Conferenza stampa

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Ente Triennale
CremonaFiere
Conferenza stampa
Palazzo Trecchi
8 settembre 2006
Per ogni approfondimento, specificazione e materiale fotografico l’ufficio stampa è a completa disposizione
Liuteria in Festival, una festa per Cremona
Cremona si trasforma per quasi un mese nella capitale della liuteria. Mostre, concerti, esibizioni di vario genere completeranno il programma dell’XI concorso triennale, gara liutaria
unica al mondo. La mostra il Dna degli Amati, naturale proseguimento dell’esposizione dello
scorso anno, va a completare il rigoroso lavoro scientifico in corso sulla famiglia di liutai cremonesi e si preannuncia unica nel panorama mondiale. Una serie di concerti, incontri, esposizioni collaterali completano un programma di grande richiamo, che avrà due luoghi di raccolta: il tradizionale spazio di MondoMusica, presso la Fiera di Cremona, e Palazzo Pallavicino
Ariguzzi, da poco restituito, con un grande lavoro di restauro, all’uso pubblico.
Cremona quindi prosegue nel suo lavoro di valorizzazzione della liuteria sia come importante
elemento culturale del mondo cremonese, sia come vitale comparto artigiano che caratterizza
l’economia della città con uno sguardo sempre rivolto alla valenza internazionale della nobile
attività del “costruire strumenti musicali”.
Nelle pagine che seguono il programma delle manifestazioni che inizieranno a
Cremona il 27 settembre prossimo.
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Il concorso Triennale (XI edizione)
Una rassegna che compie trent’anni e festeggia varando un’edizione da record, in tutti i
sensi. Si svolge dal 27 settembre al 15 ottobre presso Palazzo Pallavicino Ariguzzi l’XI
Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco “Antonio Stradivari”, la prestigiosa
manifestazione più semplicemente conosciuta come “Triennale”, per la cadenza che la caratterizza, che ha dato il nome all’Ente promotore.
La prima edizione risale al 1976, quando Cremona decise di dar vita a una competizione che
potesse coagulare nella città del violino i migliori liutai del panorama internazionale. Negli
anni questo auspicio si è concretizzato, tant’è che questa del 2006 si presenta come una
“Olimpiade della liuteria”, come l’ha definita in sede di presentazione il presidente Paolo
Bodini.
Sono infatti ben 34 i Paesi di quattro continenti diversi (Oceania compresa) che sventoleranno le loro bandiere in città nei giorni del Concorso. I numeri, cioè il dato oggettivo, di questa
edizione sono davvero da primato. Rilevante soprattutto il dato relativo agli strumenti iscritti, ben 550 rispetto ai 451 della precedente tornata. Numeri ancora più
significativi se si confrontano con quelli delle ultime edizioni delle rassegne europee
“concorrenti”: il Concorso Vatelot di Parigi ha registrato 190 iscritti; Mittenwald
(Germania) e Poznan (Polonia) si sono fermati a 140 circa. Altro aspetto da considerare è il notevole aumento dei partecipanti provenienti dall’est europeo e dal continente asiatico, a fronte di una sostanziale tenuta delle presenze di italiani e tedeschi, lo “zoccolo duro” della Triennale. Rimarchevole la progressione numerica dei
liutai giapponesi e cinesi, “forse – ipotizza il presidente Bodini – grazie anche alla
promozione effettuata dall’Ente all’ultima edizione della fiera di Shanghai”.
