A. N. G. A. IMPERIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIOVANI AGRICOLTORI
SEDE CENTRALE: Via Quinto Mansuino n. 12 – 18038 Sanremo
(Imperia)
Tel. 333-4586744 – Fax 0184 – 290232 - e-mail [email protected]
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MENSILE DI INFORMAZIONE AGRICOLA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE A CURA DELL ANGA
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SCHEDA TECNICA ASPARAGUS spp.
Classificazione, provenienza e descrizione
Nome
Asparagus
comune:
Asparagina.
Genere: Asparagus.
Famiglia: Liliaceae.
Etimologia: il nome del genere è rimasto quello latino, visto che l’asparago (A. officinalis) era ben noto ai romani.
Provenienza: Africa tropicale e Asia centro-occidentale.
Descrizione: questo genere comprende circa 300 specie di piante erbacee perenni, suffruticose, cespugliose o rampicanti, dotate di un
rizoma sotterraneo dal quale si dipartono radici avventizie, dalle quali prendono origine dei cladodi (rami verdi appiattiti che assumono
funzione fogliare). Le foglie vere, in realtà, si presentano sotto forma di squame o spine appuntite e, in alcune specie, pun genti dette
fillodi. Sono, di solito, specie dioiche (portano fiori maschili e femminili su differenti individui) che producono fiori piccoli e insignificanti
campanuliformi di colore verde pallido tendente al giallo o bianco-rosati e di forma stellata (leggermente profumati) a cui fanno seguito
bacche (rosse all’inizio, più scure in seguito, quando sono mature per poterne prelevare i semi, che si trovano al loro interno in numero
di 3-4).
Specie e varietà
Asparagus asparagoides: specie rampicante che presenta fusti filiformi che possono raggiungere la lunghezza di circa 2 m. I fiori
sono piccoli, profumati e bianchi e sbocciano a coppia all’ascella delle foglie, piccole e di colore verde brillante.
Asparagus crispus: specie originaria dell’Africa tropicale e resistente ai venti e alla salsedine.
Asparagus decumbens: adatto alla serra fredda, presenta rami che diventano decombenti in autunno-inverno.
Asparagus densifllorus: è una specie che non fiorisce, ma porta foglie abbastanza spaziate, leggermente lucide.
Asparagus falcatus: specie vigorosa e rampicante (raggiunge anche i 4-5 m di lunghezza dei fusti adulti) che presenta foglie
lanceolate-lineari, incurvate e dotate di spina all’apice e fusti a forma di falce, dotati anche di spine vere e proprie. Produce fiorellini
bianchi ai quali fanno seguito bacche rossastre.
Asparagus medeoloides: viene denominato anche A. asparagoides o Myrsiphyllum asparagoides. Presenta cladodi alterni, sessili a
forma di cuore, di colore verde brillante.
Asparagus densiflorus 'Myersii': simile alla specie A. sprengeri, si differenzia da questa per il portamento dei fusti che è eretto,
anziché ricadente.
Asparagus officinalis: è il comune asparago edule.
Asparagus plumosus o setaceus: originaria del Sud Africa, presenta foglie ridotte a brattee scagliose e ramoscelli terminali
trasformati in cladodi sottilissimi, quasi aghiformi, che conferiscono alla pianta l’aspetto piumoso. Da adulta la pianta assume
portamento rampicante, raggiungendo anche i 3 m di altezza. Viene usata dai fioristi come elemento decorativo verde nei mazzi di fiori
recisi. Se ne conoscono tre varietà: “Compactus”, caratterizzato dalla compattezza della vegetazione, ”Nanus”, simile alla precedente,
ma di dimensioni più piccole (è l’unica utilizzata come pianta da appartamento), ”Pyramidalis”, che presenta portamento piramidale e
cespuglioso.
