA SILVIA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Patologia dell’apparato Respiratorio, Patologia dell’apparato PROGRAMMA SINTETICO DEL Digerente, Patologia dell’apparato genito-urinario maschile, CORSO (elenco degli argomenti Patologia neoplastica dell’apparato genitale femminile e della trattati) mammella, Patologia endocrina, DOCENTE Patologia dell’apparato Respiratorio Atelettasia Danno polmonare acuto Malattie polmonari ostruttive e restrittive OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato) • • • • • • Enfisema Bronchite cronica Asma Bronchiectasie Fibrosi polmonari Malattie granulomatose Malattie dei vasi polmonari • • • Embolia polmonare, emorragia e infarto Polmoniti Tubercolosi Patologia dell’apparato Digerente Patologia esofagea • • Esofagiti Tumori esofagei Patologia gastrica • • • Gastriti Ulcere Tumori gastrici Patologia intestinale • • • • • Lesioni vascolari Malattia celiaca Malattie infiammatorie idiopatiche dell’intestino Diverticolosi del colon Tumori intestinali Patologia dell’apparato genito-urinario maschile • • • • • • Cenni sulle glomerulopatie Malattie tubulo-interstiziali Malattie da ostruzione Tumori renali Tumori della prostata Tumori del testicolo Patologia neoplastica dell’apparato genitale femminile • • • • Carcinoma della cervice uterina Carcinoma dell’endometri Carcinoma dell’ovaio Carcinoma della mammella Patologia endocrina • • • • TESTI DI RIFERIMENTO Patologia ipofisaria Patologia tiroidea Patologia paratiroidea Patologia surrenalica Kumar, Cotran: Robbins Anatomia Patologica. 7^ ed. EMSI MATERIALE DIDATTICO (es.: in ee-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: DIAGNOSTICA E TECNICHE ISTOPATOLOGICHE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO CERATI MICHELE E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Il laboratorio di istopatologia. l’accettazione dei campioni biologici, CORSO (elenco degli argomenti la processazione, il taglio al microtomo, le colorazioni trattati) istomorfologiche. l’esame estemporaneo intraoperatorio. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Il laboratorio di istopatologia. L’accettazione dei campioni biologici, CORSO (spiegazione degli la processazione, il taglio al microtomo, le colorazioni argomenti trattati nel programma istomorfologiche. l’esame estemporaneo intraoperatorio. sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Comprendere il processo diagnostico anatomopatologico e apprendere le tecniche di base per allestire preparati istologici. • • TESTI DI RIFERIMENTO M. Melis, F. Carpino, U. Di Tondo “Tecniche in Anatomia Patologica” Edi-Erms. “Manuale delle Procedure Tecniche Per L’esame Macroscopico ed il Campionamento Dei Pezzi Chirurgici” F.I.S.A.P.E..C. 1994. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispensa. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ISTOCHIMICA, IMMUNOISTOCHIMICA E ANALISI ULTRASTRUTTURALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08 DOCENTE FACCO CARLA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Colorazioni istochimiche per glucidi, acidi nucleici, proteine, lipidi, pigmenti, elementi minerali • Tecniche e metodi in immunoistochimica: struttura e produzione di antigeni e anticorpi mono- e policlonali • Tecniche di allestimento di preparati per microscopia elettronica ISTOCHIMICA • Colorazioni • reazioni generali in istochimica • meccanismi di azione dei coloranti • colorazioni topografiche generali • Glucidi • caratteri generali • colorazioni: • PAS • Alcian blu • Alcian-PAS • Metodi metacromatici • Acidi nucleici • caratteri generali • colorazioni: • reazione di Feulgen • verde di Metile-Piranina • Proteine • caratteri generali • colorazioni per le scleroproteine • tricromica di van Gieson • tricromica di Mallory • tricromica di Masson • colorazione per l'orceina • colorazione di Weigert • Lipidi • caratteri generali • colorazioni: • Oil Red-O • Sudan nero B • metodo al solfato di blu Nilo • metodo OTAN • • metodo di Schiff • metodo di Schultz • Amine biogene • caratteri generali • colorazioni: • reazione cromaffine • metodo di Masson-Fontana per le sostanze argentoaffini • metodo di Grimelius per le sostanze argentofile • Pigmenti • caratteri generali • colorazioni: • metodo di Schmorl • metodo di Perls • Elementi minerali • Calcio e reazione di von Kossa • Ferro e metodo di Perls • Rame e metodo all'acido rubeanico • Enzimi • caratteri generali • Tessuto nervoso • caratteri generali • colorazioni: • metodo di Cajal • metodo di Weigert • PTAH • Tessuto muscolare • caratteri generali • colorazioni: • metodo al nitro-BT • Tessuto emopoietico • caratteri generali • colorazioni: • giemsa • PAS • impregnazione argentica per fibre reticolari • Perls • Amiloidosi • caratteri generali • reazione al rosso congo • Batteri, miceti ed altri microorganismi • Batteri • Gram positivi e negativi • Acido resistenti (colorazione di Ziehl-Nielsen) • Colorabili con impregazione argentica (WarthinStarry) • Funghi • PAS • Grocott • Virus • Parassiti • Giemsa IMMUNOISTOCHIMICA • Definizione • Antigeni e anticorpi • Produzione di anticorpi monoclonali e policlonali • Tecniche e metodi in immunoistochimica • immunofluorescenza • immunoistochimica enzimatica • immunogold • Colocalizzazione di antigeni multipli • reazioni seriate • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO • colorazioni multiple con eluizione • colorazioni multiple senza eluizione • I controlli in immunoistochimica • Principali marcatori immunoistochimici ANALISI ULTRASTRUTTURALE • La microscopia elettronica • Cenni storici • I microscopi elettronici a trasmissione • I microscopi elettronici a scansione • Allestimento di preparati inclusi • Tecniche di prelievo • Tecniche di fissazione • Tecniche di inclusione con resine epossidiche • Tecniche di inclusione con resine idrofiliche • Tecniche di allestimento di retini con film di supporto • Tecniche di microtomia • Ultramicrotomia • Allestimento di sezioni semifini • Allestimento di sezioni fini • Tecniche di contrasto • colorazioni con metalli pesanti per osservazione convenzionale • colorazioni immunocitochimiche con tecnica con oro colloidale Apprendimento principi generali e operativi delle tecniche istochimiche, immunoistochimiche e ultrastrutturali. • • TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) Theory and Practice of histological techniques - edited by Bancroft and Gamble, ROMA Microscopy, immunohistochemistry, and antigen retrival methods Kluwer - M. A. HAYAT - Academic/Plenum Publisher Slides e fotocopie. DISCIPLINA: CITOPATOLOGIA E TECNICHE CITOPATOLOGICHE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) AUDI GRIVETTA MARIA ALMA E-MAIL: [email protected] Lunedì ore 15-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente. • Organizzazione del laboratorio di citopatologia • Materiali citologici • Scopo dell’esame citologico • Accettazione e registrazione di esami citologici • Processazione • Refertazione e archiviazione • Controllo di qualità in citologia • Sistema di gestione per la qualità • Sicurezza sul lavoro • Descrizione morfologica della cellula • Organizzazione del laboratorio di citopatologia: ubicazione, organizzazione dei locali, smaltimento rifiuti, riservatezza dei dati personali. • Materiali citologici: modalità di prelievo, conservazione e invio di versamenti, liquor, secrezioni, spazzolati, scraping, urine, lavaggi e agoaspirati. • • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Scopo dell’esame citologico: per diagnosi, follow-up e stadiazione. Accettazione e registrazione di esami citologici: controllo dei campioni, controllo delle richieste, registrazione e numerazione. Processazione: processazione e colorazione di versamenti, liquor, lavaggi, broncoaspirati, B.A.L., spazzolati e agoaspirati. Refertazione e archiviazione: sistemi di classificazione per le diagnosi citologiche, modalità di archiviazione di referti e vetrini. Controllo di qualità in citologia, interno ed esterno. Sistema di gestione per la qualità: utilità, caratteristiche e requisiti richiesti. Sicurezza sul lavoro: gestione sostanze pericolose, uso dei dispositivi di protezione. Descrizione morfologica della cellula: il microscopio ottico, parametri utilizzati in citologia diagnostica. Formazione specifica mirata al lavoro che viene svolto da un tecnico di laboratorio biomedico in un laboratorio di citopatologia. • • TESTI DI RIFERIMENTO K.R. Geisinger – Modern Cytopathology (2004) W. Gray – Diagnostic Cytopatology (2003) MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispense e slides. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: COLPOCITOPATOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) PICOTTI FRANCESCO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Il laboratorio di colpocitologia. Linee guida per lo screening del carcinoma del collo dell’utero. Principali fattori di rischio. Prelievo, striscio e colorazione. Reperto normale e infiammatorio. Displasia. Malignità. Il sistema Bethesda. Il monostrato. Tecniche ancillari • Scopo dell’esame colpocitologico. • Cenni di epidemiologia colpocitologica. • Linee guida per lo screening. • Principali fattori di rischio. • Prelievo. • Laboratorio di citologia: accettazione, colorazione, montaggio, archiviazione. • Reperto normale. • Reperto infiammatorio. • Flogosi specifiche. • Tessuto di riparazione. • Papilloma virus e carcinoma della cervice: la situazione nella nostra zona, le tecniche di identificazione e la vaccino-profilassi. • Displasia. • Criteri di malignità. • Carcinoma spinocellulare. • Adenocarcinoma. • Artefatti. • Controllo di qualità. • Bethesda system e le altre principali classificazioni. • Strato sottile. • Lettura al microscopio. