GEA 4.0 Versione web Manuale di installazione 00143 Roma, via Laurentina 760 www.datamat.it 1 2 3 4 5 6 7 8 Premesse ................................................................................................................................ 3 Requisiti di sistema .................................................................................................................. 4 Microsoft SQL Server............................................................................................................... 5 3.1.1 Creazione della base dati SQLServer ...................................................................... 10 3.1.1.1 Creare la base dati ........................................................................................... 10 3.1.1.2 Creare le tavole ................................................................................................ 14 3.1.1.3 Creare gli utenti ................................................................................................ 14 3.1.2 Impostazione della libreria di rete ............................................................................ 18 3.1.3 Creazione della fonte dati SQLServer ...................................................................... 19 3.1.4 Backup dei dati ........................................................... Error! Bookmark not defined. Fulcrum SearchServer ........................................................................................................... 24 4.1 Creazione della base dati SearchServer ......................................................................... 28 Creare il contenitore per gli oggetti associati .......................................................................... 30 L’applicazione GeaManagerWeb ........................................................................................... 33 6.1 Note all'installazione per Windows NT e Windows 2000 ................................................. 33 6.2 Note all'installazione per Windows 2003 ......................................................................... 33 Struttura del sito..................................................................................................................... 34 Il file GeaWeb.ini .................................................................................................................... 35 8.1 Sezione [CGI] ................................................................................................................. 35 8.2 Sezione [Forms].............................................................................................................. 36 8.3 Sezione [Explore]............................................................................................................ 36 8.4 Sezione [Profile].............................................................................................................. 37 8.5 Sezione [Search] ............................................................................................................ 38 8.6 Sezione [ALLSTR] .......................................................................................................... 38 8.7 Sezione [Dictionary] ........................................................................................................ 38 8.8 Sezioni [nome_scheda]................................................................................................... 39 8.9 Sezione [Objects]............................................................................................................ 39 8.10 Sezione [ObjectsFolder] .............................................................................................. 39 8.11 Sezione [Images]......................................................................................................... 