Asparagus sprengeri: pianta a portamento ricadente (con ramificazioni che possono raggiungere 1,5 m di lunghezza) e cladodi
verticillati (che si originano in numero superiore a uno da uno stesso nodo) lunghi, diritti, di colore verde brillante. Produce fiori piccoli
bianco-rosati, delicatamente profumati e riuniti in infiorescenze racemose, ai quali fanno seguito bacche rosse. È una specie molto
coltivata in appartamento, anche se non tollera gli ambienti riscaldati in inverno e si adatta meglio a verande o comunque ambienti
freschi e molto luminosi. La varietà “Myersii” presenta fusti leggermente incurvati, spessi e piumosi.
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Asparagus densiflorus
'Myersii' (foto www.agraria.org)
Esigenze ambientali, substrato, concimazioni ed accorgimenti particolari
Temperatura: in inverno può tollerare anche temperature intorno ai 10°C. Non tollera il caldo secco, che ne facilita l’attacco da parte
delle cocciniglie.
Luce: mezz’ombra, con esclusione assoluta dei raggi diretti del sole.
Annaffiature e umidità ambientale: abbondanti per tutta la stagione vegetativa, molto ridotte in inverno. L’umidità deve essere
alta: l’atmosfera troppo secca, predispone gli Asparagus all’attacco da parte di diversi parassiti.
Substrato: composto da terra di brughiera, terriccio di foglie ben decomposto, terra da giardino (in rapporto 2:1:1).
Concimazioni ed accorgimenti particolari: si concimano ogni due settimane nel periodo vegetativo. Ogni uno-due anni, in
primavera,se in vaso vanno rinvasati. Se la pianta di A. sprengeri si secca, bisogna tagliarla del tutto a 2-3 cm dalla superficie del
terreno; quindi mettere il vaso in un secchio d’acqua per qualche minuto (fino a che il terreno non si sia imbibito) e porlo in un luogo
fresco fino a quando non spunteranno i nuovi germogli.
Moltiplicazione: in marzo-aprile gli Asparagus possono essere seminati in terrine sotto vetro o in piccoli vasi in serra (la temperatura
non deve essere inferiore a 15°C) fino a un numero di 6-7 che andranno divisi in seguito. Di solito, la germinazione inizia dopo 20-30
giorni. Le piantine vanno trapiantate una volta raggiunta l’altezza di circa 10 cm (dopo circa tre mesi). Gli Asparagus possono essere
moltiplicati anche per divisione dei rizomi in marzo-aprile, avendo cura di tenere le piante alla temperatura di circa 15 °C, per
permettere all’apparato radicale di riprendersi nel giro di 3-4 settimane. Per procedere alla moltiplicazione per talea si utilizza la parte
tenera di rami robusti e ben formati (tenendo presente che ogni porzione deve presentare almeno due-tre nodi). Le talee vengono
messe a radicare in vasetti riempiti di sabbia, in gennaio-febbraio, in ambiente protetto e sotto campana di plastica.
Potatura: si devono recidere le fronde più vecchie con i cladodi ingialliti per stimolare la produzione di nuovi germogli.
Malattie, parassiti e avversità
Gli Asparagus possono essere danneggiati da:
- Ragnetto rosso: si manifesta con chiazze chiare sulle foglie, che alla fine ingialliscono completamente. Si sviluppa in ambienti
particolarmente caldi e secchi. Occorre innalzare l’umidità ambientale e trattare la pianta con un prodotto acaricida.
- Tripide . si manifesta con chiazze chiare sulle foglie, che alla fine ingialliscono completamente
- Afidi. Lesione nei germogli piu’ teneri ma facilmente controllabile.
- Lessatura delle foglie: dovuta ad esposizione prolungata ai raggi diretti del sole. Causa la perdita delle foglie colpite.
- Perdita di foglie: può essere dovuta alla lessatura del fogliame, a scarsa umidità o, per le piante che vivono all’aperto, a temperature
eccessivamente basse.
- Ingiallimento delle foglie: può essere dovuta all’uso di acqua troppo calcarea.
- larve di lepidotteri.
