CORSO DI LAUREA in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

CORSO DI LAUREA in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 1° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO : SCIENZE FISICHE E STATISTICHE
CFU: 7
ORE: 84
DISCIPLINA: FISICA APPLICATA ALLE SCIENZE MEDICHE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07
DOCENTE
MONCIARDINI MASSIMO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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Introduzione
Meccanica
Cinematica
Dinamica
Statica
Leve
Fluidi
Termologia e termodinamica
Elettricità e magnetismo
Elettricità
Magnetismo
Onde
• Fisica delle radiazioni
• Introduzione
Grandezze fisiche, unità di misura; Sistemi di unità di misura,
Sistema Internazionale; Grandezze fondamentali e derivate; Errori
di misura, errori sistematici e casuali; Errore medio; Cifre
significative; Grandezze scalari e vettoriali; Componenti di un
vettore; Calcolo vettoriale: somma, differenza, prodotto scalare e
vettoriale
• Meccanica
• Cinematica
Sistemi di riferimento; Vettore posizione; Traiettoria e legge oraria;
Vettore spostamento; Velocità media e istantanea; Accelerazione;
Accelerazione tangenziale e centripeta; Moto rettilineo uniforme e
uniformemente accelerato; Moto di caduta dei gravi; Moto circolare,
velocità angolare; Moto circolare uniforme; Periodo e frequenza
• Dinamica
Forza; Composizione di forze; Prima legge della dinamica; Seconda
legge della dinamica; Massa; Terza legge della dinamica; Forza
peso; Peso e massa; Densità e peso specifico; Lavoro; Potenza;
Energia meccanica; Energia cinetica, teorema dell'energia cinetica;
Energia potenziale, forze conservative; Teorema di conservazione
dell'energia meccanica
• Statica
Equilibrio dei corpi estesi; Momento meccanico di una forza;
Condizione di equilibrio; Baricentro; Leve
• Fluidi
Definizione di fluido; Pressione; Legge di Pascal; Legge di Stevino;
Vasi comunicanti; Legge di Archimede; Galleggiamento; Dinamica
dei fluidi: portata; Equazione di continuità; Teorema di Bernoulli;
Fluidi reali: viscosità; Moto laminare; Legge di Poiseuille; Moto
vorticoso, numero di Reynold; Legge di Stokes; Tensione
superficiale; Capillarità; Diffusione libera, osmosi; Pressione
osmotica; Dialisi
• Termologia e termodinamica
Temperatura; Calore; Dilatazione termica; Termometri e scale
termometriche; Scala centigrada e Fahrenheit; Scala Kelvin, zero
assoluto; Capacità termica e calore specifico; Caloria, equivalente
meccanico della caloria; Trasmissione del calore: conduzione,
convezione, irraggiamento; Conduzione, conduttività termica; Legge
dei gas perfetti; Legge di Dalton e pressione parziale;
Trasformazioni isobare, isocore e isoterme; Gas reali; Temperatura
critica; Tensione di vapore; Umidità relativa; Cambiamenti di stato
• Elettricità e magnetismo
Elettricità
Cenni di struttura atomica, protoni, elettroni, neutroni; Numero
atomico e numero di massa; Carica elettrica; Forza elettrostatica;
Campo elettrico; Linee di forza; Energia potenziale elettrostatica;
Potenziale elettrico; Conduttori, corrente elettrica; Intensità di
corrente; Leggi di Ohm, resistenza, resistività; Circuiti elettrici;
Resistenze in serie e in parallelo; Effetti termici della corrente
elettrica, effetto Joule; Potenza dissipata in un circuito elettrico;
Corrente continua e alternata; Intensità di corrente efficace;
Condensatori, capacità elettrica; Circuito RC; Soluzioni elettrolitiche;
Elettrolisi, elettroforesi; Impulsi bioelettrici, potenziale di membrana;
Funzionamento elettrico del muscolo cardiaco, pace maker;
Defibrillatore;
Elettrocardiografia,
elettroencelografia,
elettromiografia; Effetti delle correnti elettriche sul corpo umano
Magnetismo
Sostanze magnetiche naturali; Poli magnetici; Campo magnetico;
Correnti elettriche e campi magnetici; Campo generato da un filo e
una bobina; Superconduttività; Cenni di risonanza magnetica
nucleare
• Onde
Frequenza, periodo, ampiezza, lunghezza d'onda; Onde trasversali
e longitudinali; Velocità di propagazione; Intensità dell'onda; Onde
sonore, decibel; Ultrasuoni e ecografia; Effetto Doppler, ecoDoppler; Onde elettromagnetiche; Onde elettromagnetiche in
medicina; Indice di rifrazione; Ottica geometrica; Riflessione e
rifrazione; Prisma ottico, riflessione totale, fibre ottiche; Lenti
• Fisica delle radiazioni
Emissione di radiazioni per transizioni elettroniche; Fotoni; Spettro
elettromagnetico
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscenza dei concetti di base, delle grandezze fisiche, delle unità
di misura. Conoscenza delle relazioni tra le grandezze. Applicazioni
a situazioni biologiche e cliniche. Capacità di impostazione e
soluzione di semplici problemi.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: STATISTICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/01
DOCENTE
BIANCHI CARLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo mail del
docente.
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Statistica descrittiva
Statistica inferenziale
Teoria della probabilità
• Relazioni tra variabili
Concetti generali
• definizione di statistica
• statistica descrittiva ed inferenziale
• concetto di variabile ( param. - non param.)
• unità statistiche ( popolazioni e campioni )
• misure ed errori
• scale di misura
Statistica descrittiva
• tecniche di organizzazione dei dati
• distribuzioni di frequenze
• tabelle a entrate multiple
• rappresentazioni grafiche
• diagrammi - istogrammi , poligoni, settori circolari
• tipi di curve di frequenza ( simmetrica , obliqua , ascendente
• discendente , bimodale , plurimodale )
• sintesi dei dati
• indici di tendenza centrale
• media, media ponderata, media geometrica, media
armonica
• moda
• mediana
• indici di dispersione
• campo di variazione ( range)
• scarto semplice
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• scarto assoluto
CORSO (spiegazione degli argomenti
• scarto quadratico - varianza
trattati nel programma sintetico)
• deviazione standard ( DS di un campione e della
popolazione )
• coeff. di variazione
• relazioni tra indici e distribuzione di frequenza
• quartili , percentili
Probabilità
• concetto di probabilità
• evento aleatorio
• evento possibile , impossibile , certo
• principio della somma
• eventi mutuamente esclusivi
• principio del prodotto
• eventi indipendenti
• eventi dipendenti - probabilità condizionate
• distribuzione di probabilità
• distribuzione normale o di Gauss
Relazioni tra variabili
• correlazione, regressione
• interpolazione dei dati
• retta di regressione
• metodo empirico di interpolazione
• metodo dei minimi quadrati
• coeff. di correlazione di Pearson
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente i principali strumenti statistici per la descrizione
e l’interpretazione di dati parametrici e non parametrici
TESTI DI RIFERIMENTO
Elementi di statistica medica, Pasquale B. Lantieri, Domenico Risso,
Gianbattista Ravera, Editore: McGraw-Hill Companies.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Esercitazioni pratiche in aula di informatica
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Slides
DISCIPLINA: INFORMATICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01
DOCENTE
BIANCHI CARLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo mail del
docente.
Fondamenti dell’informatica : storia e numerazioni
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL La rappresentazione dell’informazione in un elaboratore : Codice
CORSO (elenco degli argomenti ASCII, Algebra di Boole
trattati)
Sistemi di elaborazione dell’informazione : hardware e software
La telematica
Fondamenti dell’informatica
• Storia degli elaboratori elettronici ( da Pascal a Von
Newmann )
• Le prime calcolatrici.
• Babbage: macchina differenziale
• I primi elaboratori elettronici : ENIAC , Harvard Mark I.
• Von Newmann : neuroni e BIT.
• Sistemi di numerazione:
• numerazione binaria, ottale, esadecimale
La rappresentazione dell’informazione in un elaboratore
• Codifica delle informazioni.
• Codifica dei numeri
• Codifica di caratteri alfanumerici
• Codice ASCII
• Algebra di Boole
• Operatori fondamentali : AND OR NOT
• Operatori complessi
Sistemi di elaborazione dell’informazione : hardware e software
Hardware
• Struttura dell’elaboratore.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• Schema funzionante di Von Newmann
CORSO (spiegazione degli argomenti
• Componenti : CPU ( Unità logico-aritmetica, Unità di
trattati nel programma sintetico)
Governo), Memoria centrale (RAM ROM VRAM),
• Cache memory, Memoria virtuale
• Unità di ingresso/uscita
• Porte seriali/parallele
• Stampanti , video
• Memorie di massa
Software
• Il concetto di algoritmo .
• Diagrammi a blocchi. La programmazione strutturata:
strutture di controllo
• Concetto di programma . linguaggi di programmazione ,
linguaggi compilativi e interpretativi
Software di base : sistemi operativi
• Windows
• UNIX
• Software applicativi: linguaggi ad alto livello , linguaggi a
basso livello
La telematica
• Reti e sistemi di comunicazione
• Reti : classificazioni delle reti , le reti LAN
• Il modello Client Server
•
Internet
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente le informazioni di base per la comprensione
del funzionamento di macchine calcolatrici semplici (Personal
Computer) e la capacità di utilizzare le tecnologie informatiche in
ambito medico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Appunti del docente
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Esercitazioni pratiche in aula di informatica
learning, slides, fotocopie, ecc…)
slides
DISCIPLINA: MATEMATICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MAT/05
DOCENTE
TANZI FABIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Richiami di Geometria analitica, Goniometria e trigonometria
CORSO (elenco degli argomenti
e cenni di Analisi Matematica elementare
trattati)
Geometria analitica
• Trinomio di secondo grado, regola dei segni di Cartesio
• Retta, parabola, iperbole, ellisse, circonferenza.
• Sistemi di secondo grado
• Esempi ed esercizi
Goniometria e trigonometria
• Funzioni
goniometriche,
seno,
coseno,
tangente,
cotangente, grafici e proprietà.
• Formule di duplicazione e di addizione
• Teorema di Carnot, teorema dei seni.
• Numeri complessi: forma algebrica e trigonometrica, radici
n-esime dei numeri complessi.
Analisi Matematica: funzioni Reali di variabile Reale
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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Funzioni reali di variabile reale: definizioni, dominio e
codominio, invertibilità
Limiti
Derivate. Definizione, significato geometrico e fisico della
derivata.
Differenziale
Studio di funzione
Calcolo integrale
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Definizione di Primitiva di una funzione f(x)
Metodi di integrazione indefinita: sostituzione.
Integrale Definito: definizione
Teorema di Torricelli (Teorema fondamentale del Calcolo)
Applicazioni degli integrali definiti in Fisica, e nelle scienze
applicate (fisiologia).
Funzione definita in forma di Integrale: esempi ed esercizi:
applicazioni alla medicina.
Funzioni definite in forma integrale
Cenni sulle equazioni differenziali: definizione ed esempi di
equazioni differenziali ordinarie a variabili separabili: esempio
del calcolo del decadimento e della crescita esponenziale.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Portare lo studente a possedere le capacità di comprendere
ed utilizzare gli operatori di integrazione e derivazione delle
funzioni elementari dell’analisi, con particolare riferimento a
quelle necessarie allo studio della fisica e della chimica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Giuseppe Zwirner, “Elementi di analisi”; Editor: Zanichelli
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti forniti dal docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: STRUTTURA E FUNZIONI DELLE BIOMOLECOLE
CFU: 4
ORE: 48
DISCIPLINA: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10
DOCENTE
KAROUSOU EVGENIA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Struttura dell’atomo, il legame chimico, le soluzioni, le reazioni
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
chimiche e l’equilibrio chimico, ph, idrocarburi, alcoli e loro derivati,
CORSO (elenco degli argomenti
aldeidi e chetoni, acidi carbossilici e i loro derivati, ammine,
trattati)
isomeria, carboidrati, amminoacidi e lipidi.
Della chimica generale è richiesta la conoscenza la composizione
della materia, gli stati dell’ aggregazione della materia, i principi
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
delle reazioni e del ph. delle principali classi. Dei composti del
CORSO (spiegazione degli argomenti
carbonio è richiesta la capacità di scriverne le formule di struttura, la
trattati nel programma sintetico)
conoscenza della nomenclatura, delle proprietà e di alcune reazioni
tipiche.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
La conoscenza degli atomi, delle molecole e della materia, le
reazioni chimiche e le molecole della base di biochimica. Alla fine
del corso lo studente deve essere in grado di poter risolvere
problemi che riguardano preparazione delle soluzioni.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
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Chimica, Biochimica e biologia applicata, 2a edizione, 2008,
ZANICHELLI
Chimica e propedeutica biochimica, Nuova edizione, Ediermes
Chimica per le scienze biomediche, George Sackheim,
Dennis Lehman, Nona edizione, 2012, Edises
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Preparazione lezioni in power point fornite agli studenti tramite elearning, slides, fotocopie, ecc…)
learning
DISCIPLINA: BIOLOGIA APPLICATA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/13
DOCENTE
VALLI ROBERTO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Introduzione alla biologia cellulare
trattati)
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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Le molecole della vita
La cellula. Introduzione, differenze procarioti-eucarioti. La
struttura della membrana. Il Citoscheletro. Il nucleo. Gli
organelli cellulari.
Mitosi e meiosi
Gametogenesi
DNA: struttura e duplicazione
mRNA, tRNA, rRNA: struttura e trascrizione
Il meccanismo della traduzione
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
SADAVA D. : “Elementi di Biologia e Genetica” - Zanichelli
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: FONDAMENTI MORFOLOGICI DELLA VITA
CFU: 4 ORE: 48
DISCIPLINA: ANATOMIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
DOCENTE
RASPANTI MARIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Anatomia
Umana:
CORSO (elenco degli argomenti
neuroanatomia
trattati)
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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osteoartromiologia,
splancnologia,
Osteologia ed artrologia del tronco e del cranio, cenni sugli
arti superiore ed inferiore
Cenni di miologia: gruppi muscolari
Apparato cardiocircolatorio: struttura dei vasi sanguigni,
cuore, circolazioni sistemica e polmonare
Rami di divisione dell’aorta. Apparato linfatico
Apparato respiratorio: vie aeree superiori ed inferiori,
polmoni, pleure.
Apparato digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco,
intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, cavità
peritoneale.
Apparato urinario: reni, ureteri, vescica, uretra maschile e
femminile
Apparati genitale maschile e femminile: gonadi, vie
spermatiche, utero e vagina (generalità).
Apparato endocrino: generalità
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Apparato tegumentario: generalità
Sistema nervoso centrale: principi di organizzazione
strutturale.
Midollo spinale: morfologia, organizzazione della sostanza
grigia
e
bianca.
L’encefalo: tronco encefalico, diencefalo, telencefalo,
cervelletto.
Vie nervose di moto (piramidali, extrapiramidali, motilità
viscerale) e di senso (sensibilità cosciente epicritica e
protopatica,
propriocezione,
sensibilità
viscerale).
Sistema nervoso periferico: nervo: definizione, gangli.
Nervi cranici, organizzazione dei nervi spinali, plessi nervosi
(generalità)
Organi di senso (generalità)
Sistema nervoso vegetativo (orto e parasimpatico):
generalità.
Conoscenza dei principali organi ed apparati del corpo umano
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Tortora-Nielsen, Principi di Anatomia Umana, Ambrosiana
Martini-Simmons-Tallitsch, Anatomia Umana, Edises
Saladin, Anatomia Umana, Piccin
Bentivoglio et al., Anatomia Umana e Istologia, Minerva
medica
Bareggi et al., Anatomia Umana, Idelson Gnocchi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ISTOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17
DOCENTE
RASPANTI MARIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Citologia e Istologia: la cellula ed i tessuti
trattati)
Citologia: Membrana cellulare: struttura, funzioni e specializzazioni.
Organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmico liscio e rugoso,
ribosomi, Golgi, lisosomi, vescicole di fagocitosi, mitocondri,
citoscheletro e centriolo: struttura e funzione. Nucleo: morfologia e
composizione. DNA , RNA. Brevi cenni sulla sintesi proteica.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Mitosi e meiosi. Tessuto epiteliale di rivestimento, classificazione,
CORSO (spiegazione degli argomenti specializzazioni di membrana. Tessuto ghiandolare. Epiteli
trattati nel programma sintetico)
ghiandolari esocrini ed endocrini, citologia della secrezione.Tessuti
connettivali: connettivo propriamente detto, sostanza fondamentale.
Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue: plasma e cellule del
sangue. Tessuto muscolare: striato scheletrico, liscio,
cardiaco.Tessuto nervoso: neurone, zolle del Nissl, prolungamenti,
fibre nervose, sinapsi, placca neuromuscolare.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Conoscenza delle strutture e delle principali funzioni della cellula
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Tortora-Nielsen, Principi di Anatomia Umana, Ambrosiana
Martini-Simmons-Tallitsch, Anatomia Umana, Edises
•
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Saladin, Anatomia Umana, Piccin
Bentivoglio et al., Anatomia Umana e Istologia, Minerva
medica
Bareggi et al., Anatomia Umana, Idelson Gnocchi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ETICA ED ORGANIZZAZIONE DELLA PROFESSIONE
CFU: 3
ORE: 38
DISCIPLINA: BIOETICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
CATTORINI PAOLO MARINO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato;
segreto professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi;
interrompere la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione in
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL vitro; giustizia in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale;
CORSO (elenco degli argomenti clonazione e test genetici; etica in psichiatria, psicoterapia,
trattati)
psicoanalisi; etica in odontoiatria; l’idea di infermiere;
sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il paziente
islamico ed ebreo; il consulente etico; bioetica e cinema; etica,
vaccini e sanità pubblica; i diritti degli animali.
• Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi
morali della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la
sua personale posizione etica, e invitandolo a fornire una
giustificazione razionale delle valutazioni morali relative ai
casi dilemmatici incontrati, in termini di principi, regole,
teorie etiche e visioni del bene.
• L’analisi critica degli aspetti deontologico-professionali verrà
accompagnata dal commento a storie di fiction, tolte dalla
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
letteratura e dal cinema, in modo da applicare
CORSO (programma dettagliato)
concretamente l’etica anche elaborando le proprie reazioni
emotive.
• Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla
discussione in gruppo, condizione essenziale per il futuro
lavoro in equipe.
• La verifica finale comporterà la risposta scritta ad un
Multiple Choice Test.
• P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di base per
affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier, quarta ed.
ampliata ed aggiornata 2011;
• P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e
dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed., seconda ed.
ampliata ed aggiornata 2006;
TESTI DI RIFERIMENTO
• T.L. Beauchamp – J.F. Childress, (Ital. transl.) Princìpi di
etica biomedica, Firenze, Le Lettere, 1999;
• P. Dalla Torre, Ed., Cinema contemporaneo e questioni
bioetiche, Roma, Studium, 2010;
• S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The
Johns Hopkins Univ. Press, 2009.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Una raccolta di film in DVD o cassette VHS è disponibile nel
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Dipartimento del docente.
DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
ARMOCIDA GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
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PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli
Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche
civiltà extraeuropee e nel mondo classico greco-romano
Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La
nascita delle Università.
La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento.
Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi.
La nuova dimensione scientifica ottocentesca.
La malattia mentale
I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina
del nostro secolo.
Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle
medicine regolari.
Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di
conoscenze ippocratico-galeniche.
Le medicine di trasmissione.
La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari
medioevali.
I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I
protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i
luoghi della scienza.
Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del
progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove
conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del
Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle
dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento
ottico. Verso la demolizione della dottrina della generazione
spontanea. La vaccinazione.
Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della
malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e
ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia
d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base.
La teoria cellulare e la patologia cellulare.
La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli
ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica.
La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena
chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei
feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli
agenti infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio.
La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi.
I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina
del nostro secolo.
La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura
critica degli eventi culturali e storici della medicina.
Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune
tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della
medicina.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
•
G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina,
Masson, Milano 2002
G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, Milano
2011
G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis,
Milano 2013
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLA PROFESSIONE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
MORASCHINELLI IRENE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì-venerdì 8.30-13.00 previo
all’indirizzo e-mail del docente.
appuntamento
scrivendo
Profilo professionale del TSLB e sue declinazioni in relazione alla
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
attività professionale prevista, alle aree operative di competenza,
CORSO (elenco degli argomenti
alla deontologia ed all’aggiornamento scientifico professionale
trattati)
continuo.
• Il Laboratorio di analisi cliniche e le sue differenti Unità
Operativa, all’interno delle Aziende del Servizio Sanitario
Nazionale. Note di sviluppo storico.
• Azienda
Ospedaliera:
cenni
sulla
struttura
ed
organizzazione
• Le diverse professionalità operanti nei laboratori
• Il Tecnico di Laboratorio e l’evoluzione della professione
• Normativa essenziale i riferimento
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• L’evoluzione del percorso formativo
CORSO (spiegazione degli argomenti
• D.M. 745/94: il profilo professionale del Tecnico Sanitario di
trattati nel programma sintetico)
Laboratorio Biomedico
• Il Tecnico di Laboratorio: aree operative di competenza
(attività e funzioni)
• La deontologia professionale
• L’aggiornamento professionale continuo (Educazione
Continua in Medicina)
• Le Associazioni scientifiche e professionali
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Istruire tecnici di laboratori in riferimento al profilo professionale
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eCopia delle diapositive didattiche, rese disponibili al docente
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: LINGUA INGLESE
CFU: 2
ORE: 24
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12
DOCENTE
LOUGHRAN CAROLINE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
È previsto un test di valutazione per stabilire il livello degli studenti
CORSO (elenco degli argomenti
Vengono fornite le basi grammaticali e un vocabolario generale
trattati)
Valutazione
individuale
sulle
capacità
dello
studente
Grammatica di base integrata con vocabolario generale e di
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
medicina
CORSO (spiegazione degli argomenti
Lettura e comprensione di articoli tratti da testi professionali
trattati nel programma sintetico)
Elaborazione di una tesina in gruppo da presentare oralmente al
docente
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Gli studenti devono, alla fine del corso, essere in grado di
comunicare nell’ambito dell’ospedale con pazienti e colleghi
Ascoltare e capire le situazioni della professione
Comprendere messaggi generali e specifici nella vita professionale
Acquisire lessico ed espressioni specifiche
Comunicare oralmente in situazioni professionali
Leggere e scrivere autonomamente nelle situazioni specifiche
• Clive Oxden, Paul Seligson - English file / 2 - Oxford
University press
• Raymond Murphy, Lelio Pallini - Essential grammar in use –
Cambrige University press
• Linda Massari, Mary Jo Triaca - English on Duty – Scienza
Medica
Eric Glendinning, Beverley Holmstrom English in Medicine - Cambridge University press
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie articoli, audio cassette
learning, slides, fotocopie, ecc…)
1° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE
CFU: 7
ORE: 84
DISCIPLINA: BIOCHIMICA 1
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10
DOCENTE
VIOLA MANUELA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Il corso si propone di dare allo studente conoscenze di base delle
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL macromolecole dell’organismo, la loro organizzazione e la loro
CORSO (elenco degli argomenti funzione. Inoltre lo studente dovrebbe conoscere le principali vie
trattati)
metaboliche e la loro regolazione a livello sia allosterico che
ormonale
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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
L’obiettivo formativo è di dare solida basi di conoscenza sui
metabolismi che vengono saggiati nel lavoro di laboratorio.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
Le biomolecole costituenti dell’organismo: zuccheri,
aminoacidi,lipidi, colesterolo, molecole energetiche
Molecole di riserva, il glicogeno
Molecole di riserva, trigliceridi.
Lipidi di struttura e di riserva
Proteine: legame peptidico, sequenza aminoacidica,
struttura tridimensionale (es. collagene)
modifiche post-traduzionali, fosforilazioni, glicosilazioni, tagli
proteolitici, legami con coenzimi
Trasportatori di ossigeno.
Emoglobina/Mioglobina
Enzimi: proprietà, cinetica, inibizioni, regolazione,
specificità, nomenclatura, cenni di cofattori enzimatici
Vitamine
Metabolismo, generalità: anabolismo e catabolismo, legami
e regolazioni; bioenergetica.
ATP, fosforilazione a livello del substrato
NAD+/FAD, potere riducente
Catena respiratoria
Glicolisi, metabolismo del glicogeno ed effetto dell’insulina e
glucagone
Ciclo di Krebs, gluconeogenesi e loro regolazione
Metabolismo
dell’azoto,
Transaminazione,
transdesaminazione, ciclo dell’urea e acido urico.
Metabolismo degli grassi e adattamenti metabolici nel
digiuno
Catabolismo dell’eme ed albumine
Lipoproteine, acidi biliari e cenni sul metabolismo del
colesterolo
Generalità sugli ormoni e AMP ciclico come secondo
messaggero
Calcio come secondo messaggero e recettori intracellulari
prostaglandine
Sintesi/degradazioni ormoni
Funzioni speciali del fegato: catabolismo molecole esogene,
ormoni, detossificazione dell’etanolo
20.ROS
•
Introduzione alla biochimica. Lehninger, Nelson, Cox. Terza
edizione, 2003. Zanichelli
Le basi della Biochimica Champe PC, Harvey RA, Ferrier
DR Zanichelli
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Presentazione delle lezioni sulla piattaforma e-learning Blackboard
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Academic Suite.
DISCIPLINA: GENETICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/03
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
GIOVANNI PORTA
E-MAIL: [email protected]
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
COLÌ ALESSANDRA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
•
•
•
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
•
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•
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
•
•
•
La microbiologia e la salute umana. Cellula procariote ed
eucariote. Struttura e replicazione dei batteri.
Interazione ospite-parassita. Infezione, patogenicità e
virulenza.
Terreni colturali e modalità di trattamento dei campioni
clinici, tecniche di laboratorio utilizzate in campo
batteriologico, con particolare attenzione alle metodiche di
isolamento
colturale
e
di
determinazione
della
chemiosensibilità
agli
antibiotici.
Identificazione delle classi di batteri più comunemente
isolati in Laboratorio: Cocchi Gram-positivi e Gram-negativi,
Bacilli Gram-positivi, Brucelle, Enterobatteri, Vibrionacee,
Spirochete, Batteri anaerobi, Batteri mollicuti, Actinomiceti e
Micobatteri
Struttura e metabolismo dei miceti; esame colturale,
isolamento ed identificazione dei funghi; raccolta e
manipolazione dei campioni biologici nella diagnostica
micologica; caratteristiche fisiopatologiche e modalità di
identificazione delle principali specie fungine coinvolte nella
patologia umana
Virus e Prioni: struttura delle particelle virali, virus a DNA e
RNA, classificazione, replicazione. Principali virus di
interesse umano.
Parassitologia: generalità sui parassiti e malattie causate
nell’uomo.
Storia della microbiologia e sue applicazioni. Generalità sui
microbi, differenze tra procarioti ed eucarioti. Strutture e
replicazione batterica, cinetica di crescita. Cenni di
tassonomia. Gram positivi e Gram negativi.
Interazione ospite-parassita nel processo infettivo. La flora
normale. Patogenicità, fattori di virulenza, tossicità ed
invasività. Fasi della patogenesi. Risposta dell’ospite,
sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita.
Terreni colturali – Trattamento dei campioni – Esame
microscopico diretto – Colorazioni batteriologiche
Modalità di semina dei vari campioni biologici – Tecniche di
identificazione
Antibiogramma: modalità di esecuzione e lettura dei risultati
Cenni di farmacoresistenza
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•
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•
•
Cocchi Gram positivi: Staphylococcus, Streptococcus ed
Enterococcus
Cocchi Gram negativi: Neisseria, Moraxella
Bacilli Gram positivi: Corynebacterium, Listeria, Bacillus,
Clostridium
Enterobacteriaceae:
Salmonella,
Shigella,
Yersinia,
Escherichia, Proteus – Altri enterobatteri
Brucellaceae Haemophilus
Spirillaceae:
Campylobacter,
Helicobacter
–
Pseudomonadaceae: Pseudomonas – Altri batteri Gram
negativi: Legionella
I batteri anaerobi
Spirochete: Treponema
Mycoplasma, Chlamydia
Micobatteri
I batteri filamentosi: Nocardia
I miceti: Introduzione – Cenni storici - Il ruolo dei miceti in
natura
Generalità sui miceti - La cellula fungina: organizzazione
morfologica e metabolismo
Riproduzione asessuata e sessuata - Cenni sulla
tassonomia dei miceti
Il ruolo del Laboratorio nella diagnostica delle infezioni
micotiche. Isolamento e identificazione dei miceti da
campioni biologici
I miceti lievitiformi: cenni sulle principali specie patogene
per l’uomo e per gli animali - Identificazione dei miceti
lievitiformi, in particolare Candida e Cryptococcus
Gli Zigomiceti: cenni sulle principali specie patogene Identificazione degli Zigomiceti: (Mucor, Rhizopus e
Absidia)
I miceti filamentosi ialini: cenni sulle principali specie
patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei miceti
filamentosi ialini, in particolare Aspergillus
I miceti cheratinofili: cenni sulle principali specie patogene
per l’uomo e gli animali - Identificazione dei dermatofiti, in
particolare Microsporum, Trichophyton ed Epidermophyton
I miceti dematiacei: cenni sulle principali specie patogene
(Cladosporium, Alternaria, Scedosporium) - Identificazione
dei miceti dematiacei
I miceti dimorfi: Histoplasma, Blastomyces, Coccidioides,
Paracoccidioides e Sporothrix - Identificazione dei miceti
dimorfi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Panoramica completa sui processi e sugli agenti che causano
infezione nell’uomo.
TESTI DI RIFERIMENTO
Antonelli et al, Principi Di Microbiologia Medica, Casa Editrice
Ambrosiana.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MEDICINA DI LABORATORIO
CFU: 7
ORE: 84
DISCIPLINA: BIOCHIMICA 2
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO:BIO/10
DOCENTE
DE LUCA GIANCARLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì mattina, 8-13 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Le proteine e le lipoproteine plasmatiche. L’omeostasi del calcio
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
Struttura e caratteristiche generali delle proteine plasmatiche.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Struttura e caratteristiche generali delle lipoproteine plasmatiche.
CORSO (spiegazione degli argomenti
Metabolismo di chilomicroni, VLDL, LDL, HDL. La clatrina.
trattati nel programma sintetico)
L’omeostasi del calcio: paratormone, calcitonina e vit.D.
Fornire le nozioni biochimiche fondamentali per la comprensione del
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
ruolo biologico di questi componenti dell’organismo umano e delle
patologie alle quali possono andare incontro.
• Murray, Granner, Rodwell. Harper’s illustrated Biochemistry.
29a ed., 2012, McGraw-Hill-Lange.
TESTI DI RIFERIMENTO
• Baynes, Dominiczak, Biochimica per le discipline
biomediche. 3a ed., 2011, Elsevier.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: BIOCHIMICA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
PALLOTTI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Fasi preanalitica,analitica e postanalitica concernenti le indagini
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
diagnostiche di laboratorio; esami diagnostici di laboratorio di
CORSO (elenco degli argomenti
particolare impatto per l’iter diagnostico-terapeutico del paziente
trattati)
•
•
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
•
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
PARTE GENERALE
Logica diagnostica del laboratorio
Fonti di variabilità dei risultati di laboratorio
Preparazione del paziente e modalità per l’ottenimento del
campione biologico
Criteri interpretativi per l’utilizzo degli esami di laboratorio
PARTE SPECIALE
Funzionalità renale
Funzionalità epatica
Patologie pancreatiche acute e croniche
Patologie cardiache
Valutazione del rischio cardiovascolare
Marcatori tumorali
Diabete
Metabolismo minerale e marcatori di turnover del tessuto
osseo
Fornire elementi di base per l’approccio biochimico-clinico di
patologie frequenti e fornire le basi teoriche su cui si fonda la
disciplina di biochimica clinica
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Medicina di Laboratorio- Terza edizione- a cura di Giorgio
Federici- Ed. McGraw-Hill
Medicina di laboratorio_ Laposata- Ed,. Piccin
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePdf di articoli selezionati
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
FRANCESCO PALLOTTI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Principali tecniche
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
diagnostica
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
•
•
•
•
•
•
di
biologia
molecolare
ad
applicazione
Estrazione degli acidi nucleici
Reazione a catena della polimerasi (PCR) e PCR real time
Tecniche di sequenziamento
Metodi e tecniche per lo screening rapido di SNP
Tecnica dei microarrays
Tecniche per lo studio della metilazione del DNA
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire elementi di base per l’applicazione delle tecniche di biologia
molecolare a fini diagnostici integrativi alle analisi biochimicocliniche
TESTI DI RIFERIMENTO
Medicina di Laboratorio (Capitolo 16), a cura di Giorgio Federici,
Terza edizione (2008) Ed. McGraw-Hill.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TECNICHE DI PRELIEVO E RACCOLTA DEI MATERIALI BIOLOGICI
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
BUZIO PAOLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì 13 maggio dalle 14.00 alle 15.30 previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Modalità e criteri di raccolta di campioni biologici
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
•
•
Concetti generali: Igiene delle mani, sterilità, uso guanti,
smaltimento rifiuti.
Materiale biologico: modalità di raccolta (criteri di sterilità
per esami colturali); modalità di conservazione, tempi di
consegna, modalità di trasporto.
Prelievo di sangue (plasma, sangue intero, siero):
preparazione del paziente; varie modalità di prelievo con i
più attuali sistemi; procedura corretta. Comportamento in
caso di puntura accidentale.