39 2 1 PREMESSE Il presente documento descrive le attività da svolgere inerenti la corretta installazione della componente Internet dell’applicazione GEA, Gea Web Consultatore, descrivendo inoltre le eventuali modifiche da apportare ai file di configurazione, per il corretto funzionamento dell’applicativo. Per quanto non esplicitamente menzionato si consiglia di far riferimento alla manualistica fornita con il sistema operativo e con gli applicativi utilizzati per la gestione del sito, ad esempio il manuale di Microsoft Internet Information Server. 3 2 REQUISITI DI SISTEMA Per prima cosa occorre installare il sistema GEA Web su un computer dotato delle necessarie caratteristiche in termini di configurazione hardware e software. I requisiti minimi software ed hardware che il vostro server deve soddisfare sono i seguenti: processore Intel Pentium IV o superiore; Ram 512 Mbyte; unità di disco fisso da 40 Gbyte1; lettore cd-rom 32x; scheda video 4 Mbyte monitor 15’’ a colori; mouse; tastiera; scheda e software di rete supportati dal sistema operativo (con supporto TCP/IP); uno dei seguenti sistemi operativi: o Microsoft Windows NT 4.0 con Service Pack #6a; o Microsoft Windows 2000 con Service Pack #2 o seguente; o Microsoft Windows 2003 Server. Inernet Information Server (fornito con il sistema operativo); RDBMS (sistema di gestione del data base relazionale) Microsoft SQL/Server 7.0 o 2000. Data la specificità dell’ambiente e dell’applicativo, si consiglia di far eseguire l’installazione da personale che abbia delle adeguate conoscenze professionali dei prodotti sopra menzionati. Il dimensionamento del disco fisso è comunque subordinato alla previsione d’uso (grandezza delle basi dati, associazione di files multimediali, etc.) . 1 4 3 MICROSOFT SQL SERVER La versione Web di Gea richiede che sul server sia installato Microsoft SQLServer 7.0 o Microsoft SQLServer 2000. Per maggiori dettagli sull’installazione di Microsoft SQLServer 7.0 (Microsoft SQLServer 2000) fare riferimento alla documentazione fornita con il prodotto.2 Una volta che il prodotto è stato installato dal bottone Avvio (Start) selezionare Programmi (Programs), Microsoft SQL Server 7.0 (Microsoft SQL Server 2000), SQL Enterprise Manager. Se questa è una nuova installazione di SQL Server, automaticamente avviene anche la registrazione del server. Se si vuole procedere con una nuova registrazione esplodere il ramo fino a selezionare un gruppo SQL Server. Quindi dal menu Azione (Action) selezionare la voce Nuova registrazione SQL Server (New SQL Server registration). Si apre la finestra di registrazione guidata: Figura 1 L’installazione di Microsoft SQL Server non è consigliata su macchine server che siano Primary Domain Controller (PDC) o Backup Domain Controller (BDC), perché questi computer effettuano operazioni, onerose in termini di risorse per il sistema, di mantenimento e replica degli account di rete e di autenticazione degli accessi. 2 5 Premere Avanti. Nella finestra successiva nella casella di testo Server disponibili (Available servers), scrivere il nome del server da registrare e premere il bottone Aggiungi (Add). Tale nome è quello con cui il computer viene visto sulla rete. Figura 2 Passare alla finestra successiva premendo il pulsante Avanti. Selezionare la modalità di autenticazione tramite Account di SQL Server (SQL Server login information), quindi premere il bottone Avanti. 6 Figura 3 Selezionare Accedi automaticamente in base al seguente account di SQL Server (Login automatically using SQL Server account information) e nella casella di testo Nome account di accesso (Login name) scrivere sa (nome d’accesso dell’amministratore di SQLServer). Premere Avanti. 7 Figura 4 Selezionare la casella Aggiungi computer SQL Server a un gruppo di server esistente (Add the SQL Server to an existing SQL Server group). Premere Avanti. 8 Figura 5 Premere il pulsante Fine per completare la registrazione. 9 Figura 6 3.1.1 Creazione della base dati SQLServer Per creare la base dati dal bottone Avvio (Start) selezionare Programmi, Microsoft SQLServer 7.0 (Microsoft SQL Server 2000) e infine Enterprise Manager. 3.1.1.1 Creare la base dati 1. Dalla finestra Server Manager selezionare il server; quindi dal menu Azione (Action) selezionare la voce Nuovo… e quindi la voce Database (New / Database). Appare la finestra Proprietà database (Database Properties). 