CITTÀ DI POTENZA Unità di Direzione “Istruzione-Sicurezza degli ambienti di lavoro e scolasticiEdilizia Scolastica Ricostruzione” Ufficio “Istruzione” OGGETTO: Riconferma del quadro tariffario del Servizio "Asilo Nido" per l'anno educativo 2013/2014. Relazione istruttoria/illustrativa Premesso che: • il Decreto Ministeriale emanato in data 31/12/1983 dal Ministero dell’Interno di concerto con i Ministeri del Tesoro e delle Finanze definisce la tipologia dei “servizi a domanda individuale”; • l’art. 6 del D.Lgs. n. 55 del 28/02/1983 come convertito nella L. 131 del 26/04/1983, dispone l’obbligo per i Comuni di definire la misura percentuale della copertura dei costi di tutti i servizi a domanda individuale, con tariffe o contribuzioni; • l’art. 45 del D.Lgs. n. 504 del 30/12/1992 ha stabilito che dal 1° gennaio 1994 sono sottoposti al rispetto del tasso di copertura dei servizi solo quegli Enti che si trovano in situazioni strutturalmente deficitarie, individuati ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs 267/2000 e per tali Comuni, l’art. 243 del medesimo Decreto prevede una copertura dei costi dell’utenza non inferiore al 36%; Atteso che il Servizio "Asilo Nido" rientra tra quelli "a domanda individuale", per i quali è prevista una contribuzione da parte degli utenti; Preso atto che, a far data dall' 8/1/2002, trova applicazione anche per il Servizio "Asilo Nido" la disciplina dell’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente del nucleo familiare (di seguito: "I.S.E.E.") per la richiesta di prestazioni sociali agevolate, ai sensi del D.Lgs. 109/1998; Tenuto conto che l’Amministrazione ha provveduto a fissare: una soglia economico-reddituale, quantificata in termini di I.S.E.E. al di sopra della quale l’utente è tenuto al pagamento della retta intera (c.d.” soglia del 1 servizio derivante dal calcolo I.S.E.E.”) e che va a costituire il parametro di riferimento per i successivi calcoli finalizzati alla determinazione delle agevolazioni tariffarie; una soglia economico-reddituale, anch’essa quantificata in termine di I.S.E.E., al di sotto della quale l’utente ha diritto all’esenzione dal pagamento del servizio; una fascia economico-reddituale, anch’essa quantificata in termine di I.S.E.E., nel cui ambito l’utente ha diritto all’attribuzione della tariffa agevolata secondo una differenziazione ad personam rispondente al seguente sistema di calcolo proporzionale secondo la formula: soglia del servizio derivante dal calcolo I.S.E.E. : retta massima = I.S.E.E. dell’utente: tariffa agevolata per cui: tariffa agevolata= _____retta massima x ISEE dell'utente___________ soglia del servizio derivante dal calcolo ISEE Dato atto che, sulla base del quadro tariffario sinora vigente, così come approvato con Deliberazione della Giunta Municipale n° 25 del 09/03/2007: a seguito di verifica dei dati relativi all’I.S.E.E. delle popolazione del Comune di Potenza, è stato possibile individuare e quantificare: 1. una soglia economico-reddituale al di sopra della quale l’utente è tenuto al pagamento della retta massima (c.d. “soglia del servizio derivante dal calcolo I.S.E.E.), quantificata in termini I.S.E.E. in € 18.075,99; 2. una soglia economico-reddituale al di sotto della quale l’utente ha diritto all’esonero totale dal pagamento del servizio, quantificata in termine di I.S.E.E. in € 4.131,66; 3. una fascia economico-reddituale nel cui ambito l’utente ha diritto all’attribuzione della tariffa minima, quantificata in termini di I.S.E.E., come segue: da € 4.131,67 a € 5.724,33; 4. una fascia economico-reddituale nel cui ambito l’utente ha diritto all’attribuzione della tariffa agevolata secondo le modalità più sopra specificate, quantificata, in termine di I.S.E.E., come segue: da € 5.724,34 a € 18.075.99; a carico dell’utenza, quale quota massima di contribuzione al costo del servizio (c.d. “retta intera”) si pone l’importo di € 310,00; alla stregua del quadro tariffario sinora vigente, applicando la formula di calcolo delle tariffe agevolate più sopra specificata ad un I.S.E.E. pari ad € 5.724,34, si ottiene una tariffa di € 98,00, da assumersi come tariffa minima del servizio; si è reso necessario implementare le politiche di sostegno alla famiglia e di tutela degli interessi degli utenti appartenenti a famiglie meno abbienti e con maggior numero di figli in età scolare e pre-scolare mediante 2 l’istituzione di un sistema di agevolazioni tariffarie a favore di quei genitori che iscrivano più di un figlio al Servizio ”Asilo Nido”, in analogia con quanto previsto per il Servizio “Mensa Scolastica”; si è stabilito, nel caso in cui un genitore iscriva più figli al Servizio di “Asilo Nido”, il suddetto corrisponda per il figlio di maggiore età la tariffa determinata secondo le modalità sopra illustrate in base all’I.S.E.E. di riferimento, e fruisca di una riduzione di tale tariffa nella misura del 50% per l’iscrizione del secondo figlio e del 75% per l’iscrizione del terzo figlio e degli altri eventualmente successivi; si è rilevata la necessità, al fine di rendere più incisiva l’azione di sostegno alla famiglia, di integrare il sistema di agevolazioni tariffarie a favore degli utenti del Servizio”Asilo Nido” testè delineato con il sistema di agevolazioni tariffarie in vigore a favore degli utenti