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ANGA INFORMA:
23/05/2008 - 23/05/2008 VI Convegno nazionale di zootecnia biologica
Organizzato dall’Associazione Italiana di Zootecnia Biologica e Biodinamica – ZOOBIODI, in collaborazione con la
Camera di Commercio di Arezzo e dell’Assessorato provinciale per l’Agricoltura di Arezzo, Venerdì 23 maggio
2008, si terrà ad Arezzo, presso la Borsa Merci, Piazza Risorgimento 2, il VI Convegno Nazionale di Zootecnia
Biologica.
12/05/2008 - 25/05/2008 Gran Tour della Qualità Alimentare
Gran Tour della Qualità Alimentare Milano, 12-25 Maggio 2008
www.consorziofia.it/grantour
Manifestazione "La cultura della qualità alimentare, II Edizione"
Promozione e vendita di prodotti agroalimentari di qualità, nei negozi, enoteche e ristoranti di Milano
Nell'ambito del Gran Tour della Qualità Alimentare 2008 (che si terrà dal 12 al 25 Maggio), manifestazione vocata a
sostenere la diffusione, presso i circuiti distributivi, gli esercizi pubblici ed i consumatori, delle diverse produzioni
agroalimentari di qualità, garantite e tipiche, coinvolgendo gli operatori della filiera ed i consumatori; fornendo loro
delle informazioni sul carattere specifico delle produzioni e sul valore culturale e nutrizionale delle stesse, Assofood
(Associazione Esercenti il Commercio Alimentare Tradizionale al Dettaglio, aderente all'Unione del Commercio e del
Turismo di Milano, Confcommercio) realizzerà l'iniziativa "La cultura della qualità alimentare" che coinvolgerà i
propri associati in una manifestazione promozionale e di vendita.
Sulle Orme della Natura
Data inizio: 17/05/2008
Data fine: 18/05/2008
Si chiama " Sulle Orme della Natura" la prima edizione della manifestazione ambientale organizzata dall'
associazione "Vita Sana". Appuntamento sabato 17 e domenica 18 Maggio ad Avezzano, in piazza Risorgimento.
Patrocinata da Comune di Avezzano, Provincia dell'Aquila, Regione Abruzzo, Comunità montana Marsica 1, Aciam,
Arssa e Parco regionale naturale Sirente Velino , la manifestazione ambientale e culturale, attraverso convegni e
momenti di confronto, intende stimolare l'interesse del pubblico verso argomenti importanti e attuali che non possono
più essere disattesi: ecologia e rispetto dell'ambiente.
"Sulle orme della Natura" vuole contribuire a creare consapevolezza intorno al tema, con una modalità tanto semplice
quanto efficace: far conoscere ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche comportamenti concreti e percorribili
perché ciascuno di noi possa cercare di ridurre la propria parte nell'inquinamento dell'ambiente. "
Le attività della manifestazione sono varie:
- Allestimento di stand dedicati all'agricoltura e ai prodotti biologici che saranno esposti al pubblico;
- Allestimento di stand dedicati all'energia rinnovabile con impianti fotovoltaici e pannelli solari. Gli espositori
monteranno e spiegheranno il funzionamento dei nuovi sistemi di energie alternative.
- Le scuole parteciperanno alla manifestazione presentando vari esperimenti scientifici preparati nell'ambito della
"Settimana Scientifica". Questa particolare iniziativa è a cura di alcuni Istituti superiori ( Liceo scientifico e Itis di
Avezzano)che daranno modo agli studenti di studiare i sistemi e le metodologie che riguardano le fonti di energia
alternativa e di applicarne i contenuti in modo concreto. Gli esperimenti prodotti avranno la loro vetrina nell'ambito
della manifestazione e i rappresentanti delle scuole avranno modo di spiegarne la funzionalità.
Inoltre l' Istituto d'Arte parteciperà esponendo al pubblico lavori artistici realizzati con materiale riciclato.