10 Figura 7 2. Nella casella di testo Nome (Name) del pannello Generale (General) digitare il nome della base dati da creare (ad esempio Geaweb). ATTENZIONE: il nome della base dati non deve superare i 10 caratteri. 11 Figura 8 3. Nella casella di testo Nome file (File name) indicare il nome del file di database(ad esempio GeaData) da creare. 4. Nella casella Posizione (Location) selezionare il disco e la cartella dove creare fisicamente il file. 5. Nella casella di testo Dimensioni iniziali (Initial size), scrivere la quantità di spazio, in megabytes, da riservare per la base dati. Nella sezione Proprietà File (File properties) è possibile decidere come voler aumentare la dimensione del file di dati se in percentuale o di un numero di megabyte definito. 6. Selezionare il pannello Log delle transazioni (Transaction Log). 7. Nella casella di testo Nome file (File name) indicare il nome del file per il transaction log (ad esempio GeaLog) da creare. 8. Nella casella Posizione (Location) selezionare il disco e la cartella dove creare fisicamente il file. 9. Nella casella di testo Dimensioni iniziali (Initial size), scrivere la quantità di spazio, in megabytes, da riservare per il transaction log. In generale occorre riservare a questo device dal 10 al 25 percento dello spazio riservato alla base dati. 10. Fare clic sul bottone OK. La base dati è stata creata. 12 Dalla finestra Server Manager selezionare il server ed esplodere i rami dell’albero fino a raggiungere la voce Database. Figura 9 Esplodere anche questo ramo e selezionare il nome della base dati che è stata creata. Dal menu Azione (Action), selezionare la voce Proprietà (Properties). Appare la finestra Proprietà del database (Database Properties). Nel primo pannello vengono riportate delle informazioni quali data di creazione, spazio riservato, spazio ancora disponibile, etc. Nel pannello Opzioni (Options) selezionare la casella Truncate Log on Checkpoint3. Fare clic sul bottone Ok per confermare la modifica e chiudere la finestra. 3 Questa opzione non è presente in SQLServer 2000 13 Figura 10 3.1.1.2 Creare le tavole 1. Dal menu Strumenti (Tools) selezionare la voce SQL Query Analyzer. Si apre la finestra Query. 2. Nella barra degli strumenti di tale finestra selezionare il nome della base dati appena creata nella casella DB. 3. Fare clic sul bottone Carica Script SQL (Load SQL Script) e nella finestra di dialogo Apri file selezionare il file srvcrdb.sql che si trova sul CD di installazione nella cartella Internet/ServerScripts. 4. Fare clic sul bottone Esegui Query (Execute Query) script di creazione delle tavole. 5. Chiudere la finestra. . In questo modo verrà eseguito lo 3.1.1.3 Creare gli utenti Dalla finestra Server Manager selezionare il server ed esplodere i rami dell’albero fino a raggiungere la voce Databases. Esplodere anche questo ramo e selezionare il database appena creato (ad esempio Geaweb). Selezionare dal menu Azione (Action) la voce Nuovo… e quindi la voce Utente del database (New database user). Appare la finestra Nuovo utente (New user) che permette di creare o modificare gli utenti che possono accedere alla base dati SQL Server. E’ necessario creare un utente per l'accesso alla base dati dall'applicazione web. 14 Figura 11 Per creare un utente: 1. nella casella Nome account di accesso (Login name) selezionare <nuovo> dalla lista per poterne inserire uno nuovo. Appare la finestra Nuovo account di accesso (New Login). 15 Figura 12 Inserire nella casella di testo Nome (Name), il nome da utilizzare per l’accesso. Selezionare la casella Autenticazione di SQL Server (SQL Server Authentication). Nella casella Password indicare la parola chiave che tale utente utilizzerà. Nella sezione Valori predefiniti (Default), selezionare dalla lista dei database il nome del database appena creato (ad esempio Geaweb). 