Autorevolissima la giuria del Concorso, presieduta da Sir Curtis Price, direttore della
London Royal Academy of Music, e composta dai maestri liutai Peter Erben, Dante
Fulvio Lazzari, Sonoda Nobuhiro, Frank Ravatin, Tadeusz Slodyczka e dagli affermati
musicisti Nicola Loud, Massimo Polidori, Luca Ranieri, Duane Rosengard, Alexsandre
Vinnitsky. La mostra degli strumenti vincitori si tiene, come la maggior parte delle manifestazioni
organizzate dall’Ente Triennale per questo autunno, a Palazzo Pallavicino Ariguzzi, storico contenitore, situato nel cuore della città, completamente restaurato e destinato a diventare un polo
importante nel campo degli strumenti musicali. La premiazione e il concerto degli strumenti vincitori del Concorso avranno luogo sul prestigioso palcoscenico del Teatro Ponchielli giovedì 5
ottobre alle ore 20,30. Rilevanti i premi in denaro messi in palio per i vincitori: al miglior violino
andranno 10.000 euro, alla migliore viola 12.000 euro, al miglior violoncello 18.000 euro, al
miglior contrabbasso 20.000 euro.
Uno dei dati più significativi di questa edizione del Concorso riguarda proprio l’aumento dei contrabbassi, quasi raddoppiato rispetto all’edizione 2003. Gli strumenti vincitori, come è tradizione,
entreranno a far parte della collezione dell’Ente Triennale, attualmente custodita presso Palazzo
Fodri, in corso Matteotti. Si tratta di un museo che in trent’anni si è arricchito tanto da diventare
uno dei più rappresentativi nel campo della liuteria contemporanea.
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Crediti
PALAZZO PALLAVICINO ARIGUZZI - Piazza S. Omobono, 3
XI CONCORSO TRIENNALE INTERNAZIONALE DEGLI STRUMENTI AD ARCO ANTONIO STRADIVARI
27 settembre - 15 ottobre (6 ottobre - ore 10.00 - Apertura mostra)
3 ottobre- ore 15.00 - Auditorium Camera di Commercio
Prova acustica finale
5 ottobre - ore 20.30 - Teatro Ponchielli
Premiazione e concerto degli strumenti vincitori
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Liuteria in festival
Si configura come un vero e proprio festival, e non solo per il nome. Il calendario è infatti
concentrato in un paio di settimane, le manifestazioni ruotano attorno al tema del violino e
della liuteria e il ritmo degli avvenimenti è incessante. Queste le caratteristiche di Liuteria in
Festival, il marchio con cui si presenta la rassegna realizzata questo autunno dall’Ente
Triennale. Il baricentro è Palazzo Pallavicino Ariguzzi e i momenti cardine sono l’XI Concorso
Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco ‘A. Stradivari’ e la prestigiosa mostra storica
‘Il DNA degli Amati’, ma le iniziative andranno a irradiarsi anche in altri luoghi della città, tra
concerti e tavole rotonde, masterclass e momenti di approfondimento. Come si evince dal
nutritissimo calendario, la novità di quest’anno è sostanzialmente rappresentata dal-la ricchezza di progettualità che va al di là dei momenti istituzionali e che coinvolge diverse associazioni culturali e musicali nell’apparato
organizzativo. E’ il caso dell’Associazione ‘Insieme per la musica’ che in sinergia con l’Ente
Triennale promuove una masterclass di arpa con orchestra in preparazione del XVI
Concorso Internazionale di Arpa di Tel Aviv (Israele). Il progetto prevede un corso di
perfezionamento per arpisti diplomati tenuto da una didatta di fama mondiale, la
francese Isabelle Perrin, e un concerto conclusivo all’Auditorium della Camera di
Commercio in cui l’insegnante e gli
allievi si esibiranno come solisti con l’Orchestra Valerio Boldi diretta da Erik
Lundberg. Ma Liuteria in Festival vuole essere anche approfondimento scientifico e
ne è riprova la Giornata di studio del 15 ottobre in cui autorevoli specialisti del settore (Francesco Rocco Rossi, Carlo Chiesa, Bruce Carlson, Fausto Cacciatori) si confronteranno sul tema ‘Cremona e la liuteria cremonese nel Seicento’, strettamente
connesso alla mostra ‘Il DNA degli Amati’. Il convegno andrà a intersecarsi con l’incontro con i Curatori degli strumenti esposti, che dibatteranno di ‘Conservazione
degli antichi strumenti ad arco’ e di ‘Conservazione e utilizzo degli strumenti antichi’. Momenti di grande interesse destinati a catalizzare l’attenzione del mondo
scientifico. La collaborazione con Spazionovecento andrà invece a sfociare nel progetto denominato ‘Stanze’, basato su questo assunto: quale può essere il ruolo degli strumenti ad arco
costruiti nell’epoca d’oro della liuteria in anni come gli attuali in cui la stragrande maggioranza
della musica è composta per strumenti elettroacustici? Una risposta cercherà di darla Wim
Janssen, che con la viola Stauffer 1615 dei fratelli Amati svilupperà un concerto che intende
dimostrare l’attualità di uno strumento storico attraverso i secoli tramite l’alternanza di brani
tratti dalle Suites di Bach e musica elettronica appositamente composta da Gabrio Taglietti.