del Servizio”Mensa Scolastica”, considerando quindi come “pluriutenza” anche i casi di genitori che abbiano più bambini contemporaneamente iscritti e al Servizio”Mensa Scolastica”e al Servizio”Asilo Nido”. In tali casi, in considerazione della rilevante differenza in valore assoluto tra le tariffe in vigore presso i due servizi in parola, l’agevolazione tariffaria a favore degli utenti del Servizio “Asilo Nido” consisterà nella defalcazione dalla tariffa, determinata secondo le modalità sopra illustrate in base all’I.S.E.E. di riferimento, di un importo reale pari a quello della riduzione operata in caso di pluriutenza sulla corrispondente tariffa del Servizio “Mensa Scolastica”; Rilevata pertanto la necessità, per tutto quanto sopra esposto, di doversi provvedere a riconfermare: 1. il quadro tariffario del Servizio”Asilo Nido” attualmente in vigore anche per l’anno educativo 2013/2014; 2. l’istituzione di un sistema di agevolazioni tariffarie a favore di quei genitori che iscrivano più di un figlio al Servizio “Asilo Nido”, in analogia con quanto previsto per il servizio “Mensa Scolastica”; 3. che, nel caso in cui un genitore iscriva più figli al Servizio “Asilo Nido”, il suddetto corrisponda per il figlio di maggiore età la tariffa determinata secondo le modalità sopra illustrate in base all’I.S.E.E. di riferimento, e fruisca di una riduzione di tale tariffa nella misura del 50% per l’iscrizione del secondo figlio e del 75% per l’iscrizione del terzo figlio e degli altri eventualmente successivi; 4. l’integrazione di tale sistema di agevolazioni tariffarie con il sistema di agevolazioni tariffarie in vigore a favore degli utenti del Servizio “Mensa Scolastica”, considerando quindi come “pluriutenza” anche i casi di genitori che abbiano più bambini contemporaneamente iscritti e al Servizio “Mensa Scolastica” e al Sevizio “Asilo Nido”; 5. che in tali casi, in considerazione della rilevante differenza in valore 3 assoluto tra le tariffe in vigore presso i due servizi in parola, l’agevolazione tariffaria a favore degli utenti del Servizio “Asili Nido”consisterà nella defalcazione dalla tariffa, determinata secondo le modalità sopra illustrate in base all’I.S.E.E.di riferimento, di un importo reale pari a quello della riduzione operata in caso di pluriutenza sulla corrispondente tariffa del Servizio “Mensa Scolastica”; Visti: • Il D.Lgs.267/2000, recante il Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali; • “Il Regolamento Comunale di applicazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.)” approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n°7 del 28/01/2003; • La deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 3/05/2006 di modifica del “Regolamento dell’indicatore della situazione economica equivalente”; • Il Regolamento di Contabilità del Comune; Tutto quanto sopra premesso ed esposto, si propone di adottare la seguente DELIBERAZIONE 1. Riconfermare il quadro tariffario del Servizio”Asilo Nido” attualmente in vigore anche per l’anno educativo 2013/2014; 2. adottare l’istituzione di un sistema di agevolazioni tariffarie a favore di quei genitori che iscrivano più di un figlio al Servizio “Asilo Nido”, in analogia con quanto previsto per il Servizio “Mensa Scolastica”; 3. stabilire pertanto che nel caso in cui un genitore iscriva più figli al Sevizio “Asilo Nido”, il suddetto corrisponda per il figlio di maggiore età la tariffa determinata secondo le modalità sopra illustrate in base all’I.S.E.E. di riferimento, e fruisca di una riduzione di tale tariffa nella misura del 50% per l’iscrizione del secondo figlio e del 75% per l’iscrizione del terzo figlio e degli altri eventualmente successivi; 4. Riconfermare l’integrazione di tale sistema di agevolazioni tariffarie con il sistema di agevolazioni tariffarie in vigore a favore degli utenti del Servizio “Mensa Scolastica”, considerando quindi come “pluriutenza” anche i casi di genitori che abbiano più bambini contemporaneamente iscritti e al Servizio “Mensa Scolastica” e al Sevizio “Asilo Nido”; 5. disporre che in tali casi, in considerazione della rilevante differenza in valore assoluto tra le tariffe in vigore presso i due servizi in parola, l’agevolazione 4 tariffaria a favore degli utenti del Servizio “Asilo Nido”consisterà nella defalcazione dalla tariffa, determinata secondo le modalità sopra illustrate in base all’I.S.E.E.di riferimento, di un importo reale pari a quello della riduzione operata in caso di pluriutenza sulla corrispondente tariffa del Servizio “Mensa Scolastica”. IL DIRIGENTE (arch. Giancarlo Andriulli) L’ASSESSORE all’ Istruzione (Giuseppe Messina) Potenza, 5 OGGETTO: Riconferma del quadro tariffario del Servizio "Asilo Nido" per l'anno educativo 2013/2014. Sulla presente proposta, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell’art.49, comma 1 del Decreto Legislativo 18/04/2000 n. 267 (Testo Unico Enti Locali), si esprime il seguente parere: FAVOREVOLE Potenza, lì IL DIRIGENTE ........................…......….. Sulla presente proposta, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del Decreto Legislativo 18/04/2000 n. 267 (Testo Unico Enti Locali), si esprime il seguente parere: …………………………………. Potenza, lì IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FINANZIARIO …………………………………………………… 6