6. Nella pannello Accesso database (Database Access) selezionare la casella Autorizza (Permit) per tutte le basi dati a cui si desidera far accedere l’utente. Selezionare cioè la base dati master e la base dati che è stata creata. 2. 3. 4. 5. 16 Figura 13 7. Fare clic sul bottone Ok per aggiungere l’utente. Si apre una finestra di dialogo per confermare la Password inserita. 8. Digitare nuovamente la Password e fare clic sul bottone OK. 9. L’utente è stato creato. La finestra rimane aperta per consentire l’inserimento di altri utenti. Infine dalla finestra Server Manager esplodere il ramo fino ad evidenziare il nome del server. Dal menu Azione(Action) selezionare la voce Proprietà (Properties). 1. Andare sul pannello Protezione (Security). 2. Selezionare la casella Autenticazione SQL Server e Windows (Authentication SQL Server and Windows). 3. Premere Ok per salvare le modifiche e chiudere la finestra. 17 Figura 14 3.1.2 Impostazione della libreria di rete Dal bottone Avvio (start) selezionare Microsoft SQLServer 7.0 (Microsoft SQL Server 2000) e infine Configurazione di rete di SQL Server. Nel pannello generale, utilizzando i bottoni Attiva>> e <<Disattiva fare in modo che nella colonna Protocolli attivati compaia solo TCP/IP, come riportato nella figura che segue: 18 Figura 15 Fare clic sul bottone OK per salvare le impostazioni e chiudere la finestra. Un messaggio avvertirà che le impostazioni saranno attive solo al successivo riavvio di SQL server. 3.1.3 Creazione della fonte dati SQLServer Dal bottone Avvio (Start) selezionare Impostazioni (Settings), Pannello di controllo (Control Panel). Nella finestra Pannello di Controllo (Control Panel) selezionare ODBC4. Si apre la finestra Amministrazione origine dati ODBC (ODBC Data Source Administrator). Selezionare il pannello DSN di Sistema (System DSN) e fare clic sul bottone Aggiungi (Add). Si apre la finestra Crea nuova origine dati (Create New Data Source). Selezionare SQL Server dalla lista dei driver disponibili e fare clic sul bottone Fine (Finish). 4 In Windows 2000 il percorso è Avvio > Impostazioni > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Origini Dati (ODBC) (Start > Settings > Control Panel > Administrative Tools > Data Sources (ODBC)) 19 Figura 16 Si apre la finestra di dialogo Crea un anuova origine dati per SQL Server (ODBC SQL Server Setup). Figura 17 Riempire i campi della prima finestra nel seguente modo: Nome geaweb (ovvero il nome della base dati SQLServer creata) 20 Descrizione Server Il nome del server Fare clic sul bottone Avanti>> Figura 18 Selezionare l’opzione autenticazione SQL Server tramite ID e password di accesso immessi dall’utente. Per modificare la libreria di rete utilizzata per comunicare con SQL server, scegliere il pulsante Configurazione cliente e selezionare la libreria di rete TCP/IP. Gli altri parametri possono essere lasciati invariati. 21 Figura 19 Scegliere il bottone OK per chiudere la finestra e tornare al dialogo di Figura 18. Selezionare l’opzione Collegarsi a SQL Server per ottenere le impostazioni predefinite per ulteriori opzioni di configurazione e indicare l’ID di accesso e la password per accedere a SQL Server. Fare clic sul bottone Avanti>> Figura 20 22 Selezionare l’opzione Usa il seguente database predefinito e nella casella a discesa selezionare il nome della base dati precedentemente creata. Gli altri parametri possono essere lasciati invariati. Fare clic sul bottone Avanti>> Figura 21 Deselezionare l’opzione Converti dati caratteri. Fare clic sul bottone Fine per salvare le impostazioni. 23 . Figura 22 Appare una pagina di richiesta di conferma, in cui è possibile verificare se le informazioni sono corrette, tramite il bottone Verifica origine dati. Fare clic sul bottone OK per chiudere la finestra e tornare alla finestra Amministrazione origine dati ODBC. Fare clic sul bottone OK per chiudere la finestra. 