Liuteria in Festival si fa anche committente di progetti culturali relativi a linguaggi diversi dalla
musica, ma ad essa legati a doppio filo. In quest’ambito si colloca la suggestiva mostra fotografica ‘Espressioni musicali’, 25 scatti di Sara Statella che ritraggono gli strumenti della collezione
dell’Ente Triennale conservati a Palazzo Fodri. Scopo del lavoro è evidenziare la sinuosità delle
linee dello strumento, idealmente correlata al fluire della melodia.
La collaborazione con l’Ensemble L’Aura Soave andrà a sfociare nel concerto in cui saranno eseguite musiche composte dagli autori del tempo per i violini degli Amati. Amati in concerto – si
tratta di quattro preziosi strumenti esposti nell’ambito della mostra al Pallavicino – anche il 30
settembre all’Auditorium della Camera di Commercio a cura del Quartetto Amati dell’Università di
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Saskatchewan. Sempre in tema di collaborazioni, quella con l’Officina Musicale si concretizzerà
nel ‘Concerto in movimento per Archi e Liuteria Contemporanea’ che vedrà alla ribalta il trio
formato dal violinista Tomasz Porwol, dal violista Luca Ranieri e dal violoncellista John Walz. La
presenza dell’arpa e della chitarra nel cartellone di Liuteria in Festival è scandita dal concerto del Duo di Arpe David al Museo Civico e di Giampaolo Bandini all’Auditorium della Camera
di Commercio, nel quale il famoso interprete metterà a confronto una chitarra dell’800 e uno
strumento moderno. Originale il progetto confezionato da Tè X Due in occasione dell’assegnazione dell’incarico di ricerca ‘Intorno alla casa di nozze di Antonio Stradivari’: intitolato ‘Il
violino, la voce della musica’, lo spettacolo coinvolge due voci recitanti (Daniela Coelli e
Alberto Di Stasio) e il violino di Antonio De Lorenzi. L’inizio d’autunno è per Cremona un
periodo tradizionalmente fecondo di iniziative culturali. Tra quelle non direttamente collegate
all’attività dell’Ente Triennale si segnalano l’apertura della Stagione lirica del Teatro Ponchielli,
una rassegna dedicata alla chitarra curata dall’associazione Musicalia e il concerto d’organo
di Peter Waldener in Sant’Omobono.