Raccolta campioni biologici vari per esami citologici,
colturali e chimico-fisico: urine, espettorato, feci, tamponi
faringei, tamponi da ferite, auricolari, nasali, oculari, rettali,
uretrali, vaginali.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisire conoscenze di base relative alle tecniche del prelievo e
della raccolta di materiale biologico
TESTI DI RIFERIMENTO
Fornita bibliografia agli studenti sulle varie tematiche
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlide, normative e linee guida di riferimento
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: METODI E TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
ARNALDA VIGONI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE DI LABORATORIO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO:
DOCENTE
MORASCHINELLI IRENE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Lunedì-venerdì
8.30 -13.00 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
Predisposizioni organizzative volte alla soddisfazione delle esigenze
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
mediche. Suddivisione delle attività ai fini della efficienza e della
CORSO (elenco degli argomenti
efficacia del servizio, in relazione alle tecnologie ed alle competenze
trattati)
scientifiche.
• Ciclo lavorativo e flusso del lavoro.
• Aspetti organizzativi globali, dalla preparazione del paziente
alla emissione del referto analitico.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• Aspetti organizzativi specifici delle fasi pre-analitica,
CORSO (spiegazione degli argomenti
analitica e post-analitica.
trattati nel programma sintetico)
• Tecnologie analitiche: loro integrazioni e loro impieghi nelle
differenti sub-specialità dal laboratorio.
• Analisi manuali ed analisi automatizzate.
• Contributo dell’informatica alla gestione parallela del flusso
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Partendo dalle esigenze mediche per un efficace iter diagnosticoterapeutico del paziente, lo studente viene portato a conoscere le
modalità organizzative che al meglio consentono di soddisfarle,
attraverso una opportuna integrazione di tecnologie e competenze
scientifiche. L’obiettivo globale è quello di fornire un supporto di
laboratorio caratterizzato da elevate qualità analitica e di servizio.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
del lavoro e della informazione.
Errore in laboratorio: scelte tecnologiche ed organizzative
per il suo contenimento; controllo di qualità analitica; qualità
globale e sistemi qualità.
Norme di sicurezza
•
B.Barbiroli, F.Filadoro, C.Franzini, L.Sacchetti, F.Salvatore.
MEDICINA DI LABORATORIO, a cura di L.Sacchetti. Utet,
1996
I.Covelli, L.Spandrio, M.Zatti, C.Lechi, E.Nani. MEDICINA
DI LABORATORIO, a cura dui L.Spandrio, Sorbona, 1993
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eCopia delle diapositive didattiche, rese disponibili dal docente
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
CFU: 5
ORE: 60
DISCIPLINA: RADIOPROTEZIONE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36
DOCENTE
ANNA MARIA IERARDI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41
DOCENTE
SEVERGNINI PAOLO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
•
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•
PROGRAMMA DEL CORSO
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•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Note epidemiologiche dell’emergenza
Emergenze generiche e specifiche da mezzi di contrasto
L’osservazione del paziente ed il monitoraggio delle funzioni
vitali
Valutazione del paziente critico
Allergie a farmaci (mezzi di contrasto) e materiali (percorso
senza lattice)
Introduzione al Basic Life Support adulto e pediatrico
Epidemiologia della morte inattesa
Morte clinica, biologica e cerebrale
Linee guida e Evidence Based Medicine
Classi dei provvedimenti terapeutici
Fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria acuta
Fisiopatologia dello shock
Tipologie diverse di shock e note terapeutiche
Basic Life Support adulti e pediatrico
La catena della sopravvivenza
Riconoscimento della situazione critica e protocolli
d’intervento per emergenze internistiche e chirurgiche
La chiamata al Servizio Sanitario Urgenza ed Emergenza
118 / l’allarme intraospedaliero
Ostruzione delle vie aeree e tecniche di disostruzione
La posizione laterale di sicurezza
Tecniche di ventilazione artificiale
Tecnica del massaggio cardiaco esterno
La defibrillazione, cardioversione e pacing esterno
Algoritmi Advanced Life Support per l’arresto cardiaco e per
il politrauma
Tecniche di aspirazione di secrezioni nel cavo orale ed in
trachea
Uso di presidi per la ventilazione artificiale in emergenza,
l’applicazione dell’ossigenoterapia
Uso dei defibrillatori semiautomatici
Principi generali di anestesiologia
Il monitoraggio del paziente critico
Intossicazioni acute
far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi
comportamentali di loro pertinenza relativamente all’intervento
d’urgenza, sulla guida di percorsi diagnostici-terapeutici medicochirurgici, finalizzati all’apprendimento di ciò che si deve sapere e si
deve saper fare, per garantire il sostegno delle funzioni vitali ed il
loro ripristino nell’emergenza intra- ed extra-ospedaliera
• “Urgenze ed emergenze - Istituzioni” di Chiaranda M.
editore Piccin - Padova, III edizione 2011; pagine 750; 
78,00
• “Guida illustrata delle emergenze” di Chiaranda M. editore
Piccin - Padova, 2008; pagine 610 + CD-rom multimediale;
 249,00
• “Diagnosi e trattamento delle emergenze medicochirurgiche” di Androni B., Chiara O., Coen D., Vescovi S.
editore Masson – Elsevier Milano, 2009; pagine 511; 
80,00
• “Emergenze medico chirurgiche” di Tiberio G. editore
Masson - Milano, 2001; pagine 586;  44,00
• “Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche” di Agrò F.
• editore Edizioni Minerva Medica - Torino, 2000; pagine 540;
 38,73
•
•
•
•
•
“Nozioni di rianimazione” di Damia G. editore Monduzzi Bologna, 1987; pagine 324;  40,46
“Guidelines 2000 for cardiopulmonary resuscitation and
emergency cardiovascular care” Circulation 2000; vol.102
(8): 1-384
“Guidelines 2005 for cardiopulmonary resuscitation and
emergency cardiovascular care”
Circulation. 2005;112:III-1 – III-4
“European
Resuscitation
Council
Guidelines
for
Resuscitation 2010” Resuscitation 2010; 81: 1219-1276
Lezioni frontali con proiezione di CD-rom multimediale; serie di quiz
a scelta multipla, con finalità sia di analisi delle conoscenze
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- pregresse, sia di formazione che di verifica; esercitazioni su
learning, slides, fotocopie, ecc…)
manichini simulatori integrano le lezioni formali per garantire
capacità tecniche indispensabili per prestare efficacemente le prime
cure in situazioni d’emergenza cardiologica e traumatologica
DISCIPLINA: IGIENE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42
DOCENTE
FERRARIO MARCO MARIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
•
•
•
•
•
Concetti generali di sanità pubblica, igiene e epidemiologia
Metodologia epidemiologica
Epidemiologia e prevenzione delle patologie croniche
Epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive
Igiene ospedaliera
Igiene ambientale e degli alimenti
Programmi di prevenzione e promozione della salute in
ambito lavorativo
Qualità e risk management
Cenni di programmazione e organizzazione sanitaria
Concetti generali di sanità pubblica, igiene e epidemiologia:
il concetto di salute; cenni strorici; scenario epidemiologico
attuale e classificazione delle malattie; concetto di rischio;
indicatori, esposizione-effetto, causa, determinanti di salute
e malattia; prevenzione primaria, secondaria e terziaria
Metodologia epidemiologica: cenni storici; misure e studi
epidemiologici; bias
Epidemiologia e prevenzione delle patologie croniche: i
fattori di rischio; sinergia e overlap dei fattori di rischio;
valutazione del rischio
Epidemiologia e prevenzione delle patologie infettive: fattori
di rischio; rapporti ospite-parassita, sorgenti e serbatoi di
infezione, vie di penetrazione e di rilascio dei patogeni,
modalità di trasmissione; disinfezione e sterilizzazione
Igiene ospedaliera: infezioni nelle strutture sanitarie; ruolo
del Laboratorio; gestione dei rifiuti sanitari
Igiene ambientale e degli alimenti: contaminanti fisici e
chimici e matrici ambientali; contaminazione biologica degli
alimenti; ruolo del Laboratorio
Programmi di prevenzione e promozione della salute in
ambito lavorativo: alcol-dipendenze e abuso di sostanze
stupefacenti
Qualità e risk management errori in sanità; evidence-based
practice; utilizzo delle banche dati bibliografiche;
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Cenni di programmazione e organizzazione sanitaria
Fornire allo studente le principali conoscenze in merito a
terminologia, metodi e strumenti nei campi dell’igiene, epidemiologia
e sanità pubblica; acquisire le basi per sviluppare un approccio
metodologico scientifico, utilizzando le logiche e gli strumenti
dell’igiene, per partecipare attivamente alla programmazione e
all’attuazione di interventi di prevenzione
Igiene e Sanità Pubblica – I fondamenti della Prevenzione. AuxiliaPontello, ed. Piccin, 2011
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides (e-learning)
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
BIRKHOFF JUTTA MARIA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Venerdì 10.30-11.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
Diritto penale e civile – deontologia - SSN e Sistema di sicurezza
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL sociale - figure giuridiche della professione sanitaria - Trattamenti
CORSO (elenco degli argomenti sanitari volontari e obbligatori - consenso informato - segreto
trattati)
professionale - Referto/denuncia di reato - identificazione personale
- responsabilità professionale - mobbing
Concetti di diritto penale e civile – precetti deontologici generali e
codici deontologici - SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPSPROGRAMMA DETTAGLIATO DEL INAIL, handicap, invalidità civile) figure giuridiche della professione
CORSO (spiegazione degli argomenti sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori - consenso
trattati nel programma sintetico)
informato - segreto professionale - Referto/denuncia di reato identificazione personale – concetti di responsabilità professionale –
mobbing.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire le basi giuridiche e normative connesse allo svolgimento
della professione.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Macchiarelli L., Arbarello P., Cave Bondi G., Feola T.,
Compendio di Medicina legale, Minerva Medica, Torino
2002.
Birkhoff J.M., Nozioni di medicina legale, Franco Angeli,
2011.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA DEL LAVORO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/44
DOCENTE
BONZINI MATTEO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mercoledì 14-15 e venerdi’ 14-15 padiglione 5 via Otorino Rossi
previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
•
•
•
Introduzione alla medicina del lavoro
Valutazione e gestione del rischio in ambito professionale
Sorveglianza sanitaria
•
•
•
trattati)
Rischio biologico
Fattori di rischio di natura fisica
Patologie del rachide e da sovraccarico bio-meccanico arto
superiore
• Rischio da agenti chimici e neoplastici
• Rischio da Radiazioni Ionizzanti
• Stress e lavoro
• Tutela della gravidanza in ambiente di lavoro
Concetti generali di prevenzione in Medicina del Lavoro. Riferimenti
legislativi di rilievo. Infortuni e malattie professionali; Il rischio e i
danni da movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetuti
in ospedale; Il rischio biologico in ospedale e le procedure di
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL sorveglianza sanitaria. Il rischio chimico in ospedale. Dermatiti
CORSO (spiegazione degli argomenti irritative e da contatto. Patologia da lattice; Il rischio fisico
trattati nel programma sintetico)
inospedale: le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; le procedure di
sorveglianza sanitaria: razionale, norme legislative, modalità
attuative; Lo stress lavorativo e le malattie lavoro-associate. Lavoro
a turni e notturno. Tutela della gravidanza e del nascituro.
Adempimenti legislativi in ambito sanitario.
Fornire le basi tecniche e cuylturali per conoscere i principali rischi
lavorativi presenti nei luoghi i cui i laureandi espleteranno la loro
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
professione e conoscere le basi del ragionamneto attraverso cui si
giunge a stabilire l’eziologia professsionale di una malattia.
TESTI DI RIFERIMENTO
Appunti del corso in e-learning
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Il contenuto delle lezioni è messo a dispostone in formato pdf sulla
learning, slides, fotocopie, ecc…)
piattaforma on line e-learning
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 2° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: FISIOPATOLOGIA UMANA
CFU: 6
ORE: 72
DISCIPLINA: FISIOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09
NEGRINI DANIELA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
Il programma si sviluppa nella trattazione sistematica delle
caratteristiche biofisiche (meccaniche, fluidodinamiche, elettriche,
a seconda dei vari tessuti e/o organi) implicati nel funzionamento
e nel controllo dei sistemi:
• Nervoso (centrale e periferico)
• Muscolare (scheletrico, cardiaco e liscio)
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
• Cardiovascolare
CORSO (elenco degli argomenti
• Respiratorio
trattati)
• Escretore renale
• Digerente
• Endocrino
DOCENTE
Verranno inoltre esaminati aspetti integrati inerenti il controllo del
pH dei fluidi intra- ed extra-cellulari, il metabolismo tissutale ed il
mantenimento della temperatura corporea. (termoregolazione).
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
•
•
•
Sangue. Funzioni generali. Velocità di sedimentazione.
Ematocrito. Plasma e siero. Elettroliti, proteine ed altri
composti organici. Le soluzioni fisiologiche. Elementi
corpuscolati del sangue. Eritrociti: forma, dimensioni,
conteggio, ciclo vitale, emolisi.
Sistema nervoso. Potenziale di membrana a riposo.
Legge del tutto o nulla. Potenziale d'azione e sua
propagazione. Proprietà delle sinapsi. Mediatori chimici.
Accoppiamento tra potenziale d'azione e liberazione dei
mediatori: ruolo del Ca2+. Recettori post-sinaptici.
Potenziale post-sinaptico eccitatorio ed inibitorio.
Giunzione
neuromuscolare:
la
placca
motrice.
Codificazione neuronale. Integrazione dei segnali postsinaptici:
sommazione
temporale
e
spaziale.
Trasformazioni degli effetti post-sinaptici in scariche
ripetitive dei neuroni. Caratteri generali dei recettori
sensitivi: potenziale generatore e potenziale del recettore.
Riflessi monosinaptici e plurisinaptici. Caratteristiche
generali dei riflessi: tempo latente, sommazione spaziale
e temporale, frangia subliminare, occlusione, facilitazione.
Recettori tattili e articolari. Sensibilità dolorifica. Recettori
polimodali e nocicettori. Trasmissione centrale del dolore.
Teoria del cancello. Tratto neo-spino-talamico e paleospino-talamico. Oppioidi endogeni. Fusi neuromuscolari:
innervazione afferente ed efferente. Circuito gamma.
Organi muscolo-tendinei del Golgi. Via centrale della
sensibilità tattile e cinestesica. Sensibilità termica e
dolorifica. Trasmissione centrale del dolore. Apparato
vestibolare. Recettori dei canali semicircolari e recettori
maculari. Sensibilità acustica, visiva, olfattiva e gustativa.
Controllo motorio. L'unità neuromotoria. I fusi
neuromuscolari ed i riflessi spinali. Ruolo del cervelletto
nella coordinazione del movimento. Movimento volontario.
Aree corticali motrici. Vie motrici cortico-spinali dirette ed
indirette.
Omuncolo
motorio.
Aree
associative.
Specializzazione funzionale delle diverse aree corticali:
dominanza emisferica. Ipotalamo. Memoria e funzioni
superiori. Sistema nervoso vegetativo. Mediatori chimici,
azione sugli organi effettori.
Muscolo scheletrico. Funzione motrice e frenante dei
muscoli scheletrici. Elementi elastici in serie ed in parallelo
alla materia contrattile. Contrazione isometrica e
isotonica. Scossa singola, clono, tetano. Diagramma
forza-lunghezza.
Diagramma
forza-velocità
di
accorciamento.
Cuore. Autoritmicità e conducibilità del muscolo cardiaco.
Localizzazione del pace-maker. Potenziale di riposo e
potenziale
d'azione
nelle
cellule
miocardiche
indifferenziate e pace-maker. Significato generale
dell'elettrocardiogramma.
Controllo
della
ritmicità
cardiaca. Meccanica cardiaca. Meccanismi valvolari.
Gettata cardiaca. Lavoro e rendimento meccanico del
cuore.
Sistema Circolatorio: Distribuzione del volume di sangue
(grande e piccolo circolo, cuore, arterie, capillari, vene).
Velocità, sezione e pressione media nei vari tratti.
Caratteristiche meccaniche dei vasi. Legge di Laplace
applicata ai vasi. Legge di Bernoulli applicata al sistema
circolatorio. Ipotensione ortostatica. Legge di Poiseuille
(significato fisiologico). Moto laminare e turbolento. Misura
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
della pressione sanguigna. Onda sfigmica. Pressione
minima, massima, media, pulsatoria: fattori che le
determinano. Distribuzione della pressione nei distretti del
grande e piccolo circolo. Velocità dell'onda sfigmica.
Scambi di liquido e soluti tra capillari e tessuto
interstiziale.
Controllo
del
volume
interstiziale.
Meccanismo di formazione della linfa. Sistema linfatico.