3.1.4 Backup dei dati L’attività di backup è importante per la salvaguardia e la protezione dei dati archiviati nei database di SQL Server, attraverso la quale è possibile ripristinare il sistema in caso di necessità. Completata l’installazione della componente “server” si consiglia di provvedere alla configurazione della procedura automatica di backup di SQL Server (fare riferimento alla manualistica fornita dalla Microsoft), da effettuarsi periodicamente (giornalmente o settimanalmente a seconda delle esigenze) su un dispositivo di backup (unità nastro) o comunque su un supporto diverso da quello in cui si trovano i dati originali. 24 4 FULCRUM SEARCHSERVER Per installare Fulcrum SearchServer inserire il CD di Gea nel lettore CD-ROM. Tramite Gestione risorse (Explorer) selezionare l’unità CD, selezionare la cartella Server, quindi la cartella SearchServer. Fare doppio click sull’icona di Setup e seguire le istruzioni che appariranno sullo schermo. L’installazione configura anche tutti i parametri necessari al corretto funzionamento di SearchServer pertanto quanto segue viene riportato a scopo informativo. Fulcrum Server Manager è l’applicazione che consente di gestire il servizio che consente di eseguire ricerche sulla base dati server. Dal bottone Avvio (Start) selezionare Programmi (Programs), Search Server 4.0, Fulcrum Server Manager. Appare la seguente finestra: Figura 23 Fulcrum Server 4.0 è il servizio predefinito. Il bottone Start consente di avviare il servizio Il bottone Stop consente di fermare il servizio Il bottone Setup consente di impostare i parametri per la connessione Il bottone Startup consente di impostare i parametri relativi all’avvio del servizio Facendo clic sul bottone Setup si aprirà la seguente finestra: 25 Figura 24 Un client connector definisce come avviene la connessione tra client e server. Quello predefinito “ tcp2048” utilizza il protocollo TCP/IP sulla porta 2048. Il bottone Start consente di avviare il servizio Il bottone Stop consente di fermare il servizio Il bottone Add consente di creare un nuovo client connector Il bottone Setup consente di impostare i parametri per la connessione Il bottone Remove consente di cancellare un client connector Facendo clic sul bottone Setup viene visualizzata la seguente finestra in cui sono riportati i parametri di configurazione del client connector predefinito. 26 Figura 25 27 4.1 Creazione della base dati SearchServer Dal CD selezionare la cartella Internet\ServerScrpits e copiare i file geaweb.did gea.stp geadbcr.fte nella cartella C:\Programmi\Fulcrum\Fultext (o nella cartella dove è stato installato SearchServer). Attenzione: i file copiati hanno l’attributo di sola lettura quindi prima di modificarli come descritto di seguito, selezionare i file, fare clic con il tasto destro del mouse sui file evidenziati, selezionare Proprietà dal menu e nella finestra delle proprietà deselezionare la voce Sola lettura (Read only). Il file geadbcr.fte contiene lo script per la creazione della base dati SearchServer. La base dati da creare si deve chiamare come la base dati SQL Server. Nel file viene creata una base dati che si chiama geaweb. 1. Se la base dati SQL Server ha un nome differente (che indicheremo con nomebasedati) aprire il file geadbcr.fte con un editor di testo (ad esempio Notepad) e sostituire le occorrenze del termine geaweb con nomebasedati. Di seguito sono messi in evidenza i punti in cui effettuare la sostituzione: unprotect table GEAWEB; DROP TABLE GEAWEB; SET IMMEDIATE 'FALSE'; SET CHARACTER_SET 'WIN_LATIN1'; SET NORMALIZATION 'DEFAULT'; CREATE SCHEMA GEAWEB CREATE DOMAIN TEXT_DMN NONE AS VARCHAR(255) CREATE TABLE GEAWEB ( ... ... ) -- table GEAWEB -- not searched -- begin column definitions -- End of column definitions STOPFILE 'GEA.stp' -- GEA stop word set; insert into GEAWEB (FT_FLIST,FT_SFNAME) values ('ftodbc!ftodbc/,@','GEAWEB.did'); validate index geaweb validate table rewind abandon; 28 2. Sempre nel caso in cui la base dati abbia un nome diverso da geaweb, rinominare il file geaweb.did in nomebasedati.did. 3. Aprire il file nomebasedati.did con un editor di testo. Di seguito vengono riportate le prime righe del file: SET TRANSLATION_TABLE WIN_LATIN1 --SET TRANSLATION_OPTIONS STORED --SET LOGCONTROL ALLDETAILS DATASOURCE xxxxxxxx USER xxxxxxxx PASSWORD xxxxxxxx ... 