Dolore lombare aspecifico e core training A cura della Dott.ssa Ft. Bruna Cancelli – Tel. 380 3499791 – e-mail: [email protected] Il dolore alla zona lombare può essere scatenato da diversi fattori. Una delle cause più comuni è la debolezza dei muscoli del core. Quando questi muscoli che supportano la colonna vertebrale sono deboli, il dolore può essere causato da uno stiramento dei muscoli, dei legamenti e dei dischi che sorreggono la colonna. Col tempo, un problema muscolare non gestito correttamente, può portare ad un generale squilibrio della colonna vertebrale. Ciò può a sua volta provocare una costante tensione a muscoli, legamenti e ossa, rendendo la schiena più soggetta a dolori e infortuni. Il core comprende diversi gruppi muscolari (diaframma, pavimento pelvico, multifido, trasverso ed obliqui dell’addome), questi muscoli lavorano insieme per assicurare la massima stabilità alle regioni addominale e lombare e coordinare i movimenti del corpo. Di seguito propongo pochi semplici esercizi che possano essere un valido strumento per aiutarci a ridurre il dolore lombare in assenza di patologie specifiche, (Aspecific Low Back Pain), attraverso la tonificazione del core. Tali esercizi allenano i muscoli del bacino, della zona lombare, i fianchi e l’addome a lavorare armonicamente. Ne risultano un migliore equilibrio e stabilità, sia nelle attività sportive che durante le attività quotidiane. Infatti, molti sport ed attività fisiche dipendono dalla stabilità della muscolatura del core. Una maggiore forza dei muscoli principali rende più facili molte attività fisiche, mentre una muscolatura debole aumenta le possibilità di avere una postura scorretta, dolori lombari e infortuni muscolari. Tenere in forma i muscoli principali è un gran vantaggio. I seguenti esercizi muscolari non richiedono una speciale attrezzatura o un’iscrizione in palestra, possono essere eseguiti in autonomia a casa. Suggerisco di ripetete gli esercizi tutti i giorni per almeno 2-3 settimane, dopo di che si può passare ad un lavoro di mantenimento con un impegno di 2/3 volte la settimana. Ricordarsi di mantenete le contrazioni muscolari isometriche per non più di 10 secondi. La ricerca ha infatti dimostrato che contrazioni più lunghe, provocano carenza di ossigeno a livello muscolare avviando il metabolismo anaerobico. Per migliorare la resistenza è perciò consigliabile aumentare progressivamente le ripetizioni senza tuttavia prolungare la durata delle contrazioni muscolari. Ciò premesso, prima di ogni allenamento ricordate sempre di riscaldare i muscoli con dei movimenti lenti e progressivi che coinvolgano tutte le articolazioni. Ripetete per almeno 5 volte questa sequenza di posture chiamate comunemente: di preghiera, del gatto e del cammello. Mettetevi a quattro zampe sul tappetino con le ginocchia piegate a 90°. Mantenendo il tratto lombare leggermente inarcato, inspirate profondamente ed espirate lentamente piegando la testa verso il torace, sedendovi sui talloni ed allungando le braccia in avanti. Questa è la posizione di preghiera. Da questa postura passate alla posizione Cat-Camel. Inspirate rimettendovi a quattro zampe, tenete la pancia in dentro, inarcate la schiena verso l’ alto e mantenete la testa piegata in avanti. Espirate quindi l’aria, portate il collo indietro ed inarcate il tratto lombare. Ripartite dalla posizione iniziale rispettando la respirazione. Allungamento nella posizione di preghiera Fig. 1 Cat Fig. 2 Camel Una volta completato il riscaldamento continuate con la tonificazione muscolare. Qui di seguito sono illustrati 4 esercizi di core training. Curl up con Swiss Ball: Comincia con i fianchi appena giù dalla palla. I piedi devono essere aperti alla stessa ampiezza delle spalle e le mani dietro la nuca. Contrai i muscoli addominali, piegati in avanti e solleva le spalle dalla palla. Tienile in alto per 1-2 secondi e riposiziona la zona lombare nella posizione di partenza. Aumenta in maniera graduale le ripetizioni cominciando con 10 fino ad arrivare a 20. Side Bridge: Sdraiati sul fianco, piega le ginocchia a 90° mantenendole in linea con spalle e bacino. Supporta il peso del corpo sul gomito e l’ avambraccio del lato sul quale sei poggiato. Il braccio libero deve riposare lungo il fianco. Da questa posizione contrai la fascia addominale ed i glutei mantenendo la schiena in asse per circa 10 secondi. Ripeti l’esercizio sul fianco opposto alternando i lati ed aumentando in maniera graduale le ripetizioni cominciando con 5 fino ad arrivare a 10. Plank: Stenditi sulla pancia su una superficie piana o un materassino con gli avambracci/gomiti sul materassino; sollevati in modo da tenerti sugli avambracci e sugli alluci; mantieni gli addominali contratti; la schiena dovrebbe essere completamente dritta; tieni la posizione per 15 secondi -1 minuto. Aumenta volta per volta di 15 secondi. Aumenta in maniera graduale le ripetizioni cominciando con 5 fino ad arrivare a 10. Birddog: In posizione di quadrupedica (sui 4 arti); tieni la testa dritta con le ginocchia a 90°. Usa i muscoli principali per tenere la schiena dritta durante tutto l’esercizio, usa i glutei e i muscoli lombari per sollevare la gamba dritta mentre contemporaneamente sollevi il braccio opposto. Aumenta in maniera graduale le ripetizioni cominciando con 5 fino ad arrivare a 10.