Il programma di Liuteria in Festival
A Palazzo Pallavicino
XI CONCORSO TRIENNALE INTERNAZIONALE DEGLI STRUMENTI AD ARCO “A. STRADIVARI”
30 settembre - 15 ottobre
apertura della mostra 6 ottobre - ore 10.00
IL DNA DEGLI AMATI - Una dinastia di liutai a Cremona
mostra storica
30 settembre - 15 ottobre
ESPRESSIONI MUSICALI mostra fotografica
30 settembre - 15 ottobre
a cura di Sara Statella - 20 fotografie bianco e nero di particolari degli strumenti della Collezione
di Palazzo Fodri
DOCUMENTAZIONI SULL’INTERVENTO DI RESTAURO DI PALAZZO PALLAVICINO ARIGUZZI
mostra
30 settembre - 15 ottobre
a cura di Ruggero Carletti
AUDIZIONE Viola “Stauffer” 1615 Fratelli Amati
Domenica 1 ottobre - ore 12.00
in collaborazione con Spazionovecento “Stanze” per viola ed elettronica - musiche di J.S. Bach e
G. Taglietti Viola: Wim Janssen
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2a MASTERCLASS DI ARPA CON ORCHESTRA
2-8 ottobre - ore 10.00
Associazione Insieme per la Musica
docente: Isabelle Perrin
IL VIOLINO LA VOCE DELLA MUSICA
momento musicale
Mercoledì 4 ottobre - ore 18.00
Daniela Coelli e Alberto di Stasio, voci - Antonio De Lorenzi, violino a cura di Té X Due Cremona in occasione dell’assegnazione dell’incarico di ricerca Intorno alla Casa di Nozze di
Antonio Stradivari
CONCERTO IN MOVIMENTO PER ARCHI E LIUTERIA CONTEMPORANEA
momento musicale
Giovedì 5 ottobre – ore 12.00
a cura di/by Officina Musicale Tomasz Porwol, violino - Luca Ranieri, viola - John
Walz, violoncello
OMAGGIO AGLI AMATI
Domenica 8 ottobre - ore 12.00
a cura dell’Associazione Liutai Toscani
Presentazione e audizione di strumenti costruiti a modello degli Amati
GLI AMATI E LA LIUTERIA CREMONESE NEL ’600
Domenica 15 ottobre – ore 10.00-18.00
giornata di studio
intervengono nella mattinata: Francesco Rocco Rossi, Carlo Chiesa, Bruce Carlson,
Fausto Cacciatori
nel pomeriggio incontro con i curatori degli strumenti esposti, sulla conservazione degli antichi
strumenti ad arco
IL RECUPERO DI PALAZZO PALLAVICINO ARIGUZZI
Sabato 14 ottobre – ore 17.00
incontro a cura di Ruggero Carletti, direttore dei lavori del progetto di restauro del Palazzo
INCONTRO DI STUDIO SUL TEMA DELLA SICUREZZA nella movimentazione degli strumenti musicali
Sabato 14 ottobre – ore 10.00
incontro a cura di AXA Art
MANIFESTAZIONI E CONCERTI IN CITTA’
PREMIAZIONE E CONCERTO CON GLI STRUMENTI VINCITORI DELL’XI CONCORSO TRIENNALE
INTERNAZIONALE DEGLI STRUMENTI AD ARCO
Teatro Ponchielli
Giovedì 5 ottobre - ore 20.30
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Nicola Loud, Alexsandre Vinnitsky, violini
Luca Ranieri, viola
Massimo Polidori, violoncello
Duane Rosengard, contrabbasso
Gerardo Chimini, pianoforte
CONCERTO “MUSICA D’ARPA”
Palazzo Affaitati - Sala S. Domenico
Venerdì 6 ottobre - ore 21.00
CONCERTO “L’ANIMA RITROVATA”
musiche per i violini degli Amati
Chiesa di S. Pietro
Venerdì 6 ottobre - ore 21,00
in collaborazione con Associazione Ensemble “L’Aura Soave”
IL TROVATORE di Giuseppe Verdi inaugurazione Stagione Lirica 2006
Teatro A. Ponchielli (ingresso a pagamento)
Giovedì 12 ottobre - ore 20.30
CONCERTO D’ORGANO - ORGANI STORICI CREMONESI
Chiesa di S. Omobono a cura di Comitato Organistico Cremonese Peter Waldener,
organo
Sabato 14 ottobre - ore 15.30
CONCERTI ALL’AUDITORIUM CAMERA DI COMMERCIO
QUARTETTO AMATI (Canada)
Concerto inaugurale mostra “Il DNA degli Amati”
Sabato 30 settembre - ore 21.00
Viola 1607, Fratelli Amati - Violino 1627, Fratelli Amati Violino 1637, Nicolò Amati - Violoncello
1690, Gerolamo II Amati
CONCERTO FINALE MASTERCLASS D’ARPA CON ORCHESTRA
In collaborazione con “Insieme per la Musica”
Sabato 7 ottobre - ore 21.00
Orchestra Valerio Boldi
direttore: Erik Lundberg
RECITAL GIAMPAOLO BANDINI (chitarra/guitar)
Venerdi 13 ottobre - ore 21.00
FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA CHITARRA
22 - 25 settembre - (info. tel. + 39 0372 416124)
Fondazione Scuola di Musica Claudio Monteverdi a cura di Associazione Culturale Musicalia
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Il Dna degli Amati (Mostra)