4. Accanto a DATASOURCE sostituire le xxxxxxx con il nome della fonte dati creata nel precedente paragrafo. 5. Accanto a USER e PASSWORD sostituire le xxxxxxx con il nome e la parola chiave di un utente SQL Server. Non è possibile indicare come USER un utente che abbia PASSWORD vuota, entrambe le chiavi devono essere valorizzate. 6. Dal bottone Avvio (Start) selezionare Programmi (Programs), Fulcrum, ExecSQL. 7. La prima volta in cui il programma viene eseguito appare automaticamente la finestra di dialogo “Select Data Source”, oppure dal menu file selezionare la voce “Select Data Source”. Dalla lista selezionare la voce SearchServer_4.0. 8. Dal menu File selezionare la voce Open. Appare la finestra di dialogo Open file 9. Selezionare la cartella C:\Programmi\Fulcrum\Fultext (o la cartella dove è stato installato SearchServer ) nell’albero delle cartelle. 10. Selezionare il file geadbcr.fte dalla lista dei file disponibili. 11. Le prime due righe del file sono necessarie solo se la base dati già esiste. Se così non fosse, commentare le righe digitando due volte il carattere – (meno): --unprotect table GEAWEB; --DROP TABLE GEAWEB; 12. Dal menu Run selezionare la voce Start. 13. Attendere la fine dell’esecuzione del comando, cioè fin quando nella barra di stato in basso appare ‘Execution completed’. 14. Dal menu File selezionare Exit. 29 5 CREARE IL CONTENITORE PER GLI OGGETTI ASSOCIATI Avviare Internet Information Serveces (IIS), esplodere il ramo fino a selezionare il nome del sito Web definito. Creare una directory virtuale collegandola alla cartella che contiene gli oggetti associati che saranno visibili sul sistema GEA Web. Definire un Alias per questa directory (ad es. Immagini). Fare clic sul bottone Avanti>> Selezionare la directory che conterrà gli oggetti associati (ad es. \\nomeserver\nomecondivisione). 30 Fare clic sul bottone Avanti>> Specificare il nome di un utente, con relativa password, che ha accesso alla risorsa di rete specificata. 31 Fare clic sul bottone Avanti>> Autorizzare l’accesso per operazioni di sola lettura. Fare clic sul bottone Avanti>> Per concludere la procedura di creazione guidata di una directory virtuale, premere il bottone Fine. Infine riportare l’Alias e il percorso di rete della cartella degli oggetti associati nell’apposita sezione del file “geaweb.ini”. Per ulteriori informazioni vedere il paragrafo “Il file GeaWeb.ini”. 32 L’APPLICAZIONE GEAMANAGERWEB 6 L’applicazione GeaManagerWeb consente di amministrare la base dati su cui pubblicare i dati prodotti con GEA 4.0 Autore. Consente quindi di importare dati, di gestire il dizionario statico per i fondi importati, di rimuovere un istituto o un fondo dalla base dati. Per installare GeaManagerWeb avviare il programma Setup contenuto nel CD nella cartella \Internet\GeaWeb. La procedura di installazione inoltre: installerà nella stessa cartella l’applicazione client GeaCGI.exe e nella cartella c:\Winnt il file GeaWeb.ini creerà il System Data Source SearchServer_4.0 driver SS35W, necessario per le ricerche. Una volta completata l’installazione, definire la cartella dove è stata installata l’applicazione come directory virtuale Scripts nelle configurazioni del server Internet, abilitando l’accesso Execute (per maggiori dettagli consultare la documentazione di Microsoft Internet Information Server) oppure, se è già stato configurato il server Internet, successivamente all’installazione copiare il file GeaCGI.exe nella cartella che identifica la directory virtuale Scripts. 6.1 Note all'installazione per Windows NT e Windows 2000 L'installazione su Windows NT e Windows 2000 deve essere effettuata utilizzando un'utenza che abbia diritti di amministrazione del computer, in modo da creare correttamente i gruppi di programmi e poter registrare le librerie e i componenti necessari al corretto funzionamento dell'applicazione. 