Regolazione nervosa ed umorale della pressione arteriosa
e della gettata cardiaca. Circolo polmonare.
Sistema Respiratorio. Composizione dell'aria atmosferica
e pressioni parziali dei gas. Volumi polmonari statici.
Ventilazione polmonare e alveolare. Diagramma
pressione-volume del polmone e della parete toracica a
rilasciamento. Depressione intrapleurica. Pneumotorace.
Consumo di O2 e produzione di CO2. Quoziente
respiratorio. Composizione dell'aria alveolare. Equazione
dell'aria alveolare. Diffusione alveolo-capillare dei gas
respiratori. Trasporto dell'O2 nel sangue. Curve di
dissociazione dell'emoglobina per l'O2. Effetto di pH, CO2,
temperatura sulla curva di dissociazione. Trasporto di
CO2 nel sangue. Regolazione nervosa e chimica della
ventilazione.
Sistema escretore. Volume e composizione ionica dei
compartimenti intracellulare ed extracellulare. Filtrazione
glomerulare. Composizione del filtrato glomerulare.
Autoregolazione glomerulare. Clearence renale. Carico
tubulare massimo.
Tubulo contorto prossimale.
Assorbimento di acqua, Na+, Cl-, bicarbonati, aminoacidi,
glucosio, urea. Secrezione di H+ e sostanze organiche.
Ansa di Henle. Osmoticità del liquido tubulare ed
interstiziale peritubulare nei vari distretti dell'ansa.
Funzione dei vasa recta. Tubulo contorto distale e dotto
collettore. Assorbimento facoltativo di acqua e soluti.
Controllo ormonale.
Equilibrio acido base. Sistemi tampone dell'organismo.
Principio isoidrico. Descrizione dell'acidosi e dell'alcalosi
fisse e respiratorie Regolazione respiratoria e renale del
pH del sangue.
Metabolismo
energetico
Sorgenti
energetiche:
meccanismo alattacido, lattacido glicolitico e aerobio.
Potere calorico degli alimenti ed equivalente calorico
dell'O2. Metabolismo basale, di riposo e durante esercizio.
Sistema digerente. Caratteristiche generali del tubo
digerente.
(localizzazione
fibre
muscolari
lisce,
innervazione del tratto gastroenterico). Secrezione
salivare. Secrezione gastrica. Regolazione della funzione
gastrica. Movimenti peristaltici. Composizione e funzione
del succo pancreatico, del succo enterico e della bile.
Meccanismi
di
regolazione
delle
secrezioni
gastrointestinali. Ormoni gastrointestinali. Digestione e
assorbimento di glucidi, protidi, lipidi, ioni (Fe2+, Ca2+,
ecc.), vitamine, acqua. Bilancio idrico nel tubo digerente.
Funzioni del fegato. Azione dinamico-specifica degli
alimenti.
Sistema
endocrino:
Struttura,
meccanismo
di
funzionamento e controllo degli ormoni. Funzioni ormonali
di: ipofisi anteriore, posteriore e intermedia; midollare e
corticale delle ghiandole surrenali; tiroide, paratiroide,
pancreas endocrino, parete intestinale, gonadi
L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana è quello di fornire ai
laureandi tutte le informazioni necessarie per comprendere, le
modalità di funzionamento di tessuti, organi e sistemi
dell’organismo in condizioni normali nonché del loro controllo da
parte del sistema nervoso centrale e autonomo e del sistema
endocrino.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
FISIOLOGIA – a cura di P. Scotto e P. Mondola – Poletto
Editore, Milano
FISIOLOGIA DELL’UOMO - a cura di P.E. di Prampero e
A. Veicsteinas
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PATOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
DE LERMA BARBARO ANDREA
E-MAIL: [email protected]
Martedi 14-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
• introduzione alla patologia: etiologia e patogenesi
• danno e patologia cellulare
• immunologia
• immunopatologia
• infiammazione acuta
• infiammazione cronica
• rigenerazione, riparazione, guarigione
• oncologia
• Introduzione alla Patologia: etiologia e patogenesi
• Danno e Patologia Cellulare
a)morte per apoptosi e necrosi (vari tipi di necrosi
liquefattiva, coagulativa, caseosa etc)
b)adattamenti cellulari: iperplasia, ipertrofia, metaplasma etc
c)danno
cellulare:
ischemia/ipossia,
accumuli
intracitoplasmatici (steatosi),
difetti nel folding delle proteine e sindromi neurologiche
• immunologia
a)risposta innata
b)anticorpi e risposta acquisita umorale (varie classi di Ig e
loro proprietà)
c)vari tipi di leucociti ed uso degli anticorpi in diagnostica
d)anatomia funzionale della risposta immunitaria, linfonodi e
circolazione linfatica
e)importanza del monitoraggio dei linfociti T CD4 nei pazienti
HIV
f) MHC e trapianti
• Immunopatologia
a)ipersensibilità di I tipo: mediatori chimici
b)ipersensibilità di II tipo: gruppo AB0 ed eritroblastosi fetale
c) ipersensibilità di III tipo
d) Ig immunopatogene: Ab agonisti e sindrome di Basedow,
Ab bloccanti e miastenia grave
• Infiammazione Acuta
a)generalità
b)edema, definizioni di siero, plasma, essudati e trasudati
c)vari tipi di infiammazione acuta sierosa,purulenta
emorragica etc
d)mediatori chimici, prostagladine leucotrieni cascata del
complemento e della coagulazione
e)fenomeni locali e sistemici ipotalamo fegato etc
• Infiammazione Cronica
a)definizione per contrapposizione con l’infiammazione acuta
b)reazioni granulomatose e tubercolosi storia clinica, terapia
• Rigenerazione, Riparazione, Guarigione
a)cenni cellule staminali /di riserva
b)cinetica negli eventi di guarigione delle ferite cutanee
c)guarigione per prima o seconda intenzione
d)fattori che interferiscono con una corretta guarigione delle
ferite
• Oncologia
a)concetti generali, contrapposizioni tra tumori benigni e
maligni
b)epidemiologia del cancro
c)ciclo cellulare e cenni basi molecolari del cancro
d)iniziatori e promotori tumorali
e)cancerogenesi chimica: diretta e indiretta, test di Ames
f) cancerogenesi da agenti infettivi
g)metastasi cause, fattori predisponenti, localizzazioni
preferenziali
h)cachessia
i)criteri classificazione neoplasie, gradazione stadiazione
l) diagnostica del cancro
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire conoscenze di base per lo studio delle discipline
biomediche e cliniche
TESTI DI RIFERIMENTO
PONTIERI PATOLOGIA GENERALE per i corsi di laurea in
Professioni Sanitarie ed. Piccin
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive del corso
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: FARMACOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DOCENTE
FERRARI MARCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Definizione di farmaco. Interazione farmaco-recettore e
fondamenti di farmacodinamica. Elementi di farmacocinetica
(assorbimento, distribuzione, biotrasformazione, eliminazione).
principali parametri farmacocinetici: volume apparente di
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
distribuzione, clearance, tempo di emivita. Elementi di
CORSO (elenco degli argomenti
tossicologia. Sviluppo e sperimentazione di un farmaco, elementi
trattati)
di sperimentazione dei radiofarmaci. Criteri e sistemi per la
classificazione dei farmaci. Mezzi di contrasto. Radiofarmaci per
uso diagnostico e per uso terapeutico. Caratteristiche generali
delle principali categorie farmacoterapeutiche
Farmacocinetica
• Principi generali di farmacocinetica
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• Assorbimento e vie di somministrazione dei farmaci.
CORSO
(spiegazione
degli
• Forme farmaceutiche. Assorbimento gastro-intestinale e
argomenti trattati nel programma
biodisponibilità e bioequivalenza. Effetto di primo
sintetico)
passaggio.
• Cinetica della distribuzione. Legame farmaco-proteico e
legame tissutale. Volume di distribuzione. Barriera emato-
encefalica ed emato-placentare.
Cinetica dell'eliminazione dei farmaci. Clearance renale e
clearance sistemica.
• Escrezione e metabolismo dei farmaci. Induzione e
inibizione enzimatica.
Farmacodinamica
• Principi generali di farmacodinamica: meccanismi d'azione
dei farmaci, rapporto struttura-azione.
• Valutazione e misura dell'effetto farmacologico: Relazione
concentrazione/effetto. Principi di dosaggio biologico.
Rapporti di potenza Indice terapeutico.
• Meccanismi recettoriali di azione dei farmaci. Teorie
recettoriali. Relazione stimolo-risposta e meccanismi di
trasduzione.
• Interazione farmaco/recettore: affinità, efficacia e attività
intrinseca. Stati recettoriali. Regolazione recettoriale.
• Interazioni farmacodinamiche: criteri per l'associazione e
l'uso combinato dei farmaci.
• Definizione e tipo di antagonismo tra farmaci:
antagonismo competitivo, agonisti parziali. Valutazione e
misura dell'antagonismo.
• Sinergismo e potenziamento tra farmaci.
• Recettori, canali ionici ed enzimi come siti d'azione dei
farmaci.
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
•
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
•
•
Farmacocinetica
Farmacodinamica
Principi e fasi della sperimentazione clinica dei farmaci.
Aspetti etici della sperimentazione umana. Esempi di
protocolli sperimentali
Furlanut M. Farmacologia generale e clinica per le lauree
triennali. Piccin, Padova
Neal M.J. Medical Pharmacology at a Glance Blackwell
Scientific Publications, Oxford (trad. italiana a cura di
Richelmi P., Berté F. La Farmacologia in uno Sguardo La
Goliardica Pavese, Pavia)
Clementi F., Fumagalli G Farmacologia generale e
molecolare UTET, Torino, 2000
Craig CR, Stitzel RE Farmacologia moderna con
applicazioni cliniche, Antonio Delfino Editore, Roma
Katzung BG Farmacologia generale e clinica. Piccin,
Padova
Rang HP, Dale MM, Ritter JM Farmacologia Casa Editrice
Ambrosiana, Milano
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SCIENZE CLINICHE 1
CFU: 3
ORE: 36
DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
FRANCESCO DENTALI
E-MAIL: [email protected]
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
IMPERATORI ANDREA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Patologia del polmone
Patologia pleurica
Patologia del mediastino
Traumi dell’addome e del torace
Patologia mammaria
Patologia gastrica
Patologia epatica, pancreatica e delle vie biliari
Patologia colo-rettale
Patologia erniaria e della parete addominale
• Complicanze post-operatorie
Lo studente deve conoscere i principi anatomici, fisiopatologici,
diagnostici, clinici e di terapia chirurgica nei seguenti capitoli:
• Polmone: patologie malformative, infiammatorie, infettive,
degenerative e neoplasie primitive e secondarie.
• Pleura: versamento pleurico, empiema, emotorace,
chilotorace; mesotelioma pleurico; neoplasie pleuriche
metastatiche. Pneumotorace spontaneo e acquisito.
• Mediastino:
sindromi
mediastiniche,
patologie
infiammatorie e neoplastiche. Masse e tumori del
mediastino anteriore e posteriore. Tumori del timo.
• Traumi dell’addome e del torace: lesione di organi
addominali; fratture costali, traumi aperti e chiusi del
torace, lesione degli organi toracici.
• Patologia neoplastica della mammella
• Patologia neoplastica dello stomaco
• Patologia neoplastica di fegato, pancreas e vie biliari
• Patologia neoplastica colo-rettale
• Patologia erniaria e della parete addominale
• Complicanze post-operatorie: infettive, emorragiche,
cardiache, metaboliche.
Fornire le conoscenze dei fondamenti e delle nozioni essenziali
della patologia chirurgica, con particolare attenzione alla storia
naturale e agli aspetti fisiopatologici, diagnostici e clinici delle
malattie di interesse chirurgico degli organi toracici.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
R. Dionigi - CHIRURGIA, V Edizione, ed. Elsevier, 2011
D. Sabiston - Textbook of Surgery 19th, ed. Sauders, 2012
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06
LEONARDO CAMPIOTTI
E-MAIL: [email protected]
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI ISTO-CITOPATOLOGIA
CFU: 9
ORE: 98
DISCIPLINA: ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
UCCELLA SILVIA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
Patologia dell’apparato Respiratorio, Patologia dell’apparato
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Digerente, Patologia dell’apparato genito-urinario maschile,
CORSO (elenco degli argomenti
Patologia neoplastica dell’apparato genitale femminile e della
trattati)
mammella, Patologia endocrina,
DOCENTE
Patologia dell’apparato Respiratorio


Atelettasia
Danno polmonare acuto
Malattie polmonari ostruttive e restrittive
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
CORSO (programma dettagliato)
•
•
•
•
•
•
Enfisema
Bronchite cronica
Asma
Bronchiectasie
Fibrosi polmonari
Malattie granulomatose
Malattie dei vasi polmonari
•
•
•
Embolia polmonare, emorragia e infarto
Polmoniti
Tubercolosi
Patologia dell’apparato Digerente
Patologia esofagea
•
•
Esofagiti
Tumori esofagei
Patologia gastrica
•
•
•
Gastriti
Ulcere
Tumori gastrici
Patologia intestinale
•
•
•
•
•
Lesioni vascolari
Malattia celiaca
Malattie infiammatorie idiopatiche dell’intestino
Diverticolosi del colon
Tumori intestinali
Patologia dell’apparato genito-urinario maschile
•
•
•
•
•
•
Cenni sulle glomerulopatie
Malattie tubulo-interstiziali
Malattie da ostruzione
Tumori renali
Tumori della prostata
Tumori del testicolo
Patologia neoplastica dell’apparato genitale femminile
•
•
•
•
Carcinoma della cervice uterina
Carcinoma dell’endometri
Carcinoma dell’ovaio
Carcinoma della mammella
Patologia endocrina
•
•
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
Patologia ipofisaria
Patologia tiroidea
Patologia paratiroidea
Patologia surrenalica
Kumar, Cotran: Robbins Anatomia Patologica. 7^ ed. EMSI
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ee-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: DIAGNOSTICA E TECNICHE ISTOPATOLOGICHE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
CERATI MICHELE
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Il laboratorio di istopatologia. l’accettazione dei campioni biologici,
CORSO (elenco degli argomenti la processazione, il taglio al microtomo, le colorazioni
trattati)
istomorfologiche. l’esame estemporaneo intraoperatorio.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Il laboratorio di istopatologia. L’accettazione dei campioni biologici,
CORSO
(spiegazione
degli la processazione, il taglio al microtomo, le colorazioni
argomenti trattati nel programma istomorfologiche. l’esame estemporaneo intraoperatorio.
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Comprendere il processo diagnostico anatomopatologico e
apprendere le tecniche di base per allestire preparati istologici.
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
M. Melis, F. Carpino, U. Di Tondo “Tecniche in Anatomia
Patologica” Edi-Erms.
“Manuale delle Procedure Tecniche Per L’esame
Macroscopico ed il Campionamento Dei Pezzi Chirurgici”
F.I.S.A.P.E..C. 1994.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispensa.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ISTOCHIMICA, IMMUNOISTOCHIMICA E ANALISI ULTRASTRUTTURALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
FACCO CARLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
•
PROGRAMMA SINTETICO DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
Colorazioni istochimiche per glucidi, acidi nucleici,
proteine, lipidi, pigmenti, elementi minerali
• Tecniche e metodi in immunoistochimica: struttura e
produzione di antigeni e anticorpi mono- e policlonali
• Tecniche di allestimento di preparati per microscopia
elettronica
ISTOCHIMICA
• Colorazioni
• reazioni generali in istochimica
• meccanismi di azione dei coloranti
• colorazioni topografiche generali
• Glucidi
• caratteri generali
• colorazioni:
• PAS
• Alcian blu
• Alcian-PAS
• Metodi metacromatici
• Acidi nucleici
• caratteri generali
• colorazioni:
• reazione di Feulgen
• verde di Metile-Piranina
• Proteine
• caratteri generali
• colorazioni per le scleroproteine
• tricromica di van Gieson
• tricromica di Mallory
• tricromica di Masson
• colorazione per l'orceina
• colorazione di Weigert
• Lipidi
• caratteri generali
• colorazioni:
• Oil Red-O
• Sudan nero B
• metodo al solfato di blu Nilo
• metodo OTAN
•
• metodo di Schiff
• metodo di Schultz
• Amine biogene
• caratteri generali
• colorazioni:
• reazione cromaffine
• metodo di Masson-Fontana per le sostanze
argentoaffini
• metodo di Grimelius per le sostanze argentofile
• Pigmenti
• caratteri generali
• colorazioni:
• metodo di Schmorl
• metodo di Perls
• Elementi minerali
• Calcio e reazione di von Kossa
• Ferro e metodo di Perls
• Rame e metodo all'acido rubeanico
• Enzimi
• caratteri generali
• Tessuto nervoso
• caratteri generali
• colorazioni:
• metodo di Cajal
• metodo di Weigert
• PTAH
• Tessuto muscolare
• caratteri generali
• colorazioni:
• metodo al nitro-BT
• Tessuto emopoietico
• caratteri generali
• colorazioni:
• giemsa
• PAS
• impregnazione argentica per fibre reticolari
• Perls
• Amiloidosi
• caratteri generali
• reazione al rosso congo
• Batteri, miceti ed altri microorganismi
• Batteri
• Gram positivi e negativi
• Acido resistenti (colorazione di Ziehl-Nielsen)
• Colorabili con impregazione argentica (WarthinStarry)
• Funghi
• PAS
• Grocott
• Virus
• Parassiti
• Giemsa
IMMUNOISTOCHIMICA
• Definizione
• Antigeni e anticorpi
• Produzione di anticorpi monoclonali e policlonali
• Tecniche e metodi in immunoistochimica
• immunofluorescenza
• immunoistochimica enzimatica
• immunogold
• Colocalizzazione di antigeni multipli
• reazioni seriate
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
• colorazioni multiple con eluizione
• colorazioni multiple senza eluizione
• I controlli in immunoistochimica
• Principali marcatori immunoistochimici
ANALISI ULTRASTRUTTURALE
• La microscopia elettronica
• Cenni storici
• I microscopi elettronici a trasmissione
• I microscopi elettronici a scansione
• Allestimento di preparati inclusi
• Tecniche di prelievo
• Tecniche di fissazione
• Tecniche di inclusione con resine epossidiche
• Tecniche di inclusione con resine idrofiliche
• Tecniche di allestimento di retini con film di supporto
• Tecniche di microtomia
• Ultramicrotomia
• Allestimento di sezioni semifini
• Allestimento di sezioni fini
• Tecniche di contrasto
• colorazioni con metalli pesanti per osservazione
convenzionale
• colorazioni immunocitochimiche con tecnica con oro
colloidale
Apprendimento principi generali e operativi delle tecniche
istochimiche, immunoistochimiche e ultrastrutturali.
