in collaborazione con LOMBARDIA L’assistenza al paziente diabetico in RSA: dalla diagnosi, al trattamento anche insulinico, al follow-up 2 aprile 2011 PALACE HOTEL - Lungo Lario Trieste, 16 - Como Con il patrocinio di Il progressivo aumento della durata della vita, che si osserva in tutti i paesi industrializzati, ha ricadute socio-sanitarie importanti: l’aumento del numero dei soggetti anziani significa anche aumento delle patologie cronico-degenerative tipiche di questa età, tra cui un posto di assoluto rilievo è occupato dal diabete mellito di tipo 2. Il problema del diabete nell’anziano merita un’attenzione particolare non solo per l’importante fenomeno dell’invecchiamento della popolazione nei paesi industrializzati ed i conseguenti effetti epidemiologici in termini di incidenza e prevalenza della malattia, ma anche per le conseguenze del diabete sulla morbilità e mortalità dei soggetti anziani. E’ necessaria una distinzione tra i diabetici divenuti anziani e gli anziani divenuti diabetici. Il primo gruppo è costituito da diabetici, sia di tipo 1 che di tipo 2, divenuti anziani, già a conoscenza della malattia, che non comportano molte difficoltà di gestione, se non quella di una adeguata e continua revisione degli obiettivi terapeutici. Il secondo gruppo invece, per le peculiarità tipiche dell’età, è quello che pone più problemi dal punto di vista terapeutico e gestionale, stante la necessità di modificare inveterate abitudini di vita ed alimentari. La condizione diabetica a sua volta si accompagna a complicanze d’organo, in particolare a livello cardiovascolare, con conseguenze disabilitanti che inevitabilmente si ripercuotono anche sullo stato di benessere psichico del soggetto affetto compromettendone la qualità della vita. Queste conseguenze possono essere particolarmente evidenti nell’età senile, per il carico di problemi che questa già di per sé comporta sulla qualità della vita percepita. È evidente dunque che una gestione completa della condizione diabetica oggi non può limitarsi al raggiungimento degli obiettivi terapeutici con i vari strumenti disponibili, sia farmacologici che non farmacologici, ma deve tenere in attenta considerazione anche la qualità della vita, che rappresenta un obiettivo altrettanto importante per il controllo metabolico ottimale o della correzione dei vari fattori di rischio cardiovascolare. Inoltre è difficile sostenere se esista o meno un’entità nosografia definibile sul piano clinico come “diabete senile”. Infatti, nella classificazione del diabete, non viene fatta menzione dell’influsso dell’età sulla patogenesi di tale malattia, né esiste in letteratura un chiaro inquadramento di questa situazione. Molto spesso poi nella popolazione anziana è frequente il ricovero in strutture protette (Residenze Sanitarie per Anziani-RSA) per problemi clinici e/o sociali. Tutta l’assistenza in queste strutture pone problemi particolari e specifici legati sia alla patologia clinica, alle pluripatologie che si osservano in questi pazienti ospiti, che agli aspetti organizzativi e normativi. L’assistenza ai pazienti diabetici ospiti nelle RSA pone quindi dei problemi specifici che derivano tanto dalle loro caratteristiche che dall’istituzionalizzazione stessa. Da queste considerazioni deriva l’interesse a sviluppare un progetto dedicato al diabete nelle RSA, un settore ancora non conosciuto sotto il profilo epidemiologico ma che per intuibili ragioni demografiche e sociali ha iniziato a dilatarsi nel volgere degli ultimi anni. AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT’ANNA DI COMO 8.30 ❯ Presentazione e compilazione del questionario di ingresso 8.45 ❯ Apertura del Corso - Saluto delle Autorità Dottoressa Simona Saladini (Assessore Sanità Amministrazione Provinciale di Como) Dottor Roberto Bollina (Direttore Generale ASL di Como) 9.00 ❯ Presentazione del Progetto Formativo Luigi Sciangula 9.15 ❯ Presentazione degli obiettivi del corso e del programma della giornata Patrizia Ruggeri PRIMA SESSIONE Moderatore: Domenico Pellegrino 9.30 ❯ Relazione: Presentazione dei dati raccolti Patrizia Ruggeri 9.40 ❯ Relazione: Il diabete nell’anziano Paolo Mascetti 10.20 ❯ Discussione 10.30 ❯ Relazione: La gestione della terapia ipoglicemizzante nel paziente diabetico anziano ricoverato in RSA Gilberto Orsenigo 11.10 ❯ Discussione 11.20 ❯ 1° lavoro di gruppo: Di cosa ho bisogno per migliorare la mia qualità assistenziale? Luigi Sciangula, Gilberto Orsenigo, Adele Tono 12.40 ❯ Presentazione dei lavori in plenaria 13.30 ❯ Pranzo SECONDA SESSIONE Moderatore: Domenico Pellegrino 14.30 ❯ 2° lavoro di gruppo: Il percorso assistenziale del paziente diabetico: dalla diagnosi alla terapia insulinica Luigi Sciangula, Gilberto Orsenigo, Adele Tono 15.30 ❯ Presentazione dei lavori in plenaria 16.00 ❯ Relazione: Le complicanze acute nel paziente ricoverato in RSA Luigi Sciangula, Adele Tono 16.40 ❯ Discussione 16.50 ❯ Presentazione della seconda parte del progetto formativo: compiti a casa e follow-up per valutare l’efficacia del corso Patrizia Ruggeri 17.00 ❯ Presentazione e compilazione questionario di apprendimento finale e questionario ECM 17.30 ❯ Chiusura del corso in collaborazione con LOMBARDIA L’assistenza al paziente diabetico in RSA: dalla diagnosi, al trattamento anche insulinico, al follow-up 2 aprile 2011 PALACE HOTEL - Lungo Lario Trieste, 16 - Como Con il patrocinio di ACCREDITAMENTO ECM L’Associazione Medici Diabetologi (AMD) ha richiesto l’Accreditamento ECM presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina 708-11006884 - Medico chirurgo 708-11006885 - Infermiere Il corso di formazione è riservato a 40 operatori sanitari, di cui 20 Medici responsabili dell’assistenza nelle RSA e 20 Infermieri Professionali delle RSA (preferibilmente con funzione di coordinamento). TEAM DI PROGETTO Annalisa Giancaterini Regina Dagani Angela Girelli Maria Antonietta Pellegrini Luigi Sciangula SEGRETERIA ORGANIZZATIVA FMR s.r.l. Via C. Cattaneo, 106 - 41126 MODENA Tel. 059-350201 - Fax 059-2922506 Ref. Mara Roncaglia cell. 349 0725955 [email protected] AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANT’ANNA DI COMO RESPONSABILE DEL PROGETTO PATRIZIA RUGGERI RESPONSABILE SCIENTIFICO ANGELA GIRELLI DIRETTORE DEL CORSO LUIGI SCIANGULA DOCENTI Paolo Mascetti Gilberto Orsenigo Domenico Pellegrino Patrizia Ruggeri Luigi Sciangula Adele Tono Con il contributo non condizionante di