6.2 Note all'installazione per Windows 2003 L'installazione di default di Windows 2003 per problemi di sicurezza non installa il servizio Internet Information Serveces (IIS). Prima di procedere con l’installazione di Gea Web assicurarsi che il servizio Internet Information Serveces (IIS) sia installato. E ’necessario inoltre aggiungere una nuova estensione del servizio Web, sempre all’interno di Internet Information Server per abilitare l’esecuzione dei CGI. Aprire Internet Information Server ed esplodere il ramo Estensioni Servizio Web. Selezionare la voce “Aggiungi nuova estensione servizio Web”. Si apre la finestra “Nuova estensione servizio Web”. Inserire il nome della nuova estensione (ad es. Gea Web) premere il pulsante Aggiungi e selezionare dalla cartella C:\InetPub\wwwroot\script il file GeaCGI.exe. Premere il pulsante Ok per terminare l’inserimento della nuova estensione Web. 33 7 STRUTTURA DEL SITO All’interno della cartella C:\InetPub\wwwroot creare una cartella (ad esempio GeaWeb) che conterrà tutti i file del sito Web. In questa cartella copiare i file e le cartelle presenti nel CD di installazione nella cartella \Internet\wwwroot. A queste cartelle vanno associate delle directory virtuali mediante Internet Information Server e in particolare alla cartella scripts deve essere abilitato l’accesso Execute. Cartella C:\InetPub\wwwroot |-------GeaWeb |------- Html |------- Images |------- Scripts Alias Accesso GeaWeb GeaWeb \html GeaWeb \images GeaWeb \scripts read read read execute 34 8 IL FILE GEAWEB.INI In questo paragrafo viene descritto dettagliatamente il contenuto del file geaweb.ini, installato nella cartella C:\Winnt, dalla procedura di installazione dell’applicazione GeaManagerWeb. Tale file contiene informazioni necessarie al corretto funzionamento dell'applicazione web. Il file è suddiviso in sezioni, in ogni sezione ci sono delle chiavi seguite dal segno = e da un valore. Il carattere ; all’inizio di una linea indica un commento. I valori riportati nelle tabelle sono quelli attualmente presenti nel file geaweb.ini, alcuni di essi dovranno essere opportunamente modificati sulla base delle informazioni richieste (ad esempio la chiave ServerName dovrà avere come valore il nome del server su cui viene installata l’applicazione). Per alcune chiavi non viene fornita alcuna descrizione, poichè sono chiavi di sistema che non devono essere modificate, nè devono esserlo i loro valori. Alcune chiavi vengono evidenziate in rosso grassetto perché il loro valore deve essere verificato e modificato dopo l’installazione. 8.1 Sezione [CGI] Chiave ServerName ExploreDSN SearchDSN SearchTable ExecutorName ODBCAccess DatabaseName DatabaseDriver UID PWD Logging Descrizione Nome del server System Data Source (SQLServer) utilizzato per le richieste di esplorazione. System Data Source (SearchServer_4.0 driver) utilizzato per le richieste di ricerca. Nome della tavola SearchServer utilizzata per le ricerche Percorso relativo e nome dell’applicazione client CGI Parametro che indica se si sta usando una base dati Access o SQLServer. Nome della base dati SQLServer. Tipo del driver ODBC utilizzato Nome utente di un utente abilitato ad accedere alla base dati SQLServer Password dell’utente suddetto Parametro che permette di generare un file di log 35 Valore Nome_server GEAWEB (o nome del System Data Source che “punta” alla base dati) SS35W GEAWEB ../scripts/GeaCGI.exe 0 = Access 1 = SQLServer GeaWeb {SQL Server} webuser webuser 0 = log disabilitato 1 = log abilitato 8.2 Sezione [Forms] Chiave TemplatesPath 8.3 Descrizione Percorso completo della directory che contiene i template (.html) Valore Es. C:\InetPub\wwwroot\GeaW eb\html Sezione [Explore] Chiave ExploreFrame altre chiavi Descrizione Valore Nome del file (.htm) toc.htm utilizzato per l’esplorazione dei fondi da non modificare 36 8.4 Sezione [Profile] Chiave ProfileFrame Descrizione Nome del file (.htm) utilizzato per visualizzazione dei profili delle schede. Valore la profile.htm SearchProfileFrame 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 24 25 28 29 31 32 33 Identificativo della scheda Corrispondenza Identificativo della scheda Manoscritto