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
Theory and Practice of histological techniques - edited by
Bancroft and Gamble, ROMA
Microscopy, immunohistochemistry, and antigen retrival
methods Kluwer - M. A. HAYAT - Academic/Plenum
Publisher
Slides e fotocopie.
DISCIPLINA: CITOPATOLOGIA E TECNICHE CITOPATOLOGICHE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
AUDI GRIVETTA MARIA ALMA
E-MAIL: [email protected]
Lunedì ore 15-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
• Organizzazione del laboratorio di citopatologia
• Materiali citologici
• Scopo dell’esame citologico
• Accettazione e registrazione di esami citologici
• Processazione
• Refertazione e archiviazione
• Controllo di qualità in citologia
• Sistema di gestione per la qualità
• Sicurezza sul lavoro
• Descrizione morfologica della cellula
• Organizzazione
del
laboratorio
di
citopatologia:
ubicazione, organizzazione dei locali, smaltimento rifiuti,
riservatezza dei dati personali.
• Materiali citologici: modalità di prelievo, conservazione e
invio di versamenti, liquor, secrezioni, spazzolati, scraping,
urine, lavaggi e agoaspirati.
•
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Scopo dell’esame citologico: per diagnosi, follow-up e
stadiazione.
Accettazione e registrazione di esami citologici: controllo
dei campioni, controllo delle richieste, registrazione e
numerazione.
Processazione:
processazione
e
colorazione
di
versamenti, liquor, lavaggi, broncoaspirati, B.A.L.,
spazzolati e agoaspirati.
Refertazione e archiviazione: sistemi di classificazione per
le diagnosi citologiche, modalità di archiviazione di referti e
vetrini.
Controllo di qualità in citologia, interno ed esterno.
Sistema di gestione per la qualità: utilità, caratteristiche e
requisiti richiesti.
Sicurezza sul lavoro: gestione sostanze pericolose, uso
dei dispositivi di protezione.
Descrizione morfologica della cellula: il microscopio ottico,
parametri utilizzati in citologia diagnostica.
Formazione specifica mirata al lavoro che viene svolto da un
tecnico di laboratorio biomedico in un laboratorio di citopatologia.
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
K.R. Geisinger – Modern Cytopathology (2004)
W. Gray – Diagnostic Cytopatology (2003)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispense e slides.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: COLPOCITOPATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
PICOTTI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Il laboratorio di colpocitologia. Linee guida per lo screening del
carcinoma del collo dell’utero. Principali fattori di rischio. Prelievo,
striscio e colorazione. Reperto normale e infiammatorio. Displasia.
Malignità. Il sistema Bethesda. Il monostrato. Tecniche ancillari
• Scopo dell’esame colpocitologico.
• Cenni di epidemiologia colpocitologica.
• Linee guida per lo screening.
• Principali fattori di rischio.
• Prelievo.
• Laboratorio di citologia: accettazione, colorazione,
montaggio, archiviazione.
• Reperto normale.
• Reperto infiammatorio.
• Flogosi specifiche.
• Tessuto di riparazione.
• Papilloma virus e carcinoma della cervice: la situazione
nella nostra zona, le tecniche di identificazione e la
vaccino-profilassi.
• Displasia.
• Criteri di malignità.
• Carcinoma spinocellulare.
• Adenocarcinoma.
• Artefatti.
• Controllo di qualità.
• Bethesda system e le altre principali classificazioni.
• Strato sottile.
• Lettura al microscopio.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisire conoscenze di base in merito al carcinoma della cervice
uterina e al suo screening
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
M. Bibbo: Comprehensive cytopathology.
R.M.DeMay: The art and science of cytopatology
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: METODI E TENCICHE IN ANATOMIA PATOLOGICA MACROSCOPICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
LA ROSA STEFANO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Tecniche di preparazione macroscopica degli organi e dei tessuti
CORSO (elenco degli argomenti con particolare riferimento ai metodi per la corretta fissazione e
trattati)
conservazione del materiale
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Conoscenza dei metodi per l’adeguata fissazione e conservazione
dei tessuti e degli organi che giungono presso un laboratorio di
anatomia patologica
• Kumar, Cotran, Robbins. Anatomia Patologica, 6°
edizione. EMSI 2005
• Mariuzzi. Anatomia Patologica. Correlazioni anatomocliniche. Piccin 2007
•
Pardo Mindan. ANATOMIA PATOLOGICA. EMSI, 2004
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eslides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: INGLESE SCIENTIFICO
CFU: 1 ORE
12
DISCIPLINA: INGLESE SCIENTIFICO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN12
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
LOUGHRAN CAROLINE
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
•
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
•
•
Principi di base relativi a scrittura e pubblicazione di
articoli scientifici.
Lettura e redazione di ricerche nel campo specifico
Fornire loro un vocabolario medico che consenta la lettura
e la comprensione di articoli attinenti l’ambito
professionale.
Lettura e comprensione di articoli scientifici.
Redazione di un progetto di ricerca attinente l’ambito
professionale specifico da discutere in sede d’esame
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Motivare gli studenti all’aggiornamento continuo in campo
scientifico, finalizzato all’uso della letteratura internazionale.
•
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
•
Basiro Davey, Clive Seale - Experiencing and explaining
disease - Open University press
Charles A Janeway, Paul Travers, Mark Walport, Mark
Shlomchik - Immunobiology
Linda Massari, Mary Jo Triaca - English on Duty - Scienza
Medica
Stedman’s concise medical dictionary (illustrated) Second
edition - Williams and Wilkins
Edward J Huth - How to write and publish papers in the
medical sciences - Williams and Wilkins
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie, audio cassette
learning, slides, fotocopie, ecc…)
2° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: TENICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA
CFU: 72
ORE: 12
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
LLESHI ETLEVA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedi 14.00 – 15.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
•
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
Struttura dei batteri. Replicazione. Coltivazione e crescita
delle colture batteriche. Spore batteriche.
• Genere Neisseria
• Cocchi gram positivi
• Enterobacteriaceae
• Pseudomonas, Acinetobacter e altri gram negativi
• Vibrioni e affini
• Mycobacterium
• Spirochete
• Legionella
• Brucella, Bordetella, Haemophilus
• Bacilli gram positivi sporigeni e asporigeni
• Struttura dei virus e principi di classificazione
• Virus a DNA
• Virus a RNA
• Tecniche di estrazione
• Tecniche di PCR e Sequenziamento genico
• Struttura dei batteri.
Replicazione. Coltivazione e crescita delle colture batteriche.
Spore batteriche. La cellula batterica: parete dei batteri grampositivi e gram-negativi: struttura del peptidoglicano; acidi teicoici,
proteine ed altri componenti. Membrana esterna della parete dei
batteri gram-negativi: funzioni e organizzazione della parete;
struttura del lipopolisaccaride. Membrana citoplasmatica:
composizione e funzione. Fimbrie e pili come strutture di adesione
e loro antigenicità. Flagelli e movimento batterico. Organizzazione
del cromosoma batterico. La spora batterica come forma di
differenziazione nei batteri: struttura, resistenza agli agenti fisici e
chimici, regolazione della sporulazione e della germinazione,
significato biologico e medico. Crescita delle popolazioni
batteriche: significato biologico delle fasi di crescita in terreno
liquido; relazioni tra crescita batterica in vitro e patogenesi delle
infezioni; terreni di coltura solidi e liquidi; isolamento in coltura
pura.
• Genere Neisseria
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici del genere Neisseria. Principali specie patogene e
patologie ad esse correlate.
• Enterobacteriaceae
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici dei generi Escherichia, Salmonella, Shigella,
Klebsiella, Serratia, Proteus, Yersinia. Principali specie patogene
e patologie ad esse correlate.
• Pseudomonas, Acinetobacter e altri gram negativi
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici dei generi Pseudomonas, Acinetobacter e Moraxella.
Principali specie patogene e patologie ad esse correlate.
• Vibrioni e affini
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici dei generi Vibrio, Campylobacter ed Helicobacter.
Principali specie patogene e patologie ad esse correlate.
• Mycobacterium
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici del genere Mycobacterium. Principali specie
patogene e patologie ad esse correlate.
• Spirochete
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici dei generi Treponema, Borrelia e Leptospira.
Principali specie patogene e patologie ad esse correlate.
• Legionella
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici del genere Legionella. Principali specie patogene e
patologie ad esse correlate.
Brucella, Bordetella, Haemophilus
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici dei generi Brucella, Bordetella ed Haemophilus.
Principali specie patogene e patologie da esse causate.
• Bacilli gram positivi sporigeni e asporigeni
Definizione dei caratteri morfologici, strutturali, colturali e
patogenetici dei generi Bacillus, Clostridium e Listeria. Principali
specie patogene e patologie da esse causate.
• Struttura dei virus e principi di classificazione
Struttura dei virus animali: dimensioni e morfologia delle particelle
virali; organizzazione dei genomi virali a RNA e DNA; struttura di
capside e involucro. Tropismo d'ospite, tropismo d'organo e di
tessuto. Principi di classificazione dei virus. Replicazione dei virus:
Coltivazione delle cellule animali e coltivazione dei virus. Infezione
cellulare da virus animali: attacco ai recettori, penetrazione,
scapsidamento, espressione del genoma virale. Patogenesi delle
infezioni virali: sensibilità delle cellule all'infezione (recettori
superficiali e fattori intracellulari). Risposta delle cellule
all'infezione: morte cellulare, trasformazione, altri effetti. Infezioni
acute, latenti e persistenti. Replicazione dei virus ed effetti sulle
cellule infette.
Virus a DNA
• Caratteristiche strutturali, replicative e diagnostiche di
virus a DNA. Principali patologie associate.
Virus a RNA
• Caratteristiche strutturali, replicative e diagnostiche di
virus a RNA. Principali patologie associate.
•
•
•
•
Tecniche di estrazione
Tecniche di estrazione di DNA ed RNA virale, batterico o
micotico.
Tecniche di PCR e Sequenziamento genico
Tecniche di costruzione dei primer. Tecniche di PCR e
sequenziamento genico.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Costruire le basi per capire i meccanismi patogenetici dei processi
di natura infettiva.
TESTI DI RIFERIMENTO
Eudes Lanciotti - Principi di Microbiologia clinica – Casa Ed.
Ambrosiana, 2007
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive in e-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: BATTERIOLOGIA, SIEROLOGIA E PARASSITOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
MONARI MARTA NOEMI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
•
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
•
•
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere la morfologia, il ciclo biologico, la modalità di
infezione, l’epidemiologia , la diagnosi di laboratorio, dei
principali parassiti ematici, intestinali, urogenitali.
Diagnosi batterica per caratteristiche batteriologiche e
analisi di metodi e strategie diagnostiche con relativa
interpretazione dei risultati ottenuti.
Diagnostica sierologica applicata alle patologie con analisi
di metodologie applicabili e interpretazione dei risultati
Descrizione dei principali parassiti di interesse umano:
amebe, flagellati, ciliati coccidi, microsporidi; studio
dell’habitat naturale e della via di trasmissione, tecniche di
identificazione. Linee guida sull’esecuzione del controllo di
qualità in parassitologia, e sulla preparazione dei principali
coloranti e allestimenti di campioni per parassitologia
Revisione delle principali tecniche di identificazione
batterica. Analisi dei batteri per famiglie e per generi non
inquadrati in famiglie: Cocchi gram positivi aerobi, cocchi
gram positivi anaerobi, cocchi gram negativi aerobi, cocchi
gram negativi anaerobi, bacilli gram positivi aerobi
sporigeni, cocchi gram positivi anaerobi sporigeni, bacilli
gram positivi aerobi asporigeni, bacilli gram positivi
anaerobi asporigeni, bacilli gram negativi aerobi
fermentanti, bacilli gram negativi aerobi non fermentanti,
bacilli gram negativi anaerobi fermentanti e non
fermentanti.
Principi di sicurezza del laboratorio di sierologia, e
gestione del controllo di qualità. Trattazione delle principali
metodiche applicabili in sierologia, e dei Point- of- care.
Descrizione e approfondimento delle seguenti patologie
associandole alle analisi sierologiche e all’interpretazione
dei risultati ottenuti: infezione da streptococco, sifilide,
Toxoplasmosi, Citomegalovirus, Epstein Barr Virus, Epatiti
Virali, Virus Rubella, malattia di Lyme, Babesiosi, West
Nile Virus, parvovirus B19, BK virus e JC virus, Herpes
Virus, HIV
Si vuole fornire le conoscenze tecnico specifiche per la gestione di
persorsi diagnostici e l’interpretazione critica dei risultati ottenuti
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Elementi di diagnostica parassitologica. AMCLI
Diagnostic microbiology. A. Forbes, F. Sahem, S.
Weissefeld.20 edition. Mosby
Foutrh edition Immunology and sierology in Laboratory
Medicine. M.L. Turgeon. Mosby Elsevier
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eslides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: METODI E TENCICHE DI MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
TASSAN ANNA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
• Sicurezza Alimentare
• Struttura di un Laboratorio di Analisi Microbiologia su
Alimenti
• Fase Pre-Analitica: Campionamento
• Fase Analitica: Tecniche di Base
• Fase Analitica: Profili di Analisi Alimentare
• Fase Post-Analitica
SICUREZZA ALIMENTARE
• Leggi e regolamenti
STRUTTURA DI UN LABORATORIO DI ANALISI
MICROBIOLOGIA SU ALIMENTI
• ambiente di lavoro
• strumentazioni
• materiali
FASE PRE-ANALITICA: CAMPIONAMENTO
FASE ANALITICA: TECNICHE DI BASE
• preparazione terreni
• semine
• preparazione sospensione iniziale e successive diluizioni
• preparato microscopico a fresco
• colorazione di Gram
• test catalasi e ossidasi
• sistemi di identificazione API e VITEK
FASE ANALITICA: PROFILI DI ANALISI DEGLI ALIMENTI
• conta carica microbica totale
• conta e.coli beta-d glucuronidasi positivi
• conta coliformi
• conta enterobatteriacee
• ricerca e conta lysteria monocytogenes
• conta bacillus cereus
• conta stafilococchi coagulasi positivi
• rirerca salmonella spp.
• conta clostridium perfrigens
• ricerca e.coli o157:h7
• ricerca campylobacter
• ricerca yersinia enterocolitica patogena
• conta batteri lattici mesofili
• conta lieviti e muffe
• filth test
FASE POST-ANALITICA:
• espressione risultati
• refertazione
• trattamento campioni non conformi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere e saper mettere in pratica le principali tecniche
utilizzate nelle analisi degli alimenti. Comprendere anche gli
aspetti legislativi e pratici connessi con le analisi.