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire conoscenze di base in merito al carcinoma della cervice uterina e al suo screening • • TESTI DI RIFERIMENTO M. Bibbo: Comprehensive cytopathology. R.M.DeMay: The art and science of cytopatology MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: METODI E TENCICHE IN ANATOMIA PATOLOGICA MACROSCOPICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO LA ROSA STEFANO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Tecniche di preparazione macroscopica degli organi e dei tessuti CORSO (elenco degli argomenti con particolare riferimento ai metodi per la corretta fissazione e trattati) conservazione del materiale PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Conoscenza dei metodi per l’adeguata fissazione e conservazione dei tessuti e degli organi che giungono presso un laboratorio di anatomia patologica • Kumar, Cotran, Robbins. Anatomia Patologica, 6° edizione. EMSI 2005 • Mariuzzi. Anatomia Patologica. Correlazioni anatomocliniche. Piccin 2007 • Pardo Mindan. ANATOMIA PATOLOGICA. EMSI, 2004 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eslides learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: INGLESE SCIENTIFICO CFU: 1 ORE 12 DISCIPLINA: INGLESE SCIENTIFICO S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN12 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) LOUGHRAN CAROLINE E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • Principi di base relativi a scrittura e pubblicazione di articoli scientifici. Lettura e redazione di ricerche nel campo specifico Fornire loro un vocabolario medico che consenta la lettura e la comprensione di articoli attinenti l’ambito professionale. Lettura e comprensione di articoli scientifici. Redazione di un progetto di ricerca attinente l’ambito professionale specifico da discutere in sede d’esame OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Motivare gli studenti all’aggiornamento continuo in campo scientifico, finalizzato all’uso della letteratura internazionale. • • • TESTI DI RIFERIMENTO • • Basiro Davey, Clive Seale - Experiencing and explaining disease - Open University press Charles A Janeway, Paul Travers, Mark Walport, Mark Shlomchik - Immunobiology Linda Massari, Mary Jo Triaca - English on Duty - Scienza Medica Stedman’s concise medical dictionary (illustrated) Second edition - Williams and Wilkins Edward J Huth - How to write and publish papers in the medical sciences - Williams and Wilkins MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie, audio cassette learning, slides, fotocopie, ecc…) 2° ANNO – II SEMESTRE CORSO INTEGRATO: TENICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA CFU: 72 ORE: 12 DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07 DOCENTE LLESHI ETLEVA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Martedi 14.00 – 15.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Struttura dei batteri. Replicazione. Coltivazione e crescita delle colture batteriche. Spore batteriche. • Genere Neisseria • Cocchi gram positivi • Enterobacteriaceae • Pseudomonas, Acinetobacter e altri gram negativi • Vibrioni e affini • Mycobacterium • Spirochete • Legionella • Brucella, Bordetella, Haemophilus • Bacilli gram positivi sporigeni e asporigeni • Struttura dei virus e principi di classificazione • Virus a DNA • Virus a RNA • Tecniche di estrazione • Tecniche di PCR e Sequenziamento genico • Struttura dei batteri. Replicazione. Coltivazione e crescita delle colture batteriche. Spore batteriche. La cellula batterica: parete dei batteri grampositivi e gram-negativi: struttura del peptidoglicano; acidi teicoici, proteine ed altri componenti. Membrana esterna della parete dei batteri gram-negativi: funzioni e organizzazione della parete; struttura del lipopolisaccaride. Membrana citoplasmatica: composizione e funzione. Fimbrie e pili come strutture di adesione e loro antigenicità. Flagelli e movimento batterico. Organizzazione del cromosoma batterico. La spora batterica come forma di differenziazione nei batteri: struttura, resistenza agli agenti fisici e chimici, regolazione della sporulazione e della germinazione, significato biologico e medico. Crescita delle popolazioni batteriche: significato biologico delle fasi di crescita in terreno liquido; relazioni tra crescita batterica in vitro e patogenesi delle infezioni; terreni di coltura solidi e liquidi; isolamento in coltura pura. • Genere Neisseria Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici del genere Neisseria. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. • Enterobacteriaceae Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici dei generi Escherichia, Salmonella, Shigella, Klebsiella, Serratia, Proteus, Yersinia. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. • Pseudomonas, Acinetobacter e altri gram negativi Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici dei generi Pseudomonas, Acinetobacter e Moraxella. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. • Vibrioni e affini Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici dei generi Vibrio, Campylobacter ed Helicobacter. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. • Mycobacterium Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici del genere Mycobacterium. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. • Spirochete Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici dei generi Treponema, Borrelia e Leptospira. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. • Legionella Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici del genere Legionella. Principali specie patogene e patologie ad esse correlate. Brucella, Bordetella, Haemophilus Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici dei generi Brucella, Bordetella ed Haemophilus. Principali specie patogene e patologie da esse causate. • Bacilli gram positivi sporigeni e asporigeni Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e patogenetici dei generi Bacillus, Clostridium e Listeria. Principali specie patogene e patologie da esse causate. • Struttura dei virus e principi di classificazione Struttura dei virus animali: dimensioni e morfologia delle particelle virali; organizzazione dei genomi virali a RNA e DNA; struttura di capside e involucro. Tropismo d'ospite, tropismo d'organo e di tessuto. Principi di classificazione dei virus. Replicazione dei virus: Coltivazione delle cellule animali e coltivazione dei virus. Infezione cellulare da virus animali: attacco ai recettori, penetrazione, scapsidamento, espressione del genoma virale. Patogenesi delle infezioni virali: sensibilità delle cellule all'infezione (recettori superficiali e fattori intracellulari). Risposta delle cellule all'infezione: morte cellulare, trasformazione, altri effetti. Infezioni acute, latenti e persistenti. Replicazione dei virus ed effetti sulle cellule infette. Virus a DNA • Caratteristiche strutturali, replicative e diagnostiche di virus a DNA. Principali patologie associate. Virus a RNA • Caratteristiche strutturali, replicative e diagnostiche di virus a RNA. Principali patologie associate. • • • • Tecniche di estrazione Tecniche di estrazione di DNA ed RNA virale, batterico o micotico. Tecniche di PCR e Sequenziamento genico Tecniche di costruzione dei primer. Tecniche di PCR e sequenziamento genico. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Costruire le basi per capire i meccanismi patogenetici dei processi di natura infettiva. TESTI DI RIFERIMENTO Eudes Lanciotti - Principi di Microbiologia clinica – Casa Ed. Ambrosiana, 2007 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive in e-learning. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: BATTERIOLOGIA, SIEROLOGIA E PARASSITOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07 DOCENTE MONARI MARTA NOEMI E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) • • • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscere la morfologia, il ciclo biologico, la modalità di infezione, l’epidemiologia , la diagnosi di laboratorio, dei principali parassiti ematici, intestinali, urogenitali. Diagnosi batterica per caratteristiche batteriologiche e analisi di metodi e strategie diagnostiche con relativa interpretazione dei risultati ottenuti. Diagnostica sierologica applicata alle patologie con analisi di metodologie applicabili e interpretazione dei risultati Descrizione dei principali parassiti di interesse umano: amebe, flagellati, ciliati coccidi, microsporidi; studio dell’habitat naturale e della via di trasmissione, tecniche di identificazione. Linee guida sull’esecuzione del controllo di qualità in parassitologia, e sulla preparazione dei principali coloranti e allestimenti di campioni per parassitologia Revisione delle principali tecniche di identificazione batterica. Analisi dei batteri per famiglie e per generi non inquadrati in famiglie: Cocchi gram positivi aerobi, cocchi gram positivi anaerobi, cocchi gram negativi aerobi, cocchi gram negativi anaerobi, bacilli gram positivi aerobi sporigeni, cocchi gram positivi anaerobi sporigeni, bacilli gram positivi aerobi asporigeni, bacilli gram positivi anaerobi asporigeni, bacilli gram negativi aerobi fermentanti, bacilli gram negativi aerobi non fermentanti, bacilli gram