Gli strumenti degli Amati, la più antica dinastia di artigiani liutai, tornano a casa, tornano a
Cremona. Violini, viole e violoncelli faranno rivivere, attraverso una grande esposizione, la
storia di una famiglia e del suo percorso artistico. Arriveranno a Cremona da altre città italiane come Milano, Firenze e Modena, ma anche dalle capitali europee come Londra e Mosca,
dall’altra parte dell’Oceano e da posti remoti come il Sud Dakota e lo stato canadese del
Saskatchewan. Palazzo Pallavicino Ariguzzi sarà la sede prestigiosa della retrospettiva storica
in programma dal 30 settembre al 15 ottobre 2006. Questo edificio, sottoposto di recente a
un lungo e accurato restauro, sarà il palcoscenico che vedrà sfilare un secolo e mezzo di liuteria cremonese. La dinastia di questi artisti artigiani ebbe origine con Andrea, nato nel
1505, noto come il padre del violino. L’arte venne trasmessa ai figli Antonio e Gerolamo, in
seguito venne Nicolò (figlio di Antonio) che dopo i quarant’anni diventò padre di Gerolamo II
e che prima aveva istruito come suo erede artistico Andrea Guarneri, capostipite di un’altra
eccelsa famiglia di liutai. L’ultimo degli Amati proseguirà in un clima di maggiore
competizione e senza grande successo l’attività familiare. La storia si concluse e iniziò la leggenda. Una parabola durata dal rinascimento agli albori dell’età dei lumi,
un secolo e mezzo che ha visto in azione, nelle botteghe di Cremona, quella magica
alchimia che ha prodotto qualcosa di unico e di irripetibile, un’alchimia che è metodo
costruttivo, conoscenza empirica dei materiali, uso della forma interna, capacità di
trovare i giusti spessori. Un vero e proprio DNA passato di padre in figlio, un
“Codice Amati” che segnò la storia della liuteria e della musica. Una magia che si
diffuse in tutta Cremona nel sedicesimo secolo, un’epoca straordinaria per la città
che vedrà contemporaneamente convivere le botteghe degli Amati, l’affermarsi del
genio di Antonio Stradivari e la presenza in città dei Guarneri e dei Ruggeri.
L’eccezionale mostra organizzata a Cremona vedrà esposti strumenti che coprono
tutto l’arco dell’attività della famiglia Amati, dal 1566, questa la data dello strumento
più antico, al 1719, anno che vide Gerolamo II costruire l’ultimo violino esposto.
L’appuntamento rappresenta, dopo la celebrazione del cinquecentenario dalla nascita di Andrea
avvenuta l’anno scorso, il secondo momento nella serie di eventi internazionali che l’Ente
Triennale ha voluto dedicare alla nascita del violino. Le manifestazioni organizzate si concluderanno nell’ottobre del 2007. Il prossimo anno vedrà infatti la presentazione della completa catalogazione delle opere del capostipite della liuteria cremonese e i risultati di nuove ricerche negli
archivi cittadini. Lo scorso mese di ottobre, in occasione della grande mostra tenuta a Cremona
“Andrea Amati e la nascita del violino” è stato possibile ammirare e studiare alcuni dei rarissimi
strumenti del liutaio. Il catalogo pubblicato in quell’occasione ha divulgato i risultati delle indagini
scientifiche eseguite sul violino Carlo IX. Le indagini, che proseguiranno quest’anno, riguarderanno altri strumenti storici: la viola realizzata da Antonio e Gerolamo ed il violino di Nicolò. La
domanda che gli storici della liuteria e gli appassionati di musica si sono sempre posti è: come
ha fatto Cremona a diventare la capitale indiscussa della liuteria? Perché tanto talento artistico e
artigianale si concentrò tutto in questa città? Per quale accidente della storia, per quale strano
fenomeno questo patrimonio di conoscenza si diffuse ma rimase così tipico e, soprattutto, insuperato? Le risposte vanno cercate con il rigore della ricerca storica e scientifica, ma ciascuno di
noi potrà comunque scoprirle, il prossimo mese di ottobre, camminando fra le pietre antiche
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della città e nelle sale di Palazzo Pallavicino. Nulla potrà sfuggire al buon investigatore osservando i maestosi legni dei liutai Amati.