TESTI DI RIFERIMENTO
Nessuno
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides preparate dal docente e proiettate a lezione
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANTROPOZOONOSI E IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: VET/06
CARÙ FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
• Introduzione alle antropoozonosi, ruolo e responsabilita’
delle Istituzioni e degli operatori professionali
• Principi di sanita’ pubblica e tutela della salute
• Cenni di epidemiologia generale e applicata all’igiene
degli alimenti, rischio igienico-sanitario/zoonotico e
impatto sulla salute pubblica
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
• Riferimenti normativi Nazionali e Comunitari
CORSO (elenco degli argomenti
• Classificazione delle principali zoonosi, comprese le
trattati)
emergenti/riemergenti
• Panoramica delle principali zoonosi legate alle differenti
categorie di alimenti (prodotti ittic, carne, latte e derivati,
uova)
• Visita guidata a fine corso presso IZS Regione Lombardia
e Emilia-Romagna (Milano)
Introduzione alle antropoozonosi, ruolo e responsabilità delle
Istituzioni e degli operatori professionali:
• origine e storia delle zoonosi, piani di prevenzione e
controllo, figure professionali coinvolte, ruolo delle
autorita’ centrali, regionali, locali (Min Salute, Regioni,
ASL)
• Cenni di sanità pubblica e tutela della salute, rischio
igienico-sanitario e zoonotico,
impatto sulla salute
pubblica
• Cenni di epidemiologia generale e applicata all’igiene
degli alimenti: globalizzazione, cambiamenti climatici,
urbanizzazione
• Riferimenti normativi Nazionali e Comunitari: Direttiva
2003/99/CE e relativi Allegati.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
delle
principali
zoonosi,
zoonosi
argomenti trattati nel programma Classificazione
emergenti/riemergenti:
sintetico)
• zoonosi dirette, ciclo zoonosi, meta zoonosi, saprozoonosi
• zoonosi batteriche, parassitarie, virali (Chikungunya,
Dengue, Hantavirosi, Epatite E – Epatite A), da agenti non
convenzionali (BSE)
DOCENTE
Panoramica generale delle principali zoonosi legate alle differenti
categorie di alimenti (latte e derivati, carne, uova, prodotti ittici):
•
tubercolosi - brucellosi – listeriosi – campilobatteriosi –
colibacillosi - salmonellosi
• toxoplasmosi – trichinellosi
• anisakiasi – opistorchidosi – difillobotriasi/plerocercosi –
clinostomosi
Attività didattica esterna presso IZS Regione Lombardia e Emilia-
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Romagna (Milano): visita ai laboratori dell’Unita’ “Microbiologia
degli Alimenti”
e lezione introduttiva su organizzazione,
competenze, ambiti di azione e sinergie con le altre Istituzioni
preposte al controllo e sorveglianza in igiene degli alimenti (a cura
della Dirigente Responsabile D.ssa Silvia Colmegna)
Acquisire conoscenze di base riguardo l’eziologia, la patogenesi,
l’epidemiologia e la profilassi delle principali antropozoonosi
(classificazione delle antropozoonosi, zoonosi parassitarie
trasmesse all’uomo con alimenti di origine animale, tossinfezioni
alimentari e diagnosi di laboratorio).
• Alimenti, microbiologia e igiene, Johannes HYPERLINK
"http://www.tecnichenuove.com/autori/johanneskramer.html"Krämer/Carlo Cantoni, Editore Tecniche
Nuove, 2011

Microbiologia degli Alimenti Jay James j/Loessner Martin
j./Golden David a., Editore Springer Verlag Italia, 2009
•
Report/pubblicazioni on-line (ISS – IZSLER- IZSLT –
EFSA)
Slides lezioni
Selezione report/pubblicazioni (ISS – IZSLER- IZSLT –
EFSA- ASL/Reg Lombardia, Universita di Padova),
materiale disponibile on-line e/o gentilmente concesso
dalle singole istituzioni (es. Prof Martini e coll, Università
di Padova – serv vet ASL/Regione Lombardia).
•
•
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA
CFU: 5
ORE: 60
DISCIPLINA: METODI E TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA 1
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
KAROUSOU EVGENIA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Principi di base per le tecniche analitiche.
CORSO (elenco degli argomenti
cromatografiche, elettroforetiche e radioisotopiche
trattati)
•
Tecniche
Principi di base: unità di misura, soluzioni tampone, pH,
elettrodi e metodi di misura pH, misure quantitative,
principi dell’analisi biochimico-clinica, preparazione del
campione.
• Tecniche cromatografiche: principi generali, cromatografia
liquida, di adsorbimento, di partizione, da scambio ionico,
a esclusione molecolare, di affinità, gas-liquido.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• Tecniche elettroforetiche: principi generali, elettroforesi di
CORSO
(spiegazione
degli
proteine,
di
acidi
nucleici,
capillare.
argomenti trattati nel programma
Spettrometria di massa: introduzione, ionizzazione,
sintetico)
analizzatori, rivelatori, analisi di proteine e analisi
informatiche.
• Tecniche radioisotopiche: radioattività, misurazione e
sicurezza.
• Reazione polimerasica a catena: principi di base per la
PCR classica, le diverse chimiche per la Real-time PCR.
La conoscenza delle tecniche di analisi per uso in biochimica
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO clinica. Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di
poter risolvere problemi che riguardano preparazione delle
TESTI DI RIFERIMENTO
soluzioni e un risultato errato ottenuta da una tecnica.
Biochimica e biologia molecolare. Principi e tecniche. A cura di
Keith Wilson e John Walker, Nuova edizione italiana a cura di
Mirella S. Pillone e Loredano Pollegioni, 2005. Raffaello Cortina
Editore
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Preparazione lezioni in power point fornite agli studenti tramite elearning, slides, fotocopie, ecc…)
learning.
DISCIPLINA: METODI E TECNICHE DI BIOCHIMICA CLINICA 2
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
VIGETTI DAVIDE
E-MAIL: [email protected]
Giovedì 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
• Tecniche di spettroscopia di assorbimento e fluorescenza.
• Tecniche centrifugative.
• Tecniche enzimatiche.
• Tecniche immunochimiche.
• La luce, quantizzazione dell’energia, livelli elettronici
atomici e molecolari. Transizioni elettroniche ed elettroni
pi-greco. Spettrofotometri, cromofori, legge di LambertBeer, rette di taratura. Passaggio della luce in soluzioni
colloidali, turbidimetria e nefelometria.
• Concetto di fluoroforo, spettri di assorbimento ed
emissione, fluorescenza e fosforescenza, shift di Stokes,
photobleaching, quencing, fluorimetri. Luminescenza,
chemioluminescenza, luminometri, FRET.
• Concetto di campo centrifugo, RPM ed RCF, coefficiente
di sedimentazione, tipi di centrifughe e rotori, tecniche
centrifugative differenziali, in gradiente, isopicniche, dialisi,
velocità di eritrosedimentazione.
• Cenni di cinetica chimica e cinetica enzimatica, Equazione
di Michaelis-Menten e significato di Km, Vmax, Kcat e
Kcat/km. Inibizione enzimatica e reazioni bi-substrato.
Attività relativa e specifica, dosaggio enzimatico. Saggi
accoppiati ed uso del NADH. Isoenzimi. HRP.
• Generalità sugli anticorpi. Anticorpi policlonali e
monoclonali, IgY, aptene, affinità ed avidità. Modifiche
degli anticorpi. Agglutinazione, ELISA, AP. Uso
terapeutico degli anticorpi. Anticorpi immobilizzati, test di
gravidanza, immunoprecipitazione, FACS.
Conoscere i principi su cui si basano le più diffuse tecniche di
analisi quantitative che utilizzano la luce, le centrifughe, gli enzimi
e gli anticorpi.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Metodologia biochimica – Wilson e Walker – Raffaello
Cortine editore
Principles and techniques of biochemistry and molecular
biology 7th edition – Wilson and Walker – Cambridge
University Press.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TECNICHE DI ANALISI MANUALE ED AUTOMATIZZATE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
ANDREA NAUTI
MAIL : [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
DISCIPLINA: TECNICHE PER LA RILEVAZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO:
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
MONARI MARTA NOEMI
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
• Gli indicatori biologici e i bioindicatori a livello sub cellulare
• Tecniche di campionamento, analisi dei campioni .
Trattamento dei rifiuti di laboratorio
• Inquinamento atmosferico (bioindicatori per l’analisi della
qualità dell’aria)
• Bioindicatori per vegetali
• Bioindicatori animali, approcci multi specie. Bioindicatori
per le popolazioni e le comunità. Approcci cartografici e
rilevamenti
• Nella lezione 1 l’obiettivo formativo è dare le definizione di
biomarcatore e fornire gli strumenti per poter scegliere
quali bioindicatori scegliere nelle varie analisi e
considerare i percorsi valutativi in modo critico.
• Nella lezione 2 si approfondiscono le tecniche utilizzabili
per la raccolta dei campioni, la conservazione, lo
stoccaggio, l’analisi, la refertazione. Si approfondisce
anche il corretto smaltimento dei rifiuti di laboratorio.
• Nella 3, 4, 5 lezione si analizzeranno per il comparto aria,
vegetale ed animale i bioindicatori utilizzabili, le
corrispondenti analisi di laboratorio e i rilievi effettuabili e
si affronteranno casi esempio. Si analizzeranno anche i
protocolli di rilievo di tipo cartografico e i relativi concetti
di bordo e semi-bordo. Si valuteranno anche popolazioni e
comunità nel loro insieme per l’analisi complessiva.
Sviluppare criticità nella scelta del percorso da seguire e dei
bioindicatori da utilizzare; saper valutare le variabili da analizzare
e le relative misure correttive da attuare dopo l’individuazione
dell’azione perturbante.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Il monitoraggio microbiologico negli ambienti di lavoro
Campionamento e analisi. Inail 2010
Fondazione Lombardia per l’ambiente
Bioindicatori
Ambientali. F. Sartori
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eVengono fornite le slides con materiale didattico.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SCIENZE CLINICHE 2
CFU: 5
ORE: 60
DISCIPLINA: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
MORTARA LORENZO
E-MAIL: [email protected]
MART e GIOV: ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere esterne
e interne dell’immunità innata. Molecole dell’immunità innata. Le
cellule immunitarie della risposta innata: monociti-macrofagi,
cellule dendritiche, granulociti e cellule natural killer, e risposta
acquisita: linfociti T e B. Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I
marcatori fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule.
Struttura dell’anticorpo. Le classi anticorpali umane. Antigeni e
apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e antigene. Gli anticorpi
monoclonali. Meccanismi di attivazione dei linfociti T e B. Il
sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di
Istocompatibilità (MHC, o HLA di classe 1 e 2). Processazione e
presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie
professionali, Antigen Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei
linfociti T helper (Th), dei linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e
dei linfociti T citolitici (CTL). Morte cellulare programmata o
apoptosi nell’immunità. Le citochine, le chemochine, funzioni
essenziali. Ruolo delle cellule dendritiche nella fase di
sensibilizzazione immunitaria. Gli organi linfoidi primari e
secondari. Classificazione di Gell e Coombs delle reazioni
immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in sette tipi. Reazioni
anafilattiche o allergiche, di I° tipo (l’atopia), di II° tipo
(citotossiche), di III° tipo (immunocomplessi), di IV° tipo
(ipersensibilità ritardata), di V° tipo (ipersensibilità anticorpale
stimolatoria), di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e
di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori). L’autoimmunità.
Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della
tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di Alzheimer, le
encefalomieliti spongiformi e le malattie prioniche. I trapianti e i
meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani
(MHC o HLA) e tipizzazione HLA. Cenni sulle immunodeficienze
primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie: l’infezione da
HIV e la sindrome AIDS. I vaccini e la modulazione della risposta
immunitaria. Meccanismi di fuga dei patogeni.
• Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le
barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne:
fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e
cellule dell’immunità innata: monociti-macrofagi, cellule
dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e
cellule natural killer. I recettori simili al gene Toll nella
risposta naturale.
• Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità
cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta.
Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei
microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine
proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della
risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le
plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule
dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14,
CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici.
•
•
•
•
•
•
•
•
Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante
antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I
superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale
(TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di
crescita trasformante beta (TGF). Le chemochine, funzioni
essenziali.
Caratteristiche
dell’immunità
specifica
adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame
anticorpo-antigene.
Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali,
lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi
degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio
isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli
anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione
effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali.
Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di
Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle
molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo
genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei
linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e
presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie
professionali o Antigen Presenting Cells. Antigeni esogeni
(ciclo endocitico) e antigeni endogeni (ciclo citosolico).
Maturazione dei linfociti T e tolleranza.
Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata:
linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni.
Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di
uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo.
Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico
associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo
nella sensibilizzazione dei linfociti.
Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle reazioni
immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le reazioni
anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia. Mastcellule,
basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e della IL-4.
Cause,
meccanismi
cellulari,
mediatori
chimici.
Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche.
Terapia desensibilizzante.
Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione.
Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica del
neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica indotta da
farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati. Reazioni
immunopatogene di III° tipo (da immunocomplessi).
Reazione di Arthus. La malattia da siero. L’artrite
reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. Reazioni di
IV° tipo (di ipersensibilità ritardata). Ipersensibilità o
dermatite da contatto. Immunità ai micobatteri della
tubercolosi e della lebbra. La malattia celiaca.
Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale
stimolatoria): Malattia autoimmune o tiroidite di BasedowFlajani-Graves. Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi
e da cellule killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da
anticorpi inibitori): malattia autoimmune miastenia grave.
L’autoimmunità. Definizione di tolleranza immunologica.
Eziopatogenesi.
Principali meccanismi della perdita della tolleranza. Alcuni
esempi di malattie autoimmuni: morbo di Graves, tiroidite
di Hashimoto, miastenia grave, lupus eritematoso
sistemico, anemia autoimmune, anemia perniciosa,
diabete mellito insulino-dipendente, artrite reumatoide e
sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il gene AIRE, Le
cellule T regolatoire. Il mimetismo molecolare.
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento,
dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B.
Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e
l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di
infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria
antivirale, stato asintomatico e terapia farmacologica. I
vaccini e la modulazione della risposta immune.
Meccanismi di fuga dei patogeni.
• 12) L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali.
Il morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i
meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari
umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia
immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico.
L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione
leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto
verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia
immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto
naturale.
Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule
immunitarie, molecole e delle loro funzioni principali. Conoscenze
dell’Allergologia e dell’Immunologia Clinica e principi della
vaccinazione. Conoscenze dei sette tipi di reazione di
ipersensibilità,
autoimmunità,
immunologia
dei
trapianti,
immunodeficienze, HIV e AIDS.
• V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie –
Edizioni Piccin (3a Edizione 2007).
• E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie –
Edizioni Piccin (2010).
• G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i
corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin
(2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010).
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ENDOCRINOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/13
TANDA MARIA LAURA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
Fisiopatologia del sistema endocrino-metabolico ed implicazioni
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
nell’ambito della diagnostica laboratoristica
della patologia
CORSO (elenco degli argomenti
endocrina.
trattati)
DOCENTE
Il sistema endocrino:
• Funzioni generali del sistema endocrino
• Ormoni: sintesi, secrezione e meccanismo d’azione
• Ritmi biologici e sistemi di regolazione ormonale
Patologia generale del sistema endocrino:
• Sindromi da difetto ormonale
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
• Sindromi da eccesso ormonale
CORSO (programma dettagliato)
• Sindromi endocrine multiple
Ipotalamo ed ipofisi:
• Cenni di anatomia e fisiologia
• Tumori ipofisari
• Adenoma GH-secernente /acromegalia-gigantismo
• Adenoma Prolattino-secernente
• Adenoma ACTH –secernente/M di Cushing
TESTI DI RIFERIMENTO
• Adenoma TSH secernente
• Ipopituitarismo
• Diabete insipido
Tiroide
• Cenni di anatomia e fisiologia
• Ipotiroidismo
• Ipertiroidismo
• Tiroiditi
• Gozzo-Nodulo tiroideo
• Tumori della tiroide
Paratiroidi
• Cenni di anatomia e fisiologia
• Iperparatiroidismo
• Ipoparatiroidismo
Osso
• Cenni di anatomia e fisiologia
• Osteoporosi
Surrene
• Cenni di anatomia e fisiologia
• Sindrome di Cushing
• Morbo di Addison
• Feocromocitoma
Pancreas endocrino
• Diabete mellito
• Ipoglicemie
• Obesità
Gonadi
• Cenni di anatomia e fisiologia ovarica e testicolare
• Malattie del sistema endocrino e del metabolismo,
Giovanni Faglia, McGraw-Hill, 3 edizione
• Greenspan's Basic & Clinical endocrinology, David
G.Gardner, Dolores Shoback, McGraw-Hill, 8th edition
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eslides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PEDIATRIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
NOSETTI LUANA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali
CORSO (elenco degli argomenti
patologie dell’età evolutiva.
trattati)
Insegnare le principali caratteristiche del bambino normale e le
principali patologie pediatriche.