Una parte della piazza sarà dedicata alle amministrazioni locali, agli enti e alle società che vorranno mostrare al
pubblico interessato le iniziative intraprese nel campo dell'ecologia e del rispetto dell'ambiente e/o le iniziative
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previste per il futuro. Sono previsti convegni incentrati, in primis, sul tema delle energie rinnovabili con particolare
riferimento alla situazione della Marsica.
Verrà allestito un laboratorio di ecoteatro, a cura dell'associazione Ambecò, con la partecipazione dei ragazzi della
Consulta Giovanile.
o Animeranno la kermesse artisti di strada, concerti live e punti ristoro per la degustazione di prodotti biologici.
o E' previsto anche un laboratorio di cucina naturale per adulti e bambini.
Corso su olivicoltura specializzata: "Nutrizione, Irrigazione e Fertirrigazione".
Data inizio: 19/05/2008
Data fine: 21/05/2008
19-20-21 Maggio presso l'Azienda Sperimentale S. Paolina del CNR/IVALSA di Follonica (GR).
E' in programma un Corso specialistico sull'Olivo, dal titolo: "Nutrizione, Irrigazione e Fertirrigazione".
Il corso è principalmente indirizzato ad agricoltori ed a tecnici del settore, con particolare riguardo a coloro che
operano laddove si attua un'olivicoltura specializzata, sia per perseguire alti livelli qualitativi di produzione, sia per
valorizzare al massimo le tecniche, le risorse idriche disponibili e ottimizzare l'impiego dei fertilizzanti.
Il corso si terrà a Follonica (GR) il 19-20-21 maggio 2008, presso l'Az. Sperimentale S. Paolina del CNR/IVALSA di
Follonica (GR), Via Aurelia 49, 58022 Follonica (GR) - Tel/Fax 0566 652356.
Il corso è strutturato in tre giorni cosi articolati:
1° giorno (19 maggio 2008) - ore 14.00-18.00
Docente: Dr. Marcello Bertolacci, del Laboratorio Nazionale di Irrigazione dell'Università di Pisa.
Titolo:
1) Irrigazione.
1.1 I rapporti acqua - suolo - pianta. - I parametri della tecnica irrigua (volume di adacquamento, orario e turno) - Tipi
di irrigazione (normale, di soccorso,...).
1.2 Impianti di irrigazione con particolare riguardo alla microirrigazione.
1.2.1 Uniformità di erogazione ed efficienza.
1.3 Il sotware VeProLG/s (versione 2008).
2° giorno (20 maggio 2008) - ore 09.00-18.00
Docenti: Dr. Claudio Cantini e p.a. Graziano Sani, del CNR/IVALSA - Istituto per la valorizzazione del legno e delle
specie arboree di Firenze.
Titolo:
2) Nutrizione.
2.1 Aspetti pratici di fisiologia dell'Olivo: stadi fenologici dell'olivo e basi fisiologiche per una gestione pratica
dell'oliveto.
2.2 Esigenze nutritive dell'Olivo e modalità di intervento fertilizzante.
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2.3 Degustazione ed assaggio guidato di alcuni campioni di olio extravergine.
2.4 Visite in campo c/o l'Az. Sper.le S. Paolina e c/o Az. Privata della zona.
3° giorno (21 maggio 2008) - ore 09.00-13.00
Titolo:
3) Fertilizzanti e loro utilizzo in fertirrigazione e fogliare.
Docente: Dr. Claudio Cantini del CNR/IVALSA e Dr. Agr. Silvio Fritegotto, agronomo esperto di PROF.i srl.
3.1 Gli elementi nutritivi e i fertilizzanti delle soluzioni nutritive.
3.2 La reazione pH e la EC delle soluzioni nutritive.
3.3 Solubilità, miscibilità e preprarazione delle vasche di soluzione nutritiva.
3.4 Concimazione fogliare: esperienze pratiche e risultati di prove sperimentali del CNR.
Oltre alla visita guidata agli impianti prova condotti dal CNR, ci sarà una visita ad un impianto di fertirrigazione
presso un azienda privata della zona. Inoltre in seno al corso si svolgerà anche una sessione di degustazione di olii
extra vergine di oliva.
