LICEO SCIENTIFICO G.B. BENEDETTI
CLASSE I A
A. S. 2010-11
PROGRAMMA DI SCIENZE
CHIMICA
 Unità 1- MISURE E CALCOLI
Grandezze fondamentali del S.I. e loro unità di misura. Concetto di grandezza derivata. Prefissi di multipli e
sottomultipli delle unità di misura del sistema S.I. Massa, lunghezza e volume. La notazione scientifica. Accuratezza e
precisione di una misura. Incertezza e cifre significative. Regole per l’arrotondamento di un calcolo. Fattori di
conversione e loro utilizzo. La temperatura: scala Celsius e scala Kelvin. Densità. (da pag 4 a pag 28)
Questo primo capitolo ha un significato prevalentemente introduttivo e di richiamo di alcune conoscenze elementari.
Al termine devi essere in grado di: eseguire semplici conversioni; operare con le cifre significative utilizzando la
notazione scientifica e arrotondando correttamente i risultati dei calcoli; distinguere tra grandezze estensive e
grandezze intensive; calcolare densità, massa e volume di una sostanza noti che siano due di queste misure; convertire
misure di temperatura tra scala Celsius e scala Kelvin.
 Unità 2- MATERIA E ENERGIA
Definizione di materia. Distinzione tra livello macroscopico, microscopico e particellare. Gli stati della materia e le loro
caratteristiche. I passaggi di stato. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche. Proprietà elettriche della materia.
Definizione di sostanza pura: distinzione tra elementi e composti. Definizione di miscugli eterogenei e omogenei, in
particolare significato di soluzione acquosa. Simboli chimici e significato delle formule chimiche. Definizione di
equazione chimica e legge di conservazione della materia.(da pag. 30 a pag 58 esclusi: la legge delle proporzioni
definite, l’energia e le reazioni endo ed esotermiche, la legge di conservazione dell’energia e il legame tra massa ed
energia. )
Al termine di questo capitolo devi essere in grado di: classificare i materiali come sostanze pure e miscugli;
identificare i passaggi di stato delle sostanze . Spiegare le differenze tra trasformazione fisica e trasformazione
chimica; distinguere un elemento da un composto. Spiegare quali informazioni possono essere ricavate da una formula
e quale differenza passa tra formula molecolare e unità di formula. Definire reagenti e prodotti e enunciare
correttamente la legge di Lavoisier.
 Unità 3- IL MODELLO NUCLEARE DELL’ATOMO.
La teoria atomica di Dalton. Le particelle subatomiche. Esperimento di Rutherford e il modello planetario dell’atomo.
Numero atomico, isotopi e numero di massa. Massa atomica. Unità di massa atomica (u). La tavola periodica degli
elementi: metalli, non metalli e semimetalli. (tutto il capitolo esclusa la legge delle proporzioni multiple)
Al termine del capitolo devi essere i grado di: enunciare i postulati della teoria di Dalton e illustrare come la teoria spieghi
la legge di conservazione della massa; spiegare che cosa si intende per massa atomica relativa; descrivere le proprietà
delle tre particelle che compongono l’atomo; descrivere l’esperienza di Rutherford e il modello atomico che ne emerge;
Spiegare la differenza tra numero atomico, numero di massa e massa atomica.
Cracolice- Peters “CHIMICA. Struttura e trasformazione della materia” ed. Linx
SCIENZE DELLA TERRA

Unità di misura delle distanze astronomiche:U.A. e anno luce

La sfera celeste- Definizione di sfera celeste e moto apparente delle stelle. Gli elementi di riferimento della sfera
celeste: poli celesti nord e sud, orizzonte celeste, zenit, nadir, asse del mondo, equatore celeste e meridiano celeste
del luogo (meridiano locale). Come individuare la Stella polare. I punti cardinali.
Coordinate celesti: ascensione retta e declinazione. Coordinate altazimutali: altezza e azimut. Le costellazioni. Il
moto apparente diurno delle stelle e del Sole. Il moto apparente annuo del Sole sulla sfera celeste. Eclittica e
costellazioni dello zodiaco.

La forma della Terra e le sue dimensioni- Prove indirette della forma della Terra. Il calcolo di Eratostene. Elissoide
di rotazione e geoide. Meridiani e paralleli. Longitudine e latitudine. La determinazione della latitudine mediante
la misurazione dell’altezza della Stella polare. La misura della longitudine.

Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale.

Il moto di rotazione terrestre- L’alternarsi del dì e della notte. I crepuscoli. La forza centrifuga. La legge di Ferrel e
la forza di Coriolis. Prove della rotazione terrestre: esperimento di Foucault e di Guglielmini(solo su appunti); moto
apparente della sfera celeste.

Il moto di rivoluzione terrestre intorno al Sole-Inclinazione dell’asse di rotazione terrestre. Equinozi e solstizi.
Variazioni della declinazione del Sole e dell’altezza del Sole alle diverse latitudini nel corso dell’anno. Il percorso
diurno del Sole nel cielo al variare delle stagioni per un osservatore posto al Polo nord terrestre, all’equatore e ad
una latitudine intermedia. L’ alternarsi delle stagioni.
Giorno solare e giorno sidereo. Anno solare. Ora civile e fusi orari. Linea del cambiamento di data.

I corpi del sistema solare- Descrizione generale del sistema solare
Il Sole- La struttura interna del Sole; fotosfera e fenomeni ad essa associati; cromosfera, corona e vento solare.
I pianeti di tipo terrestre- Mercurio, Venere, Terra e Marte
I pianeti di tipo gioviano- Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
I corpi minori: meteore e meteoriti; asteroidi;comete. La Nube di Oort e la fascia di Kuiper
Evoluzione del sistema solare: dalla nebulosa alla formazione dei pianeti.
Lupia Palmieri- Parotto “Osservare e capire la Terra” ed. Zanichelli
Pagine 7- 24 -25-28-29 , da pag 46 a pag 58, da pag 70 a pag 79, da pag 96 a pag 99, da pag 102 a pag 107.
BIOLOGIA

Il problema dell’origine della vita. Fossili. Datazione relativa e assoluta. L’esperimento di Miller (solo su appunti).
La comparsa dei primi organismi: cellule procariote. La comparsa dei procarioti fotosintetici: significato di
fotosintesi, effetti della comparsa dell’ossigeno atmosferico. Comparsa delle cellule eucariote e degli organismi
pluricellulari. La scala geocronologia. I criteri di classificazione degli esseri viventi. La nomenclatura binomiale.
Significato di filogenesi e di albero filogenetico. Caratteristiche generali dei procarioti.
Sadava e AAVV “Biologia. I viventi e la loro storia” ed. Zanichelli
Da pag 4 a pag 9, pagine 20-21-28-29
Venezia, 9 giugno 2011
prof. Anna Lionello