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL Età pediatriche e relative patologie,SIDS E ALTE; tappe dello
CORSO (programma dettagliato)
sviluppo psico-fisico; prevenzione in pediatria: screening
neonatali, vaccinazioni; la febbre; il vomito e le diarree ; diabete
mellito; malattie infettive esantematiche e non; urgenze
pediatriche.
Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia –
TESTI DI RIFERIMENTO
Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40
CROMI ANTONELLA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
Nozioni di base di ginecologia e ostetricia. Patologia benigna e
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
maligna
dell’apparato
riproduttivo.
Fisiopatologia
della
CORSO (elenco degli argomenti
riproduzione.
trattati)
DOCENTE
•
•
•
•
•
Anatomia dell’apparato genitale femminile
Ciclo ovarico e uterino
Contraccezione
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Miomi, endometriosi, cisti ovariche
CORSO
(spiegazione
degli
Screening, diagnosi e terapia delle principali neoplasie
argomenti trattati nel programma
ginecologiche
sintetico)
• Modificazioni fisiologiche delle gravidanza
• Esami ematochimici in gravidanza
• Test biochimici di screening per la trisomia 21 fetale
Acquisire conoscenze di base sull’anatomia e fisiologia
dell’apparato genitale femminile. Acquisire nozioni sulla patologia
ginecologica benigna e maligna e sulle modificazioni fisiologiche
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
della gravidanza. Conoscere le principali modificazioni degli indici
bioumorali legati alla gravidanza e il significato sei tsst biochimici
di screening delle aneuploidie fetali.
DEWHURST - Trattato di ostetricia e ginecologia Editore: EMSI,
/TESTI DI RIFERIMENTO
2012
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 3° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI PATOLOGIA CLINICA
CFU: 4,5
ORE: 56
DISCIPLINA: ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
MORTARA LORENZO
E-MAIL: [email protected]
MART e GIOV ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere esterne e
interne dell’immunità innata. Molecole dell’immunità innata. Le
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL cellule immunitarie della risposta innata: monociti-macrofagi,
CORSO (elenco degli argomenti cellule dendritiche, granulociti e cellule natural killer, e risposta
acquisita: linfociti T e B. Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I
trattati)
marcatori fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule.
Struttura dell’anticorpo. Le classi anticorpali umane. Antigeni e
apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e antigene. Gli anticorpi
monoclonali. Meccanismi di attivazione dei linfociti T e B. Il sistema
del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità
(MHC, o HLA di classe 1 e 2). Processazione e presentazione
dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali, Antigen
Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei linfociti T helper (Th), dei
linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e dei linfociti T citolitici
(CTL). Morte cellulare programmata o apoptosi nell’immunità. Le
citochine, le chemochine, funzioni essenziali. Ruolo delle cellule
dendritiche nella fase di sensibilizzazione immunitaria. Gli organi
linfoidi primari e secondari. Classificazione di Gell e Coombs delle
reazioni immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in sette tipi.
Reazioni anafilattiche o allergiche, di I° tipo (l’atopia), di II° tipo
(citotossiche), di III° tipo (immunocomplessi), di IV° tipo
(ipersensibilità ritardata), di V° tipo (ipersensibilità anticorpale
stimolatoria), di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e
di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori). L’autoimmunità.
Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della
tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di Alzheimer, le
encefalomieliti spongiformi e le malattie prioniche. I trapianti e i
meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani
(MHC o HLA) e tipizzazione HLA. Cenni sulle immunodeficienze
primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie: l’infezione da
HIV e la sindrome AIDS. I vaccini e la modulazione della risposta
immunitaria. Meccanismi di fuga dei patogeni.
•
•

PROGRAMMA
DETTAGLIATO DEL CORSO
(spiegazione degli argomenti
trattati
nel
programma
sintetico)
•
•
•
Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le
barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne:
fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e cellule
dell’immunità
innata:
monociti-macrofagi,
cellule
dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e cellule
natural killer. I recettori simili al gene Toll nella risposta
naturale.
Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità
cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta.
Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei
microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine
proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della
risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le
plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule
dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14,
CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici.
Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante
antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I
superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale
(TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di crescita
trasformante beta (TGF). Le chemochine, funzioni
essenziali.
Caratteristiche
dell’immunità
specifica
adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame
anticorpo-antigene.
Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali,
lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi
degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio
isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli
anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione
effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali.
Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di
Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle
molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo
genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei
linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e
presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
professionali o Antigen Presenting Cells. Antigeni esogeni
(ciclo endocitico) e antigeni endogeni (ciclo citosolico).
Maturazione dei linfociti T e tolleranza.
Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata:
linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni.
Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di
uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo.
Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico
associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo
nella sensibilizzazione dei linfociti.
Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle reazioni
immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le reazioni
anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia. Mastcellule,
basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e della IL-4.
Cause,
meccanismi
cellulari,
mediatori
chimici.
Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche.
Terapia desensibilizzante.
Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione.
Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica del
neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica indotta da
farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati. Reazioni
immunopatogene di III° tipo (da immunocomplessi).
Reazione di Arthus. La malattia da siero. L’artrite
reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. Reazioni di
IV° tipo (di ipersensibilità ritardata). Ipersensibilità o
dermatite da contatto. Immunità ai micobatteri della
tubercolosi e della lebbra. La malattia celiaca.
Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria):
Malattia autoimmune o tiroidite di Basedow-Flajani-Graves.
Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule
killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori):
malattia autoimmune miastenia grave. L’autoimmunità.
Definizione di tolleranza immunologica. Eziopatogenesi.
Principali meccanismi della perdita della tolleranza. Alcuni
esempi di malattie autoimmuni: morbo di Graves, tiroidite
di Hashimoto, miastenia grave, lupus eritematoso
sistemico, anemia autoimmune, anemia perniciosa,
diabete mellito insulino-dipendente, artrite reumatoide e
sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il gene AIRE, Le
cellule T regolatoire. Il mimetismo molecolare.
Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento,
dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B.
Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e
l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di
infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria antivirale,
stato asintomatico e terapia farmacologica. I vaccini e la
modulazione della risposta immune. Meccanismi di fuga
dei patogeni.
12) L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali. Il
morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i
meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari
umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia
immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico.
L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione
leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto
verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia
immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto
naturale.
Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule
immunitarie, molecole e delle loro funzioni principali. Conoscenze
dell’Allergologia e dell’Immunologia Clinica e principi della
vaccinazione. Conoscenze dei sette tipi di reazione di
ipersensibilità,
autoimmunità,
immunologia
dei
trapianti,
immunodeficienze, HIV e AIDS.
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie –
Edizioni Piccin (3a Edizione 2007).
E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie –
Edizioni Piccin (2010).
G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i
corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin
(2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010).
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: EMATOLOGIA DI LABORATORIO
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO:
DOCENTE
MARIA GRAZIA BIOTTI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: IMMUNOEMATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/15
DOCENTE
SATURNI VINCENZO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Cenni storici sull’immunoematologia e la medicina trasfusionale; Il
sistema gruppo ematico ABO ed il fenotipo Rh; gli altri fenotipi
gruppo ematici; il test di Coombs diretto; il test di Coombs indiretto;
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL gli anticorpi anti piastrine; gli anticorpi anti granulocitari; i più
CORSO (elenco degli argomenti frequenti errori in immunoematologia; la raccolta, scomposizione,
trattati)
conservazione del sangue e dei suoi derivati; la terapia
trasfusionale; le reazioni avverse alla trasfusione; i principi generali
per la prevenzione delle reazioni avverse alla trasfusione; la
selezione del donatore di sangue e di emocomponenti.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
Cenni storici sull’immunoematologia e la medicina trasfusionale:
• le prime trasfusioni;
• la scoperta del sistema gruppo ematico ABO;
• la scoperta del sistema Rh;
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
• la scoperta dei metodi per la conservazione del sangue;
• l’evoluzione della donazione e della trasfusione di sangue;
Il sistema gruppo ematico ABO:
• caratteristiche biochimiche, metodi per la determinazione,
applicazione in medicina trasfusionale;
Il fenotipo Rh:
• caratteristiche biochimiche, metodi per la determinazione,
applicazione in medicina trasfusionale;
Gli altri principali fenotipi gruppo ematici:
• i sistemi: Kell, Kidd, Duffy, Lewis, MNSs, Lutheran.
Il test di Coombs diretto:
• caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche,
con
particolare
riferimento
all’anemia
emolitica
autoimmune e alla malattia emolitica del neonato (MEN);
Il test di Coombs indiretto:
• caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche,
con particolare riferimento alle indagini pretrasfusionali ed
alla malattia emolitica del neonato (MEN);
Gli anticorpi anti piastrine:
• caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche;
• Gli anticorpi anti granulocitari:
• caratteristiche, tecniche di laboratorio, implicazioni cliniche,
• I più frequenti errori in immunoematologia e loro
conseguenze in ambito clinico;
La raccolta del sangue e degli emocomponenti:
• selezione del donatore;
• tipologie di donazione;
Frazionamento e conservazione del sangue e dei suoi derivati:
• i principali emocomponenti e plasmaderivati;
• i controlli di qualità sugli emocomponenti;
• la gestione della frigoemoteca;
Principi di terapia trasfusionale:
• indicazioni cliniche;
• le prove pretrasfusionali (test di Coombs indiretto, prove di
compatibilità, verifica gruppo sanguigno, appropriatezza,
garanzie di sicurezza nel riconoscimento donatore – sacca
– paziente);
• le reazioni avverse alla trasfusione;
• i principi generali per la prevenzione delle reazioni avverse
alla trasfusione;
• Le normative di riferimento in ambito trasfusionale.
Fornire le basi teorico/pratiche relative alla Immunoematologia ed
alla Medicina Trasfusionale; acquisire le conoscenze relative alle
principali metodiche per la determinazione dei gruppi sanguigni,
per la preparazione degli emocomponenti, per la gestione della
terapia trasfusionale.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA CLINICA
CFU: 3
ORE: 26
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
DOCENTE
BROCCOLO FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Tecniche di Diagnostica
CORSO (elenco degli argomenti
microbiologia e virologia
trattati)
•
convenzionale
e
molecolare
in
Algoritmi diagnostici per l’Identificazione batterica
mediante isolamento primario su terreni differenziali e
selettivi,
colorazioni
differenziali,
saggi
di
agglutinazione al lattice;
• Test della catalasi e della coagulasi;
• Identificazione batterica tramite prove biochimiche.
• Antibiogramma.
• Saggi sierologici mediante saggi ELISA.
• Introduzione alla diagnostica molecolare in virologia
• Principi del metodo di PCR e di Real-time PCR
quantitativa: dall’estrazione degli acidi nucleici
all’interpretazione dei dati.
• Sequenziamento e isolamenti viurali.
Varie applicazioni dei saggi diagnostici nella virologia clinica
Nel dettaglio:
• Tecniche per lo studio microscopico dei microrganismi.
• Esame diretto.
• ColorazionI differenziali: Gram e Ziehl-Neelsen e
lettura al microscopio
• Preparazione e Scelta dei terreni per l’isolamento
primario: Identificazioni batteriche effettuate su terreni
differenziali selettivi, non selettivi, terreni arricchiti
• Identificazione batterica in base alla morfologia delle
colonie e in base alla morfologia cellulare osservata la
microscopio
• Algoritmi diagnostici per l’identificazione batterica:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• Saggi di agglutinazione al lattice;
CORSO
(spiegazione
degli
• Test della catalasi e della coagulasi;
argomenti trattati nel programma
• Identificazione batterica tramite prove biochimiche
sintetico)
(Enterotube)
• Conta batterica mediante il metodo delle diluizioni
seriali
• Antibiogramma mediante saggio di Kirby-Bauer: aloni
di inibizione
• Principio della minima concentrazione inibente (MIC)
• Saggio ELISA e principio del luminex: dal campione
alla lettura
• Saggi sierologici per la diagnosi delle malattie infettive:
alcuni esempi e loro significato clinico
• Immunofuorescenza e immunoistochimica
• Introduzione alla diagnostica molecolare in virologia:
Principi del metodo di PCR e di Real-time PCR
quantitativa
• Set up di un saggio di PCR convenzionale e di un
saggio di Real-time PCR quantitativa (QPCR) calibrato
• Metodi di estrazione degli acidi nucleici da batteri e
virus
• Matrici biologiche analizzate nella diagnostica
virologica: alcune applicazioni
• Sequenziamento e pirosequenziamento
• Isolamento ed identificazione virale mediante l’impiego
di Colture Cellulari in vitro
• Sviluppo e applicazione di tecniche di Biologia
Molecolare:
• Monitoraggio
dell’infezione
e
riattivazione
di
•
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
herpesviruses (CMV, EBV e HHV-6) nei pazienti
immunodepressi (trapianti d’organo e di midollo, AIDS
ecc..) mediante la tecnica di Antigenemia (pp65) e
QPCR
Diagnosi e monitoraggio durante la terapia delle
infezione da HIV, HCV e HBV tramite indagini
qualitative e dosaggi quantitativi dei genomi virali,
diagnosi di infezione virale del Sistema Nervoso
Centrale
Diagnosi di infezione e riattivazione virale in pazienti
trapiantati di midollo ed organo solido.
Valutazione della farmacoresitenza del virus HIV-1
attraverso sequenziamento genomico.
Diagnostica tradizionale e molecolare delle infezioni da
Micobatteri tubercolari e atipici.
Diagnostica molecolare delle infezioni da HPV
Conoscere gli aspetti teorico-pratici delle principali tecniche
diagnostiche di laboratorio utilizzate nell’ambito della microbiologia
e della virologia
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Murray Patrick R., Rosenthal Ken S., Pfaller Michael A.
- Microbiologia medica
Materiale fornito dal docente
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DI CITOGENETICA E GENETICA MEDICA
CFU: 2
ORE: 40
DISCIPLINA: GENETICA MEDICA APPLICATA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/03
MASERATI EMANUELA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
• Cromosomi umani e cariotipo, Anomalie di numero dei
cromosomi umani, Segregazione meiotica e eventi di non
disgiunzione meiotica e mitotica, Anomalie di struttura dei
cromosomi umani, Imprinting genomico, Disomia
uniparentale.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
• Citogenetica: tessuti utilizzabili e tecniche routinarie di
CORSO (elenco degli argomenti
analisi, Ibridazione in situ (FISH): tecnica, utilità, FISH:
trattati)
esempi di applicazione ad anomalie cromosomiche
costituzionali, Citogenetica delle leucemie e tumori.
• FISH: esempi di applicazione ad anomalie cromosomiche
acquisite, Monitoraggio citogenetico nei trapianti di midollo
osseo, Ibridazione Comparativa genomica (CGH),
Multicolore painting, Micro-array.
DOCENTE
Il corso si propone di fornire la conoscenza dei principi e delle
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL tecniche di citogenetica standard e di citogenetica molecolare per
CORSO (programma dettagliato)
la definizione di anomalie cromosomiche costituzionali e acquisite
nella patologia umana.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Human Molecular Genetics, T.Strachan & A.P. Read, Ed.
GS Garland Science
Articoli della letteratura
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, e-learning, fotocopie.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/05
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PALLOTTI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Applicazione delle tecniche di biologia molecolare a fini diagnostici
CORSO (elenco degli argomenti
integrativi alle analisi biochimico-cliniche
trattati)
METODOLOGIE
• Estrazione degli acidi nucleici
• Reazione a catena della polimerasi (PCR) e PCR real time
• Tecniche di sequenziamento
• Metodi e tecniche per lo screening rapido di SNP
• Tecnica dei microarrays
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
• Tecniche per lo studio della metilazione del DNA
CORSO
(spiegazione
degli APPLICAZIONI
argomenti trattati nel programma
• Principi di farmacogenetica
sintetico)
• Esempi di polimorfismi genetici di comune riscontro in
ambito clinico
• Fattori di rischio per la diatesi trombofilica
• Polimorfismo dell’Apolipoproteina E
• Emocromatosi
• Malattia celiaca
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire elementi di base per l’applicazione delle tecniche di
biologia molecolare a fini diagnostici integrativi alle analisi
biochimico-cliniche
TESTI DI RIFERIMENTO
Medicina di Laboratorio (Capitolo 16), a cura di Giorgio Federici,
Terza edizione (2008), Ed. McGraw-Hill
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazioni ppt delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI ANATOMIA PATOLOGICA
CFU: 4,5
ORE: 45
DISCIPLINA: ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA / TECNICHE DI PREPARAZIONE IN ANATOMIA
PATOLOGICA MACROSCOPICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
LA ROSA STEFANO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
Anatomia Patologica della mammella, dell’apparato genitale
femminile, del SNC, della cute, del cavo orale, delle vie aeree
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
superiori,
dell’apparato
emolinfopoietico,
dell’osso,
e
CORSO (elenco degli argomenti
immunopatologia.Tecniche di preparazione macroscopica degli
trattati)
organi e dei tessuti con riferimento particolare ai metodi per la
corretta fissazione e conservazione del materiale
DOCENTE
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Anatomia Patologica della mammella, dell’apparato genitale
femminile, del SNC, della cute, del cavo orale, delle vie aeree
superiori,
dell’apparato
emolinfopoietico,
dell’osso,
e
immunopatologia.Tecniche di preparazione macroscopica degli
organi e dei tessuti con riferimento particolare ai metodi per la
corretta fissazione e conservazione del materiale
Conoscenza delle principali caratteristiche anatomo-patologiche
delle malattie autoimmuni e dell’apparato genitale femminile, della
mammella, del SNC, delle alte vie respiratorie, della cute e
dell’apparato emolinfopoietico. Conoscenza dei metodi per
l’adeguata fissazione e conservazione dei tessuti e degli organi
che giungono presso un laboratorio di anatomia patologica.