Durata.
Tre giorni. Il corso sarà strutturato in tre giornate, la prima di 4 ore, la seconda di 8 ore, con successiva visita
pomeridiana ad un impianto di fertirrigazione, la terza di 4 ore.
Attestato di partecipazione.
Al termine del ciclo di corsi, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
SEDE dei Corsi.
Ivalsa Az. Sperimentale S. Paolina del CNR/IVALSA di Follonica (GR), via Aurelia 49, 58022
Follonica (GR) - Tel/Fax +39 056 652356 - Web: www.ivalsa.cnr.it/; mail: [email protected]
SOS PESTICIDI, POSSONO PROVOCARE IL PARKINSON Confermato in Italia l'allarme internazionale su questo
tema. L'uso abituale di anticrittogamici, responsabili della degenerazione della substantia nigra, la zona cerebrale
coinvolta in questa malattia, comporterebbe un aumento del rischio, per il sesso maschile, di quasi 4 volte
E’ nota da tempo la pericolosità di pesticidi ed erbicidi, ma studi epidemiologici e ambientali hanno evidenziato come ci
possa essere un rapporto di causa-effetto tra l’esposizione professionale a pesticidi e l’insorgere della malattia di
Parkinson.Il disturbo, dovuto al processo degenerativo a carico di alcuni particolari cellule nervose del cervello, e di cui
non sono note ancora le cause, ha certamente un’origine multifattoriale e colpisce più dell’1% della popolazione ultra
sessantacinquenne italiana. Ogni giorno in Italia vengono diagnosticati 30 nuovi casi di Parkinson e complessivamente
nel nostro Paese sono 500mila i soggetti affetti da tale patologia. L’età appare essere un fattore di rischio significativo:
infatti, il rischio aumenta negli ultra sessantacinquenni del 10% per ogni anno di età. Ma c’è preoccupazione da parte
degli esperti per l’insorgere della malattia in età giovanile: un terzo dei casi si manifesta al di sotto dei 40 anni. “A
favore del ruolo tossico dei pesticidi, possibili responsabili della degenerazione dei neuroni dopaminergici della
substantia nigra”, spiega Marzia Baldereschi dell’Istituto di neuroscienze (In) del Cnr di Firenze, “si sono accumulate
molte evidenze scientifiche, al punto che un tribunale francese ha riconosciuto il Parkinson, che ha colpito un
agricoltore, come malattia professionale”.“In particolare”, prosegue la ricercatrice, “a supporto di questa ipotesi viene
attualmente citato il recente lavoro di Ascherio e coll. (Annals of Neurology…), ma esistono dati analoghi dell'‘Italian
Longitudinal Study on Aging (ILSA) del Progetto Finalizzato Invecchiamento del Cnr, già pubblicati nel 2003”. In
questo studio, un campione di 5.632 individui tra i 65 e gli 84 anni, selezionati in modo random dalle liste anagrafiche
di 8 comuni italiani, è stato estesamente valutato per numerosi fattori di rischio e familiarità, e per l’eventuale presenza
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di 11 malattie cronico-invalidanti, tra cui la malattia di Parkinson.Sono stati identificati 113 casi prevalenti della
patologia. Tra i numerosi fattori indagati, relativi sia allo stile di vita sia all’ambiente di vita e di lavoro, solo l’uso
abituale di pesticidi è risultato in relazione con la malattia e solamente negli uomini.