Identificativo della scheda Video Identificativo della scheda Verbale Identificativo della scheda Iconografia Identificativo della scheda Bibliografica Identificativo della scheda Imago Identificativo della scheda Biografia Enti Identificativo della scheda Biografia Persone Identificativo della scheda Livello Identificativo della scheda Fondo Identificativo della scheda Generica Identificativo della scheda UA Identificativo della scheda Istituto Identificativo della scheda Sottofascicolo Identificativo della scheda Inserto Identificativo della scheda Documento ricerca01.htm Corrispondenza Manoscritto Video Verbale Iconografia Bibliografica Imago Biografia Enti Biografia Persone Livello Fondo Generica Unità Archivistica Istituto Sottofascicolo Inserto Documento Per ognuno dei valori deve esistere una sezione corrispondente (es Documento), in cui vengono elencati i campi e le loro intestazioni (nella lingua appropriata). Vedi il paragrafo Sezione [nome_scheda]. 37 8.5 Sezione [Search] Chiave SearchFrame SearchFrameAdv SearchFrameSpec SearchResult SearchHelp ItemsPerResult SearchResultFieldx SearchResultField Headerx SearchPrevPage SearchNextPage 8.6 Descrizione Nome del file (.htm) utilizzato per la ricerca semplice Nome del file (.htm) utilizzato per la ricerca avanzata Nome del file (.htm) utilizzato per la ricerca specifica Nome del file (.htm) utilizzato per la visualizzazione del risultato della ricerca Nome del file (.htm) utilizzato per la pagina di help sulle ricerche Numero di elementi visualizzabile in una pagina del risultato della ricerca (massimo 100) Lista dei campi visualizzati nel risultato di ricerca. Valore ricerca2.htm Lista delle intestazioni delle colonne del risultato di ricerca (non utilizzato) Intestazione del collegamento alla pagina precedente del risultato della ricerca Intestazione del collegamento alla pagina successiva del risultato della ricerca Periodo dal, Periodo al, Descrizione, Tipo scheda. ricerca01.htm Ricerca3.htm results.htm helpricerca.htm 20 Non modificare valori! Pagina precedente Pagina successiva Sezione [ALLSTR] E’ una sezione di sistema. Non deve essere modificata. 8.7 Sezione [Dictionary] Chiavi DictionaryFrame Descrizione Valori Nome del file (.htm) utilizzato dictiona.htm per la visualizzazione del dizionario 38 questi 8.8 Sezioni [nome_scheda] Chiavi UnusedFields HeaderField ProfileFieldx ProfileLabelx ProfileHeaderx 8.9 Descrizione Lista dei campi che non devono essere importati nella base dati Campo che deve essere visualizzato in testa alla scheda (infoscheda) Lista dei campi visualizzati nel profilo di una scheda. Valori Non modificare valori! Lista delle intestazioni dei campi visualizzati nel profilo. Lista delle intestazioni delle sezioni delle schede Nomi dei campi nel sistema GEA questi CCField3 Non modificare valori! questi Nomi dei pannelli delle schede nel sistema GEA Sezione [Objects] Chiavi ObjPath Descrizione Valori Percorso della directory che .. /objects contiene gli oggetti associati alle schede 8.10 Sezione [ObjectsFolder] Chiavi ObjFolderId(i) Descrizione Identificativo univoco del contenitore per gli oggetti associati ObjFolderPath(i) Percorso del contenitore per gli oggetti associati visibile sulla rete. ObjFolderAlias(i) Nome dell’Alias definito in Internet Information Server 8.11 Sezione [Images] Chiavi ImagesPath Descrizione Valori Percorso della directory che ../images contiene le immagini (.jpg) 39 Valori \\nomeserver\nomecondivisi one ..\nomeAlias numero Immagine per la scheda 13=documento.gif con identificativo numero 14=manoscr.gif (vedi il paragrafo Sezione 15=video.gif [Profiles]) 16=verbale.gif 17=Icon.gif 18=biblio.gif 19=imago.gif 20=bioent.gif 21=biopers.gif 22=folder.gif 24=fondo.gif 28=ua.gif 29=istituto.jpg 31=sottofasc.gif 32=inserto.gif 33=documento.gif Nota: le pagine html che vengono fornite, possono essere modificate in qualunque modo per quello che riguarda la parte grafica. Occorre però fare attenzione a mantenere i tag che contengono informazioni per l’applicazione GeaCGI. 40