• Kumar, Cotran, Robbins. Anatomia Patologica, 6°
edizione. EMSI 2005
• Mariuzzi. Anatomia Patologica. Correlazioni anatomocliniche. Piccin 2007
• Pardo Mindan. Anatomia Patologica. EMSI, 2004
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CITOPATOLOGIA E TECNICHE CITOPATOLOGICHE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
AUDI GRIVETTA MARIA ALMA
E-MAIL: [email protected]
Martedì ore 15-16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo email del docente.
• Organizzazione del laboratorio di citopatologia
• Materiali citologici
• Scopo dell’esame citologico
• Accettazione e registrazione di esami citologici
• Processazione
• Refertazione e archiviazione
• Controllo di qualità in citologia
• Sistema di gestione per la qualità
• Sicurezza sul lavoro
• Descrizione morfologica della cellula
• Organizzazione del laboratorio di citopatologia: ubicazione,
organizzazione dei locali, smaltimento rifiuti, riservatezza
dei dati personali.
• Materiali citologici: modalità di prelievo, conservazione e
invio di versamenti, liquor, secrezioni, spazzolati, scraping,
urine, lavaggi e agoaspirati.
• Scopo dell’esame citologico: per diagnosi, follow-up e
stadiazione.
• Accettazione e registrazione di esami citologici: controllo
dei campioni, controllo delle richieste, registrazione e
numerazione.
• Processazione:
processazione
e
colorazione
di
versamenti, liquor, lavaggi, broncoaspirati, B.A.L.,
spazzolati e agoaspirati.
• Refertazione e archiviazione: sistemi di classificazione per
le diagnosi citologiche, modalità di archiviazione di referti e
vetrini.
• Controllo di qualità in citologia, interno ed esterno.
• Sistema di gestione per la qualità: utilità, caratteristiche e
requisiti richiesti.
• Sicurezza sul lavoro: gestione sostanze pericolose, uso dei
dispositivi di protezione.
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Descrizione morfologica della cellula: il microscopio ottico,
parametri utilizzati in citologia diagnostica.
Formazione specifica mirata al lavoro che viene svolto da un
tecnico di laboratorio biomedico in un laboratorio di citopatologia.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
K.R. Geisinger – Modern Cytopathology (2004)
W. Gray – Diagnostic Cytopatology (2003)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispense e slides.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
3° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI CITOPATOLOGIA ED ISTOPATOLOGIA
CFU: 5
ORE: 62
DISCIPLINA: TECNICHE DI ISTOCHIMICA, IMMUNOISTOCHIMICA E ANALISI ULTRASTRUTTURALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: 30
DOCENTE
CARLA FACCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
•
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
Colorazioni istochimiche per glucidi, acidi nucleici,
proteine, lipidi, pigmenti, elementi minerali
• Tecniche e metodi in immunoistochimica: struttura e
produzione di antigeni e anticorpi mono- e policlonali
• Tecniche di allestimento di preparati per microscopia
elettronica
ISTOCHIMICA
• Colorazioni
• reazioni generali in istochimica
• meccanismi di azione dei coloranti
• colorazioni topografiche generali
• Glucidi
• caratteri generali
• colorazioni:
• PAS
• Alcian blu
• Alcian-PAS
• Metodi metacromatici
• Acidi nucleici
• caratteri generali
• colorazioni:
• reazione di Feulgen
• verde di Metile-Piranina
• Proteine
• caratteri generali
• colorazioni per le scleroproteine
• tricromica di van Gieson
• tricromica di Mallory
• tricromica di Masson
• colorazione per l'orceina
• colorazione di Weigert
• Lipidi
• caratteri generali
• colorazioni:
•
• Oil Red-O
• Sudan nero B
• metodo al solfato di blu Nilo
• metodo OTAN
• metodo di Schiff
• metodo di Schultz
• Amine biogene
• caratteri generali
• colorazioni:
• reazione cromaffine
• metodo di Masson-Fontana per le sostanze
argentoaffini
• metodo di Grimelius per le sostanze argentofile
• Pigmenti
• caratteri generali
• colorazioni:
• metodo di Schmorl
• metodo di Perls
• Elementi minerali
• Calcio e reazione di von Kossa
• Ferro e metodo di Perls
• Rame e metodo all'acido rubeanico
• Enzimi
• caratteri generali
• Tessuto nervoso
• caratteri generali
• colorazioni:
• metodo di Cajal
• metodo di Weigert
• PTAH
• Tessuto muscolare
• caratteri generali
• colorazioni:
• metodo al nitro-BT
• Tessuto emopoietico
• caratteri generali
• colorazioni:
• giemsa
• PAS
• impregnazione argentica per fibre reticolari
• Perls
• Amiloidosi
• caratteri generali
• reazione al rosso congo
• Batteri, miceti ed altri microorganismi
• Batteri
• Gram positivi e negativi
• Acido resistenti (colorazione di Ziehl-Nielsen)
• Colorabili con impregazione argentica (WarthinStarry)
• Funghi
• PAS
• Grocott
• Virus
• Parassiti
• Giemsa
IMMUNOISTOCHIMICA
• Definizione
• Antigeni e anticorpi
• Produzione di anticorpi monoclonali e policlonali
• Tecniche e metodi in immunoistochimica
• immunofluorescenza
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
• immunoistochimica enzimatica
• immunogold
• Colocalizzazione di antigeni multipli
• reazioni seriate
• colorazioni multiple con eluizione
• colorazioni multiple senza eluizione
• I controlli in immunoistochimica
• Principali marcatori immunoistochimici
ANALISI ULTRASTRUTTURALE
• La microscopia elettronica
• Cenni storici
• I microscopi elettronici a trasmissione
• I microscopi elettronici a scansione
• Allestimento di preparati inclusi
• Tecniche di prelievo
• Tecniche di fissazione
• Tecniche di inclusione con resine epossidiche
• Tecniche di inclusione con resine idrofiliche
• Tecniche di allestimento di retini con film di supporto
• Tecniche di microtomia
• Ultramicrotomia
• Allestimento di sezioni semifini
• Allestimento di sezioni fini
• Tecniche di contrasto
• colorazioni con metalli pesanti per osservazione
convenzionale
• colorazioni immunocitochimiche con tecnica con oro
colloidale.
Apprendimento principi generali e operativi delle tecniche
istochimiche, immunoistochimiche e ultrastrutturali.
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
Theory and Practice of histological techniques - edited by
Bancroft and Gamble, ROMA
Microscopy, immunohistochemistry, and antigen retrival
methods Kluwer - M. A. HAYAT - Academic/Plenum
Publisher
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: COLPOCITOPATOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/46
DOCENTE
PICOTTI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
Il laboratorio di colpocitologia. Linee guida per lo screening del
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
carcinoma del collo dell’utero. Principali fattori di rischio. Prelievo,
CORSO (elenco degli argomenti
striscio e colorazione. Reperto normale e infiammatorio. Displasia.
trattati)
Malignità. Il sistema Bethesda. Il monostrato. Tecniche ancillari
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
•
•
•
•
•
•
•
Scopo dell’esame colpocitologico.
Cenni di epidemiologia colpocitologica.
Linee guida per lo screening.
Principali fattori di rischio.
Prelievo.
Laboratorio di citologia: accettazione,
montaggio, archiviazione.
Reperto normale.
colorazione,
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Reperto infiammatorio. Flogosi specifiche.
Tessuto di riparazione.
Papilloma virus e carcinoma della cervice: la situazione
nella nostra zona, le tecniche di identificazione e la
vaccino-profilassi.
Displasia.
Criteri di malignità.
Carcinoma spinocellulare.
Adenocarcinoma.
Artefatti.
Controllo di qualità.
Bethesda system e le altre principali classificazioni.
Strato sottile.
Lettura al microscopio.
Acquisire conoscenze di base in merito al carcinoma della cervice
uterina e al suo screening.
•
•
TESTI DI RIFERIMENTO
M. Bibbo: Comprehensive cytopathology.
R.M.DeMay: The art and science of cytopatology
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e fotocopie.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: BIOLOGIA MOLECOLARE APPLICATA ALL’ANATOMIA PATOLOGICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/08
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
FURLAN DANIELA
E-MAIL: [email protected]
Venerdì h 10.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Principi e protocolli dei principali metodi di diagnostica molecolare
CORSO (elenco degli argomenti
impiegati in laboratori di anatomia patologica
trattati)
•
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
•
Sistemi di conservazione ed archiviazione di materiale
organico destinato ad analisi di tipo molecolare
Tecniche di estrazione degli acidi nucleici da tessuto
fresco, congelato, fissato ed incluso in paraffina.
Principi e protocolli e applicazioni pratiche delle seguenti
metodiche di oncologia molecolare: 1) amplificazione in
vitro del DNA: PCR, Real Time PCR, Digital PCR; 2)
analisi di frammenti; 3) analisi di LOH; 4) analisi MSI; 5)
analisi MLPA; 6) analisi di metilazione genica; 7) analisi di
traslocazioni geniche; 8) analisi del riarrangiamento genico
clonale in linfomi; 9) analisi di mutazione genica nel
cancro; 10) test molecolari per la diagnosi di infezioni da
papillomavirus (HPV).
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscenza dei principali test di diagnostica molecolare
attualmente impiegati in laboratori di anatomia patologica per la
prevenzione, la diagnosi e il trattamento di specifiche patologie
oncologiche
TESTI DI RIFERIMENTO
“Molecular Diagnostics” (Second Edition) Copyright © 2010
Elsevier Ltd. Edited by: George P. Patrinos and Wilhelm J.
Ansorge. ISBN: 978-0-12-374537-8
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA
CFU: 48
ORE: 48
DISCIPLINA : FARMACOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
MARINO FRANCA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Elementi di farmacodinamica, farmacocinetica e della farmacologia
CORSO (elenco degli argomenti
degli organi e apparati; attenzione alla farmacotossicologia.
trattati)
Definizione di farmaco; elementi di farmacodinamica: meccanismi
d'azione dei farmaci, efficacia terapeutica, interazioni tra farmaci;
elementi di farmacocinetica: assorbimento, distribuzione ed
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL eliminazione dei farmaci, le vie di somministrazione, il
CORSO
(spiegazione
degli monitoraggio terapeutico; prescrizione dei farmaci.
argomenti trattati nel programma Farmacologia speciale: lineamenti generali dei principali gruppi
sintetico)
terapeutici; farmacologia del sistema nervoso vegetativo,
farmacologia del sistema nervoso centrale con particolare riguardo
alle categorie di farmaci implicati nell’abuso e nella dipendenza
anche dal punto di vista tossicologico.
conoscere i principi generali del meccanismo d'azione e del
comportamento dei farmaci nei soggetti sani e malati; utilizzare le
conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini di una
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
adeguata gestione dei dati di laboratorio e loro rilevanza per la
scelta del regime terapeutico; identificare e riconoscere le
caratteristiche farmacologiche dei principali gruppi terapeutici
• Golan et al.,: Principi di Farmacologia; Casa Editrice
Ambrosiana, Milano
TESTI DI RIFERIMENTO
• Rang HP, Dale MM, Ritter JM: Farmacologia; Casa
Editrice Ambrosiana, Milano
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides aggiuntive al testo
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA : TOSSICOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
FERRARI MARCO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
Elementi di farmacodinamica, farmacocinetica e della farmacologia
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
degli organi e apparati; attenzione alla farmacotossicologia
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
DOCENTE
•
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
•
Definizione di farmaco; elementi di farmacodinamica:
meccanismi d'azione dei farmaci, efficacia terapeutica,
interazioni tra farmaci; elementi di farmacocinetica:
assorbimento, distribuzione ed eliminazione dei farmaci, le
vie di somministrazione, il monitoraggio terapeutico;
prescrizione dei farmaci.
Farmacologia speciale: lineamenti generali dei principali
gruppi terapeutici; farmacologia del sistema nervoso
vegetativo, farmacologia del sistema nervoso centrale con
particolare riguardo alle categorie di farmaci implicati
nell’abuso e nella dipendenza anche dal punto di vista
tossicologico.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere i principi generali del meccanismo d'azione e del
comportamento dei farmaci nei soggetti sani e malati; utilizzare le
conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini di una
adeguata gestione dei dati di laboratorio e loro rilevanza per la
scelta del regime terapeutico; identificare e riconoscere le
caratteristiche farmacologiche dei principali gruppi terapeutici.
•
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Golan et al.,: Principi di Farmacologia; Casa Editrice
Ambrosiana, Milano
Rang HP, Dale MM, Ritter JM: Farmacologia; Casa
Editrice Ambrosiana, Milano
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides aggiuntive al testo
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA CLINICA
CFU: 5
ORE: 42
DISCIPLINA: TECNICHE DIAGNOSTICHE DI BIOCHIMICA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
PAOLO SIGNÒ
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANALISI BIOCHIMICHE CLINICHE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
PALLOTTI FRANCESCO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
Le basi tecniche dell’approccio laboratoristico a fini diagnostici e di
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
monitoraggio
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
DOCENTE
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
Le tecniche di laboratorio principali per:
• Diagnostica del diabete mellito;
• Il laboratorio nella valutazione del rischio cardiovascolare;
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Diagnostica di laboratorio delle epatopatie;
Valutazione biochimica delle malattie pancreatiche acute e
croniche;
• Studio biochimico della funzione renale;
• Marcatori biochimici di neoplasia;
• I marcatori biochimici nella diagnosi e nella sorveglianza
delle patologie cardiache;
• Gli indicatori biochimici di rimodellamento osseo; analisi di
sedimenti urinari
Fornire le basi tecniche dell’approccio laboratoristico a fini
diagnostici e di monitoraggio
•
Laposata- Medicina di laboratorio Ed. Piccin
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazione ppt delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLA INFORMAZIONE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/12
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OSCULATI MARCO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
• La gestione dell’informazione
• I sistemi informativi
• Flussi di dati dei sistemi informativi ospedalieri
• Strutturazione dei sistemi informativi ospedalieri
• L’evoluzione dei sistemi informativi ospedalieri
• Sottosistemi informativi ospedalieri
• Il progetto CRS-SISS
• Case study
• Gestire l’informazione
• Il sistema informativo
• I componenti del sistema informativo
• Sistema informativo e sistema informatico
• Valutare l’adeguatezza del sistema informativo
• Il Sistema Informativo Ospedaliero
• Il sistema informativo Sanitario
• Il sistema informativo Amministrativo
• Il sistema informativo Direzionale
• Il Debito Informativo
• Il sistema informativo della struttura ospedaliera: obiettivi
• Flussi di dati in un sistema informativo ospedaliero (S.I.O.)
• Strutturazione di un S.I.O.
• L’evoluzione del ruolo dei sistemi informativi
• I sistemi di elaborazione dati
• I sistemi di reporting aziendale
• I sistemi di supporto alle decisioni
• Il percorso evolutivo verso gli ERP
• I sistemi ERP
• Il sistema informativo nell’impresa sanitaria: un modello
concettuale di riferimento
• Sottosistemi informativi ospedalieri
• Sottosistema Informativo Amministrativo
• Sottosistema Informativi Clinico/Sanitari
• Sottosistema
Accettazione/Dimissione/Trasferimento
(ADT)
• Il sottosistema Pronto Soccorso
• Il sottosistema Centro Unico di prenotazione (CUP)
• Il sottosistema Ambulatorio
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OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Il sottosistema Laboratorio Analisi
Il sottosistema di Radiologia
Il S.I.O. nell’efficienza e nella qualità dei servizi
Case study
Il Sistema Informativo dell’A.O. di Circolo e Fondazione
Macchi di Varese
Analizzare gli aspetti organizzativi, peculiari di ciascuna struttura
ospedaliera, che determinano i reali flussi informativi e influenzano
i percorsi del paziente.La definizione dei flussi informativi e dei
percorsi del paziente quale presupposto per consentire di
percorrere la struttura organizzativa interna alla ricerca di
informazioni corrette, aggiornate e dettagliate.
Manuale docente - Tecnologia e flussi dell’informazione
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides del docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)