Fausto Cacciatori
Crediti
Il catalogo della mostra sarà edito dal Consorzio liutai “A. Stradivari” Cremona
Palazzo Pallavicino Ariguzzi - Piazza S. Omobono, 3
La dinastia degli Amati
IL DNA DEGLI AMATI
Una dinastia di liutai a Cremona (mostra storica)
30 settembre - 15 ottobre (30 settembre - ore 10.00 - Apertura mostra)
Catalogo edito dal Consorzio Liutai A. Stradivari Cremona
ore 10.00 - 12.30 / 15 - 18
Informazioni
PALAZZO PALLAVICINO ARIGUZZI
ORARIO APERTURA
10.00 - 19.00
INGRESSO
intero euro 6,00 - ridotto euro 4,00
INGRESSO RIDOTTO
– Alla Collezione “Gli archi di Palazzo
Comunale” e al Museo Civico “Ala
Ponzone” presentando il biglietto di
Palazzo Pallavicino Ariguzzi
– Alle manifestazioni presso Palazzo
Pallavicino Ariguzzi presentando il
biglietto di Cremona Mondomusica
PARCHEGGIO
– gratuito presso l’Autosilo Massarotti,
in collaborazione di APCOA Parking
Italia SpA
– E’ possibile prenotare visite guidate
alle mostre allo 0372 21454
– All’interno di Palazzo Pallavicino Ariguzzi> bookshop, caffetteria, sala video
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Giornata di studio
15 ottobre 2006
Ore 10 – 12.30 / 15 - 18 Giornata di studio
Palazzo Pallavicino Ariguzzi
CREMONA E LA LIUTERIA CREMONESE NEL SEICENTO
SESSIONE MATTINO 10-12,30
Presiede: Fausto Cacciatori
Francesco Rocco Rossi
Musica e musicisti a Cremona nel XVII secolo
Carlo Chiesa
I successori di Andrea Amati
Bruce Carlson
Lo stile dei liutai Amati
Fausto Cacciatori
Ricerche sugli strumenti Amati
Segue: Visita guidata alla Mostra
SESSIONE POMERIGGIO 15.00-18.00
Presiede: Carlo Chiesa
Incontro con i Curatori degli strumenti esposti
La conservazione degli antichi strumenti ad arco
Tavola Rotonda
Conservazione e l’utilizzo degli strumenti antichi
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Tavola Rotonda
Venerdì 6 ottobre 2006
Spazio Incontri Pad. 2 ore 15.00 CremonaFiere
“La liuteria, un mercato mondiale”
Anche il mercato dei prodotti liutari artigianali contemporanei è ormai mondiale. Molti paesi,
in diversi continenti, vantano una produzione locale di qualità. L’acquirente si trova di fronte a
una maggiore varietà di combinazioni di qualità e prezzo. La distribuzione, in diversi casi,
contribuisce ad accelerare questa tendenza storica gettando ponti tra produttori e acquirenti
anche assai lontani tra di loro. I luoghi tradizionali di produzione, tra cui Cremona, sono così
posti di fronte alla necessità di elaborare strategie di risposta adeguate a questa nuova
realtà. La tavola rotonda intende contribuire a questa riflessione attingendo all’esperienza e
alla varietà dei punti di vista dei partecipanti, per lo più operatori rappresentativi dell’associazionismo liutario mondiale, italiano e cremonese in particolare. Tra i temi che saranno trattati: l’evoluzione della domanda di prodotti liutari, sia nei mercati tradizionali
che in quelli emergenti, e i fattori che la influenzano nel lungo periodo, in particolare
per quanto riguarda le combinazioni di qualità e prezzo; l’identità e la competitività
dei nuovi produttori artigianali; la struttura della distribuzione ed il ruolo che svolge
in questo contesto, un aspetto centrale su cui vi sono notevoli differenze tra paesi.