negativi anaerobi fermentanti e non fermentanti. Principi di sicurezza del laboratorio di sierologia, e gestione del controllo di qualità. Trattazione delle principali metodiche applicabili in sierologia, e dei Point- of- care. Descrizione e approfondimento delle seguenti patologie associandole alle analisi sierologiche e all’interpretazione dei risultati ottenuti: infezione da streptococco, sifilide, Toxoplasmosi, Citomegalovirus, Epstein Barr Virus, Epatiti Virali, Virus Rubella, malattia di Lyme, Babesiosi, West Nile Virus, parvovirus B19, BK virus e JC virus, Herpes Virus, HIV Si vuole fornire le conoscenze tecnico specifiche per la gestione di persorsi diagnostici e l’interpretazione critica dei risultati ottenuti • • TESTI DI RIFERIMENTO • Elementi di diagnostica parassitologica. AMCLI Diagnostic microbiology. A. Forbes, F. Sahem, S. Weissefeld.20 edition. Mosby Foutrh edition Immunology and sierology in Laboratory Medicine. M.L. Turgeon. Mosby Elsevier MATERIALE DIDATTICO (es.: in eslides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: METODI E TENCICHE DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) TASSAN ANNA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • Sicurezza Alimentare • Struttura di un Laboratorio di Analisi Microbiologia su Alimenti • Fase Pre-Analitica: Campionamento • Fase Analitica: Tecniche di Base • Fase Analitica: Profili di Analisi Alimentare • Fase Post-Analitica SICUREZZA ALIMENTARE • Leggi e regolamenti STRUTTURA DI UN LABORATORIO DI ANALISI MICROBIOLOGIA SU ALIMENTI • ambiente di lavoro • strumentazioni • materiali FASE PRE-ANALITICA: CAMPIONAMENTO FASE ANALITICA: TECNICHE DI BASE • preparazione terreni • semine • preparazione sospensione iniziale e successive diluizioni • preparato microscopico a fresco • colorazione di Gram • test catalasi e ossidasi • sistemi di identificazione API e VITEK FASE ANALITICA: PROFILI DI ANALISI DEGLI ALIMENTI • conta carica microbica totale • conta e.coli beta-d glucuronidasi positivi • conta coliformi • conta enterobatteriacee • ricerca e conta lysteria monocytogenes • conta bacillus cereus • conta stafilococchi coagulasi positivi • rirerca salmonella spp. • conta clostridium perfrigens • ricerca e.coli o157:h7 • ricerca campylobacter • ricerca yersinia enterocolitica patogena • conta batteri lattici mesofili • conta lieviti e muffe • filth test FASE POST-ANALITICA: • espressione risultati • refertazione • trattamento campioni non conformi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscere e saper mettere in pratica le principali tecniche utilizzate nelle analisi degli alimenti. Comprendere anche gli aspetti legislativi e pratici connessi con le analisi. TESTI DI RIFERIMENTO Nessuno MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides preparate dal docente e proiettate a lezione learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANTROPOZOONOSI E IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: VET/06 CARÙ FRANCESCO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. • Introduzione alle antropoozonosi, ruolo e responsabilita’ delle Istituzioni e degli operatori professionali • Principi di sanita’ pubblica e tutela della salute • Cenni di epidemiologia generale e applicata all’igiene degli alimenti, rischio igienico-sanitario/zoonotico e impatto sulla salute pubblica PROGRAMMA SINTETICO DEL • Riferimenti normativi Nazionali e Comunitari CORSO (elenco degli argomenti • Classificazione delle principali zoonosi, comprese le trattati) emergenti/riemergenti • Panoramica delle principali zoonosi legate alle differenti categorie di alimenti (prodotti ittic, carne, latte e derivati, uova) • Visita guidata a fine corso presso IZS Regione Lombardia e Emilia-Romagna (Milano) Introduzione alle antropoozonosi, ruolo e responsabilità delle Istituzioni e degli operatori professionali: • origine e storia delle zoonosi, piani di prevenzione e controllo, figure professionali coinvolte, ruolo delle autorita’ centrali, regionali, locali (Min Salute, Regioni, ASL) • Cenni di sanità pubblica e tutela della salute, rischio igienico-sanitario e zoonotico, impatto sulla salute pubblica • Cenni di epidemiologia generale e applicata all’igiene degli alimenti: globalizzazione, cambiamenti climatici, urbanizzazione • Riferimenti normativi Nazionali e Comunitari: Direttiva 2003/99/CE e relativi Allegati. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli delle principali zoonosi, zoonosi argomenti trattati nel programma Classificazione emergenti/riemergenti: sintetico) • zoonosi dirette, ciclo zoonosi, meta zoonosi, saprozoonosi • zoonosi batteriche, parassitarie, virali (Chikungunya, Dengue, Hantavirosi, Epatite E – Epatite A), da agenti non convenzionali (BSE) DOCENTE Panoramica generale delle principali zoonosi legate alle differenti categorie di alimenti (latte e derivati, carne, uova, prodotti ittici): • tubercolosi - brucellosi – listeriosi – campilobatteriosi – colibacillosi - salmonellosi • toxoplasmosi – trichinellosi • anisakiasi – opistorchidosi – difillobotriasi/plerocercosi – clinostomosi Attività didattica esterna presso IZS Regione Lombardia e Emilia- OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Romagna (Milano): visita ai laboratori dell’Unita’ “Microbiologia degli Alimenti” e lezione introduttiva su organizzazione, competenze, ambiti di azione e sinergie con le altre Istituzioni preposte al controllo e sorveglianza in igiene degli alimenti (a cura della Dirigente Responsabile D.ssa Silvia Colmegna) Acquisire conoscenze di base riguardo l’eziologia, la patogenesi, l’epidemiologia e la profilassi delle principali antropozoonosi (classificazione delle antropozoonosi, zoonosi parassitarie trasmesse all’uomo con alimenti di origine animale, tossinfezioni alimentari e diagnosi di laboratorio). • Alimenti, microbiologia e igiene, Johannes HYPERLINK "http://www.tecnichenuove.com/autori/johanneskramer.html"Krämer/Carlo Cantoni, Editore Tecniche Nuove, 2011 Microbiologia degli Alimenti Jay James j/Loessner Martin j./Golden David a., Editore Springer Verlag Italia, 2009 • Report/pubblicazioni on-line (ISS – IZSLER- IZSLT – EFSA) Slides lezioni Selezione report/pubblicazioni (ISS – IZSLER- IZSLT – EFSA- ASL/Reg Lombardia, Universita di Padova), materiale disponibile on-line e/o gentilmente concesso dalle singole istituzioni (es. Prof Martini e coll, Università di Padova – serv vet ASL/Regione Lombardia). • • MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA CFU: 5 ORE: 60 DISCIPLINA: METODI E TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA 1 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO KAROUSOU EVGENIA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Principi di base per le tecniche analitiche. CORSO (elenco degli argomenti cromatografiche, elettroforetiche e radioisotopiche trattati) • Tecniche Principi di base: unità di misura, soluzioni tampone, pH, elettrodi e metodi di misura pH, misure quantitative, principi dell’analisi biochimico-clinica, preparazione del campione. • Tecniche cromatografiche: principi generali, cromatografia liquida, di adsorbimento, di partizione, da scambio ionico, a esclusione molecolare, di affinità, gas-liquido. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • Tecniche elettroforetiche: principi generali, elettroforesi di CORSO (spiegazione degli proteine, di acidi nucleici, capillare. argomenti trattati nel programma Spettrometria di massa: introduzione, ionizzazione, sintetico) analizzatori, rivelatori, analisi di proteine e analisi informatiche. • Tecniche radioisotopiche: radioattività, misurazione e sicurezza. • Reazione polimerasica a catena: principi di base per la PCR classica, le diverse chimiche per la Real-time PCR. La conoscenza delle tecniche di analisi per uso in biochimica OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO clinica. Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di poter risolvere problemi che riguardano preparazione delle TESTI DI RIFERIMENTO soluzioni e un risultato errato ottenuta da una tecnica. Biochimica e biologia molecolare. Principi e tecniche. A cura di Keith Wilson e John Walker, Nuova edizione italiana a cura di Mirella S. Pillone e Loredano Pollegioni, 2005. Raffaello Cortina Editore MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Preparazione lezioni in power point fornite agli studenti tramite elearning, slides, fotocopie, ecc…) learning. DISCIPLINA: METODI E TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA 2 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO VIGETTI DAVIDE E-MAIL: [email protected] Giovedì 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • Tecniche di spettroscopia di assorbimento e fluorescenza. • Tecniche centrifugative. • Tecniche enzimatiche. • Tecniche immunochimiche. • La luce, quantizzazione dell’energia, livelli elettronici atomici e molecolari. Transizioni elettroniche ed elettroni pi-greco. Spettrofotometri, cromofori, legge di LambertBeer, rette di taratura. Passaggio della luce in soluzioni colloidali, turbidimetria e nefelometria. • Concetto di fluoroforo, spettri di assorbimento ed emissione, fluorescenza e fosforescenza, shift di Stokes, photobleaching, quencing, fluorimetri. Luminescenza, chemioluminescenza, luminometri, FRET. • Concetto di campo centrifugo, RPM ed RCF, coefficiente di sedimentazione, tipi di centrifughe e rotori, tecniche centrifugative differenziali, in gradiente, isopicniche, dialisi, velocità di eritrosedimentazione. • Cenni di cinetica chimica e cinetica enzimatica, Equazione di Michaelis-Menten e significato di Km, Vmax, Kcat e Kcat/km. Inibizione enzimatica e reazioni bi-substrato. Attività relativa e specifica, dosaggio enzimatico. Saggi accoppiati ed uso del NADH. Isoenzimi. HRP. • Generalità sugli anticorpi. Anticorpi policlonali e monoclonali, IgY, aptene, affinità ed avidità. Modifiche degli anticorpi. Agglutinazione, ELISA, AP. Uso terapeutico degli anticorpi. Anticorpi immobilizzati, test di gravidanza, immunoprecipitazione, FACS. Conoscere i principi su cui si basano le più diffuse tecniche di analisi quantitative che utilizzano la luce, le centrifughe, gli enzimi e gli anticorpi. • TESTI DI RIFERIMENTO • Metodologia biochimica – Wilson e Walker – Raffaello Cortine editore Principles and techniques of biochemistry and molecular biology 7th edition – Wilson and Walker – Cambridge University Press. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: TECNICHE DI ANALISI MANUALE ED AUTOMATIZZATE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE ANDREA NAUTI MAIL : [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO DISCIPLINA: TECNICHE PER LA RILEVAZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO MONARI MARTA NOEMI E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • Gli indicatori biologici e i bioindicatori a livello sub cellulare • Tecniche di campionamento, analisi dei campioni . Trattamento dei rifiuti di laboratorio • Inquinamento atmosferico (bioindicatori per l’analisi della qualità dell’aria) • Bioindicatori per vegetali • Bioindicatori animali, approcci multi specie. Bioindicatori per le popolazioni e le comunità. Approcci cartografici e rilevamenti • Nella lezione 1 l’obiettivo formativo è dare le definizione di biomarcatore e fornire gli strumenti per poter scegliere quali bioindicatori scegliere nelle varie analisi e considerare i percorsi valutativi in modo critico. • Nella lezione 2 si approfondiscono le tecniche utilizzabili per la raccolta dei campioni, la conservazione, lo stoccaggio, l’analisi, la refertazione. Si approfondisce anche il corretto smaltimento dei rifiuti di laboratorio. • Nella 3, 4, 5 lezione si analizzeranno per il comparto aria, vegetale ed animale i bioindicatori utilizzabili, le corrispondenti analisi di laboratorio e i rilievi effettuabili e si affronteranno casi esempio. Si analizzeranno anche i protocolli di rilievo di tipo cartografico e i relativi concetti di bordo e semi-bordo. Si valuteranno anche popolazioni e comunità nel loro insieme per l’analisi complessiva. Sviluppare criticità nella scelta del percorso da seguire e dei bioindicatori da utilizzare; saper valutare le variabili da analizzare e le relative misure correttive da attuare dopo l’individuazione dell’azione perturbante. • TESTI DI RIFERIMENTO • Il monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro Campionamento e analisi. Inail 2010 Fondazione Lombardia per l’ambiente Bioindicatori Ambientali. F. Sartori MATERIALE DIDATTICO (es.: in eVengono fornite le slides con materiale didattico. learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: SCIENZE CLINICHE 2 CFU: 5 ORE: 60 DISCIPLINA: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) MORTARA LORENZO E-MAIL: [email protected] MART e GIOV: ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere esterne e interne dell’immunità innata. Molecole dell’immunità innata. Le cellule immunitarie della risposta innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti e cellule natural killer, e risposta acquisita: linfociti T e B. Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I marcatori fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule. Struttura dell’anticorpo. Le classi anticorpali umane. Antigeni e apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e antigene. Gli anticorpi monoclonali. Meccanismi di attivazione dei linfociti T e B. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC, o HLA di classe 1 e 2). Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali, Antigen Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei linfociti T helper (Th), dei linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e dei linfociti T citolitici (CTL). Morte cellulare programmata o apoptosi nell’immunità. Le citochine, le chemochine, funzioni essenziali. Ruolo delle cellule dendritiche nella fase di sensibilizzazione immunitaria. Gli organi linfoidi primari e secondari. Classificazione di Gell e Coombs delle reazioni immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in sette tipi. Reazioni anafilattiche o allergiche, di I° tipo (l’atopia), di II° tipo (citotossiche), di III° tipo (immunocomplessi), di IV° tipo (ipersensibilità ritardata), di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria), di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori). L’autoimmunità. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di Alzheimer, le encefalomieliti spongiformi e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (MHC o HLA) e tipizzazione HLA. Cenni sulle immunodeficienze primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie: l’infezione da HIV e la sindrome AIDS. I vaccini e la modulazione della risposta immunitaria. Meccanismi di fuga dei patogeni. • Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne: fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e cellule dell’immunità innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e cellule natural killer. I recettori simili al gene Toll nella risposta naturale. • Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta. Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14, CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici. • • • • • • • • Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di crescita trasformante beta (TGF). Le chemochine, funzioni essenziali. Caratteristiche dell’immunità specifica adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame anticorpo-antigene. Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali, lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali o Antigen Presenting Cells. Antigeni esogeni (ciclo endocitico) e antigeni endogeni (ciclo citosolico). Maturazione dei linfociti T e tolleranza. Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata: linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni. Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo. Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo nella sensibilizzazione dei linfociti. Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le reazioni anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia. Mastcellule, basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e della IL-4. Cause, meccanismi cellulari, mediatori chimici. Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche. Terapia desensibilizzante. Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione. Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica del neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica indotta da farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati. Reazioni immunopatogene di III° tipo (da immunocomplessi). Reazione di Arthus. La malattia da siero. L’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. Reazioni di IV° tipo (di ipersensibilità ritardata). Ipersensibilità o dermatite da contatto. Immunità ai micobatteri della tubercolosi e della lebbra. La malattia celiaca. Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria): Malattia autoimmune o tiroidite di BasedowFlajani-Graves. Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori): malattia autoimmune miastenia grave. L’autoimmunità. Definizione di tolleranza immunologica. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. Alcuni esempi di malattie autoimmuni: morbo di Graves, tiroidite di Hashimoto, miastenia grave, lupus eritematoso sistemico, anemia autoimmune, anemia perniciosa, diabete mellito insulino-dipendente, artrite reumatoide e sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il gene AIRE, Le cellule T regolatoire. Il mimetismo molecolare. • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento, dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B. Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria antivirale, stato asintomatico e terapia farmacologica. I vaccini e la modulazione della risposta immune. Meccanismi di fuga dei patogeni. • 12) L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali. Il morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico. L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto naturale. Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule immunitarie, molecole e delle loro funzioni principali. Conoscenze dell’Allergologia e dell’Immunologia Clinica e principi della vaccinazione. Conoscenze dei sette tipi di reazione di ipersensibilità, autoimmunità, immunologia dei trapianti, immunodeficienze, HIV e AIDS. • V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie – Edizioni Piccin (3a Edizione 2007). • E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie – Edizioni Piccin (2010). • G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin (2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010). MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ENDOCRINOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/13 TANDA MARIA LAURA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Fisiopatologia del sistema endocrino-metabolico ed implicazioni PROGRAMMA SINTETICO DEL nell’ambito della diagnostica laboratoristica della patologia CORSO (elenco degli argomenti endocrina. trattati) DOCENTE Il sistema endocrino: • Funzioni generali del sistema endocrino • Ormoni: sintesi, secrezione e meccanismo d’azione • Ritmi biologici e sistemi di regolazione ormonale Patologia generale del sistema endocrino: • Sindromi da difetto ormonale OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL • Sindromi da eccesso ormonale CORSO (programma dettagliato) • Sindromi endocrine multiple Ipotalamo ed ipofisi: • Cenni di anatomia e fisiologia • Tumori ipofisari • Adenoma GH-secernente /acromegalia-gigantismo • Adenoma Prolattino-secernente • Adenoma ACTH –secernente/M di Cushing TESTI DI RIFERIMENTO • Adenoma TSH secernente • Ipopituitarismo • Diabete insipido Tiroide • Cenni di anatomia e fisiologia • Ipotiroidismo • Ipertiroidismo • Tiroiditi • Gozzo-Nodulo tiroideo • Tumori della tiroide Paratiroidi • Cenni di anatomia e fisiologia • Iperparatiroidismo • Ipoparatiroidismo Osso • Cenni di anatomia e fisiologia • Osteoporosi Surrene • Cenni di anatomia e fisiologia • Sindrome di Cushing • Morbo di Addison • Feocromocitoma Pancreas endocrino • Diabete mellito • Ipoglicemie • Obesità Gonadi • Cenni di anatomia e fisiologia ovarica e testicolare • Malattie del sistema endocrino e del metabolismo, Giovanni Faglia, McGraw-Hill, 3 edizione • Greenspan's Basic & Clinical endocrinology, David G.Gardner, Dolores Shoback, McGraw-Hill, 8th edition MATERIALE DIDATTICO (es.: in eslides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PEDIATRIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO NOSETTI LUANA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali CORSO (elenco degli argomenti patologie dell’età evolutiva. trattati) Insegnare le principali caratteristiche del bambino normale e le principali patologie pediatriche. OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL Età pediatriche e relative patologie,SIDS E ALTE; tappe dello CORSO (programma dettagliato) sviluppo psico-fisico; prevenzione in pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; la febbre; il vomito e le diarree ; diabete mellito; malattie infettive esantematiche e non; urgenze pediatriche. Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia – TESTI DI RIFERIMENTO Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40 CROMI ANTONELLA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Nozioni di base di ginecologia e ostetricia. Patologia benigna e PROGRAMMA SINTETICO DEL maligna dell’apparato riproduttivo. Fisiopatologia della CORSO (elenco degli argomenti riproduzione. trattati) DOCENTE • • • • • Anatomia dell’apparato genitale femminile Ciclo ovarico e uterino Contraccezione PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Miomi, endometriosi, cisti ovariche CORSO (spiegazione degli Screening, diagnosi e terapia delle principali neoplasie argomenti trattati nel programma ginecologiche sintetico) • Modificazioni fisiologiche delle gravidanza • Esami ematochimici in gravidanza • Test biochimici di screening per la trisomia 21 fetale Acquisire conoscenze di base sull’anatomia e fisiologia dell’apparato genitale femminile. Acquisire nozioni sulla patologia ginecologica benigna e maligna e sulle modificazioni fisiologiche OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO della gravidanza. Conoscere le principali modificazioni degli indici bioumorali legati alla gravidanza e il significato sei tsst biochimici di screening delle aneuploidie fetali. DEWHURST - Trattato di ostetricia e ginecologia Editore: EMSI, /TESTI DI RIFERIMENTO 2012 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) PROGRAMMI INSEGNAMENTI 3° ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI PATOLOGIA CLINICA CFU: 4,5 ORE: 56 DISCIPLINA: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO MORTARA LORENZO E-MAIL: [email protected] MART e GIOV ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere esterne e interne dell’immunità innata. Molecole dell’immunità innata. Le PROGRAMMA SINTETICO DEL cellule immunitarie della risposta innata: monociti-macrofagi, CORSO (elenco degli argomenti cellule dendritiche, granulociti e cellule natural killer, e risposta acquisita: linfociti T e B. Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I trattati) marcatori fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule. Struttura dell’anticorpo. Le classi anticorpali umane. Antigeni e apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e antigene. Gli anticorpi monoclonali. Meccanismi di attivazione dei linfociti T e B. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC, o HLA di classe 1 e 2). Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali, Antigen Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei linfociti T helper (Th), dei linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e dei linfociti T citolitici (CTL). Morte cellulare programmata o apoptosi nell’immunità. Le citochine, le chemochine, funzioni essenziali. Ruolo delle cellule dendritiche nella fase di sensibilizzazione immunitaria. Gli organi linfoidi primari e secondari. Classificazione di Gell e Coombs delle reazioni immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in sette tipi. Reazioni anafilattiche o allergiche, di I° tipo (l’atopia), di II° tipo (citotossiche), di III° tipo (immunocomplessi), di IV° tipo (ipersensibilità ritardata), di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria), di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori). L’autoimmunità. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di Alzheimer, le encefalomieliti spongiformi e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (MHC o HLA) e tipizzazione HLA. Cenni sulle immunodeficienze primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie: l’infezione da HIV e la sindrome AIDS. I vaccini e la modulazione della risposta immunitaria. Meccanismi di fuga dei patogeni. • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne: fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e cellule dell’immunità innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e cellule natural killer. I recettori simili al gene Toll nella risposta naturale. Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta. Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14, CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici. Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di crescita trasformante beta (TGF). Le chemochine, funzioni essenziali. Caratteristiche dell’immunità specifica adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame anticorpo-antigene. Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali, lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO professionali o Antigen Presenting Cells. Antigeni esogeni (ciclo endocitico) e antigeni endogeni (ciclo citosolico). Maturazione dei linfociti T e tolleranza. Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata: linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni. Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo. Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo nella sensibilizzazione dei linfociti. Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le reazioni anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia. Mastcellule, basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e della IL-4. Cause, meccanismi cellulari, mediatori chimici. Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche. Terapia desensibilizzante. Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione. Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica del neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica indotta da farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati. Reazioni immunopatogene di III° tipo (da immunocomplessi). Reazione di Arthus. La malattia da siero. L’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. Reazioni di IV° tipo (di ipersensibilità ritardata). Ipersensibilità o dermatite da contatto. Immunità ai micobatteri della tubercolosi e della lebbra. La malattia celiaca. Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria): Malattia autoimmune o tiroidite di Basedow-Flajani-Graves. Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori): malattia autoimmune miastenia grave. L’autoimmunità. Definizione di tolleranza immunologica. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. Alcuni esempi di malattie autoimmuni: morbo di Graves, tiroidite di Hashimoto, miastenia grave, lupus eritematoso sistemico, anemia autoimmune, anemia perniciosa, diabete mellito insulino-dipendente, artrite reumatoide e sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il gene AIRE, Le cellule T regolatoire. Il mimetismo molecolare. Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento, dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B. Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria antivirale, stato asintomatico e terapia farmacologica. I vaccini e la modulazione della risposta immune. Meccanismi di fuga dei patogeni. 12) L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali. Il morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico. L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto naturale. Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule immunitarie, molecole e delle loro funzioni principali. Conoscenze dell’Allergologia e dell’Immunologia Clinica e principi della vaccinazione. Conoscenze dei sette tipi di reazione di ipersensibilità, autoimmunità, immunologia dei trapianti, immunodeficienze, HIV e AIDS. • • TESTI DI RIFERIMENTO • V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie – Edizioni Piccin (3a Edizione 2007). E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie – Edizioni Piccin (2010). G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin (2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010). MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: EMATOLOGIA DI LABORATORIO S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: DOCENTE MARIA GRAZIA BIOTTI E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: IMMUNOEMATOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/15 DOCENTE SATURNI VINCENZO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Cenni storici sull’immunoematologia e la medicina trasfusionale; Il sistema gruppo ematico ABO ed il fenotipo Rh; gli altri fenotipi gruppo ematici; il test di Coombs diretto; il test di Coombs indiretto; PROGRAMMA SINTETICO DEL gli anticorpi anti piastrine; gli anticorpi anti granulocitari; i più CORSO (elenco degli argomenti frequenti errori in immunoematologia; la raccolta, scomposizione, trattati) conservazione del sangue e dei suoi derivati; la terapia trasfusionale; le reazioni avverse alla trasfusione; i principi generali per la prevenzione delle reazioni avverse alla trasfusione; la selezione del donatore di sangue e di emocomponenti. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma Cenni storici sull’immunoematologia e la medicina trasfusionale: • le prime trasfusioni; • la scoperta del sistema gruppo ematico ABO; • la scoperta del sistema Rh; sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO • la scoperta dei metodi per la conservazione del sangue; • l’evoluzione della donazione e della trasfusione di sangue; Il sistema gruppo ematico ABO: • caratteristiche biochimiche, metodi per la determinazione, applicazione in medicina trasfusionale; Il fenotipo Rh: • caratteristiche biochimiche, metodi per la determinazione, applicazione in medicina trasfusionale; Gli altri principali fenotipi gruppo ematici: • i sistemi: Kell, Kidd, Duffy, Lewis, MNSs, Lutheran. Il test di Coombs diretto: • caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche, con particolare riferimento all’anemia emolitica autoimmune e alla malattia emolitica del neonato (MEN); Il test di Coombs indiretto: • caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche, con particolare riferimento alle indagini pretrasfusionali ed alla malattia emolitica del neonato (MEN); Gli anticorpi anti piastrine: • caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche; • Gli anticorpi anti granulocitari: • caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche, • I più frequenti errori in immunoematologia e loro conseguenze in ambito clinico; La raccolta del sangue e degli emocomponenti: • selezione del donatore; • tipologie di donazione; Frazionamento e conservazione del sangue e dei suoi derivati: • i principali emocomponenti e plasmaderivati; • i controlli di qualità sugli emocomponenti; • la gestione della frigoemoteca; Principi di terapia trasfusionale: • indicazioni cliniche; • le prove pretrasfusionali (test di Coombs indiretto, prove di compatibilità, verifica gruppo sanguigno, appropriatezza, garanzie di sicurezza nel riconoscimento donatore – sacca – paziente); • le reazioni avverse alla trasfusione; • i principi generali per la prevenzione delle reazioni avverse alla trasfusione; • Le normative di riferimento in ambito trasfusionale. Fornire le basi teorico/pratiche relative alla Immunoematologia ed alla Medicina Trasfusionale; acquisire le conoscenze relative alle principali metodiche per la determinazione dei gruppi sanguigni, per la preparazione degli emocomponenti, per la gestione della terapia trasfusionale. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA CFU: 3 ORE: 26 DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07 DOCENTE BROCCOLO FRANCESCO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Tecniche di Diagnostica CORSO (elenco degli argomenti microbiologia e virologia trattati) • convenzionale e molecolare in Algoritmi diagnostici per l’Identificazione batterica mediante isolamento primario su terreni differenziali e selettivi, colorazioni differenziali, saggi di agglutinazione al lattice; • Test della catalasi e della coagulasi; • Identificazione batterica tramite prove biochimiche. • Antibiogramma. • Saggi sierologici mediante saggi ELISA. • Introduzione alla diagnostica molecolare in virologia • Principi del metodo di PCR e di Real-time PCR quantitativa: dall’estrazione degli acidi nucleici all’interpretazione dei dati. • Sequenziamento e isolamenti viurali. Varie applicazioni dei saggi diagnostici nella virologia clinica Nel dettaglio: • Tecniche per lo studio microscopico dei microrganismi. • Esame diretto. • ColorazionI differenziali: Gram e Ziehl-Neelsen e lettura al microscopio • Preparazione e Scelta dei terreni per l’isolamento primario: Identificazioni batteriche effettuate su terreni differenziali selettivi, non selettivi, terreni arricchiti • Identificazione batterica in base alla morfologia delle colonie e in base alla morfologia cellulare osservata la microscopio • Algoritmi diagnostici per l’identificazione batterica: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • Saggi di agglutinazione al lattice; CORSO (spiegazione degli • Test della catalasi e della coagulasi; argomenti trattati nel programma • Identificazione batterica tramite prove biochimiche sintetico) (Enterotube) • Conta batterica mediante il metodo delle diluizioni seriali • Antibiogramma mediante saggio di Kirby-Bauer: aloni di inibizione • Principio della minima concentrazione inibente (MIC) • Saggio ELISA e principio del luminex: dal campione alla lettura • Saggi sierologici per la diagnosi delle malattie infettive: alcuni esempi e loro significato clinico • Immunofuorescenza e immunoistochimica • Introduzione alla diagnostica molecolare in virologia: Principi del metodo di PCR e di Real-time PCR quantitativa • Set up di un saggio di PCR convenzionale e di un saggio di Real-time PCR quantitativa (QPCR) calibrato • Metodi di estrazione degli acidi nucleici da batteri e virus • Matrici biologiche analizzate nella diagnostica virologica: alcune applicazioni • Sequenziamento e pirosequenziamento • Isolamento ed identificazione virale mediante l’impiego di Colture Cellulari in vitro • Sviluppo e applicazione di tecniche di Biologia Molecolare: • Monitoraggio dell’infezione e riattivazione di • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO herpesviruses (CMV, EBV e HHV-6) nei pazienti immunodepressi (trapianti d’organo e di midollo, AIDS ecc..) mediante la tecnica di Antigenemia (pp65) e QPCR Diagnosi e monitoraggio durante la terapia delle infezione da HIV, HCV e HBV tramite indagini qualitative e dosaggi quantitativi dei genomi virali, diagnosi di infezione virale del Sistema Nervoso Centrale Diagnosi di infezione e riattivazione virale in pazienti trapiantati di midollo ed organo solido. Valutazione della farmacoresitenza del virus HIV-1 attraverso sequenziamento genomico. Diagnostica tradizionale e molecolare delle infezioni da Micobatteri tubercolari e atipici. Diagnostica molecolare delle infezioni da HPV Conoscere gli aspetti teorico-pratici delle principali tecniche diagnostiche di laboratorio utilizzate nell’ambito della microbiologia e della virologia • TESTI DI RIFERIMENTO • Murray Patrick R., Rosenthal Ken S., Pfaller Michael A. - Microbiologia medica Materiale fornito dal docente MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: TECNICHE DI CITOGENETICA E GENETICA MEDICA CFU: 2 ORE: 40 DISCIPLINA: GENETICA MEDICA APPLICATA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/03 MASERATI EMANUELA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. • Cromosomi umani e cariotipo, Anomalie di numero dei cromosomi umani, Segregazione meiotica e eventi di non disgiunzione meiotica e mitotica, Anomalie di struttura dei cromosomi umani, Imprinting genomico, Disomia uniparentale. PROGRAMMA SINTETICO DEL • Citogenetica: tessuti utilizzabili e tecniche routinarie di CORSO (elenco degli argomenti analisi, Ibridazione in situ (FISH): tecnica, utilità, FISH: trattati) esempi di applicazione ad anomalie cromosomiche costituzionali, Citogenetica delle leucemie e tumori. • FISH: esempi di applicazione ad anomalie cromosomiche acquisite, Monitoraggio citogenetico nei trapianti di midollo osseo, Ibridazione Comparativa genomica (CGH), Multicolore painting, Micro-array. DOCENTE Il corso si propone di fornire la conoscenza dei principi e delle OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL tecniche di citogenetica standard e di citogenetica molecolare per CORSO (programma dettagliato) la definizione di anomalie cromosomiche costituzionali e acquisite nella patologia umana. • TESTI DI RIFERIMENTO • Human Molecular Genetics, T.Strachan & A.P. Read, Ed. GS Garland Science Articoli della letteratura MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, e-learning, fotocopie. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/05 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PALLOTTI FRANCESCO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Applicazione delle tecniche di biologia molecolare a fini diagnostici CORSO (elenco degli argomenti integrativi alle analisi biochimico-cliniche trattati) METODOLOGIE • Estrazione degli acidi nucleici • Reazione a catena della polimerasi (PCR) e PCR real time • Tecniche di sequenziamento • Metodi e tecniche per lo screening rapido di SNP • Tecnica dei microarrays PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL • Tecniche per lo studio della metilazione del DNA CORSO (spiegazione degli APPLICAZIONI argomenti trattati nel programma • Principi di farmacogenetica sintetico) • Esempi di polimorfismi genetici di comune riscontro in ambito clinico • Fattori di rischio per la diatesi trombofilica • Polimorfismo dell’Apolipoproteina E • Emocromatosi • Malattia celiaca OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire elementi di base per l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare a fini diagnostici integrativi alle analisi biochimico-cliniche TESTI DI RIFERIMENTO Medicina di Laboratorio (Capitolo 16), a cura di Giorgio Federici, Terza edizione (2008), Ed. McGraw-Hill MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazioni ppt delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI ANATOMIA PATOLOGICA CFU: 4,5 ORE: 45 DISCIPLINA: ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA / TECNICHE DI PREPARAZIONE IN ANATOMIA PATOLOGICA MACROSCOPICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08 LA ROSA STEFANO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Anatomia Patologica della mammella, dell’apparato genitale femminile, del SNC, della cute, del cavo orale, delle vie aeree PROGRAMMA SINTETICO DEL superiori, dell’apparato emolinfopoietico, dell’osso, e CORSO (elenco degli argomenti immunopatologia.Tecniche di preparazione macroscopica degli trattati) organi e dei tessuti con riferimento particolare ai metodi per la corretta fissazione e conservazione del materiale DOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Anatomia Patologica della mammella, dell’apparato genitale femminile, del SNC, della cute, del cavo orale, delle vie aeree superiori, dell’apparato emolinfopoietico, dell’osso, e immunopatologia.Tecniche di preparazione macroscopica degli organi e dei tessuti con riferimento particolare ai metodi per la corretta fissazione e conservazione del materiale Conoscenza delle principali caratteristiche anatomo-patologiche delle malattie autoimmuni e dell’apparato genitale femminile, della mammella, del SNC, delle alte vie respiratorie, della cute e dell’apparato emolinfopoietico. Conoscenza dei metodi per l’adeguata fissazione e conservazione dei tessuti e degli organi che giungono presso un laboratorio di anatomia patologica. • Kumar, Cotran, Robbins. Anatomia Patologica, 6° edizione. EMSI 2005 • Mariuzzi. Anatomia Patologica. Correlazioni anatomocliniche. Piccin 2007 • Pardo Mindan. Anatomia Patologica. EMSI, 2004 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: CITOPATOLOGIA E TECNICHE CITOPATOLOGICHE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) AUDI GRIVETTA MARIA ALMA E-MAIL: [email protected] Martedì ore 15-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente. • Organizzazione del laboratorio di citopatologia • Materiali citologici • Scopo dell’esame citologico • Accettazione e registrazione di esami citologici • Processazione • Refertazione e archiviazione • Controllo di qualità in citologia • Sistema di gestione per la qualità • Sicurezza sul lavoro • Descrizione morfologica della cellula • Organizzazione del laboratorio di citopatologia: ubicazione, organizzazione dei locali, smaltimento rifiuti, riservatezza dei dati personali. • Materiali citologici: modalità di prelievo, conservazione e invio di versamenti, liquor, secrezioni, spazzolati, scraping, urine, lavaggi e agoaspirati. • Scopo dell’esame citologico: per diagnosi, follow-up e stadiazione. • Accettazione e registrazione di esami citologici: controllo dei campioni, controllo delle richieste, registrazione e numerazione. • Processazione: processazione e colorazione di versamenti, liquor, lavaggi, broncoaspirati, B.A.L., spazzolati e agoaspirati. • Refertazione e archiviazione: sistemi di classificazione per le diagnosi citologiche, modalità di archiviazione di referti e vetrini. • Controllo di qualità in citologia, interno ed esterno. • Sistema di gestione per la qualità: utilità, caratteristiche e requisiti richiesti. • Sicurezza sul lavoro: gestione sostanze pericolose, uso dei dispositivi di protezione. • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Descrizione morfologica della cellula: il microscopio ottico, parametri utilizzati in citologia diagnostica. Formazione specifica mirata al lavoro che viene svolto da un tecnico di laboratorio biomedico in un laboratorio di citopatologia. • TESTI DI RIFERIMENTO • K.R. Geisinger – Modern Cytopathology (2004) W. Gray – Diagnostic Cytopatology (2003) MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispense e slides. learning, slides, fotocopie, ecc…) 3° ANNO – II SEMESTRE CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI CITOPATOLOGIA ED ISTOPATOLOGIA CFU: 5 ORE: 62 DISCIPLINA: TECNICHE DI ISTOCHIMICA, IMMUNOISTOCHIMICA E ANALISI ULTRASTRUTTURALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: 30 DOCENTE CARLA FACCO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Colorazioni istochimiche per glucidi, acidi nucleici, proteine, lipidi, pigmenti, elementi minerali • Tecniche e metodi in immunoistochimica: struttura e produzione di antigeni e anticorpi mono- e policlonali • Tecniche di allestimento di preparati per microscopia elettronica ISTOCHIMICA • Colorazioni • reazioni generali in istochimica • meccanismi di azione dei coloranti • colorazioni topografiche generali • Glucidi • caratteri generali • colorazioni: • PAS • Alcian blu • Alcian-PAS • Metodi metacromatici • Acidi nucleici • caratteri generali • colorazioni: • reazione di Feulgen • verde di Metile-Piranina • Proteine • caratteri generali • colorazioni per le scleroproteine • tricromica di van Gieson • tricromica di Mallory • tricromica di Masson • colorazione per l'orceina • colorazione di Weigert • Lipidi • caratteri generali • colorazioni: • • Oil Red-O • Sudan nero B • metodo al solfato di blu Nilo • metodo OTAN • metodo di Schiff • metodo di Schultz • Amine biogene • caratteri generali • colorazioni: • reazione cromaffine • metodo di Masson-Fontana per le sostanze argentoaffini • metodo di Grimelius per le sostanze argentofile • Pigmenti • caratteri generali • colorazioni: • metodo di Schmorl • metodo di Perls • Elementi minerali • Calcio e reazione di von Kossa • Ferro e metodo di Perls • Rame e metodo all'acido rubeanico • Enzimi • caratteri generali • Tessuto nervoso • caratteri generali • colorazioni: • metodo di Cajal • metodo di Weigert • PTAH • Tessuto muscolare • caratteri generali • colorazioni: • metodo al nitro-BT • Tessuto emopoietico • caratteri generali • colorazioni: • giemsa • PAS • impregnazione argentica per fibre reticolari • Perls • Amiloidosi • caratteri generali • reazione al rosso congo • Batteri, miceti ed altri microorganismi • Batteri • Gram positivi e negativi • Acido resistenti (colorazione di Ziehl-Nielsen) • Colorabili con impregazione argentica (WarthinStarry) • Funghi • PAS • Grocott • Virus • Parassiti • Giemsa IMMUNOISTOCHIMICA • Definizione • Antigeni e anticorpi • Produzione di anticorpi monoclonali e policlonali • Tecniche e metodi in immunoistochimica • immunofluorescenza • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO • immunoistochimica enzimatica • immunogold • Colocalizzazione di antigeni multipli • reazioni seriate • colorazioni multiple con eluizione • colorazioni multiple senza eluizione • I controlli in immunoistochimica • Principali marcatori immunoistochimici ANALISI ULTRASTRUTTURALE • La microscopia elettronica • Cenni storici • I microscopi elettronici a trasmissione • I microscopi elettronici a scansione • Allestimento di preparati inclusi • Tecniche di prelievo • Tecniche di fissazione • Tecniche di inclusione con resine epossidiche • Tecniche di inclusione con resine idrofiliche • Tecniche di allestimento di retini con film di supporto • Tecniche di microtomia • Ultramicrotomia • Allestimento di sezioni semifini • Allestimento di sezioni fini • Tecniche di contrasto • colorazioni con metalli pesanti per osservazione convenzionale • colorazioni immunocitochimiche con tecnica con oro colloidale. Apprendimento principi generali e operativi delle tecniche istochimiche, immunoistochimiche e ultrastrutturali. • • TESTI DI RIFERIMENTO Theory and Practice of histological techniques - edited by Bancroft and Gamble, ROMA Microscopy, immunohistochemistry, and antigen retrival methods Kluwer - M. A. HAYAT - Academic/Plenum Publisher MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: COLPOCITOPATOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46 DOCENTE PICOTTI FRANCESCO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Il laboratorio di colpocitologia. Linee guida per lo screening del PROGRAMMA SINTETICO DEL carcinoma del collo dell’utero. Principali fattori di rischio. Prelievo, CORSO (elenco degli argomenti striscio e colorazione. Reperto normale e infiammatorio. Displasia. trattati) Malignità. Il sistema Bethesda. Il monostrato. Tecniche ancillari PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • • • • • • • Scopo dell’esame colpocitologico. Cenni di epidemiologia colpocitologica. Linee guida per lo screening. Principali fattori di rischio. Prelievo. Laboratorio di citologia: accettazione, montaggio, archiviazione. Reperto normale. colorazione, • • • • • • • • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Reperto infiammatorio. Flogosi specifiche. Tessuto di riparazione. Papilloma virus e carcinoma della cervice: la situazione nella nostra zona, le tecniche di identificazione e la vaccino-profilassi. Displasia. Criteri di malignità. Carcinoma spinocellulare. Adenocarcinoma. Artefatti. Controllo di qualità. Bethesda system e le altre principali classificazioni. Strato sottile. Lettura al microscopio. Acquisire conoscenze di base in merito al carcinoma della cervice uterina e al suo screening. • • TESTI DI RIFERIMENTO M. Bibbo: Comprehensive cytopathology. R.M.DeMay: The art and science of cytopatology MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATA ALL’ANATOMIA PATOLOGICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO FURLAN DANIELA E-MAIL: [email protected] Venerdì h 10.