Ma l’uso abituale, professionale, di pesticidi comporterebbe un aumento del rischio, sempre limitatamente al sesso
maschile, di quasi 4 volte. Sebbene siano ormai una trentina gli studi internazionali che confermano come tale
esposizione aumenti il rischio di malattia, mancano ancora le prove definitive di una relazione di causalità. “Oggi”,
conclude Baldereschi, “si è orientati a concludere che l’esposizione a pesticidi aumenta il rischio di Parkinson e ne
promuove l’insorgenza in individui predisposti su base genetica o di altro tipo. E’ importante proseguire tali ricerche
perché l’identificazione di fattori tossici permetterebbe l’attuazione di una prevenzione primaria”.
“FRANCIACORTAINFIORE”: SONO 10 PRIMAVERE
Data inizio: 16/05/2008 Data fine: 18/05/2008
Dal 16 al 18 maggio Calino di Cazzago S. Martino capitale della floricoltura di alta qualità
Cazzago S. Martino, febbraio 2008 – Torna un nuovo appuntamento, il decimo, con “Franciacorta in fiore”, rassegna e
mostra mercato nazionale di rose e piante rare, promossa ed organizzata dal Comune e dalla Pro Loco Comunale di
Cazzago San Martino (BS). La rassegna avrà luogo, dal 16 al 18 maggio 2008, nell’incantevole cornice della Fattoria di
Villa Maggi – Tenuta Montenisa a Calino di Cazzago San Martino (Brescia). Tante e importanti le novità previste per
questo anniversario, che si andranno ad aggiungere al già ricco programma che ogni anno anima il comune
franciacortino e che quest’anno coinvolgerà un gran numero di espositori da tutta Italia e dall’estero. Ingresso 4 euro.
Informazioni allo 030-7750750 int. 8 oppure su www.franciacortainfiore.it.
Le novità dell’edizione 2008
“Franciacorta in fiore”, festeggia in grande stile i 10 anni, non solo arricchendo ulteriormente la propria offerta
florovivaistica, ma proponendo appuntamenti nuovi che non mancheranno di entusiasmare i tanti appassionati del
verde.
I corsi di composizione floreale
Aperti a tutti, sono condotti, i corsi saranno condotti da alcuni dei più prestigiosi floral designer italiani, della scuola
Floral Studio (www.floralstudio.it), scuola professionale d’arte floreale rinomata a livello nazionale: lo dimostra la
nomination del direttore ad art director di un prestigioso concorso organizzato ormai da 7 anni nell’ambito del Festival
di Sanremo.
I concorsi
Franciacorta in fiore propone due concorsi rivolti agli addetti ai lavori:
× il concorso per florovivaisti, che prevede una sezione estetica e una tecnica
× “Il giardino dei semplici”, aperta a tutti i paesaggisti e ai florovivaisti che intendono proporre idee innovative sul
giardino come immagine del territorio.
Appuntamenti con la storia! Nell’ambito del tradizionale Palio della Rosa (www.franciacortainfiore.it/press), i
visitatori potranno quest’anno ammirare accampamenti medievali ricostruiti con dovizia di particolari, animati da
arcieri e da falconieri che si esibiranno in dimostrazioni di volo diurno di rapaci, tenute quest’anno dal Gruppo Alantica
(www.alantica.it), i cui componenti si sono formati presso la prestigiosa scuola professionale di falconeria di Marostica.
Per i più piccini! “Franciacorta in fiore” si conferma manifestazione a 360 gradi, con iniziative che coinvolgeranno
quest’anno anche i più piccini. In particolare è prevista quest’anno “l’Arca di Noé”, una ricca esposizione di cuccioli, di
cani, gatti, conigli e altri animali da compagnia.
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CORSI DI FORMAZIONE ORGANIZZATI DALL’ANGA
Corso di formazione sulla sicurezza alimentare
Descrizione
L’evoluzione dell’interesse dei consumatori verso la salubrità degli alimenti ha indotto la Commissione Europea e, sul piano nazionale, il
Ministero della Salute a considerare come priorità strategica il raggiungimento degli standard più elevati possibili di sicurezza alimentare.