Coordinatore: ANDREA FORTI, economista
JOHN TOPHAM, Presidente BVMA British Violin Making Association.
JEAN YVES TANGUY, Presidente ALADFI Association Luthiers et Archetiers pour le
developement de la Facture Instrumentale.
NOBUHIRO SONODA, Presidente JSIMA Japan String Instrument Makers Association
JEAN-CHRISTOPHE GRAFF, Présidente EILA Entente Internationale des Maîtres Luthiers et
Archetiers d’art
LUCA PRIMON, Rappresentante dell’ALI Associazione Liutaria Italiana
ROBERT GASSER, Rappresentante delle Associazioni artigiane cremonesi
DANIELE MARTINO, Vicedirettore de "Il giornale della musica"
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stradivari back home
edizione 2006
TE’ PER DUE
Palazzo Pallavicino Ariguzzi
mercoledì 4 ottobre 2006 - ore 18.00
In occasione dell’assegnazione dell’incarico di ricerca intorno alla casa di nozze di Antonio
Stradivari all’arch. Elisabetta Bondioni
“il violino, la voce della musica”
(produzione by Tè per due – prima rappresentazione)
Alberto Di Stasio e Daniela Coelli, voci recitanti
Antonio De Lorenzi, violino
Roberto Agostini, drammaturgia
per gentile concessione del Comune di Cremona
suonerà il “Cisbee 1669” appartenente alla Collezione Civica
ingresso ad invito
Casa di Stradivari
venerdì 6 ottobre 2006 - ore 17.30
“mozarabes”
Buthrus Bishara, oud
Aldo Pini, chitarra flamenca
Sofiane El-Mokhtar, violino
ingresso libero
sabato 7 ottobre 2006 - ore 17.30
“dialogo barocco”
Vincenza Di Vita, violino
Fausto Solci, violoncello
domenica 8 ottobre 2006 - ore 17.30
“avalon”
Eddy De Rossi, arpa
Marina Morelli, voce
ingresso libero
dal 30 settembre al 15 ottobre negli orari di apertura del negozio e la domenica pomeriggio La
“Casa di Stradivari” sarà aperta ai visitatori ai liutai che vorranno provare e confrontare la
sonorità degli strumenti ed ai musicisti che desidereranno esibirsi
indirizzi:
Casa di Stradivari - c.so Garibaldi ,57 Cremona
informazioni:
Tè per due – arch. Giorgio G. Soldi
c.so Garibaldi ,57 Cremona ¬ - tel/fax 0372 30500
www.teperdue.it
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Crediti
Il Consiglio dell’Ente Triennale
Prof. Paolo Bodini, presidente
Dott. Raffaele Nuovo, vicepresidente
Prof. Gianfranco Berneri
M° Fausto Cacciatori
On. Giuseppe Torchio
Direzione dell’Ente
Dott. Virginia Villa
Ente Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco
Corso Matteotti, 17
26100 Cremona
tel. 0039 0372 21454
fax 0039 0372 21454
www.entetriennale.com
CREMONAFIERE S.p.a.
Piazza Zelioli Lanzini,1
26100 Cremona
tel. 0039 0372 598011
fax 0039 0372 598222
www.cremonamondomusica.it
[email protected]
Ufficio Stampa
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Fax. 0382537821
Mobile 3296253677
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