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Principi e protocolli dei principali metodi di diagnostica molecolare CORSO (elenco degli argomenti impiegati in laboratori di anatomia patologica trattati) • • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • Sistemi di conservazione ed archiviazione di materiale organico destinato ad analisi di tipo molecolare Tecniche di estrazione degli acidi nucleici da tessuto fresco, congelato, fissato ed incluso in paraffina. Principi e protocolli e applicazioni pratiche delle seguenti metodiche di oncologia molecolare: 1) amplificazione in vitro del DNA: PCR, Real Time PCR, Digital PCR; 2) analisi di frammenti; 3) analisi di LOH; 4) analisi MSI; 5) analisi MLPA; 6) analisi di metilazione genica; 7) analisi di traslocazioni geniche; 8) analisi del riarrangiamento genico clonale in linfomi; 9) analisi di mutazione genica nel cancro; 10) test molecolari per la diagnosi di infezioni da papillomavirus (HPV). OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscenza dei principali test di diagnostica molecolare attualmente impiegati in laboratori di anatomia patologica per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento di specifiche patologie oncologiche TESTI DI RIFERIMENTO “Molecular Diagnostics” (Second Edition) Copyright © 2010 Elsevier Ltd. Edited by: George P. Patrinos and Wilhelm J. Ansorge. ISBN: 978-0-12-374537-8 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA CFU: 48 ORE: 48 DISCIPLINA : FARMACOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO MARINO FRANCA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Elementi di farmacodinamica, farmacocinetica e della farmacologia CORSO (elenco degli argomenti degli organi e apparati; attenzione alla farmacotossicologia. trattati) Definizione di farmaco; elementi di farmacodinamica: meccanismi d'azione dei farmaci, efficacia terapeutica, interazioni tra farmaci; elementi di farmacocinetica: assorbimento, distribuzione ed PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL eliminazione dei farmaci, le vie di somministrazione, il CORSO (spiegazione degli monitoraggio terapeutico; prescrizione dei farmaci. argomenti trattati nel programma Farmacologia speciale: lineamenti generali dei principali gruppi sintetico) terapeutici; farmacologia del sistema nervoso vegetativo, farmacologia del sistema nervoso centrale con particolare riguardo alle categorie di farmaci implicati nell’abuso e nella dipendenza anche dal punto di vista tossicologico. conoscere i principi generali del meccanismo d'azione e del comportamento dei farmaci nei soggetti sani e malati; utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini di una OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO adeguata gestione dei dati di laboratorio e loro rilevanza per la scelta del regime terapeutico; identificare e riconoscere le caratteristiche farmacologiche dei principali gruppi terapeutici • Golan et al.,: Principi di Farmacologia; Casa Editrice Ambrosiana, Milano TESTI DI RIFERIMENTO • Rang HP, Dale MM, Ritter JM: Farmacologia; Casa Editrice Ambrosiana, Milano MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides aggiuntive al testo learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA : TOSSICOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14 FERRARI MARCO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Elementi di farmacodinamica, farmacocinetica e della farmacologia PROGRAMMA SINTETICO DEL degli organi e apparati; attenzione alla farmacotossicologia CORSO (elenco degli argomenti trattati) DOCENTE • PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) • Definizione di farmaco; elementi di farmacodinamica: meccanismi d'azione dei farmaci, efficacia terapeutica, interazioni tra farmaci; elementi di farmacocinetica: assorbimento, distribuzione ed eliminazione dei farmaci, le vie di somministrazione, il monitoraggio terapeutico; prescrizione dei farmaci. Farmacologia speciale: lineamenti generali dei principali gruppi terapeutici; farmacologia del sistema nervoso vegetativo, farmacologia del sistema nervoso centrale con particolare riguardo alle categorie di farmaci implicati nell’abuso e nella dipendenza anche dal punto di vista tossicologico. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscere i principi generali del meccanismo d'azione e del comportamento dei farmaci nei soggetti sani e malati; utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini di una adeguata gestione dei dati di laboratorio e loro rilevanza per la scelta del regime terapeutico; identificare e riconoscere le caratteristiche farmacologiche dei principali gruppi terapeutici. • TESTI DI RIFERIMENTO • Golan et al.,: Principi di Farmacologia; Casa Editrice Ambrosiana, Milano Rang HP, Dale MM, Ritter JM: Farmacologia; Casa Editrice Ambrosiana, Milano MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides aggiuntive al testo learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA CLINICA CFU: 5 ORE: 42 DISCIPLINA: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 DOCENTE PAOLO SIGNÒ E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANALISI BIOCHIMICHE CLINICHE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 PALLOTTI FRANCESCO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Le basi tecniche dell’approccio laboratoristico a fini diagnostici e di PROGRAMMA SINTETICO DEL monitoraggio CORSO (elenco degli argomenti trattati) DOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli Le tecniche di laboratorio principali per: • Diagnostica del diabete mellito; • Il laboratorio nella valutazione del rischio cardiovascolare; argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Diagnostica di laboratorio delle epatopatie; Valutazione biochimica delle malattie pancreatiche acute e croniche; • Studio biochimico della funzione renale; • Marcatori biochimici di neoplasia; • I marcatori biochimici nella diagnosi e nella sorveglianza delle patologie cardiache; • Gli indicatori biochimici di rimodellamento osseo; analisi di sedimenti urinari Fornire le basi tecniche dell’approccio laboratoristico a fini diagnostici e di monitoraggio • Laposata- Medicina di laboratorio Ed. Piccin MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazione ppt delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLA INFORMAZIONE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OSCULATI MARCO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. • La gestione dell’informazione • I sistemi informativi • Flussi di dati dei sistemi informativi ospedalieri • Strutturazione dei sistemi informativi ospedalieri • L’evoluzione dei sistemi informativi ospedalieri • Sottosistemi informativi ospedalieri • Il progetto CRS-SISS • Case study • Gestire l’informazione • Il sistema informativo • I componenti del sistema informativo • Sistema informativo e sistema informatico • Valutare l’adeguatezza del sistema informativo • Il Sistema Informativo Ospedaliero • Il sistema informativo Sanitario • Il sistema informativo Amministrativo • Il sistema informativo Direzionale • Il Debito Informativo • Il sistema informativo della struttura ospedaliera: obiettivi • Flussi di dati in un sistema informativo ospedaliero (S.I.O.) • Strutturazione di un S.I.O. • L’evoluzione del ruolo dei sistemi informativi • I sistemi di elaborazione dati • I sistemi di reporting aziendale • I sistemi di supporto alle decisioni • Il percorso evolutivo verso gli ERP • I sistemi ERP • Il sistema informativo nell’impresa sanitaria: un modello concettuale di riferimento • Sottosistemi informativi ospedalieri • Sottosistema Informativo Amministrativo • Sottosistema Informativi Clinico/Sanitari • Sottosistema Accettazione/Dimissione/Trasferimento (ADT) • Il sottosistema Pronto Soccorso • Il sottosistema Centro Unico di prenotazione (CUP) • Il sottosistema Ambulatorio • • • • • OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Il sottosistema Laboratorio Analisi Il sottosistema di Radiologia Il S.I.O. nell’efficienza e nella qualità dei servizi Case study Il Sistema Informativo dell’A.O. di Circolo e Fondazione Macchi di Varese Analizzare gli aspetti organizzativi, peculiari di ciascuna struttura ospedaliera, che determinano i reali flussi informativi e influenzano i percorsi del paziente.La definizione dei flussi informativi e dei percorsi del paziente quale presupposto per consentire di percorrere la struttura organizzativa interna alla ricerca di informazioni corrette, aggiornate e dettagliate. Manuale docente - Tecnologia e flussi dell’informazione MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides del docente. learning, slides, fotocopie, ecc…)