La strada da percorrere a tale scopo si snoda attraverso varie tappe: l’applicazione del nuovo quadro giuridico del settore alimentare che
riflette la politica “dai campi alla tavola” andando a coprire l’intera catena alimentare; l’attribuzione al mondo della produzione della
responsabilità primaria di una produzione alimentare sicura; l’esecuzione di appropriati controlli ufficiali; la capacità di attuare rapide ed
efficaci misure di salvaguardia di fronte ad emergenze sanitarie che si manifestino in qualsiasi punto della catena alimentare; l’attenzione
verso nuove problematiche emergenti.
Obiettivi
L’obiettivo del corso è quello di formare dei consulente interni a Confagricoltura in grado di:
 individuare ogni fase, all’interno dell’intera filiera alimentare, che potrebbe rivelarsi critica per la sicurezza degli alimenti
 garantire l’individuazione, l’applicazione, il mantenimento e l’aggiornamento di adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi
su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points)
 realizzare sistemi di monitoraggio per garantire che le procedure operative per garantire la salubrità del processo produttivo degli alimenti
vengano effettuate correttamente
Programma
La proposta formativa che viene presentata in questo documento è stata pensata secondo la seguente articolazione:
I giornata:
 Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e loro prevenzione
 Metodi di autocontrollo e principi del sistema HACCP
 Obblighi e responsabilità dell’agricoltore
 Le principali parti costitutive di un piano di controllo
 Identificazione dei punti critici, loro monitoraggio e misure correttive
 Le procedure di controllo e le Buone Pratiche Agricole (BPA)
 Conservazione degli alimenti
 Approvvigionamento delle materie prime
 Pulizia e sanificaizone dei locali e delle atrezzature
 Igiene personale
 Individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività.
Introduzione e tenuta della contabilità da parte di giovani imprenditori agricoli
Descrizione
Corsi di Formazione finalizzati a favorire l'introduzione e la tenuta della contabilità da parte di imprese condotte da giovani agricoltori o da
società
fornendo gratuitamente assistenza contabile a distanza ai soggetti destinatari dell'intervento per la durata di 1 anno dal termine di ciascun
corso, oltre alla possibilità di concedere un contributo per l'acquisto dell'hardware, da parte dei destinatari dei corsi, nella misura del 40% del
valore della fattura e, comunque, per un importo massimo di 723,03 euro.
Obiettivi
Favorire l’introduzione e la tenuta della contabilità all’interno delle aziende agricole condotte da giovani imprenditori agricoli.
Destinatari
Il corso è riservato a 21 giovani agricoltori o coadiuvanti di giovani agricoltori in possesso, come da Bando di concorso, dei seguenti requisiti:





1.Essere cittadino italiano;
2.Avere un'età compresa fra i 18 e i 40 anni;
3.Essere giovani titolari di impresa agricola;
4.Essere giovani operanti in imprese condotte da giovani agricoltori;
5.Essere componenti , imprenditori agricoli con meno di quarant'anni, delle Società di persone e di capitali nonché delle
cooperative; alle sotto-elencate condizioni:
- Società e Cooperative che abbiano almeno i due terzi dei soci imprenditori agricoli con età compresa fra i 18 e i 40 anni.
- Società di capitali con almeno il 51% di capitale sociale posseduto da soci che abbiano un età compresa fra i 18 e i 40 anni.
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Programma
Bilancio aziendale
1.La contabilità generale secondo il sistema del reddito;
2.Funzionamento del conto economico;
3.Funzionamento stato patrimoniale;
4.La tenuta della contabilità secondo il metodo della partita doppia;
5.Tenuta della contabilità dell'azienda agricola.
Alfabetizzazione informatica
1.Concetti di base;
2.Creazione e gestione delle cartelle;
3.Word - Excel - Power Point;
4.Internet e posta elettronica.
Utilizzo del programma di contabilità
1.Presentazione del programma di contabilità;
2.Utilizzo ed esercitazione del software di contabilità.
Costo
La frequenza al corso è obbligatoria e la partecipazione è gratuita.
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